Piano di manutenzione Def

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Ministero dei Beni e della Attività Culturali e del Turismo
P RO G ET T O D I R ES T A U RO E R I F U N Z I O N A L I Z Z A Z I O N E D I P A L A Z Z O L I T T A A M I L A N O
I N T E RV EN T O D I RI Q U A L I F I C A Z I O N E D E L S EC O N D O P I A N O (L o t ti I e I I )
P RO G E T T O D EF I N I T I V O A R C H I T E T T O N I C O - P I A N O D I M A N U T EN Z I O N E
INDICE
IL SISTEMA DI CODIFICA
pag. 2
IL PROGRAMMA DELLE ISPEZIONI
pag. 3
LE STRATEGIE MANUTENTIVE
pag. 4
CODICI IDENTIFICATIVI DEGLI ELEMENTI
pag. 6
CODICI DEGLI OPERATORI PER LA MANUTENZIONE
pag. 7
CODICI DELLE ATTIVITÀ DI MANUTENZIONE
pag. 8
SCHEDA PERIODI DI RIFERIMENTO PER L’ESECUZIONE DEI CICLI DI MANUTENZIONE
pag. 10
STRUTTURA COMPLESSIVA DEL PROGRAMMA DI MANUTENZIONE
pag. 11
01 Scheda programma di manutenzione delle pareti in muratura e dei controsoffitti
02 Scheda programma di manutenzione pavimentazioni e rivestimenti interni
03 Scheda programma di manutenzione elementi metallici
04 Scheda programma di manutenzione opere in legno
05 Scheda programma di manutenzione impianto idrosanitario
1
pag. 12
pag. 13
pag. 14
pag. 15
pag. 17
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INTRODUZIONE
IL SISTEMA DI CODIFICA
Ogni programma richiede la definizione preliminare di un efficace sistema di codifica, da cui non si può
prescindere sia a livello di trattamento manuale delle informazioni, sia a livello di gestione automatica dei
dati, in quanto consente la costruzione di un corretto ed efficace sistema informativo sulla manutenzione e
conduzione dell’immobile.
Il sistema di codifica dovrà essere il più possibile razionale e soddisfare alcuni requisiti essenziali, quali:
−
permettere l'identificazione univoca di ogni componente;
−
consentire la raccolta dei dati di guasto per ogni componente;
−
tener conto delle esigenze di gestione delle scorte dei pezzi di ricambio;
−
identificare le specializzazioni occorrenti per l'esecuzione degli interventi;
−
identificare il tipo di intervento da eseguire.
I sistemi di codifica si possono classificare in due grandi categorie:
−
- codici di tipo funzionale;
−
- codici di tipo descrittivo generico.
I codici di tipo funzionale sono di tipo localizzativo di un dato componente e/o elemento tecnico, e svolgono
la funzione di guida per il personale di manutenzione, tuttavia non aggiungono nulla riguardo al tipo e alle
caratteristiche dei componenti.
I codici di tipo descrittivo generico sono caratterizzati da un maggiore livello di completezza
dell'informazione codificata, in quanto consentono la descrizione delle condizioni nominali di
funzionamento e di alcune caratteristiche costruttive del componente.
La lista delle parti, degli operatori e delle attività (con l'elenco dei codici associati) costituisce pertanto una
parte fondamentale dei programmi. Affinché la sua efficacia risulti ottimale, occorre che sia organizzata per
subsistemi tecnologici ed elementi tecnici oggetto di interventi programmabili.
In particolare ogni parte del sistema tecnologico (edile ed impiantistica) può essere identificata:
−
da un codice alfanumerico (o da numero progressivo) di identificazione dei documenti tecnici
(alfanumerici e di rappresentazione grafica) in cui è contenuta la descrizione della parte;
−
da un codice alfanumerico (o da un numero progressivo) per localizzare la parte all'interno
dell'ambito spaziale del sistema edilizio;
−
da un codice alfanumerico (o da un numero progressivo) e da una denominazione, derivano
dall'elenco delle parti e utilizzano in tutto il programma;
−
da un numero progressivo di identificazione delle quantità, nel caso sia utile identificare più parti
uguali, ma diversamente localizzate;
−
dall'unità di misura in base alla quale la parte è fornita.
