CALCOLO DEL DISPENDIO ENERGETICO

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CALCOLO DEL DISPENDIO ENERGETICO
MODULO 2 – NUTRIZIONE UMANA – LEZIONE 2 – CALCOLO DEL DISPENDIO ENERGETICO GIORNALIERO
FABBISOGNO ENERGETICO
Apporto di energia, di origine alimentare, necessario a compensare il dispendio energetico di individui che
mantengano un livello di attività fisica sufficiente per partecipare attivamente alla vita sociale ed
economica e che abbiano dimensioni e composizione corporee compatibili con un buono stato di salute a
lungo termine.
FABBISOGNO ENERGETICO DEI BAMBINI
• 0-3 anni
115 kcal/kg alla nascita.
96 kcal/kg a 6-36 mesi.
• 3-9 anni
94 kcal/kg a 3 anni mezzo.
68 kcal/kg a 9 anni.
FABBISOGNO ENERGETICO DELL’ANZIANO
• Il dispendio energetico si riduce con l'età, a partire dai 50-60 anni.
• Diminuzione MB.
• Riduzione attività fisica.
VALUTAZIONE DEL DISPENDIO ENERGETICO
1. Stima del Metabolismo Basale.
2. Stima del tempo dedicato alle diverse attività.
3. Attribuzione del costo energetico alle diverse attività.
METODICHE DI MISURAZIONE DEL DISPENDIO ENERGETICO
• Metodi calorimetrici:
– Calorimetria diretta→ misura diretta del calore rilasciato dell’organismo.
– Calorimetria indiretta→ misura indiretta dell’energia mediante la valutazione dell’ossigeno utilizzato per
ossidare i nutrienti.
• Metodi non-calorimetrici, basati sulla relazione tra fenomeni fisiologici (ad es. battito cardiaco) e
consumo di ossigeno.
METODI CALORIMETRICI: CALORIMETRIA DIRETTA
Tutta l’energia consumata per compiere un lavoro è ceduta sotto forma di calore → misurando le perdite
totali di calore del corpo si può risalire al consumo di energia.
METODI CALORIMETRICI: CALORIMETRIA INDIRETTA
• L’organismo ricava l’energia mediante l’ossidoriduzione dei substrati energetici contenuti negli alimenti
in cui si consuma O2 e si produce CO2 in proporzione all’energia prodotta →misurando il consumo di O2
e/o la produzione di CO2 si può risalire al consumo di energia (QR).
• La misura degli scambi gassosi respiratori può essere effettuata con strumentazione portatile.
LIVELLO BASALE: CALORIMETRIA INDIRETTA: MB (REE); QR.
IL QUOZIENTE RESPIRATORIO
VCO2
volume espirato di CO2
RQ = --------VO2
volume inspirato di O2
un’ indicazione dei substrati energetici impiegati dal paziente
METABOLISMO BASALE (MB)
Quantità di energia utilizzata da un individuo a riposo, a temperatura ambiente costante (+20°C), a digiuno
da 12-24 ore, in condizioni di rilassamento fisico e psicologico.
CALCOLO DEL METABOLISMO BASALE
• Equazioni di Harris-Benedict (1919):
MB ♂ = 66 + (13.7 x P) + (5 x h) – (6.8 x età)
MB ♀ = 655 + (9.6 x P) + (1.9 x h) – (4.7 x età)
(P = peso in kg; h = statura in cm)
• Il peso corporeo utilizzato nel calcolo è quello osservato nel caso di un soggetto normopeso o quello
desiderabile nel caso di un soggetto sovrappeso.
FATTORI CHE INFLUENZANO IL METABOLISMO BASALE
• Età
• Sesso
• Composizione corporea
• Temperatura corporea
• Temperatura ambientale
• Stato nutrizionale
• Situazione ormonale
• Assunzione di farmaci
IL MB È INFLUENZATO DA DIVERSI FATTORI:
SESSO: il MB della donna è inferiore a quello dell’uomo;
ETA’: il MB diminuisce naturalmente negli adulti con una media del 3% per anno e decade dopo i 30 anni;
MASSA MUSCOLARE: è più elevato in individui con buona muscolatura rispetto a quelli con masse
muscolari scadenti;
CLIMA: il MB è più elevato nei climi freddi rispetto a quelli caldi;
STATO NUTRIZIONALE: durante il digiuno e nei casi di iponutrizione il MB si abbassa;
ORMONI: ad esempio l’ormone tiroideo aumenta il MB;
FARMACI: ad esempio molti sedativi e tranquillanti abbassano il MB.
