dizionario dati determine

COMUNE DI PALANZANO
Provincia di Parma
Codice Ente 034026
Determinazione Dirigenziale n 216 del 30/11/2016
Oggetto:
APPROVAZIONE DELLA COSTITUZIONE DEL FONDO ANNO 2016 PER
LE POLITICHE DI SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE DELLA
PRODUTTIVITA’.
IL RESPONSABILE DEL SETTORE CONTABILE
PRESO ATTO:
 che in data 22.01.2004 è stato sottoscritto il CCNL 2002/2005;

che tale contratto all’art. 31 determina le modalità le modalità di quantificazione delle
risorse decentrate a decorre dal 2004, confermando le previsioni dell’art. 15 CCNL 1.4.1999
e distinguendo tra risorse aventi carattere di certezza, stabilità, continuità e risorse aventi
carattere variabile;

che in data 11.04.2008 è stato sottoscritto il CCNL quadriennio normativo 2006/2009 –
Biennio economico 2006-2007;

che tale CCNL conferma sostanzialmente le modalità di costituzione del fondo per le risorse
decentrate, prevedendo incrementi sia delle risorse aventi carattere di certezza sia aventi
carattere di variabilità, in coerenza con il quadro normativo delineato dall’art. 1, comma
557, della legge n. 27 dicembre 2006, n. 296 e nel rispetto di limiti di rapporto tra spesa del
personale ed entrate correnti;
VISTO l’art. 9 del D.L. n.78/2010 convertito nella Legge 122/2010 che prevede:
 al comma 1) che per gli anni 2011, 2012, 2013 il trattamento economico complessivo dei
singoli dipendenti, ivi compresi il trattamento accessorio, previsto dai rispettivi ordinamenti
delle amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato della Pubblica
Amministrazione, come individuate dall’Istat ai sensi del comma 3 dell’art. 1 della Legge 31
dicembre 2009 n.196, non può superare, in ogni caso, il trattamento ordinariamente spettante
per l’anno 2010 al netto degli effetti derivanti da eventi straordinari della dinamica
retributiva, ivi incluse le variazioni dipendenti da: eventuali arretrati, conseguimento di
funzioni diverse in corso d’anno (fermo in ogni caso quanto previsto dal comma 21, terzo e
quarto periodo, per le progressioni di carriera comunque denominate), maternità, malattia,
missioni svolte all’estero, effettiva presenza in servizio, indennità di vacanza contrattuale;
 al comma 2 bis) che a decorrere dal 1° gennaio 2011 e sino al 31 dicembre 2013
l’ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del
personale, di ciascuna delle amministrazioni di cui all’art. 1 comma 2 del D.Lgs 30 marzo
2001 n.165, non può superare il corrispondente importo dell’anno 2010 ed è comunque
automaticamente ridotto in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio;
VISTO il comma 456, dell’articolo 1, della legge n. 147/2013 ha previsto che nell’articolo 9,
comma 2 bis, del D.L. n. 78/2010, le parole “e sino al 31 dicembre 2013” vengano sostituite dalle
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seguenti “e sino al 31 dicembre 2014” e ha inoltre introdotto nella parte finale del testo dell’articolo
9, comma 2-bis, il seguente periodo “a decorrere dall’1 gennaio 2015, le risorse destinate
annualmente al trattamento economico accessorio sono decurtate di un importo pari alle riduzioni
operate per effetto del precedente periodo”;
VISTO l’art. 1, comma 236, della L. n. 208/2015 (legge di stabilità per il 2016) il quale ha
testualmente previsto che: “Nelle more dell'adozione dei decreti legislativi attuativi degli articoli 11
e 17 della legge 7 agosto 2015, n. 124, con particolare riferimento all'omogeneizzazione del
trattamento economico fondamentale e accessorio della dirigenza, tenuto conto delle esigenze di
finanza pubblica, a decorrere dal 1º gennaio 2016 l'ammontare complessivo delle risorse destinate
annualmente al trattamento accessorio del personale, anche di livello dirigenziale, di ciascuna delle
amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001,
n.165, e successive modificazioni, non può superare il corrispondente importo determinato per
l'anno 2015 ed è, comunque, automaticamente ridotto in misura proporzionale alla riduzione del
personale in servizio, tenendo conto del personale assumibile ai sensi della normativa vigente.”;
ATTESO CHE, in base della predetta norma, per ciascun anno a decorrere dal 2016, l’ammontare
delle risorse da destinare alla contrattazione integrativa non può superare il corrispondente valore
individuato per l’anno 2015;
PRESO ATTO che il MEF – Dipartimento della Ragioneria Generale in tema di contrattazione
integrativa anno 2016 ha emanato la circolare n. 12 del 23/03/2016, la quale, pur essendo indirizzata
agli Enti ed organismi pubblici, può tuttavia rappresentare un utile strumento applicativo anche per
tutte le amministrazioni pubbliche di cui all’art. 1, comma 2, del D.lgs n. 165/2001 e s.m.i., soggette
ai nuovi vincoli sulle risorse decentrate;
DATO ATTO che, in merito alle previsioni di cui all’art. 1, comma 236, della L. 208/2015 (Legge
di Stabilità 2016), la predetta circolare indica che per ciascun anno a decorrere dal 2016,
l’ammontare delle risorse da destinare alla contrattazione integrativa non può superare il
corrispondente valore individuato per l’anno 2015, e conferma inoltre l’applicazione della
decurtazione “permanente”, a decorrere dal 2015, nella misura delle riduzioni operate nell’anno
2014 per effetto dei vincoli ex art. 9, comma 2-bis, del D.L. n.78/2010 e s.m.i., calcolata secondo le
istruzioni dettate dalla Ragioneria Generale dello Stato nella circolare n. 20/2015;
DATO ATTO altresì che in questo Comune non si sono verificate cessazioni di personale dal
servizio nel periodo 1 gennaio - 31 dicembre 2015 e non se ne prevedono nemmeno per il periodo
dal 1 gennaio - 31 dicembre 2016;
RITENUTO di dover provvedere alla costituzione del “fondo risorse decentrate anno 2016”,
formato dalla parte stabile (confermando le stesse risorse dell’anno 2015), e dalla parte variabile;
TENUTO CONTO:
 che a far data dal 1 aprile 2015 il personale della Polizia Municipale è stato trasferito presso
l’Unione Montana Appennino Parma Est (n. 1 cat. C1) e pertanto la quota di salario
accessorio relativa alla media degli ultimi 3 anni viene detratta dal fondo del Comune di
Palanzano, per confluire nel fondo dell’Unione Montana Appennino Parma Est;

