trapianti - PROMETEO Onlus
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trapianti - PROMETEO Onlus
CRONACA RADAR 14/2012 13 GORGONZOLA INCONTRO INFORMATIVO DI AVIS E AIDO I trapianti: la vita di chi non ha più speranza Venerdì 30 marzo le sezioni gorgonzolesi di Avis e Aido hanno promosso una serata informativa sulla donazione di sangue e organi. L’evento, ospitato dall’auditorium di via Montenero, è stato aperto dal dott. Ettore Pollini, direttore sanitario dell’Avis comunale. “Oggi, dopo qualche anno di crisi, è più semplice reclutare donatori - ha spiegato Pollini - Sta crescendo il senso civico, anche grazie alle campagne informative sulla donazione di sangue promosse dai mass-media”. In aumento soprattutto le adesioni tra i più giovani, in gran parte figli di donatori e ragazzi contattati durante gli incontri promossi dalle associazioni nelle scuole. “Sono persone estremamente coscienti - ha commentato il medico - Non fumano, bevono in modo moderato e soprattutto mantengono una vita corretta dal punto di vista sessuale. Sanno che il loro sangue deve servire ad aiutare altre persone”. Alla serata ha partecipato il dott. Lucio Caccamo, dell’Unità operativa di chirurgia generale e trapianti di fegato del Policlinico di Milano. “La donazione di organi - ha ricordato il chirurgo - rappresenta la vita per chi non ha più alcuna speranza. La chirurgia dei trapianti si basa sul rapporto stretto che deve esistere tra la società e il malato. La donazione è un gesto veramente libero che permette di fare del bene”. In Italia i numeri della chirurgia dei trapianti sono confortanti: il 52% dei trapiantati di fegato raggiunge una buona qualità di vita, con una sopravvivenza a un anno che supera l’86%. Oggi a livello europeo l’Italia è seconda soltanto alla Spagna come numero di donazioni, con oltre 3.000 organi trapiantati ogni anno. Ciononostante le liste di attesa sono lunghe e la selezione dei potenziali riceventi è estremamente complessa. Non tutti sono idonei a ricevere un trapianto; è quindi necessario che vengano scelte scrupolosamente le destinazioni degli organi donati. Ogni anno in Italia si contano circa 1.300 donatori, ma il numero non è sufficiente a soddisfare le richieste. Alla fine del mese di dicembre si contavano 8.800 pazienti in lista d’attesa, che Il dottor Lucio Caccamo. A destra: il vicepresidente nazionale Aido, Felice Riva. Sotto: Laura Gangeri con Carlo Belloni. oggi sono già saliti a oltre 9mila. Inoltre, considerato il progressivo miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie e delle terapie mediche, l’età dei decessi (e quindi di chi dona organi) è sempre più elevata. “Grazie al trapianto ci sono persone che possono finalmente ricominciare a vivere - ha sottolineato Felice Riva, vicepresidente nazionale Aido - Ma è anche un risparmio per la collettività poiché diminuiscono i costi della sanità. Purtroppo i donatori non sono sufficienti. È importante ricordare che anche senza la donazione di sangue non è possibile effettuare trapianti”. Durante la serata è stato presentato il progetto Prometeo (Progetto malattie epatiche trapianti e oncologia) dell’Istituto nazionale dei Tumori di Milano. L’associazione onlus è nata nel 1999 per iniziativa di alcuni ex-pazienti e del dott. Vincenzo Mazzaferro, con l’intento di aiutare i malati e i loro famigliari, anche attraverso il supporto di psicologi e volontari. Prometeo sostiene progetti di ricerca e borse di studio per la cu- ra delle neoplasie del fegato, del pancreas e delle vie biliari. “Chi ha ricevuto un trapianto sa come esprimere tutta la propria gratitudine - ha raccontato Laura Gangeri, presidente di Prometeo - Prometeo nasce proprio dall’esperienza della gratitudine, attraverso la collaborazione tra i pazienti e l’équipe medica. La finalità è quella di trasformare l’esperienza personale in un segno, che possa aiutare chi è ancora in difficoltà”. Il progetto ha ricevuto enormi consensi e importanti riconoscimenti, come il Premio Isimbardi della Provincia di Milano, il premio Sodalitas 8° Social Award e nel dicembre scorso l’Ambrogino d’Oro dal Comune di Milano. L’incontro si è concluso con la testimonianza di Carlo Belloni, trapiantato gorgonzolese, volontario di Aido e Prometeo, che da tempo racconta la sua esperienza ai ragazzi nelle scuole. Giulia Beretta, presidente Aido di Gorgonzola, ha condiviso con i presenti alcuni versi, scritti per sottolineare l’importanza della donazione. Fabrizio Gervasoni GORGONZOLA PRO LOCO Meditare danzando Venerdì 13 aprile alle ore 21 presso l’auditorium di via Montenero a Gorgonzola la Pro Loco propone “Meditazioni: il cerchio della vita”. Accompagnati dalla voce dell’attrice Noemi Bigarella e dai passi del gruppo di danze “Cerchio in danza”, si ripercorrerà il cammino dell’uomo in quel meraviglioso viaggio chiamato “vita”.