Piano di manutenzione Def
Transcript
Piano di manutenzione Def
Ministero dei Beni e della Attività Culturali e del Turismo P RO G ET T O D I R ES T A U RO E R I F U N Z I O N A L I Z Z A Z I O N E D I P A L A Z Z O L I T T A A M I L A N O I N T E RV EN T O D I RI Q U A L I F I C A Z I O N E D E L S EC O N D O P I A N O (L o t ti I e I I ) P RO G E T T O D EF I N I T I V O A R C H I T E T T O N I C O - P I A N O D I M A N U T EN Z I O N E INDICE IL SISTEMA DI CODIFICA pag. 2 IL PROGRAMMA DELLE ISPEZIONI pag. 3 LE STRATEGIE MANUTENTIVE pag. 4 CODICI IDENTIFICATIVI DEGLI ELEMENTI pag. 6 CODICI DEGLI OPERATORI PER LA MANUTENZIONE pag. 7 CODICI DELLE ATTIVITÀ DI MANUTENZIONE pag. 8 SCHEDA PERIODI DI RIFERIMENTO PER L’ESECUZIONE DEI CICLI DI MANUTENZIONE pag. 10 STRUTTURA COMPLESSIVA DEL PROGRAMMA DI MANUTENZIONE pag. 11 01 Scheda programma di manutenzione delle pareti in muratura e dei controsoffitti 02 Scheda programma di manutenzione pavimentazioni e rivestimenti interni 03 Scheda programma di manutenzione elementi metallici 04 Scheda programma di manutenzione opere in legno 05 Scheda programma di manutenzione impianto idrosanitario 1 pag. 12 pag. 13 pag. 14 pag. 15 pag. 17 Ministero dei Beni e della Attività Culturali e del Turismo P RO G ET T O D I R ES T A U RO E R I F U N Z I O N A L I Z Z A Z I O N E D I P A L A Z Z O L I T T A A M I L A N O I N T E RV EN T O D I RI Q U A L I F I C A Z I O N E D E L S EC O N D O P I A N O (L o t ti I e I I ) P RO G E T T O D EF I N I T I V O A R C H I T E T T O N I C O - P I A N O D I M A N U T EN Z I O N E INTRODUZIONE IL SISTEMA DI CODIFICA Ogni programma richiede la definizione preliminare di un efficace sistema di codifica, da cui non si può prescindere sia a livello di trattamento manuale delle informazioni, sia a livello di gestione automatica dei dati, in quanto consente la costruzione di un corretto ed efficace sistema informativo sulla manutenzione e conduzione dell’immobile. Il sistema di codifica dovrà essere il più possibile razionale e soddisfare alcuni requisiti essenziali, quali: − permettere l'identificazione univoca di ogni componente; − consentire la raccolta dei dati di guasto per ogni componente; − tener conto delle esigenze di gestione delle scorte dei pezzi di ricambio; − identificare le specializzazioni occorrenti per l'esecuzione degli interventi; − identificare il tipo di intervento da eseguire. I sistemi di codifica si possono classificare in due grandi categorie: − - codici di tipo funzionale; − - codici di tipo descrittivo generico. I codici di tipo funzionale sono di tipo localizzativo di un dato componente e/o elemento tecnico, e svolgono la funzione di guida per il personale di manutenzione, tuttavia non aggiungono nulla riguardo al tipo e alle caratteristiche dei componenti. I codici di tipo descrittivo generico sono caratterizzati da un maggiore livello di completezza dell'informazione codificata, in quanto consentono la descrizione delle condizioni nominali di funzionamento e di alcune caratteristiche costruttive del componente. La lista delle parti, degli operatori e delle attività (con l'elenco dei codici associati) costituisce pertanto una parte fondamentale dei programmi. Affinché la sua efficacia risulti ottimale, occorre che sia organizzata per subsistemi tecnologici ed elementi tecnici oggetto di interventi programmabili. In particolare ogni parte del sistema tecnologico (edile ed impiantistica) può essere identificata: − da un codice alfanumerico (o da numero progressivo) di identificazione dei documenti tecnici (alfanumerici e di rappresentazione grafica) in cui è contenuta la descrizione della parte; − da un codice alfanumerico (o da un numero progressivo) per localizzare la parte all'interno dell'ambito spaziale del sistema edilizio; − da un codice alfanumerico (o da un numero progressivo) e da una denominazione, derivano dall'elenco delle parti e utilizzano in tutto il programma; − da un numero progressivo di identificazione delle quantità, nel caso sia utile identificare più parti uguali, ma diversamente localizzate; − dall'unità di misura in base alla quale la parte è fornita. I suddetti codici identificativi trovano la loro applicazione in vari strumenti, dai programmi di manutenzione e conduzione, ai manuali d'uso e di manutenzione, ai sistemi informatici di gestione della manutenzione. 