Cultura, materiali e innovazione per la Comunicazione

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Cultura, materiali e innovazione per la Comunicazione
ALLESTIRE • N. 216 • Novembre 2014
Novembre 2014
Cultura, materiali e innovazione per la Comunicazione Visiva e l’Exhibit Design
anno XXX - N. 216
ki6-editori s.r.l.
via Bruno Buozzi, 12
39100 Bolzano
Cultura, materiali e innovazione per la Comunicazione Visiva e l’Exhibit Design
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sommario
20
Cultura, materiali e innovazione per la
comunicazione visiva e l’exhibit design
28
32
Rubriche
6.
Editoriale
Oggetto o soggetto?
di Hannes Stampfer
8.
Punto
Wonka o Umpa Lumpa?
di Gianluca Chesini
10. Notiziario
18. Notiziario ASAL
66. Indirizzi
Progetto
20. Stile e immagine
24. Una struttura, mille soluzioni
segnaletica
28. Segnalo o comunico?
showroom
32. Immagine e tecnologia
34. Rinnovare la tradizione
48
viscom
36. Viscom Italia: segnali di ripresa
40. Tecnologia e applicazioni
44. Si ampliano le possibilità
Illuminazione
48. Reggiani per Alberto Giacometti
50. Luce su misura
51. Scenografia luminosa
Attualità
52. Un nuovo format per l’esporre
54. Salone del Franchising: in controtendenza
expo 2015
56. Raccontare sui maxi schermi
indagine
58. Net Retail
informazioni aziendali
62. Franchi&KIM
64. TreD
65. Durst/Neos
La mostra Paolo Veronese. Tra illusione e realtà ha
proposto un interessante allestimento che mette in
relazione dipinti e disegni (progetto Alba di Lieto)
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Anno XXX . N. 216
Novembre 2014
editoriale
Oggetto o soggetto?
è una rivista specializzata che si occupa di tutti i settori
della Comunicazione Visiva. L‘analisi di materiali e la presentazione di varie tecnologie si affiancano agli aspetti
commerciali dei vari settori, con particolare attenzione
alle opportunità di mercato ed alle eventuali problematiche da tenere in considerazione, senza perdere di vista
il variegato mondo delle applicazioni.
Hannes Stampfer
anno 9 nr. 1.2014
Rivista specializzata della Comunicazione Visiva
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È un dato di fatto: il mercato richiede sempre di più originalità e personalizzazione. Lo vediamo in ogni settore, e il mondo della comunicazione visiva, che conosco molto bene, è sempre più indirizzato ad offrire
soluzioni on demand tanto per la comunicazione quanto per l’interior
design. Merito dello sviluppo tecnologico, ma anche dei materiali, degli
inchiostri, che aprono nuove strade di business per le aziende e nuove
frontiere da esplorare ad allestitori, progettisti e designer. Non si tratta
più di oggetti, ma di interpretazioni originali e personali, di ‘soggetti’,
che possono entrare nelle nostre case, negli uffici, negli alberghi e nei
punti vendita e spazi espositivi. Lo vediamo in ogni cosa, dall’occhiale
decorato con motivi non seriali alla parete che si trasforma in un media
di comunicazione, al divano con design individuale o per la stampa, per
la forma o per la scelta del materiale, alla pavimentazione promozionale e decorativa fino agli elettrodomestici o complementi d’arredo che
da un prodotto di massa si possono trasformare in oggetti unici e singolari tramite le più diverse tecniche di personalizzazione. Tutti i settori
stanno scoprendo le enormi possibilità che la tecnologia oggi gli offre.
E se sulla nostra Pubblitec siamo in prima linea nel proporre soluzioni e
innovazione in campo produttivo, su Allestire vorremmo proporci come
palcoscenico per mostrare idee, sperimentazioni, soluzioni originali.
Alla base c’è il prodotto seriale che può diventare un prodotto di design
– dipende dalle esigenze del cliente e dal suo budget. Vorremmo che la
rivista diventasse uno spazio di confronto, aperto alle domande come
alle risposte, dove mostrare anche utilizzi insoliti di prodotti seriali. Se
poi avete un’idea in testa, e non sapete come tradurla in realtà, possiamo sicuramente trovare la risposta presso gli operatori specializzati
che sviluppano le tecnologie e i materiali, ma soprattutto sono in grado
di creare soluzioni uniche e performanti per creare nuove nicchie di
mercato. In questo modo potremmo creare quella sinergia necessaria
per lo sviluppo, alimentandolo con entusiasmo e professionalità, e
questo sono certo potremmo ritrovare un po’ di energie per superare
questo periodo difficile, ampliando orizzonti ma soprattutto gettando
le basi per la ripresa. Perchè con le idee e l’entusiasmo ogni sfida è
affrontabile.
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punto
Wonka o Umpa Lumpa?
di Gianluca Chesini
Chi ha dei bambini lo avrà sicuramente visto, ma probabilmente anche molti
miei coetanei non se lo sono perso. Parlo di un gran film, la fabbrica del
cioccolato, non molto tempo fa rivisto e riproposto con la regia di Tim Burton
e un grande Johnny Depp. Protagonista, per i pochi che non lo sapessero,
un geniale produttore di cioccolato che ai avvale di una tribù scomparsa (dei
puffi maligni e intrattabili) per realizzare i migliori dolci del mondo. La storia
vede catapultati 4 ragazzini e le loro famiglie in un viaggio nella fabbrica delle
meraviglie, tra situazioni impossibili e trovate geniali, da cui emerge la grande
fragilità del protagonista e la sua paura del mondo.
Che centra mi direte. Nulla! Eppure c’entra, c’entra eccome!
Ripensando al film, mi è venuta in mente una domanda e una analogia. La
domanda è semplice: ma il merito delle meraviglie di cioccolato che vengono
create nella fabbrica, è merito di Wonka o degli Umpa Lumpa? L’analogia: nel
nostro mondo, conta più l’idea o la capacità di trasferirle in realtà? Siamo più
Wonka o Umpa Lumpa? Credo, opinione personale chiaramente, che siamo
Umpa Lumpa, al servizio di un ristretto numero di grandi menti creative, di
Willy Wonka che operano nel design, nella tecnologia, nella ricerca e nel marketing. L’Idea è la base, l’intuizione che offre possibilità e margini di crescita,
ma senza la capacità di tradurla in fatti rimane solo una mera utopia. Pensiamo
un attimo alla stampa digitale. Venti anni fa sembrava fantascienza, eppure
qualcuno ha saputo avere una visione di un mondo arricchito da immagine
e colore, ma molti altri hanno reso possibile avere un casco personalizzato,
realizzare una parete luminosa interattiva, costruire uno stand con del tessuto
stampato. O realizzare mobili, espositori e oggetti di design in cartone... Ciò
di cui oggi ci circondiamo quasi con superficialità, senza grande attenzione,
è frutto di una grande idea, ma anche di grandi sforzi da parte di tante persone che la hanno fatta diventare realtà. E non è finita. Ogni giorno nuove
frontiere vengono abbattute, limiti superati, e molto merito va proprio a chi,
con esperienza, passione e investimenti, sperimenta e rende accessibile una
visione diversa e più ampia del mondo. Noi siamo a fianco di queste persone,
di queste aziende; ci sentiamo Umpa Lumpa anche noi, portando la nostra
piccola esperienza e capacità di leggere questo mondo a un pubblico sempre
più ampio e diversificato, puntando proprio sull’innovazione o sulla capacità
di una soluzione di essere accessibile. A volte alcuni nostri servizi potrebbero
sembrare fuori contesto, lontani dalle “tradizionali” forme di espressione del
settore, ma sono convinto che proprio di questa multidisciplinarietà possano
nascere le invenzioni e gli spunti che possono dare nuova linfa e nuove opportunità ai professionisti e alle aziende che vogliono essere protagoniste e non
semplici spettatori.
Direttore responsabile
Hannes Stampfer
[email protected]
Caporedattore
Gianluca Chesini
[email protected]
Redazione
Elisa Zamboni
[email protected]
Progetto grafico e impaginazione
Ivan Ladurner
[email protected]
Ufficio commerciale
Hannes Stampfer
[email protected]
Segreteria
Raffaella Marcon
[email protected]
Stampa
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EDITORE
Ki6-editori s.r.l. - Bolzano
Sede legale
Via Bolzano, 12
39018 Terlano
Pubblicazione bimensile reg. c/o Tribunale di Bolzano n.15 del 12/10/2006
- Iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione (ROC) n° 16334
del 04.02.2008 - sped. in a.p. - 45% - D.L. 353/2003 (conv. in L.27/02/04/
n. 46) - Art. 1, comma 1
Gli articoli firmati impegnano esclusivamente gli autori. Dati e caratteristiche tecniche sono generalmente forniti da produttori, distributori o
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fornite. Le informazioni riportate possono essere soggette a rettifiche
in qualunque momento. Tutti i diritti sono riservati. Notizie e articoli
possono essere riprodotti solo a seguito di autorizzazione dell´editore
e comunque citando la fonte. Materiale fornitoci per articoli redazionali
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Bolzano ([email protected]) inviando anticipatamente l´importo
pari al doppio del prezzo di copertina. Per residenti all´estero il costo di
una copia arretrata corrisponde al doppio del prezzo di copertina ed è
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Ki6-editori c.a. Ufficio Abbonamento, via Buozzi 12, 39100 Bolzano.
Trattamento dei dati a fini contrattuali, gestionali, statistici, commerciali
e di marketing. Le operazioni di raccolta, consultazione, elaborazione,
raffronto, comunicazione e diffusione saranno svolte tramite archiviazione su supporto cartaceo e archivazione su PC.
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sulla revoca
Il diritto di revoca può essere esercitato entro e non oltre 10
giorni a partire dalla data riportata qui sopra
notiziario
Nuovo catalogo 3F Filippi
È online da metà ottobre – con 400
download in media al giorno dal sito – il
nuovo Catalogo prodotti di 3F Filippi:
450 pagine per 45 novità e più di 2.000
segnalazioni totali, tra compatti decorativi, plafoniere e sospensioni, incassi,
sistemi, stagni e anticorrosivi, applicazioni specifiche e sanitarie.
Dal 1952 l’azienda di Pian di Macina,
ancora oggi a conduzione familiare, è
impegnata nella realizzazione di una
luce su misura per i diversi ambienti:
industria, Gdo, aree di vendita, impianti
sportivi, trasporti, scuola, uffici e luoghi
di cura.
«Il contenuto del catalogo non è un
semplice elenco di prodotti, ma una
raccolta dei nostri valori e del nostro
know-how applicata alle più moderne
tecnologie: nel Catalogo 2014-2015
convivono apparecchi aggiornati che nel
tempo si sono guadagnati la fiducia dei
clienti e nuovi prodotti che rispondono
alle esigenze dettate dalle più recenti
installazioni»: ha dichiarato Giovanni
Bonazzi, direttore marketing.
A garanzia di qualità, tutti gli apparecchi
3F Filippi sono dotati di certificazione
delle prestazioni attraverso l’adesione
al progetto Assil Quality.
Come da tradizione 3F Filippi, i maggiori investimenti in Ricerca e Sviluppo si
sono concretizzati in nuovi e importanti
prodotti, in particolar modo per i settori
della Gdo, dell’ufficio, dell’industria e
anche nel settore architetturale.
Importanti i nuovi sistemi di gestione
che guardano alla personalizzazione, al
risparmio energetico e agli effetti della
luce sugli individui: 3F Easy Dim, 3F
Sensor, 3F & KNX e 3F Smart Dimming.
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3F Easy Dim è un sistema di regolazione manuale del flusso luminoso degli
apparecchi. Il vantaggio di questa tecnologia consiste nel dare all’utente la
possibilità di personalizzare la quantità
di luce presente nell’ambiente.
3F Sensor è un sistema automatico per
l’accensione degli apparecchi grazie ai
sensori di presenza e luminosità integrati all’interno. La tecnologia Sensor
permette di risparmiare e gestire gli
impianti di illuminazione in modo facile,
economico e personalizzabile senza
investire capitali importanti in impianti
costosi. 3F ha infatti integrato all’interno dell’apparecchio quello che fino a
oggi restava all’esterno.
3F & KNX. 3F Filippi propone una vasta
gamma di apparecchi equipaggiati con
alimentatori DALI capaci di interfacciarsi con i sistemi KNX, lo standard mondiale conforme alle principali normative
europee e internazionali, che consente
la gestione automatizzata e decentralizzata degli impianti tecnologici. KNX
migliora il comfort e la sicurezza e
contribuisce fortemente al risparmio
energetico (fino al 50% per il controllo
dell’illuminazione e del riscaldamento)
e al contenimento dell’impatto sull’ambiente.
3F Smart dimming sono componenti
per creare impianti di regolazione del
flusso luminoso in modo del tutto automatico, senza alcun intervento degli
operatori, assicurando un adattamento
costante dell’impianto alle condizioni
richieste.
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Armstrong certificato Cradle to Cradle
Armstrong Building Products è il primo
fornitore di soluzioni complete per controsoffitti, in Europa, a conseguire la certificazione Cradle to Cradle Silver per i pannelli Perla OP 0.95. Un nuovo standard,
che attesta l’impegno dell’azienda, nella
realizzazione di prodotti altamente so-
stenibili e nel miglioramento continuo
del proprio processo produttivo, per un
impatto, quasi zero, sull’ambiente. Il
Cradle to Cradle si basa, infatti, su una
nuova filosofia di pensiero che richiede
un cambiamento totale nella progettazione del prodotto e la sua lavorazione:
dallo sviluppo del concept, all’approvvigionamento delle materie prime, fino
alla vendita ed al supporto tecnico.
Un vero e proprio manuale che guida i
produttori ad innovare secondo cinque
livelli di certificazione, Base, Bronzo,
Argento, Oro e Platino, creando prodotti riconosciuti, a livello internazionale,
ad alto valore aggiunto. Le motivazioni
che hanno spinto Armstrong Building
Products a sposare questo nuovo
approccio sono molteplici: contribuire
ad uno sviluppo sostenibile, stabilire
uno standard comune di valutazione
della qualità e delle prestazioni di un
prodotto ed assicurare ai propri clienti
la massima trasparenza sulla sicurezza
dei materiali utilizzati. Inoltre, in alcuni
Paesi come gli Stati Uniti e l’Europa,
il Cradle to Cradle è già diventato un
requisito fondamentale per la realizzazione di numerosi progetti immobiliari.
Oggi più che mai, infatti, la crescente
attenzione dei consumatori e dei costruttori verso la bioedilizia, ha portato
ad una ridefinizione del termine di “edificio di qualità” giudicando essenziale,
non solo il design e la funzionalità, ma
anche l’ecocompatibilità dei materiali
impiegati ed il loro potenziale riutilizzo
all’interno di un’economia circolare.
L’azienda, per ottenere il livello di certificazione Silver sui pannelli Perla OP
0.95, ha elaborato uno strutturato piano
d’azione, con diversi step di valutazione, che le ha permesso di soddisfare
i requisiti richiesti nelle cinque categorie previste dal modello: la
purezza del materiale, il riciclaggio e la sua totale biodegradabilità,
l’utilizzo, nel processo produttivo, di energia proveniente da fonti
rinnovabili, la tutela delle risorse idriche e l’attuazione di un’attività
produttiva socialmente responsabile.
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di strutture modulari in alluminio
per la realizzazione e l’allestimento
di stand fieristici, negozi ed espositori
Checkpoint per Inditex
Checkpoint Systems, fornitore leader a livello globale di soluzioni
per la disponibilità della merce nel settore Retail, è stata scelta
dal Gruppo Inditex per implementare la tecnologia di identificazione a radio frequenza (RFId) nei propri centri di distribuzione. Pablo
Isla, presidente e CEO di Inditex, ha recentemente presentato il
progetto RFId del Gruppo all’assemblea annuale degli azionisti.
Checkpoint fornisce ai centri di distribuzione Inditex l’efficace
soluzione di codifica dei singoli articoli tramite etichette RFId
per capi d’abbigliamento in cartoni, pallet e capi appesi, ad una
velocità in linea con le esigenze logistiche di Inditex. La soluzione di codifica in blocco ad alta velocità, che combina hardware
e software, garantisce i massimi livelli di precisione e velocità
di codifica senza la necessità di aprire i cartoni e maneggiare i
singoli indumenti. Codifica RFId delle etichette significa associare
un codice univoco ai prodotti Inditex che permette al retailer di
abbigliamento di gestire l’inventario automaticamente.
La soluzione di Checkpoint consente inoltre ad Inditex di automatizzare l’invio degli indumenti dai centri di distribuzione ai punti
vendita, evitando qualsiasi eventuale errore di imballaggio relativo
a quantità, modello, taglia o colore. La soluzione RFId verifica
automaticamente la correttezza del contenuto dei cartoni prima
che siano inviati ai punti vendita, indipendentemente dal formato
di imballaggio, garantendo massima precisione e alta velocità,
in linea con le esigenze di Inditex. Il progetto RFId è già attivo in
oltre 700 punti vendita Zara di 22 paesi. Secondo Pablo Isla, Presidente e CEO di Inditex, “L’implementazione di questa tecnologia
innovativa è uno dei più importanti cambiamenti introdotti nella
modalità di operare dei punti vendita del Gruppo.”
Inditex.com
checkpointsystems.it
Su DominoDisplay la nuova Samsung Serie D
DominoDisplay è ancora una volta in prima linea al fianco di clienti
e rivenditori che puntano all’avanguardia tecnologica. E lo fa
proponendo sull’e-shop di Domino Sistemi srl i monitor professionali di ultima generazione Samsung Serie D, a poche settimane
dalla loro uscita sul mercato. Ma non solo. Per neofiti ed esperti
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Serie C. Tra le innovazioni più significative in termini di prestazioni: l’ampliamento della memoria, la nuova CPU 4
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la rete può fare. Tramite Skype, infatti,
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di soluzioni ecosostenibili. Utilizzati dai
Retailer, per la produzione di ghiaccio
granulare e a scaglie piatte sottoraf-
freddate, si rivelano indispensabili per
assicurare una perfetta conservazione e
valorizzare, al meglio, l’appetising di piatti gastronomici e prodotti freschi come
il pesce.
