Serassi - brochure
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Serassi Festival edizione 2016 CAPPELLA DUCALE DI SAN LIBORIO, COLORNO Domenica 11 settembre 2016, ore 18.00 Cappella ducale di San Liborio, Colorno (PR) Anna BESSI mezzosoprano Stefano MOLARDI organo Sacro e profano G. Muffat (1653-1704) Toccata I Ciacona C. Monteverdi (1567-1643) Jubilet p er voce e b.c. G. F. Sances (1600-1679) Pianto della Madonna per voce e b.c. G. Frescobaldi (1683-1643) Toccata decima (secondo libro) J. S. Bach (1685-1750) Öffne dich, mein ganzes Herze (dalla cantata BWV 61) per voce e b.c. J. Cabanilles (1644-1712) Tiento de Batalla de quinto tono, partido de mano derecha G. F. Handel (1685-1759) Eternal source of light divine HWV 74 per voce e organo Tu sei bella, tu sei la stella (dalla cantata Donna che in ciel di tanta luce splendi HWV 233) per voce e b.c. J. Beckwith(1750-1809) Voluntary II (Slow - Allegro) F. J. Haydn (1732-1809) Fac me vere tecum flere (da Stabat Mater) per voce e organo P. Davide da Bergamo (1791-1863) Suonatina in fa C. Monteverdi Laudate Dominum per voce e b.c. ANNA BESSI Ha studiato canto e tecnica vocale sotto la guida di Elisa Turlà (Metodo Voicecraft) e Manuela Custer. Attualmente si perfeziona con Fernando Cordeiro Opa e Shermann Lowe. Ha approfondito il repertorio sei-settecentesco sotto la guida di Roberta Invernizzi e Antonio Greco. Si è diplomata in canto presso l’Istituto Pareggiato “G.Donizetti”di Bergamo. Ha preso parte a masterclass di canto barocco con Sara Mingardo, Roberta Invernizzi, Sergio Foresti, Marina De Liso, Sonia Prina, Gemma Bertagnolli e Gloria Banditelli; ha partecipato, ad Ambronay, alla Masterclass “I madrigali di Monteverdi” di Gabriel Garrido, approfondendo la vocalità barocca con Adriana Fernandez e Rosa Dominguez, ed ha frequentato, presso il Teatro Stabile di Torino, la Scuola di recitazione per cantantidiretta da Davide Livermore. Ha arricchito la sua formazione con Giacomo Baroffio per il canto gregoriano, Diego Fratelli perla polifonia rinascimentale e Roberto Gini e Antonio Greco per il repertorio barocco. Fa parte, fin dalla sua fondazione, del Coro e dell’Ensemble madrigalistico “Costanzo Porta” diretti da Antonio Greco. E’ docente di canto presso il Corso di Alta formazione corale dell’omonima scuola. Ha cantato in veste di solista in rassegne quali Musica e poesia a San Maurizio(Società del Quartetto di Milano), Festival di Cremona “C. Monteverdi”, Artètè 08 “Festival internazionale di concerti d’organo”ad Aosta, Festival di Musica Anticadi Malaga, Mondomusica’09, Le settimane barocche(Brescia), Conservatorio di musica di Mosca Cajkovskij, Haendel Festspiele di Halle. Ha collaborato, in veste solistica, con Michael Radulescu presso la Fondation Pro Musicadi Porrentruy e presso il Teatro Armonicodi Vicenza, con Ottavio Dantone e Accademia Bizantina nell’esecuzione del Gloria di Vivaldi e Dixit Dominus di Händel; ha interpretato il ruolo della Maga in Dido and Aeneas di Purcell (Emilia Romagna Festival) e quello della Gatta nel Giardino del Gigante, opera per bambini di Domenico Clapasson. Ha preso parte alla messa in scena de “Le sorelle Brönte”, presso la Biennale Teatro di Venezia 2008/09, con la regia di Davide Livermore. Si è aggiudicata nell’edizione 2011, il