modello di programmazione disciplinare per competenze

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modello di programmazione disciplinare per competenze
LICEO GINNASIO “JACOPO STELLINI”
Piazza I Maggio, 26 - 33100 Udine Tel. 0432 – 504577
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MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
ISTITUTO_ LICEO CLASSICO J.STELLINI
2014
ANNO SCOLASTICO 2013-
INDIRIZZO _ DI ORDINAMENTO
CLASSE 1^ (III ANNO) SEZIONE_A
DISCIPLINA_ LATINO
DOCENTE__ OLGA MAIERON
QUADRO ORARIO (n. ore settimanali nella classe)_4 (abbinata a greco con la medesima
docente)
NOTA DELLA DOCENTE SUI TEMPI DI REALIZZAZIONE E RISPOSTE DELLA
CLASSE
La pianificazione preventiva è stata formulata ad inizio anno scolastico, senza poter tener conto di possibili
perdite di ore o giorni, dovuti ad assemblee, votazioni referendarie ed altre eventualità, a causa delle quali potrebbero
subire dei rallentamenti e/o dei tagli. Inoltre, qualora gli allievi offrano feed-back diversi dalle aspettative e non
sufficienti nelle conoscenze/competenze richieste, l'insegnante si riserva l'opportunità di effettuare cambiamenti,
anticipazioni, tagli e/o riprese di parti non ben assimilate, anche attraverso fasi di recupero in itinere e altre tipologie di
recupero, oltre a quelle previste dal piano annuale del progetto di recupero pomeridiano. Perciò nella programmazione
che segue potrebbero esserci dei cambiamenti/anticipazioni dovuti ai motivi su elencati, poiché si tiene anche conto
delle differenze degli stili cognitivi di apprendimento degli alunni. I criteri di valutazione sono comunicati sia oralmente
che per iscritto. La valutazione segue i criteri del POF d’istituto, mentre i compiti sono accompagnati dalle schede per la
catalogazione dell’errore, formulate in base ai criteri della D.B. (tesaurizzazione dell’errore, cfr. oltre) e pubblicate nel
manuale “Alla ricerca del ramo d’oro - strumenti per l’insegnante”, La Nuova Italia, Milano 2004, curato da Maurizio
Bettini.
1. FINALITA’
PREMESSA COMUNE ALLE DISCIPLINE CARATTERIZZANTI (greco-latino)
Poiché la competenza fondamentale da far acquisire nel triennio deve consistere nella formazione di
alunni capaci di affrontare criticamente lo studio della cultura classica greco-latina, ricercando in essa le
radici non solo linguistiche della nostra, si considera importante abituare gli allievi ad inserire un testo
letterario (e quindi un messaggio) in una precisa dimensione storica e culturale, educandoli anche
all'attualizzazione dei testi e delle tematiche letterarie che emergono, in funzione del raggiungimento di una
propria autonomia nelle scelte culturali. Il lavoro verrà svolto con la piena coscienza delle difficoltà in cui
si dibattono gli studenti del liceo classico con il carico di lavoro ad esso inerente. Si insisterà sulla necessità
di cogliere il valore di un' opera in rapporto al contesto di cui è espressione. Si porrà in relazione ogni brano
esaminato con gli avvenimenti culturali in cui affonda le sue radici ( storiche, sociali, politiche, artistiche ). I
testi saranno inoltre analizzati, evidenziandone gli elementi costitutivi: contenuto, forma espressiva, stile,
modello letterario e genere di riferimento. Si cercherà perciò di chiarire attraverso la lettura di documenti,
anche in traduzione, quanto si spiegherà in teoria. Si fissano perciò di seguito capacità e conoscenze,
programmi preventivi con riferimenti ai possibili tempi di realizzazione ed criteri di valutazione.
2. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA
PROFILO GENERALE DELLA CLASSE (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la materia,
interessi, partecipazione...)
La classe, composta da 20 allievi, (17 allieve e 3 allievi), si delinea come gruppo studioso e attento,
motivato e critico, dall’ascolto vivace e curioso. Gli allievi interagiscono con il dialogo educativo che la
docente cerca di instaurare, attenti e costanti al lavoro scolastico. Dal punto di vista umano e motivazionale
gli allievi sono ben attrezzati, solidali, pronti verso i compagni. Le ansie per il voto numerico sono nella
norma e le nuove proposte vengono affrontate con serenità da tutti. Anche in questa classe, come nelle altre
due del triennio della sezione A, ci sono tre allievi che frequentano il corso di greco moderno, (attività che il
nostro liceo organizza in collaborazione con la Fondazione Ellenica di Cultura di Trieste, tramite la docente
scrivente).
Particolarmente importanti per la presente programmazione individuale saranno i seguenti obiettivi
metacognitivi:
 Leggere e tradurre con curiosità e piacere, cioè portare l'alunno ad effettuare la lettura e lo studio
come sfida con sé stesso, divertendosi.
 Problematizzare gli argomenti.
 Economizzare il tempo in dipendenza dalle richieste dei temi proposti.
 Essere autonomi nelle scelte e dimostrare razionalità nelle motivazioni.
 Effettuare una ricerca ed utilizzare gli strumenti in modo non pedissequo.
 Imparare a lavorare con continuità, serenità e competenza sugli argomenti che vengono trattati.
 Imparare a lavorare con ordine e metodo anche nei compiti individuali a casa, cioè a tenere il
quaderno ordinato e con gli appunti ben risistemati (come un diario di bordo).
FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI:
 griglie, questionari conoscitivi, test socio-metrici:
test d’ingresso di tipo disciplinare a risposta aperta, strutturati dalla docente, senza voto, dove gli
allievi sono liberi di scrivere anche domande che a loro stanno a cuore sulla disciplina o sulle finalità
del triennio liceale.
 tecniche di osservazione : visione delle modalità con cui gli allievi si relazionano in classe fra loro e
con l’insegnante, riguardo alla partecipazione alle lezioni e ai temi trattati; visione delle modalità
con cui tengono il loro quaderno di appunti e alle modalità con cui utilizzano vocabolari e strumenti
durante le ore di laboratorio di traduzione in classe;
 colloqui con gli alunni: lezione dialogata; apertura a esposizioni personalizzate degli allievi su
argomenti dati, anche con strumenti multimediali; utilizzo di e-mail per chiarimenti veloci;
 colloqui con le famiglie: certamente, frequenti;
 colloqui con gli insegnanti precedenti: dialogo con le docenti del biennio e confronto sui dati man
mano acquisiti.
LIVELLI DI PROFITTO
DISCIPLINA
D’INSEGNAMENTO
LATINO
1° Livello
(ottimo)
Alunni N.
3
LIVELLO BASSO
(voti inferiori alla
sufficienza)
_______________________
N. Alunni 2 (10 %)
2° Livello
(buono)
Alunni N.
5
3° Livello
(discreto)
Alunni N.
7
4° Livello
(sufficiente)
Alunni N.
4
LIVELLO MEDIO
(voti 6-7)
LIVELLO ALTO
( voti 8-9-10)
___________________
N. Alunni 10 ( 50%)
_________________
N. Alunni 8( 40%)
5° Livello
(mediocre)
Alunni N.
1
6° Livello
(insufficiente)
Alunni N.
_________
7° Livello
(grav.insufficiente)
Alunni N.
3. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA
ASSE CULTURALE DEI LINGUAGGI e ASSE CULTURALE STORICO-SOCIALE
COMPETENZE- CAPACITA’/ABILITA’- CONOSCENZE – sintesi – declinazione
N.B. In questa pianificazione preventiva si declinano in particolare alcune voci, tenendo conto della programmazione
dipartimentale di lettere classiche dell’istituto.
LINGUA E LETTERATURA GRECA/LATINA – TRIENNIO – sintesi-declinazione
COMPETENZE
ABILITA’/CAPACITA’
CONOSCENZE
Saper mettere in relazione la
produzione letteraria con il periodo
storico-culturale in cui viene elaborata
Saper operare confronti tra più testi dello
stesso autore o di autori diversi
Saper cogliere elementi innovativi e
tradizionali ed istituire confronti e
relazioni con testi letterari anche delle
altre letterature studiate
Consolidare capacità esegetiche, di
astrazione e di riflessione, per potenziare
le abilità mentali di base e le capacità di
organizzazione del linguaggio e di
elaborazione stilistica
Saper esercitare in modo autonomo
l’analisi testuale e contestuale
Saper individuare e realizzare percorsi di
ricerca personali, anche interdisciplinari,
passando attraverso le fasi di ideazione,
progettazione, realizzazione e revisione
Saper decodificare un testo e
ricodificarlo in italiano
riconoscendo strutture
morfosintattiche, rispettando le
norme grammaticali della
lingua d’arrivo, rispettando
registro, funzione e tipologia
testuale
Servirsi di dizionari in
modo corretto e
consapevole
Saper collocare gli autori nel
contesto storico-culturale in cui
operano
Saper collocare un testo all’interno
della produzione dell’autore e del
contesto storico-letterario
Saper individuare nei testi gli
elementi di continuità e di
innovazione rispetto ai modelli
di riferimento
Saper individuare nei testi le
caratteristiche strutturali, lessicali,
stilistiche e contenutistiche
Trattare un argomento e/o
rispondere a un quesito, sia
oralmente che per iscritto, in
modo pertinente, linguisticamente
corretto, esauriente e rispondente
alla consegna
Conoscere per grandi linee le
strutture metriche di più largo uso
Trattare un argomento e/o
rispondere a un quesito, sia
oralmente che per iscritto, in
modo pertinente, linguisticamente
corretto, esauriente e rispondente
alla consegna
Conoscere per grandi linee le
strutture metriche di più largo uso
Conoscenza delle strutture
morfosintattiche
Possesso di un bagaglio lessicale più
ampio possibile
Conoscenza diacronica generale della
storia letteraria, dei principali autori e dei
generi letterari, a partire dall’età arcaica
sino all’età ellenistica e romana
Conoscenza di un consistente numero
di passi d’autore, letti in traduzione
italiana e/o con testo a fronte ed inseriti
all’interno del contesto storicoletterario
Conoscenza di alcune opere letterarie
complete o di parti significative di esse in
lingua originale, con particolare riguardo al
pensiero espresso, alle tematiche trattate, ai
principi di poetica, allo stile, alla persistenza
di elementi della tradizione o alla novità del
messaggio
e
alla
sua
possibile
attualizzazione
COMPETENZE di base – si veda la premessa generale-declinazione-standard
Competenze standard per il primo anno del triennio:
 Comprendere il senso generale di un testo e ricodificarlo in lingua italiana;
 Saper riconoscere le strutture morfo-sintattiche di base;.
 Saper esprimere oralmente in modo corretto e coerente i contenuti della storia letteraria
greca e latina;
Conoscenze standard per il primo anno del triennio:
 Conoscere gli elementi fondamentali della sintassi dei casi, verbo, periodo
 Conoscere in maniera corretta e completa nei fondamenti, anche se non approfondita, gli
argomenti di letteratura affrontati;
 Conoscere un lessico di base specialistico per i generi narrativo, oratorio, poetico.
