Pasta al salmone e rucola. Forza e coraggio!,Gli
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Pasta al salmone e rucola. Forza e coraggio!,Gli
Pasta al salmone e rucola. Forza e coraggio! “Forza e coraggio Dopo aprile viene maggio” Ma tu guarda la Teresa… È davvero una sorpresa! Chi l’avrebbe mai pensato Fosse già tutto fissato!?!? Ma a maggio che succede? Ve’ ti prendo in contropiede! Al momento non saprei… Spero quello che vorrei Ma per oggi siamo qui Ed è sol mercoledì! Questo giorno buio e grigio Mi fa stare mogio mogio. Poichè a maggio manca un po’ Tu lo sai io che fo’? Un bel primo un po’ solare Che mi faccia un po’ sognare Col salmone e con il pesto Ho trovato un bel prestesto Ha portato l’allegria Questo primo in compagnia.” Lo so lo so ragazzi, con questo tempo ci vorrebbe una bella minestra o zuppa calda, ma almeno per oggi, almeno a tavola, ho voluto illudermi che l’estate fosse già dietro l’angolo. Tanto per ridare fiato a quella fiammella del mio cuore che il freddo dell’inverno mette sempre a dura prova e spegne un po’! Pasta al salmone e rucola Print Prep time 10 mins Cook time 15 mins Total time 25 mins Per 4 persone Author: Federica Recipe type: Primi piatti Serves: 4 Ingredienti 300 gr di mezze penne rigate 100 gr di Philadelphia al salmone (3 quadretti) pesto di rucola q.b. 12-15 pomodori ciliegino olio evo sale Procedimento 1. Lavare i pomodorini, tagliarli in quarti e farli appassire appena in una padella con solo un filo di olio. 2. In una terrina tenuta in caldo su di una pentola di acqua bollente ammorbidire il Philadelphia al salmone con qulache cucchiaio di pesto di rucola (qt secondo i gusti), lavorandolo fino ad ottenere una consistenza cremosa. 3. Nel frattempo lessare la pasta in abbondante acqua bollente salata, scolarla al dente e trasferirla nella terrina con il condimento al salmone e rucola. 4. Aggiungere i pomodorini, mescolare rapidamente e servire. Ehm, direi che nonostante il leggero “fuori stagione” sono state decisamente gradite! Un abbraccio a tutti, alla prossima… Gli ultimi saranno i primi! A S. Silvestro nel menù Le lenticchie sono il clou Mangiate insieme ai cotechini Dicon portin bei soldini A me non piace lo zampone Allora metto un bel salmone Se i soldini porterà Non lo so…si vedrà Ma di certo posso dire Gran bontà a non finire Qui vi lascio la ricetta Preparata in tutta fretta Di lenticchie e di salmone Con un tocco di limone E tanti auguri di Buon Anno A color che passeranno Buongiorno ragazzi, buon lunedì. Rieccomi qui, dopo una brevissima pausa, con il primo post di questo 2011 appena cominciato. E fra le diverse ricette accumulate in questi giorni di “vacanza” ho scelto per oggi l’ultima in ordine di tempo, quella con cui ho chiuso il 2010 appena trascorso. A Capodanno, si sa, è tradizione mangiare le lenticchie. Ma se le piccole lenti sono benvenute, ciò che a casa mia non è molto apprezzato è lo zampone. Quindi, per mantenere la tradizione e nello stesso tempo soddisfare i gusti di famiglia, ho pensato di sostituirlo con delle belle fette di salmone sempre assai gradite e questo è parte di ciò che ha allietato la nostra tavola la sera di S. Silvestro. Con tanto di bis da parte della “cavia” che si è leccata anche i baffi che non ha! Salmone e lenticchie al limone Print Prep time 10 mins Cook time 15 mins Total time 25 mins Per 2 persone Author: Federica Recipe type: Secondi piatti Serves: 2 Ingredienti 2 fette di salmone da 150-170 gr ciascuna 200 gr di lenticchie già lessate funghi porcini secchi rosmarino timo 2 spicchi d’aglio 1 limone bio olio evo sale peperoncino (a piacere) Procedimento 1. Sciacquare le fette di salmone sotto acqua fredda e asciugarle tamponandole con carta da cucina. 