lagenzia di viaggi 10.07.2013 pag.1 e 4

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lagenzia di viaggi 10.07.2013 pag.1 e 4
network dell’informazione turistica
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Anno XLIX - N. 25 - mercoledì 10 luglio 2013 • Prezzo di copertina € 2,50 - Copie arretrate € 5 - www.lagenziadiviaggi.it - POSTE ITALIANE SpA - Sped. in abbonamento postale - DL 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1 comma 1, DCB ROMA Redazione,
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IN ALLEGATO
La brochure
Hotelitaly 2000
ANTEPRIMA
Q
Emozione 3, visita
al backstage
Ariose sale dalle alte pareti
affrescate in palazzo patrizio
del ‘600, scrivanie in open space affollate di ragazzi al lavoro: una sessantina su due
piani, oltre ai 15 nella sede di
Milano e la squadra di 15 promotori sempre in giro per l’Italia. Poi: età media sotto i 30
anni, 97% i laureati, 70% le
donne, e neppure i capi hanno un ufficio privato, ma una
scrivania in ogni settore. È la
sede di Whisdays, che abbiamo visitato a Verona: il gruppo cofondato da Andrea Dusi e Cristina Pozzi, che continua a crescere a due cifre, anche nelle agenzie di viaggi.
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TRI
Premio TRI. Parchi
Letterari: D’Annuzio
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DESTINAZIONI
“Effetto Papa”
in Argentina
Operatori e istituzioni in forum con Astoi per arginare l’emergenza
Sardegna in terapia
SPECIALE
ULTIME DISPONIBILITÀ N. 1
IL PIANO DI DEL TORCHIO
500mila arrivi persi in tre anni, ma non brilla l’altro Mare Italia
Alitalia: rilancio in tre
punti, e con 300 milioni
Pricing compresso e flessibilità, advance booking, bimbo gratis e altre offerte: così
gli operatori – di concerto con
hotel e vettori – sono corsi ai
ripari per arginare l’emergenza
Sardegna, con oltre mezzo milione di arrivi perduti in tre
anni, nel cuore di una tendenza negativa che continua
a penalizzare tutto il Mare Italia. Di danni e terapia del caso si è parlato nel l’assemblea
di Astoi Confindustria Viaggi
al Colonna Resort, in Costa
Smeralda.
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Trecento milioni di euro
per realizzare da qui al 2016
un pieno rilancio operativo, e il ritorno all’utile di Alitalia. Il piano presentato
dall’a.d. Gabriele Del Torchio si gioca su tre linee strategiche – in primis l’incremento delle quote di mercato sul lungo raggio – ma
dipende da due condizioni non marginali: che entro la fine dell’anno vengano aperte linee di credito
con le banche, e che subito entrino in cassa gli ulti-
Glauco Auteri: «Ora più che mai vincono qualità e contenuti distintivi»
AFRICA
Turismo sempre in primo piano
mi 55 milioni di euro dei
150 che gli azionisti della
cordata votata all’italianità
si sono impegnati a versare nemmeno un mese fa.
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Q
Air Transat promuove
l’estate di Montréal
Air Transat lancia una nuova promozione estiva incentrata in particolare su Montréal, che in luglio e agosto
invita i suoi visitatori con un
fitto cartellone di eventi e manifestazioni di richiamo. Il
volo Roma-Montréal andata/ritorno parte da 515 euro
tasse incluse mentre il Venezia-Montréal, sempre andata/ritorno e tasse incluse, parte da 545 euro.
AW Premium, mai banale
Procede Viaggidea, nella bufera di queste stagioni difficili, e consolida posizioni conquistate a forza di realismo e di strategie di qualità, anche e soprattutto nel rapporto con
il trade. «Perché abbiamo
mantenuto tutte le promesse, poche ma sostan-
ziose, su prodotto, processi
di lavoro e di vendita, men-
tre continuiamo a progettare il futuro», dice Glauco Auteri, direttore vendite Premium. Mentre continua il successo di Voyager, decollato sugli Usa che
ora ha altre 26 mete: tour
di alta gamma in gruppo,
mai banale.
