la truffa assicurativa

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la truffa assicurativa
Universita’ CATTOLICA DEL SACRO CUORE
INNOVARE L’AREA SINISTRI
Gestione delle frodi nel Gruppo Reale Mutua
21 ottobre 2010
relatore Avv. Paolo Dirodi
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INDICE
Concetto e dimensione delle frodi assicurative………………………………… …pag 3
L’impegno di Reale Mutua contro le frodi……………………………………………pag 4
Attivita’ Antifrode Gruppo Reale Mutua……………………………………………. Pag 6
Analisi e prospettive……………………………………………………………………..Pag. 7
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Concetto e dimensione delle frodi assicurative
Ogni anno l’I.S.V.A.P. pubblica, con specifica circolare dati, percentuali ed importi relativi
al fenomeno della frode nel mercato assicurativo. La reale entità del fenomeno delle frodi
in ambito assicurativo però va oltre le cifre ufficiali (che rappresentano solo quelle
individuate e accertate), dal momento che, qualora venisse allargata la raccolta di
informazioni, migliorando la qualità e individuando e approfondendo le connessioni, i
numeri e gli importi probabilmente sarebbero maggiori.
Nel prospetto allegato vengono riportati gli indicatori Isvap per il 2008 sulla criminalità del
mercato.
Mercato
Numero sinistri
fraudolenti
76.784
Risarcimenti per
sinistri
fraudolenti*
293.120
Percentuale
sinistri fraudolenti
sul totale
denunciato
2,31%
Percentuale
importi liquidati
per sinistri
fraudolenti sul
totale liquidato
2,24%
* dati in milioni di euro
La casistica dei fenomeni fraudolenti piu’ ricorrenti in ambito assicurativo è la seguente:
-
falsificazione e furto di polizze;
attestazioni false o ingannevoli;
reimmatricolazione del mezzo oggetto di furto restituito dalle Autorità al proprietario;
falsificazione di richieste di riscatto vita;
richieste di risarcimento all’insaputa dell’assicurato;
simulazione dell’evento dannoso;
esagerazione fittizia delle conseguenze lesive;
falso documentale in senso lato;
utilizzo fraudolento di polizze annullate;
riciclaggio di denaro di provenienza illecita e la ricettazione;
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L’impegno del Gruppo Reale Mutua contro le frodi
All’interno del Gruppo, in staff alla Direzione Sinistri della capogruppo, operano Le Aree
Speciali e l'Unità Antifrode con un unico responsabile per entrambe le strutture. La prima
ha sede a Milano con 13 risorse , la seconda, con sede a Torino ha 4 risorse dedicate.Si
occupano di prevenire e reprimere le frodi compiute ai danni del Gruppo e costituiscono gli
enti operativi depositari della competenza specialistica del fenomeno concernente la frode
assicurativa.
Svolgono un ruolo di gestione e contenimento efficace del fenomeno sia a livello
preventivo sia a livello repressivo, assumendo responsabilità di training nei confronti di
tutte le strutture (commerciale - rete assuntiva - rete liquidativa), che si trovano a
fronteggiare fenomeni fraudolenti, allo scopo di assicurare un corretto riconoscimento degli
indicatori di frode e, quindi, una loro più efficace gestione.
L’ Ufficio Aree Speciali gestisce particolari tipologie di sinistri legate a specifiche aree
geografiche ( Puglia-Campania- Calabria ) , oltre ai sinistri che in tutta Italia presentano
dubbi di frode. Le tipologie di sinistri suddette vengono individuate in accordo con il
territorio e secondo specifiche esigenze liquidative, dettate da situazioni contingenti
segnalate dalla rete liquidativa/agenziale.
L’ Unità Antifrode di Gruppo invece si occupa di gestire i sinistri con dubbi di frode
fondati su elementi di riscontro oggettivo.
