Intervento Enzo Rullani

Transcript

Intervento Enzo Rullani
!
! "## $
&
! '' (
% $
" ##
&
$
#! $ #
'
(
"
& #
$ $
)
")
$
)
$
#)
) %&
# $ #
%
)
%
$
$
$
* +
$ $ '
!
!
$, ! ,
$
$
* #)
$
$
#)
+
#)
)
%
%
#
!
.,$!
'/
#
$
# )
$
)
' $ #
+
!
#)
$
$
$
%
%
!
!
!
%
%
) +,
$'
! 0
$ )
$1
!
*
4!
!
!
!!
2
+
)
$
#)
!!
2*#
$
( $
$
+
$
$
!0
$
$
$
)
#
%!
!
, .
$
*
#
'
!
3
!
$
#$
#
!
2
$
!
!
$
(
-$
!
5
$!
0
$!
#! $
/#$
$
$
!
!!
2
$
! ,$!
+ $
(
*
*# +
+ $ !
+
#
$ ! ,!
2
(
) 0
$
)) (
*#
)
$
' '
' '
' !!
#
# $
6
$
$
#)
$
'$
,! $
$%
$ $!
!!
2'
!
$
$
$ )
!
!
!
' $ - '
$ $' !
$
- $
$
6
' !!
,
% $
$'
'!
$! ,
!
Quello che conta è la rigenerazione dei vantaggi
competitivi che sono divenuti obsoleti
''
6 ! !
2!
6 $!
7 .,0
#) #
!
%
4 %
$!
$!
7
!
!
)
$
$
#
#
"1
) */
(
!
#
( )2
3
* ) # #
+
/4 5
'
4
)
)
$
)
$#
%
!
*-
(
*#
$#
' 6
44
8
/'
)
7/ / /
44
5
/
4'
49 7/
5 4 4 9/ 4 /
*
' 5/
5
$
7/
+
- ', ! $
5
$
!
)) $#
#)
$
$!!$! - :
) .
#$
+ ##
#) #
$
+
)
+
$ #)
$
+
$
*
$$!
7 '/
- $
!
.,
$ ,'' 7 % !
/# $
+
#)
$
+
) ) ;
$
6
%
!$
!
!
)
#)
$
$# .
#)
+#
' '/
&
' $
$!
&
0
$ $
#
$
)
) $
<
!(
8
' $
0 ,$$ 0 $! , '
#(
!
4
$ $! $,
!
$,
5
#- $
#
#)
)
/$
$
#
!
!
!
)
$
$
$
!#
'
7! !
"#
==.#
#
#
)
)
)
)
$ )) $#
#
$ #)
$
+
4
$!
$
#
#
49
#!
$ ) $
$
#
#!
$
) $ ! $ )
#!
)
"
# $
* #!
%
6 !
- '/ '
!
!
!
! ' $
Paesi come Stati Uniti, Germania e Giappone
hanno da tempo riposizionato le loro economie in
modo da essere #) #
)
>
oggi possono così avere vantaggi rilevanti
dallo sviluppo dei paesi emergenti (ad esempio le
#
#
)
L’Italia, in passato, si è invece specializzata in
funzioni #) #
)
$
(come la Germania) proponendosi in Europa come
un sistema produttivo capace di lavorare a costi
minori e con maggiore flessibilità (ad esempio i
!
che lavorano per grandi
committenti nordeuropei)
$ ,
"#
L’Italia oggi
)2 $
)
+ la
nuova situazione competitiva perché, in molte
)
funzioni. è
(il committente tedesco sostituisce i
subfornitori italiani con subfornitori dei paesi
dell’Est o dell’Asia)
Ma è una
$
poche possibilità di resistenza
in cui abbiamo
Dobbiamo dunque riposizionarci per diventare
#) #
con questi paesi, facendo cose
che loro non fanno e che non potranno imparare
facilmente
+
:
,
"
) $
$
$
$
%
5 # $ $ % $$!