che il Fondo per le risorse decentrate 2016 consente di rispettare i vigenti limiti in tema di
contenimento della spesa del personale per quanto concerne la conformità all’art. 1, comma
557, della legge n. 296/2006;

è stato osservato quanto disposto dal D.L. 90/2014 in ordine al contenimento della spesa del
personale per l’anno 2015 rispetto alla media del triennio 2011/2013;
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
che il Responsabile del Settore Finanziario ha comunicato che “le risultanze del patto di
stabilità per l’anno 2015 mostrano un saldo positivo, così come risulta dalla certificazione
finale inviata il 31.01.2016 alla Ragioneria Generale dello Stato e che il predisponendo
bilancio di previsione 2016 è improntato al rispetto degli equlilibri di bilancio per l’anno in
corso”;
DATO ATTO che l’importo della costituzione della parte fissa del fondo trova copertura nei
capitoli di spesa del personale del bilancio anno 2016 che saranno impegnati ai sensi del comma 2
lettera a) dell’art. 183 TUEL come modificato dal D.Lgs. 126/2014;
VISTO il D. Lgs. 23.06.2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi
contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma
degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”, come integrato e modificato dal D. Lgs.
10.08.2014, n. 126;
VISTO in particolare l’Allegato n. 4/2 al citato D.Lgs. 118/2011 “Principio contabile applicato
concernente la contabilità finanziaria”;
VISTO il Regolamento di Contabilità;
VISTO il Decreto Legislativo 267/2000;
DETERMINA

DI COSTITUIRE, per le motivazioni di cui in premessa, che si intendono con la presente
integralmente richiamate, il fondo per le risorse decentrate per l’anno 2016, come da
prospetto A) e B) allegato al presente atto per farne parte integrante e sostanziale;

DI PRENDERE ATTO che la parte stabile del fondo risorse decentrate anno 2016 è pari ad
€ 29.772,53, esattamente identico alle risorse stabili 2015, come da prospetto di calcolo
(allegato A);

DI DARE ATTO che la la parte variabile del fondo salario accessorio di cui all’art. 31
comma 3 CCNL 22/1/2004 risulta pari ad € 2.809,03 come da allegato B) di cui:
art. 15 comma 1 lett. m) CCNL 1/4/1999 € 2.724,42 (risparmio straordinario
anno precedente)
Art. 17 comma 5 CCNL 1/4/1999
€ 84,61 (economie anno
precedente)

DI DARE ATTO che il Fondo delle risorse decentrate per l’anno 2016 non è stato ridotto in
misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio, in quanto non si sono
verificate cessazioni di personale dal servizio nel periodo 1 gennaio - 31 dicembre 2015.

DI DARE ATTO altresì che le risorse decentrate per l’anno 2016 consentono di rispettare i
vigenti limiti in materia di contenimento della spesa di personale per quanto concerne la
conformità all’art. 1 comma 557 della Legge 296/2006;
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
DI STABILIRE CHE è stato osservato quanto disposto dal D.L. 90/2014 in ordine al
contenimento della spesa del personale per l’anno 2015 rispetto alla media del triennio
2011/2013;

DI PRENDERE ATTO che l’importo risultante dalla costituzione della parte fissa del
fondo trova copertura nei capitoli di spesa del personale del bilancio anno 2016 che saranno
impegnati ai sensi del comma 2 lettera a) dell’art. 183 TUEL come modificato dal D.Lgs.
126/2014, e più precisamente:


▪ Gli importi corrispondenti al fondo produttività 2016 risultante dai trattamenti fissi e
continuativi trovano allocazione al seguente intervento 10180101 cap. 1 del bilancio
di previsione 2016 a denominazione “Fondo per il miglioramento dei servizi –
produttività”;
▪ Gli importi corrispondenti al fondo produttività 2016 relativi al trattamento
accessorio e continuativi trovano allocazione al Fondo Pluriennale Vincolato 2017;
DI TRASMETTERE il presente atto alle OO.SS. ed alla RSU ai sensi dell’art. 5 comma 2
del D.Lgs. 165/2001 e all’art. 7 comma 1 del CCNL 1.4.1999;
la presente determinazione verrà affissa all’albo pretorio on line, ai sensi dell’art. 32, comma
1 della Legge 69 del 18/06/2009 e vi resterà per 15 giorni consecutivi;
Responsabile Settore Contabile
BERTONI ELISA / INFOCERT SPA