CAPACITA’/ABILITA’ - declinazione
1) Riconoscere la struttura generale di un testo a prima vista, senza sentirsi pedissequamente legati al vocabolario.
2) Affrontare la lingua greca/latina con la capacità di riconoscere i diversi codici linguistici- con cui sono scritti i testi.
3) Tradurre i brani con competenza linguistica e fedeltà al testo, tentando una rielaborazione in lingua italiana che
tenga conto delle esigenze di comprensione.
4) Riconoscere con l'aiuto dell'insegnante i vari strati linguistici e l'evoluzione del greco/latino dalle radici indoeuropee.
5) Riconoscere la coerenza delle scelte tematiche dell'autore concordanti con le scelte stilistiche.
6) Far rilevare il valore storico-documentario di un brano.
7) Fissare i punti fondamentali dell'iter della cultura greca/latina, nella scoperta della diretta filiazione della cultura
occidentale da essa.
CONOSCENZE - declinazione
1 a) Sa distinguere chiaramente i verbi ed i periodi di un brano; b) Ha appreso un numero adeguato di vocaboli;
c) Ha appreso le strutture morfologiche e sintattiche essenziali della lingua greca/latina; d) Sa rilevare le analogie
dei costrutti greci e di quelli latini.
2 a) Sa riconoscere i campi semantici di uno stesso vocabolo, usato in testi di diversa trattazione; b) Sa collegare i
vocaboli greci e latini con i significati che essi hanno acquisito nella lingua italiana.
3 a) Sa individuare le radici ed i temi più comuni della lingua greca/latina; b) Sa collegare un tema o una radice a
vocaboli di cui non conosce il significato; c) Sa riconoscere i campi semantici comuni all'italiano.
4 a) Sa usare correttamente il vocabolario; b) Sa riconoscere le forme arcaiche presenti in un brano e le trasformazioni
avvenute in particolari temi o desinenze.
5 a) Riconosce e sa leggere i principali metri della lingua greca/latina; b) Sa leggere un testo o un brano con capacità
critica, estraendo da esso elementi utili per sviscerare le tematiche dell'autore ed, attraverso ciò, ricostruirne la
personalità e delineare il periodo di appartenenza; c) Sa riconoscere le matrici culturali della critica riguardante un
brano o un autore.
6 a) Sa rilevare ed evidenziare in un brano tutti gli elementi atti a delineare la personalità di un autore e le
caratteristiche del periodo cui l'autore appartiene; b) Sa inserire tali autori nel contesto
storico-sociale di appartenenza; c) Sa valutare le fonti letterarie alla luce delle proprie conoscenze storiche.
7 a) Sa concepire in un quadro unitario i tratti essenziali dei periodi fondamentali della cultura greca/latina; b) Sa
riconoscere nella storia culturale italiana gli apporti ad essa forniti dalla letteratura greca/latina; c) Sa confrontare e
valutare le fonti storiche e letterarie greche /latine alla luce delle recenti scoperte della critica; d) Riesce a collegare la
cultura greca con analoghi fenomeni culturali latini e viceversa.
4. CONTENUTI DEL PROGRAMMA e 5. COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI
L'insegnamento del greco/ latino deve condurre gli allievi a riconoscere l'appartenenza culturale delle proprie
radici a questo mondo, pur nella consapevolezza della alterità da esso. Si utilizza pertanto un metodo
induttivo, nell'approccio linguistico, scegliendo testi d'autore che aiutino gli allievi ad evincere le norme
morfo-sintattiche dal testo stesso (centralità del testo).
La trattazione morfo-sintattica avviene attraverso i
criteri della didattica breve: frequenzialità, distillazione dei contenuti, selezione ragionata dei testi,
trattazione lessicale per campi semantici ed argomenti affini (es. greco-storia etc.), lettura degli autori anche
complessi1 con "la cassetta degli attrezzi" (i vocabolari, la traduzione contrastiva o le traduzioni in contrasto,
parafrasi dei testi, testi semi-strutturati nella traduzione, testi a riempimento, immagini a corredo della
comprensione testuale, testi da tradurre con l'aiuto di commenti, etc.); uso del laboratorio di traduzione.
CONTENUTI- AUTORI-METODI-STRUMENTI-VALUTAZIONE –PERIODIZZAZIONE
1. Nel mondo LATINO la riflessione centrale riguarda la partenza da quello greco attraverso le due chiavi
di lettura filosofica (stoicismo ed epicureismo), storica (Annales o monografia?) e di genere (il concetto
di genere e le novità introdotte dalla letteratura latina); il teatro per far ridere e per far pensare; il
concetto della letteratura di “traduzione” per creare la letteratura di tradizione. Lettura e commento da
Cesare, Sallustio, Cicerone, Catullo, Lucrezio (scelta antologica). PER LATINO I FILONI TEMATICI
SONO I SEGUENTI: L’amore, il degrado della politica, la riflessione sulla letteratura. Ovviamente
nella selezione dei brani si terrà presente anche l’indicazione ministeriale della riflessione
riguardante l’educazione alla cittadinanza.
2. Per ogni argomento è previsto un momento di trattazione frontale ed interattivo con gli allievi, un
momento di laboratorio in cooperative learning o semplicemente in gruppi di piccole dimensioni, un
momento individuale per i compiti a casa (esercizi + memorizzazione delle regole essenziali); un
momento di correzione e valutazione in classe; la verifica scritta e continui feed-back valutati e
confrontati in classe. Inoltre le verifiche scritte vengono riportate corrette e valutate: la correzione
globale viene rifatta in classe per la tesaurizzazione dell'errore (Didattica Breve). Verranno utilizzate
anche prove scritte per verificare l'acquisizione del bagaglio letterario all’orale. Periodicamente verranno
controllati e valutati i diari di bordo degli allievi per verificare la comprensione e la loro capacità di
crearsi strumenti autonomi di studio.
