Lotta con tecniche mirate alla Carpocapsa e alla Cidia

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Lotta con tecniche mirate alla Carpocapsa e alla Cidia
Agricoltura biologica - DIFESA
Lotta con tecniche mirate alla
Carpocapsa e
alla Cidia delle pomacee
di Michele Vannini e Mattia Menegatti
Sommario
© Associazione Prober
Introduzione
pag. 1
Ciclo biologico
pag. 2
Distribuito come inserto di
Prober Informa Aut. Trib. BO n. 6932
del 22/07/1999
Direttore Responsabile
Barbara Musiani
Proprietà redazione e
amministrazione
Prober via Fioravanti 22 Bologna
mailto:[email protected]
Difesa in
agricoltura biologica
da pag. 3 a pag. 4
Sped. In abb. Post. Art. 2 comma
20/c Legge 662/96 Filiale di Bologna
Stampato in proprio
Coordinamento redazionale
e grafico
Giuseppe Santagata
Hanno collaborato
Michele Vannini e Mattia Menegatti
Progetto grafico e
impaginazione
Erica Cavedale
Progetto sviluppo internet
Green Planet Natural Network
http://www.greenplanet.net
Foto
Archivio Prober
Realizzato con il contributo della Regione
Emilia - Romagna - Reg. CEE 2078/92 art.6 anno 1999
La seguente pubblicazione è disponibile all’indirizzo
internet http://www.greenplanet.net/prober
Prove
dimostrative
da pag. 5 a pag. 19
Introduzione
C
arpocapsa pomonella L. e Cidia Molesta sono due piccoli insetti appartenenti all’ordine dei Coleotteri e alla famiglia
dei Tortricidi.
Carpocapsa compie il ciclo biologico utilizzando come pianta ospite le pomacee, mentre Cidia utilizza come pianta
ospite principalmente il pesco, ma da
alcuni anni, anche se in misura inferiore
alla Carpocapsa, attacca il melo ed il
pero in prossimità della raccolta.
L’adulto di Carpocapsa pomonella L. è
una farfallina che misura, ad ali distese,
circa 16-20 mm e ha le ali anteriori di
colore grigio ferro con una macchia
bruna verso l’estremità, e quelle posteriori di colore grigio chiaro uniforme.
Le larve sono di colore giallastro roseo,
sono carpofaghe e giunte a maturità raggiungono la lunghezza di circa 15 millimetri.
L’adulto di Cidia Molesta è una farfallina
che, ad ali distese, misura circa 10-15
mm e possiede ali anteriori di colore
bruno con delle leggere striature bianche
e ali posteriori più chiare che si oscurano progressivamente verso l’esterno.
Il danno provocato dall’azione trofica o
nutritiva delle larve si manifesta a livello
del frutto. Queste completano il loro sviluppo all’interno dei frutti, nutrendosi
della polpa. Le pomacee colpite
hanno la polpa attraversata dalla
galleria scavata dalle larve e vengono deprezzate commercialmente sul
mercato.
Foto: archivio Prober
pagina 1
Ciclo biologico
C
arpocapsa pomonella L. è un insetto che sverna allo stadio di larva racchiusa all’interno di un bozzolo nelle screpolature delle cortecce degli alberi.
Le larve in primavera si trasformano in crisalide e sfarfallano. In questa stagione la
data di comparsa delle farfalline, la cui precisa conoscenza ha una grande importanza per l’impostazione della lotta a questo insetto, dipende dalla temperatura
ambientale e, generalmente, si aggira attorno alla seconda metà del mese di maggio.
Gli sfarfallamenti della prima generazione durano all’incirca due mesi. Le femmine
possono iniziare la deposizione delle uova anche solo dopo un giorno dalla loro comparsa all’aperto. Le uova vengono deposte all’interno dei frutticini, sulle foglie e sui
giovani rametti. Le larvette nate all’incirca dopo dieci giorni di incubazione si portano verso i frutticini (nel caso non si trovano già su essi), ed in poche ore penetrano in
prossimità del picciolo o nel punto di contatto tra frutti, o tra frutto e foglie, e scavano
una galleria fino ai semi. Ogni frutto viene penetrato da non più di una larva. Lo sviluppo larvale dura circa trenta giorni e, raggiunta la maturità, va alla ricerca di un
posto dove incrisalidarsi, (generalmente nelle screpolature della corteccia degli alberi
o alla base della pianta più vicina se il frutto è caduto), si trasforma così in bozzolo
che, dopo circa quindici giorni, sfarfalla dando vita alla seconda generazione tra la
prima metà di luglio e durante tutto agosto. Questi si accoppiano e depongono le uova
similmente a quelle dei genitori.
