Il Telequiz
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Il Telequiz
A cura di Dott.ssa Ilaria Adriani A.S. 2009 - 2010 • I telequiz sono dei programmi televisivi in cui un presentatore pone delle domande di cultura generale, storia, scienza ed attualità, ad alcuni concorrenti, i quali rispondendo in modo corretto ricevono solitamente dei premi. • In Italia la storia del telequitz è strettamente legata a quella di Mike Bongiorno che importa questo format dall’America. • Per circa 30 anni Mike fa il telequitz all’italiana finché questa formula non viene soppianta da quella del Game Show. • Anche per questo genere televisivo, come per gli altri, si sviluppano delle caratteristiche peculiari che sono il prodotto dell’Italianità. Tra tutte, salta all’occhio, anche in tal caso, lo stretto legame che intercorre tra televisione italiana e teatro. Ogni programma di importazione, tradotto nel suo corrispondente in Italiano, ha una vocazione teatrale. • Con “LASCIA O RADDOPPIA?” il quitz in Italia diventa teatro: il meccanismo del gioco mette in moto la drammatizzazione e, proprio quest’ultima, più del gioco stesso, fa scattare la febbre dello spettacolo. Il concorrente diventa un personaggio,con la sua storia, i suoi affetti, il suo lavoro; il suo essere un uomo super esperto in qualche disciplina, per lo più autodidatta, lo rende una sorta di oracolo. • Il concorrente – personaggio viene sottoposto ad una prova a cui il telespettatore partecipa immedesimandosi e scoprendo a poco a poco il concorrente e il suo carattere. • Concorrente – personaggio; varietà degli argomenti e prova sono i tre elementi teatrali che determinano il successo di questa trasmissione. • L’altro grande elemento di spettacolarizzazione è rappresentato dalle vincite in denaro. • Lascia o raddoppia? è il titolo di uno dei più famosi programmi televisivi a quiz della Rai • Condotto da Mike Bongiorno, va in onda a partire dal 26 novembre 1955 (dopo una puntata di presentazione trasmessa il 19 novembre) ogni sabato sera, alle ore 21:00, fino all'11 febbraio 1956 e ogni giovedì sera dal 16 febbraio 1956 al 16 luglio 1959, data di sospensione del programma. Lo spostamento dal sabato al giovedì è richiesto dai gestori dei locali pubblici che avevano visto assottigliarsi gli incassi, proprio per la serata considerata più lucrativa della settimana. • I concorrenti che partecipano al gioco si presentano come esperti di un particolare argomento, uno alla volta e giocano individualmente. Agli inizi l'argomento deve essere scelto tra quelli proposti da numerosi monitor presenti in studio ; successivamente i monitor vengono eliminati ed i concorrenti sono liberi di presentarsi su qualunque materia. • Nel corso della prima serata il concorrente deve rispondere obbligatoriamente ad otto domande, nel tempo massimo di trenta secondi per ciascuna. Il montepremi iniziale è di 2.500 lire. Ad ogni risposta esatta il montepremi raddoppia, ma alla prima risposta errata il concorrente è eliminato; in questo caso, se aveva risposto esattamente almeno alle prime cinque domande, porta a casa un gettone di consolazione del valore di 40.000 lire. Se il concorrente risponde esattamente a tutte le otto domande, raggiungendo così la quota di 320.000 lire, ha diritto a ritornare la settimana successiva. • Al ritorno del concorrente in trasmissione, accompagnato dalla valletta, il conduttore inizia porgendogli la fatidica domanda: Lascia o raddoppia? Se il concorrente "lasciava" intascava la somma vinta fino a quel momento, altrimenti lo si isolava acusticamente (onde evitare i suggerimenti del pubblico in sala) facendolo entrare in una cabina e gli si faceva indossare una cuffia, attraverso la quale poteva sentire la sola voce del conduttore, che gli parlava da un apposito microfono collegato con un filo alla cuffia stessa. • Successivamente, gli veniva posta una domanda. Il concorrente aveva un minuto di tempo per rispondere, scandito da un apposito orologio meccanico e da una musica di sottofondo eseguita da archi molto carica di suspence. Se rispondeva esattamente il suo montepremi raddoppiava e tornava la settimana successiva per ripetere la prassi qui descritta, ma se il concorrente sbagliava la risposta perdeva tutto il suo montepremi, era eliminato dal gioco e vinceva come premio di consolazione un'autovettura Fiat 600. • Di raddoppio in raddoppio, il premio massimo che il concorrente può vincere è di 5.120.000 lire. Esclusivamente per la domanda finale il concorrente ha diritto a portare un esperto in cabina con sé. La domanda finale è multipla, in genere composta di tre sottodomande. In caso di risposta esatta il concorrente intasca il premio massimo (passando così alla storia del quiz), in caso di risposta errata, il concorrente porta a casa come premio di consolazione un'autovettura Fiat 1200. • Questo programma è stato molto importante dal punto di vista linguistico proprio in ragione del modo di esprimersi dei diversi concorrenti ed è stato il precursore delle storie da talk show e della tv verità. • Il programma si ferma alla 119 puntata. • Telematch è stato uno dei primi programmi televisivi di intrattenimento di grande successo della Rai. • La trasmissione, trasmessa dall'allora Programma Nazionale RAI, non si limita, per la prima volta nella sua pur breve storia, ad un solo conduttore, ma ne conta