Cod. 3017 Corpi che invecchiano, corpi che curano L`Italia è un

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Cod. 3017 Corpi che invecchiano, corpi che curano L`Italia è un
Cod. 3017
Corpi che invecchiano, corpi che curano
L’Italia è un paese che invecchia rapidamente. Gli studi demografici ci presentano un’immagine della
popolazione nella quale è sempre maggiore la componente anziana: secondo l’ISTAT dal 2001 al
2011 la popolazione di 65 anni e oltre è passata dal 18,2% (86.778 persone) al 19,8% (103.909).
L’aumento decisamente più consistente si rileva per i grandi anziani (80 anni e oltre), che
incrementano il loro peso sul totale della popolazione residente passando dal 4,5% del 2001 al 6,2%
del 2011 e si accrescono di quasi 11.000 persone (con una variazione percentuale del +50,9%). Con
il progredire dell’età, aumentano i bisogni di accudimento e di cura, da parte delle reti sociali naturali
(famiglia, amici), semi-formali (associazioni di volontariato e organizzazioni del privato sociale) e
formali (servizi pubblici).
Tale richiesta di cura evolve e si specializza ogni giorno e spinge i care giver ad affrontare sfide
sempre nuove per poter rispondere alla crescente complessità della domanda. Proprio nel tentativo
di affrontare la maggiore complessità risiede un importante rischio di snaturamento dell’offerta di
cura: è frequente, infatti, che lo sguardo di chi progetta i servizi si concentri sulla necessità di sempre
maggior specializzazione dell’offerta, perdendo di vista la prospettiva del senso del prendersi cura,
dove alla parola senso è urgente restituire la doppia accezione di significato e direzione.
Che cosa significa prendersi cura di una persona che invecchia?
L’attenzione indispensabile dedicata a tecniche, procedure, progetti, servizi, piani assistenza non
deve distogliere dalla consapevolezza la relazione di cura è innanzi tutto relazione tra un corpo che
offre e un corpo che riceve cura. E il corpo, in quanto simbolo e componente imprescindibile della
stessa vita umana (R. Panikkar) non è esauribile né può essere costretto dentro a una visione
parcellizzata del processo di accudimento. Anche la cura del corpo anziano malato o sofferente è come ogni altra esperienza del vivere - inevitabilmente legata al corpo.
Avvicinare il corpo malato e decadente con il proprio corpo più giovane, meno sofferente, più
prestante genera di per sé un approfondimento della relazione che implica piani differenti, quali
quello dell’intimità, della proiezione simbolica, della paura, della vergogna… Piani ai quali non
sempre gli operatori sono preparati e che li chiamano in causa con un’urgenza tale da obbligarli a
mettere continuamente sotto esame il proprio operato.
Finalità
Il percorso di formazione si propone di affiancare gli operatori interessati nel processo di
approfondimento dei temi sopra accennati, offrendo loro un contesto libero in un clima nongiudicante in cui esporre i dubbi e le scoperte che riguardano alcuni degli aspetti più difficili di
qualsiasi relazione umana, quelli legati appunto al corpo.
Obiettivi
1. Favorire un clima non-giudicante per promuovere la libera espressione e uno scambio sereno su
temi considerati “scottanti”;
2. Valorizzare le esperienze – positive o frustranti – degli operatori presenti;
3. Promuovere una partecipazione che riconosca nell’ascolto reciproco una risorsa capace di
mobilitare e indirizzare il cambiamento;
4. “Fare esperienza” del corpo nei processi di relazione attraverso pratiche ed esercizi guidati;
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Mod. PQ 07.1.7 emesso da RGQ in data 14 Luglio 2014
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5. Approfondire i temi emersi dal punto di vista teorico, a partire da testi fondamentali di ambito
pedagogico, filosofico e di cura;
6. Promuovere pratiche auto-riflessive attraverso l’uso di esercizi di scrittura di sé finalizzati
all’integrazione personale degli aspetti pratici e di quelli teorici.
Metodologia
La metodologia utilizzata sarà prevalentemente di tipo attivo e contemplerà l’alternarsi di
esercitazioni pratiche (esercizi del corpo; esercizi di scrittura autobiografica e biogafica) con momenti
di riflessione guidata di gruppo e con inserti di esposizione teorica. L’area formativa maggiormente
interessata sarà quella sensibilizzativa, finalizzata all’elaborazione del “saper essere” nelle situazioni
da parte dell’operatore.
DESTINATARI:
Professionisti che operano all’interno delle strutture territoriali, residenziali e domiciliari per anziani,
disabili, malati terminali (responsabili, coordinatori, medici, assistenti sociali, infermieri, educatori,
fisioterapisti, animatori, psicologi, OSS/ASA, animatori etc).
Periodo di realizzazione e orario
21 ottobre 2014 dalle ore 9.30 alle ore 17.30
13 novembre 2014 dalle ore 9.30 alle ore 17.30
27 novembre 2014 dalle ore 9.30 alle ore 17.30
09 dicembre 2014 dalle ore 9.30 alle ore 17.30
Crediti Formativi
E’ previsto l’accreditamento ECM regionale per le professioni: medico, infermiere,educatore
professionale e psicologo
Conferma definitiva verrà data a conclusione dell’iter di accreditamento presso la Regione
Lombardia.
È' stato richiesto il riconoscimento dei crediti (FCO.AS) validi ai fini della formazione continua degli
assistenti sociali.
RESPONSABILE SCIENTIFICO
Carmen Primerano– Settore Welfare, terzo settore e sostegno disabilità e fragilità
DOCENTI
Domitilla Melloni:
Analista filosofa, pedagogista e formatrice, è laureata in Filosofia a indirizzo psicologico e in
Pedagogia.
