Vicini prova la nuova «Under 21
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Vicini prova la nuova «Under 21
SPORT PAG. 1 2 l'Unità l meeting di atletica con , Ovett, Ortis e Fontanella J * ' , } - Profumo di record a Rieti ,l V./. Mercoledì 9 settembre 1981 e ondine della T continuano a spopolare agli Europei di Spalato '< ;ì", , - '''''' — y o è l'antilope degli Altipiani del . Nel '78, dopo sei anni di , lo conoscevano in pochi, e cosi ci pensò lui a i e da tutti: in ottanta i miò il d del mondo dei 5000 i ,8 , dei 3000 siepi (Seattle, 13 maggio), dei 10.000 (Vienna, 11 giugno), dei 3000 piani (Oslo, 27 giugno). e un , anche é — e o i ne sa qualcosa — e il mezzofondo piano con quello ad ostacoli è un bel . y o a il o i , a il campionissimo del . n quel o 1978 ò a i . Fu sconfitto da Sebastian Coe il 18 e a Gateshead sul miglio, da Steve Ovett a Tokio il 25 e a sul miglio e a , il 15 dello stesso mese, sulle due miglia, dal polacco w wski, il 7 e a Coblenza sulle siepi. Ad Edmonton vinse i 5000 e i 3000 siepi dei Giochi del Commonwealth. Ai Giochi i vinse 10.000 e siepi. o quella stagione si spense: e , i viaggi, o alcool, e donne. Lui dice di i ammalato e di ave o con la malattia l'agilità ed il gio. o il talento. mo che o malattia ed ale cose. Fu adottato dalla città di : il figlio o venuto dagli altipiani ' . o Giovannelli, e della Fidai e e del meeting della piccola e bella città del Lazio lo, aiutò. Lui e la città gli ò fiducia. L'anno o y o a i e i 5000 e finì ultimo, staccatissimo e doppiato. a a del campionissimo che due anni a aveva vinto tutto. a di i e chiedeva fiducia. Spesso gli o delle elemosine, anziché degli ingaggi, in a del campione che a stato. e di , ma o gli ò buoni consigli. Si e conto che un campione muore soltanto se vuole morire. E lui non voleva . E quest'anno è o ad e l'uomo che , o quasi. a o i 5000 in 13'12"15, i 10.000 in 27'40"78. e dai i della a aa pe la Coppa del mondo, di ea a be le distanze lunghe del mezzofondo, ma non fu accontentato. Gli o di e solo i 10.000. Schiumante a ha abbandonato a pe i a , la città adottiva, dove oggi à di mie il suo o mondiale dei 5000 . Con lui ci o o Fontanella e Venanzio , due i campioni i dalla tica dell'umiltà, e del talento mai , anche se i due atleti ad un o punto pensao di ave o se stessi. Venanzio e , aiutati da e , da o i e da o Cova, o a o volta di mie il d italiano. à una a , tutta da . " Steve Ovett, che ha dovuto e il d mondiale del miglio all'amico-nemico Sebastian Coe. à di o o qui a . e e dono alla fidanzatina che à domenica. o nella gaa a il connaziona- gente perdona ma vuole serietà . L'altro giorno ha coronato il.suo sogno d'amo- ' re o. se preferite, è convolato a giuste nozze, si è unito col sacro vincolo del matrimonio; per farla'breve, si è sposato. Alla fastosa e commovente cerimonia c'era un mucchio di gente: se lo spazio fosse stato più abbondante e gli sposi fossero stati accompagnati all'altare da uno squadrone di ussari a cavallo lo spettacolo sarebbe stato più impressionante del matrimonio di Carlo Un settimanale che segue con scrupolosa attenzione queste vicende, pubblicando una foto dei due futuri sposi in topless (anche si era tolto il reggipetto), diceva che questo matrimonio era stato fermamente voluto dai dirigenti della Juventus, ai quali non andava giù che il centravanti conducesse vita peccaminosa: bisogna essere seri. Dunque: serietà e folla, due termini da tenere presenti. ' sono stati resi pubblici i dati dell'affluenza di spettatori al turno