Carpocapsa
Cidia del pesco
pagina 2
Difesa in agricoltura biologica
L
a difesa da Carpocapsa pomonella L. e Cidia Molesta in agricoltura biologica si
attua principalmente attraverso l’utilizzo della confusione sessuale e di preparati a
base di Bacillus thuringiensis che possono essere anche integrati tra di loro.
Bacillus thuringiensis
I preparati a base di questo microrganismo sono stati i primi insetticidi biologici ad essere adoperati per la difesa delle colture. Attualmente sono state isolate oltre trenta varietà di Bacillus thuringiensis attivi contro numerose specie
di insetti quali Coleotteri, Ditteri e Lepidotteri.
Il bacillo, una volta ingerito dalle larve dell’insetto sensibile e giunto nell’intestino, viene digerito liberando l’endotossina che provoca una paralisi intestinale e una interruzione dell’attività alimentare che sopravviene dopo circa
mezz’ora dall’ingestione. In base a ciò sarà bene effettuare i trattamenti quando le larve dell’insetto sono nei primi stadi, quando cioè sono più deboli e nel
pieno della loro attività trofica.
I derivati del Bacillus thuringiensis sono “non tossici”. Il Bacillus thuringiensis è
generalmente perfettamente selettivo nei confronti degli insetti utili.
Le varietà di Bacillus thuringiensis di interesse in agricoltura sono tre: kurstaki,
israelensis e tenebrionis. La prima è attiva sulle larve dei Lepidotteri in generale, la seconda sulle larve delle zanzare e la terza su quelle dei Coleotteri
Crisomelidi quale la Dorifora della patata.
L’efficacia dei preparati a base di Bacillus thuringiensis è direttamente proporzionale alla sua potenza espressa in Unità Internazionali, invece, la persistenza del formulato sulla vegetazione dipende principalmente dalla degradazione che il prodotto subisce ad opera degli agenti atmosferici, pioggia e
radiazioni solari, e dalla velocità di accrescimento della pianta.
pagina 3
Confusione sessuale
La localizzazione delle femmine da parte dei maschi adulti dei carpofagi,
quale fase iniziale dell’accoppiamento, avviene attraverso la identificazione
delle tracce chimiche dei feromoni emessi da apposite ghiandole delle femmine stesse. Il ritrovamento delle femmine da parte dei maschi è dunque agevole se la fonte da cui viene emesso il feromone è di natura puntiforme, in quanto gli organi sensoriali dei maschi sono in grado di rilevare le differenze di
concentrazione del feromone nell’aria e, quindi, di poter dirigere il loro volo
da zone a minore concentrazione di feromone verso zone a maggior concentrazione.
La tecnica della confusione sessuale consiste nel sistemare all’interno dell’appezzamento da proteggere numerose sorgenti artificiali di feromone che generando una nuvola satura di questo ormone e impedendo ai maschi la localizzazione delle femmine fa sì che gli accoppiamenti siano del tutto casuali (vedi
foto sotto). Naturalmente, livelli di popolazione molto alti fanno diminuire l’efficacia della tecnica.
Dopo l’istallazione della confusione sessuale è bene monitorare la presenza
dell’insetto all’interno del frutteto con l’utilizzo di trappole a feromoni al fine di
verificare l’efficacia del metodo.
?
?
?
?
?
?
?
?
pagina 4
Prove dimostrative
R iportiamo, di seguito, i risultati relativi alle prove dimostrative eseguite in due aziende agricole ubicate in zone vocate alla coltivazione delle pomacee. Si è inteso provare due metodi di difesa da Cydia Molesta e Carpocapsa. Il primo metodo si basa
esclusivamente sull’utilizzo di due fitofarmaci quali Bacillus thuringiensis e olio paraffinico, il secondo sull’utilizzo della confusione sessuale integrata con trattamenti a
base di Bacillus thuringiensis. In entrambi i casi si è inteso dimostrare il contenimento
degli attacchi di Carpocapsa, Cydia Molesta e Cydia Pomonella su pomacee, con
metodi utilizzabili in agricoltura biologica (Reg. CEE 2092/91).
