Strategia d`investimento

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Strategia d`investimento
Private Banking
Strategia d’investimento
n. 1 / 3 2017
Azioni:
Mercati dei capitali:
Tattica d’investimento:
Un 2016 ricco di sorprese
per gli investimenti
La svolta dei tassi arriverà
anche in Europa nel 2017?
Posizionamento nei mandati Baloise Investment
Advice (BIA)
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Strategia d’investimento n. 1 / 3 2017
Editoriale
Editoriale
Editoriale
Elicottero monetario
Mercati azionari
Retrospettiva
Svizzera
Europa
Regno Unito
America
Giappone
Mercati emergenti
Leggero rallentamento della dinamica
di crescita per i Paesi emergenti
Mercati dei capitali
Rendimenti tendenti al rialzo da quattro mesi
L’Europa segue la scia
Tattica d’investimento
Colophon
2
2
4
4
4
5
5
6
6
6
7
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8
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11
Elicottero monetario
Immaginate di svegliarvi un bel mattino e di veder piovere denaro oppure che il postino vi metta nella bucalettere una busta
piena di banconote o ancora di scoprire che durante la notte il
saldo del vostro conto è miracolosamente cresciuto perché la
banca centrale vi ha versato dei soldi. Tutto questo può sembrarvi utopistico ma non è affatto impossibile. L’espressione
«elicottero monetario» fu coniata nel  da Milton Friedman. Nel suo esperimento mentale esemplificativo per illustrare i principi basilari della sua teoria monetaria sul denaro,
Milton Friedman (professore statunitense premio Nobel per
l’economia nel ) chiede cosa accadrebbe se una banca centrale caricasse su un elicottero le banconote che ha stampato e
le lanciasse sulla cittadinanza di una comunità modello. L’elicottero monetario è dunque un esercizio di riflessione accademica che finora non ha mai trovato applicazione pratica.
Pur non esistendo una definizione esauriente di elicottero monetario, questo concetto può essere spiegato fondamentalmente come segue: l’emissione permanente di moneta da parte
della banca centrale. Oppure, ricorrendo a una metafora: la
banca centrale stampa denaro e lo getta dall’elicottero sulla
popolazione.
In concreto, una banca centrale ha sostanzialmente quattro
possibilità per attuare la propria politica di elicottero monetario:
. distribuendo il denaro di nuova emissione direttamente alle
economie domestiche private
. acquistando direttamente le obbligazioni di Stato o delle
istituzioni statali
. acquistando direttamente le obbligazioni di Stato o delle
istituzioni statali ma, a differenza della variante due, queste
hanno una scadenza illimitata e sono a cedola zero
. cancellando i debiti dello Stato.
Jean-Marc Bürgi
Responsabile area di
distribuzione Soletta
La prima variante è la più estrema ed è quella che più si avvicina alla parabola dell’elicottero. In questa variante la banca
centrale aggira completamente lo Stato (o il ministero delle finanze) per distribuire il nuovo denaro che ha emesso direttamente alle economie domestiche, con assegni, versamenti sui
conti bancari o anche sussidi agli istituti di previdenza come
le casse pensioni. Questa strategia mira ad alimentare direttamente il consumo privato.
Strategia d’investimento n. 1 / 3 2017
Editoriale
© ARochau
La seconda variante è la più simile alla politica del «quantitative easing» attualmente praticata. In essa, la banca centrale
acquista semplicemente le obbligazioni di Stato direttamente
dal ministero delle finanze, evitando la via più lunga del mercato secondario. Questa variante comprende anche le istituzioni vicine allo Stato. Ad esempio la Banca centrale europea
(BCE) potrebbe acquistare obbligazioni della Banca europea
degli investimenti (BEI). Questa, a sua volta, disporrebbe così
di fondi per finanziare i progetti infrastrutturali nell’eurozona, dando impulso all’economia. Ma a ben guardare, in questa
variante l’emissione di moneta non ha carattere permanente,
poiché la massa monetaria torna a diminuire quando l’obbligazione è rimborsata.
La terza variante è per così dire una correzione della seconda:
qui la permanenza è garantita mediante la vendita da parte
del ministero delle finanze alla banca centrale di obbligazioni con durata illimitata e cedola zero Pertanto le obbligazioni
non vengono rimborsate e lo Stato non deve corrispondere interessi. In sostanza, la banca centrale presta allo Stato denaro
a titolo gratuito che può essere usato per finanziare progetti
volti a stimolare la congiuntura.
Infine, anche la quarta variante interessa lo Stato e il mercato
obbligazionario. In essa, la banca centrale acquista obbligazioni di Stato sul mercato primario o secondario. Ma ad un certo
punto, la banca centrale condona questo debito allo Stato, ossia la banca centrale cancella il credito che vanta nei confronti
dello Stato e conseguentemente l’indebitamento statale diminuisce. Lo Stato ha così maggiori opportunità per finanziarsi
nuovamente tramite il mercato obbligazionario e per spendere
il denaro ottenuto in progetti mirati a stimolare l’economia.
