bollettino Lombardia Libera16

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Lombardia Libera
Bollettino a cura del Gruppo Lega Nord in Regione Lombardia
(Fonti utilizzate: agenzia di stampa Lombardia Notizie e sito web Regione Lombardia)
AGRICOLTURA
Foroni lancia l'allarme: "L'Unione Europea vuole tagliare i fondi"
Una risoluzione contro l’ipotesi di
tagli ai fondi europei per
l’agricoltura (PAC) è stata approvata
dal consiglio regionale della
Lombardia.
"La
Commissione
Europea ha recentemente avanzato
una serie di proposte legislative che
delineano il quadro regolamentare
della Politica Agricola Comune (PAC)
per i prossimi 7 anni; verranno
votate
entro
l'autunno
dal
Parlamento Europeo e non mi
trovano affatto concorde, in quanto
vi
ravviso
diversi
elementi
allarmanti", dichiara Pietro Foroni,
Consigliere Regionale della Lega
Nord e relatore della risoluzione. "Innanzitutto la PAC, che è una delle voci più importanti del
bilancio comunitario, si vedrà tagliare le risorse per il 12,6%, il che, tradotto in numeri, significa
che l'Italia rischia di perdere un introito di 150 milioni di euro l'anno e la sola Lombardia, secondo
le simulazioni, da 50 a 92 milioni; con questi tagli le aziende lombarde subiranno perdite di reddito
che, a seconda della specializzazione produttiva, potranno variare da -5,9% a -11,8%", dichiara il
Consigliere della Lega Nord, aggiungendo: "Ovviamente questi tagli non ci piacciono, per questo
abbiamo chiesto formale impegno al Governatore Maroni affinchè segua con attenzione, tramite
l'Assessore competente, ogni fase del percorso, trattando sia con le autorità nazionali che con
quelle comunitarie, in modo da difendere e sostenere la competitività delle produzioni agricole
lombarde sui mercati internazionali. Inoltre abbiamo chiesto che la riforma della PAC non si
traduca in una drastica riduzione dei finanziamenti per le nostre aziende agricole; chiediamo
anche che venga promossa ogni forma di semplificazione burocratica ed esprimiamo la volontà
che vengano messi in atto indirizzi di sviluppo dell'economia rurale lombarda che la rendano più
competitiva nel libero mercato, con particolare attenzione alla valorizzazione delle produzioni
primarie. Chiediamo infine che venga rispettata la peculiarità della nostra agricoltura e del nostro
territorio e che si convochino, entro la primavera del 2014, gli Stati Generali dell'Agricoltura, allo
scopo di rilanciare il settore primario tra le priorità delle politiche economiche nazionali ed
europee". "Vigileremo con ogni strumento a nostra disposizione - conclude il consigliere Foroni affinché l'agricoltura della Regione Lombardia, la prima e più importante in assoluto per
produttività a livello nazionale, non venga in alcun modo penalizzata dalla politica di austerity che
l'Unione Europea intende intraprendere".
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FRONTALIERI: APPROVATA RISOLUZIONE AL PIRELLONE
Brianza: “I 270 milioni versati tornino ai frontalieri lombardi”
Approvata in Consiglio
Regionale una risoluzione
riguardante l'indennità di
disoccupazione
per
i
lavoratori
frontalieri.
«Sono più di 50.000 i
frontalieri lombardi che
ogni giorno attraversano il
confine, per andare a
lavorare nei Cantoni Ticino
e Grigioni», dichiara il
consigliere regionale della
Lega
Nord
Francesca
Brianza, relatore della
proposta; che aggiunge: «Il
numero
dei
nostri
frontalieri che lavorano
nella
Confederazione
Elvetica è cresciuto in
misura notevole, negli
ultimi anni, anche a causa delle scarse possibilità lavorative che offre lo Stato Italiano; si tratta di
un aspetto divenuto rilevante nei rapporti tra Lombardia e Svizzera. Ma la crisi sta toccando in
parte anche la Svizzera e oggi 4.000 di questi lavoratori sono in regime di disoccupazione».
