La gestione del personale nello studio legale
Transcript
La gestione del personale nello studio legale
PARIGI 17-11-2005 13:05 Pagina 118 PRO F ES S I O N E A V V O C AT O Gestione dello studio legale La gestione del personale nello studio legale di Paola Parigi* Il valore della conoscenza condivisa - Nella potenziale dello studio. Il frequente cambiasocietà dell’informazione e della conoscenza, mento dei collaboratori, il cosiddetto turn over, la risorsa principale dei knowledge worker, laimpone costi gestionali spesso significativi alvoratori e produttori di conoscenza, tra cui l’organizzazione, a cominciare dal danno imspiccano i fornitori di servizi e i professionimediato che, al momento dell’uscita di un colsti intellettuali, come gli avvocati e gli studi laboratore, si esplica nella perdita secca di forlegali, è costituita dall’insieza lavoro e nella necessaria me degli addetti che vi operidistribuzione degli incariIl frequente cambiamento rano ai vari livelli. Secondo chi, con un aggravio del pela più comune teoria del so sugli altri non sempre toldei collaboratori – turn over knowledge management lerabile. – impone spesso costi (gestione della conoscenza), Ogni avvocato sa bene che la gestionali per lo studio infatti, la maggioranza del crescita di un collega che lalegale, nonché perdita di sapere prodotto da una orvori nell’ufficio implica la professionalità che può ganizzazione è (e spesso rededizione di tempo e risorse ricadere sulla stessa sta), implicito, rinchiuso per la sua completa istruzioredditività dello studio. nell’angusto ambito di ciane, tanto sulle tematiche lescuna mente, così da rimagali, quanto sulle procedure nere pertanto, sottostimato, interne dello studio, che ne sottovalutato e assolutamente sotto-sfruttato. costituiscono la peculiarità. La conoscenza, invece, se immessa nel circoUn giovane che entri come praticante, inevilo del sistema linfatico dello studio – come di tabilmente costringe lo studio a dedicarvisi qualunque altra organizzazione – ne costituiper agevolarne la crescita. In un primo mosce la principale fonte di sostentamento e la mento, i massimi sforzi saranno diretti all’omateria prima per la produzione del servizio biettivo di superare l’esame, il che spesso imreso al cliente. plica di rinunciare alla sua attività per il tempo necessario a dedicarsi agli studi teorici in La capacità di ritenzione delle risorse - La preparazione delle prove. rinuncia alla condivizione della conoscenza ha Dal momento del suo ingresso, inoltre, ogni avuna forte ricaduta sulla redditività economica vocato, anche esperto, impiega un certo tempo * Avvocato del Foro di Milano, svolge attività di consulenza per studi legali nazionali e internazionali. 118 N°12 - dicembre 2005 PARIGI 17-11-2005 13:05 Pagina 119 Gestione dello studio legale PR OFES S ION E AVVOCATO per adattarsi alle metodologie di lavoro adottate dall’organizzazione, per conoscere il parco clienti e per fare propria almeno una mappa del lavoro in corso nello studio, della sua suddivisione tra gli addetti e lo stato generale delle pratiche. Il fenomeno, estremamente comune, della sostituzione processuale in udienza implica, ad esempio, la condivisione di una certa parte delle informazioni legate, quantomeno, allo stato processuale di una pratica. studio e la loro gestione è un’attività spesa tutta nell’interesse delle utilità dello studio e nell’aumento del suo capitale. La gestione del personale deve tener conto in primo luogo di una metodologia standard, elaborata dai titolari dello studio, aggiornata e seguita costantemente. Ciò sia con riguardo ai criteri di selezione e reperimento dei collaboratori per la formazione e, non da ultimo, per la tipologia contrattuale da adottare nel rapporto anche, e soprattutto, in funzione della motivazione I costi del turn over - Il ricambio troppo freeconomica e professionale del professionista quente di personale legale, e per limitare i rischi di disdunque, costringe lo studio a persione delle risorse impiecominciare ex novo con il gate nella sua formazione. La crescita dei colleghi programma di formazione Quest’ultima non può essere dello studio comporta tempo che, soprattutto se non forlasciata al caso, ma deve ese impiego di energie malizzato, costerà all’orgasere considerata parte orgae risorse. Saper trattenere nizzazione una riorganizzanica della metodologia di gezione e uno sforzo dedicato stione, poiché su di essa – e e valorizzare le risorse non indifferente e non comnon sul compenso – si riverumane è un investimento pensato dall’immediata elisa la parte più consistente per lo stesso studio legale. minazione della voce di codell’investimento economico sto legata ai compensi del fatto dallo studio sulle persocollaboratore uscito. Il primo ne che lo compongono. I crie complicato rimedio alla