BILANCIO DI ESERCIZIO E CONSOLIDATO AL 31

Transcript

BILANCIO DI ESERCIZIO
E CONSOLIDATO
AL 31 DICEMBRE 2001
Consiglio di Amministrazione
del 29 marzo 2002
Brought to you by Global Reports
Sommario
Organi sociali
pag.
3
Convocazione Assemblea degli Azionisti
pag.
4
Relazione del Consiglio di Amministrazione
sull’andamento della gestione
pag.
5
Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2001
Stato patrimoniale e conto economico (in Euro)
Stato patrimoniale e conto economico (in Lire)
Nota integrativa
pag. 26
pag. 29
pag. 32
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2001
Stato patrimoniale e conto economico (in Euro)
Stato patrimoniale e conto economico (in Lire)
Nota integrativa
pag. 65
pag. 71
pag. 77
Organi sociali
2
Consiglio di Amministrazione
Presidente
e Amministratore Delegato
Consiglieri
Calisto Tanzi *
Enrico Barachini (1)
Domenico Barili * (1)
Alberto Ferraris
Antonio Gherardi *
Francesco Giuffredi * (2)
Piero Mistrangelo
Paolo Sciumè (1)
Luciano Silingardi (2)
Giovanni Tanzi *
Stefano Tanzi *
Fausto Tonna * (2)
Paola Visconti
* Membri del Comitato esecutivo
(1) Membri del Comitato per la remunerazione (Presidente Enrico Barachini)
(2) Membri del Comitato per il controllo interno (Presidente Luciano Silingardi)
Collegio Sindacale
Presidente
Mario Brughera
Sindaci Effettivi
Oreste Ferretti
Maria Martellini
Sindaci Supplenti
Antonio Bevilacqua
Claudio Cacciamani
Direzione
Direttore Generale e Segretario
del Consiglio di Amministrazione
Andrea Petrucci
Società incaricata della revisione contabile dei bilanci:
Deloitte & Touche spa, sede legale Milano, Palazzo Carducci, via Olona 2
3
Convocazione Assemblea degli Azionisti
I Signori Azionisti sono convocati in Assemblea ordinaria in Milano, Piazza Belgioioso 1, presso la sede della Banca
Intesa-BCI alle ore 10,30 per il giorno 30 aprile 2002 in prima convocazione e, occorrendo la seconda convocazione,
per il giorno 6 maggio 2002, stessa ora e luogo, per discutere e deliberare a norma di Legge e di statuto sul seguente
Ordine del giorno
1. Bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2001; Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione e
Relazione del Collegio Sindacale. Deliberazioni relative.
2. Nomina del Collegio Sindacale per il triennio 2002/2004 ai sensi e secondo le modalità previste dall’art. 22
dello statuto sociale. Determinazione dei relativi compensi.
3. Conferimento dell’incarico di revisione del bilancio di esercizio e del bilancio consolidato, ai sensi dell’art. 159
del D. Lgs. 58/1998, per il triennio 2002/2004; conferimento dell’incarico di revisione contabile limitata della
Relazione semestrale per il triennio 2003/2005. Determinazione del corrispettivo spettante alla Società di
Revisione.
Potranno intervenire all’Assemblea i Signori Azionisti che risultino averne il diritto in base alla legislazione vigente e,
in particolare, i titolari di azioni ordinarie in possesso di certificazione rilasciata ai sensi dell’art. 34 della delibera
Consob n. 11768 del 23 dicembre 1998, emessa da intermediario aderente al sistema di gestione accentrata Monte Titoli
spa.
I Signori Azionisti titolari di azioni ordinarie non ancora dematerializzate dovranno, ai fini del rilascio della predetta
certificazione, consegnare le azioni stesse ad un intermediario autorizzato per la loro immissione nel sistema di gestione
accentrata in regime di dematerializzazione, ai sensi dell’art. 51 della delibera Consob n. 11768 del 23 dicembre 1998.
Con riferimento al punto 2 all’ordine del giorno si rammenta che le liste per l’elezione del Collegio Sindacale dovranno
essere depositate presso la Sede della Società almeno dieci giorni prima di quello fissato per l’Assemblea in prima
convocazione, secondo le modalità previste dall’art. 22 dello statuto sociale. In proposito, si rammenta che il Codice di
Autodisciplina delle Società quotate prevede che unitamente alle liste vengano depositate schede contenenti
un’esauriente informativa sulle caratteristiche personali e professionali dei candidati.
In sede assembleare sarà messo a disposizione dei Signori Azionisti il Bilancio Consolidato di Gruppo al 31 dicembre
2001.
La relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione sugli argomenti posti all’ordine del giorno e le proposte di
deliberazione, nonché l’informativa sul sistema di corporate governance, saranno a disposizione del pubblico, con
facoltà per i Soci di ottenerne copia, presso la sede sociale, presso la sede amministrativa e presso la Borsa Italiana spa
nei 15 giorni antecedenti l’Assemblea.
Dalla stessa data la documentazione di bilancio, ai sensi della normativa vigente, sarà depositata presso la sede legale e
presso la sede amministrativa della Società. I soci hanno facoltà di ottenerne copia richiedendo la documentazione ai
seguenti recapiti: fax +39-02.8693863; e-mail: [email protected]
Tali documenti saranno messi a disposizione anche sul sito Internet della Società all’indirizzo: www.parmalat.net
Coloro che partecipano all’Assemblea in rappresentanza legale o volontaria di Azionisti o, comunque, di altri titolari
aventi diritto di voto, sono invitati a far pervenire la documentazione comprovante tali poteri alla segreteria societaria al
numero fax +39-02.8693863, almeno due giorni prima dell’adunanza.
All’Assemblea possono assistere esperti, analisti finanziari e giornalisti che, a tal fine, sono invitati a far pervenire la
loro adesione all’invito ricevuto ovvero la richiesta di partecipazione, almeno due giorni prima dell’adunanza ai
seguenti recapiti: fax +39-02.8693863; e-mail: [email protected]
Si ricorda ai Signori Azionisti che per partecipare all’Assemblea verrà richiesta l’esibizione di un documento valido per
il riconoscimento e, al fine di agevolare le operazioni di ammissione, le operazioni di registrazione saranno espletate
presso la sede di svolgimento dell’Assemblea a partire dalle ore 9,30.
Eventuali ulteriori informazioni riguardanti la partecipazione all’Assemblea, possono essere richieste al seguente
numero telefonico +39-02.8068801.
Il Presidente
(Calisto Tanzi)
Avviso pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale parte II n° 66 del 19 marzo 2002 inserzione S-3404
4
RELAZIONE DEL CONSIGLIO
DI AMMINISTRAZIONE
SULL'ANDAMENTO DELLA
GESTIONE
5
Signori Azionisti,
il 2001 è stato un anno contraddistinto dal peggioramento della congiuntura economica mondiale e
caratterizzato negativamente dai tragici attentati avvenuti negli Stati Uniti l’11 settembre.
Il rallentamento dell’economia Usa, che si era già registrato nel corso del 2000, ha avuto una ulteriore
accentuazione coinvolgendo altri paesi, e ha portato di fatto a una sostanziale stagnazione dell’economia
mondiale. Vanno poi ricordate la crisi strutturale del Giappone e sul finire dell’anno la crisi dell’Argentina, e
l’esplosione della cosiddetta bolla speculativa del mercato internet con un successivo effetto a cascata sugli
altri settori del mercato azionario.
La contrazione delle economie internazionali si è, comunque, manifestata in modo differenziato tra l’Europa,
dove il rallentamento economico è stato minore, e gli Stati Uniti, dove la frenata è stata decisamente più
accentuata e più incisivo è stato il segno lasciato dagli attentati dell’11 settembre.
Il Gruppo Parmalat operando nel mercato alimentare, tipicamente anticiclico, ha risentito di effetti ridotti di
tutti gli eventi politici ed economici manifestatisi nel 2001. I consumi alimentari hanno tenuto e
complessivamente sono rimasti in linea con quelli dell’anno precedente. In questo contesto il Gruppo ha
ulteriormente rafforzato il posizionamento nei mercati di riferimento e ha proseguito la strategia operativa
rivolta al completamento del piano di integrazione delle società acquisite, all’attuazione dei programmi di
ristrutturazione in atto, al rinnovamento del portafoglio prodotti, alla politica di diversificazione in selettive
nicchie di mercato a maggiore valore aggiunto e sinergiche al core business industriale.
Nel 2001 il consolidamento delle posizioni di mercato dei prodotti Parmalat più innovativi, nonché il
successo raccolto dal lancio dei nuovi prodotti hanno poi confermato l’obiettivo industriale fondamentale del
Gruppo che è quello di offrire ai consumatori prodotti di elevata qualità scegliendo con accuratezza e
trattando con tecnologie specifiche gli alimenti, che già per se stessi contengono un elevato valore
nutrizionale e creando prodotti arricchiti con principi attivi come vitamine, minerali, acidi grassi omega3,
prebiotici e probiotici.
Nel 2001 il fatturato consolidato è cresciuto del 6,2%, passando da 7.349 milioni di euro dell’esercizio
precedente a 7.802 milioni, superando così la soglia dei 15.000 miliardi di lire. Il margine operativo lordo si
è incrementato dell’8,9%, passando da 871 milioni di euro a 948 milioni, mentre il margine operativo netto si
è incrementato del 9,6% passando da 545 milioni di euro a 597 milioni.
L’utile netto consolidato di pertinenza del Gruppo ha raggiunto i 218,5 milioni di euro con un incremento di
oltre il 12% rispetto ai 194,7 milioni di euro dell’esercizio 2000. L’utile netto complessivo è stato di 262,1
milioni di euro rispetto ai 235,3 milioni dell’esercizio precedente.
Il fatturato è stato realizzato per il 32,8% in Europa, per il 34,8% in Nord e Centro America, per il 24,7% in
Sud America e per il 7,7% in altre aree geografiche.
Andamento del Gruppo
Il fatturato consolidato dell'esercizio 2001, di 7.802 milioni di euro, ha registrato un aumento di 453 milioni,
pari al 6,2%, sul fatturato del 2000.
Il fatturato ha beneficiato, al netto delle dismissioni effettuate nel corso dell’anno 2000, del consolidamento
delle acquisizioni effettuate nel corso dell’esercizio precedente e all’inizio del corrente esercizio, mentre ha
inciso negativamente sul fatturato la recessione che ha colpito l’Argentina, la debolezza dell’economia
brasiliana e l’andamento di alcune delle principali valute di operatività del Gruppo, in particolare il real
brasiliano, il dollaro australiano e il rand sudafricano.
In particolare all’aumento del fatturato ha contribuito la crescita interna a valore per il 5,8% (la crescita
interna in volumi è stata pari al 3,2%) e le variazioni intervenute nell’area di consolidamento per il 4,6%,
mentre l’andamento dei cambi ha avuto un effetto negativo del 4,2%.
Relazione del Consiglio di Amministrazione sull’andamento della gestione
6
Ripartizione del fatturato per area geografica
(milioni di Euro)
Europa
Nord e Centro America
Sud America
Resto del mondo
Totale
(miliardi di lire)
Europa
Sud America
Resto del mondo
Totale
Esercizio 2001
fatturato
%
2.557
32,8
2.716
34,8
1.929
24,7
600
7,7
7.802
100,0
Esercizio 2000
Fatturato
%
2.286
31,1
2.417
32,9
2.000
27,2
646
8,8
7.349
100,0
Variazioni
Valore
271
299
(71)
(46)
453
%
+11,9
+12,3
-3,6
-7,1
+6,2
Esercizio 2001
fatturato
%
4.951
32,8
5.259
34,8
3.735
24,7
1.161
7,7
15.106
100,0
Esercizio 2000
Fatturato
%
4.426
31,1
4.681
32,9
3.873
27,2
1.250
8,8
14.230
100,0
Variazioni
Valore
525
578
(138)
(89)
876
%
+11,9
+12,3
-3,6
-7,1
6,2
E’ proseguito il trend positivo della redditività operativa registrato nel 2000 derivante dai piani di
razionalizzazione, in parte realizzati, dal miglioramento costante dei processi produttivi e distributivi, nonché
dall’apporto dei nuovi prodotti a maggior valore aggiunto e dalla mirata politica di diversificazione in
selettive nicchie di mercato.
Il rapporto tra il margine operativo lordo, pari a 948 milioni di euro, ed il fatturato si attesta al 12,2%,
migliorando rispetto all’11,8% dell’esercizio precedente.
Il rapporto tra il margine operativo netto, ammontato a 597 milioni di euro, ed il fatturato si attesta al 7,7%,
rispetto al 7,4% dell’esercizio precedente. Gli ammortamenti hanno inciso sul fatturato dell’esercizio per il
4,5% rispetto al 4,4% dell’esercizio precedente.
(milioni di Euro)
Differenza tra valore e costi della produzione come da
conto economico consolidato
Ammortamento su eccedenza prezzo pagato per
l'acquisizione del controllo della Parmalat spa ed imputato
al valore del marchio ed alle immobilizzazioni materiali
(vedi nota integrativa del bilancio consolidato al capitolo
"Criteri e principi di consolidamento")
Margine operativo netto rettificato (EBIT)
Ammortamenti
Margine operativo lordo (EBITDA)
Fatturato
Rapporto margine operativo lordo/fatturato
Rapporto margine operativo netto/fatturato
Esercizio 2001
Esercizio 2000
579,571
527,089
17,477
597,048
351,093
948,141
7.801,611
12,2%
7,7%
17,479
544,568
326,196
870,764
7.349,294
11,8%
7,4%
(miliardi di lire)
Differenza tra valore e costi della produzione come da
conto economico consolidato
Ammortamento su eccedenza prezzo pagato per
l'acquisizione del controllo della Parmalat spa ed imputato
al valore del marchio ed alle immobilizzazioni materiali
(vedi nota integrativa del bilancio consolidato al capitolo
"Criteri e principi di consolidamento")
Margine operativo netto rettificato (EBIT)
Ammortamenti
Margine operativo lordo (EBITDA)
Fatturato
Rapporto margine operativo lordo/fatturato
Rapporto margine operativo netto/fatturato
Esercizio 2001
Esercizio 2000
1.122,204
1.020,586
33,841
1.156,045
679,810
1.835,855
15.106,025
12,2%
7,7%
33,845
1.054,431
631,601
1.686,032
14.230,217
11,8%
7,4%
7
Per la conversione in Euro dei risultati economici conseguiti dalle principali Società del Gruppo sono stati
utilizzati i seguenti cambi medi (quantità di valuta per 1 Euro):
Valuta
Bolivar venezuelano
Dollaro australiano
Dollaro canadese
Dollaro Usa
Rand Sud Africa
Real Brasile
Sterlina Gran Bretagna
Cambio medio esercizio 2001
657,7004
1,7299
1,3849
0,8948
7,5899
2,0850
0,6217
Cambio medio esercizio 2000
634,6346
1,5882
1,3684
0,9209
6,3835
1,6831
0,6092
Margine operativo netto per area geografica
(milioni di Euro)
Europa
Sud America
Resto del mondo
Totale
(miliardi di lire)
Europa
Sud America
Resto del mondo
Totale
Esercizio 2001
importo
Margine EBIT %
223,6
8,7
145,7
5,4
195,2
10,1
32,5
5,4
597,0
7,7
Esercizio 2000
Importo
margine EBIT %
194,2
8,5
121,0
5,0
195,2
9,8
34,1
5,3
544,5
7,4
Esercizio 2001
importo
Margine EBIT %
433
8,7
282
5,4
378
10,1
63
5,4
1.156
7,7
Esercizio 2000
Importo
margine EBIT %
376
8,5
234
5,0
378
9,8
66
5,3
1.054
7,4
Variazioni
valore
29,4
24,7
0,0
(1,6)
52,5
%
+15,2
+20,5
0,0
-4,5
+9,6
Variazioni
valore
57
48
0
(3)
102
%
+15,2
+20,5
0,0
-4,5
+9,6
Ripartizione del fatturato e del margine operativo netto per divisione
(milioni di Euro)
Divisione latte
Divisione vegetali
Divisione fresco
Divisione forno e
altri ricavi
Totale
fatturato
4.425
549
1.862
966
7.802
(miliardi di lire)
Divisione latte
Divisione vegetali
Divisione fresco
Divisione forno e
altri ricavi
Totale
fatturato
8.568
1.063
3.604
1.871
15.106
Esercizio 2001
risultato
%
operativo
56,7
349
7,0
51
23,9
142
12,4
100,0
55
597
Esercizio 2001
risultato
%
operativo
56,7
675
7,0
99
23,9
275
12,4
100,00
107
1.156
margine
EBIT % Fatturato
7,9
4.485
9,3
520
7,6
1.751
5,7
7,7
593
7.349
margine
EBIT % Fatturato
7,9
8.684
9,3
1.007
7,6
3.391
5,7
7,7
1.148
14.230
Esercizio 2000
risultato
%
operativo
61,0
340
7,1
47
23,8
128
8,1
100,0
Margine
EBIT %
7,6
9,1
7,3
29
544
5,0
7,4
Esercizio 2000
risultato
%
operativo
61,0
658
7,1
92
23,8
247
Margine
EBIT %
7,6
9,1
7,3
8,1
100,0
57
1.054
5,0
7,4
Gli altri ricavi, riportati nella precedente tabella, comprendono in particolare il fatturato realizzato dalla
vendita di gelati, di acqua e di cioccolato.
Gli oneri finanziari complessivi, incluse le perdite da differenze cambio e al netto dei proventi e degli utili da
differenze cambio, ammontano a 122 milioni di euro contro i 113 milioni di oneri finanziari netti
dell'esercizio precedente.
L'incidenza degli oneri finanziari netti sul fatturato è passata dall’1,54% del 2000 all’1,57% del 2001.
L'utile netto consolidato, di competenza del Gruppo, ha raggiunto i 218,5 milioni di euro, e si è incrementato
di 23,8 milioni rispetto all’esercizio precedente.
8
Il cash-flow operativo (utile complessivo più ammortamenti) è stato di 631 milioni di euro, a fronte dei 579
milioni dell'esercizio precedente.
Il cash-flow generato dalla gestione, come risulta dal rendiconto finanziario della liquidità allegato alla nota
integrativa del bilancio consolidato, è stato in parte utilizzato a copertura del fabbisogno finanziario
determinato dagli investimenti tecnici e dalle necessità di capitale circolante.
Il patrimonio netto consolidato totale al 31 dicembre 2001 ammonta a 2.835 milioni di euro (2.643 milioni al
31 dicembre 2000) di cui 961 milioni di euro di spettanza di terzi.
Va precisato che sull’ammontare del patrimonio netto consolidato hanno inciso negativamente anche le
differenze di cambio passive, emerse dall’andamento di alcune delle principali valute di operatività, imputate
in variazione della “Riserva di consolidamento”. Tali variazioni potranno essere naturalmente soggette a
future fluttuazioni dei cambi.
Situazione finanziaria
Alla fine dell'esercizio la struttura del debito finanziario netto era la seguente:
(milioni di Euro)
Debiti verso banche e prestiti obbligazionari
Esigibili entro l’anno
Esigibili oltre 1 anno ed entro 5 anni
Esigibili oltre 5 anni
Totale debiti verso banche e prestiti obbligazionari
Disponibilità
Disponibilità liquide
Attività finanziarie iscritte nell'attivo circolante
Altri titoli iscritti nelle immobilizzazioni finanziarie
Totale disponibilità
Totale debiti al netto disponibilità
31 dicembre 2001
(miliardi di lire)
Debiti verso banche e prestiti obbligazionari
Esigibili entro l’anno
Esigibili oltre 1 anno ed entro 5 anni
Totale debiti verso banche e prestiti obbligazionari
Disponibilità
Attività finanziarie iscritte nell'attivo circolante
Altri titoli iscritti nelle immobilizzazioni finanziarie
Totale disponibilità
Totale debiti al netto disponibilità
31 dicembre 2001
31 dicembre 2000
831,215
2.475,235
1.618,657
4.925,107
873,344
2.522,722
1.616,394
5.012,460
1.464,777
1.459,650
44,275
2.968,702
1.956,405
1.920,455
782,209
38,351
2.741,015
2.271,445
31 dicembre 2000
1.609,456
4.792,724
3.134,156
9.536,336
1.691,030
4.884,670
3.129,775
9.705,475
2.836,205
2.826,275
85,729
5.748,209
3.788,127
3.718,520
1.514,567
74,257
5.307,344
4.398,131
I debiti per prestiti obbligazionari comprendono obbligazioni convertibili in azioni ordinarie Parmalat
Finanziaria per complessivi 631 milioni di euro, con un incremento, rispetto ai 281 milioni al 31 dicembre
2000, di 350 milioni di euro. Tale incremento è dovuto alla esecuzione parziale, in data 28 febbraio 2001
tramite la Parmalat Netherlands bv, della delibera dell’Assemblea straordinaria degli Azionisti del 5 giugno
2000 relativa alla emissione di obbligazioni convertibili in azioni ordinarie Parmalat Finanziaria.
La Parmalat Netherlands bv, interamente controllata dalla Parmalat spa, in data 28 febbraio 2001 ha emesso,
ad un prezzo pari al valor nominale, un prestito obbligazionario convertibile di 350 milioni di euro con
scadenza 30 giugno 2021 ed interessi pagabili posticipatamente al 30 giugno di ogni anno ad un tasso fisso
pari allo 0,875% per anno.
I portatori delle obbligazioni Parmalat Netherlands bv, che sono quotate presso la Borsa Valori del
Lussemburgo, hanno la facoltà di richiedere la conversione delle suddette obbligazioni in azioni ordinarie
Parmalat Finanziaria da nominali Euro 1 cadauna ad un prezzo di conversione, aggiornato a seguito delle
delibere dell’Assemblea straordinaria degli Azionisti del 30 aprile 2001 relative alla ridenominazione in Euro
del capitale sociale ed al raggruppamento delle azioni, pari a Euro 3,87254 per azione in via continuativa a
9
partire dal 28 febbraio 2002 e fino a 10 giorni prima della scadenza del prestito, anche in caso di rimborso
anticipato, salvo i periodi di sospensione in occasione di assemblee e operazioni sul capitale di Parmalat
Finanziaria spa. Il numero di azioni ordinarie spettanti in sede di conversione delle obbligazioni verrà
determinato dividendo il valore nominale delle obbligazioni da convertire per il prezzo di conversione di
Euro 3,87254. Le azioni sottoscritte in esercizio del prestito obbligazionario convertibile avranno godimento
a partire dal 1° gennaio dell’anno in cui verrà richiesta la conversione.
L’emittente avrà anche la facoltà di ottemperare alla richiesta di conversione mediante pagamento in
contanti; il valore della “cash-option” sarà determinato sulla media dei prezzi di mercato (“prezzo ufficiale”)
dell’azione rilevati nei 10 giorni di mercato precedenti alla richiesta di conversione.
Per le obbligazioni per le quali non sarà esercitata la richiesta di conversione il rimborso avverrà in una unica
soluzione alla scadenza con una maggiorazione sul valore nominale tale da permettere un rendimento alla
scadenza del 4,50% annuo. Sono previsti casi di rimborso anticipato ad opzione sia dell’emittente sia dei
portatori le obbligazioni e in tali casi l’ammontare da corrispondere sarà pari al valore attualizzato alla data
di rimborso sulla base del montante. In particolare, a partire dal 30 giugno 2006, l’emittente potrà rimborsare
in qualsiasi momento il prestito obbligazionario integralmente, ma non parzialmente. I portatori di
obbligazioni potranno richiedere all’emittente il rimborso anticipato delle obbligazioni in tre periodi (della
durata di 15 giorni ciascuno), dandone richiesta tra il 45° e il 30° giorno prima di ciascuna delle seguenti
scadenze: 30 giugno 2006, 30 giugno 2011 e 30 giugno 2016.
Parmalat Finanziaria spa e Parmalat spa garantiscono il rimborso delle obbligazioni, il pagamento delle
cedole e il pagamento della “cash-option” (opzione pagamento in contanti).
La liquidità viene investita principalmente in strumenti finanziari di breve termine a primarie condizioni di
mercato e con basso profilo di rischio. L’attività di raccolta è stata realizzata prevalentemente attraverso il
collocamento di bonds, emessi da imprese controllate estere, con scadenza a medio termine che hanno
consentito di rifinanziare parte delle operazioni effettuate negli esercizi scorsi per far fronte alle significative
acquisizioni realizzate negli ultimi anni. Tenuto conto delle particolari condizioni di volatilità, che hanno
caratterizzato l’anno 2001, si ritiene di aver ottenuto dai mercati dei capitali le migliori condizioni per
l’emissione di tali strumenti e in taluni casi a livelli inferiori a quelli medi di mercato applicati a società con
analogo rating di credito.
I flussi valutari e le operazioni finanziarie sono stati costantemente monitorati utilizzando strumenti di
copertura del rischio di cambio e di gestione del tasso di interesse, con la possibilità di attuare
tempestivamente le opportune azioni correttive.
Andamento dei prezzi delle materie prime
Il Gruppo Parmalat acquista in prevalenza materie prime ed imballi direttamente nei paesi dove vengono
lavorati e venduti i prodotti finiti e, pertanto, non ha grandi esposizioni alle fluttuazioni dei cambi nella sua
attività operativa.
La tipologia dei prodotti lavorati dal Gruppo Parmalat e la diversificazione geografica delle proprie attività
industriali mitigano in maniera significativa l'esposizione del gruppo alle fluttuazioni del prezzo delle
materie prime utilizzate. L’andamento dei prezzi delle materie prime nel corso dell’esercizio 2001 è stato
generalmente in linea con le previsioni, nonostante i problemi registrati nel settore zootecnico mondiale. Per
quanto riguarda le prospettive per l'andamento del prezzo di approvvigionamento del latte si prevede una
sostanziale stabilità a livello globale per l’esercizio 2002 e si ritiene che, esclusi eventi eccezionali, sia
possibile, come già accaduto in passato, trasferire eventuali aumenti sul prezzo di vendita.
L’andamento del costo degli imballi è stato in linea con le previsioni di leggero rialzo. Il prezzo dell’energia
è stato invece influenzato dall’andamento del prezzo del petrolio.
Investimenti
Nel corso dell’esercizio sono stati effettuati investimenti per complessivi 248 milioni di euro di cui 163
milioni per investimenti tecnici e 85 milioni per investimenti in nuove acquisizioni.
10
(milioni di Euro)
Esercizio 2001
Esercizio 2000
Tecnici
163
165
In nuove acquisizioni *
85
371
Per incremento quote di partecipazione
0
101
Totale
248
637
* comprensivi dell’indebitamento finanziario presente nelle società al momento dell’acquisizione
(miliardi di lire)
Esercizio 2001
Esercizio 2000
Tecnici
315
320
In nuove acquisizioni *
165
718
Per incremento quote di partecipazione
0
196
Totale
480
1.234
* comprensivi dell’indebitamento finanziario presente nelle società al momento dell’acquisizione
Gli investimenti tecnici realizzati sono stati prevalentemente rivolti alla razionalizzazione delle attività
produttive esistenti, all’aggiornamento tecnologico ed all’aumento della capacità produttiva necessaria per
far fronte alla crescita dei volumi delle vendite di prodotti consolidati e per il lancio di nuovi prodotti.
Gli investimenti finanziari sono stati principalmente rivolti a completare il piano di sviluppo del Gruppo per
linee esterne avviato negli anni scorsi.
Nel mese di febbraio 2001 si è perfezionato l’accordo, sottoscritto nel mese di luglio 2000, per l’acquisto
dell’intera partecipazione nella società Gala Italia spa che opera nel settore lattiero caseario prevalentemente
in Sicilia con un fatturato annuo di circa 66 milioni di euro. L’investimento, incluso il debito finanziario
della società acquisita, è stato di 50,3 milioni di euro. Gala Italia ha successivamente variato la propria
denominazione sociale in Latte Sole.
In Venezuela è stata acquisita, con un investimento di 12,6 milioni di euro, l’intera partecipazione nella
società Quesos Nacionales CA, operativa nel settore dei formaggi con un fatturato annuo di circa 28 milioni
di euro.
Nel mese di ottobre è stato raggiunto un accordo per l’acquisizione, con un esborso di 15,5 milioni di euro,
delle attività del gruppo Kraft nel settore latte in Brasile, concentrate nella società Gloria, attività con un giro
d’affari annuo di circa 85,6 milioni di euro. E’ stato inoltre acquisito il magazzino della società Gloria per
15,5 milioni di euro.
Con riferimento al contratto stipulato nel mese di agosto dell’anno 2000, relativo alla acquisizione di una
partecipazione, pari al 70,5% del capitale, della Carnini spa di Como, non è stato purtroppo possibile
perfezionare il suddetto contratto in conseguenza del diniego dell’autorizzazione da parte dell’Autorità
Garante della Concorrenza e del Mercato. Nel luglio del 2001 è stata acquisita solo una partecipazione del
15%, con un investimento di 7 milioni di euro, che tuttavia si è già concordato di cedere alla controparte che
successivamente ha acquisito la maggioranza del capitale sociale della stessa Carnini.
Società/attività
Paese
Gala Italia spa (ora Latte Sole)
Quesos Nacionales Sa
Attività della società Gloria
Carnini spa
Totale
Italia
Venezuela
Brasile
Italia
%
acquisto
100,00
100,00
Assets
15,00
Fatturato (1)
(milioni di Euro)
65,6
27,8
85,6
==
179,0
Costo (2)
(milioni di Euro)
50,3
12,6
15,5
7,0
85,4
(1) Al momento dell’acquisizione
(2) Include il debito finanziario al momento dell’acquisizione
Strutture del Gruppo
Le strutture operative della Parmalat al 31 dicembre 2001 si trovavano in 30 paesi, con una forte presenza in
Italia, Spagna, Canada, Brasile, Venezuela, Colombia, Sud Africa e Australia.
11
Il Gruppo al 31 dicembre 2001 disponeva di 146 stabilimenti e occupava 36.209 dipendenti.
Area geografica
Europa
Sud America
Resto del mondo (Australia, Cina, Sud
Africa, Botswana, Zambia e Mozambico)
Totale
Stabilimenti
Al 31 dicembre 2001 al 31 dicembre 2000
46
47
41
38
37
38
22
146
26
149
Dipendenti
al 31 dicembre 2001 al 31 dicembre 2000
8.190
7.981
7.540
8.472
14.795
16.321
5.684
36.209
5.529
38.303
Attività di ricerca e di sviluppo
Il Gruppo Parmalat è stato da sempre il principale innovatore nel mercato del latte alimentare. L’attività di
ricerca continua a rivestire particolare importanza nelle strategie di sviluppo del Gruppo. Attraverso
l’innovazione di prodotto e di tecnologia il Gruppo è sempre stato all’avanguardia nella presentazione al
mercato di nuove soluzioni di consumo.
Le attività di innovazione di prodotto condotte nei singoli paesi sono integrate dalla ricerca ad alto contenuto
innovativo sviluppate dal principale centro di ricerca del gruppo situato in Italia, che da anni rappresenta il
motore della ricerca del Gruppo.
Durante l’esercizio il Gruppo ha focalizzato la propria attività sulla rielaborazione e riorganizzazione delle
formule dei prodotti per mantenerli qualitativamente all’avanguardia.
L’attività di ricerca e sviluppo ha inoltre focalizzato i suoi interventi volti a standardizzare le procedure di
innovazione e i parametri qualitativi dei processi di produzione dei siti produttivi.
Investimenti tecnologici in informatica
Il Gruppo prosegue nell’attuazione del piano di innovazione tecnologico sviluppando i sistemi informatici
SAP e BPCS.
Si prevede il completamento del programma di innovazione sulle principali società del Gruppo entro la fine
dell’esercizio 2003. Il costo complessivo stimato per l’intero Gruppo per l’attuazione del suddetto
programma nel triennio 2001/2003 ammonta a circa 36 milioni di euro.
L’organizzazione della transizione all’euro e il correlato adeguamento dei sistemi informatici hanno
permesso al Gruppo di eseguire il passaggio alla nuova moneta comunitaria senza traumi.
Commento alle aree operative
Europa
In Europa il fatturato del Gruppo è passato dai 2.286 milioni di euro del 2000 ai 2.557 milioni del 2001
segnando un incremento sull'anno precedente di 271 milioni di euro, pari all’11,9%. Tale incremento è
dovuto sia alla crescita interna sia al consolidamento per l’intero esercizio, al netto delle dismissioni
effettuate sul finire del 2000, delle società entrate a far parte dell’area di consolidamento nel corso del
secondo semestre dell’esercizio 2000, in particolare la società italiana Streglio, la società inglese Dairytime e
le società spagnole Helados Royne e Nuprosa e al consolidamento della società italiana Latte Sole (già Gala
Italia) acquisita all’inizio del corrente esercizio.
Il fatturato è stato principalmente realizzato in Italia, Spagna, Portogallo, Regno Unito e Ungheria.
Il margine operativo netto è stato di 223,6 milioni di euro con un incremento di 29,4 milioni, pari al 15,2%,
rispetto ai 194,2 milioni dell’anno precedente. Il rapporto del margine operativo netto sul fatturato è passato
dall’8,5% del 2000 all’8,7% del 2001.
L’andamento dei risultati del Gruppo è complessivamente migliorato sia nei paesi dell’Europa occidentale,
dove i consumi sono rimasti sostanzialmente stabili, che in quella orientale, dove invece i consumi sono in
ripresa.
12
Ripartizione del fatturato per divisione
(milioni di Euro)
Divisione latte
Divisione vegetali
Divisione fresco
Divisione forno e
altri ricavi
Totale
(miliardi di lire)
Divisione latte
Divisione vegetali
Divisione fresco
Divisione forno e
altri ricavi
Totale
Esercizio 2001
fatturato
%
1.335,1
52,2
335,7
13,1
603,2
23,6
283,0
2.557,0
11,1
100,0
Esercizio 2001
fatturato
%
2.585
52,2
650
13,1
1.168
23,6
548
4.951
11,1
100,0
Esercizio 2000
fatturato
%
1.324,2
57,9
292,3
12,8
498,4
21,8
171,0
2.285,9
7,5
100,0
Esercizio 2000
Fatturato
%
2.564
57,9
566
12,8
965
21,8
331
4.426
7,5
100,0
Variazioni
valore
%
10,9
+0,8
43,4
+14,8
104,8
+21,0
112,0
271,1
+65,6
11,9
Variazioni
valore
%
21
84
203
+0,8
+14,8
+21,0
217
525
+65,6
+11,9
Italia
L’Italia rappresenta per il Gruppo il paese più importante nell’area europea. In Italia Parmalat si è
confermata leader di mercato sia nel segmento del latte UHT sia in quello del latte pastorizzato attraverso la
controllata Eurolat. In seguito alla obbligata cessione alla società Newlat, ordinata dalla Autorità Garante
della Concorrenza e del Mercato, di alcune attività relative sia al latte pastorizzato che a quello UHT, le
quote di mercato si sono attestate al 30% nel latte pastorizzato e al 36,5% nel latte UHT.
Confrontando i risultati del 2001 con il medesimo portafoglio marchi dell’anno precedente si riscontra una
crescita dello 0,2% nel latte UHT – a fronte di un mercato diminuito dello 0,4% - e dello 0,1% nel latte
pastorizzato – a fronte di un mercato calato del 3%.
Alla fine dell’esercizio la controllata Eurolat ha introdotto sul mercato un nuovo tipo di latte pastorizzato
sottoposto a trattamento di microfiltrazione prodotto presso lo stabilimento della Deutsche Parmalat di
Gransee in Germania, che viene commercializzato in Italia con il nome di “FrescoBlu” e che ha una durata di
8 giorni. Tale nuovo tipo di latte ha ottenuto un grande apprezzamento sia da parte della grande distribuzione
che da parte dei consumatori.
Il mercato dei succhi e delle bevande, soprattutto quelle a base di frutta, è in grande crescita. Parmalat in tale
mercato detiene una quota del 14% circa, conquistata sia per la elevata riconoscibilità della marca Santàl sia
per il contenuto innovativo e distintivo dei prodotti lanciati negli scorsi anni. Parmalat è certamente fra gli
operatori che più di tutti potranno avvantaggiarsi di questa crescita di mercato.
L’andamento dello yogurt, nonostante il rilancio della linea di prodotti con il marchio Joy, non ha ancora
generato il recupero di quota di mercato atteso. Saranno pertanto necessari ulteriori interventi commerciali
mirati al recupero di competitività in tale settore. L’aspetto distributivo in particolare subirà ulteriori
revisioni necessarie a rendere il Gruppo più competitivo rispetto ai principali operatori di mercato. Per
quanto riguarda infine il settore dei prodotti da forno, il 2001 mostra una crescita della quota di mercato al
7,8%. I risultati più brillanti si sono registrati nella prima parte dell’esercizio, quando i prodotti usufruivano
del successo della campagna promozionale legata ai personaggi della fortunata serie “Pokemon”. In tale
senso, sono in corso nuove campagne promozionali con il gadget “DragonBall” volte a rafforzare e
consolidare l’andamento di crescita intrapreso dalla divisione prodotti da forno.
In un’ottica di diversificazione strategica in aree di attività ad elevata redditività e sinergiche rispetto al core
business, Parmalat nel 2001 è entrata nel mercato dell’acqua che, al pari del latte, appartiene al settore del
“food primario”. Si è ritenuto strategico entrare nel business dell’acqua in quanto sicuramente rappresenta il
settore del mercato alimentare con il più alto tasso di crescita mondiale prevedibile nei prossimi dieci anni, a
causa dei problemi di approvvigionamento ed inquinamento idrici attuali e futuri del pianeta. Il piano di
sviluppo elaborato per questo business si basa sulla massimizzazione dell’utilizzo delle strutture gestionali
già esistenti nell’ambito del Gruppo. In particolare, a meno di un anno dal lancio, l’acqua purificata e
microfiltrata “Aqua Parmalat” ha ottenuto ottimi riscontri da parte dei consumatori.
13
Nel corso del 2001 è proseguita l’attuazione del piano di riassetto strutturale e organizzativo delle attività
produttive in Italia concordato con le Organizzazioni Sindacali nella primavera del 2000. Dei circa 600
esuberi di personale allora ipotizzati già 490 hanno lasciato il Gruppo mediante modalità di fuoriuscita
assistite da ammortizzatori sociali atti a ridurre l’impatto economico per il personale che ha lasciato il
Gruppo. Il piano dovrebbe essere completato nel corso del 2002, mentre i benefici di questa attività di
razionalizzazione saranno pienamente fruibili a partire dall’anno successivo.
Principali quote di mercato in Italia del Gruppo (nostre stime)
%
2001
2000
Posizione
Latte pastorizzato
30,0
36,5
Leader
Latte UHT
36,5
40,5
Leader
Panna UHT
50,1
49,1
Leader
Besciamella
55,4
56,1
Leader
Succhi e nettari di frutta
13,6
14,5
Seconda
Yogurt
10,8
11,3
Quarta
Burro
11,8
12,1
Leader
Dessert
21,4
22,1
Seconda
Merende
7,8
6,2
Terza
Le quote di mercato dell’anno 2000, relative al latte pastorizzato e al latte UHT, comprendevano alcuni marchi che sono stati ceduti
alla Newlat, come da provvedimento dell’Autorità Antitrust in seguito all’acquisizione di Eurolat e Centrale del Latte di Roma. Il
calo delle quote registrate nell’anno 2001 è da attribuirsi esclusivamente a tale cessione.
Resto d’Europa
Nell’Europa occidentale il Gruppo è presente in Spagna, Portogallo, Francia, Germania e Regno Unito.
In Spagna le attività del Gruppo hanno registrato un positivo andamento con crescita di volume nei principali
settori quali i latti fermentati ed i latti aromatizzati, che hanno ulteriormente rafforzato la posizione di leader,
e con un positivo contributo delle attività acquisite sul finire del 2000 di Helados Royne e Nuprosa.
Seppur distanziata dal leader di mercato che detiene una quota superiore al 50%, la controllata Clesa ha
mantenuto le sue posizioni nel mercato dello yogurt. E’ prevista la graduale introduzione nel mercato
spagnolo di prodotti ad alto valore aggiunto con marchio Parmalat.
In Portogallo sono stati ottenuti eccellenti risultati particolarmente nel mercato delle bevande attraverso
l’affermazione di prodotti quali “Santàl Active Drink” e “Santàl Plus”, che ormai rappresentano il principale
business del Gruppo in tale paese. La crescita in volumi di tali prodotti nel 2001 è stata superiore del 40%.
In Germania, Parmalat vende soprattutto pomodoro sia nella forma di passata che in pezzi. In questo paese
viene prodotto anche il latte “FrescoBlu” venduto in Italia e vengono effettuate selettive produzioni di latte
UHT e di formaggi biologici destinate esclusivamente al mercato locale.
Nel Regno Unito Parmalat era presente in passato esclusivamente attraverso l’importazione di prodotti
italiani e di formaggio cheddar canadese. In seguito all’acquisizione di Dairytime avvenuta alla fine del
2000, il Gruppo è ora presente anche con unità produttive per la lavorazione di yogurt e dessert.
In Francia, dopo la riorganizzazione della rete di vendita, è stato lanciato uno snack a base di formaggio
denominato “Cheesestrings” già venduto con grande successo in Canada. L’introduzione di questo prodotto
nelle competitive catene di supermercati francesi è stata abbastanza buona e il prodotto, sulla scia dell’azione
di promozione svolta da una mirata campagna pubblicitaria, ha registrato un buon avvio. E’ attualmente in
corso lo svolgimento di ricerche di mercato volte ad identificare opportunità di lancio in questo paese di altri
prodotti innovativi del portafoglio Parmalat.
Nell’Europa dell’Est, Parmalat è presente in Ungheria, in Romania e in Russia.
Dopo anni contraddistinti da una perdurante difficile congiuntura economica innescata dalla crisi russa del
1998, la situazione economica nell’Europa dell’Est mostra un progressivo recupero. In tutti i paesi in cui
14
Parmalat è presente si è registrato un notevole miglioramento dei risultati sia in termini di volumi di vendita
sia di redditività.
Per alcuni mesi del 2001 Parmalat è stata presente in Polonia, dove aveva costituito con altri operatori
italiani una joint venture. La totale divergenza di vedute ha portato al blocco dell’attività alla fine
dell’esercizio.
Principali quote di mercato in Europa (nostre stime)
Paese / Prodotto