«Regione Lombardia e la nostra Commissione – precisa il consigliere del Carroccio – non hanno
competenze specifiche in materia, ma il lavoro frontaliero è una realtà lontana dalle istituzioni
statali, che non riconoscono pienamente il valore ed il ruolo che esso svolge nel contesto
economico e sociale nelle aree ove è presente. Essendo fondamentale definire un quadro di diritti
e doveri chiari legati a questa peculiare condizione di lavoro, ho chiesto al governatore Maroni di
intervenire presso il Ministero del Lavoro affinché torni a dare applicazione alla Legge 147/1997
che disciplinava i trattamenti speciali di disoccupazione in favore dei lavoratori frontalieri in
Svizzera rimasti disoccupati; altresì ho impegnato il Presidente e la Giunta a per far presente al
Governo che i fondi a gestione separata per la disoccupazione speciale - 270 milioni di euro versati
dai lavoratori frontalieri lombardi e che ai frontalieri devono tornare - sono confluiti ingiustamente
altrove e a chiedere che il fondo destinato all’erogazione del trattamento speciale di
disoccupazione a favore dei frontalieri venga nuovamente separato e utilizzato correttamente per
fare fronte all'indennità di disoccupazione dei frontalieri».
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TRATTA FERROVIARIA BRESCIA-BERGAMO-MILANO
Silvana Saita: “La Regione si attivi per diminuire i disagi dei pendolari”
E’ stata discussa nell’aula del
consiglio regionale lombardo
l’interrogazione a risposta
immediata sulle criticità e i
disservizi
della
direttrice
ferroviaria Brescia – Bergamo –
Milano
presentata
dal
Consigliere regionale della Lega
Nord e primo firmatario,
Silvana Saita.
“Ho deciso di presentare
questa interrogazione – spiega
Silvana
Saita
–
perché
consapevole della situazione di
profondo disagio subita dai
pendolari lombardi sulla tratta
che collega Brescia con
Bergamo e Milano. Purtroppo il
degrado in cui versano la
maggior parte dei treni è nota a
tutti: carrozze fatiscenti e soggette a frequenti guasti, l’aria condizionata spesso totalmente
assente, l’illuminazione notturna non sempre efficiente, condizioni igieniche inadeguate e un
livello di puntualità in molti casi non conforme alle esigenze chi è costretto a spostarsi per motivi
di lavoro e di studio. A questo proposito alcune considerazioni sorgono spontanee: in primo luogo
è impossibile pensare di diminuire il traffico automobilistico sulle strade se non esiste un servizio
di trasporto pubblico efficiente e quindi capace di venire incontro ai bisogni dei pendolari. In
secondo luogo è un bene che si presti attenzione all’alta velocità, certamente vettore di sviluppo e
crescita, questo però non deve farci dimenticare la necessaria cura per il trasporto di breve e
media percorrenza. In questo senso le richieste provenienti da chi ogni giorno utilizza i treni
lombardi sono di assoluto buon senso: puntualità, pulizia e un numero di carrozze superiore a
quello attuale, soprattutto alla luce dell’eccessivo affollamento di certi treni nelle ore di punta.
Personalmente credo che queste istanze meritino la massima attenzione ed è compito della
Regione fare in modo che si possa arrivare in tempi celeri ad un miglioramento del servizio offerto.
Tutto questo è importante in primo luogo perché lo dobbiamo ai nostri cittadini, secondariamente
perché è fondamentale presentarsi all’appuntamento di Expo 2015 con infrastrutture degne della
nostra Regione.”
