Piano Triennale Offerta Formativa PTOF - Liceo B Croce
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Piano Triennale Offerta Formativa PTOF - Liceo B Croce
Liceo scientifico “B. Croce” Palermo Piano triennale dell’offerta formativa 2015-2018 Aggiornamento ottobre 2016 approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 18 Gennaio 2016 LssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBC PTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOF LssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBC PTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOF LssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBC PTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOF LssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBC PTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOF LssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBC PTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOF LssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBC PTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOF LssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBC PTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOF LssBCPTOFLssBCPTOLssBCPTOFLssBC PTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOF LssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBC PTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOF LssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBC PTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOF LssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBC PTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOF LssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBC PTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOF LssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBC PTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOF LssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBC PTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOF LssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBC PTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOF LssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBC PTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOF LssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBC PTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOF LssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBC PTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOF LssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBC PTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOF LssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBC PTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOF LssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBC PTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOF LssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBC PTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOF LssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBC PTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOF LssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBC PTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOF LssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBC PTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOF LssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBC PTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOF LssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBC PTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOF LssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBC PTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOF LssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBC PTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOF LssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBC PTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOF LssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBC PTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOF LssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBC PTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOF LssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBC PTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOF LssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBC PTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOF LssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBC PTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOF LssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBC PTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOF LssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBC PTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOF LssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBC PTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOF LssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBC PTOFLssBCPTOFLssBCPTOFLssBCPTOF 2 Dirigente scolastico prof. Simonetta Calafiore ssa Primo collaboratore prof. Giuseppe Marino Direttore dei servizi generali e amministrativi dott. Giulio Mancuso Mancuso Secondo collaboratore prof.ssa Maria Miraula Fiduciaria sede via Corazza prof.ssa Rosaria Maggio Fiduciaria sede via Imera prof.ssa Carmen Coniglio Coordinatrice sezione scuola in ospedale prof.ssa Carmela Tilotta Coordinatore sezione scuola in carcere prof. Carlo Pollaci 3 Indice 4 Premessa al P.T.O.F. 4 Il luogo, l’ambiente, la comunità. 6 Finalità 7 Priorità traguardi e obiettivi 9 Proposte dal territorio e dall’utenza 11 Piano di miglioramento 24 Scelte conseguenti 27 Progetti e attività 30 Fabbisogni 41 Scelte organizzative e gestionali 49 Alternanza scuola lavoro 49 Azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale 49 Piano di formazione dei docenti Allegati 52 Allegato n.1 tratto dal POF 2015/2016 63 Allegato n.2 Assi culturali 68 Allegato n.3 Griglia di valutazione scrutini 69 Allegato n.4 Tabella D.M. 99/2009 70 Allegato n.5 Scheda riassuntiva 71 Allegato n.6 Criteri per voto di condotta 72 Allegato n.7 Programmazioni dei dipartimenti 73 Allegato n.8 Modello scheda di progetto 74 Allegato n.9 Progetti 4 Premessa al Piano Triennale Dell’offerta Formativa La Legge 107 del 13 luglio2015 stabilisce le linee per l’elaborazione del Piano dell’offerta formativa in ogni istituzione scolastica, con una durata triennale ma rivedibile annualmente entro il mese di ottobre di ciascun anno scolastico. Il comma 14 della legge succitata ne ha cambiato anche le modalità di elaborazione, affidando un ruolo preminente al dirigente scolastico, chiamato a precisare al collegio dei docenti, gli indirizzi per le attività della scuola e per le scelte di gestione e di amministrazione. La progettazione del piano è affidata al collegio, la sua approvazione al consiglio d’istituto. L’atto d’indirizzo fornito dal nostro dirigente scolastico ha costituito la base da cui partire per l’elaborazione del Piano triennale dell’offerta formativa. In data 18 settembre 2015 il collegio docenti ha individuato le figure di riferimento per la stesura del PTOF, delineando i punti salienti del piano. Il piano ha ricevuto il parere favorevole del collegio dei docenti nella seduta del 18/11/2015 ed è stato approvato dal consiglio d’istituto nella seduta del 18 gennaio 2016 e inviato all’USR competente per le verifiche di legge ed in particolare per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato. Il piano della nostra istituzione scolastica trae le sue finalità generali sia dal comma 1 della legge citata, sia dalle risultanze della prima fase di autovalutazione della scuola eseguita attraverso il RAV. E il Piano di miglioramento ne è parte integrante. Il luogo, l’ambiente, la comunità. “Per affermare il ruolo centrale della scuola nella società della conoscenza, innalzare i livelli d’istruzione e le competenze delle studentesse e degli studenti, rispettare i tempi e gli stili di apprendimento, contrastare le disuguaglianze socio-culturali e territoriali, recuperare l’abbandono e la dispersione scolastica, realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione ed innovazione didattica, di partecipazione e di cittadinanza attiva, garantire il diritto allo studio, le pari opportunità di successo formativo e di istruzione permanente dei cittadini” (comma 1 della legge 107), la nostra scuola parte dall’osservazione della sua realtà costituita dalla collocazione geografica, dalla distribuzione della popolazione scolastica in diversi plessi e dal bacino di utenza. In via Benfratelli 4 si trova la sede centrale del liceo, nel quartiere Albergheria. Quartiere a sud–ovest del centro storico di Palermo, in epoca arabo-normanna-sveva popolato da 5 commercianti e artigiani di diverse lingue, religioni e culture, con il crollo dell’economia cittadina degradato e gli abitanti costretti a una condizione di sottoproletariato, oggi ospita anche molte famiglie d’immigrati di prima e seconda generazione, provenienti da diversi paesi tra i quali Bangladesh, Sri Lanka, Cina, Tunisia, Ghana, Romania, Marocco. Nella via Benfratelli, c’erano il convento dei Fatebene Fratelli, l’ospedale e la chiesa edificata fra il 1658 e il 1663, detta di S. Giovanni di Dio, distrutta dalle bombe il 7 gennaio 1943. Di quest’ultima rimane soltanto qualche rudere, mentre l'area su cui sorgeva è adibita a parcheggio delle biciclette e dei motorini di alunni e professori. Del convento, adibito a scuola dopo il 1866 e oggi sede del liceo, rimane il vastissimo camerone al primo piano con un bel soffitto ligneo seicentesco dipinto, oggi aula magna e sede di conferenze, incontri e collegi. Il liceo insiste nel rione di S. Nicolò e di S. Chiara attraversato dalla via Porta di Castro, dove aveva sede il letto del torrente del Maltempo o Kemonia, il rione e il quartiere tutto sono ancora ricchi di monumenti e di edifici di particolare interesse storico e artistico. Così che tutta l’area è sempre più frequentata dai turisti, che dalla vicina zona di recente dichiarata patrimonio dell’Unesco per il ricco patrimonio di emergenze arabo-normanne, s’inoltrano verso il mercato di Ballarò. In via Corazza 41 si trova la prima succursale, poco più periferica della sede centrale. L’edificio è collocato in prossimità delle grandi vie di accesso alla città: via Oreto, viale Regione Siciliana, stazione centrale e in vicinanza del capolinea di molti autobus che collegano la città con i centri limitrofi. In via Imera 145 è collocata la seconda succursale, questa occupa una porzione dell’edificio scolastico sede dell’istituto comprensivo “Colozza-Bonfiglio”. I corsi A, B, G, H, M, si trovano in centrale, i corsi C, D, E, F, I, L, P, S si trovano nella sede di via Corazza, i corsi N, O,Q si trovano nella succursale di via Imera Le tre sedi della scuola sono tutte dotate di aula multimediale, laboratorio di fisica e laboratorio di scienze, tutti gestiti da assistenti tecnici e insegnanti tecnico pratici, che rappresentano l’anello di congiunzione degli aspetti teorici con le applicazioni pratiche delle discipline, palestra e aula CIC. La sede centrale dispone inoltre di un secondo laboratorio d’informatica e di una vasta biblioteca dotata di circa 5000 volumi e di numeroso materiale audiovisivo e documentario. Il liceo scientifico “Benedetto Croce” gestisce anche una sezione presso il carcere palermitano “Ucciardone” e da nove anni lavora in ospedale, divenendo oggi scuola polo per la Sicilia. 6 La sede centrale del Liceo, come si è già detto, si trova nell’antichissimo quartiere dell’Albergheria, il cui centro vitale è rappresentato dal mercato storico di Ballarò. L’intero quartiere presenta una realtà molto critica: degrado fisico degli edifici, famiglie numerose, lavoro precario, scarsa cultura e alta dispersione scolastica, disagio socio-economico, diffusa illegalità, forte presenza di extracomunitari. Le due succursali dell’istituto si collocano, invece, nei pressi una del Policlinico e l’altra del Tribunale-via D’Ossuna, zone che presentano una situazione più eterogenea: generalmente sono abitate da piccoli commercianti e artigiani, da un tessuto impiegatizio legato alle professioni sanitarie o giuridiche, da studenti universitari, ma vi si rilevano anche nuclei a forte degrado socio-economico e a notevole impatto mafioso. In tutte le zone sopradette, fortissima e capillare, tuttavia, è la presenza di enti e associazioni attive sul territorio che promuovono, insieme alle scuole e alle parrocchie del distretto, una forte azione di cooperazione, partecipazione e interazione sociale. Queste zone contribuiscono alla costituzione di parte della nostra utenza che, per il resto, è varia provenendo in massima parte da un bacino che si estende da Mezzo Monreale al centro storico della città e abbraccia le periferie da Brancaccio a Villagrazia e i paesi limitrofi da Piana degli Albanesi a Belmonte Mezzagno e Altofonte, da Baucina a Marineo e Misilmeri. La provenienza socioeconomica e culturale dei 1457 studenti del Liceo "B. Croce" di Palermo (distribuiti in 67 classi e 3 plessi) si attesta nel complesso su livelli medio-alti: in generale, il 50% appartiene a famiglie con doppio reddito, il resto proviene da famiglie monoreddito, mentre un'esigua percentuale da famiglie svantaggiate, che hanno perso il lavoro o che versano in situazione di precariato. L'incidenza degli studenti con cittadinanza non italiana è in crescita e al momento si attesta al 2% del totale e proviene perlopiù dal quartiere Albergheria. Spesso questi alunni non parlano italiano, o si esprimono con un vocabolario povero e scarno. Finalità Seguendo i dettami del D.P.R. 89/10 art. 2, “I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, e acquisisca conoscenze, abilità e competenze coerenti con le capacità e le scelte personali e adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro.”, il liceo Benedetto Croce si propone di avviare i propri alunni verso la conoscenza delle differenze di pensiero, di cultura, d’identità; di sviluppare in loro la sensibilità all’approccio delle diversità nel 7 rispetto delle regole e delle leggi, e infine di giungere alla capacità di includere nella propria realtà tutte le altre. Il legislatore indica alle istituzioni scolastiche le forme di flessibilità dell’autonomia didattica e organizzativa, dispositivi previsti dal regolamento 275 di cui al decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, ancora ineludibili per progettare ed attuare le azioni che la scuola intende realizzare. Pertanto la nostra scuola ha individuato tra le tre modalità di organizzazione riferibili al tempo scuola e alla relativa programmazione: a) l'articolazione modulare del monte orario annuale di ciascuna disciplina, ivi compresi attività e insegnamenti interdisciplinari; b) il potenziamento del tempo scolastico anche oltre i modelli e i quadri orari, nei limiti della dotazione organica dell'autonomia di cui al comma 5della legge 107, tenuto conto delle scelte degli studenti e delle famiglie. Priorità traguardi e obiettivi Il piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’istituto, così come contenuta nel Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato all’Albo elettronico della scuola e presente sul portale Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dove è reperibile all’indirizzo: cercalatuascuola/istituti/PAPS100008/benedetto-croce/valutazione. In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’analisi del contesto in cui opera l’istituto, l’inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali e umane di cui si avvale, gli esiti documentati degli apprendimenti degli studenti, la descrizione dei processi organizzativi e didattici messi in atto. Si riprendono qui, come punto di partenza: Priorità, Traguardi di lungo periodo, Obiettivi di breve periodo. PRIORITA’ COMPETENZE CHIAVE E DI CITTADINANZA RISULTATI A DISTANZA MOTIVAZIONE DELLE SCELTE TRAGUARDI rilevazione e monitoraggio predisposizione di strumenti per la sistematico delle competenze rilevazione e il monitoraggio delle chiave e di cittadinanza priorità individuate rilevazione e monitoraggio costituzione di una banca dati circa sistematico dei percorsi formativi la quota di studenti iscritti degli studenti a uno o due anni di all'università e i crediti conseguiti distanza dal conseguimento del nel primo e secondo anno dopo il diploma diploma La scelta delle priorità individuate nasce dall’esigenza di monitorare le competenze chiave e di cittadinanza acquisite dagli alunni a seguito delle numerose attività organizzate dall’istituto, al fine di contribuire alla costruzione di persone capaci di orientarsi e di agire efficacemente nella complessità del reale. 8 AREA DI PROCESSO OBIETTIVI DI PROCESSO CURRICOLO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE costituzione di un curricolo di istituto INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE maggiore inclusione degli alunni con fragilità nel biennio attraverso attività di tutoring SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE disseminazione degli esiti formativi dei docenti per migliorare l'acquisizione di buone pratiche didattiche INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE monitorare la partecipazione delle famiglie in occasione dei colloqui periodici MOTIVAZIONE DELLE SCELTE la formulazione di un curricolo di istituto, l'istituzione di servizi di tutoring per gli alunni del biennio che presentano fragilità, la condivisione di buone pratiche metodologico-didattiche fra i docenti e una maggiore contezza della partecipazione delle famiglie al percorso formativo dei propri figli contribuiscono indubbiamente alla promozione del successo formativo a breve e a lungo raggio, nonché alla costruzione di personalità in grado di orientarsi nella complessità del mondo reale. Scelte conseguenti ai risultati delle prove INVALSI L’analisi compiuta nella sezione 2.2. del RAV (Risultati di apprendimento nelle prove standardizzate nazionali di Italiano e Matematica) ha messo in luce quanto segue: PUNTI DI FORZA PUNTI DI DEBOLEZZA Medio posizionamento della scuola nelle prove di italiano, in leggera flessione quelle di matematica. Tutte risultano al di sopra della media regionale e al di sopra dei punteggi di istituzioni scolastiche del territorio con lo stesso background socio-economico e culturale. L’istituto riesce ad assicurare esiti senza significative variazioni nelle varie classi. Non emergono disparità tra i plessi. Si ritiene opportuno potenziare gli apprendimenti in matematica, introdurre flessibilità didattica e implementare l’apprendimento laboratoriale. In conseguenza di ciò, la scuola ha deciso di integrare le priorità / i traguardi / gli obiettivi del RAV con i seguenti; PRIORITA’ TRAGUARDI OBIETTIVI Rilevazione e monitoraggio sistematico delle competenze Rilevazione e monitoraggio sistematico delle competenze Migliori risultati Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche. Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano Migliori risultati Gli altri obiettivi formativi che l’istituzione, per assolvere le necessità legate all’utenza e al territorio, ha individuato e intende perseguire tra quelli che la legge propone al comma 7, 9 vengono elencati nella tabella successiva. Obiettivi prioritari indicati secondo precedenza 1 Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning. 2 Alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso corsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con l'apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali. 3 Apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del monte orario. 