La gestione delle risorse idriche nel bacino del Mediterraneo
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La gestione delle risorse idriche nel bacino del Mediterraneo
La gestione delle risorse idriche nel bacino del Mediterraneo Redazionale L’acqua è una risorsa fondamentale per la vita, ma una grande quantità di essa va sprecata. Se si pensa che solo il 3,5% delle acque presenti sulla Terra non è salata, e dunque utilizzabile per l’agricoltura e per uso civile ed industriale, ci si rende conto di quanto sia importante focalizzarsi sul problema della loro gestione. Se a ciò si aggiunge che circa il 70% di questa relativamente minima quantità d’acqua è impiegata in agricoltura sorge la necessità di ottimizzare l’uso di tale risorsa in ambito agricolo attraverso l’adozione delle tecniche più idonee e che consentano di garantirne un risparmio o riutilizzo. L’ICU (Istituto per la Cooperazione Universitaria Onlus), con sedi a Roma, Milano e Beirut, fondato nel 1966, sta realizzando progetti di cooperazione internazionale in ambito irriguo in Giordania, Libano e Tunisia: Paesi in cui la presenza di acqua è limitata e il suo utilizzo spesso non efficiente. L’ICU, in collaborazione con il Politecnico di Bari, ha organizzato per giovedì, 29 maggio, ore 10:00 , Aula Magna 1/3 La gestione delle risorse idriche nel bacino del Mediterraneo “Edoardo Orabona” (campus universitario), un seminario su “La gestione delle risorse idriche nel bacino del Mediterraneo: il sapere dei docenti e l’esperienza dell’ICU in Giordania, Libano e Tunisia”. Nel corso del seminario verrà presentato il progetto “WSWC - Water Scarcity e Water Cooperation nel bacino del Mediterraneo”, progetto realizzato con il contributo del Ministero degli Affari Esteri Italiano e del CIRP (Consorzio Interuniversitario Regionale Pugliese) al quale aderiscono tutte le università pugliesi. Durante il seminario, l’ICU presenterà i progetti specifici ACCBAT (adattamento al cambiamento climatico attraverso il miglioramento della gestione della domanda d’acqua nell'agricoltura irrigata grazie all'introduzione di tecnologie innovative e al trasferimento di buone pratiche agricole) e ENSIAP (miglioramento della sostenibilità ambientale della produzione agricola in Libano e Giordania), descrivendone le attività nelle quali studenti, neolaureati, dottorandi del Politecnico, ma anche di altre università pugliesi, potranno essere coinvolti con un programma di tirocini sul campo. La candidatura ai tirocini, di durata variabile da uno a due mesi, eventualmente prorogabili, dovranno svolgersi nel periodo luglio-dicembre 2014. Sono previsti inoltre, tirocini anche a Roma, presso la sede dell’ICU. La selezione sarà curata dall’ICU che pagherà tutte le spese di viaggio e soggiorno. “Con tale iniziativa – dice il prof. Leonardo Damiani, del Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale, del Territorio, Edile e di Chimica del Politecnico - ci si pone l’obiettivo di sensibilizzare gli studenti e spronarli ad accrescere e consolidare il loro interesse per la Cooperazione allo Sviluppo offrendo loro un’opportunità di crescita professionale complementare a quella formativa svolta dal Politecnico”. Il programma della giornata: 2/3 La gestione delle risorse idriche nel bacino del Mediterraneo Ore 10:00 Saluti ed introduzione, Prof. Luigino Binanti, Presidente CIRP Prof.ssa Loredana Ficarelli, Prorettore vicario POLIBA Prof. Antonio Castorani, Direttore DICATECh 10.30 La gestione della risorsa idrica in regime di scarsità, Prof. Umberto Fratino, Politecnico di Bari 11.00 La risorsa idrica nei bacini a clima Mediterraneo, Prof. Vito Iacobellis, Politecnico di Bari 11.30 I progetti ICU per un’agricoltura sostenibile nel Mediterraneo: i progetti IRWA, ACCBAT e ENSIAP, Ing. Daniele Bonetti, HQ Officer, ICU - Roma 12:00 Il progetto ‘WSWC nel bacino del Mediterraneo’, Dott.ssa Barbara Cosentino, HQ Officer, ICU - Roma 12.15 Discussione 12:30 Conclusione 3/3