Veglia di Preghiera – Maria Donna Accogliente

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Veglia di Preghiera – Maria Donna Accogliente
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Veglia di Preghiera – Maria Donna Accogliente
Maria
Donna
Accogliente
Guida: ci lasciamo illuminare dalla Parola del Signore e dalla luce del suo Spirito per divenire,
innanzitutto, comunità cristiana che si riunisce per pregare e perché i giovani possano rispondere
alla loro vocazione e donarsi generosamente a servizio della Chiesa. Lo facciamo guardando alla
Vergine Maria, donna che accoglie il dono e non lo tiene per sé, ma lo condivide al mondo.
“Ogni chiamato che eleva lo sguardo a Maria, trova in essa un modello perfetto nel conoscere il
disegno di Dio; nel porsi con animo risoluto a seguire il Signore secondo la sua volontà;
nell’accettare con umiltà e gioia i sacrifici che comporta questa sua scelta di servizio e di amore”.
(Giovanni Paolo II)
Canto
Celebrante: Il Signore, sull’esempio della Vergine Maria, vi faccia crescere e abbondare nell’amore
reciproco e verso tutti.
Tutti: Renda saldo e irreprensibile il nostro cuore nella santità.
Canto di Invocazione alla Spirito Santo
La chiamata
Dal vangelo secondo Luca (1,26-38)
Nel sesto mese, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata
Nazaret, a una vergine che si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Ti saluto, o piena
di grazia, il Signore è con te». A queste parole ella rimase turbata e si domandava che
senso avesse un tale saluto. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato
grazia presso Dio. Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà
grande e chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre
e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine». Allora Maria
disse all’angelo: «Come è possibile? Non conosco uomo». Le rispose l’angelo: «Lo Spirito
Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell’Altissimo. Colui che
nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio. Allora Maria disse: «Eccomi, sono la
serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto». E l’angelo partì da lei.
“Maria è colei che portò Gesù fisicamente nel mondo, colei che forma e alimenta il Cristo
mistico: la Chiesa. Ella è la vera apostola con Gesù Cristo e in dipendenza da Gesù
Cristo.
Quando il cuore è afflitto, quando la mente è turbata, quando ci assale la tentazione,
quando ci sembra essere smarriti, di non trovare più la via giusta e quasi ci sembra che
anche il Cielo sia oscurato, allora chiamiamo Maria. E speriamo”.
Beato Don Giacomo Alberione
(Con il cuore di Paolo-Alfabeto della santità - Paoline)
Guida: Anche oggi, il Signore pone a fianco di chi cerca la propria vocazione persone che
aiutino a cogliere i segni dello Spirito per comprendere il misterioso progetto di Dio.
La Chiesa diviene così il “luogo” dell’accoglienza e della risposta.
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Accogliere il dono
Dal vangelo secondo Luca (1,39-46)
In quei giorni Maria si mise in viaggio verso la montagna e raggiunse in fretta una città di
Giuda. Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. Elisabetta fu piena di Spirito
Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo
grembo! A che debbo che la madre del mio Signore venga a me? Ecco, appena la voce
del tuo saluto è giunta ai miei orecchi, il bambino ha esultato di gioia nel mio grembo. E
beata colei che ha creduto nell’adempimento delle parole del Signore». Maria disse:
Canto: Magnificat
“Santa Maria, donna accogliente, aiutaci ad accogliere la Parola nell’ intimo del cuore. A capire,
cioè, come hai saputo fare tu le irruzioni di Dio nella nostra vita. Egli non bussa alla porta per
intimarci lo sfratto, ma per riempire di luce la nostra solitudine. Lo sappiamo è la paura del nuovo a
renderci spesso inospitali nei confronti del Signore che viene. I cambiamenti spesso ci danno
fastidio. E siccome lui scombina sempre i nostri pensieri, le nostre certezze, ogni volta che
sentiamo i suoi passi evitiamo di incontrarlo, nascondendoci dietro la siepe come Adamo tra gli
alberi dell’ Eden.