4 Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economicofinanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità. 5 Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali. 6 Sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro. 7 Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio. 8 Incremento dell'alternanza scuola-lavoro nel secondo ciclo di istruzione. 9 Potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori. 10 Alfabetizzazione all'arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini. Proposte dal territorio e dall’utenza Nella fase di ricognizione preliminare alla stesura del Piano, sono stati sentiti rappresentanti del territorio e dell’utenza come di seguito specificati. Nel territorio dove insiste la scuola, è presente un centro sociale all’interno del complesso monumentale di Santa Chiara volto all’accoglienza dei migranti e all’ascolto dei bisogni che la popolazione tutta del quartiere manifesta. Durante l’avvio dell’anno scolastico 2015/2016 il nostro istituto ha preso contatti con il parroco di Santa Chiara, e con il rappresentante del consiglio di quartiere, e insieme si è costruito un percorso di analisi dei bisogni e attivazione di strategie che consentono il superamento delle difficoltà emerse. In particolare è stata attivata una collaborazione per il recupero delle competenze di base (scrivere, leggere e far di conto) dei bambini migranti sia con gli insegnanti della nostra scuola che con gli stessi alunni. Inoltre si attiverà uno sportello presso il centro Santa Chiara di educazione alla salute e prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili in collaborazione con ANLAIDS. Abbiamo preso contatti con l’azienda “ospedali riuniti Villa Sofia-Cervello” per attivare percorsi di Alternanza scuola-lavoro; e l’Arnas Ospedale Civico. Stiamo anche lavorando per 10 attivare una collaborazione con la biblioteca Comunale e il museo archeologico Salinas e stiamo programmando delle attività con l’editore Flaccovio e una collaborazione con l’associazione Astrid e la facoltà di scienze naturali, l’associazione natura vivente e il dipartimento di chimica. Dopo attenta valutazione, e tenuto conto delle risorse disponibili e delle compatibilità con gli altri obiettivi cui la scuola era vincolata, è stato deciso di incorporare nel Piano i seguenti punti integrati. 11 Piano di miglioramento TABELLA 1: Composizione del nucleo interno di valutazione per l’elaborazione del PdM Simonetta Calafiore dirigente scolastico Verina Catalanotto docente Carmen Coniglio docente Clara Falcone docente Anna M. M. Lachina docente Maria Miraula docente Sebastiana Salerno docente TABELLA 2: Priorità di miglioramento, traguardi di lungo periodo e monitoraggio dei risultati (dal RAV) esiti degli studenti priorità traguardi risultati risultati risultati primo secondo terzo anno anno anno RISULTATI ----------SCOLASTICI RISULTATI NELLE ----------PROVE STANDARDIZZATE COMPETENZE rilevazione e predisposizione di CHIAVE E DI monitoraggio strumenti per la CITTADINANZA sistematico delle rilevazione e il competenze chiave e di monitoraggio delle cittadinanza priorità individuate RISULTATI A rilevazione e costituzione di una DISTANZA monitoraggio banca dati circa la quota sistematico dei percorsi di studenti iscritti formativi degli studenti all'università e i crediti a uno o due anni di conseguiti nel primo e distanza dal secondo anno dopo il conseguimento del diploma diploma TABELLA 3: Relazione tra obiettivi di processo, aree di processo e priorità di miglioramento AREA DI PROCESSO OBIETTIVI DI PROCESSO PRIORITA’1 PRIORITA’ 2 CURRICOLO, costituzione di un curricolo di istituto X X PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE INCLUSIONE E maggiore inclusione degli alunni con X DIFFERENZIAZIONE fragilità nel biennio attraverso attività di tutoring SVILUPPO E disseminazione degli esiti formativi dei X VALORIZZAZIONE docenti per migliorare l'acquisizione di DELLE RISORSE buone pratiche didattiche UMANE INTEGRAZIONE CON monitorare la partecipazione delle X IL TERRITORIO E famiglie in occasione dei colloqui RAPPORTI CON LE periodici FAMIGLIE MOTIVAZIONE DELLE la formulazione di un curricolo di istituto, l'istituzione di servizi di tutoring per SCELTE gli alunni del biennio che presentano fragilità, la condivisione di buone pratiche metodologico-didattiche fra i docenti e una maggiore contezza della partecipazione delle famiglie al percorso formativo dei propri figli contribuiscono indubbiamente alla promozione del successo formativo a breve e a lungo raggio, nonché alla costruzione di personalità in grado di orientarsi nella complessità del mondo reale. 12 Tabella 4 - Pianificazione operativa e monitoraggio dei processi Priorità 1-2 Area di processo: Curricolo, progettazione e valutazione Obiettivo di processo: Costituzione di un curricolo di istituto Azioni previste Soggetti Risultati attesi per responsabili ciascuna azione dell’attuazione 1.Costituzione di un curricolo di Istituto --DS --FF.SS --Referenti dei Dipartimenti disciplinari 2. Riorganizzazione delle aule in aule laboratorio per tutte le discipline DS Collaboratori del DS FF. SS Referenti dei Dipartimenti disciplinari Referenti orario Tutto il personale docente Collaboratori scolastici Personale segreteria didattica DS Collaboratori del DS FF. SS Referenti dei Dipartimenti disciplinari Referenti orario 3. Orario modulare 4. didattica delle lingue straniere per livelli 5. Attivazione indirizzi opzionali Bilinguismo, diritto, Scienze applicate, ESABAC) DS Docenti del dipartimento lingue straniere Referenti orario didattico --DS -COLLABORATORI DEL DS --FF.SS organico potenziato referenti orario didattico Allineamento della programmazione didattica alla normativa vigente e maggiore omogeneizzazione delle pratiche didatticoeducative di tutti i dipartimenti • Attuazione dell'Autonomia scolastica. • Migliorare l'ambiente di apprendimento e dunque la motivazione allo studio • Promuovere e migliorare le competenze specifiche degli alunni. (1) Risultati effettivamente raggiunti per ciascuna azione (1) (1) (1) • Attuazione dell'Autonomia scolastica. • Promuovere e migliorare le competenze specifiche degli alunni. • Migliorare le prestazioni degli studenti concentrati su alcune discipline per periodo • Sviluppo di competenze graduali nelle lingue straniere (1) (1) (1) (1) (1) (1) • dell'utenza • Incremento iscrizioni Adeguamenti effettuati in itinere (eventuali) 13 6.Attivazione di una --DS Costituzione di una collaborazione con il -banca dati circa la quota Centro di COLLABORATORI di studenti iscritti Orientamento e DEL DS all'università e i crediti Tutorato di UNIPA --FF.SS conseguiti nel primo e finalizzata ad secondo anno dopo il acquisire diploma finalizzata ad informazioni sui avviare una riflessione risultati a distanza valutativa sui risultati a conseguiti dagli allievi distanza degli allievi dell’Istituto (1) valutazioni da elaborare al termine delle attività Attività per Azione Az 1 1.1.Riunione gruppo di miglioramento 1.2.riunione referenti dipartimento 1.3.Elaborazione curricolo 1.4.Condivisione collegio docenti 1.5.Pubblicazione su sito web della scuola Az 2 2.1.Riunione gruppo di miglioramento 2.2.Riunione referenti dei dipartimenti disciplinari 2.3. Riunione FFSS POF - DS Collaboratori e referenti orario 2.4 Collegio Docenti 2.5. Riunione DS e DGSA 2.6. Riunione DGSA e collaboratori scolastici e personale amministrativo Az 3 3.1 Riunione gruppo di miglioramento 3.2 Riunione referenti dei dipartimenti disciplinari 3.3 Riunione dipartimenti disciplinari Data prevista di avvio e Conclusione Novembre 2015-giugno 2016 (1) (1) TEMPISTICA ATTIVITA’ Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi Giallo = non ancora avviata / in corso e in linea con gli obiettivi Verde = attuata S O N D X X G F M A X X X X M G L A G L A X X X X X X X Novembre 2015-giugno 2016 S O N D X X G X F M A M X X X X X Novembre 2015-giugno 2016 S O N D X X G F M A M G X X X L A 14 3.4 Riunione FFSS Area 1 DS Collaboratori e referenti orario 3.5 Collegio Docenti 3.6 Riunione DS e DGSA 3.7 Riunione DGSA e personale amministrativo Az 4 4.1 Riunione dipartimento di lingue 4.2 Riunione gruppo di miglioramento 4.3 Riunione referenti dei dipartimenti disciplinari Az 5 5.1.Riunione gruppo di miglioramento 5.2 richiesta organico potenziato 5.3.Richiesta attivazione indirizzi opzionali all’USR 5.4.Risposta USR 5.5 Attivazone effettiva indirizzi opzionali 5.6 Raccolta dati iscrizioni 5.7 Pubblicazione e disseminazione dati iscrizioni Az 6 6.1.Riunione gruppo di miglioramento 6.2.Attivazione contatti con il COT di UNIPA 6.3.Raccolta dati 6.4.Elaborazione dati 6.5. Pubblicazione e disseminazione dati X X X X X X Novembre 2015-giugno 2016 S O N D G F X M A M X X G L A L A X X X Novembre 2015-giugno 2016 S O N D X X G F M A M G X X X X X X Novembre 2015-giugno 2016 S O N D X X G F M X X A M G X X X L A 15 Priorità 1 Area di processo: Inclusione e differenziazione Obiettivo di processo: Maggiore inclusione degli alunni con fragilità nel biennio attraverso attività di tutoring. Azioni previste Soggetti Risultati attesi per Adeguamenti Risultati responsabili ciascuna azione effettuati in effettivamente dell’attuazione itinere raggiunti per (eventuali) ciascuna azione 1. Monitoraggio - FF.SS e docenti - Promozione (1) (1) studenti con --Componenti didattica inclusiva e Bes/Dsa e supporto Commissione contrasto alla alla didattica CIC/GLI a supporto dispersione inclusiva dei C.d.C. scolastica - Operatori -Raggiungimento psicopedagogici obiettivi formulati --Specialisti esterni nei PDP -Creazione azione sinergica tra tutte le figure coinvolte (docenti, esperti, famiglie, studenti,…) grazie anche alle azioni del CIC/GLI 2. Promozione --DS -Contrasto alla (1) (1) integrazione e - Docenti interni dispersione alfabetizzazione - Mediatori scolastica L2 studenti linguistici -Inclusione e stranieri anche --FF.SS. successo scolastico mediante la formativo studenti collaborazione con stranieri enti e associazioni esterni 3. Organizzazione --DS Potenziamento del (1) (1) di eventi, incontri --FF.SS. rispetto delle e progetti per la --Enti ed differenze e del promozione associazioni esterni dialogo tra le dell’educazione --Docenti culture interculturale (1) valutazioni da elaborare al termine delle attività TEMPISTICA ATTIVITA’ Attività per Azione Az 1 1.1.Riunione gruppo di miglioramento e GLI 1.2.Elaborazione schede di monitoraggio BES/DSA e somministrazione 1.3.Elaborazione modelli PDP per BES/DSA 1.4. Supporto docente commissione GLI ai Consigli di Data prevista di avvio e conclusione Novembre 2015-giugno 2016 Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi Giallo = non ancora avviata / in corso e in linea con gli obiettivi Verde = attuata S O N D X X X X X G F M A M G X X X X X X L A 16 classe con studenti BES/DSA 1.5.Attivazione e mantenimento di uno sportello di ascolto e consulenza a cura di docenti ed esperti esterni 1.6.Monitoraggio esiti finali studenti con BES/DSA Az 2 2.1. Riunione gruppo di miglioramento e GLI 2.2.Monitoraggio studenti stranieri con carenze nella lingua italiana 2.3. Attivazione di percorsi di prima alfabetizzazione 2.4. Attivazione di percorsi di seconda alfabetizzazione 2.5..Monitoraggio esiti finali studenti stranieri Az 3 3.1. Riunione gruppo di miglioramento 3.2. Analisi proposte ed eventuale adesione ad eventi sull’ educazione interculturale in collaborazione con gli enti esterni su 3.3. Partecipazione eventi, incontri e progetti 3.4.Relazione finale FF.SS. Area 4 X X X X X X X X X Novembre 2015-giugno 2016 S O X N D X X G F M A M G L X X A X X X X X X X X Novembre 2015-giugno 2016 S O N D X X X X G F M A X X X X M G X L A 17 Priorità 1 Area di processo: Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane Obiettivo di processo: Disseminazione degli esiti formativi dei docenti per migliorare l'acquisizione di buone pratiche didattiche Azioni previste Soggetti responsabili dell’attuazione Risultati attesi per ciascuna azione Adeguamenti effettuati in itinere (eventuali) Risultati effettivamente raggiunti per ciascuna azione 1. Promozione corso formazione finalizzato allo sviluppo di competenze di didattica inclusiva 2. Promozione corso di formazione di didattica innovativa 3. Promozione corsi di formazione di didattica disciplinare 4. Creazione di un database curricula vitae docenti --FF.SS. --Enti esterni di formazione --Docenti Acquisizione di metodologie specifiche e disseminazione delle buone pratiche (1) (1) --FF.SS. --Enti esterni di formazione --Docenti Approfondimento di competenze metodologicodidattiche disciplinari innovative Approfondimento di competenze metodologicodidattiche disciplinari (1) (1) (1) (1) Maggiore contezza delle competenze professionali e trasversali dei docenti in funzione di una migliore distribuzione di incarichi e funzioni aggiuntive Acquisizione di competenze specifiche relative alla legge sulla dematerializzazione degli atti della P.A. (1) (1) (1) (1) --FF.SS. --Enti esterni di formazione --Docenti --N.2 docenti --N.1 collaboratore Ata (Segreteria) 5. Promozione aggiornamento e formazione Personale Ata --Enti esterni di formazione --N.1 collaboratore Ata per attività di coordinamento (Segreteria) (1) valutazioni da elaborare al termine delle attività TEMPISTICA ATTIVITA’ Attività per Azione Az 1 1.1.Riunione gruppo di miglioramento 1.2. Attivazione contatti con enti di formazione specializzati 1.3.Attivazione corso 1.4.Svolgimento corso 1.5. Valutazione attività formativa , pubblicazione e disseminazione dati sull’attività effettuata Az 2 Data prevista di avvio e conclusione Novembre 2015Giugno 2016 Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi Giallo = non ancora avviata / in corso e in linea con gli obiettivi Verde = attuata S O N D X X G F M A M X X X G L A L A X X X Novembre S O N D G F M A M G 18 2015Giugno 2016 2.1.Riunione gruppo di miglioramento 2.2. Attivazione contatti con enti di formazione specializzati 2.3.Attivazione corso 2.4.Svolgimento corso 2.5. Valutazione attività formativa, pubblicazione e disseminazione dati sull’attività effettuata Az 3 3.1.Riunione gruppo di miglioramento 3.2. Attivazione contatti con enti di formazione specializzati 3.3.Attivazione corso (chimica) 3.4.Svolgimento corso 3.5. Valutazione attività formativa, pubblicazione e disseminazione dati sull’attività effettuata Az 4 4.1.Riunione gruppo di miglioramento 4.2.Compilazione cv docenti 4.3.Raccolta cv 4.4.Elaborazione database 4.5.Pubblicazione e disseminazione dati Az 5 5.1.Riunione gruppo di miglioramento 5.2. Attivazione contatti con enti di formazione specializzati 5.3.Attivazione corso 5.4.Svolgimento corso 5.5. Valutazione attività formativa , pubblicazione e disseminazione dati sull’attività effettuata X X X X X X X X Novembre 2015Giugno 2016 S O N D X X G F M A M G L A G L A L A X X X X X Novembre 2015Giugno 2016 S O N D X X G F M A M X X X X X X X Novembre 2015Giugno 2016 S O N D X X G F M A M X X X G X X X 19 Priorità 1 Area di processo: integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie Obiettivo di processo: monitorare la partecipazione delle famiglie in occasione dei colloqui periodici Azioni previste Soggetti Risultati attesi Adeguamenti Risultati responsabili per ciascuna effettuati in effettivamente dell’attuazione azione itinere raggiunti per (eventuali) ciascuna azione 1.Monitoraggio partecipazione famiglie ai colloqui periodici 2.Implementazione collaborazione con enti e associazioni presenti nel territorio per promuovere competenze di cittadinanza attiva --N.2 docenti --N.1 personale Ata (Segreteria) --FF.SS. --Docenti interni --Operatori e rappresentanti di enti ed istituzioni presenti nel territorio Acquisizione dato percentuale Presenza genitori ai colloqui -Promozione partecipazione attiva e consapevole -Acquisizione e sviluppo competenze specifiche (1) (1) (1) (1) (1)valutazioni da elaborare al termine delle attività TEMPISTICA ATTIVITA’ Attività per Azione Az.1 Data prevista di avvio e Conclusion e Novembre 2015maggio 2016 Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi Giallo = non ancora avviata / in corso e in linea con gli obiettivi Verde = attuata S O N 1.1. Riunione gruppo miglioramento X 1.2. Predisposizione scheda monitoraggio 1.3. Raccolta dati 1.4. Raccolta dati 1.5. Elaborazione dati X D G F M A M 2.1. Riunione gruppo miglioramento 2.2. Valutazione e fattibilità proposte enti esterni 2.3. Attuazione progetti 2.4. Riflessione su esiti 2.5. Pubblicazione e disseminazione esiti L A L A X X X 1.6. Pubblicazione e disseminazione esiti Az. 2 G X Novembre 2015giugno 2016 S O N D G F M A M X X X X X X G X X X X 20 Tabella 5 - Azioni specifiche del dirigente scolastico Priorità 1-2 Area di processo: Curricolo, progettazione e valutazione Obiettivo di processo: Costituzione di un curricolo di istituto Azioni del dirigente scolastico Elaborazione atto di indirizzo Azione di Coordinamento e Supervisione delle attività dei Dipartimenti Coordinamento relazioni con UNIPA Dimensioni professionali interessate (sceglierne una) Definizione dell'identità, dell'orientamento strategico e della politica dell'istituzione scolastica Monitoraggio, valutazione e rendicontazione Promozione della partecipazione, cura delle relazioni e dei legami con il contesto Priorità 1 Area di processo: Inclusione e differenziazione Obiettivo di processo: Maggiore inclusione degli alunni con fragilità nel biennio attraverso attività di tutoring Azioni del dirigente scolastico Coordinamento e supporto alla didattica inclusiva Coordinamento relazioni con enti e associazioni esterni Organizzazione di eventi, incontri e progetti per la promozione dell’educazione interculturale Dimensioni professionali interessate (sceglierne una) Definizione dell'identità, dell'orientamento strategico e della politica dell'istituzione scolastica Promozione della partecipazione, cura delle relazioni e dei legami con il contesto Gestione delle risorse strumentali e finanziarie, gestione amministrativa e adempimenti normativi Priorità 1 Area di processo: Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane Obiettivo di processo: Disseminazione degli esiti formativi dei docenti per migliorare l'acquisizione di buone pratiche didattiche Azioni del dirigente scolastico Valorizzazione di buone pratiche didattiche e distribuzione incarichi aggiuntivi ai docenti sulla base di specifiche competenze professionali Dimensioni professionali interessate (sceglierne una) Gestione, valorizzazione e sviluppo delle risorse umane Priorità 1 Area di processo: integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie Obiettivo di processo: monitorare la partecipazione delle famiglie in occasione dei colloqui periodici Azioni del dirigente scolastico Cura della relazione scuola-famiglia in funzione del contenimento del fenomeno della dispersione scolastica Dimensioni professionali interessate (sceglierne una) Promozione della partecipazione, cura delle relazioni e dei legami con il contesto 21 Tabella 6 - Risorse umane interne e relativi costi aggiuntivi Indicare gli impegni delle risorse umane interne alla scuola non compresi nelle ordinarie attività di servizio (attività di insegnamento e attività funzionaIi all'insegnamento) e che hanno un impatto aggiuntivo di carattere finanziario Priorità 1-2 Area di processo: Curricolo, progettazione e valutazione Obiettivo di processo: Costituzione di un curricolo di istituto FIGURE PROFESSIONALI INTERNE ALLA SCUOLA DIRIGENTE SCOLASTICO TIPOLOGIA DI ATTIVITA’ ORE AGGIUNTIVE PRESUNTE COSTO PREVISTO FONTE FINANZIARIA Vedi tabella 4 DOCENTI Vedi tabella 4 400 H 400H X EURO 17,50= EURO 7000,00 MIUR Salvo incapienza fondi PERSONALE ATA Vedi tabella 4 40H PERSONALE AMMINISTRATIVO 40H COLLABORATORI SCOLASTICI 40H X EURO 14,50= EURO 580,00 MIUR Salvo incapienza fondi TOTALE 40H X EURO 12,50= EURO 500,00 EURO Priorità 1 Area di processo: Inclusione e differenziazione Obiettivo di processo: Maggiore inclusione degli alunni con fragilità nel biennio attraverso attività di tutoring. FIGURE PROFESSIONALI INTERNE ALLA SCUOLA DIRIGENTE SCOLASTICO TIPOLOGIA DI ATTIVITA’ ORE AGGIUNTIVE PRESUNTE COSTO PREVISTO FONTE FINANZIARIA Vedi tabella 4 DOCENTI Vedi tabella 4 200 H 200H X EURO 17,50= EURO 3500,00 MIUR Salvo incapienza fondi PERSONALE ATA Vedi tabella 4 20H PERSONALE AMMINISTRATIVO 20H COLLABORATORI SCOLASTICI 20H X EURO 14,50= EURO 290,00 MIUR Salvo incapienza fondi TOTALE 20H X EURO 12,50= EURO 250,00 EURO 22 Priorità 1 Area di processo: Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane Obiettivo di processo: Disseminazione degli esiti formativi dei docenti per migliorare l'acquisizione di buone pratiche didattiche FIGURE PROFESSIONALI INTERNE ALLA SCUOLA DIRIGENTE SCOLASTICO TIPOLOGIA DI ATTIVITA’ ORE AGGIUNTIVE PRESUNTE COSTO PREVISTO FONTE FINANZIARIA Vedi tabella 4 DOCENTI Vedi tabella 4 100 H 100H X EURO 17,50= EURO 1750,00 MIUR Salvo incapienza fondi PERSONALE ATA Vedi tabella 4 10 H PERSONALE AMMINISTRATIVO 10 H COLLABORATORI SCOLASTICI 10H X EURO 14,50= EURO 145,00 MIUR Salvo incapienza fondi TOTALE 10H X EURO 12,50= EURO 125,00 EURO Priorità 1 Area di processo: integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie Obiettivo di processo: monitorare la partecipazione delle famiglie in occasione dei colloqui periodici FIGURE PROFESSIONALI INTERNE ALLA SCUOLA DIRIGENTE SCOLASTICO TIPOLOGIA DI ATTIVITA’ ORE AGGIUNTIVE PRESUNTE COSTO PREVISTO FONTE FINANZIARIA Vedi tabella 4 DOCENTI Vedi tabella 4 100 H 100H X EURO 17,50= EURO 1750,00 MIUR Salvo incapienza fondi PERSONALE ATA Vedi tabella 4 10H PERSONALE AMMINISTRATIVO 10H COLLABORATORI SCOLASTICI 10H X EURO 14,50= EURO 145,00 MIUR Salvo incapienza fondi TOTALE 10H X EURO 12,50= EURO 125,00 EURO 23 Tabella 7 - Risorse umane esterne e risorse strumentali Indicare le spese previste per la collaborazione al PdM di figure professionali esterne alla scuola e/o per l'acquisto di attrezzature specifiche TIPOLOGIA DI RISORSA TIPOLOGIA DI ATTIVITA’ ORE AGGIUNTIVE PRESUNTE SPESA PREVISTA FONTE FINANZIARIA FORMATORI --- ---- --- --- CONSULENTI ---- ---- --- --- ATTREZZATURE __ ___ __ __ SERVIZI __ __ __ __ TOTALE Tabella 8 - Consulenze esterne La scuola non si è avvalsa di consulenze esterne. 