3. Ogni brano d'autore selezionato per la lettura viene naturalmente letto e commentato, tenendo presente
come obiettivo principale la comprensione (anche attraverso lo strumento della/e traduzione/i
contrastiva/e, esercizi ad incastro e completamento etc.), ma anche la ricostruzione del contesto storicoculturale, lo stile di scrittura, l’acquisizione di un bagaglio morfo-sintattico, la ridefinizione dei concetti
espressi, le idee fondanti e il lessico specifico dell’autore in questione, secondo il criterio della centralità
del testo.
4. Le verifiche orali sono brevi e frequenti anche dal posto, valutate con voto, che concorre alla
valutazione sommativa finale. Gli indicatori della valutazione sono sempre esplicitati e
ovviamente la scala valutativa è quella inserita nel POF dell’Istituto.
5. I testi scelti per le verifiche sono strutturati dall'insegnante in base al programma svolto e ai riferimenti
effettuati in classe (obiettivi meta-cognitivi della concentrazione e dell'attenzione) e contengono
l'esplicitazione degli obiettivi e dei punteggi assegnati ad ogni esercizio proposto. La valutazione non
tiene conto di dati puramente sommativi, ma formativi in funzione della finalità proposta. Inoltre
vengono valutati, anche l'intuito, la capacità critica di usare tutti gli elementi a disposizione (notizie date
dall'insegnante, durante la prova), la capacità di organizzarsi nel lavoro di ricerca delle strutture, l'abilità
di una buona resa in italiano. L'alunno viene sempre valutato per abituarsi ad essere costantemente "in
viaggio" verso la conoscenza, valorizzando la propria capacità d'intervento e di interazione.
PERIODIZZAZIONE PREVENTIVA DI LATINO
La periodizzazione seguente esplicita al meglio le fasi del lavoro che la docente cerca di effettuare in classe,
razionalizzando didatticamente i segmenti di riflessione e la parcellizzazione step by step degli argomenti con i
conseguenti obiettivi che si intendono perseguire e le modalità di presentazione secondo cui si cerca di operare.
Faccio seguire una legenda per una comprensione agevole della distillazione didattica qui proposta. Mi trovo
comunque a dover ribadire la necessità di monitorare in itinere la fattibilità del seguente preventivo, viste le
problematiche tempi-apprendimento-programmazione tipiche di tutte le classi del triennio su esposte.
1
Parallelamente alla trattazione letteraria continuerà quella morfo-sintattica, particolarmente quella sintattica sistematizzata in schemi e
costantemente richiamata. Ogni argomento di ripasso morfo-sintattico viene affrontato o direttamente dai testi degli autori o, se necessario, ancora sul
manuale del biennio.
(Segue legenda per le colonne della tabella sottostante)
PERIODO + VERIFICHE : i periodi sono otto, i compiti scritti sono 7, si effettuano anche verifiche scritte per l'orale, oltre alle prove orali
previste;
TESTO : i brani indicati servono all'insegnante per utilizzare il metodo induttivo nella spiegazione delle regole morfo-sintattiche e seguono i percorsi
PERIODO e
VERIFICHE
tematici selezionati (cfr. supra ). Ovviamente l'elenco di brani si riferisce all'ambito di selezione degli stessi, non verranno trattati tutti quelli in
elenco (ambito di selezione preventiva per ottimizzare i tempi).
OBIETTIVI DISCIPLINARI (CONTENUTI SPECIFICI) : argomenti di morfo-sintassi da trattare in modo sistematico su una selezione indicata di
brani; scheda di lessico o key-words;
(GLI OBIETTIVI E GLI SPUNTI SEGUENTI FANNO PARTE DELLE COMPETENZE )
OBIETTIVI METACOGNITIVI: metodi e strumenti trasversali che gli allievi imparano;
OBIETTIVI INTERDISCIPLINARI: collegamenti con argomenti che l'insegnante svolge nelle sue discipline;
SPUNTI PER ALTRI COLLEGAMENTI: in funzione di eventuali percorsi comuni a più discipline;
ABILITA’
CONOSCENZE
Obiettivo
metacognitivo e
formativo:
Obiettivo
disciplinare :
STORIA DELLA
LETTERATURA
AUTORE
PERCORSI
TEMATICI
ANTROPOLOGI
ABILITA’/
CAPACITA’
Strumenti
(centralità del testo)
:
TESTI
CI O DI GENERE
CONOSCENZE
Obiettivo disciplinare
di ripasso :
SINTASSI E/O
RIPASSO
MORFOLOGICO –
RECUPERO IN
ITINERE
COMPETEN
ZE
Obiettivi
inter/pluri
disciplinari :
collegamenti e
spunti
I QUADRIMESTRE
Settem
bre/ott
o
bre
verifich
e orali
ed
esercita
zioni
per il
ripasso
un
compito
scritto;
verifich
e di
compre
n
sione
per
l’orale
Presentazione del
programma di
letteratura latina : il
ritardo della nascita
sui generi letterari
ellenistici;
Introduzione e
origini della cultura
latina;
Il tema
dell’amicizia in
Cicerone;
Il lessico degli
affetti per la
lettura di Cicerone
e Catullo
Gli Scipioni e
l'immaginario
letterario ellenistico;
Introduzione al
periodo storico del
II/I a.C.: quadro
storico, filosofico,
letterario;
Presentazione di
Catullo, dei neoteroi e
della derivazione
della poesia
alessandrina e greca;
Cicerone e il suo
rapporto con la
cultura greca e i suoi
contemporanei
CICERONE :
traduzione di brani
dal De amicitia, dalle
Verrine;
il congiuntivo
indipendente;
Catullo: introduzione
attraverso lettura
poetica lettura,
traduzione e
commento dei testi
dell’”Amore”
(nugae) carmina
1,2,5,13,51,93,49
101 (tema : politica
vs. otium)
ripasso dell'ablativo
e delle funzioni di
complemento e di
costruzione
ablativale col
participio;
videor
gli stili della
narrazione storica e
gli strumenti;
Stile di Cicerone
collegamenti
con la
riflessione
storiografica e
la nascita della
narrazione in
prosa nella
letteratura
italiana;
collegamneti
con la nascita
della
storiografia in
Grecia con
Erodoto.