necessità di sostituiteri di selezione andranno elaborati sulla base re un collaboratore consiste nel reperimento di dell’esperienza dei soci anziani in relazione un sostituto. agli ambiti di attività prevalente dello studio (la Per quanto sembri affollato, il parterre di colocosiddetta specializzazione) e ai programmi di ro che cercano uno studio, non è così ben orcrescita e sviluppo del lavoro dello studio. ganizzato da permettere allo studio di trovare Un monitoraggio sulle principali offerte forfacilmente la persona giusta, e l’assenza di memative post-universitarie, ad esempio, può todo in questa fase può rivelarsi fatale. fornire spunti utili nella ricerca di giovani praLe collaborazioni nate nell’emergenza sono ticanti che si siano dedicati ad un ambito giugeneralmente meno ponderate e spesso il biridico particolare. Per spingersi oltre, un rapsogno immediato di un collaboratore induce porto di collaborazione con gli Atenei potrebun circolo vizioso di rapporti a breve termine be fornire oltre che visibilità allo studio, l’accon l’aumento dell’indice di turn over e ultecesso al vivaio fornito, di prima mano dagli riore spreco di risorse da ambo le parti. istituti, attraverso la indicazione dei migliori studenti di facoltà e master. L’attività della La gestione come metodo - Per operare corconcorrenza e la presenza sul mercato di prorettamente occorre allora, per prima cosa, fessionisti in crescita, andrà pure verificata, avere ben chiaro che i collaboratori costituiper fare in modo che non sfuggano occasioni scono un elemento decisivo della forza dello di incontro con personale più senior la cui N°12 - dicembre 2005 119 PARIGI 17-11-2005 13:05 Pagina 120 PRO F ES S I O N E A V V O C AT O Gestione dello studio legale esperienza potrebbe aggiungere grande valore turali inclinazioni verso uno o l’altro set tore di allo studio. Dedicarsi a questa ed alle ulteriori interesse. attività di gestione, naturalmente, costringe i soci dello studio a distogliersi dall’attività proIl modello anglossassone - Nell’esperienza fessionale diretta alla produzione di servizi per degli studi di oltre Manica e oltre oceano, il occuparsi del management; in caso fosse imcomplesso dei passaggi formativi da compierpossibile, anche per ragioni di opportunità e si parallelamente alla crescita di carriera, che specializzazione professionale, queste attività sarà naturalmente legata anche alle capacità possono essere delegate ricorrendo alle prestaproduttive e di sviluppo di lavoro, funziona zioni di un direttore del personale (ove la diproprio come una scuola interna allo studio; mensione dello studio lo consenta), di un offigli insegnanti sono gli avvocati stessi ed è orce manager (che ne abbia competenza), ovveganizzata, nei casi più consistenti, da personaro esternalizzate con il ricorle specifico a ciò delegato, o so a consulenti esterni (tra esternalizzata verso consuLa gestione del personale cui i cosiddetti cacciatori di lenti. Tutto sommato, anche teste, se specializzati nel setse quanto detto finora non è deve avvenire secondo tore legale). affatto scontato, né facilmetodologie standard Veniamo alla formazione. mente accettabile per una elaborate dai titolari Come anticipato, la crescita quota degli studi legali italiadello studio, aggiornate del personale legale non doni, la parte più complessa ed eseguite costantemente, vrà essere lasciata al caso, dell’intero processo di gemai improvvisate né organizzata sporadicastione del personale deve ano lasciate al caso. mente in risposta ad esigencora essere affrontata e rize (perlopiù emergenze), guarda il trattamento conindotte da cambiamenti letrattuale dei collaboratori, la gislativi o altro; andrà piuttosto elaborato a loro motivazione e, quindi, la loro carriera. monte delle altre attività, un piano di formaFino a che permarrà il divieto – inspiegabile e zione che preveda il raggiungimento proanacronistico – dell’art. 3 della legge 22 gengressivo di obiettivi. Per esemplificare, tornaio 1934, n. 36 di conversione del Regio niamo all’esempio del giovane praticante. Decreto Legge 27 novembre 1933, n. 1578 Il superamento dell’esame sarà il primo obiet(«Ordinamento delle professioni di avvocato e tivo che potrà essere raggiunto sia lasciando il procuratore»), che impedisce all’avvocato di lagiovane a sé stesso, sia incoraggiandone la vorare come dipendente da altri soggetti datori preparazione fornendo direttamente o finandi lavoro (siano essi aziende, enti pubblici o, ziandone la partecipazione a corsi di preparaperché no, studi legali), se si escludono le forzione all’esame; il perfezionamento di una seme associative, l’unico contratto di lavoro stipuconda o terza lingua nelle sue applicazioni labile tra avvocati (da una parte lo studio e dalgiuridiche, potrà costituire un altro obiettivo l’altra