2. S t r o f i n a r e l e f e t t e c o n u n o s p i c c h i o d ’ a g l i o schiacciato, inserire ciuffetti di timo e rosmarino fra la pelle e la polpa, praticando delle piccole incisioni con le forbici, ed eventualmente ripiegare verso l’interno la parte finale di ciascuna fetta (non è necessario se le fette sono tagliate nella parte finale della coda), fissando il tutto con dello spago da cucina. 3. In un padella antiaderente far rosolare leggermente lo spicchio d’aglio rimasto, timo e rosmarino tritati con un paio di cucchiai di olio, aggiungere le lenticchie, una manciata di funghi secchi, rinvenuti in acqua tiepida e tagliati a pezzetti, e lasciar insaporire per 4. 5. 6. 7. 8. qualche minuto, aggiungendo qualche cucchiaio di acqua dei funghi (filtrata). Regolare di sale, insaporire con una punta di peperoncino (facoltativo) e profumare con della scorza di limone. Tenere in caldo. In un’altra padella far scaldare un cucchiaio di olio, aggiungere le fette di salmone e lasciarle cuocere a fiamma viva 2-3 minuti per parte, regolando eventualmente di sale. Profumare con altra scorza di limone. Servire subito accompagnando con il contorno di lenticchie. BUON ANNO a tutti, alla prossima ^__^ Con questa ricetta partecipo al contest di Alessandro “Controcorrente…Il Salmone” Crumble di funghi e salmone. Un lunedì tutto rosa. Foto presa dal web Buondì ragazzi, avete trascorso bene il week end? Io me la sono cavata tra cambio degli armadi, freddo e pioggia, un trio niente male direi! Anche per questo lunedì non c’è da aspettarsi granchè (almeno qui) se non grigio e nuvole, ma a dispetto del tempo oggi è una giornata all’insegna del rosa, il colore da sempre decicato alle donne. Ed è una giornata rosa per tutte noi, non solo per Note di Cioccolato. Vi state chiedendo il perchè? No, sono sicura che la maggior parte di voi lo conoscerà già. In caso contrario, il motivo del colore rosa è che Ottobre è il mese della prevenzione del tumore al seno, quello in cui la Campagna Nastrorosa raggiunge il suo apice. Il tumore al seno è anche in Italia il più frequente tra la popolazione femminile, rappresentando circa il 35% delle neoplasie diagnosticate. Tuttavia le campagne informative hanno reso questa malattia sempre più curabile e, quindi, guaribile e molto si può ancora fare grazie alla prevenzione e alla diagnosi precoce. Per ogni donna la prevenzione deve essere sinonimo di promozione del proprio benessere, della propria salute, ma anche della propria bellezza. Durante il mese di ottobre gli oltre 390 Punti Prevenzione (ambulatori) LILT, la maggior parte dei quali all’interno delle 106 Sezioni Provinciali della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, saranno a disposizione per visite senologiche e controlli clinici strumentali. Per ulteriori informazioni vi invito a dare un’occhiata qui. La prevenzione però comincia già con l’aver cura del nostro stile di vita quotidiano, attraverso la scelta attenta dei cibi che portiamo in tavola, il controllo del peso corporeo, la regolare attività fisica, la limitazione del consumo di alcolici (preferibilmente vino o birra) ad un bicchiere al giorno durante i pasti, la valutazione dei rischi della terapia ormonale sostitutiva dopo la menopausa, e la possibilità di assumere farmaci alternativi per alleviarne i disturbi. Oggi allora, in occasione di questa giornata particolare, voglio lasciarvi con una ricetta che alla nota rosa del salmone e alle sue molteplici propietà nutrizionali abbina i funghi, cui di recente è stata riconosciuta attività protettiva proprio nei confronti del tumore al seno. Il tutto sotto forma, neache a dirlo di…CRUMBLE! Vi avevo avvertito no? Dunque, meglio di così… [Qui la ricetta