Novem
bre
un
compito
scritto
su
Ciceron
e;
verifica/
test
per
orale su
Catullo;
dicemb
re
un
compito
scritto
su
Cesare;
verifica
per
orale
sul
genere
storio
grafico
La stabilizzazione
di una cultura
latina in generi
autonomi ed
originali: l’oratoria,
la poesia epica, la
storiografia
Problematiche
delle origini :
imitatio ed
aemulatio ;
Romani e Greci di
fronte alla
traduzione (scheda)
La presenza
“mitica degli
Scipioni” nella
letteratura romana
- il problema della
scelta filosofica
dell' intellighentia
latina : stoicismo o
epicureismo ?
- le retorica e le
scuole di
grammatica;
- la filantropia
degli intellettuali
romani ellenizzati;
- significato
antropologico del
mos maiorum;
Catone e il contrasto
con i filoellenici;
Catone e l’annalistica
Origines e il De agri
cultura;
la storiografia latina e
i collegamenti con
quella greca:
presentazione di
Cesare come letterato
e delle problematiche
letterarie a cui fa
riferimento (analogia,
atticismo etc.
monografia,
memoriale, etc.
perché e come
scrivere la storia etc.)
Continua la
presentazione per
genere della
narrazione storica
della latinità
attraverso l’età
cesariana: Cesare,
Sallustio e Nepote
CICERONE :
selezione antologica
dal libro di versioni
sull’amicizia: De
Amicitia: l’amicizia
politica per Cicerone;
introduzione alla
lettura del Sominum
Scipionis (in
adozione
monografica)
CESARE,
dal De bello Gallico,
il percorso “rapporto
tra condottiero e
soldati” dal libro
VER: le parole della
guerra
CESARE : - lettura e
trad.di alcuni passi
dal De bello gallico e
de bello civili
(rapporto tra Cesare
e Pompeo)
CICERONE : cap.
VI del De re publica,
Somnium Scipionis,
un testo per illustrare
le problematiche
iniziali della
letteratura e della
cultura
dell'humanitas, cap.
1,2,3, 7, 8, 9;
- casi : accusativo;
- uso del participio
congiunto ed
assoluto;
- l'uso dell'infinito;
- i congiuntivi
indipendenti;
- le finali;
- le caratteristiche
della sintassi
complessa di
Cicerone;
- le temporali e
l'oratio obliqua;
- ripasso dei casi
genitivo/dativo;
-il periodo
ipotetico
indipendente;
-le relative (uso
particolare in
Cicerone)
- l'originalità
per gli antichi;
- il concetto di
genere
letterario;
- la
circolazione
della cultura;
- i poemi alle
origini della
letteratura
italiana;
- il genere
poema nel
mondo greco;
- collegamenti
con Omero;
- collegamenti
con la storia
letteraria greca
e i poeti
ellenistici : la
traduzione
della cultura;
- la traduzione
filosofica in
Roma : stoici
ed epicurei;
- l'arte della
retorica nel
moderno: agire
per essere ==>
il teatro della
pubblicità;
- collegamenti
e letture da
Tucidide per
capire
Sallustio;
gennaio
verifich
e orali
ed
esercita
zioni
per fine
quadrim
estre
- verso la
trasformazione
delle istituzioni
repubblicane: la
crisi di un'utopia,
gli homines novi;
- i generi letterari
che si trasformano:
la commedia greca
e romana (percorso
letterario);
- Origini : i carmina
arvalia e saliare; il
saturnio; le leggi
delle XII tavole etc.
