VIAGGIO SUL NILO 2

IL FIUME NILO
IL NILO SOPRA LA DIGA D’ ASSUAN,
ALLE CATERATTE
VILLAGGIO NUBIANO
MITO DI SOBEK
• IL CAPOVILLAGGIO ALLEVA
COCCODRILLI DEL NILO
PIANA DI GIZA
• PIRAMIDE DI CHEOPE
PIRAMIDE DI CHEFREN
LA SFINGE
• ALTA 22 m LUNGA 56 m
LA SFINGE
E LA PIRAMIDE
DI CHEFREN
SULLO SFONDO
PIRAMIDI DI CHEOPE, CHEFREN
E MICERINO
Khu-fu, Khaf-ha e Men-kau-Ra
ABU SIMBEL
I TEMPLI DI RAMSES II E NEFERTARI
• I BLOCCHI SONO STATI TAGLIATI E
RICOSTRUITI PER PERMETTERE LA
COSTRUZIONE DELLA DIGA DI
ASSUAN,CHE HA DATO ORIGINE AL
LAGO NASSER ( nome del Presidente
dell'Egitto ) LUNGO 500 Km.
INGRESSO AL TEMPIO
DI RAMSES II
PIRAMIDE DI SAQQARA
LA PIRAMIDE
A GRADONI
DEL FARAONE
ZOSER
• E' LA PIU'ANTICA DELLE PIRAMIDI DI
GIZA.
• CREATA DALL'ARCHITETTO IMHOTHEP,
( film LA MUMMIA )
• CHE EBBE TANTA GLORIA DA DIVENIRE
DIO DEGLI ARCHITETTI.
LUXOR
IL TEMPIO DELLA DEA MUUT
LUXOR, L'ANTICA TEBE
• TAGLIATA IN DUE DAL NILO, TENEVA SULLA RIVA
OCCIDENTALE LA CITTA' DEI MORTI, CON LA VALLE
DEI RE, TRA CUI, LA TOMBA DI TUTANKAMON ED I
TEMPLI FUNERARI.
• SULLA RIVA ORIENTALE LA CITTA' VERA E PROPRIA,
CON I TEMPLI DI KARNAK.
• I TEMPLI SONO UNO DI FRONTE ALL'ALTRO:
• UNO E' DEDICATO AL DIO SOLE, CIOE' RA
• L'ALTRO A SUA MOGLIE MUUT,DEA DELLA NOTTE.
• I DUE TEMPLI SONO COLLEGATI DAL VIALE DELLE
SFINGI CON LA TESTA DI ARIETE: SIMBOLO DI RA.
OBELISCO
NEL TEMPIO
DI RA
IL VIALE DELLE SFINGI
VISTE DAL TEMPIO DI RA
I TEMPLI
• ERANO COSTRUITI CON UNO SCHEMA
PRECISO:
• DALL'INGRESSO SI ACCEDEVA AD UN
CORTILE APERTO, POI AD UNA
IPOSTILA ( SALA COPERTA CON COLONNE)
• POI SI ARRIVAVA AL PUNTO PIU' SACRO
DEL SANTUARIO, DOVE C'ERA LA
STATUA DEL DIO.
SALA DELLE COLONNE
IPOSTILA
DEL TEMPIO DI RA
ISCRIZIONE AUGURALE DI
SETHI I° A RAMSES II°
( da destra a sinistra )
SOLE+
ANATRA+
CARTIGLIO DI RA
IL FIGLIO DEL DIO SOLE,
IL FARAONE SETHI I°
COLUI CHE REGNA SULL'APE E SUL
GIUNCO AUGURA LUNGA VITA E
PROSPERITA'
COLUI CHE E' IL FARAONE
RAMSES II° FIGLIO DI RA
MENFI
• STATUA DI
RAMSES II°
•
• IL CARTIGLIO
Menfi, probabilmente fondata da Menes, fu il
centro amministrativo e religioso d del Basso
Egitto e i suoi templi furono tra i più importanti
di tutto il paese.
Fu una delle città più popolose dell’Egitto,
famosa in tutto il mondo antico e abitata da
una comunità cosmopolita.
Al margine del deserto sulla sponda
occidentale del Nilo, una fascia lunga più di
trenta chilometri è occupata dalla necropoli
menfita:
Dahshur, Saqqara Abusir, Zawyet el-‘Aryan,
Giza, Abu Rawash.