A livello preventivo l’Unità Antifrode di Gruppo svolge attività di analisi sia del portafoglio
sinistri sia del portafoglio polizze, utilizzando specifici indicatori di frode, suggeriti dalla
propria esperienza e da quella del mercato, grazie ai quali vengono individuate posizioni
sospette e raccolte informazioni da tutte le strutture interessate. A supporto dell’attività
liquidativa e allo scopo di contrastare preventivamente speculazioni e tentativi di frode, il
Gruppo Reale Mutua ha elaborato uno specifico programma informatico. Tale programma
ha l’obbiettivo di intercettare tutti i sinistri da portare all’evidenza della rete liquidativa, sin
dal momento della loro apertura. Questo programma di Segnalazione Sinistri opera sul
portafoglio sinistri e polizze delle due compagnie di gruppo. Giornalmente vengono
segnalati tutti i sinistri appena aperti e/o lavorati con “caratteristiche particolari” e quelli ad
essi collegati già presenti nei database aziendali. Tali sinistri assumono inoltre, a seconda
delle loro caratteristiche di evidenza, un indicatore “ di peso “ che ne indirizza il tipo di
gestione liquidativa; ad esempio derubricazione della gestione da Pronta Liquidazione
( sinistro Card doppia firma - danni al veicolo ) a Gestione Rete Liquidativa Per tutti i
sinistri, oggetto dell’evidenza, sono possibili sia per la rete liquidativa sia per quella dei
fiduciari (periti RCVT-medici-legali) approfondimenti e confronti con la documentazione
presente sulla piattaforma documentale sinistri.Tra gli indicatori, a titolo di esempio , sono
stati individuati indici di frequenza, ripetitività, tipologia di danno fisico e tipologia di danni
alle cose come punti d’urto e parti danneggiate ecc ecc.
Tutte queste attività hanno lo scopo di valutare eventuali segnalazioni ai rami tecnici per
disdetta o riforma delle polizze e per trasferire la competenza dei sinistri all’Unità Antifrode
o Aree Speciali Il sistema ha evidenziato alla rete liquidativa ( dati di Gruppo R.M.A. ), al
30/09/2010, 58.000 segnalazioni a fronte di 684.000 sinistri (esercizi precedenti e
corrente) pari al 8,4 % circa. Nel corso del 2010 questo sistema di segnalazione sinistri ha
fornito elementi di riscontro oggettivo per il deposito di 28 querele, riguardanti 283 sinistri .
A livello repressivo l’Unità Antifrode incarica Avvocati per lo svolgimento di azioni penali e
per l’ottenimento di risarcimenti danni. Interagisce con le altre Compagnie del mercato e
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con l’associazione di categoria (A.N.I.A.), con la Magistratura , le forze dell’ordine. e
societa’ investigative. In caso di sospetto di frode,l’Unita’ Antifrode:
- definisce le conoscenze, le capacità e le esperienze necessarie a svolgere efficacemente
le indagini, utilizzando investigatori e collaboratori, opportunamente selezionati;
- segue metodologie di analisi e d’indagine definite a priori in specifiche procedure per
identificare gli autori delle frodi, la loro ampiezza, le tecniche impiegate e le cause che le
hanno originate;
- coordina le proprie attività con quelle del management, dei legali e degli altri consulenti;
- tiene costantemente presenti i diritti dei presunti colpevoli e del personale coinvolto
nell’indagine, nonche’ le possibili conseguenze sull’immagine dell’organizzazione;
Ecco alcuni dati che riguardano l’attivita’ Antifrode svolta negli anni 2009 e 2010.
Anno 2009
Rami
R.C.A.
N. Querele
N. Sinistri
Falsi documentali
A.R.D.
358
846
83
Infortuni
21
38
Furto/Inc Credito Cauzione R.C.G
5
8
6
5
22
22
Totale
1
1
414
921
Anno 2010 al 30/09
Rami
R.C.A.
A.R.D.
Infortuni Furto/Inc Credito/Cauzione R.C.G.
Totale
N. Querele
343
21
3
3
6
5
381
N.Sinistri
640
26
3
3
6
10
688
Falsi Documentali
75
Esiti Procedimenti Penali
2008-2009-2010
Archiviazioni-Assoluzioni
56
Gruppo Reale Mutua
Sentenze di condanna
91
Vantaggi economici 2009
3,3 mln
Attualmente i sinistri in carico alle strutture Antifrode e Aree Speciali sono circa 3.900 di
cui 1500 dell’esercizio corrente. Nel corso del 2009 sono state disdettate 5321 polizze.
