// cestino delle idee A caccia di rumori e di suoni

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// cestino delle idee
Centro di Studi Montessoriani - Dipartimento di Scienze della Formazione - Università Roma Tre
A caccia di rumori e di suoni
In un mondo quale è il nostro, così affollato di cose, forme e colori e così
chiassoso tra rumori e musiche di ogni genere, spesso di qualità assai
dubbia, è difficile per i più piccoli gustare l'ascolto di una goccia che cade,
di una folata di vento, del crepitio d'una foglia secca. Per fortuna c'è ogni
tanto qualcuno che si accorge del loro bisogno di cogliere elementi isolati
- una foglia trovata per caso o una formica che corre via - o singoli suoni:
il piacere di una corda che vibra su una singola nota, una vocale ripetuta,
il rumore di due conchiglie battute l'una con l'altra.
Noi trattiamo fin troppo spesso i piccoli come oggetti cui destinare il
nostro insegnamento, mentre loro hanno solo bisogno di un ambiente
preparato anche dal punto di vista sonoro quale matrice indiretta di tutte
le loro scoperte.
La proposta di Arianna Sedioli - che circa da una decina d'anni cerca
strade per offrire ai bambini anche di Nido spazi di creatività musicale - è
quella di cogliere ogni suono possibile intorno a noi; suoni della natura,
suoni di casa, suoni d'acqua. E' quanto emerge da alcuni suoi libri come
Suoni per giocare, Suoni d'acqua e La casetta dei suoni, tutti del 2007,
editi da La Coccinella di Trento con Artebambini di Bazzane (Bologna).
Ogni volume è accompagnato da un dvd che permette di avere una
bella raccolta di rumori e di suoni per giocare a riconoscere con o senza
il sostegno delle immagini o a partire da queste per trovarne il suono
corrispondente.
Belle per la loro lentezza e il loro simbolico molte delle proposte ricordano
da vicino le esperienze di "primo ascolto sonoro" che Vittoria Fresco, allieva
della prima collaboratrice di Maria Montessori, Anna Maria Maccheroni,
non mancava mai di offrire ai bambini piccoli e grandi con cui lavorava.
I libri, molto curati sotto il profilo editoriale, sono ovviamente per gli adulti,
più che per i piccoli. Ci sono piaciuti soprattutto i primi due, rispetto aiterzo che a differenza degli altri sembra indicare tramite talune immagini
(vedi p. 43 e 53) una modalità molto guidata e quindi più passivizzante
con grandi gruppi di bambini in età di Nido.
Noi di scuola montessoriana preferiamo muoverci in modo meno diretto,
meno propositivo e arricchire l'ambiente perché i piccoli trovino ovunque
intorno i ...buoni cibi di cui nutrirsi con scelta personale più che indotta
o guidata a progetto. Ma, a parte questa obiezione, le idee sono così
intelligenti, curate, facilmente realizzabili, da invogliare certamente
all'acquisto di questi volumi anche chi, rispetto alle esperienze musicali,
si sente sempre inadeguato. Questo ascolto di base è alla portata di
chiunque e particolarmente adatto ai più piccoli.
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Le madiette. I mobiletti-madia contengono due famiglie sonore: quella degli oggetti della casa per
scoprire la voce segreta delle cose e quella di strumenti musicali popolari. Da La casetta dei suoni,
La Coccinella ed., p. 42.
Da Suoni per giocare. La
Coccinella ed.
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