Si occupa in particolare dell’uso della voce nel processi di incontro e ascolto dell’altro. Tra i suoi
principali interessi la genitorialità come occasione di pratica filosofica (con particolare riferimento alle
problematiche dell’adolescenza) e la transizione dall’età lavorativa alla quiescenza.
E’ tra i fondatori e socio fondatore di Sabof (Società di Analisi Biografica a Orientamento Filosofico).
Nella scuola quadriennale in Analisi biografica a orientamento filosofico (ABOF) di Philo - Scuola
Superiore di Pratiche Filosofiche è docente del modulo caratterizzante (ABOF e Pratiche filosofiche)
insieme a Romano Màdera, Claudia Baracchi e Laura Campanello.
Insieme ad altre 13 persone provenienti da 3 paesi d’Europa, fa parte di In-Vocazione un gruppo che
a Siviglia si occupa di studio, ricerca e improvvisazione nel canto.
SEGRETERIA ORGANIZZATIVA
Carmela Gualtieri
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Servizio Formazione per le professioni sociali
Settore Welfare, terzo settore e sostegno disabilità e fragilità.
telefono 02 7740.6925
Email [email protected]
Sito Internet: www.provincia.milano.it/sociale
PROGRAMMA
Prima giornata: Il corpo che cura- 21 ottobre 2014 (9.30 – 17.30)
ORARIO
CONTENUTI
9.30 – 11.00
Presentazione del corso
Il corpo sofferente
11.00 – 13.00 Il corpo di chi cura
14.00 – 16.00 Lo spazio del corpo nei contesti di cura: Corpi
accuditi, curati violati
16.00– 17.30 La fatica del corpo.
Il corpo affaticato
DOCENTI
Domitilla Melloni
Domitilla Melloni
Domitilla Melloni
Domitilla Melloni
Seconda giornata: L’immagine di sé -13 novembre 2014 (9.30 – 17.30)
ORARIO
CONTENUTI
DOCENTI
9.30 – 11.00
Domitilla Melloni
Il corpo bello. Il corpo desiderato
11.00 – 13.00 Il corpo perduto e rimpianto
Domitilla Melloni
14.00 – 16.00 Il corpo dell’operatore nello specchio magico dei Domitilla Melloni
vecchi
16.00– 17.30 Il corpo esibito e il corpo nascosto
Domitilla Melloni
Terza giornata: Il corpo e il confine dell’anima-27 novembre 2014 (9.30 – 17.30)
ORARIO
CONTENUTI
DOCENTI
9.30 – 11.00
Domitilla Melloni
La magia della voce e l’in-canto dell’ascolto
11.00 – 13.00 Corpi che risuonano. Corpi che parlano
Domitilla Melloni
14.00 – 16.00 La voce e la costruzione dell’identità
Domitilla Melloni
16.00– 17.30 Curare con la voce
Domitilla Melloni
Quarta giornata : L’anima e il confine del corpo- 9 dicembre 2014 (9.30 – 17.30)
ORARIO
CONTENUTI
DOCENTI
9.30 – 13.00
Domitilla Melloni
Corpi che si sfiorano. Toccare e lasciarsi toccare.
14.00-17.00
“Handling” e “holding” nella cura della vecchiaia.
Domitilla Melloni
16.00– 17.30
“Handling” e “holding” nella cura della vecchiaia
17.30-18.00
Prove ECM
Carmen Primerano
Domitilla Melloni
Carmen Primerano
Domitilla Melloni
PARTECIPAZIONE E CREDITI ECM
La soglia minima di partecipazione richiesta per corsi di sole 4 ore è del 100%; per tutti gli altri casi
la soglia minima di frequenza richiesta è dell’80% delle ore totali previste.
Secondo le indicazioni contenute nella D.G.R. n. VII/18576 del 5/8/2004 e successive modifiche,
all’evento sono stati preassegnati n 28 .crediti ECM.
L’attestato crediti sarà rilasciato esclusivamente ai partecipanti che avranno risposto correttamente
almeno all’80% delle risposte e che avranno raggiunto la soglia minima di partecipazione.
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Attestato di frequenza
La Provincia rilascerà un attestato di frequenza a chi avrà partecipato ad almeno il 80% del monte
ore complessivo.
Sede e costi
Provincia di Milano, Viale Piceno 60 – 20129 Milano.
Autobus 54, 61, 92 – passante ferroviario stazione Dateo.
A parziale copertura delle spese organizzative è prevista una quota individuale di Euro 30 da versare
al momento della ammissione al corso.
MODALITA’ DI ISCRIZIONE ALL’EVENTO:
E’ possibile iscriversi direttamente dal sito www.provincia.milano.it/sociale, proposte formative
secondo semestre 2013, dalla pagina del corso entro il 15/10/2014
La partecipazione verrà confermata tramite mail .
L’attestato, scaricabile dal sito, verrà rilasciato in formato digitale, con estensione .p7m e firmato
digitalmente, in conformità al DPCM 13/01/2004 e Delib. CNIPA 4/2005.
Per visualizzare, stampare, esportarne il contenuto e per verificarne la firma è necessario disporre di
uno specifico software (DIKE). Un elenco dei software di verifica disponibili gratuitamente per uso
personale è presente al seguente indirizzo:
https://www.firma.infocert.it/installazione/installazione_DiKe.php
EVENTO SPONSORIZZATO: no
DESCRIZIONE MODALITA’ DI VALUTAZIONE DELL’EVENTO:
L’evento è valutato attraverso test di apprendimento
Per comunicazioni/informazioni
Coordinamento:Carmen Primerano, tel. 02-7740 5804, e-mail [email protected]
Segreteria: Carmela Gualtieri tel. 02 – 7740 6925, e-mail [email protected]
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