Piano Triennale Offerta Formativa PTOF - Liceo B Croce

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Piano Triennale Offerta Formativa PTOF - Liceo B Croce
Liceo scientifico “B. Croce” Palermo
Piano triennale dell’offerta formativa 2015-2018
Aggiornamento ottobre 2016
approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 18 Gennaio 2016
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Dirigente scolastico
prof. Simonetta Calafiore
ssa
Primo collaboratore
prof. Giuseppe Marino
Direttore dei servizi generali e amministrativi
dott. Giulio Mancuso Mancuso
Secondo collaboratore
prof.ssa Maria Miraula
Fiduciaria sede via Corazza
prof.ssa Rosaria Maggio
Fiduciaria sede via Imera
prof.ssa Carmen Coniglio
Coordinatrice sezione scuola in ospedale
prof.ssa Carmela Tilotta
Coordinatore sezione scuola in carcere
prof. Carlo Pollaci
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Indice
4 Premessa al P.T.O.F.
4 Il luogo, l’ambiente, la comunità.
6 Finalità
7 Priorità traguardi e obiettivi
9 Proposte dal territorio e dall’utenza
11 Piano di miglioramento
24 Scelte conseguenti
27 Progetti e attività
30 Fabbisogni
41 Scelte organizzative e gestionali
49 Alternanza scuola lavoro
49 Azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale
49 Piano di formazione dei docenti
Allegati
52 Allegato n.1 tratto dal POF 2015/2016
63 Allegato n.2 Assi culturali
68 Allegato n.3 Griglia di valutazione scrutini
69 Allegato n.4 Tabella D.M. 99/2009
70 Allegato n.5 Scheda riassuntiva
71 Allegato n.6 Criteri per voto di condotta
72 Allegato n.7 Programmazioni dei dipartimenti
73 Allegato n.8 Modello scheda di progetto
74 Allegato n.9 Progetti
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Premessa al Piano Triennale Dell’offerta Formativa
La Legge 107 del 13 luglio2015 stabilisce le linee per l’elaborazione del Piano dell’offerta
formativa in ogni istituzione scolastica, con una durata triennale ma rivedibile annualmente
entro il mese di ottobre di ciascun anno scolastico. Il comma 14 della legge succitata ne ha
cambiato anche le modalità di elaborazione, affidando un ruolo preminente al dirigente
scolastico, chiamato a precisare al collegio dei docenti, gli indirizzi per le attività della scuola
e per le scelte di gestione e di amministrazione. La progettazione del piano è affidata al
collegio, la sua approvazione al consiglio d’istituto.
L’atto d’indirizzo fornito dal nostro dirigente scolastico ha costituito la base da cui partire per
l’elaborazione del Piano triennale dell’offerta formativa. In data 18 settembre 2015 il collegio
docenti ha individuato le figure di riferimento per la stesura del PTOF, delineando i punti
salienti del piano. Il piano ha ricevuto il parere favorevole del collegio dei docenti nella
seduta del 18/11/2015 ed è stato approvato dal consiglio d’istituto nella seduta del 18 gennaio
2016 e inviato all’USR competente per le verifiche di legge ed in particolare per accertarne la
compatibilità con i limiti di organico assegnato.
Il piano della nostra istituzione scolastica trae le sue finalità generali sia dal comma 1 della
legge citata, sia dalle risultanze della prima fase di autovalutazione della scuola eseguita
attraverso il RAV. E il Piano di miglioramento ne è parte integrante.
Il luogo, l’ambiente, la comunità.
“Per affermare il ruolo centrale della scuola nella società della conoscenza, innalzare i
livelli d’istruzione e le competenze delle studentesse e degli studenti, rispettare i tempi e gli
stili di apprendimento, contrastare le disuguaglianze socio-culturali e territoriali, recuperare
l’abbandono e la dispersione scolastica, realizzare una scuola aperta, quale laboratorio
permanente di ricerca, sperimentazione ed innovazione didattica, di partecipazione e di
cittadinanza attiva, garantire il diritto allo studio, le pari opportunità di successo formativo e
di istruzione permanente dei cittadini” (comma 1 della legge 107), la nostra scuola parte
dall’osservazione della sua realtà costituita dalla collocazione geografica, dalla distribuzione
della popolazione scolastica in diversi plessi e dal bacino di utenza.
In via Benfratelli 4 si trova la sede centrale del liceo, nel quartiere Albergheria. Quartiere a
sud–ovest del centro storico di Palermo, in epoca arabo-normanna-sveva popolato da
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commercianti e artigiani di diverse lingue, religioni e culture, con il crollo dell’economia
cittadina degradato e gli abitanti costretti a una condizione di sottoproletariato, oggi ospita
anche molte famiglie d’immigrati di prima e seconda generazione, provenienti da diversi
paesi tra i quali Bangladesh, Sri Lanka, Cina, Tunisia, Ghana, Romania, Marocco.
Nella via Benfratelli, c’erano il convento dei Fatebene Fratelli, l’ospedale e la chiesa edificata
fra il 1658 e il 1663, detta di S. Giovanni di Dio, distrutta dalle bombe il 7 gennaio 1943. Di
quest’ultima rimane soltanto qualche rudere, mentre l'area su cui sorgeva è adibita a
parcheggio delle biciclette e dei motorini di alunni e professori. Del convento, adibito a
scuola dopo il 1866 e oggi sede del liceo, rimane il vastissimo camerone al primo piano con
un bel soffitto ligneo seicentesco dipinto, oggi aula magna e sede di conferenze, incontri e
collegi.
Il liceo insiste nel rione di S. Nicolò e di S. Chiara attraversato dalla via Porta di Castro, dove
aveva sede il letto del torrente del Maltempo o Kemonia, il rione e il quartiere tutto sono
ancora ricchi di monumenti e di edifici di particolare interesse storico e artistico. Così che
tutta l’area è sempre più frequentata dai turisti, che dalla vicina zona di recente dichiarata
patrimonio dell’Unesco per il ricco patrimonio di emergenze arabo-normanne, s’inoltrano
verso il mercato di Ballarò.
In via Corazza 41 si trova la prima succursale, poco più periferica della sede centrale.
L’edificio è collocato in prossimità delle grandi vie di accesso alla città: via Oreto, viale
Regione Siciliana, stazione centrale e in vicinanza del capolinea di molti autobus che
collegano la città con i centri limitrofi.
In via Imera 145 è collocata la seconda succursale, questa occupa una porzione dell’edificio
scolastico sede dell’istituto comprensivo “Colozza-Bonfiglio”.
I corsi A, B, G, H, M, si trovano in centrale, i corsi C, D, E, F, I, L, P, S si trovano nella sede
di via Corazza, i corsi N, O,Q si trovano nella succursale di via Imera
Le tre sedi della scuola sono tutte dotate di aula multimediale, laboratorio di fisica e
laboratorio di scienze, tutti gestiti da assistenti tecnici e insegnanti tecnico pratici, che
rappresentano l’anello di congiunzione degli aspetti teorici con le applicazioni pratiche delle
discipline, palestra e aula CIC.
La sede centrale dispone inoltre di un secondo laboratorio d’informatica e di una vasta
biblioteca dotata di circa 5000 volumi e di numeroso materiale audiovisivo e documentario.
Il liceo scientifico “Benedetto Croce” gestisce anche una sezione presso il carcere
palermitano “Ucciardone” e da nove anni lavora in ospedale, divenendo oggi scuola polo per
la Sicilia.
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La sede centrale del Liceo, come si è già detto, si trova nell’antichissimo quartiere
dell’Albergheria, il cui centro vitale è rappresentato dal mercato storico di Ballarò. L’intero
quartiere presenta una realtà molto critica: degrado fisico degli edifici, famiglie numerose,
lavoro precario, scarsa cultura e alta dispersione scolastica, disagio socio-economico, diffusa
illegalità, forte presenza di extracomunitari. Le due succursali dell’istituto si collocano,
invece, nei pressi una del Policlinico e l’altra del Tribunale-via D’Ossuna, zone che
presentano una situazione più eterogenea: generalmente sono abitate da piccoli commercianti
e artigiani, da un tessuto impiegatizio legato alle professioni sanitarie o giuridiche, da studenti
universitari, ma vi si rilevano anche nuclei a forte degrado socio-economico e a notevole
impatto mafioso. In tutte le zone sopradette, fortissima e capillare, tuttavia, è la presenza di
enti e associazioni attive sul territorio che promuovono, insieme alle scuole e alle parrocchie
del distretto, una forte azione di cooperazione, partecipazione e interazione sociale. Queste
zone contribuiscono alla costituzione di parte della nostra utenza che, per il resto, è varia
provenendo in massima parte da un bacino che si estende da Mezzo Monreale al centro
storico della città e abbraccia le periferie da Brancaccio a Villagrazia e i paesi limitrofi da
Piana degli Albanesi a Belmonte Mezzagno e Altofonte, da Baucina a Marineo e Misilmeri.
La provenienza socioeconomica e culturale dei 1457 studenti del Liceo "B. Croce" di Palermo
(distribuiti in 67 classi e 3 plessi) si attesta nel complesso su livelli medio-alti: in generale, il
50% appartiene a famiglie con doppio reddito, il resto proviene da famiglie monoreddito,
mentre un'esigua percentuale da famiglie svantaggiate, che hanno perso il lavoro o che
versano in situazione di precariato. L'incidenza degli studenti con cittadinanza non italiana è
in crescita e al momento si attesta al 2% del totale e proviene perlopiù dal quartiere
Albergheria. Spesso questi alunni non parlano italiano, o si esprimono con un vocabolario
povero e scarno.
Finalità
Seguendo i dettami del D.P.R. 89/10 art. 2, “I percorsi liceali forniscono allo studente gli
strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché
egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle
situazioni, ai fenomeni e ai problemi, e acquisisca conoscenze, abilità e competenze coerenti
con le capacità e le scelte personali e adeguate al proseguimento degli studi di ordine
superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro.”, il liceo Benedetto
Croce si propone di avviare i propri alunni verso la conoscenza delle differenze di pensiero,
di cultura, d’identità; di sviluppare in loro la sensibilità all’approccio delle diversità nel
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rispetto delle regole e delle leggi, e infine di giungere alla capacità di includere nella propria
realtà tutte le altre.
Il legislatore indica alle istituzioni scolastiche le forme di flessibilità dell’autonomia didattica
e organizzativa, dispositivi previsti dal regolamento 275 di cui al decreto del Presidente della
Repubblica 8 marzo 1999, ancora ineludibili per progettare ed attuare le azioni che la scuola
intende realizzare. Pertanto la nostra scuola ha individuato tra le tre modalità di
organizzazione riferibili al tempo scuola e alla relativa programmazione:
a) l'articolazione modulare del monte orario annuale di ciascuna disciplina, ivi compresi
attività e insegnamenti interdisciplinari;
b) il potenziamento del tempo scolastico anche oltre i modelli e i quadri orari, nei limiti
della dotazione organica dell'autonomia di cui al comma 5della legge 107, tenuto conto delle
scelte degli studenti e delle famiglie.
Priorità traguardi e obiettivi
Il piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’istituto, così come contenuta nel
Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato all’Albo elettronico della scuola e presente
sul portale Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca,
dove è reperibile all’indirizzo:
cercalatuascuola/istituti/PAPS100008/benedetto-croce/valutazione.
In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’analisi del contesto in cui opera
l’istituto, l’inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali e umane di cui si avvale,
gli esiti documentati degli apprendimenti degli studenti, la descrizione dei processi
organizzativi e didattici messi in atto.
Si riprendono qui, come punto di partenza: Priorità, Traguardi di lungo periodo, Obiettivi di
breve periodo.
PRIORITA’
COMPETENZE CHIAVE E DI
CITTADINANZA
RISULTATI A DISTANZA
MOTIVAZIONE DELLE
SCELTE
TRAGUARDI
rilevazione e monitoraggio
predisposizione di strumenti per la
sistematico delle competenze
rilevazione e il monitoraggio delle
chiave e di cittadinanza
priorità individuate
rilevazione e monitoraggio
costituzione di una banca dati circa
sistematico dei percorsi formativi
la quota di studenti iscritti
degli studenti a uno o due anni di
all'università e i crediti conseguiti
distanza dal conseguimento del
nel primo e secondo anno dopo il
diploma
diploma
La scelta delle priorità individuate nasce dall’esigenza di monitorare le
competenze chiave e di cittadinanza acquisite dagli alunni a seguito delle
numerose attività organizzate dall’istituto, al fine di contribuire alla
costruzione di persone capaci di orientarsi e di agire efficacemente nella
complessità del reale.
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AREA DI PROCESSO
OBIETTIVI DI PROCESSO
CURRICOLO,
PROGETTAZIONE E
VALUTAZIONE
costituzione di un curricolo di istituto
INCLUSIONE E
DIFFERENZIAZIONE
maggiore inclusione degli alunni con fragilità nel biennio attraverso
attività di tutoring
SVILUPPO E
VALORIZZAZIONE DELLE
RISORSE UMANE
disseminazione degli esiti formativi dei docenti per migliorare
l'acquisizione di buone pratiche didattiche
INTEGRAZIONE CON IL
TERRITORIO E RAPPORTI
CON LE FAMIGLIE
monitorare la partecipazione delle famiglie in occasione dei colloqui
periodici
MOTIVAZIONE DELLE
SCELTE
la formulazione di un curricolo di istituto, l'istituzione di servizi di
tutoring per gli alunni del biennio che presentano fragilità, la
condivisione di buone pratiche metodologico-didattiche fra i docenti e
una maggiore contezza della partecipazione delle famiglie al percorso
formativo dei propri figli contribuiscono indubbiamente alla promozione
del successo formativo a breve e a lungo raggio, nonché alla costruzione
di personalità in grado di orientarsi nella complessità del mondo reale.
Scelte conseguenti ai risultati delle prove INVALSI
L’analisi compiuta nella sezione 2.2. del RAV (Risultati di apprendimento nelle prove
standardizzate nazionali di Italiano e Matematica) ha messo in luce quanto segue:
PUNTI DI FORZA
PUNTI DI DEBOLEZZA
Medio posizionamento della scuola nelle prove di
italiano, in leggera flessione quelle di matematica.
Tutte risultano al di sopra della media regionale e al di
sopra dei punteggi di istituzioni scolastiche del
territorio con lo stesso background socio-economico e
culturale. L’istituto riesce ad assicurare esiti senza
significative variazioni nelle varie classi. Non
emergono disparità tra i plessi.
Si ritiene opportuno potenziare gli apprendimenti in
matematica, introdurre flessibilità didattica e
implementare l’apprendimento laboratoriale.
In conseguenza di ciò, la scuola ha deciso di integrare le priorità / i traguardi / gli obiettivi del
RAV con i seguenti;
PRIORITA’
TRAGUARDI
OBIETTIVI
Rilevazione
e
monitoraggio
sistematico delle competenze
Rilevazione
e
monitoraggio
sistematico delle competenze Migliori risultati
Potenziamento delle competenze
matematico-logiche e scientifiche.
Valorizzazione e potenziamento
delle competenze linguistiche, con
particolare riferimento all'italiano
Migliori risultati
Gli altri obiettivi formativi che l’istituzione, per assolvere le necessità legate all’utenza e al
territorio, ha individuato e intende perseguire tra quelli che la legge propone al comma 7,
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vengono elencati nella tabella successiva.
Obiettivi prioritari indicati secondo precedenza 1 Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano
nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della
metodologia Content language integrated learning.
2 Alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso corsi e laboratori per
studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e
il terzo settore, con l'apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali.
3 Apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per
articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del monte
orario.
4 Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione
dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno
dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della
consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economicofinanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità.
5 Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della
sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali.
6 Sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale,
all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il
mondo del lavoro.
7 Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio.
8 Incremento dell'alternanza scuola-lavoro nel secondo ciclo di istruzione.
9 Potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel
cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche
mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori.
10 Alfabetizzazione all'arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini.
Proposte dal territorio e dall’utenza
Nella fase di ricognizione preliminare alla stesura del Piano, sono stati sentiti rappresentanti
del territorio e dell’utenza come di seguito specificati. Nel territorio dove insiste la scuola, è
presente un centro sociale all’interno del complesso monumentale di Santa Chiara volto
all’accoglienza dei migranti e all’ascolto dei bisogni che la popolazione tutta del quartiere
manifesta. Durante l’avvio dell’anno scolastico 2015/2016 il nostro istituto ha preso contatti
con il parroco di Santa Chiara, e con il rappresentante del consiglio di quartiere, e insieme si è
costruito un percorso di analisi dei bisogni e attivazione di strategie che consentono il
superamento delle difficoltà emerse. In particolare è stata attivata una collaborazione per il
recupero delle competenze di base (scrivere, leggere e far di conto) dei bambini migranti sia
con gli insegnanti della nostra scuola che con gli stessi alunni.
Inoltre si attiverà uno sportello presso il centro Santa Chiara di educazione alla salute e
prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili in collaborazione con ANLAIDS.
Abbiamo preso contatti con l’azienda “ospedali riuniti Villa Sofia-Cervello” per attivare
percorsi di Alternanza scuola-lavoro; e l’Arnas Ospedale Civico. Stiamo anche lavorando per
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attivare una collaborazione con la biblioteca Comunale e il museo archeologico Salinas e
stiamo programmando delle attività con l’editore Flaccovio e una collaborazione con
l’associazione Astrid e la facoltà di scienze naturali, l’associazione natura vivente e il
dipartimento di chimica.
Dopo attenta valutazione, e tenuto conto delle risorse disponibili e delle compatibilità con gli
altri obiettivi cui la scuola era vincolata, è stato deciso di incorporare nel Piano i seguenti
punti integrati.
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Piano di miglioramento
TABELLA 1: Composizione del nucleo interno di valutazione per l’elaborazione del PdM
Simonetta Calafiore
dirigente scolastico
Verina Catalanotto
docente
Carmen Coniglio
docente
Clara Falcone
docente
Anna M. M. Lachina
docente
Maria Miraula
docente
Sebastiana Salerno
docente
TABELLA 2: Priorità di miglioramento, traguardi di lungo periodo e monitoraggio dei risultati (dal RAV)
esiti degli studenti
priorità
traguardi
risultati
risultati
risultati
primo
secondo
terzo
anno
anno
anno
RISULTATI
----------SCOLASTICI
RISULTATI NELLE
----------PROVE
STANDARDIZZATE
COMPETENZE
rilevazione e
predisposizione di
CHIAVE E DI
monitoraggio
strumenti per la
CITTADINANZA
sistematico delle
rilevazione e il
competenze chiave e di monitoraggio delle
cittadinanza
priorità individuate
RISULTATI A
rilevazione e
costituzione di una
DISTANZA
monitoraggio
banca dati circa la quota
sistematico dei percorsi di studenti iscritti
formativi degli studenti all'università e i crediti
a uno o due anni di
conseguiti nel primo e
distanza dal
secondo anno dopo il
conseguimento del
diploma
diploma
TABELLA 3: Relazione tra obiettivi di processo, aree di processo e priorità di miglioramento
AREA DI PROCESSO
OBIETTIVI DI PROCESSO
PRIORITA’1
PRIORITA’ 2
CURRICOLO,
costituzione di un curricolo di istituto
X
X
PROGETTAZIONE E
VALUTAZIONE
INCLUSIONE E
maggiore inclusione degli alunni con
X
DIFFERENZIAZIONE
fragilità nel biennio attraverso attività
di tutoring
SVILUPPO E
disseminazione degli esiti formativi dei
X
VALORIZZAZIONE
docenti per migliorare l'acquisizione di
DELLE RISORSE
buone pratiche didattiche
UMANE
INTEGRAZIONE CON
monitorare la partecipazione delle
X
IL TERRITORIO E
famiglie in occasione dei colloqui
RAPPORTI CON LE
periodici
FAMIGLIE
MOTIVAZIONE DELLE
la formulazione di un curricolo di istituto, l'istituzione di servizi di tutoring per
SCELTE
gli alunni del biennio che presentano fragilità, la condivisione di buone pratiche
metodologico-didattiche fra i docenti e una maggiore contezza della
partecipazione delle famiglie al percorso formativo dei propri figli
contribuiscono indubbiamente alla promozione del successo formativo a breve e
a lungo raggio, nonché alla costruzione di personalità in grado di orientarsi nella
complessità del mondo reale.
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Tabella 4 - Pianificazione operativa e monitoraggio dei processi
Priorità 1-2
Area di processo: Curricolo, progettazione e valutazione
Obiettivo di processo: Costituzione di un curricolo di istituto
Azioni previste
Soggetti
Risultati attesi per
responsabili
ciascuna azione
dell’attuazione
1.Costituzione di un
curricolo di Istituto
--DS
--FF.SS
--Referenti dei
Dipartimenti
disciplinari
2. Riorganizzazione
delle aule in aule
laboratorio per tutte
le discipline
DS
Collaboratori del DS
FF. SS
Referenti dei
Dipartimenti
disciplinari
Referenti orario
Tutto il personale
docente
Collaboratori
scolastici
Personale segreteria
didattica
DS
Collaboratori del DS
FF. SS
Referenti dei
Dipartimenti
disciplinari
Referenti orario
3. Orario modulare
4. didattica delle
lingue straniere per
livelli
5. Attivazione
indirizzi opzionali
Bilinguismo, diritto,
Scienze applicate,
ESABAC)
DS
Docenti del
dipartimento lingue
straniere
Referenti orario
didattico
--DS
-COLLABORATORI
DEL DS
--FF.SS
organico potenziato
referenti orario
didattico
Allineamento della
programmazione
didattica alla normativa
vigente e maggiore
omogeneizzazione delle
pratiche didatticoeducative di tutti i
dipartimenti
• Attuazione
dell'Autonomia
scolastica.
• Migliorare l'ambiente
di apprendimento e
dunque la motivazione
allo studio
• Promuovere e
migliorare le
competenze specifiche
degli alunni.
(1)
Risultati
effettivamente
raggiunti per
ciascuna
azione
(1)
(1)
(1)
• Attuazione
dell'Autonomia
scolastica.
• Promuovere e
migliorare le
competenze specifiche
degli alunni.
• Migliorare le
prestazioni degli
studenti concentrati su
alcune discipline per
periodo
• Sviluppo di
competenze graduali
nelle lingue straniere
(1)
(1)
(1)
(1)
(1)
(1)
• dell'utenza
• Incremento iscrizioni
Adeguamenti
effettuati in
itinere
(eventuali)
13
6.Attivazione di una
--DS
Costituzione di una
collaborazione con il
-banca dati circa la quota
Centro di
COLLABORATORI di studenti iscritti
Orientamento e
DEL DS
all'università e i crediti
Tutorato di UNIPA
--FF.SS
conseguiti nel primo e
finalizzata ad
secondo anno dopo il
acquisire
diploma finalizzata ad
informazioni sui
avviare una riflessione
risultati a distanza
valutativa sui risultati a
conseguiti dagli allievi
distanza degli allievi
dell’Istituto
(1) valutazioni da elaborare al termine delle attività
Attività per
Azione
Az 1
1.1.Riunione
gruppo di
miglioramento
1.2.riunione
referenti
dipartimento
1.3.Elaborazione
curricolo
1.4.Condivisione
collegio docenti
1.5.Pubblicazione
su sito web della
scuola
Az 2
2.1.Riunione
gruppo di
miglioramento
2.2.Riunione
referenti dei
dipartimenti
disciplinari
2.3. Riunione
FFSS POF - DS Collaboratori e
referenti orario
2.4 Collegio
Docenti
2.5. Riunione DS
e DGSA
2.6. Riunione
DGSA e
collaboratori
scolastici e
personale
amministrativo
Az 3
3.1 Riunione
gruppo di
miglioramento
3.2 Riunione
referenti dei
dipartimenti
disciplinari
3.3 Riunione
dipartimenti
disciplinari
Data
prevista di
avvio e
Conclusione
Novembre
2015-giugno
2016
(1)
(1)
TEMPISTICA ATTIVITA’
Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi
Giallo = non ancora avviata / in corso e in linea con gli obiettivi
Verde = attuata
S
O
N
D
X
X
G
F
M
A
X
X
X
X
M
G
L
A
G
L
A
X
X
X
X
X
X
X
Novembre
2015-giugno
2016
S
O
N
D
X
X
G
X
F
M
A
M
X
X
X
X
X
Novembre
2015-giugno
2016
S
O
N
D
X
X
G
F
M
A
M
G
X
X
X
L
A
14
3.4 Riunione
FFSS Area 1 DS Collaboratori e
referenti orario
3.5 Collegio
Docenti
3.6 Riunione DS
e DGSA
3.7 Riunione
DGSA e
personale
amministrativo
Az 4
4.1 Riunione
dipartimento di
lingue
4.2 Riunione
gruppo di
miglioramento
4.3 Riunione
referenti dei
dipartimenti
disciplinari
Az 5
5.1.Riunione
gruppo di
miglioramento
5.2 richiesta
organico
potenziato
5.3.Richiesta
attivazione
indirizzi
opzionali all’USR
5.4.Risposta USR
5.5 Attivazone
effettiva indirizzi
opzionali
5.6 Raccolta dati
iscrizioni
5.7 Pubblicazione
e disseminazione
dati iscrizioni
Az 6
6.1.Riunione
gruppo di
miglioramento
6.2.Attivazione
contatti con il
COT di UNIPA
6.3.Raccolta dati
6.4.Elaborazione
dati
6.5.
Pubblicazione e
disseminazione
dati
X
X
X
X
X
X
Novembre
2015-giugno
2016
S
O
N
D
G
F
X
M
A
M
X
X
G
L
A
L
A
X
X
X
Novembre
2015-giugno
2016
S
O
N
D
X
X
G
F
M
A
M
G
X
X
X
X
X
X
Novembre
2015-giugno
2016
S
O
N
D
X
X
G
F
M
X
X
A
M
G
X
X
X
L
A
15
Priorità 1
Area di processo: Inclusione e differenziazione
Obiettivo di processo: Maggiore inclusione degli alunni con fragilità nel biennio attraverso attività di
tutoring.
Azioni previste
Soggetti
Risultati attesi per
Adeguamenti
Risultati
responsabili
ciascuna azione
effettuati in
effettivamente
dell’attuazione
itinere
raggiunti per
(eventuali)
ciascuna azione
1. Monitoraggio
- FF.SS e docenti
- Promozione
(1)
(1)
studenti con
--Componenti
didattica inclusiva e
Bes/Dsa e supporto
Commissione
contrasto alla
alla didattica
CIC/GLI a supporto dispersione
inclusiva
dei C.d.C.
scolastica
- Operatori
-Raggiungimento
psicopedagogici
obiettivi formulati
--Specialisti esterni nei PDP
-Creazione azione
sinergica tra tutte le
figure coinvolte
(docenti, esperti,
famiglie,
studenti,…) grazie
anche alle azioni
del CIC/GLI
2. Promozione
--DS
-Contrasto alla
(1)
(1)
integrazione e
- Docenti interni
dispersione
alfabetizzazione
- Mediatori
scolastica
L2 studenti
linguistici
-Inclusione e
stranieri anche
--FF.SS.
successo scolastico
mediante la
formativo studenti
collaborazione con
stranieri
enti e associazioni
esterni
3. Organizzazione
--DS
Potenziamento del
(1)
(1)
di eventi, incontri
--FF.SS.
rispetto delle
e progetti per la
--Enti ed
differenze e del
promozione
associazioni esterni dialogo tra le
dell’educazione
--Docenti
culture
interculturale
(1) valutazioni da elaborare al termine delle attività
TEMPISTICA ATTIVITA’
Attività per
Azione
Az 1
1.1.Riunione
gruppo di
miglioramento e
GLI
1.2.Elaborazione
schede di
monitoraggio
BES/DSA e
somministrazione
1.3.Elaborazione
modelli PDP per
BES/DSA
1.4. Supporto
docente
commissione GLI
ai Consigli di
Data
prevista di
avvio e
conclusione
Novembre
2015-giugno
2016
Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi
Giallo = non ancora avviata / in corso e in linea con gli obiettivi
Verde = attuata
S
O
N
D
X
X
X
X
X
G
F
M
A
M
G
X
X
X
X
X
X
L
A
16
classe con
studenti
BES/DSA
1.5.Attivazione e
mantenimento di
uno sportello di
ascolto e
consulenza a cura
di docenti ed
esperti esterni
1.6.Monitoraggio
esiti finali
studenti con
BES/DSA
Az 2
2.1. Riunione
gruppo di
miglioramento e
GLI
2.2.Monitoraggio
studenti stranieri
con carenze nella
lingua italiana
2.3. Attivazione
di percorsi di
prima
alfabetizzazione
2.4. Attivazione
di percorsi di
seconda
alfabetizzazione
2.5..Monitoraggio
esiti finali
studenti stranieri
Az 3
3.1. Riunione
gruppo di
miglioramento
3.2. Analisi
proposte ed
eventuale
adesione ad
eventi sull’
educazione
interculturale in
collaborazione
con gli enti
esterni su
3.3.
Partecipazione
eventi, incontri e
progetti
3.4.Relazione
finale FF.SS.
Area 4
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Novembre
2015-giugno
2016
S
O
X
N
D
X
X
G
F
M
A
M
G
L
X
X
A
X
X
X
X
X
X
X
X
Novembre
2015-giugno
2016
S
O
N
D
X
X
X
X
G
F
M
A
X
X
X
X
M
G
X
L
A
17
Priorità 1
Area di processo: Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane
Obiettivo di processo: Disseminazione degli esiti formativi dei docenti per migliorare l'acquisizione di
buone pratiche didattiche
Azioni previste
Soggetti responsabili
dell’attuazione
Risultati attesi per
ciascuna azione
Adeguamenti
effettuati in itinere
(eventuali)
Risultati
effettivamente
raggiunti per
ciascuna azione
1. Promozione
corso formazione
finalizzato allo
sviluppo di
competenze di
didattica
inclusiva
2. Promozione
corso di
formazione di
didattica
innovativa
3. Promozione
corsi di
formazione di
didattica
disciplinare
4. Creazione di
un database
curricula vitae
docenti
--FF.SS.
--Enti esterni di
formazione
--Docenti
Acquisizione di
metodologie specifiche
e disseminazione delle
buone pratiche
(1)
(1)
--FF.SS.
--Enti esterni di
formazione
--Docenti
Approfondimento di
competenze
metodologicodidattiche disciplinari
innovative
Approfondimento di
competenze
metodologicodidattiche disciplinari
(1)
(1)
(1)
(1)
Maggiore contezza
delle competenze
professionali e
trasversali dei docenti
in funzione di una
migliore distribuzione
di incarichi e funzioni
aggiuntive
Acquisizione di
competenze specifiche
relative alla legge sulla
dematerializzazione
degli atti della P.A.
(1)
(1)
(1)
(1)
--FF.SS.
--Enti esterni di
formazione
--Docenti
--N.2 docenti
--N.1 collaboratore
Ata (Segreteria)
5. Promozione
aggiornamento e
formazione
Personale Ata
--Enti esterni di
formazione
--N.1 collaboratore
Ata per attività di
coordinamento
(Segreteria)
(1) valutazioni da elaborare al termine delle attività
TEMPISTICA ATTIVITA’
Attività per Azione
Az 1
1.1.Riunione gruppo
di miglioramento
1.2. Attivazione
contatti con enti di
formazione
specializzati
1.3.Attivazione corso
1.4.Svolgimento
corso
1.5. Valutazione
attività formativa ,
pubblicazione e
disseminazione dati
sull’attività
effettuata
Az 2
Data
prevista di
avvio e
conclusione
Novembre
2015Giugno
2016
Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi
Giallo = non ancora avviata / in corso e in linea con gli obiettivi
Verde = attuata
S
O
N
D
X
X
G
F
M
A
M
X
X
X
G
L
A
L
A
X
X
X
Novembre
S
O
N
D
G
F
M
A
M
G
18
2015Giugno
2016
2.1.Riunione gruppo
di miglioramento
2.2. Attivazione
contatti con enti di
formazione
specializzati
2.3.Attivazione corso
2.4.Svolgimento
corso
2.5. Valutazione
attività formativa,
pubblicazione e
disseminazione dati
sull’attività
effettuata
Az 3
3.1.Riunione gruppo
di miglioramento
3.2. Attivazione
contatti con enti di
formazione
specializzati
3.3.Attivazione corso
(chimica)
3.4.Svolgimento
corso
3.5. Valutazione
attività formativa,
pubblicazione e
disseminazione dati
sull’attività
effettuata
Az 4
4.1.Riunione gruppo
di miglioramento
4.2.Compilazione cv
docenti
4.3.Raccolta cv
4.4.Elaborazione
database
4.5.Pubblicazione e
disseminazione dati
Az 5
5.1.Riunione gruppo
di miglioramento
5.2. Attivazione
contatti con enti di
formazione
specializzati
5.3.Attivazione corso
5.4.Svolgimento
corso
5.5. Valutazione
attività formativa ,
pubblicazione e
disseminazione dati
sull’attività
effettuata
X
X
X
X
X
X
X
X
Novembre
2015Giugno
2016
S
O
N
D
X
X
G
F
M
A
M
G
L
A
G
L
A
L
A
X
X
X
X
X
Novembre
2015Giugno
2016
S
O
N
D
X
X
G
F
M
A
M
X
X
X
X
X
X
X
Novembre
2015Giugno
2016
S
O
N
D
X
X
G
F
M
A
M
X
X
X
G
X
X
X
19
Priorità 1
Area di processo: integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie
Obiettivo di processo: monitorare la partecipazione delle famiglie in occasione dei colloqui
periodici
Azioni previste
Soggetti
Risultati attesi
Adeguamenti
Risultati
responsabili
per ciascuna
effettuati in
effettivamente
dell’attuazione
azione
itinere
raggiunti per
(eventuali)
ciascuna azione
1.Monitoraggio
partecipazione
famiglie ai colloqui
periodici
2.Implementazione
collaborazione con enti
e associazioni presenti
nel territorio per
promuovere
competenze di
cittadinanza attiva
--N.2 docenti
--N.1 personale Ata
(Segreteria)
--FF.SS.
--Docenti interni
--Operatori e
rappresentanti di enti ed
istituzioni presenti nel
territorio
Acquisizione dato
percentuale
Presenza genitori ai
colloqui
-Promozione
partecipazione attiva e
consapevole
-Acquisizione e
sviluppo competenze
specifiche
(1)
(1)
(1)
(1)
(1)valutazioni da elaborare al termine delle attività
TEMPISTICA ATTIVITA’
Attività per Azione
Az.1
Data
prevista di
avvio e
Conclusion
e
Novembre
2015maggio
2016
Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi
Giallo = non ancora avviata / in corso e in linea con gli obiettivi
Verde = attuata
S
O
N
1.1. Riunione gruppo
miglioramento
X
1.2. Predisposizione
scheda
monitoraggio
1.3. Raccolta dati
1.4. Raccolta dati
1.5. Elaborazione dati
X
D
G
F
M
A
M
2.1. Riunione gruppo
miglioramento
2.2. Valutazione
e
fattibilità
proposte
enti
esterni
2.3. Attuazione
progetti
2.4. Riflessione
su
esiti
2.5. Pubblicazione e
disseminazione
esiti
L
A
L
A
X
X
X
1.6. Pubblicazione e
disseminazione
esiti
Az. 2
G
X
Novembre
2015giugno
2016
S
O
N
D
G
F
M
A
M
X
X
X
X
X
X
G
X
X
X
X
20
Tabella 5 - Azioni specifiche del dirigente scolastico
Priorità 1-2
Area di processo: Curricolo, progettazione e valutazione
Obiettivo di processo: Costituzione di un curricolo di istituto
Azioni del dirigente scolastico
Elaborazione atto di indirizzo
Azione di Coordinamento e Supervisione delle attività
dei Dipartimenti
Coordinamento relazioni con UNIPA
Dimensioni professionali interessate (sceglierne
una)
Definizione dell'identità, dell'orientamento strategico e
della politica dell'istituzione scolastica
Monitoraggio, valutazione e rendicontazione
Promozione della partecipazione, cura delle relazioni
e dei legami con il contesto
Priorità 1
Area di processo: Inclusione e differenziazione
Obiettivo di processo: Maggiore inclusione degli alunni con fragilità nel biennio
attraverso attività di tutoring
Azioni del dirigente scolastico
Coordinamento e supporto alla didattica inclusiva
Coordinamento relazioni con enti e associazioni esterni
Organizzazione di eventi, incontri e progetti per la
promozione dell’educazione interculturale
Dimensioni professionali interessate (sceglierne
una)
Definizione dell'identità, dell'orientamento strategico e
della politica dell'istituzione scolastica
Promozione della partecipazione, cura delle relazioni
e dei legami con il contesto
Gestione delle risorse strumentali e finanziarie,
gestione amministrativa e adempimenti normativi
Priorità 1
Area di processo: Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane
Obiettivo di processo: Disseminazione degli esiti formativi dei docenti per migliorare
l'acquisizione di buone pratiche didattiche
Azioni del dirigente scolastico
Valorizzazione di buone pratiche didattiche e
distribuzione incarichi aggiuntivi ai docenti sulla base
di specifiche competenze professionali
Dimensioni professionali interessate (sceglierne
una)
Gestione, valorizzazione e sviluppo delle risorse
umane
Priorità 1
Area di processo: integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie
Obiettivo di processo: monitorare la partecipazione delle famiglie in occasione dei
colloqui periodici
Azioni del dirigente scolastico
Cura della relazione scuola-famiglia in funzione del
contenimento del fenomeno della dispersione
scolastica
Dimensioni professionali interessate (sceglierne
una)
Promozione della partecipazione, cura delle relazioni
e dei legami con il contesto
21
Tabella 6 - Risorse umane interne e relativi costi aggiuntivi
Indicare gli impegni delle risorse umane interne alla scuola non compresi nelle ordinarie attività di servizio (attività
di insegnamento e attività funzionaIi all'insegnamento) e che hanno un impatto aggiuntivo di carattere finanziario
Priorità 1-2
Area di processo: Curricolo, progettazione e valutazione
Obiettivo di processo: Costituzione di un curricolo di istituto
FIGURE
PROFESSIONALI
INTERNE ALLA
SCUOLA
DIRIGENTE
SCOLASTICO
TIPOLOGIA DI
ATTIVITA’
ORE AGGIUNTIVE
PRESUNTE
COSTO PREVISTO
FONTE
FINANZIARIA
Vedi tabella 4
DOCENTI
Vedi tabella 4
400 H
400H X EURO 17,50=
EURO 7000,00
MIUR
Salvo incapienza fondi
PERSONALE ATA
Vedi tabella 4
40H PERSONALE
AMMINISTRATIVO
40H
COLLABORATORI
SCOLASTICI
40H X EURO 14,50=
EURO 580,00
MIUR
Salvo incapienza fondi
TOTALE
40H X EURO 12,50=
EURO 500,00
EURO
Priorità 1
Area di processo: Inclusione e differenziazione
Obiettivo di processo: Maggiore inclusione degli alunni con fragilità nel biennio
attraverso attività di tutoring.
FIGURE
PROFESSIONALI
INTERNE ALLA
SCUOLA
DIRIGENTE
SCOLASTICO
TIPOLOGIA DI
ATTIVITA’
ORE AGGIUNTIVE
PRESUNTE
COSTO PREVISTO
FONTE
FINANZIARIA
Vedi tabella 4
DOCENTI
Vedi tabella 4
200 H
200H X EURO 17,50=
EURO 3500,00
MIUR
Salvo incapienza fondi
PERSONALE ATA
Vedi tabella 4
20H PERSONALE
AMMINISTRATIVO
20H
COLLABORATORI
SCOLASTICI
20H X EURO 14,50=
EURO 290,00
MIUR
Salvo incapienza fondi
TOTALE
20H X EURO 12,50=
EURO 250,00
EURO
22
Priorità 1
Area di processo: Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane
Obiettivo di processo: Disseminazione degli esiti formativi dei docenti per migliorare
l'acquisizione di buone pratiche didattiche
FIGURE
PROFESSIONALI
INTERNE ALLA
SCUOLA
DIRIGENTE
SCOLASTICO
TIPOLOGIA DI
ATTIVITA’
ORE AGGIUNTIVE
PRESUNTE
COSTO PREVISTO
FONTE
FINANZIARIA
Vedi tabella 4
DOCENTI
Vedi tabella 4
100 H
100H X EURO 17,50=
EURO 1750,00
MIUR
Salvo incapienza fondi
PERSONALE ATA
Vedi tabella 4
10 H PERSONALE
AMMINISTRATIVO
10 H
COLLABORATORI
SCOLASTICI
10H X EURO 14,50=
EURO 145,00
MIUR
Salvo incapienza fondi
TOTALE
10H X EURO 12,50=
EURO 125,00
EURO
Priorità 1
Area di processo: integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie
Obiettivo di processo: monitorare la partecipazione delle famiglie in occasione dei
colloqui periodici
FIGURE
PROFESSIONALI
INTERNE ALLA
SCUOLA
DIRIGENTE
SCOLASTICO
TIPOLOGIA DI
ATTIVITA’
ORE AGGIUNTIVE
PRESUNTE
COSTO PREVISTO
FONTE
FINANZIARIA
Vedi tabella 4
DOCENTI
Vedi tabella 4
100 H
100H X EURO 17,50=
EURO 1750,00
MIUR
Salvo incapienza fondi
PERSONALE ATA
Vedi tabella 4
10H PERSONALE
AMMINISTRATIVO
10H
COLLABORATORI
SCOLASTICI
10H X EURO 14,50=
EURO 145,00
MIUR
Salvo incapienza fondi
TOTALE
10H X EURO 12,50=
EURO 125,00
EURO
23
Tabella 7 - Risorse umane esterne e risorse strumentali
Indicare le spese previste per la collaborazione al PdM di figure professionali esterne alla scuola e/o per
l'acquisto di attrezzature specifiche
TIPOLOGIA DI
RISORSA
TIPOLOGIA DI
ATTIVITA’
ORE AGGIUNTIVE
PRESUNTE
SPESA PREVISTA
FONTE
FINANZIARIA
FORMATORI
---
----
---
---
CONSULENTI
----
----
---
---
ATTREZZATURE
__
___
__
__
SERVIZI
__
__
__
__
TOTALE
Tabella 8 - Consulenze esterne
La scuola non si è avvalsa di consulenze esterne.
24
Scelte conseguenti
Tenuto conto degli spunti offerti dal Rapporto di Autovalutazione, delle azioni dichiarate nel
Piano di Miglioramento, degli obiettivi individuati dal comma 7 art. 1 della Legge 107/2015,
il PTOF del Liceo Benedetto Croce di Palermo, per gli anni scolastici 2016/2017, 2017/2018,
2018/2019, si propone di:
1
Obiettivi definiti dal comma 7 art.
1 della Legge 107/2015
Valorizzazione e potenziamento
delle competenze linguistiche, con
particolare riferimento all'italiano
nonché alla lingua inglese e ad altre
lingue dell'Unione europea, anche
mediante l'utilizzo della
metodologia Content language
integrated learning;
•
•
•
•
•
•
Azioni che la scuola
intende realizzare
corsi integrativi di
potenziamento delle lingue
straniere per il conseguimento
delle certificazioni linguistiche
corsi di scrittura creativa in
lingua italiana
giornalino d'istituto
incontri con gli autori
corsi di formazione per docenti
di materie non linguistiche
finalizzati alla specializzazione
CLIL
incremento del monte orario
delle lingue straniere e/o
attivazione di una seconda lingua
straniera
attivare
un
corso
di
alfabetizzazione di italiano L2
per gli studenti di nazionalità
non italiana con docenti in
possesso di specifici requisiti
certificati
2
Alfabetizzazione e perfezionamento
dell'italiano come lingua seconda
attraverso corsi e laboratori per
studenti di cittadinanza o di lingua
non italiana, da organizzare anche
in collaborazione con gli enti locali
e il terzo settore, con l'apporto delle
