BANDO 1a call per progetti strategici OBIETTIVO L`obiettivo

Transcript

BANDO 1a call per progetti strategici OBIETTIVO L`obiettivo
BANDO 1a call per progetti strategici OBIETTIVO L’obiettivo principale di SMART INNO è lo sviluppo di un network intelligente per il monitoraggio e la promozione del potenziale di ricerca e innovazione delle PMI in tutta la Regione Adriatica. Il progetto SMART INNO si pone come obiettivo il superamento delle lacune e delle carenze (ad esempio la scarsa possibilità di accesso ai finanziamenti, la mancanza di sinergie tra le PMI e i produttori R&I, i policy maker e gli investitori) ampliando l’ambito geografico di azione (facendo da ponte tra le 17 regioni degli 8 Paesi). Esso intende fornire un approccio olistico per colmare la domanda e l’offerta, organizzando smart coaching e match‐making, e incrementando l’accesso ai finanziamenti alternativi per iniziative regionali. L’attuazione di SMART INNO avrà i seguenti impatti sulle regioni partecipanti: • creazione di una rete trans regionale d’istituzioni R&I e PMI della regione adriatica, che, attraverso la cluster organization, incrementeranno la collaborazione, il flusso di informazioni e gli investimenti; • creazione di un nuovo modello di PMI e di ecosistemi Start‐up attraverso il coaching per il fund‐raising e l’accesso alle fonti d’investimento del mercato finanziario; • incremento delle opportunità sul territorio per i lavoratori evitando la fuga di cervelli; • identificazione di fondi alternativi per attività innovative, attraverso la creazione dell’Adriatic BAN; • aumento del trasferimento tecnologico dalle RTSI regionali verso le PMI con conseguente incremento dello sfruttamento dei risultati della ricerca. Tutto ciò produce un significativo valore aggiunto regionale e un effetto spillover; • incremento delle competenze del Sistema Regionale di Innovazione in materia di progettazione, pianificazione e monitoraggio delle azioni RTSI e dei programmi; • estensione delle best practises e delle esperienze regionali a Paesi che non fanno parte dell’Unione europea che consentano loro di convergere verso le politiche dell’Unione. ATTIVITA’ PREVISTE Attraverso l’uso di strumenti e piani finanziari atti a migliorare le capacità di investimento è possibile incrementare la competitività e appoggiare la crescita sostenibile delle PMI. Il progetto SMART INNO rappresenterà un punto di svolta importante e positivo per i seguenti gruppi target: • PMI a livello locale ed internazionale che beneficeranno del fine complessivo del progetto e degli strumenti che verranno sviluppati; • Settori Business che beneficeranno degli acquisti tecnologici e dei nuovi contatti stabiliti; • Business Angel e incubatori di start up. Sarà creato un network Business Angel per incrementare l’ingresso di PMI innovative e giovani imprenditori; • Banche ed investitori che saranno coinvolti in workshop, eventi e seminari on‐line per incrementare le collaborazioni tra tutti gli stakeholder coinvolti nel progetto SMART INNO; • Istituzioni locali, regionali e nazionali responsabili per gli affari innovativi. Policy maker nazionali, locali e regionali e processo decisionale. Gli obiettivi saranno raggiunti attraverso il ricorso a strumenti finanziari e schemi di coaching inerenti al miglioramento nella rapidità negli investimenti, soprattutto, ma non solo, sulla cooperazione transfrontaliera della Regione adriatica. Le attività svolte saranno le seguenti: • l’istituzione di meccanismi di smart cluster per la promozione alle PMI di trasferimenti tecnologici di prodotti innovativi di qualità e di tecnologie che portano ad una capitalizzazione a lungo termine dei risultati delle innovazioni; • la creazione di una rete trans‐Adriatica di R&I, di incubatori di business e di PMI atta a stimolare la competitività e a facilitare lo scambio di buone prassi per una crescita sostenibile; • l’identificazione delle capacità tecnologiche e di business nel network trans‐adriatico allo scopo di costruire un cluster sostenibile e di promuovere la cooperazione tra R&I, PMI e policy maker in modo da realizzare sinergie di cluster e sviluppare le capacità in termini di Ricerca, Sviluppo e Innovazione (RS&I); • il coinvolgimento di policy maker e stakeholder nazionali o regionali nel processo decisionale per la formulazione di politiche di RS&I favorevoli; • la realizzazione di “Adriatic Business Angel Network” per favorire l’accesso delle PMI e dei giovani imprenditori al finanziamento e per individuare strutture di co‐investimento transnazionali e nuove tendenze nel fund‐raising; • lo sviluppo e la sperimentazione di metodi utili per le PMI e per le Start‐up, raccogliendo informazioni circa le opportunità finanziarie che abbiano impatto diretto sul miglioramento della propensione ad investire delle PMI e delle Start‐up stesse; • l’organizzazione di workshop per riunire le PMI innovative, le università e gli investitori al fine di presentare i risultati e i prodotti innovativi in vista di una possibile collaborazione. RISULTATI ATTESI Grazie a questo progetto sono previste una serie di iniziative ed i maggiori risultati previsti attraverso l’implementazione dello SMART INNO sono: • 12 open days, 10 eventi regionali, 3 iniziative “cross‐fertilization”, 7 seminari per capitalizzare le know‐
