bollettino delle novità maggio 2014
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bollettino delle novità maggio 2014
COMUNE DI GATTEO BIBLIOTECA COMUNALE BOLLETTINO DELLE NOVITÀ MAGGIO 2014 NARRATIVA Premiata ditta Sorelle Ficcadenti / Andrea Vitali. Rizzoli, 2014 Bellano 1915. In una sera di fine novembre una fedele parrocchiana, la Stampina, si presenta in canonica: ha urgente bisogno di parlare con il prevosto, che in paese risolve anche le questioni di cuore. Suo figlio Geremia, docile ragazzone che in trentadue anni non ha mai dato un problema, sembra aver perso la testa. Ha conosciuto una donna, dice, e se non potrà sposarla si butterà nel lago. L'oggetto del suo desiderio è Giovenca Ficcadenti, di cui niente si sa eccetto che è bellissima - troppo bella per uno come lui - e che insieme alla sorella Zemia sta per inaugurare una merceria. Il che basta, nella piccola comunità, a suscitare un putiferio di chiacchiere e sospetti. Perché la loro ditta può dirsi "premiata"? Da chi? E quali traffici nascondono i viaggi che la Giovenca compie ogni giovedì? Soprattutto, come si può impedire al Geremia di finire vittima di qualche inganno? Indagare sulle sorelle sarà compito del prevosto, per restituire alla Stampina un figlio "normale". Facile dirlo. Non così facile muoversi con discrezione laddove sembrano esserci mille occhi e antenne... Cos'è un paese se non un caleidoscopio di storie, un'orchestra di uomini e donne che raccontando la vita la reinventano senza sosta, arricchendola di nuovi particolari? Con micidiale ironia, Vitali dà voce a questo coro - una sinfonia di furbizie e segreti, invidie e pettegolezzi - che mostra una faccia sempre diversa della verità, e un attimo dopo la nasconde ad arte... La miscela segreta di casa Olivares : romanzo / Giuseppina Torregrossa. Mondadori, 2014. Nel cuore di Palermo, sotto il grande appartamento degli Olivares, batte il cuore di un drago fiammeggiante: è la macchina che tosta dalla mattina alla sera il caffè, spandendo per le vie del quartiere un profumo intenso fino allo stordimento. È tra le pareti della torrefazione che cresce Genziana, il più bel fiore tra i figli di Roberto Olivares, che ha chiamato come lei la qualità più pregiata di caffè. La vita scorre nell'abbondanza e nella certezza che il futuro non riservi sorprese perché Viola - sensuale e saggia matriarca sa prevederlo leggendo i fondi di caffè. Ma proprio quando Genziana si appresta alla fioritura della giovinezza irrompe la guerra, e con essa la fame e la distruzione destinate a cambiare per sempre le sorti della città. Improvvisamente Genziana si ritrova sola, il grande drago sbuffante è costretto a fermarsi. Palermo, intorno, è un immenso teatro di macerie, una meravigliosa creatura ferita che deve capire come rinascere dalle proprie ceneri. "La tua fortuna saranno le femmine, la tua sicurezza il caffè" aveva detto Viola alla figlia scrutando il fondo della sua tazzina. Armata unicamente di queste parole, Genziana compie un lungo cammino, che la porta lontano senza mai allontanarsi dai Quattro Mandamenti di Palermo. Una folla di personaggi umili ma capaci di profonda umanità, l'incontro con una donna venuta dal Nord, le attenzioni del mafioso Scintiniune, l'amore per Medoro: tutto sarà per lei lievito di cambiamento… Illmitz / Susanna Tamaro. - Milano : Romanzo Bompiani, 2014. Un giovane venticinquenne decide di intraprendere un viaggio a Illmitz, città al confine tra Austria e Ungheria, in cui viveva la sua famiglia prima che i genitori si trasferissero sul Carso. E un viaggio decisivo, che il protagonista, ora residente a Roma, ha deciso di compiere per fare i conti con se stesso, con la propria inquietudine, la propria fragilità, e per dare un senso a uno strisciante senso di inadeguatezza, al mondo e alle persone che lo circondano. Ma sarà, per lui, inevitabilmente, un