I poteri della polizia

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I poteri
della polizia
La polizia non può ritirare né la
patente di guida né il libretto di
circolazione
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Così come già non poteva e tuttora non
può ritirare al conducente la patente di
guida sul luogo in cui avviene l’infrazione,
con la nuova legge la polizia ha perso
anche la possibilità di requisire il libretto
di circolazione. Ciò non toglie che alcune
pattuglie, a volte anche quelle della
polizia urbana, continuino a spaventare i
guidatori minacciandoli di ritirare la
patente o di requisire il libretto di
circolazione.
Quali sono le vere competenze degli
agenti?
In precedenza una pattuglia di polizia,
una volta rilevati dei difetti tecnici (ad
esempio pneumatici lisci, luci non
funzionanti o vetro anteriore danneggiato
e simili), poteva davvero ritirare in loco il
libretto di circolazione. In questo caso il
guidatore riceveva un documento per
portare a termine il tragitto e in caso di
infrazioni più gravi doveva
immediatamente abbandonare il veicolo.
Oggi il conducente rischia al massimo
una multa di mille corone (con ricevuta).
Secondo l’opinione dei poliziotti l’unica
possibilità di influire sulle condizioni
tecniche delle auto in circolazione rimane
la revisione periodica presso le officine
per il controllo tecnico.
Gli agenti di polizia urbana o municipale
possono fermare il conducente di un’auto
in corsa solo in determinati casi.
Possono fermare il guidatore in caso di
trasgressione delle ordinanze cittadine, la
più frequente delle quali è il mancato
rispetto del divieto d’accesso nelle zone
più varie. In tal caso questi rischia una
multa fino a mille corone. Un agente può
fermare il traffico anche in prossimità delle
scuole perché i bambini attraversino in
condizioni di sicurezza.
La polizia urbana può
controllare soltanto che vengano
rispettati i segnali di divieto. Nel
caso in cui, ad esempio,
l’autista non si fermi al segnale
di Stop, l’agente può tutt’al più
prendere nota della targa del
veicolo e denunciare l’infrazione
alla Polizia di stato ceca.
Un altro caso è quello in cui l’autista guidi
senza rispettare la segnaletica stradale.
Tuttavia, la polizia urbana può controllare
soltanto che vengano rispettati i segnali di
divieto. Nel caso in cui, ad esempio,
l’autista non si fermi al segnale di Stop,
l’agente può tutt’al più prendere nota
della targa del veicolo e denunciare
l’infrazione alla Polizia di stato ceca. I
poliziotti urbani possono servirsi anche
della norma per i casi di grave
emergenza che serve a prevenire un
pericolo davvero incombente, come ad
esempio la circolazione notturna a fari
spenti. L’agente ha il diritto di fermare il
conducente giacché il pericolo derivante
da una guida senza fari è troppo elevato.
Anche in casi simili, tuttavia, decisamente
non può fare la multa.
Qualora la polizia urbana fermi un
veicolo, secondo la legge essa deve
limitarsi esclusivamente a controllare
l’identità del conducente. Non le spetta
invece né il controllo della patente di
guida né del libretto di circolazione. A
proposito di quest’ultimo, essa può
richiederlo e controllarlo in un unico caso,
ovvero qualora abbia il sospetto che il
veicolo sia rubato. Il conducente
comunque non è tenuto ad obbedire alla
richiesta, nel qual caso dovrà però
aspettare che l’agente contatti la Polizia di
stato ceca.
La Polizia di stato ceca, al contrario, ha il
diritto di controllare non solo l’identità
delle persone ma anche lo stato tecnico
della vettura nonché la ricevuta di
pagamento dell’assicurazione sulla
responsabilità civile.
Quale documento d’identità ai poliziotti
deve bastare la patente di guida, che
sostanzialmente vale a tutti gli effetti come
carta d’identità. La legge afferma
chiaramente che il conducente deve
sottoporsi, su richiesta del poliziotto, alla
cosiddetta prova del “palloncino”. Sia
questa che l’analisi del sangue si possono
rifiutare ma, in tal modo, il conducente si
rende colpevole di tale rifiuto e rischia
una sanzione maggiore che se si
sottoponesse a tali prove immediatamente.