eliminatorio di Coppa che si è concluso domenica, e questi dati dicono che nelle quattro giornate sono stati incassati circa sei miliardi e che rispetto all'anno scorso gli spettatori paganti sono aumentati di 140.000.1 sei miliardi non vogliono dire molto perché essendo aumentati i prezzi dei biglietti si fa presto a fare le lire; ma i 140.000 spettatori in più qualche cosa la vogliono dire: il pubblico comincia a tornare negli stadi dopo u* calo che aveva accompagnato la vicenda dello scandalo delle partite truccate: non sono tornati tutti ma sono tornati nella maggior parte. poiché, ripetiamolo, nel frattempo, sono aumentali i biglietti, questa maggiore affluenza vuol dire che il pubblico è incline al perdono, e comunque pensa che è sempre meglio un ComoAvellino che u n discorso di Ci sarà questo, ci sarà la curiosità per vedere i nuovi arrivati della 'legione straniera» (il distaccamento approdato qui l'anno scorso in genere non è stato deludente, e il contingente nuovo a anch'esso abbastanza promettente) , sarà il maggiore equilibrio manifestatosi nel campionato scorso, sarà quello che si vuole, il fatto è che il pubblico sembra tornare ad interessarsi al calcio. È qui che ci si lega a quel rapporto tra la folla e la serietà cui si faceva cenno prima. La folla torna ad esserci, è urgente che torni ad esserci la serietà che non è quella della vita sessuale di ma quella globale. intenderci: abbiamo visto nuovamente — sui campi di calcio—striscioni immondi, atteggiamenti da mascalzoni, gesti di teppismo. Spetta per prime alle società combatterli. spetta alle società—e ai' tecnici, e ai giocatori — fare in modo che il pubblico ricon- ' quistato sia ripagato con uno spet tacolo più degno: pagano di più, vengono di più. vedano qualche cosa di meglio. L'esperienza ha dimostrato che il pubblico è difficile conquistarlo ma è facilissimo perderlo, come si è visto, e. come si è visto. per riguadagnano poi occorrono degli anni, e mica sempre si sposa o arriva Jordan. : .A. Kim Nell'amichevole di ieri sera al 1* i . a Hawaoo. _ Tonar». Afvaz; Cordoba (Ila* M w a a w 1 ' ».».). PaaaLLf {TramaiMi dal V a.t.K Marno; 'Esoadaro, Quiroz (Rugati dal 1 ' s . t ) . Brindi*. Maratona, Parati. ffWgnota dal V « . U . < ARMTRO: Piaci di Ganova trenta milioni. , salvo all'inizio, non c'è e mai stata e i ventìcinquemila accorsi non si sono granché divertiti. , quello veramente grande, se lo dovranno vedere in TV. Tutto è incominciato con un nugolo di fotografi a far mucchio attorno a a fin da quando il campionissimo ha mosso i suoi i passi sul campo. Gli altri, argentini e milanisti come se non esistes- a partenza è da calcio vero. A guardia del » si mette Battistini, dai primi passi si veO — a Ju- de che per lui non sarà una o il nion, ieri sera a San Siro, una aerala di quelle dolci. si muove con passcusa, soprattutto, par mosti are ai milanesi a il<- settini brevi (paiono frenetici) . È finita 2-1 per gli e cambi di direzione continui. n si porta al-. arfentkku a ha d a t a ' .Comunque il ' » di quello che l'attacco, prende l'iniziativa e wmanovrasisvolgesciolta.il marcamento a zona degli ar- '" " <'c . e della Gewenìger Un bronzo per Franceschi Gran rimonta dell'azzurro, al terzo posto nei 400 misti dopo il record in batteria . Dal nostro inviato RONO (a sinistra) e OVETT: due nuovi primati stasera? le y Cook e, , il keniano e . e le e : lo t ( 100 e 200) con i Lattany, n , o i e Giovanni ; l'alto con o i o e t Stones; l'asta con n Volkov, l . e ; gli ostacoli alti e bassi