primo premio del Concorso internazionale “Genova Classica”nella categoria musica sacra. Ha preso parte, in qualità di alto solista, alla Passione secondo Matteo di J. S. Bach organizzata dal Conservatorio “Luca Marenzio”di Brescia. Ha eseguito l’intermezzo di Alessandro Scarlatti “Zamberlucco e Palandrana” con il gruppo Vago Concento (diretto da Marcello Rossi) e con la Cappella musicale San Giacomo Maggiore in diretta su Radio Vaticana. E’ solista nel Vespro della Beata Vergine di Monteverdi con la Venice Baroque Academy, diretta da Roberto Zarpellon. STEFANO MOLARDI Organista, musicologo, clavicembalista e direttore cremonese, deve la sua formazione musicale a personalità di spicco del panorama mondiale quali E. Viccardi, D. Costantini, E. Kooiman, C. Stembridge, H. Vogel, L. F. Tagliavini ed in particolare Michael Radulescu, con il quale si è perfezionato presso la Hochschule für Musik (ora Musikuniversität) di Vienna, con cui ha collaborato, in qualità di basso continuo, all’Académie Bach di Porrentruy (CH). Premiato in numerosi concorsi nazionali ed internazionali organistici, tra cui Pasian di Prato (UD) nel 1998, Viterbo (edizione del 1996), Brugge e il Paul Hofhaimer di Innsbruck, ha intrapreso una brillante carriera come concertista solista e in ensemble da camera, svolgendo un’intensa attività concertistica in importanti rassegne in Italia, in Europa, Brasile, USA, suonando nelle sale più prestigiose del mondo, tra cui la Walt Disney Concert Hall di Los Angeles e la Sala Sao Paulo in Brasile, il Musikverein di Vienna, la Carnagie Hall di New York, la Jordan Hall di Boston il Concertgebouw di Amsterdam, il teatro La Fenice di Venezia, ecc. Come organista è invitato a tenere concerti e masterclasses in prestigiosi festivals in Italia, Europa, USA e Giappone . Nel 2009 ha eseguito a Lugano l’opera omnia organistica di F. Liszt e di C. Franck. E’ titolare della cattedra d’organo presso il Conservatorio (Scuola Universitaria di Musica) della Svizzera italiana di Lugano e presso il Conservatorio di Trapani, tenendo anche masterclasses e conferenze sulla prassi esecutiva barocca in Italia e all’estero (Lugano, Siviglia, Dresda, Norimberga). Ha registrato per Tactus, Christophorus e Deutsch Grammophon. Dal 2003 al 2010 ha registrato per la casa discografia svizzera Divox, sia come solista (4 CD dedicati alla musica or- ganistica di Claudio Merulo), sia come direttore dell’orchestra barocca I Virtuosi delle Muse, che ha diretto dal 2005 al 2013 e con cui ha ottenuto numerosi successi di critica (Amadeus, Early Music, Crescendo) e importanti riconoscimenti internazionali (5 Diapason assegnati dall’omonima rivista francese, 5 stelle di Goldberg, 5 stelle e CD del mese su Amadeus). Ha registrato inoltre per SWR in Germania, MEZZO in Francia, Radio France, Radio Suisse Romande. Come direttore d’orchestra ha all’attivo diversi concerti strumentali e vocali in Italia, Ungheria, Francia, Germania, Austria, Spagna, USA, tra cui la Passione secondo S. Matteo di Bach (Ferrara, chiesa di S. Cristoforo alla Certosa), Passione S. Giovanni e Magnificat di Bach (Ferrara), Requiem di Mozart (Festival dell’Aurora di Crotone), le opere teatrali Ademira di Lucchesi del 1784 (Teatro Dovizi di Bibbiena) Mitridate di Porpora del 1730-36 (Teatro