)
*
%
)
"
#)
)
,
,$ $$* $!
" $
* !
* > ? $
$ %
*
4 4
4
4
49
47/
6/
/
45 4 9/ 4
/7
'$
$
$0 $$
$!, ,
$
,
/) ! # $
)
(
$
' !
2
''
!* + $
$) $
* $ $
!
$
$
' )
)) $#
$ $
# $
)
$
$
$ ,$
)
#
)$
+
!
'
$
!
!
$
6
Svezia
28,7
Portogallo
6,0
Germania
27,1
Turchia
5,2
Giappone
24,4
Rep. Ceca
4,5
USA
24,3
Ungheria
4,3
Francia
20,9
Argentina
4,1
ITALIA
18,0
Brasile
3,4
Spagna
16,7
Messico
3,0
Corea
16,4
Polonia
2,5
_______________________________________
Cina
2,0
Sudafrica
2,2
Romania
1,7
Marocco
2,1
India
0,5
Tunisia
1,5
* salari orari pagati da una nota multinazionale che opera in 23
paesi diversi (Zaghi, Nomisma 2004)
9
'
#
!
24, $ !
#
,!
! !
2
) $
$
+
,
,$
$
"$ . /5%
*# )
,
$
++
!
'
!
))
)
0 $'
)
$
+$
$ #)
$
*#
!
)
0
,!
!!
20
%
6 !
La grande transizione degli ultimi trenta anni:
dallo sviluppo per accumulazione (tipico della
grande impresa fordista, che accumula conoscenze
proprietarie al suo interno)
allo sviluppo per propagazione (basato sul
trasferimento, diffusione e moltiplicazione della
conoscenza per linee esterne = filiere, territori, comunità
epistemiche)
DI CONSEGUENZA lo sviluppo non trabocca dai centri sulla punti
avanzati sulla loro immediata periferia, ma viene intercettato e
agito dalla periferia (ruolo attivo) che potenzia la propria capacità
di assorbimento e i propri processi di apprendimento e
propagazione delle conoscenze altrui
) )
$
$
$
)) )
$
( #
"
@%
A
'
' '
' $!
%
*
0
*#
$!
$
0 !!
!"
#
* )%
-
' $ !
"
%
$
'
!
' $
$, %
$! !
!
!
, #
+ *
) )
$
$
'
$
)) )
>
#C
' '
$
$ ,! !
!
$
( #
"
B%
*
$
!
!
,!
,
,
!
$
#
$!
2
!
)
#
) )
$
$
$
)) )
'
( #
"
D%
$
$! , '
'
$
,!
!!
!0* ''
0
*
E !
!
6
!
E
!
!
$ 6
0
$
' !
'
$!
!
,
$$
!
!
!
0
0
#
'
!
!
2
*
*
6
Conoscenza
Produzione di
acquisita
Conoscenza
nuova Kn
Propagazione
utilizzata
Innovazione
a monte
Propagazione
a valle
F
I
L I
E
R
A
!
' '
ACCESSO
CREATIVITA’
Capacità di
Ambiente creativo
assorbimento
Contatto col cliente
MOLTIPLICAZIONE
Moltiplicazione regolata
degli usi
4 ' '
$!!
!
ACCESSO
67
CREATIVITA’
Macchine,
Lavoro specializzato,
imitazione
-
Flessibilità, piccole serie
Creatività personale
Conoscenze informali sedimentate nei luoghi
MOLTIPLICAZIONE
Distretti,
catene di subfornitura
** 4$
,
' '
$
ACCESSO
CREATIVITA’
Linguaggi formali,
Ambiente metropolitano,
Ricerca, reti lunghe
Comunità epistemiche
Multiculturalità
Che cosa manca (e rimane da fare)
MOLTIPLICAZIONE
Reti globali aperte
a monte e a valle, Marchi,
Investimenti commerciali
/5
' '
/
45 4 9/ 4
7/'/
%
5 / /
99 9/ 4 7
$
$
) $ #
$
/
45 4 9/ 4 /
99 9/ 4
$
#)
*)
,
!