per i pomodorini al forno] Crumble di funghi e salmone Print Prep time 1 h 30 mins Cook time 45 mins Total time 2 hours 15 mins Per 2-3 persone Author: Federica Recipe type: Secondi piatti Serves: 2-3 Ingredienti – per la crosta 60 gr di farina 40 gr di burro freddo 40 gr di parmigiano grattugiato 20 gr di germe di grano timo al limone maggiorana -per la base 350 gr di funghi misti surgelati 2 fette di salmone da 170-180 gr circa pomodorini al forno (profumati con maggiorara e timo al limone) timo al limone maggiorana olio evo 1 scalogno piccolo sale peperoncino (facoltativo) Procedimento 1. In una padella far appena soffriggere lo scalogno tritata con un po’ d’olio, aggiungere i funghi surgelati, profumare con timo e maggiorana e lasciar cuocere fino a che l’acqua sarà del tutto evaporata. 2. Regolare di sale e a piacere aggiungere una punta di peperoncino. 3. Cuocere al vapore (o lessare) le fette di salmone, spellarle, spinarle e sfaldarle grossolanamente. 4. Aggiungere il salmone ai funghi poco prima di spegnere il fuoco e lasciar insaporire insieme il tutto brevemente, unire i pomodorini al forno e trasferire in una pirofila o in cocottine monoporzione. 5. In una ciotola lavorare con la punta delle dita il burro freddo a dadini con la farina, il germe di grano, il parmigiano grattugiato, timo e maggionana in polvere fino ad ottenere un composto bricioloso. 6. Distribuire le briciole sulla base di funghi e salmone fino a ricoprirla tutta e cuocere in forno caldo a 180°C per circa 25-30 minuti. 7. Sfornare e servire caldo o tiepido. Con questa ricetta partecipo al contest di Pan di Ramerino “Mario’s Mushroom“ Un abbraccio e buona settimana a tutti. Insalata di riso con salmone e arancia. Il fascino del bianco e nero Buongiorno ragazzi, subito subito domanda a bruciapelo di metà settimana! Vi piacciono le foto in bianco e nero? Io le adoro, trovo che abbiano un fascino tutto particolare che lascia libero spazio alla fantasia e al romanticismo…mi piace immaginare le tinte, magari sgargianti, che possono nascondersi dietro quei due unici colori in diverse gradazioni che compongono la foto, mi piace sognare nell’atmosfera magica evocata dalle immagini sbiadite…mi piace! Oggi si vede che mi sono alzata con una vena nostalgica eh? Ma è vero anche che non tutti i soggetti si prestano bene allo stesso modo. Decisamente adoro in bianco e nero le fotografie dei matrimoni e questa riflessione mi è venuta perchè rimettendo ordine tra vecchie carte mi son capitate tra le mani un paio di foto del matrimonio di mia cugina, giustappunto in stile bianco e nero invecchiato e da lì ho sono passata a ricercare le vecchie foto dei mie nonni e a lasciarmi andare sulla scia nostalgica dei ricordi…ma ora basta con i sogni ad occhi aperti e torniamo alla realtà…possibilmente a colori! La ricetta di oggi rende decisamente meglio in chiave colorata, anche se sulla scena bianco e nero sono sempre i protagonisti, non trovate? Quest’insalata di riso, che nella versione “primitiva” era di solo riso bianco (il nero Venere ancora mi colpiva con la sua freccia di Cupido), è nata un po’ per caso un po’ per gioco per partecipaore ad un concorso di cucina ed è successo che ridendo e scherzando “ora mando la ricetta e vinco, ora mando la ricetta e vinco” …ho vinto davvero o.O!!! Da quell’estate di qualche anno fa, è entrata di diritto nei piatti must da riproporre almeno una volta, un po’ come fosse un portafortuna e siccome il postino suona sempre due volte (metti che la prima non avete sentito!!!), in attesa che si rifaccia vivo per la seconda (siiiiiiiiì eh, aspetta e spera…che non s’avvera!) vi lascio con questo… RISO FREDDO SALMONE e ARANCIA Print Prep time 40 mins Cook time 1 