Nel primo caso la multa può arrivare fino
a 15.000 CZK e due anni senza patente
di guida; nel secondo sono al massimo
10.000 CZK di multa e il divieto di
guidare per un anno. La polizia non può
ritirare la patente di guida neanche ad un
conducente ubriaco. Benché la legge
affermi che la polizia debba impedire al
conducente di riprendere la guida nel
caso in cui ciò rappresenti una minaccia
per la sicurezza della circolazione
stradale, tuttavia non dà ai poliziotti
alcuna possibilità per adempiere a questo
dovere.
In un controllo stradale è difficile
riconoscere i falsi poliziotti.
Per quanto di solito le pattuglie siano di
due agenti, ciò non significa che un
poliziotto da solo sia segnale d’impostura.
Durante un controllo i poliziotti non sono
obbligati ad avere la macchina
d’ordinanza; eventualmente possono
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anche circolare in un’auto civile.
Neanche il numero di matricola può
essere considerato indice di certezza
assoluta, poiché molti di questi numeri
vanno perduti durante le operazioni di
polizia. Vale comunque la norma che i
poliziotti debbano portare il numero di
matricola in modo che sia sempre visibile.
Qualora il conducente abbia il sospetto
che ci sia qualcosa di strano nella
pattuglia di polizia, egli può insistere
perché il controllo stradale o l’infrazione
vengano risolti presso la più vicina
stazione di polizia, dove degli impostori
non oserebbero andare. La stessa cosa
consigliamo di fare nel caso ci siano
tentativi di concussione da parte degli
agenti.
Il presidente della polizia, Jiří Kolář, ha
reso noto che anche durante i controlli
stradali di routine il poliziotto verrà
coperto da un collega armato e pronto a
far fuoco. Dobbiamo aspettarci quindi
una situazione simile a quella statunitense,
in cui i conducenti, durante il controllo,
vengono invitati a scendere dalla vettura,
divaricare le gambe e poggiare le mani
sul cofano?
In teoria ciò sarebbe possibile perché la
legge non regola con precisione le
modalità di un controllo stradale. Il
poliziotto tuttavia agirebbe al limite
dell’abuso di potere da parte di pubblico
funzionario. Nel caso in cui ci siano delle
lamentele in relazione a un modo di
procedere inutilmente severo, i poliziotti
stessi devono motivare il modo in cui
hanno agito.
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Competenze della Polizia di stato ceca
Può:
fermare in qualunque momento un veicolo per un controllo o perché ha commesso un’infrazione
controllare l’identità del conducente e dei passeggeri
rilevare le condizioni tecniche dell’auto e controllare il libretto di circolazione
multare l’automobilista in caso di cattive condizioni tecniche del veicolo
controllare la patente di guida
in caso di sospetto, ispezionare il portabagagli del veicolo
far scendere il conducente dall’auto per il controllo
invitare il conducente alla prova del palloncino e, eventualmente, in presenza di alcol, all’analisi del
sangue
Non può:
trattenere la patente di guida, neanche dopo un incidente o dopo l’uso di alcolici
trattenere il libretto di circolazione, neanche nel caso in cui vengano rilevati dei gravi difetti tecnici
richiedere la carta d’identità nel caso in cui il conducente abbia mostrato la patente di guida
esigere sul posto il pagamento di una multa (con ricevuta), neanche affermando che, qualora essa
venga pagata subito, il suo costo sarà inferiore
costringere il conducente a sottoporsi alla prova del palloncino o all’analisi del sangue
Competenze della Polizia urbana o municipale
Può:
fermare un’auto nel caso in cui trasgredisca un’ordinanza cittadina (divieto d’accesso e simili)
fermare un’auto nel caso in cui non rispetti i segnali stradali di divieto
fermare il traffico in prossimità di scuole per assicurare il passaggio dei bambini
fermare un veicolo in condizioni di grave emergenza per prevenire un pericolo
multare un’auto in sosta sul marciapiede qualora ciò non sia permesso
Non può:
controllare la patente di guida
controllare le condizioni tecniche del veicolo né il libretto di circolazione
fermare un’auto a causa di un’infrazione se non si tratta di trasgressione dei segnali di divieto o del
mancato rispetto dell’ordinanza cittadina
multare l’autoveicolo in caso di cattive condizioni tecniche del veicolo