!
$#
"
-
( )2
'' !
!
!
%
$
,$ F
)
-
$
'
4
4
"
!
$5
$' !
$!
!
!
!
%
#
+
' '
)
!
!
!
#$
,
$ %
$!
"
"
"
%
!
' $$
$!
)
# *#
+*
*/5%
#$
$ #
$
$
!
$
-
, ,
'
$
$
:
;
6 $! (
"
)
&
# #
$ # $$
$
)
)
+
$!
!
G
!
!
$# %
*
!
$#
) )
$
)
*#
## ! *#
$
!' !
)0
#
+ )) $ *
)
"
#
%
*#
$
$
6,$
%
' $
''
!"
%
$
$
$
6 !
7 $'
!
6,$
C’è una divisione del lavoro nelle filiere
e chi
cognitive tra chi offre
ricerca
delle tecnologie prodotte da altri
l’innovazione d’uso
almeno
quanto l’innovazione tecnologica in senso stretto
Il valore si fa ormai nella filiera a valle:
un jeans di marca costa 150 euro al cliente
finale, ma vale 15 euro quando (finito) esce
dalla fabbrica
una montatura per occhiali costa 70 euro al
cliente finale, ma vale 7 euro quanto (finita)
esce dalla fabbrica (3,5 se la fabbrica è in Cina)
6
6,$ -
$,
Non conta tanto il
o la )
prestazioni offerte dal prodotto, ma …
Contano altre cose:
*
!
$
*
*
$
* $
#
$ ))
/
5 /8
/
*
)
*
)
delle
*
' /49 7/H 5
7
/
44
' /
5 ' 5 47 7
'
/5 49
6 !
//
) )
7,
%
& )
+
!
$
$) $
/
4/
5 /
!! # %
"
$
%
%
!"
)
#)
+
$
! !*) ) !
/
4 5/ 45/
9/ 4 /
"
- %
+
) $
%
49
)
$
' !!
6 $!
*
/
4 5/ 45/
5 ' 7 9/ 4 $
$
"
*) #
*
%
$
/
*
!
%
$
$!
##
$!
!
!
!"
) $
%
#
+
#
$% !
,
$
+
))
$ !
' $ "
*#)
)
))
#
##
*#)
%
))
! %
-$
4 /
4
5/ 45/
*
0
!
!
<
/
:
!
//
)0
$
$
)
#
#$#
)
#)
)) )
7
$
# $
$
)
/
#
-
+
$
$
$
+
#)
)
)
+
#
#
)
$
!
$
$
* #
#
$ )
; ##
<
!
)
#) $
-4
)) $
$
$
, ,
+$
+
$
$
0' ! $-'0
0 !
% !
,
$
/)
' $ !
"
$ # $ $#
*
+ )
$
/)
$ )2%
/
"
,!
)
+
%
#
',=%
' $
.'
,
*
+
)
'/5
)
!
$
' $
+
$
$
%
%
#) # * #
+
$
)
#
$ $'
$
$
+
-%
*
"
.
%
$
*
+)
$
$
!
"
! ! )
$
,$
! ! !
*
$
!
+
4
/
7
/7/6 /
4
3, !
!
'$
,$
6
$
$
!
> ?
) $
#$
$$'
!>
?(
$,
#
$
$
$
))
$!
!
!
$!
$
$
! +
$
# $ )
"
$! $!0
!
@! 0 $
0
! 0 !
%
*
$
$ $
$
*
$ ))
*$
#
+
)
)
$
)
$$
#)
*
#!
$
# $ -
))
" $
*$ #
! "
#
##
*-
$
.