h Total time 1 h 40 mins Per 4 persone Author: Federica Recipe type: Primi piatti Serves: 4 Ingredienti 300 gr di riso (per la versione “sale-pepe” 150 gr di riso bianco e 150 gr di riso nero Venere) 2 fette di salmone fresco da circa 170 gr l’una (o 200 gr di salmone in scatola al naturale) 1 carota 1 costola di sedano ½ cipolla 4-5 grani di pepe 2 arance non trattate 100 gr di olive nere snocciolate 1 mazzetto di rucola olio evo sale pepe Procedimento 1. Se si utilizza il salmone in scatola basterà scolarlo dal liquido di conservazione e sfaldarlo grossolanamente in una ciotola. 2. Se invece di decide di utilizzare il pesce fresco, preparare un court-bouillont portando ad ebollizione in un tegame dell’acqua con tutti gli odori, compreso il pepe in grani. 3. Lasciare sul fuoco circa 15 minuti, poi aggiungere le fette di salmone e cuocerle per una decina di minuti. 4. Scolare il pesce e una volta freddo, eliminare pelle ed evenutali lische e sfaldarlo grossolanamente in una terrina. 5. Aggiungere al salmone le olive a rondelle e la rucola tagliuzzata e tenere da parte. 6. Lavare le arance, sbucciarle, tagliare parte della scorza a julienne (SOLO la parte arancione!) e farla insaporire in una padellina con un cucchiaio di olio. 7. Tenere da parte. 8. Spremere le arance, filtrare il succo, raccoglierlo in una ciotolina ed emulsionarlo con 6 cucchiai di olio, sale e pepe, fino a formare una salsina cremosa. 9. Lessare il riso in abbondante acqua bollente salata (per la versione “sale-pepe” cuocere i due tipi di riso separatamente, altrimenti quello bianco rischierà di diventare nero nell’acqua del riso Venere!!!), scolarlo al dente e fermarne la cottura passandolo sotto un getto di acqua fredda. 10. Scolarlo bene lasciandolo asciugare su un canovaccio. 11. Aggiungere il riso nella terrina con il salmone, le olive e la rucola, condire con l’emulsione di olio e succo d’arancia (può non essere tutta necessaria, dipende da quanto grandi e succose sono le arance), unire i filetti di scorza e mescolare bene per amalgamare il tutto. 12. Lasciar riposare per almeno un’oretta prima di servire. Note L’insalata è più gustosa se preparata con un giorno d’anticipo, in modo che i sapori possano amalgamarsi tra loro; ricordarsi però di riportarla a temperatura ambiente prima di servire. Con questa ricetta partecipo ancora una volta alla raccolta “Pasta fredda che passione” …grazie Puffin …ed alla raccolta “Sapore di Mare” di Manuela Un abbraccio a tutti voi ^__^ Focaccia al pomodorini e Inaspettatamente… salmone, rucola. Buondì ragazzi, lo avreste creduto? Ebbene ci sono caduta di nuovo, ho riacceso il forno e bissato di focaccia prima del previsto! II post di oggi infatti avrebbe dovuto essere un altro ma poi, felice del risultato ottenuto, non ho resistito ed ho deciso per un improvviso cambio di programma. Il fatto è che in estate i lievitati vanno da sè che è una meraviglia, altro che acqua tiepida…lontano da correnti d’aria…calduccio…forno stemperato con la lucina accesa…macchè!!! Dove li metti li metti, sempre il turbo hanno e ti ritrovi piuttosto a ridurre la qt di lievito e a cercare un posticino idealmente “più fresco” in casa nel tentativo di frenare un po’ la loro corsa! E’ vero anche che nel week end, i temporali arrivati nel nord Italia hanno rinfrescato l’aria, tanto che sabato notte mi sono alzata addirittura a chiudere la finestra di camera perchè il fresco era decisamente TROPPO FRESCO per riuscire a dormire senza un leggero fastidio. Di conseguenza, accendere il forno, almeno stavolta, non è stato poi così…traumatico! Non c’è due senza tre, la simpaticissima meggY nel suo commento all’ultimo post focaccioso mi ha messo una gran bella pulce nell’orecchio