2 Ministero dei Beni e della Attività Culturali e del Turismo P RO G ET T O D I R ES T A U RO E R I F U N Z I O N A L I Z Z A Z I O N E D I P A L A Z Z O L I T T A A M I L A N O I N T E RV EN T O D I RI Q U A L I F I C A Z I O N E D E L S EC O N D O P I A N O (L o t ti I e I I ) P RO G E T T O D EF I N I T I V O A R C H I T E T T O N I C O - P I A N O D I M A N U T EN Z I O N E IL PROGRAMMA DELLE ISPEZIONI La complessità dell’immobile e delle dotazioni impiantistiche connesse, la molteplicità dei difetti o dei guasti che si possono manifestare in momenti diversi, rendono impensabile, oltre alla programmazione degli interventi manutentivi, la pianificazione preventiva di un insieme di ispezioni periodiche, supportate da check-list esaurienti, in grado di garantire che nessuna parte dell'immobile venga omessa dal processo ispettivo periodico finalizzato alla prevenzione dei difetti o guasti. Occorre inoltre stabilire dei criteri adeguati di ispezione per ciascun elemento tecnico e/o componente, definendo e documentando in modo completo il tipo di ispezione necessaria, precisando le modalità di esecuzione, la frequenza, le competenze dell'ispettore e le procedure per il feedback delle informazioni raccolte. I componenti dell'immobile oggetto dell'ispezione dovranno essere raggruppati in base a criteri del tipo: 1. ubicazione, per ottimizzare gli itinerari delle ispezioni in modo da minimizzare i tempi di spostamento e i relativi costi del personale ispettivo; 2. periodicità delle ispezioni: considerando il ritmo di usura degli elementi e dei materiali che in genere è piuttosto lento ed uniforme per cui, di solito, è sufficiente effettuare un sopralluogo a cadenza annuale; 3. requisiti professionali degli incaricati alle ispezioni, ovvero: − per gli operai, nel caso in cui la verifica e la riparazione sono operazioni previste all'interno della stessa mansione; si procederà tramite un ispezione diretta che rientra nelle competenze dell'operaio, che prevede l'esecuzione immediata dell'intervento correttivo senza il bisogno di alcuna istruzione particolare; successivamente dovranno essere effettuate altre ispezioni di controllo per accertare che il lavoro sia stato eseguito correttamente; − per i tecnici, in possesso di appropriate conoscenze e di un'ampia esperienza pratica a cui è affidata la responsabilità della gestione complessiva delle ispezioni; si richiede normalmente un corso particolare di addestramento sull'individuazione di guasti e/o difetti, sulla diagnostica e sulla capacità di indicare gli interventi correttivi necessari; − per gli specialisti, per quanto concerne le ispezioni che comportano l'impiego di particolari strumenti o l'interpretazione di normative e aspetti assicurativi; occorrerà individuare le responsabilità nella definizione dei cicli di ispezione, nell'esecuzione dei controlli e nell'esame diretto dei difetti più gravi. Le ispezioni vengono effettuate per diversi scopi o finalità quali: 1. la conoscenza delle condizioni d'uso e conservazione delle varie parti dell'immobile da sottoporre a manutenzione periodica; 2. la determinazione degli eventuali scostamenti dagli standard prestabiliti e dei guasti incipienti che possono provocare ulteriori scostamenti