Facci comprendere che Dio, se ci guasta i progetti, non ci rovina la festa; se disturba i nostri sonni,
non ci toglie la pace. E una volta che l’ avremo accolto nel cuore, anche il nostro corpo brillerà della
sua luce”.
Don Tonino Bello
(Maria donna dei nostri giorni – San Paolo)
Gesto: Ci si reca all’altare per il bacio al Vangelo quale segno di accoglienza della Parola di Dio per
divenire anche noi come Maria, annunciatori presso il nostro prossimo.
Dal messaggio del Papa per la 41^ Giornata Mondiale di Preghiera per le vocazioni
“Auspico di cuore che si intensifichi sempre più la preghiera per le vocazioni. Preghiera che sia
adorazione del mistero di Dio e ringraziamento per le “grandi cose” che Egli ha compiuto e non
cessa di realizzare, nonostante la debolezza degli uomini. Preghiera contemplativa, pervasa di
stupore e di gratitudine per il dono delle vocazioni.
Al centro di tutte le iniziative di preghiera sta l’ Eucaristia.
Possano tutte le comunità cristiane diventare “autentiche scuole di preghiera”, dove si prega
perché non manchino operai nel vasto campo di lavoro apostolico”.
Canto
Silenzio di interiorizzazione
(eventualmente) Testimonianze vocazionali
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Esposizione Eucaristica
Canto
di
Adorazione
Guida: Siamo consapevoli di essere alla presenza del Signore Gesù per ringraziarlo del dono grande
di ogni vocazione e perché possa orientare tanti giovani che ora vivono il momento della loro scelta
di vita.
Celebrante: Gesù, Buon Pastore, suscita in tutte le comunità parrocchiali, sacerdoti,diaconi,
religiosi e religiose, laici consacrati e missionari, secondo le necessità del mondo intero, che tu ami
e vuoi salvare. Ti affidiamo in particolare la nostra comunità, crea in noi un clima spirituale dei
primi cristiani, perché possiamo essere un cenacolo di preghiera in amorosa accoglienza dello
Spirito Santo e dei suoi doni.
Rit. (cantato) :Solo tu sei il mio pastore, niente mai mi mancherà
solo tu sei il mio pastore, o Signore, o Signore.
- Assisti i nostri sacerdoti e tutte le persone consacrate. Rit.
- Guida i passi di coloro che hanno accolto generosamente la tua chiamata e si preparano agli
ordini sacri o alla professione dei consigli evangelici. Rit.
- Volgi il tuo sguardo d’amore verso tanti giovani ben disposti e chiamali alla tua sequela. Aiutali a
comprendere che solo in te possono realizzare pienamente se stessi. Rit.
- Guarda gli sposi della nostra parrocchia: si aprano con gioia ad accogliere la vita e, con la
testimonianza del loro amore fedele, siano i primi animatori vocazionali dei figli. Rit..
Tutti: O Gesù, divino pastore delle anime, che hai chiamato gli apostoli per farne pescatori di
uomini, attira ancora a te anime ardenti e generose di giovani, per renderli tuoi seguaci e ministri;
rendili partecipi della tua sete universale di redenzione, per la quale rinnovi ogni giorno il tuo
sacrificio. Tu, o Signore, sempre vivo a intercedere per noi, dischiudi gli orizzonti del mondo intero,
ove il muto supplicare di tanti fratelli chiede luce di verità e calore di amore; affinché rispondendo
alla tua chiamata prolunghino quaggiù la tua missione, edifichino il tuo Corpo mistico, che è la
Chiesa, e siano sale del mondo e luce della terra. (Paolo VI)
Celebrante: Nell’affidare questi grandi interessi del tuo Cuore alla potente intercessione di Maria,
madre e modello di tutte le vocazioni, ti supplichiamo, di sostenere la nostra fede nella certezza
che il Padre esaudirà ciò che tu stesso hai comandato di chiedere.
Tutti: Amen
Padre Nostro (in canto)
Celebrante: Il Signore ravvivi il dono che è in noi e ci conceda uno spirito di forza, amore, sapienza
e comunione.
Tutti: Amen
Celebrante: Benediciamo il Signore.
Tutti: Rendiamo grazie a Dio.
Canto Finale