I suddetti codici identificativi trovano la loro applicazione in vari strumenti, dai programmi di manutenzione
e conduzione, ai manuali d'uso e di manutenzione, ai sistemi informatici di gestione della manutenzione.
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IL PROGRAMMA DELLE ISPEZIONI
La complessità dell’immobile e delle dotazioni impiantistiche connesse, la molteplicità dei difetti o dei
guasti che si possono manifestare in momenti diversi, rendono impensabile, oltre alla programmazione
degli interventi manutentivi, la pianificazione preventiva di un insieme di ispezioni periodiche, supportate
da check-list esaurienti, in grado di garantire che nessuna parte dell'immobile venga omessa dal processo
ispettivo periodico finalizzato alla prevenzione dei difetti o guasti. Occorre inoltre stabilire dei criteri
adeguati di ispezione per ciascun elemento tecnico e/o componente, definendo e documentando in modo
completo il tipo di ispezione necessaria, precisando le modalità di esecuzione, la frequenza, le
competenze dell'ispettore e le procedure per il feedback delle informazioni raccolte.
I componenti dell'immobile oggetto dell'ispezione dovranno essere raggruppati in base a criteri del tipo:
1. ubicazione, per ottimizzare gli itinerari delle ispezioni in modo da minimizzare i tempi di
spostamento e i relativi costi del personale ispettivo;
2. periodicità delle ispezioni: considerando il ritmo di usura degli elementi e dei materiali che in
genere è piuttosto lento ed uniforme per cui, di solito, è sufficiente effettuare un sopralluogo a
cadenza annuale;
3. requisiti professionali degli incaricati alle ispezioni, ovvero:
−
per gli operai, nel caso in cui la verifica e la riparazione sono operazioni previste all'interno
della stessa mansione; si procederà tramite un ispezione diretta che rientra nelle competenze
dell'operaio, che prevede l'esecuzione immediata dell'intervento correttivo senza il bisogno di
alcuna istruzione particolare; successivamente dovranno essere effettuate altre ispezioni di
controllo per accertare che il lavoro sia stato eseguito correttamente;
−
per i tecnici, in possesso di appropriate conoscenze e di un'ampia esperienza pratica a cui è
affidata la responsabilità della gestione complessiva delle ispezioni; si richiede normalmente
un corso particolare di addestramento sull'individuazione di guasti e/o difetti, sulla diagnostica
e sulla capacità di indicare gli interventi correttivi necessari;
−
per gli specialisti, per quanto concerne le ispezioni che comportano l'impiego di particolari
strumenti o l'interpretazione di normative e aspetti assicurativi; occorrerà individuare le
responsabilità nella definizione dei cicli di ispezione, nell'esecuzione dei controlli e nell'esame
diretto dei difetti più gravi.
Le ispezioni vengono effettuate per diversi scopi o finalità quali:
1. la conoscenza delle condizioni d'uso e conservazione delle varie parti dell'immobile da sottoporre
a manutenzione periodica;
2. la determinazione degli eventuali scostamenti dagli standard prestabiliti e dei guasti incipienti che
possono provocare ulteriori scostamenti prima dell'ispezione successiva;
3. l'accertamento delle cause di tali scostamenti e l'entità dell'intervento manutentivo occorrente, per
ristabilire gli standard qualitativi richiesti e per evitare che l'inconveniente si riproduca, nonchè la
relativa urgenza del lavoro;
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4. la possibilità di controllare che il lavoro precedente sia stato eseguito in conformità alle istruzioni e,
di verificare l'adeguatezza dell'intervento al difetto riscontrato.
I principali vantaggi che derivano dalle ispezioni programmate si possono così sintetizzare:
1. valutazione aggiornata delle condizioni complessive dell'immobile con un corrispondente
miglioramento dei profili di manutenzione;
2. previsione più esatta degli interventi manutentivi occorrenti e, di conseguenza,un miglior controllo
sul bilancio preventivo;
3. possibilità di programmare una maggiore quantità di interventi affidandosi in misura minore alle
richiesta dell'utenza;
4. riduzione del rischio di avarie che potrebbero compromettere l'utilizzo dell'immobile e provocare
danni o inconveniente dal punto di vista economico;
5. tempestiva esecuzione degli interventi di manutenzione che consente di prolungare la durata di
alcuni elementi e componenti e di ridurre il rischio di un danneggiamento degli elementi adiacenti.