- Andronico :
l'Odusia e
l'invocazione alle
Camene;
- Nevio : il Bellum
Poenicum
CICERONE
il genere epistola ;
- Ep. ad fam. XVI,
14,15; XIV,18; IV,6;
ad Att. VII, 20;
XIV,7; XI,5; XIV, 12,
23;
- Ennio : l'invocazione alle
Muse, la visione di
Ennio e la
metempsicosi;
II QUADRIMESTRE
febbrai
o
il teatro romano
arcaico e le origini;
- Origini e forme del
teatro latino
- un
compito
scritto
su
Cesare
o
Ciceron
e;
la giustificazione
della storiografia
romano-centrica;
l'individualismo
politico;
- Nevio : coturnate e
preteste;
verifica
per
orale
sulla
letteratu
ra;
marzo
- un
compito
scritto
su
Ciceron
e;
verifich
e per
eloquenza e
retorica : il
tentativo
ciceroniano di
mediare asianesimo
ed atticismo;
la retorica
umanistica;
la tragedia :
Pacuvio e Accio;
il genere della
satira
- Terenzio : il
Menandro latino
- lettura antologica
dalle tragedie e dalle
commedie;
- le interrogative
indirette e dirette;
- la difficoltà della
tradizione testuale;
- il percorso
letterario
sull’oratoria;
- Plauto e la grande
creazione linguistica;
- i temi del doppio,
della beffa e la rottura
dell’illusione scenica
(cfr. brani in
antologia);
- lettura in particolare
di brani dal Miles
gloriosus (visione di
qualche passo da
registrazioni teatrali)
- ripresa della
consecutio
temporum;
- CICERONE :
traduzione di brani
da orazioni (Verrine
e Pro Milone) come
testimonianza storica
e culturale della
Roma repubblicana;
- le consecutive e le
iussive;
- le relative proprie
ed improprie;
- Orator, 14-16;
23-32;
Cicerone: ancora
sulle epistole, come
creazione di un
genere “filosofico”
per la letteratura
latina;
Introduzione alle
novità filosofiche a
Roma: Lucrezio (la
riflessione sulla
lingua filosofica in
latino, il sapiens
epicureo; lettura dei
brani antologici
presenti sul testo);
- l'uomo
politico
romano e lo
stoicismo del
decus;
- la storia
politica dai
vincitori e
dagli individui;
- il teatro come
genere europeo
dalle origini
della letteratura
italiana;
- lo stile di
scrittura
(atticismo) e la
scelta epicurea
= ars retorica e
poesia
filosofica;
- anticipazioni
del programma
di letteratura
greca su
Aristofane e
Menandro;
- particolarità della
lingua lucreaziana:
l’uso del neutro,
degli arcaismi, etc.;
- il genere
dell’oratoria
nel V sec. ad
Atene :
anticipazioni;
- le concessive;
- l'uso di ut e di cum
(riepilogo);
- l'arte della
retorica nel
moderno: agire
per essere ==>
il teatro della
- il periodo ipotetico
orale
sui testi
e sulla
letteratu
ra
aprile
-un
compito
scritto
su
Sallusti
o;
dipendente;
Sallustio: le virtù dei
romani, Cat., 1, 9,
10, 14 passim
Cicerone : dalla Pro
Archia, il poeta per
Cicerone, passim
la letteratura dai
Gracchi a Silla;
- il nuovo genere
letterario della satira:
Sallustio: Cesare e
Catone a confronto;
Lucilio etc.
Cicerone : Pro
Milone (passim,
scelta antologica)
maggio/
giugno
un
compito
scritto
su
Ciceron
e; verifich
e per
l’orale;
- caratteristiche
narrative dello stile
Sallustiano :
arcaismi e variatio;
- l’esametro latino e
le regole di lettura
poetica;
Lucrezio: la
superstitio, Ifigenia;
il timore della morte;
il male d’amore;
verifich
e per
l'orale;
funzione sociale e
conservazione della
cultura;
Completamento dei
dati /temi/autori/
letterari e ripasso
Sallustio: ritratto di
Giugurta, Mario,
Silla
Cicerone : Pro Caelio
((passim, scelta
antologica)
Lucrezio: la peste,
pubblicità;
Ripasso del periodo
ipotetico
- l’esametro
greco trattato
con l’epica
omerica;
- l'epos
didascalico :
Lucrezio,
Virgilio;
- Pascoli;
Prove di
strutturazione
di saggio breve
con argomento
classico
(greco/latino)
Confronto
con i brani di
Tucidide
6. ATTIVITA’ SVOLTE DAGLI STUDENTI
 Collaborazione nella selezione motivata dei passi da tradurre per alcuni autori;
 Elaborazione di schede di facilitazione per lo studio di argomenti nuovi o di ripasso;
 Interventi dialogati con l’insegnante per presentare argomenti nuovi o di ripasso alla classe;
 Costruzione di PPT e uso dei mezzi multimediali per approfondimenti o per esposizioni;
 Lavoro di esercizio casalingo di traduzione costante;
 Richieste di aiuto o di piccole spiegazioni anche tramite e-mail;
 Invio e-mail di relazioni/piccoli saggi di risposta/approfondimento a quesiti letterari e di riflessione.
7. METODOLOGIE
METODOLOGIA E STRUMENTI generali
Per cercare di ovviare ai problemi di apprendimento, si pensa di adottare varie tipologie di lezione:
1. sicuramente sempre la lezione dialogata, attraverso continui stimoli a chiedersi "perché ?" e "che senso
ha ?" (Didattica Breve);
2. esercitazioni di traduzione che mettano in azione sia le abilità individuali che quelle di gruppo;
3. verifiche sommative e formative scritte o orali atte ad appurare non solo conoscenze, ma anche le
competenze della rielaborazione personale in uno spazio delimitato (verifiche semi-strutturate);
Si delinea brevemente alcuni punti del modus operandi della docente, comune alle due discipline
insegnate in questa classe e coerenti con le finalità della programmazione (gli strumenti e i metodi per
creare la "scatola degli attrezzi" della Didattica Breve):
 esplicitazione costante delle scelte didattiche, affinché l'alunno capisca che l'insegnante le effettua per
raggiungere degli obiettivi graduati e legati fra loro (didattica a carte scoperte della Didattica Breve);
 lettura in classe, con domande continue e lezioni di tipo "maieutico" (motivazione ed esercizio all'autoapprendimento);
 visione di videocassette e di film atti a mettere in rilievo le motivazioni, l'attualizzazione di temi
"permanenti" e l'apprendimento a "rete", (uso della multimedialità);
 continui esercizi in classe per qualsiasi tipo di testo, scomponendolo negli elementi caratteristici che lo
costituiscono e ricomponendolo, spiegando sempre le fasi del lavoro (trasversalità nell'esercizio
dell'analisi di testo);
 continuo richiamo all'etimologia delle parole ed alla loro storia, anche attraverso ricerche periodiche di
esse per alcuni vocaboli-chiave, come "cultura", "mito" et similia (lessico frequenziale).