Tutte e quattro le varianti dell’elicottero monetario condividono lo stesso effetto sull’economia: incentivano la domanda,
tramite il consumo privato o la spesa per investimenti statali,
senza accrescere l’indebitamento pubblico.
Conclusione: tutte le varianti puntano ad aumentare le aspettative inflazionistiche e a distogliere l’interesse dal denaro
contante. La massa monetaria è permanentemente elevata,
nella speranza che questo stimoli i consumi e gli investimenti. Tuttavia c’è il rischio che le banche centrali oltrepassino la
misura causando una crescita troppo rapida dell’inflazione e
gettando nel panico i mercati obbligazionari e azionari.
3
4
Strategia d’investimento n. 1 / 3 2017
Mercati azionari
Mercati azionari
Performance* di alcuni indici azionari (in valuta locale)
Indici al  gennaio  (YTD)
SPI
+1,15 %
SMI
+1,02 %
Euro Stoxx 
–0,11 %
Euro
+0,11 %
Dow Jones
+0,38 %
USD
–1,72 %
Nikkei
–1,57 %
JPY
+2,07 %
Bovespa
+6,85 %
FTSE
+1,41 %
GBP
–1,13 %
In Gran Bretagna, la premier Theresa May auspica un’uscita
dal mercato unico europeo che consentirebbe ai britannici di
porre fine anche alla libera circolazione delle persone e di riprendere il controllo completo ed esclusivo sulla propria politica d’immigrazione. Si delinea dunque una netta separazione
dall’UE. A livello congiunturale, in Gran Bretagna l’inflazione più forte del previsto ha favorito un leggero miglioramento
della sterlina, fortemente strapazzata nel .
Anche in futuro i mercati finanziari continueranno a reagire
alle notizie di natura politica. È bene allora ricordarsi del detto
«le borse che inseguono la politica hanno le gambe corte».
*(inclusi dividendi)
Indici al  dicembre  (performance annuale )
SPI
–1,41 %
SMI
–3,39 %
Euro Stoxx 
+4,83 %
Euro
–1,54 %
Dow Jones
+16,50 %
USD
+1,69 %
Nikkei
+2,35 %
JPY
+4,52 %
Bovespa
+38,93 %
FTSE
+19,15 %
GBP
–14,85 %
*(inclusi dividendi)
Retrospettiva
Per gli investimenti, il  è stato un anno all’insegna di due
sorprendenti eventi politici di rilievo: l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione europea (UE), votata con il referendum di
giugno, e l’elezione di Donald Trump a ° presidente degli
Stati Uniti, all’inizio di novembre. I sondaggi sull’esito delle
votazioni si sono dimostrati errati in entrambi i casi. L’inatteso esito elettorale negli USA ha favorito una ripresa degli investimenti ad alto rischio e un incremento dei rendimenti delle
obbligazioni di Stato.
Svizzera
Nonostante il pessimo avvio del  sul fronte degli investimenti e le forti turbolenze che, dopo una fase di ripresa, hanno scosso nuovamente i mercati a giugno, a seguito
dell’esito del referendum sulla Brexit, l’indice allargato Swiss
Performance Index (SPI) ha chiuso con un rendimento annuo
negativo soltanto dell’, %. Anche se gli eventi politici (Brexit,
referendum Renzi ed elezione Trump) sono stati digeriti con
relativa velocità dai mercati finanziari, l’indice svizzero dei titoli guida Swiss Market Index (SMI) ha terminato l’anno con
un pesante segno meno. Ha perso quasi il , % (inclusi i dividendi) conseguendo il risultato peggiore dal . La causa principale risiede nella flessione dei corsi dei difensivi di peso Nestlé
(– %), Novartis (– %) e Roche (– %), il cui andamento è
stato notevolmente peggiore rispetto ai titoli secondari. Anche gli azionisti delle grandi banche UBS (– %) e Credit
Suisse (– %) e dei produttori di articoli di lusso Richemont
(–, %) e Swatch (–, %) si lasciano alle spalle un anno negativo.
Swiss Market Index
10'000
9'500
9'000
Nell’ultimo trimestre del , i mercati azionari di tutto il
mondo hanno ritrovato vigore, trainati dagli Stati Uniti, soprattutto dopo le elezioni presidenziali. Nel ° trimestre 
l’indice SPI (Swiss Performance Index) è salito dell’ %. L’indice europeo Euro Stoxx , che comprende le  maggiori imprese dell’eurozona quotate in borsa, è cresciuto oltre il  %
(dividendi compresi). Dopo le elezioni, i due importanti indici
azionari statunitensi S&P  e Dow Jones hanno allungato il
passo superando l’ % a fine anno.