Il programma delle ispezioni definisce il calendario delle ispezioni, gli operatori addetti, le modalità e le
strumentazioni più idonee per il controllo, quali gli esami a vista, eventuali prove di laboratorio, eventuali
prove in opera con strumentazioni portatili e prove non distruttive.
Dall'insieme delle attività di ispezione si trarranno i dati utili alla definizione dello stato d'uso e
conservazione dell'immobile, formulato sulla base di una diagnosi il più possibile corretta ed esaustiva. La
diagnosi dovrà essere fondata sull'interpretazione dei dati, alla luce delle conoscenze tecniche specifiche.
Nel programma di ispezione deve essere compreso uno studio specifico che individui per ogni ispezione
programmata i rischi connessi, ed evidenzi le precauzioni da adottare ai sensi della legge 81/2008 e s.m.i.
LE STRATEGIE MANUTENTIVE
Con il termine "strategia" si intende un atteggiamento voluto per perseguire un obiettivo specifico, un'idea
guida che genera un insieme di azioni e comportamenti finalizzati a perseguire l'obiettivo.
La strategia manutentiva costituisce l'idea guida che attiva un insieme di procedure da codificare,
necessarie per garantire attraverso specifici interventi la funzionalità dell'immobile.
In relazione ai differenti comportamenti dei componenti tecnologici di un sistema edilizio, il programma di
manutenzione risulterà composto da un insieme di strategie manutentive.
In edilizia, in particolare, si possono individuare le tipologie di strategie manutentive di seguito indicate.
Strategia a guasto o a rottura
Si applica ai componenti per i quali non è possibile prevedere né la periodicità del guasto né la periodicità
dell'ispezione, ma solo la procedura e l'operatore che dovrà eseguire l'intervento una volta che si
manifesta la necessità.
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Strategia preventiva o programmata
Si applica nei casi in cui è possibile individuare la frequenza del guasto con una certa precisione, oppure
per gli elementi che indipendentemente dallo stato di degrado richiedono una periodicità fissa dettata da
prescrizioni di norme o di contratto, ad esempio, per gli impianti di riscaldamento.
Strategia secondo condizione o predittiva
Consiste nell'effettuazione di operazioni ispettive e/o di regolare assistenza, pre-programmate, ed aventi
luogo in tempi periodicamente prestabiliti allo scopo di conservare le caratteristiche funzionali ed operative
degli impianti e/o delle infrastrutture, per intervenire solo al momento di assoluta necessità il programma
definisce la periodicità dell'ispezione finalizzata ad individuare il guasto, con associati i relativi parametri da
misurare, (viene utilizzata ad esempio per la revisione periodica degli impianti.