Spagna
Latte pastorizzato
Latte aromatizzato
Yogurt
Dessert
Portogallo
Latte UHT
Bevande
Germania
Passata di pomodoro
Romania
Succhi di frutta
Ungheria
Latte UHT
Yogurt
Panna UHT
% 2001
% 2000
Posizione
10,0
27,0
7,6
8,7
10,0
24,0
7,8
8,8
Seconda
Leader
Terza
Terza
13,0
16,5
16,0
14,5
Seconda
Seconda
37,0
40,0
Leader
27,0
30,2
Co-leader
32,8
13,7
25,0
25,0
10,0
25,0
Leader
Terza
Co-leader
In Nord e Centro America il fatturato realizzato nel corso dell’esercizio 2001 è stato di 2.716 milioni di euro
con un incremento di 299 milioni, pari al 12,3%, rispetto ai 2.417 milioni dell’anno precedente.
L’incremento del fatturato è dovuto, oltre che alla crescita interna, al consolidamento della Mother’s Cake &
Cookie Co. e della Archway Cookies LLC, acquisite nel mese di novembre dell’esercizio precedente tramite
la MA Holdings.
Il margine operativo netto è passato dai 121 milioni di euro dell’anno precedente ai 145,7 milioni del 2001
con un incremento di 24,7 milioni pari al 20,5%. Il rapporto del margine operativo netto sul fatturato è stato
del 5,4% contro il 5% dell'esercizio precedente.
Nel mese di novembre è stata costituita una nuova struttura organizzativa volta a integrare e rafforzare le
attività del Gruppo in Canada, Stati Uniti e Messico. La nuova organizzazione apporterà benefici favorendo
sinergie fra le attività Parmalat in tali paesi e consentirà di valorizzare le conoscenze e le competenze
professionali di tutte le unità di business coinvolte.
(milioni di Euro)
Divisione latte
Divisione vegetali
Divisione fresco
Divisione forno e
altri ricavi
Totale
Esercizio 2001
fatturato
%
1.355,7
49,9
38,7
1,4
724,1
26,7
597,5
2.716,0
22,0
100,0
Esercizio 2000
fatturato
%
1.324,2
54,8
40,8
1,7
735,4
30,4
317,1
2.417,5
13,1
100,0
Variazioni
valore
%
31,5
+ 2,4
(2,1)
- 5,1
(11,3)
- 1,5
280,4
298,5
+ 88,4
+ 12,3
15
(miliardi di lire)
Divisione latte
Divisione vegetali
Divisione fresco
Divisione forno e
altri ricavi
Totale
Esercizio 2001
fatturato
%
2.625
49,9
75
1,4
1.402
26,7
1.157
5.259
22,0
100,0
Esercizio 2000
fatturato
%
2.564
54,8
79
1,7
1.424
30,4
614
4.681
13,1
100,0
Variazioni
valore
%
61
(4)
(22)
+ 2,4
- 5,1
- 1,5
543
578
+ 88,4
+ 12,3
Canada
In Canada Parmalat ha avviato nel corso del 2001 un piano strategico di focalizzazione sui prodotti di marca.
In linea con questo processo di razionalizzazione della politica di marca, nel 2001 è stato iniziato il processo
di “parmalatizzazione” dei prodotti. Infatti il latte canadese, precedentemente venduto con il marchio
Beatrice, è stato commercializzato con il marchio Parmalat. L’iniziativa ha riscontrato il consenso sia dei
supermercati sia del consumatore finale. Come inevitabile conseguenza di questa valorizzazione della
politica di marca, si è dato corso ad una selezione delle meno profittevoli produzioni di marche commerciali.
In conseguenza di ciò si è assistito ad una leggera contrazione delle quote del Gruppo nelle quali però i
prodotti a marchio assumono di giorno in giorno maggiore rilevanza. Il mercato canadese stà comunque
diventando più efficiente grazie al consolidamento delle posizioni dei tre principali operatori.
Completata la ristrutturazione conseguente all’integrazione di Beatrice e Ault, nel corso del 2001 Parmalat
ha implementato un nuovo piano di riorganizzazione e di miglioramento tecnologico dei siti produttivi e
della distribuzione, volto a rendere più efficiente la capacità produttiva e distributiva del Gruppo in questo
paese.
Contestualmente è proseguita l’attività di lancio di nuovi prodotti particolarmente nel profittevole settore dei
formaggi da spalmare.
E’ stato completato l’ampliamento dello stabilimento dello yogurt al fine di seguire la crescita dei consumi.
Infine nel corso dell’esercizio è stata completata la costruzione dell’impianto – uno dei più moderni al
mondo - per l’imbottigliamento e la commercializzazione di acqua minerale proveniente da una sorgente di
acqua purissima, ovvero da una formazione geologica denominata Esker. La produzione e il lancio di questo
tipo di acqua – attraverso una joint venture costituita con partner locali – avverrà nel corso del 2002.
Quote di mercato in Canada (nostre stime)*
%
2001
2000
Posizione
Yogurt
43,9
30,6
Leader
Process cheese
42,3
45,3
Seconda
Natural cheese
17,3
21,2
Terza
Cream cheese
34,2
35,3
Seconda
Latte pastorizzato
24,5
23,0
Co-leader
Burro
25,3
25,9
Leader
Margarina
12,3
12,6
Seconda
* comprendono anche le quote di mercato relative a produzioni di marche commerciali
Stati Uniti
Negli Stati Uniti Parmalat è essenzialmente presente con l’attività Dairy concentrata nelle aree di New York,
New Jersey e nel Sud Est del paese. Lo sviluppo strategico del business di Parmalat nel settore Dairy si è
pertanto focalizzato sulla costa est del paese. Molto importante è la presenza di Parmalat nell’area
metropolitana di New York dove detiene una quota di mercato intorno al 50%.
L’acquisizione della MA Holdings, perfezionata nel mese di novembre dell’esercizio precedente, ha
permesso al Gruppo di completare il programma che prevedeva la presenza in Nord America nel settore del
forno entrando, oltre che nel settore delle “private label” anche nei prodotti di marca.
Dopo l’acquisizione della MA Holdings la Parmalat ha iniziato un processo di razionalizzazione degli
impianti già esistenti con quelli acquisiti. Tale razionalizzazione dovrebbe comportare un consistente
aumento della redditività del business dei prodotti da forno a decorrere dal 2002 ma con pieno effetto
dall’esercizio 2003.
16
Area Centroamericana
In Messico la situazione competitiva del Gruppo è ulteriormente migliorata dopo l’impegnativo recupero
organizzativo attuato nel corso del 2000. Parmalat è ora focalizzata sulla predisposizione di un piano
strategico che genererà l’ulteriore crescita nel mercato del latte alimentare locale.
In Nicaragua Parmalat si trova in una posizione di rilevante leadership e le vendite dei prodotti Parmalat
rappresentano una realtà molto consolidata nel tessuto economico locale. Il Gruppo sta utilizzando il
Nicaragua come piattaforma per l’espansione delle vendite nei paesi limitrofi.
Nella Repubblica Dominicana, infine, Parmalat ha nuovamente confermato la propria leadership nella
vendita di prodotti di alta qualità. Il marchio è generalmente riconosciuto come sinonimo di qualità anche
perché Parmalat utilizza solo materia prima fresca.
L’attività a Cuba consiste nella produzione di concentrati di agrumi, utilizzati prevalentemente dal Gruppo in
altri paesi.
Sud America
Il Gruppo Parmalat in Sud America ha realizzato nel 2001 un fatturato di 1.929 milioni di euro contro i 2.000
milioni dell’anno precedente, segnando un decremento del 3,6%.
Tale contrazione del fatturato è dovuta soprattutto al pesante deprezzamento delle valute locali quali il Real
brasiliano, il Peso colombiano, il Peso uruguayano e il Peso cileno. Infatti il cambio medio di queste valute
nell’esercizio 2001 ha registrato, rispetto all’esercizio precedente, il seguente deprezzamento verso l'Euro:
Real brasiliano
- 19,3%
Peso colombiano
- 6,8%
Peso uruguayano
- 6,7%
Peso cileno
- 13,6%.
Nel gennaio del 2002, è stato svalutato il Peso argentino e, nel febbraio 2002, è stato svalutato il Bolivar
venezuelano.
La drammatica situazione economica dell’Argentina è stata il vero fattore negativo del continente
sudamericano, in quanto ha fatto temere il propagarsi di questa crisi anche ad altri paesi. La forzata e
prolungata difesa della parità del peso argentino con il dollaro statunitense ha finito con l’influire
negativamente sulla capacità competitiva di un paese che ha dimostrato di non avere la solidità economica
necessaria per affrontare una crisi della gravità di quella verificatasi. La successiva svalutazione del peso
avvenuta all’inizio del 2002 ha già reso i prodotti argentini più competitivi rispetto all’esercizio precedente.
Si ritiene che, in presenza di un intervento del fondo monetario internazionale con indilazionabili aiuti a
favore dell’Argentina, la situazione economica in questo paese possa ristabilizzarsi.
Il margine operativo netto dell’area d’operatività - di 195,2 milioni di euro - è rimasto invariato rispetto
all’anno precedente, mentre il rapporto del margine operativo netto sul fatturato è passato dal 9,8% del 2000
al 10,1% del 2001.
(milioni di Euro)
Divisione latte
Divisione vegetali
Divisione fresco
Divisione forno e
altri ricavi
Totale
(miliardi di lire)
Divisione latte
Divisione vegetali
Divisione fresco
Divisione forno e
altri ricavi
Totale
Esercizio 2001
fatturato
%
1.323,7
68,6
140,4
7,3
381,2
19,8
83,7
1.929,0
4,3
100,0
Esercizio 2001
fatturato
%
2.563
68,6
272
7,3
738
19,8
162
3.735
4,3
100,0
Esercizio 2000
fatturato
%
1.396,5
69,8
147,2
7,3
355,3
17,8
101,2
2.000,2
Esercizio 2000
Fatturato
%
2.704
69,8
285
7,3
688
17,8
196
3.873
5,1
100,0
5,1
100,0
Variazioni
valore
%
(72,8)
- 5,2
(6,8)
- 4,6
25,9
+ 7,3
(17,5)
(71,2)
- 17,3
- 3,6
Variazioni
valore
%
(141)
- 5,2
(13)
- 4,6
50
+ 7,3
(34)
(138)
- 17,3
- 3,6
17
Brasile
In Brasile il 2001 non è stato un anno particolarmente brillante sia per il debole andamento dei consumi sia
per l’attenzione posta all’attività di riorganizzazione intrapresa nel corso dell’anno volta alla concentrazione
delle produzioni negli stabilimenti più efficienti e nelle zone di produzione lattiera. La crisi energetica
culminata nel corso dell’anno ha poi colto il paese di sorpresa interrompendo bruscamente l’inizio della fase
di ripresa, che si stava avviando dopo lo smaltimento degli effetti della svalutazione del 1999. Il conseguente
razionamento dell’energia elettrica ha sicuramente contribuito a frenare la crescita dei consumi.
E’ auspicabile che la fine della situazione di emergenza culminata con il piano di razionamento dell’energia
ristabilisca un clima di fiducia per i consumatori e che la domanda di consumi riprenda a crescere anche se i
problemi strutturali legati alla carenza di produzione di energia elettrica nel frattempo sono stati risolti solo
parzialmente.
In Brasile il Gruppo Parmalat conferma la sua leadership nel mercato del latte UHT e posizioni di rilievo nei
settori dello yogurt, e della panna.
Quote di mercato in Brasile (nostre stime)
%
Latte pastorizzato
Latte UHT
Latte condensato
Panna UHT brik
Yogurt (solo nostre marche)
Pomodoro
2001
8,3
28,0
33,3
40,8
15,5
20,0
2000
8,5
29,6
14,3
34,0
16,0
22,0
Posizione
Co-Leader
Leader
Co-Leader
Leader
Terza
Seconda
Venezuela
In Venezuela Parmalat ha avuto un esercizio molto positivo sia sotto l’aspetto dei volumi di attività sia di
quello reddituale.
Il Gruppo ha consolidato le proprie posizioni di mercato migliorando notevolmente la redditività già buona
di questo paese. Nel febbraio 2002 il Bolivar è stato reso fluttuante nei confronti del dollaro statunitense. E’
tuttavia prematuro stabilire se questo evento produrrà recessione nell’economia locale. Infatti, dovranno
essere verificati gli effetti di questa decisione anche in base all’andamento dei prezzi del petrolio che, come
noto, rappresenta per il Venezuela la principale fonte di entrata.
La presenza in Venezuela dei prodotti Parmalat è imponente sia nel settore del latte che nel settore dei succhi
e dei prodotti freschi.
Ad inizio 2001 sono stati acquisiti gli assets della società Quesos Nacionales. Questa operazione ha
consentito a Parmalat di entrare nel mercato dei formaggi come uno dei principali operatori venezuelani.
Quote di mercato in Venezuela (nostre stime)
%
Latte in polvere
Latte pastorizzato
Latte UHT
Latte condensato
Succhi di frutta
Yogurt
2001
38,0
19,5
33,3
53,7
25,5
39,0
2000
40,2
18,5
35,5
58,6
26,5
39,0
Posizione
Leader
Seconda
Seconda
Leader
Seconda
Leader
Altri paesi del Sud America
L’Argentina è il paese che ha registrato maggiori problemi nel corso dell’esercizio. La gravissima crisi
economica, accentuata dall’ostinato mantenimento della parità di cambio della valuta argentina con il dollaro
statunitense, ha creato un grave stato di povertà che non ha avuto precedenti nella storia del paese. La parità
con il dollaro ha penalizzato profondamente la competitività dei prodotti argentini, anche tenuto conto che il
Brasile ha da sempre rappresentato il principale sbocco di mercato per l’Argentina. Questa situazione di
perdurante debolezza della produzione argentina è stata accentuata nel tempo dalla svalutazione ufficiale del
Real brasiliano nel 1999 e successivamente dall’ulteriore progressivo deprezzamento del Real verificatosi
nel corso del 2001.
18
La minore competitività dei prodotti argentini ha creato un eccesso di offerta sul mercato interno a fronte di
una domanda carente.
Questo scenario ha indotto il gruppo Parmalat ad intervenire ancor prima che la crisi raggiungesse il suo
punto più elevato, decidendo di concentrare gradualmente la produzione dell’Argentina in un unico
stabilimento. E’ previsto che questo piano di riorganizzazione produttiva venga completato nel corso del
2002 con tutta la produzione concentrata appunto nello stabilimento di Pilar.
I principali osservatori economici sono concordi nel ritenere che la svalutazione del peso argentino, avvenuta
nel gennaio scorso, darà ossigeno all’economia locale. Pertanto prevedendo un ragionevole recupero di
competitività dei prodotti argentini sui mercati internazionali, si può ipotizzare un ritorno relativamente
rapido ad una situazione gestionale accettabile delle attività del Gruppo in questo paese sudamericano.
In termini di volumi di vendita nel 2001 si è registrato un calo del 37%.
Per quanto riguarda la conversione in euro dei bilanci delle imprese argentine incluse nell’area di
consolidamento, è stata effettuata adottando, per la conversione del conto economico, il cambio medio
dell’esercizio 2001 e, per lo stato patrimoniale, il cambio medio del Peso argentino registrato nei giorni
successivi all’abbandono del rapporto di parità con il dollaro statunitense e alla riapertura delle negoziazioni
sulla valuta sudamericana avvenuta il 9 gennaio 2002.
Tale valutazione ha generato differenze cambio passive imputate nel conto economico consolidato al 31
dicembre 2001 tra gli oneri straordinari.
In Colombia Parmalat è presente con due società, Parmalat Colombia e Proleche. La presenza del Gruppo in
Colombia è in continua crescita. L’esercizio 2001 è stato molto positivo con particolare riguardo
all’andamento della redditività.
Benché il mercato colombiano del latte, rappresentato in prevalenza da latte pastorizzato e da latte in
polvere, sia estremamente frazionato, alcuni marchi, fra i quali Parmalat, stanno iniziando ad affermarsi con
copertura nazionale.
In Ecuador, dopo la crisi economica sofferta nel 2000, i consumi sono tornati a crescere sia in termini di
volumi sia di redditività. I risultati conseguiti da Parmalat nell’esercizio in esame sono stati soddisfacenti.
Tramite la società Productos Lacteos Cuenca sa è stata costituita una joint venture per l’acquisizione degli
assets di una azienda operativa nel settore lattiero caseario.
In Cile è proseguita l’attività di consolidamento delle proprie posizioni di mercato. Durante l’esercizio è stata
annunciata la fusione fra i due principali operatori del mercato del latte. Tuttavia, questa operazione di
concentrazione, che creerebbe una società con quote di mercato in taluni settori superiori al 90%, non ha
ottenuto la necessaria autorizzazione dell’ente preposto al controllo della concorrenza.
Questa verosimile evoluzione del mercato, sebbene da una parte, con la costituzione di un forte operatore
leader di mercato, comporterebbe inevitabilmente un inasprimento dello scenario competitivo, dall’altra,
poiché le catene di supermercati sicuramente non gradirebbero concentrare la propria attività di
approvvigionamento con un unico fornitore, potrebbe aprire interessanti opportunità per gli altri operatori di
mercato quali Parmalat.
In Paraguay e Uruguay sono state consolidate le posizioni di mercato esistenti. L’Uruguay in particolare ha
sofferto nel corso dell’anno degli effetti di un’epidemia di afta epizootica che ne hanno limitato le possibilità
di esportazione di prodotti. La situazione sta tuttavia rientrando nella normalità.
Resto del mondo
Il fatturato realizzato in altre aree geografiche, Australia, Cina e Africa australe è stato nel 2001 di 600
milioni di euro contro i 646 milioni dell’esercizio precedente, registrando un decremento pari al 7,1%.
19
Il fatturato è stato realizzato principalmente in Australia e in Sud Africa ed è stato condizionato dal negativo
andamento dei cambi del dollaro australiano e del rand sudafricano. Infatti il cambio medio del dollaro
australiano e del rand sudafricano nell’esercizio 2001 è stato inferiore rispettivamente dell’8,2% e del 15,9%
nei confronti del cambio medio utilizzato nell’esercizio precedente.
Il margine operativo netto per il 2001 è stato di 32,5 milioni di euro contro i 34,1 milioni dell’esercizio
precedente. Il rapporto del margine operativo netto sul fatturato è stato del 5,4% rispetto al 5,3%
dell’esercizio precedente.
(milioni di Euro)
Divisione latte
Divisione vegetali
Divisione fresco
Divisione forno e
altri ricavi
Totale
(miliardi di lire)
Divisione latte
Divisione vegetali
Divisione fresco
Divisione forno e
altri ricavi
Totale
Esercizio 2001
fatturato
%
410,6
68,5
34,1
5,7
152,9
25,5
2,1
599,7
0,3
100,0
Esercizio 2001
fatturato
%
795
68,5
66
5,7
296
25,5
4
1.161
0,3
100,0
Esercizio 2000
fatturato
%
440,0
68,2
39,8
6,2
162,2
25,1
3,6
645,6
0,5
100,0
Esercizio 2000
fatturato
%
852
68,2
77
6,2
314
25,1
7
1.250
0,5
100,0
Variazioni
valore
%
(29,4)
- 6,7
(5,7)
- 14,3
(9,3)
- 5,7
(1,5)
(45,9)
- 42,9
- 7,1
Variazioni
valore
%
(57)
(11)
(18)
- 6,7
- 14,3
- 5,7
(3)
(89)
- 42,9
- 7,1
Australia
In Australia Parmalat a seguito della liberalizzazione del prezzo del mercato del latte avvenuta negli anni
passati aveva subito una contrazione del proprio giro d’affari in conseguenza della rinuncia ad alcuni
contratti di fornitura di prodotto a marchio della distribuzione. Questo fatturato è stato in parte recuperato in termini di volumi di vendita – nell’esercizio appena trascorso attraverso mirate operazioni promozionali
volte alla valorizzazione dei marchi del gruppo Parmalat che garantiscono una migliore redditività rispetto
alle marche commerciali. Questo posizionamento strategico ha consentito al Gruppo di diventare leader
nazionale nella produzione di latte “branded”. Il processo di focalizzazione sulla marca è continuato anche
nelle altre linee di prodotto.
Anche in Australia è stato avviato un piano di riassetto organizzativo delle attività produttive, mirato ad
ottimizzare la struttura dei costi.
Quote di mercato in Australia (nostre stime)
%
Latte pastorizzato
Yogurt
Custard
2001
21,8
11,7
58,0
2000
22,0
11,4
56,0
Posizione
Branded leader
Quarta
Leader
Asia
La presenza in Asia di Parmalat è limitata alla Cina e a breve verrà estesa alla Thailandia.
L’andamento del Gruppo in Cina pur se promettente è ancora penalizzato dagli attuali scarsi consumi di latte
nel paese. Il latte, come noto, non rientra fra gli alimenti tradizionali cinesi e il Gruppo è consapevole che
occorreranno molti anni prima di assistere ad una significativa evoluzione del mercato che comporti consumi
soddisfacenti di questo prodotto. Riconosciuto ciò, il Gruppo ritiene comunque strategica una presenza
mirata di presidio in questi paesi in attesa di futuri sviluppi.
Negli altri paesi asiatici Parmalat beneficia delle sinergie derivanti dall’importazione di prodotti australiani.
Si sta inoltre effettuando uno studio di fattibilità per verificare la possibilità e la convenienza ad importare in
questi paesi prodotti dal Sud Africa, in considerazione della accettabile se pur considerevole distanza
geografica dei due continenti.
20
Africa
Il Sud Africa, dopo il completamento del piano di integrazione e di riorganizzazione delle attività produttive
acquisite nel 1998 da Towerkop e Bonnita, nel 2001 ha evidenziato un’incoraggiante crescita di volumi e di
reddito. Nel corso dell’anno, in affiancamento ai marchi locali del Gruppo già ben posizionati sul mercato,
sono stati lanciati prodotti a marchio Parmalat nei settori del latte, dello yogurt e dei formaggi. Dall’utilizzo
delle piattaforme produttive sudafricane per l’esportazione di prodotti in altri paesi, potrà derivare un
ulteriore miglioramento di redditività.
Quote di mercato in Sud Africa (nostre stime)
%
Latte UHT
Formaggi
2001
34,4
29,7
2000
37,0
25,9
Posizione
Leader
Leader
La capogruppo Parmalat Finanziaria
Il bilancio di Parmalat Finanziaria al 31 dicembre 2001 evidenzia un utile netto di 26 milioni di euro rispetto
ai 25,2 milioni dell’esercizio precedente, dopo aver imputato oneri per imposte per 15,8 milioni di euro.
Il risultato dell’esercizio deriva sostanzialmente dall’incasso del dividendo della controllata Parmalat spa e
dagli interessi maturati sui crediti, di natura finanziaria, verso imprese controllate.
L'attivo patrimoniale è costituito principalmente dal valore delle partecipazioni in imprese controllate per
865,3 milioni di euro, pressoché invariato rispetto all’esercizio precedente, e dai crediti di natura finanziaria
concessi ad imprese controllate per 1.040,4 milioni di euro, rispetto ai 785,1 milioni al 31 dicembre 2000.
L’Assemblea straordinaria degli Azionisti di Parmalat Finanziaria spa del 30 aprile 2001 aveva deliberato:
−
la ridenominazione del capitale sociale sottoscritto e versato di Lire 1.529.014.169.000 in Euro
795.087.367 mediante arrotondamento per eccesso del valore nominale di ciascuna azione da Lire 1.000
a Euro 0,52 e corrispondente parziale utilizzo della riserva straordinaria per l’importo occorrente;
−
il raggruppamento delle azioni ordinarie nel rapporto di n° 13 nuove azioni ordinarie da nominali Euro 1
cadauna ogni n° 25 azioni ordinarie da nominali Euro 0,52 cadauna possedute;
−
la ridenominazione in Euro degli aumenti di capitale riservati all’esercizio dei “Warrant azioni ordinarie
Parmalat Finanziaria 2003” (delibera Assemblea straordinaria degli Azionisti del 19 dicembre 1995) e al
servizio di obbligazioni convertibili emesse da società di diritto estero controllate da Parmalat
Finanziaria spa (delibere Assemblee straordinarie degli Azionisti del 27 ottobre 1997 e del 5 giugno
2000);
−
la revoca delle deleghe ex artt. 2443 e 2420-ter Codice Civile rilasciate dall’Assemblea straordinaria
degli Azionisti del 5 giugno 2000 e rilascio di nuove deleghe ex art. 2443 per massimi Euro 156.000.000
e ex art. 2420-ter per massimi Euro 250.000.000.
A seguito delle suddette deliberazioni adottate dall’Assemblea straordinaria degli Azionisti del 30 aprile
2001, in data 21 maggio 2001 è stata data esecuzione alla ridenominazione del capitale sociale in Euro ed al
raggruppamento delle azioni nel rapporto di n. 13 nuove azioni ordinarie da nominali 1 euro ogni n. 25
azioni ordinarie del valore nominale di 0,52 euro cadauna e risultanti dalla contestuale conversione delle
azioni del valore nominale di Lire 1.000.
Nel periodo dal 21 maggio al 31 dicembre è stato esercitato il diritto di sottoscrizione di n° 5.705.000
warrant denominati “Warrant azioni ordinarie Parmalat Finanziaria 2003” e, di conseguenza, come previsto
dal relativo regolamento approvato dall’Assemblea straordinaria degli Azionisti del 19 dicembre 1995 e
aggiornato a seguito delle delibere dell’Assemblea straordinaria degli Azionisti del 30 aprile 2001 relative
alla ridenominazione in Euro del capitale sociale ed al raggruppamento delle azioni, sono state sottoscritte n°
2.966.600 azioni ordinarie Parmalat Finanziaria, da nominali Euro 1, contro pagamento di un prezzo unitario
di Euro 1,39443.
A seguito delle suddette operazioni il capitale sottoscritto e versato della società al 31 dicembre 2001
ammontava a Euro 798.053.967 ed era costituito da n° 798.053.967 azioni ordinarie da nominali Euro 1
cadauna.
Il patrimonio netto a fine esercizio, incluso il risultato netto di periodo, ammonta a 910,3 milioni di euro
rispetto ai 900 milioni al 31 dicembre 2000.
21
Società controllate e collegate
La Parmalat spa ha registrato nel 2001 un utile netto consolidato di 298,9 milioni di euro, di cui 261,8
milioni di competenza del Gruppo, rispetto ai 271,2 milioni dell'esercizio precedente, di cui 232 milioni di
competenza del Gruppo, dopo aver effettuato ammortamenti per complessivi 279,3 milioni di euro contro i
258,4 milioni dell'esercizio precedente. Il patrimonio netto di competenza del Gruppo a fine 2001, incluso il
risultato del periodo, era pari a 1.814 milioni di euro rispetto ai 1.620 milioni dell’esercizio precedente.
La Dalmata srl che controlla, attraverso la Dairies Holding International bv, il 100% (84,6% al 31 dicembre
2001) del capitale sociale di Parmalat Canada Ltd e, attraverso la Parmalat Belgium sa, il 100% del capitale
sociale di Parmalat Australia Ltd, ha chiuso l’esercizio al 31 dicembre 2001 con una perdita di 36,8 milioni
di euro rispetto ad una perdita di 26,7 milioni nell’esercizio precedente. Tale risultato è stato determinato
principalmente dagli interessi passivi, pari a 45,3 milioni di euro, maturati sui finanziamenti concessi a
Dalmata dalla nostra Società. Il patrimonio netto a fine esercizio, incluso il risultato del periodo, era pari a 60
milioni di euro rispetto ai 91,5 milioni al 31 dicembre 2000.
La Parmalat Capital Netherlands bv aveva emesso nel corso dell’esercizio 1998 un prestito obbligazionario,
convertibile in azioni ordinarie Parmalat Finanziaria, di 281.200.000 euro 1% scadenza 31 dicembre 2005 ed
ha chiuso l’esercizio al 31 dicembre 2001 con un utile di 1,5 milioni di euro, sostanzialmente invariato
rispetto all’esercizio precedente. Il patrimonio netto a fine esercizio, incluso il risultato del periodo, era pari a
3,5 milioni di euro rispetto ai 2 milioni al 31 dicembre 2000.
Rapporti con imprese del Gruppo
(migliaia di Euro)
Crediti al 31 dicembre 2001
Debiti al 31 dicembre 2001
Proventi finanziari esercizio 2001
Altri ricavi esercizio 2001
Oneri finanziari esercizio 2001
Altri oneri esercizio 2001
Verso imprese
controllate
Verso imprese
Collegate
Verso impresa
Controllante
1.040.447
627.113
75.021
305
23.586
14
=
=
=
=
=
84
=
3.795
=
=
=
=
Verso imprese
controllate
dalla controllante
=
=
=
=
=
=
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio
Nel mese di gennaio, in esecuzione di un accordo stipulato nel corso dell’esercizio precedente, è stata
acquisita, con un investimento di 182.283.000 dollari canadesi corrispondenti a circa 129 milioni di euro, la
quota residua del capitale della Parmalat Canada Limited posseduta dalla Citicorp. Dopo questa operazione
Parmalat Canada Limited risulta interamente posseduta dal Gruppo Parmalat.
Alla fine dell’esercizio 2001 erano in corso negoziazioni per l’acquisizione della Galbani. All’inizio del 2002
l’ipotesi di acquisizione è decaduta e il venditore ha ceduto la società ad investitori finanziari.
Nei mesi successivi alla chiusura dell’esercizio è stato esercitato il diritto di sottoscrizione di ulteriori n°
6.837.000 warrant denominati “Warrant azioni ordinarie Parmalat Finanziaria 2003” e, di conseguenza,
come previsto dal relativo regolamento approvato dall’Assemblea straordinaria degli Azionisti del 19
dicembre 1995 e aggiornato a seguito delle delibere dell’Assemblea straordinaria degli Azionisti del 30
aprile 2001 relative alla ridenominazione in Euro del capitale sociale ed al raggruppamento delle azioni, sono
state sottoscritte n° 3.555.240 azioni ordinarie Parmalat Finanziaria, da nominali Euro 1, contro pagamento
di un prezzo unitario di Euro 1,39443.
A seguito delle suddette operazioni il capitale sottoscritto e versato della Società alla data della presente
relazione ammonta a Euro 801.609.207, ed è costituito da n° 801.609.207 azioni ordinarie da nominali Euro
1 cadauna.
22
Evoluzione prevedibile della gestione
L'andamento dei volumi di vendita del Gruppo nei primi mesi dell'esercizio 2002 è risultato sostanzialmente
in linea con i programmi.
Il Gruppo sta proseguendo il piano di razionalizzazione e di miglioramento tecnologico delle unità produttive
e distributive, avviate per garantire una maggiore snellezza operativa.
La crescita interna in volumi si dovrebbe mantenere in linea con quella realizzata nel corso dell’esercizio
2001 mentre non è determinabile la crescita in valore del fatturato consolidato del Gruppo, espresso in Euro,
in quanto il suddetto valore dipenderà dall’andamento dei cambi nel corso dell’esercizio.
In particolare va sottolineato che la significativa svalutazione del Peso argentino avvenuta all’inizio
dell’anno 2002, dovrebbe restituire al paese una maggiore competitività nel contesto commerciale mondiale
e, dopo la grave crisi del 2001, innescare nel paese nel medio termine l’auspicata ripresa economica.
L’incertezza e la volatilità dei mercati valutari non rendono al momento possibile indicare con affidabilità gli
effetti del deprezzamento della divisa venezuelana. Tuttavia nonostante il menzionato deprezzamento, è bene
ricordare che la situazione economica del Venezuela non appare così critica come quella argentina.
Il proseguimento dell’attività di riorganizzazione dovrebbe consentire di mantenere la redditività operativa
consolidata sostanzialmente sui livelli realizzati nell’esercizio 2001.
Corporate Governance delle società quotate – deleghe e poteri
Il Consiglio di Amministrazione ha redatto un’apposita relazione sul proprio sistema di Corporate
Governance che risulta sostanzialmente adeguato alle raccomandazioni e alle regole contenute nel Codice di
Autodisciplina delle Società Quotate, redatto dal “Comitato per la Corporate Governance delle società
quotate” e recepito dalla Borsa Italiana spa nel proprio quadro regolamentare.
L’informativa sul sistema di Corporate Governance di Parmalat Finanziaria viene messa a disposizione dei
Soci, in ottemperanza a quanto previsto dalla sezione IA.2.12 delle istruzioni al regolamento della Borsa
Italiana spa, insieme alla documentazione prevista per l’Assemblea degli Azionisti che esaminerà il presente
bilancio.
23
Partecipazioni degli Amministratori, dei Sindaci e dei Direttori Generali
(ai sensi dell’art. 79 della delibera Consob n° 11971 del 14 maggio 1999)
Cognome e nome
Società partecipata
Barili Domenico
Ferraris Alberto
Parmalat France
Parmalat Finanziaria
Ferraris Alberto
az. ord. v.n. ITL 1.000
az. ord. v.n. Euro 1
Numero delle
Numero azioni
azioni possedute
acquistate o
Numero azioni Numero azioni
alla fine
altre
vendute o altre possedute al 31
dell’esercizio
variazioni in
variazioni in
dicembre 2001
precedente
aumento
diminuzione
15
0
0
15
75.000
0
75.000 (a)
0
0
39.000 (a)
39.000
11.012
0
0
5.720 (a)
780
0
11.000 (a)
12
6.500
3.423.476
0
0
3.423.475 (a)
1
0
458
99
15
650.000
175.480
0
458 (b)
0
15
650.000 (b)
1.780.207
229
99
0
338.000
187.480 (b)
99 (b)
1.874.800
500
Giuffredi Francesco Parmalat Finanziaria
Giuffredi Francesco Parmalat Finanziaria
Tanzi Calisto
Tanzi Calisto
0
0
Tanzi Calisto
Tanzi Calisto
Tanzi Calisto
Tanzi Calisto
Tanzi Calisto
Eli Air
Parmalat Paraguay
Parmalat France
Geslat
Boschi Luigi e Figli
Tanzi Calisto
Tanzi Stefano
Contal
99
1.780.207 (a)
229 (b)
0
0
338.000 (b)
12.000
1.874.800 (b)
500 (b)
40.000
0
40.000 (a)
0
0
1
20.800 (a)
0
0
0
20.800
1
Tanzi Stefano
Tonna Fausto
Parmalat International
(a) per ridenominazione del capitale sociale in Euro e raggruppamento delle azioni
(b) per ridenominazione del capitale sociale in Euro
24
Bilancio di esercizio
al 31 dicembre 2001
25
STATO PATRIMONIALE
(in Euro)
ATTIVO
A.
B.
31 dicembre 2001
CREDITI VERSO SOCI
0
IMMOBILIZZAZIONI
I. Immobilizzazioni immateriali
Costi di impianto e di ampliamento
II. Immobilizzazioni materiali
Altri beni
III. Immobilizzazioni finanziarie
Partecipazioni in:
- imprese controllate
- imprese collegate
Totale partecipazioni
Crediti:
- verso altri
Altri titoli
Totale immobilizzazioni finanziarie
Totale immobilizzazioni
C.
IV. Disponibilità liquide
Depositi bancari e postali
Denaro e valori in cassa
Totale disponibilita' liquide
Totale attivo circolante
RATEI E RISCONTI
Ratei e risconti
Totale attivo
0
====================
129.960
====================
268.500
====================
(138.540)
====================
44.478
====================
30.536
====================
13.942
====================
865.296.156
523.344
-----------------------------------865.819.500
865.265.770
523.344
-----------------------------------865.789.114
30.386
0
-----------------------------------30.386
16.494
16.872
(378)
346.183
-----------------------------------866.182.177
====================
226.400
-----------------------------------866.032.386
====================
119.783
-----------------------------------149.791
====================
866.356.615
====================
866.331.422
====================
25.193
====================
0
0
====================
====================
====================
563.145.231
477.302.190
11.311.069
-----------------------------------1.051.758.490
====================
785.090.176
0
9.124.793
-----------------------------------794.214.969
====================
(221.944.945)
477.302.190
2.186.276
-----------------------------------257.543.521
====================
III. Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
0
====================
0
Totale crediti
Variazione
====================
ATTIVO CIRCOLANTE
I. Rimanenze
II. Crediti
Verso imprese controllate esigibili entro l'esercizio successivo
Verso imprese controllate esigibili oltre l'esercizio successivo
Verso altri
D.
31 dicembre 2000
0
0
0
====================
====================
====================
34.368
292
-----------------------------------34.660
====================
1.051.793.150
====================
1.170.782
535
-----------------------------------1.171.317
====================
795.386.286
====================
(1.136.414)
(243)
-----------------------------------(1.136.657)
====================
256.406.864
====================
2.706.333
====================
2.918.935
====================
(212.602)
====================
1.920.856.098
====================
1.664.636.643
====================
256.219.455
====================
26
STATO PATRIMONIALE
(in Euro)
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
A.
PATRIMONIO NETTO
Capitale
Riserva da sovrapprezzo delle azioni
Riserva legale
Altre riserve: riserva straordinaria
Utile dell'esercizio
Totale patrimonio netto
B.
FONDI PER RISCHI E ONERI
Altri
C.
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO
D.
DEBITI
Obbligazioni esigibili oltre l'esercizio successivo
Debiti verso banche esigibili entro l'esercizio successivo
Debiti verso fornitori
Debiti verso imprese controllate esigibili entro l'esercizio successivo
Debiti verso imprese controllate esigibili oltre l'esercizio successivo
Debiti verso imprese controllanti
Debiti tributari
Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale
Altri debiti
Totale debiti
E.
RATEI E RISCONTI
Ratei e risconti
Totale passivo
Totale passivo e patrimonio netto
CONTI D'ORDINE
Garanzie prestate
Altre garanzie prestate a favore di imprese controllate
Impegni e rischi
Creditori per titoli da acquistare
Totale conti d'ordine
31 dicembre 2001
31 dicembre 2000
Variazione
798.053.967
64.932.229
6.683.154
14.655.916
25.997.680
-----------------------------------910.322.946
====================
789.669.916
63.762.113
5.424.856
15.906.664
25.165.945
-----------------------------------899.929.494
====================
8.384.051
1.170.116
1.258.298
(1.250.748)
831.735
-----------------------------------10.393.452
====================
246.386
====================
289.052
====================
(42.666)
====================
164.632
====================
129.643
====================
34.989
====================
361.519.829
2.474.430
679.431
858.725
626.254.149
3.794.757
110.258
53.314
674.351
-----------------------------------996.419.244
====================
361.519.829
2.605.863
758.513
314.739.348
68.323.813
0
2.498.572
32.010
254.937
-----------------------------------750.732.885
====================
0
(131.433)
(79.082)
(313.880.623)
557.930.336
3.794.757
(2.388.314)
21.304
419.414
-----------------------------------245.686.359
====================
13.702.890
====================
13.555.569
====================
147.321
====================
1.010.533.152
====================
764.707.149
====================
245.826.003
====================
1.920.856.098
====================
1.664.636.643
====================
256.219.455
====================
31 dicembre 2001
31 dicembre 2000
Variazione
646.042.041
381.487.445
264.554.596
801.407
-----------------------------------646.843.448
====================
902.175
-----------------------------------382.389.620
====================
(100.768)
-----------------------------------264.453.828
====================
27
CONTO ECONOMICO
(in Euro)
A.
B.
31 dicembre 2001
31 dicembre 2000
Variazione
304.980
33.533
----------------------------------Totale valore della produzione
338.513
====================
0
25.267
----------------------------------25.267
====================
304.980
8.266
----------------------------------313.246
====================
2.943.029
85.305
2.300.205
85.662
642.824
(357)
469.732
150.455
35.871
10.297
----------------------------------666.355
====================
412.267
127.601
31.832
10.277
----------------------------------581.977
====================
57.465
22.854
4.039
20
----------------------------------84.378
====================
138.540
31.078
----------------------------------169.618
====================
19.527
====================
Totale costi della produzione
3.883.834
====================
1.896.166
22.554
----------------------------------1.918.720
====================
34.209
====================
4.920.773
====================
(1.757.626)
8.524
----------------------------------(1.749.102)
====================
(14.682)
====================
(1.036.939)
====================
(3.545.321)
====================
(4.895.506)
====================
1.350.185
====================
28.987.139
----------------------------------28.987.139
====================
27.872.249
----------------------------------27.872.249
====================
1.114.890
----------------------------------1.114.890
====================
1.276.401
0
1.712.875
127.571
(436.474)
(127.571)
56.758.893
3.210.074
----------------------------------61.245.368
====================
56.502.003
3.597.339
----------------------------------61.939.788
====================
256.890
(387.265)
----------------------------------(694.420)
====================
23.586.391
21.283.221
----------------------------------(44.869.612)
====================
19.772.958
24.074.060
----------------------------------(43.847.018)
====================
3.813.433
(2.790.839)
----------------------------------(1.022.594)
====================
45.362.895
====================
45.965.019
====================
(602.124)
====================
5.883
----------------------------------Totale rettifiche di valore di attivita' finanziarie
(5.883)
====================
PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
Proventi straordinari
1
====================
5.717
----------------------------------(5.717)
====================
166
----------------------------------(166)
====================
0