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Obama è andato in Africa per
promuovere affari, commerci e
investimenti, e il turismo ha
senza dubbio un posto
di primo piano in ognuno di questi settori. «Il
viaggio del presidente degli Stati Uniti rappresenta un’importante opportunità per
l’Africa», ha commentato
Edward J Bergman, executive director di ATA, l’Africa Travel Association che dal 1975 promuove il turismo nel continente. E
nello stesso periodo Reed Travel
Exhibition (RTE) ha annunciato
che dal 28 aprile al 3 maggio
2014 si svolgerà in Sud Africa, a Città del Capo, l’Africa Travel Week, un
evento che riunirà tre
fiere: il WTM Africa,
l’IBTM Africa su incentive e business, e l’ILTM
Africa, per il settore del lusso. ATA ha confermato la partnership con Akwaaba, la fiera in
programma a Lagos, in Nigeria,
dal 27 al 29 ottobre. > a pag. 6
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A T T U A L I T À
n. 25 10 luglio 2013
L’isola ha registrato una perdita di oltre mezzo milione di arrivi in tre anni
Per rilanciare la Sardegna
Le proposte in un forum all’assemblea di Astoi Confindustria Viaggi
Una perdita di oltre mezzo milione di arrivi in tre anni: l’emergenza Sardegna è stata evidenziata nel corso di
un forum all’assemblea di Astoi Confindustria Viaggi al
Colonna Resort, in Costa Smeralda. L’allarme è stato lanciato dal presidente Nardo Filippetti: «La situazione dell’isola riguarda gran parte del prodotto Mare Italia, che
anche quest’anno registra un trend negativo, in linea con
quello del 2012, già segnato da un calo di presenze intorno all’8% e di spesa (superiore al 15%). Dal canto
loro gli operatori, per riportare in vacanza clienti dal
potere di acquisto indebolito, hanno messo in atto diverse strategie commerciali, facendo leva su pricing,
offerte, flessibilità, advance
booking e formule come la
gratuità per i bambini». Il risultato di questi sforzi è che
alcune mete balneari italia- Nardo Filippetti
ne riescono a registrare buone performance. È il caso, per esempio, della Puglia con
il Salento, della riviera romagnola e della Sicilia con le Eolie. In Sardegna, invece, dal 2009 al 2012 sono diminuiti
turisti (- 530.000) e pernottamenti (quasi 2,8 milioni). Il
segno “meno” riguarda anche il traffico marittimo (1.970.000 passeggeri trasportati in quattro anni), mentre
il traffico aereo ha perso “soltanto” 76mila passeggeri.
Per promuovere il brand
Il direttore generale di Enit, Andrea Babbi, ha detto
che «è necessario coinvolgere la Sardegna nel piano di ri-
lancio del turismo nazionale, creando prodotti per giovani, presidiando i mercati emergenti, sfruttando lo snellimento del rilascio dei visti turistici relativo ai mercati
russo e dell’Est Europa (favorito con 300mila euro dallo
stesso Enit), per tornare a vendere al meglio una regione
unica nel suo genere».
Dal canto suo il presidente di Confindustria Sardegna,
Alberto Scanu, ha quantificato la perdita di fatturato:
«L’erosione di traffico turistico, sia domestico che estero,
ci è costata 500 milioni di euro l’anno e oltre 6mila posti
di lavoro svaniti nel nulla. Siamo di fronte a un’emergenza
strutturale che colpisce anche l’indotto, a cui bisogna far
fronte con una politica sul prodotto e un’attenta politica
tariffaria, a partire dai traghetti, ma non solo».