Nel corso del 2010 la struttura Antifrode di Gruppo ha gestito numerose attività in
collaborazione con le Autorità. Al riguardo si citano i procedimenti penali nei quali le Forze
dell’Ordine hanno eseguito una serie di sequestri di conti correnti, beni immobile e mobili
nell’Agro Aversano, Beneventano e Torino recentemente riportati dai principali giornali e
mass media.
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Attivita’ Antifrode Gruppo Reale Mutua
Si elencano le principali attività svolte dall’Unita’ Antifrode:
 istruzione e gestione dei protocolli Ania ;
 risposta alle domande, richieste delle Autorita’;
 data mining; il sistema informatico Sinistri, al momento dell’apertura di
ciascuno di essi,individua tutte le posizioni collegate sulla base di alcuni
degli indicatori prima evidenziati. Il peso e’ maggiore a seconda del
maggior numero di indicatori coinvolti;
 incrocio dati tra tabelle / elenchi separati;
 monitoraggio delle procedure aziendali maggiormente sensibili al
fenomeno delle frodi;
 istruzione e presentazione di querele auto per falsi documentali; Questa
attivita’ viene svolta di concerto con le Autorita’ e gli uffici assuntivi
competenti allo scopo di redigere il piu’ celermente possibile atti di
denuncia querela per fronteggiare il fenomeno dei falsi contrassegni;
 istruzione e presentazione di querele sui sinistri e gestione degli stessi;
 gestione del contenzioso civile e penale per sinistri di presunti non
assicurati R.C.A.;
 gestione delle azioni penali intentate;
 attivita’ statistica;
 attivita’ istruttoria e d’indagine rispetto a notizie di frodi che provengono
dalla stampa , agenzie o altri fonti;
 gestione, trattazione,liquidazione dei sinistri in carico alla struttura.
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Analisi e Prospettive
L’attivita’ Antifrode del Gruppo Reale Mutua nel corso del 2009 ha evidenziato
relativamente al Ramo R.C. Autoveicoli terrestri, un’incidenza dei sinistri fraudolenti sul
totale dei sinistri denunciati, particolarmente significativa in Campania, Puglia e Calabria .Il
fenomeno per quanto diffuso a macchia di leopardo su tutto il territorio nazionale trova
maggiore espressione in queste regioni perche’ fonte di approvvigionamento della
criminalita’ organizzata.
Le problematiche non riguardano solo l’R.C.A. ma anche il furto e l’incendio di macchine
operatrici e sollevamento terra che spesso vengono assicurate a valori rilevanti, benche’
importate a rottame da societa’ di comodo, colluse con la criminalita’ organizzata e che si
prestano ad emettere fatture di comodo fittizie.
Non meno rilevanti sono i fenomeni delle false polizze fideiussorie sia a garanzia di appalti
pubblici, sia a garanzia di mutui e finanziamenti e quelli delle polizze cumulativi infortuni/
vita .
Anche l’incidenza dei fenomeni fraudolenti nei Rami ARD – Furto Incendio in generale e
Altri Danni ai Beni e’ in aumento , senza escludere le percentuali degli importi coinvolti sul
totale pagato e denunciato nell’anno e in particolare per l’A.R.D. Sul punto sarebbe
opportuno avere la disponibilita’ pubblica dei dati di passaggio di frontiera delle auto
indiversi stati al fine di individuare possibili simulazioni di reato
Queste osservazioni impongono la necessita’ di dare risposte immediate e tempestive ai
fenomeni fraudolenti:
-
-
eliminando i ritardi e i passaggi burocratici che allungano i tempi delle indagini e
dei processi con il rischio di vedere vanificati tutti gli sforzi compiuti a causa della
prescrizione
istituendo organi inquirenti e giudicanti specificamente e professionalmente
competenti sulla materia
istituendo banche dati a uso delle Compagnie a scopo preventivo.