====================
1
====================
41.811.692
====================
41.063.796
====================
747.896
====================
(15.731.802)
(82.210)
----------------------------------(15.814.012)
====================
(16.095.509)
197.658
----------------------------------(15.897.851)
====================
363.707
(279.868)
----------------------------------83.839
====================
25.997.680
====================
25.165.945
====================
831.735
====================
VALORE DELLA PRODUZIONE
Altri ricavi e proventi:
- da imprese controllate
- vari
COSTI DELLA PRODUZIONE
Per servizi
Per godimento di beni di terzi
Per il personale:
- salari e stipendi
- oneri sociali
- trattamento di fine rapporto
- altri costi
Ammortamenti e svalutazioni:
- ammortamento delle immobilizzazioni immateriali
- ammortamento delle immobilizzazioni materiali
Oneri diversi di gestione
Differenza tra valore e costi della produzione
C.
PROVENTI E ONERI FINANZIARI
Proventi da partecipazioni
Da imprese controllate
Altri proventi finanziari
Da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono
partecipazioni
Da titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni
Proventi diversi dai precedenti:
- verso imprese controllate
- da altri
Interessi e altri oneri finanziari
Verso imprese controllate
Verso altri
Totale proventi e oneri finanziari
D.
E.
RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE
Svalutazioni:
- di partecipazioni
Risultato prima delle imposte
Imposte sul reddito dell'esercizio
Imposte correnti
Imposte anticipate
Totale imposte
28
STATO PATRIMONIALE
(in lire Italiane)
ATTIVO
A.
B.
31 dicembre 2001
CREDITI VERSO SOCI
0
IMMOBILIZZAZIONI
Altri beni
Partecipazioni in:
- imprese controllate
- imprese collegate
Crediti:
- verso altri
Altri titoli
C.
Denaro e valori in cassa
RATEI E RISCONTI
Ratei e risconti
Totale attivo
0
====================
251.638.540
====================
519.889.282
====================
(268.250.742)
====================
86.120.856
====================
59.125.485
====================
26.995.371
====================
1.675.446.988.830
1.013.335.000
-----------------------------------1.676.460.323.830
1.675.388.152.753
1.013.335.000
-----------------------------------1.676.401.487.753
58.836.077
0
-----------------------------------58.836.077
31.936.450
32.668.361
(731.911)
670.304.667
-----------------------------------1.677.162.564.947
====================
438.371.563
-----------------------------------1.676.872.527.677
====================
231.933.104
-----------------------------------290.037.270
====================
1.677.500.324.343
====================
1.677.451.542.444
====================
48.781.899
====================
0
0
====================
====================
====================
1.090.401.217.358
924.185.911.968
21.901.283.456
-----------------------------------2.036.488.412.782
====================
1.520.146.555.768
0
17.668.063.009
-----------------------------------1.537.814.618.777
====================
(429.745.338.410)
924.185.911.968
4.233.220.447
-----------------------------------498.673.794.005
====================
0
====================
0
Totale crediti
Variazione
====================
ATTIVO CIRCOLANTE
I. Rimanenze
II. Crediti
Verso altri
D.
31 dicembre 2000
0
0
0
====================
====================
====================
66.544.798
564.771
-----------------------------------67.109.569
====================
2.036.555.522.351
====================
2.266.951.139
1.035.217
-----------------------------------2.267.986.356
====================
1.540.082.605.133
====================
(2.200.406.341)
(470.446)
-----------------------------------(2.200.876.787)
====================
496.472.917.218
====================
5.240.191.766
====================
5.651.845.392
====================
(411.653.626)
====================
3.719.296.038.460
====================
3.223.185.992.969
====================
496.110.045.491
====================
29
STATO PATRIMONIALE
(in lire Italiane)
A.
31 dicembre 2001
31 dicembre 2000
Variazione
1.545.247.954.683
125.726.326.078
12.940.389.647
28.377.810.202
50.338.527.331
-----------------------------------1.762.631.007.941
====================
1.529.014.169.000
123.460.665.500
10.503.985.638
30.799.596.288
48.728.064.322
-----------------------------------1.742.506.480.748
====================
16.233.785.683
2.265.660.578
2.436.404.009
(2.421.786.086)
1.610.463.009
-----------------------------------20.124.527.193
====================
477.070.633
====================
559.683.547
====================
(82.612.914)
====================
318.772.603
====================
251.024.516
====================
67.748.087
====================
700.000.000.000
4.791.164.808
1.315.562.579
1.662.724.133
1.212.597.121.801
7.347.675.000
213.489.006
103.230.899
1.305.725.185
-----------------------------------1.929.336.693.411
====================
700.000.000.000
5.045.654.723
1.468.685.773
609.420.357.244
132.293.348.774
0
4.837.909.169
61.979.802
493.627.674
-----------------------------------1.453.621.563.159
====================
0
(254.489.915)
(153.123.194)
(607.757.633.111)
1.080.303.773.027
7.347.675.000
(4.624.420.163)
41.251.097
812.097.511
-----------------------------------475.715.130.252
====================
26.532.493.872
====================
26.247.240.999
====================
285.252.873
====================
1.956.665.030.519
====================
1.480.679.512.221
====================
475.985.518.298
====================
3.719.296.038.460
====================
3.223.185.992.969
====================
496.110.045.491
====================
CONTI D'ORDINE
31 dicembre 2001
31 dicembre 2000
Variazione
Garanzie prestate
Altre garanzie prestate a favore di imprese controllate
1.250.911.822.417
738.662.696.047
512.249.126.370
1.551.740.332
-----------------------------------1.252.463.562.749
====================
1.746.854.387
-----------------------------------740.409.550.434
====================
(195.114.055)
-----------------------------------512.054.012.315
====================
PATRIMONIO NETTO
Capitale
Riserva legale
Altre riserve: riserva straordinaria
B.
Altri
C.
D.
DEBITI
Obbligazioni esigibili oltre l'esercizio successivo
Debiti verso fornitori
Debiti verso imprese controllate esigibili oltre l'esercizio successivo
Debiti tributari
Altri debiti
Totale debiti
E.
RATEI E RISCONTI
Ratei e risconti
Totale passivo
Impegni e rischi
30
CONTO ECONOMICO
(in lire italiane)
A.
B.
31 dicembre 2001
31 dicembre 2000
Variazione
590.523.625
64.929.058
----------------------------------Totale valore della produzione
655.452.683
====================
0
48.924.164
----------------------------------48.924.164
====================
590.523.625
16.004.894
----------------------------------606.528.519
====================
5.698.499.129
165.172.583
4.453.818.893
165.865.660
1.244.680.236
(693.077)
909.528.677
291.322.394
69.455.476
19.936.940
----------------------------------1.290.243.487
====================
798.260.949
247.069.762
61.634.558
19.899.360
----------------------------------1.126.864.629
====================
111.267.728
44.252.632
7.820.918
37.580
----------------------------------163.378.858
====================
268.250.710
60.174.586
----------------------------------328.425.296
====================
37.809.815
====================
7.520.150.310
====================
3.671.488.595
43.672.088
----------------------------------3.715.160.683
====================
66.236.656
====================
9.527.946.521
====================
(3.403.237.885)
16.502.498
----------------------------------(3.386.735.387)
====================
(28.426.841)
====================
(2.007.796.211)
====================
(6.864.697.627)
====================
(9.479.022.357)
====================
2.614.324.730
====================
56.126.928.000
----------------------------------56.126.928.000
====================
53.968.200.000
----------------------------------53.968.200.000
====================
2.158.728.000
----------------------------------2.158.728.000
====================
2.471.455.996
0
3.316.587.993
247.011.838
(845.131.997)
(247.011.838)
109.900.541.769
6.215.570.042
----------------------------------118.587.567.807
====================
109.403.133.515
6.965.420.263
----------------------------------119.932.153.609
====================
497.408.254
(749.850.221)
----------------------------------(1.344.585.802)
====================
45.669.621.263
41.210.061.416
----------------------------------(86.879.682.679)
====================
38.285.785.162
46.613.881.460
----------------------------------(84.899.666.622)
====================
7.383.836.101
(5.403.820.044)
----------------------------------(1.980.016.057)
====================
87.834.813.128
====================
89.000.686.987
====================
(1.165.873.859)
====================
11.390.767
----------------------------------Totale rettifiche di valore di attivita' finanziarie
(11.390.767)
====================
Proventi straordinari
0
====================
11.069.308
----------------------------------(11.069.308)
====================
321.459
----------------------------------(321.459)
====================
0
====================
0
====================
80.958.724.734
====================
79.510.595.322
====================
1.448.129.412
====================
(30.461.016.646)
(159.180.757)
----------------------------------(30.620.197.403)
====================
50.338.527.331
====================
(31.165.250.000)
382.719.000
----------------------------------(30.782.531.000)
====================
48.728.064.322
====================
704.233.354
(541.899.757)
----------------------------------162.333.597
====================
1.610.463.009
====================
- vari
Per servizi
Per il personale:
- salari e stipendi
- oneri sociali
- altri costi
C.
Da imprese controllate
Da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono
partecipazioni
- verso imprese controllate
- da altri
Verso altri
D.
E.
Svalutazioni:
- di partecipazioni
Imposte correnti
Imposte anticipate
Totale imposte
31
Nota integrativa
al bilancio di esercizio
32
PRINCIPI DI REDAZIONE DEL BILANCIO
Il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2001, costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico e
dalla nota integrativa, è stato redatto, come quello precedente, secondo i criteri previsti dalla normativa
civilistica così come modificata dal Decreto Legislativo 9 aprile 1991 n° 127.
Il bilancio al 31 dicembre 2001 è stato redatto in Euro, utilizzato come moneta di conto dal 1°
novembre 2001. I dati comparativi relativi al bilancio dell’esercizio precedente, chiuso al 31 dicembre
2000, originariamente espressi in Lire, sono stati convertiti in Euro adottando il tasso di conversione
fissato in 1.936,27 lire per 1 euro.
Per fornire una più chiara e completa informativa vengono riportati anche gli schemi contabili, stato
patrimoniale e conto economico, espressi in Lire comparati con i dati dell’esercizio chiuso al 31
dicembre 2000.
Il bilancio è stato predisposto secondo il dettato del Decreto Legislativo 127/91, anziché secondo il
Decreto Legislativo 87/92 relativo alla redazione dei bilanci degli enti finanziari, per le seguenti
considerazioni:
- l'attività finanziaria della Vostra Società consiste nella assunzione e nella gestione di partecipazioni in
altre Società ed enti; va tenuto conto, tuttavia, che l'attività prevalente svolta dalla Vostra Società è
l'assunzione e la gestione di partecipazioni, sia dirette che indirette, in Società diverse dagli enti
creditizi e finanziari;
- le partecipazioni non sono assunte in vista di un loro successivo smobilizzo.
Il bilancio è stato inoltre redatto in osservanza della raccomandazione Consob SOC/RM/94001437 del
23 febbraio 1994 relativa alle informazioni integrative che devono essere fornite dalle Società
finanziarie che redigono il bilancio secondo la disciplina del Decreto Legislativo 9 aprile 1991 n. 127.
L’analisi prevista dalla comunicazione Consob n. DIS/98084143 del 27 ottobre 1998, relativa
all’andamento economico finanziario dei diversi settori e aree geografiche di attività dove Parmalat
Finanziaria opera tramite le Società controllate, è stata riportata nella Relazione del Consiglio di
Amministrazione sull’andamento della gestione.
La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi ai criteri generali della prudenza e della
competenza, nella prospettiva della continuazione dell'attività.
La Società non ha eseguito rivalutazioni economiche e monetarie e non ha derogato dai criteri di
valutazione di cui all'art. 2426 C.C..
Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2001 – Nota integrativa
33
CRITERI DI VALUTAZIONE
I principi contabili ed i criteri di valutazione, esposti qui di seguito, non hanno subito modifiche, se non
diversamente indicato, rispetto a quelli adottati nell'esercizio precedente. Si precisa inoltre che nessuna
modifica dei criteri di valutazione è stata apportata a seguito dell’introduzione dell’Euro.
Immobilizzazioni immateriali
I costi di impianto e di ampliamento hanno utilità pluriennale, vengono esposti nell'apposita voce
dell'attivo e sistematicamente ammortizzati lungo il periodo della loro residua possibilità di
utilizzazione e comunque non superiore a cinque anni.
Immobilizzazioni materiali e ammortamenti
Le immobilizzazioni materiali, esposte al netto degli ammortamenti, sono iscritte al costo di acquisto e
vengono sistematicamente ammortizzate in relazione al loro deperimento economico e alla loro residua
possibilità di utilizzazione.
Le spese relative alle riparazioni e manutenzione ordinaria delle immobilizzazioni materiali vengono
addebitate integralmente al conto economico.
I beni di costo unitario inferiore ad un milione di lire, corrispondenti a 516 euro, sono direttamente
spesati al conto economico.
Partecipazioni
Le partecipazioni Parmalat spa, Dalmata srl, Parmalat Capital Netherlands bv e Parmalat Belgium sa
sono state valutate al costo, ritenuto congruo in considerazione del valore economico intrinseco
attribuito alle stesse partecipazioni e in considerazione degli effetti, riflessi nell'allegato bilancio
consolidato, sul risultato di esercizio e sul patrimonio netto di una valutazione con il metodo del
patrimonio netto.
Per la Parmalat spa il costo è stato determinato applicando il metodo Lifo per anno di formazione delle
giacenze.
Le partecipazioni in altre Società sono valutate al costo di acquisto, ridotto, per la partecipazione nella
Saral srl e nella Gallarate srl in liquidazione, in misura proporzionale alla diminuzione del patrimonio
netto risultante rispettivamente dall'ultimo bilancio disponibile e dal bilancio finale di liquidazione.
Titoli
Sono valutati al costo di acquisto ritenuto congruo rispetto al presunto valore di realizzo.
Crediti
I crediti sono esposti al loro presunto valore di realizzo, in base al valore nominale opportunamente
rettificato dagli accantonamenti al fondo svalutazione crediti effettuati nei precedenti esercizi.
Ratei e risconti
Il principio della competenza temporale viene realizzato per mezzo delle appostazioni di ratei e risconti
attivi e passivi.
34
Fondi per rischi e oneri
I fondi per rischi e oneri stanziati nel passivo dello stato patrimoniale intendono coprire le passività
potenziali a carico della Società, secondo stime realistiche della loro definizione, delle quali alla
chiusura dell'esercizio erano indeterminati o l'ammontare o la data di sopravvenienza.
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
É accantonato in conformità alle leggi ed ai contratti di lavoro vigenti e corrisponde all'importo
integrale delle competenze maturate al 31 dicembre 2001 a favore dei dipendenti.
Debiti
I debiti sono rilevati al loro valore nominale.
Valori espressi in valute aderenti all’Euro
I valori espressi in Lire italiane sono stati convertiti in Euro mediante l’applicazione del tasso di
conversione fissato al 31 dicembre 1998 in 1.936,27 lire per 1 euro.
Le differenze di cambio rilevate in applicazione della conversione delle altre valute aderenti all’Euro
erano state imputate per il loro intero ammontare, così come previsto dall’art. 18 comma 3 del D. Lgs.
213/1998 (Metodo di imputazione integrale e immediata), al conto economico dell’esercizio chiuso al
31 dicembre 1998.
Valori espressi in valute non aderenti all’Euro
I valori espressi in moneta non avente corso legale nello stato e non aderenti all’Euro, sono stati
convertiti in Euro in base al cambio del giorno di effettuazione dell'operazione applicato dalla banca
presso la quale è stata domiciliata l'operazione.
Tali valori sono stati ulteriormente aggiornati, tramite la rilevazione a conto economico della differenza
su cambio, in base alla quotazione della moneta estera alla data di estinzione dell’operazione o alla data
di chiusura dell’esercizio.
Imposte sul reddito
Imposte correnti
Le imposte correnti da liquidare in sede di dichiarazione dei redditi relativa all’esercizio, sono imputate
al conto economico secondo le aliquote e le norme vigenti in base ad una realistica previsione del
reddito fiscale imponibile.
Imposte anticipate
In ottemperanza a quanto stabilito dal Principio contabile n. 25 e dalla comunicazione Consob n.
99059010 del 30 luglio 1999, in merito alla iscrizione in bilancio della fiscalità differita, nel conto
economico sono state recepite, come nel precedente esercizio, le imposte che, pur essendo di
competenza di esercizi futuri sono esigibili con riferimento all’esercizio in corso. Tale
contabilizzazione deriva da componenti negativi di reddito iscritti a conto economico nell’esercizio in
relazione ai quali la vigente normativa tributaria prevede modalità di deduzione rinviata agli esercizi
successivi.
Non sono state recepite le imposte anticipate, di importo non significativo quantificabile in circa 1.000
euro, sui componenti negativi di reddito iscritti a conto economico nell’esercizio 1998, e quindi
anteriormente alla adozione del Principio contabile n. 25, in relazione ai quali la vigente normativa
tributaria prevede modalità di deduzione negli esercizi successivi.
35
Non sono state recepite le imposte anticipate sui fondi “tassati”, iscritti in bilancio in esercizi
precedenti, in quanto attualmente non si prevede l’arco temporale del loro utilizzo.
I fondi “tassati”, accantonati nei precedenti esercizi a copertura di eventuali rischi generici,
ammontano a 246 mila euro. L’utilizzo di tali fondi in esercizi successivi a copertura di oneri detraibili
potrà dare la possibilità di dedurre gli accantonamenti, precedentemente imputati a conto economico, da
attuarsi mediante una variazione in diminuzione del reddito imponibile. Tale deduzione farà emergere,
nell’esercizio in cui verrà effettuata, una minor imposta che ad oggi, applicando l’aliquota Irpeg
prevista per l’esercizio 2002 pari al 36%, possiamo quantificare in 89 mila euro.
La Società non ha perdite fiscali pregresse da computare in diminuzione del reddito imponibile degli
esercizi successivi.
Imposte differite
Non sono stati effettuati accantonamenti al Fondo imposte differite, previsti dal Principio contabile n.
25 e dalla comunicazione Consob n. 99059010 del 30 luglio 1999, in quanto non sono emerse imposte
di competenza dell’esercizio esigibili in esercizi futuri.
Proventi e oneri
I proventi e gli oneri vengono riconosciuti secondo il principio della competenza temporale.
I dividendi sono iscritti nell'esercizio in cui vengono deliberati e percepiti.
Costi derivanti dall’introduzione dell’Euro
I costi derivanti dall’introduzione dell’Euro, pari a circa 330 mila euro, sono stati interamente imputati
per natura nel conto economico tra i costi della produzione.
Impegni, rischi e garanzie
I fondi per rischi per i quali la manifestazione di una passività è probabile sono descritti nelle note
esplicative ed accantonati, secondo criteri di congruità, nei fondi per rischi e oneri.
Gli impegni e le garanzie sono indicati nei conti d’ordine al loro valore contrattuale adeguato,
per quelli iscritti in valute non aderenti all’Euro, al cambio di fine esercizio.
Operazioni infragruppo
Con alcune Società controllate sono state effettuate, nel corso dell'esercizio, operazioni alle normali
condizioni di mercato.
36
ANALISI DELLE VOCI DI BILANCIO
STATO PATRIMONIALE
Nel commento allo stato patrimoniale sono state indicate le variazioni intervenute, rispetto al bilancio
chiuso al 31 dicembre 2000, nella consistenza delle voci di bilancio.
ATTIVO
Immobilizzazioni
Sono costituite da costi di impianto e di ampliamento e diminuiscono di 139 mila euro per gli
ammortamenti di competenza dell’esercizio.
I suddetti costi sono stati capitalizzati in quanto ritenuti produttivi di utilità economica su un arco di più
esercizi.
I movimenti intervenuti dei costi di impianto e di ampliamento sono i seguenti:
(migliaia di Euro)
Costi per aumenti di capitale
Costo storico
Amm/ti
esercizi
precedenti
1.683
1.414
Valore netto
inizio esercizio
Incrementi
dell’eserc.
269
Amm/ti
dell’eserc.
0
Valore netto
fine
esercizio
139
130
Immobilizzazioni materiali
Ammontano, al netto degli ammortamenti pari a 272 mila euro, a 44 mila euro, aumentano di 14 mila
euro e sono costituite dai seguenti “Altri beni”:
(migliaia di Euro)
Costo storico
Ammortamenti esercizi precedenti
Valore netto inizio esercizio
Acquisti dell’esercizio
Decrementi dell’esercizio (costo)
Decrementi dell’es. (ammortamenti)
Ammortamenti dell’esercizio
Valore netto fine esercizio
Mobili e
arredi
170
(152)
18
0
(0)
0
(10)
8
Macchine
ufficio
55
(45)
10
5
0
0
(9)
6
Impianti telefonici,
di comunicazione
interna e di allarme
45
(43)
2
0
0
0
(2)
0
Automezzi
35
(35)
0
40
(34)
34
(10)
30
Totale
305
(275)
30
45
(34)
34
(31)
44
La Società non ha mai effettuato rivalutazioni o svalutazioni di immobilizzazioni materiali.
Gli ammortamenti, come già specificato al capitolo "Criteri di valutazione", sono stati calcolati sulla
base del criterio della residua possibilità di utilizzazione, criterio che abbiamo ritenuto ben
rappresentato dalle aliquote stabilite dalla normativa fiscale.
37
I criteri di ammortamento e i coefficienti applicati non sono stati modificati rispetto al precedente
esercizio.
Immobilizzazioni finanziarie
La voce "partecipazioni in imprese controllate", pari a 865,296 milioni di euro, costituita
principalmente dal valore della partecipazione, pari all’89,18% del capitale sociale, nella Parmalat spa,
è aumentata di 30 mila euro. Tale incremento è dovuto al valore delle quote, acquistate nel corso
dell’esercizio e rappresentative del 66% del capitale, della Gallarate srl in liquidazione.
Gli effetti sul risultato di esercizio e sul patrimonio netto di una valutazione con il metodo del
patrimonio netto rettificato della partecipazione di controllo nella Parmalat spa, nella Dalmata srl e
nella Parmalat Capital Netherlands bv, riflessi nell'allegato bilancio consolidato di gruppo al 31
dicembre 2001, sono i seguenti:
A. Sul risultato d'esercizio
(migliaia di Euro)
Risultato della Parmalat spa al netto ammortamento di competenza su eccedenza del prezzo pagato
(pari a 408 milioni di euro come meglio specificato nell’allegato bilancio consolidato) per l’acquisizione
della partecipazione di controllo della Parmalat spa rispetto al corrispondente valore di patrimonio netto
consolidato e altre rettifiche di consolidamento
Dividendi distribuiti da Parmalat spa a favore di Parmalat Finanziaria spa
Risultato della Dalmata srl
Risultato della Parmalat Capital Netherlands bv
Eliminazione proventi infragruppo
Effetto sul risultato d’esercizio
249.544
(18.262)
(36.854)
1.512
(3.445)
192.495
B. Sul patrimonio netto
(migliaia di Euro)
Risultato d’esercizio
Riserve di consolidamento derivanti dalle differenze relative alla eliminazione del valore delle
partecipazioni iscritte nel bilancio della Parmalat Finanziaria spa a fronte del corrispondente patrimonio
netto contabile consolidato della:
Parmalat spa
672.191
Dalmata srl
96.779
Parmalat Capital Netherlands bv
2.006
770.976
Effetto sul patrimonio netto
963.471
192.495
Le "partecipazioni in imprese collegate", invariate rispetto al precedente esercizio, ammontano a 523
mila euro.
38
Elenco delle partecipazioni possedute direttamente
(migliaia di Euro)
Partecipazioni in imprese controllate
Dalmata srl
Via O. Grassi, 26 - Collecchio (Pr)
- bilancio di esercizio e bilancio consolidato
Gallarate srl in liquidazione
Corso Turati 15/bis – Torino
Parmalat spa
Via O. Grassi, 22/26 - Collecchio (Pr)
- bilancio di esercizio
- bilancio consolidato
Parmalat Belgium sa
Avenue de Tervueren 13a – Bruxelles
(Belgio)
Weena 336 – Rotterdam (Olanda)
Saral srl
Via O. Grassi, 22/26 - Collecchio (Pr)
Totale partecipazioni in imprese controllate
Partecipazioni in imprese collegate
Comunicazione 2000 srl
Via O. Grassi, 26 – Collecchio (Pr)
Food Receivables Corporation srl
Via Piero Ruffini, 1 - Collecchio (Pr)
Totale partecipazioni in imprese collegate
* Il 10,82% è posseduto dalla Dalmata srl
** Il 99,99% è posseduto dalla Dalmata srl
*** Il 99,00% è posseduto dalla Parmalat spa
Capitale
sociale
Patrimonio
netto al
netto
risultato es.
Utile
(perdita)
%
quota
posseduta
Valore
attribuito in
bilancio
100,00
103
66,00
30
89,18*
865.136
(324)
0,01**
0
2.024
1.512
100,00
18
1.291
1.472
(588)
1,00***
9
865.296
50
55
6
33,34
17
1.033
1.641
14
49,00
506
523
865.819
1.000
96.882
(36.854)
46
0
848.984
1.551.734
27.111
261.852
144.000
143.494
20
10
400.000
I dati relativi al capitale sociale, al patrimonio netto e all’utile o alla perdita delle partecipazioni
possedute direttamente si riferiscono ai valori risultanti dal bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre
2001 ad accezione dei dati relativi alla Gallarate srl in liquidazione che si riferiscono ai valori risultanti
dal bilancio finale di liquidazione – piano di riparto finale redatto in data 11 marzo 2002.
39
Prospetto delle variazioni delle partecipazioni
Denominazione
Esistenza iniziale
valore
(migliaia di
Euro)
Dalmata srl
100,00
103
Gallarate srl in liquidazione
=
0
Parmalat spa
89,18*
865.136
Parmalat Belgium sa
0,01**
0
100,00
18
Saral srl
1,00***
9
33,34
17
49,00
506
865.789
* Il 10,82% è posseduto dalla Dalmata srl
** Il 99,99% è posseduto dalla Dalmata srl
*** Il 99,00% è posseduto dalla Parmalat spa
%
Variazione nell’esercizio
%
valore
(migliaia di
Euro)
0
0
66,00
30
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
30
Esistenza Finale
valore
(migliaia di
Euro)
100,00
103
66,00
30
89,18*
865.136
0,01**
0
100,00
18
1,00***
9
33,34
17
49,00
506
865.819
%
L’allegato bilancio consolidato di gruppo fornisce una più ampia informativa della situazione
patrimoniale e finanziaria e del risultato economico, nonchè delle variazioni intercorse nella situazione
patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
I "crediti verso altri", pari a 17 mila euro, sostanzialmente invariati rispetto all’esercizio precedente,
sono principalmente costituiti dal valore dei depositi cauzionali e dall’anticipo d’imposta sul TFR
previsto dal DL 79/1997.
Gli "altri titoli", acquisiti a scopo di investimento duraturo, sono iscritti al costo di acquisto e
aumentano di 120 mila euro. La Società non ha mai effettuato svalutazioni o rivalutazioni degli “altri
titoli”.
(migliaia di Euro)
Titoli non quotati
Rimanenza
iniziale
226
Variazioni in
aumento
120
Variazioni in
diminuzione
Valore di
bilancio
0
346
Attivo circolante
Crediti
I crediti verso imprese controllate, di natura finanziaria, si suddividono come segue:
(migliaia di Euro)
Esigibili entro l’esercizio successivo
Esigibili oltre l’esercizio successivo ed entro 5 anni
Totale
31 dicembre 2001
563.145
477.302
1.040.447
31 dicembre 2000
785.090
0
785.090
Variazione
(221.945)
477.302
255.357
La variazione in aumento dei “Crediti esigibili oltre l’esercizio successivo ed entro 5 anni”, in parte è
dovuta a nuovi finanziamenti a medio termine erogati nel corso dell’esercizio e in parte è dovuta alla
rinegoziazione della scadenza di parte dei crediti finanziari a breve termine vantati verso Dalmata srl.
40
I crediti verso altri, pari a 11,311 milioni di euro al netto del fondo svalutazione crediti di 179 mila euro
accantonato nei precedenti esercizi, aumentano di 2,186 milioni di euro e sono principalmente costituiti
da crediti verso erario per 4,362 milioni di euro, da crediti per imposte anticipate per 169 mila euro e
da crediti per contratti di Interest rate swaps per 5,190 milioni di euro.
Il credito per imposte anticipate, determinato applicando per l’Irpeg le aliquote previste dall’art. 4,
comma 1, lett. b) della Legge 388/2000 e per l’Irap le aliquote previste per le società finanziarie
dall’art. 45 comma 2 del D. Lgs. 446/1997 e successive modificazioni, deriva da componenti negativi di
reddito iscritti a conto economico nell’esercizio corrente e negli esercizi precedenti in relazione ai quali
la vigente normativa tributaria prevede modalità di deduzione rinviate agli esercizi successivi.
Le variazioni intervenute nella consistenza della voce crediti per imposte anticipate sono state le
seguenti:
(migliaia di Euro)
Saldo inizio esercizio
Imposte su componenti negativi di esercizi precedenti dedotti nell’esercizio
Imposte su componenti negativi dell’esercizio rinviati a esercizi successivi
Saldo fine esercizio
Irpeg
221
(135)
64
150
Irap
30
(19)
8
19
Totale
251
(154)
72
169
Le disponibilità liquide, pari a 35 mila euro, diminuiscono di 1,136 milioni di euro e sono
principalmente costituite dalle disponibilità in essere presso istituti bancari.
Ratei e risconti attivi
Diminuiscono di 213 mila euro e sono costituiti da:
(migliaia di Euro)
Ratei
Per proventi su contratti di Interest rate swaps di competenza dell’esercizio esigibili nell’ esercizio
successivo
Risconti
Per costi sostenuti entro la chiusura dell’esercizio di competenza di esercizi successivi
Oneri su collocamento obbligazioni
Costi per servizi e oneri diversi
Totale risconti
Totale
1.416
1.264
26
1.290
2.706
Gli oneri su collocamento obbligazioni si riferiscono alle spese sostenute negli esercizi precedenti per
l’operazione di emissione dei prestiti obbligazionari “Parmalat Finanziaria spa 1996/2003 a tasso
variabile”, “Parmalat Finanziaria spa 1997/2007”, “Parmalat Finanziaria spa 1997/2007 IIa emissione”
e “Parmalat Finanziaria spa 1998/2010”. Tali oneri, costituiti principalmente dalle commissioni
corrisposte ai partecipanti al consorzio di garanzia e di collocamento, sono stati imputati al conto
economico con riferimento alla durata dei prestiti.
41
Oneri capitalizzati
Nel corso dell'esercizio la Società non ha imputato oneri finanziari ai valori iscritti nell'attivo dello stato
patrimoniale.
42
PASSIVO
Patrimonio netto
Aumenta di 10,394 milioni di euro.
Capitale sociale
Il capitale sociale al 31 dicembre 2001 sottoscritto ed interamente versato è pari a Euro 798.053.967 ed
è rappresentato da n. 798.053.967 azioni ordinarie da nominali Euro 1 cadauna.
Il capitale sociale si è incrementato, rispetto all’esercizio precedente, di 8,384 milioni di euro per
effetto delle seguenti variazioni:
−
esecuzione della delibera dell’Assemblea straordinaria degli Azionisti del 30 aprile 2001 relativa
alla ridenominazione del capitale sociale sottoscritto e versato di Lire 1.529.014.169.000, suddiviso
in n. 1.529.014.169 azioni ordinarie da nominali Lire 1.000 cadauna, in Euro 795.087.367 mediante
arrotondamento per eccesso del valore nominale di ciascuna azione da Lire 1.000 a Euro 0,52 e
corrispondente parziale utilizzo della riserva straordinaria per l’importo occorrente pari a 5,417
milioni di euro;
−
esecuzione della delibera dell’Assemblea straordinaria degli Azionisti del 30 aprile 2001 relativa al
raggruppamento delle azioni ordinarie nel rapporto di n° 13 nuove azioni ordinarie da nominali
Euro 1 cadauna ogni n° 25 azioni ordinarie da nominali Euro 0,52 cadauna possedute;
−
esercizio, nel periodo 21 maggio – 31 dicembre 2001, di n. 5.705.000 “Warrant azioni ordinarie
Parmalat Finanziaria 2003” e conseguente sottoscrizione di n. 2.966.600 azioni ordinarie da
nominali Euro 1 cadauna per complessive nominali 2,967 milioni di euro .
Nel corso dell’esercizio 1996 la società aveva emesso, come da delibera Assemblea straordinaria degli
Azionisti del 19 dicembre 1995, n. 40 milioni di warrant denominati “Warrant azioni ordinarie Parmalat
Finanziaria 2003”, a fine esercizio residuati in n. 34.295.000 a seguito delle conversioni effettuate nel
periodo 21 maggio – 31 dicembre 2001, che erano stati assegnati ai sottoscrittori del prestito
obbligazionario “Parmalat Finanziaria spa 1996/2003 a tasso variabile”, costituito da n. 200 milioni di
obbligazioni da nominali Lire 1.000 cadauna, nel rapporto di n. 2 warrant ogni 10 obbligazioni
sottoscritte.
Conseguentemente era stato aumentato il capitale sociale di ulteriori massime Lire 40 miliardi mediante
emissione di massime 40 milioni di azioni ordinarie da Lire 1.000 cadauna di valore nominale riservate
esclusivamente all’esercizio dei “Warrant azioni ordinarie Parmalat Finanziaria 2003” e quindi da
emettersi contro pagamento dell’importo di Lire 1.450 per azione, in ragione di una nuova azione ogni
warrant presentato dai portatori dei “Warrant azioni ordinarie Parmalat Finanziaria 2003”; il prezzo
dell’azione di compendio era stato diminuito da Lire 1.450 a Lire 1.404, come da regolamento, a
seguito dell’operazione di aumento di capitale per nominali 246,9 miliardi di lire eseguita nel corso del
secondo semestre del 1996.
A seguito delle delibere dell’Assemblea straordinaria degli Azionisti del 30 aprile 2001 relative alla
ridenominazione in Euro del capitale sociale ed al raggruppamento delle azioni, si è proceduto
all’aggiornamento della delibera dell’Assemblea straordinaria degli Azionisti del 19 dicembre 1995 che
risulta così modificata:
−
aumento del capitale sociale per massimi Euro 20.800.000, a fine esercizio residuati in Euro
17.833.400 a seguito delle conversioni effettuate nel periodo 21 maggio – 31 dicembre 2001,
43
mediante emissione di massime n. 20.800.000, a fine esercizio residuate in n. 17.833.400, azioni
ordinarie da Euro 1 cadauna riservate esclusivamente all’esercizio dei “Warrant azioni ordinarie
Parmalat Finanziaria 2003”;
−
ogni lotto da n. 25 “Warrant azioni ordinarie Parmalat Finanziaria 2003” attribuirà la facoltà di
sottoscrivere n. 13 azioni ordinarie Parmalat Finanziaria da nominali Euro 1 cadauna al prezzo di
sottoscrizione di Euro 1,39443 per ciascuna azione.
I portatori dei “Warrant azioni ordinarie Parmalat Finanziaria 2003” possono esercitare il diritto di
sottoscrizione in qualsiasi momento, salvi i periodi precedenti le assemblee sino alla scadenza dei titoli
prevista al 31 marzo 2003.
L’Assemblea straordinaria degli Azionisti del 27 ottobre 1997, con deliberazione modificata dalla
successiva Assemblea straordinaria del 30 aprile 2001 in conseguenza delle delibere assunte dalla
medesima Assemblea del 30 aprile 2001 relative alla ridenominazione del capitale sociale in Euro ed al
raggruppamento delle azioni, aveva deliberato di aumentare irrevocabilmente, con esclusione del diritto
di opzione, il capitale sociale di ulteriori massimi nominali Euro 78 milioni mediante emissione di
massime n. 78 milioni di nuove azioni ordinarie, da Euro 1 cadauna di valore nominale, riservate
esclusivamente al servizio di un prestito obbligazionario convertibile, che doveva essere emesso da una
Società di diritto estero controllata direttamente o indirettamente da Parmalat Finanziaria spa, da questa
garantito e rivolto ad investitori professionali italiani ed esteri.
A seguito della citata delibera del 27 ottobre 1997, in data 19 marzo 1998 la controllata Parmalat
Capital Netherlands bv ha emesso, ad un prezzo pari al valor nominale, un prestito obbligazionario di
281,2 milioni di euro, con scadenza 31 dicembre 2005 ed interessi pagabili posticipatamente al 31
dicembre di ogni anno ad un tasso fisso pari all’1% per anno.
I portatori delle obbligazioni Parmalat Capital Netherlands bv, che sono quotate presso la Borsa Valori
del Lussemburgo, hanno la facoltà di richiedere la conversione delle suddette obbligazioni in azioni
ordinarie Parmalat Finanziaria da nominali Euro 1 cadauna, fino a 10 giorni prima della scadenza del
prestito, anche in caso di rimborso anticipato, salvo i periodi di sospensione in occasione di assemblee e
operazioni sul capitale di Parmalat Finanziaria spa.
Il numero di azioni da emettere in conversione di un’obbligazione verrà determinato dividendo la
somma capitale delle obbligazioni da convertire per il relativo prezzo di conversione. Il regolamento del
prestito prevede in caso di raggruppamento delle azioni destinate alla conversione meccanismi
automatici di modifica del prezzo di emissione.
A seguito delle delibere dell’Assemblea straordinaria degli Azionisti del 30 aprile 2001, relative alla
ridenominazione del capitale sociale in Euro ed al raggruppamento delle azioni, le obbligazioni
“Parmalat Capital Netherlands bv 1998/2005 Euro 281.200.000” potranno essere convertite in azioni
ordinarie Parmalat Finanziaria da nominali Euro 1 cadauna, con un prezzo di emissione di Euro 3,886
per azione fino al 31 dicembre 2003 e con un prezzo di emissione di Euro 3,654 per azione nel periodo
dal 1° gennaio 2004 e fino all’ultimo giorno in cui la conversione potrà essere esercitata.
Le azioni sottoscritte in esercizio del prestito obbligazionario convertibile avranno godimento a partire
dal 1° gennaio dell’anno in cui verrà richiesta la conversione.
Dalla data iniziale (20 marzo 2000) della facoltà di richiedere la conversione delle obbligazioni e fino
alla data di redazione della presente relazione, nessuna richiesta di conversione in azioni ordinarie
Parmalat Finanziaria è stata presentata dai portatori delle obbligazioni “Parmalat Capital Netherlands
bv 1998/2005”.
44
contanti; il valore della “cash - option” sarà determinato sulla media dei prezzi di mercato (“prezzo
ufficiale”) dell’azione rilevati nei 10 giorni di mercato precedenti alla richiesta di conversione.
Per le obbligazioni per le quali non sarà esercitata la richiesta di conversione il rimborso avverrà in una
unica soluzione alla scadenza con una maggiorazione sul valore nominale pari al 24% (valore di
rimborso 124%). Sono previsti casi di rimborso anticipato in conformità alla prassi internazionale
relativamente a modifiche della disciplina fiscale e ad altri eventi significativi; in tal casi il prezzo di
rimborso sarà pari al valore attualizzato alla data di rimborso sulla base del montante.
Parmalat Finanziaria garantisce il rimborso delle obbligazioni, il pagamento delle cedole e il pagamento
della “cash-option” (opzione pagamento in contanti).
L’Assemblea straordinaria degli Azionisti del 5 giugno 2000, con deliberazione modificata dalla
medesima Assemblea del 30 aprile 2001 relative alla ridenominazione del capitale sociale in Euro ed al
raggruppamento delle azioni, aveva deliberato di aumentare irrevocabilmente, con esclusione del diritto
di opzione, il capitale sociale di ulteriori massimi nominali Euro 156 milioni mediante emissione, anche
in più riprese, di massime n. 156 milioni di nuove azioni ordinarie da nominali Euro 1 cadauna,
riservate esclusivamente per n. 91.000.000 azioni al servizio del prestito obbligazionario convertibile in