8'500
8'000
7'500
7'000
6'500
01.13
07.13
01.14
07.14
01.15
07.15
01.16
07.16
01.17
eit
ch
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s
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s
e-
Strategia d’investimento n. 1 / 3 2017
Mercati azionari
Al contrario, le azioni del gruppo biotecnologico Actelion
Europa
hanno spiccato il volo, beneficiando di varie speculazioni reDa qualche tempo i dati congiunturali dell’eurozona sono milative alla sua acquisizione. Negli ultimi due mesi dell’anno,
gliori del previsto. Importanti precursori di tendenza segnalaTabelle
1: Wirtschaftszahlen
Schweiz
il titolo
è salito quasi del 
%. L’acquisizione da parte di un
no inoltre una ripresa della crescita nei prossimi trimestri. Vi
concorrente sembra sempre più probabile. Alti balzi notevoli
è grande fiducia che la zona euro crescerà dell’, % nel .
2005–14
2015
2016*
2017*
2018*
verso l’alto si sono osservati nel comparto industriale con i tiIl vero motore di questa crescita è il consumo privato, alimenBIP-Wachstum
2.1 sono
0.8cresciuti1.1
1.3
toli Geberit e ABB che nel
del  % 1.4
circa.
tato dalla continua creazione di posti di lavoro. Il motivo di
Staatshaushalt**
0.1
0.0
0.0
–0.1
0.0
questo ottimismo risiede anche nella debolezza del valore
Il
franco
ha
proseguito
il
suo
apprezzamento
rispetto
all’euro.
esterno dell’euro che spingerà le esportazioni, finora contenuLeistungsbilanz**
10.6
9.8
11.3
10.5
10.0
Il corso attuale EUR/CHF si assesta a circa ., il livello più
te. Nell’eurozona, l’indice dei direttori degli acquisti per l’inInflation***
0.5
–1.1
–0.4
0.2
0.5
basso dall'agosto . Conseguentemente la Banca nazionadustria manifatturiera è salito a , punti indice a dicembre
Arbeitslosenrate***
3.4
3.2
3.3
3.3
3.4
le svizzera (BNS) proseguirà i suoi investimenti sul mercato
. Alle stime più ottimistiche contribuiscono anche Fran* Prognose ** in % des BIP *** Jahresdurchschnitt
Quelle: Zürcher Kantonalbank
delle divise. Anche nel , le elezioni in diversi Paesi eurocia, Italia e Spagna, Paesi che di solito destano preoccupazioni.
pei confermeranno il franco svizzero quale porto sicuro. Per il
Grafik
1: Entwicklung
CHF invece un alleggerimento, poi- All’inizio di dicembre, la BCE ha deciso di prolungare il prodollaro
statunitense si attende
1.12
1.03
ché la maggior parte degli analisti prevede un apprezzamento
gramma di acquisto di titoli fino alla fine di dicembre .
1.02
sul franco. Non prevediamo alcuna riduzione degli interessi
Tuttavia dal mese di aprile  il volume mensile di acquisti
1.11
da parte della BNS e per l’America ci aspettiamo almeno 1.01
due
sarà ridotto dagli attuali  miliardi di euro a  miliardi di
aumenti del tasso di riferimento.
euro. Dunque gli interessi in Europa rimarranno ancora bassi.
1.10
1.00
0.99
1.09
Secondo le previsioni della Banca Cantonale di Zurigo, il proRegno Unito
0.98
dotto interno lordo (PIL) svizzero crescerà moderatamente0.97
nei
Sebbene molti economisti avessero previsto una crisi econo1.08
prossimi due anni. La minore immigrazione attuale, la fiducia
mica dopo il voto sulla Brexit, non si è verificato alcun col0.96
1.07
dei consumatori contenuta e gli aumenti appena percettibili
lasso, anzi le previsioni di crescita per il  sono addirittura
0.95
dei
salari
reali
non
favoriscono
una
netta
ripresa
della
dinapositive. Anche la forte svalutazione della sterlina ha influito
1.06
0.94
mica
dei consumi.04/16
Tuttavia la situazione
sull’economia meno del previsto. Molte aziende britanniche
01/16
07/16 congiunturale
10/16 attuale
in Svizzera è prudentemente ottimistica. La figura qui sotto
orientate alle esportazioni guardano al futuro con grande otEUR/CHF
USD/CHF (r. S.)
azzarda anche una previsione per il .
timismo, poiché la debolezza della sterlina le rende più competitive. La Bank of England ha ritoccato verso l’alto le sue stime
Quellen: Thomson Reuters, Zürcher Kantonalbank
di crescita economica dallo , % all’, %. Nel , l’indice
del BIP-Wachstum
PIL reale svizzero (%
risp. anno
Grafik Crescita
2: Reales
Schweiz
(%precedente)
vs. Vj.)
azionario britannico FTSE  ha conseguito in valuta locale
un solido utile di corso del  %.
