Fondo di Garanzia per l`Imprenditoria Femminile e giovanil…

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Fondo di Garanzia per l`Imprenditoria Femminile e giovanil…
SPORTELLO NUOVE IMPRESE
FONDO REGIONALE DI GARANZIA
GARANZIA
PER L'IMPRENDITORIA FEMMINILE E GIOVANILE
(Articolo n. 8 della Legge Regionale n. 12 del 18 maggio 2004)
CHI PUÒ PRESENTARE DOMANDA?
Le piccole imprese femminili o giovanili così costituite:
- ditte individuali nelle quali il titolare sia una donna od un giovane tra i 18 ed i 35 anni; oppure
- società di persone e cooperative nelle quali almeno il 60% dei soci siano donne e/o giovani; oppure
- società di capitali nelle quali almeno i 2/3 delle quote di capitale siano detenute da donne e/o giovani e
l'organo di amministrazione sia composto da donne o giovani per almeno i 2/3.
NOTA BENE
E’ considerata piccola impresa quella che rientra nei seguenti parametri:
► Ha meno di 50 dipendenti;
► Ha un fatturato annuo non superiore a 10 milioni di Euro, oppure ha un totale di bilancio annuo non
superiore a 10 milioni di Euro;
► Il capitale o i diritti di voto non sono detenuti per il 25% o più da una sola o, congiuntamente, da più
imprese non conformi alla definizione di piccola impresa.
ATTENZIONE!
Le aziende che operano nei seguenti settori non possono presentare domanda:
1) Agricoltura e pesca;
2) Conservazione, preparazione e/o inscatolamento di pesce, crostacei e molluschi
3) Commercio all’ingrosso di prodotti della pesca freschi o congelati, surgelati, conservati, secchi
4) Commercio al dettaglio di pesci, crostacei e molluschi
5) Settore carboniero
QUALI SONO LE AREE INTERESSATE DALL’INCENTIVO?
Le imprese e le società devono avere sede legale ed operativa nel territorio della Regione Piemonte.
QUALE INVESTIMENTO VIENE AGEVOLATO?
I progetti di investimento il cui importo complessivo sia compreso tra Euro 5.000,00 ed Euro 40.000,00. I
progetti devono comprendere una o più delle seguenti tipologie di investimento:
a) acquisto di hardware e software;
b) acquisto di macchinari, attrezzature, impianti e arredi;
c) acquisto di autonegozi e automezzi per trasporto di cose inerenti l'attività aziendale;
d) opere murarie, impianti elettrici, idraulici e ristrutturazioni in genere, necessarie e funzionali al progetto;
e) spese in conto gestione relative a materie prime, semilavorati, prodotti finiti, spese per locazione, spese
per formazione e qualificazione del personale, spese per prestazione di servizi;
f)
spese generali supplementari, nel limite del 10% della spesa complessiva ammissibile.
Gli investimenti previsti dal progetto devono essere realizzati dai sei mesi precedenti la data di
presentazione della domanda fino a 24 mesi dopo l'erogazione del prestito.
NOTA BENE
I beni indicati ai punti a), b), c) e d) devono rimanere a disposizione della società beneficiaria fino al
pagamento dell’ultima rata del finanziamento, pena la revoca dell’agevolazione.
I corsi di formazione professionale e manageriale per i quali viene richiesta l’agevolazione devono essere
forniti da operatori accreditati dalla Direzione regionale competente.
ATTENZIONE!
Non sono ritenute ammissibili le seguenti spese:
●
beni acquisiti o da acquisire in leasing;
●
spese sostenute per l'utilizzo di un marchio in franchising.
CHE AGEVOLAZIONI POSSO AVERE?
L'agevolazione consiste nella concessione di un prestito bancario a condizioni di particolare favore (Euribor
3 mesi + spread di 1,25 punti), sulla base delle convenzioni stipulate tra Finpiemonte e i vari Istituti di credito.
