erronea. Quello, che. sembra possa anche accrescere il nostro

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erronea. Quello, che. sembra possa anche accrescere il nostro
erronea. Quello, che. sembra possa anche accrescere il nostro
dubbio, che Michel Huber siasi ingannato è che «l'Abbè Titi
cite de cet Artiste douze tableaux publiés ». Ora l ' a b a t e
Lanzi da noi già riportato, t r a t t a n d o di Franscesco Cozza,
cita il Titi per comprovare, che dopo la morte del DomenichinOj terminò alcune opere rimaste imperfette. Sicché
presso il Titi u n solo è questo artista, e per un solo riconosciuto
. viene dallo scrittore della Storia Pittorica dell'Italia : come u n
solo è nell'Abecedario Pittorico del P . Orlandi: «Francesco
Cozza (Palermitano) fu scolaro del Domenichino, in Roma, dove
dipinse opere varie a olio e a fresco sul gusto del Maestro. Si
trova scritto fra gli Accademici Romani l'anno 1650. Avvertasi,
che t u t t i gli scrittori si uniscono in affermare che dipinse in Roma,
e mai discorrono che fuori di essa Città ei lavorasse: qual circostanza nel medesimo Francesco ottimamente si ritrova. Finalmente Leone Pascoli che nacque nel 1670,,e si può dire contemporaneo, e che ne scrisse la vita, un sol Francesco Cozza solamente nomina, e questo è quegli che nacque in Istilo nel 1605
e morì in Roma nel 1682 ».
Ho voluto riportare questa nota del De Angelis per far os-
I I e x c e l l o i t d a n s l e g e n r e h i s t o r i q u e (*), e t p e i g n o i t à f r e s q u e et. à
rimile. L ' A b b é Titi eite de cet artiste douze tableaux publiées.
,
Cozza a g r a v e d ' u n e p o i n t e tres-spirituelle les m o r c e a u x suivants :
1. L e r e p e n t i r d e S a i n t
et d'un
2. L a
P.
Pierre, pièce d'une exécution
b e a u dessin, m a r q u é e : F r . Cozza ine. exc. p . in
Madeleine
penitente,
reposant
dans
un
facile
fol.
paysage.
Cozza p . in-fol. en t.
ou la
Charité
r o m a i n e , e n demi-figures. P . Cozza, fe. p . in-fol. e n t . » M.
3. Cimon en prison, nourri d u
HUBER,
op.
lait de sa
fille,
cit.
Lo
Huber
aggiunge
m a i t r e », a n c h e l a
Tergine
che
Francesco
che
Poilly
incise,
«d'après
ce
cuce.
L a famiglia de Poilly comprende più di un disegnatore e acquaf o r t i s t a : F r a n c e s c o ( 1 6 1 2 - 1 6 9 3 ) , figlio d i u n o r a f o , v i s s e a R o m a
dal
1 6 4 9 al 1 6 5 6 ; incise m o l t e t a v o l e di soggetto storico e r i t r a t t i
con
la collaborazione di suo fratello Nicola
(1626-1696).
I figli d i
costui
G-iov. B a t t . ( 1 6 6 9 - 1 7 2 8 ) e N i c o l a . ( 1 6 7 5 - 1 7 4 7 ) f u r o n o a n c h ' e s s i a c q u a fortisti.