Raccolta delle olive alla Tenuta Pennita Domenica 25 ottobre 2015
Transcript
Raccolta delle olive alla Tenuta Pennita Domenica 25 ottobre 2015
Raccolta delle olive alla Tenuta Pennita Chi ci conosce sa quanto amiamo l'olio e quanto Slow Food stia facendo per responsabilizzare la scelta dei consumatori. In questa giornata vogliamo partire “dal campo” e vedere assieme quali siano i riti nella raccolta e nell'immediata spremitura delle olive. Saremo ospiti della Tenuta Pennita e insieme a Gianluca Tumidei e raccoglieremo le olive per poi spremerle e vedere con i nostri occhi come si ricava questo prezioso olio. A fine giornata a tutti partecipanti verrà distribuito una parte dell'olio appena frantoiato Domenica 25 ottobre 2015 Il programma: • ore 08,15 ritrovo presso la Stazione di Fognano di Brisighella • ore 08,30 spostamento nell'ulveto e inizio raccolto • ore 13,00 arrivo al frantoio a terra del Sole • ore 13,15 pranzo in azienda: - spaghetto con olio nuovo - baccalà mantecato - baccalà alla griglia - pinzimonio • ore 14,00 molitura delle olive • ore 16,30 distribuzione dell'olio Il costo della giornata ( comprensivo del pranzo ) : 30,00 euro per i soci Slow Food ( 35 per i non soci ) Al pranzo potranno aggiungersi anche soci e amici che non hanno partecipato alla raccolta - costo del solo pranzo : euro 20,00 per i soci Slow Food ( 25 per i non soci ) Le prenotazioni per i soli 30 posti disponibili possono effettuarsi telefonando al 347 4524084 oppure scrivere [email protected] La tenuta Pennita, produce, tra gli altri , l'olio Extravergine Selezione Alina, che da quest'anno rientra tra gli olli del Presidio. Perchè un Presidio per l'Olio ? L’olivicoltura italiana, quell’immenso patrimonio di olivi, di contadini e di frantoiani che popola la penisola italiana fino alle isole più meridionali, vive un momento di estrema sofferenza. Una crisi legata al processo di industrializzazione della coltivazione stessa – con la creazione di nuovi impianti meccanizzabili e di processi sempre più tecnologici – che ha reso gli oli di eccellenza non competitivi. Il patrimonio di alberi secolari o addirittura millenari diffusi in tutta la penisola, inoltre, contribuisce a rendere la produzione di olio extravergine italiano ancora più impegnativa e costosa. Così il mercato, orientato sul prezzo più basso, premia sempre di più oli di qualità scarsa. Per questo Slow Food ha creato un Presidio nazionale che promuove il valore ambientale, paesaggistico, salutistico ed economico dell’olio extravergine italiano. Un progetto di carattere nazionale perché i produttori di extravergine affrontano le medesime criticità in tutta Italia, nelle diverse aree di produzione.