prima dell'ispezione successiva; 3. l'accertamento delle cause di tali scostamenti e l'entità dell'intervento manutentivo occorrente, per ristabilire gli standard qualitativi richiesti e per evitare che l'inconveniente si riproduca, nonchè la relativa urgenza del lavoro; 3 Ministero dei Beni e della Attività Culturali e del Turismo P RO G ET T O D I R ES T A U RO E R I F U N Z I O N A L I Z Z A Z I O N E D I P A L A Z Z O L I T T A A M I L A N O I N T E RV EN T O D I RI Q U A L I F I C A Z I O N E D E L S EC O N D O P I A N O (L o t ti I e I I ) P RO G E T T O D EF I N I T I V O A R C H I T E T T O N I C O - P I A N O D I M A N U T EN Z I O N E 4. la possibilità di controllare che il lavoro precedente sia stato eseguito in conformità alle istruzioni e, di verificare l'adeguatezza dell'intervento al difetto riscontrato. I principali vantaggi che derivano dalle ispezioni programmate si possono così sintetizzare: 1. valutazione aggiornata delle condizioni complessive dell'immobile con un corrispondente miglioramento dei profili di manutenzione; 2. previsione più esatta degli interventi manutentivi occorrenti e, di conseguenza,un miglior controllo sul bilancio preventivo; 3. possibilità di programmare una maggiore quantità di interventi affidandosi in misura minore alle richiesta dell'utenza; 4. riduzione del rischio di avarie che potrebbero compromettere l'utilizzo dell'immobile e provocare danni o inconveniente dal punto di vista economico; 5. tempestiva esecuzione degli interventi di manutenzione che consente di prolungare la durata di alcuni elementi e componenti e di ridurre il rischio di un danneggiamento degli elementi adiacenti. Il programma delle ispezioni definisce il calendario delle ispezioni, gli operatori addetti, le modalità e le strumentazioni più idonee per il controllo, quali gli esami a vista, eventuali prove di laboratorio, eventuali prove in opera con strumentazioni portatili e prove non distruttive. Dall'insieme delle attività di ispezione si trarranno i dati utili alla definizione dello stato d'uso e conservazione dell'immobile, formulato sulla base di una diagnosi il più possibile corretta ed esaustiva. La diagnosi dovrà essere fondata sull'interpretazione dei dati, alla luce delle conoscenze tecniche specifiche. Nel programma di ispezione deve essere compreso uno studio specifico che individui per ogni ispezione programmata i rischi connessi, ed evidenzi le precauzioni da adottare ai sensi della legge 81/2008 e s.m.i. LE STRATEGIE MANUTENTIVE Con il termine "strategia" si intende un atteggiamento voluto per perseguire un obiettivo specifico, un'idea guida che genera un insieme di azioni e comportamenti finalizzati a perseguire l'obiettivo. La strategia manutentiva costituisce l'idea guida che attiva un insieme di procedure da codificare, necessarie per garantire attraverso specifici interventi la funzionalità dell'immobile. In relazione ai differenti comportamenti dei componenti tecnologici di un sistema edilizio, il programma di manutenzione risulterà composto da un insieme di strategie manutentive. In edilizia, in particolare, si possono individuare le tipologie di strategie manutentive di seguito indicate. Strategia a guasto o a rottura Si applica ai componenti per i quali non è possibile prevedere né la periodicità del guasto né la periodicità dell'ispezione, ma solo la procedura e l'operatore che dovrà eseguire l'intervento una volta che si manifesta la necessità. 