 lettura a "freddo" del testo in classe e poi spiegazione attraverso domanda-risposta (metodo induttivo);
 lavori guidati ed approfondimenti, es. : laboratorio di traduzione; costruzione di schede e di cartelloni
esemplificativi; uso dell'aula d'informatica;
 uso di esercitazioni anche in gruppo/coppia per sviluppare le abilità trasversali utili nel lavoro di equipe
 collaborazione, rispetto, tolleranza, aiuto reciproco;
 i libri di testo verranno integrati da lavori proposti dall'insegnante o da schemi che emergano dai
laboratori di traduzione : mappe concettuali, esemplificazioni schematiche di teoria, etc.(sapere come
saper fare);
 si useranno quindi : schede di esemplificazione o anche di semplificazione del testo di teoria; la
regola, inoltre, verrà fatta emergere dal contesto di più frasi, versioni o esempi tratti dagli autori, dalla
sintassi e dal libro di versioni (sempre dal testo e con il/i testo/i- centralità di testo);
 sempre presente e potenziato lo scambio/invio di materiali tramite i mezzi multimediali (es. e-mail) per
correzioni brevi, versioni di esercizio, relazioni e approfondimenti etc.
In sintesi, utilizzo di una didattica mista: [sì] Lezione frontale; [sì] Lezione dialogata; [sì] Metodo
induttivo; [sì] Metodo deduttivo; [sì] Metodo esperienziale; [sì]Metodo scientifico; [sì] Ricerca
individuale e/o di gruppo; [sì] Scoperta guidata;
[sì]Lavoro di gruppo; [sì] Problem solving; [sì]
Brainstorming;
8. MEZZI DIDATTICI
a) Testi adottati:
 GIOVANNA GARBARINO-LORENZA PASQUARIELLO, Colores, vol. 1, Paravia-Pearson, MilanoTorino 2012. Con volume VER, Versioni latine, degli stessi autori.
 CICERONE, Somnium Scipionis, a cura di ANGELO RONCORONI, Carlo Signorelli editore, Milano
2012 (15ed.)
b) Attrezzature e spazi didattici utilizzati: aula con proiettore e pc in assegnazione al corridoio;
c) Altro: materiali prodotti dagli/con gli allievi, anche multimediali, oltre a schemi e schede della
docente;
d) Fotocopie o materiali spediti via mail agli allievi;
e) Avvio dell’utilizzo dello spazio Moodle sul sito della scuola;
9. MODALITA' DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO
TIPOLOGIA DI PROVE DI
VERIFICA
Prove scritte : compiti di traduzione
Prove orali di varia tipologia
[sì] Test;
[sì] Questionari (Prove strutturate)
[sì] Relazioni;
[sì] Traduzioni
[sì ] Analisi testuale;
[sì] Risoluzione di problemi ed esercizi;
[sì] Sviluppo di progetti di ricerca;
[sì] Interrogazioni;
[sì] Osservazioni sul comportamento di
lavoro (partecipazione, impegno, metodo di
studio e di lavoro, etc.);
MODALITÀ DI RECUPERO

N. verifiche sommative previste per quadrimestre
Scritte N. 3/ 4
Orali N._ 2
test per orale N._ 1/2
MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO
Recupero curriculare:
Per le ore di recupero, in coerenza con il POF,
si adopereranno le seguenti strategie e
metodologie didattiche:
[sì] Riproposizione dei contenuti in
forma diversificata;
[sì] Attività guidate a crescente livello
di difficoltà;
[sì] Esercitazioni per migliorare il
metodo di studio e di lavoro;
 la docente lavora anche nel progetto
di sostegno e recupero della scuola;

SCANSIONE TEMPORALE
Inoltre effettua regolarmente
consegna di materiale di
ripasso/correzione
[sì] Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti
[sì] Impulso allo spirito critico e alla creatività
[sì] Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di
lavoro
Attività previste per la valorizzazione delle
eccellenze



Ricerche personalizzate ed approfondimenti con
esposizioni alla classe;
Sollecitazione alla partecipazione a concorsi e
certamen anche fuori dall’ambito scolastico
dell’istituto;.
Assegnazione di letture critiche
10. CRITERI DI VALUTAZIONE
[sì]Valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure;
[sì]Valutazione come sistematica verifica dell'efficacia della programmazione per eventuali aggiustamenti di
impostazione;
[sì]Valutazione come impulso al massimo sviluppo della personalità (valutazione formativa);
[sì]Valutazione come confronto tra risultati ottenuti e risultati attesi, tenendo conto della situazione di partenza
(valutazione sommativa);
[sì]Valutazione/misurazione dell'eventuale distanza degli apprendimenti degli alunni dallo standard di riferimento
(valutazione comparativa);
[sì]Valutazione come incentivo alla costruzione di un realistico concetto di sé in funzione delle future scelte
(valutazione orientativa).
VALUTAZIONE-INDICATORI-CRITERI-TABELLE
PER LA VALUTAZIONE (tenuto conto del POF)
Inserisco qui di seguito la tabella per la tesaurizzazione dell’errore con cui accompagno la riconsegna dei compiti
scritti al fine di migliorare la comprensione, la catalogazione e la rimozione dei percorsi che creano l’errore (cfr.