viaggio insieme ai fantasmi che si stagliano nella propria memoria: Agnese, sua sorella, morta bambina, investita mentre attraversava una strada a occhi chiusi per mettere alla prova l'esistenza dell'angelo custode; il suo amico d'infanzia, Andrea, rimasto nel paese natale, sul Carso, lui sì, in salvo, vicino alle proprie radici; sua madre. Ma, soprattutto, Illmitz fa emergere il centro di questa inquietudine: Cecilia, la "fidanzata" del giovane, impiegata a Roma, dotata di una fisicità possente, una sessualità esuberante, un desiderio avvolgente, una vitalità istintiva. In lei il protagonista si specchia e con lei dovrà fare i conti. Nessuno è innocente / Roberta De Falco. Sperling & Kupfer, 2013 Chi era davvero Ursula Cohen, la signora dagli occhi di ghiaccio? E soprattutto: perché tutti la volevano morta? Ci sono molte cose che Ettore Benussi, commissario quasi in pensione della squadra mobile di Trieste, proprio non sopporta: i tipi che chiudono le telefonate con "ciaociaociao" ripetuto all'infinito; gli edifici anni Sessanta che rovinano l'urbanistica triestina; quella gran rompiscatole di sua figlia; la propria ingombrante pancia (motivo per cui ha appena cominciato, speranzoso, la dieta Dukan). E poi non tollera i casi complicati, e nemmeno quei due ragazzotti che lavorano con lui, gli idealisti e fin troppo zelanti ispettori Valerio Gargiulo, detto Napoli, ed Elettra Morin. È per questo che Benussi preferirebbe ritirarsi e scrivere, tra un sorso di grappa e l'altro, le vicende di un commissario che assomiglia a Montalbano. E invece no: sempre nuove gatte da pelare. Come il caso che tanto appassiona i suoi due sottoposti: la morte della vecchia Ursula Cohen, trovata senza vita nelle acque triestine. Per Benussi è chiaro, la signora è scivolata e annegata. Ma che ci faceva una novantenne a passeggio sulle Rive, in una notte di bora? E come mai - gli insinua il dubbio quella precisina dell'ispettrice Morin - chiunque la conoscesse ne ricorda solo l'infinita cattiveria, e sembra avere ottimi motivi per rallegrarsi della sua morte? Tutti tranne l'amica di una vita Renate Stein: la sola a sapere dell'orrendo segreto che Ursula Cohen si portava dentro... Il testamento del papa : romanzo / Giulio Leoni. Nord, 2013 Roma, 999. La fine è vicina. Impaurito e disorientato, il popolo aspetta l'alba del nuovo millennio, ammaliato dai predicatori eretici che annunciano il giudizio universale. Incoronato papa da pochi mesi, Silvestro II sa bene tutto ciò, eppure dedica gran parte del suo tempo al dono inviatogli dall'imperatore d'Oriente: una statua che emette un suono simile a un canto. Ed è a quella macchina meravigliosa che Silvestro decide di affidare la sua eredità, un'eredità destinata a segnare i secoli a venire... Roma, 1928. La città sta cambiando volto. I faraonici progetti urbanistici voluti da Mussolini sono una grande opportunità per tutti gli architetti della capitale. Per tutti, tranne uno: fuori dal giro che conta, Cesare Marni si guadagna da vivere trafficando in oggetti d'antiquariato e, un giorno, viene avvicinato da un operaio che gli mostra la fotografia di una statua. L'uomo sostiene di averla trovata durante gli scavi nell'area dei Fori Imperiali e vuole sapere quanto vale. Incuriosito, Marni inizia le ricerche ed entra in contatto con un eccentrico professore, convinto che quella sia la leggendaria statua di Silvestro II, custode di un grande segreto. Ma, quando l'operaio viene barbaramente ucciso, Marni capisce che quella scoperta ha messo in moto una catena di eventi molto pericolosi, dietro cui si muovono personaggi oscuri e agenti dei servizi di mezza Europa. Perché a Roma è cominciata una caccia che potrebbe segnare le sorti del prossimo, ineluttabile conflitto mondiale. Andorra / Peter Cameron. Adelphi, 2014. Lasciatosi alle spalle San Francisco insieme a quel che gli