azioni ordinarie Parmalat Finanziaria emesso in data 28 febbraio 2001 dalla controllata Parmalat
Netherlands bv e per n. 65.000.000 azioni al servizio di obbligazioni convertibili in azioni ordinarie
Parmalat Finanziaria che dovranno essere emesse, entro 36 mesi dalla omologa della Assemblea del 5
giugno 2000 avvenuta il 29 giugno 2000 e quindi entro il 29 giugno 2003, da una Società di diritto
estero controllata da Parmalat Finanziaria e da questa garantito e rivolto ad investitori professionali
italiani ed esteri.
Il prestito obbligazionario convertibile emesso, a parziale esecuzione della citata delibera del 5 giugno
2000, in data 28 febbraio 2001 tramite la Parmalat Netherlands bv, interamente controllata dalla
Parmalat spa, ammonta a nominali 350 milioni di euro, pari al prezzo di emissione, durata fino al 30
giugno 2021 con interessi pagabili posticipatamente al 30 giugno di ogni anno ad un tasso fisso pari
allo 0,875% per anno.
somma capitale delle obbligazioni da convertire per il relativo prezzo di conversione. Il regolamento del
prestito prevede in caso di raggruppamento delle azioni destinate alla conversione meccanismi
ridenominazione del capitale sociale in Euro ed al raggruppamento delle azioni, i portatori delle
obbligazioni Parmalat Netherlands bv, che sono quotate presso la Borsa Valori del Lussemburgo, hanno
la facoltà di richiedere la conversione delle suddette obbligazioni in azioni ordinarie Parmalat
Finanziaria da nominali Euro 1 cadauna ad un prezzo di conversione pari a Euro 3,87254 per azione in
via continuativa a partire dal 28 febbraio 2002 e fino a 10 giorni prima della scadenza del prestito,
anche in caso di rimborso anticipato, salvo i periodi di sospensione in occasione di assemblee e
Dalla data iniziale (28 febbraio 2002) della facoltà di richiedere la conversione delle obbligazioni e fino
45
Parmalat Finanziaria è stata presentata dai portatori delle obbligazioni “Parmalat Netherlands bv
2001/2021”.
Per le obbligazioni per le quali non sarà esercitata la richiesta di conversione il rimborso avverrà in una
unica soluzione alla scadenza con una maggiorazione sul valore nominale tale da permettere un
rendimento alla scadenza del 4,50% annuo. Sono previsti casi di rimborso anticipato ad opzione sia
dell’emittente sia dei portatori le obbligazioni e in tali casi l’ammontare del corrispettivo sarà pari al
valore attualizzato alla data di rimborso sulla base del montante. In particolare, a partire dal 30 giugno
2006, l’emittente potrà rimborsare in qualsiasi momento il prestito obbligazionario integralmente, ma
non parzialmente. I portatori di obbligazioni potranno richiedere all’emittente il rimborso anticipato
delle obbligazioni in tre periodi (della durata di 15 giorni ciascuno), dandone richiesta tra il 45° e il 30°
giorno prima di ciascuna delle seguenti scadenze: 30 giugno 2006, 30 giugno 2011 e 30 giugno 2016.
Parmalat Finanziaria spa e Parmalat spa garantiscono il rimborso delle obbligazioni, il pagamento delle
cedole e il pagamento della “cash-option” (opzione pagamento in contanti).
Le obbligazioni, che potranno essere ancora emesse entro il 29 giugno 2003 a totale esecuzione della
delibera dell’Assemblea straordinaria degli Azionisti del 5 giugno 2000, modificata dalla successiva
Assemblea straordinaria del 30 aprile 2001, saranno convertibili in n. 65.000.000 nuove azioni
ordinarie Parmalat Finanziaria da nominali Euro 1 cadauna ad un prezzo di emissione che il Consiglio
di Amministrazione si riserva di stabilire, come da delega attribuita dalla stessa Assemblea
straordinaria degli Azionisti del 5 giugno 2000, modificata dalla successiva Assemblea straordinaria del
30 aprile 2001, in prossimità dell’emissione e che sarà calcolato sulla base del prezzo di mercato allora
prevalente, maggiorato di un premio non inferiore al 15% e non dovrà essere comunque inferiore a
Euro 2,70.
L’Assemblea straordinaria degli Azionisti del 30 aprile 2001 ha inoltre deliberato:
−
di attribuire agli Amministratori, ai sensi dell’art. 2443 del C.C., la facoltà, per il periodo di cinque
anni dalla data della deliberazione, di aumentare, in una o più volte, il capitale sociale di ulteriori
massimi nominali Euro 156 milioni mediante emissione di massime n° 156 milioni di nuove azioni
ordinarie del valore nominale di Euro 1 cadauna da offrire in opzione ai Soci in proporzione alle
azioni da essi possedute;
−
di attribuire agli Amministratori, ai sensi dell’art. 2420-ter del C.C., la facoltà, per il periodo di
cinque anni dalla data della deliberazione, di emettere, in una o più volte, obbligazioni, anche
convertibili e/o munite di opzioni (warrants), fino ad un ammontare massimo di Euro 250 milioni,
deliberando i necessari aumenti di capitale al servizio delle obbligazioni convertibili e/o dei
warrants sino alla cifra massima sopra indicata.
La Società non possiede azioni proprie, e non sussistono autorizzazioni dell'Assemblea all'acquisto di
tali azioni.
La Società non possiede azioni o quote di società controllanti.
Nel corso dell'esercizio non sono state effettuate operazioni di acquisto o di vendita, nè direttamente nè
tramite società fiduciaria o per interposta persona, su azioni proprie o su azioni o quote di società
controllanti.
46
La riserva da sovrapprezzo delle azioni, pari a 64,932 milioni di euro, si è incrementata di 1,170 milioni
di euro rispetto all’esercizio precedente a seguito della conversione di n. 5.705.000 “Warrant azioni
ordinarie Parmalat Finanziaria 2003” in n. 2.966.600 azioni ordinarie da nominali Euro 1 cadauna
sottoscritte al prezzo unitario di Euro 1,39443 cadauna di cui Euro 0,39443 di sovrapprezzo.
Riserva legale
La riserva legale, pari a 6,683 milioni di euro, aumenta di 1,258 milioni di euro corrispondente alla
quota di utile dell’esercizio 2000 accantonata come da delibera assembleare del 30 aprile 2001.
Riserva straordinaria
La riserva straordinaria, pari a 14,656 milioni di euro, diminuisce di 1,250 milioni di euro per effetto
delle seguenti variazioni:
−
si incrementa di 4,166 milioni di euro per la quota di utile dell’esercizio 2000 accantonata come da
delibera assembleare del 30 aprile 2001;
−
si decrementa di 5,417 milioni di euro per l’utilizzo della riserva come da delibera dell’Assemblea
straordinaria degli Azionisti del 30 aprile 2001 relativa alla ridenominazione del capitale sociale in
Euro mediante arrotondamento per eccesso del valore nominale di ciascuna azione da Lire 1.000 a
Euro 0,52;
−
si incrementa di 803 euro per dividendi relativi all’esercizio 1995 non riscossi ed imputati al conto
di riserva straordinaria come da art. 23 dello statuto sociale.
Utile dell’esercizio
L’utile dell’esercizio ammonta a 25,998 milioni di euro e si incrementa di 832 mila euro.
Prospetto delle variazioni dei conti di patrimonio netto
(migliaia di Euro)
Saldo inizio esercizio
Destinazione dell’utile:
- a riserva
- dividendi agli azionisti
Ridenominazione in Euro
del capitale
Conversione warrants 2003
Dividendi non riscossi
Utile dell’esercizio
Saldo fine esercizio
Capitale
Riserva da
sovrapprezzo
delle azioni
789.670
63.762
5.417
2.967
Riserva
straordinaria
Utile
dell’esercizio
5.425
15.906
25.166
899.929
1.258
4.166
(5.424)
(19.742)
0
(19.742)
25.998
25.998
0
4.137
1
25.998
910.323
(5.417)
1.170
1
798.054
64.932
Riserva
legale
6.683
14.656
Totale
47
La voce "altri" del fondo per rischi e oneri, pari a 246 mila euro, è costituita dagli stanziamenti a
copertura di eventuali rischi generici. E’ diminuita di 43 mila euro per effetto delle seguenti variazioni:
- in diminuzione di 30 mila euro per l’utilizzo del fondo per l’adeguamento del valore della
partecipazione nella Gallarate srl in liquidazione al corrispondente valore risultante dal bilancio
finale di liquidazione;
- in diminuzione di 13 mila euro per lo storno dell’accantonamento al fondo rischi su cambi
effettuato nel precedente esercizio per adeguare i debiti in essere alla data di chiusura
dell’esercizio, espressi in valute non aderenti all’Euro, ai cambi di fine esercizio.
Ammonta a 165 mila euro e evidenzia un incremento di 35 mila euro dovuto alla quota di trattamento di
fine rapporto maturata nel corso dell’esercizio a favore dei dipendenti della Società.
Debiti
La Società non ha contratto debiti assistiti da garanzia reale su beni sociali.
I debiti aumentano di 245,686 milioni di euro e, per scadenza, si suddividono in:
(migliaia di Euro)
Debiti finanziari
Obbligazioni
Verso banche
Totale debiti finanziari
Debiti vari
Verso imprese controllanti
Verso fornitori
Tributari
Verso Istituti di previdenza
Altri debiti
Totale debiti vari
Totale debiti
Esigibili entro
l’esercizio
successivo
Esigibili oltre
l’es. successivo ed
entro 5 anni
Esigibili oltre
5 anni
Totale
0
2.474
859
3.333
103.291
0
626.254
729.545
258.229
0
0
258.229
361.520
2.474
627.113
991.107
3.795
680
110
53
674
5.312
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
3.795
680
110
53
674
5.312
8.645
729.545
258.229
996.419
Obbligazioni
I debiti per obbligazioni esigibili oltre l’esercizio successivo ed entro 5 anni, di 103,291 milioni di euro
invariati rispetto all’esercizio precedente, si riferiscono al prestito obbligazionario “Parmalat
Finanziaria spa 1996/2003 a tasso variabile” rappresentato da n. 200 milioni di obbligazioni al portatore
da nominali Lire 1.000 cadauna emesse con godimento 15 marzo 1996. La durata del prestito è prevista
fino al 1° aprile 2003. Il tasso di rendimento delle obbligazioni è variabile in relazione alla
48
indicizzazione degli interessi; per la cedola semestrale pagabile il 1° aprile 2002 il tasso è risultato
determinato nella misura del 2,20% mentre per la cedola semestrale pagabile il 1° ottobre 2002 il tasso
è risultato determinato nella misura dell’1,90%; gli interessi vengono corrisposti posticipatamente il 1°
aprile e il 1° ottobre di ogni anno.
I debiti per obbligazioni esigibili oltre cinque anni, di complessivi 258,229 milioni di euro invariati
rispetto all’esercizio precedente, si riferiscono al prestito obbligazionario “Parmalat Finanziaria spa
1997/2007” di nominali 103,291 milioni di euro rappresentato da n. 200 milioni di obbligazioni al
portatore da nominali Lire 1.000 cadauna emesse con godimento 2 gennaio 1997, al prestito
obbligazionario “Parmalat Finanziaria spa 1997/2007 IIa emissione” di nominali 103,291 milioni di
euro rappresentato da n. 200 milioni di obbligazioni al portatore da nominali Lire 1.000 cadauna
emesse con godimento 1° ottobre 1997 e al prestito obbligazionario “Parmalat Finanziaria spa
portatore da nominali lire 1.000 cadauna emesse con godimento 16 febbraio 1998.
La durata del prestito “Parmalat Finanziaria spa 1997/2007” è prevista fino al 2 gennaio 2007. Gli
interessi, fino al 2 gennaio 2002, sono stati corrisposti posticipatamente il 2 gennaio di ogni anno ad un
tasso fisso pari al 7,25% per anno. La società emittente in data 12 dicembre 2001 si è avvalsa della
facoltà, prevista dall’art. 4 del regolamento, di trasformare il titolo a tasso fisso in un titolo a tasso
variabile con interessi pagabili in rate semestrali posticipate al 2 luglio e al 2 gennaio di ogni anno, a
partire dal 2 luglio 2002 e fino al 2 gennaio 2007, indicizzate al rendimento semplice lordo del “BOT a
6 mesi” maggiorato dello 0,70%.
Il tasso di interesse della cedola semestrale esigibile dal 2 luglio 2002 è risultato determinato nella
misura dell’1,91%.
La durata del prestito “Parmalat Finanziaria spa 1997/2007 IIa emissione” è prevista fino al 1° ottobre
2007. Gli interessi vengono corrisposti posticipatamente il 1° aprile e il 1° ottobre di ogni anno ad un
tasso fisso pari al 7,25% per anno, corrispondente ad una cedola semestrale del 3,625%, salvo che, a
partire dal secondo periodo semestrale d’interesse (1° aprile 1998), qualora il tasso “Euro Libor a 6
mesi” del secondo giorno lavorativo londinese antecedente la decorrenza del relativo periodo di
interessi risulti pari o inferiore al tasso del 5,90%, il tasso di interesse per il solo periodo semestrale nel
quale si verifichi la suddetta condizione sarà pari al tasso “Euro Libor a 6 mesi” maggiorato dello
0,60%. Essendo il tasso “Euro Libor a 6 mesi” risultato inferiore al 5,90%, per la cedola semestrale
pagabile il 1° aprile 2002 il tasso è risultato determinato nella misura del 2,08%, mentre per la cedola
semestrale pagabile il 1° ottobre 2002 il tasso è risultato determinato nella misura del 2,10%.
Al momento della emissione dei prestiti obbligazionari “Parmalat Finanziaria spa 1997/2007” e
“Parmalat Finanziaria spa 1997/2007 IIa emissione”, la società ha stipulato due contratti di “Interest
rate swaps”, per la durata dei prestiti in oggetto, al fine di assicurarsi un costo annuo finale dei fondi
pari al tasso “Euro Libor a 6 mesi” più 40 basis points.
La durata del prestito “Parmalat Finanziaria spa 1998/2010” è prevista fino al 16 febbraio 2010. Gli
interessi vengono corrisposti posticipatamente il 16 febbraio di ogni anno ad un tasso fisso pari al
5,60% per anno.
Al momento della emissione del prestito obbligazionario “Parmalat Finanziaria spa 1998/2010” la
società ha stipulato un contratto di “Interest rate swaps”, per la durata del prestito in oggetto, al fine di
assicurarsi un costo annuo finale dei fondi pari al tasso “Euro Libor a 6 mesi” più 50 basis points.
49
Debiti verso banche
I debiti verso banche ammontano a 2,474 milioni di euro e diminuiscono di 131 mila euro .
Debiti verso imprese controllate
I debiti verso imprese controllate, di natura finanziaria, si suddividono come segue:
(migliaia di Euro)
Esigibili entro l’esercizio successivo
Esigibili oltre l’esercizio successivo ed entro 5 anni
Totale
31 dicembre 2001
859
626.254
627.113
31 dicembre 2000
314.739
68.324
383.063
variazione
(313.880)
557.930
244.050
La variazione in aumento dei “debiti esigibili oltre l’esercizio successivo ed entro 5 anni” è dovuta in
parte ai nuovi finanziamenti ricevuti nel corso dell’esercizio e per il resto alla rinegoziazione della
scadenza di parte dei debiti finanziari a breve termine.
In particolare sono stati ricevuti nuovi finanziamenti a medio termine dalla Parmalat Netherlands bv,
società che in data 28 febbraio 2001, come già indicato precedentemente alla voce “Capitale sociale”,
ha emesso un prestito obbligazionario convertibile in azioni ordinarie Parmalat Finanziaria.
I debiti verso imprese controllanti esigibili entro l’esercizio successivo si iscrivono a seguito della
cessione, dalla società controllante Coloniale spa, della eccedenza dell’Irpeg, come consentito dall’art.
43 ter del DPR n. 602 del 1973, pari a 3,795 milioni di euro - risultante dal modello “Unico2001”
predisposto dalla stessa Coloniale spa - per un corrispettivo pari allo stesso valore nominale di 3,795
milioni di euro da pagarsi entro il 31 luglio 2002.
Debiti tributari
I debiti tributari esigibili entro l'esercizio successivo ammontano a 110 mila euro, diminuiscono di
2,388 milioni di euro e si riferiscono sostanzialmente a ritenute da versare.
Ammontano a 53 mila euro e si incrementano di 21 mila euro rispetto all’esercizio precedente.
Si tratta di debiti maturati in favore di enti assistenziali e previdenziali principalmente per le prestazioni
del personale dipendente.
Altri debiti
Gli altri debiti ammontano a 674 mila euro, aumentano di 419 mila euro e sono costituiti
principalmente, per 504 mila euro, dalle commissioni e dai diritti fissi da pagare a Monte Titoli e ai
depositari aderenti alla stessa Monte Titoli per il servizio svolto su titoli da noi emessi. Gli altri debiti
comprendono inoltre, per 9 mila euro, i dividendi non riscossi dagli azionisti.
50
Ratei e risconti passivi
Aumentano di 147 mila euro e sono costituiti da:
(migliaia di Euro)
Ratei
Per costi di competenza dell’esercizio esigibili nell’esercizio successivo
Cedole su prestiti obbligazionari
Altri oneri finanziari
Totale ratei
Risconti
Per proventi realizzati entro la chiusura dell’esercizio di competenza di esercizi successivi
Commissioni verso imprese controllate
Totale
12.209
4
12.213
1.490
13.703
51
Conti d’ordine
Garanzie prestate
A 31 dicembre 2001 nei conti d’ordine della società vengono evidenziate garanzie prestate a favore di
Società controllate per 646,042 milioni di euro.
In particolare sono state prestate fidejussioni a favore di imprese controllate di diritto italiano per
rimborsi Iva e altre imposte per complessivi 150,495 milioni di euro, garanzie a favore di imprese
controllate per finanziamenti effettuati a favore di altre società del Gruppo per 80,090 milioni di euro e
garanzie prestate a favore di imprese controllate di diritto estero per finanziamenti ricevuti da terzi per
415,457 milioni di euro. Quest’ultimo importo comprende anche le garanzie prestate a favore delle
imprese controllate di diritto olandese Parmalat Capital Netherlands bv e Parmalat Netherlands bv
nell’ambito dell’emissione dei prestiti obbligazionari convertibili “Parmalat Capital Netherlands bv
1998/2005 Euro 281.200.000 1%” e “Parmalat Netherlands bv 2001/2021 Euro 350.000.000 0,875%”.
Tali garanzie, relative al valore di rimborso delle obbligazioni attualizzato alla data di chiusura
dell’esercizio con la maggiorazione prevista dai rispettivi regolamenti, ammontano a 230 milioni di
euro al netto dei finanziamenti, pari a circa 445 milioni di euro, che le controllate Parmalat Capital
Netherlands bv e Parmalat Netherlands bv hanno erogato alla nostra società utilizzando le disponibilità
rivenienti dall’emissione dei suddetti prestiti.
Impegni
Parmalat Finanziaria ha stipulato un accordo per la sottoscrizione di quote in altre imprese,
rappresentative lo 0,25% del capitale, per un ammontare residuo al 31 dicembre 2001 di 801 mila euro.
Titoli in deposito presso terzi
Il valore nominale dei titoli in deposito presso terzi al 31 dicembre 2001 ammonta a 147 mila euro.
52
CONTO ECONOMICO
Nel commento sono state indicate le variazioni intervenute, rispetto all'esercizio precedente, nella
consistenza delle voci del conto economico.
Valore della produzione
La voce "Altri ricavi e proventi" aumenta di 313 mila euro ed è costituita da:
(migliaia di Euro)
Recupero spese da imprese controllate
Recupero spese da altri
Plusvalenze da alienazione di immobilizzazioni materiali
Sopravvenienze attive
Totale
Esercizio 2001
305
5
9
19
338
Esercizio 2000
0
14
0
11
25
La voce “Recupero spese da imprese controllate” si iscrive per il riaddebito degli onorari pagati alla
agenzia internazionale di rating Standard & Poor’s per le emissioni di bonds a lungo termine effettuate
nel corso dell’esercizio da imprese controllate.
Costi della produzione
I costi per servizi aumentano complessivamente di 643 mila euro. Le voci principali, che comprendono
costi derivanti dall’introduzione dell’Euro per circa 330 mila euro, sono rappresentate da:
(migliaia di Euro)
Compensi per prestazioni professionali
Contributi associativi
Diritti uffici pubblici, Borsa Italiana e Consob
Compensi ai membri degli organi sociali comprensivi dei contributi integrativi e dell’Iva
Compensi a Società di Revisione
Viaggi e trasferte
Spese di rappresentanza e promozionali
Spese condominiali , illuminazione e spese pulizie
Postelegrafoniche e spese di spedizione
Pubblicazioni ed inserzioni
Cancelleria e stampati
Acquisti vari, assistenza e manutenzioni macchine
Assicurazioni e spese vigilanza uffici
Altri
Totale
Esercizio 2001
1.073
65
266
544
300
9
44
39
125
254
120
25
72
7
2.943
Esercizio 2000
478
65
256
375
300
12
29
42
135
222
132
25
217
12
2.300
Si sono incrementati i costi relativi ai compensi per prestazioni professionali per 595 mila euro e, in
particolare:
53
-
305 mila euro si riferiscono alla iscrizione degli onorari pagati alla agenzia internazionale di rating
Standard & Poor’s per le emissioni di bonds a lungo termine effettuate nel corso dell’esercizio da
imprese controllate;
- 291 mila euro si riferiscono all’incremento dei diritti fissi di competenza degli aderenti al sistema
Monte Titoli principalmente per le operazioni di ridenominazione del capitale in Euro e di
raggruppamento delle azioni deliberate dall’Assemblea straordinaria degli Azionisti del 30 aprile
2001.
Si sono incrementati inoltre i compensi spettanti ai membri degli organi sociali, in particolare ai
membri del Consiglio di Amministrazione, per 169 mila euro e i costi imputati alla voce “pubblicazioni
e inserzioni” per 32 mila euro.
I costi per godimento di beni di terzi, sostanzialmente invariati rispetto all’esercizio precedente, si
riferiscono a:
(migliaia di Euro)
Affitto locali e altre spese relative agli immobili presi in locazione
Noleggio macchine
Totale
Esercizio 2001
83
2
85
Esercizio 2000
79
7
86
I costi per il personale aumentano di 84 mila euro e si riferiscono a:
(migliaia di Euro)
Salari e stipendi
Oneri sociali
Trattamento di fine rapporto
Altri costi
Totale
Esercizio 2001
470
150
36
10
666
Esercizio 2000
412
128
32
10
582
Gli ammortamenti diminuiscono di 1,749 milioni di euro e sono costituiti da:
(migliaia di Euro)
Ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali
Ammortamenti ordinari delle immobilizzazioni materiali
Ammortamenti anticipati delle immobilizzazioni materiali
Totale
Esercizio 2001
139
19
12
170
Esercizio 2000
1.896
16
7
1.919
Gli oneri diversi di gestione diminuiscono di 15 mila euro e sono costituiti da:
(migliaia di Euro)
Valori bollati, contributo Legge 335/95 e imposte varie
Sopravvenienze passive
Totale
Esercizio 2001
19
0
19
Esercizio 2000
11
23
34
Proventi e oneri finanziari
I proventi e oneri finanziari, positivi per 45,363 milioni di euro, diminuiscono di 602 mila euro.
54
Aumentano di 1,115 milioni di euro e si riferiscono al dividendo, ed al relativo credito d'imposta,
distribuito dalla impresa controllata Parmalat spa nel corso dell'esercizio 2001:
(migliaia di Euro)
Dividendo lordo
Credito di imposta calcolato nella misura del 58,73%
Totale
Esercizio 2001
18.262
10.725
28.987
Esercizio 2000
17.559
10.313
27.872
Diminuiscono di 694 mila euro.
I proventi da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni, pari a 1,276
milioni di euro, si riferiscono ad altri proventi su titoli azionari non quotati e comprendono, per 4 mila
euro, il credito di imposta su dividendi incassati nel corso dell’esercizio.
I proventi diversi da imprese controllate, pari a 56,759 milioni di euro, si riferiscono a interessi maturati
su crediti di natura finanziaria iscritti nell'attivo circolante per 56,330 milioni di euro e a commissioni
attive per 429 mila euro.
I proventi diversi da altri si riferiscono a:
(migliaia di Euro)
Interessi su crediti verso banche e su impieghi di disponibilità finanziarie
Interessi su altri crediti iscritti nell’attivo circolante
Proventi da contratti di Interest rate swaps
Differenze di cambio su valute non aderenti all’Euro
Totale
Esercizio 2001
242
107
2.670
191
3.210
Esercizio 2000
109
136
3.352
0
3.597
Aumentano di 1,023 milioni di euro.
Gli oneri finanziari verso imprese controllate, pari a 23,586 milioni di euro, si riferiscono a interessi
maturati su debiti di natura finanziaria.
Gli interessi e altri oneri finanziari verso altri si riferiscono a:
(migliaia di Euro)
Interessi su prestiti obbligazionari
Oneri su collocamento e altre spese relative ai prestiti obbligazionari
Interessi su debiti verso banche
Commissioni e spese bancarie
Oneri da contratti di Interest swaps
Differenze di cambio su valute non aderenti all’Euro
Totale
Esercizio 2001
20.674
539
64
5
1
0
21.283
Esercizio 2000
23.142
826
62
27
4
13
24.074
55
Rettifiche di valore di attività finanziarie
Svalutazioni di partecipazioni
La voce, pari a 6 mila euro, sostanzialmente invariata rispetto all’esercizio precedente, si riferisce
all’operazione effettuata a copertura delle perdite, per la quota di nostra competenza, risultanti dalla
situazione aggiornata al 31 marzo 2001 della Saral srl e all’adeguamento del valore della partecipazione
della stessa Saral srl al corrispondente valore di patrimonio netto risultante dal bilancio chiuso al 31
dicembre 2001.
Proventi e oneri straordinari
I proventi straordinari, di Euro 1, si riferiscono alla somma algebrica degli arrotondamenti, alla “unità
di euro”, delle singole voci del conto economico risultanti dalla contabilità le cui registrazioni vengono
espresse in “centesimi di euro”.
Imposte correnti
Le imposte correnti diminuiscono di 364 mila euro e sono costituite dalle seguenti imposte da liquidare
in sede di dichiarazione dei redditi relativa all’esercizio:
(migliaia di Euro)
Irpeg
Irap
Totale
Esercizio 2001
15.040
692
15.732
Esercizio 2000
15.321
775
16.096
Imposte anticipate
Le imposte anticipate presentano un valore negativo di 82 mila euro, si incrementano di 280 mila euro
rispetto ad un valore positivo di 198 mila euro nell’esercizio precedente, e sono così costituite:
(migliaia di Euro)
Irpeg su componenti negativi dell’esercizio rinviati a esercizi successivi
Irap su componenti negativi dell’esercizio rinviati a esercizi successivi
Irpeg su componenti negativi di esercizi precedenti dedotti nel corrente esercizio
Irap su componenti negativi di esercizi precedenti dedotti nel corrente esercizio
Totale
Esercizio 2001
64
8
(135)
(19)
(82)
Esercizio 2000
220
29
(45)
(6)
198
Le imposte anticipate, determinate applicando per l’Irpeg le aliquote previste dall’art. 4, comma 1, lett.
b) della Legge 388/2000 e per l’Irap le aliquote previste per le società finanziarie dall’art. 45 comma 2
del D. Lgs. 446/1997 e successive modificazioni, sono state computate sui componenti negativi di
reddito iscritti a conto economico in relazione ai quali la vigente normativa tributaria prevede il rinvio
della deduzione agli esercizi successivi.
56
ALTRE INFORMAZIONI
Numero medio dei dipendenti
Il numero dei dipendenti al 31 dicembre 2001 (sette) è invariato rispetto al 31 dicembre 2000.
Compensi spettanti agli Amministratori e Sindaci
I compensi spettanti agli Amministratori ed ai Sindaci per l'attività prestata nel corso dell'esercizio sono
i seguenti:
(migliaia di Euro)
Amministratori
Sindaci
Totale
322
145
467
I compensi sono indicati al netto dei contributi integrativi e dell'Iva.
Stock-option attribuite agli Amministratori e ai Direttori Generali
(informativa prevista dall’art. 78 della delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999)
Non sono previsti piani di stock-option per gli Amministratori o i Direttori Generali che prevedano
l’assegnazione gratuita di azioni o l’offerta di opzioni per l’acquisto o la sottoscrizione di azioni emesse
da Parmalat Finanziaria o emesse da Società controllate dalla stessa Parmalat Finanziaria.
57
Compensi corrisposti agli Amministratori, ai Sindaci e ai Direttori Generali
(ai sensi dell’art. 78 della delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999)
Soggetto
Nominativo
Calisto Tanzi (1)
Presidente e
Amministratore Delegato
Enrico Barachini (2)
Membro del
Consiglio di Amm.ne
Domenico Barili (1) (2) Membro del
Consiglio di Amm.ne
Sergio Erede
Membro del
Consiglio di Amm.ne
Alberto Ferraris
Membro del
Consiglio di Amm.ne
Antonio Gherardi (1)
Membro del
Consiglio di Amm.ne
Francesco
Membro del
Giuffredi (1) (3)
Consiglio di Amm.ne
Piero Mistrangelo
Membro del
Consiglio di Amm.ne
Paolo Sciumè (2)
Membro del
Consiglio di Amm.ne
Luciano Silingardi (3) Membro del
Consiglio di Amm.ne
Giovanni Tanzi (1)
Membro del
Consiglio di Amm.ne
Stefano Tanzi (1)
Membro del
Consiglio di Amm.ne
Fausto Tonna (1) (3)
Membro del
Consiglio di Amm.ne
Paola Visconti
Membro del
Consiglio di Amm.ne
Andrea Petrucci
Direttore Generale
Mario Brughera
Presidente del Collegio
Sindacale
Oreste Ferretti
Sindaco Effettivo
Maria Martellini
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
Sindaco Effettivo
Durata della
carica
Approvazione
31/12/2003
Approvazione
31/12/2003
Approvazione
31/12/2003
Emolumenti
per la carica
Benefici non
monetari
Bonus e altri
Incentivi
Altri
compensi
bilancio
37,5
0
0
1.030,3 (4)
20,0
0
0
0
bilancio
bilancio
30/04/2001
Approvazione bilancio
31/12/2003
31/12/2003
31/12/2003
31/12/2003
31/12/2003
31/12/2003
31/12/2003
31/12/2003
31/12/2003
31/12/2003
Fino a revoca
31/12/2001
31/12/2001
31/12/2001
26,0
0
0
788,4 (4)
0
0
0
0
15,0
0
0
228,0 (4)
22,5
0
0
195,1 (4)
34,5
0
0
296,5 (4)
15,0
0
0
189,4 (4)
18,5
0
0
0
36,0
0
0
0
22,5
0
0
510,2 (4)
22,5
0
0
348,5 (4)
36,5
0
0
479,3 (4)
15,0
224,5
0
0
0
0
68,0
0
0
276,7 (4)
31,0(4)
0,5(5)
4,8 (6)
41,3
0
0
113,5 (4)
41,3
0
0
1,2 (5)
Membro del Comitato Esecutivo
Membro del Comitato per la remunerazione
Membro del Comitato per il controllo interno
Retribuzioni e compensi per prestazioni fornite a Società controllate
Rimborso spese
Compenso professionale Studio Brughera & Associati
Compensi (in migliaia di Euro)
Descrizione carica
Carica
Ricoperta
58
Determinazione del credito d’imposta da attribuire ai Soci ai sensi dell’art. 105, comma 1 lett. a) e b), del T.U.I.R.
(migliaia di Euro)
Riserve e fondi
Franchigia non utilizzata
Valori riserve
Determinazione degli ammontari iniziali delle imposte
e fondi
art. 105, comma 1, lett. a)
art. 105, comma 1, lett. b)
al 31 dic. 1997
%
importo
%
importo
16.080
56,25
9.045
0,00
0
9.995
5,625
562
0,00
0
Totale “canestri” al 31 dicembre 1997
9.607
Importi
distribuiti
Esercizio 1998
Dividendi distribuiti
12.245
Imposte liquidate nella dichiarazione
relativa al reddito dell’esercizio 1997
(mod. 760/98)
IIa
quota relativa alla franchigia residua non
utilizzata al 31 dicembre 1997
Esercizio 1999
15.312
(mod. Unico99)
IIIa quota relativa alla franchigia residua non
Esercizio 2000
17.373
(mod. Unico2000)
IVa quota relativa alla franchigia residua non
Esercizio 2001
19.742
(mod. Unico2001)
Va quota relativa alla franchigia residua non
Totale “canestri” al 31 dicembre 2001
0
Incrementi e decrementi degli ammontari iniziali delle imposte
Art. 105, comma 1, lett. a)
art. 105, comma 1, lett. b)
(7.191)
0
9.633
0
562
0
(8.993)
0
10.204
0
562
0
(10.203)
0
11.166
0
562
0
(11.594)
0
15.321
0
562
0
20.198
0
59
STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO
(in Euro)
31 dicembre 2001
31 dicembre 2000
Variazione
563.145.231
11.311.069
34.660
1.416.584
----------------------------------575.907.544
=====================
785.090.176
9.124.793
1.171.317
1.035.547
----------------------------------796.421.833
====================
(221.944.945)
2.186.276
(1.136.657)
381.037
----------------------------------(220.514.289)
====================
129.960
44.478
268.500
30.536
(138.540)
13.942
865.819.500
477.302.190
16.494
346.183
1.289.749
----------------------------------1.344.948.554
=====================
865.789.114
0
16.872
226.400
1.883.388
----------------------------------868.214.810
====================
30.386
477.302.190
(378)
119.783
(593.639)
----------------------------------476.733.744
=====================
1.920.856.098
=====================
1.664.636.643
=====================
256.219.455
=====================
2.474.430
858.725
3.794.757
1.517.354
13.702.890
-----------------------------------22.348.156
=====================
2.605.863
314.739.348
0
3.544.032
13.555.569
----------------------------------334.444.812
====================
(131.433)
(313.880.623)
3.794.757
(2.026.678)
147.321
-----------------------------------(312.096.656)
=====================
361.519.829
626.254.149
164.632
246.386
-----------------------------------988.184.996
=====================
361.519.829
68.323.813
129.643
289.052
-----------------------------------430.262.337
=====================
0
557.930.336
34.989
(42.666)
----------------------------------557.922.659
=====================
798.053.967
64.932.229
21.339.070
25.997.680
-----------------------------------910.322.946
=====================
1.920.856.098
=====================
789.669.916
63.762.113
21.331.520
25.165.945
----------------------------------899.929.494
=====================
1.664.636.643
=====================
8.384.051
1.170.116
7.550
831.735
----------------------------------10.393.452
=====================
256.219.455
=====================
ATTIVITA'
ATTIVITA' CORRENTI
Crediti a breve termine verso imprese controllate
Crediti a breve termine verso altri
Disponibilita' liquide
Ratei attivi
Totale attività correnti
ATTIVITA' IMMOBILIZZATE
Immobilizzazioni finanziarie:
- partecipazioni
- crediti a medio lungo termine verso imprese controllate
- crediti immobilizzati verso altri
- altre immobilizzazioni finanziarie
Risconti attivi e ratei attivi esigibili oltre l'esercizio successivo
Totale attivita' immobilizzate
Totale attivita'
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'
PASSIVITA' CORRENTI
Debiti verso banche
Altri debiti
Totale passività correnti
PASSIVITA' A MEDIO LUNGO TERMINE
Obbligazioni
Totale passivita' a medio lungo termine
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale
Riserve
Totale patrimonio netto e passivita'
60
CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO
(in Euro)
raccomandazione Consob SOC/RM/94001437 del 23 febbraio 1994
31 dicembre 2001
- Da imprese controllate
Da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni
- da altri
Verso altri
Svalutazioni:
- di partecipazioni
Totale rettifiche di valore di attivita' finanziarie
ALTRI PROVENTI DELLA GESTIONE
ALTRI COSTI DELLA GESTIONE
Per servizi non finanziari
Per il personale
Ammortamenti e svalutazioni
Totale altri costi della gestione
31 dicembre 2000
Variazione
28.987.139
-----------------------------------28.987.139
=====================
27.872.249
----------------------------------27.872.249
=====================
1.114.890
----------------------------------1.114.890
=====================
1.276.401
0
1.712.875
127.571
(436.474)
(127.571)
56.758.893
3.210.074
-----------------------------------61.245.368
=====================
56.502.003
3.597.339
-----------------------------------61.939.788
====================
256.890
(387.265)
-----------------------------------(694.420)
=====================
23.586.391
21.283.221
-----------------------------------(44.869.612)
=====================
19.772.958
24.074.060
-----------------------------------(43.847.018)
=====================
3.813.433
(2.790.839)
-----------------------------------(1.022.594)
=====================
45.362.895
=====================
45.965.019
=====================
(602.124)
=====================
5.883
-----------------------------------(5.883)
=====================
5.717
-----------------------------------(5.717)
=====================
166
-----------------------------------(166)
=====================
338.513
=====================
25.267
=====================
313.246
=====================
2.943.029
85.305
666.355
169.618
19.527
-----------------------------------(3.883.834)
=====================
2.300.205
85.662
581.977
1.918.720
34.209
----------------------------------(4.920.773)
=====================
642.824
(357)
84.378
(1.749.102)
(14.682)
-----------------------------------1.036.939
=====================
41.811.691
41.063.796
747.895
1
-----------------------------------41.811.692
=====================
0
-----------------------------------41.063.796
=====================
1
-----------------------------------747.896
=====================
(15.731.802)
(82.210)
-----------------------------------(15.814.012)
=====================
(16.095.509)
197.658
-----------------------------------(15.897.851)
=====================
363.707
(279.868)
-----------------------------------83.839
=====================
25.997.680
=====================
25.165.945
=====================
831.735
=====================
Utile delle attività ordinarie
Imposte correnti
Imposte anticipate
Totale imposte
61
RENDICONTO FINANZIARIO IN TERMINI DI VARIAZIONI DI CAPITALE CIRCOLANTE NETTO
(in Euro)
Esercizio chiuso al
31 dicembre 2001
Esercizio chiuso al
31 dicembre 2000
* FONTI DI FINANZIAMENTO
Utile netto dell'esercizio
Rettifiche relative a voci che non hanno determinato movimento di capitale circolante netto
Quota ammortamenti
Quota indennita' fine rapporto
Svalutazioni di partecipazioni
Capitale circolante netto generato dalla gestione reddituale
Aumento di capitale a seguito esercizio warrant
Valore netto contabile vendita immobilizzazioni
Decremento risconti su oneri collocamento obbligazioni
Debiti a medio lungo termine verso controllate assunti nell'esercizio
Incremento (decremento) fondi per rischi e oneri al lordo utilizzo
Totale fonti di finanziamento
25.997.680
25.165.945
169.618
34.989
5.883
-----------------------------------26.208.170
1.918.720
31.832
5.717
-----------------------------------27.122.214
4.136.716
0
538.963
249.819.086
(12.917)
-----------------------------------280.690.018
-----------------------------------
0
166.299
825.473
40.662.237
43.491
-----------------------------------68.819.714
-----------------------------------
45.020
185.801
(378)
207.095.806
19.741.748
-----------------------------------(227.067.997)
-----------------------------------53.622.021
====================
13.393
91.958
36
0
17.372.738
-----------------------------------(17.478.125)
-----------------------------------51.341.589
=====================
Aumento
(diminuzione)
Aumento
(diminuzione)
(1.136.657)
48.261.439
2.186.276
0
326.361
-----------------------------------49.637.419
------------------------------------
(276.027)
(88.613.004)
(1.962.940)
(7.746.040)
(1.392.865)
-----------------------------------(99.990.876)
------------------------------------
0
(131.433)
(5.769.373)
3.794.757
(2.025.874)
147.321
-----------------------------------3.984.602
-----------------------------------53.622.021
=====================
(154.937.070)
2.605.863
446.060
0
2.663.484
(2.110.802)
-----------------------------------151.332.465
-----------------------------------51.341.589
=====================
803
(803)
1.641
(1.641)
* IMPIEGHI
Acquisti immobilizzazioni materiali
Acquisti immobilizzazioni finanziarie
Incremento (decremento) dei crediti verso altri che costituiscono immobilizz.
Erogazione finanziamenti a medio termine a imprese controllate
Pagamento dividendi
Totale impieghi
* INCREMENTO (DECREMENTO) DEL CAPITALE CIRCOLANTE NETTO
* VARIAZIONE DEI COMPONENTI DEL CAPITALE CIRCOLANTE NETTO
Attivita' a breve:
Cassa e banche
Crediti verso controllate al netto trasf. a medio termine per rinegoz. scad.
Crediti verso altri
Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
Ratei attivi e altri risconti
Passivita' a breve:
Rimborso obbligazioni
Debiti verso banche al netto trasfer. quota corrente dei debiti a medio termine
Debiti verso imprese controllate al netto trasfer. a medio termine per rineg. scad.
Altri debiti
* INCREMENTO (DECREMENTO) DEI COMPONENTI DEL CAPITALE CIRCOLANTE NETTO
Variazioni nella situazione patrimoniale che non hanno comportato movimenti finanziari
Aumento del patrimonio netto per dividendi non riscossi
Diminuzione altre passività a breve
62
PROPOSTA DI DESTINAZIONE DELL'UTILE DI ESERCIZIO
Signori Azionisti,
Vi invitiamo ad approvare il bilancio al 31 dicembre 2001 e la Relazione del Consiglio di
Amministrazione sull'andamento della gestione e Vi proponiamo inoltre la seguente ipotesi di
ripartizione e destinazione dell'utile netto di esercizio di Euro 25.997.680
5% alla riserva legale
Dividendo di Euro 0,02 alle n. 801.609.207 azioni ordinarie da porre in pagamento a partire dal 23