24 Scelte conseguenti Tenuto conto degli spunti offerti dal Rapporto di Autovalutazione, delle azioni dichiarate nel Piano di Miglioramento, degli obiettivi individuati dal comma 7 art. 1 della Legge 107/2015, il PTOF del Liceo Benedetto Croce di Palermo, per gli anni scolastici 2016/2017, 2017/2018, 2018/2019, si propone di: 1 Obiettivi definiti dal comma 7 art. 1 della Legge 107/2015 Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning; • • • • • • Azioni che la scuola intende realizzare corsi integrativi di potenziamento delle lingue straniere per il conseguimento delle certificazioni linguistiche corsi di scrittura creativa in lingua italiana giornalino d'istituto incontri con gli autori corsi di formazione per docenti di materie non linguistiche finalizzati alla specializzazione CLIL incremento del monte orario delle lingue straniere e/o attivazione di una seconda lingua straniera attivare un corso di alfabetizzazione di italiano L2 per gli studenti di nazionalità non italiana con docenti in possesso di specifici requisiti certificati 2 Alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso corsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con l'apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali; • 3 Apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del monte orario rispetto a quanto indicato dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89; Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura della propria persona e dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed • progetti pomeridiani di recupero e potenziamento • attivazione di insegnamenti complementari: diritto, musica, teatro per gli studenti del primo anno • test d'ingresso per accertare la conoscenza e le competenze linguistiche in L2 e suddivisione in gruppi di livello • organizzazione di giornate di scambi interculturali tra gli studenti di nazionalità italiana e quelli di altra nazionalità presenti nella scuola • partecipazione della scuola agli eventi organizzati dagli enti e associazioni presenti nel territorio: Santa Chiara, Astalli.. • incremento e diffusione del progetto Intercultura • partecipazione degli studenti ad attività di volontariato presso le Fonti di finanziamento • FINANZIAMENTI MIUR (organico potenziamento) • FONDI UE - PON FESR E FSE • CONTRIBUTI PRIVATI Salvo incapienza fondi • FIS • FINANZIAMENTI MIUR (organico potenziamento)E FONDI MESSI A DISPOSIZIONE DA ENTI E IMPRESE PUBBLICHE E PRIVATE Salvo incapienza fondi 4 • FIS • FINANZIAMENTI MIUR (organico potenziamento) E FONDI MESSI A DISPOSIZIONE DA ENTI E IMPRESE PUBBLICHE E PRIVATE Salvo incapienza fondi • FINANZIAMENTI MIUR (organico potenziamento) E FONDI MESSI A DISPOSIZIONE DA ENTI E IMPRESE PUBBLICHE E PRIVATE Salvo incapienza fondi 25 economico‐finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità • • • • 5 Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali; • • • • • 6 Sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro; • • • 7 Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio; • • • associazioni presenti sul territorio far studiare e acquisire i principi presenti nello statuto delle studentesse e degli studenti e nel regolamento d'istituto formulazione di indicatori di competenze chiave di cittadinanza attiva partecipazione della scuola ad eventi e progetti di educazione alla salute (donazione sangue, prevenzione dipendenze e MST, attivazione di un insegnamento opzionale di diritto, economia e di educazione all’imprenditorialità al biennio proporre visite guidate in luoghi di interesse ambientale in collaborazione con associazioni di settore: LIPU, WWF, ASTRID,LEGAMBIENTE, ADDIOPIZZO proporre visite guidate a musei, monumenti e biblioteche con i docenti di arte ed eventuali esperti nella conservazione del patrimonio artistico e bibliofilo proporre incontri con magistrati, autori, giornalisti che discutano il tema della legalità partecipare come istituzione alle manifestazioni in memoria di vittime della mafia attivazione di un insegnamento opzionale sull’ecologia e la tutela dell’ambiente al biennio potenziare la presenza del concetto di pensiero computazionale, in particolare nell'area scientifico-matematica proporre incontri con la polizia postale che spieghi i rischi dei social network proporre incontri con associazioni e/o imprese che si occupano di start up e di crowdfunding implementare i laboratori esistenti e introdurre un'aula disegno dotare tutte le aule di LIM alleggerire il lavoro a casa degli studenti e riorganizzare l'orario scolastico e il sistema auleclassi: le aule verranno assegnate ai docenti, che ne saranno responsabili e che potranno dotarle di tutto il materiale a loro • FIS • FINANZIAMENTI MIUR (organico potenziamento) E FONDI MESSI A DISPOSIZIONE DA ENTI E IMPRESE PUBBLICHE E PRIVATE • FONDI UE - PON FESR E FSE Salvo incapienza fondi • FINANZIAMENTI MIUR E FONDI MESSI A DISPOSIZIONE DA ENTI E IMPRESE PUBBLICHE E PRIVATE • FONDI UE - PON FESR E FSE Salvo incapienza fondi • FINANZIAMENTI MIUR E FONDI MESSI A DISPOSIZIONE DA ENTI E IMPRESE PUBBLICHE E PRIVATE • FONDI UE - PON FESR E FSE Salvo incapienza fondi 26 8 Incremento dell'alternanza scuola‐lavoro nel secondo ciclo di istruzione; 9 Potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori; necessario, e gli studenti si muoveranno da un'aula all'altra. • coinvolgere in progetti specifici imprese, enti, associazioni, istituzioni del territorio per attuare le 200 ore di alternanza scuola lavoro nel triennio • FINANZIAMENTI MIUR E FONDI MESSI A DISPOSIZIONE DA ENTI E IMPRESE PUBBLICHE E PRIVATE Salvo incapienza fondi 10 Alfabetizzazione all'arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini; • laboratori di educazione musicale • laboratori di tecnica cinematografica • laboratori di didattica museale • laboratori di biblioteconomia • attivazione al biennio di un corso opzionale di tutela del patrimonio artistico ed archeologico • proporre un insegnamento complementare di media • FINANZIAMENTI MIUR E FONDI MESSI A DISPOSIZIONE DA ENTI E IMPRESE PUBBLICHE E PRIVATE • FONDI UE - PON FESR E FSE Salvo incapienza fondi • FIS • FINANZIAMENTI MIUR E FONDI MESSI A DISPOSIZIONE DA ENTI E IMPRESE PUBBLICHE E PRIVATE • FONDI UE - PON FESR E FSE Salvo incapienza fondi 27 Progetti e attività Progetti a carico del F. I. S. DENOMINAZIONE FINALITA’ DESTINATARI RESPONSABILE PERIODO MONTE ORE NOTE PdM PTOF 100 h (di cui 50h docenza e 50h tutoraggio 40h (doc. e funzionali) PdM – PTOF € 2600 DIPARTIMENTO DI LETTERE Lingua italiana per non madrelingua Potenziamento 20 Alunni classi prime Puccia Da Ott. 100h Letteratura e Cinema: un libro per un film Potenziamento e approfondimento Alunni delle classi terze, quarte e quinte Geraci, Sciortino A. Nov. Maggio 40h PTOF € 600 DIPARTIMENTO DI INGLESE N.2 Corsi Inglese FCE Livello B2 Potenziamento competenze linguistiche 20-25 allievi x corso Classi seconde, terze, quarte e quinte Dicembregiugno 50 h doc. madrelingua A carico degli studenti N.2 Corsi Inglese PET Livello B1 Potenziamento competenze linguistiche 20-25 allievi x corso Classi seconde, terze e quarte Ott.maggio 30 h doc. madrelingua A carico degli studenti N. 1 IELTS Academic Livello B2/C1 Potenziamento competenze linguistiche Ott.maggio 50 h doc. madrelingua A carico degli studenti Corso di lingua ARABA Potenziamento competenze linguistiche 20-25 allievi x corso Classi quarte, quinte ed ex alunni Agli alunni del triennio e ai docenti Nov.maggio 30 h esperto esterno A carico degli studenti Docente di inglese + esperto esterno 20 h doc. coord. x corso. A carico del FIS 20 h doc. coord. A carico del FIS 20 h doc. coord. A carico del FIS 20 h doc. coord. A carico del FIS PdM – PTOF € 1.547,50 per corso PdM – PTOF € 1297,50 per corso PdM – PTOF € 1.197,50 PdM – PTOF € 1.177,00 DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA Olimpiadi di Matematica Valorizzare le eccellenze Classi biennio Classi triennio Morello Dic e Marzo 2h 2h Olimpiadi di Fisica Valorizzare le eccellenze Classi triennio Giangalanti Marzo 4h Orientamento INSA Valorizzare e orientare Potenziare e orientare Classi quarte e quinte Classi quarte e quinte Cammarata Marzo 4h Giangalanti Ott.febbraio EEE-Extreme Energy Events CERN GINEVRA 4h coord. doc.+tassa A carico del FIS 4h coord. doc.+tassa A carico del FIS PTOF € 70 + tassa PTOF € 70 + 80 PTOF 42 h 20 h coordinam. 60h 15hx2doc. =30h 30h seminario PTOF DIPARTIMENTO DI STORIA E FILOSOFIA Laboratorio di Filosofia Ampliamento dell’offerta formativa. Alunni triennio Docenti Ambrogio Nov. -‐ Maggio PTOF 28 DIPARTIMENTO DI SCIENZE Olimpiadi di Scienze Valorizzare le eccellenze Classi triennio Stira Marzo 2h Olimpiadi di Chimica Valorizzare le eccellenze Classi biennio Classi triennio Pipitone Marzo 2h 2h 4h coord.doc.+tas sa carico del FIS 4h coord.doc. PTOF PTOF DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Il Paesaggio siciliano Potenziare ed approfondire Tutti gli alunni Campanella Nov. maggio 40h L’immagine fotografica Approfondimento del linguaggio fotografico (conoscenza e utilizzo) Tutti gli alunni Pollaci Campanella Nov. maggio 30h €4000 tot. Docenza + materiali e software 10h 2016 20h 2017 PTOF PTOF PROGETTI A CARATTERE TRASVERSALE Gli Esami non finiscono mai Potenziare e orientare PalermoScienza Preparaz. e partecipaz. a “Esperienza Insegna” Alunni quinte (preparazione test universitari) Alunni triennio Giangalanti, Stira, Maggio,Sciortino, Pipitone Nov.marzo Ignaccolo, Stira, Catalanotto, Giangalanti. Nov.febbraio 20h x 5 100h doc A carico del FIS PTOF 4h doc x 4 5h supporto x 4 16h doc 20h coord. PTOF Progetti / attività senza costi per la scuola DENOMINAZIONE FINALITA’ DESTINATARI RESPONSABILE PERIODO Laboratorio di Fisica Applicazione e sperimentazione Potestio Ottobremaggio PLS Progetto Lauree Scientifiche Valorizzare e orientare Classi biennio e triennio di via Imera Classi quarte e quinte Ignaccolo Ducato Giangalanti Russo Da definire Da definire Laboratori presso l’università x gli studenti EARTH DAY Approfondimento e sensibilizzazione Ricerca sul campo e sperimentazione Tutti gli alunni Doc. di Scienze Aprile 2017 Da definire Tutte le classi doc. di scienze Da stabilire Approfondimento e sensibilizzazionepe r una sana alimentazione monitoraggio Classi triennio B. Parisi e Grassa Gennaioaprile Visite, attività sperimentali e seminari in collaboraz. con le associaz. scientifiche del territorio Ore curriculari Visite in aziende alimentari Tutte le classi Ott.-maggio 8h Promuovere una formazione internazionale Educare alla cittadinanza e alla legalità Alunni classi quarte Coniglio, Catalanotto Miraula Da definire Da definire PdM-PTOF Botta Tappe significative durante tutto l’a.s. Partecipaz. ad approf., confer., seminari e commemorazioni PdM-PTOF Ed. Ambientale A scuola di salute (durata triennale) Integrazione col territorio e le famiglie INTERCULTURA I Percorsi della Memoria Tutti gli alunni preferibilmente triennio MONTE NOTE ORE/ATTIVITA’ 50h A carico del PTOF FIS Università di Palermo Dipartimento di matematica e fisica PTOF PdM-PTOF A carico degli alunni PTOF Eventuale collaborazione con l’IPPSAR Borsellino PdM-PTOF PdM-PTOF 29 Finestre Incontro Centro Astalli I classici in strada Solidarietà e sensilizzazione Scuola territorio Tutti gli alunni Smorto, Gucciardo Tondo Marchese e docenti disponibili Intero anno Da definire PdM-PTOF Dic. giugno PdM-PTOF Tutti gli alunni Geraci Da definire Attività teatrale, di narrazione e/o artistica Da definire Flaccovio Incontro con l’autore Approfondiment oe sensibilizzazion e Implementazion e delle biblioteche Potenziamento delle abilità di scrittura Approfondimento e sensibilizzazione Tutti gli alunni Marchese Da definire 2/3 incontri presso universtà PTOF Tutti gli alunni Giangreco Da definire Da definire PTOF Tutti gli alunni Massa Da definire Potenziamento della pratica motoria Tutti gli alunni Ott.-maggio 20 h x specialità in ogni plesso 290 h (MIUR) PTOF Potenziamento competenze linguistiche Approfondiment o e riflessione sui temi dell’identità, diritto, legalità e bene comune Educare alla pace allontanando gli atteggiamenti arroganti e di predominio sugli altri Educare al confronto e alla comprensione interculturale Consapevolezza del sé e della propria identità Alunni interessati Calisti, Giurintano, Sparacino, Franzitta, Parisi E. Esperto esterno Da definire 50h Classi del triennio Failla Classi quarte Botta Cannella Ott.-maggio 14 incontri x 5 h=70h Orario pomeridiano Sabato e/o domenica Intero anno Orario curriculare e partecipazione alla Marcia del prox anno A carico degli alunni PdM-PTOF PdM-PTOF Certificaz. ASL Classi seconde e terze Cannella Intero anno Classi prime e seconde Stiscia potenziamento Società: una presenza invisibile Confronto su temi di natura sociale Classi terze Stiscia potenziamento Ritmo e movimento: Aerobica e Fitness Potenziamento della pratica motoria e superamento del gap di genere Potenziamento competenze linguistiche Approfondiment o Introduzione teoretica alla filosofia Potenziamento Potenziamento Potenziamento Recupero Tutti gli alunni Librizzi (potenziamento A029) Intero anno: 4 mesi in centrale e 4 mesi nelle succursali Intero anno: 4 mesi in centrale e 4 mesi nelle succursali Tutti gli alunni Alunni Docenti Classi triennio Falcone Basso Esperti esterni Scelsi Classi triennio Classi quinte Tutte le classi Tutte le classi Gruppi classe Cittadinanza Alunni interessati Biblioteca Universitaria La Repubblica Interazione con l’opera (Teatro Massimo) Gruppo Sportivo Scolastico Corso di lingua cinese L’Educazione estetica partendo dal basso. Ridare decoro e dignità alla nostra città: Puliamo Palermo Marcia della Pace Perugia – Assisi. Cammino di educazione alla Pace Incontro con la cultura SICULOARBERESH L’Uomo: un animale culturale Corso di lingua Spagnola di base Corsari Filosofia per problemi Totalitarismi Musica Sicilia nella storia Recupero della Lingua Inglese Educarnival 2017 Tutti gli alunni PTOF PTOF Nessun costo PdM-PTOF Orario curriculare Visita guidata a Piana degli Albanesi Orario curriculare Nessun costo PTOF Orario curriculare PdM-PTOF 18h settimanali in tot. per tutte le sedi PTOF Ott.-giugno 50 h Ott.-giugno 60 h A carico dei corsisti PdM-PTOF PTOF Scelsi Ott.-giugno 60 h Scelsi Scelsi Scelsi Figlioli Ott.-giugno Ott.-giugno Ott.-giugno Ott.