Dio Amore
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Dio Amore
Dio Amore Dal diario di Chiara Lubich 17 giugno 1973 Oggi è la festa della Trinità, è la festa della Trinità. È il 17 giugno. Mi sono alzata abbastanza contenta perché sono riuscita a dormire, nonostante la notizia di ieri. Cerco di aiutarmi per andare incontro alla prova che mi aspetta. Mi sembra che sia veramente tutta una prova. A parte il male fisico, c'è anche quello spirituale, dovuto al fatto che il corpo è unito all'anima e questa volta la grande lotta è quella della fede. Ho predicato a mezzo mondo che Dio è Amore e con questi avvenimenti che si succedono uno dietro l'altro ho l'impressione che Dio mi abbia abbandonata. L'ho scritto anche ieri, ma è tutt'altro che così. Comunque, stasera sono andato in chiesa per fare la visita al Santissimo Sacramento e ho trovato scritto: Bonum certamen fidei ("La buona battaglia della fede" 1Tm6,12). È questo dunque che mi attende nei giorni che verranno: la grande battaglia per la fede, per credere all'Amore. Sento infatti nell'anima tutto diverso da quello che avevo sentito prima: mentre prima tutto mi parlava dell'amore di Dio, adesso questi avvenimenti, queste prove così grosse, me lo fanno scomparire. E non essere amata da Dio mi fa sentire un niente, uno zero che mi mette un nodo alla gola. Ma con la grazia della Madonna lotterò per la fede, per la fede nell'Amore. Avevo detto che avrei voluto morire con le mie prime compagna e scrivere sulla nostra tomba: e noi abbiamo creduto all'amore. E, ma adesso capisco che questo proposito ha bisogno di una lotta. Certi momenti, quando Dio te la toglie - ti toglie la fede nel suo Amore - È difficile averla. Non so più cosa resti. Resta come un fantasma della fede: è la fede della fede. Ma Dio mi aiuterà. Dal diario di Chiara Lubich 29 ottobre 1968 La confidenza! Se è "maledetto l'uomo che confida nell'uomo" (Ger17,5), è benedetto l'uomo che confida in Dio. Occorre crescere nella confidenza. Ciò significa mortificare in noi i dialoghi inutili con se stessi e aprire il dialogo sempre più profondo e intimo con Dio, cui affidiamo ciò che siamo e ciò che abbiamo. Abbiamo bisogno di aumentare di giorno in giorno in noi la confidenza. Del resto, che cosa più intelligente del fidarsi di Dio? Ma la libertà di cui Dio ci ha fatto dono ci pone nell'alternativa di credere o non credere all'Amore che è Dio. Alternativa assurda per chi ha la fede. Perché se Dio è, e se il suo essere è Amore, la fiducia completa in Lui non ne è che la logica conseguenza.