%
*
$
+%
* )
*
A(
$
$
E non si vende un prodotto #
#
di un problema o di un desiderio del
cliente, co-progettando insieme a lui risposte
creative
• si
#)
(varietà,
variabilità, indeterminazione) della domanda
che ne discende
• ci si attrezza per produrre quanto serve
$
#
$
#
organizzando
una rete di specialisti in filiera
D(
B
)
$
# $
!
!
C
$
!
E @
+
) $
) ) )
$
lo può fare direttamente (crescita dimensionale)
$ $ $
# + ad una rete di
o
utilizzatori che possono usarlo per applicarlo ad
altri prodotti, ad altri punti di vendita o ad altre
attività
l’utilizzatore che acquista l’idea o il marchio fa
> ? (licenza di uso,
crescere n attraverso il
franchising, rapporti stabili fornitore-cliente nella
filiera)
F('
,
'
,
,
nel core business e outsourcing
)
per il resto
E
•# $
dei vari componenti della filiera
(modello Lego)
•
$
che passano dal
mercato interno (captive) alla singola impresa al
mercato esterno (filiera)
//
45
*
/
7
/ ' / /5/'
<6
*
4
<
%
!
,!
! ., $!
c’è bisogno di nuovi PIONIERI
LEADER DI FILIERA
IMPRESE COMMERCIALI E TERZIARIE
ALLEANZE TRANS-NAZIONALI
RETI A PROGETTO CHE NASCONO DAL BASSO
RUOLO PROGETTUALE DI ASSOCIAZIONI E
ISTITUZIONI LOCALI
e di nuove FORME
RELAZIONI CON LA DISTRIBUZIONE E IL
CONSUMATORE FINALE
FORNITORI STRATEGICI, ACCESSI TECNOLOGICI
3,
-
$,
$ $!
%
5 7/
#)
#$ $
$
$
)
$
)
$
$! !
!' $
Lombardia
Mobile- Brianza; Calze - Castelgoffredo;
Tessile – Como; Meccanica - Lecco;
Metalli – Lumezzane
Piemonte
Tessile/abbigliamento - Biella;
Oreficeria - Valenza Po; Casalinghi - Cusio;
Meccanica - Pianezza Pinerolo
Toscana
Tessile - Prato; Marmo - Carrara;
Concia - S. Croce sull’Arno
Marche
Mobile – Pesaro; Calzatura - Fermo;
Agro-alimentare San Benedetto
Lazio
Ceramica -Civita Castellana
$
Veneto
Vetro – Murano; Calzature - Brenta;
Sportsystem – Montebelluna; Concia - Arzignano;
Occhiali – Belluno; Mobile - Q. del Piave;
Tessile - Schio, Thiene, Valdagno;
Meccanica - Schio, Thiene- Montecchio
Friuli VG
Sedie – Manzano; Mobile - Livenza;
Prosciutto - San Daniele
Emilia Romagna
Ceramica – Sassuolo; Tessile - Carpi
Macchine agricole - Reggio Emilia;
Oleodinamica; Meccanica alimentare
Abruzzo
Abbigliamento Nord Abruzzese;
Abbigliamento Sud Abruzzese
Puglia
Imbottito Murge; Calzatura - Salento;
Abbigliamento – Salento; Calzatura Barletta
Campania
Calzatura e Abbigliamento – Napoli;
Concia –Solofra; Pasta - Gragnano;
Conserve - Nocera
6
, ,
' $
Alta
Impresa aperta
a monte
10,7%
Impresa a rete
aperta
11,4%
Impresa locale
tradizionale
51,1%
Impresa con
apertura
commerciale
26,7%
Proiezione
internazionale
produzione
Bassa
Alto
Basso
Presidio dei mercati finali
!
6 !
!
!
/
#)
$
*
+
-
!
+
$ $
+
$
$
$# $ $
##
))
) )
$ $
$
#)
#
$
+ ) )
$) )
+
$ #!
-
+
)