con Ed s e o Nehemiah; 200 femminili con Evelyn Ad e Tatiana Anisimova. Si comincia sulla pista e sul- le pedane del Campo scuola, alle 16.30. Ci à la TV e 1) che à l'undicesimo meeting e «Città di * in a nel o del ì . Ed a un fatto . Oggi i à inflazionata da i spettacoli (dicono: «non c'è mai niente pe tutto l'anno e poi di botto, in un o solo, c'è la fine del mondo»): il meeting di atletica , il o pe l'estate», il match di basket y Fa- . e bene: la cona e non è voluta né ' dagli i del meeting né dagli i delle e manifestazioni (anche é la data delle e di atletica la conoscevano tutti da un anno). La a e è voluta a lità che divide zione comunale e quella vinciale. Si fanno stupidamente la » e chi ne fa le spese è la collettività. Remo Musumeci O — d del mondo, lite , l'esplosiva diciassettenne di l x Stadt si è a in una a che ha del sensazionale. Nessuno dubitava che ae conquistato o nei 100 , ma da qui ad un nuovo d mondiale ne passa. Lo a lei stessa: «/o credo molto in me, nelle mie possibilità di salire sul gradino più alto del podio... ma questo record ha qualcosa di fantastico: Ute aveva infatti stabilito il nuovo o soltanto un mese fa a o e i campionati nazionali della . Nessuno si " mai messo a di a di si, e con tale , in meno di a . La bionda e . longilinea tedeschina ha siglato col suo T08"60 (il te a l'09"39) il successo di questi quindicesimi campionati i di Spalato. le e di i non a giovasono finite qui. ne e della mania , s Geis, si è messa in bella evidenza conquistando nei 200 - . la il d . l suo tempo 2'08"50 a di 47 centesimi di secondo un mato che già le a e che, come la connazionale, aveva stabilito in agosto a - lino. E anche s non si aspet- . tava un o così -. so. a subito dopo 1' ' ottima e ha cosi commentato: ci pensavo proprio. sicura di un oro o,anche, un argento». E diplomaticamente aggiunge: «È merito del caloroso pubblico di Spalato*. a e soddisfazione anche pe a che finalmente vede e il . o l'«affondamento» della Savi , dodicesi- , ma nei 200 , i i settimi posti del giovane faele Avagnano e di a e nelle e dei 100 , ecco ben due italiani nella finale dei 400 misti. E il milanese Giovanni i il più quotato dopo il suo d italiano in a ed è lui che conquista la medaglia di zo, dopo una stupefacente monta, o al sovietico Fesenko e al polacco . -' ne anche n , ottavo. La a italiana può finalmente . Giovanni i è il momento della . </n acqua tutto mi va bene — dice — non ho nessun problema. guai cominciano fuori dalla piscina. A scuola sono una frana, mi hanno bocciato per due anni consecutivi al liceo scientifico che frequento malvolentieri. non mi importa, perchè le soddisfazioni che mi dà il nuoto mi compensano di tutto». .Non sono molto o con lui i , che no con e al suo o o negli studi, e e il o e — e a Spalato come o delle staffette dopo il o voluto da lein — che a con ottimi i il secondo anno di . *A me piace nuotare. posso farci niente se non sono portato per la scuola», a immancabilmente Giovanni ad ogni domanda in questo senso. Fin da , del sto, Long John ha o di e nell'acqua il suo elemento . o vale del piccolo o pazzo, ha poi o la a del successo» dedicandosi con più accanimento ai misti e al o e o cosi il lungo duello con l'attuale campione dei 100 e 200 stile o e dei 100 . tLa mia gara migliore, sarà però quella dèi 200 misti», aggiunge con un pizzico di malizia. È e una a di medaglia. La stessa a l'aveva fatta sabato Cinzia Savi poni e o i (c'è ò chi sostiene, a i i , che il e t . fosse al e della decisione già da tempo!) é