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CODICI IDENTIFICATIVI DEGLI ELEMENTI
CODICI
IDENTIFICATIVI
CODICI
LOCALIZZAZIONE
INSIEMI MANUTENTIVI
01
01.01
01.02
01.03
01.04
01.05
Pareti in muratura e controsoffitti
Muratura
Intonaci
Tinteggiature e decorazioni
Controsoffitti, botole, velette
Cannicciati
02
02.01
02.02
02.03
02.04
Pavimenti e rivestimenti interni
Pavimentazioni ceramica
Rivestimenti ceramici
Pavimenti in seminato
Elementi lapidei (davanzali, gradini ecc)
03
03.01
03.02
Elementi metallici
Porte
Pitturazioni
04
04.01
04.02
04.03
Opere in legno
Porte interne
Serramenti esterni
Tinteggiature e decorazioni
05
05.01
05.02
05.03
Impianto idrosanitario
Rubinetterie
Apparecchi sanitari
Corrimani e accessori disabili
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CODICI DEGLI OPERATORI PER LA MANUTENZIONE
OPERATORE
CODICE
SIGLA
Ascensorista
01
ASC
Conduttore caldaie patentato
02
CDP
Elettricista
03
ELT
Fabbro
04
FBR
Falegname
05
FLG
Frigorista
06
FRG
Fuochista
07
FST
Generico
08
GNR
Giardiniere
09
GRD
Idraulico
10
IDR
Lattoniere canalista
11
LTT
Meccanico
12
MCC
Muratore
13
MRT
Motorista
14
MTR
Pittore
15
PTT
Specializzati vari
16
SPC
Tapparellista
17
TPP
Tecnici livelli superiori
18
TLS
Vetraio
19
VTR
7
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CODICI DELLE ATTIVITÀ DI MANUTENZIONE
ATTIVITÀ
CODICE
SIGLA
CONCIMAZIONE
01
CNC
CONDUZIONE
02
CND
CONTROLLO
03
CNT
CONTROLLO A VISTA
04
CNV
DISERBO
05
DSB
DISINCROSTAZIONE
06
DSC
DISINFEZIONE
07
DSF
DISOSTRUZIONE
08
DST
ELIMINAZIONE IRREGOLARITÀ
09
ELM
FISSAGGI-RIFISSAGGI
10
FSG
INGRASSAGGIO
11
ING
ISPEZIONE
12
ISP
LUBRIFICAZIONE
13
LBF
LAVAGGIO
14
LVG
MISURAZIONI
15
MIS
POTATURA
16
PTR
PULIZIA
17
PLZ
PROVA
18
PRV
REGOLAZIONE
19
RGL
REGISTRAZIONE
20
RGS
REINTEGRO
21
RNT
RIPARAZIONE
22
RPZ
RIPRISTINO
23
RPT
RITOCCO
24
RTC
RITINTEGGIATURA
25
RTG
RIVERNICIATURA
26
RVR
REVISIONE
27
RVS
SCARICO
28
SCR
SERRAGGIO
19
SRG
SFALCIO
30
SFL
SIGILLATURA
31
SGL
SIMULAZIONI
32
SML
SPALCATURA
33
SPL
SPURGO
34
SPG
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SOSTITUZIONE
34
STZ
CONTROLLI CON APPARECCHIATURE 36
TEST
TARATURA, RITARATURA
37
TRT
VERIFICA
38
VRF
9
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SCHEDA PERIODI DI RIFERIMENTO PER L’ESECUZIONE DEI CICLI DI MANUTENZIONE
SISTEMA - IMPIANTO
G
F
PARETI IN MURATURA e CONTROSOFFITTI
Muratura
Intonaci
Tinteggiature e decorazioni
Controsoffitti, botole, velette
Cannicciati
PAVIMENTI E RIVESTIMENTI INTERNI
Pavimentazioni ceramica
Rivestimenti ceramici
Pavimenti in seminato
Elementi lapidei
ELEMENTI METALLICI
Porte
Pitturazioni
OPERE IN LEGNO
Porte interne
Serramenti esterni
Tinteggiature decorazioni
IMPIANTO IDROSANITARIO
Rubinetterie
Apparecchi sanitari
Corrimani e accessori disabili
10
M
A
MESI
M
G
L
A
S
O
N
D
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STRUTTURA COMPLESSIVA DEL PROGRAMMA DI MANUTENZIONE
*
CODICE
INSIEME MANUTENTIVI
STRATEGIA
ATTIVITÀ
FREQUENZA OPERATORE
01
Pareti in muratura
01.01
Muratura
Predittiva
RNT
Decennale
MRT
01.02
Intonaci
Predittiva
RNT
5/10 anni
MRT
01.03
Tinteggiature e decorazioni
Programmata
RTG
Quinquennale
PTT
02.04
Controsoffittature, botole, velette
Programmata
CNT/RPZ
1-2-5 anni
SPC
02.05
Cannicciati
Predittiva
RNT
Quinquennale
MRT
02
Pavimentazioni e rivestimenti interni
02.01
Pavimenti ceramica
Predittiva
CNT/ RPT
2-5-10 anni
SPC
02.02
Rivestimenti ceramici
Predittiva
CNT/ RPT
2-5 anni
SPC
02.03
Pavimenti in seminato
Predittiva
CNT/RPT
6 mesi 2 anni
SPC
02.04
Elementi lapidei
Predittiva
CNT/RPZ
