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Gabriele Bono
Biografia aggiornata al 2011
Il prof. Gabriele Bono, nato in Ome, Brescia, il 15 ottobre 1947, Ordinario di Fisiologia veterinaria
è stato collocato in pensione dall’Università di Padova dal 1.11.2011.
Formazione. Si è laureato a Milano in Medicina veterinaria nel 1971 con una tesi in neurofisiologia
ed etologia applicata ed ha conseguito l’abilitazione professionale. Nel primo anno post-laurea è
stato esercitatore nella Facoltà di Agraria e supplente di Scienze e di Matematica al 7°ITIS di
Milano.
Carriera universitaria, uffici e nomine dal 1972 al 1992. Ha intrapreso la carriera universitaria a
Bologna nell’a.a. 1972-73, prima come Assistente e poi dal 1980 come Professore associato
in Fisiologia veterinaria. In questo periodo ha sviluppato particolarmente la ricerca nel
Laboratorio di Endocrinologia progettando e partecipando a studi di notevole rilievo per la
comprensione dei meccanismi che regolano l’ovulazione e l’adattamento degli animali di
allevamento, con l’allestimento di saggi ormonali specifici per cavalli, bovini, capre, pecore e
cammelli. La sua attività di docente di Fisiologia veterinaria e di Endocrinologia degli animali
si è svolta presso diverse sedi universitarie: come docente incaricato della Facoltà di Medicina
veterinaria all’Università di Parma, di Teramo e Bologna, come incaricato stabilizzato ed associato
a Bologna; come supplente dal 1982 e poi divenuto Ordinario di Endocrinologia degli animali a
Udine dal 1986 nella Facoltà di Agraria dove è stato anche Presidente del CdL in Scienze
della Produzione animale.
Nel decennio 1980-90 ha compiuto missioni come esperto dell’IFS in sud-America , del CNRAcademia sinica in Cina, del IAEA-FAO nel Magreb e del Ministero degli Esteri in Corno
d’Africa; è stato docente e Coordinatore della Facoltà di Medicina veterinaria & Animal
Husbandry dell’UNS a Mogadiscio.
E’ stato inoltre Consigliere di Quartiere al Comune di Bologna e Consigliere di amministrazione,
nominato all’unanimità, dell’Ente Regionale di Sviluppo Agricolo della Regione Emilia-Romagna
(1980-82).
Carriera universitaria, uffici e nomine dal 1990 al 2010: Istituzione e sviluppo della Facoltà di
Medicina veterinaria a Padova
Con l’istituzione della Facoltà di Medicina veterinaria a Padova, ha partecipato attivamente ai lavori
del Comitato organizzatore e vi si è trasferito dal novembre 1992 come membro fondatore del
Consiglio di Facoltà. Nella sua attività di docenza a Padova ha ricoperto inizialmente tutti gli
incarichi relativi alla didattica del Settore disciplinare che ha visto estendere le declaratorie relative
dalla Fisiologia, all’Etologia veterinaria ed al Benessere animale. Per quanto riguarda gli aspetti di
gestione della Facoltà , ha ricoperto l’ufficio di vicepreside e rappresentato la Facoltà in sede
EAEVE, ha stimolato la costruzione di relazioni internazionali con le sedi di Maracay-Caracas
(Venezuela), Buenos Aires, Chillan-Concepcion (Cile) e College Station in Texas, sede
quest’ultima per la quale altri colleghi hanno in seguito sviluppato un innovativo progetto di
scambio transatlantico di docenti e studenti USA-Italia. Per i progetti Erasmus-Socrates è stato
artefice della creazione di flussi con Barcellona, Ghent, Kosice, Lisbona, Madrid e Zurigo, e
membro attivo della Rete di IP (1999 – 2004) “Healthy Animals for food production. A European
Perspective” coordinata da Ghent con 18 sedi europee come partner attivi. E’ stato membro del
Collegio docente di dottorato in consorzio per Endocrinologia animale, per Medicina degli
animali e per la Scuola di Scienze veterinarie. E’ stato Direttore del Master inter-ateneo (Bologna
-Padova) in “Etologia applicata e Benessere animale”.
E’ stato per numerosi anni rappresentante di Facoltà nelle Commissioni di ateneo ed
interdipartimentali di: Mobilità europea, Relazioni Internazionali, CEASA, CRIBI. E’ stato
primo direttore del Dipartimento di Scienze sperimentali veterinarie alla sua costituzione. Il
suo coinvolgimento nella governance dell’ateneo l’ha visto inoltre come Delegato del Rettore per
la Formazione alla ricerca dal 2005-06 al 2008-9 e pertanto partecipante attivo ai lavori della
CSA e della Consulta per i dottorati significativamente per gli aspetti della revisione statutaria e per
l’inchiesta sul grado di soddisfazione e gli sbocchi professionali.
Attività di ricerca a Padova. Ha sviluppato la sua attività di ricerca a Padova fondando un gruppo
che si è dedicato nel primo decennio agli aspetti neuro-endocrinologici
e metabolici
dell’adattamento produttivo delle bovine da latte nel periodo post-parto, evidenziando i relativi
meccanismi di reazione allo stress. Dal 2000 ha promosso la creazione di un nuovo gruppo di
ricerca che ha messo finalmente a tema, anche nel nostro Paese, la fisiologia, l’endocrinologia, il
comportamento degli animali da compagnia. Attualmente questo gruppo di ricerca sta affrontando
da un punto di vista multidisciplinare il tema dei meccanismi comportamentali, di sviluppo ed
ormonali, collegati alla relazione sociale tra cane e proprietario.