gli disse di non vole e la distanza dei 400 misti, in e dei 200 a *che mi si addicono di più». E invece Cinzia non si è e qualificata pe la finale. E il giusto — anche se ce ne dispiace — o di una condotta inqualificabile sia da e dell' atleta che dei . Nessuna a , della T o della Svezia e i di e legge al o e e di scegliee quando e in cosa . Cinzia è stata a aSpalato con un o a e doveva o anche in nome del fatto che e ze o potuto e di e messe in ae invece sono state lasciate a casa. Ci a poi che un tecnico attento e o come i si sia lasciato mete i piedi in testa da una gazzotta o spavalda e sia di sé. o più onesto sae stato a a see il a stabilito e e e lo scotto di una e poco te. Le e fatto bene. Rossella Dallo A FOTO: un attacco dei sovietici durante l'incontro di pallanuoto con la RFT. Hanno vinto i tedeschi per 10-7 n vista deir«amichevole» con la Bulgaria a Sofia Vicini prova la nuova «Under 21» Oggi partitella in famiglia al «Centro» di Cover/ciano - l et alla ricerca di «una punta che sappia farsi valere nell'area di rigore» Dalia redazione E — l campionato è alle , le e hanno già o una buona condizione atletica e Vicini, il et della «Unde 21», in vista dell'«amichevole» con la , in a il 23 sete a Sofia, ne ha tato pe e al o di o — dove è in so uno stage pe e — 26 . o l'amichevole con la a la «Unde 21» — che ha disputato l'ultima a 6 mesi - fa — à , nella fase ea della Coppa pa, la Jugoslavia a o il 16 e e la a (in lia) il 12 . i i o i quali Vicini intende e una a di buon livello, in o di fae molta più a degli anni : gli i si sono e i ai i di finale. Convocazione alla quale hanno tutti ; o al quale o dovuto e e anche o si. . o e Tassotti. i i del n che ' , a San , hanno incono gli i del a Ju- 21»: « giallorosso NELA . ei o fao e della lista ufficiale che à a nota sabato 19 o domenica 20 . più emozionati sono si i del o che fino a pochi mesi fa giocava in C2. i .; i del a e o della . Tutti gli i hanno già fatto e della «Unde » con un gentini e le cose più facili pe o e Novellino subito attivissimi. l a gioca su. pause di ne a , ragnatela di studio, perno su a che suggerisce l'affondo per Brindisi e Eacudero. a vocazione alla accelerazione fulminea è evidente ma la voglia non c'è. l Boca fa tutto senza dimenticare che è in campo soo per il suo cassiere. ì il n si fa vedere, arriva davanti all'area, partono i cross, come al 9' con Novellino, poi... Jordan non c'è e tutto si perde. Nel corso della serata quante volte,si penserà allo sturane? Ceno è che tra questi zazzeruti ma piccoletti difensori avrebbe avuto modo di o venti msmiti anche a n entra in clima di amichevole mentre Brindisi gra- il momento — ha dio il et — ho convocato solo Zinetti come fuori età, ma sono alla ricerca di una punta, di un giocatore capace di farsi valere nelle aree di rigore avversarie. Difensori e centrocampisti ne abbiamo diversi. poche. secondo fuoriquota sarà un centravanti». " Vicini dopo ave che iè a nato e che essendo nell'anno dei «mondiali» a che qualcuno (vedi o e o ) i in anticipo, in a da ea e i i di , ha annunciato le i che oggi. sul campo A del , dio una a di allenamento. , A A: Zinetti, gomi, , . , Nela; , , na. . . -. A : , Cuttone. ; , , Cascione; ~ , , , Giovannelli, Ca. Gli i . Sclosa. Gobbo) o nel secondo tempo. s Ciullini n orfano di Jordan (2-1) Vince il Boca, ma Man MHAN-SOCA JUNKMtS 1-2 MARCATORI: Manate*». al 22' Mai«Jiw»a al 4 4 ' * t . ; Brimflai al 5' «falla ripresa. Mn^AWfc Pwtti; Tessetti* ,''&É ' ^^^«vaBaajaaaaaaaaaajBjtml * e degli altipiani