how, 26 meeting di gruppi di lavoro locali di cui 6 transazionali. • 12 studi di fattibilità, piani d’azione relativi alle priorità di finanziamento al CB/livello locale, 4 Azioni Pilota per accrescere la competitività delle PMI attraverso il clustering, piani di formazione per le PMI e le start up, regimi compensativi per la strategia dei membri della rete e misure per sostenere il network Adriatico‐
Ionico delle R&I, raccomandazioni e linee guida per programmi ad‐hoc atti ad incentivare la Ricerca&Innovazione. • Impegni a lungo termine fra stakeholder con esperienza regionale/nazionale e policy maker ai quali indirizzare sfide RSI i quali devono impegnarsi nell’elaborazione delle politiche; ideazione di strumenti politici/finanziari/metodologici a sostegno della capacità RSI delle PMI e dei settori innovativi emergenti; servizi innovativi online specializzati nel sostegno delle PMI nei settori economici emergenti e accordi “cross‐border” per la sostenibilità di programmi di ricerca & formazione congiunti. • Identificazione di capacità tecnologiche e di business per la creazione di cluster sostenibili in sostegno del network Adriatico‐Ionico; sviluppo dell’ecosistema dei settori innovativi che supportano gli smart cluster; creazione di una piattaforma virtuale per informare e agevolare le comunicazioni tra gli stakeholder di smart cluster; sviluppo dell’Adriatic BAN che incrementa l’accesso delle PMI innovative al finanziamento. DURATA Data inizio: 11/2013 Data fine: 03/2016 SETTORI Priorità 1 Economic, Social and Institutional Cooperation; Misura 1.1 Research and Innovation BUDGET TOTALE € 5.046.560,64 (Provincia di Rimini € 537.909,03) PARTENARIATO Il Consorzio SMART INNO è composto da 18 partner provenienti da 8 Paesi che si affacciano sul mar Adriatico (Italia, Albania, Bosnia‐Erzegovina, Croazia, Grecia, Montenegro, Serbia, Slovenia). Tale consorzio comprende attori rilevanti provenienti da differenti ambiti: autorità regionali, camere di commercio, centri di trasferimento di innovazione e tecnologia, agenzie di sviluppo regionale, un’università dotata di un dipartimento di innovazione scientifica, una PMI specializzata in organizzazione di cluster e una ONG interessata alla cooperazione regionale europea. LB The Province of Rimini La provincia di Rimini, composta da 27 comuni, si occupa della gestione e dello sviluppo del territorio, attraverso l’implementazione di strategie che favoriscano il progresso socio‐economico. L’esperienza nei progetti europei ha contribuito a migliorare le competenze del personale interno, sia da un punto di vista tecnico sia da un punto di vista della gestione dei progetti europei. A questo scopo sono stati organizzati degli uffici appositi: l’ufficio di Studi Economici (Economic Studies Office), l’ufficio di Cooperazione Internazionale (International Cooperation Office), l’ufficio Politiche Europee (European Policies Office). L’amministrazione provinciale si avvale di circa trecento collaboratori e, tra i suoi compiti principali rientra lo sviluppo sostenibile delle sue comunità. Le imprese sono 34.000, in linea con la distribuzione dei 135.000 lavoratori, ma in aumento soprattutto nel settore dei servizi (93.000 nei servizi, 38.000 nell’industria e 4.000 nell’agricoltura). FB1 The association of chambers of commerce of Veneto Region Unioncamere del Veneto – UCV è stata costituita nel 1965. Essa riunisce e rappresenta le sette camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura del Veneto e supporta, promuove e fornisce aiuto nell’internazionalizzazione dell’economia regionale coordinando i rapporti della Regione Veneto. FB2 Friuli Innovazione, Research and Tecnology Transfer Center Friuli Innovazione è stata fondata dall’Università di Udine nel 1999 allo scopo di ottimizzare e favorire le interazioni tra i ricercatori e gli operatori del settore economico della regione Friuli Venezia Giulia. Nel 2004 è stata affidata la gestione del Parco