4.5
FTSE 100 Index
7'500
7'000
1.5
6'500
0.0
6'000
Previsione
2016-2018
-1.5
5'500
-3.0
5'000
1990 1994 1998 2002 2006 2010 2014 2018
e
ber
Crescita
potenziale ≈ 1.5
3.0
Quellen:
Thomson
Reuters,
Zürcher
Kantonalbank
Fonti:
Banca
Cantonale
di Zurigo,
Thomson
Reuters
Grafik 3: Inflationsraten (% vs. Vj)
30
3.5
20
3.0
10
2.5
01.13
07.13
01.14
07.14
01.15
07.15
01.16
07.16
01.17
5
6
Strategia d’investimento n. 1 / 3 2017
Mercati azionari
America
L’economia statunitense va attualmente a gonfie vele e importanti precursori di tendenza mostrano che il vento in poppa
durerà. L’umore di consumatori e aziende è ulteriormente migliorato. Nonostante non sia ancora chiaro quale sarà l’effettiva politica economica del presidente Trump, la sua elezione ha
dato un primo impulso alla fiducia. Nelle sue previsioni attuali, l’OCSE stima una crescita economica del , %. In linea con
le aspettative, lo scorso dicembre la Fed, la banca centrale degli
Stati Uniti d'America, ha aumentato il tasso di riferimento di
 punti base allo , %. Per il  sono attesi almeno altri
due aumenti.
S&P 500
2'300
Giappone
Nonostante la politica monetaria ultra-espansiva della banca
centrale, in Giappone i prezzi al consumo diminuiscono per il
nono mese consecutivo. In questo contesto, il capo della banca
centrale Haruhiko Kuroda ha confermato che il Giappone è
ancora molto distante dall’obiettivo inflazionistico auspicato
del  %. Pertanto la banca centrale proseguirà la sua politica
monetaria espansiva. L’azzeramento dei tassi d’interesse unito
a massicci aiuti statali di stimolo alla congiuntura dovrebbero
porre fine alla deflazione. Contemporaneamente per l’economia del Paese, da molto tempo indebolita, le stime sono più
positive che mai. Grazie al pacchetto di incentivi fiscali e alla
debolezza dello yen, nel  la crescita del PIL dovrebbe superare leggermente la soglia dell’ %.
2'200
2'100
2'000
1'900
1'800
1'700
1'600
1'500
1'400
01.13
07.13
01.14
07.14
01.15
07.15
01.16
07.16
01.17
Il dollaro USA si è rafforzato costantemente dopo le elezioni
presidenziali statunitensi e anche i rendimenti delle obbligazioni USA hanno allungato il passo.
Riducendo le imposte per le imprese e introducendo un’amnistia parziale per gli utili conseguiti all’estero, l’amministrazione Trump intende incoraggiare le aziende statunitensi di successo a tornare in patria. L’abbassamento dell’imposta per le
imprese dal  % al  % aumenterebbe notevolmente gli utili
aziendali delle imprese interessate, con conseguenze positive
per le borse statunitensi. Gli Stati Uniti rafforzerebbero così
la loro egemonia globale, a vantaggio dell’economia mondiale
nel suo complesso. Ciò darebbe slancio soprattutto all’economia europea, grazie alle relazioni commerciali che intercorrono con gli USA.
Mercati emergenti
Cina
Lo scorso novembre, gli indicatori congiunturali erano in
prevalenza leggermente superiori alle aspettative di mercato
e dunque confermano che la crescita economica si è stabilizzata negli ultimi mesi. Per il primo semestre  è previsto
un lieve rallentamento della dinamica di crescita, dovuto
principalmente al raff reddamento del mercato immobiliare e
al contesto leggermente più restrittivo in termini di liquidità.
Nell’ultimo periodo, la banca centrale ha lievemente aumentato il tasso pronti contro termine, immettendo minore liquidità
nel mercato. Conseguentemente sono saliti i rendimenti obbligazionari, gli spread creditizi e la volatilità. Il motivo di queste
misure risiede nei maggiori rischi nel settore finanziario. Al
contrario, la banca centrale si adopera per mettere a disposizione dell’economia reale liquidità sufficiente per finanziare
gli investimenti (infrastrutturali) a sostegno della crescita.
Emerging Markets in USD Total Return
140
MSCI Emerging Market Index
130
Hang Seng Index
120
110
100
90
80
In generale, le borse fanno sperare che il presidente Trump sia
diverso dal candidato Trump e che, grazie alla maggioranza
repubblicana alla Camera dei rappresentanti e al Senato, sia
possibile intraprendere un percorso più favorevole all'economia, con riduzioni di imposte e programmi infrastrutturali.