era necessario lasciare "cioè tutto", Alex Fox approda a La Plata, la soleggiata capitale del minuscolo stato di Andorra, dove spera di poter cominciare una nuova vita. E la scelta sembra quanto mai azzeccata: "chiunque viva in Andorra viene considerato suo cittadino" recita la costituzione, e in effetti sono in molti a mostrarsi subito ansiosi di conquistare le simpatie del nuovo arrivato. Come Mrs Reinhardt, anziana ospite dell'unico albergo in città, che chiede ad Alex di leggere per lei; o Sophonsobia, mattona della potente famiglia Quay, che certo non sarebbe contraria a una liaison tra lui e l'amabile figlia Jean; o i coniugi Dent, che ben presto lo mettono a parte dei lati meno limpidi del loro matrimonio. Man mano che approfondisce le sue nuove conoscenze, sempre più coinvolto nella vita sotterranea di Andorra, Alex si renderà conto di non essere il solo a fuggire dal proprio passato, fino a scoprire "le stanze grigie e senza finestre dietro al favoloso scenario". E quando due cadaveri emergeranno dalle acque del porto di La Plata con chiari segni di morte violenta, lui sarà fra i principali indiziati: la tragedia, è fatale, non può essere trascesa, né cancellata o dimenticata. Insegui la tua stella / Asa Hellberg. Giunti, 2014. Stavolta Sonja ha davvero lasciato tutte a bocca aperta: la sua morte improvvisa e un po' comica all'ingresso dei grandi magazzini lascia sconcertate le sue tre amiche del cuore: com'è possibile che nessuna sapesse della sua precaria salute? La sorpresa è assai più grande quando Rebecka, Susanne e Maggan scoprono di essere le eredi di una strabiliante fortuna. Ma non è finita qui... Se vogliono entrarne in possesso, le tre amiche dovranno seguire passo passo alcune istruzioni che Sonja ha stilato nel testamento: Rebecka, una workaholic all'ultimo stadio, dovrà mollare il lavoro e trasferirsi a Maiorca; Susanne, splendida hostess dagli amori burrascosi, dovrà gestire un hotel a Londra; Maggan, nonna a tempo pieno, dovrà realizzare il suo sogno e scrivere un romanzo a Parigi. Mentre ciascuna fa a pugni con i suoi difetti e le sue paure, rimane ancora un interrogativo da sciogliere: cosa voleva veramente Sonja? Perché sta scombussolando radicalmente le loro abitudini? Si può cambiare vita a qualsiasi età? Solo se trovi la tua strada sarai felice. La sirena / Camilla Lackberg. Marsilio, 2014 Un mazzo di gigli bianchi e una busta con un biglietto. L'ennesimo. Impegnato nel lancio del suo romanzo d'esordio, Christian Thydell riconosce sul cartoncino bianco che gli viene recapitato prima di una presentazione la stessa calligrafia elaborata che da oltre un anno lo perseguita, e finisce per crollare. A Erica Falck, sua preziosa consulente nella stesura del libro, confessa di ricevere da tempo oscure lettere anonime. Uno sconosciuto lo minaccia di morte, e il pericolo si fa sempre più vicino. Quando dal ghiaccio lungo la costa viene ripescato il corpo di un vecchio amico di Christian misteriosamente scomparso tre mesi prima, l'ispettore Patrik Hedström si convince che tra i due episodi ci sia una relazione e comincia a indagare. Intanto Erica, in faticosa attesa di due gemelli, decide di seguire una pista tutta sua. Chi meglio di lei conosce la psicologia di uno scrittore? Sa bene che, quando si scrive, si finisce sempre per infilare nella trama anche qualcosa della propria vita. Il presente di Fjällbacka torna a intrecciarsi a drammi che hanno la loro origine in tempi lontani, una fumosa e tormentata concatenazione di cause ed effetti che si trascina negli anni, a conferma che i segreti non si lasciano mai seppellire per sempre e che il passato, inesorabilmente, finisce coll'agguantarti. Belle & Sébastien / Nicolas Vanier ; con la collaborazione di Virginie Jouannet ; basato sulla sceneggiatura del film Belle & Sébastien scritta da Juliette Sales, Fabien Suarez e