comunità di origine, delle famiglie e
dei mediatori culturali;
•
3
Apertura pomeridiana delle scuole e
riduzione del numero di alunni e di
studenti per classe o per
articolazioni di gruppi di classi,
anche con potenziamento del tempo
scolastico o rimodulazione del
monte orario rispetto a quanto
indicato dal regolamento di cui al
decreto del Presidente della
Repubblica 20 marzo 2009, n. 89;
Sviluppo delle competenze in
materia di cittadinanza attiva e
democratica attraverso la
valorizzazione dell'educazione
interculturale e alla pace, il rispetto
delle differenze e il dialogo tra le
culture, il sostegno dell'assunzione
di responsabilità nonché della
solidarietà e della cura della propria
persona e dei beni comuni e della
consapevolezza dei diritti e dei
doveri; potenziamento delle
conoscenze in materia giuridica ed
• progetti pomeridiani di recupero
e potenziamento
• attivazione di insegnamenti
complementari: diritto, musica,
teatro per gli studenti del primo
anno
• test d'ingresso per accertare la
conoscenza e le competenze
linguistiche in L2 e suddivisione
in gruppi di livello
• organizzazione di giornate di
scambi interculturali tra gli
studenti di nazionalità italiana e
quelli di altra nazionalità
presenti nella scuola
• partecipazione della scuola agli
eventi organizzati dagli enti e
associazioni presenti nel
territorio: Santa Chiara, Astalli..
• incremento e diffusione del
progetto Intercultura
• partecipazione degli studenti ad
attività di volontariato presso le
Fonti di finanziamento
• FINANZIAMENTI
MIUR
(organico
potenziamento)
• FONDI UE - PON
FESR E FSE
• CONTRIBUTI
PRIVATI
Salvo incapienza fondi
• FIS
• FINANZIAMENTI
MIUR
(organico
potenziamento)E
FONDI MESSI A
DISPOSIZIONE DA
ENTI E IMPRESE
PUBBLICHE
E
PRIVATE
Salvo incapienza fondi
4
• FIS
• FINANZIAMENTI
MIUR
(organico
potenziamento)
E
FONDI MESSI A
DISPOSIZIONE DA
ENTI E IMPRESE
PUBBLICHE
E
PRIVATE
Salvo incapienza fondi
• FINANZIAMENTI
MIUR
(organico
potenziamento)
E
FONDI MESSI A
DISPOSIZIONE DA
ENTI E IMPRESE
PUBBLICHE
E
PRIVATE
Salvo incapienza fondi
25
economico‐finanziaria e di
educazione all'autoimprenditorialità
•
•
•
•
5
Sviluppo di comportamenti
responsabili ispirati alla conoscenza
e al rispetto della legalità, della
sostenibilità ambientale, dei beni
paesaggistici, del patrimonio e delle
attività culturali;
•
•
•
•
•
6
Sviluppo delle competenze digitali
degli studenti, con particolare
riguardo al pensiero
computazionale, all'utilizzo critico e
consapevole dei social network e
dei media nonché alla produzione e
ai legami con il mondo del lavoro;
•
•
•
7
Potenziamento delle metodologie
laboratoriali e delle attività di
laboratorio;
•
•
•
associazioni presenti sul
territorio
far studiare e acquisire i principi
presenti nello statuto delle
studentesse e degli studenti e nel
regolamento d'istituto
formulazione di indicatori di
competenze chiave di
cittadinanza attiva
partecipazione della scuola ad
eventi e progetti di educazione
alla salute (donazione sangue,
prevenzione dipendenze e MST,
attivazione di un insegnamento
opzionale di diritto, economia e
di educazione
all’imprenditorialità al biennio
proporre visite guidate in luoghi
di interesse ambientale in
collaborazione con associazioni
di settore: LIPU, WWF,
ASTRID,LEGAMBIENTE,
ADDIOPIZZO
proporre visite guidate a musei,
monumenti e biblioteche con i
docenti di arte ed eventuali
esperti nella conservazione del
patrimonio artistico e bibliofilo
proporre incontri con magistrati,
autori, giornalisti che discutano
il tema della legalità
partecipare come istituzione alle
manifestazioni in memoria di
vittime della mafia
attivazione di un insegnamento
opzionale sull’ecologia e la
tutela dell’ambiente al biennio
potenziare la presenza del
concetto di pensiero
computazionale, in particolare
nell'area scientifico-matematica
proporre incontri con la polizia
postale che spieghi i rischi dei
social network
proporre incontri con
associazioni e/o imprese che si
occupano di start up e di
crowdfunding
implementare i laboratori
esistenti e introdurre un'aula
disegno
dotare tutte le aule di LIM
alleggerire il lavoro a casa degli
studenti e riorganizzare l'orario
scolastico e il sistema auleclassi: le aule verranno assegnate
ai docenti, che ne saranno
responsabili e che potranno
dotarle di tutto il materiale a loro
• FIS
• FINANZIAMENTI
MIUR (organico
potenziamento) E
FONDI MESSI A
DISPOSIZIONE DA
ENTI E IMPRESE
PUBBLICHE E
PRIVATE
• FONDI UE - PON
FESR E FSE
Salvo incapienza fondi
• FINANZIAMENTI
MIUR E FONDI
MESSI A
DISPOSIZIONE DA
ENTI E IMPRESE
PUBBLICHE E
PRIVATE
• FONDI UE - PON
FESR E FSE
Salvo incapienza fondi
• FINANZIAMENTI
MIUR E FONDI
MESSI A
DISPOSIZIONE DA
ENTI E IMPRESE
PUBBLICHE E
PRIVATE
• FONDI UE - PON
FESR E FSE
Salvo incapienza fondi
26
8
Incremento dell'alternanza
scuola‐lavoro nel secondo ciclo di
istruzione;
9
Potenziamento delle competenze
nella pratica e nella cultura
musicali, nell'arte e nella storia
dell'arte, nel cinema, nelle tecniche
e nei media di produzione e di
diffusione delle immagini e dei
suoni, anche mediante il
coinvolgimento dei musei e degli
altri istituti pubblici e privati
operanti in tali settori;
necessario, e gli studenti si
muoveranno da un'aula all'altra.
• coinvolgere in progetti specifici
imprese, enti, associazioni,
istituzioni del territorio per
attuare le 200 ore di alternanza
scuola lavoro nel triennio
• FINANZIAMENTI
MIUR E FONDI
MESSI A
DISPOSIZIONE DA
ENTI E IMPRESE
PUBBLICHE E
PRIVATE
Salvo incapienza fondi
10
Alfabetizzazione all'arte, alle
tecniche e ai media di produzione e
diffusione delle immagini;
• laboratori
di
educazione
musicale
• laboratori
di
tecnica
cinematografica
• laboratori di didattica museale
• laboratori di biblioteconomia
• attivazione al biennio di un
corso opzionale di tutela del
patrimonio
artistico
ed
archeologico
• proporre
un
insegnamento
complementare di media
• FINANZIAMENTI
MIUR E FONDI
MESSI A
DISPOSIZIONE DA
ENTI E IMPRESE
PUBBLICHE E
PRIVATE
• FONDI UE - PON
FESR E FSE
Salvo incapienza fondi
• FIS
• FINANZIAMENTI
MIUR
E
FONDI
MESSI
A
DISPOSIZIONE DA
ENTI E IMPRESE
PUBBLICHE
E
PRIVATE
• FONDI UE - PON
FESR E FSE
Salvo incapienza fondi
27
Progetti e attività
Progetti a carico del F. I. S.
DENOMINAZIONE
FINALITA’
DESTINATARI
RESPONSABILE
PERIODO
MONTE
ORE
NOTE
PdM PTOF
100 h (di
cui 50h
docenza e
50h
tutoraggio
40h (doc.
e
funzionali)
PdM –
PTOF
€ 2600
DIPARTIMENTO DI LETTERE
Lingua italiana per
non madrelingua
Potenziamento
20 Alunni classi
prime
Puccia
Da Ott.
100h
Letteratura e
Cinema:
un libro per un film
Potenziamento e
approfondimento
Alunni delle
classi terze,
quarte e quinte
Geraci, Sciortino
A.
Nov.
Maggio
40h
PTOF €
600
DIPARTIMENTO DI INGLESE
N.2 Corsi Inglese
FCE
Livello B2
Potenziamento
competenze
linguistiche
20-25 allievi x
corso
Classi seconde,
terze, quarte e
quinte
Dicembregiugno
50 h doc.
madrelingua
A carico
degli studenti
N.2 Corsi Inglese
PET
Livello B1
Potenziamento
competenze
linguistiche
20-25 allievi x
corso
Classi seconde,
terze e quarte
Ott.maggio
30 h doc.
madrelingua
A carico
degli studenti
N. 1 IELTS
Academic
Livello B2/C1
Potenziamento
competenze
linguistiche
Ott.maggio
50 h doc.
madrelingua
A carico
degli studenti
Corso di lingua
ARABA
Potenziamento
competenze
linguistiche
20-25 allievi x
corso
Classi quarte,
quinte
ed ex alunni
Agli alunni del
triennio e ai
docenti
Nov.maggio
30 h esperto
esterno
A carico
degli studenti
Docente di
inglese + esperto
esterno
20 h
doc.
coord. x
corso.
A carico
del FIS
20 h
doc.
coord.
A carico
del FIS
20 h
doc.
coord.
A carico
del FIS
20 h
doc.
coord.
A carico
del FIS
PdM –
PTOF
€
1.547,50
per corso
PdM –
PTOF
€ 1297,50
per corso
PdM –
PTOF
€
1.197,50
PdM –
PTOF
€
1.177,00
DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA
Olimpiadi di
Matematica
Valorizzare le
eccellenze
Classi biennio
Classi triennio
Morello
Dic e
Marzo
2h
2h
Olimpiadi di Fisica
Valorizzare le
eccellenze
Classi triennio
Giangalanti
Marzo
4h
Orientamento INSA
Valorizzare e
orientare
Potenziare e
orientare
Classi quarte e
quinte
Classi quarte e
quinte
Cammarata
Marzo
4h
Giangalanti
Ott.febbraio
EEE-Extreme
Energy Events CERN GINEVRA
4h coord.
doc.+tassa
A carico
del FIS
4h coord.
doc.+tassa
A carico
del FIS
PTOF
€ 70 +
tassa
PTOF
€ 70 + 80
PTOF
42 h
20 h
coordinam.
60h 15hx2doc.
=30h 30h seminario PTOF
DIPARTIMENTO DI STORIA E FILOSOFIA Laboratorio di Filosofia Ampliamento dell’offerta formativa. Alunni triennio Docenti Ambrogio Nov. -­‐ Maggio PTOF 28
DIPARTIMENTO DI SCIENZE
Olimpiadi di
Scienze
Valorizzare le
eccellenze
Classi triennio
Stira
Marzo
2h
Olimpiadi di
Chimica
Valorizzare le
eccellenze
Classi biennio
Classi triennio
Pipitone
Marzo
2h
2h
4h
coord.doc.+tas
sa carico del
FIS
4h coord.doc.
PTOF
PTOF
DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Il Paesaggio
siciliano
Potenziare ed
approfondire
Tutti gli
alunni
Campanella
Nov. maggio
40h
L’immagine
fotografica
Approfondimento
del linguaggio
fotografico
(conoscenza e
utilizzo)
Tutti gli
alunni
Pollaci
Campanella
Nov. maggio
30h
€4000 tot.
Docenza +
materiali e
software
10h 2016
20h 2017
PTOF
PTOF
PROGETTI A CARATTERE TRASVERSALE
Gli Esami non
finiscono mai
Potenziare e
orientare
PalermoScienza
Preparaz. e
partecipaz. a
“Esperienza
Insegna”
Alunni quinte
(preparazione
test
universitari)
Alunni triennio
Giangalanti, Stira,
Maggio,Sciortino,
Pipitone
Nov.marzo
Ignaccolo, Stira,
Catalanotto,
Giangalanti.
Nov.febbraio
20h x 5
100h doc
A carico del
FIS
PTOF
4h doc x 4
5h
supporto x
4
16h doc
20h coord.
PTOF
Progetti / attività senza costi per la scuola
DENOMINAZIONE
FINALITA’
DESTINATARI
RESPONSABILE
PERIODO
Laboratorio di Fisica
Applicazione e
sperimentazione
Potestio
Ottobremaggio
PLS
Progetto Lauree
Scientifiche
Valorizzare e
orientare
Classi biennio e
triennio di via
Imera
Classi quarte e
quinte
Ignaccolo
Ducato
Giangalanti
Russo
Da definire
Da definire
Laboratori presso
l’università x gli
studenti
EARTH DAY
Approfondimento
e sensibilizzazione
Ricerca sul
campo e
sperimentazione
Tutti gli alunni
Doc. di Scienze
Aprile 2017
Da definire
Tutte le classi
doc. di scienze
Da stabilire
Approfondimento
e
sensibilizzazionepe
r una sana
alimentazione
monitoraggio
Classi triennio
B. Parisi e Grassa
Gennaioaprile
Visite, attività
sperimentali e
seminari in
collaboraz. con le
associaz.
scientifiche del
territorio
Ore curriculari
Visite in aziende
alimentari
Tutte le classi
Ott.-maggio
8h
Promuovere una
formazione
internazionale
Educare alla
cittadinanza e
alla legalità
Alunni classi
quarte
Coniglio,
Catalanotto
Miraula
Da definire
Da definire
PdM-PTOF
Botta
Tappe
significative
durante
tutto l’a.s.
Partecipaz. ad
approf., confer.,
seminari e
commemorazioni
PdM-PTOF
Ed. Ambientale
A scuola di salute
(durata triennale)
Integrazione col
territorio e le famiglie
INTERCULTURA
I Percorsi della
Memoria
Tutti gli alunni
preferibilmente
triennio
MONTE
NOTE
ORE/ATTIVITA’
50h A carico del
PTOF
FIS
Università di
Palermo
Dipartimento
di matematica
e fisica
PTOF
PdM-PTOF
A carico degli
alunni
PTOF
Eventuale
collaborazione
con l’IPPSAR
Borsellino
PdM-PTOF
PdM-PTOF
29
Finestre Incontro
Centro Astalli
I classici in strada
Solidarietà e
sensilizzazione
Scuola territorio
Tutti gli alunni
Smorto,
Gucciardo
Tondo Marchese e
docenti disponibili
Intero anno
Da definire
PdM-PTOF
Dic. giugno
PdM-PTOF
Tutti gli alunni
Geraci
Da definire
Attività teatrale, di
narrazione e/o
artistica
Da definire
Flaccovio
Incontro con l’autore
Approfondiment
oe
sensibilizzazion
e
Implementazion
e delle
biblioteche
Potenziamento
delle abilità di
scrittura
Approfondimento
e sensibilizzazione
Tutti gli alunni
Marchese
Da definire
2/3 incontri
presso universtà
PTOF
Tutti gli alunni
Giangreco
Da definire
Da definire
PTOF
Tutti gli alunni
Massa
Da definire
Potenziamento
della pratica
motoria
Tutti gli alunni
Ott.-maggio
20 h x specialità
in ogni plesso
290 h (MIUR)
PTOF
Potenziamento
competenze
linguistiche
Approfondiment
o e riflessione
sui temi
dell’identità,
diritto, legalità e
bene comune
Educare alla
pace
allontanando gli
atteggiamenti
arroganti e di
predominio
sugli altri
Educare al
confronto e alla
comprensione
interculturale
Consapevolezza
del sé e della
propria identità
Alunni
interessati
Calisti,
Giurintano,
Sparacino,
Franzitta, Parisi E.
Esperto esterno
Da definire
50h
Classi del
triennio
Failla
Classi quarte
Botta
Cannella
Ott.-maggio 14 incontri x 5
h=70h
Orario
pomeridiano
Sabato e/o
domenica
Intero anno
Orario curriculare
e partecipazione
alla Marcia del
prox anno
A carico degli
alunni
PdM-PTOF
PdM-PTOF
Certificaz.
ASL
Classi seconde e
terze
Cannella
Intero anno
Classi prime e
seconde
Stiscia
potenziamento
Società: una presenza
invisibile
Confronto su
temi di natura
sociale
Classi terze
Stiscia
potenziamento
Ritmo e movimento:
Aerobica e Fitness
Potenziamento
della pratica
motoria e
superamento del
gap di genere
Potenziamento
competenze
linguistiche
Approfondiment
o
Introduzione
teoretica alla
filosofia
Potenziamento
Potenziamento
Potenziamento
Recupero
Tutti gli alunni
Librizzi
(potenziamento
A029)
Intero anno:
4 mesi in
centrale e 4
mesi nelle
succursali
Intero anno:
4 mesi in
centrale e 4
mesi nelle
succursali
Tutti gli
alunni
Alunni
Docenti
Classi triennio
Falcone
Basso
Esperti esterni
Scelsi
Classi triennio
Classi quinte
Tutte le classi
Tutte le classi
Gruppi classe
Cittadinanza
Alunni
interessati
Biblioteca
Universitaria
La Repubblica
Interazione con
l’opera
(Teatro Massimo)
Gruppo Sportivo
Scolastico
Corso di lingua
cinese
L’Educazione
estetica partendo dal
basso. Ridare decoro
e dignità alla nostra
città: Puliamo
Palermo
Marcia della Pace
Perugia – Assisi.
Cammino di
educazione alla Pace
Incontro con la
cultura SICULOARBERESH
L’Uomo: un animale
culturale
Corso di lingua
Spagnola di base
Corsari
Filosofia per
problemi
Totalitarismi
Musica
Sicilia nella storia
Recupero della
Lingua Inglese
Educarnival 2017
Tutti gli alunni
PTOF
PTOF
Nessun costo
PdM-PTOF
Orario curriculare
Visita guidata a
Piana degli
Albanesi
Orario curriculare
Nessun costo
PTOF
Orario curriculare
PdM-PTOF
18h settimanali in
tot. per tutte le
sedi
PTOF
Ott.-giugno
50 h
Ott.-giugno
60 h
A carico dei
corsisti
PdM-PTOF
PTOF
Scelsi
Ott.-giugno
60 h
Scelsi
Scelsi
Scelsi
Figlioli
Ott.-giugno
Ott.-giugno
Ott.-giugno
Ott.-giugno
30 h
30 h
60 h
8 h settimanali
Ott.febbraio
20 h
PdM-PTOF
PTOF
In rete
30
Fabbisogni
• Fabbisogno di organico di posti comuni
Necessario a coprire, senza residui, le ore di insegnamento curriculare, secondo il piano di
studio in vigore, al momento e non è prevista variazione al numero delle classi per l’anno
prossimo.
Piano di studio in vigore
1° biennio
1° biennio
2° biennio
1° biennio
1° biennio
1° anno
2° anno
3° anno
4° anno
5° anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti
Lingua e letteratura italiana
132
132
132
132
132
Lingua e cultura latina
99
99
99
99
99
Lingua e cultura straniera
99
99
99
99
99
Storia e geografia
99
99
Storia
66
66
66
Filosofia
99
99
99
Matematica*
165
165
132
132
132
Fisica
66
66
99
99
99
Scienze naturali
66
66
99
99
99
Disegno e storia dell’arte
66
66
66
66
66
Scienze motorie e sportive
66
66
66
66
66
Religione cattolica / attività alternative
33
33
33
33
33
Totale ore
891
891
990
990
990
*con Informatica al 1° biennio
Organico di fatto 2015/2016
Classe di concorso
Cattedre
Ore residue
A025 Disegno e storia dell’arte
7
6
A029 Scienze motorie e sportive
7
2
A037 Storia e Filosofia
11
A0346 Lingua e cultura straniera-Ingl.
11
A047 Matematica
7
13
A049 Matematica e Fisica
18
6
A051 Italiano e Latino
30
A060 Scienze naturali
9
5
Part time
31
Organico di fatto (nota MIUR del 27 settembre 2016 consolidamento organico di fatto)
Classe di concorso
Cattedre
Ore residue
Part time
A025 Disegno e storia dell’arte
7
6
A029 Scienze motorie e sportive
7
4
A037 Storia e Filosofia
10
8
A0346 Lingua e cultura straniera-Ingl.
11
4
6
A047 Matematica
8
4
17
A049 Matematica e Fisica
17
8
A051 Italiano e Latino
30
7
A060 Scienze naturali
9
4
Classe di concorso
Cattedre
Ore residue
A0346 Lingua e cultura straniera-Ingl.
2
A049 Matematica e Fisica
1
A051 Italiano e Latino
2
A060 Scienze naturali
1
5
Scuola in ospedale 2015/2016
Potenziamento
1
Scuola in ospedale 2016/2017
Classe di concorso
Cattedre
Ore residue
Potenziamento
A0346 Lingua e cultura straniera-Ingl.
2
A049 Matematica e Fisica
1
A051 Italiano e Latino
2
A060 Scienze naturali
1
A047 Matematica 1 Classe di concorso
Cattedre
Ore
Part time
A025 Disegno e storia dell’arte
0
2
A029 Scienze motorie e sportive
0
2
A037 Storia e Filosofia
0
2
A0346 Lingua e cultura straniera-Ingl.
0
2
A049 Matematica e Fisica
0
7
A051 Italiano e Latino
0
10
A060 Scienze naturali
0
2
Scuola in carcere 2015/2016
6
32
Scuola in carcere 2016/2017
Classe di concorso
Cattedre
Ore
A025 Disegno e storia dell’arte
0
2
A029 Scienze motorie e sportive
0
2
A037 Storia e Filosofia
0
3
A0346 Lingua e cultura straniera-Ingl.
0
4
A049 Matematica e Fisica
0
8
A051 Italiano e Latino
0
7
A060 Scienze naturali
0
2
•
Part time
Fabbisogno di organico posti di sostegno
Nell’anno2015/2016 non si sono registrate iscrizioni di alunni disabili.
Nell’anno2016/2017 abbiamo registrato delle iscrizioni e sono arrivati su trasferimento tre
insegnanti specializzati nel sostegno.
• Fabbisogno di organico di posti di potenziamento
Unità di personale in organico di potenziamento richiesto per l’anno 2015/2016 n.:8
Classe di concorso
Ore da prestare
A019
600
A025
600
A049
600
A049
600
A049
600
A050
600
A051
600
A060
600
Esonero vicario
Scuola in ospedale
600
600
Unità di personale in organico di potenziamento assegnato per l’anno 2015/2016: n.:12
Corsi di
Classe di
Ore da
Esonero
Scuola in
concorso
prestare
vicario
ospedale
A019
600
200 400 600 A037
600
400 200 600 A049
600
600 A049
600
600 A050
600
400 200 600 A051
600
400 200 600 A060
600
400 200 600 A346
600
400 200 600 600
600
recupero /
potenziamento
Supplenze
brevi
Progetti
Ore di
utilizzo
33
A346 600 400 200 600 AD01 600 600 600 AD02 600 600 600 AD02 600 600 600 Unità di personale in organico di potenziamento assegnato per l’anno 2016/2017 n.: 9
Classe di concorso
Ore da prestare
Esonero vicario
Scuola in ospedale
A025
600
A029 600 A031 600 A036
600
A037 600 A037 600 A049 600 A049 600 A346
600
A346 400 Classe di concorso
Ore da prestare
Esonero vicario
Scuola in ospedale
A047
600
A049 600 500 A049
600
100
incarico triennale 2016/2017
600
Il nostro istituto sta lavorando all'attivazione dei seguenti corsi da attivare dal prossimo anno
scolastico per le prime classi ed estendere di anno in anno nelle classi successive, con il
contributo dei docenti in organico di potenziamento:
Potenziamento linguistico
1° biennio
1° biennio
2° biennio
1° biennio
1° biennio
1° anno
2° anno
3° anno
4° anno
5° anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti
Lingua e letteratura italiana
132
132
132
132
132
Lingua e cultura latina
99
99
99
99
99
Lingua e cultura straniera
99
99
99
99
99
Lingua straniera (francese)
66
66
Storia e geografia
99
99
Storia
66
66
66
Filosofia
99
99
99
34
Matematica
165
165
132
132
132
Fisica
66
66
99
99
99
Scienze naturali
66
66
99
99
99
Disegno e storia dell’arte
66
66
66
66
66
Scienze motorie e sportive
66
66
66
66
66
Religione cattolica / attività alternative
33
33
33
33
33
Totale ore
957
957
990
990
990
1° biennio
1° biennio
2° biennio
1° biennio
1° biennio
1° anno
2° anno
3° anno
4° anno
5° anno
Potenziamento giuridico amministrativo
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti
Lingua e letteratura italiana
132
132
132
132
132
Lingua e cultura latina
99
99
99
99
99
Lingua e cultura straniera
99
99
99
99
99
Storia e geografia
99
99
66
66
66
99
99
99
Storia
Diritto ed economia 66 66 Filosofia
Matematica
165
165
132
132
132
Fisica
66
66
99
99
99
Scienze naturali
66
66
99
99
99
Disegno e storia dell’arte
66
66
66
66
66
Scienze motorie e sportive
66
66
66
66
66
Religione cattolica / attività alternative
33
33
33
33
33
Totale ore
957
957
990
990
990
1° biennio
1° biennio
2° biennio
1° biennio
1° biennio
1° anno
2° anno
3° anno
4° anno
5° anno
Potenziamento scienze applicate
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti
Lingua e letteratura italiana
132
132
132
132
132
Lingua e cultura latina
99
99
99
99
99
Lingua e cultura straniera
99
99
99
99
99
Storia e geografia
99
99
Storia
66
66
66
Filosofia
99
99
99
132
132
132
Matematica
165
165
35
Fisica
66
66
99
99
99
Scienze naturali
66
66
99
99
99
Scienze applicate 66 66 Disegno e storia dell’arte
66
66
66
66
66
Scienze motorie e sportive
66
66
66
66
66
Religione cattolica / attività alternative
33
33
33
33
33
Totale ore
957
957
990
990
990
• Fabbisogno di personale ATA
La tabella indica lo stato attuale e di conseguenza il numero minimo di unità necessario.
Figure 2015/2016 Ruolo Fuori ruolo Collaboratori scolastici 15 5 coop+ 1prov.+5 PIP Assistenti amministrativi 5 14 cococo Assistenti tecnici 2 3 DSGA 1 Figure 2016/2017 Ruolo Fuori ruolo Collaboratori scolastici 15 4 coop+ 1prov.+5 PIP Assistenti amministrativi 4 10 cococo Assistenti tecnici 2 3 DSGA 1 36
• Fabbisogno di attrezzature ed infrastrutture materiali
1
Obiettivi definiti dal comma 7 art. 1
della Legge 107/2015
Valorizzazione e potenziamento delle
competenze linguistiche, con particolare
riferimento all'italiano nonché alla
lingua inglese e ad altre lingue
dell'Unione europea, anche mediante
l'utilizzo della metodologia Content
language integrated learning.
•
•
•
•
•
•
2
3
4
Alfabetizzazione e perfezionamento
dell'italiano come lingua seconda
attraverso corsi e laboratori per studenti
di cittadinanza o di lingua non italiana,
da organizzare anche in collaborazione
con gli enti locali e il terzo settore, con
l'apporto delle comunità di origine,
delle famiglie e dei mediatori culturali.
Apertura pomeridiana delle scuole e
riduzione del numero di alunni e di
studenti per classe o per articolazioni di
gruppi di classi, anche con
potenziamento del tempo scolastico o
rimodulazione del monte orario.
Sviluppo delle competenze in materia di
cittadinanza attiva e democratica
attraverso la valorizzazione
dell'educazione interculturale e alla
pace, il rispetto delle differenze e il
dialogo tra le culture, il sostegno
dell'assunzione di responsabilità nonché
della solidarietà e della cura dei beni
comuni e della consapevolezza dei
diritti e dei doveri; potenziamento delle
conoscenze in materia giuridica ed
economico-finanziaria e di educazione
all'autoimprenditorialità.
•
Azioni che la scuola
intende realizzare
corsi integrativi di potenziamento
delle lingue straniere per il
conseguimento delle certificazioni
linguistiche
corsi di scrittura creativa in lingua
italiana
giornalino d'istituto
incontri con gli autori
corsi di formazione per docenti di
materie non linguistiche finalizzati
alla specializzazione CLIL
incremento del monte orario delle
lingue straniere e/o attivazione di
una seconda lingua straniera
attivare un corso di
alfabetizzazione di italiano L2 per
gli studenti di nazionalità non
italiana con docenti in possesso di
specifici requisiti certificati
• progetti pomeridiani di recupero e
potenziamento
• attivazione di insegnamenti
complementari: diritto, musica,
teatro per gli studenti del primo
anno
• test d'ingresso per accertare la
conoscenza e le competenze
linguistiche in L2 e suddivisione
in gruppi di livello
• organizzazione di giornate di
scambi interculturali tra gli
studenti di nazionalità italiana e
quelli di altra nazionalità presenti
nella scuola
• partecipazione della scuola agli
eventi organizzati dagli enti e
associazioni presenti nel territorio:
Santa Chiara, Astalli..
• incremento e diffusione del
progetto Intercultura
• partecipazione degli studenti ad
attività di volontariato presso le
associazioni presenti sul territorio
• far studiare e acquisire i principi
presenti nello statuto delle
studentesse e degli studenti e nel
regolamento d'istituto
• formulazione di indicatori di
competenze chiave di cittadinanza
attiva
• partecipazione della scuola ad
eventi e progetti di educazione alla
Fabbisogno
attrezzature
• attrezzatura
digitale LIM e
aule laboratorio
di lingue
• attrezzatura
digitale LIM e
aule laboratorio
di lettere
• attrezzatura
digitale e aule
specifiche
37
•
5
Sviluppo di comportamenti responsabili
ispirati alla conoscenza e al rispetto
della legalità, della sostenibilità
ambientale, dei beni paesaggistici, del
patrimonio e delle attività culturali.
•
•
•
•
•
6
Sviluppo delle competenze digitali degli
studenti, con particolare riguardo al
pensiero computazionale, all'utilizzo
critico e consapevole dei social network
e dei media nonché alla produzione e ai
legami con il mondo del lavoro.
•
•
•
7
Potenziamento delle metodologie
laboratoriali e delle attività di
laboratorio.
•
8
Incremento dell'alternanza scuolalavoro nel secondo ciclo di istruzione.
•
9
Potenziamento delle competenze nella
pratica e nella cultura musicali, nell'arte
e nella storia dell'arte, nel cinema, nelle
tecniche e nei media di produzione e di
diffusione delle immagini e dei suoni,
anche mediante il coinvolgimento dei
•
•
•
•
•
•
•
salute (donazione sangue,
prevenzione dipendenze e MST,
attivazione di un insegnamento
opzionale di diritto, economia e di
educazione all’imprenditorialità al
biennio
proporre visite guidate in luoghi di
interesse ambientale in
collaborazione con associazioni di
settore: LIPU, WWF,
ASTRID,LEGAMBIENTE,
ADDIOPIZZO
proporre visite guidate a musei,
monumenti e biblioteche con i
docenti di arte ed eventuali esperti
nella conservazione del patrimonio
artistico e bibliofilo
proporre incontri con magistrati,
autori, giornalisti che discutano il
tema della legalità
partecipare come istituzione alle
manifestazioni in memoria di
vittime della mafia
attivazione di un insegnamento
opzionale sull’ecologia e la tutela
dell’ambiente al biennio
potenziare la presenza del concetto
di pensiero computazionale, in
particolare nell'area scientificomatematica
proporre incontri con la polizia
postale che spieghi i rischi dei
social network
proporre incontri con associazioni
e/o imprese che si occupano di
start up e di crowdfunding
implementare i laboratori esistenti
e introdurre un'aula disegno
dotare tutte le aule di LIM
alleggerire il lavoro a casa degli
studenti e riorganizzare l'orario
scolastico e il sistema aule-classi:
le aule verranno assegnate ai
docenti, che ne saranno
responsabili e che potranno dotarle
di tutto il materiale a loro
necessario, e gli studenti si
muoveranno da un'aula all'altra.
coinvolgere in progetti specifici
imprese, enti, associazioni,
istituzioni del territorio per attuare
le 200 ore di alternanza scuola
lavoro nel triennio
laboratori di educazione musicale
laboratori
di
tecnica
cinematografica
laboratori di didattica museale
laboratori di biblioteconomia
attivazione al biennio di un corso
• aule digitali Lim
• n. 30 LIM
• n. 70 armadi di
classe
• n. 1600
armadietti per
gli studenti
(anche in affitto
annuale)
38
10
musei e degli altri istituti pubblici e
privati operanti in tali settori.
Alfabetizzazione all'arte, alle tecniche e
ai media di produzione e diffusione
delle immagini.
opzionale di tutela del patrimonio
artistico ed archeologico
• proporre un insegnamento
complementare di media
• aula laboratorio
di disegno e
storia dell'arte
attrezzata con
tavoli da lavoro,
LIM e tablet per
ogni plesso
E inoltre
1
2
Obiettivi
Programmazione di attività
formative rivolte al personale
docente ed ATA
Potenziamento delle competenze
matematico-logiche e scientifiche;
Azioni che la scuola intende realizzare
• formazione dei docenti di lettere
relativamente all’insegnamento della
lingua italiana come L2
• formazione dei docenti di materie non
linguistiche finalizzata alla
specializzazione CLIL
• formazione del personale ATA sulla
gestione contabile-finanziaria dei PON
• formazione del personale ATA sulla
dematerializzazione degli atti della PA
• formazione per docenti e personale
ATA sulla gestione delle relazioni
interpersonali
• test d'ingresso di matematica per gli
studenti del primo anno
• corsi di recupero per gli alunni in
difficoltà
• partecipazione alle olimpiadi di
matematica
• partecipazione alle olimpiadi della
chimica
• partecipazione al progetto
PalermoScienza
• partecipazione a progetto PLS
• potenziamento dei progetti già attivati
(EEE-CERN)
• delle attività laboratoriali di fisica in
tutte le classi
Fabbisogno attrezzature
• n. 8 PC per il personale
amministrativo
• potenziamento
laboratori scientifici
con particolare
riferimento ai
laboratori di fisica.
L’organico potenziato assegnato alla nostra istituzione scolastica non risponde appieno alle
richieste di risorse umane a suo tempo formulate dal nostro istituto. Segue tabella riassuntiva
dei fabbisogni di risorse umane, materiali e di attrezzature necessarie alla realizzazione del
piano.
1
Attività che la scuola intende realizzare
• corsi integrativi di potenziamento delle
lingue straniere per il conseguimento
delle certificazioni linguistiche
• corsi di scrittura creativa in lingua
italiana
• giornalino d'istituto
• incontri con gli autori
• corsi di formazione per docenti di
Fabbisogno di personale
• n. 1 docente di lingua
e civiltà francese
Fabbisogno attrezzature
• attrezzatura digitale
LIM e aule specifiche
di lingue
39
2
3
4
5
materie non linguistiche finalizzati alla
specializzazione CLIL
• incremento del monte orario delle lingue
straniere e/o attivazione di una seconda
lingua straniera
• attivare un corso di alfabetizzazione di
italiano L2 per gli studenti di nazionalità
non italiana con docenti in possesso di
specifici requisiti certificati
• progetti pomeridiani di recupero e
potenziamento
• attivazione di insegnamenti
complementari: diritto, musica, teatro
per gli studenti del primo anno
• test d'ingresso per accertare la
conoscenza e le competenze linguistiche
in L2 e suddivisione in gruppi di livello
• organizzazione di giornate di scambi
interculturali tra gli studenti di
nazionalità italiana e quelli di altra
nazionalità presenti nella scuola
• partecipazione della scuola agli eventi
organizzati dagli enti e associazioni
presenti nel territorio: Santa Chiara,
Astalli..
• incremento e diffusione del progetto
Intercultura
• partecipazione degli studenti ad attività
di volontariato presso le associazioni
presenti sul territorio
• far studiare e acquisire i principi presenti
nello statuto delle studentesse e degli
studenti e nel regolamento d'istituto
• formulazione di indicatori di competenze
chiave di cittadinanza attiva
• partecipazione della scuola ad eventi e
progetti di educazione alla salute
(donazione sangue, prevenzione
dipendenze e MST,
• attivazione di un insegnamento
opzionale di diritto, economia e di
educazione all’imprenditorialità al
biennio
• proporre visite guidate in luoghi di
interesse ambientale in collaborazione
con associazioni di settore: LIPU, WWF,
ASTRID,LEGAMBIENTE,
ADDIOPIZZO
• proporre visite guidate a musei,
monumenti e biblioteche con i docenti di
arte ed eventuali esperti nella
conservazione del patrimonio artistico e
bibliofilo
• proporre incontri con magistrati, autori,
giornalisti che discutano il tema della
legalità
• partecipare come istituzione alle
manifestazioni in memoria di vittime
• n. 1 docente di lingua
o di lettere esperto
nell'insegnamento
della lingua italiana
come L2
• implementazione del
personale ATA di
almeno una unità per
plesso
• attrezzatura digitale
LIM e aule specifiche
di lettere
• n. 1 docente di
materie giuridiche ed
economiche
• attrezzatura digitale e
aule specifiche
• n. 2 docente di
scienze
40
6
7
8
9
10
della mafia
• attivazione di un insegnamento
opzionale sull’ecologia e la tutela
dell’ambiente al biennio
• potenziare la presenza del concetto di
pensiero computazionale, in particolare
nell'area scientifico-matematica
• proporre incontri con la polizia postale
che spieghi i rischi dei social network
• proporre incontri con associazioni e/o
imprese che si occupano di start up e di
crowdfunding
• implementare i laboratori esistenti e
introdurre un'aula disegno
• dotare tutte le aule di LIM
• alleggerire il lavoro a casa degli studenti
e riorganizzare l'orario scolastico e il
sistema aule-classi: le aule verranno
assegnate ai docenti, che ne saranno
responsabili e che potranno dotarle di
tutto il materiale a loro necessario, e gli
studenti si muoveranno da un'aula
all'altra.
• coinvolgere in progetti specifici imprese,
enti, associazioni, istituzioni del
territorio per attuare le 200 ore di
alternanza scuola lavoro nel triennio
• laboratori di educazione musicale
• laboratori di tecnica cinematografica
• laboratori di didattica museale
• laboratori di biblioteconomia
• attivazione al biennio di un corso
opzionale di tutela del patrimonio
artistico ed archeologico
• proporre un insegnamento
complementare di media
11
• formazione dei docenti di lettere
relativamente all’insegnamento della
lingua italiana come L2
• formazione dei docenti di materie non
linguistiche finalizzata alla
specializzazione CLIL
• formazione del personale ATA sulla
gestione contabile-finanziaria dei PON
• formazione del personale ATA sulla
dematerializzazione degli atti della PA
• formazione per docenti e personale ATA
sulla gestione delle relazioni interpersonali
12
• test d'ingresso di matematica per gli
studenti del primo anno
• corsi di recupero per gli alunni in difficoltà
• partecipazione alle olimpiadi di
matematica
• partecipazione alle olimpiadi della chimica
• n. 1 docente di
matematica
• n. 1 docente di
materie giuridiche
• n.1 docente tecno
pratico
• aule digitali - LIM
• n. 30 LIM
• n. 70 armadi di classe
• n. 1600 armadietti per
gli studenti (anche in
affitto annuale)
• n. 13 tutor (uno per
ogni corso)
• n. 1 docente di disegno
e storia dell'arte
• n. 1 docente di musica
• n. 1 docente di arte
• n. 1 formatore per
l'insegnamento della
lingua italiana come L2
• n. 1 formatore CLIL
• n. 1 esperto di lingua
inglese per le
certificazioni
linguistiche per docenti
e personale ATA
• n. 1 esperto per la
dematerializzazione
• n. 1 esperto nella
relazione con il
pubblico
• n. 1 docente di
matematica e fisica
• n. 1 docente di scienze
• n. 1 docente tecnicopratico di fisica
• n. 1 docente tecnico-
• aule laboratorio
• aule laboratorio di
disegno e storia dell'arte
attrezzata con tavoli da
disegno, LIM e tablet
• n. 8 PC per il personale
amministrativo
• potenziamento laboratori
scientifici con particolare
riferimento ai laboratori
di fisica
41
• partecipazione al progetto PalermoScienza
• partecipazione a progetto PLS
• potenziamento dei progetti già attivati
(EEE-CERN)
• delle attività laboratoriali di fisica in tutte
le classi.
pratico di informatica.
• n. 1 docente tecnicopratico di scienze.
Scelte organizzative e gestionali
Con la legge 107, in relazione alle scelte organizzative e gestionali, viene ribadito il ruolo
esclusivo del Dirigente scolastico per la nomina dei suoi collaboratori e staff di dirigenza.Al
comma 83 si prevede che: “ Il dirigente scolastico può individuare nell'ambito dell'organico
dell'autonomia fino al 10 per cento di docenti che lo coadiuvano in attività di supporto
organizzativo e didattico dell'istituzione scolastica.”
La legge prevede che il PTOF contenga l’indicazione delle scelte organizzative e gestionali
del dirigente.
Nel nostro istituto sono previste le seguenti figure:
Coordinatori di plesso
o
Tra le mansioni indispensabili, preventivamente concordate con il DS e che devono essere
svolte a garanzia di un regolare funzionamento della sede per la quale hanno delega per la
gestione e l’organizzazione e per garantire la piena attuazione delle diverse attività
didattiche previste dal PTOF, si elencano:
Ambito organizzativo
▪
▪
▪
▪
▪
▪
▪
▪
▪
organizzare la sostituzione dei docenti temporaneamente assenti o la vigilanza nelle
classi “scoperte”;
provvedere alla messa a punto dell’orario scolastico di plesso (accoglienza docenti
supplenti, orario ricevimento docenti, ore eccedenti, recuperi, ecc.);
ritirare la posta e i materiali negli uffici amministrativi e provvedere alla consegna;
diffondere le circolari – comunicazioni – informazioni al personale in servizio nel
plesso e controllare le firme di presa visione, organizzando un sistema di
comunicazione interna rapida e funzionale;
raccogliere e vagliare adesioni a iniziative generali, in collaborazione con i
coordinatori di classe;
raccogliere le esigenze relative a materiali, sussidi, attrezzature necessarie al plesso;
redigere a maggio/giugno, un elenco di interventi necessari nel plesso, per agevolare
l’avvio del successivo anno scolastico;
sovrintendere al corretto uso del fotocopiatore, del telefono e degli altri sussidi
facendosi portavoce delle necessità espresse dal personale scolastico;
calendarizzare le attività extracurriculari e i corsi di recupero;
42
▪
▪
▪
segnalare eventuali situazioni di rischi, con tempestività;
riferire sistematicamente al Dirigente scolastico circa l’andamento ed i problemi del
plesso;
controllare le scadenze per la presentazione di relazioni, domande, etc.
Ambito relazionale
Con i colleghi e con il personale in servizio:
▪ essere punto di riferimento organizzativo;
▪ riferire comunicazioni, informazioni e/o chiarimenti avuti dal dirigente o da altri
referenti;
Con gli studenti:
▪ rappresentare il Dirigente scolastico in veste di responsabile di norme e regole ufficiali
di funzionamento della scuola;
▪ raccogliere, vagliare adesioni ad iniziative generali.
Con le famiglie:
▪ disporre che i genitori accedano ai locali scolastici nelle modalità e nei tempi previsti
dai regolamenti interni all’istituto e dall’organizzazione dei docenti in caso di
convocazioni;
▪ essere punto di riferimento per i rappresentanti di classe / sezione.
Con persone esterne:
▪ accogliere ed accompagnare personale, delle scuole del territorio, dell’ASL, della
provincia, in visita nel plesso;
▪ avvisare la segreteria circa il cambio di orario di entrata / uscita degli alunni, in
occasione di scioperi/assemblee sindacali, previo accordo con il dirigente;
▪ controllare che le persone esterne abbiano un regolare permesso della direzione per
poter accedere ai locali scolastici;
▪ essere punto di riferimento nel plesso per iniziative didattico-educative promosse dagli
enti locali.
▪
o
Coordinatore di classe
Questa figura non è prevista da nessuna norma, a differenza del segretario del CdC, le due
figure (coordinatore di classe/segretario del consiglio di classe) sono designate dal dirigente
scolastico. Spesso equiparate, rispondono ad esigenze diverse.
Il segretario del consiglio di classe è designato dal dirigente scolastico con incarico attribuito
per l’intero anno scolastico e ha la mansione di redigere il verbale della seduta.
Il Coordinare del CdC ha la delega del dirigente ed è valida per l’intero anno scolastico. La
figura del coordinatore ha i seguenti compiti in relazione alle attività previste dal PTOF e
dagli ordinamenti della scuola:
43
▪
▪
▪
▪
▪
▪
si occupa della stesura del piano didattico della classe;
si tiene regolarmente informato sul profitto e il comportamento della classe tramite
frequenti contatti con gli altri docenti del consiglio;
è il punto di riferimento circa tutti i problemi specifici del consiglio di classe;
ha un collegamento diretto con la presidenza e informa il dirigente sugli avvenimenti
più significativi nella classe facendo presente eventuali problemi emersi;
mantiene, in collaborazione con gli altri docenti della classe, il contatto con la
rappresentanza dei genitori, in particolare, mantiene la corrispondenza con i genitori
di alunni in difficoltà;
controlla regolarmente le assenze degli studenti ponendo particolare attenzione ai casi
di irregolare frequenza ed inadeguato rendimento.
Il presidente del CdC, quando non interviene il dirigente, presiede le sedute.
I dipartimenti disciplinari, istituiti con D.L. vo n. 297/1994 Testo Unico, sono articolazioni
del Collegio dei Docenti; si tratta di assemblee, composte da docenti della stessa disciplina o
di discipline affini, deputate alla ricerca, all’innovazione metodologica e disciplinare ed alla
diffusione interna della documentazione educativa, allo scopo di favorire scambi di
informazioni, di esperienze e di materiali didattici.
Il nostro collegio si articola in otto dipartimenti: Matematica e fisica; Italiano e latino;
Lingue; Disegno e storia dell'arte; Storia e filosofia; Scienze; Scienze Motorie; Religione.
Compiti del dipartimento:











definizione degli obiettivi, dell'articolazione didattica della disciplina;
definizione degli obiettivi minimi di apprendimento, declinati in termini di
conoscenze, abilità e competenze;
definizione dei contenuti imprescindibili delle disciplini, coerentemente con le
Indicazioni Nazionali;
definizione di azioni di integrazione e definizione di massima delle programmazioni
per obiettivi minimi e/o differenziati per gli alunni disabili;
definizione dei criteri e delle griglie di valutazione distinte per biennio e triennio;
scelta delle modalità di verifica e creazione di verifiche comuni a tutte le classi,
generalmente prime e terze, per valutare i livelli degli studenti e attivare le strategie
più idonee per l’eventuale recupero e per la verifica del raggiungimento degli obiettivi
inerenti agli anni scolastici pregressi;
progettazione degli interventi di recupero;
revisione dei criteri e delle griglie di valutazione del comportamento;
costruzione di un archivio di verifiche;
scelta dei libri di testo e richiesta dell'acquisto dei materiali didattici;
confronto aperto e condiviso delle diverse proposte didattiche dei docenti riguardo alla
didattica della disciplina;
44





lavoro di ricerca e autoaggiornamento nell'ottica di proposte di innovazione;
promozione e condivisione e programmazione di attività di formazione/aggiornamento
in servizio;
promozione e sperimentazione di metodologie didattiche plurime, adeguate alle
diverse situazioni;
programmazione delle attività extracurricolari e delle varie uscite didattiche;
formulazione di proposte di revisione del PTOF.
Il responsabile del dipartimento
o
Viene nominato dal Dirigente scolastico, previa autocandidatura, proposta del dipartimento
stesso o dello stesso DS, tenendo conto del possesso di esperienze e competenze volte a
organizzare e promuovere attività di lavoro finalizzate al miglioramento della didattica. Tale
figura deve essere ricoperta da docenti che siano molto esperti in campo didattico, dove
l'esperienza non corrisponde all'anzianità di servizio.