maggio 2002 (data stacco 20 maggio 2002 cedola n. 1)
Alla riserva straordinaria il saldo
Totale
1.299.884,00
16.032.184,14
8.665.611,86
25.997.680,00
Sugli utili così distribuiti verrà attribuito ai Soci il credito di imposta ordinario, in misura pari al
56,25%, che trova capienza nell’ammontare delle imposte di cui all’articolo 105, comma 1 lettera a),
del testo unico delle imposte sui redditi determinate ai sensi dei commi 2 e 3 dello stesso art. 105.
Il Consiglio di Amministrazione
Collecchio, (Pr), 29 marzo 2002
63
Relazione del Collegio Sindacale
all’Assemblea dei Soci
ai sensi dell’art. 153 del D.Lgs. n. 58/1998
e dell’art. 2429, comma 3, del Codice Civile
Signori Azionisti,
nel corso dell’esercizio chiuso il 31 dicembre 2001 abbiamo svolto l’attività di vigilanza
prevista dalla legge, secondo i principi di comportamento del Collegio Sindacale
raccomandati dai Consigli Nazionali dei Dottori commercialisti e dei Ragionieri. Nel
redigere la presente relazione si è altresì tenuto conto delle Comunicazioni CONSOB n.
1025564 del 6 aprile 2001, n. 97001574 del 20 febbraio 1997 e n. 98015375 del 27
febbraio 1998.
Il Collegio Sindacale ha svolto l’attività prevista dalla normativa vigente, in coordinazione
con quella svolta dalla società di revisione.
In relazione alle indicazioni della Comunicazione Consob n° 1025564 del 6 aprile 2001,
riferiamo:
1. L’obbligo di informativa al Collegio Sindacale di cui all’articolo 150, comma 1, del
D.Lgs. n. 58/1998 è stato assolto dagli amministratori, secondo la dovuto periodicità,
tramite le notizie e i dati riferiti nel corso delle n. 7 riunioni del Consiglio di
Amministrazione nel corso dell’anno 2001, alle quali il Collegio Sindacale ha sempre
partecipato.
Da tale informativa è emerso che le operazioni di maggiore rilievo economico,
finanziario e patrimoniale effettuate dalla società e dalle società controllate sono le
seguenti:
-
Nel mese di febbraio 2001 si è perfezionato l’accordo, sottoscritto nel mese di
luglio 2000, per l’acquisto dell’intera partecipazione nella società Gala Italia spa
che opera nel settore lattiero caseario prevalentemente in Sicilia con un fatturato
annuo di circa 66 milioni di euro. L’investimento, incluso il debito finanziario della
società acquisita, è stato di 50,3 milioni di euro. Gala Italia ha successivamente
variato la propria denominazione sociale in Latte Sole.
-
In Venezuela è stata acquisita, con un investimento di 12,6 milioni di euro, l’intera
partecipazione nella società Quesos Nacionales CA, operativa nel settore dei
formaggi con un fatturato annuo di 28 milioni di euro.
-
Nel mese di ottobre è stato raggiunto un accordo per l’acquisizione, con un
esborso di 15,5 milioni di euro, delle attività del gruppo Kraft nel settore latte in
Brasile, concentrate nella società Gloria, attività con un giro d’affari annuo di circa
85,6 milioni di euro. E’ stato acquisito il magazzino della società Gloria per 15,5
milioni di euro.
- Successivamente alla chiusura dell’esercizio e più precisamente nel mese di
gennaio, in esecuzione di un accordo stipulato nel corso dell’esercizio precedente,
è stata acquisita, con un investimento di 182,2 milioni di dollari canadesi
corrispondenti a circa 129 milioni di euro, la quota residua del capitale della
Parmalat Canada Limited posseduta dalla Citicorp.
Dopo questa operazione
Parmalat Canada Limited risulta interamente posseduta dal Gruppo Parmalat.
2. Il Collegio Sindacale non ha riscontrato operazioni atipiche e/o inusuali effettuate
con parti correlate o infragruppo di cui al paragrafo 2.1 e 2.2.
Per quanto attiene il paragrafo 2.3 per le operazioni infragruppo e con parti
correlate di natura ordinaria, si fa riferimento alla nota integrativa al bilancio
consolidato alle “Altre informazioni“ paragrafo “Rapporti con Società e parti
correlate”.
Più precisamente si tratta di operazioni con il Gruppo HIT (in milioni di euro:
Crediti 3,436; Debiti 2,260; Proventi 9,603 ed Oneri 2,052).
I suddetti rapporti, di natura commerciale, si riferiscono a prestazioni fornite a/o
rese dal Gruppo HIT, operativo nel settore viaggi e turismo. I proventi si
riferiscono principalmente a forniture di prodotti Parmalat alle strutture alberghiere
del Gruppo HIT, mentre gli oneri si riferiscono ai costi sostenuti per viaggi e
trasferte
di
personale
dipendente
delle
imprese
incluse
nell’area
di
consolidamento.
Inoltre nel corso dell’esercizio la società controllante Coloniale S.p.A. ha ceduto a
imprese del gruppo, come consentito dall’art. 43 ter del D.P.R. n. 602 del 1973, le
eccedenze dell’Irpeg, pari a 4,338 milioni di euro, risultanti dal modello “Unico
2001” predisposto dalla stessa Coloniale S.p.A. per un corrispettivo pari allo
stesso valore nominale di 4,338 milioni di euro da pagarsi entro il 31 luglio 2002.
3. L’informativa riportata nella nota integrativa a corredo del bilancio di esercizio e
consolidato, concernente le operazioni con parti correlate e infragruppo è
adeguata, tenendo conto della dimensione e della struttura della Società.
4. La società di revisione Deloitte & Touche S.p.A. ha rilasciato le relazioni ai sensi
dell’art. 156 del D.Lgs. n. 58/1998, in cui attesta che il bilancio d’esercizio e il
bilancio consolidato sono redatti con chiarezza e rappresentano in modo veritiero
e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria e il risultato economico della
Società e del Gruppo.
5. Non sono pervenute al Collegio Sindacale denunce ai sensi dell’articolo 2408
Codice Civile.
6. Al Collegio Sindacale non sono pervenuti esposti.
7. Incarichi conferiti alla società di Revisione Deloitte & Touche
Nel corso dell’esercizio 2001 la Società ha conferito a Deloitte & Touche alcuni
incarichi diversi dalla revisione legale, come esposto qui di seguito.
Con riferimento alla operazione di emissione del prestito obbligazionario
“Parmalat Netherlands BV Euro 350.000.000 0,875% 2001/2021” convertibile in
azioni ordinarie Parmalat Finanziaria, la società ha conferito a Deloitte & Touche
S.p.A. un incarico diverso dalla revisione legale, il cui corrispettivo, escluse le
spese vive e l’Iva è di Lire 6 milioni.
La società di revisione Deloitte & Touche ha infatti rilasciato una “confort letter”
alla società, in quanto garante dell’operazione.
Con riferimento ai regolamenti dei prestiti obbligazionari “Parmalat Capital
Netherlands BV Euro 281.200.000 1% 1998/2005”
e “Parmalat Netherlands
BV Euro 350.000.000 0,875% 2001/2021” convertibili in azioni ordinarie Parmalat
Finanziaria, la società ha conferito a Deloitte & Touche un incarico diverso dalla
revisione legale, il cui corrispettivo, escluse le spese vive e l’IVA è di Lire 6 milioni.
Tale incarico era conseguente alle verifiche richieste, relative alla modifica del
prezzo di sottoscrizione a seguito delle delibere dell’Assemblea straordinaria degli
Azionisti del 30/04/2001.
I corrispettivi summenzionati appaiono adeguati alla complessità e dimensione dei
lavori eseguiti.
8. Non sono stati conferiti incarichi a soggetti legati alla società incaricata della
revisione da rapporti continuativi.
9. Il Collegio Sindacale nel corso dell’esercizio 2001 non ha rilasciato alcun parere ai
sensi di legge.
10. Nel corso dell’esercizio 2001 si sono tenute n. 6 riunioni del Collegio Sindacale.
Il Collegio Sindacale ha inoltre assistito : all’assemblea ordinaria e straordinaria
del 30/04/2001 e alle n. 7 riunioni del Consiglio di Amministrazione. In persona
del proprio Presidente ha inoltre partecipato a n. 3 riunioni del Comitato per il
controllo interno.
11. Il Collegio Sindacale ha acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di
competenza, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, tramite
osservazioni dirette, raccolta di informazioni da responsabili di funzione e incontri
con la Società di revisione Deloitte & Touche S.p.A. ai fini del reciproco scambio
di dati e notizie rilevanti.
12. Il Collegio Sindacale ha acquisito conoscenza e vigilato per quanto di sua
competenza sulla adeguatezza delle strutture organizzative, sull’organigramma
aziendale, nonché sulle funzioni delle diverse Direzioni, anche attraverso la
partecipazione alle riunioni del Comitato per il controllo interno.
13/14. Il Collegio Sindacale ha valutato e vigilato sull’adeguatezza del sistema di
controllo interno e del sistema amministrativo-contabile, nonché sull’affidabilità
di quest’ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante
l’ottenimento di informazioni dai responsabili delle funzioni competenti, l’esame
di documenti aziendali e l’analisi dei risultati del lavoro svolto dalla società di
revisione. Il Collegio Sindacale ha preso atto della centralizzazione dell’attività
finanziaria per tutte le società del Gruppo per quanto attiene la finanza
straordinaria e la gestione del rischio di cambio e di tasso di interesse.
La finanza ordinaria è gestita dai responsabili dei singoli Paesi sotto la
supervisione
del
Direttore
generale
amministrativo
e
finanziario
della
Capogruppo al quale riportano.
Il Collegio inoltre ha raccolto con regolarità informazioni sulle attività svolte
mediante incontri con il responsabile della funzione del controllo interno e
l’acquisizione di un’apposita documentazione periodica.
La gestione delle informazioni riservate, con particolare riferimento alle
informazioni “price sensitive”, è direttamente curata dal Presidente e
Amministratore Delegato che dispone affinché vengano effettuate, tramite la
Segreteria del Consiglio, adeguate verifiche quanto alla qualificazione delle
informazioni riservate ai sensi e per gli effetti della normativa vigente.
La comunicazione all’esterno dei documenti ed informazioni riguardanti la
Società e le sue controllate vengono effettuate, d’intesa con il Presidente e
Amministratore Delegato, dalla Segreteria del Consiglio alle autorità e ai Soci,
dal responsabile della comunicazione per le comunicazioni alla stampa e dal
responsabile delle Relazioni con gli investitori per quelle dirette agli investitori
istituzionali.
15. Le disposizioni impartite dalla Società alle proprie controllate, ai sensi
dell’articolo 114, comma 2, del D.Lgs. n. 58/1998, appaiono adeguate al fine di
adempiere agli obblighi di comunicazione previsti dalla legge.
16. Il Collegio Sindacale ha accertato, tramite verifiche dirette e informazioni
assunte dalla società di revisione, l’osservanza delle norme di legge inerenti la
formazione e l’impostazione del bilancio d’esercizio della Società e del bilancio
consolidato del Gruppo e della relazione sulla gestione a corredo degli stessi.
17. La Società ha sostanzialmente aderito al Codice di Autodisciplina predisposto
dal Comitato costituito da Borsa Italiana S.p.A. per la Corporate Governance
delle società quotate. A questo proposito si segnala che sono stati costituiti il
Comitato per il Controllo Interno e il Comitato per la Remunerazione degli
Amministratori.
18. Dall’attività di vigilanza e controllo non sono emersi fatti significativi suscettibili di
segnalazione agli organi di controllo o di menzione nella presente relazione.
19. Per quanto precede, il Collegio Sindacale esprime parere favorevole
all’approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2001 ed alle proposte di
deliberazione presentate dal Consiglio di Amministrazione per la destinazione
dell’utile d’esercizio.
Il Collegio Sindacale
Milano, 12 aprile 2002
Via Olona, 2
20123 Milano
Italia
Tel: +39 02 88.01.1
Fax: +39 02 43 34 40
www.deloitte.it
RELAZIONE DELLA SOCIETA’ DI REVISIONE
AI SENSI DELL’ART. 156 DEL D.LGS. 24.2.1998, N. 58
Agli Azionisti della
PARMALAT FINANZIARIA S.p.A.
Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d’esercizio della PARMALAT FINANZIARIA
S.p.A. chiuso al 31 dicembre 2001. La responsabilità della redazione del bilancio compete agli
amministratori della società. E’ nostra la responsabilità del giudizio professionale espresso sul bilancio
e basato sulla revisione contabile.
Il nostro esame è stato condotto secondo i principi e i criteri per la revisione contabile raccomandati
dalla CONSOB. In conformità ai predetti principi e criteri, la revisione è stata pianificata e svolta al
fine di acquisire ogni elemento necessario per accertare se il bilancio d’esercizio sia viziato da errori
significativi e se risulti, nel suo complesso, attendibile. Il procedimento di revisione comprende
l’esame, sulla base di verifiche a campione, degli elementi probativi a supporto dei saldi e delle
informazioni contenuti nel bilancio, nonché la valutazione dell’adeguatezza e della correttezza dei
criteri contabili utilizzati e della ragionevolezza delle stime effettuate dagli amministratori. I bilanci di
alcune società controllate, che rappresentano rispettivamente il 42% dell’attivo consolidato e il 23%
dei ricavi consolidati, sono stati esaminati da altri revisori che ci hanno fornito le relative relazioni. Il
nostro giudizio, espresso in questa relazione, per quanto riguarda i valori relativi a tali società, è basato
anche sulla revisione svolta da altri revisori. Riteniamo che il lavoro svolto fornisca una ragionevole
base per l’espressione del nostro giudizio professionale.
Per il giudizio relativo al bilancio dell’esercizio precedente, i cui dati sono presentati ai fini
comparativi secondo quanto richiesto dalla legge, si fa riferimento alla relazione da noi emessa in data
13 aprile 2001.
A nostro giudizio, il bilancio d’esercizio della PARMALAT FINANZIARIA S.p.A. al 31 dicembre
2001 è conforme alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione; esso pertanto è redatto con
chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria e il
risultato economico della società.
DELOITTE & TOUCHE S.p.A.
Adolfo Mamoli
Socio
Milano, 11 aprile 2002
Milano Ancona Bari Bergamo Bologna Cagliari Firenze
Genova Napoli Parma Padova Roma Torino Treviso Vicenza
Sede legale: Palazzo Carducci – Via Olona, 2 – 20123 Milano – Capitale Sociale Euro 3.354.488,80 i.v.
Partita IVA / Codice Fiscale / Registro delle Imprese Milano n. 03009430152 – R.E.A. Milano n. 945128
Bilancio consolidato
al 31 dicembre 2001
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2001 – Nota integrativa
64
STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO
(migliaia di Euro)
ATTIVO
A.
B.
CREDITI VERSO SOCI
Per versamenti dovuti
IMMOBILIZZAZIONI
Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicita'
Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell'ingegno
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili
Avviamento
Immobilizzazioni in corso e acconti
Altre
Differenza da consolidamento
Totale immobilizzazioni immateriali
Terreni e fabbricati
Impianti e macchinari
Attrezzature industriali e commerciali
Altri beni
Totale immobilizzazioni materiali
Partecipazioni in:
- imprese controllate non consolidate
- imprese collegate
- altre imprese
Crediti:
- verso altri esigibili entro l'esercizio successivo
- verso altri esigibili oltre l'esercizio successivo
Altri titoli
C.
ATTIVO CIRCOLANTE
I. Rimanenze
Materie prime, sussidiarie e di consumo
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati
Lavori in corso su ordinazione
Prodotti finiti e merci
Acconti
Totale rimanenze
II. Crediti
Verso clienti esigibili entro l'esercizio successivo
Verso clienti esigibili oltre l'esercizio successivo
Verso imprese collegate esigibili entro l'esercizio successivo
Verso altri esigibili entro l'esercizio successivo
Verso altri esigibili oltre l'esercizio successivo
Fondo svalutazione crediti
Totale crediti
31 dicembre 2001
31 dicembre 2000
Variazione
53
================
53
================
0
================
51.059
13.205
19.038
439.194
619.840
6.094
319.442
908.953
---------------------------2.376.825
================
72.945
19.675
17.015
463.675
622.309
9.740
260.984
927.716
---------------------------2.394.059
================
(21.886)
(6.470)
2.023
(24.481)
(2.469)
(3.646)
58.458
(18.763)
---------------------------(17.234)
================
651.982
1.292.254
98.435
128.471
71.969
---------------------------2.243.111
================
671.883
1.306.952
92.102
144.656
53.424
---------------------------2.269.017
================
(19.901)
(14.698)
6.333
(16.185)
18.545
---------------------------(25.906)
================
6.693
41.822
35.883
9.382
63.789
29.113
(2.689)
(21.967)
6.770
35.074
344.622
64.517
317.081
(29.443)
27.541
44.275
---------------------------508.369
================
38.351
---------------------------522.233
================
5.924
---------------------------(13.864)
================
5.128.305
================
5.185.309
================
(57.004)
================
237.241
7.178
8.206
385.045
81.423
---------------------------719.093
================
219.712
4.554
2.545
352.862
7.322
---------------------------586.995
================
17.529
2.624
5.661
32.183
74.101
---------------------------132.098
================
1.257.244
18.744
264
25
8.751
246.994
7.524
(77.716)
---------------------------1.461.830
================
1.224.374
65.931
1.019
0
104
232.810
9.074
(89.330)
---------------------------1.443.982
================
32.870
(47.187)
(755)
25
8.647
14.184
(1.550)
11.614
---------------------------17.848
================
65
(migliaia di Euro)
ATTIVO
Altre partecipazioni
Altri titoli
Totale attivita' finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
Assegni
Danaro e valori in cassa
D.
RATEI E RISCONTI
Ratei e risconti
Totale attivo
31 dicembre 2001
31 dicembre 2000
Variazione
4
1.459.646
---------------------------1.459.650
================
4
782.205
---------------------------782.209
================
0
677.441
---------------------------677.441
================
1.359.216
100.395
5.166
---------------------------1.464.777
================
1.897.644
18.060
4.751
---------------------------1.920.455
================
(538.428)
82.335
415
---------------------------(455.678)
================
5.105.350
================
4.733.641
================
371.709
================
306.297
================
245.183
================
61.114
================
10.540.005
================
10.164.186
================
375.819
================
66
(migliaia di Euro)
A.
31 dicembre 2000
Variazione
798.054
64.932
6.683
789.670
63.762
5.425
8.384
1.170
1.258
14.656
770.976
218.493
---------------------------Totale patrimonio netto di spettanza del Gruppo
1.873.794
================
15.906
644.881
194.733
---------------------------1.714.377
================
(1.250)
126.095
23.760
---------------------------159.417
================
917.768
43.574
---------------------------Totale patrimonio netto di spettanza di Terzi
961.342
================
2.835.136
================
888.324
40.622
---------------------------928.946
================
2.643.323
================
29.444
2.952
---------------------------32.396
================
191.813
================
9.187
348.136
61.420
---------------------------418.743
================
8.160
265.492
53.184
---------------------------326.836
================
1.027
82.644
8.236
---------------------------91.907
================
68.922
================
68.040
================
882
================
361.520
631.200
831.215
3.101.172
145.011
211.817
9.399
1.198.152
19.448
8.953
0
0
43.200
8.641
91.617
45.820
22.854
535
133.811
18.299
---------------------------6.882.664
================
361.520
281.200
873.344
3.496.396
144.693
227.761
8.002
1.048.430
16.387
57.954
2.621
27
25.056
4.303
95.302
44.560
16.917
2.392
126.586
15.899
---------------------------6.849.350
================
0
350.000
(42.129)
(395.224)
318
(15.944)
1.397
149.722
3.061
(49.001)
(2.621)
(27)
18.144
4.338
(3.685)
1.260
5.937
(1.857)
7.225
2.400
---------------------------33.314
================
334.540
================
276.637
================
57.903
================
10.540.005
================
10.164.186
================
375.819
================
PATRIMONIO NETTO
Di spettanza del Gruppo
Capitale
Riserva legale
Altre riserve:
- riserva straordinaria
- riserva di consolidamento
Di spettanza di Terzi
Capitale e riserve
B.
31 dicembre 2001
Per trattamento di quiescenza e obblighi simili
Per imposte
Altri
Totale fondi per rischi e oneri
C.
D.
DEBITI
Obbligazioni con scadenza oltre l'esercizio successivo
Obbligazioni convertibili con scadenza oltre l'esercizio successivo
Debiti verso banche esigibili oltre l'esercizio successivo
Debiti verso altri finanziatori esigibili entro l'esercizio successivo
Debiti verso altri finanziatori esigibili oltre l'esercizio successivo
Acconti esigibili entro l'esercizio successivo
Debiti verso fornitori esigibili entro l'esercizio successivo
Debiti verso fornitori esigibili oltre l'esercizio successivo
Debiti rappresentati da titoli di credito esigibili entro l'esercizio successivo
Debiti rappresentati da titoli di credito esigibili oltre l'esercizio successivo
Debiti verso imprese collegate esigibili entro l'esercizio successivo
Debiti verso imprese controllanti esigibili entro l'esercizio successivo
Debiti tributari esigibili entro l'esercizio successivo
Debiti tributari esigibili oltre l'esercizio successivo
Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale esigibili entro l'es. successivo
Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale esigibili oltre l'es. successivo
Altri debiti esigibili entro l'esercizio successivo
Altri debiti esigibili oltre l'esercizio successivo
Totale debiti
E.
RATEI E RISCONTI
Ratei e risconti
67
(migliaia di Euro)
CONTI D'ORDINE
Garanzie prestate
Fidejussioni a favore di imprese controllate non consolidate
Garanzie prestate a altre imprese
Impegni
Leasing da pagare
Rischi
Effetti allo sconto e all'incasso
31 dicembre 2001
31 dicembre 2000
Variazione
35
30.654
0
32.900
35
(2.246)
68.556
130.291
35.362
902
33.194
129.389
617.500
---------------------------847.036
================
512.544
---------------------------581.708
================
104.956
---------------------------265.328
================
68
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO
(migliaia di Euro)
A.
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
Variazioni rimanenze di prodotti in corso di lavoraz., semilavorati e finiti
Variazioni dei lavori in corso su ordinazione
Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
- vari
- contributi in conto esercizio
Totale valore della produzione
B.
Variazione
7.801.611
46.386
5.661
30.929
7.349.294
15.258
2.317
9.097
452.317
31.128
3.344
21.832
103.383
3.141
---------------------------7.991.111
----------------------------
67.606
18.141
---------------------------7.461.713
----------------------------
35.777
(15.000)
---------------------------529.398
----------------------------
4.506.821
1.439.476
98.485
4.042.186
1.431.042
103.646
464.635
8.434
(5.161)
702.924
172.572
22.906
1.957
32.333
685.512
178.900
16.848
2.619
30.971
17.412
(6.328)
6.058
(662)
1.362
194.393
174.177
2.524
20.256
(20.379)
6.464
6.930
49.701
---------------------------(7.411.540)
---------------------------579.571
----------------------------
173.519
170.156
12.039
22.574
(3.908)
6.290
6.331
55.899
---------------------------(6.934.624)
---------------------------527.089
----------------------------
20.874
4.021
(9.515)
(2.318)
(16.471)
174
599
(6.198)
---------------------------(476.916)
---------------------------52.482
----------------------------
2.976
412
1.912
55
266
1.782
2.921
146
130
29.934
2.986
52.791
38.853
3.069
44.923
(8.919)
(83)
7.868
131
159.560
0
146.272
131
13.288
(3.844)
(369.246)
---------------------------(122.388)
----------------------------
(2.210)
(346.211)
---------------------------(113.201)
----------------------------
(1.634)
(23.035)
---------------------------(9.187)
----------------------------
131
111
145
48
(14)
63
(1.074)
(34)
---------------------------(866)
----------------------------
(130)
(1)
---------------------------62
----------------------------
(944)
(33)
---------------------------(928)
----------------------------
Relativi ad imprese controllate
Relativi ad imprese collegate
Relativi ad altre imprese
Da crediti iscritti nelle immobilizzazioni: - da altre imprese
- da imprese collegate
- da altre imprese
Verso imprese collegate
Verso altri
D.
31 dicembre 2000
Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci
Per servizi
Per il personale:
- salari e stipendi
- oneri sociali
- trattamento di quiescenza e simili
- altri costi
- altre svalutazioni delle immobilizzazioni
- svalutazione dei crediti compresi nell'attivo circ. e delle disponibilita' liquide
Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
Accantonamenti per rischi
Altri accantonamenti
C.
31 dicembre 2001
Rivalutazioni
Di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni
Di titoli iscritti nell'attivo circolante
Svalutazioni
Di partecipazioni
Totale delle rettifiche di valore di attivita' finanziarie
69
(migliaia di Euro)
E.
31 dicembre 2001
31 dicembre 2000
Variazione
12.271
13.714
10.489
18.565
1.782
(4.851)
(7.369)
(1.547)
(59.267)
---------------------------(42.198)
----------------------------
(28.534)
(73)
(35.603)
---------------------------(35.156)
----------------------------
21.165
(1.474)
(23.664)
---------------------------(7.042)
----------------------------
414.119
378.794
35.325
(152.052)
---------------------------262.067
(143.439)
---------------------------235.355
(8.613)
---------------------------26.712
(43.574)
---------------------------218.493
================
(40.622)
---------------------------194.733
================
(2.952)
---------------------------23.760
================
Proventi
Plusvalenze da alienazioni
Proventi vari straordinari
Oneri
Minusvalenze da alienazioni
Imposte esercizi precedenti
Oneri vari straordinari
Totale delle partite straordinarie
Risultato dell'esercizio
(utile) perdita dell'esercizio di pertinenza di terzi
70
(milioni di lire)
ATTIVO
A.
B.
CREDITI VERSO SOCI
Per versamenti dovuti
IMMOBILIZZAZIONI
Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicita'
Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell'ingegno
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili
Avviamento
Altre
Differenza da consolidamento
Totale immobilizzazioni immateriali
Terreni e fabbricati
Attrezzature industriali e commerciali
Altri beni
Partecipazioni in:
- imprese controllate non consolidate
- imprese collegate
- altre imprese
Crediti:
- verso altri esigibili entro l'esercizio successivo
- verso altri esigibili oltre l'esercizio successivo
Altri titoli
C.
ATTIVO CIRCOLANTE
I. Rimanenze
Materie prime, sussidiarie e di consumo
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati
Lavori in corso su ordinazione
Acconti
Totale rimanenze
II. Crediti
Verso clienti esigibili entro l'esercizio successivo
Verso clienti esigibili oltre l'esercizio successivo
Verso imprese collegate esigibili entro l'esercizio successivo
Verso altri esigibili entro l'esercizio successivo
Verso altri esigibili oltre l'esercizio successivo
Fondo svalutazione crediti
Totale crediti
31 dicembre 2001
31 dicembre 2000
Variazione
103
================
103
================
0
================
98.864
25.568
36.862
850.398
1.200.177
11.800
618.526
1.759.979
---------------------------4.602.174
================
141.241
38.097
32.945
897.800
1.204.958
18.859
505.336
1.796.308
---------------------------4.635.544
================
(42.377)
(12.529)
3.917
(47.402)
(4.781)
(7.059)
113.190
(36.329)
---------------------------(33.370)
================
1.262.412
2.502.153
190.597
248.755
139.351
---------------------------4.343.268
================
1.300.946
2.530.612
178.335
280.094
103.444
---------------------------4.393.431
================
(38.534)
(28.459)
12.262
(31.339)
35.907
---------------------------(50.163)
================
12.960
80.978
69.479
18.167
123.513
56.370
(5.207)
(42.535)
13.109
67.912
667.282
124.922
613.955
(57.010)
53.327
85.729
---------------------------984.340
================
74.257
---------------------------1.011.184
================
11.472
---------------------------(26.844)
================
9.929.782
================
10.040.159
================
(110.377)
================
459.362
13.898
15.889
745.552
157.657
---------------------------1.392.358
================
425.422
8.818
4.928
683.235
14.178
---------------------------1.136.581
================
33.940
5.080
10.961
62.317
143.479
---------------------------255.777
================
2.434.364
36.293
511
49
16.945
478.248
14.568
(150.478)
---------------------------2.830.500
================
2.370.719
127.659
1.973
0
202
450.783
17.570
(172.968)
---------------------------2.795.938
================
63.645
(91.366)
(1.462)
49
16.743
27.465
(3.002)
22.490
---------------------------34.562
================
71
(milioni di lire)
ATTIVO
Altre partecipazioni
Altri titoli
Totale attivita' finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
Assegni
Danaro e valori in cassa
D.
RATEI E RISCONTI
Ratei e risconti
Totale attivo
31 dicembre 2001
31 dicembre 2000
Variazione
7
2.826.268
---------------------------2.826.275
================
7
1.514.560
---------------------------1.514.567
================
0
1.311.708
---------------------------1.311.708
================
2.631.810
194.392
10.003
---------------------------2.836.205
================
3.674.351
34.970
9.199
---------------------------3.718.520
================
(1.042.541)
159.422
804
---------------------------(882.315)
================
9.885.338
================
9.165.606
================
719.732
================
593.073
================
474.741
================
118.332
================
20.408.296
================
19.680.609
================
727.687
================
72
(milioni di lire)
A.
31 dicembre 2000
Variazione
1.545.248
125.726
12.940
1.529.014
123.461
10.504
16.234
2.265
2.436
28.378
1.492.818
423.062
---------------------------Totale patrimonio netto di spettanza del Gruppo
3.628.172
================
30.800
1.248.662
377.056
---------------------------3.319.497
================
(2.422)
244.156
46.006
---------------------------308.675
================
1.777.048
84.371
---------------------------Totale patrimonio netto di spettanza di Terzi
1.861.419
================
5.489.591
================
1.720.036
78.655
---------------------------1.798.691
================
5.118.188
================
57.012
5.716
---------------------------62.728
================
371.403
================
17.788
674.085
118.926
---------------------------810.799
================
15.799
514.065
102.979
---------------------------632.843
================
1.989
160.020
15.947
---------------------------177.956
================
133.452
================
131.744
================
1.708
================
700.000
1.222.174
1.609.456
6.004.706
280.780
410.135
18.198
2.319.947
37.656
17.335
0
0
83.646
16.731
177.395
88.720
44.253
1.035
259.096
35.431
---------------------------13.326.694
================
700.000
544.479
1.691.030
6.769.966
280.165
441.006
15.494
2.030.043
31.730
112.215
5.074
53
48.516
8.331
184.531
86.281
32.756
4.631
245.104
30.785
---------------------------13.262.190
================
0
677.695
(81.574)
(765.260)
615
(30.871)
2.704
289.904
5.926
(94.880)
(5.074)
(53)
35.130
8.400
(7.136)
2.439
11.497
(3.596)
13.992
4.646
---------------------------64.504
================
647.760
================
535.644
================
112.116
================
20.408.296
================
19.680.609
================
727.687
================
PATRIMONIO NETTO
Di spettanza del Gruppo
Capitale
Riserva legale
Altre riserve:
- riserva straordinaria
- riserva di consolidamento
Di spettanza di Terzi
Capitale e riserve
B.
31 dicembre 2001
Per trattamento di quiescenza e obblighi simili
Per imposte
Altri
Totale fondi per rischi e oneri
C.
D.
DEBITI
Obbligazioni con scadenza oltre l'esercizio successivo
Obbligazioni convertibili con scadenza oltre l'esercizio successivo
Debiti verso banche esigibili oltre l'esercizio successivo
Debiti verso altri finanziatori esigibili entro l'esercizio successivo
Debiti verso altri finanziatori esigibili oltre l'esercizio successivo
Acconti esigibili entro l'esercizio successivo
Debiti verso fornitori esigibili entro l'esercizio successivo
Debiti verso fornitori esigibili oltre l'esercizio successivo
Debiti rappresentati da titoli di credito esigibili entro l'esercizio successivo
Debiti rappresentati da titoli di credito esigibili oltre l'esercizio successivo
Debiti verso imprese collegate esigibili entro l'esercizio successivo
Debiti verso imprese controllanti esigibili entro l'esercizio successivo
Debiti tributari esigibili entro l'esercizio successivo
Debiti tributari esigibili oltre l'esercizio successivo
Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale esigibili entro l'es. successivo
Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale esigibili oltre l'es. successivo
Altri debiti esigibili entro l'esercizio successivo
Altri debiti esigibili oltre l'esercizio successivo
Totale debiti
E.
RATEI E RISCONTI
Ratei e risconti
73
(milioni di lire)
CONTI D'ORDINE
Garanzie prestate
Fidejussioni a favore di imprese controllate non consolidate
Garanzie prestate a altre imprese
Impegni
Leasing da pagare
Rischi
Effetti allo sconto e all'incasso
31 dicembre 2001
31 dicembre 2000
Variazione
67
59.354
0
63.703
67
(4.349)
132.744
252.279
68.470
1.747
64.274
250.532
1.195.647
---------------------------1.640.091
================
992.424
---------------------------1.126.344
================
203.223
---------------------------513.747
================
74
(milioni di lire)
A.
Variazioni rimanenze di prodotti in corso di lavoraz., semilavorati e finiti
Variazioni dei lavori in corso su ordinazione
- vari
- contributi in conto esercizio
Totale valore della produzione
B.
Variazione
15.106.025
89.815
10.961
59.886
14.230.217
29.543
4.487
17.615
875.808
60.272
6.474
42.271
200.177
6.082
---------------------------15.472.946
----------------------------
130.904
35.125
---------------------------14.447.891
----------------------------
69.273
(29.043)
---------------------------1.025.055
----------------------------
8.726.421
2.787.214
190.694
7.826.763
2.770.883
200.687
899.658
16.331
(9.993)
1.361.050
334.147
44.353
3.788
62.605
1.327.336
346.399
32.623
5.072
59.968
33.714
(12.252)
11.730
(1.284)
2.637
376.398
337.253
4.887
39.221
(39.458)
12.516
13.419
96.234
---------------------------(14.350.742)
---------------------------1.122.204
----------------------------
335.979
329.467
23.311
43.710
(7.566)
12.179
12.258
108.236
---------------------------(13.427.305)
---------------------------1.020.586
----------------------------
40.419
7.786
(18.424)
(4.489)
(31.892)
337
1.161
(12.002)
---------------------------(923.437)
---------------------------101.618
----------------------------
5.763
798
3.701
107
515
3.450
5.656
283
251
57.961
5.781
102.218
75.229
5.942
86.984
(17.268)
(161)
15.234
253
308.952
0
283.223
253
25.729
(7.444)
(714.959)
---------------------------(236.976)
----------------------------
(4.280)
(670.357)
---------------------------(219.187)
----------------------------
(3.164)
(44.602)
---------------------------(17.789)
----------------------------
253
216
281
92
(28)
124
(2.080)
(65)
---------------------------(1.676)
----------------------------
(252)
(2)
---------------------------119
----------------------------
(1.828)
(63)
---------------------------(1.795)
----------------------------
Relativi ad imprese controllate
Relativi ad imprese collegate
Relativi ad altre imprese
Da crediti iscritti nelle immobilizzazioni: - da altre imprese
- da imprese collegate
- da altre imprese
Verso altri
D.
31 dicembre 2000
Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci
Per servizi
Per il personale:
- salari e stipendi
- oneri sociali
- trattamento di quiescenza e simili
- altri costi
- altre svalutazioni delle immobilizzazioni
- svalutazione dei crediti compresi nell'attivo circ. e delle disponibilita' liquide
Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
C.
31 dicembre 2001
Rivalutazioni
Di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni
Svalutazioni
Di partecipazioni
Totale delle rettifiche di valore di attivita' finanziarie
75
(milioni di lire)
E.
31 dicembre 2001
31 dicembre 2000
Variazione
23.761
26.554
20.310
35.947
3.451
(9.393)
(14.268)
(2.996)
(114.757)
---------------------------(81.706)
----------------------------
(55.249)
(141)
(68.937)
---------------------------(68.070)
----------------------------
40.981
(2.855)
(45.820)
---------------------------(13.636)
----------------------------
801.846
733.448
68.398
(294.413)
---------------------------507.433
(277.737)
---------------------------455.711
(16.676)
---------------------------51.722
(84.371)
---------------------------423.062
================
(78.655)
---------------------------377.056
================
(5.716)
---------------------------46.006
================
Proventi
Plusvalenze da alienazioni
Proventi vari straordinari
Oneri
Minusvalenze da alienazioni
Imposte esercizi precedenti
Oneri vari straordinari
Totale delle partite straordinarie
Risultato dell'esercizio
(utile) perdita dell'esercizio di pertinenza di terzi
76
NOTA INTEGRATIVA
AL BILANCIO CONSOLIDATO
77
FORMA E CONTENUTO DEL BILANCIO CONSOLIDATO
Criteri generali
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2001, costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico e
dalla nota integrativa, è stato redatto, come quello precedente, secondo i criteri previsti dalla
normativa civilistica così come stabiliti dal Decreto Legislativo 9 aprile 1991 n° 127; i principi
contabili adottati sono in linea con quelli stabiliti dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti
e dal Consiglio Nazionale dei Ragionieri e con i principi contabili internazionali.
Per ogni singola voce dello stato patrimoniale e del conto economico è stato indicato il corrispondente
importo del bilancio consolidato precedente chiuso al 31 dicembre 2000.
A seguito della introduzione della moneta unica europea e in osservanza della comunicazione Consob
n. DIS/98083971 del 26 ottobre 1998, per fornire una più chiara e completa informativa vengono
riportati gli schemi contabili, stato patrimoniale e conto economico comparati con i dati dell’esercizio
precedente, convertiti in Euro utilizzando la parità irrevocabile fissata in Lire 1.936,27.
L’analisi dell’andamento economico finanziario dei diversi settori e aree geografiche di attività dove il
Gruppo opera, così come previsto dalla comunicazione Consob n. DIS/98084143 del 27 ottobre 1999,
è stata riportata nella Relazione del Consiglio di Amministrazione sull’andamento della gestione della
capogruppo.
Gli elementi dell'attivo e del passivo sono stati valutati con criteri uniformi.
Data di riferimento, area e metodo di consolidamento
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2001 della Parmalat Finanziaria spa comprende, oltre al
bilancio della capogruppo, i bilanci o le situazioni annuali intermedie, riferiti al 31 dicembre 2001,
delle imprese delle quali la Parmalat Finanziaria spa possiede il controllo ai sensi del primo e secondo
comma dell'art. 2359 del Codice Civile.
L'elenco delle imprese incluse nell'area di consolidamento è dato in allegato.
I dati relativi ai bilanci o alle situazioni annuali intermedie delle imprese incluse nell'area di
consolidamento vengono recepiti con il metodo dell'integrazione globale.