4 Ministero dei Beni e della Attività Culturali e del Turismo P RO G ET T O D I R ES T A U RO E R I F U N Z I O N A L I Z Z A Z I O N E D I P A L A Z Z O L I T T A A M I L A N O I N T E RV EN T O D I RI Q U A L I F I C A Z I O N E D E L S EC O N D O P I A N O (L o t ti I e I I ) P RO G E T T O D EF I N I T I V O A R C H I T E T T O N I C O - P I A N O D I M A N U T EN Z I O N E Strategia preventiva o programmata Si applica nei casi in cui è possibile individuare la frequenza del guasto con una certa precisione, oppure per gli elementi che indipendentemente dallo stato di degrado richiedono una periodicità fissa dettata da prescrizioni di norme o di contratto, ad esempio, per gli impianti di riscaldamento. Strategia secondo condizione o predittiva Consiste nell'effettuazione di operazioni ispettive e/o di regolare assistenza, pre-programmate, ed aventi luogo in tempi periodicamente prestabiliti allo scopo di conservare le caratteristiche funzionali ed operative degli impianti e/o delle infrastrutture, per intervenire solo al momento di assoluta necessità il programma definisce la periodicità dell'ispezione finalizzata ad individuare il guasto, con associati i relativi parametri da misurare, (viene utilizzata ad esempio per la revisione periodica degli impianti. 5 Ministero dei Beni e della Attività Culturali e del Turismo P RO G ET T O D I R ES T A U RO E R I F U N Z I O N A L I Z Z A Z I O N E D I P A L A Z Z O L I T T A A M I L A N O I N T E RV EN T O D I RI Q U A L I F I C A Z I O N E D E L S EC O N D O P I A N O (L o t ti I e I I ) P RO G E T T O D EF I N I T I V O A R C H I T E T T O N I C O - P I A N O D I M A N U T EN Z I O N E CODICI IDENTIFICATIVI DEGLI ELEMENTI CODICI IDENTIFICATIVI CODICI LOCALIZZAZIONE INSIEMI MANUTENTIVI 01 01.01 01.02 01.03 01.04 01.05 Pareti in muratura e controsoffitti Muratura Intonaci Tinteggiature e decorazioni Controsoffitti, botole, velette Cannicciati 02 02.01 02.02 02.03 02.04 Pavimenti e rivestimenti interni Pavimentazioni ceramica Rivestimenti ceramici Pavimenti in seminato Elementi lapidei (davanzali, gradini ecc) 03 03.01 03.02 Elementi metallici Porte Pitturazioni 04 04.01 04.02 04.03 Opere in legno Porte interne Serramenti esterni Tinteggiature e decorazioni 05 05.01 05.02 05.03 Impianto idrosanitario Rubinetterie Apparecchi sanitari Corrimani e accessori disabili 6 Ministero dei Beni e della Attività Culturali e del Turismo P RO G ET T O D I R ES T A U RO E R I F U N Z I O N A L I Z Z A Z I O N E D I P A L A Z Z O L I T T A A M I L A N O I N T E RV EN T O D I RI Q U A L I F I C A Z I O N E D E L S EC O N D O P I A N O (L o t ti I e I I ) P RO G E T T O D EF I N I T I V O A R C H I T E T T O N I C O - P I A N O D I M A N U T EN Z I O N E CODICI DEGLI OPERATORI PER LA MANUTENZIONE OPERATORE CODICE SIGLA Ascensorista 01 ASC Conduttore caldaie patentato 02 CDP Elettricista 03 ELT Fabbro 04 FBR Falegname 05 FLG Frigorista 06 FRG Fuochista 07 FST Generico 08 GNR Giardiniere 09 GRD Idraulico 10 IDR Lattoniere canalista 11 LTT Meccanico 12 MCC Muratore 13 MRT Motorista 14 MTR Pittore 15 PTT Specializzati vari 16 SPC Tapparellista 17 TPP Tecnici livelli superiori 18 TLS Vetraio 19 VTR 7 Ministero dei Beni e della Attività Culturali e del Turismo P RO G ET T O D I R ES T A U RO E R I F U N Z I O N A L I Z Z A Z I O N E D I P A L A Z Z O L I T T A A M I L A N O I N T E RV EN T O D I RI Q U A L I F I C A Z I O N E D E L S EC O N D O P I A N O (L o t ti I e I I ) P RO G E T T O D EF I N I T I V O A R C H I T E T T O N I C O - P I A N O D I M A N U T EN Z I O N E CODICI DELLE ATTIVITÀ DI MANUTENZIONE ATTIVITÀ CODICE SIGLA CONCIMAZIONE 01 CNC CONDUZIONE 02 CND CONTROLLO 03 CNT CONTROLLO A VISTA 04 CNV DISERBO 05 DSB DISINCROSTAZIONE 06 DSC DISINFEZIONE 07 DSF DISOSTRUZIONE 08 DST ELIMINAZIONE IRREGOLARITÀ 09 ELM FISSAGGI-RIFISSAGGI 10 FSG INGRASSAGGIO 11 ING ISPEZIONE 12 ISP LUBRIFICAZIONE 13 LBF LAVAGGIO 14 LVG MISURAZIONI 15 MIS POTATURA 16 PTR PULIZIA 17 PLZ PROVA 18 PRV REGOLAZIONE 19 RGL REGISTRAZIONE 20 RGS REINTEGRO 21 RNT RIPARAZIONE 22 RPZ RIPRISTINO 23 RPT RITOCCO 24 RTC RITINTEGGIATURA 25 RTG RIVERNICIATURA 26 RVR REVISIONE 