È una «X 1/9» dotata di capote in tela e priva

Transcript

È una «X 1/9» dotata di capote in tela e priva
la prediletta
di papà
• di Francesco Patti
È una «X 1/9» dotata di capote
in tela e priva del massiccio rollbar posteriore. Omologata come
esemplare
unico,
per
anni
è
rimasta coccolata all’interno dello
stabilimento Bertone. Ora è di un
appassionato siciliano.
“I
duri hanno due cuori” è una canzone
di Luciano Ligabue che meglio di tante
digressioni filosofiche sottolinea come gli uomini
dall’aspetto severo rivelino spesso sorprendenti
18
espressioni d’affetto e amicizia. Vittorio è uno
di questi. A dispetto della possente statura
fisica, dello sguardo deciso e della somiglianza
che qualcuno ravvisa con Vasco Rossi, basta
scambiare poche parole con lui per capire
che si potrebbe andare avanti chiacchierando
allegramente per ore intorno alla sua passione
per le automobili di oggi e di ieri. Probabilmente
Auto & Moto Storiche
è anche per via di questo suo compagnone modo
di fare che è entrato in possesso di una Bertone
“X1/9” costruita in esemplare unico.
Nel 1972 la Fiat configura la versione aperta
della “128” presentando la “X1/9”, una piccola
spider esteticamente e tecnicamente così lontana
più uniche che rare
dalla berlina di derivazione da essere subito
concepita come un modello del tutto distinto per
immagine e carisma. Particolarmente apprezzata
anche negli Stati Uniti, dove venne esportata
con notevole successo (la sua linea a cuneo
con fari anteriori a scomparsa e il suo brillante
comportamento dinamico le valsero oltre oceano
persino il soprannome di Ferrari-baby), la “X1/9”
è stata venduta in circa 170 mila esemplari, uno
dei quali, una “1500 Five Speed” di un tenue
azzurro metallizzato, finisce un giorno nel garage
del nostro Vittorio dopo regolare passaggio
di
proprietà
con
il
precedente
possessore
dell’auto. La guida della spiderina è divertente,
i suoi costi di gestione contenuti e al volante
di quest’automobile così simpatica e fascinosa
non si passa nemmeno inosservati. Ci sono
insomma tutti le sostanze perché sia piacevole
aggregarsi con altri estimatori della “targa”
torinese. È così che Vittorio, nell’anno dell’ultimo
Giubileo, raduna un nugolo di “X 1/9” che si dà
appuntamento allo stabilimento del Lingotto, a
Torino. Alla manifestazione partecipano anche
19
alcuni esponenti della Carrozzeria Bertone, che
della “X1/9” curava la costruzione e che dal
1982 e sino al termine della produzione appose
il proprio marchio all’auto. In mezzo a tante
spiderine giunte un po’ da tutta Italia, fanno
bella mostra di sé due esemplari unici portati
dall’atelier piemontese. Uno di essi è detto “X
1/9 Spider” e al posto del roll-bar ha un esile
tela nera con lunotto plastificato. L’auto non ha
una vera e propria denominazione ufficiale: oltre
che come “Spider”, è stata individuata anche
con i nomi “GT” e “Cabrio”, Costruita nel 1987
ed intestata a un dirigente Bertone, la vettura
Auto & Moto Storiche
elemento tubolare sul quale poggia una capote in
Auto & Moto Storiche
20
suscita l’ammirazione di Vittorio, il quale la
sembrano destare poco più che indifferenza e
osserva, la analizza in ogni dettaglio, ne ammira
invece si rivelano poi alla stregua di tarli attaccati
la linea così simile ma al contempo così diversa
al cervello?....Il giorno seguente, con poche
dalle consorelle.
chiacchiere e tanta contentezza, il trasferimento
“Questa è in vendita” sussurra a Vittorio un
di proprietà si chiude in un batter d’occhio o poco
collaudatore Bertone. L’annuncio è di quelli forti,
più e Vittorio è felice di stringere tra le mani
capaci di togliere il sonno in camera d’albergo.
non solo le chiavi della sua nuova automobile
In realtà, qualche anno prima, la segreteria
ma anche la certificazione in cui si specifica che
del “Club Nazionale X 1/9” aveva ricevuto una
l’automezzo è stato “costruito a scopo di ricerca
lettera a firma del possessore dell’auto in cui si
stilistica e tecnica in esemplare unico”.