Il mercato in Europa, sta registrando,
infatti, un incremento esponenziale delle
installazioni a CO2 transcritico, rispetto al 2011: +150% in Italia, +750% in
Francia, +158% in Germania e +500%
in Spagna*. Una sfida, ma anche un traguardo per Brema Ice Makers, pioniera
nella realizzazione di questa tipologia di
soluzioni, che presentano un potenziale
di riscaldamento globale (GWP) molto
basso, pari a 1, nel pieno rispetto del
Regolamento 842/2006 sugli F-Gas, in
cui è prevista una diminuzione delle
emissioni di CO2 dell’80-95% rispetto
al 1990, entro il 2050.
Le due nuove serie di produttori modulari G e Muster sono proposte nelle
versioni Split e DEV, progettate per
essere collegate ad un’unità condensa-
trice remota o ad una centrale frigorifera
esistente. I modelli della Serie G: G700
Split, G702 Split DEV, G1400 Split,
G1402 Split DEV si connotano per il loro
sistema a coclea, interamente realizzata in acciaio AISI 303, con dispositivo
rompighiaccio, per la produzione di
ghiaccio granulare. Il loro funzionamento
è lineare ed il motoriduttore, provvisto
di protezione termica, si arresta in caso
di assorbimenti energetici anomali,
derivanti da un’eccessiva resistenza
alla rotazione incontrata dalla coclea, a
garanzia della massima sicurezza. La
capacità di riserva di questi produttori
modulari varia in funzione del contenitore scelto in abbinamento e la produzione
nelle 24 ore va dai 700 ai 1400 Kg.
bremaice.it
MACtac presenta DecoCanvas
MACtac, azienda leader nel settore
delle pellicole autoadesive, presenta il
nuovo DecoCanvas, una tela 100% co-
A13
tone dedicata all’interior decoration ma che strizza l’occhio anche al fine-art per la produzione di
stampe artistiche. Il prodotto, che completa l’attuale gamma Architectural Graphics, si differenzia dagli altri presenti sul mercato perché è uno
dei pochi autoadesivi in cotone, rispondendo in
questo modo a designer e architetti che sempre
più richiedono prodotti “feeling touch”. Non solo
la trama ma anche la sensazione tattile, che
richiama al tessuto, inseriscono pertanto a pieno
diritto DecoCanvas nella serie di soluzioni di alta
qualità per la decorazione d’interni.
«Siamo molto soddisfatti di questo innovativo materiale autoadesivo perché grazie alla
sua versatilità si adatta a diversi segmenti di
mercato sia privati che pubblici: dagli uffici agli
hotel passando per negozi, sale conferenze ma
anche appartamenti per citarne alcuni – spiega
Stefano Belotti responsabile vendite G&D di
MACtac. DecoCanvas sta riscuotendo un ampio
consenso tra architetti, decoratori e progettisti
perché, grazie alla possibilità di essere stampato con qualsiasi tipo di tecnologia (solvente,
eco-solvente, UV o Latex) garantisce la massima personalizzazione degli ambienti. Inoltre,
DecoCanvas è un prodotto molto richiesto anche
dagli operatori del mondo fotografico e artistico
perché consente di realizzare quadri dai colori
vividi e realistici».
I vantaggi derivanti dall’utilizzo di questa innovativa linea di materiali autoadesivi MACtac
sono molteplici. Innanzitutto sono semplici da
rinnovare e sostituire, consentendo ai clienti
di modificare i propri ambienti in modo facile
ed economico rispetto ai tradizionali materiali
decorativi. Risultati molto interessanti si ottengono nella realizzazione di concept e disegni su
misura dove l’applicazione del cotone naturale
assicura un aspetto autentico.
mactac.it
Menzione per Nascent Design
Nascent Design, brand e design agency milanese specializzata nello sviluppo di progetti di
A14
design strategico, ha ricevuto una menzione
speciale al German Design Award 2015 nella
categoria “Corporate and Brand Design” per
“CODE”, il progetto nato dalla collaborazione
con Calligaris. Tra i più importanti riconoscimenti a livello internazionale, con partecipazione
su invito, il German Design Award premia
le eccellenze del design: prodotti, progetti o
persone che si sono contraddistinti per la loro
capacità innovativa e hanno dimostrato di saper
cogliere le tendenze del futuro. Caratteristiche
che si rispecchiano profondamente in CODE un
“incubatore” di progetto in cui giovani e talentuosi designer si sono messi in gioco per creare
una collezione unica di complementi d’arredo
capaci di sorprendere e di rispecchiare le nuove
tendenze del mercato e della creatività. Un
progetto che testimonia la crescita del brand
Calligaris ed è frutto del più ampio processo di
riposizionamento del brand affidato a Nascent
Design già nel 2013.
La menzione speciale al German Design Award
è il quarto riconoscimento internazionale che
Nascent Design ha ottenuto in meno di un anno.
Questo premio si aggiunge agli altri prestigiosi riconoscimenti già ricevuti in precedenza:
l’Iconic Award 2014, una menzione speciale al
German Design Award nel 2014, il Good Design
Award e l’iF Packaging Design Award nel 2013, il
Red Dot Design Award nel 2012 e 2013.
nascentdesign.com
Panasonic amplia la gamma di
ottiche ultra-short throw
La nuova ottica ultra-short throw ET-D75LE90
permette una riduzione della distanza di proiezione del 60% circa rispetto alle ottiche short
throw tradizionali. In questo modo, oltre a
diminuire l’ingombro, si apre la strada a nuove
applicazioni, finora considerate impossibili.
Con la nuova ottica per proiettori DLP a 3 chip è
possibile proiettare uno schermo di 5 metri da
una distanza di appena 1,5 metri, diversamente
dalle ottiche tradizionali dove la distanza minima
richiesta è di 4 metri.
La nuova ottica integra la gamma ultra-short throw di Panasonic,
concepita per i proiettori DLP a 1 chip (ET-DLE030). Entrambi i
modelli offrono la massima flessibilità di installazione e sono compatibili anche con proiettori Panasonic meno recenti.
EON Reality - azienda specializzata in soluzioni virtuali in 3D - ha
scelto le ottiche ultra-short throw di Panasonic per creare un
Icube, un ambiente immersivo Multi-Wall di grande suggestione
dove il visitatore viene immerso in una realtà aumentata grazie ai
suoni e alle immagini proiettate. Icube rappresenta la soluzione
ideale in ambito entertainment e per le esercitazioni di formazione
professionale.
sostiene il ciclismo e le cicloturistiche
con bici e abbigliamenti Vintage…
…continuando a proporre e ricercare soluzioni d’avanguardia
alle varie esigenze di tappeti e moquette
a uso contract, nautico, domestico e di arredamento”.
Floorcovering, l’Hub per il tappeto e la moquette
La nuova tecnologia offre un valore aggiunto ai clienti: libertà di
spazio e riduzione dei costi operativi. Inoltre, grazie all’utilizzo di
proiettori DLP a 3 chip sarà possibile migliorare ulteriormente la
qualità dell’esperienza 3D di Icube EON”.
business.panasonic.it/sistemi-visuali/node/60195
Samsung Smart Signage TV
Samsung Electronics, leder globale nell’elettronica di consumo
e nelle tecnologie digitali, dedica al mercato HORECA (HOtels,
REstaurants, CAfes) e agli ambienti Small Office Home Office
(SOHO) la nuova Samsung Smart Signage TV: la rivoluzionaria TV
commerciale che unisce in un unico strumento i benefici promozionali e informativi dei digital display tradizionali al valore d’intrattenimento della TV live. Semplice da usare e affidabile, la nuova
Smart Signage TV di Samsung è stata concepita e ottimizzata per
FLOORCOVERING s.n.c.
Via Lombardia, 14 - 36015 Schio (VI) - ITALIA
T. +39 0445.560094 - [email protected]
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Tappa Giro d’Italia d’Epoca
w w w.v a c a m
ora.it
A15
notiziario
rispondere alle esigenze di business
dei piccoli commercianti. Proprio per
questo il display è suddivisibile in una
molteplicità di sezioni, così da poter
mostrare in ciascuna di esse diversi
contenuti, dai banner promozionali fino
ai menu di bar e ristoranti, su svariati
format tra cui TV, video, immagini e testo. Il sistema integrato di gestione dei
contenuti facilita, inoltre, la creazione
e la condivisione di promozioni, anche
da dispositivo mobile. Vera e propria
soluzione ‘chiavi in mano’, Samsung
Smart Signage TV comprende il display
commerciale, il software per la gestione dei contenuti e la montatura per
l’affissione a muro o per l’esposizione
a terra.
“Fino ad oggi, i commercianti si sono
dovuti accontentare di TV tradizionali
per mostrare ai clienti informazioni
chiave all’interno dei punti vendita,
limitando non solo le possibilità di
coinvolgimento delle persone con il
brand ma anche la capacità di mostrare, aggiornare e modificare facilmente
il materiale promozionale. Samsung
Smart Signage TV rivoluziona il paradigma delle soluzioni di digital display
destinate ad attività di ristorazione
ed ambienti SOHO, assicurando una
migliore esperienza sia per i clienti che
per i dipendenti – il tutto con un’unica
soluzione”, commenta Sergio Ceresa,
Head of Enterprise Business Division di
Samsung Electronics Italia.
samsung.com/displaysolutions/signagetv
definitivo a NFC come lo standard di
fatto per i pagamenti mobili e conferma
le scelte strategiche fatte da SES circa
due anni fa.
Con il lancio della prima etichetta elettronica interattiva dinamica HD dotata
di tecnologia NFC nell’autunno del
2012, SES ha affermato la sua duplice
visione:
• Il negozio fisico diventerà un
ambiente connesso e interattivo,
capace di offrire ai consumatori
maggiori informazioni e servizi
sugli scaffali e permettere un’ininterrotta esperienza d’acquisto
multicanale;
• La tecnologia NFC, grazie alla sua
superiorità ergonomica e sicurezza
dimostrerà di essere la tecnologia contactless dominante per i
pagamenti tramite cellulare, nella
vendita al dettaglio, logistica e
trasporto.
Unendosi agli altri produttori di
smartphone che usano già lo standard
NFC (Samsung, LG, Nokia, Motorla,
Lenovo, Huawei, etc.), con l’annuncio
del 9 settembre Apple dà conferma della prossima diffusione della tecnologia
NFC negli smartphone (275 millioni di
smartphone con NFC venduti nel 2013,
ossia già il 18% delle vendite totali).
Thierry Gadou, CEO di SES
SES accelera la diffusione di NFC
Store Electronic Systems, leader
globale nelle etichette elettroniche per
il settore retail, plaude all’arrivo dell’
iPhone 6, dotato di tecnologia NFC. L’adozione da parte di Apple della tecnologia ‘contactless’ di riferimento (NearField-Communication) dà il supporto
A16
Con il lancio dell’iPhone 6, Apple ha
appena confermato la tecnologia NFC
come lo standard contactless e come
una delle principali basi tecniche per
l’Internet of Things (IoT). Si sono ora
create tutte le condizioni per un’esplosione di applicazioni e utilizzi da parte
dei consumatori basati sulla tecnologia
contactless valorizzando i milioni di
NFC-tag di SES già presenti nei negozi.
Semplicemente sfiorando l’etichetta
con lo smartphone, i consumatori
avranno accesso a una grande quantità
di informazioni sulla composizione,
l’origine e la fabbricazione del prodotto.
Saranno in grado di geolocalizzare la
loro lista della spesa e ottimizzare il
proprio percorso all’interno del punto
vendita, trovare velocemente i nuovi
prodotti che stanno cercando e gestire
il carrello, ottenendo contemporaneamente premi fedeltà e risparmiando
tempo grazie al self-scanning mobile.
Allo stesso tempo, i retailer potranno
offrire marchi, diversi servizi come il
marketing constestualizzato, l’integrazione con i social media e offerte cross
e up-selling integrate nei sistemi di
fidelizzazione. Altri utilizzi possibili per i
retailer sono inoltre in fase di sviluppo
per incrementare la produttività operativa all’interno del punto di vendita
(planogramma in tempo reale, ottimizzazione ‘drive’ della raccolta carrelli,
identificazione veloce dell’esaurimento
scorte, etc.)
store-electronic-systems.com
DDM Press nella rete di partner Canon
La presenza territoriale di Canon Italia
diventa sempre più capillare e, grazie
agli accordi recentemente conclusi,
le sue soluzioni di stampa professionali sono ormai disponibili in tutta la
nazione, attraverso una fitta rete di
partner qualificati e specializzati. Il più
recente ingresso nella rete di Canon
Accredited Partner in ambito Professional Print Solutions e Wide Format
riguarda DDM Press, dinamica società,
nata da un gruppo di esperti del settore
che da oltre 30 anni operano in Puglia e
Basilicata. Grazie all’offerta di apparecchiature all’avanguardia, a soluzioni
personalizzate e ad un servizio di assistenza tecnica di elevata qualità, DDM
Press si è consolidata nel mercato della
stampa di produzione professionale di
piccolo e grande formato e si avvale di
un team preparato e sempre al passo
con la tecnologia, in grado di analizzare
e soddisfare in tempi molto rapidi le
esigenze dei clienti.
“Siamo estremamente lieti di accogliere DDM Press come nostro Partner
accreditato” - ha dichiarato Massimo Panato Partner Channel
Director di Canon Italia – “La sua lealtà nell’approccio al cliente,
unita ai suoi impareggiabili servizi di assistenza tecnica e alla presenza sul territorio ne fanno per noi un partner tecnico e commerciale senza uguali nell’area pugliese”.
“Dedicheremo la tappa di Bari del nostro Roadshow ROUTE C800
proprio alla celebrazione di questa importante collaborazione: dal
19 al 22 Novembre sarà infatti possibile, presso DDM Press a
Bari, toccare con mano la nostra nuova soluzione ImagePRESS
C800 e partecipare ai seminari dedicati alla stampa professionale. Si parlerà di: gestione del colore, gestione del dato variabile,
finitura, flatbed printing e di nuove opportunità commerciali. Largo
spazio verrà poi dedicato come sempre alla scoperta di interessanti applicazioni e soluzioni per cogliere tutte le opportunità
future di business.” – conclude Panato.
routec800.it
canon.it
Braided Marble
È possibile intrecciare il marmo? Dall’incontro fra il carisma e
l’estro progettuale dell’architetto italiano con sede a Barcellona
Benedetta Tagliabue e la sensibilità artistico-interpretativa di Decormarmi scaturisce un’installazione all’avanguardia dove la pietra
è lavorata come fosse una fibra fino ad evocare le delicate forme
e la leggera flessibilità del vimini.
IL MONDO
E’ UNO SPAZIO
DA DECORARE
“Nell’ideare una proposta che celebri la tradizione di Decormarmi – afferma Benedetta Tagliabue – si è deciso di trattare la pietra
come fibre vegetali flessibili, che seguano una superficie ondulata come nel nostro famoso padiglione per l’Expo di Shanghai;
conferendo allo stand la leggerezza del vimini.” Il concept si basa
su un sistema di pannelli ondulati che riprendono la texture del
vimini intrecciato. Sessantanove “vele in marmo ondulate di
vimini” sono appese ad un’anima portante in metallo alta 5 metri
e lunga sette disposta a ‘ventaglio’. Ne risulta un volume sospeso
e leggero composto da marmi dai diversi colori che riprendono i
cromatismi del vimini. In contrapposizione alla levità del marmo
intrecciato, il pavimento utilizza lastre con superficie lavorata
volutamente grezza per richiamare il concetto di materiale lapideo
allo stato naturale.
decormarmi.com
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interni | Progettazione grafica per l’interior design | Branding e immagine
coordinata per attività commerciali |
Surface design
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A17
notiziario ASAL
Asal Assoallestimenti: Work in progress
Facciamo il punto sulle iniziative in programma nel prossimo futuro curate
dall‘associazione allestitori aderente a Federlegno-Arredo
•
Spettacoli Musicali, cinematografici e
teatrali. Firmato il decreto che colma un
vuoto normativo per l’allestimento dei palchi e
fiere. ASAL Assoallestimenti è stata coinvolta
come partner tecnico. Il Ministro del Lavoro
e delle Politiche Sociali, Enrico Giovannini, e il
Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, hanno
firmato un decreto che colma un vuoto normativo in materia di salute e sicurezza durante
l’allestimento e il disallestimento di palchi per
spettacoli musicali, teatrali e cinematografici
e di strutture per manifestazioni fieristiche. Il
decreto finalmente chiarisce i casi in cui è necessario attivare l’organizzazione prevista per i
cantieri temporanei o mobili e di conseguenza
quando è necessario l’ausilio del coordinatore
della sicurezza, sia in fase di progettazione
che di esecuzione di lavori, per la tutela della
salute e della sicurezza degli operatori che
svolgono la loro attività nei settori degli spettacoli e delle fiere.
In seguito all’emanazione del decreto dello scorso
agosto, ASAL ha ripreso il lavoro nel Comitato di
Coordinamento paritetico accordo INAIL–ASAL–
CFI–AEFI.
•
•
Expò sizioni... continuano. Prosegue il progetto presentato lo scorso ottobre da ASAL e
Fondazione Franco Albini
Il progetto Expò-sizioni ha realizzato un sito in cui
sono raccolti gli allestimenti più rappresentativi del
‘900, volendo recuperare e divulgare quella tradizione italiana dell’esporre al giorno d’oggi andata in
parte perduta.
Save the date: 10 Dicembre 2014. In programma il tradizionale workshop prenatalizio di ASAL
con importanti novità. In occasione di questo
incontro verrà, tra le altre cose, presentata la
nuova linea di promozione dell’Associazione,
che in questi mesi si sta prodigando in un progetto riguardante le convenzioni bancarie con
due dei più grandi istituti bancari nazionali.
L’iniziativa è stata concepita nell’ottica di dare una
risposta concreta a fronte delle forti preoccupazioA18
ni – a livello di sistema Italia – di razionamento del
credito all’economia reale, favorendo l’uscita dalla
fase recessiva, pur nell’attuale difficile contesto
congiunturale che caratterizza i mercati finanziari e
monetari (forte restringimento della liquidità a livello
di sistema), considerando il contemporaneo avvio
delle attività collegate all’evento EXPO 2015. In particolare si desidera sostenere lo sviluppo competitivo
delle aziende tramite l’erogazione di finanziamenti a
supporto della realizzazione di investimenti materiali
ed immateriali (riferiti anche a progetti di rete di
imprese e di internazionalizzazione), della creazione
di occupazione e di programmi di riqualificazione
professionale dei dipendenti.