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MONTICHIARI: STOP A NUOVI IMPIANTI DI TRATTAMENTO RIFIUTI
Approvata mozione in Consiglio Regionale
Approvata in Consiglio Regionale una mozione
che chiede alla Giunta Regionale di “considerare
l’esperienza di Montichiari quale modello di
studio per l’individuazione di fattori di pressione
ambientale e per la definizione delle aree
sature.” In merito sono intervenuti i consiglieri
regionali della Lega Nord, Donatella Martinazzoli
e Fabio Rolfi. “Abbiamo votato in maniera
favorevole – affermano i rappresentanti del
Carroccio – la mozione presentata dalle
opposizioni per una serie di motivazioni.
Innanzitutto siamo del parere che quando in
un’area ben delimitata, o addirittura in un solo
Comune, si procede con l’installazione di
molteplici impianti dagli effetti ambientali
significativi, gli impatti cumulati possono
diventare potenzialmente dannosi per la salute
dei cittadini, ma soprattutto comportano un
significativo peggioramento della qualità della
vita nel territorio di riferimento. Bisogna
ricordare infatti che il comune di Montichiari,
per quanto riguarda la ricezione e lo
smaltimento dei rifiuti, è giunto alla
saturazione e oggi in Consiglio Regionale si è
preso ancora atto delle problematiche
relative a questo territorio. Inoltre ogni
iniziativa finalizzata al supporto delle attività
di pianificazione in materia di rifiuti merita
di essere valutata con attenzione; il modello
citato nella mozione, basato su criteri
scientifici e sull’analisi di molteplici variabili,
può rappresentare uno strumento utile a
integrazione dei modelli già utilizzati.”
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TRENI MILANO - BRESCIA
Fabio Rolfi: “Tutela pendolari priorità: scongiurare i tagli di Roma”
Via libera, in consiglio
regionale, a una
mozione relativa alla
paventata
soppressione di 4
convogli nella tratta
Milano – Brescia.
“Come Lega Nord –
spiega
il
vicecapogruppo della
Lega Nord, Fabio Rolfi
– siamo dalla parte
dei
pendolari
lombardi e abbiamo
quindi
deciso
di
esprimere
voto
favorevole a questa
mozione che chiede
di scongiurare la
soppressione
di
quattro coppie di
treni
sulla
linea
Milano – Brescia. Si
tratta di un problema
grave che non può
essere sottovalutato
ed è per questo che
va considerato con il massimo dell’impegno possibile da parte della Regione. Efficienza e capillarità
del trasporto pubblico riguardano direttamente la vita quotidiana di migliaia lavoratori e studenti
lombardi e scelta di questo genere rischia di avere effetti a dir poco disastrosi su chi non può
permettersi di utilizzare l’automobile tutti i giorni per recarsi sul luogo di lavoro o di studio. E’
bene però specificare che a monte di quanto deciso da Regione Veneto ci sono gravi responsabilità
statali; negli ultimi anni infatti – prosegue l’esponente della Lega Nord – Roma ha diminuito
notevolmente le risorse destinate alle regioni, con conseguenti ripercussioni sulla qualità dei
servizi e quindi sulle spalle dei cittadini. Per questa ragione ritengo inutile una guerra tra Regioni e
auspico invece, nel più ampio ambito del progetto della macroregione, un lavoro comune per
ottenere una reale competenza esclusiva in termini di trasporto locale e maggiori risorse. Detto
questo credo che, nello specifico, da una parte l’impegno di Regione Lombardia debba andare
nella direzione di esercitare un ruolo politico forte presso i tavoli romani, dall’altra – conclude
Fabio Rolfi – ritengo sia necessario attivarsi celermente per trovare soluzioni che vadano a
scongiurare i disagi che partiranno da dicembre.”