Nicolas Vanier, prodotto da Radar Films, Epithète Films, Gaumont, M6 Films, Rhone-Alpes Cinéma ; tratto dalla serie Belle & Sébastien scritta e realizzata da Cécile Aubry. Sperling & Kupfer, 2014 1943. In un villaggio sperduto nel cuore delle Alpi, dove solo i camosci e i grandi cani di montagna resistono ai rigori dell'inverno e dove le cime sembrano abbracciare le nuvole, la vita scorre dolce e tranquilla. Fino all'arrivo di due nemici che sembrano invincibili: i tedeschi e la grande Bestia, un predatore assetato di sangue che si aggira di notte depredando gli ovili. Tutti gli abitanti del villaggio sono decisi a ucciderla, tutti tranne uno. Sébastien, un ragazzo cresciuto senza genitori all'ombra dei monti, ha giurato di difenderla: per lui la Bestia è solo Belle, la splendida femmina di pastore dei Pirenei diventata un'inseparabile amica. Gli unici alleati di Sébastien sono il burbero nonno César, la bella e affettuosa panettiera Angelina e Guillaume, il giovane medico del paese, tutti uniti per eludere l'implacabile sorveglianza del tenente Peter Braun. Infatti, mentre Angelina è costretta suo malgrado a rifornire gli occupanti tedeschi, il dottor Guillaume aiuta gli ebrei a fuggire oltre confine attraverso le montagne. Il tenente Braun lo sa bene e fa di tutto per scovare i fuggiaschi e la loro guida. Finché la notte di Natale del 1943 Guillaume, ferito, non riesce a raggiungere la famiglia ebrea che lo aspetta per scappare, e Angelina, Belle e Sébastien decidono di rischiare la vita per loro. Coraggio, amore e amicizia saranno allora gli unici baluardi contro la follia della guerra. Il diario di Lena / Lena Muchina. Mondadori, 2013. Leningrado, 22 maggio 1941. Il diario di Lena comincia qui, pochi giorni prima dell'invasione dell'Unione Sovietica da parte dell'esercito nazista. Lena Muchina è una ragazza di sedici anni, alle prese con gli esami di fine anno, le uscite con le amiche, i primi innamoramenti. Poi, improvvisa, l'eco della guerra acquista intensità e comincia a fare da sfondo sempre più cupo alle sue riflessioni spensierate e ancora infantili. L'arrivo delle truppe naziste in terra sovietica obbliga Lena a prendere parte ai programmi di difesa del governo comunista: lavora dapprima alla costruzione di trincee, e poi, quando a settembre ha inizio l'assedio di Leningrado, come infermiera per i feriti di guerra, mentre gli scontri sempre più violenti privano i civili di beni primari come cibo, acqua ed elettricità. Lena lotta per mangiare e ripararsi dai bombardamenti, ma non rinuncia a raccontare la guerra con la voce di chi, a sedici anni, guarda con fiducia al futuro, nonostante la morte della nonna e poi della madre la privino di un sostegno proprio nel momento più difficile. Questo diario è un documento storico depositato negli archivi di Stato dell'Unione Sovietica, dove è rimasto per oltre settant'anni, fino alla recente scoperta di uno storico dell'università di San Pietroburgo che, colpito dall'intensità della scrittura, ha deciso di renderlo pubblico. L'undicesima ora : romanzo / di James Patterson e Maxine Paetro ; traduzione di Annamaria Biavasco e Valentina Guani. Longanesi, 2013. La villa e il meraviglioso parco che la circonda sono considerati tra gli esempi più spettacolari di edilizia residenziale di San Francisco, tappa fissa dei tour della città. Il proprietario è una star di Hollywood, noto playboy, nel cui passato si nasconde un mistero: l'improvvisa scomparsa della moglie, avvenuta dieci anni prima. L'uomo è uscito pulito dalle indagini, ma l'ombra del sospetto è rimasta sospesa su di lui. Come potrà spiegare, ora, le due teste di donna rinvenute nel patio della sua villa circondate di fiori, in una macabra messinscena? Soprattutto perché l'orrore non si ferma: nel giardino vengono ritrovate altre teste sepolte. Chi erano quelle donne? Chi le ha uccise? Mentre