collabora con la dirigenza, il personale e i colleghi;
su delega del dirigente scolastico, presiede il dipartimento, le cui sedute vengono
verbalizzate, e fissa l’ordine del giorno, raccolte e analizzate le necessità didattiche,
sulla scorta delle indicazioni e delle richieste presentate da singoli docenti;
il verbale, una volta approvato e firmato dal responsabile, viene riportato sul registro
generale dei verbali del dipartimento;
è punto di riferimento per i docenti del proprio dipartimento come mediatore delle
istanze di ciascun docente, garante del funzionamento, della correttezza e trasparenza
del dipartimento;
verifica eventuali difficoltà presenti nel proprio dipartimento e, quando il dialogo, il
confronto e la discussione interna non risolvano i problemi rilevati, ne riferisce al
dirigente scolastico;
comunica ai colleghi le iniziative che vengono proposte dagli enti esterni e
associazioni;
promuove l'adeguamento alle novità, anche se sarà compito del singolo docente
portare avanti quanto stabilito in sede di dipartimento;
ricorda ai docenti che le varie Raccomandazioni del Parlamento Europeo, il
Documento Tecnico n.139 del 22 agosto 2007e i Regolamenti del riordino degli
istituti d'istruzione secondaria superiore e non solo, sono progettati mettendo in primo
piano le competenze e che dunque vi è un nuovo modo di programmare.
Le riunioni di Dipartimento sono convocate dal Dirigente o dal coordinatore su propria
iniziativa o su richiesta motivata espressa dalla maggioranza dei docenti del dipartimento. Le
riunioni sono convocate in almeno quattro momenti distinti dell’anno scolastico:

prima dell’inizio delle attività didattiche (settembre) per stabilire le linee generali
della programmazione annuale alla quale dovranno riferirsi i singoli docenti nella
45



stesura della propria programmazione individuale;
all’inizio dell’anno scolastico (fine settembre) per concordare l’organizzazione
generale del dipartimento (funzionamento dei laboratori e/o aule speciali, ruolo degli
assistenti tecnici, acquisti vari, ecc…), proporre progetti da inserire nel P.T.O.F. da
realizzare e/o sostenere e discutere circa gli esiti delle prove d’ingresso;
al termine del primo quadrimestre (inizio febbraio) per valutare e monitorare
l’andamento delle varie attività e apportare eventuali elementi di correzione;
prima della scelta dei libri di testo (aprile-maggio) per dare indicazioni sulle proposte
degli stessi.
Le delibere, approvate a maggioranza semplice dei docenti presenti; non possono essere in
contrasto con il P.T.O.F.; una volta approvate divengono parte delle delibere del collegio
docenti; le delibere così assunte non possono essere modificate né rimesse in discussione,
fino a che non si presentino elementi di novità che richiedano nuova discussione, nuova
elaborazione e procedura deliberante.
Funzioni Strumentali
o
Queste figure organizzative sono designate con delibera del Collegio dei docenti. Il nostro
istituto ha scelto cinque aree operative: Gestione del Piano dell’Offerta Formativa; Area TIC
e Supporto docenti; Supporto utenza e orientamento; Rapporti enti esterni e inclusività;
Viaggi e visite guidate.
Funzione Strumentale P.T.O.F








Revisiona, integra e aggiorna il PTOF.
Coordina la realizzazione dei progetti.
Gestisce le attività di autoanalisi e di autovalutazione dell’Istituto fornendo
informazioni riguardo alla qualità dei processi messi in atto, ai risultati prodotti e al
grado di soddisfazione raggiunto.
Opera in sinergia con le altre funzioni strumentali, con i referenti dei singoli progetti,
con i direttori dei dipartimenti, e con i responsabili delle commissioni.
Lavora con il Dirigente Scolastico e, relativamente a specifiche questioni di natura
economico-amministrativa, con il DSGA per la realizzazione del piano dell’offerta
formativa.
Sollecita sinergia di progettualità.
Promuove e sostiene azioni di cooperazione didattico-professionale.
Contribuisce a sviluppare una visione unitaria dei valori educativi condivisi dall’intera
comunità scolastica.
Funzione Strumentale Area TIC e supporto docenti

Propone un modello “condiviso” di valutazione intermedia e finale sulla base delle
46














richieste/osservazioni dei docenti.
Promuove la comunicazione interna ed esterna all'istituto.
Collabora con il Dirigente scolastico nella predisposizione delle comunicazioni
interne.
Aggiorna il sito web d’istituto come ipertesto redatto dalle diverse componenti
scolastiche mettendo a disposizione del personale e dell’utenza comunicazioni interne,
progettazioni disciplinari dei materiali didattici e informativi.
Aggiornala modulistica on-line per agevolare un rapporto a distanza con la segreteria
scolastica.
Gestisce l’accoglienza e l’inserimento dei docenti in ingresso.
Rilevai disagi nel lavoro e attiva modalità e/o interventi di risoluzione.
Analizza i bisogni formativi, coordina e gestisce il Piano annuale di formazione e di
aggiornamento.
Cura la documentazione educativa, informando in merito alla sperimentazione e alla
realizzazione di buone pratiche metodologiche e didattico-educative, e all’efficacia e
utilizzo di nuovi supporti tecnologici applicati alla didattica sulle iniziative di
aggiornamento e di formazione professionale promosse in ambito locale e nazionale.
Svolge un’attività di assistenza e di supporto in merito a questioni di ordine didatticoorganizzativo.
Favorisce scambi di conoscenze e competenze.
Affianca, in particolare i nuovi docenti con un’azione di consulenza.
Promuove uno stile di comunicazione e collaborazione costruttivo con e tra i docenti.
Sostiene la crescita professionale continua tramite sia contatti con esperti e
associazioni che la raccolta/selezione di opportunità di formazione.
Lavora a contatto con il Dirigente Scolastico e il DSGA al fine di rendere fattibile
l’erogazione di interventi formativi a favore dei docenti.
Funzione Strumentale Supporto utenza e orientamento

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Gestisce l’accoglienza e l’inserimento degli studenti neoiscritti.
Coordina la formazione delle classi.
Promuove interventi connessi alla prevenzione degli abbandoni e della dispersione
scolastica.
Rileva situazioni di disagio e/o di difficoltà di studio e propone modalità/strategie di
prevenzione-soluzione.
Predispone iniziative di sostegno/recupero e di valorizzazione delle eccellenze
finalizzate al potenziamento della qualità dell’istruzione.
Coordina la promozione e la gestione degli stages in linea con i profili d’indirizzo
dell’Istituto.
Organizza incontri tra la scuola e le famiglie degli studenti delle classi prime per
favorire la conoscenza della nuova realtà scolastica.
Coordina le commissioni Orientamento in entrata e in uscita.
Raccoglie e scambia informazioni riguardo a situazioni di disadattamento/disagio,
problemi di studio/apprendimento, svantaggio, disabilità e, lavorando a stretto
47

contatto con i colleghi, in particolare con la F. S. “Inclusività”, condivide iniziative
per affrontare le difficoltà e assicurare a tutti gli studenti esperienze di successo
formativo.
Collabora con gli studenti supportandoli in tutte le attività e iniziative, soprattutto con
i rappresentanti di classe e d’istituto nello svolgimento delle loro funzioni.
Funzione Strumentale Rapporti enti esterni e inclusività
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Cura l’accoglienza e l’inserimento degli studenti con bisogni speciali, dei nuovi
insegnanti di sostegno e degli operatori addetti all’assistenza.
Concorda con il Dirigente Scolastico la ripartizione delle ore degli insegnanti di
sostegno e collabora con il DSGA per la gestione degli operatori addetti all’assistenza
specialistica.
Coordina i GLH operativi e il GLH d’istituto.
Diffonde la cultura dell’inclusione.
Comunica progetti e iniziative a favore degli studenti con bisogni speciali.
Rilevai bisogni formativi dei docenti, propone la partecipazione a corsi di
aggiornamento e di formazione sui temi dell’inclusione.
Offre consulenza sulle difficoltà degli studenti con bisogni speciali.
Suggerisce l’acquisto di sussidi didattici per supportare il lavoro degli insegnanti e
facilitare l’autonomia, la comunicazione e l’attività di apprendimento degli studenti.
Prende contatto con Enti e strutture esterne.
Svolge attività di raccordo tra gli insegnanti, i genitori, e gli specialisti esterni.
Condivide con il Dirigente scolastico, lo staff dirigenziale e le altre F.S. impegni e
responsabilità per sostenere il processo di inclusione degli studenti con bisogni
speciali.
Promuove attività di sensibilizzazione e di riflessione didattico-pedagogica per
coinvolgere e impegnare l’intera comunità scolastica nel processo d’inclusione.
Incoraggia gli insegnanti curricolari a coltivare e mantenere buone relazioni
collaborative con i genitori - nel rispetto dei reciproci ruoli - allo scopo di arricchire la
conoscenza degli stili educativi, delle dinamiche affettive-relazionali, degli interessi
extrascolastici e delle problematiche individuali degli studenti.
Propone con forza l’idea che l’intero corpo docente acquisisca le competenze
indispensabili per interagire con successo con l’ampia gamma di bisogni speciali
presenti oggi nella scuola, pur riconoscendo come irrinunciabili in taluni casi le
risorse aggiuntive delle figure specializzate.
Funzione Strumentale Viaggi e visite guidate
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Redige il regolamento per i viaggi d’istruzione e le visite guidate.
Confronta le esigenze e le proposte di viaggi d’istruzione, visite guidate e uscite
didattiche avanzate dai vari dipartimenti.
Prepara, organizza e coordina visite guidate e viaggi d’istruzione di concerto con i
coordinatori di classe.
Prende contatti e mantiene i rapporti con le agenzie di viaggio.
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Comunica eventuali esigenze particolari degli allievi all'agenzia responsabile del
viaggio.
Collabora con il Dirigente scolastico nella predisposizione delle comunicazioni
interne e nella scelta degli accompagnatori.
Fornisce comunicazione tempestiva e dettagliata alle famiglie e agli studenti sul
programma di viaggio.
Collabora con la segreteria per redigere gli elenchi dei partecipanti e verifica i
contributi versati.
Coordina le partecipazioni a concorsi e a manifestazioni esterne
Prende contatto con Enti e Associazioni con cui la scuola organizza iniziative
scolastiche e/o parascolastiche.
E' responsabile del corretto svolgimento dei viaggi e delle visite guidate.
Referente alternanza scuola lavoro
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Presenta in Consiglio d’Istituto al Collegio docenti e soprattutto ai Consigli di classe
le attività di alternanza in azienda;
Svolge il ruolo di assistenza e guida degli studenti;
Segue il progetto per l’intero anno scolastico verificando continuamente il programma
concordato con la scuola e le aziende;
Definisce con il tutor aziendale il programma del percorso e organizza le fasi del
progetto e tutoraggio degli alunni coinvolti condividendo con il tutor aziendale il
programma delle attività;
Concorda con le aziende, gli studenti e le loro famiglie, i luoghi presso cui si svolgerà
l’alternanza e durante il suo svolgimento faciliterà l’inserimento degli studenti;
Controlla l’attività in azienda e, con la collaborazione del tutor aziendale, risolve gli
eventuali problemi organizzativi e comunicativi;
Prepara tutta la documentazione necessaria per iniziare le attività in azienda:
• Modelli di presentazione dei progetti di alternanza scuola lavoro
• Moduli di adesione dello studente alle attività di alternanza scuola lavoro
• Convenzione tra istituzione scolastica e soggetto ospitante
• Valutazione dei rischi per l’attività di alternanza scuola lavoro
• Di scheda di valutazione studente a cura della struttura ospitante
• Scheda di valutazione del percorso di alternanza scuola lavoro da parte dello
studente
• Griglia delle attività dell’impresa formativa simulata
• Attestato di certificazione delle competenze
Raccoglie la documentazione e valuta il tutto al termine del percorso per condividere i
risultati con i Consigli di Classe;
Durante tutte le attività verifica la rispondenza dei risultati raggiunti dall’alunno con
gli obiettivi programmati;
Al termine rendiconta il progetto al Dirigente e agli organi della scuola.
49
Alternanza scuola lavoro
Nella fase preliminare alla stesura del piano, si sono presi contatti con l’azienda “Ospedali
riuniti Villa Sofia-Ospedale Cervello”. Nel corso di tali contatti la scuola a redatto un
progetto in cui si prevede che le ragazze e i ragazzi, svilupperanno un programma durante il
quale osserveranno l’organizzazione e le strutture dei laboratori e, in alcuni momenti, sotto la
guida di operatori presenti, partecipano attivamente allo svolgimento delle procedure
tecniche. L’istituzione scolastica resta in attesa di riscontro dall’azienda citata. Sono stati
presi anche contatti con l’ospedale Buccheri La Ferla.
Dopo attenta valutazione, e tenuto conto delle risorse disponibili è stato deciso di
intraprendere nuovi contatti con la casa editrice Flaccovio con cui già nell’anno precedente si
era avviata una alternanza.
Azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale
Il nostro liceo partecipa al Piano Nazionale Scuola Digitale. Ha individuato un animatore
digitale nella persona del Prof. A. Pillitteri. Tutti i docenti sono stati forniti di tablet personali
che utilizzano per la compilazione del registro elettronico; inoltre, la maggior parte dei
docenti utilizza libri di testo misti con supporto digitale e diversi docenti usufruiscono della
possibilità di utilizzare le classi digitali.
La scuola è dotata di n. 11 LIM nella sede di via Benfratelli, n. 14 LIM nella sede di Via
Corazza e di n. 4 LIM nella sede di Via Imera. Nell'ambito dei progetti finanziati dai Fondi
Strutturali Europei - Programma Operativo Nazionale "Per la scuola - Competenze e ambienti
per l'apprendimento" 2014-2020, è stato chiesto il finanziamento per il potenziamento della
rete LAN e per l'ampliamento delle attrezzature digitali, e di10 kit LIM.
Il nostro istituto, dall'anno scolastico in corso, partecipa al progetto Mondo Digitale con Poste
italiane.
Per quanto concerne la Scuola in ospedale, per cui il nostro liceo è scuola polo per la Sicilia,
tutti i docenti operanti sono iscritti alla piattaforma HSH@Networkche utilizzano
regolarmente.
Piano di formazione dei docenti
Il piano di formazione del personale docente, che l’art.1, comma 124 della legge 107/2015
definisce come obbligatoria, permanente e strutturale, recepisce le criticità emerse dal RAV e
50
le istanze rivenienti dal PDM, è in coerenza con gli obiettivi formativi ritenuti prioritari ed
evidenziati nel presente documento. L'aggiornamento docenti pertanto verterà essenzialmente
su: Inclusività e bisogni educativi speciali; Insegnamento dell’italiano agli stranieri;
Metodologie didattiche d’insegnamento-apprendimento, orientate all’uso delle nuove
tecnologie applicate alla didattica; Metodologie didattiche d’insegnamento apprendimento
sulla didattica per competenze; Lingua straniera e metodologia CLIL.
Di seguito un estratto del piano triennale formazione dei docenti del nostro liceo:
Linee di azione nazionali
- Autonomia organizzativa e
didattica
- Didattica per competenze,
innovazione metodologica e
competenze di base
Competenze digitali e nuovi
ambienti per l’apprendimento
Competenze di lingua
straniera
Inclusione e disabilità
Coesione sociale e prevenzione
del disagio giovanile globale
Scuola e Lavoro
Integrazione, competenze di
cittadinanza e cittadinanza
globale
Azioni
• Programmazione e didattica per competenze
• Curricolo verticale e disciplinare
• Italiano come L2 - Insegnamento dell’italiano agli stranieri
• Approcci didattici innovativi
• Metodologie didattiche d’insegnamento apprendimento sulla didattica
per competenze;
• Metodologie e strumenti dei processi valutativi
• Didattica laboratoriale
• Riflessione epistemologica
• Lingua straniera e metodologia CLIL
• Aggiornamento Lingue Straniere
• Curriculo verticale e innovazione didattica (scienze
• Erasmus
• Didattica del latino
Formazione specifica per i docenti neo-immessi in ruolo (ivi comprese
attività di accompagnamento e tutoraggio nella didattica e negli aspetti
organizzativi e di compilazione di documenti, d’iscrizione e tutoraggio su
piattaforme di formazione, etc.)
Formazione per l’innovazione didattico metodologica:
 Metodologie didattiche d’insegnamento-apprendimento, orientate all’uso
delle nuove tecnologie applicate alla didattica
 Utilizzo del Registro Elettronico;
Competenze digitali del personale docente (Piano nazionale scuola
digitale);
 Corsi di formazione per le certificazioni linguistiche per docenti
 progetto CLIL
 Inclusività e bisogni educativi speciali - BES, DSA, ADHD;
 Ausili tecnologici applicati alla disabilità
 Bullismo e cyberbullismo
 Dipendenze
 Educazione all'informazione
Interventi formativi nell’ambito dell’aggiornamento sulla Sicurezza nelle
scuole (obbligo di aggiornamento, attuazione delle misure di prevenzione e
protezione dai rischi sui luoghi di lavoro);
 Percorsi di autoaggiornamento
 Prevenzione di comportamenti a rischio (abuso di alcol, sostanze
psicotrope, disordini alimentari, etc.);
 Salute, Affettività e Benessere
 Identità di genere
Tutte le iniziative di formazione promosse dal MIUR, dall'USR,
dall’Università, dalla Rete e altri enti autorizzati.
51
Obiettivi:
 Sviluppare e/o potenziare la padronanza degli strumenti informatici e di specifici
software per la didattica;
 Formare e aggiornare i docenti su aree tematiche di maggiore interesse per una
concreta efficacia inclusiva dell’azione educativa (BES, DSA, ADHD – didattica delle
discipline – metodologie dei linguaggi espressivi, etc.);
 Il piano di formazione e aggiornamento dell’Istituto prevede (previa autorizzazione) la
libera adesione dei docenti a corsi ed iniziative di formazione organizzati da altre
istituzioni scolastiche, enti ed associazioni accreditati.
Il Dirigente Scolastico potrà curare, altresì, incontri di sviluppo professionale in tema di
innovazioni emergenti; i docenti, individualmente o in gruppo, potranno intraprendere
iniziative di autoaggiornamento, in coerenza con le finalità dell'Istituto, e previa
autorizzazione.
La realizzazione di qualsiasi iniziativa di formazione ed aggiornamento docenti è comunque
subordinata alla disponibilità di risorse finanziarie dell’Istituzione scolastica.
Per ciascuna attività formativa:
 il direttore del corso provvederà alla documentazione delle modalità di realizzazione e
partecipazione;
 i docenti partecipanti ad attività esterne all’Istituto dovranno mettere a disposizione dei
colleghi il materiale prodotto o distribuito durante il corso.
Organizzazione
Per assicurare il normale andamento delle attività scolastiche risulta necessario regolamentare
la partecipazione dei docenti in orario di servizio a corsi di aggiornamento e di qualificazione
delle competenze professionali, svolte da Enti accreditati presso il Ministero dell’Istruzione
dell’Università e della Ricerca. Pertanto sarà assicurata la partecipazione tenendo conto del
funzionamento scolastico per ogni singola iniziativa in orario di servizio, purché coerente con
il presente piano di formazione e con le attività individuate nell’ambito dei Dipartimenti
disciplinari.
I docenti possono usufruire ai sensi del CCNL fino a cinque giorni di permesso per
formazione.
Il presente Piano può essere successivamente integrato con altre iniziative di formazione di
volta in volta proposte a livello nazionale, regionale e provinciale, cui l’Istituto aderisce.
52
Allegato n.1 tratto dal POF 2015/2016
Successo formativo
La nostra scuola ha come intento lo sviluppo delle potenzialità di ciascun allievo. L’impegno
del liceo è, per tanto, dare a ogni singolo alunno, la possibilità di riconoscere, sviluppare e
mettere in gioco le proprie capacità. Lo studente è il soggetto dell’educazione e del percorso
di apprendimento. Percorso che è, innanzitutto, costruzione attiva del sé. A tal fine, il liceo
realizza un’attività educativa che si propone di stimolare la crescita umana, civile e culturale.
Per la delicatezza di questi processi è essenziale realizzare nella scuola un clima favorevole,
basato sulla condivisione delle finalità educative, sulla collaborazione attiva con le famiglie e
sulla consapevolezza dei differenti impegni e ruoli.
Successo formativo non significa essere promossi, ma coniugare il diritto a imparare con il
dovere di garantire un impegno adeguato ad apprendere.
I risultati degli studenti, nelle prove standardizzate nazionali, sono sopra la media regionale.
Gli stessi punteggi sono sopra i punteggi di altre istituzioni scolastiche del territorio con lo
stesso background socio-economico e culturale. Il liceo riesce ad assicurare esiti uguali tra le
varie classi e sezioni, e non vi sono evidenti disparità.
Nonostante i risultati soddisfacenti, si pensa sia opportuno lavorare sui seguenti processi:
potenziare gli apprendimenti, introdurre flessibilità didattica, rendere più flessibile il
curricolo.
53
Processi didattici
… Affinché nessun alunno si senta escluso e tutti si considerino appartenenti a un gruppo, il
Collegio dei Docenti ha elaborato un piano per l’inclusività, per l’accoglienza di alunni con
bisogni educativi speciali, allegato al presente POF, ai sensi della legge 170 (8 ottobre 2010)
e delle linee guida allegate al D.M. 12 luglio 2011, al fine di:
a) garantire il diritto all'istruzione;
b) favorire il successo scolastico, anche attraverso misure didattiche di supporto, garantire
una formazione adeguata e promuovere lo sviluppo delle potenzialità;
c) ridurre i disagi relazionali ed emozionali;
d) adottare forme di verifica e di valutazione adeguate alle necessità formative degli studenti;
e) preparare gli insegnanti e sensibilizzare i genitori nei confronti delle problematiche legate
ai DSA;
f) favorire la diagnosi precoce e percorsi didattici riabilitativi;
g) incrementare la comunicazione e la collaborazione tra famiglia, scuola e servizi sanitari
durante il percorso di istruzione e di formazione;
h) assicurare eguali opportunità di sviluppo delle capacità in ambito sociale e professionale.
Già durante lo svolgimento del primo Consiglio di classe, i docenti dovranno:
•
comunicare la presenza di studenti con bisogni educativi speciali (BES) relativi anche a
contesti di svantaggio socioeconomico, linguistico e culturale individuati sulla base di
elementi oggettivi, ovvero certificazioni o di segnalazione dei servizi sociali o di ben
fondate considerazioni psicopedagogiche e didattiche;
•
stabilire in quali casi è opportuna l’adozione di un personalizzazione della didattica con la
elaborazione di un PDP (Piano didattico personalizzato) da parte del Consiglio di classe.
•
la famiglia consegna la diagnosi in Segreteria. Il personale la protocolla, la conserva nel
fascicolo personale dell’alunno e ne trasmette copia al Dirigente. La diagnosi viene
condivisa con l’intero gruppo docente del Consiglio di Classe.
Il docente coordinatore organizza possibili incontri tra il Consiglio di Classe e
•
la famiglia, al fine di ottenere osservazioni sulle difficoltà dell’allievo, sulle modalità di
54
studio domestico, sugli aiuti che ha la possibilità di ricevere, su qualunque altra
osservazione che la famiglia reputi rilevante e che voglia pertanto portare all’attenzione
dei docenti.
i docenti della scuola da cui proviene l’allievo, al fine di ottenere informazioni sulle
•
modalità di apprendimento dell’allievo, sui suoi punti di forza, sugli stili cognitivi e sulle
misure dispensative (Dispensa dalla lettura ad alta voce, scrittura veloce sotto dettatura,
uso del vocabolario, studio mnemonico, dispensa, ove necessario, dallo studio della lingua
straniera in forma scritta, programmazione di tempi più lunghi per prove scritte e per lo
studio a casa, organizzazione di interrogazioni programmate, valutazione delle prove
scritte e orali con modalità che tengano conto del contenuto e non della forma) e
compensative (Tabella delle formule geometriche, calcolatrice, registratore, computer con
programmi di video-scrittura con correttore ortografico e sintesi vocale, smartpen per
prendere appunti).
Lo specialista che ha diagnosticato il DSA e che ha seguito il ragazzo.
•
Il docente coordinatore della classe e il Consiglio di Classe procedono alla stesura del PDP.
Esso contiene:
la situazione di partenza desunta dalla lettura e dall’interpretazione della diagnosi, dalle
•
informazioni ricevute dallo specialista e dalla famiglia;
gli interventi didattico-educativi della scuola (percorso formativo, strategie didattiche,
•
metodologie specifiche, strumenti compensativi e misure dispensative) desumibili anche
dalle note ministeriali;
i criteri e le modalità di verifica e valutazione.
•
La famiglia viene consultata anche durante la stesura del PDP ed interviene nella fase finale,
per l’approvazione e la firma per accettazione. Se l’allievo è maggiorenne, firmerà anch’egli
per l’accettazione del PDP.
Poiché la nostra scuola si connota anche per la presenza di studenti e famiglie extracomunitari
o appartenenti a minoranze linguistiche, si concorda di individuare come elemento fondante
del Piano Annuale dell’inclusività l’aspetto linguistico al fine di promuovere l’interculturalità
a scuola.
Di seguito vengono elencate alcune possibili strategie di intervento per l’anno scolastico in
corso:
•
Programmare un percorso breve di formazione per docenti sulle seguenti tematiche:
BES e PDP, dislessia e disgrafia.
55
•
Vedere in anticipo momenti di consulenza su didattiche e tecnologie specifiche per i
docenti
In particolare, per l’area linguistica:
• Rilevare le diverse competenze linguistiche presenti a scuola;
•
Produrre cartelli informativi per gli studenti e le famiglie, nelle diverse lingue
evidenziate;
•
Attivare corsi di lingua italiana per quegli alunni che presentano notevoli difficoltà nella
conoscenza della nostra lingua.
Il contratto formativo, … in allegato al regolamento d’istituto, è costitutivo dell’autonomia
dell’istituto e risponde alle esigenze di trasparenza, efficienza e efficacia dell’azione
amministrativa. E’ un’intesa formale e consapevole attraverso la quale la scuola, gli studenti e
le famiglie dichiarano il proprio accordo di collaborazione per raggiungere gli obiettivi
espressi nel piano dell’offerta formativa.
Parte della pedagogia alla base del contratto formativo e della piena realizzazione di un
dialogo educativo e formativo che coinvolga consapevolmente gli studenti è l’impegno di
ogni docente ad esplicitare agli studenti:
• le mete educative e didattiche
• il comportamento che gli alunni devono tenere negli ambienti scolastici
• le strategie e le metodologie
• i criteri di valutazione
• gli eventuali interventi specifici (es. iniziative di recupero, sostegno)
• le attività integrative programmate.
Metodologie didattiche
Le metodologie di lavoro adottate dai docenti sono:
- lezione frontale
- lezione guidata
- lezione dialogata
- lavoro di gruppo
- lezione laboratoriale
- ricerca individuale o di gruppo
- discussione e dibattito
- percorsi individualizzati e per aree di progetto
Molte delle metodologie didattiche sono attuate con l’uso delle tecnologie dell’informazione
56
e della comunicazione (TIC); a tal scopo, molte delle aule e i laboratori della scuola sono
attrezzate con PC, LIM e rete internet.
Nel rispetto della libertà d’insegnamento (e della legge n.107 del 2015) e delle linee operative
fissate dal Collegio dei Docenti, ogni docente sceglierà la metodologia che considererà più
appropriata per il raggiungimento...(per il raggiungimento del successo scolastico di ciascun
alunno).
Il metodo scelto terrà conto dei seguenti elementi:

situazione di ingresso della classe

stili cognitivi e comportamentali degli studenti

declinazione delle competenze di cittadinanza e degli eventuali nuclei tematici
unitari, dei saperi minimi comuni per ciascuna disciplina secondo quanto
emerso dalle riunioni dipartimentali