-giugno 30 h 30 h 60 h 8 h settimanali Ott.febbraio 20 h PdM-PTOF PTOF In rete 30 Fabbisogni • Fabbisogno di organico di posti comuni Necessario a coprire, senza residui, le ore di insegnamento curriculare, secondo il piano di studio in vigore, al momento e non è prevista variazione al numero delle classi per l’anno prossimo. Piano di studio in vigore 1° biennio 1° biennio 2° biennio 1° biennio 1° biennio 1° anno 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti Lingua e letteratura italiana 132 132 132 132 132 Lingua e cultura latina 99 99 99 99 99 Lingua e cultura straniera 99 99 99 99 99 Storia e geografia 99 99 Storia 66 66 66 Filosofia 99 99 99 Matematica* 165 165 132 132 132 Fisica 66 66 99 99 99 Scienze naturali 66 66 99 99 99 Disegno e storia dell’arte 66 66 66 66 66 Scienze motorie e sportive 66 66 66 66 66 Religione cattolica / attività alternative 33 33 33 33 33 Totale ore 891 891 990 990 990 *con Informatica al 1° biennio Organico di fatto 2015/2016 Classe di concorso Cattedre Ore residue A025 Disegno e storia dell’arte 7 6 A029 Scienze motorie e sportive 7 2 A037 Storia e Filosofia 11 A0346 Lingua e cultura straniera-Ingl. 11 A047 Matematica 7 13 A049 Matematica e Fisica 18 6 A051 Italiano e Latino 30 A060 Scienze naturali 9 5 Part time 31 Organico di fatto (nota MIUR del 27 settembre 2016 consolidamento organico di fatto) Classe di concorso Cattedre Ore residue Part time A025 Disegno e storia dell’arte 7 6 A029 Scienze motorie e sportive 7 4 A037 Storia e Filosofia 10 8 A0346 Lingua e cultura straniera-Ingl. 11 4 6 A047 Matematica 8 4 17 A049 Matematica e Fisica 17 8 A051 Italiano e Latino 30 7 A060 Scienze naturali 9 4 Classe di concorso Cattedre Ore residue A0346 Lingua e cultura straniera-Ingl. 2 A049 Matematica e Fisica 1 A051 Italiano e Latino 2 A060 Scienze naturali 1 5 Scuola in ospedale 2015/2016 Potenziamento 1 Scuola in ospedale 2016/2017 Classe di concorso Cattedre Ore residue Potenziamento A0346 Lingua e cultura straniera-Ingl. 2 A049 Matematica e Fisica 1 A051 Italiano e Latino 2 A060 Scienze naturali 1 A047 Matematica 1 Classe di concorso Cattedre Ore Part time A025 Disegno e storia dell’arte 0 2 A029 Scienze motorie e sportive 0 2 A037 Storia e Filosofia 0 2 A0346 Lingua e cultura straniera-Ingl. 0 2 A049 Matematica e Fisica 0 7 A051 Italiano e Latino 0 10 A060 Scienze naturali 0 2 Scuola in carcere 2015/2016 6 32 Scuola in carcere 2016/2017 Classe di concorso Cattedre Ore A025 Disegno e storia dell’arte 0 2 A029 Scienze motorie e sportive 0 2 A037 Storia e Filosofia 0 3 A0346 Lingua e cultura straniera-Ingl. 0 4 A049 Matematica e Fisica 0 8 A051 Italiano e Latino 0 7 A060 Scienze naturali 0 2 • Part time Fabbisogno di organico posti di sostegno Nell’anno2015/2016 non si sono registrate iscrizioni di alunni disabili. Nell’anno2016/2017 abbiamo registrato delle iscrizioni e sono arrivati su trasferimento tre insegnanti specializzati nel sostegno. • Fabbisogno di organico di posti di potenziamento Unità di personale in organico di potenziamento richiesto per l’anno 2015/2016 n.:8 Classe di concorso Ore da prestare A019 600 A025 600 A049 600 A049 600 A049 600 A050 600 A051 600 A060 600 Esonero vicario Scuola in ospedale 600 600 Unità di personale in organico di potenziamento assegnato per l’anno 2015/2016: n.:12 Corsi di Classe di Ore da Esonero Scuola in concorso prestare vicario ospedale A019 600 200 400 600 A037 600 400 200 600 A049 600 600 A049 600 600 A050 600 400 200 600 A051 600 400 200 600 A060 600 400 200 600 A346 600 400 200 600 600 600 recupero / potenziamento Supplenze brevi Progetti Ore di utilizzo 33 A346 600 400 200 600 AD01 600 600 600 AD02 600 600 600 AD02 600 600 600 Unità di personale in organico di potenziamento assegnato per l’anno 2016/2017 n.: 9 Classe di concorso Ore da prestare Esonero vicario Scuola in ospedale A025 600 A029 600 A031 600 A036 600 A037 600 A037 600 A049 600 A049 600 A346 600 A346 400 Classe di concorso Ore da prestare Esonero vicario Scuola in ospedale A047 600 A049 600 500 A049 600 100 incarico triennale 2016/2017 600 Il nostro istituto sta lavorando all'attivazione dei seguenti corsi da attivare dal prossimo anno scolastico per le prime classi ed estendere di anno in anno nelle classi successive, con il contributo dei docenti in organico di potenziamento: Potenziamento linguistico 1° biennio 1° biennio 2° biennio 1° biennio 1° biennio 1° anno 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti Lingua e letteratura italiana 132 132 132 132 132 Lingua e cultura latina 99 99 99 99 99 Lingua e cultura straniera 99 99 99 99 99 Lingua straniera (francese) 66 66 Storia e geografia 99 99 Storia 66 66 66 Filosofia 99 99 99 34 Matematica 165 165 132 132 132 Fisica 66 66 99 99 99 Scienze naturali 66 66 99 99 99 Disegno e storia dell’arte 66 66 66 66 66 Scienze motorie e sportive 66 66 66 66 66 Religione cattolica / attività alternative 33 33 33 33 33 Totale ore 957 957 990 990 990 1° biennio 1° biennio 2° biennio 1° biennio 1° biennio 1° anno 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno Potenziamento giuridico amministrativo Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti Lingua e letteratura italiana 132 132 132 132 132 Lingua e cultura latina 99 99 99 99 99 Lingua e cultura straniera 99 99 99 99 99 Storia e geografia 99 99 66 66 66 99 99 99 Storia Diritto ed economia 66 66 Filosofia Matematica 165 165 132 132 132 Fisica 66 66 99 99 99 Scienze naturali 66 66 99 99 99 Disegno e storia dell’arte 66 66 66 66 66 Scienze motorie e sportive 66 66 66 66 66 Religione cattolica / attività alternative 33 33 33 33 33 Totale ore 957 957 990 990 990 1° biennio 1° biennio 2° biennio 1° biennio 1° biennio 1° anno 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno Potenziamento scienze applicate Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti Lingua e letteratura italiana 132 132 132 132 132 Lingua e cultura latina 99 99 99 99 99 Lingua e cultura straniera 99 99 99 99 99 Storia e geografia 99 99 Storia 66 66 66 Filosofia 99 99 99 132 132 132 Matematica 165 165 35 Fisica 66 66 99 99 99 Scienze naturali 66 66 99 99 99 Scienze applicate 66 66 Disegno e storia dell’arte 66 66 66 66 66 Scienze motorie e sportive 66 66 66 66 66 Religione cattolica / attività alternative 33 33 33 33 33 Totale ore 957 957 990 990 990 • Fabbisogno di personale ATA La tabella indica lo stato attuale e di conseguenza il numero minimo di unità necessario. Figure 2015/2016 Ruolo Fuori ruolo Collaboratori scolastici 15 5 coop+ 1prov.+5 PIP Assistenti amministrativi 5 14 cococo Assistenti tecnici 2 3 DSGA 1 Figure 2016/2017 Ruolo Fuori ruolo Collaboratori scolastici 15 4 coop+ 1prov.+5 PIP Assistenti amministrativi 4 10 cococo Assistenti tecnici 2 3 DSGA 1 36 • Fabbisogno di attrezzature ed infrastrutture materiali 1 Obiettivi definiti dal comma 7 art. 1 della Legge 107/2015 Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning. • • • • • • 2 3 4 Alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso corsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con l'apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali. Apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del monte orario. Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità. • Azioni che la scuola intende realizzare corsi integrativi di potenziamento delle lingue straniere per il conseguimento delle certificazioni linguistiche corsi di scrittura creativa in lingua italiana giornalino d'istituto incontri con gli autori corsi di formazione per docenti di materie non linguistiche finalizzati alla specializzazione CLIL incremento del monte orario delle lingue straniere e/o attivazione di una seconda lingua straniera attivare un corso di alfabetizzazione di italiano L2 per gli studenti di nazionalità non italiana con docenti in possesso di specifici requisiti certificati • progetti pomeridiani di recupero e potenziamento • attivazione di insegnamenti complementari: diritto, musica, teatro per gli studenti del primo anno • test d'ingresso per accertare la conoscenza e le competenze linguistiche in L2 e suddivisione in gruppi di livello • organizzazione di giornate di scambi interculturali tra gli studenti di nazionalità italiana e quelli di altra nazionalità presenti nella scuola • partecipazione della scuola agli eventi organizzati dagli enti e associazioni presenti nel territorio: Santa Chiara, Astalli.. • incremento e diffusione del progetto Intercultura • partecipazione degli studenti ad attività di volontariato presso le associazioni presenti sul territorio • far studiare e acquisire i principi presenti nello statuto delle studentesse e degli studenti e nel regolamento d'istituto • formulazione di indicatori di competenze chiave di cittadinanza attiva • partecipazione della scuola ad eventi e progetti di educazione alla Fabbisogno attrezzature • attrezzatura digitale LIM e aule laboratorio di lingue • attrezzatura digitale LIM e aule laboratorio di lettere • attrezzatura digitale e aule specifiche 37 • 5 Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali. • • • • • 6 Sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro. • • • 7 Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio. • 8 Incremento dell'alternanza scuolalavoro nel secondo ciclo di istruzione. • 9 Potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei • • • • • • • salute (donazione sangue, prevenzione dipendenze e MST, attivazione di un insegnamento opzionale di diritto, economia e di educazione all’imprenditorialità al biennio proporre visite guidate in luoghi di interesse ambientale in collaborazione con associazioni di settore: LIPU, WWF, ASTRID,LEGAMBIENTE, ADDIOPIZZO proporre visite guidate a musei, monumenti e biblioteche con i docenti di arte ed eventuali esperti nella conservazione del patrimonio artistico e bibliofilo proporre incontri con magistrati, autori, giornalisti che discutano il tema della legalità partecipare come istituzione alle manifestazioni in memoria di vittime della mafia attivazione di un insegnamento opzionale sull’ecologia e la tutela dell’ambiente al biennio potenziare la presenza del concetto di pensiero computazionale, in particolare nell'area scientificomatematica proporre incontri con la polizia postale che spieghi i rischi dei social network proporre incontri con associazioni e/o imprese che si occupano di start up e di crowdfunding implementare i laboratori esistenti e introdurre un'aula disegno dotare tutte le aule di LIM alleggerire il lavoro a casa degli studenti e riorganizzare l'orario scolastico e il sistema aule-classi: le aule verranno assegnate ai docenti, che ne saranno responsabili e che potranno dotarle di tutto il materiale a loro necessario, e gli studenti si muoveranno da un'aula all'altra. coinvolgere in progetti specifici imprese, enti, associazioni, istituzioni del territorio per attuare le 200 ore di alternanza scuola lavoro nel triennio laboratori di educazione musicale laboratori di tecnica cinematografica laboratori di didattica museale laboratori di biblioteconomia attivazione al biennio di un corso • aule digitali Lim • n. 30 LIM • n. 70 armadi di classe • n. 1600 armadietti per gli studenti (anche in affitto annuale) 38 10 musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori. Alfabetizzazione all'arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini. opzionale di tutela del patrimonio artistico ed archeologico • proporre un insegnamento complementare di media • aula laboratorio di disegno e storia dell'arte attrezzata con tavoli da lavoro, LIM e tablet per ogni plesso E inoltre 1 2 Obiettivi Programmazione di attività formative rivolte al personale docente ed ATA Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche; Azioni che la scuola intende realizzare • formazione dei docenti di lettere relativamente all’insegnamento della lingua italiana come L2 • formazione dei docenti di materie non linguistiche finalizzata alla specializzazione CLIL • formazione del personale ATA sulla gestione contabile-finanziaria dei PON • formazione del personale ATA sulla dematerializzazione degli atti della PA • formazione per docenti e personale ATA sulla gestione delle relazioni interpersonali • test d'ingresso di matematica per gli studenti del primo anno • corsi di recupero per gli alunni in difficoltà • partecipazione alle olimpiadi di matematica • partecipazione alle olimpiadi della chimica • partecipazione al progetto PalermoScienza • partecipazione a progetto PLS • potenziamento dei progetti già attivati (EEE-CERN) • delle attività laboratoriali di fisica in tutte le classi Fabbisogno attrezzature • n. 8 PC per il personale amministrativo • potenziamento laboratori scientifici con particolare riferimento ai laboratori di fisica. L’organico potenziato assegnato alla nostra istituzione scolastica non risponde appieno alle richieste di risorse umane a suo tempo formulate dal nostro istituto. Segue tabella riassuntiva dei fabbisogni di risorse umane, materiali e di attrezzature necessarie alla realizzazione del piano. 1 Attività che la scuola intende realizzare • corsi integrativi di potenziamento delle lingue straniere per il conseguimento delle certificazioni linguistiche • corsi di scrittura creativa in lingua italiana • giornalino d'istituto • incontri con gli autori • corsi di formazione per docenti di Fabbisogno di personale • n. 1 docente di lingua e civiltà francese Fabbisogno attrezzature • attrezzatura digitale LIM e aule specifiche di lingue 39 2 3 4 5 materie non linguistiche finalizzati alla specializzazione CLIL • incremento del monte orario delle lingue straniere e/o attivazione di una seconda lingua straniera • attivare un corso di alfabetizzazione di italiano L2 per gli studenti di nazionalità non italiana con docenti in possesso di specifici requisiti certificati • progetti pomeridiani di recupero e potenziamento • attivazione di insegnamenti complementari: diritto, musica, teatro per gli studenti del primo anno • test d'ingresso per accertare la conoscenza e le competenze linguistiche in L2 e suddivisione in gruppi di livello • organizzazione di giornate di scambi interculturali tra gli studenti di nazionalità italiana e quelli di altra nazionalità presenti nella scuola • partecipazione della scuola agli eventi organizzati dagli enti e associazioni presenti nel territorio: Santa Chiara, Astalli.. • incremento e diffusione del progetto Intercultura • partecipazione degli studenti ad attività di volontariato presso le associazioni presenti sul territorio • far studiare e acquisire i principi presenti nello statuto delle studentesse e degli studenti e nel regolamento d'istituto • formulazione di indicatori di competenze chiave di cittadinanza attiva • partecipazione della scuola ad eventi e progetti di educazione alla salute (donazione sangue, prevenzione dipendenze e MST, • attivazione di un insegnamento opzionale di diritto, economia e di educazione all’imprenditorialità al biennio • proporre visite guidate in luoghi di interesse ambientale in collaborazione con associazioni di settore: LIPU, WWF, ASTRID,LEGAMBIENTE, ADDIOPIZZO • proporre visite guidate a musei, monumenti e biblioteche con i docenti di arte ed eventuali esperti nella conservazione del patrimonio artistico e bibliofilo • proporre incontri con magistrati, autori, giornalisti che discutano il tema della legalità • partecipare come istituzione alle manifestazioni in memoria di vittime • n. 1 docente di lingua o di lettere esperto nell'insegnamento della lingua italiana come L2 • implementazione del personale ATA di almeno una unità per plesso • attrezzatura digitale LIM e aule specifiche di lettere • n. 1 docente di materie giuridiche ed economiche • attrezzatura digitale e aule specifiche • n. 2 docente di scienze 40 6 7 8 9 10 della mafia • attivazione di un insegnamento opzionale sull’ecologia e la tutela dell’ambiente al biennio • potenziare la presenza del concetto di pensiero computazionale, in particolare nell'area scientifico-matematica • proporre incontri con la polizia postale che spieghi i rischi dei social network • proporre incontri con associazioni e/o imprese che si occupano di start up e di crowdfunding • implementare i laboratori esistenti e introdurre un'aula disegno • dotare tutte le aule di LIM • alleggerire il lavoro a casa degli studenti e riorganizzare l'orario scolastico e il sistema aule-classi: le aule verranno assegnate ai docenti, che ne saranno responsabili e che potranno dotarle di tutto il materiale a loro necessario, e gli studenti si muoveranno da un'aula all'altra. • coinvolgere in progetti specifici imprese, enti, associazioni, istituzioni del territorio per attuare le 200 ore di alternanza scuola lavoro nel triennio • laboratori di educazione musicale • laboratori di tecnica cinematografica • laboratori di didattica museale • laboratori di biblioteconomia • attivazione al biennio di un corso opzionale di tutela del patrimonio artistico ed archeologico • proporre un insegnamento complementare di media 11 • formazione dei docenti di lettere relativamente all’insegnamento della lingua italiana come L2 • formazione dei docenti di materie non linguistiche finalizzata alla specializzazione CLIL • formazione del personale ATA sulla gestione contabile-finanziaria dei PON • formazione del personale ATA sulla dematerializzazione degli atti della PA • formazione per docenti e personale ATA sulla gestione delle relazioni interpersonali 12 • test d'ingresso di matematica per gli studenti del primo anno • corsi di recupero per gli alunni in difficoltà • partecipazione alle olimpiadi di matematica • partecipazione alle olimpiadi della chimica • n. 1 docente di matematica • n. 1 docente di materie giuridiche • n.1 docente tecno pratico • aule digitali - LIM • n. 30 LIM • n. 70 armadi di classe • n. 1600 armadietti per gli studenti (anche in affitto annuale) • n. 13 tutor (uno per ogni corso) • n. 1 docente di disegno e storia dell'arte • n. 1 docente di musica • n. 1 docente di arte • n. 1 formatore per l'insegnamento della lingua italiana come L2 • n. 1 formatore CLIL • n. 1 esperto di lingua inglese per le certificazioni linguistiche per docenti e personale ATA • n. 1 esperto per la dematerializzazione • n. 1 esperto nella relazione con il pubblico • n. 1 docente di matematica e fisica • n. 1 docente di scienze • n. 1 docente tecnicopratico di fisica • n. 1 docente tecnico- • aule laboratorio • aule laboratorio di disegno e storia dell'arte attrezzata con tavoli da disegno, LIM e tablet • n. 8 PC per il personale amministrativo • potenziamento laboratori scientifici con particolare riferimento ai laboratori di fisica 41 • partecipazione al progetto PalermoScienza • partecipazione a progetto PLS • potenziamento dei progetti già attivati (EEE-CERN) • delle attività laboratoriali di fisica in tutte le classi. pratico di informatica. • n. 1 docente tecnicopratico di scienze. Scelte organizzative e gestionali Con la legge 107, in relazione alle scelte organizzative e gestionali, viene ribadito il ruolo esclusivo del Dirigente scolastico per la nomina dei suoi collaboratori e staff di dirigenza.Al comma 83 si prevede che: “ Il dirigente scolastico può individuare nell'ambito dell'organico dell'autonomia fino al 10 per cento di docenti che lo coadiuvano in attività di supporto organizzativo e didattico dell'istituzione scolastica.” La legge prevede che il PTOF contenga l’indicazione delle scelte organizzative e gestionali del dirigente. Nel nostro istituto sono previste le seguenti figure: Coordinatori di plesso o Tra le mansioni indispensabili, preventivamente concordate con il DS e che devono essere svolte a garanzia di un regolare funzionamento della sede per la quale hanno delega per la gestione e l’organizzazione e per garantire la piena attuazione delle diverse attività didattiche previste dal PTOF, si elencano: Ambito organizzativo ▪ ▪ ▪ ▪ ▪ ▪ ▪ ▪ ▪ organizzare la sostituzione dei docenti temporaneamente assenti o la vigilanza nelle classi “scoperte”; provvedere alla messa a punto dell’orario scolastico di plesso (accoglienza docenti supplenti, orario ricevimento docenti, ore eccedenti, recuperi, ecc.); ritirare la posta e i materiali negli uffici amministrativi e provvedere alla consegna; diffondere le circolari – comunicazioni – informazioni al personale in servizio nel plesso e controllare le firme di presa visione, organizzando un sistema di comunicazione interna rapida e funzionale; raccogliere e vagliare adesioni a iniziative generali, in collaborazione con i coordinatori di classe; raccogliere le esigenze relative a materiali, sussidi, attrezzature necessarie al plesso; redigere a maggio/giugno, un elenco di interventi necessari nel plesso, per agevolare l’avvio del successivo anno scolastico; sovrintendere al corretto uso del fotocopiatore, del telefono e degli altri sussidi facendosi portavoce delle necessità espresse dal personale scolastico; calendarizzare le attività extracurriculari e i corsi di recupero; 42 ▪ ▪ ▪ segnalare eventuali situazioni di rischi, con tempestività; riferire sistematicamente al Dirigente scolastico circa l’andamento ed i problemi del plesso; controllare le scadenze per la presentazione di relazioni, domande, etc. Ambito relazionale Con i colleghi e con il personale in servizio: ▪ essere punto di riferimento organizzativo; ▪ riferire comunicazioni, informazioni e/o chiarimenti avuti dal dirigente o da altri referenti; Con gli studenti: ▪ rappresentare il Dirigente scolastico in veste di responsabile di norme e regole ufficiali di funzionamento della scuola; ▪ raccogliere, vagliare adesioni ad iniziative generali. Con le famiglie: ▪ disporre che i genitori accedano ai locali scolastici nelle modalità e nei tempi previsti dai regolamenti interni all’istituto e dall’organizzazione dei docenti in caso di convocazioni; ▪ essere punto di riferimento per i rappresentanti di classe / sezione. Con persone esterne: ▪ accogliere ed accompagnare personale, delle scuole del territorio, dell’ASL, della provincia, in