Notiziario alle aziende - 7 2015.pub

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Notiziario alle aziende - 7 2015.pub
Volume 7, Numero 7
LUGLIO 2015
FEDERALBERGHI PROVINCIA
DEL VERBANO CUSIO OSSOLA
L’ Ospitalità al Vs. servizio!
OVERVIEW
TURISMO: FEDERALBERGHI RICORRE AL TAR
CONTRO LE REGOLE CHE VIETANO
DI OFFRIRE SCONTI ONLINE
SOMMARIO
OVERVIEW
PAG. 1
NEL VCO E IN ITALIA
PAG. 2
TUTTO TURISMO
PAG. 3
AZIENDE PARTNER:
da
PAG. 4
a PAG. 5
PAG. 8 e PAG. 10
PAG. 12 a PAG. 18
TAX CREDIT e RES/TRUSTYOU
PAG. 6 - 7
LEGISLATURA
PAG. 9
EXPO
PAG. 11
SOCIAL NETWORK
PAG. 19
Tempo di vacanze e di prenotazioni, alla ricerca della miglior
offerta. Non tutti sanno però che quando il portale promette il
miglior prezzo, in realtà sta dicendo che ha proibito all’albergo di
offrire un prezzo più conveniente sul proprio sito internet. Ecco
perché Federalberghi Nazionale ha presentato in questi giorni un
ricorso al TAR del Lazio per richiedere la definitiva abolizione dei
patti di parity rate, clausole contrattuali imposte dalle multinazionali dell'intermediazione, che non consentono all'albergo di pubblicare “in chiaro” sul
proprio sito internet alcune soluzioni che sarebbero molto più vantaggiose per la
clientela. Lo scopo di Federalberghi è quello di tutelare la collettività. Inoltre lo
Stato italiano oggi non percepisce nemmeno un centesimo dei guadagni che i portali
stranieri realizzano nel nostro Paese!
Gian Maria Vincenzi, presidente di Federalberghi VCO, si è così espresso:”
Non si tratta di una battaglia per non pagare le commissioni di intermediazione ma
tutelare i cittadini e i territori. E’ pacifico che per questi portali internazionali le ns.
località sono un prodotto intercambiabile. A loro interessa vendere! Gli Albergatori
del Verbano Cusio Ossola non delocalizzano e tra le soluzioni proposte contattando
direttamente gli hotel c’è anche la promozione del territorio. La prenotazione diretta
conviene pertanto a tutti. Un primo passo consiste nel visitare sempre il sito internet dell’hotel, sul quale dal 1° luglio potranno essere disponibili tipologie di offerte
che non sono presenti sui grandi portali, ai quali gli alberghi non sono più obbligati
a conferire tutti i propri prodotti. Se questa prima ricerca non genera il risultato auspicato, è possibile telefonare o inviare una mail direttamente all’albergo e domandare se nel giorno di ns. interesse sono
disponibili soluzioni più convenienti rispetto a quelle poste in vendita sui grandi portali. In alcuni casi, l’albergo potrà
offrire un prezzo migliore. In altri, un servizio aggiuntivo (ad esempio un cocktail di
benvenuto, oppure il wi-fi gratuito se non è già previsto dalle condizioni generali).
O, ancora, una facilitazione (ad esempio, la possibilità di usufruire della camera sino
a tarda mattinata, anziché lasciarla alle ore 10.00). Un video su YouTube diffuso
dalla Federazione in questi giorni dal titolo “Contatta direttamente il tuo albergo:
fatti furbo!” fornisce in modo semplificativo l’idea di quanto descritto fino ad ora. I
ns. territori sono comunque avvantaggiati perché un’alternativa per coloro che non
se la sentono di abbandonare le abitudini ormai consolidate, potrebbe essere quella
di avvalersi del portale di prenotazione turistica regionale Booking Piemonte, nato
per promuovere gli eventi in Piemonte, le cui commissioni sono ampiamente ridotte
rispetto alle OTA tradizionali e quindi un vantaggio anche per la clientela. Oltre alla
possibilità di prenotare camere, il portale propone infatti pacchetti turistici confezionabili in modo preconfigurato o dinamico secondo diverse tipologie di prodotto, stagionalità oppure in relazione ad eventi di grande richiamo. L’ideale certo sarebbe
stato che anche le ATL potessero vendere direttamente le camere, ma la questione
ad oggi non è consentita, forse perché implica in primis una volontà politica. Ad ogni
modo ci vorrà diverso tempo prima che tutti (clienti ed albergatori) si abituino al
cambiamento; meglio quindi iniziare fin da ora!”.
