FOGLIO INFORMATIVO In conformità alle Disposizioni in materia di
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FOGLIO INFORMATIVO In conformità alle Disposizioni in materia di
FOGLIO INFORMATIVO In conformità alle Disposizioni in materia di trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari Legge Regionale n. 18/94 Cooperazione Finalità L’obiettivo della misura è quello di favorire lo sviluppo e la promozione della cooperazione sociale sul territorio regionale. Beneficiari Cooperative sociali e consorzi iscritti all’albo regionale, con sede legale, amministrativa e prevalente in Piemonte. Iniziative ammissibili Spese sostenute dopo la presentazione della domanda o, nel caso di nuove cooperative, entro i sei mesi precedenti: Investimenti produttivi - acquisto di macchinari e/o automezzi connessi esclusivamente all’attività aziendale; - opere murarie, impianti elettrici, idraulici, ristrutturazioni in genere, impianti tecnici e spese di progettazione; - acquisto di arredi strumentali; - acquisto di attrezzature e/o apparecchiature informatiche e relativi programmi applicativi. Investimenti immobiliari - acquisto di immobili o costruzione in economia di immobili; - opere murarie, impianti elettrici, idraulici, ristrutturazioni in genere, impianti tecnici nonché spese di progettazione. Spese in conto gestione - materie prime; - semilavorati; - prodotti finiti (merci destinate alla rivendita); - spese per locazione immobili; - spese per formazione e qualificazione del personale. Sono ritenuti ammissibili anche i beni usati. Non sono ritenuti ammissibili i beni acquisiti o da acquisire in leasing, l’avviamento commerciale e le spese relative a prestazioni effettuate dal personale dei soggetti beneficiari. Ambiti prioritari Vengono considerate prioritarie le domande di finanziamento presentate dai seguenti soggetti: cooperative di nuova costituzione che svolgono attività diverse agricole, industriali, commerciali o di servizi, finalizzate all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate; cooperative che apportino un incremento occupazionale tramite soggetti aventi le seguenti caratteristiche: - giovani tra i 18 ed i 35 anni; - lavoratori che si trovano in Cassa Integrazione; - persone che si trovano in stato di disoccupazione; - emigrati piemontesi; - lavoratori posti in mobilità; - donne; - persone inserite in un programma di protezione sociale; - persone accolte dai centri antiviolenza; - persone con status di rifugiato o di protezione sussidiaria. Natura dell’agevolazione Finanziamenti agevolati importo: compreso tra € 15.000 ed € 400.000; copertura delle spese: fino al 100%; composizione: 50% (70% per gli ambiti prioritari) a tasso zero con fondi regionali, 50% (30% per gli ambiti prioritari) a tasso bancario convenzionato restituzione: 10 anni (senza preammortamento) per gli investimenti immobiliari e per il titolo di concessione del servizio, 6 anni (senza preammortamento) per gli investimenti produttivi , 4 anni (senza preammortamento) per la realizzazione di spese in conto gestione. Il rimborso del finanziamento è stabilito in rate semestrali (30/6 - 31/12) o trimestrali a quote capitali costanti posticipate (31/3 – 30/6 – 30/9 - 31/12). Le scadenze di ammortamento e pre-ammortamento, nonché di pre-ammortamento tecnico, saranno indicate nelle istruzioni relative ai singoli Interventi. L’applicazione di un eventuale preammortamento tecnico non può comunque comportare lo slittamento della scadenza dell’ultima rata di ammortamento oltre il termine ultimo, se previsto dalla Disciplina di Riferimento. La quota di finanziamento concessa con i fondi pubblici sarà prestata a tasso “zero” o ad un tasso “agevolato” inferiore alle condizioni di mercato. Alla quota di finanziamento residua concessa con fondi bancari verrà applicato un tasso di interesse annuo pari: • All’Euribor rilevato come da standard operativi in uso dalla Banca, maggiorato di uno spread in funzione delle valutazioni di merito creditizio (tasso variabile); • all’Eurirs, rilevato come da standard operativi in uso dalla Banca, maggiorato di uno spread in funzione delle valutazioni di merito creditizio (tasso fisso). La Banca si impegna a comunicare a Finpiemonte gli spread minimi e massimi applicate ai singoli interventi e le eventuali successive variazioni. I tassi di riferimento possono essere consultanti nella sezione del sito internet di Finpiemonte Spread bancari applicati ai finanziamenti. In caso di revoca, la Banca potrà proporre a Finpiemonte, eventuali piani di rientro, o eventualmente un nuovo tipo di contratto, per la restituzione delle rate insolute o accordi transattivi concordati con il beneficiario. Finpiemonte farà pervenire le proprie determinazioni nel termine massimo di 30 giorni dalla comunicazione. I costi documentati dalla Banca per il recupero del credito sono da ripartire proporzionalmente in base alla percentuale del cofinanziamento. In caso di assoggettamento a fallimento o altra procedura concorsuale del beneficiario, la Banca avrà cura di intervenire in ogni procedura, insinuando crediti, accettando liquidazioni e riparti e compiendo ogni atto utile, avendo sempre cura di far valere la posizione privilegiata del credito vantato da Finpiemonte, ai sensi dell’art. 9 comma 5 del D.lgs. 123/1998, in caso di revoca. Operatività e disponibilità fondi La misura è operativa dal 20 gennaio 2014 e i fondi sono disponibili. Modalità di presentazione della domanda La domanda va presentata via Internet accedendo al sito www.finpiemonte.info e deve essere confermata inviando a Finpiemonte due copie cartacee. Iter della domanda di agevolazione Le domande sono esaminate rispettando l’ordine cronologico d’arrivo; entro 90 giorni dalla presentazione Finpiemonte comunica l’esito della valutazione; in caso di valutazione positiva del Comitato, Finpiemonte richiede la necessaria delibera alla banca finanziatrice; in seguito alla ricezione della positiva delibera della banca, Finpiemonte autorizza l’erogazione del finanziamento; entro 24 mesi dalla data valuta di erogazione del finanziamento il beneficiario dovrà presentare la rendicontazione finale di spesa. Normativa Comunitaria di riferimento Regolamento (CE) n. 1998/2006 – De minimis.