Partecipazioni non consolidate
Le imprese controllate e le imprese collegate escluse dal consolidamento, delle quali viene fornito
l'elenco in allegato, vengono valutate al costo.
L’inclusione delle imprese controllate non consolidate nell’area di consolidamento e la valutazione
delle imprese collegate con il criterio indicato nell’art. 2426 n. 4, del Codice Civile, non
modificherebbe sostanzialmente la rappresentazione della situazione patrimoniale, finanziaria e il
risultato economico del gruppo.
78
Bilanci utilizzati
I bilanci utilizzati per il consolidamento sono i bilanci d'esercizio delle singole società, già approvati
dalle Assemblee o predisposti dagli Organi Amministrativi per l'approvazione, riclassificati e
rettificati per uniformarsi ai principi contabili ed ai criteri di presentazione già descritti, che sono
quelli adottati dalla Capogruppo e sono in linea con quelli previsti dagli artt. 2423 e seguenti del
Codice Civile.
Per quelle società che hanno data di chiusura dell'esercizio diversa dalla data di riferimento del
bilancio consolidato sono stati predisposti degli appositi bilanci annuali intermedi chiusi al 31
dicembre 2001.
79
CRITERI E PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO
Nella redazione del bilancio consolidato gli elementi dell'attivo e del passivo nonchè i proventi e gli
oneri delle imprese incluse nel consolidamento sono ripresi integralmente.
Consolidamento delle partecipazioni
Il valore contabile delle partecipazioni, detenute dalla Società capogruppo e dalle altre Società subholding, è stato eliminato contro la corrispondente frazione del patrimonio netto delle imprese incluse
nell'area di consolidamento a fronte dell'assunzione dei dati dello stato patrimoniale e di conto
economico delle Società partecipate secondo il metodo dell'integrazione globale.
L'eccedenza del prezzo pagato per l'acquisizione della partecipazione di controllo del capitale sociale
della Parmalat spa, rispetto al corrispondente valore di patrimonio netto contabile consolidato riferito
alla data in cui la corrispondente quota della Parmalat spa è inclusa per la prima volta nel
consolidamento, è stato imputato proporzionalmente, tenuto conto della valutazione del capitale
economico della stessa Società e dei cespiti che rappresentano il fulcro dell'attività economicoproduttiva del Gruppo, alle immobilizzazioni materiali ed al valore del marchio Parmalat.
Tale eccedenza, pari a 409,611 milioni di euro, si è ridotta a 407,771 milioni di euro a seguito
dell’alienazione, nel corrente e nel precedente esercizio, di alcuni cespiti il cui valore era stato
rettificato al momento dell’acquisizione della partecipazione di controllo in Parmalat spa.
(migliaia di Euro)
Fabbricati
Terreni
Valutazione del valore del marchio Parmalat
Totale
Valore di rettifica
(già imputato negli
esercizi precedenti)
22.054
24.143
112.121
158.318
249.453
407.771
Aliquota annua di
ammortamento
3,5%
0%
6,0%
4,0%
Ammortamenti
di competenza
dell’esercizio
772
0
6.727
7.499
9.978
17.477
L'ammortamento del valore del marchio è stato computato, sulla durata di 25 anni, applicando
l'aliquota annua del 4%, che deriva dalla considerazione che il valore del marchio, se
appropriatamente mantenuto con investimenti di "conservazione", può avere durate notevoli fin dove
può giungere l'orizzonte economico.
Il valore contabile delle partecipazioni incluse nell’area di consolidamento viene eliso contro la
corrispondente frazione del patrimonio netto delle partecipate. L’eventuale differenza tra il valore
pagato ed il patrimonio netto contabile di competenza alla data di acquisto viene attribuita ad elementi
dell’attivo o del passivo delle imprese incluse nell’area di consolidamento; l’eventuale residuo, se
negativo viene iscritto in una voce del patrimonio netto del Gruppo denominata “Riserva di
consolidamento”, se positivo viene iscritto in una voce dell’attivo denominata “Differenza da
consolidamento”. La differenza da consolidamento, coerentemente con le assunzioni prese a base al
momento delle acquisizioni, periodicamente riesaminate, vengono sistematicamente ammortizzate in
quote costanti in un periodo di 25 anni, applicando l’aliquota annua del 4%, che deriva dalla
considerazione che tale valore, se appropriatamente mantenuto con investimenti di “conservazione”,
può avere durata fin dove può giungere l’orizzonte economico.
Altri principi di consolidamento
La conversione in Euro dei bilanci delle imprese incluse nell’area di consolidamento espressi in altra
valuta, è stata effettuata adottando, per le monete degli stati membri partecipanti all’Unione Europea
Monetaria, la parità irrevocabile fissata al 31 dicembre 1998 e adottando, per le altre monete, il
cambio di fine esercizio (31 dicembre 2001) per la conversione dello stato patrimoniale e il cambio
medio, in quanto meglio espressivo dei valori economici, per la conversione del conto economico.
80
A seguito della crisi economica che ha colpito l’Argentina sul finire dell’esercizio 2001, con
conseguente svalutazione della valuta locale, nei bilanci delle società argentine del Gruppo i crediti e i
debiti in valuta estera al 31 dicembre 2001 sono stati convertiti sulla base del cambio effettivo dollaro
statunitense/peso in essere alla riapertura delle negoziazioni (stimato in 1 dollaro statunitense per 1,65
peso). La conseguente differenza cambi è stata imputata a conto economico, tra gli oneri straordinari,
relativa prevalentemente a debiti verso banche. Un ulteriore effetto negativo della situazione argentina
è stato recepito a livello consolidato ed imputato a riduzione delle riserve di patrimonio netto
consolidato, in quanto relativo a debiti in valuta locale (“pesificati”) verso la società controllante; tali
posizioni vengono infatti assimilate ad un maggiore investimento della controllante stessa, in quanto
considerate finanziamenti in conto capitale di dette partecipate. Di conseguenza, nella conversione dei
bilanci delle società argentine nel bilancio consolidato, per il peso argentino è stato adottato, per la
conversione dello stato patrimoniale, il cambio medio registrato nei giorni successivi all’abbandono
del rapporto di parità con il dollaro statunitense e alla riapertura delle negoziazioni sulla valuta
sudamericana, pari a 1 Euro=1,45414 peso argentino.
Le quotazioni utilizzate nella conversione dei bilanci sono le seguenti (quantità di valuta per 1 euro):
Valuta
Baht Thailandia
Balboa Panama
Bolivar Venezuela
Cordoba Oro Nicaragua
Corona slovacca
Dollaro australiano
Dollaro canadese
Dollaro Usa
Escudo portoghese
Fiorino olandese
Forint ungherese
Franco francese
Franco Lussemburgo
Franco svizzero
Guarani Paraguay
Kwacha Zambia
Leu Romania
Lilangeni Swaziland
Lira irlandese
Lira italiana
Marco tedesco
Metical Mozambico
Nuevo Sol Perù
Peseta spagnola
Peso Argentina
Peso cileno
Peso colombiano
Peso dominicano
Peso messicano
Peso uruguaiano
Pula Botswana
Rand Sud Africa
Real Brasile
Renminbi (Yuan) Cina
Ringgit Malaysia
Rublo Russia
Rupia indiana
Scellino austriaco
Sterlina Gran Bretagna
Cambio di fine periodo
38,9429
0,8813
679,55
12,2281
42,78
1,728
1,4077
0,8813
200,482
2,20371
245,18
6,55957
40,3399
1,4829
4.084,82
3.370,15
27.817
10,4302
0,787564
1.936,27
1,95583
20.067,2
3,0338
166,386
1,45414
574,58
2.066,74
14,5776
8,047
12,4087
6,1031
10,4302
2,0454
7,2943
3,3484
26,8524
43,5474
13,7603
0,6085
Cambio medio
39,79509
0,89484
657,70041
11,90569
43,29666
1,72986
1,3849
0,89484
256,39168
1,51009
3.632,77674
3.237,9097
26.165,81081
7,58991
17.928,42593
3,13687
0,89484
564,5102
2.004,42029
14,36807
8,34211
12,03265
5,20505
7,58991
2,08503
7,40728
3,39981
26,12133
42,77726
0,62171
81
Valuta
Sucre Ecuador*
Won Sud Corea del Sud
Zloty Polonia
Cambio di fine periodo
=
1.161,55
3,4953
Cambio medio
=
1.153,91538
3,66575
* I valori dei bilanci delle società con sede in Ecuador vengono espressi in dollari statunitensi
Le differenze di cambio emerse dalla conversione del patrimonio netto delle imprese estere viene
appostata in variazione della "Riserva di consolidamento" del patrimonio netto delle Società subholding.
I profitti intersocietari inclusi nelle merci in rimanenza, provenienti da imprese incluse nell'area di
consolidamento, sono stati eliminati se rilevanti.
La merce viaggiante per vendite infragruppo è stata ricompresa fra le rimanenze.
Le partite di debito e di credito esistenti fra le imprese incluse nell'area di consolidamento sono state
eliminate.
I proventi e gli oneri relativi ad operazioni effettuate fra le imprese incluse nell'area di
consolidamento, comprese le forniture di impianti e altri beni, sono stati eliminati.
Le rettifiche di valore e gli accantonamenti operati esclusivamente in applicazione di norme tributarie
sono stati eliminati.
Le imposte sugli utili non distribuiti delle società incluse nell’area di consolidamento non sono
rilevate in quanto si presume che gli utili saranno distribuiti in regime di credito d’imposta per le
società controllanti o saranno reinvestiti all’interno del Gruppo.
L'importo del capitale e delle riserve delle imprese incluse nell'area di consolidamento corrispondente
a partecipazioni di terzi, è iscritto in una voce del patrimonio netto denominata "Capitale e riserve di
spettanza di terzi".
La parte del risultato economico consolidato corrispondente a partecipazioni di terzi è iscritta in una
voce denominata "(utile)/perdita dell'esercizio di pertinenza di terzi".
82
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi ai criteri della prudenza e della
competenza, nella prospettiva della continuazione dell'attività. Ai fini delle appostazioni contabili è
stata data prevalenza alla sostanza economica delle operazioni piuttosto che alla loro forma giuridica.
Gli utili sono inclusi solo se realizzati entro la data di chiusura dell'esercizio, si tiene invece conto dei
rischi e delle perdite di competenza dell'esercizio anche se conosciuti successivamente.
I principi contabili ed i criteri di valutazione sono applicati in modo uniforme a tutte le imprese
incluse nell'area di consolidamento.
I principi contabili ed i criteri di valutazione esposti qui di seguito corrispondono, ove non
diversamente indicato, a quelli utilizzati nel bilancio di esercizio della capogruppo e a quelli utilizzati
per la redazione del bilancio consolidato relativo al precedente esercizio.
Rettifiche di valore e riprese di valore
Il valore dei beni materiali e immateriali, la cui durata utile è limitata nel tempo, è sistematicamente
rettificata in diminuzione attraverso l’ammortamento. Gli stessi beni e le altre componenti dell’attivo
sono svalutati ogni qualvolta si sia riscontrata una perdita durevole di valore; il valore originario è
ripristinato nella misura in cui si reputi che i motivi della precedente svalutazione siano venuti meno.
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE SINGOLE VOCI DEL BILANCIO
Le immobilizzazioni immateriali hanno utilità pluriennale e vengono sistematicamente ammortizzate
in relazione alla loro presunta utilità futura.
I valori della voce "marchi" e "differenza da consolidamento" vengono ammortizzati, per le ragioni
esposte nel capitolo "Criteri e principi di consolidamento", in 25 anni.
I costi di impianto e di ampliamento vengono esposti nell’apposita voce dell’attivo ed ammortizzati
per il periodo della loro durata economica, comunque non superiore ai cinque anni.
I costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità vengono integralmente addebitati al conto economico
dell’esercizio in cui sono sostenuti. Fanno eccezione le spese relative allo sviluppo di nuovi prodotti
purchè inerenti a progetti di interesse aziendale che offrono ragionevoli prospettive di redditività.
I diritti di brevetto industriale ed i diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno vengono
ammortizzati in base alla loro presunta durata di utilizzazione, comunque non superiore a quella
fissata dai contratti di licenza.
Immobilizzazioni materiali e ammortamenti
Le immobilizzazioni materiali sono state esposte, al netto degli ammortamenti, al costo storico di
acquisto o di fabbricazione, comprensivo degli oneri accessori, eventualmente rettificato da
rivalutazioni monetarie effettuate in conformità di apposite leggi vigenti nei paesi in cui il gruppo
opera e dal maggior valore evidenziato nel capitolo "Criteri e principi di consolidamento".
Le rivalutazioni effettuate da alcune imprese di diritto italiano incluse nell'area di consolidamento ai
sensi della Legge n. 413/1991 sono state eliminate trovando contropartita nel netto patrimoniale delle
Società partecipate, mentre l’allineamento dei valori effettuato da alcune imprese di diritto italiano
incluse nell'area di consolidamento ai sensi della Legge n. 342/2000 è stato attuato utilizzando
prevalentemente il metodo contabile della diminuzione del fondo storico di ammortamento, lasciando
quindi invariato il valore originario di iscrizione del bene.
Gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali nella situazione consolidata sono calcolati,
coerentemente con gli esercizi precedenti, con riferimento al costo, eventualmente rivalutato, ad
83
aliquote costanti sulla base della durata della vita economico-tecnica utile stimata dei beni anziché in
applicazione delle aliquote utilizzate nei bilanci delle imprese incluse nell’area di consolidamento.
Le aliquote di ammortamento su base annua utilizzate sono le seguenti:
Terreni
Fabbricati
Impianti, macchinari ed attrezzature
Altri beni
0,0%
3,5%
6,0%
15,0%
Nell’esercizio in cui il cespite viene acquistato, l’ammortamento viene ridotto forfettariamente alla
metà, in modo da rappresentare una ragionevole approssimazione della distribuzione temporale degli
acquisti nel corso dell’esercizio. Le spese di manutenzione ordinaria sono addebitate integralmente al
conto economico. Le spese di manutenzione di natura incrementativa sono attribuite al cespite cui si
riferiscono ed ammortizzate in funzione della residua possibilità di utilizzazione.
Partecipazioni non consolidate
Le partecipazioni nelle imprese non consolidate sono state valutate al costo anzichè con il criterio
indicato nell'art. 2426, n° 4, del Codice Civile. Tale criterio non modifica sostanzialmente la
rappresentazione della situazione patrimoniale, finanziaria e il risultato economico del gruppo.
Titoli
I titoli sono valutati al costo di acquisto e, per i titoli negoziabili iscritti nell’attivo circolante, dal
valore di realizzazione, se inferiore al costo, desumibile dall'andamento del mercato alla chiusura
dell’esercizio.
Rimanenze
Le materie prime, sussidiarie e i prodotti finiti commercializzati sono stati valutati ai costi d'acquisto; i
prodotti finiti lavorati dalle Società del Gruppo sono stati valutati con criteri riconducibili al costo di
produzione che include anche i costi indiretti di produzione, di trasporto, di acquisto e di stoccaggio.
Il valore delle rimanenze è ritenuto congruo rispetto al presunto valore di realizzo desunto
dall'andamento del mercato.
Crediti
I crediti espressi in Euro sono esposti al valore nominale. I crediti espressi in altre valute sono esposti
al valore storico, convertito in Euro al cambio di fine esercizio o, per le monete degli stati membri
partecipanti all’Unione Europea Monetaria, alla parità irrevocabile fissata al 31 dicembre 1998. I
crediti sono stati opportunamente adeguati al loro presunto valore di realizzo mediante
accantonamenti al fondo svalutazione crediti.
Ratei e risconti
Il principio della competenza temporale viene realizzato per mezzo delle appostazioni di ratei e
risconti attivi e passivi.
I fondi per rischi e oneri stanziati nel passivo dello stato patrimoniale intendono coprire le passività
potenziali di natura probabile a carico delle imprese incluse nell'area di consolidamento, secondo
stime realistiche della loro definizione, delle quali alla chiusura dell'esercizio erano indeterminati o
l'ammontare o la data di sopravvenienza. I rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto
possibile sono indicati nella nota esplicativa.
L'accantonamento corrisponde all'importo integrale delle competenze maturate alla data di chiusura
del bilancio a favore dei dipendenti, in forza in Italia, in virtù delle leggi e contratti di lavoro vigenti.
84
Debiti
I debiti espressi in Euro sono rilevati al loro valore nominale. I debiti espressi in altre valute sono
iscritti al valore storico convertito in Euro al cambio di fine esercizio o, per le monete degli stati
membri partecipanti all’Unione Europea Monetaria, alla parità irrevocabile fissata al 31 dicembre
1998.
Valori espressi in valute aderenti all’Euro
I valori espressi in Lire italiane sono stati convertiti in Euro mediante l’applicazione del tasso di
conversione fissato al 31 dicembre 1998 in 1.936,27 lire per 1 euro.
Le differenze di cambio rilevate in applicazione della conversione delle valute aderenti all’Euro erano
state imputate per il loro intero ammontare, così come previsto dall’art. 18 comma 3 del D. Lgs.
213/1998 (Metodo di imputazione integrale e immediata), al conto economico dell’esercizio chiuso al
31 dicembre 1998.
Imposte sul reddito
Imposte correnti
Le imposte correnti sono accantonate secondo le aliquote e le norme vigenti nello stato ove hanno
sede le singole società, in base ad una realistica previsione del reddito fiscale imponibile.
Imposte differite e Imposte anticipate
In merito alla iscrizione in bilancio della fiscalità differita, nel conto economico sono state recepite,
come nel precedente esercizio, le imposte che, pur essendo di competenza di esercizi futuri, sono
esigibili con riferimento all’esercizio in corso (Imposte anticipate) e quelle che, pur essendo di
competenza dell’esercizio, si renderanno esigibili solo in esercizi futuri (Imposte differite).
Alcune imprese incluse nell’area di consolidamento hanno proceduto nei propri bilanci alla
compensazione, consentita giuridicamente, dei crediti per imposte anticipate con i debiti per imposte
differite.
A livello consolidato non si è proceduto alla compensazione fra le imposte differite e le imposte
anticipate delle diverse imprese incluse nell’area di consolidamento.
Iscrizione dei ricavi e proventi, dei costi ed oneri
I proventi e gli oneri vengono riconosciuti secondo il principio della competenza temporale.
I ricavi di vendita sono iscritti in bilancio al netto dei resi e degli sconti.
Costi derivanti dall’introduzione dell’Euro
I costi derivanti all’introduzione dell’Euro sono stati interamente imputati per natura nel conto
economico consolidato tra i costi della produzione nell’anno in cui sono stati sostenuti.
Rischi, impegni, garanzie
Gli impegni e le garanzie sono indicati nei conti d'ordine al loro valore contrattuale.
I rischi per i quali la manifestazione di una passività è probabile sono descritti nelle note esplicative ed
accantonati, secondo criteri di congruità, nei fondi per rischi e oneri.
Contabilizzazione delle operazioni di smobilizzo di crediti
Alcune società del Gruppo hanno posto in essere operazioni di securitization relative allo smobilizzo
pro soluto di crediti di natura commerciale. Le operazioni prevedono la cessione di crediti ad una
entità non appartenente al Gruppo, senza alcun ricorso sulla società cedente eccetto il caso in cui
quest’ultima dovesse cedere crediti non in regola con le specifiche contrattuali (per esempio crediti già
scaduti al momento della cessione).
L’accordo prevede che, per i crediti ceduti nel rispetto delle specifiche previste dal contratto di
securitization, non vi sia alcun regresso in capo alla società cedente anche se non incassati dal
cessionario. Il corrispettivo del prezzo di cessione viene incassato nella maggior parte dei casi
interamente al momento della cessione. Negli altri casi una piccola quota di prezzo di cessione viene
differita. La quota differita da incassare alla fine dell’esercizio 2001 era pari a 26,3 milioni di euro. Le
società cedenti hanno posto in essere nel corso del 2001 operazioni di tale natura per l’importo
complessivo di 895 milioni di euro.
85
I crediti, al momento della cessione, vengono considerati estinti in quanto ceduti pro soluto e pertanto
non sono inclusi fra i crediti verso clienti. La parte del prezzo differita viene considerata credito verso
l’entità acquirente. Il costo dell’operazione viene incluso fra gli oneri finanziari.
Le poste di bilancio riferite alle suddette operazioni sono le seguenti:
- crediti verso clienti
- crediti verso altri
- banche
- titoli
- oneri finanziari.
Lo smobilizzo dei crediti di natura commerciale attraverso le operazioni di securitization è stato
effettuato per i seguenti motivi:
- snellezza nelle procedure di incasso;
- certezza nell’esigibilità dei crediti e nel flusso finanziario;
- convenienza economica rispetto ad altre forme di smobilizzo in quanto i costi sostenuti a fronte della
cessione sono inferiori agli oneri che le società avrebbero dovuto sopportare operando attraverso una
gestione diversa dell’incasso dei crediti.
86
NOTE DI COMMENTO ALLE PRINCIPALI VOCI DELLO STATO PATRIMONIALE
Nel commento allo stato patrimoniale sono state indicate le variazioni intervenute, rispetto al bilancio
consolidato chiuso al 31 dicembre 2000, nella consistenza delle voci di bilancio.
ATTIVO
Crediti verso soci
Ammontano a 53 mila euro, invariati rispetto all’esercizio precedente, e si riferiscono a quote di
competenza di terzi per aumenti di capitale deliberati ma non ancora versati.
Immobilizzazioni
Sono iscritte al netto degli ammortamenti e diminuiscono di 17,234 milioni di euro rispetto
all'esercizio precedente.
(migliaia di Euro)
Costo storico e rivalutazioni
Valore di rettifica indicato al capitolo
“Criteri e principi di consolidamento”
Fondo ammortamento
Ammortamento dell’esercizio
Valore netto
Movimento della voce “Costi di impianto e di ampliamento”
(migliaia di Euro)
Fondo ammortamento
Valore netto
Valore inizio
esercizio
2.674.227
Movimenti
dell’esercizio
124.133
Valore fine
esercizio
2.798.360
249.453
(529.621)
0
53.026
(194.393)
(17.234)
249.453
(476.595)
(194.393)
2.376.825
Movimenti
dell’esercizio
(13.265)
9.831
(18.452)
(21.886)
Valore fine
esercizio
127.278
(57.767)
(18.452)
51.059
2.394.059
Valore inizio
esercizio
140.543
(67.598)
72.945
I costi di impianto e di ampliamento sono stati capitalizzati in quanto ritenuti produttivi di utilità
economica su un arco di più esercizi e vengono ammortizzati in cinque anni.
I costi di impianto e di ampliamento sono composti principalmente da oneri sostenuti per miglioramenti
apportati a impianti industriali, da spese di primo impianto per la posa di nuove linee di produzione e da
spese sostenute per gli aumenti di capitale.
“Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità”
(migliaia di Euro)
Fondo ammortamento
Valore netto
Valore inizio
esercizio
33.659
(13.984)
19.675
Movimenti
dell’esercizio
(4.361)
2.718
(4.827)
(6.470)
Valore fine
esercizio
29.298
(11.266)
(4.827)
13.205
I costi di ricerca, sviluppo e di pubblicità derivano prevalentemente dal consolidamento di società
acquisite durante gli ultimi anni; la politica del Gruppo comunque è di spesare a conto economico tali
tipologie di costo.
87
“Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno”
(migliaia di Euro)
Fondo ammortamento
Valore netto
“Concessioni, licenze, marchi e diritti simili”
(migliaia di Euro)
Valore di rettifica
Fondo ammortamento
Valore netto
Valore inizio
esercizio
20.053
(3.038)
17.015
Valore inizio
esercizio
376.690
249.453
(162.468)
463.675
Movimenti
dell’esercizio
2.920
(26)
(871)
2.023
Valore fine
esercizio
22.973
(3.064)
(871)
19.038
Movimenti
dell’esercizio
(1.367)
0
1.783
(24.897)
(24.481)
Valore fine
esercizio
375.323
249.453
(160.685)
(24.897)
439.194
La voce "Concessioni, licenze, marchi e diritti simili" comprende, per 141,781 milioni di euro,
l'imputazione dell'eccedenza del prezzo pagato, rispetto al corrispondente valore di patrimonio netto
contabile consolidato, per l'acquisizione della partecipazione di controllo del capitale sociale della
Parmalat spa come indicato al capitolo "Criteri e principi di consolidamento":
(migliaia di Euro)
Valore di rettifica
Ammortamenti precedenti
Ammortamenti di competenza dell’esercizio
Valore marchio Parmalat
249.453
(97.694)
(9.978)
141.781
“Avviamento”
(migliaia di Euro)
Fondo ammortamento
Valore netto
Valore inizio
esercizio
675.094
(52.785)
622.309
Movimenti
dell’esercizio
16.894
3.755
(23.118)
(2.469)
Valore fine
esercizio
691.988
(49.030)
(23.118)
619.840
Valore inizio
esercizio
9.740
Movimenti
dell’esercizio
(3.646)
Valore fine
esercizio
6.094
Valore inizio
esercizio
383.243
(122.259)
Movimenti
dell’esercizio
104.520
33.966
(80.028)
58.458
Valore fine
esercizio
487.763
(88.293)
(80.028)
319.442
“Immobilizzazioni in corso e acconti”
(migliaia di Euro)
Costo storico
“Altre”
(migliaia di Euro)
Fondo ammortamento
Valore netto
260.984
88
Le "altre" immobilizzazioni immateriali si riferiscono a:
(migliaia di Euro)
Valore atleti Società Sportive
Altre
Totale
283.542
35.900
319.442
“Differenza da consolidamento”
(migliaia di Euro)
Costo storico
Fondo ammortamento
Valore netto
Valore inizio
esercizio
1.035.205
(107.489)
927.716
Movimenti
dell’esercizio
22.438
999
(42.200)
(18.763)
Valore fine
esercizio
1.057.643
(106.490)
(42.200)
908.953
La voce "Differenza da consolidamento" deriva dalle differenze dovute alla eliminazione del valore
delle partecipazioni in imprese incluse nell’area di consolidamento con i corrispondenti valori di
patrimonio netto.
Ammontano, al netto degli ammortamenti pari a 1.174,613. milioni di euro, a 2.243,111 milioni di
euro e diminuiscono di 25,906 milioni di euro.
(migliaia di Euro)
Valore di rettifica indicato al capitolo
“Criteri e principi di consolidamento”
Fondo ammortamento
Valore netto
Valore inizio
esercizio
3.148.405
Movimenti
dell’esercizio
111.001
Valore fine
esercizio
3.259.406
158.597
(1.037.985)
(279)
37.549
(174.177)
(25.906)
158.318
(1.000.436)
(174.177)
2.243.111
Movimenti
dell’esercizio
(3.136)
(279)
8.780
(25.266)
(19.901)
Valore fine
esercizio
889.236
46.197
(258.185)
(25.266)
651.982
Movimenti
dell’esercizio
73.041
0
21.730
(109.469)
(14.698)
Valore fine
esercizio
1.904.782
112.121
(615.180)
(109.469)
1.292.254
2.269.017
Forniamo di seguito il dettaglio delle immobilizzazioni materiali.
"Terreni e fabbricati"
(migliaia di Euro)
Valore di rettifica
Fondo ammortamento
Valore netto
Valore inizio
esercizio
892.372
46.476
(266.965)
671.883
"Impianti e macchinari"
(migliaia di Euro)
Valore di rettifica
Fondo ammortamento
Valore netto
Valore inizio
esercizio
1.831.741
112.121
(636.910)
1.306.952
89
“Attrezzature industriali e commerciali”
(migliaia di Euro)
Valore inizio
esercizio
118.023
(25.921)
Fondo ammortamento
Valore netto
Movimenti
dell’esercizio
18.766
(4.842)
(7.591)
6.333
Valore fine
esercizio
136.789
(30.763)
(7.591)
98.435
144.656
Movimenti
dell’esercizio
3.785
11.881
(31.851)
(16.185)
Valore fine
esercizio
256.630
(96.308)
(31.851)
128.471
Valore inizio
esercizio
53.424
Movimenti
dell’esercizio
18.545
Valore fine
esercizio
71.969
92.102
"Altri beni"
(migliaia di Euro)
Valore inizio
esercizio
252.845
(108.189)
Fondo ammortamento
Valore netto
"Immobilizzazioni in corso e acconti "
(migliaia di Euro)
Immobilizzazioni finanziarie
Ammontano complessivamente a 508,369 milioni di euro e diminuiscono di 13,864 milioni di euro.
Le immobilizzazioni finanziarie costituite da partecipazioni ammontano a 84,398 milioni di euro e si
decrementano di 17,886 milioni di euro.
L'elenco delle partecipazioni delle imprese controllate e collegate non incluse nell'area di
consolidamento è dato in allegato.
I crediti iscritti nelle immobilizzazioni finanziarie ammontano a 379,696 milioni di euro, si
decrementano di 1,902 milioni di euro e si suddividono in :
(migliaia di Euro)
Crediti verso altri
Esigibili entro
l’esercizio
successivo
Esigibili oltre
l’esercizio successivo
ed entro 5 anni
35.074
340.783
3.839
Totale
379.696
Nella voce "Crediti verso altri" sono stati iscritti i depositi cauzionali, i finanziamenti a tasso fisso e a
tasso variabile ed investimenti finanziari nella forma di associazione in partecipazione. Per quanto
concerne le società italiane, sono stati iscritti i crediti verso l’erario per l’anticipo di imposta sul
trattamento di fine rapporto.
Gli altri titoli ammontano a 44,275 milioni di euro, si incrementano di 5,924 milioni di euro e si
riferiscono in prevalenza ad obbligazioni emesse da società internazionali, fondi comuni di
investimento e titoli di stato.
Attivo circolante
Rimanenze
Ammontano complessivamente a 719,093 milioni di euro e aumentano di 132,098 milioni di euro.
Le giacenze di magazzino sono principalmente costituite da materie prime, sussidiarie e di consumo
per 237,241 milioni di euro e da prodotti finiti e merci per 385,045 milioni di euro.
Tutte le rimanenze erano in regolari condizioni di consumo o vendita.
Crediti
Aumentano di 17,848 milioni di euro, sono esposti al lordo del fondo svalutazione crediti, pari a
77,716 milioni di euro, e si suddividono in:
90
(migliaia di Euro)
Verso clienti
Verso altri
Fondo svalutazione
Totale crediti
Esigibili entro
l’esercizio
successivo
1.257.244
264
8.751
246.994
(77.716)
1.435.537
Esigibili oltre
l’es. successivo
ed entro 5 anni
18.674
25
0
6.089
0
24.788
Esigibili oltre
5 anni
70
0
0
1.435
0
1.505
Totale
1.275.988
289
8.751
254.518
(77.716)
1.461.830
Gli altri crediti sono costituiti principalmente da crediti verso erario per IVA, anticipi di imposta,
crediti per imposte anticipate, altri crediti verso erario, crediti verso dogane ed imposte di
fabbricazione.
I crediti delle Società del Gruppo non espressi in Euro sono stati adeguati, come già indicato al
capitolo “Criteri di valutazione”, al cambio di fine esercizio delle rispettive monete nazionali o, per le
monete degli stati membri partecipanti all’Unione Europea Monetaria, alla parità irrevocabile fissata il
31 dicembre 1998, determinando il calcolo della bilancia valutaria che comprendeva, pertanto, tutti gli
effetti derivanti dagli impegni assunti in termini valutari, ivi compresi quelli originati da operazioni di
copertura rischi.
Il Gruppo si è anche dotato, ove necessario, di adeguate coperture a fronte del rischio di oscillazione
cambio.
Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
Ammontano complessivamente a 1.459,650 milioni di euro e aumentano di 677,441 milioni di euro.
Sono composte principalmente da altri titoli costituiti in prevalenza da titoli di stato, da titoli emessi
da Istituti di credito e da obbligazioni estere.
Ammontano complessivamente a 1.464,777 milioni di euro e diminuiscono di 455,678 milioni di euro
e sono principalmente costituite dalle disponibilità in essere presso Istituti bancari.
Ratei e risconti attivi
Aumentano di 61,114 milioni di euro e sono costituiti da canoni prepagati di leasing, spese prepagate,
interessi e altri oneri su finanziamenti a medio termine prepagati, altri costi di competenza esigibili in
esercizi futuri.
I canoni di leasing prepagati sono emersi dal risconto di importi fatturati anticipatamente da Società di
leasing da ripartire sull'intera durata del contratto.
Gli interessi prepagati derivano dallo sconto di effetti oppure da finanziamenti con pagamento
anticipato degli interessi.
91
(migliaia di Euro)
Ratei
Interessi
Canoni e affitti
Premi assicurativi
Altri e diversi
Totale ratei
Risconti
Interessi
Commissioni su finanziamenti
Canoni e affitti
Premi assicurativi
Altri e diversi
Totale risconti
Totale
31 dicembre 2001
31 dicembre 2000
52.795
52
23
4.375
57.245
56.418
53
150
4.853
61.474
12.248
76.145
4.567
5.753
150.339
249.052
306.297
13.136
69.966
6.304
6.815
87.488
183.709
245.183
92
PASSIVO
Patrimonio netto di spettanza del Gruppo
Aumenta di 159,417 milioni di euro.
Capitale sociale
Il capitale sociale al 31 dicembre 2001 sottoscritto ed interamente versato è pari a Euro 798.053.967
ed è rappresentato da n. 798.053.967 azioni ordinarie da nominali Euro 1 cadauna.
Il capitale sociale si è incrementato, rispetto all’esercizio precedente, di 8,384 milioni di euro per
effetto delle seguenti variazioni:
−
alla ridenominazione del capitale sociale sottoscritto e versato di Lire 1.529.014.169.000,
suddiviso in n. 1.529.014.169 azioni ordinarie da nominali Lire 1.000 cadauna, in Euro
795.087.367 mediante arrotondamento per eccesso del valore nominale di ciascuna azione da Lire
1.000 a Euro 0,52 e corrispondente parziale utilizzo della riserva straordinaria per l’importo
occorrente pari a 5,417 milioni di euro;
−
al raggruppamento delle azioni ordinarie nel rapporto di n° 13 nuove azioni ordinarie da nominali
Euro 1 cadauna ogni n° 25 azioni ordinarie da nominali Euro 0,52 cadauna possedute;
−
esercizio, nel periodo 21 maggio – 31 dicembre 2001, di n. 5.705.000 “Warrant azioni ordinarie
Parmalat Finanziaria 2003” e conseguente sottoscrizione di n. 2.966.600 azioni ordinarie da
nominali Euro 1 cadauna per complessive nominali 2,967 milioni di euro .
Nel corso dell’esercizio 1996 la società aveva emesso, come da delibera Assemblea straordinaria degli
Azionisti del 19 dicembre 1995, n. 40 milioni di warrant denominati “Warrant azioni ordinarie
Parmalat Finanziaria 2003”, a fine esercizio residuati in n. 34.295.000 a seguito delle conversioni
effettuate nel periodo 21 maggio – 31 dicembre 2001, che erano stati assegnati ai sottoscrittori del
prestito obbligazionario “Parmalat Finanziaria spa 1996/2003 a tasso variabile”, costituito da n. 200
milioni di obbligazioni da nominali Lire 1.000 cadauna, nel rapporto di n. 2 warrant ogni 10
obbligazioni sottoscritte.
Conseguentemente era stato aumentato il capitale sociale di ulteriori massime Lire 40 miliardi
mediante emissione di massime 40 milioni di azioni ordinarie da Lire 1.000 cadauna di valore
nominale riservate esclusivamente all’esercizio dei “Warrant azioni ordinarie Parmalat Finanziaria
2003” e quindi da emettersi contro pagamento dell’importo di Lire 1.450 per azione, in ragione di una
nuova azione ogni warrant presentato dai portatori dei “Warrant azioni ordinarie Parmalat Finanziaria
2003”; il prezzo dell’azione di compendio era stato diminuito da Lire 1.450 a Lire 1.404, come da
regolamento, a seguito dell’operazione di aumento di capitale per nominali 246,9 miliardi di lire
eseguita nel corso del secondo semestre del 1996.
A seguito delle delibere dell’Assemblea straordinaria degli Azionisti del 30 aprile 2001 relative alla
ridenominazione in Euro del capitale sociale ed al raggruppamento delle azioni, si è proceduto
all’aggiornamento della delibera dell’Assemblea straordinaria degli Azionisti del 19 dicembre 1995
che risulta così modificata:
−
aumento del capitale sociale per massimi Euro 20.800.000, a fine esercizio residuati in Euro
17.833.400 a seguito delle conversioni effettuate nel periodo 21 maggio – 31 dicembre 2001,
mediante emissione di massime n. 20.800.000, a fine esercizio residuate in n. 17.833.400, azioni
ordinarie da Euro 1 cadauna riservate esclusivamente all’esercizio dei “Warrant azioni ordinarie
Parmalat Finanziaria 2003”;
−
ogni lotto da n. 25 “Warrant azioni ordinarie Parmalat Finanziaria 2003” attribuirà la facoltà di
sottoscrivere n. 13 azioni ordinarie Parmalat Finanziaria da nominali Euro 1 cadauna al prezzo di
sottoscrizione di Euro 1,39443 per ciascuna azione.
I portatori dei “Warrant azioni ordinarie Parmalat Finanziaria 2003” possono esercitare il diritto di
sottoscrizione in qualsiasi momento, salvi i periodi precedenti le assemblee sino alla scadenza dei
titoli prevista al 31 marzo 2003.
93
L’Assemblea straordinaria degli Azionisti del 27 ottobre 1997, con deliberazione modificata dalla
medesima Assemblea del 30 aprile 2001 relative alla ridenominazione del capitale sociale in Euro ed
al raggruppamento delle azioni, aveva deliberato di aumentare irrevocabilmente, con esclusione del
diritto di opzione, il capitale sociale di ulteriori massimi nominali Euro 78 milioni mediante emissione
di massime n. 78 milioni di nuove azioni ordinarie, da Euro 1 cadauna di valore nominale, riservate
esclusivamente al servizio di un prestito obbligazionario convertibile, che doveva essere emesso da
una Società di diritto estero controllata direttamente o indirettamente da Parmalat Finanziaria spa, da
questa garantito e rivolto ad investitori professionali italiani ed esteri.
A seguito della citata delibera del 27 ottobre 1997, in data 19 marzo 1998 la controllata Parmalat
Capital Netherlands bv ha emesso, ad un prezzo pari al valor nominale, un prestito obbligazionario di
281,2 milioni di euro, con scadenza 31 dicembre 2005 ed interessi pagabili posticipatamente al 31
dicembre di ogni anno ad un tasso fisso pari all’1% per anno.
I portatori delle obbligazioni Parmalat Capital Netherlands bv, che sono quotate presso la Borsa
Valori del Lussemburgo, hanno la facoltà di richiedere la conversione delle suddette obbligazioni in
azioni ordinarie Parmalat Finanziaria da nominali Euro 1 cadauna, fino a 10 giorni prima della
scadenza del prestito, anche in caso di rimborso anticipato, salvo i periodi di sospensione in occasione
di assemblee e operazioni sul capitale di Parmalat Finanziaria spa.
somma capitale delle obbligazioni da convertire per il relativo prezzo di conversione. Il regolamento
del prestito prevede in caso di raggruppamento delle azioni destinate alla conversione meccanismi
ridenominazione del capitale sociale in Euro ed al raggruppamento delle azioni, le obbligazioni
“Parmalat Capital Netherlands bv 1998/2005 Euro 281.200.000” potranno essere convertite in azioni
ordinarie Parmalat Finanziaria da nominali Euro 1 cadauna, con un prezzo di emissione di Euro 3,886
per azione fino al 31 dicembre 2003 e con un prezzo di emissione di Euro 3,654 per azione nel
periodo dal 1° gennaio 2004 e fino all’ultimo giorno in cui la conversione potrà essere esercitata.
Dalla data iniziale (20 marzo 2000) della facoltà di richiedere la conversione delle obbligazioni e fino
Parmalat Finanziaria è stata presentata dai portatori delle obbligazioni “Parmalat Capital Netherlands
bv 1998/2005”.
Per le obbligazioni per le quali non sarà esercitata la richiesta di conversione il rimborso avverrà in
una unica soluzione alla scadenza con una maggiorazione sul valore nominale pari al 24% (valore di
rimborso 124%). Sono previsti casi di rimborso anticipato in conformità alla prassi internazionale
relativamente a modifiche della disciplina fiscale e ad altri eventi significativi; in tal casi il prezzo di
rimborso sarà pari al valore attualizzato alla data di rimborso sulla base del montante.
Parmalat Finanziaria garantisce il rimborso delle obbligazioni, il pagamento delle cedole e il
pagamento della “cash-option” (opzione pagamento in contanti).
L’Assemblea straordinaria degli Azionisti del 5 giugno 2000, con deliberazione modificata dalla
medesima Assemblea del 30 aprile 2001 relative alla ridenominazione del capitale sociale in Euro ed
al raggruppamento delle azioni, aveva deliberato di aumentare irrevocabilmente, con esclusione del
diritto di opzione, il capitale sociale di ulteriori massimi nominali Euro 156 milioni mediante
emissione, anche in più riprese, di massime n. 156 milioni di nuove azioni ordinarie da nominali Euro