Il finanziamento garantito dal Fondo ha un importo compreso tra Euro 5.000,00 ed Euro 40.000,00 e deve
essere rimborsato, con rate trimestrali, all'Istituto di credito nel termine massimo di 36 mesi (di cui 6 di
preammortamento) per i prestiti sino ad Euro 20.000,00 oppure nel termine massimo di 60 mesi (di cui 12 di
preammortamento) per i prestiti tra i 20 ed i 40.000,00 Euro a decorrere dall’erogazione del prestito.
Il finanziamento sarà garantito all’80% dal Fondo di garanzia a costo zero. Tale agevolazione è concessa nei
limiti previsti dal regime de minimis e non è cumulabile con altre agevolazioni pubbliche, fatta eccezione per
tutte le normative che ammettono la cumulabilità con la normativa de minimis.
NOTA BENE
Il Fondo opera come garanzia “sostitutiva”, per cui la banca non potrà richiedere ulteriori garanzie al
soggetto beneficiario.
ATTENZIONE!
Qualora l’azienda beneficiaria estingua anticipatamente il finanziamento garantito dal Fondo Regionale
dovrà corrispondere a Finpiemonte una commissione annua sulla garanzia ottenuta pari al costo medio di
mercato di una garanzia con caratteristiche analoghe per il periodo di fruizione della garanzia regionale.
ATTENZIONE!
ATTENZIONE!
Nel caso in cui, successivamente alla domanda di agevolazioni, all’impresa richiedente ne subentri un’altra a
seguito di fusione, scissione, conferimento o cessione d’azienda, la nuova impresa potrà continuare ad
usufruire dell’intervento del Fondo, purché vengano rispettate le seguenti condizioni, pena l’estinzione
anticipata del finanziamento e la restituzione del beneficio:
1) Subentro della nuova impresa nel pagamento del prestito;
2) Continuazione dell’attività e conservazione dell’investimento ammesso a beneficio;
3) Mantenimento dei requisiti di “prevalente partecipazione femminile o giovanile” e di “dimensione di
piccola impresa”, previo accertamento di solvibilità.
QUALI SONO LE PROCEDURE PER OTTENERE E MANTENERE LA GARANZIA?
La domanda di accesso al Fondo di Garanzia deve essere redatta sull’apposita modulistica ed inviata
telematicamente a Finpiemonte tramite il sito www.finpiemonte.info. La domanda deve essere confermata da
originale cartaceo, sottoscritto dal legale rappresentante dell’impresa e corredato da tutti gli allegati
obbligatori, che dovrà essere spedito esclusivamente tramite raccomandata a/r o corriere entro i cinque
giorni lavorativi successivi all’invio telematico. Se la domanda non viene confermata da originale cartaceo
entro il termine previsto, il protocollo telematico decade e l’istanza viene respinta d’ufficio.
Le domande sono esaminate da un Comitato tecnico costituito da rappresentanti della Regione Piemonte e
della Finpiemonte, il quale esprime un parere sulla finanziabilità della domanda e sull’ammissibilità della
spesa e verifica la sussistenza dei requisiti soggettivi ed oggettivi.
In caso di parere favorevole, Finpiemonte trasmetterà alla banca la richiesta di finanziamento,
accompagnata dalla lettera di garanzia.
La realizzazione delle spese dovrà concludersi nell’arco temporale di 24 mesi dall'erogazione del
finanziamento e dovrà essere rendicontato con le modalità indicate dall’Ente gestore al momento della
emissione della garanzia.
Eventuali richieste di proroga verranno prese in considerazione solo se motivate da cause indipendenti dalla
volontà del beneficiario e previo parere del Comitato tecnico.
NOTA BENE
Le imprese beneficiarie possono ottenere una nuova agevolazione solo successivamente all’approvazione
da parte del Comitato tecnico del rendiconto finale relativo alla precedente domanda e trascorsi 24 mesi
dall’erogazione del finanziamento. In caso di mancata approvazione del rendiconto le imprese possono
ottenere una nuova agevolazione solo successivamente alla restituzione del debito residuo.