del a alla ricerca di se stesso e del primato mondiale dei 5000 - Nella stessa gara i due italiani tenteranno di migliorare quello italiano - Steve vuole riprendersi quello del miglio Dal nostro inviato '"* I N I zia na di . la fa poco a solo da una deci, ma e sba- . La testa (pe questi del a è quasi una divisa). quella di . si fa n area al 21* saltando sopra a quella di i e soci. a alta. l n e e la trappola del fuorigioco (stile Olanda) tradisce gfi argentini. i si trova così solo sul s lungo di Buriani e insacca. Saluti a Jordan. E il ? tranquillo. E radona? . A dire il vero quando gioca sul serio la sua velociti è sorprendente. Fa quasi tutto sempre e solo di prima. Controlla la palla e par che non la tocchi nemmeno. o a lui però non c'è molta collaborazione e alle volte certi scambi sono anche troppo arditi Facile era invece 1* occasione per Buriani al 35'. che va alla deviazione como- dissima o sbilanciato e . i n o al 44' quando si vivo radona su punizione: tiro, la a devia vistosamente, e . Gol cosi ne fanno tuttìTSt riprende con le squadre e e li i che vanno in gol. C e di mezzo anche dona, ma come elemento condizkmante. l condizionato è Tassoni che al limite dell'area sulla sinistra, quasi sul fondo. soffia in .palleggio la palla niente meno che a «cabezon*. a curva inneggia, lui perde la testa e finisce per appoggiare a .Brindisi. Pioni è per strada e il pallonetto maligno lo beffa. E* il 5'. a quel momento la partita sì trascina al piccolo trotto con sterili attacchi dei rossoneri e qualche sprazzo degli argentini. <fr°PPoP°50>> forse, anche per im'amichevole. ' *f: Gèanni Piva) '- Da novantanni la bicicletta è sostanzialmente ferma ai soliti schemi tecnici. Forse l'unica vera innovazione è stata la *Graziella», nel senso . che ha avuto l'effetto che eb" be la *Vespa» rispetto alla moto. Viaggiare sulle moto comportava avere almeno la tuta. Lo scooter consentì l'uso delle due ruote a motore anche a chi doveva viaggiare in cravatta. meriti della bici \ pieghevole sono stati altri: è \ stato facile trasportarla e co' sì è stato possibile averla a disposizione nei luoghi più : sicuri delle gite domenicali, . su strade meno pericolose rispetto a quelle caotiche della città. Se oggi in si valuta che esistano oltre 15 milioni di biciclette gran merito deve averlo avuto insomma anche quella snodabile. Adesso dalle esigenze spe. cifiche delle competizioni arrivano nuovi stimoli e nuove ' idee, delle quali a si sono registrati alcuni partìcolari, che non sono tuttavia tutto quanto si sta tentando. L'alleggerimento della bici ha ormai ottenuto risultati sbalorditivi. Belgio se ne sta costruendo una di'plastica*. La ha addirittura costruito un prototipo con , e aerodinamiche studiate nella galleria del vento sul quale ha corso Hinault. la vera prima innovazione consistente, che ha modificato l'aspetto abituale della bicicletta in maniera percepibile, è venuta dalla L'hanno adoperata prima in pista, poi l'hanno sfoggiata con Ludwig nelle prove individuali a cronometro alla Corsa della e quindi, autentica consacrazione. è stata la bicicletta della squadra che ha vinto il tt- tolo mondiale correndo la prova dei cento chilometri in meno di due ore, ad oltre 50 chilometri l'ora. primordiale deambulatuu sulla dei 1818 (due ruote infulcrate in 'un traliccio di legno dotato di ' sedile, spinta col movimento dei piedi a terra) prima che facessero la comparsa i pedali ti dovettero attendere cinquantanni; vennero applicati nel 1869 alla ruota anteriore che era molto