ASAL Assoallestimenti e Fondazione Franco Albini
incrementeranno il sito Expò-sizioni, con il caricamento di 25/35 nuovi allestimenti, suddivisi a metà
tra contemporanei e storici. Al fine di raccogliere
e analizzare il materiale proveniente dai numerosi
archivi, sarà creato un gruppo di lavoro che vedrà
coinvolti ricercatori del Politecnico di Milano, sotto il
coordinamento della Fondazione Franco Albini e la
guida del Prof. Giampiero Bosoni.
federlegnoarredo.it
www.federlegnoarredo.it/asal
PRIMA, DOPO E DURANTE
OGNI EVENTO.
Mettiamo in mostra la creatività made in Italy.
ASAL Assoallestimenti è l’associazione FederlegnoArredo che rappresenta e
promuove le aziende italiane produttrici e fornitrici di allestimenti e di servizi per
fiere e manifestazioni.
Esprime la straordinaria capacità del saper esporre, valorizzare e trasmettere le idee,
gli oggetti e gli eventi. Offre alle imprese associate servizi e attività di assistenza,
formazione e aggiornamento, con particolare attenzione alle diverse normative e ai
temi della sicurezza e della certificazione. Fornisce un supporto concreto nei rapporti
con le istituzioni, i sindacati, gli enti fieristici e le organizzazioni, nazionali ed estere,
pubbliche o private.
progetto
Stile e immagine
Grottini Retail Enviroments a fianco di Carlo Pazolini per il nuovo shop a Beverly Hills
Specializzato in calzature e accessori di qualità,
Carlo Pazolini annovera più di 250 negozi in tutto
il mondo. Da anni Grottini supporta questo brand
nella realizzazione di punti vendita con aperture internazionali a New York, Atene ed outlet e negozi
in Italia, tra cui 47 corner in-shop.
Oggi Grottini Retail Enviroments è ancora una
volta a fianco di Carlo Pazolini che inaugura il suo
primo store nella West Coast, al Beverly Centre
di Beverly Hills. Il retail concept è stato svolto
da Takeda Design di Milano e il negozio è stato
A20
realizzato da Grottini Retail Environments che ha
curato per intero la fornitura e l’installazione degli
arredi.
Lo store di Beverly Hills si contraddistingue per
il gusto e l’eleganza, una raffinata boutique in
linea con lo stile del brand Carlo Pazolini. Su una
superficie totale di 135mq (55 di cui magazzino),
lo studio Takeda Design ha potuto creare soluzioni
espositive di grande impatto visivo, mantenendo
il tratto tipico dei punti vendita Pazolini, inserendo
nuovi elementi stilistici e funzionali.
Grottini Retail Environment si è poi occupata della
traduzione in realtà delle idee del designer giapponese, realizzando tutti gli arredi e gli elementi di
finitura (ad eccezione dell’illuminazione Led sugli
elementi che è stata fornita direttamente dall’azienda Feelux).
Grottini retail Environment
Grottini ha iniziato 39 anni fa nel 1975, fondata dallo spirito imprenditoriale della famiglia Grottini. Il fondatore Pietro Grottini
ha creato una piccola azienda per la produzione artigianale di finestre e negozio di mobili modulari. L’azienda è cresciuta
divenendo l Grottini Retail Environments, specializzata nella creazione di ambienti olistici di vendita al dettaglio in tutto il
mondo. Oggi Grottini ha una presenza consolidata con Uffici in Regno Unito, Hong Kong, Dubai, India, Taiwan, Cina e USA.
In aggiunta ai servizi allo stato attuale la produzione di Grottini oltre a svolgersi nella sede centrale e nello stabilimento a
Porto Recanati in Italia, annovera anche partner di produzione a Guangzhou, in Cina, Taiwan e Brasile.
A21
progetto
A22
Gli arredi sono stati realizzati in MDF con diverse
finiture e lavorazioni, integrati con diversi materiali
e superfici di finitura:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
MDF con laccatura effetto rame lucido (per
cornici vetrina);
MDF con laccatura effetto rame opaco (per
cornici elementi parete);
MDF verniciato a campione per espositori
borse;
Pre-laminato finitura nero opaco e bianco;
Vetro extrachiaro;
Laminati vari con effetto tessuto (per schiene
elementi a parete);
Alcantara;
Ecopelle in varie finiture per le sedute.
Per il montaggio Grottini si è avvalsa di team
locale di installatori supervisionati da un funzionario dell’azienda che si è recato sul posto.
grottini.com
A23
progetto
Una struttura, mille soluzioni
La strutture Mero 4D scelte per le qualità di flessibilità creativa per l‘allestimento del
Forum PA 2014 di Roma
L’edizione 2014 della manifestazione ‘Forum P.A.’
si è svolta, come nell’anno passato, presso la
sede del palazzo dei Congressi a Roma. La nuova
location aveva richiesto, già nella passata edizione, un nuovo approccio alla progettazione che
consentisse il rispetto di alcuni parametri: uniformità delle strutture di allestimento coniugata alla
possibilità di personalizzazione a livello decorativo
e grafico, solidità ed eleganza delle strutture,
velocità di montaggio e smontaggio.
La scelta progettuale ha privilegiato, tra le varie
ipotesi emerse, la struttura Mero 4D, che ha
offerto la possibilità di realizzare un allestimento
unitario senza penalizzarne la qualità, consentendo di variare le tipologie base offerte e di connotare fortemente l’unicità del singolo espositore
mediante l’inserimento di grafica personalizzata.
A24
Si tratta di un sistema modulare in alluminio che
consente di creare diverse tipologie di allestimento grazie all’ampia gamma di accessori e materiali
utilizzabili per la finitura, sempre però mantenendo una precisa identità di stile e di immagine.
Una soluzione ideale per tutti gli allestimenti di
grandi dimensione, in cui occorre mantenere una
Mero Italiana
Mero Italiana SpA e una società del gruppo
internazionale Mero TSK con sede a Würzburg,
in Germania. A partire dal 1948, Mero ha portato
con successo nel mercato dell’architettura una
vasta gamma di prodotti e servizi di alta qualità.
Riconosciuta globalmente per la forza aziendale e
leader nella progettazione e realizzazione di sistemi
strutturali tridimensionali, Mero ha costruito il
proprio successo anno dopo anno, arrivando ad
imporsi come leader nella fornitura chiavi in mano
di ‘involucri’ reticolari, vetrati oppure opachi. Come
già ampiamente dimostrato da molteplici lavori
di grande interesse su scala mondiale, l’elevata
complessità geometrica ed esecutiva di un progetto esalta la filosofia costruttiva e la flessibilità
del prodotto Mero, in grado di piegarsi ed adattarsi
a qualsiasi esigenza, statica ed estetica. Mero
italiana offre pacchetti ‘chiavi in mano’ avvalendosi
dei propri tecnici per eseguire le fasi di progetta-
unitarietà e una continuità di stile pur offrendo
grandi possibilità di personalizzazione e di finitura.
Il Forum P.A. ha rappresentato un esempio eccellente di questa flessibilità compositiva e creativa,
mostrando stand originali e diversi tra loro pur nel
segno di una continuità di stile, permettendo alle
diverse aziende di poter comunque sottolineare le
proprie unicità e diversità.
zione, fornitura e montaggio di: strutture reticolari
spaziali, coperture vetrate planari o tridimensionali
con vetri appoggiati linearmente o puntualmente e
relativi impianti di manutenzione interni e/o esterni,
vetrate tipo PSG (vetri fissati puntualmente) in
copertura o facciata.
A25
progetto
La struttura è stata integrata in modo organico
con altri elementi quali pannelli in tamburato
realizzati ad hoc (necessari a delimitare i perimetri interni dello stand e le zone di servizio), vetri
stratificati fissati tramite giunti spider (necessari a
delimitare le zone destinate a meeting e seminari), pannelli grafici realizzati con lastre in Forex o
banner in PVC stampati in quadricromia. L’illuminazione è stata garantita tramite l’installazione
sulla struttura di proiettori a basso consumo.
Arredi e complementi sono stati scelti dal singolo
espositore nel vasto catalogo Mero, tra oggetti
di design di produzione industriale e manufatti
realizzati nel laboratorio interno.
Manifestazione:
Forum P.A. 2014
Data: 27-29 maggio 2014
Sede: Palazzo dei Congressi, ROMA EUR
Superficie espositiva: 3.440 mq.
Committente: Forum PA s.r.l.
Realizzazione: SWITCH sas di M. Cianti & C, via
Caprareccia 2-4, 02034 Montopoli di Sabina (RI)
Progetto: Arch. Carla Maria Marchetti, Arch. Roberto
Martelli, Arch. Vilma Salustri, Arch. Giovanni Fabi
A26
Il risultato finale dimostra, per l’ennesima volta,
come sia possibile unire con creatività l’avanzata
tecnologia di precisione della Mero con altri materiale ed elementi, anche di produzione artigianale.
Le strutture modulari offrono più di una possibi-
potendole integrare con una gamma quasi infinita
di materiali e soluzioni di finitura. Pensiamo solo al
grande sviluppo delle tecnologie di stampa digitale,
che permettono di riprodurre immagini e loghi su
ogni tipo di materiale, dai classici pannelli in legno
o materiale plastico al vetro, al tessuto. E con un
sistema come il Mero 4D è possibile utilizzare ogni
tipologie di tamponamento e di finitura, per creare
allestimenti di grande impatto visivo nel segno
della funzionalità.
lità di allestimento Tra i sistemi Mero si possono
trovare le soluzioni più adatte per comporre,
creare e personalizzare ogni tipologia di ambiente, potendo sempre scegliere tra un’immagine
high-tech o una più tradizionale. Le strutture infatti
devono essere viste come elementi strutturali
su cui è possibile esprimere la propria creatività,
Il Forum P.A. Di fatto non è un semplice allestimento, è un vero e proprio vademecum di quali
configurazioni e soluzioni sono realizzabili partendo
dalla stessa struttura, mostrando una gamma di
configurazioni pressochè infinita. Certo poi va a
gusti, molti preferiranno uno stand completamente
personalizzato, molti penseranno più alla funzionalità che alle possibilità creative. Sta di fatto che i
sistemi modulari come il Mero 4D rappresentano
una grande risorse per realizzare architetture espositive anche molto originali e personali, lasciando
ampia libertà di espressione e offrendo quindi
flessibilità di utilizzo a progettisti e allestitori.
E come succede sempre, è la creatività a fare la
differenza. Ma avendo una buona base strutturale,
diventa tutto più facile.
meroitaliana.it
Forum P.A.
Forum PA srl è una società specializzata in relazioni pubbliche e comunicazione istituzionale. La mission di Forum PA è
promuovere e facilitare l’incontro e il confronto tra pubbliche amministrazioni, imprese e cittadini sui temi chiave dell’innovazione tramite l’utilizzo di metodologie e strumenti innovativi di sensibilizzazione, comunicazione e partecipazione.
Presidente di Forum PA è Carlo Mochi Sismondi, direttore generale è Gianni Dominici.
Il cuore dell’attività di Forum è l’expo di maggio a Roma, da 24 anni punto di riferimento per la discussione suill’innovazione
e modernizazzione del sistema pubblico italiano. Ad esso dal 2012 si è aggiunto Smart City Exhibition a Bologna il grande
salone internazionale dedicato alle città intelligenti.
Tre sono le linee di azione principali:
Promuovere. Illustrazione e valorizzazione di politiche pubbliche, soluzioni innovative e migliori pratiche;
Formare. Empowerment e Capacity building di dipendenti pubblici ed aggiornamento professionale di operatori privati;
Fare rete. Facilitazione dello scambio di esperienze, competenze, metodologie e soluzioni operative tra i diversi attori
interessati alla modernizzazione della pubblica amministrazione e dei sistemi territoriali.
A27
segnaletica
Segnalo o comunico?
Segnaletica e comunicazione sono sempre più integrate grazie ai nuovi sistemi e
tecnologia per trasmettere un messaggio
Ne sono piene le nostre città, le strade, gli uffici,
i centri commerciali. Messaggi. Che siano grandi
cartelloni pubblicitari o le piccole targhe sulla porta
di un ufficio, non possiamo più fare a meno di trasmettere un messaggio attraverso una moltitudine
di soluzioni, diversi per tipologie, forme, materiali
e, soprattutto scopi.
Parliamo della segnaletica, o meglio di quello che
per il genere umano e il modo di indicare e comunicare qualcosa attraverso un sistema complesso
di parole e immagini in stretta relazione tra loro.
Non credo che nessuno, su questo bel pianeta,
sia rimasto ‘incontaminato’ da questo modo di trasmettere la parola. Forse anche l’asceta più isolato
al mondo avrà dovuto mettere il classico cartello
‘proprietà privata’ o ‘non disturbare’ davanti al
suo eremo solitario. Scherzi a parte, si tratta di un
A28
variopinto e articolato settore, con una gamma di
proposte veramente ampia e diversificata. Si va dai
totem, luminosi e non, ai pannelli a messaggio variabile, dai pannelli luminosi ai banner, dalle targhe
e cartelli a soluzioni più particolari che integrano
diverse funzioni.
In funzione della destinazione d’uso possono
essere utilizzate diverse tipologie di prodotto. In
un ufficio, ad esempio, averemo una segnaletica
più di sicurezza e di indicazione, basata su distanziatori, targhe appese, pannelli, totem e, perchè
no, pellicole adesive (le scritte su porte e vetri).
Nel caso di un’autostrada avremo uno scenario
molto diverso, come per un centro commerciale
o uno stadio. Esiste però un comun denominatore: qualsiasi materiale o tecnologia utilizziamo,
qualunque sia la dimensione e le forma, lo scopo
rimane il medesimo: comunicare. È l’accezione più
ampia del termine, non legata solo a un messaggio
promozionale o pubblicitario. Comunicare significa
trasmettere un’informazione, commerciale o meno
che sia. Certo la standardizzazione impone dei parametri che di fatto unifica molti degli strumenti a
disposizione: pensiamo alla cartellonistica stradale
(un divieto di sosta avrà sempre e comunque la
stessa forma e la stessa simbologia), alle informazioni di sicurezza (pittogrammi ormai definiti
a livello comunitario). Può però variare il modo di
proporli, e dunque si possono realizzare cartelli e
pannelli informativi che pur mantenendo l’identità
del messaggio si adattano al contesto ambientale.
Più o meno lo stesso ragionamento vale per i
cartelloni a messaggio variabile, per esempio quelli
che vediamo nelle aree di sosta delle autostrade
o negli stadi; ma anche in questo caso negli ultimi
anni abbiamo visto un’evoluzione tecnica tale che
A29
progetto
al cilindro o al prisma rotante vede pannelli a led o
rulli a scorrimento.
Più libertà, sia dal punto di vista del design che dei
materiali utilizzati, viene invece offerta dai totem e
dai banner: questi ultimi, proprio sull’onda dell’evoluzione del materiale che da il nome al prodotto,
abbiamo visto soluzioni in grado di riprodurre
immagini di alta qualità, assumere forme particolari
e dunque integrare anche veri e propri messaggi
pubblicitari. Sui totem, invece, potremmo scrivere
una rivista intera. Metallo, materiali plastici, compositi, tessili, cartone offrono la possibilità di creare
oggetti molto diversi da loro, integrando anche
una componente multimediale o un’illuminazione
autonoma (anche retroilluminati). Sono queste le
strutture maggiormente usate in ambito commerciale, perchè permettono di gestire contemporaneamente sia la funzione di indicazione sia quella
di comunicazione. Pensiamo ad esempio ai totem
che, oltre alla piantina del centro commerciale,
integrano u monitor dove i diversi marchi presenti possono pubblicizzarsi, dove possono essere
indicati eventi e iniziative speciali, oppure offrire
spazi di intrattenimento grazie alla tecnologia touch
screen.
Un discorso a parte merita la comunicazione
luminosa. Oltre a pannelli a Led o per proiezione,
non dobbiamo dimenticare le insegne realizzate in
tubi fluorescenti, i classici neon, ancora in grado di
offrire un messaggio originale e forte impatto visivo. Riguardate i vecchi film americani degli anni ‘50
e ‘60 e vedrete le grandi insegne al neon essere
A30
protagoniste in molti skyline. E ancora oggi non
sfigurano, anche se al loro fianco sono comparsi
maxischermi e grandi affissioni.
Non vogliamo dilungarci oltre. Speriamo che
questo piccolo punto permette di avere un quadro
sufficiente del mondo della segnaletica, o almeno spingere ad approfondire alcuni argomenti e
soluzioni.
A31
showroom
Immagine e tecnologia
DuPont™ Corian® collabora con Heineken® fornendo arredi high tech per la sua innovativa ‘Pop-up City Lounge’
DuPont™ Corian® – marchio leader nel campo dei
materiali per architettura e design – ha collaborato
con Heineken® fornendo soluzioni di materiali di
prima qualità per ‘Pop-up City Lounge’, innovativo progetto che ha fatto il suo debutto nel corso
dell’edizione 2014 del London Design Festival, la
prima tappa di quello che sarà un tour mondiale.
Questo nuovo e affascinante concept di lounge
bar è l’ultima iniziativa di Heineken® all’interno del
programma ‘social design explorations’ e nasce
da una collaborazione tra il marchio di birra e 20
talentuosi designer d’interni, di prodotto, di moda,
di grafica e di animazione, provenienti da Varsavia,
New York, Città del Messico e Singapore. Il bar
è composto da due container da 13 metri, i quali
attraverso un progetto creativo e ben strutturato, sono stati riqualificati e adattati per ospitare
diverse zone lounge, tra cui una serie di ‘conversation cocoons’ (aree di conversazione) di diverse
dimensioni in cui gruppi di amici possono godersi
un po’ di privacy, un efficiente servizio ai tavoli,
sorprendenti cocktail a base di birra e intriganti
pietanze.