2-10 anni
SPC
03
Elementi metallici
03.01
Porte metalliche
Predittiva
CNT/ FSG 6 mesi 1-3 anni
03.02
Pitturazioni
04
Opere in legno
04.01
Porte interne
Predittiva
CNT/ RPT 6 mesi-1-2-5 anni
FLG
04.02
Serramenti esterni
Predittiva
CNT/ RPT
1-2-5 anni
FLG
04.03
Tinteggiature e decorazioni
Programmata
RTG
5anni
PTT
05
Impianto idrosanitario
05.01
Rubinetterie
Programmata
CNT/ VRF
Sem/Annuale
IDR
05.02
Apparecchi sanitari
Predittiva
VRF/FSG
Sem/Annuale
IDR
05.03
Corrimani e accessori disabili
Predittiva
VRF/FSG
Semestrale
SPC
Programmata
11
RTG
Quinquennale
FBR
PTT
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01 SCHEDA PROGRAMMA DI MANUTENZIONE DELLE PARETI IN MURATURA E DEI
CONTROSOFFITTI
01.01 Murature
OPERAZIONI PREVISTE
Eventuali piccoli lavori di ripristino dei giunti e di fessurazioni;
FREQUENZA
decennale
01.02 Intonaci
OPERAZIONI PREVISTE
Eventuali piccoli lavori di ripristino degli spigoli e dei giunti
Controllo, pulizia e ripristino (ove necessario) delle parti soggette a
fenomeni di condensa/umidità
Controllo dell’aderenza e di eventuali scollamenti, rifacimento parti
in fase di distacco;
FREQUENZA
quinquennale
quinquennale
decennale
01.03 Tinteggiature
Raschiatura,
tinteggiatura
OPERAZIONI PREVISTE
scartavetratura,
trattamento
FREQUENZA
con
fissativo,
01.04 Controsoffittature, velette, botole
OPERAZIONI PREVISTE
Verifica planarità elementi, eventuali ripristini controsoffitti tipo
Canopy Armstrong
Verifica funzionalità delle botole di ispezione, lubrificazione e
registrazione delle cerniere e degli elementi di chiusura
Eventuali piccoli lavori di ripristino di parti danneggiate, struccatura
delle fughe controsoffitti e velette cartongesso
Verifica della stabilità degli elementi per garantire la sicurezza; tutti
controsoffitti
quinquennale
FREQUENZA
annuale
biennale
quinquennale
quinquennale
01.05 Cannicciati
OPERAZIONI PREVISTE
Eventuali piccoli lavori di ripristino, stuccature in corrispondenza dei
giunti
Controllo, pulizia e ripristino (ove necessario) delle parti soggette a
fenomeni di condensa/umidità
Controllo dell’aderenza e di eventuali scollamenti, rifacimento parti
in fase di distacco;
12
FREQUENZA
quinquennale
quinquennale
quinquennale
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02 SCHEDA PROGRAMMA DI MANUTENZIONE PAVIMENTAZIONI E RIVESTIMENTI INTERNI
02.01 Pavimentazioni interne ceramica
OPERAZIONI PREVISTE
Controllo dell’aderenza delle piastrelle e di eventuali fessurazioni
del pavimento
Eventuali piccoli lavori di ripristino dei giunti e della planarità dei
pavimenti
Riparazioni o sostituzioni parziali della pavimentazione, con
rifacimento del sottofondo, nelle zone più soggette a usura o
danneggiate
02.02 Rivestimenti ceramici
OPERAZIONI PREVISTE
Controllo, pulizia e ripristino (ove necessario) delle fugature
Eventuali piccoli lavori di ripristino dei giunti
Controllo dell’aderenza delle piastrelle e di eventuali cavillature
Controllo ed eventuale rifissaggio e/o sostituzione delle piastrelle
danneggiate
02.03 Pavimenti in seminato
OPERAZIONI PREVISTE
Controllo di danni alla superficie dovuti a condizioni prevedibili di
maggiore sollecitazione, ovvero presenza di macchie, rotture,
crepe
Controllo delle condizioni dello stato superficiale per verificare
screpolature, macchie e scheggiature; rimozione eventuali parte
degradate e reintegri
02.04 Elementi lapidei
OPERAZIONI PREVISTE
FREQUENZA
biennale
quinquennale
decennale
FREQUENZA
biennale
quinquennale
quinquennale
quinquennale
FREQUENZA
semestrale
biennale
FREQUENZA