scientifico e tecnologico di Udine. FB3 Scientific and Technology Park Tecnopolis PST S.c. a r.l. Tecnopolis PST è un’azienda pubblica di proprietà dell’Università di Bari, che è stata creata nel 2009 per la gestione dell’omonimo Parco Tecnologico e Scientifico. Essa è subentrata nelle attività sviluppate da Tecnopolis CSATA negli anni 1969‐2008. FB4 SIPRO SIPRO, “Società Interventi Produttivi”, è stata fondata nel 1975 con il compito di studiare, progettare e promuovere iniziative finalizzate al sostegno degli insediamenti produttivi nell’area di Ostellato, attraverso l’acquisizione e l’urbanizzazione dei siti industriali. FB5 Agency for Innovation of Administration and Public Local Services L’Agenzia per l’Innovazione (API) è stata fondata nel 1988 e si occupa di promozione dei processi di innovazione nelle amministrazioni pubbliche locali, di consultazione, di sviluppo dell’area e dell’economia locale. FB6 Directorate for development of small and medium sized enterprises La Direzione per lo sviluppo della piccola e media impresa è stata fondata nel 2000 come istituzione governativa che supporta l’imprenditorialità e la piccola e media impresa nel Montenegro. Essa opera su tutto il territorio dello Stato, fornendo assistenza e garantendo la partecipazione. FB7 Zlatibor Regional Development Agency La Camera di Commercio regionale di Uzice è un’associazione indipendente che raccoglie le imprese del sud‐ovest della Serbia. È stata fondata nel 1962 e oggi impiega 20 dipendenti. La Camera di Commercio si occupa di un’area di 6.172 km2. FB8 Chamber of Commerce and Industry of Serbia Fondata nel 1857, la Camera di Commercio e dell’Industria serba tutela l’interesse comune delle imprese e degli altri soggetti economici del territorio serbo. Il compito è quello di creare un sistema economico, politiche economiche e un ambiente imprenditoriale. FB9 RDA Green Karst, Ltd. Fondata nel 2000, l’Agenzia Regionale per lo Sviluppo è un’organizzazione no‐profit che svolge le sue funzioni in sei comuni. È rappresentata come una struttura operativa che si occupa di sviluppo, organizzazione e supporto tecnico e professionale per lo sviluppo della Regione. FB10 Regional Development Centre Koper Il Centro di Sviluppo opera come un’istituzione a livello regionale, con lo scopo di promuovere l’imprenditorialità e lo sviluppo economico della Regione. Riveste il ruolo di coordinatore regionale a tutela degli interessi locali e nazionali e nel campo dello sviluppo regionale. FB11 Primorska Technology Park (PTP) Il Parco Tecnologico di Primorska (PTP) promuove la costituzione, il funzionamento e la crescita di imprese tecnologicamente avanzate che offrono un elevato potenziale di mercato. Assiste le imprese nell’affrontare le sfide del business e quelle di mercato. FB12 LIR Evolution LIR Evolution occupa 11 dipendenti e 12 consulenti con ampia esperienza nel settore dello sviluppo degli affari, consulenza alle PMI, sviluppo rurale e agribusiness, efficienza energetica, gestione dei rifiuti e tutela dell’ambiente. FB13 Juraj Dobrila University of Pula L’Università Juraj Dobrila di Pola è stata fondata l’11 Ottobre 2006 ed è stata registrata il 21 Dicembre 2006 nel Registro Commerciale del Tribunale di Pazin come successore legale della Facoltà di Economia e Turismo “Dr. Mijo Mirković”, della Facoltà di Filosofia di Pola. FB14 The Istrian Development Agency L’Agenzia Istriana per lo Sviluppo (IDA) S.r.l. è una delle principali agenzie di sviluppo croate, la prima a livello regionale. Il suo ruolo primario consiste nello stimolare lo sviluppo dell’imprenditorialità delle piccole e medie imprese nella Regione Istriana. FB15: ATLANTIS Consulting S.A. ATLANTIS Consulting S.A. è una società di consulenza privata che è stata fondata in Grecia, a Salonicco, nel 1992. Ha uffici ad Atene ed è integrata da 5 aziende sussidiarie: ATLANTIS Informatica Industriale, sempre a Salonicco, ATLANTIS Cipro a Nicosia, ATLANTIS Creta a Heraklion , ATLANTIS Patrasso. FB16 ‐ European Regional Framework for Cooperation (ERFC) Il Quadro Europeo per la Cooperazione Regionale (ERFC) è stato fondato nella regione greca “Western Greece”, la quale gode di una continua espansione della rete di uffici in altre regioni della Grecia e dell'Unione europea. È stato creato nel 2009 per dare voce alle necessità espresse dalla società. F17 AULEDA AULEDA è un organizzazione non governativa nata a Vlora, Albania, nel 2003 come parte della rete internazionale dell’Agenzia per lo sviluppo locale. AULEDA è un ente per metà pubblico e per metà privato, completamente indipendente, con una propria struttura legale e amministrativa.