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Cappellini: oltre 14 mln per le sale ed entro fine anno
bando da ulteriori 3 milioni
Ammontano a oltre 14 milioni di euro le
risorse finanziarie che Regione Lombardia
ha investito, a partire dall'anno 2008, per la
ristrutturazione
e
l'adeguamento
tecnologico delle sale lombarde destinate
ad attività di spettacolo. Le cifre sono state
riportate, in una nota, dall'assessore
lombardo alle Culture, Identità e
Autonomie Cristina Cappellini, in merito
alle notizie apparse su alcuni organi di
stampa, relative alle difficoltà che stanno
affrontando in questi mesi le sale di
proiezione. "Regione Lombardia - è il
commento dell'assessore - sta facendo
molto concretamente la sua parte anche in
questo delicato ambito culturale, sempre
impegnato nel confronto con nuovi mercati
e con le innovazioni tecnologiche". "Sono
state 189 - ha ricordato Cristina Cappellini le strutture dello spettacolo in Lombardia
che hanno beneficiato, in questi 5 anni, dei
contributi regionali del Fondo di rotazione,
per un importo complessivo che supera i 14
milioni di euro. Questi numeri sono molto
significativi e sono relativi ai progetti di
tutte le strutture dello spettacolo, anche se
buona parte di essi hanno riguardato l'adeguamento tecnologico delle sale cinematografiche".
"Sono stati finanziati, infatti, - ha spiegato ancora l'assessore - l'acquisto e l'installazione di
apparecchiature digitali adibite alla proiezione, come anche gli allestimenti, e sono stati sostenuti
gli interventi sulle strutture, necessari in materia di sicurezza. "Queste iniziative - ha chiosato
l'assessore - permetteranno alle strutture cittadine di grande valenza storico-sociale di rimanere in
vita, tornando a essere concorrenziali e al passo coi tempi. Purtroppo queste misure regionali non
sono sempre sufficienti a far fronte a nuove e dispendiose esigenze di mercato". La responsabile
delle Culture lombarde ha infine colto l'occasione per anticipare, che "entro la fine dell'anno verrà
pubblicato un nuovo bando regionale per l'ammodernamento e la digitalizzazione delle sale dello
spettacolo". "La dotazione finanziaria complessiva della misura - ha concluso - è stata raddoppiata
in sede di assestamento generale di Bilancio e metterà a bando, tra prestiti a tasso agevolato e a
fondo perduto, ulteriori 3 milioni di euro.
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BANDI REGIONALI
Voucher ricerca e innovazione e contributi per i processi di brevettazione.
Edizione 2013
Regione Lombardia e le Camere di Commercio, nell’ambito dell’Accordo di programma per lo
sviluppo economico e la competitività del sistema lombardo, intendono favorire lo sviluppo
tecnologico delle imprese lombarde e una loro partecipazione attiva nei relativi processi, anche
unitamente a centri di ricerca e istituzioni.
Il bando finanzia, tramite l’utilizzo di voucher a fondo perduto, nominativi e non trasferibili,
l’acquisto di servizi di assistenza, consulenza e ricerca presso soggetti terzi e favorire l’introduzione
di figure professionali qualificate nell’impresa oltre a sostenere, con un contributo, i processi volti
all’ottenimento del brevetto/modello europeo e/o di altri brevetti/modelli internazionali.
In particolare verranno finanziate le seguenti misure:
 Voucher A - sviluppo dell’offerta di conoscenza;
 Voucher B - supporto alla partecipazione a programmi della Commissione Europea;
 Voucher C - capitale umano qualificato in impresa;
 Voucher D - e security, sicurezza informatica;
 Misura E - sostegno ai processi di brevettazione.
Le domande potranno essere presentate dalle ore 14.30 di martedì 1° ottobre 2013 fino al
momento in cui risulteranno esaurite le risorse e, comunque, entro e non oltre le ore 12.00 di
giovedì 27 febbraio 2014 (salvo voucher B che prevede la possibilità di presentare domanda fino
al 29 maggio 2014) sul sito www.bandimpreselombarde.it per i voucher A, B, C e D e sul
sito https://gefo.servizirl.it per la Misura E.
Per maggiori informazione potete consultare il sito:
http://www.industria.regione.lombardia.it/cs/Satellite?c=Attivita&childpagename=DG_Industria%
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