MODIFICAZIONI NELL’ INVECCHIAMENTO
1. diminuzione della densità minerale ossea (-8% per decade)
2. variazioni di contenuto e della distribuzione dell’ acqua totale corporea
3. diminuzione della massa proteica, calcio e potassio
- Diminuzione della densità della FFM con aumentata variabilità inter-individuale.
ESERCIZIO FISICO
Dispendio energetico da esercizio fisico
Metabolismo basale
Consumo energetico
Massa magra
Metabolismo basale
CALCOLO DEL DISPENDIO ENERGETICO
Metodo Fattoriale:
1.Stima del MB
2.Definizione del profilo di attività fisica → ottenuto per osservazione diretta sull’uso del tempo mediante
i diari di attività o sulla base di profili “tipo”.
3.Attribuzione del costo energetico alle diverse attività → tramite metodi semplificati:
– Fattore MB (FMB)
– Indice Energetico Integrato (IEI)
– Livello di Attività Fisica (LAF)
ATTRIBUZIONE DEL COSTO ENERGETICO ALLE DIVERSE ATTIVITÀ
• Fattore MB (FMB) → il costo energetico di una singola attività (lavare, stirare, leggere). Il costo si riferisce
all’attività svolta ad un ritmo normale, senza l’inclusione di pause di riposo.
• Indice Energetico Integrato (IEI) → il costo energetico di una specifica occupazione (cucinare, studiare,
pulizie casa), comprendendo il costo calorico delle svariate attività semplici che costituiscono una specifica
occupazione. Sono comprese sia le interruzioni brevi all’interno delle singole attività che le più lunghe
pause di riposo.
ATTRIBUZIONE DEL COSTO ENERGETICO ALLE DIVERSE ATTIVITÀ
• Livello di Attività Fisica (LAF) → il dispendio energetico sull’intero arco della giornata. Esso risulta dalla
somma ponderata dei singoli FMB o – più frequentemente e facilmente - dei IEI, ed include anche il costo
energetico del sonno e di altri periodi di inattività.
• I vari indici (FMB, TAF, IEI, LAF) sono espressi come multipli del MB, consentendo una più corretta
comparabilità tra soggetti di diversa taglia corporea.
IN PRATICA …
Per calcolare il dispendio energetico di una giornata tipo:
DE (kcal/die) =
MB/h x IEI (attività) x durata (attività)
Cure personali
Igiene personale (IEI = 2,50)
Pasti (IEI = 1,50)
Dormire + riposo (IEI = 1,00)
Attività produttive
Istruzione (IEI = 1,50)
Lavoro retribuito (IEI = 1,6-3,8)
Cura della casa (IEI = 2,50)
Cura dei figli (IEI = 3,00)
Acquisti - spesa (IEI = 2,50)
Tempo libero
Attività sportive (IEI = 6,00)
Attività religiosa, civile, politica (IEI = 1,80)
Camminate (IEI = 4,00)
Lettura (IEI = 1,10)
TV, Radio (IEI = 1,10)
Frequentare luoghi pubblici (IEI = 1,50)
Hobbies (IEI = 1,80)
"Non specificato" (IEI = 1,40)
Spostamenti (IEI = 2,00)
UNA NUOVA UNITÀ DI MISURA DEL DISPENDIO ENERGETICO: IL MET
• UnitàMetabolico-Equivalente (Metabolic Equivalent, MET) →quantità di energia richiesta in condizioni
di riposo, a sedere, espressa come volume di ossigeno consumato nell’unità di tempo (ml/min)
1 MET ~ 3,5 ml O2/kg p.c./min
~ 0,01768 kcal/kg p.c./min
~ 1 kcal/kg p.c./ora
(considerando l’equivalente calorico di 1 L di O2 ~ 5 kcal)
LIVELLI DI DISPENDIO ENERGETICO IN FUNZIONE DELLE ATTIVITÀ SVOLTE