ANNO C - SCHEDA 2 - 12-15 APPROFONDIMENTI.indd
Transcript
ANNO C - SCHEDA 2 - 12-15 APPROFONDIMENTI.indd
LABORATORI DELLA FEDE Giovani in cammino verso Cristo ANNO C scheda 2 - 12/15 anni APPROFONDIMENTI Diocesi di Forlì-Bertinoro Centro di Pastorale Giovanile LE R D EL L A G I O N I AF EDE FEDE E SCIENZA INTERROGATI Il punto di contatto tra scienza e fede è l’uomo stesso: l’uomo ha infatti bisogno di svilupparsi sia nella dimensione orizzontale della conoscenza della realtà (scienza), sia nella dimensione verticale della scoperta del senso della realtà e di se stesso (filosofia/ fede). Confronta il Discorso di Giovanni Paolo II alla Pontificia Accademia delle Scienze del 1992, soprattutto numeri 12 e seguenti, interamente scaricabile dal sito www.pigifo.it. IL FILM “IL GIARDINIERE DI DIO” Scritto e diretto da Liana Marabini Con: Christopher Lambert, Maria Pia Ruspoli, Anja Kruse Distribuzione internazionale: Europe Images International Durata: 110’ Gli esperimenti di un semplice sacerdote agostiniano realizzati nella tranquillità del monastero di Brunn, in Moravia, sono diventati una pietra miliare che ha rivoluzionato la scienza: la scoperta della genetica moderna. “Che cosa stai facendo?”, chiedevano a Mendel alcuni confratelli agostiniani quando lo vedevano dedicarsi ore e ore all’orto. “Il futuro dell’umanità”, rispondeva, come si vede nel film, anche se le leggi della genetica da lui stabilite vennero riconosciute solo 16 anni dopo la sua morte. Mendel era incuriosito soprattutto dalle leggi sull’ereditarietà. Iniziò a compiere esperimenti con piante di piselli, incrociando quelle che li producevano gialli con quelle che ne facevano verdi e quelle che avevano foglie lisce con quelle dalle foglie più ruvide. Trovò caratteri come quelli dominanti, che determinano l’effetto di un gene, e quelli recessivi, che non hanno effetti genetici. Era l’inizio della genetica moderna. Sono i paesaggi del Piemonte e di Salisburgo, in Austria, gli scenari della storia di questo intelligente e creativo agostiniano. Christopher Lambert, che interpreta Mendel, ha dichiarato: “Ho letto molto su Mendel prima di interpretare questo ruolo. Ammiro la sua fede e la sua convinzione. Il giardino era la sua passione e così ha fatto una delle più grandi scoperte scientifiche”.“Spero che questa scoperta non venga mai applicata per selezionare gli esseri umani”, disse preoccupato il sacerdote a uno dei suoi confratelli in monastero, come si vede nel film. Cosa direbbe oggi Mendel della manipolazione genetica? Secondo la regista, “quello che succede con la genetica di sicuro Mendel lo condannerebbe. Si fanno cose che sono un’aberrazione. La Chiesa è coerente con il suo insegnamento”. Liana Marabini confessa che ciò che l’ha portata a scrivere e a dirigere questa produzione è la sua ammirazione per padre Mendel: “Mi è piaciuta la sua duplice missione di sacerdote scienziato. Gli scienziati che credono in Dio hanno cambiato la storia del mondo e Mendel apparteneva a questa categoria”. Per scrivere la sceneggiatura e dirigere il film, sostiene di essersi basata su vari documenti del monastero di Brunn e su collezioni private in cui ci sono lettere del monaco. La produzione cerca di accentuare la vocazione sacerdotale di padre Mendel, in particolare il suo legame con Gesù e il suo amore per la Chiesa, così come le sue qualità pastorali. Monsignor Ravasi ha definito la pellicola uno strumento “didattico” che serve a “far vedere un tema delicato come quello del dialogo fede e scienza”. La regista e gli attori hanno sottolineato la propria passione nel presentare la figura di questo sacerdote e scienziato che fin da molto giovane era convinto che le forze della natura agiscano secondo un’armonia segreta, che deve essere scoperta con intuizione, pazienza e intelligenza, per il bene dell’essere umano e la gloria di Dio. MUSICA “PENELOPE” Jovanotti Le navi partono per mare ma il cuore resta qua gli dei ci truccano le carte per confondere la verità C’e’ scritto nella bibbia che il Signore si servì di una puttana per entrare a Gerico e Venere era strabica Beehtoven era sordo ed era bassa e mora Marylin Monroe e Superman si veste in giacca e cravatta per nascondere ai terrestri la sua vera identità il diavolo ha una fabbrica di pentole ma per quanto possa insistere i coperchi non li fa Colombo navigo’ fino ai Caraibi ma poi non ballò la salsa con la gente che incontrò. Mosè guido’ il suo popolo alle porte di Israele ma mori’ la’ sulla soglia e non entrò Le navi partono per marte ma il cuore resta qua gli Dei ci truccano