70
60
01.13
07.13
01.14
07.14
01.15
07.15
01.16
07.16
01.17
Strategia d’investimento n. 1 / 3 2017
Mercati azionari
Schwellenländer
I deflussi di capitali esercitano una pressione svalutativa sul
renminbi e le aspettative di un ulteriore indebolimento della
moneta generano a loro volta altri deflussi di capitali. La banca
centrale interviene costantemente sul mercato delle divise per
favorire un deprezzamento ordinato del renminbi rispetto al
dollaro.
conseguenza leWachstumsdynamik
riserve valutarie si sono ridotte a
LeichtDi
abnehmende
,
bilioni
di dollari
Qualora
i deflBIP-Wachstum
ussi di capitali aumenWir
rechnen
mit USA.
einem
höheren
2017
tassero,
il
governo
potrebbe
raff
orzare
ulteriormente
i
controlgegenüber 2016, aber mit einer sich leicht abschwälichenden
sui trasferimenti
di capitali, inasprire
le condizioni
Wachstumsdynamik
(Grafik
1). Dafürmonetaist die
rie, impiegare maggiori riserve valutarie per gli investimenti
Entwicklung in einigen grossen Schwellenländern vere probabilmente consentire un deprezzamento lievemente più
antwortlich. Wegen der engen Verbindungen mit den
accentuato del renminbi. Questo sviluppo comporta il forte
USA leidet
Mexikos
Wirtschaft
der Entwicklung
rischio
di irritare
i mercati
finanziariunter
globali.
im grossen Nachbarland. Die grösste lateinamerikanische Volkswirtschaft,
Brasilien,
kommt
langsamer
Leggero
rallentamento della
dinamica
di crescita
per als
i
Paesi
emergenti
erhofft
aus der schweren Rezession heraus. In Indien
Rispetto
al Wirtschaftsaktivität
, quest’anno si stima
una crescita superiore
wird die
vorübergehend
von derdel
PIL
(si veda la tabella sottostante).
Ciononostante,
alcuni Paesi
Demonetarisierung
(siehe Seite
15) beeinträchtigt
und
non si libereranno dei loro problemi. A causa degli stretti legain China erwarten wir unverändert eine leichte Abmi con gli USA, l’economia del Messico risente degli annunci
nahme der Wachstumskräfte. Die weitere Entwicklung
protezionistici di Trump. Il Brasile, la più grande economia
der Zinsen in den USA, des US-Dollar sowie allfällige
latinoamericana, esce più lentamente del previsto dalla grave
handelspolitische
Schritte
werden
die Entwicklung
in
recessione
che lo ha colpito.
In India
l’attività
economica è moden Emergingcompromessa
Markets beeinflussen.
mentaneamente
dalla demonetizzazione e per la
Unterschiedliche Entwicklung der Zinsen
Unterschiedliche Entwicklungen sind bei den Leitzinsen der Schwellenländer zu erwarten. Grafik 2 zeigt,
dass die Zentralbanken in Mexiko und der Türkei wegen der Währungsschwäche die Zinsen bereits angehoben haben. Wir erwarten eine Fortsetzung dieses
Trends, wobei zu berücksichtigen ist, dass in der Türkei die politische Komponente eine wichtige Rolle
spielt. Zinssenkungen haben wir hingegen bereits in
Brasilien und Russland gesehen. Beide Zentralbanken
dürften die Geldpolitik 2017 angesichts der sinkenden
Inflationsraten weiter lockern.
US-Wahlen führten zu Portfolioabflüssen
Die gestiegenen Zinsen in den USA, der stärkere
Greenback sowie die angekündigten Einschränkungen
von Donald Trump beim Handel haben die Unsicherheiten bezüglich des zukünftigen Wachstums in den
Schwellenländern erhöht und machen US-Anlagen relativ zu solchen in den Emerging Markets wieder attraktiver. Als Folge haben die ausländischen Anleger
ihre Portfolioinvestments in den Schwellenländern im
November reduziert (Grafik 3). Wir rechnen vorerst
mit zurückhaltenden und volatilen Portfoliozuflüssen
Cina si confermano le previsioni di un leggero indebolimento
della crescita. L’ulteriore andamento dei tassi negli USA, del
dollaro statunitense ed eventuali misure di politica commerciale influiranno sugli sviluppi nei mercati emergenti.
Cifre economiche dei Paesi emergenti
2005–14
PIL Paesi emergenti
5.9
PIL Asia
7.9
PIL America Latina
3.1
PIL Europa dell'Est
3.3
Inflazione Paesi emergenti
5.8
* Previsione
2015 2016* 2017* 2018*
4.3
4.2
4.7
4.8
6.1
6.0
5.9
5.9
–0.4
–0.8
1.5
2.0
0.3
1.2
2.0
2.2
3.6
3.3
3.0
3.1
Fonte: Banca Cantonale di Zurigo
Grafik 1: sentix
Konjunkturindex
Erwartungen
L’aumento
dei tassi
negli USA e il –dollaro
più forte rendono
40investimenti statunitensi di nuovo più attraenti rispetto a
gli
quelli
30 nei mercati emergenti. Di conseguenza a fine anno gli
investitori
stranieri hanno ridotto i loro investimenti di porta20
foglio nei Paesi emergenti. In questi mercati sono attesi inve10
stimenti difensivi e volatili.