Il bar ‘Pop-Up City Lounge’ di Heineken® è stato
realizzato con il sostegno di DuPont™ Corian®,
che ha fornito elementi di arredo. La tecno-superficie DuPont™ Corian®, un materiale avanzato
A32
per il design, è stata selezionata da Heineken®
per la sua versatilità e per le sofisticate qualità
estetiche e tattili. Il progetto adotta anche uno
dei nuovi colori neri di DuPont™ Corian® (il colore
Deep Nocturne) realizzato attraverso un’innovativa tecnologia produttiva chiamata DeepColour™
Technology* che permette a DuPont di produrre
di materiali avanzati con prestazioni superiori per
le applicazioni di design d’interni che richiedono
l’utilizzo di colori scuri.
La zona lounge inoltre presenta (per una delle
prime volte in uno spazio pubblico) la combinazione della superficie DuPont™ Corian® con sistemi
avanzati per la ricarica wireless di smartphone
in ambienti pubblici. Questa soluzione prodotta
da Powermat (secondo gli standard tecnici della
Power Matters Alliance) è ideale per rispondere alla nuova e imperante richiesta da parte dei
consumatori.
Inizialmente utilizzata come soluzione ad alte
prestazioni per piani e arredi di cucina e bagno,
la tecno-superficie DuPont™ Corian®, un materiale avanzato che può assumere praticamente
ogni forma, è oggi un marchio leader globale nel
campo del design, dell’architettura e dell’arredamento, un prodotto scelto in tutto il mondo da
decine di migliaia di architetti, designer e aziende
e da milioni di consumatori. DuPont™ Corian® è
uno strumento di design che offre eccezionale
versatilità e pressoché illimitate possibilità nello
sviluppo di soluzioni di alta qualità tecnica ed
estetica, funzionali e affidabili per ambienti residenziali, pubblici e contract, tanto in interni che
in esterni, dalle cucine alle lampade, dal bagno
al rivestimento esterno di edifici, dalle sedute ai
sistemi domotici, dai radiatori alle superfici touchcontrol, dai tavoli agli accessori per arredamento
e moda. Le prestazioni ambientali di DuPont™
Corian® hanno ottenuto certificazioni da parte di
prestigiose organizzazioni indipendenti (come
GreenGuard®, NAHB North American Builders
Association, U.S. Green Building Council’s LEED®
Green Building Rating System, Scientific Certification Systems, Ecospecifier). Anche le prestazioni
igieniche di DuPont™ Corian® sono state certificate da importanti istituzioni indipendenti (come
LGA QualiTest, NSF International e Royal Institute
for Public Health).
corian.it
A33
showroom
Rinnovare la tradizione
Un concept sviluppato da Maligno Industria Arredamenti per un marchio con una
grande storia e tradizione alle spalle che coniuga moderne esigenze a un‘immagine di
tradizione
Artigianalità, modernità e storia si fondono in ‘Bottega Balocco’, il nuovo store che sarà inaugurato il 20
settembre a Fossano, in Via S. Lucia 51, sede della
storica azienda dolciaria.
Una vera e propria bottega dedicata al mondo del
gusto, che rispecchia i canoni della tradizione, rivisti
in chiave moderna da un’azienda dinamica e in continua evoluzione come Balocco.
Il nuovo concept è stato sviluppato in collaborazione
con Maligno Industria Arredamenti, azienda che
da oltre sessant’anni opera nel mondo dell’arredamento su misura che ha realizzato l’intero ambiente
chiavi in mano.
Gli spazi progettati da Maligno Industria Arredamenti sono luoghi senza tempo dove i sogni diventano
realtà e i desideri si trasformano in prodotti e servizi.
Il custom made di Maligno Industria Arredamenti
nasce dalla volontà di soddisfare ogni tipo di richiesta e personalizzazione della clientela più esigente:
A34
un servizio dove colori, disegni, dimensioni e forme
sono appositamente studiati per dar vita a esclusivi
pezzi unici.
Ciò che contraddistingue le realizzazioni dell’azienda
è un valore aggiunto che viene direttamente dal
cuore, l’orgoglio di una produzione artigianale di
altissimo livello.
Nata più di sessant’anni fa, l’azienda ora vanta un
nuovissimo stabilimento a Peveragno (CN) progettato dall’arch. Gianni Arnaudo nel quale si coniuga
tradizione e futuro, innovazione e storia.
Questa storia inizia dall’intuizione e dalla saggezza
del capostipite Salvatore Maligno che nel lontano
1947 aveva saputo armonizzare nella sua bottega
artigianale la tradizione ebanistica del Barocco Siciliano e la sapienza di quella Piemontese, dando vita
ad un modo di creare e realizzare importanti opere,
ove la cultura del legno si univa ai primi passi dei
nuovi strumenti tecnologici.
La sensibilità e la grande passione con cui veniva affrontato un lavoro, qualunque esso fosse, dimostrava la maestria, la capacità e la profonda conoscenza
di tutti i mezzi espressivi della lunga tradizione
dell’ebanisteria Italiana.
Si formava in quegli anni quel DNA, quella formula
di struttura che avrebbe caratterizzato negli anni 60
e attraverso l’entusiastica dedizione del figlio Giorgio
Maligno, l’ossatura innovativa di un modo diverso
di affrontare il modo di realizzare un interno come
di creare un mobile. Alla prima ragione, e cioè alla
sapienza artigianale, è affiancata una così profonda
instancabile ricerca.
La bottega, o anche la piccola fabbrica, diventano un
grande laboratorio di sperimentazione. Ci si accorge
che alla base dello sviluppo non ci può essere che
l’innovazione, che passa attraverso al mai accontentarsi di ciò che è consueto ma intraprendere
instancabilmente nuove strade per raggiungere
risultati a volte insperati. Nel talento di Giorgio
Maligno si fondono amore per l’armonia e per le
proporzioni, derivato dalla sua esperienza musicale
con la tradizione straordinaria di un sapiente passato
artigianale. I primi macchinari a controllo numerico
trasformano il legno in un ciclo produttivo, che ormai
si affaccia ad una dimensione industriale.
Questo passo, questo testimone viene dato ora
all’intelligenza, alla caparbietà e al coraggio di Andrea Maligno, che, con il fratello Leonardo Maligno,
apre la fabbrica ovvero questo incredibile laboratorio di idee all’apporto ed agli stimoli del mondo
culturale esterno. Lo spazio di produzione si popola
di architetti, di designer alcuni dei quali di fama
internazionale, il cui contributo non può che servire
a progettare il futuro.
Andrea è il primo a capire che la ‘concorrenza’ non
costituisce un ostacolo ma un’opportunità e che
aprire a nuovi ‘saperi’ i muri della fabbrica è un
modo per pensare in grande. Così un marchio diventa distintivo della collaborazione con numerosi colossi dell’industria o importanti clienti tra cui Lavazza, il
gruppo Miroglio, Italgelatine, Dimar, Gruppo Pastor
e Gruppo ENGECO di Montecarlo (dove il gruppo
Maligno ha allestito anche il teatro “Grace Kelly”),
EDF France a Tolosa, Peugeot Italia (Blue Box) e
Mediaset S.p.a (Milano). Tra le ultime prestigiose
realizzazioni annoveriamo il teatro dell’opera Mugam
House di Baku Azerbaijan, la SPA laguna Palace a
Grado (Gorizia) , Hotel Napoleon di Cherasco, Hotel
Riviera dei Fiori a San Lorenzo (Imperia) e Palais
Stephanie a Cannes (Francia). Oppure dell’atelier di
Helmut Newton a Montecarlo, il fotografo che ha
rivoluzionato il mondo della moda e dell’immagine.
malignogroup.com
A35
Viscom Italia
Viscom Italia: segnali di ripresa
La manifestazione milanese registra un aumento di visitatori ed espositori e rafforza il
suo ruolo di riferimento per il mercato della comunicazione visiva nel nostro paese
Si è chiusa sabato 18 ottobre la 26a edizione di
Viscom Italia 2014, Mostra Convegno Internazionale della Comunicazione Visiva, che ha animato i
corridoi del padiglione 1 di Fiera Milano, decretando un vero successo. Alla manifestazione durata
tre giorni, sono state registrate 17.221 (+10,6%
rispetto al 2013), con più di 300 brand.
È, infatti, sulla sfida verso nuovi mercati, sull’importanza della formazione, sull’esaltazione dell’eccellenza delle tecnologie e delle applicazioni e
sull’internazionalizzazione che Viscom Italia ha
centrato il suo traguardo contribuendo a delineare
e rendere raggiungibili per tutti gli operatori nuovi
obiettivi futuri, per migliorare le loro strategie
aziendali.
«Viscom Italia 2014 è stata davvero un’edizione di
svolta – spiega Paola Sarco, Exhibition Manager
Viscom Italia. Le premesse del successo c’erano
tutte. Nuove aziende hanno scelto la manifestazione come piazza di debutto, alcuni grandi ritorni,
la volontà di incrementare gli spazi dedicati al
A36
business e un fermento che si percepiva già alla
vigilia. Andando oltre l’aspetto quantitativo, siamo
particolarmente soddisfatti di evidenziare che il
sentimento generale che si percepiva tra gli stand
e i corridoi era quello di un rinnovato vigore e
propensione al business da parte degli operatorie
ci auguriamo che sia il segnale di un nuovo atteggiamento più positivo che si sta diffondendo tra i
professionisti del nostro settore».
Tantissime le anteprime di prodotti, materiali, soluzioni e applicazioni in materia di Stampa Digitale
Grande Formato – Insegnistica – Cartellonistica
– Serigrafia – Tampografia - Promozione tessile Ricamo – Incisione – Fresatura – Laser – Digital
Signage – Labelling – Packaging – P.O.P – Servizi
per eventi. Innovazione la parola d’ordine in tutti
i comparti presenti che hanno saputo raccontare
una nuova modalità di espressione dei linguaggi
visivi diventando strumenti duttili e facilmente
personalizzabili in grado di venire incontro alle
esigenze di molteplici mercati, che sempre di più
necessitano delle soluzioni della comunicazione
visiva per esprimere al meglio il proprio brand.
Gli eventi proposti hanno offerto un ambiente di
formazione specializzato, per costruire il know-how
tecnico, un’occasione di networking nonché la possibilità di cogliere le opportunità commerciali rese
possibili dalle dimostrazioni di nuove tecnologie.
La diversificazione di applicazioni o formati nuovi
è una delle maggiori soluzioni rappresentate in
manifestazione, che hanno fornito nuovi spunti a
tutti i visitatori che intendono scostarsi da quanto
già provato e sperimentato da loro nel passato.
13 seminari, 28 relatori e più di 1200 visitatori
hanno seguito il nutrito programma dei convegni
dei Viscom Talks, realizzati con il coordinamento
scientifico del MIP Politenico di Milano. I temi scelti, i testimonial e le numerose case history hanno
contribuito a rendere i nostri incontri un appuntamento professionale vero non solo per imparare ed
aggiornarsi professionalmente ma soprattutto per
non perdere tutte le nuove opportunità di business,
che la comunicazione visiva offre oggi sul mercato.
Il confronto diretto di esperienze ha messo in luce
svariati argomenti: dal design cartotecnico e le
nuove tecnologie di stampa per il punto vendita,
alla ricerca creativa fotografica, dal ruolo che la
comunicazione visiva con soluzioni e tecnologie
digitali ha nel comunicare i nuovi volti dell’architet-
tura e nelle città. Non sono mancati anche incontri
di divulgazione manageriale per fornire stimoli e
linee guida specialmente alle piccole e medie imprese per migliorare le proprie vendite e le relazioni
con i clienti. Hanno corredato il tutto contenuti più
tecnici e mirati come la tecnologia laser applicata
alla luce, ai temi della green economy e alla certifi-
A37
Viscom Italia
cazione energetica nelle insegne. Grande affluenza
di pubblico per la nuova edizione firmata Viscom
Live. Durante l’evento una squadra di decoratori ha
sperimentato la duttilità delle pellicole Avery Denninson – sponsor tecnico dell’evento – applicate ad
un’auto, una barca e a vari oggetti di arredo della
Kartell. Mentre i visitatori hanno testato le innumerevoli applicazioni, le potenzialità di personalizzazione, la vasta gamma di materiali di rivestimento su
svariati prodotti vincendo il titolo di Master Viscom.
L’evento ha raccontato inoltre 54 lattine ideate
dalla creatività degli espositori (Blu Sign, Cutlite
Penta, Depositphotos, Elitron IPM, Epson Italia,
Fenix Digital Group, Fotolia, Market Screentypographic, Memo, Spandex, Sprint Solution, Studio
Auriga) mettendo in scena le tecnologie della
comunicazione visiva in materia di decorazione,
personalizzazione, stampa, serigrafia e intaglio a
laser. Sempre sul tema creatività e tecnologie sono
stati presentati alcuni progetti e installazioni degli
studenti del Politecnico di Milano.
Una giuria di esperti capitanata dal presidente
Maurizio Milani, graphic designer e a seguire
Renzo Callegari, direttore produzione Cheil, Andrea
Archidi, trade marketing C2C e Sharon Storti,
marketing and sales Adidas hanno premiato i migliori display in gara della 4° edizione del concorso
internazionale DIVA – Display Italia Viscom Award,
organizzato in collaborazione con Display Italia. 17
soluzioni espositive per il punto vendita, realizzate
dai produttori di materiali P.O.P., studi di progettaA38
zione, agenzie creative e aziende committenti si
sono sfidate nelle seguenti categorie: soluzioni
espositive durevoli e non durevoli, dispositivi di
digital signage e shop fitting.
Appuntamento a Viscom Italia 2015, dal 15 al 17
ottobre sempre nel quartiere fieristico di Fiera
Milano Rho, in concomitanza con EXPO 2015,
l’Esposizione Universale che si terrà a Milano. La
nuova edizione della manifestazione sarà un evento
che vuole continuare a stimolare il business e la
condivisione tra tutti i protagonisti del mondo della
comunicazione visiva.
viscomitalia.it
Business nella green economy
Grande successo per il convegno organizzato in occasione di Viscom Italia 2014 da
Guandong in collaborazione con HP e 3M
Tutti parlano di Green Economy: aziende grandi e
piccole sono accomunate dalla necessità di affrontare questo tema, ma troppo spesso lo fanno senza
percepire in modo corretto i segnali del mercato”.
Così Edoardo Elmi, Presidente di Guandong, ha
accolto il pubblico del convegno ‘Riqualificazione,
sostenibilità e Green Economy’, uno degli eventi clou
di Viscom 2014. Sul palco, accanto a Edoardo Elmi,
Fulvio Rohrer (3M Italia) e Dario Morelli (HewlettPackard Italiana): tre rappresentanti del mondo della
Comunicazione Visiva che hanno coinvolto la platea
in un iter alla scoperta di come mettere in pratica
con successo i principi dell’economia ‘verde’ in
questo mercato. Il tutto partendo da una semplice
domanda di base: sostenibilità ambientale e creazione di valore economico sono obiettivi conflittuali o
una combinazione vincente?
L’introduzione di Edoardo Elmi ha scattato un’istantanea del mercato, in cui aziende grandi e piccole
– come Guandong, HP e 3M – sono accomunate
dallo stesso obiettivo: creare prodotti innovativi per
nuove tecnologie, in modo da allargare i mercati di
riferimento. “Il nostro successo deriva dalla volontà
di creare soluzioni messe a punto per massimizzare
le prestazioni delle più recenti innovazioni, proprio
come abbiamo fatto con la nuova Textile Collection
serie LUS, ideale per la tecnologia HP Latex 300”
– dichiara Edoardo Elmi – “Una strategia che ci sta
premiando, come è stato dimostrato dal successo
dei nostri Book. Già dal primo giorno di fiera, al
nostro stand abbiamo raccolto tantissime richieste
di operatori che riconoscono in questi strumenti un
mezzo per poter presentare in modo efficace i materiali, facendo vedere esempi applicativi che spesso
semplificano la trattativa con gli utilizzatori finali”.
Dopo l’intervento di Edoardo Elmi, la parola è passata a Fulvio Rohrer che ha approfondito l’aspetto più
culturale del tema. Dall’equilibro tra i bisogni dell’uomo e la salvaguardia della natura alla responsabilità
etica delle multinazionali, che adottano politiche di
Corporate Social Responsability a livello globale.
“Sempre più spesso abbiamo a che fare con aziende
come Ikea e Nestlè, che hanno politiche ben definite
per la scelta dei materiali” – dichiara Fulvio Rohrer
– “Per essere fornitori di queste realtà, dobbiamo
ampliare la nostra gamma con proposte sempre più
amiche dell’ambiente”. Il trend è dunque evidente:
cresce la domanda del mercato per soluzioni ecosostenibili, aumentano i volumi, i prezzi diventano più
competitivi e il tutto rende più appetibili le proposte
caratterizzate da un’anima green.
Dai virtuosismi della Green Economy all’applicazione
di modelli teorici: Dario Morelli ha condiviso con il
pubblico di Viscom i 6 punti da analizzare per capire
il ‘livello di greenitudine’ della propria azienda: adozione di normative, allineamento dei processi, scelta
dei prodotti, comunicazione sul tema, selezione dei
fornitori e risparmio energetico. “Un’azienda può
anticipare le normative in materia oppure subire le
regole imposte dai singoli Paesi. Può scegliere di
avere solo fornitori certificati, oppure può trovare il
proprio livello intermedio di eco-sostenibilità” – spiega Dario Morelli – “Occorre fare un’autoanalisi per
capire il proprio stato dell’arte, identificare un obiettivo e definire un piano d’azione a lungo termine”.
Edoardo Elmi, Fulvio Rohrer e Dario Morelli concordano, dunque, sulla risposta da dare alla domanda
iniziale: il binomio tra sostenibilità ambientale e creazione di valore economico è sicuramente vincente,
se ben studiato e messo in pratica con serietà e
concretezza.
E dopo la condivisione di teorie e pratiche green,
l’augurio di Edoardo Elmi agli intervenuti di saper
cogliere gli spunti offerti per dare nuova linfa al
proprio business in un momento potenzialmente
di grande crescita grazie all’approssimarsi di EXPO
2015. Un evento di rilevanza mondiale, fortemente
incentrato sulla Green Economy, che rappresenta una grande opportunità per gli operatori della
Comunicazione Visiva.
A39
Viscom Italia
Tecnologia e applicazioni
La manifestazione milanese è stata occasione per conoscere le nuove tecnologie per
la decorazione ma soprattutto ha permesso di avere spunti e idee per lo sviluppo del
business
Viscom Itala è più di una fiera della tecnologia.