L’Ospitalità al Vs. servizio !
NEL VCO
IL DISTRETTO TURISTICO DEI LAGHI OSPITERA’ LA BITEG DAL 23 AL 26 OTTOBRE 2015
La BITEG, Borsa Internazionale del Turismo Enogastronomico, sarà ospitata dal Distretto Turistico dei Laghi.
La Borsa, coinvolgerà solo buyer internazionali in arrivo da
ogni parte del mondo e seller da tutte le regioni
d’Italia. L’annuncio ufficiale è stato dato all’Expo di Milano
dall’Assessore al Turismo regionale, Antonella Parigi, in
occasione di “Piemontexperience” – settimana dedicata alla
Regione Piemonte, alla quale il nostro territorio era
presente con il Distretto Turistico. “Ospitare la Biteg
nell’anno di Expo sarà sicuramente una grande vetrina per
tutto il nostro territorio e i suoi prodotti – commenta il
presidente del Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli
dell’Ossola, Antonio Longo Dorni – e in questi giorni sono
in corso alcuni sopralluoghi per definire le location per gli
incontri tra operatori e gli eventi”.
“Un successo per il territorio – è il commento del consigliere delegato del Distretto, Oreste Pastore –
che corona le numerose attività che la nostra Agenzia Turistica Locale sta svolgendo in questi mesi nel
cuore del sito espositivo di Expo”. Dopo la distribuzione di materiale informativo sul territorio – avviata già nell’autunno dello scorso anno – e rivolta a centinaia di agenzie e operatori turistici dei mercati
europei ed asiatici, il Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli dell’Ossola è infatti presente in queste
settimane anche in numerosi ristoranti di diversi padiglioni di Expo, con materiali informativi di
presentazione, grazie alla collaborazione con l’ICIF,
Istituto di Cucina ed Enologia più conosciuto al
mondo.
L’assegnazione della BITEG è pertanto un importante riconoscimento per la notorietà che la nostra
destinazione turistica, i suoi prodotti e chef hanno
acquisito non solo in Expo ma anche presso i più
importanti operatori internazionali del settore”.
SUL TERRITORIO NAZIONALE
RADAELLI , ITALIA: ” Un brand Paese forte per valorizzare i territori”
Gli itinerari multiregionali sono una delle risorse principali del turismo europeo e vanno sviluppati il
più possibile, con un ruolo fondamentale dell'Italia quale brand valorizzatore delle peculiarità
territoriali italiane. Questa l’opinione del commissario straordinario dell’Enit, Cristiano Radaelli,
intervenuto al Congresso Europeo delle Autorità Locali tenutosi a Cracovia. "Se il percorso per
giungere ad un brand Europa è complesso e lungo - precisa Radaelli -, si possono fin da subito fare
investimenti forti sul tema degli itinerari che attraversano più Paesi legandoli e collegandoli fra loro".
Il commissario Enit precisa come esistano già itinerari culturali europei, come ad esempio la Via
Franciogena, ma ritiene importante lo “Sviluppo di una strategia coordinata per la promozione di siti
europei nella lista Unesco o di itinerari che comprendano le capitali europee
della cultura".
Tra i progetti europei spicca Eurovelo, dei quali Enit è uno dei coordinatori,
che prevede lo sviluppo di piste ciclabili transnazionali di alta qualità. Anche il
marchio Italia può sfruttare il traino di una possibile futura promozione
europea; in questo quadro è però importante far sì che il brand Italia sia in
grado di valorizzare le caratteristiche territoriali del nostro Paese.