Eventuali piccoli lavori di ripristino dei giunti
Controllo, pulizia e ripristino (ove necessario) delle fugature
Controllo dell’aderenza degli elementi lapidei e di eventuali
fessurazioni di gradini, sogli e davanzali
Controllo ed eventuale rifissaggio di soglie, gradini, davanzali
13
biennale
biennale
decennale
decennale
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03 SCHEDA PROGRAMMA DI MANUTENZIONE ELEMENTI METALLICI
03.01
Porte metalliche
OPERAZIONI PREVISTE
Controllo fissaggio del telaio al vano a murare, con verifica del
fissaggio delle zanche
Pulizia dell’anta tramite detergenti comuni
Controllo efficacia delle cerniere ed eventuale loro regolazione,
verificando, a rilascio, la perfetta chiusura dell’anta al telaio fisso
Controllo organi di serraggio, verifica, registrazione, lubrificazione,
riparazione e/o sostituzione della maniglia o del maniglione
antipanico, della serratura con eventuale riparazione o sostituzione
quando non più riparabili
Controllo dell’efficacia delle guarnizioni
Controllo dell’adesione delle guarnizioni alle sedi del telaio
Controllo ed eventuale riposizionamento delle guarnizioni tramite
ruota di inserimento
Verifica elasticità delle guarnizioni, ovvero controllo e verifica delle
proprietà meccaniche
Pulizia delle guarnizioni tramite prodotti non aggressivi per liberarle
da eventuali adesioni o accumuli di agenti che ne impediscano il
funzionamento
03.02 Tinteggiature e decorazioni
OPERAZIONI PREVISTE
Rimozione e spazzolatura strati di vernice, trattamento con
antiruggine parti ossidate, pitturazione
14
FREQUENZA
triennale
semestrale
annuale
semestrale
annuale
annuale
annuale
annuale
annuale
FREQUENZA
quinquennale
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04 SCHEDA PROGRAMMA DI MANUTENZIONE OPERE IN LEGNO
04.01 Porte interne
OPERAZIONI PREVISTE
Protezione di apparecchiature ed arredi mediante teli di polietilene
o similari.
Sfilatura dell’infisso e lubrificazione delle cerniere
Registrazione di viti e cerniere e ove necessario sostituzione delle
stesse
Verifica fissaggio del telaio alla parete con spessonatura delle ante
e piallatura ove necessario
Lubrificazione, verifica, riparazione e/o eventuale sostituzione dei
cariglioni dell’anta riscontrati non funzionanti
Verifica, registrazione, lubrificazione, riparazione e/o sostituzione
della maniglia e serratura con eventuale riparazione o sostituzione
quando non più riparabile
Sistemazione del copri-stipite utilizzando materiali preesistenti
Regolazione eventuale chiudiporta con sostituzione dello stesso
qualora non più funzionante
Rimontaggio di tutte le parti con controllo della perfetta chiusura
Verifica perfetta chiusura e allineamento della battuta
Pulizia del tamponamento tramite detergenti comuni per vetri
Verifica fissaggio delle parti a vetro al serramento
Sigillatura e fissaggio del vetro al serramento
Sostituzione a rottura da effettuare agendo sui profili fermavetro
04.02 Serramenti esterni
OPERAZIONI PREVISTE
Protezione di apparecchiature ed arredi mediante teli di polietilene
o similari
Sfilatura dell’infisso e lubrificazione delle cerniere
Registrazione di viti e cerniere e ove necessario sostituzione delle
stesse
Verifica fissaggio del telaio alla parete con spessonatura delle ante
e piallatura ove necessario
Lubrificazione, verifica, riparazione e/o eventuale sostituzione dei
cariglioni dell’anta riscontrati non funzionanti
Registrazione, lubrificazione, riparazione e/o sostituzione della
maniglia o cremonese
Verifica fissaggio delle parti a vetro al serramento