QUALI SONO I MOTIVI PER CUI LA GARANZIA VIENE REVOCATA?
L’agevolazione concessa dal Fondo di Garanzia viene revocata per le seguenti cause:
●
La Ditta non mantiene il requisito di “impresa femminile” o di “impresa giovanile” almeno fino a 24 mesi
dalla data di concessione dell’agevolazione
●
La realizzazione del progetto non è conforme al progetto ed alle dichiarazioni contenute nella domanda
ammessa a finanziamento
●
L’intervento non viene realizzato e/o non viene prodotta la documentazione che ne attesti l’effettivo
realizzo
●
Il rendiconto finale presenta spese ammissibili inferiori alla soglia minima prevista (Euro 5.000,00)
●
L’intervento non viene realizzato entro il termine indicato, salvo l’inadempienza sia riconosciuta non
dipendente dalla volontà del beneficiario
●
In sede di verifica della documentazione prodotta viene riscontrata l’assenza di uno o più requisiti di
ammissibilità, ovvero di documentazione incompleta o irregolare, per fatti comunque imputabili al
richiedente e non sanabili
●
L’impresa beneficiaria non presenta la documentazione richiesta
●
L’impresa beneficiaria presenta dichiarazioni false o mendaci nella domanda di finanziamento o nella
rendicontazione di spesa.
Qualora l’azienda beneficiaria rientri in uno dei casi sopra indicati, perderà l’agevolazione e dovrà
corrispondere alla Regione Piemonte, per il tramite di Finpiemonte, una commissione annua sulla garanzia
ottenuta pari al costo medio di mercato di una garanzia con caratteristiche analoghe.
NOTA BENE
Nel caso di cessazione dell’attività aziendale l’impresa beneficiaria dovrà necessariamente estinguere il
debito residuo relativo al finanziamento bancario e corrispondere alla Regione Piemonte, per il tramite di
Finpiemonte, una commissione annua sulla garanzia ottenuta pari costo medio di mercato di una garanzia
con caratteristiche analoghe calcolata per il periodo di utilizzo della garanzia dal momento della cessazione
dell’attività alla data di estinzione del finanziamento bancario.
QUALI SONO GLI ISTITUTI DI CREDITO CONVENZIONATI?
Ad oggi gli Istituti di Credito convenzionati con Finpiemonte per l’erogazione di prestiti garantiti dal Fondo
Regionale sono: Banca Alpi Marittime, Banca del Piemonte, Banca Popolare di Intra, Banca Popolare di
Novara, Banca Regionale Europea, Banca Sella, Banco Azzoaglio, Biverbanca, Cassa di Risparmio di
Alessandria, Cassa di Risparmio di Asti, Cassa di Risparmio di Bra, Cassa di Risparmio di Parma e
Piacenza, Cassa di Risparmio di Saluzzo, Cassa di Risparmio di Tavigliano, Cassa di Risparmio di Tortona,
Credito Emiliano, Federazione delle Banche di Credito Cooperativo, San Paolo IMI e Unicredit Banca.
A CHI POSSO CHIEDERE INFORMAZIONI?
Maggiori informazioni sul Fondo Regionale di Garanzia possono essere richieste a:
Regione Piemonte – Ufficio Creazione d’Impresa
D.ssa Susanna Barreca
Tel. 011/432.4885/3689/5141/5656/2328
e-mail [email protected]
www.regione.piemonte.it/lavoro
oppure a
Finpiemonte
Galleria S. Federico 54 – 10121 Torino
Tel. 011/57.17.711
CAMERA DI COMMERCIO I. A. A. DI BIELLA - Sportello Nuove Imprese – 2° piano
Via Aldo Moro, 15 – BIELLA - Rif. Anna Carrera
℡Tel. 015.35.99.332 – Fax 015.25.22.215 - Email [email protected] - www.bi.camcom.it