le carte per confondere la verità e intanto Penelope tesse la sua tela nell’ora di punta e tutti quanti ballano sul ritmo giusto nell’ora di punta se io mangio due polli e tu nessuno statisticamente noi ne abbiam mangiato uno per uno e intanto Penelope tesse la sua tela nell’ora di punta E tutti quanti ballano sul ritmo giusto e intanto Penelope tesse la sua tela nell’ora di punta Cenerentola si e’ presa una sbandata pero’ sa che a mezzanotte tutto quanto finirà allora si organizza perche’ dopo mezzanotte qualche cosa resti mentre tutto scorre e se ne va e Giuda non si è mai capito bene se quel bacio fu un tradimento o la più grande fedeltà e Chiara era una ricca signorina che divenne ancor più ricca quando amò la povertà Leonardo sezionò diversa gente per scoprire che la mente non si vede ma ce l’hai e Nobel inventò la dinamite ed il premio per la pace per chi non la usasse mai e Dante identificò l’amore nel profilo di Beatrice però un’altra lui sposò e Marley era figlio di una nera e di un marinaio bianco ed il mondo conquistò Mercurio c’ha le ali alle caviglie e i messaggi li consegna anche se uno non li aspetta e Fred scoprì che quando il ritmo è giusto non ha niente a che vedere con quello della lancetta Adamo mori’ e venne seppellito con un seme nella bocca e quel seme germogliò divenne un grande albero ci fecero una croce e quella croce Gesu Cristo sanguinò METTITI IN GIOCO! SCIENZA E FEDE: AMICI O NEMICI ? Enrico Medi nasce il 26 aprile 1911 a Porto Recanati da Arturo e Maria Luisa Medi, originari di Belvedere Ostrense. A Belvedere trascorre i primi anni di infanzia, frequenta la locale scuola elementare e il 20 ottobre 1920, nella cappellina privata di famiglia, riceve la prima comunione da don Mancinelli.Nel 1920 si trasferisce a Roma dove compie gli studi nel Collegio Santa Maria e all’Istituto Massimo dove è tra i fondatori della Lega Missionaria Studenti.Nel 1932 consegue la laurea in fisica pura con Enrico Fermi. Dopo alcuni anni trascorsi come assistente universitario del prof. Lo Surdo, nel 1937 consegue la libera docenza in fisica terrestre. Nel 1942 vince la cattedra di fisica sperimentale all’ Università di Palermo. Al termine della seconda guerra mondiale nel 1946 viene eletto dall’ Assemblea Costituente per la DC e due anni dopo è confermato Deputato al Parlamento. Nel 1949 Diventa Presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e realizza una rete di Osservatori Geofisici in tutta Italia. Nominato nel 1952 docente di Fisica Terrestre all’ Università di Roma, decide di rinunciare alla carriera politica per dedicarsi interamente alla Scienza e all’ Apostolato.Nel 1958 è nominato Vice Presidente dell’ EURATOM. Organizza centri per la ricerca scientifica nei sei Paesi della Comunità. Dimessosi dalla carica per motivi di coscienza, nel 1965, è a lungo rimpianto in campo internazionale per la riconosciuta fama di scienziato e di politico. Nel 1966 costituisce la COMING, una società di progettazione industriale. Nello stesso anno viene nominato dalla Santa Sede membro della Consulta dei Laici per lo Stato della Città del Vaticano. Nel 1971 è eletto Consigliere al comune di Roma e l’anno successivo è eletto Deputato al Parlamento con largo suffragio. Il 26 maggio 1974 muore a Roma e la sua salma viene deposta nella tomba di famiglia di Belvedere Ostrense. “La FEDE è più diretta, tocca argomenti di valore infinito, Dio direttamente; la SCIENZA indaga la natura coi mezzi che le sono propri. E man mano che la ricerca scientifica procede, la fede ne riceve conforto: la profondità dei misteri appaiono sempre più nella luminosa composizione del disegno del Creatore che, facendo l’uomo Signore della terra, centro della creazione e dell’universo, lo ha chiamato ad una vita soprannaturale.” “Per arrivare all’esistenza di Dio non sono necessari i miliardi di stelle che popolano gli abissi del cielo, non è necessaria la perfezione del volo di una rondine, o la complessità di funzionamento delle cellule di un cervello umano. Basterebbe la presenza di un unico protone al quale si pone la domanda: “Tu esisti, quindi o tu hai l’essere o tu sei l’essere. Se hai l’essere devo risalire a qualcuno che questo essere ti ha dato, e questo qualcuno subirà la stessa domanda fino a che non arrivo a Colui che è l’Essere”. Se il protone fosse l’Essere avrebbe in sé l’assoluta pienezza e l’essenza dell’Essere totale, non potrebbe esistere alcun altro protone uguale a lui; in lui sarebbe ogni intelligenza, potenza, sapienza fuori dello spazio e del tempo: ma questo non è. Quindi Dio c’è.”