la stampa impazzisce, ventilando le ipotesi più incredibili, la detective Lindsay Boxer, benché aspetti un bambino, lavora senza tregua per venire a capo dell'enigma, aiutata dalle amiche del Club Omicidi, in particolare dall'anatomopatologa Claire Washburn, determinata a dare un'identità alle vittime. E non è l'unico enigma che Lindsay deve risolvere. Un giustiziere misterioso ha infatti deciso di sterminare gli spacciatori della città, usando armi sottratte dal deposito in cui la polizia conserva le prove. Quindi l'assassino porta per forza il distintivo... Ma chi è, dei colleghi di Lindsay? Forse qualcuno molto vicino a lei... I salici ciechi e la donna addormentata / Murakami Haruki. Einaudi, 2010. Scritti e pubblicati in Giappone nell'arco di oltre un ventennio, i racconti che compongono questa raccolta ci offrono, nella estrema varietà di ispirazione, lunghezza e stile che li caratterizza, un affascinante campionario delle tematiche e delle atmosfere che troviamo nei grandi romanzi di Murakami. Dalla leggerezza di brevi episodi come "II tuffetto" e "Splendore e decadenza delle ciambelle a cono", condotti sul filo della comicità e dell'assurdo, passiamo alla nostalgica, eppure lucida rievocazione di ricordi autobiografici nel racconto "II folclore dei nostri tempi" e in quello che dà titolo al volume, "I salici ciechi e la donna addormentata", entrambi basati sull'esperienza giovanile dei mitici anni Sessanta. L'angoscia di scoprire sotto l'apparente trasporto verso qualcuno un senso di repulsione ispira "Granchi", mentre "I gatti antropofagi" porta alla luce l'angoscia dell'uomo che per scelta ha dato alla sua vita una svolta irreversibile, rinunciando a tutto ciò che aveva creduto di amare. Altrove ("Lo specchio", "Storia di una zia povera", "Nausea 1979", "L'uomo di ghiaccio"), troviamo l'irruzione del fantastico nella vita quotidiana, mentre ne "II settimo uomo" il tema dell'errore di gioventù che condiziona, e rovina, la vita intera di una persona, è introdotto da una di quelle visioni folgoranti con cui lo scrittore sa rappresentare l'orrore di una tragedia. Le correzioni / Jonathan Franzen ; traduzione di Silvia Pareschi. Einaudi, rist. 2011. Enid e Alfred Lambert, in una città del Midwest americano, trascinano le giornate accumulando oggetti, ricordi, delusioni e frustrazioni del loro matrimonio: l'uno in preda ai sintomi di un Parkinson che preferisce ignorare, l'altra con il desiderio, ormai diventato scopo di vita, di radunare per un «ultimo» Natale i tre figli allevati secondo le regole e i valori dell'America del dopoguerra, attenti a «correggere» ogni deviazione dal «giusto». Ma i figli se ne sono andati sulla costa: Gary, dirigente di banca, vittima di una depressione strisciante e di una moglie infantile; Chip che ha perso il posto all'università per «comportamento sessuale scorretto»; infine Denise, chef di successo che conduce una vita privata discutibile secondo i Lambert. Il paese delle prugne verdi / Herta Muller. Keller, 2008. In una Romania degli anni Ottanta, quasi sospesa nel tempo, quattro giovani si ritrovano uniti dal suicidio di una ragazza di nome Lola. Da quel dolore e dalla consapevolezza di vivere in un Paese sottomesso alla dittatura, scaturisce un comune anelito di libertà che si nutre di letture e pensieri proibiti. Ben presto però i quattro devono fare i conti con l'onnipresenza del terrore. Agli interrogatori sistematici della polizia segreta, ai pedinamenti e agli atteggiamenti intimidatori segue la perdita del lavoro e, quand'anche si riesca a espatriare, ecco che le minacce proseguono e la morte ritorna sotto forma di misteriosi suicidi. In tutta questa oscurità, l'amicizia e l'amore sopravvivono. Grazie a uno stile evocativo e immaginifico, Herta Müller - che come la protagonista del romanzo appartiene a una minoranza di lingua tedesca della