27 RVS SCARICO 28 SCR SERRAGGIO 19 SRG SFALCIO 30 SFL SIGILLATURA 31 SGL SIMULAZIONI 32 SML SPALCATURA 33 SPL SPURGO 34 SPG 8 Ministero dei Beni e della Attività Culturali e del Turismo P RO G ET T O D I R ES T A U RO E R I F U N Z I O N A L I Z Z A Z I O N E D I P A L A Z Z O L I T T A A M I L A N O I N T E RV EN T O D I RI Q U A L I F I C A Z I O N E D E L S EC O N D O P I A N O (L o t ti I e I I ) P RO G E T T O D EF I N I T I V O A R C H I T E T T O N I C O - P I A N O D I M A N U T EN Z I O N E SOSTITUZIONE 34 STZ CONTROLLI CON APPARECCHIATURE 36 TEST TARATURA, RITARATURA 37 TRT VERIFICA 38 VRF 9 Ministero dei Beni e della Attività Culturali e del Turismo P RO G ET T O D I R ES T A U RO E R I F U N Z I O N A L I Z Z A Z I O N E D I P A L A Z Z O L I T T A A M I L A N O I N T E RV EN T O D I RI Q U A L I F I C A Z I O N E D E L S EC O N D O P I A N O (L o t ti I e I I ) P RO G E T T O D EF I N I T I V O A R C H I T E T T O N I C O - P I A N O D I M A N U T EN Z I O N E SCHEDA PERIODI DI RIFERIMENTO PER L’ESECUZIONE DEI CICLI DI MANUTENZIONE SISTEMA - IMPIANTO G F PARETI IN MURATURA e CONTROSOFFITTI Muratura Intonaci Tinteggiature e decorazioni Controsoffitti, botole, velette Cannicciati PAVIMENTI E RIVESTIMENTI INTERNI Pavimentazioni ceramica Rivestimenti ceramici Pavimenti in seminato Elementi lapidei ELEMENTI METALLICI Porte Pitturazioni OPERE IN LEGNO Porte interne Serramenti esterni Tinteggiature decorazioni IMPIANTO IDROSANITARIO Rubinetterie Apparecchi sanitari Corrimani e accessori disabili 10 M A MESI M G L A S O N D Ministero dei Beni e della Attività Culturali e del Turismo P RO G ET T O D I R ES T A U RO E R I F U N Z I O N A L I Z Z A Z I O N E D I P A L A Z Z O L I T T A A M I L A N O I N T E RV EN T O D I RI Q U A L I F I C A Z I O N E D E L S EC O N D O P I A N O (L o t ti I e I I ) P RO G E T T O D EF I N I T I V O A R C H I T E T T O N I C O - P I A N O D I M A N U T EN Z I O N E STRUTTURA COMPLESSIVA DEL PROGRAMMA DI MANUTENZIONE * CODICE INSIEME MANUTENTIVI STRATEGIA ATTIVITÀ FREQUENZA OPERATORE 01 Pareti in muratura 01.01 Muratura Predittiva RNT Decennale MRT 01.02 Intonaci Predittiva RNT 5/10 anni MRT 01.03 Tinteggiature e decorazioni Programmata RTG Quinquennale PTT 02.04 Controsoffittature, botole, velette Programmata CNT/RPZ 1-2-5 anni SPC 02.05 Cannicciati Predittiva RNT Quinquennale MRT 02 Pavimentazioni e rivestimenti interni 02.01 Pavimenti ceramica Predittiva CNT/ RPT 2-5-10 anni SPC 02.02 Rivestimenti ceramici Predittiva CNT/ RPT 2-5 anni SPC 02.03 Pavimenti in seminato Predittiva CNT/RPT 6 mesi 2 anni SPC 02.04 Elementi lapidei Predittiva CNT/RPZ 2-10 anni SPC 03 Elementi metallici 03.01 Porte metalliche Predittiva CNT/ FSG 6 mesi 1-3 anni 03.02 Pitturazioni 04 Opere in legno 04.01 Porte interne Predittiva CNT/ RPT 6 mesi-1-2-5 anni FLG 04.02 Serramenti esterni Predittiva CNT/ RPT 1-2-5 anni FLG 04.03 Tinteggiature e decorazioni Programmata RTG 5anni PTT 05 Impianto idrosanitario 05.01 Rubinetterie Programmata CNT/ VRF Sem/Annuale IDR 05.02 Apparecchi sanitari Predittiva VRF/FSG Sem/Annuale IDR 05.03 Corrimani e accessori disabili Predittiva VRF/FSG Semestrale SPC Programmata 11 RTG Quinquennale FBR PTT Ministero dei Beni e della Attività Culturali e del Turismo P RO G ET T O D I R ES T A U RO E R I F U N Z I O N A L I Z Z A Z I O N E D I P A L A Z Z O L I T T A A M I L A N O I N T E RV EN T O D I RI Q U A L I F I C A Z I O N E D E L S EC O N D O P I A N O (L o t ti I e I I ) P RO G E T T O D EF I N I T I V O A R C H I T E T T O N I C O - P I A N O D I M A N U T EN Z I O N E 01 SCHEDA PROGRAMMA DI MANUTENZIONE DELLE PARETI IN MURATURA E DEI CONTROSOFFITTI 01.01 Murature OPERAZIONI PREVISTE Eventuali piccoli lavori di ripristino dei giunti e di fessurazioni; FREQUENZA decennale 01.02 Intonaci