Negli ultimi anni, infatti, l’organizzazione ha voluto
proporre una manifestazione che fosse anche un
laboratorio di idee, spunti e lavorazioni, per dare
indicazioni agli operatori del settore della comunicazione su quelle che sono le nuove possibilità di
business. Si tratta di una svolta importante, perchè
di fatto amplia anche il target dei visitatori professionali portando all’attenzione di architetti e designer il mondo della stampa digitale e l’evoluzione
di supporti e dei materiali che tramite essa è possibile personalizzare. Ecco allora che negli stand
compaiono esempi di lavorazione, sperimentazioni,
suggestioni, che mostrano proprio le capacità e le
possibilità delle aziende, ma soprattutto aprono una
finestra importante per il dialogo, la sinergia e la
collaborazione.
A40
Per questo, al posto della classica rassegna dedicata alle novità, vogliamo concentrarci sulla visione
che emerge dalla manifestazione, citando alcuni
esempi e mostrando una strada percorribile.
Si ampliano gli orizzonti
Non possiamo, però, non partire dall’evoluzione
tecnologica. Viscom è da sempre l’occasione
per le grandi aziende produttrici di sistemi di
stampa e lavorazione per illustrare al pubblico
italiano novità e innovazione. Nomi importanti
come HP, Mimaki, Roland, Epson, Durst, Mutoh,
Ricoh, Agfa, ma anche specialisti come Fenix,
Colorcopy, Smartcolor, che in occasione della
manifestazione milanese propongono si le nuove
macchine, ma soprattutto offrono un contesto di
lettura importante per individuare possibilità e
spunti di sviluppo. Ecco allora avere sempre più
peso le gallerie di applicazione, dove oggetti e
proposte diventano protagoniste. Interessante
notare come, a fronte di una ormai raggiunta
qualità ottimale di stampa da parte di tutti i
produttori, la competizione si è spostata proprio
sulla flessibilità da un lato, sulla produttività
dall’altro. Flessibilità perchè i sistemi, soprattutto
con inchiostri Latex e UV, garantiscono oggi una
range di applicazione pressochè infinito, andando
a riprodurre immagini, texture e loghi su ogni superficie in modo impeccabile. E in questo senso
si aprono le nuove aree di sviluppo: stampare un
termosifone, una carta da parati, una superficie
per creare tavoli o le antine di una cucina sono
nuove possibilità anche sono a disposizione di
progettisti e designer, ma anche della piccola e
media industria. Con lo stesso sistema posso
decorare, e dunque personalizzare quasi ogni
prodotto, e questo porta a sperimentare sempre nuove possibilità, grazie anche allo sviluppo
parallelo compiuto dagli inchiostri e dai supporti.
Non a caso anche i grandi nomi dei consumabili,
tra cui citiamo ad esempio 3M, Guandong, Giordano Bui, Spandex in fiera ribaltano il concetto
espositivo, con dimostrazioni live di applicazione
e una sempre maggiore sinergia con i produttori
di tecnologia. Il senso è questo: ho un materiale
A41
Viscom Italia
in grado di essere applicato a diversi ambienti
e situazioni, ma per valorizzarlo al meglio devo
necessariamente mostrare esempi, prove e dare
la possibilità al cliente di poter toccare con mano
i risultati. E non dimentichiamo la terza componente di questo fattore di sviluppo, vale a dire le
tecnologie di taglio e incisione. Zund, Protek, Elitron, Esko, Valiani, Sei Laser, Cielle, Cutlite Penta,
Mecanumeric, sono solo alcuni dei protagonisti
di questo tipo di innovazione, con sistemi sempre più performanti e in grado di lavorare diverse
tipologie di materiali e di supporti. Uno sviluppo
che nasce dalla lavorazione dei pannelli plastici o
in legno, ma che oggi vede anche protagonista il
cartone e materiali ecologici, ideali per cavalcare
l’onda green e poter esprimere al massimo la
fantasia creativa di progettisti e designer.
Dicevamo poi della produttività. Uno dei punti
di maggiore attenzione in questi ultimi mesi è
proprio quello dell’integrazione dei sistemi in linea
per garantire il massimo delle prestazioni e di velocità. Si tratta dunque di creare combinazioni di
tecnologia, inchiostri, materiali che siano in grado
di soddisfare anche l’azienda artigiana o la piccola
A42
e media industria, che proprio nella individualizzazione dei prodotti e della personalizzazione ha
trovato una nicchia interessante di sviluppo. Non
vogliamo entrare nel merito tecnico di questo
processo, anche perchè la nostra sorella Pubblitec
sta da diversi anni proponendo analisi e ricerche
in questo senso. Se la parola d’ordine è sinergia,
non possiamo che invitarvi a consultare la nostra
sorellina (www.pubblitec.info).
Effetti e nuovi mercati
Tra le diverse proposte decorative, in questo
ultimo anno abbiamo assistito a una forte concentrazione di investimenti e di ricerca soprattutto
su due tipologie di prodotto/effetto. Da un lato il
tessile, che rimane un materiale interessante non
solo per la decorazione di capi di abbigliamento
e gadget, ma che assume una valenza anche in
campo di interior design e di architettura grazie a
nuove performances e allo sviluppo di soluzioni
mirate per l’allestimento. Pensiamo solo ai sistemi
modulari noti e diffusi in tutto il mondo per la creazione di stand e situazioni espositive, dove sempre
più spesso ai panelli in legno o materiale plastico
vengono preferiti tessuti tecnici e innovativi che
possono essere stampati direttamente o tramite
sublimazione. Il vantaggio è che oltre a richiedere
meno spazio per il trasporto e meno tempo per
il montaggio, questi tessuti offrono una prefetta
resa delle immagini stampate e possono essere
anche retroilluminati per aumentare l’effetto visivo
e dunque attirare maggiormente l’attenzione.
Soluzioni che vengono usate spesso anche in
ambito retail o nella comunicazione visiva, magari
integrando anche moduli espositivi classici o tecnologie multimediali (dalla proiezione ai monitor).
Un altro punto di grande attenzione degli ultimi
tempi riguarda la riproduzione di immagini con
effetto tridimensionale o lenticolare. SI tratta in
questo caso di operare una stampa con tecnologie
e procedimenti particolari, che simulano l’effetto
di profondità del 3D classico o la dinamicità di un
lenticolare. Un buon compromesso per ottenere
ancora di più dalla comunicazione visiva.
Community e sviluppo
Un altro aspetto che colpisce è quello della
sempre maggiore apertura verso la sinergia e
la collaborazione tra gli utenti. Un primo esempio strutturato di questa possibilità di scambio
di informazioni ed esperienza è stato il Roland
Forum, che ha permesso di definire la nuova figura
dell’artigiano tecnologico, vale a dire il professionista delle lavorazioni, l’utilizzatore delle tecnologie,
che mette a disposizione le proprie competenze
ed esperienze per creare i presupposti per una
crescita del settore nel segno dell’innovazione e
della qualità.
Un altro modo è il coinvolgimento di istituti di formazione e scuole specializzate, come ad esempio
il Politecnico di Milano, con il quale alcune aziende
hanno da anni intrapreso una collaborazione volta
a far conoscere la tecnologia digitale e le possibilità offerte dai supporti alle nuove leve della
progettazione e del design. Secondo noi questo è
un punto fondamentale per la diffusione della cultura di prodotto che la stampa digitale è in grado
di offrire, ma che ancora in parte manca presso i
professionisti.
La diffusione delle idee è sempre importante,
fondamentale, e deve avvenire su diversi livelli
e toccando tutti gli attori coinvolti, dai produttori
agli sviluppatori, dai designer ai realizzatori, dagli
operatori della comunicazione al cliente finale.
Il futuro?
Difficile fare previsioni, ma sicuramente possiamo
essere certi che solo dallo sviluppo e dalla sperimentazione potremo trarre le risorse e le armi per
una competizione che sarà sempre più serrata e
complessa. Il mondo stà cambiando, stiamo superando anche la generazione 2.0, e andiamo verso
la costruzione di un mondo sempre più personale
e interpretato dai gusti del singolo. E solo avendo
le giuste conoscenze, ma soprattutto le giuste
sinergie, potremo avere le migliori possibilità per
anticipare le richieste del mercato, se non addirittura crearne di nuove da far conoscere.
A43
Viscom Germania
Si ampliano le possibilità
Più colorato, migliore, più durevole: a Viscom Germania, il digitale propone nuove
procedure e prodotti innovativi per la personalizazione
Nuove applicazioni esterne e interne, una maggiore
durata nel tempo e qualità dell’immagine, produttività e efficienza, l’individualizzazione e la creatività,
ispirando i visitatori a sfruttare il nuovo potenziale di
crescita: queste sono le parole chiave sentite in occasione della presentazione della Viscom Germania
(Francoforte, 5-7 novembre) da parte delle principali
aziende di stampa digitale. Come al solito, il segmento della stampa di grande formato è particolarmente ben rappresentato da Agfa Graphics, Canon,
Complott Papier Union, Epson e Fujifilm Sericol,
Hewlett-Packard, Mimaki e Multi-Plot Europa per
arrivare a Mutoh, OKI Systems, Roland DG Benelux,
Seiko Instruments, Sihl Direct, Spandex / Brunner o
Technoplot: sono le aziende che grazie alla loro innovazione continua offrono l’orientamento al mercato.
A seguire alcune dichiarazioni dei responsabili di
queste aziende circa le loro nuove aree di business
e i nuovi sviluppi tecnici.
A44
Domanda: La gamma di applicazioni di stampa di
grande formato digitale non potrebbe essere più
ampia. Quali sono gli sviluppi per il futuro prossimo?
“L’ampliamento della gamma di applicazioni per
sistemi di stampa digitale non accenna a diminuire, senza alcuna fine in vista davvero. Gli utenti
stessi, in particolare, continuano a scoprire nuovi
campi di applicazione. In ambito
industriale, il digitale
entra in molte nuove
aree di applicazione
e offre spazio per le
innovazioni. Stiamo
mettendo molto
impegno nel portare
avanti lo sviluppo
di tecnologie e
inchiostri. E continuiamo a vedere l’emergere di sistemi sempre
più produttivi che offrono alta qualità di stampa
e facilità d’uso. Il futuro appartiene ai fornitori di
soluzioni che mantengono il processo produttivo
nella sua interezza in mente. Sulla base di applicazioni di stampa innovative, Canon mette in mostra
l’intera catena di creazione di valore, dalle proprie
soluzioni software e quelle dei suoi partner per la
stampa, tra cui la nuova serie Océ Arizona 6100,
con un orientamento coerente verso la produttivi-
tà e ottimizzazione del processo per una produzione efficiente e velocità elevate su materiali
rigidi. La prospettiva sulle applicazioni di stampa
innovative si completa con le nuove applicazioni di
stampa a foglio, in linea con il nostro obiettivo di
ispirare i visitatori a sfruttare nuove potenzialità di
crescita.”
Marc Schnierer, Marketing Manager Professional Print & Wide Format, Canon
“L’individualizzazione e la creatività in tutti i segmenti rimane uno dei temi principali. A tal fine,
Fujifilm continua a investire in sviluppo di hardware innovativi, di inchiostri e materiali di stampa,
per aprire nuove aree di business per i clienti. Al
fine di dimostrare le
numerose possibilità
che la stampa digitale grande formato
ha da offrire, Fujifilm
presenta un gran
numero di campioni
di stampa innovativi
a Viscom. Effetti
tridimensionali, lacca
o finiture bianche, la
A45
Viscom Germania
stampa su una serie di diversi materiali come legno
e vetro – i visitatori possono vedere tutto questo
nello stand Fujifilm. I campioni di applicazioni che
utilizzano l’inchiostro Uvijet KV saranno presentati
in anteprima proprio in Germania. L’UV di nuova
concezione con un livello più profondo di draw offre
alta qualità e colori brillanti, senza perdita di velocità
di stampa. Immediatamente dopo il completamento del processo di stampa sul foglio di plastica
piatta, può essere termoformato senza nessuna
conseguenze per l’inchiostro, che presenta un
elevato tasso di dilatazione. Ideale per la creazione
di piccole serie e prototipi personalizzati.”
David Radtke, Marketing Manager Media &
Digital Solutions, FUJIFILM Deutschland
“Vediamo una notevole crescita del settore interior
design. Nel segmento di stampa carta da parati,
in particolare, la domanda di nuove possibilità di
applicazione continua a salire. In generale cresce la domanda di
nuove applicazioni
eco friendly per il
segmento POS. I
nostri prodotti HP,
come l’HP Latex
310, HP Latex 330,
HP Latex 360 e HP
Latex 3000, soddisfano proprio queste
esigenze: Gli inchiostri a base acqua per
queste macchine
da stampa sono certificati Grennguard Children &
Schools e soddisfano i criteri AgBB.
A46
Il Latex HP 3000 invece, che è in grado di stampare contenuti individuali sulle più diverse superfici,
come vinile, tessuto, carta, film e altri media,
serve le ultime tendenze di stampa nel segmento
design. E con la serie di stampanti HP Latex 300,
i clienti con volumi di stampa più bassi hanno la
possibilità di offrire in modo efficiente ulteriori
applicazioni esterne e interne con una maggiore
durata e qualità delle immagini. I visitatori interessati possono visualizzare tutte queste soluzioni per
la segnaletica e la stampa di display, così come
l’ampia gamma di stampa per l’interior design e
l’imballaggio presso lo stand HP a Francoforte.”
Stephan Kurz, Regional Business Manager
Large Format Production Germania e l’Europa
centro-orientale
“Un messaggio sembra essere molto importante:
All’inizio del 21° secolo la globalizzazione impone
una sempre maggiore attenzione alle modalità e
alle produttività dei sistemi di stampa, indirizzate
verso una maggiore flessibilità e una capacità di
produrre meglio in meno tempo. L’ampia gamma
di stampanti offerte da Mimaki è la risposta alla
sfida globale. Velocità e qualità sono
cose che devono
andare di pari passo.
Abbiamo bisogno
di ottenere di più
rispetto a prima.
Abbiamo migliorato
i nostri prodotti in
modo che le menti
creative dei nostri
clienti possono entrare in un mondo nuovo ed eccitante senza confini. Viscom è il luogo ideale per
mostrare questi nuovi miglioramenti per la vasta
gamma di clienti che visitano questa fiera. Viscom
è per Mimaki il collante tra i nostri prodotti e il
segno e le industrie di comunicazione visiva. Ecco
perché diciamo Let’s Create Together.”
Mike Horsten, General Manager Marketing
EMEA
“Epson presenta soluzioni che utilizzano la tecnologia PrecisionCore con cui vogliamo portare la
stampa digitale in nuovi mercati. Presso il nostro
stand il pubblico
esperto interessato
vedrà flussi di lavoro
non solo per la stampa su tessuto diretta
e stampa transfer
tessile, ma anche la
produzione di materiale di segnaletica
di alta qualità. Dal
momento che, come
sempre, le nostre soluzioni sono improntate su flessibilità e semplicità
di utilizzo, i visitatori possono cogliere immediatamente i vantaggi delle stampanti di grande formato
Epson SureColor nei vari processi di produzione.”
Frank Schenk, responsabile del Prographics e
stampa industriale di Epson Deutschland GmbH
A proposito di Viscom Frankfurt 2014
Dalla classica tecnologia pubblicitaria per stampa digitale fino alla pubblicità digitale e POS dei
media – con i suoi sei mondi a tema, Viscom
presenta le innovazioni nella comunicazione visiva
creando settori di applicazione in stretta relazione
tra loro: stampa di grande formato, signmaking,
Design oggetti, tecnologie e materiali, digital
signage, Display POS e POS confezionamento,
Applicazioni e Marketing; l’evento è strutturato
in modo chiaro e lascia quindi ampio spazio per
lo sviluppo dell’identità di ogni settore. Viscom
unisce una fiera classica con live di applicazioni
speciali, premi a livello europeo e un ricco programma collaterale.
viscom-messe.com
A47
illuminazione
Reggiani per Alberto Giacometti
Luce per le opere e gli ambienti ospitanti, tra risalto e impatto minimal, per la mostra
in programma presso la Galleria d’Arte Moderna di Milano, dall’8 ottobre 2014 al 1
febbraio 2015
Essere Lighting Sponsor di un evento d’arte
presuppone la capacità di dare voce a opere che
raccontano la storia, fanno vivere emozioni, suscitano riflessioni in spazi sì ospitali e ben organizzati,
alle volte anche di grande valore, ma senza alcuna
continuità di stile. Lo conferma la scelta di Reggiani
Spa Illuminazione per la mostra ‘Alberto Giacometti’,
curata da Catherine Grenier e ospitata alla GAM Galleria d’Arte Moderna - di Milano dall’8 ottobre
fino al 1 febbraio 2015. L’esposizione, promossa dal
Comune di Milano-Cultura, organizzata e prodotta
dalla GAM e da 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE,
ha consentito a Reggiani Spa Illuminazione di ideare
una progettualità non standardizzata per rispondere
alla coesistenza di più esigenze.
La varietà delle opere presentate nelle cinque sezioni dedicate della mostra, la loro diversità materica e
spazialità (sculture, dipinti e disegni) e, soprattutto,
l’inserimento nelle sale neoclassiche della galleria
A48
sono state vincolo e stimolo per lo studio di un
sistema di illuminazione con due obiettivi principali:
risalto delle opere e presenza discreta dei corpi
illuminanti.
Per gli ambienti della Villa Reale di via Palestro destinati alla mostra si può infatti parlare di un allestimento volutamente minimal che evita sovrapposizioni
e punta invece all’armonia visiva con l’architettura
ricca delle sale del pianterreno, contraddistinte da
stucchi in stile, lampadari e delicati contrasti cromatici. La soluzione è stata identificata in Yori, proiettore a LED con fasci di luce controllati caratterizzato
da un’efficace resa cromatica e dalla lunga durata
della sorgente luminosa, con corpi illuminanti realizzati in colore neutro, una nuance appositamente
realizzata per mimetizzarsi con l’ambiente circostante. Estremamente flessibile, Yori è inserito in binari
mascherati da canaline parallele che nascondono
alla vista la struttura della fonte luminosa.