L'obiettivo, secondo Radaelli, è pertanto quello di lavorare "per i territori con
i territori, associando il brand Italia con prodotti e destinazioni locali e
promuovendo i rispettivi brand regionali ed infraregionali".
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L’ Ospitalità al Vs. servizio!
Servizio Assistenza Fiscale, Contabile e
sul CCNL Turismo - Convenzione con
L.A.W.T.
Lawt è lieta di offrire servizi di consulenza fiscale, contabile e su CCNL
Turismo agli associati FEDERALBERGHI ed EBTURISMO VCO, nell’ambito del
progetto di collaborazione con i due enti provinciali, finalizzato ad offrire ai propri iscritti servizi altamente professionali e mirati nei vari capi.
I Consulenti saranno a disposizione presso la sede Federalberghi a Verbania Intra, dal martedì al venerdì dalle ore 10.00 alle 14.00.
Potrete inoltrare le Vostre richieste inerenti problematiche che ritenete utili, o
quesiti che riguardano la Vostra attività, al n. 0323/40.33.00 - 40.74.67 o via
mail a [email protected]/[email protected]
TUTTO TURISMO
Italia leader per il turismo cinese. La sfida del 2023
Entro il 2023 i cinesi spenderanno in Europa 37 miliardi di dollari per turismo. Moltissimi dei quali
arriveranno in Italia. È questo il dato più significativo dello studio realizzato da Skift sullo stato del
turismo cinese in Europa. Secondo l’indagine, infatti, nel giro dei prossimi 8 anni gli 11 miliardi di
dollari di revenue provenienti dalla Cina in Europa sono destinati a triplicare, arrivando a 37 miliardi.
Ma il dato ancora più significativo è la distribuzione degli arrivi sulle principali destinazioni europee. Al
vertice delle preferenze dei turisti cinesi ci sono 4 città italiane, e solo al 5° posto si affaccia Parigi, la
prima destinazione europea non italiana che gioverà dell’aumento dei flussi dalla Cina.
Le previsioni sono impressionanti: entro il 2023, a Venezia arriveranno 358mila turisti cinesi, a Milano
350mila, a Roma 346mila e a Firenze 339mila. Sotto il quartetto di testa si colloca Parigi, che però
come numeri si ferma ben più in basso, con 21 mila arrivi dalla Cina.
Ma non è finita: a chiudere la graduatoria delle destinazioni preferite in Europa, ancora due città
italiane, Treviso e Padova, rispettivamente con 90mila e 84mila arrivi. La sfida per l’Italia, ora, è non
farsi sfuggire l’occasione d’oro dei prossimi anni: investire sul mercato, adeguare l’offerta, formare il
personale. Un’impresa, per un Paese come il nostro che non è particolarmente famoso per la sua
velocità di reazione alle sfide turistiche. Anche se, a onor del vero, il lavoro sulle necessità del target
procede ancora a rilento in tutta Europa: le strutture alberghiere che stanno adattando la propria
offerta alle esigenze del turismo cinese sono solo il 46 per cento nel Vecchio Continente.
Turismo Green, settore in crescita con 12 miliardi di fatturato.
Un fatturato da 12 miliardi di euro per 102 milioni di visitatori.
Sono questi i numeri del turismo natura, che dal 2007 al 2015
ha registrato un aumento del 7 per cento delle presenze nelle
strutture ricettive delle aree protette.
Questi i dati diffusi da Vivilitalia, società di Legambiente che si
occupa di turismo green.
“Al turismo di massa si è sostituita la massa dei turisti: per
l'escursionismo a piedi, il cicloturismo, il kayak, l'attività subacquea una volta si parlava di nicchie di mercato oggi sono
segmenti che fanno il mercato" spiega Sebastiano Venneri,
presidente di Vivilitalia.