Sigillatura e fissaggio, utilizzando i materiali preesistenti, del vetro
al serramento
Verifica della perfetta chiusura e allineamento della finestra alla
battuta
Verifica, lubrificazione, riparazione e/o sostituzione dei meccanismi
di apertura a vasistas
Controllo delle asole di drenaggio, con verifica della effettiva
efficienza dei sistemi di drenaggio ed eventuale pulizia dei residui
organici che possono provocare l’otturazione delle stesse
Pulizia del telaio fisso e mobile con detergenti non aggressivi
Pulizia del tamponamento tramite detergenti comuni per vetri
Sostituzione a rottura da effettuare agendo sui profili fermavetro
Controllo dell’efficacia delle guarnizioni
Controllo dell’adesione delle guarnizioni alle sedi dei telai
15
FREQUENZA
annuale
annuale
annuale
quinquennale
quinquennale
biennale
quando serve
annuale
annuale
annuale
semestrale
annuale
quinquennale
quando necessario
FREQUENZA
annuale
annuale
annuale
quinquennale
quinquennale
biennale
annuale
quinquennale
annuale
annuale
annuale
annuale
semestrale
quando necessario
annuale
annuale
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Verifica dell’elasticità delle guarnizioni, ovvero controllo e verifica
delle proprietà meccaniche
Pulizia delle guarnizioni tramite prodotti non aggressivi per liberarle
da eventuali adesioni o accumuli di agenti che ne impediscono il
buon funzionamento
04.03 Tinteggiature e decorazioni
OPERAZIONI PREVISTE
Infissi – rimozione mediante carteggiatura delle vecchie pitture,
applicazione mano di sottofondo, pitturazione finale
16
annuale
annuale
FREQUENZA
quinquennale
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05 SCHEDA PROGRAMMA DI MANUTENZIONE IMPIANTO IDROSANITARIO
05.01 Rubinetterie
OPERAZIONI PREVISTE
Controllo generale di tutta la rubinetteria con apertura e chiusura
dei rubinetti associati agli apparecchi sanitari, quelli di arresto e
sezionamento per la verifica della manovrabilità e della tenuta
all’acqua
Riattivazione della manovrabilità e/o sostituzione dei materiali di
tenuta
05.02 apparecchi sanitari
OPERAZIONI PREVISTE
Verifica e sistemazione dell’ancoraggio dei sanitari e delle casette
a muro con eventuali ripristini delle sigillature e dei fissaggi
Verifica della funzionalità di tutti gli scarichi ed eventuale
sistemazione dei dispositivi non perfettamente funzionanti con
sostituzione delle parti non riparabili
Verifica della tenuta degli scarichi con eventuale sigillatura e
sostituzione delle guarnizioni
Verifica, fissaggio, sistemazione dei sedili copri-vaso
Rimozione di eventuale calcare sugli apparecchi sanitari con uso di
decalcificanti
Verifica integrità degli ancoraggi a muro
Controllo integrità e funzionalità degli elementi mobili del lavabo e
dello specchio
Controllo integrità e funzionalità degli elementi accessori
Verifica della tenuta ed eventuale sostituzione dei collegamenti
flessibili di alimentazione
Disostruzione meccanica degli scarichi senza rimozione degli
apparecchi, mediante lo smontaggio dei sifoni, l'uso di aria in
pressione, o sonde flessibili, restando escluso l'uso di prodotti
chimici
05.03 Corrimani e accessori disabili
OPERAZIONI PREVISTE
Verifica integrità degli ancoraggi a muro
Controllo integrità e funzionalità degli elementi mobili del lavabo e
dello specchio
Controllo integrità e funzionalità degli elementi accessori
Sostituzione a rottura
17
FREQUENZA
semestrale
annuale
FREQUENZA
annuale
semestrale
semestrale
semestrale
semestrale
semestrale
quando necessario
quando necessario
FREQUENZA
semestrale
quando necessario