contenuti programmati
Verifiche e valutazione
La verifica dell’apprendimento ha carattere formativo ed è continua e sistematica. E’ evento
abituale dell’attività didattica, perché favorisce l’abitudine a studiare ogni giorno e permette
di osservare il processo di apprendimento e di aggiustare in itinere l’intervento didattico. Tale
verifica avviene attraverso: educazione all’autovalutazione, interventi spontanei o sollecitati,
controllo dei compiti e degli elaborati da svolgere a casa, controllo degli appunti e della
schedatura dei testi, eventuali lavori di gruppo.
…Al fine di verificare (l’acquisizione delle competenze e dei contenuti disciplinari) si
procede alla verifica sommativa che registra la capacità di organizzare le abilità (e le
competenze) acquisite nel corso delle singole lezioni. Gli strumenti delle verifiche sono le
prove scritte, pratiche e orali.
Le prove scritte e pratiche, i cui tempi sono da concordare all’interno dei Consigli di Classe,
di norma non più di una al giorno, saranno non meno di due per quadrimestre per ogni singola
disciplina che prevede la valutazione scritta, e comunque proporzionali alla frequenza e al
numero di ore settimanali, e saranno riconsegnate corrette non oltre 15 giorni dal loro
svolgimento.
Una delle tre prove scritte di latino previste al triennio per ciascun quadrimestre può essere
sostituita con una prova alternativa a discrezione del docente. Le ore previste per le prove di
traduzione del biennio e del triennio sono due.
Nel caso di assenze alle prove di verifica, il docente potrà far eseguire una prova di recupero a
sua discrezione.
57
Le famiglie potranno esaminare gli elaborati durante i colloqui individuali o collegiali con i
docenti.
Le prove orali dovranno essere almeno due a quadrimestre e il numero viene definito dai
singoli Dipartimenti sulla base delle specifiche esigenze didattiche.
Nel corso dell’anno scolastico, ogni consiglio delle quinte classi propone agli studenti
simulazioni di prove scritte, secondo le diverse tipologie previste per l’esame di Stato. Per
quanto riguarda la 3a prova, nel “Documento del C.d.c.” si indicheranno le tipologie proposte
durante l’anno e si allegheranno al documento le prove proposte, esplicitando i criteri di
valutazioni. E’ auspicabile anche una simulazione del colloquio d’esame.
Il processo di valutazione (continua, formativa, orientativa, trasparente) si configura come
momento formativo inteso a potenziare consapevolezza e a promuovere i successi personali
per incentivare la motivazione e favorire lo sviluppo delle potenzialità di ogni allievo,
evitando di ridurre la valutazione finale ad una semplice misurazione, cioè ad una semplice
media matematica dei voti conseguiti nelle prove di verifica.
S’intende pervenire a un giudizio complessivo che tenga conto del progresso in tutto il
processo di apprendimento e (dell’acquisizione delle competenze).
A conclusione del primo biennio, il C.d.C. compilerà la griglia relativa alle competenze di
base come da D.M. n. 139 del 22 agosto 2007. (Allegato n. 1)
Le valutazioni di scrutinio saranno date, facendo riferimento ai criteri e parametri sotto
riportati e alla griglia allegata. (Allegato n.2).
·
Conoscenza ed uso corretto dei contenuti e dei linguaggi specifici delle discipline a
partire dai minimi prefissati nella programmazione disciplinare.
·
Capacità di rielaborazione, riorganizzazione, uso trasversale dei saperi disciplinari e
possesso di un efficace metodo di lavoro.
·
Regolarità e sistematicità dell’impegno.
·
Capacità di collaborare nelle attività curriculari ed in quelle extracurriculari.
·
Capacità di riutilizzazione, anche in contesti diversi, dei contenuti delle competenze e
delle abilità acquisite, effettuando aggregazioni multidisciplinari ed interazioni complesse del
proprio sapere.
·
Sufficiente livello generale di conoscenze/competenze valutate in relazione agli obiettivi
prefissati ed alla situazione di partenza del singolo alunno di ogni classe.
·
Corretta utilizzazione delle attività di arricchimento dell’offerta formativa proposte dalla
scuola.
·
Nel valutare l’opportunità di ammettere alla classe successiva i consigli di classe non
58
attribuiranno la sospensione di giudizio agli allievi che abbiano riportato insufficienze gravi
in più di due discipline o lievi in tre discipline ed comunque in grado di rielaborare
autonomamente i contenuti delle diverse aree disciplinari e di organizzare uno studio
consapevole e finalizzato.
·
In ottemperanza al D.M. 9/2010 allo scopo di chiarire la corrispondenza tra livelli di
competenze raggiunti dagli allievi delle seconde classi e le valutazioni finali,
si
attribuisce, nel modello di certificazione delle competenze, la votazione finale di 6/10 al
livello minimo, la votazione finale di 7-8 al livello intermedio, e la votazione finale 9-10 al
livello avanzato.
·
Nelle comunicazioni intermedie alle famiglie, la valutazione dei risultati raggiunti viene
formulata, in ciascuna disciplina, mediante un voto unico.
·
Le valutazioni positive concorrono all’attribuzione del punteggio relativo al credito
(tabella D.M. 99/2009, allegato n. 3). In particolare, fatta eccezione per i casi di promozione a
maggioranza, con due indicatori positivi (vedi tabella, allegato n. 4) e/o con una media avente
il primo decimale da 6 a 9, si attribuisce il massimo del punteggio nella relativa banda
d’oscillazione.
·
Agli studenti con sospensione di giudizio, il Consiglio di Classe attribuirà il punteggio di
credito nel giudizio finale di settembre, con gli stessi criteri dello scrutinio del mese di giugno.
I crediti formativi saranno attribuiti secondo i seguenti criteri:
Si valutano non più di due crediti che devono avere le caratteristiche indicate nel D.M. N°
452 /98 e cioè le attività attestate devono:
· essere indipendenti dalla programmazione della scuola
· essere debitamente documentate da enti accreditati e devono essere prolungate nel tempo
· essere attinenti alla formazione della persona ed alla crescita umana civile e culturale
Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il
cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media dei voti.
Il voto di condotta è unico e si assegna, su proposta del docente che nella classe ha il maggior
numero di ore di insegnamento, in base ad un giudizio complessivo sul contegno dell’alunno,
sulla frequenza e sulla diligenza
(art. 78 R.D. 653/25) che verrà espresso, quindi, sulla base degli indicatori presenti nella
tabella allegata. (Allegato n. 5)
I crediti formativi saranno attribuiti secondo i seguenti criteri:
Si valutano non più di due crediti che devono avere le caratteristiche indicate nel D.M. N°
452 /98 e cioè le attività attestate devono:
59
• essere indipendenti dalla programmazione della scuola
• essere debitamente documentate da enti accreditati e devono essere prolungate nel
tempo
• essere attinenti alla formazione della persona ed alla crescita umana civile e culturale
Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il
cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti.
Attività di recupero e sospensione del giudizio
La scuola si muove nell’ottica dell’incisività e del successo scolastico pertanto gli studenti
che mostrano difficoltà in una o più discipline sono presi in carico dai docenti del consiglio di
classe, che, dopo un primo periodo di osservazione,
organizza per loro eventuali percorsi
individualizzati e/o di recupero anche in accordo con le famiglie. La scuola, poi, organizza
attività di sostegno nelle discipline in cui gli allievi contraggono generalmente più debiti, fra
queste prioritariamente: Matematica, Italiano, Latino, Lingua straniera.
Tali corsi si svolgono in orario extracurricolare durante il secondo quadrimestre e sono di
durata non inferiore a 15 ore e rivolti ad un massimo di 15 studenti provenienti da classi
parallele.
Si organizzano anche corsi di recupero estivi che si svolgono nel mese di luglio per gli
studenti il cui giudizio di ammissione alla classe successiva sia stato sospeso per aver
riportato insufficienza in alcune materie.
L’organizzazione delle iniziative di recupero programmate dal consiglio di classe è
obbligatoria ed è portata a conoscenza delle famiglie degli studenti interessati. Ove le
medesime non intendano avvalersi di tale servizio, esse devono darne comunicazione formale
alla scuola tramite apposito modulo.
I corsi possono essere svolti dagli stessi insegnanti della scuola, con priorità per i docenti
della classe frequentata dal gruppo più numeroso di allievi, da insegnanti esterni o da soggetti
esterni no profit. Ogni docente può gestire un massimo di due corsi di recupero per volta. I
docenti esterni sono nominati attingendo prioritariamente alla graduatoria d’istituto o
d’istituti viciniori, secondo criteri di qualità deliberati dagli organi collegiali.
Gli alunni che avranno riportato sospensione di giudizio a giugno in un massimo di tre
discipline saranno sottoposti ad una verifica "documentabile" per ciascuna disciplina a fine
agosto o, al massimo, a inizio settembre. Solo gli studenti che avranno superato tale verifica
avranno la promozione alla classe successiva.
60
La verifica sarà una prova semi-strutturata soltanto scritta, la cui durata sarà stabilita dai
docenti di pertinenza e comunicata all’ufficio di presidenza, nelle seguenti discipline: italiano,
latino, matematica, inglese, disegno e storia dell’arte. Gli studenti saranno invece tenuti a
sostenere un colloquio orale per le seguenti discipline: scienze, storia, filosofia, fisica, geostoria.
Sono gli stessi professori del consiglio di classe che hanno seguito gli alunni durante l'anno a
saggiare la preparazione degli stessi a settembre. Gli insegnanti che nel frattempo sono andati
in pensione o sono stati trasferiti in un'altra scuola saranno richiamati per verificare gli alunni
per i quali il giudizio in quelle discipline è stato sospeso.
I consigli di classe, su indicazione dei singoli insegnanti delle materie oggetto di recupero,
mantengono la responsabilità didattica nell’individuare la natura delle carenze, nell’indicare
gli obiettivi dell’azione di recupero e nel certificarne gli esiti ai fini dell’ammissione alla
classe successiva.
I consigli di classe effettueranno, laddove possibile e necessario, l’istruzione domiciliare e/o
utilizzeranno la videoconferenza.
61
Competenze chiave e di cittadinanza
I docenti sono consapevoli dell’importanza di affiancare all’acquisizione di conoscenze e competenze
disciplinari anche lo sviluppo di un consapevole diritto di cittadinanza. Pertanto particolare attenzione
viene data alla formazione globale dell’individuo, allo sviluppo e potenziamento dei valori fondanti la
convivenza democratica, nel pieno rispetto della persona e delle diversità, all’acquisizione di un senso
di responsabilità personale nei confronti di altri individui e nei confronti delle istituzioni che muove
dall’instaurazione di un dialogo all’interno della comunità scolastica attraverso la costruzione di sane
le relazioni nel rispetto delle regole e dei ruoli. Ciascuna programmazione disciplinare contemplerà,
attraverso gli strumenti disciplinari, lo sviluppo della capacità di lettura critica della realtà presente, e
lo sviluppo della consapevolezza del ruolo e del contributo che ciascuno ha all’interno di una
comunità.
E’ in quest’ottica e con il proposito di arricchire la personalità e gli orizzonti degli studenti che, oltre
alle attività curriculari la scuola propone diversi progetti in ore mattutine come progetti di educazione
alla salute, educazione ambientale, educazione alla legalità, ma anche percorsi proposti in ore
pomeridiane, ai quali gli studenti aderiscono volentieri. Anche le attività sportive hanno finalità
formative quali l’acquisizione di valori come la lealtà, l’impegno e il lavoro di squadra. Inoltre il liceo
propone anche progetti finalizzati allo sviluppo di una coscienza sociale e di valori di solidarietà e di
corresponsabilità.
Particolare attenzione è data agli alunni in situazioni di svantaggio, in difficoltà o a rischio, con
interventi individualizzati in ore curriculari e di recupero nelle ore pomeridiane. I Consigli di Classe
evidenzieranno eventuali carenze, inadeguatezza dei pre-requisiti, svantaggi di varia natura e
attiveranno interventi mirati alla rimozione / superamento degli stessi in collaborazione con le
famiglie e eventualmente con gli enti territoriali.
La collaborazione tra la scuola e la famiglia è essenziale per il superamento delle difficoltà e per il
raggiungimento del pieno successo scolastico e la crescita dei discenti e per la formazione di una
personalità autonoma, consapevole delle proprie potenzialità e dei propri limiti e capace di effettuare
delle scelte appropriate e disponibile a dare il proprio contributo alla comunità in cui vive.
La collegialità delle decisioni è indice di dialogo democratico e all’interno della scuola, pur nel
rispetto dei ruoli, la collaborazione e la condivisione delle scelte è fondamentale per il pieno
raggiungimento delle finalità nel rispetto delle diversità e degli stili di apprendimento. La scuola è
62
intesa come comunità in cui ciascuno da il proprio contributo per favorire la crescita individuale e
della comunità tutta.
La riflessione sul significato di cittadinanza attiva deve essere trasversale all’intero progetto formativo
della scuola e si esplica, in modi diversi, in tutte le discipline. Inoltre si esprime attraverso la
consapevolezza delle regole, dei ruoli e il rispetto degli stessi. Ha anche una sua collocazione specifica
nei progetti di educazione alla legalità e nei diversi percorsi che passano attraverso il teatro, il cinema
e varie altre attività curriculari e non.
La nostra è ormai una società globale e multietnica, la nostra collocazione territoriale inoltre ci
impone ancor di più di potenziare lo sviluppo di una formazione che sia nel segno della tolleranza e
dell’integrazione. Pur nella consapevolezza della propria identità i nostri allievi dovranno essere in
grado di relazionarsi con realtà culturali diverse, comprendendole. A livello trasversale, ciascun
docente si sforzerà di garantire la valorizzazione di ciascuna persona, sollecitando lo scambio
culturale tra le diverse appartenenze.
Il Consiglio di Classe, nella scelta dei libri di testo, favorisce l’adozione di testi che abbiano anche la
versione digitale (G.U. 12/6/2008) o che siano comunque disponibili presso la libro AID.
Il docente coordinatore della classe cura, nella stesura del documento del 15 maggio, che sia allegato
il PDP e sia stata inserita tutta la documentazione relativa al ragazzo, tra cui qualche esempio di
verifica proposta al ragazzo ed una griglia per la correzione dell’elaborato di Italiano in cui non
compaiano le voci che non devono essere valutate, ma che sia equipollente a quella del resto della
classe, cioè il punteggio sia ridistribuito in quindicesimi; la stessa cosa, se necessario, viene fatta
anche dall’insegnante di Lingua Straniera.
63
Allegato n.2
Assi culturali e competenze biennio. Definizioni standard (Documento tecnico del DM 139, 22 agosto 2007)
"Conoscenze": indicano il risultato dell'assimilazione di informazioni attraverso l'apprendimento. Le conoscenze sono l'insieme di
fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o
pratiche.
"Abilità", indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere
problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano
l'abilità manuale e l'uso di metodi, materiali, strumenti).
"Competenze" indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche,
in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termine di
responsabilità e autonomia.
Assi culturali
Asse dei linguaggi
Competenze
Conoscenze
Abilità
Padroneggiare gli strumenti
espressivi ed argomentativi
indispensabili per gestire
l'interazione comunicativa
verbale in vari contesti
Principali strutture grammaticali della
lingua italiana
- Elementi di base della funzioni della lingua
- Lessico fondamentale per la gestione di
semplici comunicazioni orali in contesti
formali e informali
- Contesto, scopo e destinatario della
comunicazione
- Codici fondamentali della comunicazione
orale, verbale e non verbale
- Principi di organizzazione del discorso
descrittivo, narrativo, espositivo,
argomentativo
Leggere, comprendere ed
interpretare testi scritti di
vario tipo
Strutture essenziali dei testi narrativi,
espositivi, argomentativi
- Principali connettivi logici
- Varietà lessicali in rapporto ad ambiti e
contesti diversi
- Tecniche di lettura analitica e sintetica
- Tecniche di lettura espressiva
- Denotazione e connotazione
- Principali generi letterari, con particolare
riferimento alla tradizione italiana
- Contesto storico di riferimento di alcuni
autori e opere
Lessico di base su argomenti di vita
quotidiana, sociale e professionale
- Uso del dizionario bilingue
- Regole grammaticali fondamentali
- Corretta pronuncia di un repertorio di
parole e frasi memorizzate di uso comune
- Semplici modalità di scrittura:
messaggi brevi, lettera informale
- Cultura e civiltà dei paesi di cui si studia
la lingua
Comprendere il messaggio contenuto in un
testo orale.
- Cogliere le relazioni logiche tra le varie
componenti di un testo orale
- Esporre in modo chiaro logico e coerente
esperienze vissute o testi ascoltati
- Riconoscere differenti registri comunicativi
di un testo orale.
- Affrontare molteplici situazioni
comunicative scambiando
informazioni, idee per esprimere
anche il proprio punto di vista
- Individuare il punto di vista dell'altro in
contesti formali ed informali
Ricercare , acquisire e selezionare
informazioni generali e specifiche in
funzione della produzione di testi scritti
di vario tipo
Prendere appunti e redigere sintesi e
relazioni
- Rielaborare in forma chiara le informazioni
- Produrre testi corretti e coerenti adeguati
alle diverse situazioni comunicative
Utilizzare una lingua
straniera per i principali
scopi comunicativi e
operativi
Comprendere i punti principali di messaggi e
annunci semplici e chiari su argomenti di
interesse personale, quotidiano, sociale o
professionale
- Ricercare informazioni all'interno di testi di
breve estensione di interesse personale,
quotidiano, sociale o professionale
Descrivere in maniera semplice esperienze ed
eventi, relativi all'ambito personale e sociale
- Utilizzare in modo adeguato le strutture
grammaticali
- Interagire in conversazioni brevi e semplici
su temi di interesse personale, quotidiano,
sociale o professionale
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Utilizzare gli strumenti
fondamentali per una
fruizione consapevole del
patrimonio artistico
Utilizzare e produrre testi
multimediali
Asse storico-sociale
Competenze
- Elementi fondamentali per la
lettura/ascolto di un'opera d'arte (pittura,
architettura, plastica, fotografia, film,
musica…..)
- Principali forme di espressione artistica
Principali componenti strutturali ed
espressive di un prodotto audiovisivo
- Semplici applicazioni per la
elaborazione audio e video
- Uso essenziale della comunicazione
telematica
- Scrivere brevi testi di interesse personale,
quotidiano, sociale o professionale
- Scrivere correttamente semplici testi su
tematiche coerenti con i percorsi di studio
- Riflettere sui propri atteggiamenti in
rapporto all'altro in contesti multiculturali
Riconoscere e apprezzare le opere d'arte
- Conoscere e rispettare i beni culturali e
ambientali a partire dal proprio territorio
- Comprendere i prodotti della
comunicazione audiovisiva
- Elaborare prodotti multimediali (testi,
immagini, suoni , ecc.), anche con
tecnologie digitali
Conoscenze
Abilità
Comprendere il
cambiamento e la
diversità dei tempi storici
in una dimensione
diacronica attraverso il
confronto fra epoche e in
una dimensione
sincronica attraverso il
confronto fra aree
geografiche e culturali.
Le periodizzazioni fondamentali della
storia mondiale
- I principali fenomeni storici e le
coordinate spazio-tempo che li determinano
- I principali fenomeni sociali, economici
che caratterizzano il mondo contemporaneo,
anche in relazione alle diverse culture
- Conoscere i principali eventi che
consentono di comprendere la realtà
nazionale ed europea
- I principali sviluppi storici che
hanno coinvolto il proprio territorio
- Le diverse tipologie di fonti
- Le principali tappe dello sviluppo
dell'innovazione tecnico-scientifica e della
conseguente innovazione tecnologica
Collocare l’esperienza
personale in un sistema di
regole fondato sul
reciproco riconoscimento
dei diritti garantiti dalla
Costituzione, a tutela
della persona, della
collettività e dell'ambiente
- Costituzione
italiana
- Organi dello Stato e loro funzioni principali
- Conoscenze di base sul concetto di norma
giuridica e di gerarchia delle fonti
- Principali problematiche relative
all'integrazione e alla tutela dei diritti umani e
alla promozione delle pari opportunità
- Organi e funzioni di Regione, Provincia
e Comune
- Conoscenze essenziali dei servizi
sociali - Ruolo delle organizzazioni
internazionali
- Riconoscere le dimensioni del tempo e
dello spazio attraverso l'osservazione di eventi
storici e di aree geografiche
- Collocare i più rilevanti eventi storici
affrontati secondo le coordinate spaziotempo
- Identificare gli elementi maggiormente
significativi per confrontare aree e periodi
diversi
- Comprendere il cambiamento in relazione
agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nel
confronto con la propria esperienza personale
- Leggere - anche in modalità multimedialele
differenti fonti letterarie, iconografiche,
documentarie, cartografiche ricavandone
informazioni su eventi storici di diverse
epoche e differenti aree geografiche.
Individuare i principali mezzi e strumenti che
hanno caratterizzato l'innovazione
tecnicoscientifica nel corso della storia
- Comprendere le caratteristiche
fondamentali dei principi e delle
regole della Costituzione italiana
- Individuare le caratteristiche essenziali
della norma giuridica e comprenderle a
partire dalle proprie esperienze e dal
contesto scolastico
- Identificare i diversi modelli istituzionali e
di organizzazione sociale e le principali
relazioni tra persona-famiglia-società-Stato
- Riconoscere le funzioni di base dello Stato,
delle Regioni e degli Enti Locali ed essere in
grado di rivolgersi, per le proprie necessità, ai
principali servizi da essi erogati
- Identificare il ruolo delle istituzioni europee
e dei principali organismi di cooperazione
internazionale e riconoscere le opportunità
offerte alla persona, alla scuola e agli ambiti
territoriali di appartenenza
- Adottare nella vita quotidiana
- Principali tappe di sviluppo dell'Unione
Europea
65
Orientarsi nel tessuto
produttivo del
proprio territorio.
Asse logico-matematico
Competenze
- Regole che governano l'economia e
concetti fondamentali del mercato del lavoro
- Regole per la costruzione di un
curriculum vitae
- Strumenti essenziali per leggere il
tessuto produttivo del proprio territorio
- Principali soggetti del sistema
economico del proprio territorio
comportamenti responsabili per la tutela e il
rispetto dell'ambiente e delle risorse naturali
- Riconoscere le caratteristiche principali del
mercato del lavoro e le opportunità lavorative
offerte dal territorio
- Riconoscere i principali settori in cui sono
organizzate le attività economiche del
proprio territorio
Conoscenze
Abilità
Utilizzare le tecniche e le
procedure del calcolo
aritmetico ed algebrico,
rappresentandole anche sotto
forma grafica
Gli insiemi numerici N, Z, Q, R;
rappresentazioni, operazioni, ordinamento.
- I sistemi di numerazione
- Espressioni algebriche; principali
operazioni.
- Equazioni e disequazioni di primo grado.
- Sistemi di equazioni e disequazioni di
primo grado.
Confrontare ed
analizzare figure
geometriche,
individuando
invarianti e relazioni
- Gli enti fondamentali della geometria e il
significato dei termini: assioma, teorema,
definizione.
- Il piano euclideo: relazioni tra rette;
congruenza di figure; poligoni e loro
proprietà.
- Circonferenza e cerchio
- Misura di grandezze incommensurabili;
perimetro e area dei poligoni.
- Teoremi di - Euclide e di Pitagora.
- Teorema di Talete e sue conseguenze
- Il metodo delle coordinate: il piano
cartesiano.
Comprendere il significato logicooperativo
di numeri appartenenti ai diversi sistemi
numerici. Utilizzare le diverse notazioni e
saper convertire da una all'altra (da frazioni a
decimali, da frazioni apparenti ad interi, da
percentuali a frazioni..);
- Comprendere il significato di potenza;
calcolare potenze e applicarne le proprietà.
- Risolvere brevi espressioni nei diversi
insiemi numerici; rappresentare la soluzione
di un problema con un'espressione e
calcolarne il valore anche utilizzando una
calcolatrice.
- Tradurre brevi istruzioni in sequenze
simboliche (anche con tabelle); risolvere
sequenze di operazioni e problemi
sostituendo alle variabili letterali i valori
numerici.
- Comprendere il significato logicooperativo
di rapporto e grandezza derivata; impostare
uguaglianze di rapporti per risolvere
problemi di proporzionalità e percentuale;
risolvere semplici problemi diretti e inversi.
Risolvere equazioni di primo grado e
verificare la correttezza dei procedimenti
utilizzati.
- Rappresentare graficamente equazioni di
primo grado; comprendere il concetto di
equazione e quello di funzione
Risolvere sistemi di equazioni di primo
grado seguendo istruzioni e verificarne la
correttezza dei risultati
Riconoscere i principali enti, figure e luoghi
geometrici e descriverli con linguaggio naturale
• individuare le proprietà essenziali delle figure
e riconoscerle in situazioni concrete
- Disegnare figure geometriche con semplici
tecniche grafiche e operative
- Applicare le principali formule relative alla
retta e alle figure geometriche sul piano
cartesiano
- In casi reali di facile leggibilità risolvere
problemi di tipo geometrico, e
ripercorrerne le procedure di soluzione
Comprendere i principali passaggi logici
66
Individuare le
strategie appropriate
per la soluzione di
problemi
Analizzare dati e
interpretarli sviluppando
deduzioni e ragionamenti
sugli stessi anche con
l'ausilio di rappresentazioni
grafiche, usando
consapevolmente gli
strumenti di calcolo e le
potenzialità offerte da
applicazioni specifiche di
tipo informatico.
- Interpretazione geometrica dei sistemi
di equazioni.
- Trasformazioni geometriche elementari
e loro invarianti
- Le fasi risolutive di un problema e
loro rappresentazioni con diagrammi
- Principali rappresentazioni di un
oggetto matematico.
- Tecniche risolutive di un problema
che utilizzano frazioni, proporzioni,
percentuali, formule geometriche,
equazioni e disequazioni di 1° grado.
- Significato di analisi e organizzazione di
dati numerici.
- Il piano cartesiano e il concetto di funzione.
- Funzioni di proporzionalità diretta, inversa
e relativi grafici, funzione lineare.
- Incertezza di una misura e concetto
di errore.
- La notazione scientifica per i numeri reali.
- Il concetto e i metodi di approssimazione
i numeri "macchina"
- Il concetto di approssimazione semplici
applicazioni che consentono di
- creare, elaborare un foglio elettronico
con le forme grafiche corrispondenti
Asse scientifico-tecnologico
Competenze
Conoscenze
Osservare, descrivere e
analizzare fenomeni
appartenenti alla realtà
naturale e artificiale e
riconoscere nelle sue varie
forme i concetti di sistema e
di complessità
- Concetto di misura e sua approssimazione
- Errore sulla misura
- Principali Strumenti e tecniche di
misurazione
- Sequenza delle operazioni da effettuare,.
- Fondamentali meccanismi di
catalogazione - Utilizzo dei principali
programmi software
- Concetto di sistema e di complessità
- Schemi, tabelle e grafici
- Principali Software dedicati.
- Semplici schemi per presentare correlazioni
tra le variabili di un fenomeno appartenente
all'ambito scientifico caratteristico del
percorso formativo.
- Concetto di ecosistema.
- Impatto ambientale limiti di
tolleranza. - Concetto di sviluppo
sostenibile.
- Schemi a blocchi
- Concetto di input-output di un
di una dimostrazione
- Progettare un percorso risolutivo strutturato
in tappe
- Formalizzare il percorso di soluzione di un
problema attraverso modelli algebrici e
grafici
- Convalidare i risultati conseguiti sia
empiricamente, sia mediante
argomentazioni
- Tradurre dal linguaggio naturale al
linguaggio algebrico e viceversa
- Raccogliere, organizzare e rappresentare un
insieme di dati.
- Rappresentare classi di dati mediante
istogrammi e diagrammi a torta.
- Leggere e interpretare tabelle e grafici in
termini di corrispondenze fra elementi di
due insiemi.
- Riconoscere una relazione tra variabili, in
termini di proporzionalità diretta o inversa e
formalizzarla attraverso una funzione
matematica.
- Rappresentare sul piano cartesiano il
grafico di una funzione.
- Valutare l'ordine di grandezza di un
risultato.
- Elaborare e gestire semplici calcoli
attraverso un foglio elettronico
- Elaborare e gestire un foglio elettronico per
rappresentare in forma grafica i risultati dei
calcoli eseguiti
Abilità
- Raccogliere dati attraverso l'osservazione
diretta dei fenomeni naturali (fisici, chimici,
biologici, geologici, ecc..) o degli oggetti
artificiali o la consultazione di testi e manuali
o media.
- Organizzare e rappresentare i dati raccolti
Individuare, con la guida del docente, una
possibile interpretazione dei dati in base a
semplici modelli.
- Presentare i risultati dell'analisi.
- Utilizzare classificazioni, generalizzazioni
e/o schemi logici per riconoscere il modello
di riferimento.
- Riconoscere e definire i principali aspetti di
un ecosistema.
- Essere consapevoli del ruolo che i processi
tecnologici giocano nella modifica
dell'ambiente che ci circonda considerato
come sistema Analizzare in maniera
sistemica un determinato ambiente al fine di
valutarne i rischi per i suoi fruitori
67
Analizzare
qualitativamente e
quantitativamente
fenomeni legati alle
trasformazioni di
energia apartire
dall'esperienza
Essere consapevole delle
potenzialità delle
tecnologie rispetto al
contesto culturale e sociale
i cui vengono applicate
sistema artificiale
- Diagrammi e schemi logici applicati ai
fenomeni osservati
- Concetto di calore e di temperatura
- Limiti di sostenibilità delle variabili di un
ecosistema
- Strutture concettuali di base del
sapere tecnologico
- Fasi di un processo tecnologico
(sequenza delle operazioni: dall' "idea" all'
"prodotto")
- Il metodo della progettazione.
- Architettura del computer
- Struttura di Internet
- Struttura generale e operazioni comuni
ai diversi pacchetti applicativi (Tipologia
di menù, operazioni di edizione, creazione
e conservazione di documenti ecc.)
- Operazioni specifiche di base di alcuni
dei programmi applicativi più comuni
- Analizzare un oggetto o un sistema
artificiale in termini di funzioni o di
architettura.
- Interpretare un fenomeno naturale o un
sistema artificiale dal punto di vista
energetico distinguendo le varie
trasformazioni di energia in rapporto alle
leggi che le governano.
- Avere la consapevolezza dei possibili
impatti sull'ambiente naturale dei modi di
produzione e di utilizzazione dell'energia
nell'ambito quotidiano.
- Riconoscere il ruolo della tecnologia nella
vita quotidiana e nell'economia della società.