1 cadauna, riservate esclusivamente per n. 91.000.000 azioni al servizio del prestito obbligazionario
convertibile in azioni ordinarie Parmalat Finanziaria emesso in data 28 febbraio 2001 dalla controllata
Parmalat Netherlands bv e per n. 65.000.000 azioni al servizio di obbligazioni convertibili in azioni
ordinarie Parmalat Finanziaria che dovranno essere emesse, entro 36 mesi dalla omologa della
94
Assemblea del 5 giugno 2000 avvenuta il 29 giugno 2000 e quindi entro il 29 giugno 2003, da una
Società di diritto estero controllata da Parmalat Finanziaria e da questa garantito e rivolto ad
investitori professionali italiani ed esteri.
Il prestito obbligazionario convertibile emesso, a parziale esecuzione della citata delibera del 5 giugno
2000, in data 28 febbraio 2001 tramite la Parmalat Netherlands bv, interamente controllata dalla
Parmalat spa, ammonta a nominali 350 milioni di euro, pari al prezzo di emissione, durata fino al 30
giugno 2021 con interessi pagabili posticipatamente al 30 giugno di ogni anno ad un tasso fisso pari
allo 0,875% per anno.
somma capitale delle obbligazioni da convertire per il relativo prezzo di conversione. Il regolamento
del prestito prevede in caso di raggruppamento delle azioni destinate alla conversione meccanismi
ridenominazione del capitale sociale in Euro ed al raggruppamento delle azioni, i portatori delle
obbligazioni Parmalat Netherlands bv, che sono quotate presso la Borsa Valori del Lussemburgo,
hanno la facoltà di richiedere la conversione delle suddette obbligazioni in azioni ordinarie Parmalat
Finanziaria da nominali Euro 1 cadauna ad un prezzo di conversione pari a Euro 3,87254 per azione in
via continuativa a partire dal 28 febbraio 2002 e fino a 10 giorni prima della scadenza del prestito,
anche in caso di rimborso anticipato, salvo i periodi di sospensione in occasione di assemblee e
Dalla data iniziale (28 febbraio 2002) della facoltà di richiedere la conversione delle obbligazioni e
fino alla data di redazione della presente relazione, nessuna richiesta di conversione in azioni ordinarie
Parmalat Finanziaria è stata presentata dai portatori delle obbligazioni “Parmalat Netherlands bv
2001/2021”.
una unica soluzione alla scadenza con una maggiorazione sul valore nominale tale da permettere un
rendimento alla scadenza del 4,50% annuo. Sono previsti casi di rimborso anticipato ad opzione sia
dell’emittente sia dei portatori le obbligazioni e in tali casi l’ammontare del corrispettivo sarà pari al
valore attualizzato alla data di rimborso sulla base del montante. In particolare, a partire dal 30 giugno
2006, l’emittente potrà rimborsare in qualsiasi momento il prestito obbligazionario integralmente, ma
non parzialmente. I portatori di obbligazioni potranno richiedere all’emittente il rimborso anticipato
delle obbligazioni in tre periodi (della durata di 15 giorni ciascuno), dandone richiesta tra il 45° e il
30° giorno prima di ciascuna delle seguenti scadenze: 30 giugno 2006, 30 giugno 2011 e 30 giugno
2016.
Parmalat Finanziaria spa e Parmalat spa garantiscono il rimborso delle obbligazioni, il pagamento
delle cedole e il pagamento della “cash-option” (opzione pagamento in contanti).
Le obbligazioni, che potranno essere ancora emesse entro il 29 giugno 2003 a totale esecuzione della
delibera dell’Assemblea straordinaria degli Azionisti del 5 giugno 2000, modificata dalla successiva
Assemblea straordinaria del 30 aprile 2001, saranno convertibili in n. 65.000.000 nuove azioni
ordinarie Parmalat Finanziaria da nominali Euro 1 cadauna ad un prezzo di emissione che il Consiglio
di Amministrazione si riserva di stabilire, come da delega attribuita dalla stessa Assemblea
straordinaria degli Azionisti del 5 giugno 2000, modificata dalla successiva Assemblea straordinaria
del 30 aprile 2001, in prossimità dell’emissione e che sarà calcolato sulla base del prezzo di mercato
allora prevalente, maggiorato di un premio non inferiore al 15% e non dovrà essere comunque
inferiore a Euro 2,70.
L’Assemblea straordinaria degli Azionisti del 30 aprile 2001 ha inoltre deliberato:
−
di attribuire agli Amministratori, ai sensi dell’art. 2443 del C.C., la facoltà, per il periodo di
cinque anni dalla data della deliberazione, di aumentare, in una o più volte, il capitale sociale di
ulteriori massimi nominali Euro 156 milioni mediante emissione di massime n° 156 milioni di
95
−
nuove azioni ordinarie del valore nominale di Euro 1 cadauna da offrire in opzione ai Soci in
proporzione alle azioni da essi possedute;
di attribuire agli Amministratori, ai sensi dell’art. 2420-ter del C.C., la facoltà, per il periodo di
cinque anni dalla data della deliberazione, di emettere, in una o più volte, obbligazioni, anche
convertibili e/o munite di opzioni (warrants), fino ad un ammontare massimo di Euro 250 milioni,
deliberando i necessari aumenti di capitale al servizio delle obbligazioni convertibili e/o dei
warrants sino alla cifra massima sopra indicata.
La capogruppo non possiede azioni proprie e non sussistono autorizzazioni dell'Assemblea all'acquisto
di tali azioni.
La capogruppo e le imprese incluse nell'area di consolidamento non possiedono azioni o quote di
società controllanti.
Nel corso dell'esercizio non sono state effettuate operazioni di acquisto o di vendita, nè direttamente
nè tramite società fiduciaria o per interposta persona, su azioni proprie o su azioni o quote di Società
controllanti.
La riserva da sovrapprezzo delle azioni, pari a 64,932 milioni di euro, si è incrementata di 1,170
milioni di euro rispetto all’esercizio precedente a seguito della conversione di n. 5.705.000 “Warrant
azioni ordinarie Parmalat Finanziaria 2003” in n. 2.966.600 azioni ordinarie da nominali Euro 1
cadauna sottoscritte al prezzo unitario di Euro 1,39443 cadauna di cui Euro 0,39443 di sovrapprezzo.
Riserva legale
La riserva legale, pari a 6,683 milioni di euro, aumenta di 1,258 milioni di euro corrispondente alla
quota di utile dell’esercizio 2000 accantonata come da delibera assembleare del 30 aprile 2001.
Riserva straordinaria
La riserva straordinaria, pari a 14,656 milioni di euro, diminuisce di 1,250 milioni di euro per effetto
delle seguenti variazioni:
−
si incrementa di 4,166 milioni di euro per la quota di utile dell’esercizio 2000 accantonata come
da delibera assembleare del 30 aprile 2001;
−
si decrementa di 5,417 milioni di euro per l’utilizzo della riserva come da delibera dell’Assemblea
straordinaria degli Azionisti del 30 aprile 2001 relativa alla ridenominazione del capitale sociale
in Euro mediante arrotondamento per eccesso del valore nominale di ciascuna azione da Lire
1.000 a Euro 0,52;
−
si incrementa di 803 euro per dividendi relativi all’esercizio 1995 non riscossi ed imputati al conto
di riserva straordinaria come da art. 23 dello statuto sociale.
Riserva di consolidamento
Ammonta a 770,976 milioni di euro, si incrementa di 126,095 milioni di euro ed è composta dalla
differenza relativa alla eliminazione del valore delle partecipazioni in imprese incluse nell’area di
consolidamento a fronte del corrispondente patrimonio netto delle Società consolidate e dalla
differenza relativa alla eliminazione di partite infragruppo espresse in valute diverse.
Utile dell’esercizio di competenza del Gruppo
Ammonta a 218,493 milioni di euro e si incrementa di 23,760 milioni di euro.
L’utile dell’esercizio di competenza del Gruppo, complessivamente pari a 218,493 milioni di euro, per
ciascuna delle n° 798.053.967 azioni da nominali Euro 1 cadauna in circolazione alla data del 31
dicembre 2001 è pari a Euro 0,274.
96
Prospetto di raccordo tra il patrimonio netto e l’utile netto della Parmalat Finanziaria spa e i dati
consolidati
(migliaia di Euro)
Saldi come da bilancio d’esercizio della
Capogruppo
Eliminazione dividendi ricevuti dalle
partecipate
Valore di carico delle partecipazioni
consolidate:
- Parmalat spa
- Parmalat spa quota posseduta da
Dalmata srl
- Dalmata srl
- Parmalat Capital Netherlands bv
Patrimonio netto e risultato d’esercizio
delle imprese consolidate:
- Parmalat spa
- Dalmata srl
- Parmalat Capital Netherlands bv
Riclassificazione utile di terzi
Eliminazione
partite
infragruppo
Parmalat spa/Dalmata srl
Eliminazione proventi infragruppo
Storno rivalutazioni ed avviamenti
effettuati dalle controllate
Allocazione
differenza
di
consolidamento
derivante
dal
consolidamento di Parmalat spa nella
capogruppo
Eliminazione rivalutazioni legge 413/91
Effetto di altre rettifiche
Saldi come da bilancio consolidato
Risultato Economico
del Gruppo
di Terzi
25.998
Patrimonio Netto
del Gruppo
di Terzi
910.323
(18.262)
(865.136)
(204.517)
(103)
(18)
1.813.586
60.028
3.536
(1.229)
830.929
133.003
0
1.229
(3.810)
(2.216)
(7.175)
(2.216)
5.187
(45.758)
(17.735)
240
0
218.493
220.013
(7.527)
(13)
1.873.794
261.852
(36.854)
1.512
(1.229)
37.042
5.297
0
1.229
6
43.574
(9)
961.342
Patrimonio netto di spettanza di terzi
Aumenta di 32,396 milioni di euro e rappresenta l'importo del capitale e delle riserve (917,768 milioni
di euro) e del risultato d'esercizio (43,574 milioni di euro) delle imprese incluse nell'area di
consolidamento corrispondente a partecipazioni di terzi.
Nella voce capitale e riserve di spettanza di terzi sono stati imputati apporti di mezzi finanziari per
complessivi 628,177 milioni di euro derivanti:
- da un contratto di associazione in partecipazione stipulato da una impresa inclusa nell'area di
consolidamento, in qualità di associante, con un terzo finanziatore in qualità di associato;
- dalla sottoscrizione di azioni privilegiate emesse da una società inclusa nell’area di consolidamento.
Ammontano complessivamente a 418,743 milioni di euro e aumentano di 91,907 milioni di euro.
La voce “Fondi per rischi e oneri per trattamento di quiescenza e obblighi simili” ammonta a 9,187
milioni di euro e si incrementa di 1,027 milioni di euro.
Per quanto riguarda le imposte, oltre al debito già determinato e risultante alla voce "Debiti tributari",
risulta stanziato alla voce "Fondi per rischi e oneri per imposte" un importo, pari a 348,136 milioni di
euro, che comprende l'accantonamento relativo ad imposte da definire, le imposte differite già incluse
97
nei bilanci civilistici delle imprese incluse nell’area di consolidamento e le imposte differite
computate su differenze temporanee emerse nel bilancio consolidato e rappresentate, in particolare,
dagli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali effettuati nel bilancio consolidato,
coerentemente con gli esercizi precedenti, sulla base della loro vita utile stimata economico-tecnica
anziché in applicazione delle aliquote utilizzate nei bilanci di esercizio delle imprese incluse nell’area
di consolidamento.
Fondi per rischi e oneri per imposte
(migliaia di Euro)
Saldo iniziale
Imposte differite di competenza dell’esercizio
Altri fondi imposte
Compensazioni con i crediti per imposte anticipate effettuate nei propri bilanci da alcune
imprese incluse nell’area di consolidamento
Utilizzo fondo, variazioni intervenute nell’area di consolidamento e altri movimenti
Saldo finale
265.492
74.244
44.084
(19.152)
(16.532)
348.136
La voce "Altri fondi per rischi e oneri" di 61,420 milioni di euro comprende accantonamenti per rischi
su cambi, per fine rapporto agenti ed altri accantonamenti a fronte di rischi vari.
La quota di trattamento di fine rapporto maturata al 31 dicembre 2001 ammonta a 68,922 milioni di
euro e si incrementa di 882 mila euro.
L'accantonamento, da utilizzarsi al momento del dimissionamento del personale dipendente, è relativo
ai dipendenti in forza alle società con sede in Italia.
Debiti
I debiti aumentano di 33,314 milioni di euro e si suddividono in:
(migliaia di Euro)
Obbligazioni
Obbligazioni convertibili
Verso banche
Verso altri finanziatori
Acconti
Verso fornitori
Debiti rappresentati da titoli di credito
Verso imprese controllanti
Debiti tributari
Debiti verso Istituti di previdenza
Altri debiti
Totale debiti
Esigibili entro Esigibili oltre
l’esercizio
l’es. successivo
successivo
ed entro 5 anni
0
103.291
0
631.200
831.215
1.740.744
145.011
7.573
9.399
0
1.198.152
19.448
8.953
0
43.200
0
8.641
0
91.617
31.998
22.854
535
133.811
18.152
2.492.853
2.552.941
Esigibili oltre
5 anni
258.229
0
1.360.428
204.244
0
0
0
0
0
13.822
0
147
1.836.870
Totale
361.520
631.200
3.932.387
356.828
9.399
1.217.600
8.953
43.200
8.641
137.437
23.389
152.110
6.882.664
I debiti delle Società del Gruppo non espressi in Euro sono stati adeguati, come già indicato al
capitolo “Criteri di valutazione”, al cambio di fine esercizio delle rispettive monete nazionali o, per le
monete degli stati membri partecipanti all’Unione Europea Monetaria, alla parità irrevocabile fissata
al 31 dicembre 1998, determinando il calcolo della bilancia valutaria che comprendeva, pertanto, tutti
gli effetti derivanti dagli impegni assunti in termini valutari, ivi compresi quelli originati da operazioni
di copertura rischi.
98
Il Gruppo si è anche dotato, ove necessario, di adeguate coperture a fronte del rischio di oscillazione
cambio.
Obbligazioni
I debiti per obbligazioni esigibili oltre l’esercizio successivo ed entro 5 anni, di 103,291 milioni di
euro invariati rispetto all’esercizio precedente, si riferiscono al prestito obbligazionario “Parmalat
Finanziaria spa 1996/2003 a tasso variabile” rappresentato da n. 200 milioni di obbligazioni al
portatore da nominali Lire 1.000 cadauna emesse con godimento 15 marzo 1996. La durata del
prestito è prevista fino al 1° aprile 2003. Il tasso di rendimento delle obbligazioni è variabile in
relazione alla indicizzazione degli interessi; per la cedola semestrale pagabile il 1° aprile 2002 il tasso
è risultato determinato nella misura del 2,20% mentre per la cedola semestrale pagabile il 1° ottobre
2002 il tasso è risultato determinato nella misura dell’1,90%; gli interessi vengono corrisposti
posticipatamente il 1° aprile e il 1° ottobre di ogni anno.
I debiti per obbligazioni esigibili oltre cinque anni, di complessivi 258,229 milioni di euro invariati
rispetto all’esercizio precedente, si riferiscono al prestito obbligazionario “Parmalat Finanziaria spa
portatore da nominali Lire 1.000 cadauna emesse con godimento 2 gennaio 1997, al prestito
obbligazionario “Parmalat Finanziaria spa 1997/2007 IIa emissione” di nominali 103,291 milioni di
euro rappresentato da n. 200 milioni di obbligazioni al portatore da nominali Lire 1.000 cadauna
emesse con godimento 1° ottobre 1997 e al prestito obbligazionario “Parmalat Finanziaria spa
portatore da nominali lire 1.000 cadauna emesse con godimento 16 febbraio 1998.
La durata del prestito “Parmalat Finanziaria spa 1997/2007” è prevista fino al 2 gennaio 2007. Gli
interessi, fino al 2 gennaio 2002, sono stati corrisposti posticipatamente il 2 gennaio di ogni anno ad
un tasso fisso pari al 7,25% per anno. La società emittente in data 12 dicembre 2001 si è avvalsa della
facoltà, prevista dall’art. 4 del regolamento, di trasformare il titolo a tasso fisso in un titolo a tasso
variabile con interessi pagabili in rate semestrali posticipate al 2 luglio e al 2 gennaio di ogni anno, a
partire dal 2 luglio 2002 e fino al 2 gennaio 2007, indicizzate al rendimento semplice lordo del “BOT
a 6 mesi” maggiorato dello 0,70%.
Il tasso di interesse della cedola semestrale esigibile dal 2 luglio 2002 è risultato determinato nella
misura dell’1,91%.
La durata del prestito “Parmalat Finanziaria spa 1997/2007 IIa emissione” è prevista fino al 1° ottobre
2007. Gli interessi vengono corrisposti posticipatamente il 1° aprile e il 1° ottobre di ogni anno ad un
tasso fisso pari al 7,25% per anno, corrispondente ad una cedola semestrale del 3,625%, salvo che, a
partire dal secondo periodo semestrale d’interesse (1° aprile 1998), qualora il tasso “Euro Libor a 6
mesi” del secondo giorno lavorativo londinese antecedente la decorrenza del relativo periodo di
interessi risulti pari o inferiore al tasso del 5,90%, il tasso di interesse per il solo periodo semestrale
nel quale si verifichi la suddetta condizione sarà pari al tasso “Euro Libor a 6 mesi” maggiorato dello
0,60%. Essendo il tasso “Euro Libor a 6 mesi” risultato inferiore al 5,90%, per la cedola semestrale
pagabile il 1° aprile 2002 il tasso è risultato determinato nella misura del 2,08%, mentre per la cedola
semestrale pagabile il 1° ottobre 2002 il tasso è risultato determinato nella misura del 2,10%.
Al momento della emissione dei prestiti obbligazionari “Parmalat Finanziaria spa 1997/2007” e
“Parmalat Finanziaria spa 1997/2007 IIa emissione”, la società ha stipulato due contratti di “Interest
rate swaps”, per la durata dei prestiti in oggetto, al fine di assicurarsi un costo annuo finale dei fondi
pari al tasso “Euro Libor a 6 mesi” più 40 basis points.
La durata del prestito “Parmalat Finanziaria spa 1998/2010” è prevista fino al 16 febbraio 2010. Gli
interessi vengono corrisposti posticipatamente il 16 febbraio di ogni anno ad un tasso fisso pari al
5,60% per anno.
Al momento della emissione del prestito obbligazionario “Parmalat Finanziaria spa 1998/2010” la
società ha stipulato un contratto di “Interest rate swaps”, per la durata del prestito in oggetto, al fine di
assicurarsi un costo annuo finale dei fondi pari al tasso “Euro Libor a 6 mesi” più 50 basis points.
Obbligazioni convertibili
I debiti per obbligazioni convertibili esigibili oltre dodici mesi ed entro cinque anni, di 631,200
milioni di euro, si incrementano di 350 milioni di euro e si riferiscono al prestito obbligazionario
99
convertibile “Parmalat Capital Netherlands bv 1998/2005” di nominali Euro 281.200.000 emesso con
godimento 19 marzo 1998 e al prestito obbligazionario convertibile “Parmalat Netherlands bv
2001/2021” di nominali Euro 350.000.000 emesso con godimento 28 febbraio 2001.
La durata del prestito obbligazionario “Parmalat Capital Netherlands bv 1998/2005” è previsto fino al
31 dicembre 2005 salvo casi di rimborso anticipato in conformità alla prassi internazionale
relativamente a modifiche della disciplina fiscale e ad altri eventi significativi. Gli interessi vengono
corrisposti posticipatamente il 31 dicembre di ogni anno ad un tasso fisso pari all’1% per anno.
Le obbligazioni sono convertibili in azioni ordinarie Parmalat Finanziaria in via continuativa fino al
20 dicembre 2005. Per le obbligazioni per le quali non verrà esercitata la richiesta di conversione il
rimborso avverrà in una unica soluzione alla scadenza con una maggiorazione sul valore nominale
pari al 24% (valore di rimborso 124%).
La durata del prestito obbligazionario “Parmalat Netherlands bv 2001/2021” è previsto fino al 30
giugno 2021 salvo casi di rimborso anticipato ad opzione sia dell’emittente sia dei portatori le
obbligazioni. Gli interessi vengono corrisposti posticipatamente al 30 giugno di ogni anno ad un tasso
fisso pari allo 0,875% per anno.
Le obbligazioni sono convertibili in azioni ordinarie Parmalat Finanziaria in via continuativa a partire
dal 28 febbraio 2002 e fino a 10 giorni prima della scadenza del prestito.
una unica soluzione alla scadenza con una maggiorazione sul valore nominale tale da permettere un
rendimento alla scadenza del 4,50% annuo.
Sono previsti casi di rimborso anticipato ad opzione sia dell’emittente sia dei portatori le obbligazioni
e in tali casi l’ammontare da corrispondere sarà pari al valore attualizzato alla data di rimborso sulla
base del montante. In particolare, a partire dal 30 giugno 2006, l’emittente potrà rimborsare in
qualsiasi momento il prestito obbligazionario integralmente, ma non parzialmente. I portatori di
obbligazioni potranno richiedere all’emittente il rimborso anticipato delle obbligazioni in tre periodi
(della durata di 15 giorni ciascuno), dandone richiesta tra il 45° e il 30° giorno prima di ciascuna delle
seguenti scadenze: 30 giugno 2006, 30 giugno 2011 e 30 giugno 2016.
Debiti verso banche
Ammontano complessivamente a 3.932,387 milioni di euro e diminuiscono di 437,353 milioni.
I debiti assistiti da garanzia reale (ipoteche) su beni di imprese incluse nell'area di consolidamento
ammontano complessivamente a 65 milioni di euro (72 milioni di euro nell’esercizio precedente).
Nella voce debiti verso banche sono stati ricompresi anche i prestiti emessi da imprese incluse
nell’area di consolidamento nella forma di Floating Rate Notes. Tali operazioni pur avendo la
caratteristica delle obbligazioni vengono classificate fra i debiti verso banche in quanto il rapporto di
incasso, di rimborso e di pagamento di interessi è intrattenuto esclusivamente con la banca agente e
non con l’investitore come normalmente avverrebbe in un prestito obbligazionario emesso sotto
legislazione italiana.
Imprese controllanti
I debiti verso imprese controllanti esigibili entro l’esercizio successivo, pari a 8,641 milioni di euro, si
incrementano di 4,338 milioni di euro, e si riferiscono al corrispettivo delle cessioni effettuate dalla
controllante Coloniale spa a favore di imprese del Gruppo, dell’eccedenza IRPEG, come consentito
dall’art. 43 ter del DPR n° 602 del 1973, risultante dai modelli “Unico2000” (per 4,303 milioni di
euro) e “Unico2001” (per 4,338 milioni di euro) predisposti dalla stessa Coloniale spa.
Debiti tributari
Si riferiscono a debiti di natura fiscale che le società del Gruppo dovranno pagare nei rispettivi paesi. I
debiti tributari da pagarsi oltre dodici mesi si riferiscono principalmente a debiti di competenza di
alcune società brasiliane ed argentine e corrispondono ad una forma di aiuto agli investimenti
concessa da alcuni stati federali del Brasile.
Debiti verso istituti di previdenza
Si tratta di debiti maturati in favore di enti assistenziali e previdenziali per le prestazioni del personale
dipendente.
100
Altri debiti
Si tratta di una voce residuale dovuta principalmente a debiti verso dipendenti, oneri su ferie
pregresse, bancali in conto cauzione e ICM per esportazioni.
Ammontano a 334,540 milioni di euro, aumentano di 57,903 milioni di euro e sono costituiti
essenzialmente da interessi passivi, di competenza dell’esercizio ma pagabili successivamente, e da
risconti per ricavi di competenza di esercizi successivi.
(migliaia di Euro)
31 dicembre 2001
31 dicembre 2000
Ratei
Interessi
Canoni e affitti
Premi assicurativi
Altri e diversi
Totale ratei
Risconti
Interessi
Altri e diversi
Totale risconti
Totale
120.397
588
3.722
158.192
282.899
100.186
294
4.146
110.064
214.690
33.638
18.003
51.641
334.540
48.310
13.637
61.947
276.637
101
CONTI D'ORDINE
Garanzie prestate
Al 31 dicembre 2001 nei conti d’ordine delle imprese controllate vengono evidenziate garanzie
rilasciate a favore di imprese controllate non consolidate per 35 mila euro e a favore di altre imprese
per 30,654 milioni di euro.
Impegni
I pagamenti a scadere al 31 dicembre 2001, relativi ai contratti di leasing, ammontano a 68,556
milioni di euro.
La Capogruppo ha stipulato un accordo per la sottoscrizione di quote in altre imprese, rappresentative
lo 0,25% del capitale, per un ammontare residuo, al 31 dicembre 2001, di 801 mila euro.
Parmalat ha stipulato un accordo per l’acquisto della quota del capitale della controllata Parmalat
Canada Limited di proprietà della Citicorp per un importo, pagato nel mese di gennaio del 2002, di
182.283.000 dollari canadesi corrispondenti al cambio del 31 dicembre 2001 a 129,490 milioni di
euro.
Il Gruppo Parmalat potrebbe essere tenuto, qualora entro la fine del 2003 non venisse attuata la
programmata quotazione della holding brasiliana Parmalat Administracao Ltda, ad acquistare il
18,18% della stessa Parmalat Administracao Ltda di proprietà di investitori nord-americani. In questo
caso il costo per Parmalat sarebbe pari al valore di sottoscrizione di 300 milioni di dollari statunitensi
versato nel mese di dicembre dell’anno 1999 dagli investitori nord-americani, maggiorato degli
interessi determinati ad un tasso in linea con le operazioni finanziarie realizzate dal Gruppo sul
mercato internazionale.
La controllata Parmalat Capital Finance Limited ha emesso quattro serie di Preference Shares
perpetue, garantite in via subordinata da Parmalat spa, rispettivamente di nominali 200 miliardi di lire,
100 milioni di dollari statunitensi, 100 milioni di sterline e 125 milioni di Euro. I possessori hanno la
facoltà di cedere le suddette Preference Shares alla società emittente nel dicembre 2017 e nel giugno
2018.
Rischi
Gli effetti allo sconto o all'incasso al 31 dicembre 2001, accreditati e non ancora scaduti, ammontano
a 617,500 milioni di euro.
Non sono state evidenziate nei conti d’ordine operazioni relative a coperture di rischi di cambio in
quanto non sono state poste in essere operazioni di natura speculativa. Gli effetti prodotti dalle
operazioni esistenti di copertura contro il rischio di cambio sono riflessi nella situazione patrimoniale
e nel conto economico.
102
NOTE DI COMMENTO ALLE PRINCIPALI VOCI DEL CONTO ECONOMICO
Nel commento sono state indicate le variazioni intervenute, rispetto al bilancio consolidato
dell'esercizio precedente, nella consistenza delle voci del conto economico.
Valore della produzione
Ammonta complessivamente a 7.991,111 milioni di euro ed aumenta di 529,398 milioni di euro pari
ad un incremento del 7,1%.
Ammontano a 7.801,611 milioni di euro e aumentano di 452,317 milioni di euro pari ad un
incremento del 6,2%.
La ripartizione delle vendite è la seguente:
(milioni di Euro)
Europa
Sud America
Resto del mondo
Totale
Totale
2.557
2.716
1.929
600
7.802
Divisione
latte
1.335
1.356
1.323
411
4.425
Divisione
vegetali
336
39
140
34
549
Divisione
fresco
603
724
382
153
1.862
Divisione
forno e altri
ricavi
283
597
84
2
966
Le vendite di altri prodotti e altri ricavi sono composti da ricavi per la vendita di gelati, acqua e
cioccolato, da ricavi delle attività sportive, dai contributi AIMA ricevuti per le produzioni di
pomodoro, succhi di frutta, burro e formaggi e da vendite di sottoprodotti.
La voce si riferisce a immobilizzazioni materiali realizzate nelle officine interne e capitalizzate in
quanto di utilità pluriennale.
Costi della produzione
Ammontano complessivamente a 7.411,540 milioni di euro, aumentano di 476,916 milioni di euro
pari ad un incremento del 6,9%.
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci
Aumentano di 464,635 milioni di euro, pari ad un incremento dell’11,5%, e si riferiscono a spese
sostenute per:
(migliaia di Euro)
Materie prime ed ingredienti
Imballi
Materiale di manutenzione
Materiale di laboratorio
Materiale pubblicitario
Materiale di cancelleria e modulistica CED
Altri beni materiali e vari
Totale
Esercizio 2001
3.130.152
653.843
603.765
45.174
4.273
35.113
5.297
29.204
4.506.821
Esercizio 2000
2.908.367
574.648
469.742
43.277
2.899
23.781
4.819
14.653
4.042.186
103
Costi per servizi
I costi per servizi sono aumentati di 8,434 milioni di euro e si riferiscono a spese sostenute per:
(migliaia di Euro)
Servizi per acquisti
Servizi industriali
Servizi commerciali
Servizi amministrativi
Totale
Esercizio 2001
57.985
302.402
894.238
184.851
1.439.476
Esercizio 2000
59.593
280.790
930.458
160.201
1.431.042
Costi per godimento di beni di terzi
Ammontano a 98,485 milioni di euro, diminuiscono di 5,161 milioni di euro e comprendono i costi
per le quote di leasing di competenza dell'esercizio ed i costi sostenuti per l'affitto di immobili e
macchinari.
Costi per il personale
I costi per il personale sono aumentati di 17,842 milioni di euro e si riferiscono a:
(migliaia di Euro)
Salari e stipendi
Oneri sociali
Trattamento di fine rapporto
Trattamento di quiescenza e simili
Altri costi
Totale
Esercizio 2001
702.924
172.572
22.906
1.957
32.333
932.692
Esercizio 2000
685.512
178.900
16.848
2.619
30.971
914.850
Esercizio 2001
194.393
174.177
368.570
2.524
Esercizio 2000
173.519
170.156
343.675
12.039
20.256
22.780
391.350
22.574
34.613
378.288
Ammortamenti e svalutazioni
Aumentano di 13,062 milioni di euro e sono costituiti da:
(migliaia di Euro)
Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali
Totale ammortamenti
Altre svalutazioni delle immobilizzazioni
Svalutazione dei crediti compresi nell’attivo circolante e delle
disponibilità liquide
Totale svalutazioni
Totale
Gli ammortamenti comprendono, per un importo complessivo di 17,477 milioni di euro (in
diminuzione di 2 mila euro rispetto all’esercizio precedente), gli ammortamenti computati sul maggior
valore attribuito, a seguito dell'eliminazione del valore della partecipazione Parmalat spa contro il
corrispondente valore di patrimonio netto contabile consolidato, al valore del marchio e alle
immobilizzazioni materiali, così come indicato al capitolo "Criteri e principi di consolidamento".
Ammontano a 6,464 milioni di euro, aumentano di 174 mila euro e comprendono accantonamenti per
perdite su cambi e altri minori.
Ammontano a 6,930 milioni di euro, aumentano di 599 mila euro e comprendono la svalutazione dei
magazzini ed altri accantonamenti vari.
104
Gli oneri diversi di gestione diminuiscono di 6,198 milioni di euro e comprendono:
(migliaia di Euro)
Imposte pagate ma non relative al reddito d'esercizio
Minusvalenze, sopravvenienze e insussistenze passive ordinarie
Spese di rappresentanza
Perdite su crediti
Altre spese varie non imputabili alla voce "Costi della produzione per
servizi"
Totale
Esercizio 2001
21.813
2.961
4.170
1.264
Esercizio 2000
22.602
10.046
3.931
3.705
19.493
49.701
15.615
55.899
Proventi e oneri finanziari
I proventi e oneri finanziari, negativi per 122,388 milioni di euro, aumentano di 9,187 milioni di euro.
I proventi da partecipazioni ammontano complessivamente a 5,3 milioni di euro, si incrementano di
3,197 milioni di euro e si riferiscono principalmente a proventi relativi a imprese controllate e ad altre
imprese.
Ammontano complessivamente a 245,402 milioni di euro, si incrementano di 12,285 milioni di euro e
sono costituiti da:
(migliaia di Euro)
Proventi su crediti iscritti nelle immobilizzazioni
Proventi su titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono
partecipazioni
Proventi su titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono
partecipazioni
Interessi attivi ed altri proventi finanziari da imprese collegate
Interessi attivi ed altri proventi finanziari da altre imprese
Differenze cambio attive
Totale
Esercizio 2001
29.934
Esercizio 2000
38.853
2.986
3.069
52.791
131
70.189
89.371
245.402
44.923
0
108.801
37.471
233.117
Ammontano complessivamente a 373,090 milioni di euro, si incrementano di 24,669 milioni di euro e
sono costituiti da:
(migliaia di Euro)
Interessi e oneri finanziari verso altri
Interessi e oneri su collocamento prestiti obbligazionari
Interessi passivi ed altri oneri finanziari
Differenze cambio passive
Totale interessi e oneri finanziari verso altri
Interessi e oneri finanziari verso imprese collegate
Totale
Esercizio 2001
46.864
247.540
74.842
369.246
3.844
373.090
Esercizio 2000
36.398
246.969
62.844
346.211
2.210
348.421
Nelle differenze cambio è ricompreso anche il saldo della bilancia valutaria. Hanno concorso al saldo
della bilancia valutaria le differenze di cambio attive e passive determinatisi per la valutazione dei
debiti e crediti in essere delle varie società del Gruppo effettuata secondo il corso dei cambi di fine
esercizio. Hanno partecipato, inoltre, alla valutazione del saldo della bilancia valutaria anche le
105
operazioni sui derivati fatte da diverse società del Gruppo e poste in essere per mitigare la volatilità
dei cambi verificatisi nel corso dell’esercizio.
Rettifiche di valore di attività finanziarie
Il valore netto delle rettifiche di valore di attività finanziarie è negativo per 866 mila euro e si
incrementa, rispetto ad un valore netto positivo nell’esercizio precedente di 62 mila euro, di 928 mila
euro. Le rettifiche sono costituite principalmente da svalutazioni di partecipazioni.
Proventi e oneri straordinari
Il valore netto delle partite straordinarie è negativo per 42,198 milioni di euro e si incrementano di
7,042 milioni di euro.
Le plusvalenze da alienazioni, pari a 12,271 milioni di euro, sono prevalentemente generate dalla
vendita di immobilizzazioni non appartenenti all’attività caratteristica del Gruppo.
La voce proventi vari straordinari, pari a 13,714 milioni di euro, comprende sopravvenienze attive
relative a maggior costi imputati o a minor ricavi rilevati in precedenti esercizi.
Le minusvalenze da alienazioni, pari a 7,369 milioni di euro, derivano principalmente da dismissioni
di immobilizzazioni non appartenenti alla attività caratteristica del Gruppo.
La voce oneri per imposte esercizi precedenti ammonta a 1,547 milioni di euro.
La voce oneri vari straordinari, pari a 59,267 milioni di euro, comprende l’effetto della svalutazione,
verificatasi nei primi giorni dell’anno 2002, relativa al Peso argentino, sopravvenienze passive relative
a costi non imputati o a maggior ricavi rilevati in precedenti esercizi e oneri straordinari non ricorrenti
e di ristrutturazione aziendale.
Le imposte sul reddito dell’esercizio aumentano di 8,613 milioni di euro e sono costituite da:
(migliaia di Euro)
Imposte correnti
Imposte anticipate e imposte differite a credito
Imposte differite a debito
Credito d’imposta su dividendi incassati nell’esercizio
Totale
Esercizio 2001
108.907
(19.069)
74.244
(12.030)
152.052
Esercizio 2000
120.337
(14.925)
48.340
(10.313)
143.439
106
ALTRE INFORMAZIONI
Dati relativi ai dipendenti
Per area geografica i dipendenti delle imprese incluse nell’area di consolidamento si suddividono:
(unità)
Europa
Sud America
Resto del mondo
Totale
Media es. 2001
8.592
7.812
16.154
5.862
38.420
Al 31 dicembre 2001 Media es. 2000
8.190
8.724
7.540
8.623
14.795
16.504
5.684
5.903
36.209
39.754
Compensi spettanti agli Amministratori e Sindaci
I compensi spettanti agli Amministratori e ai Sindaci dell'impresa capogruppo per lo svolgimento di
tali funzioni anche in altre imprese incluse nell’area di consolidamento sono i seguenti:
(migliaia di Euro)
Compensi
spettanti dalla
Capogruppo
322
145
467
Amministratori
Sindaci
Totale
Compensi
spettanti dalle
controllate
1.761
113
1.874
Totale
2.083
258
2.341
Rapporti con Società e parti correlate
Aderendo alla raccomandazione della Consob del 20 febbraio 1997 n. 97001574 e del 27 febbraio
1998 n. 98015375, riportiamo i dati di sintesi al 31 dicembre 2001 relativi ai rapporti intrattenuti dal
Gruppo con società e parti correlate.
Con riferimento a quanto suggerito dallo IAS 24 non vengono riportati gli effetti derivanti dai rapporti
tra Parmalat Finanziaria spa e le sue controllate in quanto già evidenziati nel bilancio di esercizio della
stessa capogruppo ed eliminati ai fini della redazione del bilancio consolidato.
Tutte le operazioni poste in essere rientrano nell’ordinaria gestione del Gruppo, regolate a condizioni
di mercato e non si rilevano operazioni di carattere atipico ed inusuale.
(migliaia di Euro)
Gruppo HIT
Al 31 dicembre 2001
Crediti
Debiti
3.436
2.260
Esercizio 2001
Proventi
Oneri
9.603
2.052
I suddetti rapporti, di natura commerciale, si riferiscono a prestazioni fornite al o rese dal Gruppo
HIT, operativo nel settore viaggi e turismo. I proventi si riferiscono principalmente a forniture di
nostri prodotti alle strutture alberghiere del Gruppo HIT, mentre gli oneri si riferiscono ai costi
sostenuti per viaggi e trasferte di personale dipendente delle imprese incluse nell’area di
consolidamento.
Inoltre nel corso dell’esercizio la società controllante Coloniale spa ha ceduto a imprese del gruppo,
come consentito dall’art. 43 ter del DPR n. 602 del 1973, le eccedenze dell’Irpeg, pari a 4,338 milioni
di euro, risultanti dal modello “Unico 2001” predisposto dalla stessa Coloniale spa per un
corrispettivo pari allo stesso valore nominale di 4,338 milioni di euro da pagarsi entro il 31 luglio
2002.
107
Relazione sulla gestione
Per quanto concerne la relazione sulla situazione complessiva delle imprese incluse nell'area di
consolidamento e sull'andamento della gestione nel suo insieme e nei vari settori, rimandiamo a
quanto già esposto nella Relazione del Consiglio di Amministrazione sull'andamento della gestione
della capogruppo.
Elenco delle partecipazioni rilevanti
L’elenco delle partecipazioni rilevanti detenute da Parmalat Finanziaria spa alla data del 31 dicembre
2001, così come previsto dall’art. 126 della Deliberazione Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 in
attuazione dell’art. 120 del D.Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998, sono riportate in allegato nei seguenti
prospetti:
−
elenco delle imprese incluse nell’area di consolidamento con il metodo dell’integrazione globale;
−
elenco delle imprese controllate e collegate non incluse nell’area di consolidamento;
−
elenco delle partecipazioni in altre imprese con una quota superiore al 10% del capitale.
Tutte le partecipazioni sono detenute a titolo di proprietà.
108
RENDICONTO FINANZIARIO DELLA LIQUIDITA'
(migliaia di Euro)
Esercizio 2001
Esercizio 2000
218.493
-------------------------------
194.733
-------------------------------
368.570
882
(37.117)
(61.114)
(132.098)
136.293
57.903
91.907
------------------------------425.226
------------------------------643.719
==================
343.675
300
49.397
(6.808)
(20.081)
45.600
64.030
49.821
------------------------------525.934
------------------------------720.667
==================
(148.271)
(683.365)
(155.988)
17.886
------------------------------(969.738)
=================
(236.770)
152.572
(365.656)
(70.737)
------------------------------(520.591)
==================
(41.811)
(61.168)
(39.334)
32.396
(19.742)
------------------------------(129.659)
==================
(124.531)
559.147
(15.759)
(7.092)
(17.373)
------------------------------394.392
==================
(455.678)
594.468
1.920.455
------------------------------1.464.777
==================
1.325.987
------------------------------1.920.455
==================
ATTIVITA' OPERATIVE
Utile netto d'esercizio
Rettifiche di riconciliazione dall'utile netto al cash flow
Ammortamenti dell'esercizio
Incremento (decremento) netto T.F.R.
(Incremento) decremento crediti
(Incremento) decremento altri crediti
(Incremento) decremento inventario
Incremento (decremento) debiti di funzionamento
Incremento (decremento) passivita' correnti
Incremento (decremento) fondi per rischi e oneri
Totale rettifiche di riconciliazione
Totale cash flow attivita' operative
INVESTIMENTI
(Incremento) decremento immobilizzazioni materiali
(Incremento) decremento titoli
(Incremento) decremento altre immobilizzazioni
(Incremento) decremento partecipazioni
Totale investimenti
ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO
Incremento (decremento) debiti a breve
Incremento (decremento) debiti a lungo
Incremento (decremento) patrimonio del Gruppo
Incremento (decremento) patrimonio di Terzi
Dividendi pagati nell'esercizio
Totale attivita' di finanziamento
Totale incremento (decremento) liquidita'
Disponibilita' liquide di inizio esercizio
Disponibilita' liquide di fine esercizio
109
RENDICONTO FINANZIARIO DELLA LIQUIDITA'
(milioni di lire)
Esercizio 2001
Esercizio 2000
423.062
-------------------------------
377.056
-------------------------------
713.651
1.708
(71.871)
(118.332)
(255.777)
263.899
112.116
177.956
------------------------------823.350