0
-10
-20
2011
2012
Asien
2013
2014
Lateinamerika
2015
2016
Osteuropa
Quellen: Zürcher Kantonalbank, Thomson Reuters
Grafik 2: Leitzinsen einiger Schwellenländer (in %)
16
12
8
4
0
01/15
07/15
01/16
07/16
Brasilien
Russland
Mexiko
Türkei
Quellen: Zürcher Kantonalbank, Thomson Reuters
Grafik 3: Portfoliozuflüsse in die Emerging Markets
60
50
40
30
20
10
0
-10
-20
-30
2010
© ARochau
2011
2012
2013
2014
Bond-Zuflüsse (in Mrd USD)
Aktien-Zuflüsse (in Mrd USD)
2015
2016
7
8
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Mercati dei capitali
Mercati dei capitali
Rendimenti tendenti al rialzo da quattro mesi
Novembre è stato contrassegnato da rendimenti crescenti in
tutto il mondo. Ad esempio gli interessi per le obbligazioni di
Stato decennali statunitensi sono saliti al , %, il livello più
alto da giugno . Allo stesso tempo anche i titoli a lungo
termine giapponesi, le obbligazioni della Confederazione a
 anni e i prestiti federali svizzeri hanno raggiunto nuovi
massimi ciclici. In tutti questi mercati i rendimenti tendono al
rialzo da quattro mesi. Dicembre ha portato un rallentamento,
Yield Swiss Bond Index AAA-BBB
1.75
1.50
1.25
1.00
0.75
0.50
0.25
0.00
dei direttori degli acquisti elaborato da Markit, un parametro
per la fiducia delle aziende, è salito a novembre e il tasso di
disoccupazione è ormai sceso sotto il  %, il livello più basso
dal luglio . L’inflazione sottostante (senza generi alimentari ed energia) si è stabilizzata negli ultimi mesi e l’inflazione
primaria dovrebbe invece risalire leggermente, tanto più che
il prezzo del petrolio è cresciuto ulteriormente dopo l’accordo
OPEC. Anche le aspettative inflazionistiche in Europa hanno
registrato un’impennata nell’ultimo trimestre dell’anno, assestandosi al livello di inizio . Il fatto che la BCE guidata da
Mario Draghi abbia ora reagito e, anziché terminare il programma di acquisto dei titoli, abbia soltanto ridotto il volume
di acquisto mensile da  a  miliardi di euro mostra chiaramente che lo sviluppo a medio termine dei rendimenti non è
considerato dalla BCE una strada a senso unico, ma che anche
nel  ci saranno ancora buone opportunità per investire in
obbligazioni.
-0.25
© m.mphoto
-0.50
01.13
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le cui cause sono evidenti: contestualmente al raggiungimento dei rendimenti minimi storici a metà anno, la dinamica
congiunturale ha allungato il passo sia negli Stati Uniti che in
Giappone. Così gli indici dei direttori degli acquisti dell’industria manifatturiera hanno toccato massimi ciclici in queste
regioni. Questo sviluppo positivo della congiuntura ha fatto
salire anche le aspettative inflazionistiche negli USA, misurate
in base alla differenza di interessi tra le obbligazioni nominali
a lungo termine e i titoli indicizzati all’inflazione. Non stupisce che questo mix di crescita congiunturale e rinvigoriti timori inflazionistici sia altamente nocivo per i mercati obbligazionari. Anche l’elezione di Trump è stata accolta dal mercato
obbligazionario statunitense come impulso di crescita nazionale. Pare che per la Fed sia finito il tempo di stare a guardare
e nel  sono attesi almeno due aumenti dei tassi d’interesse.
L’Europa segue la scia
Fatta eccezione per gli allarmi di natura politica come la Brexit
o la riforma costituzionale in Italia ecc., in Europa si constata un
netto miglioramento dei fondamentali. Anzi, i fondamentali per
l’eurozona (compresi i dati macroeconomici e gli utili aziendali)
sono talmente promettenti che sul mercato si è addirittura speculato sulla possibilità che la BCE termini il proprio programma
di acquisto di titoli nel corso del . Nell’eurozona, l’indice
Strategia d’investimento n. 1 / 3 2017
Tattica d’investimento
Tattica d’investimento
Mercati azionari Rally di fine anno dopo le elezioni USA
Come previsto, le presidenziali USA hanno condizionato i
mercati nell’ultimo trimestre del . Il peggioramento di ottobre nella performance del mercato azionario svizzero è da
ricondursi in particolare ai titoli farmaceutici, penalizzati dalle aspettative che Hillary Clinton fosse eletta nuovo presidente
degli Stati Uniti. Durante la propria campagna elettorale, la
candidata democratica aveva ripetutamente lasciato intendere
di voler intervenire contro i prezzi elevati dei medicamenti.