- Saper cogliere le interazioni tra esigenze di
vita e processi tecnologici
- Adottare semplici progetti per la
risoluzione di problemi pratici..
- Saper spiegare il principio di
funzionamento e la struttura
dei principali dispositivi fisici
e software
- Utilizzare le funzioni di base dei software
più comuni per produrre testi e
comunicazioni multimediali, calcolare e
rappresentare dati, disegnare, catalogare
informazioni, cercare informazioni e
comunicare in rete
68
Allegato n.3
Griglia di valutazione scrutini
Conoscenze, competenze, capacità Livello raggiunto
Non conosce alcun contenuto non
risponde ai quesiti e non svolge le
prove scritte
Non si evidenziano elementi accertabili
per totale impreparazione o per
dichiarata completa non conoscenza dei
contenuti anche elementari e di base
Ha conoscenza parziale e frammentaria
dei contenuti minimi; usa stentatamente
i linguaggi specifici, rivela inadeguate
competenze trasversali di base.
Ha conoscenza parziale e frammentaria
dei contenuti; rivela incertezze nell’uso
dei linguaggi specifici,
inadeguate
competenze trasversali di base
Conosce e rielabora i contenuti
disciplinari
essenziali;
usa
adeguatamente i linguaggi specifici;
possiede le necessarie competenze
trasversali: linguistico–comunicative,
logico – critiche e di storicizzazione.
Conosce, aggrega e riorganizza
contenuti disciplinari/pluridisciplinari,
argomenta adeguatamente le proprie
scelte.
Usa i linguaggi specifici in modo
appropriato.
Presenta buone competenze logicocritiche e linguistico–comunicative.
Conosce e riorganizza autonomamente
contenuti,
strumenti
e
metodi
disciplinari e pluridisciplinari. Utilizza
i linguaggi specifici in modo
appropriato e con padronanza.
Conosce, rielabora e contestualizza
contenuti e fenomeni complessi in vari
ambiti in modo autonomo. Mostra
competenze
trasversali
sicure.
Argomenta le proprie scelte, mostra
scioltezza linguistico-comunicativa e
competenze logico-critiche e di
storicizzazione.
Valutazione in decimi
Nullo
1
Gravemente insufficiente
2-3
Insufficiente
4
Mediocre
5
Sufficiente
6
Discreto
7
Buono
8
Ottimo
9-10
69
Allegato n.4
Tabella D.M. 99/2009
Media dei voti
Credito scolastico (punti)
3° anno
4° anno
5° anno
M=6
3-4
3-4
4-5
6<M<_7
4-5
4-5
5-6
7<M<_8
5-6
5-6
6-7
8<M<_9
6-7
6-7
7-8
9<M<_10
7-8
7-8
8-9
COGNOME
NOME
1
2
3
4
TOTALE CREDITO (3° E 4° CLASSE)
PUNTI DI CREDITO
ATTRIBUITI NELL’A.S. 2013/14
INTEGRAZIONE
CREDITI FORMATIVI*
ATTIVITA’ COMPLEMENTARI E
INTEGRATIVE*
INTERESSE E IMPEGNO*
FREQUENZA ASSIDUA*
PUNTI DI CREDITO ( MINIMO DELLA BANDA
DI OSCILLAZIONE)
MEDIA DEI VOTI
70
Allegato n.5
71
Allegato n.6
Criteri per l’attribuzione del voto di condotta
Il voto di condotta è unico e si assegna, su proposta dal docente che nella classe ha il maggior numero
di ore di insegnamento, in base ad un giudizio complessivo sul contegno dell’alunno, sulla frequenza e
sulla diligenza (art. 78 R.D. 653/25) che verrà espresso, quindi, sulla base dei seguenti indicatori:
Frequenza
assidua
regolare
discontinua
Comportamento
saltuaria
responsabile
corretto
non sempre corretto
Interesse
non corretto
vivo
adeguato
settoriale
Partecipazione
insufficiente
attiva
settoriale
Impegno
scarsa
assiduo
adeguato
discontinuo
insufficiente
72
Allegato n.7
Programmazioni dei dipartimenti
www.liceocroce.it/index/2014-09-28-07/2014-10-01-16-35-21
73
Allegato n.8
Modello scheda di progetto
Denominazione progetto
Priorità cui si riferisce
Traguardo di risultato
Obiettivo di processo
Altre priorità
Situazione su cui
interviene
Attività previste
Risorse finanziarie
necessarie
Risorse umane (ore) / area
Altre risorse necessarie
Indicatori utilizzati
Stati di avanzamento
Valori / situazione attesi
Questa è solo una scheda riassuntiva, che serve ad avere sott’occhio gli elementi
fondamentali e per renderli immediatamente leggibili ad un utente medio. Il progetto sarà poi
sviluppato liberamente, secondo le buone pratiche consuete. Ma la scheda ha anche la
funzione di consentire una sorta di controllo finale a chi sviluppa il progetto.
74
Allegato n.9
Denominazione progetto
Potenziamento lingua italiana per studenti non madrelingua
Priorità cui si riferisce
Inclusione
Traguardo di risultato
Obiettivo di processo
Diminuire sensibilmente l'insuccesso scolastico nel biennio degli alunni
non madrelingua
Promuovere una maggiore inclusione degli alunni con fragilità nel biennio
Altre priorità
Risultati scolastici
Situazione su cui interviene
La presenza di studenti non madrelingua, specialmente nella classe prima,
per una presenza pari al 7,5% degli alunni (un terzo dei quali già bocciati
nell'anno precedente), aggrava il contesto sociale e i risultati didattici e
non favorisce il successo scolastico.
Monitoraggio studenti stranieri con carenze nella lingua italiana
Attivazione di percorsi di integrazione e prima alfabetizzazione anche
mediante la collaborazione con enti e associazioni esterni
Lezioni in orario curriculare a classi aperte
Lezioni in orario extracurriculare (100 ore) da suddividere in due fasi.
Una prima fase della durata di 20 ore, da effettuare a partire dalla prima
settimana di ottobre: 5incontri (di 2h.). Una seconda fase della durata di
80 ore dal mese di novembre: 2 incontri della durata di 2h a settimana a
partire da novembre.
Le ore vanno divise per due classi di livello differenziato (A1-A2; A2-B1).
▪ Metodologie: Lezione frontale (introduzioni teoriche); Lettura e
ascolto di testi di diverse tipologie; Attività laboratoriali.
▪ Obiettivi: Conoscere le principali differenze tra le lingue di
origine e la lingua italiana, in modo da prendere coscienza delle
matrici degli errori più frequenti. Consolidare l'uso della
morfologia e della sintassi della lingua italiana. Acquisire una
metodologia di lettura/ascolto di testi di diversa provenienza.
Entro i 100.00 € per acquisto materiali
Entro i 2.500.00 € per ore di progettazione,docenza, valutazione e
tutoraggio
Per le attività in orario curriculare docenti afferenti all'area del
potenziamento (lettere e/o lingue) per 7 ore settimanali (da concordare
con i Consigli di Classe interessati).
Per le attività in orario extracurriculare: quattro docenti (Lettere e
Lingue) per 50 ore di docenza e 50 ore di tutoraggio; docenti tirocinanti
per 50 ore.
Due aule scolastiche per gli incontri da svolgere in orario
extracurricolare (dotata di LIM, proiettore, postazione PC con
collegamento internet).
Materiale di facile consumo (10 risme carta + cartuccia toner).
Sussidi didattici (testo specifico per insegnamento/apprendimento italiano
L2 di livello A1/A2/B1)
Obiettivi di riferimento del QCER per i livelli A2 e B1
Attività previste
Risorse finanziarie necessarie
Risorse umane (ore) / area
Altre risorse necessarie
Indicatori utilizzati
Valori / situazione attesi
Data 30 SETTEMBRE 2016
Aumento del successo scolastico degli studenti non madrelingua in
ragione del 50% sulle percentuali di insuccesso specifico degli anni
precedenti.
IL RESPONSABILE DEL PROGETTO
MARCELLO PUCCIA
75
Denominazione progetto
LETTERATURA E CINEMA: UN LIBRO PER UN FILM
Priorità cui si riferisce
Traguardo di risultato
(event.)
Obiettivo di processo Studio comparato di opere letterarie e cinematografiche
(event.)
riguardanti lo stesso soggetto
Altre priorità (eventuale)
Situazione
su
interviene
Attività previste
cui
Due incontri con esperti. 5 proiezioni cinematografiche con
cadenza mensile presso il cinema Rouge et Noir.
Risorse
finanziarie
necessarie
Euro 600
Risorse umane (ore) / area
Ore 40
Altre risorse necessarie
Materiale didattico cartaceo di supporto
Indicatori utilizzati
Stati di avanzamento
Valori / situazione attesi
Sviluppare nel discente una sensibilità critica autonoma, per
potere analizzare con cognizione di causa un soggetto
cinematografico in relazione al libro.
Referenti: Sebastiana Geraci e Aurelio Sciortino
76
Denominazione
progetto
Priorità cui si riferisce
CERTIFICAZIONE PET
Potenziamento dell'offerta formativa.
Traguardo di risultato
Altre
(eventuale)
Situazione
interviene
• Miglioramento delle abilità comunicative degli studenti;
• Conseguimento della certificazione PET da parte degli studenti
• Incremento la motivazione allo studio della lingua straniera
priorità Potenziamento delle competenze linguistiche.
su
cui Il progetto mira ad ampliare l’offerta formativa del nostro Liceo
Attività previste
Risorse
necessarie
nell’ambito dell’insegnamento della lingua inglese e offre ai nostri
studenti l’opportunità di conseguire una certificazione internazionale
delle conoscenze, competenze e abilità relative al livello B1– soglia - del
Quadro Comune di Riferimento Europeo (da qui QCRE).
• un docente di inglese interni alla scuola che cureranno l'avvio del
corso e il coordinamento dello stesso.
• test d’ingresso per stabilire un gruppo omogeneo
• lezione/laboratorio
• saranno evidenziati anche con l'uso della LIM i tempi verbali e il
lessico da usare nelle diverse sezioni di writing. Saranno proposte
diverse strategie di reading: skimming and scanning, per riuscire a
svolgere le attività di reading nei tempi richiesti dall'esame. Verranno
fornite agli studenti delle strategie per superare adeguatamente
l'esame di speaking. Ad ogni lezione verranno proposti listening da
past papers dell'esame PET.
• la preparazione degli studenti agli esami PET sarà affidata invece ad
un docente esperto madrelingua reclutato con apposito bando.
• gli studenti sosterranno l'esame finale presso l’Istituto IH di Palermo,
sede locale per l’Università di Cambridge (UCLES).
finanziarie
• prove di selezione e coordinamento 20 per ogni docente
responsabile di ciascun corso:
€ 700,00
• materiale - fotocopie e toner€ 150,00
• assistente amministrativo - 5 ore
€ 72,50
• sorveglianza e assistenza collaboratore 30
€ 375,00
€ 1297,50
Risorse umane (ore) / un docente di lingua inglese, un collaboratore scolastico
area
Altre risorse necessarie Il costo delle lezioni e dell'esame sarà a carico delle famiglie.
Indicatori utilizzati
Certificazione linguistica
Valori / situazione attesi
Certificazione per 50 studenti delle classi 2e, 3e, 4e e 5e e docenti
dell'istituto.
Il dipartimento di lingue
77
Denominazione progetto
CERTIFICAZIONE FCE
Priorità cui si riferisce
Ampliamento dell'offerta formativa
Traguardo di risultato
-
Altre priorità (eventuale)
Situazione
interviene
su
cui Il progetto mira ad ampliare l’offerta formativa del nostro Liceo
Attività previste
Risorse
necessarie
Miglioramento delle abilità comunicative degli studenti;
Conseguimento della certificazione FCE da parte degli
studenti
- Incremento della motivazione allo studio della lingua
straniera
Potenziamento delle competenze linguistiche.
finanziarie
Risorse umane (ore) / area
Altre risorse necessarie
Indicatori utilizzati
Valori / situazione attesi
nell’ambito dell’insegnamento della lingua inglese e offre ai nostri
studenti l’opportunità di conseguire una certificazione internazionale
delle conoscenze, competenze e abilità relative al livello B2–
progresso - del Quadro Comune di Riferimento Europeo (da qui
QCRE).
• due docenti di inglese interni alla scuola che cureranno l'avvio del
corso e il coordinamento dello stesso.
• test d’ingresso per stabilire un gruppo omogeneo
• lezione/laboratorio
• saranno evidenziati anche con l'uso della LIM i tempi verbali e il
lessico da usare nelle diverse sezioni di writing. Saranno proposte
diverse strategie di reading: skimming and scanning, per riuscire a
svolgere le attività di reading nei tempi richiesti dall'esame.
Verranno fornite agli studenti delle strategie per superare
adeguatamente l'esame di speaking. Ad ogni lezione verranno
proposti listening da past papers dell'esame FCE.
• la preparazione degli studenti agli esami FCE sarà affidata invece
ad un docente esperto madrelingua reclutato con apposito bando.
• gli studenti sosterranno l'esame finale presso l’Istituto IH di
Palermo, sede locale per l’Università di Cambridge (UCLES).
• prove di selezione e coordinamento 20 per ogni docente
responsabile di ciascun corso:
€ 700,00
• materiale - fotocopie e toner€ 150,00
• assistente amministrativo - 5 ore
€ 72,50
• sorveglianza e assistenza collaboratore 50 ore
€ 625,00
€ 1.547,50
due docenti di lingua inglese, un collaboratore scolastico
Il costo delle lezioni, di un eventuale libro di testo e dell'esame
sarà a carico delle famiglie.
Certificazione linguistica
Certificazione FCE per 50 studenti delle classi 3e, 4e e 5e e ai
docenti dell'istituto.
Il dipartimento di lingue
78
Denominazione progetto
CERTIFICAZIONE IELTS
Priorità cui si riferisce
Ampliamento dell'offerta formativa
Traguardo di risultato
-
Altre priorità (eventuale)
Situazione
interviene
su
Miglioramento delle abilità comunicative degli studenti;
Conseguimento della certificazione IELTS da parte degli
studenti
- Incremento della motivazione allo studio della lingua
straniera
- Offrire l'opportunità di una certificazione che permetta di
frequentare università all'estero.
Potenziamento delle competenze linguistiche.
cui Il progetto mira ad ampliare l’offerta formativa del nostro Liceo
Attività previste
nell’ambito dell’insegnamento della lingua inglese e offre ai nostri
studenti l’opportunità di conseguire una certificazione internazionale
delle conoscenze, competenze e abilità relative al livello B2/C1 del
Quadro Comune di Riferimento Europeo (da qui QCRE) - dal livello
6.5 della scala IELTS.
• un docente di inglese interno alla scuola che curerà l'avvio del
corso e il coordinamento dello stesso.
• test d’ingresso per stabilire un gruppo omogeneo
• lezione/laboratorio
• saranno evidenziati anche con l'uso della LIM i tempi verbali e il
lessico da usare nelle diverse sezioni di writing. Saranno proposte
diverse strategie di reading: skimming and scanning, per riuscire a
svolgere le attività di reading nei tempi richiesti dall'esame.
Verranno fornite agli studenti delle strategie per superare
adeguatamente l'esame di speaking. Ad ogni lezione verranno
proposti listening da past papers dell'esame IELTS.
• la preparazione degli studenti agli esami IELTS sarà affidata
invece ad un docente esperto madrelingua esterno reclutato con
apposito bando.
• gli studenti sosterranno l'esame finale presso l’Istituto IH di
Palermo, sede locale per l’Università di Cambridge (UCLES).
Risorse
necessarie
finanziarie prove di selezione e coordinamento 20 ore per il docente
responsabile:
€ 350,00
materiale - fotocopie e toner€ 150,00
assistente amministrativo - 5 ore
€ 72.50
sorveglianza e assistenza collaboratore 50
€ 625,00
€ 1.197,50
Risorse umane (ore) / area un docente di lingua inglese, un collaboratore scolastico, un
assistente amministrativo.
Altre risorse necessarie
Indicatori utilizzati
Valori / situazione attesi
Il costo delle lezioni, di un eventuale libro di testo e dell'esame
sarà a carico delle famiglie.
Certificazione linguistica
Certificazione IELTS per max. 20 studenti delle classi 4e e 5e
ed ex studenti.
Il dipartimento di lingue
79
Denominazione
progetto
Priorità cui si riferisce
CORSO DI ALFABETIZZAZIONE DI ARABO in due annualità
Potenziamento dell'offerta formativa.
Traguardo di risultato
Altre
(eventuale)
Situazione
interviene
• Miglioramento delle abilità comunicative degli studenti;
• Ampliamento degli orizzonti culturali degli studenti
• Incremento della motivazione allo studio della lingua straniera
priorità Potenziamento delle competenze linguistiche.
su
cui Il progetto mira ad ampliare l’offerta formativa del nostro Liceo
Attività previste
nell’ambito dell’insegnamento della lingua straniera e offre ai nostri
studenti l’opportunità di avvicinarsi alla lingua e alla cultura araba
creando le basi per eventuali future opportunità di studio o lavorative.
• un docente di lingue interno alla scuola che curerà l'avvio del corso e
il coordinamento dello stesso.
• la preparazione degli studenti sarà affidata invece ad un docente
esperto madrelingua reclutato con apposito bando
• lezione/laboratorio
• Oggetto del primo anno di corso saranno sia la lingua, quindi l'alfabeto e il
lessico, sia tematiche relative alla civiltà araba, antica e contemporanea, in
una prospettiva interculturale tesa a scardinare alcuni stereotipi che
comunemente vengono associati al mondo arabo-islamico e sottolineare il
substrato arabo della Sicilia sotto il profilo artistico e culturale.
• I partecipanti saranno invitati a sottoporsi ad una verifica finale allo scopo
di accertare la loro preparazione e rilasciare il relativo attestato,
Risorse
necessarie
finanziarie
• coordinamento 15 ore per il docente responsabile del corso:
€255,00
• materiale - fotocopie e toner€ 100,00
• assistente amministrativo - 5 ore
€ 72,50
• sorveglianza e assistenza collaboratore 60
€ 750,00
€ 1.177,00
Risorse umane (ore) / Un docente di lingua, un collaboratore scolastico
area
Altre risorse necessarie Il costo delle lezioni e dell'esame sarà a carico delle famiglie.
Indicatori utilizzati
Attestato finale
Valori / situazione attesi Raggiungimento di un livello elementare di conoscenza della
lingua araba e elementi di cultura araba.
80
Denominazione progetto
OLIMPIADI DI MATEMATICA
Priorità cui si riferisce
Traguardo di risultato
(event.)
Obiettivi del PTOF cui si p) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e
fa riferimento
coinvolgimento degli alunni e degli studenti;
q) individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla
premialita' e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli
studenti
Altre priorità (eventuale)
Situazione
interviene
su
cui -Studenti del biennio e triennio particolarmente predisposti ad
effettuare prove di esercitazione e approfondimento per la
partecipazione alle gare scientifiche
Attività previste
-Svolgimento di un’attività di esercitazione ed approfondimento
-Partecipazione alle prove delle Olimpiadi
Risorse
finanziarie 4h coord + tassa
necessarie
Euro 70 + tassa
Risorse umane (ore) / area 1 docente di Matematica
Altre risorse necessarie
Laboratorio, aula multimediale
Indicatori utilizzati
Classificazione degli studenti nelle varie fasi
Valori / situazione attesi
-Valorizzazione delle eccellenze e potenziamento
competenze.
-Potenziamento nelle motivazioni, capacità e autostima
delle
81
Denominazione progetto
OLIMPIADI DI FISICA
Priorità cui si riferisce
Traguardo di risultato
(event.)
Obiettivi del PTOF cui si p) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e
fa riferimento
coinvolgimento degli alunni e degli studenti;
q) individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla
premialita' e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli
studenti;
Altre priorità (eventuale)
Situazione
interviene
su
cui -Studenti del triennio particolarmente predisposti ad effettuare
prove di esercitazione e approfondimento per la partecipazione
alle gare scientifiche
Attività previste
-Svolgimento di un’attività di esercitazione ed approfondimento
-Partecipazione alle prove delle Olimpiadi
Risorse
finanziarie 4h coord + tassa
necessarie
Euro 70 + 80 = 150 euro
Risorse umane (ore) / area 1 docente di Fisica (prof.ssa Giangalanti)
Altre risorse necessarie
Laboratorio, aula multimediale
Indicatori utilizzati
Classificazione degli studenti nelle varie fasi
Valori / situazione attesi
-Valorizzazione delle eccellenze e potenziamento
competenze.
-Potenziamento nelle motivazioni, capacità e autostima
delle
82
Denominazione progetto
Progetto INSA 2016 / 2017
Priorità cui si riferisce
Orientamento universitario, valorizzazione delle eccellenze
Traguardo
(event.)
Obiettivo
(event.)
di
risultato Informazione agli studenti del nostro Istituto e di altri Istituti del
territorio
processo Il progetto nasce in conseguenza della collaborazione, ormai
pluriennale, tra il nostro istituto e l’INSA (Istituto Nazionale
Scienze Applicate), un’università francese di ingegneria alla
quale sono ammessi studenti di varie nazionalità con
“eccellente” curriculum scolastico.
Gli obiettivi principali del progetto sono nell’ordine:
1.
prospettare ai nostri alunni delle quinte classi, ma anche
a quelli di altri licei scientifici della città, la scelta INSA e ciò in
collaborazione con il responsabile dell’orientamento per l’Italia
di questa università francese
2.
dare assistenza ai candidati per l'iscrizione on line e per
l'invio dei dossier delle candidature (gestione mail, assistenza
nelle procedure di iscrizione on line, raccolta dei documenti di
candidatura estratti dalla piattaforma Insa e delle certificazioni
richieste ai candidati, controllo della documentazione
presentata, eventuali richiesta di integrazione e invio della stessa
documentazione in Francia );
3.
informare i genitori degli alunni che si candidano a
frequentare l’INSA, dei principali oneri economicoorganizzativi legati alla scelta dei loro figli.
di
Altre priorità (eventuale)
Situazione
interviene
su
cui Popolazione scolastica dei licei scientifici che insistono sull'area
di Palermo.
Attività previste
Incontri con alunni e famiglie, accoglienza del responsabile
INSA per il reclutamento
Risorse
finanziarie
necessarie
Risorse umane (ore) / area Si richiedono 8 h frontali e 15 h non frontali per il responsabile
di progetto, prof. Giuseppe Cammarata, docente di Matematica
e Fisica.
Altre risorse necessarie
Uso dell'Aula Magna per gli incontri con docenti, studenti e
genitori.
Indicatori utilizzati
Numero di persone raggiunte dall'informativa, numero di
candidature
Stati di avanzamento
Valori / situazione attesi
Si vogliono orientare almeno 400 studenti ed arrivare ad almeno
3 candidature all'INSA da Palermo per l'a.a. 2017/2018
83
Denominazione del progetto
Progetto EEE (Raggi cosmici)
Priorita' cui si riferisce
valorizzazione delle eccellenze
Traguardo di risultato
approfondimento e valorizzazione della preparazione degli
studenti
Obiettivo di processo
adeguamento del curriculo di fisica ai risultati della ricerca nella
fisica dei raggi cosmici.
situazione su cui si interviene Il progetto nasce dall’esigenza di affrontare lo studio della fisica
dedicando un’attenzione particolare allo studio della fisica delle
particelle. La Fisica dei raggi cosmici rappresenta uno strumento
fondamentale per la scienza. Per questi motivi il progetto coniuga
l’esigenza dell’adeguamento del curriculo di fisica ai risultati
della ricerca nella fisica dei raggi cosmici.
Risorse finanziarie necessarie 2.500 euro
attività previste
risorse umane
Il percorso prevede lezioni teoriche alternate ad esperienze di
laboratorio con i docenti, lavori di gruppo che gli allievi possono
personalizzare anche in vista del percorso individuale per gli
esami di stato.
alunni IV e V anno, docenti di fisica , ATA
altre risorse necessarie
Laboratorio di fisica ed aula multimediale, Computer,
attrezzature laboratorio di fisica Il percorso prevede lezioni
teoriche alternate ad esperienze di laboratorio con i docenti,
lavori di gruppo che gli allievi possono personalizzare anche in
vista del percorso individuale per gli esami di stato.
Indicatori utilizzati
indicatore di risultato; indicatore di processo; indicatore di
contesto
Stato di avanzamento
saranno creati ambienti di apprendimento capaci di guidare gli
studenti ad un approccio al sapere scientifico come esplorazione
teorico-sperimentale .
valori/ situazione attesi
Apprendere i fondamenti della fisica dei raggi cosmici,
comprendere il ruolo dei modelli nelle ricerca scientifica,
costruire il percorso della ricerca scientifica: ipotesi – raccolta
dati – verifica sperimentale – interpretazione di risultatidocumentazione risultati.
84
DENOMINAZIONE
PRIORITA’ A CUI SI RIFERISCE
LABORATORIO DI FILOSOFIA
FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEL
PERSONALE
INNOVAZIONE DIDATTICA
Delibere di approvazione: dipartimento, collegio
dei docenti settembre 2016
TRAGUARDO DI RISULTATO
Formazione di un gruppo di lavoro (aperto alla
cooperazione con altre scuole); certificazione
documentata di crediti formativi (ai sensi del
piano di formazione del personale in servizio già
illustrato dai tecnici del MIUR; sperimentazione e
verifiche didattiche su classi e gruppi trasversali
di studenti e docenti)
PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI
DIDATTICA DI LABORATORIO SU TEMI E
PERCORSI FORMATIVI DELLA FILOSOFIA
E STORIA
TRIENNIO DEL LICEO
AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA
FORMATIVA (DUE LABORATORI
DIDATTICI CON GRUPPI DI ALUNNI) E
ATTIVITA’ DI FORMAZIONE (due blocchi di
attività seminariali con presenza e
documentazione prodotta a mezzo tradizionale e
informatico)
15 ore di docenza per due laboratori (totale ore
30) e 30 ore di seminario con attività di
autoformazione dei docenti della disciplina,
coinvolti a seconda delle competenze e
disponibilità per un totale di 60 ore complessive
60 ore destinate a docenti della classe A037
Docenti di altre discipline o altre scuole, non a
carico del presente progetto (risorse da
individuare)
VERIFICHE CON LECTIO DIMOSTRATIVE E
GRUPPI CLASSE VIRTUALI
IL LABORATORIO DI FILOSOFIA E’ DA
DIVERSI ANNI PRESENTE NELLA PRATICA
DEGLI INSEGNANTI DELLA DISCIPLINA
MATURAZIONE DI COMPETENZE E
FORMAZIONE DI PRATICHE DIDATTICHE
CONDIVISE
IL DOCENTE Michele Ambrogio OBIETTIVO DI PROCESSO
SITUAZIONI IN CUI SI INTERVIENE
ATTIVITA’ PREVISTE
RISORSE FINANZIARIE NECESSARIE
RISORSE UMANE (ORE) / AREA
ALTRE RISORSE
INDICATORI UTILIZZATI
STATI DI AVANZAMENTO
VALORI ATTESI
85
Denominazione progetto
OLIMPIADI DI SCIENZE
Priorità cui si riferisce
Traguardo di risultato
(event.)
Obiettivi del PTOF cui si p) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e
fa riferimento
coinvolgimento degli alunni e degli studenti;
q) individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla
premialita' e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli
studenti;
Altre priorità (eventuale)
Situazione
interviene
su
cui -Studenti del triennio particolarmente predisposti ad effettuare
prove di esercitazione e approfondimento per la partecipazione
alle gare scientifiche
Attività previste
-Svolgimento di attività di esercitazione ed approfondimento
-Partecipazione alle prove delle Olimpiadi
Risorse
finanziarie 2h coord + tassa
necessarie
Euro 35 + tassa
Risorse umane (ore) / area 1 docente di Scienze
Altre risorse necessarie
Laboratorio, aula multimediale
Indicatori utilizzati
Classificazione degli studenti nelle varie fasi
Valori / situazione attesi
-Valorizzazione delle eccellenze e potenziamento
competenze.
-Potenziamento nelle motivazioni, capacità e autostima
delle
86
Denominazione progetto
OLIMPIADI DI CHIMICA
Priorità cui si riferisce
Traguardo di risultato
(event.)
Obiettivi del PTOF cui si p) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e
fa riferimento
coinvolgimento degli alunni e degli studenti;
q) individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla
premialita' e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli
studenti;
Altre priorità (eventuale)
Situazione
interviene
su
cui -Studenti del biennio e triennio particolarmente predisposti ad
effettuare prove di esercitazione e approfondimento per la
partecipazione alle gare scientifiche
Attività previste
-Svolgimento di attività di esercitazione ed approfondimento
-Partecipazione alle prove delle Olimpiadi
Risorse
finanziarie 4h coord
necessarie
Euro 70
Risorse umane (ore) / area 1 docente di Chimica
Altre risorse necessarie
Laboratorio, aula multimediale
Indicatori utilizzati
Classificazione degli studenti nelle varie fasi
Valori / situazione attesi
-Valorizzazione delle eccellenze e potenziamento
competenze
-Potenziamento nelle motivazioni, capacità e autostima
delle
87
Denominazione progetto
Il Paesaggio siciliano.
Priorità cui si riferisce
Miglioramento delle competenze degli studenti del biennio in ambito storicoartistico e ambientale attraverso un approccio di carattere analitico
pluridisciplinare
Incrementare i processi di apprendimento nell’ambito dell’ educazione
ambientale e della conoscenza delle componenti paesaggistiche di un
territorio con particolar riguardo agli aspetti relativi alla tutela del
patrimonio storico-artistico e delle tradizioni costruttive e culturali di un
determinato territorio
Avviare il processo di sensibilizzazione dei discenti nei confronti della tutela
dei valori identitari dei territori cui si appartiene
Trovare spunti per insegnare in maniera pluridisciplinare al fine di fare
emergere nell'ambito delle analisi, tutti quegli elementi di peculiarità materiali e immateriali- anche attraverso indagini di tipo percettivo-visivo
del paesaggio
Promuovere un adeguato approccio conoscitivo, rivolto al riconoscimento
delle specificità di tipo paesaggistico, che deve potersi avvalere di
metodologie atte a rilevare, in un territorio, anche le componenti facenti
sistema. Avviare processi atti a mettere in luce tutte le relazioni con
l'intorno, non sottovalutando mai il carattere di assoluta variabilità di quelle
dinamiche generate dal concorrere di cause naturali ed antropiche. Dotare i
discenti di strumenti metodologici innovativi, che li permettano di osservare
le dinamiche di trasformazione.
Traguardo di risultato (event.)
Obiettivo di processo (event.)
Altre priorità (eventuale)
Situazione su cui interviene
Attività previste
Risorse finanziarie necessarie
Una sistematica raccolta dei dati mediante procedure che siano esito
dell'applicazione di metodologie di lettura del paesaggio in chiave percettiva
specificatamente elaborate sulle realtà oggetto di analisi. Nello specifico
caso dello studio del paesaggio siciliano, occorrerà considerare ad esempio,
che la Sicilia nel tempo ha sviluppato una sua particolare identità risultato
anche di componenti storiche, culturali e ambientali che derivano dalle
influenze ricevute da tale contesto, rielaborate, all'interno della sua antica
identità territoriale.
4.000 € per lo svolgimento delle attività previste (acquisto specifici software
di elaborazione dati, stampa dei materiali fotografici, materiali allestimento
mostre, compenso per visite guidate, spese relative ai brevi percorsi effettuati
in giornata in Sicilia )
Risorse umane (ore) / area
Impegno orario totale previsto: 40 ore
Altre risorse necessarie
Sinergia con l’operato della commissione viaggi al fine di inserire
all’interno delle mete da loro previste per brevi viaggi d’istruzione le
occasioni per la conoscenza del valore del paesaggio siciliano.
Il risultato dell'indagine, dovendo essere sempre aderente ai valori di
autenticità ricercati, oltre che riflesso di specifiche realtà, non potrà essere
indagato dai docenti coinvolti attraverso una identica metodologia di
verifica. Si rimanda pertanto alla conclusione delle singole esperienze la
consistenza delle prove.
Da stabilire
Indicatori utilizzati
Stati di avanzamento
Valori / situazione attesi
Diffusione della conoscenza dei valori identitari del paesaggio e
dell’importanza delle azioni di tutela- Interpretazione territoriale finalizzata
alla comprensione della correttezza di qualsiasi strumento di Piano.
Scheda redatta a cura di Paola Campanella
88
Denominazione del progetto
Docenti coinvolti
Priorità cui si riferisce
Traguardo di risultato
Obiettivo di processo
Altre priorità
Situazione su cui si interviene
Attività previste
Risorse finanziarie necessarie
Risorse umane (ore) / area
Altre risorse necessarie
Indicatori utilizzati
Stati di avanzamento
Valori / situazione attesi
L’IMMAGINE FOTOGRAFICA - Analogica e Digitale
Proff. Paola Campanella e Carlo Pollaci