La risposta dei vettori
Sul caro-traghetti le compagnie di navigazione presenti al forum - tra cui alcune multate dall’Antitrust per
aver aumentato le loro tariffe, nel 2011, fino al 65% hanno annunciato un cambio di rotta. Ermanno Sereni, responsabile commerciale Nord Italia di Corsica Sardinia Ferries, ha ricordato che: «Quest’anno abbiamo
allestito tariffe dedicate ai tour operator, che sono state utilizzate al meglio soprattutto dai piccoli e medi
operatori, con un aumento delle vendite fino al 300%.
Il problema è nell’intermediazione, perché molte agenzie di viaggi non propongono proprio la Sardegna tra
le mete-mare».
Anche Francesca Marino, responsabile divisione passeggeri del Gruppo Grimaldi, ha ricordato gli sforzi compiuti per allestire offerte e diversificare i mercati, per esempio con investimenti sui collegamenti dalla Spagna, «ben
ripagati dalle vendite».
Nel quartier generale di Wish Days, tra gli affreschi del ‘600 veronese
Emozione3: il backstage
Dusi: «Bellezza e trasparenza stimolano la creatività»
Ariose sale dalle alte pareti affrescate in palazzo
patrizio del ‘600, scrivanie
in open space affollate di
ragazzi al lavoro: una sessantina su due piani, oltre
ai 15 nella sede di Milano
e la squadra di 15 promotori sempre in giro per l’Italia. Poi: età media sotto
i 30 anni, 97% i laureati,
70% le donne, e qui neppure i capi hanno un ufficio privato, ma una scrivania in ogni settore. È la
sede di Whisdays, che abbiamo visitato a Verona: il
gruppo cofondato da Andrea Dusi e Cristina Pozzi
(rispettivamente direttore
generale e amministratore delegato) che produce
Emozione3, il cofanetto regalo con una gamma di migliaia tra viaggi, attività ed
esperienze tutti in Italia,
direttamente contrattualizzati, testati e regolarmente ispezionati.
Obiettivo perfezione
«Abbiamo scelto un posto così bello nel centro di
Verona – ci ha detto Andrea facendo gli onori di
casa – perché siamo certi
che questo ambiente, nel
cuore tranquillo della città,
favorisca e coltivi la creatività. È stimolante anche
il fatto di stare tutti insieme, le idee circolano in
un’atmosfera di trasparenza, interagiscono e crescono, lo stress ritrova il
suo potenziale positivo.
Perché qui siamo alla ricerca maniacale della perfezione, una scelta che ripaga più e meglio di una
palude di mediocrità. E qui
lo si vede da vicino tutti i
giorni, anche se scherziamo molto e facciamo spesso confusione. Abbiamo
anche il nostro facebook
privato, in-wishdays, una
community intranet cui
partecipiamo tutti». Nien-
te ufficio privato neppure
per per Simone Zanolo, il
direttore operativo, che
proviene da un incubatore di startup: «La catena di
comando è corta – sottolinea anche Dusi – tra riflessione, decisione e azione i tempi sono minimi».
Avanti a due cifre
Che il metodo di Dusi
sia efficiente, oltre che nelle facce dei ragazzi tra gli
affreschi, si vede dai numeri: Emozione3 va in
controtendenza, con 35
milioni di fatturato nel
2012, più 30% rispetto ai
27 milioni del 2011, totalizzando circa 550mila
clienti, e soprattutto distribuendo il 30% nelle
agenzie di viaggi (contro
il 18% del totale mercato
box), che significa oltre 12
milioni di euro, e un milione e mezzo distribuito
in commissioni. La ten-
denza inoltre si conferma
solida: dall’inizio del 2013
vendite in progresso di un
altro 31%. «Siamo ancora
più forti nelle agenzie –
dice Dusi – dove va bene
ogni alternativa economica al tour operating classico. Siamo contenti ma
non azzardiamo previsioni da qui a fine anno».