Caldéron di Valladolid), il Farnace e Il Giustino di Vivaldi (Vienna, Theater an der Wien, Theatre des Champs-Elysées, Parigi); concerti a Bilbao, Oldenburg, Rheingau, Cremona (Festival Monteverdi), Parigi, Nantes, Monaco, Innsbruck, Londra, Montpellier, Schwetzingen, Dachau, Miami, Istanbul, Valencia ecc. Dal 2013 è direttore dell’Accademia Barocca Italiana, orchestra che raccoglie l’eredità dei Virtuosi delle Muse. Nel 2013 ha inciso l’opera omnia per organo di J. S. Bach in 15 CD per la casa discografica Brilliant-Classics, ottenendo importanti riconoscimenti internazionali, tra cui 5 stelle della rivista “Musica” e presso la BBC Music Magazine a Londra. Nel 2015 sempre per Brilliant Classics, ha inciso l’opera completa per organo di J. Kuhnau, ricevendo una importante nomination in Germania nell’ambito della Longlist 3/2015 del “Preis der deutschen Schallplattenkritik. Domenica 18 settembre 2016, ore 18.00 Cappella ducale di San Liborio, Colorno (PR) Davide POZZI organo J.S.Bach Goldberg Variationen Gelobet seist du, Jesu Christ, corale e fughetta BWV 722 e 697 Aria mit verschiedenen Veränderungen für Cembalo mit 2 Manualen(Goldberg Variationen) BWV 988 Variatio 1 a 1 Clav. Variatio 2 a 1 Clav. Variatio 3 a 1 Clav. Canone all’Unisuono Variatio 4 a 1 Clav. Variazio 5 a 1 ovvero 2 Clav. Variazio 6 a 1 Clav. Canone alla Seconda Variatio 7 a 1 ovvero 2 Clav. al tempo di Giga Variatio 8 a 2 Clav. Variatio 9 a 1 Clav. Canone alla Terza Variatio 10 a 1 Clav. Fughetta Variatio 11 a 2 Clav. Variatio 12 a 1 Clav. Canone alla Quarta Variatio 13 a 2 Clav. Variatio 14 a 2 Clav. Variatio 15 a 1 Clav. Canone alla Quinta - Andante … Allein Gott in der Höh’ sei Ehr’, corale BWV 715 Variatio 16 a 1 Clav. Ouverture Variatio 17 a 2 Clav. Variatio 18 a 1 Clav. Canone alla Sesta Variatio 19 a 1 Clav. Variatio 20 a 2 Clav. Variatio 21 a 1 Clav. Canone alla Settima Variatio 22 a 1 Clav. Alla breve Variatio 23 a 2 Clav. Variatio 24 a 1 Clav. Canone all’Ottava Variatio 25 a 2 Clav. Adagio Variatio 26 a 2 Clav. Variatio 27 a 1 Clav Canone alla Nona Variatio 28 a 2 Clav. Variatio 29 a 1 ovvero 2 Clav. Variatio 30 a 1 Clav. Quodlibet Aria da capo per voce e b.c. DAVIDE POZZI Si è diplomato, con il massimo dei voti, in tastiere storiche e organo e composizione organistica al Conservatorio G. Verdi di Milano. Presso lo stesso Conservatorio si è successivamente laureato ottenendo la lode e la menzione d’onore in organo. Ha completato i suoi studi alla Civica Scuola di Musica di Milano e poi alla Schola Cantorum di Basilea. Come cembalista del gruppo “Estro cromatico” ha vinto il secondo premio al concorso internazionale “Bonporti” di Rovereto e il premio Bärenreiter al “Telemann” di Magdeburg entrambi presieduti da Gustav Leonhardt. Ha suonato come solista al clavicembalo alla Philarmonie di Berlino, Philarmonie Essen, Kurhaus Wiesbaden, Kurhaus Baden Baden, NikolaiSaal e Schlosstheater Potsdam, Teatro Regio di Parma, Auditorium di Milano, Palazzo della cultura Messina ecc. Ha suonato in tutta Europa, Israele, Stati Uniti e Giappone, nelle sale più prestigiose: Salle Gaveau, Salle Pleyel e Cité de la Musique di Parigi, Barbican di Londra, Konzerhaus di Vienna e Berlino , Concertgebow di Amsterdam, Tonhalle Zurigo, Teatro alla Scala Milano collaborando