visita nel plesso; ▪ avvisare la segreteria circa il cambio di orario di entrata / uscita degli alunni, in occasione di scioperi/assemblee sindacali, previo accordo con il dirigente; ▪ controllare che le persone esterne abbiano un regolare permesso della direzione per poter accedere ai locali scolastici; ▪ essere punto di riferimento nel plesso per iniziative didattico-educative promosse dagli enti locali. ▪ o Coordinatore di classe Questa figura non è prevista da nessuna norma, a differenza del segretario del CdC, le due figure (coordinatore di classe/segretario del consiglio di classe) sono designate dal dirigente scolastico. Spesso equiparate, rispondono ad esigenze diverse. Il segretario del consiglio di classe è designato dal dirigente scolastico con incarico attribuito per l’intero anno scolastico e ha la mansione di redigere il verbale della seduta. Il Coordinare del CdC ha la delega del dirigente ed è valida per l’intero anno scolastico. La figura del coordinatore ha i seguenti compiti in relazione alle attività previste dal PTOF e dagli ordinamenti della scuola: 43 ▪ ▪ ▪ ▪ ▪ ▪ si occupa della stesura del piano didattico della classe; si tiene regolarmente informato sul profitto e il comportamento della classe tramite frequenti contatti con gli altri docenti del consiglio; è il punto di riferimento circa tutti i problemi specifici del consiglio di classe; ha un collegamento diretto con la presidenza e informa il dirigente sugli avvenimenti più significativi nella classe facendo presente eventuali problemi emersi; mantiene, in collaborazione con gli altri docenti della classe, il contatto con la rappresentanza dei genitori, in particolare, mantiene la corrispondenza con i genitori di alunni in difficoltà; controlla regolarmente le assenze degli studenti ponendo particolare attenzione ai casi di irregolare frequenza ed inadeguato rendimento. Il presidente del CdC, quando non interviene il dirigente, presiede le sedute. I dipartimenti disciplinari, istituiti con D.L. vo n. 297/1994 Testo Unico, sono articolazioni del Collegio dei Docenti; si tratta di assemblee, composte da docenti della stessa disciplina o di discipline affini, deputate alla ricerca, all’innovazione metodologica e disciplinare ed alla diffusione interna della documentazione educativa, allo scopo di favorire scambi di informazioni, di esperienze e di materiali didattici. Il nostro collegio si articola in otto dipartimenti: Matematica e fisica; Italiano e latino; Lingue; Disegno e storia dell'arte; Storia e filosofia; Scienze; Scienze Motorie; Religione. Compiti del dipartimento: definizione degli obiettivi, dell'articolazione didattica della disciplina; definizione degli obiettivi minimi di apprendimento, declinati in termini di conoscenze, abilità e competenze; definizione dei contenuti imprescindibili delle disciplini, coerentemente con le Indicazioni Nazionali; definizione di azioni di integrazione e definizione di massima delle programmazioni per obiettivi minimi e/o differenziati per gli alunni disabili; definizione dei criteri e delle griglie di valutazione distinte per biennio e triennio; scelta delle modalità di verifica e creazione di verifiche comuni a tutte le classi, generalmente prime e terze, per valutare i livelli degli studenti e attivare le strategie più idonee per l’eventuale recupero e per la verifica del raggiungimento degli obiettivi inerenti agli anni scolastici pregressi; progettazione degli interventi di recupero; revisione dei criteri e delle griglie di valutazione del comportamento; costruzione di un archivio di verifiche; scelta dei libri di testo e richiesta dell'acquisto dei materiali didattici; confronto aperto e condiviso delle diverse proposte didattiche dei docenti riguardo alla didattica della disciplina; 44 lavoro di ricerca e autoaggiornamento nell'ottica di proposte di innovazione; promozione e condivisione e programmazione di attività di formazione/aggiornamento in servizio; promozione e sperimentazione di metodologie didattiche plurime, adeguate alle diverse situazioni; programmazione delle attività extracurricolari e delle varie uscite didattiche; formulazione di proposte di revisione del PTOF. Il responsabile del dipartimento o Viene nominato dal Dirigente scolastico, previa autocandidatura, proposta del dipartimento stesso o dello stesso DS, tenendo conto del possesso di esperienze e competenze volte a organizzare e promuovere attività di lavoro finalizzate al miglioramento della didattica. Tale figura deve essere ricoperta da docenti che siano molto esperti in campo didattico, dove l'esperienza non corrisponde all'anzianità di servizio. collabora con la dirigenza, il personale e i colleghi; su delega del dirigente scolastico, presiede il dipartimento, le cui sedute vengono verbalizzate, e fissa l’ordine del giorno, raccolte e analizzate le necessità didattiche, sulla scorta delle indicazioni e delle richieste presentate da singoli docenti; il verbale, una volta approvato e firmato dal responsabile, viene riportato sul registro generale dei verbali del dipartimento; è punto di riferimento per i docenti del proprio dipartimento come mediatore delle istanze di ciascun docente, garante del funzionamento, della correttezza e trasparenza del dipartimento; verifica eventuali difficoltà presenti nel proprio dipartimento e, quando il dialogo, il confronto e la discussione interna non risolvano i problemi rilevati, ne riferisce al dirigente scolastico; comunica ai colleghi le iniziative che vengono proposte dagli enti esterni e associazioni; promuove l'adeguamento alle novità, anche se sarà compito del singolo docente portare avanti quanto stabilito in sede di dipartimento; ricorda ai docenti che le varie Raccomandazioni del Parlamento Europeo, il Documento Tecnico n.139 del 22 agosto 2007e i Regolamenti del riordino degli istituti d'istruzione secondaria superiore e non solo, sono progettati mettendo in primo piano le competenze e che dunque vi è un nuovo modo di programmare. Le riunioni di Dipartimento sono convocate dal Dirigente o dal coordinatore su propria iniziativa o su richiesta motivata espressa dalla maggioranza dei docenti del dipartimento. Le riunioni sono convocate in almeno quattro momenti distinti dell’anno scolastico: prima dell’inizio delle attività didattiche (settembre) per stabilire le linee generali della programmazione annuale alla quale dovranno riferirsi i singoli docenti nella 45 stesura della propria programmazione individuale; all’inizio dell’anno scolastico (fine settembre) per concordare l’organizzazione generale del dipartimento (funzionamento dei laboratori e/o aule speciali, ruolo degli assistenti tecnici, acquisti vari, ecc…), proporre progetti da inserire nel P.T.O.F. da realizzare e/o sostenere e discutere circa gli esiti delle prove d’ingresso; al termine del primo quadrimestre (inizio febbraio) per valutare e monitorare l’andamento delle varie attività e apportare eventuali elementi di correzione; prima della scelta dei libri di testo (aprile-maggio) per dare indicazioni sulle proposte degli stessi. Le delibere, approvate a maggioranza semplice dei docenti presenti; non possono essere in contrasto con il P.T.O.F.; una volta approvate divengono parte delle delibere del collegio docenti; le delibere così assunte non possono essere modificate né rimesse in discussione, fino a che non si presentino elementi di novità che richiedano nuova discussione, nuova elaborazione e procedura deliberante. Funzioni Strumentali o Queste figure organizzative sono designate con delibera del Collegio dei docenti. Il nostro istituto ha scelto cinque aree operative: Gestione del Piano dell’Offerta Formativa; Area TIC e Supporto docenti; Supporto utenza e orientamento; Rapporti enti esterni e inclusività; Viaggi e visite guidate. Funzione Strumentale P.T.O.F Revisiona, integra e aggiorna il PTOF. Coordina la realizzazione dei progetti. Gestisce le attività di autoanalisi e di autovalutazione dell’Istituto fornendo informazioni riguardo alla qualità dei processi messi in atto, ai risultati prodotti e al grado di soddisfazione raggiunto. Opera in sinergia con le altre funzioni strumentali, con i referenti dei singoli progetti, con i direttori dei dipartimenti, e con i responsabili delle commissioni. Lavora con il Dirigente Scolastico e, relativamente a specifiche questioni di natura economico-amministrativa, con il DSGA per la realizzazione del piano dell’offerta formativa. Sollecita sinergia di progettualità. Promuove e sostiene azioni di cooperazione didattico-professionale. Contribuisce a sviluppare una visione unitaria dei valori educativi condivisi dall’intera comunità scolastica. Funzione Strumentale Area TIC e supporto docenti Propone un modello “condiviso” di valutazione intermedia e finale sulla base delle 46 richieste/osservazioni dei docenti. Promuove la comunicazione interna ed esterna all'istituto. Collabora con il Dirigente scolastico nella predisposizione delle comunicazioni interne. Aggiorna il sito web d’istituto come ipertesto redatto dalle diverse componenti scolastiche mettendo a disposizione del personale e dell’utenza comunicazioni interne, progettazioni disciplinari dei materiali didattici e informativi. Aggiornala modulistica on-line per agevolare un rapporto a distanza con la segreteria scolastica. Gestisce l’accoglienza e l’inserimento dei docenti in ingresso. Rilevai disagi nel lavoro e attiva modalità e/o interventi di risoluzione. Analizza i bisogni formativi, coordina e gestisce il Piano annuale di formazione e di aggiornamento. Cura la documentazione educativa, informando in merito alla sperimentazione e alla realizzazione di buone pratiche metodologiche e didattico-educative, e all’efficacia e utilizzo di nuovi supporti tecnologici applicati alla didattica sulle iniziative di aggiornamento e di formazione professionale promosse in ambito locale e nazionale. Svolge un’attività di assistenza e di supporto in merito a questioni di ordine didatticoorganizzativo. Favorisce scambi di conoscenze e competenze. Affianca, in particolare i nuovi docenti con un’azione di consulenza. Promuove uno stile di comunicazione e collaborazione costruttivo con e tra i docenti. Sostiene la crescita professionale continua tramite sia contatti con esperti e associazioni che la raccolta/selezione di opportunità di formazione. Lavora a contatto con il Dirigente Scolastico e il DSGA al fine di rendere fattibile l’erogazione di interventi formativi a favore dei docenti. Funzione Strumentale Supporto utenza e orientamento Gestisce l’accoglienza e l’inserimento degli studenti neoiscritti. Coordina la formazione delle classi. Promuove interventi connessi alla prevenzione degli abbandoni e della dispersione scolastica. Rileva situazioni di disagio e/o di difficoltà di studio e propone modalità/strategie di prevenzione-soluzione. Predispone iniziative di sostegno/recupero e di valorizzazione delle eccellenze finalizzate al potenziamento della qualità dell’istruzione. Coordina la promozione e la gestione degli stages in linea con i profili d’indirizzo dell’Istituto. Organizza incontri tra la scuola e le famiglie degli studenti delle classi prime per favorire la conoscenza della nuova realtà scolastica. Coordina le commissioni Orientamento in entrata e in uscita. Raccoglie e scambia informazioni riguardo a situazioni di disadattamento/disagio, problemi di studio/apprendimento, svantaggio, disabilità e, lavorando a stretto 47 contatto con i colleghi, in particolare con la F. S. “Inclusività”, condivide iniziative per affrontare le difficoltà e assicurare a tutti gli studenti esperienze di successo formativo. Collabora con gli studenti supportandoli in tutte le attività e iniziative, soprattutto con i rappresentanti di classe e d’istituto nello svolgimento delle loro funzioni. Funzione Strumentale Rapporti enti esterni e inclusività Cura l’accoglienza e l’inserimento degli studenti con bisogni speciali, dei nuovi insegnanti di sostegno e degli operatori addetti all’assistenza. Concorda con il Dirigente Scolastico la ripartizione delle ore degli insegnanti di sostegno e collabora con il DSGA per la gestione degli operatori addetti all’assistenza specialistica. Coordina i GLH operativi e il GLH d’istituto. Diffonde la cultura dell’inclusione. Comunica progetti e iniziative a favore degli studenti con bisogni speciali. Rilevai bisogni formativi dei docenti, propone la partecipazione a corsi di aggiornamento e di formazione sui temi dell’inclusione. Offre consulenza sulle difficoltà degli studenti con bisogni speciali. Suggerisce l’acquisto di sussidi didattici per supportare il lavoro degli insegnanti e facilitare l’autonomia, la comunicazione e l’attività di apprendimento degli studenti. Prende contatto con Enti e strutture esterne. Svolge attività di raccordo tra gli insegnanti, i genitori, e gli specialisti esterni. Condivide con il Dirigente scolastico, lo staff dirigenziale e le altre F.S. impegni e responsabilità per sostenere il processo di inclusione degli studenti con bisogni speciali. Promuove attività di sensibilizzazione e di riflessione didattico-pedagogica per coinvolgere e impegnare l’intera comunità scolastica nel processo d’inclusione. Incoraggia gli insegnanti curricolari a coltivare e mantenere buone relazioni collaborative con i genitori - nel rispetto dei reciproci ruoli - allo scopo di arricchire la conoscenza degli stili educativi, delle dinamiche affettive-relazionali, degli interessi extrascolastici e delle problematiche individuali degli studenti. Propone con forza l’idea che l’intero corpo docente acquisisca le competenze indispensabili per interagire con successo con l’ampia gamma di bisogni speciali presenti oggi nella scuola, pur riconoscendo come irrinunciabili in taluni casi le risorse aggiuntive delle figure specializzate. Funzione Strumentale Viaggi e visite guidate Redige il regolamento per i viaggi d’istruzione e le visite guidate. Confronta le esigenze e le proposte di viaggi d’istruzione, visite guidate e uscite didattiche avanzate dai vari dipartimenti. Prepara, organizza e coordina visite guidate e viaggi d’istruzione di concerto con i coordinatori di classe. Prende contatti e mantiene i rapporti con le agenzie di viaggio. 48 Comunica eventuali esigenze particolari degli allievi all'agenzia responsabile del viaggio. Collabora con il Dirigente scolastico nella predisposizione delle comunicazioni interne e nella scelta degli accompagnatori. Fornisce comunicazione tempestiva e dettagliata alle famiglie e agli studenti sul programma di viaggio. Collabora con la segreteria per redigere gli elenchi dei partecipanti e verifica i contributi versati. Coordina le partecipazioni a concorsi e a manifestazioni esterne Prende contatto con Enti e Associazioni con cui la scuola organizza iniziative scolastiche e/o parascolastiche. E' responsabile del corretto svolgimento dei viaggi e delle visite guidate. Referente alternanza scuola lavoro Presenta in Consiglio d’Istituto al Collegio docenti e soprattutto ai Consigli di classe le attività di alternanza in azienda; Svolge il ruolo di assistenza e guida degli studenti; Segue il progetto per l’intero anno scolastico verificando continuamente il programma concordato con la scuola e le aziende; Definisce con il tutor aziendale il programma del percorso e organizza le fasi del progetto e tutoraggio degli alunni coinvolti condividendo con il tutor aziendale il programma delle attività; Concorda con le aziende, gli studenti e le loro famiglie, i luoghi presso cui si svolgerà l’alternanza e durante il suo svolgimento faciliterà l’inserimento degli studenti; Controlla l’attività in azienda e, con la collaborazione del tutor aziendale, risolve gli eventuali problemi organizzativi e comunicativi; Prepara tutta la documentazione necessaria per iniziare le attività in azienda: • Modelli di presentazione dei progetti di alternanza scuola lavoro • Moduli di adesione dello studente alle attività di alternanza scuola lavoro • Convenzione tra istituzione scolastica e soggetto ospitante • Valutazione dei rischi per l’attività di alternanza scuola lavoro • Di scheda di valutazione studente a cura della struttura ospitante • Scheda di valutazione del percorso di alternanza scuola lavoro da parte dello studente • Griglia delle attività dell’impresa formativa simulata • Attestato di certificazione delle competenze Raccoglie la documentazione e valuta il tutto al termine del percorso per condividere i risultati con i Consigli di Classe; Durante tutte le attività verifica la rispondenza dei risultati raggiunti dall’alunno con gli obiettivi programmati; Al termine rendiconta il progetto al Dirigente e agli organi della scuola. 49 Alternanza scuola lavoro Nella fase preliminare alla stesura del piano, si sono presi contatti con l’azienda “Ospedali riuniti Villa Sofia-Ospedale Cervello”. Nel corso di tali contatti la scuola a redatto un progetto in cui si prevede che le ragazze e i ragazzi, svilupperanno un programma durante il quale osserveranno l’organizzazione e le strutture dei laboratori e, in alcuni momenti, sotto la guida di operatori presenti, partecipano attivamente allo svolgimento delle procedure tecniche. L’istituzione scolastica resta in attesa di riscontro dall’azienda citata. Sono stati presi anche contatti con l’ospedale Buccheri La Ferla. Dopo attenta valutazione, e tenuto conto delle risorse disponibili è stato deciso di intraprendere nuovi contatti con la casa editrice Flaccovio con cui già nell’anno precedente si era avviata una alternanza. Azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale Il nostro liceo partecipa al Piano Nazionale Scuola Digitale. Ha individuato un animatore digitale nella persona del Prof. A. Pillitteri. Tutti i docenti sono stati forniti di tablet personali che utilizzano per la compilazione del registro elettronico; inoltre, la maggior parte dei docenti utilizza libri di testo misti con supporto digitale e diversi docenti usufruiscono della possibilità di utilizzare le classi digitali. La scuola è dotata di n. 11 LIM nella sede di via Benfratelli, n. 14 LIM nella sede di Via Corazza e di n. 4 LIM nella sede di Via Imera. Nell'ambito dei progetti finanziati dai Fondi Strutturali Europei - Programma Operativo Nazionale "Per la scuola - Competenze e ambienti per l'apprendimento" 2014-2020, è stato chiesto il finanziamento per il potenziamento della rete LAN e per l'ampliamento delle attrezzature digitali, e di10 kit LIM. Il nostro istituto, dall'anno scolastico in corso, partecipa al progetto Mondo Digitale con Poste italiane. Per quanto concerne la Scuola in ospedale, per cui il nostro liceo è scuola polo per la Sicilia, tutti i docenti operanti sono iscritti alla piattaforma HSH@Networkche utilizzano regolarmente. Piano di formazione dei docenti Il piano di formazione del personale docente, che l’art.1, comma 124 della legge 107/2015 definisce come obbligatoria, permanente e strutturale, recepisce le criticità emerse dal RAV e 50 le istanze rivenienti dal PDM, è in coerenza con gli obiettivi formativi ritenuti prioritari ed evidenziati nel presente documento. L'aggiornamento docenti pertanto verterà essenzialmente su: Inclusività e bisogni educativi speciali; Insegnamento dell’italiano agli stranieri; Metodologie didattiche d’insegnamento-apprendimento, orientate all’uso delle nuove tecnologie applicate alla didattica; Metodologie didattiche d’insegnamento apprendimento sulla didattica per competenze; Lingua straniera e metodologia CLIL. Di seguito un estratto del piano triennale formazione dei docenti del nostro liceo: Linee di azione nazionali - Autonomia organizzativa e didattica - Didattica per competenze, innovazione metodologica e competenze di base Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento Competenze di lingua straniera Inclusione e disabilità Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile globale Scuola e Lavoro Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale Azioni • Programmazione e didattica per competenze • Curricolo verticale e disciplinare • Italiano come L2 - Insegnamento dell’italiano agli stranieri • Approcci didattici innovativi • Metodologie didattiche d’insegnamento apprendimento sulla didattica per competenze; • Metodologie e strumenti dei processi valutativi • Didattica laboratoriale • Riflessione epistemologica • Lingua straniera e metodologia CLIL • Aggiornamento Lingue Straniere • Curriculo verticale e innovazione didattica (scienze • Erasmus • Didattica del latino Formazione specifica per i docenti neo-immessi in ruolo (ivi comprese attività di accompagnamento e tutoraggio nella didattica e negli aspetti organizzativi e di compilazione di documenti, d’iscrizione e tutoraggio su piattaforme di formazione, etc.) Formazione per l’innovazione didattico metodologica: Metodologie didattiche d’insegnamento-apprendimento, orientate all’uso delle nuove tecnologie applicate alla didattica Utilizzo del Registro Elettronico; Competenze digitali del personale docente (Piano nazionale scuola digitale); Corsi di formazione per le certificazioni linguistiche per docenti progetto CLIL Inclusività e bisogni educativi speciali - BES, DSA, ADHD; Ausili tecnologici applicati alla disabilità Bullismo e cyberbullismo Dipendenze Educazione all'informazione Interventi formativi nell’ambito dell’aggiornamento sulla Sicurezza nelle scuole (obbligo di aggiornamento, attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sui luoghi di lavoro); Percorsi di autoaggiornamento Prevenzione di comportamenti a rischio (abuso di alcol, sostanze psicotrope, disordini alimentari, etc.); Salute, Affettività e Benessere Identità di genere Tutte le iniziative di formazione promosse dal MIUR, dall'USR, dall’Università, dalla Rete e altri enti autorizzati. 