In Italia il settore sportivo è in crescita con 5 milioni di turisti
(molti i giovani) che fanno ogni anno 12 milioni di viaggi
trascorrendo 75 milioni di notti fuori casa.
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L’Ospitalità
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LEGISLATURA
PARERE DEL MINISTERO SUGLI HOMERESTAURANT: attività di cuoco a domicilio
Si fa riferimento alla nota pervenuta per e-mail, con la quale la Camera di
Commercio chiede di chiarire come configurare l’attività di cuoco a domicilio
e se tale attività possa rientrare fra quelle soggette alla Segnalazione
Certificata di Inizio di Attività (SCIA) da presentare al Comune di residenza,
al fine di stabilire in modo chiaro l’iter da seguire per garantire il controllo
dei requisiti professionali a tutela del consumatore finale.
Al riguardo inoltra una richiesta di informazioni ad essa pervenuta inerente
l’apertura e la gestione di un Home Restaurant, ovvero un’attività che si
caratterizza per la preparazione di pranzi e cene presso il proprio domicilio
in giorni dedicati e per poche persone, trattate come ospiti personali, però
paganti. Fa presente che realtà di questo genere esistono già a Roma e
Milano e sono presenti anche con domini su siti web.
Tutto ciò premesso, la Direzione rappresenta quanto segue.
In via preliminare si precisa che l’attività di somministrazione di alimenti e bevande è disciplinata
dalla legge 25 agosto 1991, n. 287, così come modificata dal decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59
e s.m.i.., la quale distingue tra attività esercitate nei confronti del pubblico indistinto (cfr. articolo 1) e
attività riservate a particolari soggetti (cfr. articolo 3,comma 6).
Detta legge all’articolo 1, comma 1 dispone che “per somministrazione si intende la vendita per il
consumo sul posto” che si esplicita in “… tutti i casi in cui gli acquirenti consumano i prodotti nei locali
dell’esercizio o in una superficie aperta al pubblico, all’uopo attrezzati”.
L’attività in discorso, ad avviso della scrivente, anche se esercitata solo in alcuni giorni dedicati e
tenuto conto che i soggetti che usufruiscono delle prestazioni sono in numero limitato, non può che
essere classificata come un’attività di somministrazione di alimenti e bevande, in quanto anche se i
prodotti vengono preparati e serviti in locali privati coincidenti con il domicilio del cuoco, essi
rappresentano comunque locali attrezzati aperti alla clientela.
Infatti, la fornitura di dette prestazioni comporta il pagamento di un corrispettivo e, quindi, anche con
l’innovativa modalità, l’attività in discorso si esplica quale attività economica in senso proprio; di
conseguenza, ad avviso della scrivente, non può considerarsi un’attività libera e pertanto non
assoggettabile ad alcuna previsione normativa tra quelle applicabili ai soggetti che esercitano un’attività di somministrazione di alimenti e bevande.
Al riguardo, si richiama la nota n. 98416 del 12-6-2013, che si allega, con la quale la scrivente
Direzione ha classificato come un’attività vera e propria di somministrazione al pubblico di alimenti e
bevande quella effettuata da un soggetto che, proprietario di una villa, intendeva preparare cibi e
bevande nella propria cucina fornendo tale servizio solo su specifica richiesta e prenotazione da parte
di un committente e quindi solo per gli eventuali invitati. Pertanto, ad avviso della scrivente, anche
nel caso dei soggetti richiamati nel quesito, considerata la modalità con la quale intendono esercitare,
si applicano le disposizioni di cui all’articolo 64, comma 7, del decreto legislativo 26 marzo 2010, n.
59 e s.m.i.. Ciò significa che, previo possesso dei requisiti di onorabilità nonché professionali di cui
all’articolo 71 del decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59 e s.m.i., detti soggetti sono tenuti a
presentare la SCIA o a richiedere l’autorizzazione, ove trattasi di attività svolte in zone tutelate.
La presente nota è comunque inviata ai Ministeri dell’Interno e delle Politiche Agricole, Alimentari e
Forestali, nonché alla Regione (…), i quali sono pregati di far conoscere eventuali determinazioni al
riguardo.