Conoscenza/comprensione delle molteplici valenze (visuali, culturali, tecniche e
artistiche) del linguaggio fotografico.
Migliorare significativamente le competenze/abilità in un ambito, quello del
linguaggio fotografico, finora non adeguatamente valutato nell’ambiente scolastico
tradizionale.
Fare acquisire conoscenze in materia di fotografia e sviluppare abilità e competenze
sul corretto utilizzo degli apparecchi fotografici analogici e digitali e dei software di
elaborazione delle immagini digitali. Fare acquisire consapevolezza del valore del
territorio, sia in termini artistico-culturali che del tessuto socio-economico presente
nel centro storico di Palermo, attraverso l’individuazione di specifici percorsi che
saranno resi oggetto di indagine attraverso l’uso dello strumento fotografico. Far
conoscere gli strumenti giuridici indispensabili ad operare nell’ambito della società
della conoscenza.
Fare interagire soggetti che appartengono alle diverse componenti dell’Istituto
utilizzando quale filo conduttore la fotografia, Infatti il corso è rivolto a studenti e
personale del Liceo Scientifico Benedetto Croce, e eventualmente anche ad adulti che
intrattengono rapporti con il suddetto Istituto, “desiderosi” di scoprire o approfondire
l’appassionante mondo della fotografia..
Nell’epoca in cui viviamo tutti usano mezzi, ancorché non sempre “dedicati”, in grado
di riprendere immagini e filmati, ma molti di meno sono quelli che usano quello che è
uno dei più immediati sistema di comunicazione in modo intenzionale e con
consapevolezza delle potenzialità (e dei limiti) dello strumento utilizzato, nonché
delle sue finalità espressive e creative.
Il progetto prevede lezioni teoriche sull’acquisizione dell’immagine fotografica, che si
svolgeranno nei locali dell’Istituto, nonché una cospicua attività “sul campo”, che si
svolgerà sia negli spazi dell’Istituto che in esterni. Il progetto è strutturato in modo da
garantire un immediato livello di base ai partecipanti, indispensabile per il
“principiante assoluto”, mentre per chi è a un livello più avanzato costituirà un
piacevole “ripasso”. La struttura del corso è comunque concepita in modo “elastico”,
per cui potrà facilmente adattarsi alle esigenze di quanti manifesteranno un superiore
livello di conoscenze e competenze. Al termine del progetto si prevede la
realizzazione di un book collettivo (in numero adeguato di copie) e una mostra con le
migliori fotografie realizzate dai partecipanti.
Si prevede l’acquisto di materiale di consumo quali: rullini fotografici, sviluppo
rullini e scansione negativi presso laboratorio fotografico, carta da stampa, materiale
di cancelleria e cartoleria per l’allestimento della mostra, stampa del book presso
copisteria / tipografia / centro stampa. Il costo per realizzare quanto sopra è stimabile
in 500,00 Euro circa. Nel caso di indisponibilità economica da parte dell’Istituto, i
suddetti costi potrebbero (volontariamente) essere sostenuti dagli stessi corsisti.
40 ore / area docenti interni di “Disegno e Storia dell’arte” (2 docenti per 20 ore
cad.), tutte assimilabili a lezioni frontali.
Una LIM per le attività di formazione (già disponibile); Fotocopiatrici (già
disponibili). Tutti gli incontri si terranno in locali dell’Istituto. La mostra fotografica
finale si terrà in locali dell’Istituto nonché in locali che enti, associazioni culturali, e
simili dovessero mettere a disposizione a titolo gratuito.
Al fine di misurare i risultati ottenuti alla fine del processo, si somministreranno test a
risposta multipla in riferimento agli argomenti trattati nelle lezioni teoriche e si
osserverà altresì la qualità, sia in termini tecnici che di originalità dei contenuti, del
materiale fotografico prodotto durante le uscite didattiche.
Si prevedono n. 2 stadi di avanzamento: uno a conclusione delle lezioni teoriche e
delle uscite didattiche che potrebbero concludersi entro il mese di Marzo, ed un
secondo stato di avanzamento in corrispondenza della verifica finale del materiale
prodotto tra Aprile e Maggio.
Incrementare negli alunni gli aspetti collaborativi del lavoro in team supportato dalle
tecnologie. Far maturare negli allievi la consapevolezza che il mezzo fotografico può
essere lo strumento attraverso il quale è possibile scoprire e far scoprire agli altri il
valore espresso dal territorio, sia in termini artistico-culturali che in termini di socioeconomici. Incrementare conoscenze e competenze sugli strumenti giuridici
indispensabili ad operare nell’ambito della società della conoscenza, guidando gli
alunni alla comprensione delle problematiche connesse al diritto d’autore.
Paola campanella – Carlo Pollaci
89
Denominazione progetto
Gli esami non finiscono mai: i test di ammissione
all’università.
Priorità cui si riferisce
Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche.
Traguardo
(event.)
p) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e
coinvolgimento degli alunni e degli studenti;
q) individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla
premialita' e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli
studenti
Obiettivo
(event.)
di
di
risultato
processo
Conoscere i contenuti delle prove d’esami;Approfondire alcuni argomenti chiave delle diverse
materie e migliorare le abilità che risultano carenti.
Esercitarsi su quesiti effettivamente assegnati;
Sviluppare le capacità di ragionamento logico per affrontare qualsiasi prova;
Apprendere nozioni e strategie che possono contribuire a migliorare la prestazione;
Altre priorità (eventuale)
Situazione
su
interviene
Attività previste
cui
Risorse
finanziarie
necessarie
Risorse umane (ore) / area
Indicatori utilizzati
Valori / situazione attesi
Studenti del quinto anno predisposti ad effettuare prove di esercitazione e
approfondimento per la partecipazione ai test universitari, indirizzo scientifico
Svolgimento di attività di approfondimento teorico e simulate di test di ammissione
all’università
20h x 5 docenti = € 35,00 x 100 = € 3500,00
cinque docenti con incarichi per 20 ore
italiano,matematica,fisica,chimica,biologia
Confronto tra i test di ingresso e finali; valutazione degli elaborati prodotti
Valorizzazione delle attitudini e potenziamento delle
conoscenze e dei comportamenti ecologici.
-Potenziamento nelle motivazioni, capacità e autostima
90
Denominazione progetto
PALERMOSCIENZA-ESPERIENZAINSEGNA
Priorità cui si riferisce
Traguardo di risultato
(event.)
Obiettivo del PTOF cui si p) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e
fa riferimento
coinvolgimento degli alunni e degli studenti;
Altre priorità (eventuale)
Situazione
interviene
su
cui -Studenti particolarmente predisposti ad effettuare prove ed
esperimenti di approfondimento
-Studenti bisognosi di spinte motivazionali per migliorare il
percorso di studio nelle discipline coinvolte
Attività previste
Svolgimento di attività sperimentali da esibire durante la
manifestazione PalermoScienza-EsperienzaInsegna
Risorse
finanziarie 4h doc x 4 = 16h doc
euro 140
necessarie
5h supporto x 4 = 20h coord
euro 350
Risorse umane (ore) / area
Altre risorse necessarie
Indicatori utilizzati
Valori / situazione attesi
2 docenti di Scienze (proff. Catalanotto, Stira)
2 docenti di Fisica (proff. Giangalanti, Ignaccolo)
Laboratorio, aula multimediale
Performance degli studenti durante la manifestazione in termini
di capacità comunicative, precisione e puntualità.
-Valorizzazione delle eccellenze e potenziamento delle
competenze.
-Potenziamento nelle motivazioni, capacità e autostima degli
altri studenti
91
Denominazione
progetto
Priorità cui si
riferisce
Traguardo
di
risultato
Laboratorio di fisica per le classi della scuola
Potenziamento dell'offerta formativa.
Sviluppo degli interessi degli studenti;
Capacità di vagliare e correlare le conoscenze e le informazioni
scientifiche;
Sviluppare attività sperimentali collegabili alla parte teorica studiata;
Coinvolgimento in situazioni interattive e di gruppo degli alunni.
Altre
priorità Potenziamento delle competenze scientifiche.
(eventuale)
Situazione su cui Il progetto mira ad ampliare l’offerta formativa del nostro Liceo nell’ambito
dell’insegnamento della fisica e offre ai nostri studenti l’opportunità di acquisire
interviene
Attività previste
Risorse
finanziarie
necessarie
Risorse
umane
(ore) / area
Altre
risorse
necessarie
Indicatori
utilizzati
Valori
/
situazione attesi
capacità manuale e di sperimentazione.
• un docente interno alla scuola che curerà l'avvio del corso e il
coordinamento dello stesso.
• lezione/laboratorio
• sarà evidenziato anche attraverso l’uso delle attrezzatura
didattica
l’approccio alla conoscenza di tipo sperimentale.
Materiale di facile consumo Euro 500,00
Prof. Giuseppe Potestio docente di sostegno già ITP del laboratorio di
fisica della scuola
Nessun costo perché le 14 ore settimanali rientrano nelle ore di servizio
del docente
Miglioramento e coinvolgimento nella disciplina
Miglioramento del giudizio e dei voti nella materia.
Giuseppe Potestio
92
Denominazione progetto
EARTH DAY
Traguardo di risultato
Sensibilizzare ad un corretto comportamento ecologico e
consolidare la coscienza civica verso la salvaguardia
ambientale.
Obiettivo del PTOF cui si e) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla
fa riferimento
conoscenza e al rispetto della legalita', della sostenibilita'
ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle
attivita' culturali;
Altre priorità
Approfondire tematiche legate ai problemi ambientali
Situazione
su
cui Gli studenti di solito mostrano cattivi comportamenti ecologici,
interviene e articolazione sono in genere poco interessati alla raccolta differenziata al
del progetto
risparmio energetico e a tutto ciò che riguarda il degrado
ambientale. Modificare radicalmente questi comportamenti non
è facile però renderli partecipi di un percorso di ricerca e di
conoscenza li può portare a prendere consapevolezza e
diventare essi stessi attori di azioni di sensibilizzazione verso gli
altri.
Il progetto si articola in due fasi: nella prima durante le ore
curriculari, con interventi multidisciplinari, si affronteranno le
varie tematiche e si assegneranno delle consegne. Nella
seconda fase verrà realizzata durante la “Giornata della
Terra” oppure durante la settimana della Terra una mostra dei
lavori/esperienze realizzati.
Attività previste
Attività seminariali e laboratoriali con esperti esterni con
prestazioni gratuite.
Lavori di gruppo
Preparazione e produzione di video divulgativo ed esperimenti .
Esibizione finale
Risorse
finanziarie Non sono previsti costi.
necessarie
Risorse umane (ore) / area Sono coinvolti docenti di Scienze e Fisica in ore curriculari
Altre risorse necessarie
Indicatori utilizzati
Valori / situazione attesi
Aula multimediale; aula laboratoriale; materiali didattici
(materiali informatici e per riprese video; prodotti di
riciclaggio.
Valutazione degli elaborati prodotti e dell’efficacia della
comunicazione messa in atto dagli studenti nelle manifestazioni
conclusive previste
-Valorizzazione delle attitudini e potenziamento delle
conoscenze e dei comportamenti ecologici.
-Potenziamento nelle motivazioni, capacità e autostima
f.to Proff. Verina Catalanotto Giusi Grassa Salvatore Stira
93
Denominazione progetto
EDUCAZIONE AMBIENTALE
Priorità cui si riferisce
Traguardo di risultato
Sensibilizzare ad un corretto comportamento ecologico e
consolidare la coscienza civica verso la salvaguardia
ambientale.
Obiettivo del PTOF cui si e) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla
fa riferimento
conoscenza e al rispetto della legalita', della sostenibilita'
ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle
attivita' culturali;
Altre priorità (eventuale)
Situazione
interviene
su
cui -Studenti del biennio e triennio al fine di sviluppare
comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al
rispetto della legalita', della sostenibilita' ambientale, dei beni
paesaggistici, del patrimonio e delle attivita' culturali.
Attività previste
-Svolgimento di attività di preparazione alle escursioni che
verranno svolte prevalentemente con la metodologia della
ricerca sul campo. Esercitazioni ed approfondimenti.
- Le varie attività verranno calibrate sulle classi quindi
verranno realizzate escursioni diverse per gruppi di classi
parallele.
Risorse
finanziarie Il costo del trasporto, guide ed eventuale pernottamento è a
necessarie
carico degli studenti.
Risorse umane (ore) / area -1 docente di scienze accompagnatore per ciascuna classe
partecipante che svolgerà le attività di preparazione in orario
curricolare
-Esperti esterni delle Università, CNR, associazioni presenti nel
territorio (ASTRID, Palma Nana, Vulcani e Ambiente, WWF…)
Altre risorse necessarie
Laboratorio, aula multimediale
Indicatori utilizzati
Valori / situazione attesi
Performance degli studenti durante le escursioni e nei momenti
di preparazione, raccolta dati e costruzione di un prodotto
finale.
-Valorizzazione delle attitudini e potenziamento delle
conoscenze e dei comportamenti ecologici.
-Potenziamento nelle motivazioni, capacità e autostima
f.to Prof.ssa Verina Catalanotto e tutto il dipartimento di
Scienze
94
Denominazione progetto
Traguardo di risultato
Obiettivo di processo
Altre priorità
Situazione su cui interviene e
articolazione del progetto
Attività previste
Risorse finanziarie necessarie
Risorse umane (ore) / area
Altre risorse necessarie
Indicatori utilizzati
Stati di avanzamento
“A scuola di salute”
Sensibilizzare ad una corretta alimentazione e al consumo critico e
consolidare la coscienza civica verso la salvaguardia della salute individuale
e collettiva.
Acquisire maggiore informazione sulla natura dei cibi e sulle logiche della
produzione industriale degli alimenti e sviluppare conoscenza dei prodotti
tipici del territorio, della varietà genetica e nutrizionale; stimolare
all’autoproduzione e preparazione dei cibi nonché al gusto di
un’alimentazione varia.
Approfondire tematiche legate all’alimentazione ad ampio spettro e in vari
contesti (economico, sociale, sanitario, storico etc.)
Gli studenti target della fascia di età compresa tra 15 e 18 anni mostrano
cattive abitudini alimentari, sono in genere poco interessati a modificarle e
spesso non consapevoli delle conseguenze future sulla loro salute e sui
comportamenti sociali. Il progetto si articola in tre fasi distribuite nell’arco
di un triennio dello stesso corso in modo tale da consentire la continuità del
processo formativo e il suo graduale sviluppo attraverso la complessità
crescente dei contenuti affrontati. Esso vuole promuovere il concetto che
gran parte della nostra salute si può costruire a partire dalle sostanze che
ingeriamo, incentivando un comportamento cosciente in rapporto ai gesti
dell’alimentazione quotidiana. Si intende insistere sulla valenza simbolica e
affettiva del cibo, sviluppando negli studenti maggiore conoscenza della
tipicità e dell’origine dei prodotti del territorio e istigando consapevolezza
della necessità dei ritmi naturali, della precarietà e del senso della misura
imposti dalla natura.
Attività seminariali e laboratoriali con esperti esterni
Lavori di gruppo
Visite guidate presso aziende agro-alimentari e/o centri di ricerca
Preparazione e produzione di opuscolo e/o video divulgativo.
Preparazione finale di cibi
Costo degli esperti esterni e dei materiali necessari per lo svolgimento delle
attività laboratoriali da definire in funzione delle risorse finanziarie
disponibili (eventuale inserimento in un PON)
Sono coinvolti docenti di Scienze (A060) in ore curriculari (20 h circa per
anno) ed esperti esterni (15 h circa per anno).
Una Lim per le attività seminariali (già esistente); aula laboratoriale (già
esistente); materiali didattici (materiali informatici e per riprese video;
dispense; prodotti per la preparazione di cibi).
Confronto tra i test di ingresso e finali; valutazione degli elaborati prodotti e
dell’efficacia della comunicazione verso l’ambiente esterno messa in atto
dagli studenti nelle manifestazioni conclusive previste
Alla fine della I fase: acquisire conoscenza del significato di varietà genetica
e biodiversità e delle conseguenze della loro compromissione o perdita sul
territorio.
Alla fine della II fase: acquisire consapevolezza della stretta relazione tra
l’alimentazione e l’insorgenza di patologie cardiovascolari, oncologiche,
allergie e intolleranze specifiche.
Alla fine della III fase: alla luce degli studi di epigenetica, riconoscere
l’esistenza del legame tra ambiente, cibo ed espressione genica e delle
possibili conseguenze su particolari patologie.
95
DENOMINAZIONE PROGETTO
PRIORITA’ DI RISULTATI
OBIETTIVI DI PROCESSO
SITUAZIONE SU CUI SI
INTERVIENE
ATTIVITA’ PREVISTE
RISORSE FINANZIARIE
NECESSARIE
RISORSE UMANE
INDICATORI UTILIZZATI per
misurare il raggiungimento dei risultati
attesi
VALORI/SITUAZIONI ATTESI
“Insieme per Ben-essere”
RAV PdM (priorità 1)
monitorare la partecipazione delle famiglie in occasione dei
colloqui periodici
Nonostante le sollecitazioni della scuola, la partecipazione
dei genitori ai colloqui, a forme di collaborazione, ad
iniziative organizzate dalla scuola non sempre risulta
adeguata. Il dato esatto relativo alla partecipazione delle
famiglie ai colloqui con gli studenti non è quantificabile per
assenza di strumenti di rilevazione. Bassa risulta la
percentuale di genitori che hanno esercitato il diritto di voto
in occasione delle elezioni dei rappresentanti al Consiglio di
Istituto. Oltre al monitoraggio dei dati relativi a forme di
partecipazione, si intende promuovere attività in
collaborazione con enti presenti nel territorio aperte alle
famiglie dei nostri utenti, alcune delle quali, per il contesto
in cui vivono, risultano bisognose di interventi specifici in
risposta ai loro bisogni (alfabetizzazione linguistica per
stranieri ed informatica per famiglie svantaggiate,
prevenzione dell’alcolismo, di malattie, del gioco d’azzardo
e di forme di violenza sulle donne,…)
Predisposizione scheda monitoraggio e somministrazione ai
docenti coordinatori di classe
Raccolta dati partecipazione delle famiglie in occasione dei
colloqui periodici
Elaborazione,pubblicazione e disseminazione esiti
Implementazione collaborazione con enti e associazioni
presenti nel territorio per promuovere competenze di
cittadinanza attiva e la partecipazione delle famiglie ad
eventi, incontri,…
Relazione finale FF.SS.
n. 20 ore docenti per monitoraggio, organizzazione eventi,
svolgimento attività con genitori e studenti, valutazione
finale esiti
n. 10 ore personale di segreteria e n. 10 collaboratori
scolastici
-Docenti e FF.SS
-N.1 personale Ata (Segreteria)
-N.1 collaboratore scolastico
- Genitori e studenti
-Operatori e rappresentanti di enti ed istituzioni presenti nel
territorio
% partecipazione genitori a colloqui ed eventi organizzati
Acquisizione dato percentuale presenza genitori colloqui
periodici
-Promozione partecipazione attiva e consapevole studenti e
genitori
-Acquisizione e sviluppo competenze specifiche di
cittadinanza attiva
f.to proff. V. Catalanotto e C. Coniglio
96
Denominazione progetto
INTERCULTURA
Priorità cui si riferisce
Potenziamento dell'offerta formativa.
Traguardo di risultato (event.)
Acquisire una più̀ ampia concezione di cittadinanza.
Sviluppare competenze linguistiche, sviluppare
competenze trasversali quali imparare a relazionarsi in
contesti culturali e comunicativi diversi dai propri,
acquisire nuove metodologie di studio.
Attività previste
Tutoraggio degli studenti impegnati in progetti di
studio all'estero e di quelli stranieri ospitati presso
famiglie del nostro istituto e frequentanti.
Risorse finanziarie necessarie
su base volontaria
Risorse umane (ore) / area
docente tutor degli alunni impegnati nel progetto e
docente responsabile
Altre risorse necessarie
nessuna
Indicatori utilizzati
ricaduta sul rendimento scolastico
Valori / situazione attesi
Una più̀ ampia concezione di cittadinanza; migliori
competenze linguistiche, migliori abilità relazionali
anche in contesti culturali e comunicativi diversi dai
propri, confronto tra culture diverse.
97
Denominazione progetto
Priorità cui si riferisce
Traguardo di risultato (event.)
Obiettivi del PTOF cui si fa riferimento
Situazione su cui interviene
Attività previste
Risorse finanziarie necessarie
Risorse umane (ore) / area
Altre risorse necessarie
Indicatori utilizzati
Valori / situazione attesi
PERCORSI DELLA MEMORIA
RAV e PdM (PRIORITA’ 1)
-Promozione competenze di cittadinanza attiva e consapevole
-Acquisizione e sviluppo competenze specifiche
d) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e
democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione
interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra
le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilita' nonche'
della solidarieta' e della cura della propria persona e dei beni
comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri;
potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed
economico‐finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialita'
e) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza
e al rispetto della legalita',
m) valorizzazione della scuola intesa come comunita' attiva, aperta
al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con
le famiglie e con la comunita' locale, comprese le organizzazioni
del terzo settore e le imprese;
Nonostante le sollecitazioni della scuola, la consapevolezza e i
comportamenti degli studenti caratterizzanti la cittadinanza attiva,
in particolare le competenze sociali e civili, a volte non sempre
risultano adeguati. Pertanto è necessario creare dei percorsi
educativo/formativi tali da renderli protagonisti del fare e in cui
ciascuno porta il proprio contributo.
Verranno organizzati periodicamente le seguenti attività:
- momenti di studio seminariali dei fatti storici più importanti con
particolare riferimento al territorio siciliano utilizzando fonti
diverse e, laddove sia possibile, anche fonti dirette
- incontri con autori, personalità istituzionali e testimoni diretti di
particolari eventi
- partecipazione ad eventi di ed. alla legalità organizzati dagli enti
e associazioni presenti nel territorio
- produzione di articoli, recensioni, materiale divulgativo, video,
mostre, performance teatrali e quanto gli studenti possono
maturare e proporre durante il percorso formativo
- visita dei luoghi della memoria del nostro territorio
- viaggio della Memoria nei luoghi testimoni autentici e concreti
di fatti storici
Non sono previsti costi per la scuola.
Eventuali visite o viaggi sono a carico degli studenti.
L’attività verrà svolta durante le ore curriculari dal docente di
Storia e Filosofia. (Prof. C. Botta)
Aula Magna, aula proiezione, aula multimediale.
Capacità di ricerca personale
Capacità di interpretazione delle fonti
Capacità di collaborazione e partecipazione esprimendo il proprio
punto di vista ma nello stesso tempo accogliendo il punto di vista
dell’altro.
Capacità comunicative e organizzative.
Agire in modo autonomo e responsabile, conoscendo e osservando
regole
e
norme,
con
particolare riferimento
alla
Costituzione. Collaborare e partecipare comprendendo i diversi
punti di vista delle persone.
98
Denominazione progetto
Priorità cui si riferisce
Traguardo di risultato
Obiettivo di processo
Altre priorità
Situazione su cui interviene
Attività previste
Risorse finanziarie necessarie
Risorse umane (ore) / area
Altre risorse necessarie
Indicatori utilizzati
Stati di avanzamento
Valori / situazione attesi
Finestre-Incontri
Sviluppare attenzione e sensibilità nel confronto tra
religioni e culture diverse
Tenuto conto della collocazione del Liceo, che si trova
situato in un contesto culturale multietnico, dotato di
strutture di accoglienza degli extracomunitari, si intende
fornire agli studenti gli strumenti necessari per conoscere le
ragioni che spingono alla fuga migliaia di persone nel
mondo e/o sviluppare sentimenti di rispetto, tolleranza,
solidarietà e, soprattutto, il senso di appartenenza ad una
comunità aperta, capace di valorizzare ciò che viene
percepito come “altro” e “diverso” da sé.
Lettura e comprensione di testi tratti dal manuale
scolastico, pubblicazioni (opuscoli e racconti) fornite dal
centro “Astalli”, quotidiani a diffusione locale o nazionale;
ricerca di notizie su fonti informatiche attendibili e
accreditate; consultazione di cartine geopoliche;
realizzazione di schemi; dibattito in classe e confronto di
opinioni. Il progetto propone inoltre raccolte di viveri per il
centro “Astalli, giornate di volontariato nello stesso centro
e il confronto diretto con l’esperienza e la testimonianza di
un/una extracomunitario/a.
L’attività prevede una durata di circa 10/15 ore. Sono
coinvolti tutti i docenti di storia, geografia ed educazione
civica.
Uso degli strumenti di informatica messi a disposizione
dalla scuola.
Per misurare il livello di raggiungimento dei risultati alla
fine del processo saranno valutate la capacità di consultare
fonti sul Web, di esporre in modo chiaro, completo e
corretto i contenuti di una ricerca e la capacità di analisi,
comprensione e approfondimento di un tema.
Al termine del processo gli alunni dovrebbero avere assunto
consapevolezza dell’importanza del dialogo interculturale
ai fini di una convivenza solidale e pacifica e avere
sviluppato capacità di comprensione di tematiche complesse
di attualità.
prof.sse Gucciardo e Smorto
99
Denominazione progetto
Priorità cui si riferisce
Obiettivo del PTOF cui si fa riferimento
Altre priorità (eventuale)
Situazione su cui interviene -
Attività previste
Risorse finanziarie necessarie
Risorse umane (ore) / area
Altre risorse necessarie
Indicatori utilizzati
Valori / situazione attesi
I Classici in strada 4° ed. “Orlando Furioso.
Le donne, le armi e l’amore”
Integrazione con il territorio
Implementazione collaborazione con enti e
associazioni presenti nel territorio per
promuovere competenze di cittadinanza
attiva,
Potenziamento del rispetto delle differenze e
del dialogo tra le culture.
Inclusione e differenziazione
Integrazione degli studenti con il territorio di
Ballarò e i suoi abitanti.
Promozione della cultura nei quartieri
disagiati.
Studenti bisognosi di spinte motivazionali per
migliorare il percorso di studio nelle
discipline coinvolte
Organizzazione di eventi, incontri e progetti
per la promozione dell’educazione
interculturale tramite l’attuazione di attività
teatrali e laboratoriali di vario tipo (narrativo,
artistica, ecc.. ) da esibire durante la
manifestazione nel circuito territoriale di
Ballarò e asse arabo-normanno.
1,250 euro Totale
Amministrativi 20 H X EURO 14,50= EURO
290,00
Coolaboratori scolastici 20 H X EURO
12,50= EURO 250,00
Tot. 540 euro
Aula magna, aula disegno,
Partecipazione ai laboratori
Potenziamento del rispetto delle differenze e
del dialogo tra le culture.
Promozione della partecipazione, cura delle
relazioni e dei legami con il contesto
100
Denominazione
progetto
Incontro con l'autore
Priorità
cui
si
riferisce
Traguardo
di
risultato (event.)
Obiettivo
di
processo (event.)
Altre
priorità
(eventuale)
Situazione su cui
interviene
Potenziamento dell’offerta formativa
Attività previste
Avvicinare gli studenti alla figura dello” scrittore”
Offrire un quadro ampio e variegato del panorama culturale italiano contemporaneo
Confronto tra la scrittura e la personalità dell’autore
Studentesse e studenti dai 14 ai 18 anni poco inclini alla lettura
ma attratti dalla possibilità di un incontro con uno scrittore aperto
al confronto con loro
Lettura preliminare di uno o più opere dell’autore
Incontro con lo scrittore
Risorse finanziarie Piccola sovvenzione da parte della scuola sul prezzo del libro.
necessarie
Il prezzo di listino( a carico dello studente) viene decurtato del 15% dalla libreria F
Risorse umane (ore) docenti di lettere e altri - ore da definire
/ area
Altre
risorse Aula Magna per lo svolgimento degli incontri
necessarie
Indicatori utilizzati Discussioni guidate sulle esperienze di lettura e di incontro
Stati di
avanzamento
Valori/situazione
attesi
Si prova a programmare e a organizzare tre incontri per anno scolastico
Interesse crescente per la lettura e per le manifestazioni letterarie
101
Denominazione progetto
Biblioteca Universitaria
Priorità cui si riferisce
Nuove competenze relative ad un corretto e proficuo uso degli
strumenti informatici
Traguardo
di
risultato
(event.)
Obiettivo
di
processo
(event.)
Altre priorità (eventuale)
Situazione su cui interviene
Attività previste
Si interviene all'interno della classe 3O (22 alunni) per istruirli sulle
possibilità culturali di qualità che la rete può offrire. Si vuole
eliminare l'uso scorretto di motori di ricerca non accreditati e la
ormai diffusa tendenza al plagio.
Laureati in varie facoltà universitarie svolgeranno un incontro
informativo seguito da esercizi pratici di ricerca (learning by doing)
finanziarie Nessuna spesa a carico della scuola.
Risorse
necessarie
Risorse umane (ore) / area
Durata del percorso: circa tre ore.
Risorse umane: personale formato dall'Università di Palermo; la
docente referente prof.ssa Marchese.
Altre risorse necessarie
Disponibilità dell'aula informatica.
Indicatori utilizzati
Non si stabiliscono indicatori fissi. Gli allievi acquisiranno
competenze trasversali.
Stati di avanzamento
Valori / situazione attesi
Ci si attende che gli allievi conoscano ed imparino ad utilizzare
risorse culturali accreditate e di qualità e che sappiano gestire le
risorse del patrimonio librario universitario online.
102
Denominazione progetto
“ GRUPPO SPORTIVO”
Priorità cui si riferisce
Traguardo di risultato
Qualificazione nei tornei d’istituto, miglioramento dello
spirito del fair play
Obiettivo di processo
Altre priorità
Situazione su cui interviene
Socializzazione all’interno del gruppo classe, senso di
appartenenza alla comunità scolastica, inclusione sociale.
Attività previste
Tornei di pallavolo, calcio a 5 e tennis tavolo
Risorse finanziarie necessarie
Quelle previste dall’iscrizione al Centro scolastico sportivo.
Fondi MIUR.
Risorse umane (ore) / area
5 Insegnanti di ed. fisica per 260 h
Altre risorse necessarie
Personale ATA
Indicatori utilizzati
Numero degli alunni / classi coinvolti
Numero degli iscritti al centro sportivo
Rispetto dei calendari degli incontri
Confronto con la qualificazione dell’anno scolastico
precedente
Stati di avanzamento
Circa tre mesi nel corso dell’anno scolastico
Valori / situazione attesi
Coinvolgere almeno il 30% delle classi nei tornei d’istituto
103
Denominazione progetto
Corso di lingua e cultura cinese
Priorità cui si riferisce
Competenze chiave di cittadinanza
Formazione docenti
Raggiungere le conoscenze di base sulla lingua cultura, storia e società
cinese.
3.7a3; 3.7b
Traguardo di risultato
Altre priorità
Situazione su cui interviene
Attività previste
La presenza sempre più consistente di comunità cinesi in Italia e lo sviluppo di
compartecipazioni commerciali tra i due paesi rendono sempre più opportuna la
conoscenza della lingua cinese tanto per gli studenti, per cominciare fin da subito
un percorso di apprendimento di una lingua e una cultura extraeuropea di lunga
tradizione e di stringente attualità, quanto per i docenti, dal momento che anche
nel territorio di pertinenza della nostra scuola sono presenti un gran numero di