51 Obiettivi: Sviluppare e/o potenziare la padronanza degli strumenti informatici e di specifici software per la didattica; Formare e aggiornare i docenti su aree tematiche di maggiore interesse per una concreta efficacia inclusiva dell’azione educativa (BES, DSA, ADHD – didattica delle discipline – metodologie dei linguaggi espressivi, etc.); Il piano di formazione e aggiornamento dell’Istituto prevede (previa autorizzazione) la libera adesione dei docenti a corsi ed iniziative di formazione organizzati da altre istituzioni scolastiche, enti ed associazioni accreditati. Il Dirigente Scolastico potrà curare, altresì, incontri di sviluppo professionale in tema di innovazioni emergenti; i docenti, individualmente o in gruppo, potranno intraprendere iniziative di autoaggiornamento, in coerenza con le finalità dell'Istituto, e previa autorizzazione. La realizzazione di qualsiasi iniziativa di formazione ed aggiornamento docenti è comunque subordinata alla disponibilità di risorse finanziarie dell’Istituzione scolastica. Per ciascuna attività formativa: il direttore del corso provvederà alla documentazione delle modalità di realizzazione e partecipazione; i docenti partecipanti ad attività esterne all’Istituto dovranno mettere a disposizione dei colleghi il materiale prodotto o distribuito durante il corso. Organizzazione Per assicurare il normale andamento delle attività scolastiche risulta necessario regolamentare la partecipazione dei docenti in orario di servizio a corsi di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolte da Enti accreditati presso il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca. Pertanto sarà assicurata la partecipazione tenendo conto del funzionamento scolastico per ogni singola iniziativa in orario di servizio, purché coerente con il presente piano di formazione e con le attività individuate nell’ambito dei Dipartimenti disciplinari. I docenti possono usufruire ai sensi del CCNL fino a cinque giorni di permesso per formazione. Il presente Piano può essere successivamente integrato con altre iniziative di formazione di volta in volta proposte a livello nazionale, regionale e provinciale, cui l’Istituto aderisce. 52 Allegato n.1 tratto dal POF 2015/2016 Successo formativo La nostra scuola ha come intento lo sviluppo delle potenzialità di ciascun allievo. L’impegno del liceo è, per tanto, dare a ogni singolo alunno, la possibilità di riconoscere, sviluppare e mettere in gioco le proprie capacità. Lo studente è il soggetto dell’educazione e del percorso di apprendimento. Percorso che è, innanzitutto, costruzione attiva del sé. A tal fine, il liceo realizza un’attività educativa che si propone di stimolare la crescita umana, civile e culturale. Per la delicatezza di questi processi è essenziale realizzare nella scuola un clima favorevole, basato sulla condivisione delle finalità educative, sulla collaborazione attiva con le famiglie e sulla consapevolezza dei differenti impegni e ruoli. Successo formativo non significa essere promossi, ma coniugare il diritto a imparare con il dovere di garantire un impegno adeguato ad apprendere. I risultati degli studenti, nelle prove standardizzate nazionali, sono sopra la media regionale. Gli stessi punteggi sono sopra i punteggi di altre istituzioni scolastiche del territorio con lo stesso background socio-economico e culturale. Il liceo riesce ad assicurare esiti uguali tra le varie classi e sezioni, e non vi sono evidenti disparità. Nonostante i risultati soddisfacenti, si pensa sia opportuno lavorare sui seguenti processi: potenziare gli apprendimenti, introdurre flessibilità didattica, rendere più flessibile il curricolo. 53 Processi didattici … Affinché nessun alunno si senta escluso e tutti si considerino appartenenti a un gruppo, il Collegio dei Docenti ha elaborato un piano per l’inclusività, per l’accoglienza di alunni con bisogni educativi speciali, allegato al presente POF, ai sensi della legge 170 (8 ottobre 2010) e delle linee guida allegate al D.M. 12 luglio 2011, al fine di: a) garantire il diritto all'istruzione; b) favorire il successo scolastico, anche attraverso misure didattiche di supporto, garantire una formazione adeguata e promuovere lo sviluppo delle potenzialità; c) ridurre i disagi relazionali ed emozionali; d) adottare forme di verifica e di valutazione adeguate alle necessità formative degli studenti; e) preparare gli insegnanti e sensibilizzare i genitori nei confronti delle problematiche legate ai DSA; f) favorire la diagnosi precoce e percorsi didattici riabilitativi; g) incrementare la comunicazione e la collaborazione tra famiglia, scuola e servizi sanitari durante il percorso di istruzione e di formazione; h) assicurare eguali opportunità di sviluppo delle capacità in ambito sociale e professionale. Già durante lo svolgimento del primo Consiglio di classe, i docenti dovranno: • comunicare la presenza di studenti con bisogni educativi speciali (BES) relativi anche a contesti di svantaggio socioeconomico, linguistico e culturale individuati sulla base di elementi oggettivi, ovvero certificazioni o di segnalazione dei servizi sociali o di ben fondate considerazioni psicopedagogiche e didattiche; • stabilire in quali casi è opportuna l’adozione di un personalizzazione della didattica con la elaborazione di un PDP (Piano didattico personalizzato) da parte del Consiglio di classe. • la famiglia consegna la diagnosi in Segreteria. Il personale la protocolla, la conserva nel fascicolo personale dell’alunno e ne trasmette copia al Dirigente. La diagnosi viene condivisa con l’intero gruppo docente del Consiglio di Classe. Il docente coordinatore organizza possibili incontri tra il Consiglio di Classe e • la famiglia, al fine di ottenere osservazioni sulle difficoltà dell’allievo, sulle modalità di 54 studio domestico, sugli aiuti che ha la possibilità di ricevere, su qualunque altra osservazione che la famiglia reputi rilevante e che voglia pertanto portare all’attenzione dei docenti. i docenti della scuola da cui proviene l’allievo, al fine di ottenere informazioni sulle • modalità di apprendimento dell’allievo, sui suoi punti di forza, sugli stili cognitivi e sulle misure dispensative (Dispensa dalla lettura ad alta voce, scrittura veloce sotto dettatura, uso del vocabolario, studio mnemonico, dispensa, ove necessario, dallo studio della lingua straniera in forma scritta, programmazione di tempi più lunghi per prove scritte e per lo studio a casa, organizzazione di interrogazioni programmate, valutazione delle prove scritte e orali con modalità che tengano conto del contenuto e non della forma) e compensative (Tabella delle formule geometriche, calcolatrice, registratore, computer con programmi di video-scrittura con correttore ortografico e sintesi vocale, smartpen per prendere appunti). Lo specialista che ha diagnosticato il DSA e che ha seguito il ragazzo. • Il docente coordinatore della classe e il Consiglio di Classe procedono alla stesura del PDP. Esso contiene: la situazione di partenza desunta dalla lettura e dall’interpretazione della diagnosi, dalle • informazioni ricevute dallo specialista e dalla famiglia; gli interventi didattico-educativi della scuola (percorso formativo, strategie didattiche, • metodologie specifiche, strumenti compensativi e misure dispensative) desumibili anche dalle note ministeriali; i criteri e le modalità di verifica e valutazione. • La famiglia viene consultata anche durante la stesura del PDP ed interviene nella fase finale, per l’approvazione e la firma per accettazione. Se l’allievo è maggiorenne, firmerà anch’egli per l’accettazione del PDP. Poiché la nostra scuola si connota anche per la presenza di studenti e famiglie extracomunitari o appartenenti a minoranze linguistiche, si concorda di individuare come elemento fondante del Piano Annuale dell’inclusività l’aspetto linguistico al fine di promuovere l’interculturalità a scuola. Di seguito vengono elencate alcune possibili strategie di intervento per l’anno scolastico in corso: • Programmare un percorso breve di formazione per docenti sulle seguenti tematiche: BES e PDP, dislessia e disgrafia. 55 • Vedere in anticipo momenti di consulenza su didattiche e tecnologie specifiche per i docenti In particolare, per l’area linguistica: • Rilevare le diverse competenze linguistiche presenti a scuola; • Produrre cartelli informativi per gli studenti e le famiglie, nelle diverse lingue evidenziate; • Attivare corsi di lingua italiana per quegli alunni che presentano notevoli difficoltà nella conoscenza della nostra lingua. Il contratto formativo, … in allegato al regolamento d’istituto, è costitutivo dell’autonomia dell’istituto e risponde alle esigenze di trasparenza, efficienza e efficacia dell’azione amministrativa. E’ un’intesa formale e consapevole attraverso la quale la scuola, gli studenti e le famiglie dichiarano il proprio accordo di collaborazione per raggiungere gli obiettivi espressi nel piano dell’offerta formativa. Parte della pedagogia alla base del contratto formativo e della piena realizzazione di un dialogo educativo e formativo che coinvolga consapevolmente gli studenti è l’impegno di ogni docente ad esplicitare agli studenti: • le mete educative e didattiche • il comportamento che gli alunni devono tenere negli ambienti scolastici • le strategie e le metodologie • i criteri di valutazione • gli eventuali interventi specifici (es. iniziative di recupero, sostegno) • le attività integrative programmate. Metodologie didattiche Le metodologie di lavoro adottate dai docenti sono: - lezione frontale - lezione guidata - lezione dialogata - lavoro di gruppo - lezione laboratoriale - ricerca individuale o di gruppo - discussione e dibattito - percorsi individualizzati e per aree di progetto Molte delle metodologie didattiche sono attuate con l’uso delle tecnologie dell’informazione 56 e della comunicazione (TIC); a tal scopo, molte delle aule e i laboratori della scuola sono attrezzate con PC, LIM e rete internet. Nel rispetto della libertà d’insegnamento (e della legge n.107 del 2015) e delle linee operative fissate dal Collegio dei Docenti, ogni docente sceglierà la metodologia che considererà più appropriata per il raggiungimento...(per il raggiungimento del successo scolastico di ciascun alunno). Il metodo scelto terrà conto dei seguenti elementi: situazione di ingresso della classe stili cognitivi e comportamentali degli studenti declinazione delle competenze di cittadinanza e degli eventuali nuclei tematici unitari, dei saperi minimi comuni per ciascuna disciplina secondo quanto emerso dalle riunioni dipartimentali contenuti programmati Verifiche e valutazione La verifica dell’apprendimento ha carattere formativo ed è continua e sistematica. E’ evento abituale dell’attività didattica, perché favorisce l’abitudine a studiare ogni giorno e permette di osservare il processo di apprendimento e di aggiustare in itinere l’intervento didattico. Tale verifica avviene attraverso: educazione all’autovalutazione, interventi spontanei o sollecitati, controllo dei compiti e degli elaborati da svolgere a casa, controllo degli appunti e della schedatura dei testi, eventuali lavori di gruppo. …Al fine di verificare (l’acquisizione delle competenze e dei contenuti disciplinari) si procede alla verifica sommativa che registra la capacità di organizzare le abilità (e le competenze) acquisite nel corso delle singole lezioni. Gli strumenti delle verifiche sono le prove scritte, pratiche e orali. Le prove scritte e pratiche, i cui tempi sono da concordare all’interno dei Consigli di Classe, di norma non più di una al giorno, saranno non meno di due per quadrimestre per ogni singola disciplina che prevede la valutazione scritta, e comunque proporzionali alla frequenza e al numero di ore settimanali, e saranno riconsegnate corrette non oltre 15 giorni dal loro svolgimento. Una delle tre prove scritte di latino previste al triennio per ciascun quadrimestre può essere sostituita con una prova alternativa a discrezione del docente. Le ore previste per le prove di traduzione del biennio e del triennio sono due. Nel caso di assenze alle prove di verifica, il docente potrà far eseguire una prova di recupero a sua discrezione. 57 Le famiglie potranno esaminare gli elaborati durante i colloqui individuali o collegiali con i docenti. Le prove orali dovranno essere almeno due a quadrimestre e il numero viene definito dai singoli Dipartimenti sulla base delle specifiche esigenze didattiche. Nel corso dell’anno scolastico, ogni consiglio delle quinte classi propone agli studenti simulazioni di prove scritte, secondo le diverse tipologie previste per l’esame di Stato. Per quanto riguarda la 3a prova, nel “Documento del C.d.c.” si indicheranno le tipologie proposte durante l’anno e si allegheranno al documento le prove proposte, esplicitando i criteri di valutazioni. E’ auspicabile anche una simulazione del colloquio d’esame. Il processo di valutazione (continua, formativa, orientativa, trasparente) si configura come momento formativo inteso a potenziare consapevolezza e a promuovere i successi personali per incentivare la motivazione e favorire lo sviluppo delle potenzialità di ogni allievo, evitando di ridurre la valutazione finale ad una semplice misurazione, cioè ad una semplice media matematica dei voti conseguiti nelle prove di verifica. S’intende pervenire a un giudizio complessivo che tenga conto del progresso in tutto il processo di apprendimento e (dell’acquisizione delle competenze). A conclusione del primo biennio, il C.d.C. compilerà la griglia relativa alle competenze di base come da D.M. n. 139 del 22 agosto 2007. (Allegato n. 1) Le valutazioni di scrutinio saranno date, facendo riferimento ai criteri e parametri sotto riportati e alla griglia allegata. (Allegato n.2). · Conoscenza ed uso corretto dei contenuti e dei linguaggi specifici delle discipline a partire dai minimi prefissati nella programmazione disciplinare. · Capacità di rielaborazione, riorganizzazione, uso trasversale dei saperi disciplinari e possesso di un efficace metodo di lavoro. · Regolarità e sistematicità dell’impegno. · Capacità di collaborare nelle attività curriculari ed in quelle extracurriculari. · Capacità di riutilizzazione, anche in contesti diversi, dei contenuti delle competenze e delle abilità acquisite, effettuando aggregazioni multidisciplinari ed interazioni complesse del proprio sapere. · Sufficiente livello generale di conoscenze/competenze valutate in relazione agli obiettivi prefissati ed alla situazione di partenza del singolo alunno di ogni classe. · Corretta utilizzazione delle attività di arricchimento dell’offerta formativa proposte dalla scuola. · Nel valutare l’opportunità di ammettere alla classe successiva i consigli di classe non 58 attribuiranno la sospensione di giudizio agli allievi che abbiano riportato insufficienze gravi in più di due discipline o lievi in tre discipline ed comunque in grado di rielaborare autonomamente i contenuti delle diverse aree disciplinari e di organizzare uno studio consapevole e finalizzato. · In ottemperanza al D.M. 9/2010 allo scopo di chiarire la corrispondenza tra livelli di competenze raggiunti dagli allievi delle seconde classi e le valutazioni finali, si attribuisce, nel modello di certificazione delle competenze, la votazione finale di 6/10 al livello minimo, la votazione finale di 7-8 al livello intermedio, e la votazione finale 9-10 al livello avanzato. · Nelle comunicazioni intermedie alle famiglie, la valutazione dei risultati raggiunti viene formulata, in ciascuna disciplina, mediante un voto unico. · Le valutazioni positive concorrono all’attribuzione del punteggio relativo al credito (tabella D.M. 99/2009, allegato n. 3). In particolare, fatta eccezione per i casi di promozione a maggioranza, con due indicatori positivi (vedi tabella, allegato n. 4) e/o con una media avente il primo decimale da 6 a 9, si attribuisce il massimo del punteggio nella relativa banda d’oscillazione. · Agli studenti con sospensione di giudizio, il Consiglio di Classe attribuirà il punteggio di credito nel giudizio finale di settembre, con gli stessi criteri dello scrutinio del mese di giugno. I crediti formativi saranno attribuiti secondo i seguenti criteri: Si valutano non più di due crediti che devono avere le caratteristiche indicate nel D.M. N° 452 /98 e cioè le attività attestate devono: · essere indipendenti dalla programmazione della scuola · essere debitamente documentate da enti accreditati e devono essere prolungate nel tempo · essere attinenti alla formazione della persona ed alla crescita umana civile e culturale Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media dei voti. Il voto di condotta è unico e si assegna, su proposta del docente che nella classe ha il maggior numero di ore di insegnamento, in base ad un giudizio complessivo sul contegno dell’alunno, sulla frequenza e sulla diligenza (art. 78 R.D. 653/25) che verrà espresso, quindi, sulla base degli indicatori presenti nella tabella allegata. (Allegato n. 5) I crediti formativi saranno attribuiti secondo i seguenti criteri: Si valutano non più di due crediti che devono avere le caratteristiche indicate nel D.M. N° 452 /98 e cioè le attività attestate devono: 59 • essere indipendenti dalla programmazione della scuola • essere debitamente documentate da enti accreditati e devono essere prolungate nel tempo • essere attinenti alla formazione della persona ed alla crescita umana civile e culturale Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti. Attività di recupero e sospensione del giudizio La scuola si muove nell’ottica dell’incisività e del successo scolastico pertanto gli studenti che mostrano difficoltà in una o più discipline sono presi in carico dai docenti del consiglio di classe, che, dopo un primo periodo di osservazione, organizza per loro eventuali percorsi individualizzati e/o di recupero anche in accordo con le famiglie. La scuola, poi, organizza attività di sostegno nelle discipline in cui gli allievi contraggono generalmente più debiti, fra queste prioritariamente: Matematica, Italiano, Latino, Lingua straniera. Tali corsi si svolgono in orario extracurricolare durante il secondo quadrimestre e sono di durata non inferiore a 15 ore e rivolti ad un massimo di 15 studenti provenienti da classi parallele. Si organizzano anche corsi di recupero estivi che si svolgono nel mese di luglio per gli studenti il cui giudizio di ammissione alla classe successiva sia stato sospeso per aver riportato insufficienza in alcune materie. L’organizzazione delle iniziative di recupero programmate dal consiglio di classe è obbligatoria ed è portata a conoscenza delle famiglie degli studenti interessati. Ove le medesime non intendano avvalersi di tale servizio, esse devono darne comunicazione formale alla scuola tramite apposito modulo. I corsi possono essere svolti dagli stessi insegnanti della scuola, con priorità per i docenti della classe frequentata dal gruppo più numeroso di allievi, da insegnanti esterni o da soggetti esterni no profit. Ogni docente può gestire un massimo di due corsi di recupero per volta. I docenti esterni sono nominati attingendo prioritariamente alla graduatoria d’istituto o d’istituti viciniori, secondo criteri di qualità deliberati dagli organi collegiali. Gli alunni che avranno riportato sospensione di giudizio a giugno in un massimo di tre discipline saranno sottoposti ad una verifica "documentabile" per ciascuna disciplina a fine agosto o, al massimo, a inizio settembre. Solo gli studenti che avranno superato tale verifica avranno la promozione alla classe successiva. 