Queste osservazioni sono state oggetto di approfondimento nel corso del 2010, presso la
VI commissione finanze della Camera dei Deputati nell’ambito di un’audizione alla
Compagnia durante i lavori preparatori all’emanazione della legge che ha istituito la nuova
Banca Dati Isvap.
Al riguardo desideriamo esprimere il nostro augurio alla Banca Dati Isvap e all’ Agenzia
Nazionale Antifrode che rappresenteranno strumenti idonei a compiere attivita’ di analisi e
acquisire informazioni attraverso un’attivita’di data mining su tutto il territorio nazionale .
Suggeriamo che la Banca dati Isvap in futuro possa anche individuare:
 le auto non assicurate con un incrocio tra il SSRC e gli archivi informatici
dell’ Aci ;
 la ricorrenze di incidenti collegati da indicatori di frode da segnalare
all’Autorita’ Giudiziaria e alle singole Compagnie;
 la creazione ed implementazione di banche dati con nominativi, dediti
all’attivita’ fraudolenta, da mettere a disposizione di tutte le Compagnie.
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Queste attivita’ per diventare pregnanti necessiteranno inoltre dell’appoggio degli organi
di polizia giudiziaria, specificatamente dedicata all’attività antifrode assicurativa e
soprattutto dell’introduzione nel Codice Penale della perseguibilità d’ufficio delle frodi in
ambito assicurativo.
D’altro canto anche l’attivita’ Antifrode svolta dalle singole Compagnie necessita di
maggior strumenti operativi per poter diventare sempre piu’ efficace.
Al riguardo si segnala la necessita’ di creare l’obbligo di mettere a disposizione i veicoli per
la perizia, entro un termine perentorio, a pena di decadenza del diritto al risarcimento,
Questo per evitare dilazioni di tempo, finalizzate al perseguimento di frodi e
all’esperimento di azioni giudiziarie, strumentali a semplici prove documentali ad altissimo
rischio frodi.
Si segnala inoltre la necessita’ da parte delle Compagnie di avere maggior tempo rispetto
ai termini previsti dall’Isvap per formulare le mancate offerte in caso di sospetto di frode
su sinistri per i quali vi e’ la necessita’ di attivita’ investigativa che le Compagnie possono
svolgere solo con Agenzie Private.
A tal scopo potrebbe essere opportuno istituire presso l’Isvap un albo degli Investigatori
Privati autorizzati a compiere attivita’ Antifrode su specifiche posizioni e su iniziativa delle
Compagnie.
Sarebbe inoltre opportuno, per dare maggior coordinamento all’attivita’ che le singole
Compagnie, seppur con garanzie e regole di policy ben precise, potessero accedere alle
Banche Dati ad uso Agenzia Investigativa per creare sinergia e maggior impulso
all’attivita’, fermo restando l’obbligo di segnalazione delle Compagnie all’organismo
centrale ogni volta che venissero individuate possibili anomalie.
Un valido strumento di prevenzione alle frodi, potrebbe essere quello d’individuare
l’obbligo dell’installazione di una scatola nera su tutti i veicoli di nuova costruzione .
Questo accorgimento e l’ obbligo di porre a disposizione il mezzo per la perizia entro
termini perentori a pena di decadenza, potrebbero essere validi strumenti di prevenzione e
individuazione delle frodi . Il Gruppo Reale Mutua gia’ mette a disposizione dei propri
assicurati la possibilita’ di installare una full box sulla propria autovettura . Questa una
volta installata genera una sere di dati di crash sul sistema informatico sinistri, utilizzabile
anche a scopo di attivita’ investigativa antifrode
Tutte queste attivita’ per essere operative ed efficaci non potranno prescindere da una
revisione dell’attuale regolamento della privacy nel senso di rendere l’esigenza di
autotutela delle Compagnie prevalente in caso di motivato sospetto di frode.
Al riguardo occorrera’ un pronunciamento del Garante della Privacy in tal senso o una
novella legislativa in modo da equiparare il sistema bancario a quello assicurativo viste le
strette analogie esistenti in termini di frode.
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