con Il Giardino Armonico, I Barocchisti, La Venexiana, La Mahler Chamber Orchestra, Il Pomodoro, Le orchestre da camera di Basilea, Zurigo, Potsdam ed altri. Ha inciso per Sony classical Germania il concerto Wq 35 di C.P.E Bach al fortepiano diretto da Sergio Azzolini. Ha registrato oltre 40 cd. Gli ultimi lavori solistici, usciti per Stradivarius e Fugatto, sono dedicati alle sonate per clavicembalo, fortepiano e organo di C.P.E. Bach ed hanno ricevuto ottimi consensi dalla critica specializzata. Già docente di clavicembalo presso il Conservatorio di Cesena attualmente è docente di Teoria, ritmica e percezione musicale, basso continuo e prassi clavicembalistica al Conservatorio G.Verdi di Como. Domenica 25 settembre 2016, ore 18.00 Cappella ducale di San Liborio, Colorno (PR) Enrico VICCARDI organo L’arte della variazione Tarquinio Merula (1595-1665) Toccata del secondo tono Canzone [V] Sonata cromatica Bernardo Storace (1637-1707) Toccata e Canzon in sol Aria sopra la Spagnoletta Bernardo Pasquini (1637-1710) Toccata ottava Partite diverse di Follia Johann Pachelbel (1653-1706) Fantasia in sol minore Christus, der ist mein Leben Georg Muffat (1653-1704) Toccata octava Nova Cyclopeias Harmonica Johann Sebastian Bach (1685-1750) Toccata in re minore BWV 913 ENRICO VICCARDI Nato nel 1961 a Maleo, si è trasferito dopo pochi anni a Codogno, dove tuttora risiede. Si è diplomato con il massimo dei voti in Organo e Composizione organistica al Conservatorio di Piacenza nella classe di Giuseppina Perotti, perfezionandosi poi con M.Radulescu alla Hochschule für Musik di Vienna. Ha seguìto quindi numerosi corsi di perfezionamento con insegnanti quali E.Fadini, C.Tilney, J.Langlais, D.Roth e in particolare quelli tenuti da L.F.Tagliavini all’Accademia di Pistoia. L’attività concertistica lo ha portato a suonare per rassegne ed associazioni prestigiose in Italia ed all’estero (Portogallo, Spagna, Francia, Svizzera, Austria, Germania, Slovacchia, Svezia, Inghilterra, Kazakistan) fra le quali Musica e poesia a San Maurizio (Milano), Feste organistiche di Venezia, Accademia di Pistoia, Colorno, Cattedrale di Cremona, Genova, Festival Internazionale di Trento, Bolzano, Festival Internazionale di Paola, Napoli, Bari, La Chaise Dieu, Lavaur, Cannes, Montpellier, Granada, Festival Internazionale delle Asturie, Barcellona, Andorra, Festival Internazionale di Lisbona, Porto, Isole Azzorre, Città del Vaticano, Londra, Malmö, Kremnica, Dornum, Uttum, Berlino (Konzerthaus), Neufelden, AlmaAta. Ha collaborato anche con prestigiosi complessi come il Coro della Radio della Svizzera Italiana, l’ensemble Vanitas, i Sonatori della Gioiosa Marca con direttori quali R.Clemencic, D.Fasolis, G.Carmignola. Ha registrato per Bottega Discantica, Divox Antiqua e Dynamics; per la casa Fugatto ha invece realizzato, oltre a diversi CD, un DVD intieramente dedicato a musiche per organo di J.S.Bach (segnalato con cinque stelle dalla rivista Musica). Sempre per la medesima etichetta ha iniziato il progetto dell’incisione degli Opera Omnia organistici di J.S.Bach su strumenti italiani antichi e moderni con la registrazione dell’Orgelbüchlein sull’organo “Francesco Zanin” (2008) della basilica di San Babila in Milano, di prossima uscita; recente è invece la registrazione