Prova n° 1
Azienda agricola coinvolta: “Bollani Luigi” di Portamaggiore (FE)
Tipo di prova: Lotta alla Carpocapsa e Cydia Molesta su pero e melo con l’utilizzo
di Bacillus thuringiensis e olio paraffinico.
Superficie del campo dimostrativo: Ha 3.80.00
Descrizione della produzione interessata
Portainnesto
Sesti impianto
Forme
allevamento
Superfici ha
Imperatore
M26
4 x 1,75
Palmetta
40.00
Mondial Gala
M9
4 x 1,80
Forma libera
60.00
Ozark Gold
M26
4 x 3,50
Forma libera
40.00
William
Franco
4 x 2,5
Palmetta
2.00.00
Packham’s
Franco
4x2
Palmetta
40.00
Cultivar
Melo
Pero
La conversione all’agricoltura biologica è avvenuta in modo graduale: 1997 varietà
William, 1998 Imperatore e Ozark Gold, 1999 Mondial Gala e Packham’s. Il terreno è di medio impasto. L’interfila è inerbita in modo spontaneo, mentre sulla fila vengono effettuate lavorazioni superficiali prima dell’eventuale irrigazione o prima della
raccolta.
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Monitoraggio
Per ogni varietà è stata istallata una trappola con il feromone della Carpocapsa.
Per la Cydia Molesta si sono istallate trappole sulla Rosa D’hardy, unica varietà di
pesco presente sulla superficie aziendale. Il monitoraggio ha dato i seguenti risultati:
Data
dall’Ago +
Ozark G.
Mondial Gala
William
3 maggio 99
6
5
-
10 maggio 99
-
8
-
11 maggio 99
9
-
1
13 maggio 99
-
-
-
20 maggio 99
-
-
4
24 maggio 99
-
3
-
03 giugno 99
3
5
7
05 giugno 99
-
-
17
06 giugno 99
-
-
17
07 giugno 99
13
7
19
18 giugno 99
-
-
21
24 giugno 99
-
-
-
29 giugno 99
21
2
-
30 giugno 99
32
-
-
05 luglio 99
55
5
-
22 luglio 99
-
18
1
26 luglio 99
-
-
3
31 luglio 99
9
-
-
02 luglio 99
13
-
-
pagina 6
Interventi di difesa effettuati
La difesa è stata realizzata con l’impiego di Bacillus thuringiensis e olio paraffinico con
l’aggiunta di carniccio. Il nome commerciale dei prodotti è rispettivamente BTK 32000
U.I. e U.F.O. (Ultra Fine Oil). Il carniccio invece è servito come adesivante ma, soprattutto per la concimazione fogliare alla dose di 2 Kg/ha da aumentare fino a 3 Kg con
l’avanzamento dello stadio fenologico.
I trattamenti sono stati eseguiti in modo alternato, cercando di usare l’UFO in presenza di uova alla dose di 8 lt/ha, mentre il BTK alla dose di 1,5 Kg/ha per gli altri trattamenti. Gli interventi sono stati effettuati in primavera ogni sette, otto giorni, in estate
ogni cinque, sei giorni. In occasione di intense piogge si è ritenuto opportuno ripetere il trattamento.
Nella tabella seguente sono riassunti i dati relativi agli interventi eseguiti.