Romania - riesce a trovare e far scaturire la poesia persino dal degrado materiale e spirituale di un'intera nazione. Cristina e il suo doppio, ovvero Ciò che (non) risulta nei fascicoli della Securitate / Herta Müller. Sellerio, 2010. "Dovunque arrivassi, mi sono trovata a dover convivere con questo mio doppio. Non si limitavano a mandarmelo al seguito, succedeva anche che mi precorresse. Benché sin dall'inizio io abbia scritto sempre e soltanto contro la dittatura, il mio doppio continua fino ad oggi a battere la sua strada per i fatti propri. Si è reso autonomo". Solo dopo insistenti richieste e ripetuti tentativi nel 2004 Herta Müller ha potuto visionare il suo doppio, ovvero il fascicolo che la Securitate di Bucarest aveva costruito ai suoi danni. Nome in codice "Cristina", novecento pagine di un dossier incompleto, sottoposto ad accurata "pulizia" da parte dei nuovi servizi rumeni, quelli non più comunisti. E seguendo il fascicolo l'autrice ha scritto questo, da lei stessa definito "racconto autobiografico". Lucida testimonianza letteraria sull'arma più micidiale in mano al potere opaco, che domina mediante il possesso esclusivo dell'informazione: l'arma della disinformazione. Più sottile della semplice calunnia che agisce soprattutto tra i nemici, la disinformazione invece punta a distruggere le vittime nel campo degli amici, seminando quei dubbi e sospetti che proprio gli amici debbono temere. Herta Mùller ne fu vittima, perché tedesca in terra rumena e perché scrittrice "ai margini". Lo scherzo / Milan Kundera. Adelphi, 1991. È un peccato che " Lo scherzo " (pubblicato nel 1967, apparso in Italia a cura di Mondadori nel '69, l'anno del suo ritiro in Cecoslovacchia) non colga di sorpresa il lettore, che anzi ha forse l'impressione di essere investito da una tempesta di opere di Kundera, scatenata dal fulmine a ciel sereno del successo estivo de " L'insostenibile leggerezza dell'essere ". Ma poiché " Lo scherzo ", opera giovanile dell'autore ceco, racconta l'esperienza tutt'altro che lieve dell'espulsione dal partito e del lavoro in miniera di Ludvik, studente universitario, la memoria corre, piuttosto che al più recente romanzo, a " Il libro del riso e dell'oblio " (1978), a vicende segnate dal dolore per la perdita della libertà e di quell'atteggiamento definito "lirico" che è la molla dell'adesione a un'ideologia onnicomprensiva e al mito del progresso. È ancora un personaggio femminile, Markéta, a rivestire questo ruolo di ortodossia politica ed è significativo il fatto che il rovescio di fortuna di Ludvik dipenda dalla battuta di una cartolina spedita a lei: l'ottimismo socialista ha un sorriso stereotipato e non ammette gioco, ironia, critica. L'autore fa mostra della sua già nota abilità nei trapassi temporali e nell'incastro delle situazioni, ma tale maestria si fonde con uno spirito ancora estraneo al libero estro parigino ed è invece traboccante del malumore poi esploso nella Primavera, che fece dire allo stesso Kundera: "Che festa fu, che carnevale!". (scheda di Bardi, M., L'Indice 1986, n. 7) Bonjour tristesse / Francoise Sagan. Nuova edizione. TEA, 2011 Doveva essere un'estate speciale per la giovane Cécile, quell'anno in Costa Azzurra, in quella splendida villa bianca affacciata sul Mediterraneo, in compagnia del padre e di Elsa, la sua nuova amante. Un'estate davvero indimenticabile, se non fosse stato per l'arrivo di Anne, un'amica della madre di Cécile, morta quindici anni prima. Raffinata, colta, elegante, di una bellezza impenetrabile, la nuova arrivata conquista subito il padre di Cécile che in pochi giorni decide d'interrompere la sua relazione con Elsa e di sposare Anne. L'ammirazione nei suoi confronti non impedisce a Cécile, tuttavia, di vedere in Anne una rivale, una minaccia per la propria libertà, al punto da mettere in scena, grazie alla complicità di Elsa