Liturgia cristiana e musica: l`organo sempre più protagonista delle

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Liturgia cristiana e musica: l`organo sempre più protagonista delle
Liturgia cristiana e musica:
l’organo sempre più protagonista delle funzioni religiose
L’anno scorso nell’ambito di Mondomusica, per la prima volta dopo il Concilio Vaticano II, si è
fatto il punto sul rapporto musica-funzione religiosa; quest’anno focus sull’organo in un
appuntamento organizzato dalla Scuola Diocesana di Musica Sacra e CremonaFiere, con il
patrocinio della CEI, del Ministero per i Beni Culturali e dell’Associazione Italiana Organari.
Cremona – La storia ci porta esempi di grandi passioni musicali anche nella Chiesa: da Giovanni Paolo
II, a Benedetto XVI, ottimo pianista che dedica al piano qualche momento ogni giorno per suonare
Mozart, pare il suo autore prediletto. Anche i Papi sono uomini, e la musica nella storia dell'uomo ha
sempre rappresentato un mezzo per avvicinarsi a Dio. Il Papa "buono" Giovanni XXIII volle indire il
Concilio Vaticano II, che ha rappresentato una svolta nel mondo ecclesiastico anche per quanto
riguarda la musica liturgica. L’accompagnamento delle funzioni religiose, da quel momento in poi, si è
“liberalizzato”: sperimentare sembrava la via più perseguita dalle parrocchie. C’era chi rifuggiva da
questo nuovo modo di interpretare la musica liturgica, ma c’era invece anche chi si sentiva attratto da
questi nuovi ritmi.
Proprio il capitolo VI della costituzione “Sacrosanctum Concilium” del Concilio
Vaticano II è dedicato alla musica sacra (1963), oltre alla istruzione “Musicam Sacram” della
Congregazione dei riti (1967); una serie di regole che tuttavia probabilmente non sono state
sufficientemente precise, ed hanno permesso un’indiscriminata proliferazione dei più diversi
esperimenti, che in alcuni casi hanno introdotto nella musica liturgica molte banalità derivate dalla
musica leggera più consumistica.
Di questi temi si è discusso molto durante l’ultima edizione di Mondomusica in un convegno che per la
prima volta dopo il Concilio Vaticano II ha esaminato la situazione della musica liturgica. Quest’anno,
sempre a Cremona nell’ambito della Manifestazione n.1 al mondo per gli strumenti musicali artigianali,
in programma dal 30 settembre al 2 ottobre 2011, si darà continuità al percorso intrapreso con
l’appuntamento “L’organo oggi in Italia: liturgia, formazione e tutela”.
L’organo è uno strumento fondamentale in questo campo, tanto che sempre nel VI capitolo del
“Sacrosanctum Concilium”, tra le altre disposizioni, si legge: “Nella Chiesa latina si abbia in grande
onore l’organo a canne, come strumento tradizionale, il cui suono è in grado di aggiungere mirabile
splendore alle cerimonie della chiesa, e di elevare potentemente gli animi a Dio e alle realtà
supreme...”
Sabato 1 ottobre 2011 si svolgerà quindi a Mondomusica un seminario internazionale nel quale si
tratterà il rapporto tra l’organo, le composizioni e la liturgia, in un confronto tra novità e tradizione.
Il convegno, che è organizzato dalla Scuola Diocesana di Musica Sacra e CremonaFiere, per
l’importanza delle tematiche che verranno trattate, ha ottenuto i patrocini della CEI (Ufficio Liturgico
Nazionale), del Ministero per i Beni Culturali e di AIO (Associazione Italiana Organari).
Questo il programma completo dell’incontro:
1 ottobre 2011
2° Seminario Internazionale sulla musica liturgica
L’organo oggi in Italia: liturgia, formazione e tutela
ore 10
Saluti delle autorità
don MASSIMO PALOMBELLA – Maestro della Cappella Sistina (Città del Vaticano)
Liturgia e strumenti musicali: da una fondazione teologica ad una prassi
mons. VINCENZO DE GREGORIO – Responsabile per la musica sacra presso l’Ufficio Liturgico della CEI
La Chiesa italiana e la musica nei riti che celebra: gli orizzonti aperti dalle svolte ecclesiali degli ultimi
decenni
PAOLO DELAMA – Direttore dell’Istituto Diocesano di Musica Sacra di Trento
La formazione dell’organista nell’ordinamento di studi dell’Istituto di Musica Sacra di Trento
ore 14.30
BEATRICE BENTIVOGLIO RAVASIO – Direttore del Servizio Tutela Organi della Direzione Regionale per i Beni
Culturali e Paesaggistici della Lombardia
MICHELA PALAZZO – Direttore della Scuola di Alta Formazione del Centro di Conservazione e Restauro “La
Venaria Reale”
Criteri scientifici per gli interventi conservativi organari e proposte per la formazione dei restauratori:
l’esperienza della Direzione Regionale lombarda
FRANCESCO RUFFATTI – Presidente dell’Associazione Italiana Organari
Il ruolo dell'A.I.O. nell'attività organaria italiana
ILIC COLZANI – Vicepresidente dell’Associazione Italiana Organari
L'attività dell'A.I.O.: prospettive future?
don TULLIO STEFANI – Direttore della Scuola Diocesana di Musica Sacra S. Cecilia di Brescia
Il professor Giuseppe Scarpat (1920-2008) editore di Paideia
Presentazione del volume:
MICHAEL RADULESCU, Le opere organistiche di J. S. Bach: l’Orgelbüchlein, a cura di Arnaldo Bassini, Cremona,
NEC-Scuola Diocesana di Musica Sacra, 2011
Moderatore: don Giuseppe Ferri (Scuola Diocesana “D. Caifa” di Cremona)
ore 21
CATTEDRALE DI CREMONA
Concerto d’organo del M.° Michael Radulescu: Omaggio a J. S. Bach
Per vedere il ricco programma di Mondomusica 2011 potete visitare il sito:
www.cremonamondomusica.it