OPERAZIONI PREVISTE Eventuali piccoli lavori di ripristino degli spigoli e dei giunti Controllo, pulizia e ripristino (ove necessario) delle parti soggette a fenomeni di condensa/umidità Controllo dell’aderenza e di eventuali scollamenti, rifacimento parti in fase di distacco; FREQUENZA quinquennale quinquennale decennale 01.03 Tinteggiature Raschiatura, tinteggiatura OPERAZIONI PREVISTE scartavetratura, trattamento FREQUENZA con fissativo, 01.04 Controsoffittature, velette, botole OPERAZIONI PREVISTE Verifica planarità elementi, eventuali ripristini controsoffitti tipo Canopy Armstrong Verifica funzionalità delle botole di ispezione, lubrificazione e registrazione delle cerniere e degli elementi di chiusura Eventuali piccoli lavori di ripristino di parti danneggiate, struccatura delle fughe controsoffitti e velette cartongesso Verifica della stabilità degli elementi per garantire la sicurezza; tutti controsoffitti quinquennale FREQUENZA annuale biennale quinquennale quinquennale 01.05 Cannicciati OPERAZIONI PREVISTE Eventuali piccoli lavori di ripristino, stuccature in corrispondenza dei giunti Controllo, pulizia e ripristino (ove necessario) delle parti soggette a fenomeni di condensa/umidità Controllo dell’aderenza e di eventuali scollamenti, rifacimento parti in fase di distacco; 12 FREQUENZA quinquennale quinquennale quinquennale Ministero dei Beni e della Attività Culturali e del Turismo P RO G ET T O D I R ES T A U RO E R I F U N Z I O N A L I Z Z A Z I O N E D I P A L A Z Z O L I T T A A M I L A N O I N T E RV EN T O D I RI Q U A L I F I C A Z I O N E D E L S EC O N D O P I A N O (L o t ti I e I I ) P RO G E T T O D EF I N I T I V O A R C H I T E T T O N I C O - P I A N O D I M A N U T EN Z I O N E 02 SCHEDA PROGRAMMA DI MANUTENZIONE PAVIMENTAZIONI E RIVESTIMENTI INTERNI 02.01 Pavimentazioni interne ceramica OPERAZIONI PREVISTE Controllo dell’aderenza delle piastrelle e di eventuali fessurazioni del pavimento Eventuali piccoli lavori di ripristino dei giunti e della planarità dei pavimenti Riparazioni o sostituzioni parziali della pavimentazione, con rifacimento del sottofondo, nelle zone più soggette a usura o danneggiate 02.02 Rivestimenti ceramici OPERAZIONI PREVISTE Controllo, pulizia e ripristino (ove necessario) delle fugature Eventuali piccoli lavori di ripristino dei giunti Controllo dell’aderenza delle piastrelle e di eventuali cavillature Controllo ed eventuale rifissaggio e/o sostituzione delle piastrelle danneggiate 02.03 Pavimenti in seminato OPERAZIONI PREVISTE Controllo di danni alla superficie dovuti a condizioni prevedibili di maggiore sollecitazione, ovvero presenza di macchie, rotture, crepe Controllo delle condizioni dello stato superficiale per verificare screpolature, macchie e scheggiature; rimozione eventuali parte degradate e reintegri 02.04 Elementi lapidei OPERAZIONI PREVISTE FREQUENZA biennale quinquennale decennale FREQUENZA biennale quinquennale quinquennale quinquennale FREQUENZA semestrale biennale FREQUENZA Eventuali piccoli lavori di ripristino dei giunti Controllo, pulizia e ripristino (ove necessario) delle fugature Controllo dell’aderenza degli elementi lapidei e di eventuali fessurazioni di gradini, sogli e davanzali Controllo ed eventuale rifissaggio di soglie, gradini, davanzali 13 biennale biennale decennale decennale Ministero dei Beni e della Attività Culturali e del Turismo P RO G ET T O D I R ES T A U RO E R I F U N Z I O N A L I Z Z A Z I O N E D I P A L A Z Z O L I T T A A M I L A N O I N T E RV EN T O D I RI Q U A L I F I C A Z I O N E D E L S EC O N D O P I A N O (L o t ti I e I I ) P RO G E T T O D EF I N I T I V O A R C H I T E T T O N I C O - P I A N O D I M A N U T EN Z I O N E 03 SCHEDA PROGRAMMA DI MANUTENZIONE ELEMENTI METALLICI 03.01 Porte metalliche OPERAZIONI