nominando Philadelphia e così le rotelline nella capoccia hanno cominciato a girare girare girare… E se dopo il tre il quarto vien da sè, il quarto non poteva che essere questo qui, una bella focaccia rustica per la presenza della farina di cereali, in cui al pesto ho sostituito del Philadelphia al salmone (stavolta niente ricicli, l’ho decisamente comprato apposta!) e che ho arricchito con pomodorini in superficie e un letto di rucola all’uscita dal forno. E ve lo devo proprio dì com’era? E io ve lo dico…BBBBBBUONAAAAAAAAAA ^_^ Mi credete? Focaccia al salmone, pomodorini e rucola Print Prep time 4 hours Cook time 20 mins Total time 4 hours 20 mins Per 4-5 persone Author: Federica Recipe type: Lievitati salati Serves: 4-5 Ingredienti 250 gr di farina Manitoba 200 gr di farina per pane ai cereali 50 gr di farina integrale 10 gr di lievito di birra fresco 350 gr di acqua 125 gr di Philadelphia Fantasie al salmone pomodorini ciliegino q.b. rucola q.b. 1 cucchiaino di miele 8 gr di sale emulsione olio evo-acqua e sale per la superficie Procedimento 1. Nell’acqua sciogliere il lievito insieme al miele e lasciar riposare una decina di minuti. 2. R i u n i r e insieme le farine nella ciotola dell’impastatrice, fare una piccola cavità al centro in cui versare l’acqua con il lievito ed avviare la macchina con la foglia. 3. Quando tutto è amalgamato, aggiungere il sale. 4. Lavorare a velocità 1,5-2 fino a che la pasta prende bene corda, quindi aggiungere poco alla volta il Philadelphia (a tempeartura ambiente, NON freddo di frigo) lavorato a crema. 5. Montare il gancio e continuare ad impastare fino a che la pasta risulta liscia ed elastica e si stacca in blocco dalle pareti della ciotola. 6. Coprire con pellicola e lasciar lievitare fino a che il volume risulterà triplicato (all’incirca un paio d’ore, anche meno con questo caldo). 7. Rovesciare la pasta sulla spianatoia cosparsa di semola, spezzarla in due e dare due giri di 8. pieghe tipo 1 con l’aiuto di una spatola. 9. Coprire e lasciar riposare una ventina di minutimezz’ora. 10. Traferire la pasta con le mani ben unte di olio su due teglie foderate di carta forno e stenderla cercando di non schiacciare le bolle. 11. Distribuire sulla superficie i pomodorini divisi a metà cercando di affondarli nella pasta e lasciar riposare ancora una mezz’oretta. 12. Appena prima di infornare spennellare la superficie con un’emulsione acqua-olio e cosparegere a piacere con un pizzico di sale. 13. Cuocere a 220°C (forno ben caldo) per circa 12 minuti ultima tacca in basso. 14. Spostare seconda tacca dall’alto e proseguire la cottura per altri 5-7 minuti. 15. Fuori dal forno distribuire sulla superficie la rucola e servire. BON APPETIT…alla prossima ^__^ Salmone all’arancia. Trancio o fetta? Voi come le chiamereste? Io direi fette eppure le ho comprate per tranci! Che facciamo, ci formalizziamo a discutere su questo particolare, così tanto per ravvivare il lunedì mattina o passiamo alla ricetta, veloce veloce da leccarsi… Ehm, forse ricetta è un po’ esagerato, piuttosto il risultato della classica domanda “e ora come lo cucino?” Ecco, così! Del succo d’arancia aperto in frigo da qualche giorno (e sull’accoppiata salmone-arancia ci siamo!), delle olive nere che più o meno stanno bene con tutto (e pure questa, ci siamo!), un bel cipollotto fresco che si dai, può andare e poi…toh, ci sono i capperi! Ci staranno? Boh, che CAPPERO ne so! Io ce li metto…CI STAVANO! Vi fidate? Tranci di Salmone all’arancia Print Prep time 10 mins Cook time 10 mins Total time 20 mins Per 2 persone Author: Federica Recipe type: Secondi piatti Serves: 2 Ingredienti 2 tranci di salmone da 150-180 gr l’uno un cipollotto bianco fresco 1 tazzina di succo d’arancia olive nere snocciolate capperi sotto sale origano olio evo Procedimento 1. Dissalare bene i capperi sciacquandoli ripetutamente con acqua tiepida. 