e dell'amico Cyril, un gioco sottile e lucidamente orchestrato per dividere i due amanti. Un piano perfetto, ma con esiti del tutto inattesi e ben più drammatici e devastanti di quanto Cécile avesse mai potuto prevedere. Introduzione di Valeria Parrella. Lo straniero / Albert Camus. Tascabili Bompiani, 2013. Pubblicato nel 1942, "Lo straniero", un classico della letteratura contemporanea, sembra tradurre in immagini quel concetto dell'assurdo che Albert Camus andava allora delineando e che troverà teorizzazione nel coevo "Il mito di Sisifo". Protagonista è Meursault, un modesto impiegato che vive ad Algeri in uno stato di indifferenza, di estraneità a se stesso e al mondo. Un giorno, dopo un litigio, inesplicabilmente Meursault uccide un arabo. Viene arrestato e si consegna, del tutto impassibile, alle inevitabili conseguenze del fatto - il processo e la condanna a morte - senza cercare giustificazioni, difese o menzogne. Come Sisifo, Meursault è un eroe "assurdo": la sua lucida coscienza del reale gli permette di giungere attraverso una logica esasperata alla verità di essere e di sentire. "E una verità ancora negativa," ebbe a scrivere Camus in una prefazione per un'edizione americana dello "Straniero", "senza la quale però nessuna conquista di sé e del mondo sarà mai possibile." Il conte di Montecristo / Alexandre Dumas. BUR Rizzoli, 2013. "Alexandre Dumas sfoggia non poche qualità del grande scrittore: e non delle secondarie. In primo luogo una sovrana impudenza; un insieme di complicità e oltraggio nei confronti del lettore; nessun patetismo, neppure quando ricorre a situazioni obiettivamente patetiche. E ancora, il gusto del gioco, della mistificazione; l'onesta carenza morale; una nobile guitteria, che gli detta la mossa esatta per scatenare la consenziente credulità del pubblico." (Giorgio Manganelli) SAGGISTICA Mika : la storia / Brigitte Hemmerlin, Vanessa Pontet ; aggiornamento dell'edizione italiana a cura di Fabrizio Basso. Sperling & Kupfer, 2014. "Sono libanese, francese, americano, inglese e non posso fare a meno di sentirmi un po' italiano." A soli trent'anni, Michael Holbrook Penniman (per tutti, e fin dalla culla, Mika) ha vissuto più di una vita. Terzo di cinque figli, è nato il 18 agosto 1983 in una Beirut devastata dalle guerre, da madre libanese e padre statunitense. Ha trascorso un'infanzia "perfettamente felice" (come lui stesso ricorda), anche se in esilio a Parigi. A 9 anni, in seguito a un rovescio finanziario della famiglia, si è trasferito a Londra. La mamma, a cui Mika è da sempre affezionatissimo, gli ha detto un giorno: "Tu finirai in prigione o diventerai una star". Per fortuna sua (e nostra), si è avverata la seconda parte della profezia. La musica ha salvato quel bambino speciale, tutto riccioli e un po' sovrappeso, che a scuola non era certo popolare e che ha dovuto lottare a lungo con la dislessia. La musica gli ha regalato un posto in prima fila nel grande spettacolo del mondo, anche a prezzo di cocenti delusioni. Non è un caso che la sua prima megahit, "Grace Kelly", racconti proprio di un artista incompreso. Ma la valanga del successo alla fine è arrivata, e lo ha reso, a 23 anni, una raffinata e amatissima stella del pop. Impreziosito da un ricco inserto fotografico e da un poster a colori, questo libro racconta, per la prima volta, la storia del cantante più amato del momento, dalla nascita alla consacrazione nel nostro Paese. Il Corano : testo arabo con la versione letterale integrale / a cura dello shaykh Gabriele Mandel khan ; [introduzione di Khaled Fouad Allam ; traduzione e apparati critici di Gabriele Mandel]. UTET, [2006] "Dormivo - scrive Maometto - quando Gabriele mi portò un panno di seta coperto di lettere e mi disse: 'Leggi'. Così io lo lessi e Gabriele mi lasciò. Mi sveglia ed era come se quelle parole mi si fossero impresse nel