60 La verifica sarà una prova semi-strutturata soltanto scritta, la cui durata sarà stabilita dai docenti di pertinenza e comunicata all’ufficio di presidenza, nelle seguenti discipline: italiano, latino, matematica, inglese, disegno e storia dell’arte. Gli studenti saranno invece tenuti a sostenere un colloquio orale per le seguenti discipline: scienze, storia, filosofia, fisica, geostoria. Sono gli stessi professori del consiglio di classe che hanno seguito gli alunni durante l'anno a saggiare la preparazione degli stessi a settembre. Gli insegnanti che nel frattempo sono andati in pensione o sono stati trasferiti in un'altra scuola saranno richiamati per verificare gli alunni per i quali il giudizio in quelle discipline è stato sospeso. I consigli di classe, su indicazione dei singoli insegnanti delle materie oggetto di recupero, mantengono la responsabilità didattica nell’individuare la natura delle carenze, nell’indicare gli obiettivi dell’azione di recupero e nel certificarne gli esiti ai fini dell’ammissione alla classe successiva. I consigli di classe effettueranno, laddove possibile e necessario, l’istruzione domiciliare e/o utilizzeranno la videoconferenza. 61 Competenze chiave e di cittadinanza I docenti sono consapevoli dell’importanza di affiancare all’acquisizione di conoscenze e competenze disciplinari anche lo sviluppo di un consapevole diritto di cittadinanza. Pertanto particolare attenzione viene data alla formazione globale dell’individuo, allo sviluppo e potenziamento dei valori fondanti la convivenza democratica, nel pieno rispetto della persona e delle diversità, all’acquisizione di un senso di responsabilità personale nei confronti di altri individui e nei confronti delle istituzioni che muove dall’instaurazione di un dialogo all’interno della comunità scolastica attraverso la costruzione di sane le relazioni nel rispetto delle regole e dei ruoli. Ciascuna programmazione disciplinare contemplerà, attraverso gli strumenti disciplinari, lo sviluppo della capacità di lettura critica della realtà presente, e lo sviluppo della consapevolezza del ruolo e del contributo che ciascuno ha all’interno di una comunità. E’ in quest’ottica e con il proposito di arricchire la personalità e gli orizzonti degli studenti che, oltre alle attività curriculari la scuola propone diversi progetti in ore mattutine come progetti di educazione alla salute, educazione ambientale, educazione alla legalità, ma anche percorsi proposti in ore pomeridiane, ai quali gli studenti aderiscono volentieri. Anche le attività sportive hanno finalità formative quali l’acquisizione di valori come la lealtà, l’impegno e il lavoro di squadra. Inoltre il liceo propone anche progetti finalizzati allo sviluppo di una coscienza sociale e di valori di solidarietà e di corresponsabilità. Particolare attenzione è data agli alunni in situazioni di svantaggio, in difficoltà o a rischio, con interventi individualizzati in ore curriculari e di recupero nelle ore pomeridiane. I Consigli di Classe evidenzieranno eventuali carenze, inadeguatezza dei pre-requisiti, svantaggi di varia natura e attiveranno interventi mirati alla rimozione / superamento degli stessi in collaborazione con le famiglie e eventualmente con gli enti territoriali. La collaborazione tra la scuola e la famiglia è essenziale per il superamento delle difficoltà e per il raggiungimento del pieno successo scolastico e la crescita dei discenti e per la formazione di una personalità autonoma, consapevole delle proprie potenzialità e dei propri limiti e capace di effettuare delle scelte appropriate e disponibile a dare il proprio contributo alla comunità in cui vive. La collegialità delle decisioni è indice di dialogo democratico e all’interno della scuola, pur nel rispetto dei ruoli, la collaborazione e la condivisione delle scelte è fondamentale per il pieno raggiungimento delle finalità nel rispetto delle diversità e degli stili di apprendimento. La scuola è 62 intesa come comunità in cui ciascuno da il proprio contributo per favorire la crescita individuale e della comunità tutta. La riflessione sul significato di cittadinanza attiva deve essere trasversale all’intero progetto formativo della scuola e si esplica, in modi diversi, in tutte le discipline. Inoltre si esprime attraverso la consapevolezza delle regole, dei ruoli e il rispetto degli stessi. Ha anche una sua collocazione specifica nei progetti di educazione alla legalità e nei diversi percorsi che passano attraverso il teatro, il cinema e varie altre attività curriculari e non. La nostra è ormai una società globale e multietnica, la nostra collocazione territoriale inoltre ci impone ancor di più di potenziare lo sviluppo di una formazione che sia nel segno della tolleranza e dell’integrazione. Pur nella consapevolezza della propria identità i nostri allievi dovranno essere in grado di relazionarsi con realtà culturali diverse, comprendendole. A livello trasversale, ciascun docente si sforzerà di garantire la valorizzazione di ciascuna persona, sollecitando lo scambio culturale tra le diverse appartenenze. Il Consiglio di Classe, nella scelta dei libri di testo, favorisce l’adozione di testi che abbiano anche la versione digitale (G.U. 12/6/2008) o che siano comunque disponibili presso la libro AID. Il docente coordinatore della classe cura, nella stesura del documento del 15 maggio, che sia allegato il PDP e sia stata inserita tutta la documentazione relativa al ragazzo, tra cui qualche esempio di verifica proposta al ragazzo ed una griglia per la correzione dell’elaborato di Italiano in cui non compaiano le voci che non devono essere valutate, ma che sia equipollente a quella del resto della classe, cioè il punteggio sia ridistribuito in quindicesimi; la stessa cosa, se necessario, viene fatta anche dall’insegnante di Lingua Straniera. 63 Allegato n.2 Assi culturali e competenze biennio. Definizioni standard (Documento tecnico del DM 139, 22 agosto 2007) "Conoscenze": indicano il risultato dell'assimilazione di informazioni attraverso l'apprendimento. Le conoscenze sono l'insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche. "Abilità", indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l'abilità manuale e l'uso di metodi, materiali, strumenti). "Competenze" indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomia. Assi culturali Asse dei linguaggi Competenze Conoscenze Abilità Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l'interazione comunicativa verbale in vari contesti Principali strutture grammaticali della lingua italiana - Elementi di base della funzioni della lingua - Lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali in contesti formali e informali - Contesto, scopo e destinatario della comunicazione - Codici fondamentali della comunicazione orale, verbale e non verbale - Principi di organizzazione del discorso descrittivo, narrativo, espositivo, argomentativo Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo Strutture essenziali dei testi narrativi, espositivi, argomentativi - Principali connettivi logici - Varietà lessicali in rapporto ad ambiti e contesti diversi - Tecniche di lettura analitica e sintetica - Tecniche di lettura espressiva - Denotazione e connotazione - Principali generi letterari, con particolare riferimento alla tradizione italiana - Contesto storico di riferimento di alcuni autori e opere Lessico di base su argomenti di vita quotidiana, sociale e professionale - Uso del dizionario bilingue - Regole grammaticali fondamentali - Corretta pronuncia di un repertorio di parole e frasi memorizzate di uso comune - Semplici modalità di scrittura: messaggi brevi, lettera informale - Cultura e civiltà dei paesi di cui si studia la lingua Comprendere il messaggio contenuto in un testo orale. - Cogliere le relazioni logiche tra le varie componenti di un testo orale - Esporre in modo chiaro logico e coerente esperienze vissute o testi ascoltati - Riconoscere differenti registri comunicativi di un testo orale. - Affrontare molteplici situazioni comunicative scambiando informazioni, idee per esprimere anche il proprio punto di vista - Individuare il punto di vista dell'altro in contesti formali ed informali Ricercare , acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di testi scritti di vario tipo Prendere appunti e redigere sintesi e relazioni - Rielaborare in forma chiara le informazioni - Produrre testi corretti e coerenti adeguati alle diverse situazioni comunicative Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi e operativi Comprendere i punti principali di messaggi e annunci semplici e chiari su argomenti di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale - Ricercare informazioni all'interno di testi di breve estensione di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale Descrivere in maniera semplice esperienze ed eventi, relativi all'ambito personale e sociale - Utilizzare in modo adeguato le strutture grammaticali - Interagire in conversazioni brevi e semplici su temi di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale 64 Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico Utilizzare e produrre testi multimediali Asse storico-sociale Competenze - Elementi fondamentali per la lettura/ascolto di un'opera d'arte (pittura, architettura, plastica, fotografia, film, musica…..) - Principali forme di espressione artistica Principali componenti strutturali ed espressive di un prodotto audiovisivo - Semplici applicazioni per la elaborazione audio e video - Uso essenziale della comunicazione telematica - Scrivere brevi testi di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale - Scrivere correttamente semplici testi su tematiche coerenti con i percorsi di studio - Riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto all'altro in contesti multiculturali Riconoscere e apprezzare le opere d'arte - Conoscere e rispettare i beni culturali e ambientali a partire dal proprio territorio - Comprendere i prodotti della comunicazione audiovisiva - Elaborare prodotti multimediali (testi, immagini, suoni , ecc.), anche con tecnologie digitali Conoscenze Abilità Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali. Le periodizzazioni fondamentali della storia mondiale - I principali fenomeni storici e le coordinate spazio-tempo che li determinano - I principali fenomeni sociali, economici che caratterizzano il mondo contemporaneo, anche in relazione alle diverse culture - Conoscere i principali eventi che consentono di comprendere la realtà nazionale ed europea - I principali sviluppi storici che hanno coinvolto il proprio territorio - Le diverse tipologie di fonti - Le principali tappe dello sviluppo dell'innovazione tecnico-scientifica e della conseguente innovazione tecnologica Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell'ambiente - Costituzione italiana - Organi dello Stato e loro funzioni principali - Conoscenze di base sul concetto di norma giuridica e di gerarchia delle fonti - Principali problematiche relative all'integrazione e alla tutela dei diritti umani e alla promozione delle pari opportunità - Organi e funzioni di Regione, Provincia e Comune - Conoscenze essenziali dei servizi sociali - Ruolo delle organizzazioni internazionali - Riconoscere le dimensioni del tempo e dello spazio attraverso l'osservazione di eventi storici e di aree geografiche - Collocare i più rilevanti eventi storici affrontati secondo le coordinate spaziotempo - Identificare gli elementi maggiormente significativi per confrontare aree e periodi diversi - Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nel confronto con la propria esperienza personale - Leggere - anche in modalità multimedialele differenti fonti letterarie, iconografiche, documentarie, cartografiche ricavandone informazioni su eventi storici di diverse epoche e differenti aree geografiche. Individuare i principali mezzi e strumenti che hanno caratterizzato l'innovazione tecnicoscientifica nel corso della storia - Comprendere le caratteristiche fondamentali dei principi e delle regole della Costituzione italiana - Individuare le caratteristiche essenziali della norma giuridica e comprenderle a partire dalle proprie esperienze e dal contesto scolastico - Identificare i diversi modelli istituzionali e di organizzazione sociale e le principali relazioni tra persona-famiglia-società-Stato - Riconoscere le funzioni di base dello Stato, delle Regioni e degli Enti Locali ed essere in grado di rivolgersi, per le proprie necessità, ai principali servizi da essi erogati - Identificare il ruolo delle istituzioni europee e dei principali organismi di cooperazione internazionale e riconoscere le opportunità offerte alla persona, alla scuola e agli ambiti territoriali di appartenenza - Adottare nella vita quotidiana - Principali tappe di sviluppo dell'Unione Europea 65 Orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio. Asse logico-matematico Competenze - Regole che governano l'economia e concetti fondamentali del mercato del lavoro - Regole per la costruzione di un curriculum vitae - Strumenti essenziali per leggere il tessuto produttivo del proprio territorio - Principali soggetti del sistema economico del proprio territorio comportamenti responsabili per la tutela e il rispetto dell'ambiente e delle risorse naturali - Riconoscere le caratteristiche principali del mercato del lavoro e le opportunità lavorative offerte dal territorio - Riconoscere i principali settori in cui sono organizzate le attività economiche del proprio territorio Conoscenze Abilità Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica Gli insiemi numerici N, Z, Q, R; rappresentazioni, operazioni, ordinamento. - I sistemi di numerazione - Espressioni algebriche; principali operazioni. - Equazioni e disequazioni di primo grado. - Sistemi di equazioni e disequazioni di primo grado. Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni - Gli enti fondamentali della geometria e il significato dei termini: assioma, teorema, definizione. - Il piano euclideo: relazioni tra rette; congruenza di figure; poligoni e loro proprietà. - Circonferenza e cerchio - Misura di grandezze incommensurabili; perimetro e area dei poligoni. - Teoremi di - Euclide e di Pitagora. - Teorema di Talete e sue conseguenze - Il metodo delle coordinate: il piano cartesiano. Comprendere il significato logicooperativo di numeri appartenenti ai diversi sistemi numerici. Utilizzare le diverse notazioni e saper convertire da una all'altra (da frazioni a decimali, da frazioni apparenti ad interi, da percentuali a frazioni..); - Comprendere il significato di potenza; calcolare potenze e applicarne le proprietà. - Risolvere brevi espressioni nei diversi insiemi numerici; rappresentare la soluzione di un problema con un'espressione e calcolarne il valore anche utilizzando una calcolatrice. - Tradurre brevi istruzioni in sequenze simboliche (anche con tabelle); risolvere sequenze di operazioni e problemi sostituendo alle variabili letterali i valori numerici. - Comprendere il significato logicooperativo di rapporto e grandezza derivata; impostare uguaglianze di rapporti per risolvere problemi di proporzionalità e percentuale; risolvere semplici problemi diretti e inversi. Risolvere equazioni di primo grado e verificare la correttezza dei procedimenti utilizzati. - Rappresentare graficamente equazioni di primo grado; comprendere il concetto di equazione e quello di funzione Risolvere sistemi di equazioni di primo grado seguendo istruzioni e verificarne la correttezza dei risultati Riconoscere i principali enti, figure e luoghi geometrici e descriverli con linguaggio naturale • individuare le proprietà essenziali delle figure e riconoscerle in situazioni concrete - Disegnare figure geometriche con semplici tecniche grafiche e operative - Applicare le principali formule relative alla retta e alle figure geometriche sul piano cartesiano - In casi reali di facile leggibilità risolvere problemi di tipo geometrico, e ripercorrerne le procedure di soluzione Comprendere i principali passaggi logici 66 Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l'ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. - Interpretazione geometrica dei sistemi di equazioni. - Trasformazioni geometriche elementari e loro invarianti - Le fasi risolutive di un problema e loro rappresentazioni con diagrammi - Principali rappresentazioni di un oggetto matematico. - Tecniche risolutive di un problema che utilizzano frazioni, proporzioni, percentuali, formule geometriche, equazioni e disequazioni di 1° grado. - Significato di analisi e organizzazione di dati numerici. - Il piano cartesiano e il concetto di funzione. - Funzioni di proporzionalità diretta, inversa e relativi grafici, funzione lineare. - Incertezza di una misura e concetto di errore. - La notazione scientifica per i numeri reali. - Il concetto e i metodi di approssimazione i numeri "macchina" - Il concetto di approssimazione semplici applicazioni che consentono di - creare, elaborare un foglio elettronico con le forme grafiche corrispondenti Asse scientifico-tecnologico Competenze Conoscenze Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità - Concetto