il collaboratore), sarà quello di collaboraper tutti gli avvocati, indipendentemente dal zione professionale da consulente a consulente. loro livello di esperienza ed anzianità di lavoro Non si vogliono qui toccare i complessi – ma in studio, così la partecipazione costante a seevidenti – rischi di invalidità giuslavoristica di minari specifici su un tema giuridico di crequesta costruzione (che in certi casi potrebbe scente livello consentirà la prefigurazione di nascondere la simulazione del rapporto di ladiverse specializzazione e l’indirizzo delle navoro subordinato), perché il discorso si am120 N°12 - dicembre 2005 PARIGI 17-11-2005 13:05 Pagina 121 Gestione dello studio legale PR OFES S ION E AVVOCATO plierebbe a dismisura, tuttavia occorre tenere Nella più comune tradizione del nostro conto dell’evidente anomalia del rapporto non Paese, invece, è pratica diffusa che un giovaparitario tra un “consulente” che prenda ordine avvocato, al momento in cui fosse in grani, rispetti gli orari, utilizza attrezzature e lado di procurarsi clientela autonomamente, la vora su clienti del “consultato”. Il rapporto ancoltivi nel tempo lasciatogli dal lavoro svolto drà disciplinato in riferimento alla durata miper lo studio; di conseguenza quando la pronima, alle procedure ed ai tempi di preavviso porzione tra il proprio carico di lavoro persoper la risoluzione unilaterale del rapporto e in nale e quello dello studio si inverte, il collaogni altro aspetto utile a favorirne la tenuta. boratore cesserà di essere tale e lascerà lo Quello che più importa, però, è che a fianco studio per intraprendere una carriera da libedel contratto si possa contare su un disciplinaro professionista. Solo se la sua crescita si re che preveda percorsi di carriera e incentivi, fosse verificata nel momento preciso in cui lo economici e non, per motistudio poteva investire in un vare il collaboratore, in cui si parziale o totale passaggio Il modello di gestione potranno includere anche i di consegne (o se fosse l’evantaggi offerti da un perrede del titolare), la sua caanglosassone può corso formativo, a spese delpacità di apporto di clienterappresentare un esempio lo studio, estremamente mola sarebbe stata incoraggiata a cui ispirarsi per creare tivante. Un aspetto impore incorporata nell’attività di un circolo virtuoso tra i soci tante del rapporto di collabocrescita dello studio nel suo e i collaboratori di studio, razione tra gli avvocati e i locomplesso. Questo di alleutile per tutti e, in primis, ro collaboratori è il ruolo che vare “serpi in seno” è semper lo studio legale stesso. viene attribuito alla capacità pre stato il costume dell’avdi sviluppo di clientela da vocatura tradizionale italiaparte di quest’ultimo. A sena e forse era anche un conda delle strategie dello studio, infatti, sarà meccanismo utile, nella logica di un mercato più o meno interessante che il collaboratore formato da liberi professionisti, più o meno abbia o meno una inclinazione ad apportare solitari, in concorrenza tra loro. clientela allo studio. L’evoluzione del mercato e l’aumento espoTalvolta, infatti – e non stupisce – gli studi nenziale del numero degli avvocati (iniziato scoraggiano questa disposizione per due princirca 20 anni fa) ha tuttavia modificato comcipali ragioni: da una parte, essa induce un pletamente le esigenze di chi affronta la proprocesso di autonomia inviso allo studio (che fessione e dei clienti, insieme con metodi e considera, questa volta per davvero, il collaborapporti di lavoro e collaborazione. ratore come un “impiegato” che deve limitarsi Una evoluzione, nel senso di introdurre anad eseguire i compiti che gli vengono affidati); che in Italia la figura dell’avvocato salariato, dall’altra, lo studio ha obiettivi precisi relativacome in Francia, Germania e Inghilterra, non mente agli ambiti di attività da perseguire e i è alle porte; tuttavia, una corretta definizione clienti proposti dal collaboratore o il tipo di ladel rapporto tra avvocati che collaborano nelvoro richiesto non corrispondono a quelle tilo stesso studio oggi è, oltre che possibile, anpologie, per qualità e dimensioni. che auspicabile come primo e indefettibile Questi aspetti dovrebbero essere chiariti al passo per la razionalizzazione del mercato, momento dell’ingresso in studio e, comunque, oltre che per la più corretta gestione del perfatti costantemente oggetto di discussione. sonale nello studio legale. N°12 - dicembre 2005 121 PARIGI 17-11-2005 13:05 Pagina 122 PRO F ES S I O N E A V V O C AT O 122 Gestione dello studio legale N°12 - dicembre 2005 PARIGI 17-11-2005 13:05 Pagina 123 Gestione dello studio legale N°12 - dicembre 2005 PR OFES S ION E AVVOCATO 123 PARIGI 17-11-2005 13:05 Pagina 124 PRO F ES S I O N E A V V O C AT O 124 Gestione dello studio legale N°12 - dicembre 2005