2. Tagliare le olive a rondelle. 3. Affettare al velo il cipollotto e farlo appassire in una padella con poco olio. 4. Quando comincia a prendere colore, aggiungere le fette di salmone, sciacquate e ben tamponate con carta da cucina, lasciarle rosolare leggermente. 5. Sfumare con il succo d’arancia, profumare con l’origano e lasciar cuocere a fiamma media 4-5 minuti. 6. Girare le fette di pesce, facendo attenzione a non romperle. 7. U n i r e l e o l i v e , i c a p p e r i e p o r t a r e a c o t t u r a , aggiungendo se necessario ancora del succo d’arancia. 8. Regolare eventualmente di sale (io non ne ho aggiunto) e servire accompagnando con una fresca insalata. Buon appetito ^_^ ! Partecipo con questa ricetta a “Sapore di Mare“ la deliziosa raccolta di Manuela. Un abbraccio a tutti, alla prossima… Farfalle primavera al salmone. Influenza sal(o)monica. Bonjour…bonjour…bonjour tous le monde! No, non sono impazzita (almeno non del tutto, spero). Diciamo che dopo un fine settimana piuttosto bruttino sto cercando di esorcizzare con un cornetto antisfiga self-service o se preferite con una autodanza del buon umore! E a voi com’è andata? Non ditemi però che dobbiamo appendere la collanina di peperoncini rossi!!! Contagiata dalla salmone-mania di una bella bionda nella spedizione IKEA dello scorso fine settimana non poteva certo mancare una capatina al market in dirittura d’uscita, alias acquisto-scorta di salmone affumicato per la gioia del pupo, ben consapevole del fatto che di quella bontà rosa avrebbe avuto modo di deliziarsi, prima o poi, e che quindi si è sentito un po’ “ripagato” dell’avermi fatto scorta per un pomeriggio intero intero tra piatti, bicchieri, scatole e candele, di tutto di più!!! Tornata a casa col mio bel bottino, la preda salmonosa andava cucinata e visto che la voglia di primavera, arrivata alla metà d’Aprile, comincia ad essere tanta mentre il sole pare essere partito per le vacanze (le sue!!!), io continuo imperterrita a portarmela nel piatto. E giù allora di fave e piselli a gogò con una nota in più! Quale?!?! Beh, continuate a leggere e lo scoprirete da soli, ma se siete amanti dell’abbinamento panna-salmone…scordatevelo! Stavolta si va in verde! Ah, dimenticavo! Bellezza…c’è una piccola scorta anche per te! Farfalle al salmone Print Prep time 20 mins Cook time 20 mins Total time 40 mins Per 4 persone Author: Federica Recipe type: Primi piatti Serves: 4 Ingredienti 300 gr di uguali) 150 gr di 150 gr di 100 gr di farfalle (le ho usate bianche e verdi in parti pisellini fave (già sgranate) salmone affumicato qualche foglia di indivia iceberg 1 scalogno menta fresca (o secca) marsala secco olio evo sale pepe Procedimento 1. Mondare e lavare le foglie di insalata, sgrondarle bene e tagliarle a listerelle sottili. 2. Tagliare a listerelle anche il salmone. 3. Tritare lo scalogno, lasciarlo rosolare in una padella con 3-4 cucchiai di olio, unire i piselli e le fave e far cuocere a fiamma bassa per circa 5 minuti, mescolando spesso. 4. Sfumare con il marsala, lasciar cuocere ancora e quando sarà evaporato aggiungere le listerelle di iceberg. 5. Rosolare velocemente e regolare di sale. 6. Lessare la pasta in abbondante acqua bollente poco salata, scolarla al dente (conservare un po’ di acqua di cottura) e trasferirla nella padella con il condimento. 