Ancora Yori – perché modello versatile – ma nella
versione con braccio estensibile per l’illuminazione
dell’atrio della sede espositiva dove l’esigenza è
quella di valorizzare non solo l’opera di Giacometti
collocata al centro dell’ingresso e prescelta per
dare il benvenuto ai visitatori, ma anche le statue
della collezione permanente ospitate nello stesso
spazio e, allo stesso tempo, il soffitto dell’ambiente.
In questo caso, i corpi illuminanti sono posizionati
sui cornicioni delle pareti per gestire al meglio il
controllo della luce.
Con ‘Alberto Giacometti’ Reggiani è ancora una
volta sponsor di grandi eventi culturali e, dopo la
mostra Brain. Il cervello istruzioni per l’uso (ottobre
2013-aprile 2014 al Museo Civico di Storia Naturale
di Milano) rinnova la sua collaborazione con 24 Ore
Cultura – Gruppo 24 Ore.
Yori: apparecchio versatile
Minimalismo e rigore al servizio della funzionalità,
Yori un piccolo proiettore dalle elevate prestazioni. Due semplici ed armoniosi volumi uniti da un
sottile snodo che consente di indirizzare il puntuale
fascio luminoso e creare emozionanti scenografie.
Realizzato in alluminio pressofuso, Yori è progettato
per ospitare le più innovative sorgenti luminose (RE
LED Luce e alogenuri metallici) che unitamente alla
tecnologia IOS (Interchangeable Optical System)
offrono elevata efficienza, innumerevoli ampiezze
del fascio di luce permettendo di illuminare in modo
efficace, con precisione e risparmiando energia.
Yori è predisposto per l’applicazione su binario o
all’interno di canaline, dove un particolare connettore meccanico/elettrico consente con un solo punto
luce di alimentare fino a 10 apparecchi. Si presta ad
essere applicato in vetrine, gallerie d’arte e in generale in tutti i progetti dove la luce d’accento rende
protagonista l’opera esposta. Di ultima realizzazione,
Yori con braccio estensibile nato per l’illuminazione
di gole/velette create nella soffittatura e nei cornicioni e due nuove versioni da superficie e semi incasso
che offriranno con la loro semplicità il massimo del
design e del comfort visivo.
reggiani.net
Reggiani. Re Lighting Solution
Con cinquant’anni di attività Reggiani Spa Illuminazione è uno dei protagonisti mondiali del settore illuminotecnico. I suoi
apparecchi tecnici per l’illuminazione di interni ed esterni si collocano sul mercato come prodotti di riferimento. Dispone
di quattro complessi produttivi: alla sede centrale a Sovico (MB) fanno riferimento gli insediamenti di Londra, New York, e
Ningbo (Cina), oltre all’ufficio commerciale a Mosca e allo show room di Parigi. A livello commerciale, con la propria rete
vendita, Reggiani Spa Illuminazione distribuisce capillarmente i prodotti in Italia e in altri 80 paesi del mondo, adeguandoli
alle specifiche normative nazionali. Fondamentale è l’impegno offerto dalla divisione Contract di Reggiani Spa Illuminazione nel fornire prodotti su misura che coniugano i punti di forza dalla gamma di serie con le specifiche necessità impiantistiche, di immagine esclusiva, di marca e di continuità nel design del progetto. Il Centro Internazionale di Progettazione
Illuminotecnica Reggiani assiste i grandi clienti internazionali nella gestione di progetti particolarmente complessi,
supportandoli nello sviluppo progettuali su ampia scala in contesti quali: musei, spazi commerciali, uffici e grandi catene
di negozi.
A49
illuminazione
Luce su misura
Lam32 partner del progetto di illuminazione ‘Piazza Italia’ nel cuore di Roma utilizzando apparecchi speciali realizzati su misura
L’azienda Lam32 si è dimostrata ancora una volta il
Partner ideale per la realizzazione di apparecchi di
illuminazione ‘su misura’, che in questo caso hanno
reso possibile l’illuminazione del nuovo store ‘Piazza
Italia’ di Roma.
In questo importante punto vendita era primaria la
necessità di realizzare un impianto di illuminazione
che garantisse livelli di illuminamento adatti allo
standard richiesto dalla committente, pur trattandosi
di uno spazio con caratteristiche architettoniche
molto difficili da trattare.
Per rispondere alle esigenze di questo progetto,
Lam32 infatti ha realizzato una serie di apparecchi
speciali su design specifico.
Lo spazio del nuovo Store si presentava con un soffitto a volta in vetro, che non permetteva di installare
i prodotti in sospensione; non potendo quindi fare
affidamento su una debita superficie di installazione,
l’azienda ha ideato degli appositi sistemi di sostegno
a forma di ‘osso di grandi dimensioni’, con lunghezze fino a 6 metri, riuscendo comunque a contenere
il costo ed il peso complessivo degli oggetti prodotti.
Gli apparecchi impiegati nel progetto sono:
• Elemento di Sostegno 1, lunghezza 3mt con 5
sospensioni speciali
• Elemento di Sostegno 2, lunghezza 6mt con 7
sospensioni speciali
• Elemento di Sostegno 3, lunghezza 6mt con 7
sospensioni speciali
Grazie alla sapiente progettazione meccanica ed
all’attenta scelta delle tecnologie di tutti i materiali costruttivi impiegati, Lam 32 è riuscita in sole
quattro settimane a progettare e fornire complessi
sistemi ed apparecchi di illuminazione custom mai
realizzati in precedenza, permettendo alla multinazionale ‘Piazza Italia’ di poter inaugurare il suo più
importante Store nel cuore della Capitale Romana.
Lam32 si conferma quindi il partner e produttore
unico delle lampade speciali di questo genere per
tutti i negozi di Piazza Italia in Italia e nel mondo.
lam32.com
A50
Scenografia luminosa
Stefano dall‘Osso firma il nuovo format illuminotecnico di Bata Metro Market con un
progetto improntato sull‘impatto scenografico della luce
Nel 2011 Stefano Dall’Osso ha realizzato un nuovo
format illuminotecnico per il Bata Metro Market
di San Martino Buon Albergo (VE). Lo scopo del
progetto è stato quello di creare un’illuminazione
suddivisa in zone, elaborando così delle situazioni
luminose che danno vita a un evento scenografico.
Le diverse aree del locale sono state valorizzate
attraverso la progettazione di un nuovo format illuminotecnico che ha combinato nuove situazioni visive
con le atmosfere e le architetture.
Dall’Osso ha studiato innanzitutto i criteri funzionali
del compito visivo, come il riconoscimento delle
forme e dei contrasti; ad esempio la luce sugli
elementi d’arredo sulle superfici di presentazione
delle merci esposte deve soddisfare esigenze di
illuminazione maggiori rispetto a una normale area
di passaggio. Inoltre è stato dato peso alla necessità
che il negozio venga percepito come un ambiente
unico, ma con una suddivisione del contesto in
diverse zone separate.
Gli altri elementi presi in considerazione per il
progetto sono stati i diversi tipi di luce, che svolgono
differenti funzioni.
La luce per vedere crea l’illuminazione generale
dell’ambiente, ma è solo la base di partenza per
un’ulteriore progettazione.
La luce per guardare, invece, si sovrappone all’illuminazione generale: il suo orientamento accentua
alcuni punti del locale e crea delle gerarchie di percezione, aspetto fondamentale per la presentazione
di oggetti e merci. Vengono sottolineate in questo
modo le zone più significative, mentre quelle meno
importanti passano in secondo piano.
Infine, la luce per osservare crea l’atmosfera con
effetti luminosi, apparecchi decorativi o pubblicità
luminose. Essa è una tipologia di luce fine a se stessa ma assume un ruolo fondamentale ai fini della
progettazione.
Le aree interessate dal lavoro illuminotecnico sono
state: l’ingresso, le pareti espositive, i punti focali,
le aree promozionali e le gondole espositive del negozio. Principalmente sono state coinvolte le vetrine
all’ingresso, gli espositori, sia orizzontali che verticali, e la cassa, in modo tale da riuscire a incentivare
l’acquisto tramite il percorso di luce.
Il focus principale del progetto è stato la ricerca di
un’illuminazione d’accento capace di creare zone di
chiaroscuro per centrare l’attenzione sugli oggetti
e richiamare il cliente. Tutto ciò è stato pensato
tenendo sotto controllo l’inquinamento luminoso e
mantenendo adeguati livelli d’illuminamento (1200
lux) sulla merce esposta.
Un’altra linea guida del progetto è stata l’economicità di esercizio, che è stata ottenuta con l’utilizzo di
sorgenti luminose di ultima generazione caratterizzate da un’altissima efficienza (elevato flusso energetico e basso consumo) e resa cromatica (Ra=90),
funzionali a una perfetta resa dei colori della merce
esposta.
stefanodallosso.it
A51
attualità
Un nuovo format per l’esporre
Shop Expo è una Mostra-Convegno dedicata ai materiali di comunicazione POP, al
digital signage e alle nuove tecnologie, agli arredi e alla progettazione di punti vendita,
corner e shop in shop
La manifestazione, rivolta a tutti i settori del
retail (food, non food e servizi), organizzata da
OPS, si articolerà in due giornate. Si terrà il 12-13
marzo 2015 in una location prestigiosa: Superstudio Più in via Tortona 27, nel cuore dell’emergente Design District milanese.
L’obiettivo è valorizzare le idee di un mercato
che in Italia non ha avuto fino ad oggi un evento
dedicato. La convegnistica, in primo piano nella
giornata di apertura, sarà a cura di Popai, con relatori autorevoli che tratteranno temi di attualità.
Al mattino è prevista una conferenza plenaria
mentre al pomeriggio si terranno più seminari
in contemporanea. Ad arricchire ulteriormente
la manifestazione, i progetti in concorso all’8°
edizione dell’Italian Popai Award, il riconoscimento più importante e prestigioso per chi opera nel
punto di vendita, saranno esposti e giudicati.
ShopExpo è l’unico appuntamento in Italia dove
presentare prodotti, idee e novità per il punto
A52
di vendita e per scoprire le più recenti tendenze
del mercato; partecipare alla manifestazione dà
la possibilità di entrare in contatto con visitatori qualificati e accuratamente selezionati, di
Chi Espone
•
Retail design
•
Fornitori di materiali pop e per il visual merchandising
•
Illuminazione
•
Fornitori di soluzioni digital signage e rfid,
tecnologie pdv
•
Fornitori di materiali di comunicazione outdoor
•
Fornitori di shopper e packaging
•
Allestimenti per eventi e musei
•
Servizi per il pdv
incontrare nuovi clienti e consolidare i rapporti
con quelli già acquisiti. La concomitanza con
l’8° edizione dell’Italian Popai Award conferisce
ulteriore visibilità. L’evento è realizzato in collaborazione con Popai, l’associazione internazionale
con oltre 1700 associati in tutto il mondo, che
si pone come mission di promuovere la cultura
del punto di vendita nella sua globalità e con AN
shopfitting magazine, la rivista internazionale di
arredamento e innovazione punto vendita, che da
oltre vent’anni è leader nel settore shop design e
punto di riferimento per gli operatori del settore
retail.
Un nuovo appuntamento, dunque, che si propone di colmare un vuoto significativo nel panorama fieristico nazionale, offrendo una vetrina
di alto livello a tutti quegli operatori che sono
protagonisti del settore a livello internazionale e
che, fino ad oggi, erano costretti a cercare uno
spazio di incontro e presentazione dei prodotti
oltre i confini nazionali.
La formula sembra interessante, e speriamo
che il settore possa finalmente trovare un punto
fermo di incontro e di contatto per sviluppare
una leadership che ci viene riconosciuta in tutto
il mondo, in cui tecnologia, design e creatività
si fondono per offrire soluzioni e non semplici
oggetti.
La Location
La veste di Mostra-Convegno permette di convogliare contenuti coinvolgenti e interessanti per
un target mirato con la più classica esposizione
di materiali e offerta di servizi per il pdv. La durata della manifestazione, due giorni, che consente
di contenere i costi di trasferta e di massimizzare
l’investimento. La location, Superstudio Più, già
centro vitale della Design Week milanese, è lo
scenario ideale per un evento legato allo Shop
Design.
shopexpomilano.it
Chi Visita
•
Responsabili punto vendita
•
Responsabili franchising
•
Direttori centri commerciali
•
Category Manager
•
Responsabili Marketing
•
Responsabili IT
•
Liberi professionisti: Architetti, Designer, Visual
merchandiser
•
Agenzie di comunicazione e di Sales Promotion
•
Organizzatori di eventi e di mostre temporanee,
musei
A53
attualità
Salone del Franchising: in controtendenza
Dal 2008 al 2013 il giro d’affari del settore franchising è cresciuto del 5,5%. Il fatturato
è stato di 23,5 miliardi di euro, pari all’1,3% del PIL italiano
Tutto pronto per la 29esima edizione del Salone
Franchising Milano 2014, che dal 7 al 10 novembre
presenta a Fieramilanocity circa 200 marchi alla
ricerca di affiliati per ampliare le proprie reti oltre
a una ampia panoramica con le ultime tendenze
dell’universo franchising, retail e distribuzione.
Organizzato da Rds con la collaborazione di Fiera
Milano e il patrocinio della Regione Lombardia, il
Salone Franchising Milano – la più importante fiera
europea del settore dopo Parigi – è l’appuntamento
perfetto per chi ha un’idea, un sogno da realizzare e
per chi desidera fare impresa. In un periodo di contrazione la risposta arriva proprio dal franchising.
Infatti secondo i dati raccolti dal Centro Studi RDS/
Salone Franchising Milano, il franchising cresce in
controtendenza con i dati macroeconomici italiani.
Dal 2008 al 2013, infatti, il giro d’affari del settore
franchising è cresciuto del 5,5%, contro un PIL ridottosi del 7,6%. Il fatturato è stato di 23,5 miliardi
di euro, pari all’1,3% del PIL italiano. I marchi sono
cresciuti del 14,2%, con un totale di 940 catene. I
A54
punti vendita sono 51.000, stabili, pesano il 6,5%
del totale del commercio al dettaglio italiano.
Durante i 4 giorni di mostra sarà possibile conoscere le soluzioni in grado di contrastare il periodo
difficile di crisi e di mancanza del lavoro che stiamo
vivendo. Partendo dai temi legati al mondo del
credito aziendale, in particolare il microcredito,
un aiuto economico ideale per avviare un’attività
imprenditoriale e il crowdfunding, finanziamento collettivo finalizzato a sostenere gli sforzi di
persone e organizzazioni nella realizzazione dei loro
progetti. Due argomenti che saranno al centro della
manifestazione. Si parte venerdì 7 novembre con
l’incontro ‘Microcredito e franchising dei mestieri’,
trasformare il proprio talento in impresa, a cura
di Etimos Foundation e Microcredito per l’Italia.
Inoltre, sempre Microcredito per l’Italia partecipa
alla Franchising Factory, un servizio di consulenza
gratuita sviluppato con Federfranchising e rivolto
ai potenziali franchisor e franchisee, con il Desk
Microcredito. Una postazione nella quale i profes-
sistema e sull’abilità di ottimizzare l’uso dei capitali
e delle risorse».
sionisti del settore sono a disposizione dei visitatori
per chiarire i dubbi sulle opportunità e le soluzioni
di finanziamento per le nuove imprese.
Per approfondire, poi, il tema del crowdfunding,
sabato 8 novembre alle ore 11.00, presso l’area della Franchising School la scuola del franchising con
moduli gratuiti aperti a tutti, è in programma Come
usare il crowdfunding per finanziare la tua impresa
franchising.
«Il franchising rappresenta un settore dinamico e in
salute – dice Antonio Fossati, presidente di Rds – e
il Salone Franchising Milano 2014 è l’appuntamento
ideale per trovare nuove opportunità di business,
realizzare il proprio futuro e i propri sogni. Circa
180mila persone lavorano oggi nel mondo delle affiliazioni, il sistema può davvero rappresentare una
componente primaria della ripresa economica».
«Nell’attuale quadro economico negativo – afferma
Mario Resca, presidente Confimprese, partner
del Salone – con il crollo del 2,9% fatturati nel
largo consumo e gli ultimi dati sull’inflazione che
prospettano un ulteriore arresto dei consumi nei
prossimi mesi – il mondo del franchising può considerarsi un’oasi felice. Nonostante la crisi diffusa il
franchising mostra segnali di tenuta, il suo successo si basa sulla rapidità di sviluppo delle reti, sulla
capacità di godere di economie di scala precluse
al dettaglio tradizionale, sulla facilità di creare un
Il Crowfunding
In periodi di crisi e di mancanza di lavoro è facile
abbattersi e farsi prendere dalla paura di non poter
realizzare i propri progetti di business a causa delle
difficoltà di accesso al credito. Senza contare che
molto spesso la burocrazia non dà certo una mano
a chi ha voglia di intraprendere un percorso imprenditoriale. Il Salone Franchising Milano 2014, chiude
partnership con nuovi soggetti e offre uno spazio
di approfondimento su modalità di finanziamento
– il microcredito e il crowdfunding – che possono
essere utili a integrare i canali di finanziamento
tradizionali.
Oltre alla strada del classico finanziamento bancario, per molti sempre più oneroso e difficile da
ottenere e agli sforzi delle Associazioni di settore
per accompagnare i potenziali franchisee al reperimento delle risorse per l’apertura dei punti vendita,
stanno acquisendo sempre più popolarità nuove
modalità di reperimento capitali. Tra queste in particolare spiccano il microcredito, un aiuto economico ideale per avviare un’attività imprenditoriale e il
crowdfunding, finanziamento collettivo finalizzato a
sostenere gli sforzi di persone e organizzazioni nella
realizzazione dei loro progetti.
Sono diversi i momenti di approfondimento che
il Sfm14 dedica a queste meno note forme di
finanziamento per le imprese. Si parte venerdì 7
novembre alle ore 16.00 con l’incontro Microcredito
e franchising dei mestieri, trasformare il proprio
talento in impresa, a cura di Etimos Foundation e
Microcredito per l’Italia per Sfm. Inoltre, sempre
Microcredito per l’Italia partecipa alla Franchising
Factory, un servizio di consulenza gratuita sviluppato con Federfranchising e rivolto ai potenziali franchisor e franchisee, con il Desk Microcredito. Una
postazione nella quale i professionisti del settore
sono a disposizione dei visitatori per chiarire i dubbi
sulle opportunità e le soluzioni di finanziamento per
le nuove imprese.