D.B.). Ognuna di esse ha sei livelli di giudizio che possiamo chiamare anche con lettere, cioè : O = OTTIMO =
9/10 ; B = BUONO = 8/9; D = DISTINTO = 7/8; S = SUFFICIENTE = 6 PIENO; I = INSUFFICIENTE = 5;
GR.IINSUF. = GRAVEMENTE INSUFFICIENTE = 4-3-2 .
TABELLA PER CAPIRE L’ERRORE E LA VALUTAZIONE
MORFO-SINTASSI
(conoscenze)
(riconoscimento delle forme e degli aspetti linguistici della
lingua di partenza greco/latino)
Concordanze
Plurale/singolare
Identificazione lemma (sost.agget.,verbo, etc.)
Identificazione caso/complemento
Identificazione diatesi/forme/tempi verbali
Identificazione forme verbali
Identificazione della costruzione verbale (reggenze
articolari)
Identificazione della costruzione (in frase singola)
Identificazione delle subordinate
Identificazione della costruzione di un periodo (legame
reggente/subordinata)
Dimenticanze/lacune/parti non tradotte/a matita (!)
O B D
SUFF. INSUF. GR. INSUF.
LESSICO
(capacità/abilità)
(scelte di traduzione in lingua d’arrivo)
Selezione del significato corretto del lemma dal
vocabolario
Resa italiana non pertinente/significato in italiano
Resa delle subordinate in particolare
Resa di costruzioni particolari
Resa lessicale e formale/ scorrevolezza del testo
O B
D
SUFF. INSUF. GR. INSUF.
COMPRENSIONE GLOBALE
TESTO (competenze)
O B
D
SUFF. INSUF.
DEL SENSO DEL
GR. INSUF.
Voto:
Inserisco anche la tabella di valutazione delle verifiche a test (del tipo terza prova) con esplicitazione di punteggi e
di indicatori. Il punteggio totale risulta di 10/10: i punti vengono calibrati in modo coerente agli step di ciascuna
verifica/test, in base agli obiettivi e alle tematiche scelte per il test.
INDICATORI
Completezza
Pertinenza alle richieste
Significatività delle risposte
Correttezza formale
Originalità esemplificativa
PUNTI
10
3
2
2
2
1
Punti tot.
VOTO
VOTO FINALE IN _____/10
GIUDIZIO
O.
B.
D.
SUFF.
INSUF.
GRAV. INSUF.
11. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA
Riguardo alle scelte disciplinari per sviluppare riflessioni sull’argomento, si veda il punto 4.1
della presente programmazione. Si leggano in particolare i punti 6 e 7, dove viene descritta
brevemente la metodologia/strategia di approccio didattico.
Quale specifico contributo può offrire la disciplina per lo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza,
al termine del triennio. Formulare delle ipotesi operative, indicando attività e metodologie didattiche per
alcune o tutte le competenze qui elencate (*)
A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE
1. IMPARARE A IMPARARE:
 Utilizzo di schede di esemplificazione o anche di semplificazione del testo di teoria; la regola, inoltre,
verrà fatta emergere dal contesto di più frasi, versioni o esempi tratti dagli autori, dalla sintassi e dal
libro di versioni (sempre dal testo e con il/i testo/i- centralità di testo);
 sempre presente e potenziato lo scambio/invio di materiali tramite i mezzi multimediali (es. e-mail) per
correzioni brevi, versioni di esercizio, relazioni e approfondimenti etc.

2. PROGETTARE:
esplicitazione costante delle scelte didattiche, affinché l'alunno capisca che l'insegnante le effettua per
raggiungere degli obiettivi graduati e legati fra loro (didattica a carte scoperte della Didattica Breve);
3. RISOLVERE PROBLEMI:
i libri di testo verranno integrati da lavori proposti dall'insegnante o da schemi costruiti dagli allievi,
durante attività laboratoriali di traduzione : mappe concettuali, esemplificazioni schematiche di teoria,
etc.(sapere come saper fare);
4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI:
lettura in classe, con domande continue e lezioni di tipo "maieutico" (motivazione ed esercizio all'autoapprendimento)
5. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI:
visione di youtube didattici, videocassette e di film atti a mettere in rilievo le motivazioni,
l'attualizzazione di temi "permanenti" e l'apprendimento a "rete", (uso della multimedialità);
B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE
6. COMUNICARE:
 continui esercizi in classe per qualsiasi tipo di testo, scomponendolo negli elementi caratteristici che lo
costituiscono e ricomponendolo, spiegando sempre le fasi del lavoro (trasversalità nell'esercizio
dell'analisi di testo);
 continuo richiamo all'etimologia delle parole ed alla loro storia, anche attraverso ricerche periodiche di
esse per alcuni vocaboli-chiave, come "cultura", "mito" et similia (lessico frequenziale);
 costruzione di PPT da parte degli allievi per esposizioni di percorsi di collegamento/approfondimento
7. COLLABORARE E PARTECIPARE:
 lavori guidati ed approfondimenti, es. : laboratorio di traduzione; costruzione di schede e di cartelloni
esemplificativi; uso dell'aula d’informatica, ove possibile;
C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA
COSTRUZIONE DEL SÉ
8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE:
uso di esercitazioni anche in gruppo/coppia per sviluppare le abilità trasversali utili nel lavoro di equipe,
cioè collaborazione, rispetto, tolleranza, aiuto reciproco;
(*) Fare riferimento alla “Programmazione di Istituto organizzata per assi “, ai lavori del Dipartimento
disciplinare e alla programmazione di classe.
Udine, 27 novembre 2013
Il Docente OLGA MAIERON