dell’Arte della Fuga sul Mascioni di Giubiasco per la Radio della Svizzera italiana. Per Brilliant ha inciso le composizioni organistiche di Tarquinio Merula all’organo Chiappani del 1647 di Mezzana Casati (LO); in preparazione è invece l’incisione delle opere per clavicembalo ed organo di Bernardo Storace. Ha tenuto corsi di perfezionamento in Italia, Spagna, Portogallo, Germania, Svezia e Kazakhstan. È docente d’Organo all’Istituto diocesano “San Cristoforo” di Piacenza e alla Scuola d’Organo di Cremona nonché presidente dell’associazione musicale Accademia Maestro Raro. Direttore artistico dei “Percorsi d’Organo in Provincia di Como” e dell’Autunno Organistico nel Lodigiano, è titolare della cattedra d’Organo e Composizion Cappella ducale di San Liborio a Colorno e l’organo Serassi La grande cappella di San Liborio, edificata da Francesco Farnese nel 1722, ricostruita ed ampliata per volere di Ferdinando di Borbone nel 1777, rappresenta un raro esempio di perfetta integrazione tra struttura architettonica, ornamentazione ed arredo e costituisce una preziosa testimonianza dello stato delle arti nel ducato di Parma negli ultimi decenni del Settecento. La chiesa possiede uno dei più interessanti e pregevoli organi oggi esistenti. Si tratta di uno strumento eccezionale per dimensioni e caratteristiche sonore, costruito da Andrea Luigi e Giuseppe Serassi di Bergamo tra il 1792 e il 1796. Oltre ad essere il primo strumento commissionato agli organari bergamaschi da una famiglia di rango Reale, è certamente lo strumento che ha dato una svolta all’attività dei Serassi, tanto da essere citato nel loro Catalogo degli organi fabbricati da Serassi di Bergamo con il numero uno. Lo strumento terminato nel 1792 fu ulteriormente ampliato negli anni successivi e assunse le caratteristiche che oggi noi conosciamo intorno al 1796. Quasi certamente fu lo stesso duca Ferdinando di Borbone, essendo un musicofilo, a richiedere ai Serassi notevoli modifiche ed aggiunte di altri registri per la cospicua somma di 300 Lire, a pochi anni dalla sua ultimazione. Si tratta di uno strumento di dimensioni monumentali se confrontato con gli altri dello stesso periodo; 2898 canne, due tastiere con 68 registri. Solo questi dati bastano per conferirgli un primato assoluto. Altre caratteristiche sono veramente uniche, ad esempio la maggior parte delle canne ad anima sono costruite in stagno, le tube dei vari registri ad ancia sono in latta armate di aste di legno legate da filo di ferro. L’organo è composto da vari corpi: • il primo organo corrispondente al somiere maestro è comandato dalla tastiera superiore; • il secondo organo o eco, collocato dietro il somiere maestro alla stessa altezza, è comandato dalla seconda tastiera; • il terzo organo, collegato alla prima tastiera solo per la parte dei soprani è collocato nella parte sinistra del basamento della cassa; • le canne del pedale sono sul fondo della cassa dietro l’organo eco organizzazione Associazione culturale SERASSI W W W. S E R A S S I . I T Per info e-mail [email protected] cell. 340-6349601 con il contributo di Comune di Colorno SASSI SPA - COLORNO - PARMA si ringrazia Provincia di Parma si ringrazia per l’assistenza tecnica W W W . O R G A N I G I A N I . C O M I N G R E S S O G R AT U I T O