Mentre Silvio Ciprietti,
sales director di GNV, ha ammesso un “disinvestimento”
della compagnia sulla Sardegna, che ora offre un solo
collegamento per un totale
di 100 traversate l’anno, «perché ci siamo accorti che c’era una over-capacità che non
poteva essere sostenuta».
Per Roberto Patrizi, capo
area Centro-Sud e responsabile Grandi Clienti Moby
SpA, «abbiamo predisposto un ampio ventaglio di offerte speciali, compresa la gratuità per i bambini, e il mercato ha risposto abbastanza bene».
Infine Massimo Crippa, direttore vendite charter di
Meridiana, ha ricordato che in primavera la compagnia
ha lanciato 50mila posti a 50 euro, e una serie di offerte
come la Promo Meteo Garantita che in caso di previsioni meteorologiche negative consente di riprogrammare
il viaggio, «misure per incentivare e mantenere un buon
livello di vendite. Però il calo di prenotazioni lo abbiamo
registrato dal circuito organizzato – t.o. e adv – per cui è
un problema di filiera».
Assente giustificato il comandante Ettore Morace, ad
di Tirrenia, chiamato a Roma dal ministro dei Trasporti Lupi proprio per confermare la continuità territoriale sulla Sardegna.
Infine l’assessore al Turismo della Regione Sardegna,
Luigi Crisponi, ha ricordato il recente varo della piattaforma DMS (Destination Management System) che sarà
un marketplace aggregativo sul prodotto Sardegna – dagli alberghi ai villaggi, dai ristoranti all’autonoleggio – dove il consumer potrà assemblare i servizi che più gli aggradano. Un circuito che, per stessa ammissione di Crisponi, potrebbe spiazzare il tour operating e le agenzie
di viaggi se non si attrezzeranno in tempo a questo passaggio di vendita del turismo sardo.
Andrea Lovelock
www.astoi.it
Cristina Pozzi e Andrea Dusi
Immagine e valori
A Verona c’è il call centre, cardine integrale del
prodotto, che Doxa e Moebius hanno definito il migliore in Italia: «È un plus
assoluto di Emozione3, seguiamo il cliente in tutto
il processo – sottolinea Dusi – dalla prenotazione al
post vendita, nessuno con
noi viene mai abbandonato o trascurato. Nel turismo è fondamentale, un
cliente dispiaciuto poi è
perso per tutti».
Qui si fa anche il prodotto
vero e proprio, dal contenuto alla confezione: quattro grafici, con la guida dell’art director Alessandro Fasoli, e di Alessandro Zampini all’editing, stanno
creando la nuova veste dei
cofanetti e dei cataloghi,
che decolla in autunno.
«L’immagine trasmette i valori dell’azienda – dice Dusi – viene fuori anche dalle
riunioni in cui analizziamo
spesso e a fondo le nostre
debolezze e i nostri punti
di forza». Alla creatività contribuisce la formazione, frequente e intensa, la gran
parte affidata a esterni: ultimi corsi su virtual merchandising e logistica avanzata, quest’ultima settore
strategico per un’azienda
che produce in media 14
spedizioni l’ora: «Siamo affidati al genio di Andrea Paganetti – dice Dusi – il ragazzo che ha messo in piedi un sistema tutto nostro,
efficientissimo»: così, mes-
si in fila, i cofanetti venduti in un anno coprono la distanza tra Milano e Torino.
18mila fornitori
Ma la materia prima per
i cofanetti si deve al lavoro
di una squadra di 30 contractor e programmatori guidati da Matteo Donolato, direttore sviluppo prodotto,
che quest’anno stanno trattando con 18mila fornitori,
tutti in Italia, e il 30% più che
nel 2012. E ora preparano la
nuova collezione, al decollo
quest’autunno, tra settembre e ottobre, «sempre con
la stessa qualità, e soprattutto il miglior rapporto tra
qualità e prezzo».
C.C. – M.F.
www.wishdays.it