Pero
CV
Data trattamento
Note
William e Packham’s
21 giugno
Dopo il picco di cattura della
Cydia in seconda generazione
Melo
CV
Data trattamento
Note
Imperatore, Ozark Gold
22 maggio
-
Imperatore, Ozark Gold
1 luglio
Trattamento eseguito con l’intento di
fermare il più possibile la crescita
della popolazione di Cydia che stava
aumentando senza grossi risultati in
quanto la popolazione è aumentata
Imperatore, Ozark Gold
16 luglio
Dopo il picco di cattura della
Cydia in seconda generazione
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Risultati ottenuti
Nella tabella seguente sono riassunti i dati relativi ai risultati ottenuti
Melo
CV
Data raccolta
%ale frutti colpiti
Ozark Gold
20 agosto
3
Imperatore
23 agosto
30 - 40
Mondial Gala
18 agosto
2
Pero
CV
Data raccolta
%ale frutti colpiti
Williams
9 agosto
2
Packham’s
20 agosto
1-2
pagina 8
Costi di difesa
Nella tabelle seguenti sono riassunti i dati relativi ai costi sostenuti per la difesa nel
processo produttivo biologico, e i dati relativi ai costi sostenuti per la difesa nel processo produttivo convenzionale.
PRODUZIONE BIOLOGICA
MELO CV: Imperatore dall’Ago e Ozark Gold
Prodotto Interventi
N°
Dose
/ha
Quantità
/ha
Costo
/Kg
Costo
*Costo
Tot./ha distribuzione
Totale
/ha
BTK
15
1,5 Kg
22,5
40.000
900.000
1.200.000
2.100.000
UFO
3
8 Lt.
24
7.500
450.000
240.000
690.000
Carniccio
10
3 Kg
30
5.000
150.000
150.000
Controllo
trappole
200.000
Totali
1.500.000
1.440.000
3.140.000
* il tempo per la distribuzione è stato computato in un ora circa per ha al costo di
Lit. 80.000
pagina 9
MELO CV: Mondial Gala
Prodotto Interventi
N°
Dose
Kg/ha
Quantità
/ha
Costo
/Kg
Costo
*Costo
Tot./ha distribuzione
BTK
18
1,5
27
40.000
1.080.000
Carniccio
10
3
30
5.000
150.000
1.440.000
Totale
/ha
2.520.000
150.000
Controllo
trappole
200.000
Totali
1.230.000
1.440.000
2.870.000
PERO CV: Williams e Packham’s
Prodotto Interventi
N°
Dose
/ha
Quantità
/ha
Costo
/Kg
Costo
*Costo
Tot./ha distribuzione
Totale
/ha
BTK
17
1,5 Kg
25,5
40.000
1.020.000
1.360.000
2.380.000
UFO
1
8 Lt.
8
7.500
60.000
80.000
140.000
Carniccio
11
3 Kg
33
5.000
165.000
165.000
Controllo
trappole
200.000
Totali
1.245.000
1.440.000
2.885.000
* il tempo per la distribuzione è stato computato in un ora circa per ha al costo di
Lit. 80.000
pagina 10
PRODUZIONE CONVENZIONALE
Melo e Pero
Prodotto Interventi
N°
Dose
gr/ha
Quantità
gr/ha
Costo
/Kg
Costo
*Costo
Tot./ha distribuzione
Totale
/ha
Match
1
150
2,250
71.000
160.000
80.000
240.000
Nomolt
1
40
600
170.000
100.000
80.000
180.000
Alsistin
1
25
375
130.000
50.000
80.000
130.000
Gusathion
20 SC
2
250
7500
11.000
82.000
160.000
142.000
Fenitrocap
1
250
3750
21.000
79.000
80.000
159.000
Delfin
2
100
3000
42.000
126.000
160.000
286.000
Trend
8
70
8400
3.000
25.000
25.000
Controllo
trappole a
forfait
200.000
Totali
622.000
640.000
1.362.000
* il tempo per la distribuzione è stato computato in un ora circa per ha al costo di
Lit. 80.000
pagina 11
Conclusioni e considerazioni
Melo
Dai risultati ottenuti è possibile osservare che per quanto riguarda le mele ci
sono varietà più sensibili agli attacchi di Cydia e Carpocapsa. Infatti la
Cultivar che ha registrato i maggiori problemi è stata l’Imperatore dall’Ago
nella quale si sono avuti consistenti danni ai frutti. L’impiego di Bacillus thuringiensis (BKT) non è sufficiente a contrastare un forte attacco di Cydia così che
l’olio minerale (UFO) deve essere distribuito con precisione al momento della
deposizione delle uova e in presenza di sfarfallamenti abbastanza regolari.
Per quanto riguarda la Carpocapsa, nell’azienda considerata da anni non si
registrano presenze del fitofago.