PARTICOLARE DELLA CINTURA
DOVE VENIVA POSTA LA SPADA
• CARTIGLIO
PARTICOLARE
DEL VOLTO
E DELLA
SPALLA
DI RAMSES
XIX Dinastia
* Ramses I
* Sethi I
* Ramses II
* Merneptah
* Seti II
* Siptah
* Regina Tawosret
Il Faraone era la suprema autorità della piramide sociale Egizia.
La parola "Faraone" significa "grande casa".
Il faraone veniva raffigurato con la barba, ricurva o fissata al mento da
un nastro.
Altri simboli dichiaravano il suo potere, come la corona, bianca quella
dell'Alto Egitto, rossa quella del Basso Egitto, doppia quella del Paese
unificato.
Attaccata alla cintola del gonnellino aveva una coda di animale,
variamente identificata in una coda di cane o di toro.
Il Re impugnava un bastone pastorale ricurvo ed il flagello. Sulla sua
testa compariva spesso l'Ureos, il serpente cobra femmina,
rappresentazione dell'occhio del dio solare; sulle spalle era appollaiato
il falco Horus, il figlio di Iside ed Osiride.
Al sovrano ci si poteva avvicinare solo nell'atto del suddito che si
prostra sino a baciare la terra. La sua nascita era preceduta da
apparizioni miracolose che ne anticipavano la consacrazione. La
giornata tipo del Faraone era minuziosamente organizzata, da una parte
gli impegni ufficiali, dall'altra le occupazioni domestiche.
Quanto si sa dei Faraoni vivi, dei loro pensieri, dei sentimenti é nulla
rispetto a quello che si sa di loro da morti, unica eccezione quella del
Faraone Akhenaton che pitture di gusto insolitamente realistico
ritraggono in scene di vita familiare che ne testimoniano l'attenzione
verso le figlie e la moglie
PESATURA DEL CUORE
TEMPIO DI RAMSES III°
XX Dinastia
* Sethnakhte
* Ramses III
* Ramses IV
* Ramses V
* Ramses VI
* Ramses VII
* Ramses VIII
* Ramses IX
* Ramses X
* Ramses XI
CARTIGLIO
DI RAMSES III°
LUXOR – DEIR AL BAHARI• IL TEMPIODELLA REGINA HATSHEPSUT
Figlia maggiore del re Thutmosis I, Hatshepsut riuscì in
un modo o nell'altro a sfidare la tradizione e a installarsi
saldamente sul trono divino dei faraoni. Fu l'unica
presenza femminile nella storia ad essere rappresentata,
sia come donna che come uomo, vestita con abiti
maschili, dotata di accessori maschili e addirittura della
barba finta tradizionalmente esibita dai faraoni.
Nonostante durante il suo regnò l'Egitto prosperasse,
dopo la sua morte, si cercò con ogni mezzo di cancellare il
suo nome e la sua immagine. I monumenti di Hatshepsut
furono abbattuti o usurpati da altri, i ritratti distrutti e il
nome cancellato dalla storia e dall'elenco ufficiale dei re
egizi.
AKHENATON
AMENHOTEP IV
XVIII Dinastia 1353-1335 a.C.
Nome assunto dal faraone egizio Amenofi IV (1372-1354 ca.
a.C.) salì al trono dopo la morte di suo fratello maggiore.
Nefertiti fu la moglie principale
Sovrano della XVIII dinastia del Nuovo Regno, nei suoi 17
anni da faraone eretico assunse il nome del dio Aton, cioè il
dio Sole, con cui si identificò.
Dopo aver imposto il culto di questa divinità, il faraone trasferì
la capitale da Tebe ad Akhetaton (l'attuale Tell el-Amarna ),
che divenne il centro del nuovo culto, e combatté contro i
potenti sacerdoti che cercavano di mantenere vivo il culto del
dio Ammone.
Tutankhamon il suo successore, riportò la capitale a Tebe e
restaurò il culto di Ammone.
"Eccola, l'acqua di vita
che si trova nel cielo.
Eccola l'acqua di vita
che è nella terra. Il cielo
fiammeggia per te, la
terra teme quando il dio
nasce. Le due colline si
fondono, il dio si
manifesta, il dio si
espande nel suo corpo".
"Testi delle Piramidi"
●
• SI RINGRAZIANO:
• -LO ZIO DI LUCA,
MAURIZIO PER LA
GENTILE CONCESSIONE
DELLE FOTO;
• -LA MAMMA GABRIELLA
PER LA SPLENDIDA
COLLABORAZIONE.
•
• Ins. Berselli Anna
• Classi 4 A-B
• Scuola Primaria Collodi
• a.s. 2009/2010