Attività dal 2011
Ha pubblicato con B. De Mori il saggio: “Il confine superabile: animali e qualità della vita” (Carocci,
2011). Dopo il pensionamento, mantiene attivo uno spiccato interesse per le tematiche
transdisciplinari connesse alla relazione uomo-animale, intervenendo in dibattiti, attività formative
e pubblicistiche e collaborando all’attività di alcuni Comitati etici istituzionali. Con Decreto del
Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in data 4 gennaio 2012, gli è stato
conferito il titolo di “Professore emerito”.
Uffici e Nomine extra attività docente. L’attività quarantennale di ricerca e di docenza di ruolo
presso gli atenei di Bologna, Udine e Padova, gli ha conferito esperienza e prestigio nel campo
dello studio e della ricerca nelle Scienze veterinarie, particolarmente nell’Endocrinologia della
riproduzione e del metabolismo, e nelle Scienze del benessere animale.
1. Presidente della Società Italiana di Fisiologia veterinaria dal 2004;
2. Adviser dell’ International Foundation for Science di Stoccolma per il settore Animal production
dal 1985;
3. Comitato etico per la sperimentazione animale dell'IZVe e dell’IZSLER;
4. Comitato di valutazione di prefattibilità dei progetti nell'ambito del Centro di Referenza
Nazionale per gli Interventi Assistiti dagli Animali;
5. Consulta su Etica, Scienza e Professione veterinaria della Federazione Nazionale degli Ordini
veterinari;
6. Comitato Etico per la Sperimentazione Animale (CEASA) Unipd sino al 2010;
7. Comitato scientifico Istituto Spallanzani, Milano, 2008-10.
8. Direttivo ed Editor-in-chief per la Società Italiana di Scienze veterinarie, raccogliendo dal 2002
al 2009 i contributi selezionati delle relazioni ad invito e delle migliori comunicazioni ai
congressi in Special Issues di “Veterinary Research Communications”, Kluwer–Springer.
9. Ordinary Member of Society for Endocrinology dal 1985 al 2004;
10. Rappresentante nazionale in COST – Action 825 “Mammary Gland Biology” dell’UE.
11. Monitore, nominato dal Comitato dei Garanti, per un progetto COFIN 1997 composto da 18 UR
su “Miglioramento dell’efficienza riproduttiva nelle zoocolture”.
12. Coordinatore della Commissione “Ormoni e Riproduzione” dell’Ass. Scientifica di Produzione
Animale, dal 1987 al 1998.
13. Responsabile di Unità di ricerca nel Progetto RAISA del CNR (1990-93) e nel Progetto RAIZ I,
II e III del MAF – MIRAAF (1993-2003).
14. Agreement holder del Project IAEA-FAO sulla “Riproduzione dei camelidi” dal 1991 al 1993.
Nella maggior parte delle suddette attività (vedi NN: 2, 3, 4, 6, 7, 8, 10, 11 e 12) egli ha svolto
costantemente un ruolo di stimolo e di indirizzo per la predisposizione e la revisione di progetti e
papers di ricerca, ponendo particolare attenzione nella cura di aspetti sostanziali quali le
metodologie di ricerca e di elaborazione dei risultati, secondo le metodologie bio-statistiche
accreditate, non trascurando nello stesso tempo di provvedere alla sistemazione formale degli
elaborati a lui proposti, suggerendo le terminologie corrette, l’impostazione grafica e tabellare e
l’organizzazione puntuale delle referenze bibliografiche.
Pubblicazioni
È autore di numerose pubblicazioni sia sperimentali che di review ed ha svolto per un decennio il
ruolo di Editor di Special Issues della Rivista Veterinary Research Communications (KluwerSpringer).
Nel corso della carriera Gabriele Bono è stato autore di: 82 pubblicazioni per extenso di carattere
sperimentale o di review, pubblicati su Riviste e Libri, per la maggior parte in collaborazione; di sei
Curatele di Scienze veterinarie; di circa 120 Comunicazioni a congressi per la maggior parte di
rilievo internazionale. Le pubblicazioni prodotte per extenso sono apparse sulle seguenti riviste: La
Clinica veterinaria; Archivio veterinario italiano; Obiettivi e Documenti veterinari; Summa; J.
Reproduction Fertility; J. of Endocrinology; Animal Reproduction Science; Theriogenology;
Nutrition, Alimentation et Development; Reproduction in Domestic Animals; Veterinary Research
Communications; J. Veterinary Medicine; J. Arid Environments; Agro Ciencias; J. Steroid
Biochemistry; Steroids; Analyst; Aplied Animal Behaviour Science; Anthrozoos; J. Veterinary
Behavior; Animal Behaviour.
Ha collaborato alla traduzione in italiano di E.S.E Hafez Ed. “Reproduction in farm animals”, di Ib J.
Christiansen “Reproduction in dog and cat”, di “Dukes Phisiology of domestic animals”. Nel 2011
ha pubblicato in coll. con B. De Mori il saggio: “Il confine superabile: animali e qualità della vita”,
Carocci, Roma.