LA RACCOLTA DELLE OLIVE
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LA RACCOLTA DELLE OLIVE
LA RACCOLTA DELLE OLIVE Vincent Van Gogh, olio su tela 1889, Metropolitan Museum of Art, New York. L’OPERA Vincent Van Gogh (Zundert 1853 – Auvers sur Ois 1890) dipinse tre versioni di Donne che raccolgono le olive. La prima versione è descritta come uno studio on-the-spot "in toni più profondi della natura". Il secondo dipinto è "il più risolto e stilizzato dei tre," destinato per sua sorella e sua madre, esposto al Metropolitan Museum of Art di New York City. È il dipinto che vediamo nella presente scheda. La terza versione, che si trova nella collezione Chester Dale alla National Gallery of Art a Washington, fu dipinta dall’artista nel suo studio nel mese di dicembre in una "combinazione di colori molto discreto". Il soggetto del quadro è immediatamente chiaro, il primo albero come un trampolino di lancio, conduce lo spettatore nella scena. Mentre le donne raccolgono le olive, gli alberi sembrano avvolgere le figure e il paesaggio, rappresentando il legame emotivo tra la natura e le persone. Van Gogh realizzò anche un quarto dipinto con lo stesso motivo dei Raccoglitori d’olive, ma con una coppia di contadini. Fu dipinto nel dicembre 1889 e si trova al Kröller-Müller Museum. L’OLIO DELLA RIVIERA DI PONENTE L'Oliva taggiasca è una varietà d’oliva coltivata soprattutto nel Ponente ligure ed in particolare nella Provincia di Imperia. È così chiamata perché arrivò a Taggia, qui portata dai monaci francesi di San Colombano, provenienti dal monastero di Lerino. Gli innesti di oliva taggiasca furono nei secoli diffusi in tutta Italia, sebbene la coltivazione maggiore sia sempre rimasta nella provincia di Imperia; questa varietà risulta essere una delle più rinomate per produzione di olio extravergine e una delle migliori olive da mensa, poiché il frutto, nonostante le ridotte dimensioni, è molto gustoso. Dal gennaio 1997 è stata istituita, per questa coltura, la denominazione di origine protetta, legata a un olio extravergine di oliva detto "Riviera Ligure DOP". Quest'olio si utilizza in gastronomia in molti dei piatti liguri, a base sia di carne sia di pesce, in particolare negli umidi. Tra questi i più conosciuti sono: coniglio in umido alla ligure (o alla sanremese), agnello alle olive, roast beef alla salsa di olive, baccalà alla levantina, cappunadda, olive in salamoia. FONTE IMMAGINE http://en.wikipedia.org/wiki/Olive_Trees_%28Van_Gogh_ser ies%29#/media/File:Van_Gogh_ _Olivenpfl%C3%BCcker1.jpg BIBLIOGRAFIA http://it.wikipedia.org/wiki/Vincent_van_Gogh http://it.wikipedia.org/wiki/Oliva_taggiasca