------------------------------1.246.412
==================
665.446
581
95.648
(13.183)
(38.883)
88.294
123.980
96.468
------------------------------1.018.351
------------------------------1.395.407
==================
(287.090)
(1.323.180)
(302.036)
34.633
------------------------------(1.877.673)
==================
(458.451)
295.420
(708.007)
(136.966)
------------------------------(1.008.004)
==================
(80.959)
(118.436)
(76.162)
62.728
(38.225)
------------------------------(251.054)
==================
(241.125)
1.082.658
(30.515)
(13.732)
(33.638)
------------------------------763.648
==================
(882.315)
1.151.051
3.718.520
------------------------------2.836.205
==================
2.567.469
------------------------------3.718.520
==================
ATTIVITA' OPERATIVE
Utile netto d'esercizio
Rettifiche di riconciliazione dall'utile netto al cash flow
Ammortamenti dell'esercizio
Incremento (decremento) netto T.F.R.
(Incremento) decremento crediti
(Incremento) decremento altri crediti
(Incremento) decremento inventario
Incremento (decremento) debiti di funzionamento
Incremento (decremento) passivita' correnti
Incremento (decremento) fondi per rischi e oneri
Totale rettifiche di riconciliazione
Totale cash flow attivita' operative
INVESTIMENTI
(Incremento) decremento immobilizzazioni materiali
(Incremento) decremento titoli
(Incremento) decremento altre immobilizzazioni
(Incremento) decremento partecipazioni
Totale investimenti
ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO
Incremento (decremento) debiti a breve
Incremento (decremento) debiti a lungo
Incremento (decremento) patrimonio del Gruppo
Incremento (decremento) patrimonio di Terzi
Dividendi pagati nell'esercizio
Totale attivita' di finanziamento
Totale incremento (decremento) liquidita'
Disponibilita' liquide di inizio esercizio
Disponibilita' liquide di fine esercizio
110
Saldi al 31 dicembre 2001
Utile netto consolidato
18
669
14.998
riserva
straord.
93.135
118.619
293.423
riserva di
consolidamento
(118.619)
(1.510)
(15.313)
135.442
utile netto
consolidato
tot
93.1
24.0
(15.3
1.276.9
926
1
220
(15.760)
155.464
(155.464)
(1.146)
(17.373)
(15.7
(17.3
1.170
1.258
1
(5.417)
4.166
(43.472)
169.567
(169.567)
(5.424)
(19.742)
(43.4
4.1
(19.7
111
218.493
218.4
_________________ _________________ _________________ _________________ _________________ _________________ _______________
798.054
64.932
6.683
14.656
770.976
218.493
1.873.7
================ ================ ================ ================ ================ ================ ==============
5.417
2.967
Effetto delle variazioni intervenute nell'area di consolidamento
e eliminazione partite debitorie e creditorie, costi e ricavi infragruppo espresse in valuta estera
841
3.658
riserva
legale
194.733
194.7
_________________ _________________ _________________ _________________ _________________ _________________ _______________
789.670
63.762
5.425
15.906
644.881
194.733
1.714.3
Conversione dei "Warrant azioni ordinarie Parmalat Finanziaria 2003"
63.762
riserva da
sovrappr. az.
173.983
173.9
_________________ _________________ _________________ _________________ _________________ _________________ _______________
789.670
63.762
4.499
15.685
505.177
173.983
1.552.7
24.052
765.618
capitale
sociale
Ridenominazione in Euro del capitale: delibera assemblea del 30 aprile 2001
Utile esercizio precedente delle societa' incluse nell'area di consolidamento
Riparto utili assemblea del 30 aprile 2001
- a riserva
- dividendi agli Azionisti
Riparto utili assemblea del 5 giugno 2000
- a riserva
Conversione dei "Buoni facolta' di sottoscrizione az. ord. Parmalat Finanz. spa"
- a riserva
Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato di spettanza del Gruppo
(migliaia di Euro)
Conversione dei "Warrant azioni ordinarie Parmalat Finanziaria 2003"
Ridenominazione in Euro del capitale: delibera assemblea del 30 aprile 2001
Riparto utili assemblea del 30 aprile 2001
- a riserva
- a riserva
Conversione dei "Buoni facolta' di sottoscrizione az. ord. Parmalat Finanz. spa"
- a riserva
Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato di spettanza del Gruppo
(milioni di lire)
123.461
riserva da
sovrappr. az.
1.629
7.082
riserva
legale
34
1.296
29.040
riserva
straord.
180.334
229.679
568.147
riserva di
consolidamento
(229.679)
(2.925)
(29.649)
262.253
utile netto
consolidato
tot
180.3
46.5
(29.6
2.472.4
3
427
(30.518)
301.020
(301.020)
(2.220)
(33.638)
(30.5
(33.6
2.265
2
(10.490)
8.066
(84.173)
328.329
(328.329)
(10.502)
(38.225)
(84.1
8.0
(38.2
112
423.062
423.0
_________________ _________________ _________________ _________________ _________________ _________________ _______________
1.545.248
125.726
12.940
28.378
1.492.818
423.062
3.628.1
================ ================ ================ ================ ================ ================ ==============
5.744
10.490
2.436
377.056
377.0
_________________ _________________ _________________ _________________ _________________ _________________ _______________
1.529.014
123.461
10.504
30.800
1.248.662
377.056
3.319.4
1.793
336.878
336.8
_________________ _________________ _________________ _________________ _________________ _________________ _______________
1.529.014
123.461
8.711
30.370
978.160
336.878
3.006.5
46.571
1.482.443
capitale
sociale
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
CE.DI Centro srl
Via Oreste Grassi 26, Collecchio (Pr)
Società di comm. prodotti alimentari
CE.DI Levante srl
CE.DI Ponente srl
CE.DI Spezia srl
Centrale del Latte di Roma spa
Via Fondi di Monastero 262, Roma
Società di produzione prodotti alimentari
Centro Latte Centallo srl
Via Sprina 20, Savigliano (Cn)
Compagnia Finanziaria Alimenti spa
Società finanziaria
Contal srl
Via Oreste Grassi, 22/26, Collecchio (Pr)
Dalmata srl
Eli Air srl
Società di servizi
350
1.000
50
2.860
420
37.736
10
10
10
10
6.000
Sociale
Importo
(in migliaia)
Bilancio al 31 dicembre 2001: elenco delle imprese incluse nell’area di consolidamento
Euro
Capitale
valuta
Boschi Luigi & Figli spa
Via Ghiara 24, Fontanellato (Pr)
EUROPA - ITALIA
Denominazione, sede e attività
Elenco delle imprese incluse nell’area di consolidamento con il metodo dell’integrazione globale
99,93
100,00
99,00
90,36
100,00
75,01
100,00
100,00
100,00
100,00
49,00
% di possesso
99,93 Parmalat spa
100,00 diretto
99,00 Parmalat spa
90,36 Parmalat spa
30,00 Contal srl
70,00 Parmalat spa
75,01 Eurolat spa
100,00 Eurolat spa
100,00 Eurolat spa
100,00 Eurolat spa
100,00 Eurolat spa
49,00 Parmalat spa
tramite
113
99,93
100,00
99,00
90,36
100,00
75,01
100,00
100,00
100,00
100,00
49,00
% voti spettanti
assemblea ordinaria
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Eurolat spa
Via Fondi di Monastero 262, Roma
Società alimentare
Finfood srl (già Parma Sports Holding spa)
Società di servizi
Fratelli Strini Costruzioni Meccaniche srl
Via Leonardo da Vinci 7, Ponte Taro - Fontevivo (Pr)
Meccanico
Gelateria Parmalat srl
Società alimentare
Geslat srl
Giglio spa
Via Kennedy 16, Reggio Emilia
Impianti Sportivi Parma srl
Viale Partigiani d'Italia 1, Parma
Società di servizi
Interlatte spa
Via Marche 10, San Massimo all’Adige
Italcheese spa Magazzini Generali Reggiani spa (già Magazzini Generali
Reggiani spa)
Via Kennedy 16, Reggio Emilia
Lactis spa
Via Tonale 21/a, Albano Sant'Alessandro (Bg)
Latte Sole (già Gala Italia spa)
Via Oreste Grassi, 26
7.800
5.693
4.064
130
100
20.000
23.544
100
52
103
155.000
3.000
Sociale
Importo
(in migliaia)
Euro
Capitale
valuta
Emmegi Agro-Industriale srl
Via Oreste Grassi 22/26, Collecchio (Pr)
Società alimentare
100,00
94,78
100,00
95,00
98,40
100,00
96,52
100,00
51,00
100,00
100,00
100,00
% di possesso
100,00 Parmalat spa
94,78 Eurolat spa
100,00 Giglio spa
95,00 Parmalat spa
98,40 Parmalat spa
100,00 Parmalat spa
87,13 Contal srl
9,39 Parmalat spa
99,00 Gelateria Parmalat Sa (Luxembourg)
1,00 Parmalat spa
51,00 Parmalat spa
100,00 Parmalat spa
5,00 Dalmata srl
95,00 Parmalat spa
99,00 Parmalat spa
1,00 Geslat srl
tramite
114
100,00
94,78
100,00
95,00
98,40
100,00
96,52
100,00
51,00
100,00
100,00
100,00
% voti spettanti
assemblea ordinaria
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Newco srl
Via Fratelli Canvelli 21, Noceto (Pr)
Meccanico
Panna Elena C.P.C. srl
Via Sprina 20, Savigliano (Cn)
Parma Associazione Calcio spa
Viale Partigiani d'Italia 1, Parma
Società sportiva
Parmalat spa
Industria alimentare
Parmengineering srl
Meccanico
R.M. Alimenti srl
Via Prov. per Sala Baganza 7/G, Collecchio
Saral srl
Streglio spa
50
3.170
1.291
25
100
400.000
50.000
5.000
153
Sociale
Importo
(in migliaia)
Euro
Capitale
valuta
Margherita Yogurt srl
Via Ardeatina Km. 20 Loc. S. Palomba, Roma
100,00
100,00
100,00
100,00
100,00
98,52
100,00
51,00
100,00
% di possesso
100,00 Parmalat spa
1,00 diretto
99,00 Parmalat spa
100,00 Emmegi Agro-Industriale srl
10,00 Contal srl
90,00 Parmalat spa
10,82 Dalmata srl
89,18 diretto
3,87 Contal srl
94,65 Parmalat spa
99,00 Parmalat spa
1,00 Geslat srl
51,00 Parmalat spa
1,00 Contal srl
99,00 Parmalat spa
tramite
115
100,00
100,00
100,00
100,00
100,00
98,52
100,00
51,00
100,00
% voti spettanti
assemblea ordinaria
Euro
Euro
Groupe Laitier Des Pyrenees sa
40, Rue de Brusselles, Villeurbanne
Parmalat France sa
Hameau de Marcellet Saint Manvieu Norrey, Bretteville Caen
Societe' Fromagere D'Athis sa
"Las Vallees" 61, Athis de l'Orne
Francia
Euro
Euro
Euro
Gelateria Parmalat sa (Luxembourg)
5, Place de la Gare, Luxembourg
Società di commerc. prodotti alimentari
Olex sa
17, Boulevard Royal, Luxembourg
Parmalat Soparfi sa (già Parmalat Holding Luxembourg sa)
Euro
Food Reinsurance sa
Assicurativo
Lussemburgo
Usd
Euro
Euro
Parmalat Molkerei gmbh
Am Gewerbepark 10 – Gransee
Società di produzione e commerc. prodotti alimentari
Eurofood IFSC Limited
2, Harbourmaster Place – Custom House Dock, Dublin 1
Euro
Deutsche Parmalat gmbh
Siemensstrasse 5 – Weissenhorn
Irlanda
Germania
Euro
Parmalat Belgium sa
Avenue de Tervueren 13a, Bruxelles
Belgio
Euro
Gromig Beteiligungs gmbh
Kolingasse 19, Vienna
Euro
Capitale
valuta
Austria
EUROPA
Denominazione, sede e attivita'
25.822
578
300
1.240
100
0,003
600
3.400
60
5.349
850
144.000
36
Sociale
Importo
(in migliaia)
100,00
100,00
100,00
100,00
100,00
90,00
100,00
95,00
99,99
100,00
100,00
100,00
% di possesso
35,78 Food Consulting Services Ltd
64,22 Parmalat spa
100,00 Dairies Holding International bv
10,00 Parmalat spa
90,00 Parmalat Soparfi sa
90,00 Parmalat spa
10,00 Parmalat International sa
100,00 Parmalat spa
90,00 Deutsche Parmalat gmbh
100,00 Parmalat spa
95,00 Parmalat France sa
99,99 Parmalat spa
100,00 Letona sa
99,99 Dalmata srl
0,01 diretto
100,00 Parmalat Netherlands bv
tramite
116
% vo
assem
Euro
Euro
Euro
Italagro sa
Leziria das Cortes Castanheira Do Ribatejo, Vila Franca De Xira
Nova Ucal Produtos Alimentares Lda
Castanheiro Aguas da Moura, Palmela
Parmalat Portugal sa Produtos Alimentares
Centro Empresarial Sintra Estoril II, Fraccao A. Estr. De Albarraque - Linho' Sintra
Gbp
Euro
F.I.T. Fomento da Industria Do Tomate sa
Herdade da Pernada 2965, Aguas de Moura
Ault Food (UK) Limited
100 New Bridge Street, London
Euro
Euro
Parmalat Netherlands bv
Weena 336, 3012 NJ Rotterdam
Società di partecipazioni
Clesa Portuguesa Industria de Laticinios sa
Largo de Alfandenga 12/14, Oporto
Euro
Parmalat Finance Corporation bv
Euro
Euro
Beco Fino Actividades Hoteleiras Limitada
Beco Torto 1, 2750 Cascais
Euro
Capitale
valuta
Dairies Holding International bv
Regno Unito
Portogallo
Olanda
150
45.000
17.360
5.489
5.838
749
185
1.242
1.242
20
244.265
sociale
importo
(in migliaia)
100,00
100,00
100,00
85,00
87,50
100,00
99,94
100,00
100,00
100,00
100,00
% di possesso
Parmalat spa
Contal srl
Geslat srl
Parmalat Netherlands bv
Compagnia Finanziaria Alimenti spa
100,00 Parmalat Food Holdings (UK) Ltd
99,82
0,05
0,05
0,04
0,04
100,00 Parmalat Portugal sa Produtos Alimentares
85,00 Boschi Luigi & Figli spa
87,50 Italagro sa
100,00 Clesa sa
99,94 Gelateria Parmalat srl
100,00 Parmalat spa
100,00 Parmalat spa
100,00 diretto
0,01 Dalmata srl
99,99 Valuetuning Limited
tramite
117
% vo
assem
Gbp
Valuetuning Limited
Broadwalk House, 5 Appold Street, London
Rol
Rol
Parmalat Romania sa
Str. Ady Endre 28 sector 1, Bucarest
Skk
La Santamara srl
Str. Victoriei 232, Baia Mare
Parmalat SK s.r.o.
Michalskà 7, Bratislava
Gbp
Gbp
Parmalat Food Imports (UK) Limited (già Parma Britishlat Limited LLC)
Parkshot House, 5 Kew Road, Richmond, Surrey
Verimac (n. 98) Limited
Ballantine House 168 West George St, Glasgow, Lanarkshire
Gbp
Gbp
Gbp
Broadwalk House 5 Appold Street, London
Parmalat Food Holdings (UK) Limited (già Newcivil Limited)
Worlington Road – Mildenhall, Suffolk
Parmalat Dairies (UK) Limited (già Dairytime Limited)
Loseley Chilled Products Limited
Ballantine House 168 West George St, Glasgow, Lanarkshire
Gbp
Gbp
Food Consulting Services Ltd
Goldie Terrace 6, Douglas (Isle of Man)
Lakeland Foods Limited
Gbp
Capitale
valuta
Bridge Farm Dairies Limited
Romania
Repubblica
Slovacca
Regno Unito
191.180.000
10.500
200
0,100
162.928
119
142.795
2.222
150
500
2
13
sociale
importo
(in migliaia)
70,97
100,00
100,00
100,00
100,00
100,00
100,00
93,43
100,00
100,00
100,00
100,00
% di possesso
3,68 Contal srl
67,29 Parmalat spa
100,00 Parmalat Romania sa
100,00 Parmalat Hungaria Tejipari Reszvenytarsasag
100,00 Parmalat Dairies (UK) Limited
100,00 Dalmata srl
1,39 Parmalat Food Inc.
98,61 Parmalat spa
100,00 Verimac (n. 98) Limited
100,00 Curcastle Corporation nv
tramite
118
% vo
assem
Euro
Rub
O.O.O. Urallat
Transportnikov 46, Berezovsky
Clesa Helados sl
Av.da del Cardenal Herrera Oria 67, Madrid
Rub
O.O.O. Trade House 4 Season
Loc. Oktiabrskij - Ul. Kutusova 52, Belgorod
Euro
Rub
Usd
O.O.O. Parmalat S.N.G.
Leningradskoe Shosse' 84 Mosca
Clesa sa
Rub
O.O.O. Parmalat MK
2-j Smolenskij per. D. 3/4, Mosca
Euro
Rub
Usd
O.O.O. Parmalat East
Ul Rustaveli 14, Mosca
Bascones del Agua sa
Rub
O.O.O. Farm
Rione di Bor – Loc. Oktiabrskij, Novgorod
Euro
Rub
O.O.O. Dekalat
Ul. Malaja Balkanskaja 58, San Pietroburgo
Arilca sa
Rub
Capitale
Valuta
Latteria di Belgorod spa
Uliza Privolnaia, 5, Belgorod
Spagna
Russia
14.427
9.292
3.005
270
129.618
15
153
50
124
42.147
10.500
80.892
100
50.505
sociale
importo
(in migliaia)
100,00
99,98
100,00
99,56
100,00
100,00
100,00
100,00
100,00
100,00
100,00
98,68
% di possesso
100,00 Clesa sa
6,46 Compania Agricola y Forestal sa
93,52 Arilca sa
5,00 Letona sa
95,00 Clesa sa
99,56 Parmalat spa
100,00 Contal srl
100,00 Latteria di Belgorod spa
95,00 Parmalat spa
100,00 Contal srl
99,00 Parmalat spa
100,00 Contal srl
100,00 Parmalat spa
98,68 Parmalat spa
tramite
119
% vo
assem
Cad
Cad
Cad
2975483 Canada Inc.
250 Yonge Street, Suite 2400, Toronto – Ontario
Società alimentare
3450473 Canada Inc.
405, The West Mall, Suite 1000, Toronto – Ontario
3782581 Canada Inc.
Canada
Usd
PDBI Liquidity Management Hungary LLc
9700 Szombathely, Varkonyi
NORD AMERICA
Huf
Huf
Seregelyesi ut 127, Szekesfehervar
Parmalat Hungaria Rt
Cegled Tejipari Rt
Ipartelepi u. 5, Cegled
Euro
Letona sa
C/Pujadas 25, Barcellona
Ungheria
Euro
Gelateria Parmalat Iberica sa
Chf
Euro
Enerlasa sa
Parmalat International sa
Via Pioda 9, Lugano
Euro
Capitale
Valuta
Compania Agricola y Forestal sa
Ctr de Piedrabucna s/n, Ciudad Real – El Garganton
Svizzera
Spagna
0,100
0,202
0,100
27.105
935.537
101.000
150
4.508
100
1.022
340
Sociale
Importo
(in migliaia)
100,00
100,00
100,00
100,00
99,81
100,00
96,67
100,00
100,00
55,00
100,00
% di possesso
100,00 Parmalat Canada Limited
100,00 Parmalat Dairy & Bakery Inc.
99,81 Parmalat spa
100,00 Parmalat Hungaria Rt
96,67 Parmalat spa
5,00 Bascones del Agua sa
95,00 Clesa sa
55,00 Clesa sa
100,00 Arilca sa
tramite
120
% vo
assem
Cad
Cad
Cad
Cad
Cad
Cad
Les Sources Perigny Inc.
80, Chemin de Sabliers, Hurricana West – Quebec
Parmalat Canada Limited
th
405, The West Mall, 10 Floor, Etobicoke – Ontario
Parmalat Dairy & Bakery Inc. (già Beatrice Foods Inc.)
405, The West Mall, 10th Floor, Etobicoke – Ontario
Società alimentare
Parmalat Food Inc. (già Ault Food Limited)
405, The West Mall, Suite 1000 Etobicoke – Ontario
The George Cringle – Palm Dairies Research Foundation
1939, Centre Avenue S.E., Calgary – Alberta
Topimex Inc.
1080 Beaver Hall Hill, Bureau 1606, Montreal – Quebec
Archway Cookies, LLC
1209 Orange Street, Wilmington, Delaware
Cad
Lactantia Limited
75 Est. Boul.Industriel, Victoriaville - Quebec
Società alimentare
Usa
Cad
Eaux Vives Harricana Inc.
38 de la Pisaculture Road, St. Mattieu d’Harricana – Quebec
Società alimentare
Usd
Mxn
Cad
Cringle Holdings Ltd
1939, Centre Avenue S.E., Calgary – Alberta
Parmalat De Mexico sa de C.V.
Carretera Lagos Moreno St. Louis - Potosi Km 10 Lagos de Moreno Jalisco
Cad
Capitale
Valuta
3853853 Canada Inc.
Messico
Canada
0
152.176
60
0,001
161.326
635.260
874.172
1.568
0.005
17.910
691
0,100
sociale
importo
(in migliaia)
100,00
100,00
100,00
100,00
100,00
100,00
84,62
100,00
100,00
60,00
100,00
100,00
% di possesso
100,00 Mother’s Cake & Cookie Co.
99,97 Parmalat spa
0,03 Contal srl
0,01 3782581 Canada Inc.
100,00 Eaux Vives Harricana Inc.
tramite
121
% vo
assem
Usd
Usd
Usd
Usd
Usd
Usd
Usd
Usd
Usd
Usd
Usd
Usd
BF USB Inc.
32, Loockerman Square, Suite L - 100, Dover - Kent County – Delaware
Società alimentare
Cheese Traders Inc.
1105 N. Market Street, 9th Floor, Wilmington – Delaware
Società alimentare
Farmland Dairies LLC (già Farmland Dairies Corporation)
9 East Loockerman Street, Dover County of Kent – Delaware
Società alimentare
Milk Products of Alabama, L.L.C.
1611 6th Avenue SE, Decatur - Alabama
Meccanico
Mother’s Cake & Cookie Co.
818 West Seventh Street, Los Angeles California
Parmalat Gelaterie Houston, Inc.
905 Congress Avenue, Austin, Texas
Parmalat Gelaterie Miami, Inc.
520 Main Avenue, Wallington NJ
Parmalat Gelaterie Usa Inc.
1013 Centre Road, Wilmington, Delaware
Parmalat Ingredients Inc.
1105 N. Market Street, 9th Floor, Wilmington, Delaware
Parmalat TechHold Corp.
1013 Centre Road, Wilmington – Delaware
Meccanico
Parmalat Usa Corporation
520 Main Avenue – Wallington NJ
Capitale
Valuta
BF Holdings Usa Inc.
32, Loockerman Square, Suite L - 100, Dover - Kent County – Delaware
Usa
31.388
40
1
50
1
1
3.000
0
0
1
14.701
24.308
sociale
importo
(in migliaia)
100,00
100,00
100,00
100,00
100,00
100,00
100,00
80,00
100,00
100,00
100,00
100,00
% di possesso
100,00 Parmalat spa
100,00 Parmengineering srl
100,00 Cheese Traders Inc.
100,00 Parmalat Gelaterie Usa Inc.
100,00 Parmalat Gelaterie Usa Inc.
100,00 BF Holdings Usa Inc.
80,00 Farmland Dairies LLC
100,00 Parmalat Usa Corp.
tramite
122
% vo
assem
Nio
Parmalat Nicaragua sa (già Fabrica de Productos Lacteos "La Perfecta" sa)
Apartado 1588 Km. 4 1/2 Carret. Norte – Managua
Nio
Distribuidora Comercial Nicaraguense sa
Km. 4 1/2 Carretera Norte – Managua
Nicaragua
Usd
Euro
Usd
Gbp
Usd
Citrus International Corporation sa
Avenida 3° Esquina a Calle 4 Miramar, Ciudad de la Habana
Parmalat Capital Finance Limited
Ugland House South Church Street, George Town Grand Cayman
Bonlat Financing Corporation
3rd Floor West Wind Building, George Town Grand Cayman
Ecuadorian Foods Company Inc.
Road Town, British Virgin Island
Usd
Usd
Shur - Good Biscuit Co. Inc.
1800 Provident Tower 1 East 4 Str., Cincinnati – Ohio
CENTRO AMERICA
Usd
Perry Cookie Company Inc. (già Lew-Mark Baking Company, Inc.)
1 Lincoln Avenue, Perry, New York
Commercio
Capitale
Valuta
Cuba
Cayman Island
British Virgin
Islands
Usa
2.000
10
11.400
228.291
100.001
100.000
0,001
50
50
610
sociale
importo
(in migliaia)
100,00
100,00
55,00
0,01
100,00
51,00
100,00
100,00
% di possesso
Parmalat spa
Parmalat de Venezuela ca
Curcastle Corporation nv
Parmalat Paraguay sa
Parmalat Partecipacoes do Brasil Ltda
* % riferita al capitale ordinario
97,15
1,10
0,50
1,25
97,00
1,00
1,00
1,00
Contal srl
Parmalat spa
Contal srl
Parmalat spa
55,00 Olex sa
10,00*
41,00*
6,00*
40,00*
3,00*
100,00 Parmalat Capital Finance Limited
51,00 Dairies Holding International Bv
100,00 Archway Cookies, LLC
tramite
123
% vo
assem
Ars
Ars
Ars
Ars
Ars
Ars
Ars
Ganadera Niquivil sa
Sarmiento 67, San Juan - San Juan
Gelateria Parmalat Argentina sa
Marcelo T. de Alvear 684 Piso 2, Buenos Aires
Lactona sa
Maipu' 1252, Piso 10, Buenos Aires
Parmalat Argentina sa
Avenida Primera Junta 3681, 1605 Vicente Lopez, Buenos Aires
Patagonia Alimentaria sa
Calle 66 Entre 151 y 153 La Plata, Buenos Aires
Union Gandarense sa
Av. San Martin s/n Gandara Partido, de Chascomus - Buenos Aires
Usd
Agricola San Juan sa
Sarmiento 67, San Juan - San Juan
Tinweg 29 Willemstad, Curacao
Zilpa Corporation nv
Tinweg 29 Willemstad, Curacao
Usd
Dop
Parmalat Dominicana sa
Av. Real 1 Esquina Av. Monumental, Villa Duarte - Santo Domingo
SUD AMERICA
Dop
Capitale
Valuta
Parmalat Del Caribe sa
Santo Domingo
Argentina
Antille
Olandesi
Repubblica
Dominicana
2.000
0,500
44.304
1.528
12
45
60
6
6
210.228
200
sociale
importo
(in migliaia)
100,00
100,00
100,00
100,00
100,00
100,00
100,00
100,00
100,00
51,30
99,65
% di possesso
99,00 Parmalat Argentina sa
1,00 Parmalat spa
1,00 Gelateria Parmalat Argentina sa
99,99 Parmalat spa
0,01 Gelateria Parmalat Argentina sa
1,00 Parmalat spa
7,50 Gelateria Parmalat sa (Luxembourg)
60,00 Lactona sa
40,00 Union Gandarense sa
62,55 Lactona sa
37,45 Union Gandarense sa
100,00 Gromig Beteiligungs gmbh
tramite
124
% vo
assem
Brl
Brl
Brl
Brl
Parmalat Brasil Industria de Alimentos sa
Rua Tenerife, 31 9° Andar, San Paolo
Parmalat Empreendimentos e Administracao Ltda
Rua Tenerife, 31 10 Andar, San Paolo
Rua Tenerife, 31 13° Andar, San Paolo
Seib Sociedade Exportadora e Importadora de Bens Ltda
Società di commercializzazione
Cop
Cop
Gelateria Parmalat Ltda
Calle 85 n. 13-06 Diagonal n. 183 41/a-50, Santafè de Bogotà
Parmalat Colombia Ltda
Diagonal 183 n. 41/a – 50, Santafè de Bogotà
Clp
Brl
ITC Comercio Internacional do Brasil Ltda
Parmalat Chile sa
Calle Los Conquistadores 1700, Santiago
Brl
Gelateria Parmalat Ltda
Rua Oscar Freire 518 Jardim Paulista - San Paolo
Clp
Brl
CBL Companhia Brasileira de Laticinios sa
Rua C. Carnara,1454 Jardim America, Fortaleza-Ceara
Comercial Parmalat sa
Calle Los Conquistadores 1700, Santiago
Brl
Capitale
Valuta
Batavia sa
Avenida dos Pioneiros, Carambei – Parana
Colombia
Cile
Brasile
20.466.360
32.480
10.515.062
781.988
15.658
493.144
1.443.661
848.597
22.985
24.387
48.959
144.200
sociale
importo
(in migliaia)
100,00
100,00
99,99
99,99
100,00
99,99
81,82
99,87
100,00
100,00
99,99
51,00
% di possesso
9,01 Parmalat Partecipacoes do Brasil Ltda
0,06 Parmalat Colombia Ltda
99,99 Parmalat spa
99,99 Parmalat Chile sa
0,01 Parmalat Empreendimentos e Administracao Ltda
81,03 Parmalat spa
99,99 Parmalat Brasil Industria de Alimentos sa
51,00 Parmalat Brasil Industria de Alimentos sa
tramite
125
% vo
assem
Uyu
Uyu
Lacteria sa
Avenida Millan 4531, Montevideo
Parmalat Uruguay sa
Uyu
Gelateria Parmalat Uruguay sa
Uruguay
Pen
Parmalat Perù srl
Calle Jiron Las Maquinarias, 222 Distrito de Chorillos, Lima
Società alimentare
Peru’
Usd
Productos Lacteos Cuenca Sa Prolacem
Cuanca, Azuay
Pyg
Usd
Parmalat Del Ecuador sa
Av. Patria y Amazonas Edif. Cofiec 10, Piso Quito
Calle Nuestra Sra. de la Asuncion, s/n Bairro Capilla Cuè s/n
Districio de San Lorenzo Asuncion
Usd
Parmalat Cedi sa
Av. Teniente Hugo Ortiz y Balzar, Industr. de Requimec - Quito
Paraguay
Usd
Leche Cotopaxi Lecocem Compania de Economia Mixta
Panamericana Sur Km 70 Lasso Latacunga, Prov. de Cotopaxi
Ecuador
Cop
Procesadora de Leches sa (Proleche sa)
Calle 72 n° 64-105, Medellin - Antioquia
Capitale
valuta
Colombia
544
9.198
263
350
9.730.000
36
345
59
168
173.062
sociale
importo
(in migliaia)
100,00
100,00
100,00
100,00
99,00
97,19
100,00
100,00
95,92
99,65
% di possesso
Parmalat spa
Contal srl
Dalmata srl
Parmalat Colombia Ltda
100,00 Lacteria sa
100,00 Parmalat spa
90,00 Parmalat spa
10,00 Contal srl
97,19 Ecuadorian Foods Company Inc.
100,00 Parmalat del Ecuador sa
95,92 Parmalat del Ecuador sa
91,81
2,96
2,96
1,92
tramite
126
% vo
assem
Veb
Veb
Veb
Distribuidora Mixta de Alimentos Acarigua C.A. (Dismalca)
Avenida San Francisco c/c Palmarito, Urb. Colinas California Caracas
Fruticola Montalban C.A.
Urb. Col.California Avd. S. Francisco, con Calle Palmarito - Caracas
Fruticola Santa Cruz C.A.
Urb. Col.California Avd. S. Francisco, con Calle Palmarito - Caracas
Veb
Veb
Parmalat De Venezuela C.A.
Torre la Noria PB OFCS 4Y5 Paseo Enrico Eraso - Las Mercedes, Caracas
Quesos Nacionales C.A. Quenaca
Av. S. Francisco con Calle Palmarito, Urb. Col.de la California, Caracas
Parmalat Africa Ltd
Cathedral Square, Port Louis
Mauritius
Parmalat Botswana (Pty) Ltd
Lybrand, 1st Floor Debswana House, The Mall Gaborone
Botswana
Usd
Bwp
Veb
Industria Lactea Venezolana C.A. (Indulac)
Ur. Colinas de la California ad. Macaracuay, Municipio Sucre del Estado Miranda
AFRICA
Veb
Ur. Colinas de la California ad. Macaracuay, Municipio Sucre del Estado Miranda
Gelateria Parmalat De Venezuela C.A.
Veb
Deportivo Italchacao Futbol Club sa
Avenida San Francisco c/c Palmarito, Urb. Colinas California Caracas
Società sportiva
Venezuela
Usd
Wishaw Trading sa
Plaza de Cagancha 1335 - Piso 7, Montevideo
Capitale
valuta
Uruguay
55.982
3
3.000.000
2.324.134
34.720.472
10.000
64.062
25.522
3.300
1.000
30
sociale
importo
(in migliaia)
100,00
96,67
100,00
100,00
98,77
100,00
100,00
100,00
100,00
94,00
100,00
% di possesso
Parmalat spa
Parmalat Uruguay sa
4,33 Parmalat spa
96,67 Parmalat Africa Ltd
100,00 Industria Lactea Venezolana, C.A. (Indulac)
100,00 Parmalat spa
64,28 Parmalat spa
34,49 Parmalat De Venezuela C.A.
16,67
30,00
30,00
23,33
tramite
127
% vo
assem
Zar
Prima Dolce Pty Ltd
Strand Road, Stellenbosch
Usd
Usd
Parmalat (Tianjin) Dairy Co. Ltd
South End of Dongting Road Hexi Dis, Tianjin
Zmk
Parmalat (Nanjing) Dairy Co. Ltd
Village Datang Xian He Men-Zhong, Shan Men Wai of Nanjing – Jiangsu
Cina
ASIA
Parmalat Zambia Ltd
Plot 6964, Mungwi Road, Lusaka
Zar
Parmalat South Africa (Pty) Ltd
Zambia
Zar
Parmalat Food Industries South Africa (Pty) Ltd
Szl
Zar
Dun Robin Products (Pty) Ltd
Parmalat Swaziland (Pty) Ltd
Lot 447, Matsapha Industrial Site, Mbabane
Zar
Mzm
Parmalat Sarl Central Leitera de Maputo
Estrada da Namaacha Km. 5,5, Matola
Bonnita Holdings (Pty) Ltd
Bonnita Park, Strand Road, Stellenbosch
Mzm
Capitale
valuta
Parmalat Mocambique Produtos Alimentares Ltda
Avenida Armando Tivane 877, Maputo
Swaziland
Sud Africa
Mozambico
12.000
6.105
27.280
0,1
1
361.200
4
1
1.434
57.841.500
18.910.800
sociale
importo
(in migliaia)
70,00
65,00
71,50
60,00
100,00
100,00
100,00
100,00
100,00
92,74
99,99
% di possesso
70,00 Parmalat spa
65,00 Parmalat spa
100,00 Parmalat South Africa (Pty) Ltd
29,05 Parmalat Mocambique Produtos Alimentares Ltda
tramite
128
% vo
assem
Parmalat Thailand Limited
th
Tonson Tower 6 floor 900 Ploenchit Road Lumpini-Pathumwan-Bangkok
Società alimentare
Aud
Aud
Aud
Aud
Beaudesert Milk Pty Ltd
Cnr Pine Ridge Road & Gold Coast, Labrador - Queensland
Società non attiva
Bendigo Moulders Pty Limited
Montague Road & Hope Street, South Brisbane – Queensland
Dairyfields Ltd
Altri
Myr
Bakery Holdings Pty Ltd
Montague Road & Hope Street, South Brisbane – Queensland
Società non attiva
Australia
Thb
Parmalat Asia Limited
Tonson Tower, Ploenchit Road 6, Floor Lumpini Pathumwan-Bangkok
Thailandia
OCEANIA
Thb
Parmalat Asia (West) SDN BHD
C/Don Wilkie Unit 1701 Lanson Place, Kuala Lumpur
Malaysia
Krw
Parmalat Asia (East) Limited
223 Naeja - Dong, Chongro-Ku-Seul
Corea del Sud
Usd
Parmalat (Zhaodong) Dairy Co. Ltd
128, Shuangqiao Road, Zhaodong Heilonjiang Province
Capitale
Valuta
Cina
3.572
0,100
3
0,001
20.420
100
350
125.000
56.517
sociale
importo
(in migliaia)
100,00
100,00
100,00
100,00
50,00
100,00
100,00
100,00
94,31
% di possesso
Parmalat spa
Parmalat Foods Australia PTY Limited
Parmalat Asia (East) Limited
Parmalat Asia (West) SDN BHD
Pauls Limited
Parmalat Australia PTY Limited
Pauls Limited
Pauls Trading Pty Ltd
Gold Coast Milk Poty Ltd
Dairyfields Ltd
Pauls Food Ltd
Pauls Ice Cream & Milk Ltd
Port Curtis Dairy Limited
100,00 Pauls Trading Pty Ltd
100,00 Pauls Limited
0,03 Dairyfields Ltd
99,97 Gold Coast Milk Pty Ltd
49,95
0,01
0,01
0,01
0,01
0,01
99,40
0,10
0,10
0,10
0,10
0,10
0,10
94,31 Parmalat spa
tramite
129
% vo
assem
Aud
Aud
Aud
Aud
Aud
Aud
Aud
Aud
Aud
Aud
Aud
Gold Coast Milk Pty Ltd
Società non attiva
Haberfields Dairy Pty Limited
Montague Road & Hope Street, South Brisbane - Queensland
Società non attiva
Montague Moulders Pty Ltd
Parmalat Australia Pty Limited
Altri
Parmalat Foods Australia Pty Limited
Parmalat Superannuation Pty Ltd
Altri
Pauls (N.T.) Pty Ltd
Altri
Pauls Dairy Express (Mackay) Pty Ltd
Altri
Pauls Employee Share Plan Pty Ltd
Altri
Pauls Foods Ltd
Altri
Capitale
valuta
Gelateria Parmalat Pty Ltd
Australia
286
0,018
0,100
200
0,008
200
322.619
0,200
85
570
500
sociale
importo
(in migliaia)
100,00
100,00
100,00
100,00
100,00
100,00
100,00
80,00
100,00
100,00
100,00
% di possesso
99,96
0,01
0,01
0,01
0,01
Pauls Limited
Peters-Arctic Delicacy Company Limited
Suncoast Milk Pty Ltd
100,00 Parmalat Australia Pty Limited
100,00 Parmalat Belgium sa
68,50 Pauls Limited
tramite
130
% vo
assem
Aud
Aud
Aud
Aud
Aud
Aud
Aud
Aud
Aud
Pauls Limited
Altri
Pauls Victoria Limited
842 Wellington Road, Rowville - Victoria
Peters Milk Limited
Altri
Altri
Altri
Port Curtis Moulders Pty Ltd
Q.U.F. Industries Pty Ltd
Società non attiva
Capitale
valuta
Altri
Australia
0,002
0,200
2.578
916
42
23.234
0,002
122.519
606
sociale
importo
(in migliaia)
100,00
77,50
100,00
100,00
100,00
99,91
100,00
100,00
100,00
% di possesso
Pauls Limited
Pauls Limited
Pauls Foods Ltd
Pauls Foods Ltd
25,00 Port Curtis Dairy Limited
45,00 Pauls Limited
99,96
0,01
0,01
0,01
0,01
99,96
0,01
0,01
0,01
0,01
99,90 Pauls Limited
99,96
0,01
0,01
0,01
0,01
tramite
131
% vo
assem
Aud
Aud
Aud
Aud
Aud
Altri
Swan Hill Milk Distributors Pty Ltd
93, Bannister St. Bendingo, Victoria
Swissfield Cheeses Pty Limited
Società non attiva
The All Australian Dairy Company Pty Ltd
Società non attiva
Capitale
valuta
Sandhurst Farms Properties Pty Ltd
Altri
Australia
1
108
0,200
50
920
sociale
importo
(in migliaia)
100,00
100,00
100,00
100,00
100,00
% di possesso
100,00 Parmalat Foods Australia Pty Limited
100,00 Peters-Arctic Delicacy Company Limited
tramite
132
% vo
assem
NUOVE SOCIETA' INSERITE NELL'AREA DI CONSOLIDAMENTO RISPETTO AL BILANCIO
CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2000
Società non consolidate nell'esercizio precedente:
Ecuadorian Foods Company Inc., British Virgin Islands;
Interlatte spa, Italia.
Società costituite nel corso dell'esercizio:
Parmalat Empreendimentos e Administracao Ltda, Brasile;
3853853 Canada Inc., Canada;
Productos Lacteos Cuenca Sa, Ecuador;
Parmalat Perù srl, Perù;
Parmalat Asia Limited, Thailandia;
Parmalat Thailand Limited, Thailandia.
Società acquistate nel corso dell’esercizio:
R.M. Alimenti srl. Italia;
Latte Sole spa (già Gala Italia spa), Italia;
Quesos Nacionales C.A. Quenaca, Venezuela.
SOCIETA' NON FIGURANTI NELL'AREA DI CONSOLIDAMENTO RISPETTO AL BILANCIO
CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2000
Società delle quali è stato ceduto il controllo nel corso dell’esercizio:
Parmalat Ucraina srl (ora denominata Globex LLC), Ucraina.
Società poste in liquidazione:
Dairyfields Milk Partnership, Australia;
Dairyfields Superannuation Pty Ltd, Australia;
Pauls Superannuation No. 2 Pty Ltd, Australia;
Corporation Tenedora Diconi, Panama;
Corporation Tenedora La Percfecta sa, Panama;
Parmapar Sociedad Anonima Comercial, Paraguay;
Cacolac Sl, Spagna;
Aylesbury Products (Pty) Ltd, Sud Africa;
Aylesbury Products (Transvaal) (Pty) Ltd, Sud Africa;
Aylesbury Property (Pty) Ltd, Sud Africa;
Bonnita (Pty) Ltd, Sud Africa;
Dun Robin Equipment (Pty) Ltd, Sud Africa;
Dun Robin Holdings (Pty) Ltd, Sud Africa;
Dun Robin Investments (Pty) Ltd, Sud Africa;
Dun Robin Properties (Pty) Ltd, Sud Africa;
Glordene Dairy (Pty) Ltd, Sud Africa;
Kennedy and Gale (Pty) Ltd, Sud Africa;
MA-MOZ Dairy Corridor (Pty) Ltd, Sud Africa;
Towerkop Distribution (Pty) Ltd, Sud Africa.
Società incorporate:
Parmalat Administracao sa, Brasile (incorporata da Parmalat Brasil Industria de Alimentos sa);
Centrale del Latte di Busto Arsizio srl, Italia (incorporata da Lactis spa);
Centrale Latte Monza spa, Italia (incorporata da Lactis spa);
C. Ventura sl, Spagna (incorporata da Clesa Helados sl);
Gelidasa sa, Spagna (incorporata da Clesa Helados sl);
Helados Royne sa, Spagna (incorporata da Clesa Helados sl);
Inmobiliaria Josè Fernandez e Hijos sa, Spagna (incorporata da Clesa Helados sl);
Lacteas del Atlantico sa, Spagna (incorporata da Clesa sa);
Lacteos del Moncayo sl, Spagna (incorporata da Clesa sa);
Nuprosa sa, Spagna (incorporata da Clesa sa);
Sweet Iceberg sl, Spagna (incorporata da Clesa Helados sl);
Fawn Foods Inc., Usa (incorporata da Lew-Mark Baking Co. Inc. ora Perry Cookie Company Inc.);
Garden State Cookies, Inc. Usa (incorporata da Lew-Mark Baking Co. Inc. ora Perry Cookie Company Inc.).
133
Veb
Veb
Euro
Lit
Cad
Rub
Euro
Lit
Inr
Inr
Distribuidora De Productos Lacteos Telerife, C.A.
Calle Negro Primero S. Pedro Los Alt, Los Teques Estado Miranda (Venezuela)
Distribuidora Mixta de Alimentos Guanipa, C.A. (Dismagua)
Calle 14 Cruce con 4ta Carrera Sur. El Tigre-Est.Anzoategui Pueblo N. (Venezuela)
Gallarate srl in liquidazione *
Corso Turati 15bis, Torino (Italia)
Altri
Il Giardino delle Esperidi spa *
Zona Industriale, Termini Imerese – Pa - (Italia)
Società alimentare
JBLW Holdings Inc. *
405, The West Mall, Suite 1000, Etobicoke - Ontario (Canada)
Società alimentare
Lactis Gorkj II
Odinozovskij Rajon,Distretto di Odinzovo (Russia)
Lucana Club srl
Viale delle Nazioni Unite 49, Matera (Italia)
Società di servizi
P.V.F. Matera Club srl
Viale delle Nazioni Unite 49, Matera (Italia)
Società sportiva
Parmalat Food Products India PVT Limited *
Survey 106 A/1 Plot 17 Nirmiti, Chambers – Bapat Road Shivajinagar – Pune (India)
Swojas Energy Foods Ltd *
Survey 106 A/1 Plot 17 Nirmiti, Chambers – Bapat Road Shivajinagar – Pune (India)
309.627
1.000
141.484
10
33.000
0,1
200.000
10
1.000
100
0,1
5.237
--------------------------6.693
===============
24
0
10
1.078
0
247
30
6
61
0
Costo
(migliaia di Euro)
Bilancio al 31 dicembre 2001: elenco delle imprese controllate e collegate non incluse nell’area di consolidamento
* In corso procedura di liquidazione
Totale imprese controllate
Cad
Capitale sociale
(valuta in migliaia)
Astro Acquisition Inc. *
405, The West Mall, Suite 1000, Etobicoke – Ontario (Canada)
Partecipazioni in imprese controllate
Elenco delle imprese controllate e collegate non incluse nell'area di consolidamento
69,84
99,99
99,56
100,00
50,00
100,00
60,00
66,00
60,00
51,00
100,00
% quota
posseduta
69,84 Parmalat spa
99,56 Lucana Club srl
100,00 Parmalat spa
50,00 Lactis spa
60,00 Parmalat spa
66,00 diretto
tramite
134
69,84
99,99
99,56
100,00
50,00
100,00
60,00
66,00
60,00
51,00
100,00
% voti spettanti
assemblea ordinaria
Aud
Gbp
Euro
Usd
Skk
Aud
Euro
Euro
Usd
Mxn
Usd
Butter Producers Cooperative Federation Ltd
Hamilton Central. Hamilton - Queensland (Australia)
Società alimentare
Canadian Cheese Holdings Limited (UK)
100 New Bridge Street, London (Regno Unito)
Via O. Grassi 26, Collecchio - Pr (Italia)
Altri
Contacto Investment Ltd
Atlantic Chambers (Romasco Harbur, House) Road Town - Tortola (Isole Vergini)
Altri
Euromilk As
Bratislavska 41, Velky Meder (Repubblica Slovacca)
Fieldco Pty Ltd
Cnr Pine Ridge Road & Goald Coast, Labrador – Queensland (Australia)
Altri
Fiordilatte srl
Viale Partigiani d’Italia 1, Parma (Italia)
Via Piero Ruffini 1, Collecchio – Pr (Italia)
Globex LLC (già Parmalat Ucraina srl)
Ulitza Institutskaja 25, Kiyev (Ucraina)
La Llanura S.A. de C.V.
Prolongation Enriquez No 201 – Acayuncan State of Veracruz (Messico)
NetGrocer.com. Inc. Corp.
1209 Orange Street, Wilmington, NJ (Usa)
Altri
125
24.500.000
60
1.033
10
0,1
83.000
1
50
59
8.305
60.723.047
32.851
0
0
506
1
0
388
1
17
457
2.222
3.212
Costo
(migliaia di Euro)
Rub
Capitale sociale
A.O. Petmol
Moskoviskij Prospekt 65, S. Pietroburgo (Russia)
Partecipazioni in imprese collegate
21,68
25,00
24,00
49,00
40,00
50,00
20,00
40,00
33,34
46,00
23,23
26,42
% quota
posseduta
21,68 Parmalat spa
24,00 Parmalat spa
49,00 diretto
40,00 Parmalat spa
20,00 Parmalat SK s.r.o.
33,34 diretto
19,28 Port Curtis Dairy Limited
26,42 Parmalat spa
tramite
135
21,68
25,00
24,00
49,00
40,00
50,00
20,00
40,00
33,34
46,00
23,23
26,43
% voti spettanti
assemblea ordinaria
Thb
Euro
Euro
Cny
Frf
Parmalat Trading (Thailand) Limited
Tonson Tower 6Fl. 900 Ploenchit Rd., Lumpini Pathumwan – Bangkok (Thailandia)
S.I.S.AG. Società Italiana Sviluppo Agroalimentare srl
Via Castiglione 21, Bologna (Italia)
Altri
SDS Società Diritti Sportivi srl
Via A. Gramsci 54, Roma (Italia)
Altri
Shanghai Yong an Dairy Company Ltd
Kiao Yuan Farm - Feng Xian County, Shanghai (Cina)
Tankinvest Investment Limited in Liquidazione
83 Fitzwilton House Wilton Place, Dublino 2 (Irlanda)
Società di servizi
2.689
13
10.000
14.322
104
51
100
5.160
5.900
0,1
0,0
0
5
0
58
26
11
1
2.066
0
0
0
Costo
(migliaia di Euro)
Aud
Euro
Parmafactor spa
Via Piero Ruffini 1, Collecchio – Pr (Italia)
The Fieldco Trust
Cnr Pine Ridge Road & Gold Coast, Labrador - Queensland (Australia)
Altri
Usd
Oditalat J.V. srl
Quartiere Kievsky Corso Leninskoy Iskri 4, Odessa (Ucraina)
Euro
Aud
Norcofields Pty Ltd
Cnr Pine Ridge Road & Gold Coast, Labrador – Queensland (Australia)
Altri
Tankinvest Limited
98 Lower Baggot Street, Dublin 2 (Irlanda)
Altri
Aud
Capitale sociale
Norco-Pauls Milk Partnership
49,99
40,00
40,00
25,00
25,00
20,00
49,00
40,00
49,15
50,00
50,00
% quota
posseduta
Parmalat Thailand Limited
Pauls Limited
Diryfields Ltd
25,00 Pauls Victoria Limited
25,00 Parma A.C. spa
20,00 Boschi Luigi & Figli spa
44,00
1,0
1,0
1,0
1,0
1,0
30,00 Parmalat spa
10,00 Giglio spa
49,15 Parmalat spa
tramite
136
49,99
40,00
40,00
25,00
25,00
20,00
49,00
40,00
49,15
50,00
50,00
% voti spettanti
Assemblea ordinaria
525
Euro
Veb
Marsh & Co. Spa
Via Olona 2, Milano (Italia)
Assicurativo
Pasteurizadora Natura sa (Panasa)
Av. C. Zona Industrial Los Montones, Barcelona Anzoategui (Venezuela)
23.000
260
3.099
0
--------------------------41.822
===============
Costo
(migliaia di Euro)
Euro
Capitale sociale
Aud
Capitale sociale
Carnini spa
Via Rimembranze 16, Villa Guardia – Como (Italia)
Elenco delle Partecipazioni in altre imprese con una quota superiore al 10% del capitale
Totale imprese collegate
The Norcofields Trust
Altri
11,34
12,00
15,00
% quota
posseduta
49,99
% quota
posseduta
11,34 Industria LacteaVenezolana, C.A. Indulac
12,00 Parmalat spa
15,00 Parmalat spa
tramite
tramite
137
11,34
12,00
15,00
% voti spettanti
assemblea ordinaria
49,99
% voti spettanti
Assemblea ordinaria

BILANCIO DI ESERCIZIO E CONSOLIDATO AL 31

Transcript

Documenti analoghi

Resignation of the Chairman of the Statutory Board of

Italcheese spa

PRESS RELEASE Resignation of the Director Paolo

Milano, 5 marzo 2003 Egregio Signor Dott. Calisto Tanzi Presidente

Oralità e scrittura - Facoltà di Giurisprudenza

205_FatellI

Clicca qui per scaricare il pdf

Avviso convocazione Assemblea ordinaria

jacopo fo - Commercio Etico

Day SPA per lei. 2 ore totali di Benessere a € 55,00. Centro Erboristico