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OLTREPROVINCIA: SU EXPO
CURIOSITA’: IL GIRO DEL MONDO AD EXPO, I TIMBRI DI TUTTI I PAESI SUL PASSAPORTO
È la moda del momento ad Expo: uscire dall’Esposizione universale con i timbri di tutti i Paesi presenti
sul passaporto. Naturalmente, non sul passaporto ‘vero’.
Quello di cui si parla è un passaporto speciale, che viene venduto all’interno di Expo, e che dispone di
19 pagine: all’inizio, come in un vero passaporto, c’è lo spazio per compilare i dati personali (nome,
cognome, data di nascita, firma) e per mettere una fotografia; alla fine c’è una tasca di plastica per il
francobollo ufficiale di Expo.
La gara dei timbri è tutt’altro che facile: non tutti i padiglioni sono già attrezzati per effettuare il
timbro, e in ognuno bisogna andare a caccia della postazione in cui si fanno i timbri. Ma il gioco del
passaporto ‘del grande viaggiatore’ sembra piacere: ‘E tu quanti timbri hai?’ è il tormentone che da
alcuni giorni risuona dagli altoparlanti del Decumano all’interno di Expo.
segue da pag. 1
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Via G. Canna n. 9
28921 Verbania Intra (VB)
C.F.: 93032870037
Tel.: 0323 403300
Fax: 0323 403777
Posta elettronica: [email protected]
Si è costituita il 27 aprile 2011, dalla scissione dell’Associazione Interprovinciale, la neo
Federalberghi Provinciale del Verbano Cusio Ossola, l'organizzazione rappresentativa delle
imprese turistico-ricettive che operano sul territorio provinciale .
Possono assumere la qualità di “Associato” le imprese alberghiere, qualunque sia il livello e la
categoria a cui appartengono, nonché le imprese ricettive extralberghiere che, per attrezzature o
strutture, agiscano in un’ottica di problematiche strettamente affini a quelle delle aziende
alberghiere e contribuiscano a tutti gli effetti alla composizione dell’offerta turistico-ricettiva
nella Provincia del V.C.O.
L'Associazione aderisce a Federalberghi e all'Unione Regionale delle Associazioni Piemontesi
Albergatori (Federalberghi Piemonte).
Portale web
www.federhotels.it
Per conta are dire amente la
Segreteria dell’ ENTE BILATERALE
TURISMO VCO:
Tel: 0323-407467 Fax: 0323-517086
Mail: [email protected]
Portale web
www.ebturismo.it
“ LE ACQUE DI TORRENTI DIVERSI
NEL LAGO DIVENTANO
UNA COSA SOLA.”
SOCIAL NETWORK
PRENOTAZIONI DA WHATSAPP E PRESENZA MULTICANALE: LE NUOVE SFIDE
Le innovazioni tecnologiche stanno influenzando i nuovi trend turistici.
“Oggi le prenotazioni che arrivano alle piccole strutture direttamente da WhatsApp” spiega Giorgio
Taverniti, co-fondatore di GT IDea e tra gli organizzatori del Web Marketing Festival 2015 - sono una
realtà e stanno aumentando sempre di più”.
Secondo Taverniti, “Se prima si pensava ai social network e alle app solo per fare customer service,
oggi non è più così”.
Ma non tutte le strutture ricettive riescono a stare dietro all’esigenza di multicanalità.
“Specialmente le piccole realtà - continua Taverniti - non hanno la capacità per essere sempre
presenti e ovunque, ma questa non è per forza una cosa negativa”.
Secondo l’esperto, le strutture devono, da una parte, fare delle precise scelte di comunicazione per
decidere dove essere presenti e come. “Dall’altra - continua
Taverniti - devono concentrarsi sul prodotto viaggio,
migliorando l’esperienza delle persone per fare in modo che
conversazioni, feedback e recensioni avvengano in modo
spontaneo”.
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