PREVISTE Controllo fissaggio del telaio al vano a murare, con verifica del fissaggio delle zanche Pulizia dell’anta tramite detergenti comuni Controllo efficacia delle cerniere ed eventuale loro regolazione, verificando, a rilascio, la perfetta chiusura dell’anta al telaio fisso Controllo organi di serraggio, verifica, registrazione, lubrificazione, riparazione e/o sostituzione della maniglia o del maniglione antipanico, della serratura con eventuale riparazione o sostituzione quando non più riparabili Controllo dell’efficacia delle guarnizioni Controllo dell’adesione delle guarnizioni alle sedi del telaio Controllo ed eventuale riposizionamento delle guarnizioni tramite ruota di inserimento Verifica elasticità delle guarnizioni, ovvero controllo e verifica delle proprietà meccaniche Pulizia delle guarnizioni tramite prodotti non aggressivi per liberarle da eventuali adesioni o accumuli di agenti che ne impediscano il funzionamento 03.02 Tinteggiature e decorazioni OPERAZIONI PREVISTE Rimozione e spazzolatura strati di vernice, trattamento con antiruggine parti ossidate, pitturazione 14 FREQUENZA triennale semestrale annuale semestrale annuale annuale annuale annuale annuale FREQUENZA quinquennale Ministero dei Beni e della Attività Culturali e del Turismo P RO G ET T O D I R ES T A U RO E R I F U N Z I O N A L I Z Z A Z I O N E D I P A L A Z Z O L I T T A A M I L A N O I N T E RV EN T O D I RI Q U A L I F I C A Z I O N E D E L S EC O N D O P I A N O (L o t ti I e I I ) P RO G E T T O D EF I N I T I V O A R C H I T E T T O N I C O - P I A N O D I M A N U T EN Z I O N E 04 SCHEDA PROGRAMMA DI MANUTENZIONE OPERE IN LEGNO 04.01 Porte interne OPERAZIONI PREVISTE Protezione di apparecchiature ed arredi mediante teli di polietilene o similari. Sfilatura dell’infisso e lubrificazione delle cerniere Registrazione di viti e cerniere e ove necessario sostituzione delle stesse Verifica fissaggio del telaio alla parete con spessonatura delle ante e piallatura ove necessario Lubrificazione, verifica, riparazione e/o eventuale sostituzione dei cariglioni dell’anta riscontrati non funzionanti Verifica, registrazione, lubrificazione, riparazione e/o sostituzione della maniglia e serratura con eventuale riparazione o sostituzione quando non più riparabile Sistemazione del copri-stipite utilizzando materiali preesistenti Regolazione eventuale chiudiporta con sostituzione dello stesso qualora non più funzionante Rimontaggio di tutte le parti con controllo della perfetta chiusura Verifica perfetta chiusura e allineamento della battuta Pulizia del tamponamento tramite detergenti comuni per vetri Verifica fissaggio delle parti a vetro al serramento Sigillatura e fissaggio del vetro al serramento Sostituzione a rottura da effettuare agendo sui profili fermavetro 04.02 Serramenti esterni OPERAZIONI PREVISTE Protezione di apparecchiature ed arredi mediante teli di polietilene o similari Sfilatura dell’infisso e lubrificazione delle cerniere Registrazione di viti e cerniere e ove necessario sostituzione delle stesse Verifica fissaggio del telaio alla parete con spessonatura delle ante e piallatura ove necessario Lubrificazione, verifica, riparazione e/o eventuale sostituzione dei cariglioni dell’anta riscontrati non funzionanti Registrazione, lubrificazione, riparazione e/o sostituzione della maniglia o cremonese Verifica fissaggio delle parti a vetro al serramento Sigillatura e fissaggio, utilizzando i materiali preesistenti, del vetro al serramento Verifica della perfetta chiusura e allineamento della finestra alla battuta Verifica, lubrificazione, riparazione e/o sostituzione dei meccanismi di apertura a vasistas Controllo delle asole di drenaggio, con verifica della effettiva efficienza dei sistemi di drenaggio ed eventuale pulizia dei residui