addirittura tre: due in studio - Enzo Tortora e Silvio Noto - e uno come inviato, Renato Tagliani. • Tortora gode già di una discreta popolarità e la sorpresa della trasmissione si rivela la partecipazione di Silvio Noto, che si impone in particolare per le sue qualità di mimo. • Uno dei momenti di maggiore interesse del programma è il gioco dell'Oggetto misterioso: Tagliani va in giro per le piazze d'Italia e propone ogni volta un particolare di un oggetto del quale occorre indovinare il nome. • Telematch dura per 78 puntate, che vengono trasmesse, con grande successo, la domenica alle 21,15. La prima va in onda il 6 gennaio 1957 , l'ultima il 13 luglio1958. • Da una costola di Telematch sarebbe poi nata la trasmissione Campanile sera. • Campanile sera è il titolo di un gioco televisivo andato in onda la prima volta il 5 novembre 1959. • Viene trasmesso il giovedì sera alle 21 ed è condotto da Mike Bongiorno, Renato Tagliani (poi sostituito da Enza Sampò) ed Enzo Tortora. • E’ il primo esempio di "gioco collettivo" in quanto viene data la possibilità di giocare al pubblico che partecipa alla trasmissione e a quello da casa. • Il meccanismo del gioco è semplice. Si tratta in pratica di un quiz, con domande rivolte a concorrenti di un paese del Nord Italia e di una località del Sud, alle quali vengono abbinate anche prove atletiche. • In questo modo il pubblico viene a conoscenza della realtà dei piccoli paesi italiani ed infatti il filmato che da inizio alla puntata del quiz descriveil paesaggio e la realtà produttiva dei comuni in gara. • Il programma ha un successo clamoroso, tanto che viene trasmesso per oltre cento puntate fino al 2 ottobre 1962. Questo successo fa sì che il format, come lo chiameremmo oggi, venisse venduto in Francia, dove fu ribattezzato Intervilles (dal quale, a sua volta, derivò Giochi senza frontiere). • Nata dal programma radiofonico Il Gonfalone, la trasmissione si fonda su uno dei caratteri peculiari della nazione: la sua frammentazione in entità geografiche dotate di peculiarità linguistiche e culturali tutte da scoprire. • Flash è stato l'ultimo telequiz condotto da Mike Bongiorno sulle reti RAI. È andato in onda su Rai Uno dal 27 novembre 1980 al 6 giugno 1982, data dell'abbandono definitivo della TV di Stato da parte di Mike. • Autori della trasmissione sono lo stesso Mike, lo storico «signor no» Ludovico Peregrini e Piero Turchetti, quest'ultimo in cabina di regia. • Per la prima volta, Mike non si avvale della collaborazione di nessuna valletta. • È il primo quiz della storia della televisione italiana interamente centrato sull'attualità e le opinioni degli italiani. • Tantissime le novità rispetto ai passati quiz di Mike Bongiorno. Lo stesso Mike, annunciandolo in anteprima, lo definsce il quiz degli anni ottanta. • Sicuramente il quiz ha rappresentato un punto di svolta nella storia artistica del presentatore italo-americano: di taglio moderno e veloce, con una sigla di testa «ipertecnologica» ed una scenografia avveniristica per l'epoca, anticipa il «salto» che Bongiorno farà negli anni ottanta sulla rete di Silvio Berlusconi. • Superflash è stato il primo quiz televisivo serale condotto su Canale 5 da Mike Bongiorno. • Il programma è stato messo in onda dal 23 dicembre 1982 al 13 giugno 1985; andava in onda ogni giovedì in prima serata. • Versione aggiornata del precedente Flash, andato in onda su Rai Uno, il gioco ha regole molto semplici: tre concorrenti si affrontano in fasi preliminari che portano ad una fase finale, detta "raddoppio". • Mike Bongiorno, dunque, è stato l’unico a presentare formule pure di Quitz, ossia trasmissioni dove l’elemento centrale e peculiare è rappresentato esclusivamente dal gioco. • Il gioco è il motivo per cui, in studio, si trova un concorrente con la sua storia, le sue passioni, il suo modo di essere personaggio. • Il programma, forse unico nel suo genere, proprio per la sua costituzione funzionale ha un ritmo interno dato dalla frammentazione delle domande, dai tempi di risposta e dai meccanismi di suspence che si costituiscono. • Questa caratteristica, unita a quella dell’assorbimento di altri linguaggi, costituisce la vocazione prettamente televisiva del telequitz. • In sintesi si può affermare che in Italia ci sono stati due filoni di quiz: • Quitz Puro: quello di Mike Bongiorno. L’unica commistione operata dal conduttore è stata quella di unire al quitz l’informazione; • Quitz spettacolo proposto dalla Rai per mitigare l’effetto Mike che si articola nelle due forme di: • Telequitz / Varietà tipo il Musichiere (Il Musichiere è il titolo di una celebre trasmissione televisiva RAI diretta da Antonello Falqui, andata in onda il sabato sera per novanta puntate, dal 7 dicembre 1957. Condotto dall'attore romano Mario Riva, Il Musichiere è un gioco musicale a quiz: i concorrenti, seduti su di una sedia a dondolo, doevono ascoltare l'attacco di un brano musicale e, una volta riconosciutolo, precipitarsi a suonare una campanella a dieci metri di distanza per avere diritto a dare la propria risposta, accumulando gettoni d'oro per il monte premi finale. • Il monte premi si conquista indovinando il "motivo mascherato", eseguito all'apertura di una cassaforte che contiene la vincita.). • Telequitz / Piazza tipo Campanile Sera. • Dopo la metà egli anni ’80 il quitz si trasforma in “game show”.