Per approfondire, poi, il tema del crowdfunding,
sabato 8 novembre alle ore 11.00, presso l’area della
Franchising School (la libera scuola del franchising con
moduli gratuiti aperti a tutti), è in programma Come
usare il crowdfunding per finanziare la tua impresa
franchising. Un appuntamento curato da Fidalo – idee
in movimento, piattaforma web di crowdfunding,
crowdsourcing e servizi per associazioni, startup,
aziende in cerca di finanziamenti per progetti o
sviluppo d’idee. Si parla di quali sono le modalità di
crowdfunding oggi, di come valutare tale opzione
come metodo di finanziamento integrativo per l’apertura di un franchising e dei passi da intraprendere
prima di affrontare una campagna di crowdfunding.
salonefranchisingmilano.com
A55
Expo 2015
Raccontare sui maxi schermi
Grazie al progetto Rise2Up realizzato in Cascina Triulza, nel padiglione della Società
civile, ci sarà la possibilità di portare la propria esperienza alla manifestazione
Un’opportunità unica per le piccole eccellenze del
settore agroalimentare per partecipare a Expo Milano 2015. È quella che offre il progetto Rise2Up,
che sarà realizzato nel padiglione della Società
A56
civile di Expo, Cascina Triulza, durante l’esposizione universale che si terrà a Milano da maggio
a ottobre 2015. Il progetto è stato presentato
dall’associazione ‘La libreria che non c’è’ alla Call
Internazionale promossa da Fondazione Triulza
e Expo 2015 Spa per far parte del programma
culturale del padiglione e prevede l’apertura di
uno spazio dove anche le piccole realtà avranno
la possibilità di raccontare la propria storia e le
caratteristiche che le rendono uniche.
«Rise2Up è un progetto che nasce dal desiderio
di far emergere le best practices, le eccellenze
che si trovano nel nostro Paese – spiega Mirella
Mastretti, presidente di ‘Talent4Rise’, associazione ideatrice del progetto e responsabile del
programma culturale. L’Italia è costellata di piccole
aziende e realtà che realizzano cibi di alta qualità
dai sapori unici e genuini, eccellenze spesso poco
note e valorizzate. Expo rappresenta per loro una
vetrina unica e irripetibile per farsi conoscere in
tutto il mondo. Il nostro proposito è dare visibilità
anche a quelle piccole realtà che, altrimenti, resterebbero escluse».
Obiettivo di Rise2Up è aumentare la consapevolezza di consumatori e rivenditori sulla qualità,
sicurezza e sostenibilità dei prodotti agroalimentari italiani ed esteri, ma anche promuovere
l’educazione alimentare. «Vogliamo favorire nuovi
stili di vita, incoraggiando la partecipazione attiva
dei consumatori valorizzando la conoscenza delle
‘tradizioni alimentari’ come elementi culturali e
favorendo l’incontro tra culture diverse nel significato più esteso del termine ‘diversità’ – afferma
la vice presidente di Talent4Rise, Paola Corradi. Ci
rivolgiamo soprattutto a giovani e adolescenti, per
educare le nuove generazioni a un’alimentazione
consapevole e sicura, mantenendo i gusti genuini
in contrasto con gli aromi industriali».
Le aziende avranno la possibilità di realizzare
dei video in cui raccontare la storia della propria
azienda e i motivi di eccellenza: «Non è sempre
facile capire cosa c’è dietro a un prodotto o a un
servizio, quali scelte sono state fatte e quali criteri
le hanno guidate: noi offriamo l’opportunità di
farlo a una platea davvero variegata e numerosa»
aggiunge Corradi. I filmati saranno poi proiettati
su mega schermi interattivi installati all’interno
dello stand del padiglione della Società civile,
così da essere visibili ai visitatori di Expo 2015. La
trasmissione avverrà in modo ciclico, per dare a
tutti, compresi i più piccoli produttori, la possibilità
di partecipare all’evento. Non solo: i video saranno caricati sui social network, così da avere una
visibilità più amplificata, ma anche da promuovere
la partecipazione, soprattutto delle nuove generazioni. Sarà infatti possibile votare il video preferito
e i migliori saranno premiati.
Il progetto prevede inoltre dei workshop suddivisi
per tematica, che coinvolgeranno stakeholder nazionali ed internazionali, in cui i produttori potranno raccontare la propria storia in prima persona.
Partner tecnologico del progetto è Siseco, azienda
leader nel settore IT che sviluppa soluzioni rigorosamente ‘Made in Italy’.
Rise2Up
ll progetto Rise2Up (www.expo2015-expose.com)
nasce con l’obiettivo di dare visibilità alle buone
prassi delle aziende agroalimentari Italiane presenti
in Italia e all’estero e di quelle estere. Obiettivo primario è quello di educare ad una corretta alimentazione per favorire nuovi stili di vita, incoraggiando la
partecipazione attiva dei consumatori, in particolare
giovani e adolescenti, valorizzando la conoscenza.
Il progetto è stato presentato dall’associazione ‘La
libreria che non c’è’ alla Call Internazionale promossa da Fondazione Triulza e Expo 2015 Spa per far
parte del programma culturale del padiglione della
Società civile. È stato ideato dall’associazione Talent4Rise (talent4rise.com) che è responsabile anche
delle attività culturali collegate al progetto. Partner
tecnologico dell’iniziativa è Siseco, azienda leader
nel settore IT che sviluppa soluzioni rigorosamente
‘Made in Italy’.
A57
indagine
Net Retail
Il Net Retail cresce del 24,2% in Italia nell’ultimo anno, sono aumentati del 23,4%
gli acquirenti abituali e si colloca al 23% la quota di chi negli ultimi sei mesi ha fatto
acquisti via App su un dispositivo mobile
Oltre 100 milioni di nuove esperienze di acquisto
online saranno prodotte nel corso del 2014, su siti
web o con App che gli acquirenti non avevano mai
utilizzato in precedenza e in metà dei casi l’esperienza di acquisto ha tutte le caratteristiche di una ‘prima
volta’. Negli ultimi sei mesi tre acquirenti online su
quattro (75,4%) hanno comprato sulla rete, utilizzando esclusivamente il sito web. Si sta affermando
una nuova modalità di acquisto a distanza, sempre
online ma non sul web, bensì via App su dispositivi
mobili. Tra i quasi 16 milioni di acquirenti online degli
ultimi tre mesi si rileva che il 18% ha fatto almeno
un’esperienza di acquisto utilizzando un’App su
Smartphone e l’11% almeno un acquisto utilizzando
un’App su Tablet (il 6% su entrambi i dispositivi). La
terza rilevazione del 2014 conferma la crescita dei
volumi stimata a inizio anno, stabile intorno al 25%
rispetto al 2013. Il profilo della curva mensile mostra
l’evidente stagionalità del fenomeno: i picchi di
luglio mettono in risalto il forte contributo del settore
turistico. Il peso del comparto turistico nella spesa
online è passato dal 25% nel primo trimestre, al
34% nel secondo, fino al 41% nel trimestre appena
concluso.
Canali e dispositivi per l’acquisto online
Fonte: indagine Net Retail di Netcomm e Human Highway, Q3
2014 (su campione di 3.438 casi)
Sono questi alcuni dei dati presenti nella terza
rilevazione trimestrale di fine settembre dal titolo
“Net Retail – Il ruolo del digitale negli acquisti degli
italiani”, realizzata da Netcomm con il supporto di
Human Highway e in partnership con Banzai, Postecom e QVC.
“L’esperienza di acquisto via App si sta diffondendo
con una velocità impressionante, e a farla da padrone sono gli smartphone – afferma Roberto Liscia,
Presidente di Netcomm. Nel giro di tre mesi la
quota di acquirenti da App sul totale degli acquirenti
A58
online è passata dal 20% al 23%. Si tratta di un segmento di consumatori molto interessanti da rilevare,
in quanto acquistano con importi medi più elevati e
con frequenza maggiore della media. Lo smartphone si presenta, quindi, come cerniera di connessione dei due mondi ed è a tutti gli effetti il vero nuovo
luogo di acquisto, indipendentemente dalla compresenza o meno di acquirente e merchant. In termini
più generali, oggi possiamo parlare di un vero e
proprio ‘Superconsumatore’, profondamente diverso
dal passato, poiché ha preso il pieno controllo del
processo di acquisto per soddisfare i suoi bisogni.
Il suo comportamento multicanale dà per scontato
che, in qualsiasi momento della giornata, possa
accedere alle informazioni a lui utili attraverso tutti i
mezzi, dallo smartphone appunto a una vetrina di un
negozio in strada abilitata a essere un touch screen
e che, nel contempo, possa effettuare l’acquisto
dagli stessi mezzi”.
“Gli Italiani stanno passando a una nuova fase
dell’e-commerce – commenta Edoardo Giorgetti,
CEO di Banzai Commerce. Hanno verificato che
informarsi e comprare online conviene, quindi
adesso esplorano nuove categorie e nuovi strumenti per farlo: mobile e Pick&Pay sono due trend
molto evidenti. Un altro esempio sono i grandi
elettrodomestici: non si compra solo il prodotto,
ma un servizio completo che comprende trasporto, installazione e ritiro dell’usato. Gli e-retailer
sono idealmente posizionati – per DNA, flessibilità
operativa e assenza di conflitti di canale – a servire
meglio e più efficacemente i nuovi Superconsumatori. Non a caso, crescono più rapidamente degli
altri operatori.”
“Uno dei messaggi principali che emerge da questa ricerca è che l’online influenza in modo decisivo
più di un acquisto tradizionale su cinque – dichiara
Vincenzo Pompa, Amministratore Delegato di Postecom, Gruppo Poste Italiane. Questo evidenzia
quanto sia importante l’e-commerce nell’ambito
di un modello commerciale convergente tra fisico
e online che può fornire ulteriori opportunità per
le PMI. L’online esclusivo può non mantenere
le aspettative desiderate soprattutto se non si è
pronti a ripensare all’approccio complessivo della
propria attività. È fondamentale ottenere la giusta
visibilità, generare traffico e fare la differenza in
termini di ‘conversion rate’ ma l’e-commerce in
quanto servizio deve soddisfare il cliente finale in
tutte le fasi del processo di acquisto”.
“La fruizione da mobile è più che raddoppiata negli
ultimi tre trimestri, l’introduzione ad inizio anno della
versione responsive ha garantito una miglior user
experience molto apprezzata dagli utenti multidevice” – commenta Filippo Caresana E-Commerce
Manager di QVC Italia. “Ad oggi il mobile converte
meglio del desktop e sta generando un numero
di nuovi clienti addirittura superiore al previsto. La
nostra customer base multicanale lo utilizza sia per
l’iniziale ricerca di informazioni che per la finalizzazione dell’ordine. Mantenere un alto livello di innovazione di servizio – oltre che di prodotto – rimane un
driver importante della fidelizzazione; in particolare,
offrire servizi complessi che siano fruibili con pochi
click è stata la logica che ha guidato la recente introduzione online di Qpay, l’opzione di pagamento che
consente di dividere l’importo dell’acquisto in più
rate senza interessi e senza costi aggiuntivi e che da
subito ha avuto un importante tasso di redemption”.
Nella prima metà del 2014 è stata superata la soglia
delle 50 milioni di transazioni online ogni trimestre.
Il dato è leggermente calato dopo la primavera ma
l’andamento sin qui rilevato consente di stimare
per l’anno in corso oltre 200 milioni di transazioni
complessive. Meno della metà degli acquisti del
terzo trimestre riguarda beni non materiali mentre
il 56% degli acquisti online mette in movimento un
bene fisico. La frequenza media di acquisto è pari
a 3,1 transazioni nel trimestre per acquirente (poco
più di una al mese). La diversa frequenza di acquisto consente di distinguere tra acquirenti abituali
(almeno una volta al mese) e acquirenti sporadici
(uno o due acquisti nel trimestre). Tale segmentazione mostra che il mercato è sostanzialmente guidato
dal segmento degli acquirenti abituali: 10 milioni di
individui che generano la quasi totalità del valore
del Net Retail. La crescita del valore complessivo
del Net Retail è al momento pari al 24,2% anno su
anno. La dinamica di crescita era già sostenuta negli
ultimi anni (tra il 15 e il 20%) ma ha conosciuto una
forte accelerazione a partire dall’autunno del 2013.
La frequenza di acquisto di prodotti fisici cresce a
un ritmo superiore rispetto a quanto avviene per i
servizi e i beni digitali.
Il profilo di chi compra online
Il profilo di età degli acquirenti online presenta un
fenomeno popolato in particolare nelle fasce centrali
(25-44 anni), in modo ancor più pronunciato per gli
acquirenti abituali. Gli acquirenti sporadici sono più
numerosi nella fascia giovane 18-24 e in quella over
54. Vale la pena rilevare che il profilo di età degli
acquirenti online è molto più giovane della media
della popolazione italiana e si concentra nelle fasce
centrali di età (25-44 anni). Il 12,4% degli acquirenti
abituali ha più di 54 anni, a fronte del 38% dell’intera
popolazione
Nessuna particolare differenza per sesso tra abituali
e sporadici: come già avviene nell’intera utenza
Internet, si nota per entrambi una leggera prevalenza
maschile (55%). L’utenza Internet italiana è leggermente più popolata da uomini e questo si riflette
nella composizione degli acquirenti abituali: nel 56%
uomini rispetto alla media italiana del 48%. Tra gli acquirenti online abituali la concentrazione di laureati è
quasi tre volte superiore alla media della popolazione.
Gli acquirenti online abituali si concentrano nei
grandi centri urbani: al crescere della dimensione
del centro di residenza cresce la concentrazione di
acquirenti online nella popolazione. Nei piccoli centri
(meno di 10mila abitanti) si trova 1 acquirente online
ogni 5,8 individui, nei grandi centri 1 ogni 2,1.
A59
indagine
Il valore degli acquisti per categoria disegna una
distribuzione concentrata in poche categorie: in
testa i prodotti di viaggi e turismo, seguiti dall’elettronica, nelle diverse forme, i servizi assicurativi, l’abbigliamento e gli accessori. È evidente
l’effetto stagionale sulla distribuzione della spesa:
a settembre si conferma il trend già evidenziato
prima dell’estate, caratterizzato dal forte aumento
dell’incidenza dei servizi turistici. Le prime due categorie sono legate ai viaggi e al turismo e generano a settembre il 41% del valore degli acquisti
online, in crescita rispetto al 33,8% di giugno e al
25,2% di marzo. Le prime cinque categorie sviluppano oltre metà dell’intero valore del mercato (il
58,7%, in crescita rispetto al 57,6% di giugno e al
49,8% di marzo). Le categorie più ricche sono caratterizzate da un’ampia platea di acquirenti e uno
scontrino più elevato della media. Il 53,5% del
valore degli acquisti online è generato da servizi
e beni digitali, era il 47,2% a giugno e il 44,6% a
marzo. Tra le categorie di prodotti cresciute di più
negli ultimi anni si segnalano l’abbigliamento e le
calzature, gli elettrodomestici, i prodotti alimentari
e i servizi online a pagamento (App e acquisti inApp inclusi).
l’avvento di Internet e operano principalmente,
se non esclusivamente, in Rete. Sotto la voce
«Produttore» sono racchiusi tutti i merchant che
forniscono direttamente il prodotto o il servizio
che vendono, mentre i Retailer tradizionali sono
soggetti che hanno una rete di vendita fisica e,
ovviamente, sono anche presenti online.
Incidenza degli acquisti per tipo di Merchant
Fonte: indagine Net Retail di Netcomm e Human Highway, Q3
2014 (su campione di 3.438 casi)
La spesa media degli acquisti online dipende dal
tipo di Merchant sul quale si produce. Gli importi
sono generalmente più elevati presso i Merchant
che offrono un servizio di comparazione di prodotti
simili mentre gli importi minori riguardano l’acquisto di coupon per esperienze e servizi, generalmente erogati su base locale.
Valore degli acquisti per tipo di Merchant
Fonte: indagine Net Retail di Netcomm e Human Highway, Q3
2014 (su campione di 3.438 casi)
Valore relativo per categoria nell’ultimo semestre
Fonte: indagine Net Retail di Netcomm e Human Highway, Q3
2014 (su campione di 3.438 casi)
Considerando tutti gli acquisti online, il 39,7% di
essi avviene presso un merchant classificato come
eRetailer. Si tratta di soggetti che sono nati con
A60
“Quasi il 21,3% degli acquisti tradizionali del
paniere considerato è influenzato in modo decisivo dalle informazioni raccolte online – continua
Roberto Liscia, Presidente di Netcomm. Alcuni
touch point funzionano meglio di altri, in particolare
il mondo del ‘Social’, i Retailer presenti online (sia
eRetailer che multi-canale) e le informazioni fornite
dal produttore del bene/fornitore del servizio.
L’efficacia degli stessi touch point varia in funzione
della categoria di prodotto. Alcuni grandi settori del
retail tradizionale sono profondamente influenzati
dalle informazioni presenti in Rete: primo tra tutti
l’acquisto di automobili, un atto che avviene quasi
esclusivamente nel canale tradizionale ma per il
quale si stima che il 23% dei percorsi di acquisto
attraversino (almeno) un momento decisivo sul
Web. Lo stesso si può dire per l’acquisto tradizionale di elettronica (Computer, Tablet e Smartphone): nel 29% dei casi questi acquisti sono profondamente influenzati dalle informazioni raccolte e
analizzate in Rete.”
Considerando tutti gli acquisti online, in tutte le categorie analizzate, lo scontrino medio della donna è
sostanzialmente pari a quello dell’uomo, solo leggermente più basso di circa tre punti percentuali.
Gli acquisti delle donne generano il 45% del valore
complessivo del Net Retail. Tuttavia, in alcune
categorie la maggioranza del valore degli acquisti
è prodotto dalle acquirenti di sesso femminile. I
consigli e i desideri delle acquirenti online sono
molto lucidi e concreti, oltre che molto ‘demanding’. Le richieste di miglioramento insistono sullo
sconto dei prodotti, la possibilità di provare e poter
rendere subito il prodotto, la consegna gratuita e
su appuntamento.
Hotel). Il pagamento online contestualmente all’acquisto è in continua crescita, dall’83% del 2013
all’86% della rilevazione di settembre.