Pero
La situazione è stata abbastanza diversa da quella del melo. La sensibilità ai
parassiti delle Cultivar presenti in azienda è decisamente minore.
Un aspetto fondamentale da tenere in considerazione per la difesa da Cydia
e Carpocapsa su pero e melo è senza dubbio l’equilibrio fisiologico della
pianta che, nei processi produttivi biologici, sembra influenzare in modo significativo l’entità degli attacchi dei parassiti.
pagina 12
Prova n° 2
Azienda agricola coinvolta: “Sorgeva Scrl”
Comune: Melo - Portoverrara (FE) Pero - Argenta (FE)
Tipo di prova: Lotta alla Carpocapsa e Cydia Molesta su pero e melo con l’utilizzo
di confusione sessuale integrato con Bacillus thuringiensis
La superficie del campo dimostrativo per il melo ha 3.00.00 e per il pero ha 5.08.00
Descrizione della produzione interessata
Coltura
Varietà
Portain.
Anno
impianto
allevamento
Sesto
Florina
EM9
1992
Palmetta
4,5 x 1,5
Conference
BA29
1983
Palmetta
4,5 x 2,0
Decana
BA29
1983
Palmetta
4,5 x 2,0
Abate Fethel
BA29
1983
Palmetta
4,5 x 2,0
William
BA29
1983
Palmetta
4,5 x 2,0
Melo
Pero
La conversione è avvenuta per il melo nell’anno 1994 e per il pero nell’anno 1996
Il terreno di entrambi i frutteti è di medio impasto, tendenzialmente argilloso. In tutta
la superficie è praticato l’inerbimento spontaneo.
Cattura trappole
In entrambi i campi sono state posizionate 4 trappole cromotropiche per ettaro.
Non si è mai catturato.
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Interventi di difesa effettuati
La difesa è stata realizzata sia sul pero che sul melo attraverso l’installazione di erogatori di feromoni (Checkmate CM) e la distribuzioni di Bacillus thuringiensis (Delfin).
Sono state eseguite due istallazioni di erogatori rispettivamente in primavera e in estate. A distanza di circa un mese dalle installazioni sono stati eseguiti trattamenti a base
di Delfin alla dose di 1,5 Kg/ha.
Ogni dieci, quindici giorni si sono eseguiti trattamenti a base di Delfin.
Melo
Data
Prodotto
Quantità
Quant. totale
Insetto
20-04-99
Checkmate CM
n. 300
n. 900
C. Pomonella
10-06-99
Delfin
Kg 1,5
Kg 4,5
C. Pomonella
08-07-99
Checkmate CM
n. 300
n. 900
C. Pomonella
16-07-99
Delfin
Kg 1,5
Kg 4,5
C. Pomonella
04-08-99
Delfin
Kg 1,5
Kg 4,5
C. Molesta
14-08-99
Delfin
Kg 1,5
Kg 4,5
C. Molesta
Pero
Data
Prodotto
Quantità
Quant. totale
Insetto
20-04-99
Checkmate CM
n. 300
n. 1500
C. Pomonella
10-06-99
Delfin
Kg 1,5
Kg 7,5
C. Pomonella
02-07-99
Checkmate CM
n. 300
n. 1500
C. Pomonella
06-07-99
Checkmate OFM
n. 270
n. 1350
C. Molesta
16-07-99
Delfin
Kg 1,5
Kg 7,5
C. Pomonella
04-08-99
Delfin
Kg 1,5
Kg 7,5
C. Molesta
14-08-99
Delfin
Kg 1,5
Kg 7,5
C. Molesta
pagina 14
Risultati
Nella tabella seguente sono riassunti i dati relativi ai risultati ottenuti.
Melo
CV
Data Raccolta
%ale frutti colpiti
Carpo. sa
%ale frutti colpiti
Cydia
%ale
totale
Florina
13-09-99
8
2
10
Pero
CV
Data Raccolta
%ale frutti colpiti
Carpo. sa
%ale frutti colpiti
Cydia
%ale
totale
William
20-08-99
0
0
0
Conference
25-08-99
6
8
14
Decana
27-08-99
4
2
6
Abate Fethel
30-08-99
7
3
10
pagina 15
Costi di difesa
Nella tabelle seguenti sono riassunti i dati relativi ai costi sostenuti per la difesa nel
processo produttivo biologico e ai costi sostenuti per la difesa nel processo produttivo
convenzionale. I costi si riferiscono ad 1 ettaro di produzione.