immigrati parlanti cinese, la cui integrazione è particolarmente complessa.
Destinatari: 10 – 20 studenti per livello.
Durata: 80 ore di lezione
Obiettivi: Il livello base nel suo complesso ha l'obiettivo di introdurre alla
conoscenze di base sulla lingua cultura, storia e società cinese. La parte di lingua
sarà finalizzata alla conoscenza degli elementi di base della lingua, in forma orale
e scritta. Si studieranno forme di comunicazione di base relative alla vita
quotidiana e le strutture grammaticali più elementari. La parte di lingua sarà
funzionale, nel caso di studente particolarmente motivati, all'ottenimento della
certificazione internazionale di lingua cinese HSK 1 (corrispondente al livello A1
del Quadro Comune Europeo per le Lingue) e HSK2 (corrispondente al livello A2
del Quadro Comune Europeo per le Lingue). Il programma prevede anche di
affrontare alcune tematiche legate alla cultura e società della Cina: cenni sulla
storia della Cina, le feste tradizionali, la cucina cinese, i principali luoghi di
interessa storico artistico, studio di alcune opere letterarie celebri, i rapporti tra
la Cina e l'Europa nei secoli, la migrazione cinese nel mondo, la musica pop, gli
hobby diffusi in Cina, la scuola in Cina.
Metodologia: L'insegnante utilizzerà metodi comunicativi utilizzando supporti
audiovisivi, materiali didattici bilingue in italiano e testi multimediali autentici
cinesi (giornali, video musicali, pubblicità, cartoline, ecc.). Agli studenti sarà
richiesto di partecipare attivamente alle attività in classe, individuali, di coppia, e
in piccoli gruppi e di impegnarsi anche nel lavoro individuale finalizzato allo
studio dei caratteri.
L'approccio sarà attento ai destinatari specifici del corso, adolescenti, e cercherà
di coinvolgere gli studenti attraverso attività non formali (quali role play, TPR,
giochi) e che possano interessare direttamente gli studenti, per esempio musica,
sport, fumetti, racconti sulla vita dei loro coetanei in Cina ecc.
Verifiche: Le verifiche saranno in itinere e a fine corso attraverso un test in forma
orale e scritta (simulazione esame HSK)
Risorse finanziarie necessarie
A costo zero per la scuola.
Risorse umane (ore) / area
Docente esterno (80 ore).
Collaboratori ATA per garantire l'apertura della scuola e dei servizi.
Una aula scolastiche per gli incontri da svolgere in orario
extracurricolare (dotata di LIM, proiettore, postazione PC con
collegamento internet).
Obiettivi di riferimento dell' Istituto Confucio / cert. HSK per i livelli A1 e
A2
Acquisizione di conoscenze/competenze linguistiche atte al conseguimento
della certificazione HSK1 e HSK2.
Altre risorse necessarie
Indicatori utilizzati
Valori / situazione attesi
Data
30 SETTEMBRE 2016
IL RESPONSABILE DEL PROGETTO MARCELLO PUCCIA
104
Denominazione progetto
L'EDUCAZIONE ESTETICA PARTENDO DAL BASSO
Priorità cui si riferisce
Traguardo di risultato
Obiettivo di processo
Altre priorità
Situazione su cui interviene
Attività previste
Recupero delle zone e/o quartieri partendo dalla convinzione che ciascuno
è artefice e protagonista del cambiamento.
Incontri di presentazione da parte del referente di “Palermo futura”, che
illustrerà i punti salienti del progetto indicandone gli aspetti e tappe
necessarie per l’esordio di tale percorso.Giornata sulla formazione dei
partecipanti e nella gestione dei rifiuti
Raccolta differenziata nella giornata di “puliamo il mondo” e spiagge
pulite
Visita dei centri di raccolta dei rifiuti e le diverse fasi di smistamento e
lavorazione
Gli alunni formati diventano formatori attraverso la comunicazione e
partecipazione dei soggetti attivi del territorio
Creazione di opuscoli e materiale di divulgazione per il territorio
La realizzazione del giornalino di istituto corredate di servizi fotografici e
di creatività di alunni
Funzioni di ciceroni per turisti
Risorse finanziarie necessarie
Risorse umane (ore) / area
Altre risorse necessarie
Sono previste settanta (70) ore antimeridiane da effettuarsi il sabato e/o
domenica; suddivise in cinque (5) ore per un totale di quattordici (14)
incontri
Materiale di cancelleria e grafica
Macchina fotografica (anche personali)
Gestione di locomozioni per il raggiungimento dei luoghi di destinazione.
Si suggerisce di prendere contatto con AMAT per l’utilizzo dei pulmini
scolastici
Indicatori utilizzati
Stati di avanzamento
Valori / situazione attesi
Creazione di spunti di riflessioni in ambito sociale, politico ed etico, con
un’attenzione costante per il presente e per il dibattito storico, filosofico,
culturale sui problemi relativi a identità, diritti, legalità, beni comuni.
Referente adele failla
105
Denominazione progetto
Priorità cui si riferisce
Traguardo di risultato
Obiettivo di processo
Altre priorità
Situazione su cui interviene
Attività previste
MARCIA DELLA PACE PERUGIA-ASSISI.
CAMMINO DI EDUCAZIONE ALLA PACE
Nell’ambito delle finalità formative culturali del progetto EDUCAZIONE
ALLA LEGALITA’, le priorità del PERCORSO educativo alla pace, sono
quelle di favorire negli alunni convinzioni e atteggiamenti ispirati ai principi di
pace e giustizia tra i popoli.
Partecipazione consapevole alla marcia della pace PERUGIA-ASSISI per il
prossimo autunno.
Utilizzando una parte delle ore curriculari dell’IRC e dell’Insegnamento di
Storia e Filosofia, gli alunni faranno un itinerario educativo ai valori della
pace.
Fare interagire i soggetti partecipanti a vivere concretamente nei loro
comportamenti e nei loro atteggiamenti la pace, la fratellanza, l’amicizia e la
solidarietà.
Gradualmente condurre i partecipanti a liberarsi degli atteggiamenti arroganti
e di predominio sugli altri.
Attraverso il lavoro di apprendimento e collaborativo di gruppo, gli alunni
faranno un itinerario formativo ed educativo attraverso alcuni nuclei tematici
supportati contenutisticamente dai siti web :perlapace.it e perugiassisi.org
1. NON VIOLENZA: basta stragi, fermiamo le guerre
2. GIUSTIZIA: anche tu puoi fare cose importanti
3. LIBERTA’: rifiuta questo mondo egoista
4. DIRITTI UMANI: proteggi gli indifesi
5. PACE: ora tocca a te, abbiamo diritto a crescere in pace
6. RESPONSABILITA: ri-uniamo le energie positive
7. SPERANZA: costruiamo una società di pace
8. FRATERNITA’: ogni uomo è mio ftratello
9. DIALOGO: una sola famiglia umana: unità nella diversità
Tale percorso educativo avrà la sua naturale conclusione nella partecipazione
alla marcia della pace Perugia-Assisi.
Risorse finanziarie necessarie
Risorse umane (ore) / area
Altre risorse necessarie
Indicatori utilizzati
Stati di avanzamento
Valori / situazione attesi
DOCENTI PROPONENTI e
REFERENTI
Nessun onere finanziario per la scuola. Il viaggio a Perugia potrà essere
organizzato in collaborazione con la Commissione-viaggi dell’Istituto e
autofinanziato dagli stessi alunni partecipanti.
10 ore/ area docenti interni di Storia e di Religione Cattolica (IRC). Le ore
sono assimilabili alle lezioni frontali. I destinatari del progetto sono gli alunni
delle classi terze.
Uso della rete web e della lavagna multimediale(LIM) già disponibili.
Per misurare i risultati ottenuti alla fine del processo saranno somministrati
agli alunni test a risposta multipla in riferimento al lavoro di gruppo .
Si prevedono due momenti:
1. Lavoro di gruppo e di ricerca nel corso dell’ anno scolastico;
2. Viaggio per partecipare alla Marcia nella prima decade del mese di
Ottobre del nuovo anno scolastico.
• Prendere consapevolezza del valore della pace tra gli uomini;
• Incrementare l’educazione al dialogo e alla collaborazione tra le
culture e le religioni;
• Educarsi insieme al dialogo, alla tolleranza e al rispetto reciproco
Prof, Francesco Cannella insegnante IRC in questo Istituto; Prof. Carmelo
Botta referente Progetto di Educazione alla Legalità
106
Denominazione progetto
INCONTRO CON LA CULTURA SICULO-ARBERESH
Priorità cui si riferisce
Nell’ambito delle finalità formative culturali dell’IRC, le priorità del
progetto sono quelle di favorire uno scambio, un confronto e una
comprensione interculturale in quelle classi del triennio dove c’è una
significativa presenza di alunni provenienti dalle colonie albanesi di
Sicilia.
Visita di istruzione a Piana degli Albanesi (PA)per un esperienziale
incontro con la cultura arberesh di Sicilia.
Utilizzando una parte delle ore curriculari dell’IRC, gli alunni si
confrontano su alcuni elementi peculiari di carattere storico,
culturale e religioso del mondo arberesh di Sicilia.
Fare interagire i soggetti della classe per cogliere la ricchezza
culturale in ogni esperienza umana condividendo le proprie
differenze.
Favorire l’amicizia, il dialogo e la conoscenza tra culture e mentalità
diverse facendo emergere le diverse identità per un reciproco
arricchimento.
Attraverso il lavoro di apprendimento e collaborativo di gruppo, gli
alunni faranno il seguente itinerario formativo:
• Individuare alcuni elementi della storia delle colonie albanesi
di Sicilia;
• Localizzazione delle colonie albanesi in Sicilia dove si
conservano meglio la lingua e le tradizioni arberesh;
• Musica e canto popolare della cultura arberesh;
• Feste e tradizioni popolari della cultura arberesh;
• Il rito bizantino e le tradizioni religiose arberesh;
• Il culto delle sacre icone;
• Il dialogo tra le religioni e l’ecumenismo cristiano;
• Viaggio di istruzione a Piana degli Albanesi (PA): visita alla
Iconostasi della Cattedrale di S. Demetrio; visita al Museo
etnografico.
Nessun onere finanziario per la scuola. Il viaggio a Piana degli
Albanesi sarà effettuato tramite mezzi pubblici e autofinanziato dagli
stessi alunni partecipanti.
10 ore/ area docenti interni dell’Insegnamento di Religione Cattolica
(IRC). Le ore sono assimilabili alle lezioni frontali.
Uso della rete web e della lavagna multimediale(LIM) già disponibili.
Traguardo di risultato
Obiettivo di processo
Altre priorità
Situazione su cui interviene
Attività previste
Risorse
necessarie
finanziarie
Risorse umane (ore) / area
Altre risorse necessarie
Indicatori utilizzati
Stati di avanzamento
Valori / situazione attesi
DOCENTE PROPONENTE
Per misurare i risultati ottenuti alla fine del processo saranno
somministrati agli alunni test a risposta multipla in riferimento al
lavoro di gruppo in classe e all’esperienza vissuta nel viaggio di
istruzione.
Si prevedono due momenti:
3. Lavoro di gruppo e di ricerca entro il primo quadrimestre;
4. Viaggio di istruzione nel secondo quadrimestre.
• Prendere consapevolezza delle diversità culturali;
• Incrementare l’educazione al dialogo e alla collaborazione
tra le culture e le religioni;
• Educarsi insieme al dialogo, alla tolleranza e al rispetto
reciproco tra culture e religioni.
Prof, Francesco Cannella insegnante IRC in questo Istituto
107
Denominazione progetto
Priorità cui si riferisce
Traguardo di risultato (event.)
Obiettivo di processo (event.)
Altre priorità (eventuale)
Situazione su cui interviene
Attività previste
Risorse finanziarie necessarie
Risorse umane (ore) / area
Altre risorse necessarie
Indicatori utilizzati
Stati di avanzamento
Valori / situazione attesi
L’uomo: un animale culturale
=====
=====
=====
Sviluppare il pensiero critico riflettendo sulla natura umana e sul comportamento
dell’uomo conteso tra natura e cultura al fine di una maggiore consapevolezza di sé e
della propria identità anche sotto il profilo relazionale e sociale. In particolare ci si
soffermerà sulla costruzione della personalità all’interno delle maggiori agenzie
educative dalla famiglia al gruppo dei pari alla scuola.
Le studentesse e gli studenti tutte/i delle classi prime e seconde le/i quali – per la
giovane età – dimostrano molta curiosità, ma altrettanta insicurezza circa i
cambiamenti legati al periodo della adolescenza che stanno attraversando. Scopo del
progetto è far sì che questi si immettano nel mondo adulto sgravati dall’idea che i
“grandi” spesso hanno di loro ovvero di individui da “maneggiare con cura” perché
in piena crisi esistenziale. Scoprire che l’adolescenza non è una malattia e che
affrontarla in un modo piuttosto che in un altro dipende molto dal tessuto socioculturale in cui si cresce, rappresenterà per loro un magnifico viaggio verso una
serena ricerca di sé. Non mancheranno, naturalmente, momenti nel corso dei quali
risulterà necessario soffermarsi sui contenuti disciplinari facendo appello anche ai
contributi dei maggiori rappresentanti delle diverse correnti della psicologia. Su
richiesta di alcune docenti per le classi seconde si avvierà un percorso circa
l’identità di genere.
Dapprima il dibattito su temi proposti dalla docente o dalla classe ed in seguito la
lezione frontale rappresenteranno le situazioni educative privilegiate. Tuttavia, si
intende promuovere momenti di educazione alla ricerca – concordate con il Consiglio
di Classe - attraverso l’applicazione, in attività di ricerca diretta, delle fondamentali
tecniche della indagine psicologica.
Lezioni frontali / Ricerca-azione / Problem solving / Brainstorming Discussione
guidata
Nessun onere economico
Una docente dell’organico di potenziamento (classe di concorso A036) per tutte le
attività previste comprese le prove finali da somministrare alle alunne ed agli alunni.
Impegno orario previsto: 1 ora settimanale (in compresenza con i docenti dei
dipartimenti di A050 – A051 che intendano aderire al progetto) per 4 mesi in
Centrale e per i successivi 4 nelle succursali di Via Corazza e Via Imera.
1° periodo: OTT./GENN. 2° periodo FEBB./MAGG.
Video proiettore e maxi schermo in Aula Magna previa prenotazione
Osservazione attenta e sistematica dei comportamenti individuali e collettivi .
Colloqui. Questionari aperti, strutturati e semistrutturati
Trattandosi di un progetto che esula dal curriculum di studi del Liceo Scientifico, si
prescinderà dai livelli di partenza, almeno per questo primo anno del progetto e si
valuterà soltanto il livello di competenze conseguito al termine del mese di maggio
2017. Il conseguimento degli obiettivi in termini di competenze - atteso al termine dei
due anni del progetto - terrà conto, tuttavia, dei test somministrati in itinere oltre che
al termine di questo a.s.
In termini di obiettivi formativi ci si attende :
La valorizzazione della solidarietà di gruppo;
La comprensione e la valorizzazione della diversità in ogni sua forma;
La maturazione di soggetti consapevoli, implicante una nuova responsabilità verso se
stessi, la natura e la società;
Un approccio di tipo critico-problematico ai temi trattati;
L' uso consapevole di adeguate procedure logiche di ragionamento;
Lo sviluppo dell’autonomia di pensiero.
Prof.ssa Viviana Stiscia
108
Denominazione progetto
Società: una presenza invisibile
Priorità cui si riferisce
=====
Traguardo di risultato (event.)
=====
Obiettivo di processo (event.)
=====
Altre priorità (eventuale)
Sviluppare il pensiero critico riflettendo sul nostro vivere comune di tutti i giorni di
cui la sociologia si sforza di mettere in luce i complessi processi nascosti dietro
l’apparente ovvietà.
Le studentesse e gli studenti tutte/i delle classi terze e, nel prossimo a.s., anche quarte
le/i quali hanno poche occasioni per confrontarsi su temi di natura sociale e tendono,
pertanto, a porsi poche domande come quella del tipo “come è possibile la società?”
per rispondere alla quale occorrerà mettere in discussione molti stereotipi che
caratterizzano anche il mondo adulto quali la naturale socievolezza dell’essere
umano. Da tali stereotipi discendono pregiudizi che rendono impossibile
comprendere il perché della scarsa empatia che, non di rado, sfocia nel bullismo, nei
femminicidi, nella guerra, negli stermini.
Situazione su cui interviene
Attività previste
Risorse finanziarie necessarie
La lezione di tipo frontale e il dibattito su argomenti proposti dalla docenti o dalla
classe rappresentano le situazioni educative privilegiate. Tuttavia, si intende
promuovere momenti di educazione alla ricerca – concordate con il Consiglio di
Classe - attraverso l’applicazione, in attività di ricerca diretta, delle fondamentali
tecniche della indagine sociologica.
Lezioni frontali / Ricerca-azione / Problem solving / Brainstorming / Discussione
guidata
Nessun onere economico
Risorse umane (ore) / area
Una docente dell’organico di potenziamento (classe di concorso A036) per tutte le
attività previste comprese le prove finali da somministrare alle alunne ed agli alunni.
Impegno orario previsto: 1 ora settimanale (in compresenza con i docenti dei
dipartimenti di A037- A050 – A051 che intendano aderire al progetto) per 4 mesi in
Centrale e per i successivi 4 nelle succursali di Via Corazza e Via Imera.
1° periodo: OTT./GENN. 2° periodo FEBB./MAGG.
Altre risorse necessarie
Video proiettore e maxi schermo in Aula Magna previa prenotazione
Indicatori utilizzati
Osservazione attenta e sistematica dei comportamenti individuali e collettivi .
Colloqui. Questionari aperti, strutturati e semistrutturati
Trattandosi di un progetto che esula dal curriculum di studi del Liceo Scientifico, si
prescinderà dai livelli di partenza, almeno per questo primo anno del progetto e si
valuterà soltanto il livello di competenze conseguito al termine del mese di maggio
2017. Il conseguimento degli obiettivi in termini di competenze - atteso al termine dei
due anni del progetto - terrà conto, tuttavia, anche dei test somministrati in itinere
oltre che al termine di questo a.s.
Stati di avanzamento
Valori / situazione attesi
In termini di obiettivi formativi ci si attende il conseguimento di:
•
•
•
•
•
•
•
•
Un approccio di tipo storico – critico ai problemi.
La maturazione di soggetti consapevoli, implicante una nuova
responsabilità verso se stessi, la natura e la società.
La valorizzazione del proprio ruolo all’interno del processo educativo.
La capacità di esercitare la riflessione critica.
L' attitudine a problematizzare conoscenze, idee e credenze.
L' esercizio delle procedure logiche di ragionamento.
La capacità di pensare per modelli diversi.
L’assunzione di conoscenze, competenze e capacità, scientificamente
fondate, relative alla propria e all’altrui esperienza sociale.
Prof.ssa Viviana Stisica
109
Denominazione progetto
Priorità cui si riferisce
Traguardo di risultato
Obiettivo di processo
Altre priorità
Situazione su cui si interviene
Attività previste
Risorse finanziarie necessarie
Risorse umane (ore) / area
Altre risorse necessarie
Indicatori utilizzati
Stati di avanzamento
Valori / situazione attesi
Ritmo e movimento: Aerobica e Fitness
=====
=====
=====
Coinvolgimento di tutti gli alunni nelle attività motorie al fine di superare
il gap di genere
Si è constatato, in sede di dipartimento, che durante l’ora di Educazione
Fisica le ragazze spesso non partecipano pienamente alle lezioni in quanto
le attività previste dai programmi ministeriali (esempio: pallavolo e
pallacanestro) sono maggiormente mirate ai ragazzi piuttosto che alle
ragazze nel momento in cui dette attività devono essere praticate
all’interno di gruppi misti.
Al fine di evitare che le alunne vengano penalizzate, si è pensato di
svolgere con loro, in contemporanea, un’attività integrativa usando la
musica allo scopo di fare acquisire i tempi ed i ritmi delle attività motorie
attraverso le lezioni di fitness e ginnastica aerobica aperte comunque anche
ai ragazzi, se interessati.
Le lezioni verteranno fondamentalmente sul ritmo, ossia, sul concetto di
un’azione strutturata temporalmente che si caratterizza per durata: tempo
veloce, tempo lento, pausa; sospensione tra un movimento e l’altro,
accentuazione; sottolineatura di un tempo nella sequenza ritmica.
Le lezioni saranno suddivise in cinque fasi: riscaldamento, fase
aerobica/cardiovascolare, defaticamento, tonificazione, stretching cercando
di non interrompere frequentemente la lezione perché i tempi morti
possono causare la perdita di attenzione e di interesse da parte degli allievi.
Infatti, mantenere la classe in movimento significa mantenere alto il livello
di interesse. La sequenza sopra indicata è efficace perché aiuta a mantenere
fluido e fisiologico l’andamento della lezione.
Pertanto, si potrà fare uso di piccoli attrezzi (manubri o bastoni) utili per
aumentare la forza, migliorare la resistenza, aumentare la massa e il tono
muscolare e, nel contempo, migliorare la coordinazione neuromotoria e
l’elasticità articolare.
Si concluderà con esercizi di stretching che hanno lo scopo di aumentare la
mobilità articolare, di migliorare la flessibilità muscolare e di eliminare le
scorie metaboliche accumulate durante gli esercizi di tonificazione. Inoltre
lo stretching favorisce il recupero dopo gli sforzi fisici, rilassando
completamente il corpo.
Nessun onere per il personale coinvolto tranne eventuale acquisto per
attrezzi ginnici
n. 1 docente dell’organico di potenziamento A029. Impegno orario totale:
12 - 18 ore settimanali nella sede centrale e nelle succursali. Periodo:
Ottobre-Maggio
Stereo - 25 coppie di manubri da Kg. 1 - 25 bastoni
Per misurare il livello di raggiungimento dei risultati è sufficiente
l’osservazione degli alunni durante il corso delle lezioni nelle attività di
gruppo e individuali
Miglioramento negli alunni del senso del ritmo e della coordinazione, della
elasticità
articolare,
potenziamento
muscolare,
allenamento
cardiocircolatorio
Il valore di partenza presenta un apprezzabile coinvolgimento degli alunni
nelle attività motorie che non impedisce, tuttavia, che un congruo numero
di ragazzi resti inattivo. Il valore finale atteso sarà un alto livello di
gradimento delle attività proposte e la partecipazione di tutte/i le/i alunne/i
alle lezioni con i benefici che questo comporta
110
Denominazione progetto
Corso di lingua spagnola di base - livello dele a1 qcert
Priorità cui si riferisce
Ampliamento dell’offerta formativa
Traguardo
(event.)
Obiettivo
(event.)
Situazione
interviene
di
risultato Ampliare le competenze linguistiche degli allievi nelle lingue
europee
di processo Acquisire strumenti linguistici per ampliare le possibilita’ di
studio e di lavoro all’estero
su
cui Gli studenti italiani hanno tendenzialmente limitate competenze
linguistiche nelle lingue europee. La scuola italiana ha il dovere
di ridurre tale gap con il resto d’europa.
Attività previste
Corso di lingua spagnola di base di 50 ore con esame finale per
il conseguimento della certificazione linguistica di livello dele
a1 del qcert
Destinatari: 15 alunni delle classi terze e quarte dell’istituto che
abbiano riportato la valutazione di almeno 7 in italiano e 7 in
lingua inglese alla fine dell’anno scolastico 2015-16
Sarà previsto un incontro settimanale di due ore da ottobre ad
aprile presso la sede centrale del liceo croce– l’esame finale è
previsto nel maggio 2017 e si svolgera’ presso l’instituto
Velazquez di Palermo, ente certificatore autorizzato dele e die
Risorse
finanziarie A totale carico degli allievi che si iscriveranno
necessarie
Il costo del corso e’ di euro 175,00 a persona + il costo
dell’esame finale, pari a circa euro 85,00 a persona (nel caso di
iscrizioni superiori a 15 alunni, si potranno avere sconti sul
costo del corso e dell’esame di certificazione finale)
Risorse umane (ore) / area Docente esperto madrelingua specializzato nell’insegnamento
della lingua spagnola a stranieri (in collaborazione con istituto
velazquez di Palermo) che fornira’ schede di valutazione dei
progressi effettuati dagli allievi
Docenti interni organizzatori e referenti del progetto: prof.ssa
Clara Falcone e Anna Basso.
Altre risorse necessarie
Aula didattica dotata di lim e computer – fotocopiatrice e carta
per fotocopiare il materiale didattico necessario a svolgere le
lezioni e le esercitazioni
Valori / situazione attesi
Obiettivo del corso e’ che tutti gli allievi conseguano il titolo
dele a1 del qcert
INFORMAZIONI
Durante tutto il periodo delle attivita’, gli allievi potranno
AGGIUNTIVE
usufruire di tutti i servizi messi a disposizione dall’instituto
Velazquez: biblioteca, internet point, cineforum, workshop,
audio-video cassette e dvd in comodato d’uso
Prof.Ssa Clara Falcone, Prof.Ssa Anna Basso
111
Denominazione progetto
Corsari
Priorità cui si riferisce
Approfondire la conoscenza di un periodo poco studiato nei manuali di
storia eppure molto importante per la comprensione della storia del
Mediterraneo e del confronto fra culture e civiltà diverse. Come da
obiettivo 4 del PTOF
Traguardo di risultato
Obiettivo di processo
Altre priorità
Situazione su cui interviene
Una scarsa conoscenza di un argomento storico particolarmente rivalutato
invece dalla moderna storiografia, attenta a cogliere le tematiche di
particolare attualità per comprendere i rapporti fra i popoli e le culture.
Attività previste
Esposizione della storia della guerra di corsa nel Mediterraneo dal 1500
fino ai primi anni del 1800, sottolineando le varie fasi, gli aspetti umani e
ideologici, le strutture politiche in gioco, gli aspetti economici.
Per le classi del triennio.
Risorse finanziarie necessarie
fotocopie
Risorse umane (ore) / area
Un docente di potenziamento A037 per 30 ore quadrimetrali.
Altre risorse necessarie
Indicatori utilizzati
Stati di avanzamento
Valori / situazione attesi
112
Denominazione progetto
Filosofia per problemi
Priorità cui si riferisce
Favorire un approccio teoretico e problematico alla filosofia, come
indicato da obiettivo formativo nella Programmazione del Dipartimento
Traguardo di risultato (event.)
Obiettivo di processo (event.)
Altre priorità (eventuale)
Situazione su cui interviene
Si vuole favorire un approccio alla materia che sia complementare a quello
storico curriculare.
Per le classi quarte e quinte
Attività previste
Introduzione teoretica alla filosofia; il tema di Dio nella filosofia; il
problema gnoseologico da Platone a Kierkegaard; problemi
epistemologici; i temi principali della filosofia morale; lezioni di filosofia
del linguaggio.
Risorse finanziarie necessarie
Risorse umane (ore) / area
Altre risorse necessarie
Indicatori utilizzati
Stati di avanzamento
Valori / situazione attesi
Docente di potenziamento A037.
60 ore durante l’anno scolastico.
113
Denominazione progetto
Filosofia della politica e movimenti storici
Priorità cui si riferisce
Ampliare le conoscenze riguardanti le principali ideologie politiche e delle
loro conseguenze storiche in un’ottica interdisciplinare avendo come
obiettivo principale la presa di coscienza dei fondamenti del vivere civile e
della pace, come da obiettivo 4 del PTOF
Traguardo di risultato (event.)
Obiettivo di processo (event.)
Altre priorità (eventuale)
Situazione su cui interviene
Ampliare le conoscenze riguardanti le ideologie dei titalitarismi del
novecento, approfondendo le loro radici culturali ottocentesche, ponendo
in risalto i rapporti con l’imperialismo europeo.
Attività previste
Lezioni frontali e analisi di testi storiografici e documenti storici e
filosofici.
Per le classi quinte.
Risorse finanziarie necessarie
Fotocopie
Risorse umane (ore) / area
Un docente di potenziamento A037
30 ore nel quadrimestre
Altre risorse necessarie
Indicatori utilizzati
Stati di avanzamento
Valori / situazione attesi
114
Denominazione progetto
Musica!
Priorità cui si riferisce
Favorire lo sviluppo di una sensibilità e relative conoscenze verso l’ascolto della
musica non come semplice intrattenimento, ma come linguaggio comunicativo di
contenuti. Come da obiettivo primario 9 del PTOF
Traguardo di risultato (event.)
Obiettivo di processo (event.)
Altre priorità (eventuale)
Situazione su cui interviene
A fronte di un diffuso uso della musica come intrattenimento, si vuole favorire un
approccio che rivaluti la musica come strumento di comunicazione di significati. A
tale scopo l’ascolto musicale di brani selezionati verrà intercalato da brevi lezioni
di acustica, filosofia della musica, storia della musica e lettura di alcuni
documenti biografici che testimonino le intenzioni degli autori.
Attività previste
Elementi di acustica, di armonia, di storia della musica e di filosofia della musica.
Ascolto guidato a diverse opere musicali di Mozart, Schubert, Beethoven, Chopin e
Brahms.
Per le classi del triennio
Risorse finanziarie necessarie
Risorse umane (ore) / area
Un docente di potenziamento per 30 ore annuali
Altre risorse necessarie
Lim o proiettore
Indicatori utilizzati
Stati di avanzamento
Valori / situazione attesi
115
Denominazione progetto
La Sicilia nella storia
Priorità cui si riferisce
Ampliare le conoscenze relative alla storia della Sicilia in vista della
valorizzazione del patrimonio artistico culturale, come da obiettivi prioritari 4 e 5
del PTOF
Traguardo di risultato (event.)
Obiettivo di processo (event.)
Altre priorità (eventuale)
Situazione su cui interviene
Si vogliono migliorare le conoscenze storico-artistiche del territorio in vista di una
sua futura valorizzazione. Inoltre si vuole recuperare il dialogo fra le diverse
civiltà che ha visto l’Isola come luogo privilegiato nel corso della sua storia.
Per le classi del triennio.
Attività previste
La Sicilia durante la dominazione bizantina. La conquista araba. La Sicilia
islamica. I normanni. Federico II. Angioini e Aragonesi. Il regno spagnolo.
L’inquisizione spagnola. La pirateria barbaresca. Il regno borbonico e Carlo di
Borbone. Il risorgimento siciliano da Francesco di Blasi alla spedizione dei mille.
L’emigrazione.
Risorse finanziarie necessarie
fotocopie
Risorse umane (ore) / area
Un docente di potenziamento A037.
60 ore annuali
Altre risorse necessarie
Indicatori utilizzati
Stati di avanzamento
Valori / situazione attesi
116
Denominazione progetto
Recupero della Lingua Inglese
Priorità cui si riferisce
Miglioramento delle competenze linguistiche degli studenti dal
primo al quarto anno
Traguardo di risultato Rendere omogeneo il livello di competenze linguistiche all’
(event.)
interno di un gruppo classe
Obiettivo di processo Potenziamento dei quattro aspetti della lingua: speaking,
(event.)
reading, listening,writing e recupero delle funzioni
grammaticali adeguati all’età e alla classe alla quale gli alunni
appartengono
Altre priorità (eventuale)
Situazione
interviene
su
cui Il recupero sarà destinato agli alunni dalla prima alla quarta
classe che, nonostante abbiano dimostrato impegno,
necessitano di ulteriori momenti di riflessione e
approfondimento al fine di colmare lacune pregresse o sorte in
itinere.
Attività previste
Attività di ascolto con suoni “ autentici” in Lingua
Compilazioni di schede per il recupero delle strutture
linguistiche
Comprensione scritta attraverso la lettura di testi adeguati al
programma in corso
Conversazioni in Lingua su contesti comunicativi adeguati
all’età, agli interessi e al livello di conoscenza degli alunni
Risorse
finanziarie Nessun onere per il personale coinvolto
necessarie
Risorse umane (ore) / area N.1 docente dell’ organico di potenziamento .
N. 8 ore settimanali
Altre risorse necessarie
Si prevede l’uso di computers, LIM e riproduttore di CD
Indicatori utilizzati
Prove semi strutturate in itinere o verifiche orali
Stati di avanzamento
Il progetto consentirà di intensificare in itinere l’interesse e la
motivazione verso l’apprendimento della Lingua Inglese
Valori / situazione attesi
Gli studenti coinvolti nel progetto dovranno, al termine delle
lezioni destinate al recupero, aver colmato le lacune e
potenziato i requisiti comunicativi.
Prof.ssa Gabriella Figlioli