7. Aggiungere il salmone a listerelle, qualche cucchiaio di acqua di cottura e la menta tritata. Spadellare il tutto velocemente, mescolando in continuazione, profumare con un po’ di pepe macinato fresco (che io puntualmente dimentico!) e servire. Un bacio a tutti, buona settimana. Parmigiana leggera al pesce spada. Non la solita! …ma non la classica parmigiana di melanzane! In genere (praticamente sempre!) quando sono a casa da sola mi arrangio con quanto c’è di più sbrigativo. Difficilmente mi vien voglia di CUCINARE nel vero senso della parola (e dire che invece, per chiunque altro, cucinerei il mondo!); è già tanto metter su l’acqua per la pasta! Oggi invece mi andava di “trattarmi bene” (forse sarà per questo che minaccia pioggia?!?!?!) e visto che avevo un avanzo di melanzane grigliate e della polpa di pomodoro in conserva, preparata dalle sante mani della mamma la scorsa estate, mi sono ricordata di una ricetta trovata un bel po’ di tempo fa, credo su un numero di Cucina No Problem (forse un paio d’anni) che mi aveva colpito, ma che alla fine, a forza di rimandare…amen, era finita nel dimenticatoio. Mettici poi la fase di antipatia per il salmone (e fratelli) affumicato…. Beh, visto che da poco col salmone ho riallacciato rapporti d’amicizia e che ne ho qualche confezione in frigo per non deludere le offerte natalizie…ok, oggi aggiudicata la parmigiana di melanzane al salmone e per una volta faccio la cavia di me stessa! A dire il vero la ricetta originale recitava carpaccio di pesce spada ma si fa quel che si può!!! Immagino che con il pesce spada fresco sia ottima e forse con un gusto più delicato, ma anche con il salmone affumicato devo ammettere che merita. Sì, sì oggi sono stata proprio soddisfatta del mio pranzetto ^_^ Dai, ora vi trascrivo la ricetta, quella originale con in rosso le mie variazioni e buona parmigiana… PARMIGIANA LEGGERA di MELANZANE con CARPACCIO di SALMONE Print Prep time 1 h Cook time 45 mins Total time 1 h 45 mins Per 4 persone Author: Federica Recipe type: Secondi piatti Serves: 4 Ingredienti 1 kg di melanzane (lunghe o tonde a piacere) 400 gr di carpaccio di pesce spada (o 200 gr di salmone affumicato) 2 uova passata di pomodoro (o polpa a pezzetti) 1 cipolla abbondante basilico origano parmigiano grattugiato poco pangrattato olio evo sale pepe nero (o peperoncino in polvere) Procedimento 1. Lavare le melanzane, spuntarle, tagliarle a fette abbastanza sottili e grigliarle su una piastra ben calda. 2. In un tegame soffriggere un pezzetto di cipolla con poco olio, aggiungere la passata (polpa) di pomodoro (meglio ancora in stagione del pomodoro fresco a pezzetti), abbondante basilico, regolare di sale, insaporire a piacere con una macinata di pepe o (una punta di peperoncino) e cuocere fino a che la salsa sarà addensata ma non troppo ristretta. 3. In una pirofila leggermente oliata (l’ho rivestita di carta forno) fare un primo strato di fette di melanzane, distribuire sopra uno strato di fette di salmone, proseguire con uno strato di salsa, cospargere con una generosa manciata di parmigiano (NON inorridite…ci sta a meraviglia! e sono quella che detesta il formaggio sulla pasta!) e un pizzico di origano (ma poco, altrimenti il gusto è troppo intenso). 4. Proseguire alternando gli strati fino ad esaurire gli ingredienti, e terminare con uno strato di melanzane. 5. Sbattere le uova con un pizzico di sale e versarle uniformemente sul tortino di melanzane, cospargere con una manciata di parmigiano (mista a poco pangrattato) e infornare a 200°C per circa 45 minuti, fino a che la superficie risulterà bella dorata. 6. Aspettare qualche minuto prima di servire. Note Per velocizzare la ricette, potete lasciar scongelare 400 gr circa di melanzane grigliate a temperatuta ambiente. Anche la resa sarà resa perchè non rilasciano acqua durante la cottura del tortino. Come ti concio il salmone 2…la vendetta! Gata…sullo scadere del tempo, l’accetti ancora?