evidenziava, seppur a malincuore, l’intenzione di
A rendere possibile il contemporaneo rientro
cedere la vettura. L’indirizzo della missiva (in cui
in Sicilia di due “X 1/9” provvede la moglie di
si parla espressamente di “X 1/9 Spider”) non
Vittorio, figura costantemente presente accanto
lasciava dubbi riguardo la volontà di affidare
alla passione del marito. Sulla nave che collega
l’auto a mani appassionate, competenti e in grado
Genova a Palermo la particolare spider rossa
di apprezzarne la privilegiata realizzazione.
desta la curiosità di numerosi automobilisti che
Avete presente quelle notizie che di primo acchito
chiedono e vogliono sapere. Uno di essi si spinge
più uniche che rare
della linea della due posti torinese. Per il resto,
Cabriolet” in scala appena ridotta.
tutto riproduce le ultime “X 1/9”: paraurti in nero
Esternamente la “Spider” si riconosce dalle
opaco, spoiler posteriore ad estremità libere,
altre “X 1/9” soprattutto per la capote di tela in
cofano motore verniciato nel colore vettura,
luogo del tetto amovibile. La copertura soffice
cerchi ruota con disco centrale a fori e incavi
dà un’immagine prototipale all’auto e viene
alternati, fascia paracolpi in polipropilene lungo
percepita come un elemento aggiuntivo, quasi
la scalfatura sulla fiancata, cornici dei finestrini
estraneo alla vettura, da rimuovere al più presto
nere, doppi specchi retrovisori.
al fine di assecondare la guida con il vento tra i
Scoprire la vettura è un’operazione lunga e
capelli. Altri elementi distintivi sono i fianchetti
macchinosa: bisogna staccare i ganci di fissaggio
di raccordo ai lati del cofano motore: su di essi
al parabrezza e intervenire su parecchi occhielli
sono riportate le scritte “GT” e un adesivo con
e fibbie. Inoltre c’è da porre attenzione a non
la firma di Nuccio Bertone con la stilizzazione
danneggiare le fasce di legno (sì, di legno, avete
21
Auto & Moto Storiche
persino a dire che sembra una Ferrari “Mondial
Auto & Moto Storiche
22
più uniche che rare
Auto & Moto Storiche
23
letto bene…) inserite in apposite tasche del telo
allo scopo di garantire una certa rigidità alla
porzione che sovrasta le teste degli occupanti.
E poi, contrariamente alle classiche cabriolet e
spider, il telo non rimane ripiegato alle spalle di
guidatore e passeggero, ma va sollevato di peso
e alloggiato sotto il cofano anteriore. Il motore
centrale e l’intelligente disposizione dietro i sedili
di ruota di scorta e serbatoio carburante hanno
permesso di ricavare due vani per i bagagli, uno
davanti e uno dietro. In quello anteriore (che
sulle comuni “X 1/9” è demandato ad ospitare il
tetto rigido quando rimosso) vi è il contenitore
per la batteria e un voluminoso serbatoio per il
liquido lavavetro.
Auto & Moto Storiche
24
più uniche che rare
L’interno della “Spider” riflette l’aspetto delle
della “X 1/9” per meglio rendere visibile al pilota
“X 1/9” più recenti, le cosiddette “americane”.
la zona degli alti regimi dello strumento. La
Numerosi erano infatti i particolari in linea con le
temperatura del liquido di raffreddamento del
normative USA anche nelle vetture destinate ai
motore è riportata in gradi fahrenheit, accanto
mercati europei. La scala principale del tachimetro
al voltmetro. Al centro della plancia, sotto le
è infatti in miglia orarie e non in chilometri. Spie
bocchette d’aerazione, vi sono i pulsanti di
particolari sono quella dell’eccessiva temperatura
predisposizione e per l’attivazione delle luci
del catalizzatore (obbligatoria negli States) e
d’emergenza, delle plafoniere sui pannelli porta
delle cinture di sicurezza (prescrizione ancora di
e del lunotto termico (ovviamente inesistente
là da venire in Italia) che è comunque solo un
su questa particolare automobile). Fra essi
avviso che rimane illuminato per pochi secondi
è dislocata la rotella per la regolazione della
dopo l’avviamento della vettura senza alcuna
luminosità del quadro strumenti. Gli interruttori
verifica sull’effettivo allacciamento. Il contagiri
degli alzavetri elettrici ricordano molto quelli “a
ha progressione numerica antioraria. Questo
botticella” della “Ritmo” prima serie.