Incidenza dell’utilizzo dei diversi sistemi di pagamento negli
acquisti online
Fonte: indagine Net Retail di Netcomm e Human Highway, Q3
2014 (su campione di 3.438 casi)
Il device utilizzato influenza la frequenza di acquisto
online. In generale si nota che gli acquirenti online
da smartphone fanno acquisti più frequenti, caratterizzati da un importo medio paragonabile a quello
di chi utilizza altri dispositivi: si tratta quindi di un
segmento più alto spendente. L’analisi si concentra
sugli acquisti dei soli prodotti fisici e sulle differenze di comportamento tra il segmento che compie
l’acquisto da un computer tradizionale (desktop o
notebook) e quanti utilizzano un dispositivo mobile.
Gli acquisti online preferiti dalle donne
Fonte: indagine Net Retail di Netcomm e Human Highway, Q2
2014 (su campione di 3.438 casi)
Gli acquisti online sono in gran parte pagati al momento dell’ordine e solo nel 14% dei casi vengono
saldati alla consegna o nel momento di utilizzo
del servizio (per es., al termine di un soggiorno in
Distribuzione del livello di soddisfazione dell’esperienza di acquisto
online
Fonte: indagine Net Rtail di Netcomm e Human Highway, Q3 2014
(su campione di 3.438 casi)
Netcomm
Il Consorzio del Commercio Elettronico Italiano è stato costituito l’8 settembre 2005, ma le sue origini risalgono agli albori
del commercio elettronico in Italia. Gli obiettivi sono: promuovere le iniziative che possono contribuire alla conoscenza e
alla diffusione delle tematiche, dei servizi e delle tecnologie connesse al commercio elettronico; stimolare la collaborazione delle imprese e degli imprenditori del settore, rappresentandoli nei rapporti con le istituzioni a livello nazionale, comunitario e internazionale; definire standard di qualità dei servizi offerti dagli operatori e-commerce; operare presso i media
per una corretta comunicazione; operare a favore del settore in termini di aspetti legali e fiscali, diritto di autore, sicurezza
e tutto quanto faciliti lo sviluppo di un mercato digitale. Maggiori informazioni www.consorzionetcomm.it
A61
Franchi&KIM
Obiettivo sicurezza
Franchi e Kim presenta un software che risolve la gestione delle schede di sicurezza
Franchi&Kim è un’azienda particolarmente attenta
al proprio mercato di riferimento e cerca sempre
di proporre novità non solamente tecniche ma
anche gestionali, che permettano una soluzione
efficace delle problematiche di settore che la
clientela si trova ad affrontare.
L’ultima novità in quest’ambito è rappresentata da
due nuovi software – ICS Formula e +SDS Schede
Di Sicurezza – che permettono di risolvere il problema della gestione delle schede di sicurezza.
Ad oggi c’è molta attenzione in tema di gestione
dei preparati pericolosi regolamentata in modo
sempre più preciso da leggi e normative che mirano a tutelare sia la salute dell’uomo che il rispetto
per l’ambiente.
Il rivenditore che utilizza i tintometri per prodotti
industriali – secondo la normativa vigente – è
considerato responsabile dell’immissione del
prodotto sul mercato e ha l’obbligo di redigere la
Scheda di Sicurezza nella lingua ufficiale dello StaA62
to in cui il prodotto viene venduto, di aggiornarla
quando il produttore modifica la formulazione dei
semilavorati e di fornirla all’utilizzatore. Inoltre,
deve tenere un archivio contenente la prova
dell’avvenuta consegna del documento al proprio
cliente, su supporto cartaceo (con timbro e firma
per ricevuta) oppure tramite posta certifica PEC.
Il negoziante, oltre ad essere responsabile delle
certificazioni prodotte, in caso di inadempimento, in base al Decreto legislativo n. 133 del
24/09/2009, può incorrere in pesanti sanzioni
amministrative che arrivano fino a 60.000€ in caso
di mancato aggiornamento o mancata fornitura
della scheda di sicurezza.
È evidente che la gestione di queste procedure
burocratiche implichino un enorme spreco di
energie per il rivenditore, oltre che un enorme responsabilità. Franchi&Kim ha quindi elaborato due
sistemi gestionali in grado di ridurre al minimo
l’impegno le problematiche: ICS Formula e +SDS
Schede Di Sicurezza.
ICS Formula fornisce la ricetta per realizzare
moltissime colorazioni anche senza l’impiego
dello spettrofotometro, mettendo a disposizione
del rivenditore un database contenente oltre 100
cartelle colori tra le più conosciute ed utilizzate
sul mercato italiano ed internazionale. Questo
permette di ottenere prodotti destinati sia al settore edilizia che industria.
La grande novità, veramente rivoluzionaria è
+SDS. Si tratta di un software che gestisce la
generazione e l’invio in automatico al cliente
finale, tramite posta certificata PEC, delle schede
di sicurezza di tutti i prodotti tinteggiati, realizzati
mediante sistema tintometrico. Ogni invio viene
memorizzato come previsto dal regolamento
REACH. Qualora il cliente finale non disponesse
della PEC, il programma +SDS consente la stampa della scheda di sicurezza che così potrà essere
consegnata manualmente con firma di ricevuta.
franchi-kim.it
A63
TreD
Effetto lenticolare
Gli effetti speciali della stampa lenticolare in comunicazione esterna, il modo migliore
per non passare inosservati
Stampa lenticolare è sinonimo di dinamismo e
tridimensionalità, e comunicare in esterni in modo
efficace ed innovativo è la chiave di volta per catturare
lo sguardo dei passanti veicolando così al meglio il
proprio messaggio pubblicitario.
Un media classico come quello dell’Out Of Home
ha sempre ricercato uno strumento versatile per
rinnovarsi impreziosendo le posizioni di maggior pregio con effetti speciali. La stampa lenticolare H3D®
System, nata per incontrare le esigenze di creativi
e designer internazionali, rappresenta lo strumento
ideale per soddisfare le richieste del settore.
L’alta qualità degli effetti speciali ottenibili tramite
l’H3D® System lenticolare consente di realizzare in
stampa il cambio netto di 2 o più immagini grazie
all’effetto FLIP, di ingrandire un particolare della scena
grazie all’effetto Zoom, di trasformare gradualmente
un soggetto in un altro con il Morphing, e di conferire
A64
all’immagine stampata la sensazione di profondità
tramite l’effetto 3D.
Le potenzialità degli effetti lenticolari sono sempre
più sfruttate grazie ad artworks studiati ad hoc per
questa tipologia di stampa, è un esempio la campagna Nissan per il lancio del nuovo XTrail che ha scelto
l’effetto FLIP per rappresentare la doppia natura della
vettura cittadina e avventuriera, totem lenticolari
distribuiti nelle concessionarie vicino alle macchine
ed un pannello modulare all’interno dell’aeroporto di
Linate gli strumenti utilizzati per trasmettere il messaggio pubblicitario richiamando lo spot televisivo.
Anche per realizzare eventi di comunicazione in
esterna l’elemento della tridimensionalità realizzabile
tramite l’H3D® System rappresenta una soluzione di
grande impatto visivo, è il caso di Heineken che per la
campagna Alive ha scelto questa tecnica di stampa nella centralissima posizione di Piazza Trilussa a
Roma, il pannello rappresenta una bottiglia Heineken
che si stappa mentre genera un’esplosione di gocce
e un bicchiere che trabocca di birra appena spillata. A
fare da dedica alla Città Eterna, due divertenti giochi
di parole: ‘Cap Mundi’ e ‘Hops and Glory’.
In esterni così come per eventi speciali la stampa
lenticolare H3D® System permette di comunicare
il messaggio pubblicitario al meglio attraverso gli
straordinari effetti di dinamismo e tridimensionalità,
specialmente quando viene utilizzata su creatività
studiate ad hoc.
lenticolare.it
Durst / Neos
La tecnologia aiuta la creatività
Neos, azienda vicentina specializzata nella comunicazione, punta sul soft signage
industriale con la nuova Rhotex 322, ideale per la stampa su tessuto
Fondata nel 2010 a Brendola, alle porte di Vicenza,
Neos si è attestata in breve tempo come riferimento
nella stampa digitale, tanto da aver messo a segno
la prima installazione italiana di Durst Rhotex 322,
la nuova frontiera della tecnologia inkjet per il soft
signage industriale firmata dalla casa altoatesina.
“Con noi le idee prendono colore e si trasformano
in realtà”, con queste parole il Presidente Mirko Isoli
racconta la ‘sua’ Néos..
Nonostante le criticità del mercato attuale, Néos è
riuscita in soli quattro anni a guadagnare significative quote di mercato, mettendo a punto un’offerta
rivolta a un target di nicchia. “Siamo specializzati
nella realizzazione di prodotti e soluzioni personalizzate per i punti vendita di grandi marchi del fashion
inteso come abbigliamento e accessori” – spiega
Isoli. “Per loro studiamo soluzioni su misura senza
limiti di supporto: dai materiali rigidi agli adesivi, dal
pvc al tessuto che oggi registra un trend in crescita
esponenziale”.
Di qui la decisione di investire nell’acquisto di un
nuovo sistema capace di garantire produttività industriale e qualità di stampa. La scelta non poteva che
ricadere su una Durst. L’azienda infatti è una vera
e propria ‘brand lover’ del marchio, di cui possiede
già altri due sistemi: la roll to roll Rho 350, prima
stampante installata ed oggi ancora perfettamente
operativa, e la più recente Rho P10 200, la flatbed
con qualità fine art che ha rivoluzionato il mercato
con la sua innovativa goccia da 10 picolitri.
Il claim di Néos recita Digital print, project solution.
“La nostra mission, infatti, è trasformare in realtà
le idee creative dei nostri clienti, offrendo loro un
accurato servizio di consulenza per soluzioni customizzate capaci di soddisfare anche le richieste più
particolari” – spiega Isoli. “Puntiamo all’eccellenza
lungo tutta la filiera: qualità, flessibilità e velocità di
risposta”. Per realizzare lavori anche in grandi tirature
l’azienda vicentina ha trovato in Durst il partner
ideale: “Scegliamo Durst non solo perché è leader
di mercato, ma soprattutto perché è in grado di
assicurarci quell’affidabilità e quella produttività industriale che non abbiamo trovato in altre proposte
del mercato. Per questo motivo quando abbiamo
deciso di investire nel soft signage ci siamo rivolti
direttamente a Durst sapendo che avrebbe risposto
alle nostre necessità”.
La nuova Rhotex 322 è stata installata lo scorso
maggio ed è operativa a pieno ritmo. Studiata per
produzioni di alto volume, questa macchina garantisce un’efficienza di stampa di 140 m²/h con una
qualità fino a 1200 dpi. Gli inchiostri a dispersione
a base d’acqua utilizzati per stampare su tessuti in
poliestere, inoltre, sono compatibili con la pelle, non
contengono VOC, sono assolutamente ecologici,
riciclabili, e soprattutto inodori, una caratteristica
particolarmente apprezzata dai clienti Néos.
“Dopo i primi mesi di attività siamo assolutamente
soddisfatti delle prestazioni che Durst ci aveva assicurato sulla carta e che stiamo testando direttamente” – commenta Isoli. “La passione che guida
il nostro lavoro è il motore del nostro successo, la
tecnologia d’eccellenza il nostro alleato per anticipare i trend del mercato”.
neos.eu.com
durst.it
A65
indirizzi
ASSOCIAZIONE / ENTI
EXHIBIT DESIGN
ASAL
Assoc. Naz. delle Aziende
Allestitrici di Fiere e Mostre
Foro Buonaparte, 65
20121 Milano (MI)
Tel. 02/30321088-9
Fax 02/30329019
[email protected]
www.asalonline.it
Crossmetal s.r.l.
Via Pacinotti, 58b
20094 Corsico (MI)
Tel. 02/97381431
Fax 02/45100199
[email protected]
www.crossmetal.it
Fondazione Fiera Milano
L.GO Domodossola, 2
20145 Milano (MI)
Tel. 02/49977724
Fax 02/4813072
[email protected]
www.nuovopolofieramilano.it
FIERE
Fespa
10 Bancroft Road
RH2 7RP Reigate Surrey
Tel. +44 1737240788
Fax +44 1737233734
[email protected]
www.fespa.com
Prolight & Sound
Messe Frankfurt GmbH
Ludwig-Erhard-Anlage 1
60327 Frankfurt a. M.
Tel. +49 697575-0
Fax +49 697575-64 33
[email protected]
www.messefrankfurt.com
Wetec
Wilhelm Leibl Platz 5
81479 Monaco di Baviera
Tel. +49 894194910
Fax +49 8941949130
[email protected]
www.wetec-messe.de
Made Expo
Viale della Mercanzia 138
40050 Funo Centergross (BO)
Tel. 051/6646624
Fax 051/8659399
[email protected]
www.madeexpo.it
Visual Communication Reed
Exhibitions Italia s.r.l.
Via Marostica, 1
20146 Milano (MI)
Tel. 02/43517038 – 02 43517042
Fax 02/43517095
[email protected]
www.visualcommunication.it
ECO DESIGN
Corvasce
Via Bruxelles, 7
76121 Barletta (BT)
Tel. 0883/531042
fax 0883/536122
[email protected]
www.corvasce.it
Logics s.r.l. Lessmore
Via 1° Maggio, 228
24045 Fara D‘Adda BG
Tel. 0363/398927
Fax 0363/399765
[email protected]
www.lessmore.it
A66
Design4Rent
Via del Donatore 51
37014 Castelnuovo del Garda (VR)
Tel. 0456/450432
Fax 0456/450625
[email protected]
www.design4rent.it
Mero Italiana s.p.a.
Via Sommacampagna, 63/E
37137 Verona (VR)
Tel. 045/508700
Fax 045/508445
[email protected]
www.meroitaliana.it
Mosaico Digitale
Via Casale,187
70024 Gravina in Puglia (BA)
Tel. 080 3255826
Fax 080 3255940
[email protected]
www.mosaicodigitale.it
Simond s.r.l.
Via Leonardo da Vinci
20040 Cambiago (MI)
Tel. 02/95349422-2
Fax 02/95345342
[email protected]
www.simond.it
MATERIALE e/o TECNOLOGIA
Danielli Materie Plastiche
Divisione della Röhm Italia
Via XX Settembre, 38
20024 Garbagnate Milanese (MI)
Tel. 02/990705.1
Fax 02/99070544
[email protected]
www.danielli.com
Emmegi Sistemi di
Comunicazione s.r.l.
Via Santa Maria, 11
20014 Nerviano (MI)
Tel. 0331 495259
Fax. 0331 1582138
[email protected]
www.emmegi.org
Fujifilm Italia
Via della Unione Europea 4
20100 San Donato Milanese (MI)
Tel. 02/895821
Fax 02/89582272
[email protected]
www.fujifilm.it
Guandong Italia s.r.l.
Via Einaudi 4/5
20068 Peschiera Borromeo (MI)
Tel. 02/89785988
Fax 02/89785681
[email protected]
www.guandong.eu
LineaMolise
Z.I. colle delle api
86100 Campobasso (CB)
Tel. 0874/482650
Fax 0874/482650
[email protected]
www.lineamolisepubblicita.com
Ricoh Italia s.p.a.
Viale Matesana 12
20090 Vimodrone (MI)
Tel. 02/91987239
Fax 02/91987399
[email protected]
www.ricoh.it
Smartcolor
Via Verrotti - Espansione 2 nr. 103
65015 Montesilvano (PE)
Tel. 085/4451443
Fax 085/2934562
[email protected]
www.smartcolor.it
MOBILE COMMUNICATION
KIM - KeepInMind s.r.l.
Programmazione App
tablet/smartphone
Via Bruno Buozzi 12
39100 Bolzano (BZ)
Tel. 0471/532286
Fax 0471/050282
[email protected]
www.keepinmind.info
PAVIMENTAZIONE
Defer Color s.r.l.
Via XXV Aprile, 33
35010 Limena (PD)
[email protected]
www.defercolor.it
Floorcovering s.n.c.
Via Lombardia ,14
36015 Schio (V)
Tel. 0445 670651
Fax 0445 511556
[email protected]
www.floorcovering.it
Montecolino s.p.a.
Via Stazione Vecchia, 110
25050 Provaglio d’Iseo (BS)
Tel. 030/983361
Fax 030/9823191
[email protected]
www.montecolino.com
PITTURE
Franchi&Kim
Industrie Vernici s.p.a.
Via Matteotti 160
25014 Castenedolo (BS)
Tel. 030/213555
Fax 030/2731664
[email protected]
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SERVICE STAMPA
Minimegaprint
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00125 Roma
Tel. 02 8499 0168
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Fidea digital printing s.r.l.
Via Petrarca 1
22070 Rovello Porro (CO)
Tel. 02/9697191
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SERVIZI ONLINE
KIM - KeepInMind s.r.l.
Via B. Buozzi, 12
39100 Bolzano (BZ)
Tel. 0471/532286
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Material Connexion
Via Lambruschini 31 c/o
20156 Milano (MI)
Tel. 0236/553060
Fax 0248/022992
[email protected]
www.materialconnexion.it
SISTEMI ESPOSITIVI
ALU 4 EXPO s.r.l.
Via Brescia 41
25014 Castenedolo (BS)
Tel. 030/2130290
Fax 030/2136217
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www.alu4expo.com
Kunstdünger s.r.l.
Frazione Vezzano,
Zona Produttiva 7
39028 Silandro (BZ)
Tel. 0473/741500
Fax 0473/741600
[email protected]
www.kunst.it
TENDOSTRUTTURE
C.S.C. Allestimenti s.r.l.
Via Rossini, 78
20099 Sesto San Giovanni (MI)
Tel. 02/26263627
Fax 02/24412268
[email protected]
www.gruppocsc.com
Eurotend s.r.l.
Via Piubega, 29
46040 Ceresara (MN)
Tel. 0376/878001
Fax 0376/878003
[email protected]
www.eurotend.it
Extend s.r.l.
Via delle sorgenti 1
35013 Cittadella (PD)
Tel. 049/9402075
Fax 049/5974095
[email protected]
www.extend.it
Tensotend
Via Milano, 7
20068 Peschiera Borromeo (MI)
Tel. 02/98240332
Fax 02/98240452
[email protected]
www.tensotend.it
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