cuore". Nacque così, secondo la tradizione islamica, al-Qu'ran, il Corano, il Libro sacro, che non è altro che "copia" dell'originale celeste trascritto da Maometto. Parola di Dio trasmessa all'uomo e che l'uomo deve ripetere sempre uguale e immutabile nei secoli. E per evitare pericolosi errori, infatti, la liturgia prevede anche precise regole per la modulazione e la pronuncia della Parola, che non può e non deve cambiare. Introduzione di Khaled Fouad Allam. L'autorità perduta : il coraggio che i figli ci chiedono / Paolo Crepet. Einaudi, 2011. Bambini maleducati, adolescenti senza regole, ragazzi ubriachi all'alba in una qualsiasi via di una qualsiasi città. Bullismo, indifferenza. Giovani senza occupazione che, invece di prendere in mano la propria vita, vegetano senza studiare né lavorare. Genitori che si lamentano di una generazione arresa, una generazione senza passioni, che sembra aver perso anche la capacità di stupirsi. Ma chi si è arreso per primo, se non i genitori stessi? Chi per primo ha smarrito lo stupore e l'indignazione? Chi, dicendo sempre sì, ha sottratto alle nuove generazioni l'essenziale, ossia il desiderio? I genitori "invertebrati", quelli che difendono i figli a priori, quelli che salvaguardano un quotidiano quieto vivere privo di emozioni e ambizioni, dove rimbomba soltanto l'elenco delle lamentele contro la società e la politica. Come se questo mondo non l'avessero creato proprio loro. Un pamphlet severo ma anche pieno di speranza, con cui Crepet ribadisce tenacemente che educare significa soprattutto preparare le nuove generazioni alle difficili, ma anche meravigliose, sfide del futuro. SEZIONE LOCALE Don Armando Moretti (1913-2005) : appunti per una biografia / Edoardo Maurizio Turci. Il ponte vecchio, 2009. Don Armando Moretti è una straordinaria figura di prete di "campagna", salutato alla sua morte come amore incarnato: un titolo perfettamente adeguato alla sua lunga vita di pastore d'anime, impegnata a sostenere i "piccoli" e i "poveri". Tra i suoi pensieri più ricorrenti vi sono stati prima di tutti i bambini e gli anziani, per i quali ha realizzato la Scuola materna "Stella Moretti" e la bella e accogliente Casa di accoglienza "Arturo Fracassi". Nato in casa di contadini, ha sempre coltivato orgogliosamente questa umile origine, divenendone anche riconosciuto mentore e fine cantore. Dotato di molteplici virtù e di un multiforme bagaglio culturale mostrava - come si evince dai suoi numerosi scritti - un innato sentimento di amore nei confronti della natura di cui conosceva ogni segreto. La veste sgualcita e lisa non gli faceva disonore. Anzi, era una caratteristica della sua personalità. Infatti non spendeva soldi per se stesso. Se racimolava qualche lira trovava subito il modo di disfarsene per aiutare i bisognosi. E' magnè : i mangiari negli usi dei contadini romagnoli : dai racconti di Roberto Giorgetti e di sua mamma Maria Manuzzi / a cura di Daniela Bascucci ... [et al.] ; prefazione di Massimo Montanari. Panozzo, 2002. Questo bel libro nasce dal desiderio di continuare ad assaporare cibi gustosi che ormai no si cucinano più: ogni ricetta è accompagnata da interessantissime note sugli usi e costumi di una volta. Quando le donne erano brave ragazze / Anna Maria Fellini. Farnedi, stampa 2007. Un viaggio di penna delicato, ma deciso. L’autrice con discrezione e ricerca costruisce quattro scenari tutti al femminile, dove i tratti e i modi di essere delle donne emergono con risolutezza. Pagine che ci riportano indietro nel tempo, con l’intenzione però di farci meditare sul nostro presente e sull’evoluzione della donna. Per maggiori informazioni potete consultare il catalogo della Rete di Romagna e San Marino all’indirizzo http://scoprirete.bibliotecheromagna.it/SebinaOpac/SebinaYOU.do Testi e illustrazioni tratti da: http://www.ibs.it/ http://www.kellereditore.it