organici che possono provocare l’otturazione delle stesse Pulizia del telaio fisso e mobile con detergenti non aggressivi Pulizia del tamponamento tramite detergenti comuni per vetri Sostituzione a rottura da effettuare agendo sui profili fermavetro Controllo dell’efficacia delle guarnizioni Controllo dell’adesione delle guarnizioni alle sedi dei telai 15 FREQUENZA annuale annuale annuale quinquennale quinquennale biennale quando serve annuale annuale annuale semestrale annuale quinquennale quando necessario FREQUENZA annuale annuale annuale quinquennale quinquennale biennale annuale quinquennale annuale annuale annuale annuale semestrale quando necessario annuale annuale Ministero dei Beni e della Attività Culturali e del Turismo P RO G ET T O D I R ES T A U RO E R I F U N Z I O N A L I Z Z A Z I O N E D I P A L A Z Z O L I T T A A M I L A N O I N T E RV EN T O D I RI Q U A L I F I C A Z I O N E D E L S EC O N D O P I A N O (L o t ti I e I I ) P RO G E T T O D EF I N I T I V O A R C H I T E T T O N I C O - P I A N O D I M A N U T EN Z I O N E Verifica dell’elasticità delle guarnizioni, ovvero controllo e verifica delle proprietà meccaniche Pulizia delle guarnizioni tramite prodotti non aggressivi per liberarle da eventuali adesioni o accumuli di agenti che ne impediscono il buon funzionamento 04.03 Tinteggiature e decorazioni OPERAZIONI PREVISTE Infissi – rimozione mediante carteggiatura delle vecchie pitture, applicazione mano di sottofondo, pitturazione finale 16 annuale annuale FREQUENZA quinquennale Ministero dei Beni e della Attività Culturali e del Turismo P RO G ET T O D I R ES T A U RO E R I F U N Z I O N A L I Z Z A Z I O N E D I P A L A Z Z O L I T T A A M I L A N O I N T E RV EN T O D I RI Q U A L I F I C A Z I O N E D E L S EC O N D O P I A N O (L o t ti I e I I ) P RO G E T T O D EF I N I T I V O A R C H I T E T T O N I C O - P I A N O D I M A N U T EN Z I O N E 05 SCHEDA PROGRAMMA DI MANUTENZIONE IMPIANTO IDROSANITARIO 05.01 Rubinetterie OPERAZIONI PREVISTE Controllo generale di tutta la rubinetteria con apertura e chiusura dei rubinetti associati agli apparecchi sanitari, quelli di arresto e sezionamento per la verifica della manovrabilità e della tenuta all’acqua Riattivazione della manovrabilità e/o sostituzione dei materiali di tenuta 05.02 apparecchi sanitari OPERAZIONI PREVISTE Verifica e sistemazione dell’ancoraggio dei sanitari e delle casette a muro con eventuali ripristini delle sigillature e dei fissaggi Verifica della funzionalità di tutti gli scarichi ed eventuale sistemazione dei dispositivi non perfettamente funzionanti con sostituzione delle parti non riparabili Verifica della tenuta degli scarichi con eventuale sigillatura e sostituzione delle guarnizioni Verifica, fissaggio, sistemazione dei sedili copri-vaso Rimozione di eventuale calcare sugli apparecchi sanitari con uso di decalcificanti Verifica integrità degli ancoraggi a muro Controllo integrità e funzionalità degli elementi mobili del lavabo e dello specchio Controllo integrità e funzionalità degli elementi accessori Verifica della tenuta ed eventuale sostituzione dei collegamenti flessibili di alimentazione Disostruzione meccanica degli scarichi senza rimozione degli apparecchi, mediante lo smontaggio dei sifoni, l'uso di aria in pressione, o sonde flessibili, restando escluso l'uso di prodotti chimici 05.03 Corrimani e accessori disabili OPERAZIONI PREVISTE Verifica integrità degli ancoraggi a muro Controllo integrità e funzionalità degli elementi mobili del lavabo e dello specchio Controllo integrità e funzionalità degli elementi accessori Sostituzione a rottura 17 FREQUENZA semestrale annuale FREQUENZA annuale semestrale semestrale semestrale semestrale semestrale quando necessario quando necessario FREQUENZA semestrale quando necessario