Dopo il sorprendente risultato delle votazioni USA, all’inizio
di novembre i mercati azionari hanno ceduto terreno per alcune ore per poi innescare il rally di fine anno, soprattutto
negli Stati Uniti, ma anche tra le borse europee a partire da
dicembre. L’aumento del tasso di riferimento deciso a metà dicembre dalla banca centrale degli Stati Uniti d'America non
ha innervosito i mercati perché il rialzo era già stato previsto
e completamente riflesso nei prezzi. Per il  sono previsti
ulteriori mosse sui tassi di riferimento.
Gli indici azionari Euro Stoxx , S&P  e SMI hanno chiuso il trimestre con un aumento rispettivamente del , %, del
, % e dell’, %. Solo i mercati azionari dei Paesi emergenti
hanno avuto una performance trimestrale negativa di –, %,
a seguito dell’aumento dei tassi e dell’apprezzamento del dollaro USA ma anche delle annunciate restrizioni commerciali.
L’aumento della quota azionaria a novembre ha contribuito
notevolmente alla performance positiva dei portafogli Baloise
Investment Advice. Il rally di fine anno si è basato sulle aspettative di una politica USA più incline agli interessi dell’economia, in grado di favorire la crescita e gli utili aziendali. In
particolare hanno avuto effetto positivo l’annuncio di una deregolamentazione del settore bancario, la riduzione delle imposte per le imprese e il più volte citato programma infrastrutturale. I punti critici dell’agenda elettorale, come ad esempio
il crescente protezionismo, le limitazioni all’immigrazione e
l’incertezza generale sembrano attualmente non turbare gli
attori dei mercati finanziari. Si può quindi desumere che il
clima dei mercati azionari resti ancora positivo. Attualmente
i rischi interessano prevalentemente gli investimenti azionari
nei Paesi emergenti, la cui performance dipende fortemente
dai flussi di capitali stranieri. Pertanto il rafforzamento del
dollaro statunitense e i maggiori tassi d’interesse potrebbero
influire ancora negativamente in questo contesto. Nel frattempo la valutazione delle azioni ha raggiunto un livello molto elevato, soprattutto negli USA. Vi è il pericolo che le previsioni
congiunturali ottimistiche per il  non si avverino, con la
conseguente correzione dei corsi nel medio termine, a seguito
dell’elevata valutazione.
Il clima d’inizio anno resta positivo per le azioni, pertanto nei
nostri depositi clienti sarà ulteriormente accresciuta la sovraponderazione rispetto al posizionamento strategico. La preferenza sarà data soprattutto alle azioni svizzere che apportano
stabilità al portafoglio e hanno un ulteriore potenziale di recupero.
Mercati dei tassi: impennata dei tassi dopo il sorprendente esito delle elezioni negli USA
Dopo il prevalente rallentamento dei rendimenti delle obbligazioni svizzere nei primi tre trimestri del , il ° trimestre
è stato caratterizzato da un incremento. Se a fine settembre
i prestiti federali a  anni segnavano ancora un –, %, a
novembre i rendimenti hanno preso a risalire per raggiungere
a fine anno quota –, %. Anche nel ° trimestre, la Banca
nazionale svizzera ha lasciato invariato il tasso di riferimento
e il margine di fluttuazione per il LIBOR a tre mesi a –, %
fino allo , % Anche i tassi negativi sui conti giro restano a –
, %. Gli attori dei mercati finanziari non si attendono prossimamente alcun aumento del tasso di riferimento in Svizzera.
Nel ° trimestre i rendimenti delle obbligazioni della Confederazione a  anni hanno subito una variazione da –, %
a –, %. La differenza d’interesse rispetto ai Treasury USA
non era così elevata dal . Dopo la crescita dei rendimenti
delle obbligazioni di Stato della periferia europea che ha preceduto il referendum costituzionale italiano, la netta vittoria del
No ha causato lievi fluttuazioni del mercato obbligazionario.
Nell’UE non è atteso alcun aumento del tasso di riferimento
prima del .
L’esito a sorpresa delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti
ha influito in particolare sui rendimenti delle obbligazione di
Stato USA. I Treasury USA a  anni, che a luglio  hanno
toccato il minimo storico di , %, hanno iniziato una netta
rimonta dopo le presidenziali USA per chiudere l’anno al ,
%. A seguito delle misure di politica fiscale e delle spese infrastrutturali annunciate da Donald Trump, gli investitori prevedono una crescita dell’inflazione. Come atteso dal mercato, la
Federal Reserve, la banca centrale degli Stati Uniti d'America,
nella sua seduta di dicembre ha finalmente decretato un ulteriore aumento di , punti percentuali del tasso di riferimento su un margine di fluttuazione dallo , % allo , %.