più grande di quella posteriore perché la pedalala, ancorché faticosa, multasse redditizia conferendo discreta velocità al m a i o , amai di che sarebbe Bici da corsa e da passeggio: che cosa ha in serbo Ufumm? i siato anche difficile conservare l'equilibrio. La bicicletta, così come sostanzialmente è ancora adesso — un telato . trapezoidale, il movimento centrale con trasmissione a catena sulla ruota posteriore che diventa motrice — è nata o la fine del secolo diciannovesimo. quelli i tempi in cui (26 giugno 1892) sui giornali si poteva leggere: «Sabato mattina partirono da .Aquila alla volta di Ancona i nostri concittadini i i Vecchioni Vincenzo, berato e Valentin» impiegando, per il percorso di circa 265 chilometri, ' venti ore. viaggio di andata fu felicissimo, come lo sarebbe stato quello di ritorno, se il Signor Valentin* non fosse stato colpito da una stanchezza tale da non permettergli più di proseguire l'intero viaggio». allora, appunto novanl'anni or sono, l'evoluzione della bicicletta sportiva * sta- - * ta notevole. Basti pensare al cambio, ai freni, all'alleggerimento del telaio ormai generalmente costruito in leghe speciali, alla raffinatezza delle soluzioni tecniche introdotte dalla Campagnolo, alle gomme di seta, ma negli aspetti essenziali, come strutture, è ancora stmpie quella da novant'anni. A netta prova a squadre su strada, e hanno quindi fatto grande scalpore presentandosi alla competizione con due novità delle quali si è ormai anche già parlata matto. Quella tedesca sostanziai* mente si rinnova nel monabrio rovesciandolo e attaccandolo al ponte delia forcella anteriore imperniata in un canotto mozzo che nella parte superiore n n km fuortucawdo una ruota d cui diurne tra è di 5 c n . inferiore a quefzkme del dettata e ne aaoata in avanti barite afro mé- gliorando l'aerodinamica e distribuendo maggior peso ruota anteriore, sicché si alleggerisce quella motrice posteriore. francesi hanno invece disegnato un telaio di dimensioni e figure geometriche sostanzialmente differenti dalla bici ee a loro volta hanno rovesciato U manubrio e ridotto di 10 cm. il diametro della ruota anteriore., Adesso sulla scia di tanto - fervore innovativo (da molti '-accolto con notevole cautela) . y ecco arrivare un'altra proposta n » destinato — almeno nelle intenzioni — a rendere più facili certe performance su pista e quindi capace di mettere in pericolo gli attuali'record ottenuti sugli anelli di cemento o di legno dei vari velodromi del mondo. Allenandosi su pista con questa bicicletta rivoluzionaria, dal telaio assolutamente inedito, con movimento posteriore si possono ottenere — dice l'ideatore — prestazioni sbalorditive. C'è chi sostiene tuttavia che è possibile restare sbalorditi anche da un bel capitombolo, specialmente in pista dove al trauma della caduta di solito si aggiungono numerose escoriazùmi. l'ufficio brevetti questa invenzione porta U numero 1000720 ed è registrata dal signor C. Presenti scheda illustrativa la presenta così: la posizione anatomica con la colonna vertebrale distesa consente di sviluppare sui pedali una spinta molto potente indipendentemente dal peso del corpo. baricentro basso determina condizioni favorevoli'di equilibrio accentuate dall'effetto giroscopico del piccolo diametro della ruota anteriore. aerodinamico in velocità riduce sensibilmente l'attrito con Vario. Non c*è che da attendere per sapere se anche gli italiano hanno davvero da proporre qualcosa di nuovo come già hanno fatto tedeschi e francesi. Euofjftio Bomboni