Le capriate di legno
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Le capriate di legno
Le capriate di legno Foto Capriate di Legno Hotel Relais Santa Croce La capriata (o incavallatura o cavalletto) è un elemento architettonico, tradizionalmente realizzato in legno, formato da una travatura reticolare piana posta in verticale ed usata come elemento base di una copertura a falde inclinate. La capriata ha il vantaggio di annullare le spinte orizzontali grazie alla sua struttura circolare nella quale l'elemento orizzontale (catena) elide le spinte di quelli inclinati (puntoni): rientra quindi tipicamente tra le strutture non spingenti dell'architettura. La capriata venne massicciamente usata in epoca paleocristiana come copertura per le prime basiliche cristiane. Il fatto di non generare spinte laterali permetteva di avere mura completamente lisce, senza bisogno di contrafforti. Nel medioevo si era soliti dipingere le capriate con motivi decorativi spesso a colori vivaci. Nel periodo romanico iniziò la graduale sostituzione delle capriate con le volte, prima nelle più piccole navate laterali Via Ghibellina, 87 - 50122 Florence - Italy Tel. +39 055 2342230 - Fax +39 055 2341195 [email protected] - www.baglionihotels.com delle chiese, poi, via via che gli artefici acquisivano dimestichezza e perizia con la nuova tecnica, vennero iniziate ad essere coperte anche le più alte e ampie navate centrali. Dal Rinascimento in avanti l’impiego delle capriate si diversifica in varie applicazioni e tipologie; capriate di copertura, reticolari rettilinee e strutture miste per ponti dimostrano complesse soluzioni in cui è presenta la configurazione dell’arco, della trave reticolare rettilinea, e diverse soluzioni di pseudo-capriate. Sempre nel Rinascimento Leonardo da Vinci si occupò, fra i primi, dell’equilibrio delle capriate tentandone l’analisi, con virtuali esperimenti, cercando di valutare lo stato di sollecitazione a trazione sulla catena; come ci si poteva aspettare da Leonardo, la soluzione del problema è corretta ed esemplare. Disegno di Leonardo da Vinci Un’esempio significativo della Capriate di legno a Firenze si può trovare a Palazzo Vecchio sopra il Salone dei Cinquecento .Con l'arrivo di Cosimo I de' Medici e la sua nomina imperiale a Duca (poi Granduca su concessione papale), egli scelse Palazzo Vecchio come residenza della sua corte e in quel periodo il palazzo subì una radicale trasformazione, soprattutto ad opera di Giorgio Vasari. Il Salone dei Cinquecento, da luogo di celebrazione della potenza della Repubblica, divenne allora il salone di rappresentanza del duca, dove egli riceveva gli ambasciatori e dava udienza al popolo. Il tema della decorazione ebbe un totale cambio di rotta, venendo ora a essere l'esaltazione e la glorificazione di Cosimo e della sua casata. Per accentuare l'imponenza della sala, il Vasari, che vi lavorò dal 1555 al 1572, innalzò il soffitto di ben 7 metri, coprendo con una struttura a cassettoni magnificamente decorata il sistema delle capriate. Le capriate furono costruite ingegnosamente, in una doppia serie a livelli diversi: alternativamente una capriata sorregge il peso del tetto ed una trattiene, grazie ad ancoraggi, i cassettoni sottostanti. Le Capriate al Relais Santa Croce furono create nel XVIII per la copertura del salone principale , “Sala della Musica” con la funzione di sorreggere l’enorme lampadario di 3 metri di diametro per illuminare e decorare la sala stessa. Via Ghibellina, 87 - 50122 Florence - Italy Tel. +39 055 2342230 - Fax +39 055 2341195 [email protected] - www.baglionihotels.com