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Strategia d’investimento n. 1 / 3 2017
Tattica d’investimento
La sottoponderazione in obbligazioni CHF nel ° trimestre ha
contribuito positivamente alla performance dei portafogli BIA.
La stima del potenziale di rendimento a medio termine delle
obbligazioni è pressoché rimasta invariata rispetto al trimestre precedente. Dopo la rapida e marcata impennata dei tassi
potrebbe verificarsi una leggera inversione di breve durata,
ma complessivamente l’attuale livello dei rendimenti, in particolare in Svizzera e in Europa, resta privo d’interesse. L’incremento degli interessi che si nota dalla metà dell’anno non
è presumibilmente ancora la tanto attesa svolta duratura dei
tassi, che potrebbe invece palesarsi con la fine del programma
di alleggerimento quantitativo della BCE, prevista non prima
della primavera .
L’attuale forte sottoponderazione nelle obbligazioni è ritenuta
giustificata a causa degli interessi bassi e dell’aumento dei tassi
che ancora si attende da parte della Fed.
Saranno privilegiate le obbligazioni dei Paesi emergenti, poiché più attraenti e con un maggiore rendimento alla scadenza.
Anche quest’anno le obbligazioni dei Paesi emergenti hanno
conseguito rendimenti fino al  %.
Vento contrario per gli immobili in Svizzera
Anche nel  gli immobili svizzeri rientrano nella classe d’investimento con il maggior rendimento. Dopo un avvio positivo
nel , gli investimenti immobiliari hanno perso valore a seguito dell’incremento degli interessi all’inizio del ° trimestre.
Tuttavia nel  le azioni e i fondi immobiliari hanno conseguito ottimi rendimenti, rispettivamente del  % e del  %.
All’inizio del ° trimestre la classe d'investimento immobiliare
è stata leggermente ridimensionata, con conseguenze positive
per la performance dei portafogli BIA. Proseguirà il posizionamento neutrale negli investimenti immobiliari.
Prezzo del petrolio in continua ascesa
All’inizio di novembre il prezzo del petrolio era sceso a  USD
al barile, per poi aumentare notevolmente dopo le elezioni
USA. Anche in questo caso hanno giocato un ruolo importante
le aspettative di una domanda crescente di petrolio, alimentata da una maggiore crescita economica e dalle dichiarazioni di
Donald Trump di voler puntare di più sui combustibili fossili.
Dopo l’accordo OPEC del  dicembre sul taglio della produzione di petrolio di , milioni di barili al giorno, il prezzo del
greggio è aumentato a  USD al barile al  dicembre .
Nel ° trimestre il prezzo dell’oro è diminuito da  USD a
 USD. Le cause sono da ricercarsi nella crescita degli interessi che fanno aumentare i costi-opportunità dell’investimento in oro e nel rafforzamento del dollaro statunitense. A ciò si
aggiunge la prospettiva di una maggiore crescita economica,
che fa apparire inutile investire in oro per tutelarsi dalle crisi.
© ARochau
Strategia d’investimento n. 1 / 3 2017
Colophon
*Risikofreudig
*Risikofreudig
12%
12%
1%
1%
*Amante del rischio
13%
1%
87%
87%
*Ausgewogen
*Ausgewogen
*Bilanciata
9%
9%
15%
15%
86%
24%
24%
*Armonioso
16%
12%
52%
52%
23%
*Orientata
alla sicurezza
*Sicherheitsorientiert
*Sicherheitsorientiert
Colophon
49%
21%
21%
27%
27%
Redazione
*Avversi al rischio
Aktien
Aktien
22%
14%
14%
Baloise Bank SoBa AG: Danilo Liloia, Thomas Egli, Rainer Wyss
Alternative Anlagen
Alternative Anlagen Baloise Asset Management: Tonino Puntillo
Obligationen
30%
Obligationen
Liquidität
Liquidität
38%
38%
11%
Bloomberg, Wikipedia, Finanz & Wirtschaft , NZZ, Thomson Reuters
ZKB: Investimenti internazionali, Azioni Svizzera, Barometro degli investimenti, Daily Market Opinion
Pubblicazione
*Propensa
al rischio
*Risikofreudig
12%
Fonti
 volte all’anno
Chiusura redazionale:  gennaio 
1%
37%
investimenti alternativi
azioni
obbligazioni
liquidità
87%
*In più abbiamo
le seguenti strategie:
*Ausgewogen
◆ Prudente
◆ Orientata alla crescita
9%
15%
24%
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