accorgimento venne adottato nelle ultime serie
Il volante a tre razze con corona rivestita di
pelle e cuciture a vista è lo stesso delle “X 1/9”
dell’ultima tiratura, così come la leva del cambio
e i sedili in tessuto grigio scuro misto a inserti di
finta pelle.
Sulla battuta dello sportello sinistro vi sono,
sotto chiave, le leve per lo sblocco dei cofani
posteriori.
Dire che si sale a bordo di questa automobile più
25
unica che rara (l’espressione è in questo caso
particolarmente confacente) non è esatto. Da un
punto di vista strettamente pratico, è più corretto
dire che “si scende” dentro la “X 1/9” (cui Auto &
Moto Storiche dedicherà in futuro una minuziosa
analisi storica e commerciale). L’altezza della
vettura è infatti così contenuta da obbligare ad
abbassarsi per scivolare nell’abitacolo.
ma
contribuisce
a
creare
un’atmosfera
più
esclusiva che mai.
Ci si trova con la capote a pochi centimetri dalla
testa, le portiere a ridosso dei gomiti, il lunotto
subito dietro i poggiatesta, i sedili infossati e le
Auto & Moto Storiche
Lo spazio disponibile è scarso in ogni direzione,
gambe che riescono a malapena ad allungarsi.
bertone «X 1/9 Spider»
Se si è alti di statura, il volante costringe a
divaricare le ginocchia. L’altezza dell’auto
giunge bene o male alla linea di cintura delle
vetture normali e in autostrada, complice
anche l’assenza di un dispositivo per il
lampeggio diurno dei fari, si teme quasi di non
essere visti dagli altri guidatori. Guidando a
velocità sostenuta risalta per intero la fattura
artigianale del telo che lascia passare qualche
spiffero: ma, inquadrato nella giusta ottica,
anche questo fa parte dell’unicità dell’auto.
Il
favorevole
rapporto
peso-potenza,
trazione
posteriore
e
le
il
contenute
Cilindri 4 in linea
Corsa 63,9 mm
Cilindrata 1498 cm³
Potenza 76 CV a 5500 giri/min
Distribuzione monoalbero in testa con due valvole per
dimensioni della vettura sono gli ingredienti
cilindro e comando a cinghia dentata
per un comportamento dinamico simil go-
Alimentazione ad iniezione elettronica
kart. Aggiungete anche una corta scalatura del
Cambio a 5 marce
cambio e il divertimento è garantito. I 76 CV di
Corpo vettura:
potenza ripartiti sui circa 900 chilogrammi di
Carrozzeria aperta
massa della spiderina sono liberi di scalpitare
Porte 2
vigorosi sulle ruote posteriori. Lo sterzo,
Posti 2
dato che sull’asse anteriore non grava il peso
26
posteriore centrale trasversale
Alesaggio 86,4 mm
posizionamento del motore dietro l’abitacolo,
la
motore:
Tetto in tela asportabile
Sospensioni a ruote indipendenti con bracci oscillanti
del motore, è leggero al punto da sembrare
con ammortizzatori idraulici e molle elicoidali
servoassistito.
Freni a disco sulle quattro ruote
I freni (a disco davanti e dietro) sono adeguati
Velocità max:
al carattere sportivo dell’auto.
Vittorio
possiede
anche
altre
180 km/h
belle
auto
d’epoca. Gli ovvi conseguenti problemi di
DIMENSIONI:
spazio e di risorse economiche, ben noti a
Lunghezza 3969 mm
Auto & Moto Storiche
tutti gli appassionati del settore, di tanto in
Larghezza 1570 mm
Altezza 1180 mm
tanto gli fanno guizzare in mente l’idea di
Passo 2202 mm
cedere qualcuna delle vetture di sua proprietà.
Serbatoio carburante 48 l
Ma certo il pensiero non sfiora neanche
lontanamente questa auto di cui non esiste
copia.
PESo:
900 kg