PRODUZIONE BIOLOGICA
MELO CV: Florina
Prodotto
Interventi
N° (A)
Dose
/ha
Costo
unitario
Costo
Tot. (B)
*Costo
distribuzione (C)
Totale
(B+CxA)
Checkmate CM
2
300 n.
1.100
330.000
350.000
1.360.000
Delfin
5
1,5 Kg
52.000
78.000
79.000
785.000
Controllo
trappole
350.000
Totali
2.495.000
* costo ad Ha per la distribuzione dei prodotti
PERO CV: William, Conference, Decana e Abate Fathel
Prodotto
Interventi
N° (A)
Dose
/ha
Costo
unitario
Costo
Tot. (B)
*Costo
distribuzione (C)
Totale
(B+CxA)
Checkmate CM
2
300 n.
1.100
330.000
350.000
1.360.000
Checkmate OFM
1
270 n.
1.120
302.400
350.000
652.400
Delfin
5
1,5 Kg
52.000
78.000
79.000
785.000
Controllo
trappole
350.000
Totali
3.147.400
* costo per la distribuzione dei prodotti
pagina 16
PRODUZIONE CONVENZIONALE
Melo
Prodotto
Interventi
N° (A)
Dose
Kg/ha
Costo
unitario
Costo
Tot. (B)
*Costo
distribuzione (C)
Totale
(B+CxA)
Cascade
1
2,2
84.000
184.800
79.000
263.800
Alsystin
2
0,75
300.000
450.000
79.000
1.058.000
Azithion
2
3,5
13.500
94.500
79.000
347.000
Match
1
0,8
73.000
58.400
79.000
137.400
Consult
1
2,2
74.000
162.800
79.000
241.800
Sevin
1
3
11.000
33.000
79.000
112.000
Fenitrocap
1
4,5
21.000
94.500
79.000
173.500
Totali
2.333.500
* costo ad Ha per la distribuzione dei prodotti
Foto: archivio Prober
pagina 17
Pero CV: William, Conference, Decana e Abate Fathel
Prodotto
Interventi
N° (A)
Dose
Kg/ha
Costo
unitario
Costo
Tot. (B)
*Costo
distribuzione (C)
Totale
(B+CxA)
Cascade
1
2,2
84.000
184.800
79.000
263.800
Alsystin
2
0,75
300.000
450.000
79.000
1.058.000
Azithion
2
3,5
13.500
94.500
79.000
347.000
Match
1
0,8
73.000
58.400
79.000
137.400
Consult
1
2,2
74.000
162.800
79.000
241.800
Sevin
1
3
11.000
33.000
79.000
112.000
Fenitrocap
1
4,5
21.000
94.500
79.000
173.500
Totali
2.333.500
* costo per la distribuzione dei prodotti
Foto: archivio Prober
pagina 18
Conclusioni e considerazioni
Melo
Considerando che le mele prodotte con il processo produttivo biologico tollerano soglie di convenienza economica di gran lunga superiori all’agricoltura
convenzionale, si ritiene sufficiente il metodo della confusione sessuale integrato da interventi con Bacillus thuringensis per la difesa delle coltivazioni. Il
danno totale si è attestato sul 10% secondo un controllo visivo eseguito al
momento della raccolta. Inoltre, controllando la placca anale delle larve ed il
tipo di danno, si ritiene che il danno da Cydia Molesta non sia stato superiore al 2%.
Pero
Su questa specie i danni si sono differenziati in funzione della varietà e di conseguenza delle epoche di raccolta. Su William il danno è stato insignificante,
mentre sulle altre varietà il danno ha superato il 10%, giustificato comunque
dal valore del prodotto finale.
Su entrambi le specie gli interventi con Bacillus thuringensis sono serviti anche
per il controllo dei tortricidi ricamatori. La scelta è caduta sul formulato commerciale Delfin perché gli viene attribuita una certa efficacia nei confronti di
Carpocapsa e Cydia Molesta.
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