di misura e sua approssimazione - Errore sulla misura - Principali Strumenti e tecniche di misurazione - Sequenza delle operazioni da effettuare,. - Fondamentali meccanismi di catalogazione - Utilizzo dei principali programmi software - Concetto di sistema e di complessità - Schemi, tabelle e grafici - Principali Software dedicati. - Semplici schemi per presentare correlazioni tra le variabili di un fenomeno appartenente all'ambito scientifico caratteristico del percorso formativo. - Concetto di ecosistema. - Impatto ambientale limiti di tolleranza. - Concetto di sviluppo sostenibile. - Schemi a blocchi - Concetto di input-output di un di una dimostrazione - Progettare un percorso risolutivo strutturato in tappe - Formalizzare il percorso di soluzione di un problema attraverso modelli algebrici e grafici - Convalidare i risultati conseguiti sia empiricamente, sia mediante argomentazioni - Tradurre dal linguaggio naturale al linguaggio algebrico e viceversa - Raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati. - Rappresentare classi di dati mediante istogrammi e diagrammi a torta. - Leggere e interpretare tabelle e grafici in termini di corrispondenze fra elementi di due insiemi. - Riconoscere una relazione tra variabili, in termini di proporzionalità diretta o inversa e formalizzarla attraverso una funzione matematica. - Rappresentare sul piano cartesiano il grafico di una funzione. - Valutare l'ordine di grandezza di un risultato. - Elaborare e gestire semplici calcoli attraverso un foglio elettronico - Elaborare e gestire un foglio elettronico per rappresentare in forma grafica i risultati dei calcoli eseguiti Abilità - Raccogliere dati attraverso l'osservazione diretta dei fenomeni naturali (fisici, chimici, biologici, geologici, ecc..) o degli oggetti artificiali o la consultazione di testi e manuali o media. - Organizzare e rappresentare i dati raccolti Individuare, con la guida del docente, una possibile interpretazione dei dati in base a semplici modelli. - Presentare i risultati dell'analisi. - Utilizzare classificazioni, generalizzazioni e/o schemi logici per riconoscere il modello di riferimento. - Riconoscere e definire i principali aspetti di un ecosistema. - Essere consapevoli del ruolo che i processi tecnologici giocano nella modifica dell'ambiente che ci circonda considerato come sistema Analizzare in maniera sistemica un determinato ambiente al fine di valutarne i rischi per i suoi fruitori 67 Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia apartire dall'esperienza Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale i cui vengono applicate sistema artificiale - Diagrammi e schemi logici applicati ai fenomeni osservati - Concetto di calore e di temperatura - Limiti di sostenibilità delle variabili di un ecosistema - Strutture concettuali di base del sapere tecnologico - Fasi di un processo tecnologico (sequenza delle operazioni: dall' "idea" all' "prodotto") - Il metodo della progettazione. - Architettura del computer - Struttura di Internet - Struttura generale e operazioni comuni ai diversi pacchetti applicativi (Tipologia di menù, operazioni di edizione, creazione e conservazione di documenti ecc.) - Operazioni specifiche di base di alcuni dei programmi applicativi più comuni - Analizzare un oggetto o un sistema artificiale in termini di funzioni o di architettura. - Interpretare un fenomeno naturale o un sistema artificiale dal punto di vista energetico distinguendo le varie trasformazioni di energia in rapporto alle leggi che le governano. - Avere la consapevolezza dei possibili impatti sull'ambiente naturale dei modi di produzione e di utilizzazione dell'energia nell'ambito quotidiano. - Riconoscere il ruolo della tecnologia nella vita quotidiana e nell'economia della società. - Saper cogliere le interazioni tra esigenze di vita e processi tecnologici - Adottare semplici progetti per la risoluzione di problemi pratici.. - Saper spiegare il principio di funzionamento e la struttura dei principali dispositivi fisici e software - Utilizzare le funzioni di base dei software più comuni per produrre testi e comunicazioni multimediali, calcolare e rappresentare dati, disegnare, catalogare informazioni, cercare informazioni e comunicare in rete 68 Allegato n.3 Griglia di valutazione scrutini Conoscenze, competenze, capacità Livello raggiunto Non conosce alcun contenuto non risponde ai quesiti e non svolge le prove scritte Non si evidenziano elementi accertabili per totale impreparazione o per dichiarata completa non conoscenza dei contenuti anche elementari e di base Ha conoscenza parziale e frammentaria dei contenuti minimi; usa stentatamente i linguaggi specifici, rivela inadeguate competenze trasversali di base. Ha conoscenza parziale e frammentaria dei contenuti; rivela incertezze nell’uso dei linguaggi specifici, inadeguate competenze trasversali di base Conosce e rielabora i contenuti disciplinari essenziali; usa adeguatamente i linguaggi specifici; possiede le necessarie competenze trasversali: linguistico–comunicative, logico – critiche e di storicizzazione. Conosce, aggrega e riorganizza contenuti disciplinari/pluridisciplinari, argomenta adeguatamente le proprie scelte. Usa i linguaggi specifici in modo appropriato. Presenta buone competenze logicocritiche e linguistico–comunicative. Conosce e riorganizza autonomamente contenuti, strumenti e metodi disciplinari e pluridisciplinari. Utilizza i linguaggi specifici in modo appropriato e con padronanza. Conosce, rielabora e contestualizza contenuti e fenomeni complessi in vari ambiti in modo autonomo. Mostra competenze trasversali sicure. Argomenta le proprie scelte, mostra scioltezza linguistico-comunicativa e competenze logico-critiche e di storicizzazione. Valutazione in decimi Nullo 1 Gravemente insufficiente 2-3 Insufficiente 4 Mediocre 5 Sufficiente 6 Discreto 7 Buono 8 Ottimo 9-10 69 Allegato n.4 Tabella D.M. 99/2009 Media dei voti Credito scolastico (punti) 3° anno 4° anno 5° anno M=6 3-4 3-4 4-5 6<M<_7 4-5 4-5 5-6 7<M<_8 5-6 5-6 6-7 8<M<_9 6-7 6-7 7-8 9<M<_10 7-8 7-8 8-9 COGNOME NOME 1 2 3 4 TOTALE CREDITO (3° E 4° CLASSE) PUNTI DI CREDITO ATTRIBUITI NELL’A.S. 2013/14 INTEGRAZIONE CREDITI FORMATIVI* ATTIVITA’ COMPLEMENTARI E INTEGRATIVE* INTERESSE E IMPEGNO* FREQUENZA ASSIDUA* PUNTI DI CREDITO ( MINIMO DELLA BANDA DI OSCILLAZIONE) MEDIA DEI VOTI 70 Allegato n.5 71 Allegato n.6 Criteri per l’attribuzione del voto di condotta Il voto di condotta è unico e si assegna, su proposta dal docente che nella classe ha il maggior numero di ore di insegnamento, in base ad un giudizio complessivo sul contegno dell’alunno, sulla frequenza e sulla diligenza (art. 78 R.D. 653/25) che verrà espresso, quindi, sulla base dei seguenti indicatori: Frequenza assidua regolare discontinua Comportamento saltuaria responsabile corretto non sempre corretto Interesse non corretto vivo adeguato settoriale Partecipazione insufficiente attiva settoriale Impegno scarsa assiduo adeguato discontinuo insufficiente 72 Allegato n.7 Programmazioni dei dipartimenti www.liceocroce.it/index/2014-09-28-07/2014-10-01-16-35-21 73 Allegato n.8 Modello scheda di progetto Denominazione progetto Priorità cui si riferisce Traguardo di risultato Obiettivo di processo Altre priorità Situazione su cui interviene Attività previste Risorse finanziarie necessarie Risorse umane (ore) / area Altre risorse necessarie Indicatori utilizzati Stati di avanzamento Valori / situazione attesi Questa è solo una scheda riassuntiva, che serve ad avere sott’occhio gli elementi fondamentali e per renderli immediatamente leggibili ad un utente medio. Il progetto sarà poi sviluppato liberamente, secondo le buone pratiche consuete. Ma la scheda ha anche la funzione di consentire una sorta di controllo finale a chi sviluppa il progetto. 74 Allegato n.9 Denominazione progetto Potenziamento lingua italiana per studenti non madrelingua Priorità cui si riferisce Inclusione Traguardo di risultato Obiettivo di processo Diminuire sensibilmente l'insuccesso scolastico nel biennio degli alunni non madrelingua Promuovere una maggiore inclusione degli alunni con fragilità nel biennio Altre priorità Risultati scolastici Situazione su cui interviene La presenza di studenti non madrelingua, specialmente nella classe prima, per una presenza pari al 7,5% degli alunni (un terzo dei quali già bocciati nell'anno precedente), aggrava il contesto sociale e i risultati didattici e non favorisce il successo scolastico. Monitoraggio studenti stranieri con carenze nella lingua italiana Attivazione di percorsi di integrazione e prima alfabetizzazione anche mediante la collaborazione con enti e associazioni esterni Lezioni in orario curriculare a classi aperte Lezioni in orario extracurriculare (100 ore) da suddividere in due fasi. Una prima fase della durata di 20 ore, da effettuare a partire dalla prima settimana di ottobre: 5incontri (di 2h.). Una seconda fase della durata di 80 ore dal mese di novembre: 2 incontri della durata di 2h a settimana a partire da novembre. Le ore vanno divise per due classi di livello differenziato (A1-A2; A2-B1). ▪ Metodologie: Lezione frontale (introduzioni teoriche); Lettura e ascolto di testi di diverse tipologie; Attività laboratoriali. ▪ Obiettivi: Conoscere le principali differenze tra le lingue di origine e la lingua italiana, in modo da prendere coscienza delle matrici degli errori più frequenti. Consolidare l'uso della morfologia e della sintassi della lingua italiana. Acquisire una metodologia di lettura/ascolto di testi di diversa provenienza. Entro i 100.00 € per acquisto materiali Entro i 2.500.00 € per ore di progettazione,docenza, valutazione e tutoraggio Per le attività in orario curriculare docenti afferenti all'area del potenziamento (lettere e/o lingue) per 7 ore settimanali (da concordare con i Consigli di Classe interessati). Per le attività in orario extracurriculare: quattro docenti (Lettere e Lingue) per 50 ore di docenza e 50 ore di tutoraggio; docenti tirocinanti per 50 ore. Due aule scolastiche per gli incontri da svolgere in orario extracurricolare (dotata di LIM, proiettore, postazione PC con collegamento internet). Materiale di facile consumo (10 risme carta + cartuccia toner). Sussidi didattici (testo specifico per insegnamento/apprendimento italiano L2 di livello A1/A2/B1) Obiettivi di riferimento del QCER per i livelli A2 e B1 Attività previste Risorse finanziarie necessarie Risorse umane (ore) / area Altre risorse necessarie Indicatori utilizzati Valori / situazione attesi Data 30 SETTEMBRE 2016 Aumento del successo scolastico degli studenti non madrelingua in ragione del 50% sulle percentuali di insuccesso specifico degli anni precedenti. IL RESPONSABILE DEL PROGETTO MARCELLO PUCCIA 75 Denominazione progetto LETTERATURA E CINEMA: UN LIBRO PER UN FILM Priorità cui si riferisce Traguardo di risultato (event.) Obiettivo di processo Studio comparato di opere letterarie e cinematografiche (event.) riguardanti lo stesso soggetto Altre priorità (eventuale) Situazione su interviene Attività previste cui Due incontri con esperti. 5 proiezioni cinematografiche con cadenza mensile presso il cinema Rouge et Noir. Risorse finanziarie necessarie Euro 600 Risorse umane (ore) / area Ore 40 Altre risorse necessarie Materiale didattico cartaceo di supporto Indicatori utilizzati Stati di avanzamento Valori / situazione attesi Sviluppare nel discente una sensibilità critica autonoma, per potere analizzare con cognizione di causa un soggetto cinematografico in relazione al libro. Referenti: Sebastiana Geraci e Aurelio Sciortino 76 Denominazione progetto Priorità cui si riferisce CERTIFICAZIONE PET Potenziamento dell'offerta formativa. Traguardo di risultato Altre (eventuale) Situazione interviene • Miglioramento delle abilità comunicative degli studenti; • Conseguimento della certificazione PET da parte degli studenti • Incremento la motivazione allo studio della lingua straniera priorità Potenziamento delle competenze linguistiche. su cui Il progetto mira ad ampliare l’offerta formativa del nostro Liceo Attività previste Risorse necessarie nell’ambito dell’insegnamento della lingua inglese e offre ai nostri studenti l’opportunità di conseguire una certificazione internazionale delle conoscenze, competenze e abilità relative al livello B1– soglia - del Quadro Comune di Riferimento Europeo (da qui QCRE). • un docente di inglese interni alla scuola che cureranno l'avvio del corso e il coordinamento dello stesso. • test d’ingresso per stabilire un gruppo omogeneo • lezione/laboratorio • saranno evidenziati anche con l'uso della LIM i tempi verbali e il lessico da usare nelle diverse sezioni di writing. Saranno proposte diverse strategie di reading: skimming and scanning, per riuscire a svolgere le attività di reading nei tempi richiesti dall'esame. Verranno fornite agli studenti delle strategie per superare adeguatamente l'esame di speaking. Ad ogni lezione verranno proposti listening da past papers dell'esame PET. • la preparazione degli studenti agli esami PET sarà affidata invece ad un docente esperto madrelingua reclutato con apposito bando. • gli studenti sosterranno l'esame finale presso l’Istituto IH di Palermo, sede locale per l’Università di Cambridge (UCLES). finanziarie • prove di selezione e coordinamento 20 per ogni docente responsabile di ciascun corso: € 700,00 • materiale - fotocopie e toner€ 150,00 • assistente amministrativo - 5 ore € 72,50 • sorveglianza e assistenza collaboratore 30 € 375,00 € 1297,50 Risorse umane (ore) / un docente di lingua inglese, un collaboratore scolastico area Altre risorse necessarie Il costo delle lezioni e dell'esame sarà a carico delle famiglie. Indicatori utilizzati Certificazione linguistica Valori / situazione attesi Certificazione per 50 studenti delle classi 2e, 3e, 4e e 5e e docenti dell'istituto. Il dipartimento di lingue 77 Denominazione progetto CERTIFICAZIONE FCE Priorità cui si riferisce Ampliamento dell'offerta formativa Traguardo di risultato - Altre priorità (eventuale) Situazione interviene su cui Il progetto mira ad ampliare l’offerta formativa del nostro Liceo Attività previste Risorse necessarie Miglioramento delle abilità comunicative degli studenti; Conseguimento della certificazione FCE da parte degli studenti - Incremento della motivazione allo studio della lingua straniera Potenziamento delle competenze linguistiche. finanziarie Risorse umane (ore) / area Altre risorse necessarie Indicatori utilizzati Valori / situazione attesi nell’ambito dell’insegnamento della lingua inglese e offre ai nostri studenti l’opportunità di conseguire una certificazione internazionale delle conoscenze, competenze e abilità relative al livello B2– progresso - del Quadro Comune di Riferimento Europeo (da qui QCRE). • due docenti di inglese interni alla scuola che cureranno l'avvio del corso e il coordinamento dello stesso. • test d’ingresso per stabilire un gruppo omogeneo • lezione/laboratorio • saranno evidenziati anche con l'uso della LIM i tempi verbali e il lessico da usare nelle diverse sezioni di writing. Saranno proposte diverse strategie di reading: skimming and scanning, per riuscire a svolgere le attività di reading nei tempi richiesti dall'esame. Verranno fornite agli studenti delle strategie per superare adeguatamente l'esame di speaking. Ad ogni lezione verranno proposti listening da past papers dell'esame FCE. • la preparazione degli studenti agli esami FCE sarà affidata invece ad un docente esperto madrelingua reclutato con apposito bando. • gli studenti sosterranno l'esame finale presso l’Istituto IH di Palermo, sede locale per l’Università di Cambridge (UCLES). • prove di selezione e coordinamento 20 per ogni docente responsabile di ciascun corso: € 700,00 • materiale - fotocopie e toner€ 150,00 • assistente amministrativo - 5 ore € 72,50 • sorveglianza e assistenza collaboratore 50 ore € 625,00 € 1.547,50 due docenti di lingua inglese, un collaboratore scolastico Il costo delle lezioni, di un eventuale libro di testo e dell'esame sarà a carico delle famiglie. Certificazione linguistica Certificazione FCE per 50 studenti delle classi 3e, 4e e 5e e ai docenti dell'istituto. Il dipartimento di lingue 78 Denominazione progetto CERTIFICAZIONE IELTS Priorità cui si riferisce Ampliamento dell'offerta formativa Traguardo di risultato - Altre priorità (eventuale) Situazione interviene su Miglioramento delle abilità comunicative degli studenti; Conseguimento della certificazione IELTS da parte degli studenti - Incremento della motivazione allo studio della lingua straniera - Offrire l'opportunità di una certificazione che permetta di frequentare università all'estero. Potenziamento delle competenze linguistiche. cui Il progetto mira ad ampliare l’offerta formativa del nostro Liceo Attività previste nell’ambito dell’insegnamento della lingua inglese e offre ai nostri studenti l’opportunità di conseguire una certificazione internazionale delle conoscenze, competenze e abilità relative al livello B2/C1 del Quadro Comune di Riferimento Europeo (da qui QCRE) - dal livello 6.5 della scala IELTS. • un docente di inglese interno alla scuola che curerà l'avvio del corso e il coordinamento dello stesso. • test d’ingresso per stabilire un gruppo omogeneo • lezione/laboratorio • saranno evidenziati anche con l'uso della LIM i tempi verbali e il lessico da usare nelle diverse sezioni di writing. Saranno proposte diverse strategie di reading: skimming and scanning, per riuscire a svolgere le attività di reading nei tempi richiesti dall'esame. Verranno fornite agli studenti delle strategie per superare adeguatamente l'esame di speaking. Ad ogni lezione verranno proposti listening da past papers dell'esame IELTS. • la preparazione degli studenti agli esami IELTS sarà affidata invece ad un docente esperto madrelingua esterno reclutato con apposito bando. • gli studenti sosterranno l'esame finale presso l’Istituto IH di Palermo, sede locale per l’Università di Cambridge (UCLES). Risorse necessarie finanziarie prove di selezione e coordinamento 20 ore per il docente responsabile: € 350,00 materiale - fotocopie e toner€ 150,00 assistente amministrativo - 5 ore € 72.50 sorveglianza e assistenza collaboratore 50 € 625,00 € 1.197,50 Risorse umane (ore) / area un docente di lingua inglese, un collaboratore scolastico, un assistente amministrativo. Altre risorse necessarie Indicatori utilizzati Valori / situazione attesi Il costo delle lezioni, di un eventuale libro di testo e dell'esame sarà a carico delle famiglie. Certificazione linguistica Certificazione IELTS per max. 20 studenti delle classi 4e e 5e ed ex studenti. Il dipartimento di lingue 79 Denominazione progetto Priorità cui si riferisce CORSO DI ALFABETIZZAZIONE DI ARABO in due annualità Potenziamento dell'offerta formativa. Traguardo di risultato Altre (eventuale) Situazione interviene • Miglioramento delle abilità comunicative degli studenti; • Ampliamento degli orizzonti culturali degli studenti • Incremento della motivazione allo studio della lingua straniera priorità Potenziamento delle competenze linguistiche. su cui Il progetto mira ad ampliare l’offerta formativa del nostro Liceo Attività previste nell’ambito dell’insegnamento della lingua straniera e offre ai nostri studenti l’opportunità di avvicinarsi alla lingua e alla cultura araba creando le basi per eventuali future opportunità di studio o lavorative. • un docente di lingue interno alla scuola che curerà l'avvio del corso e il coordinamento dello stesso. • la preparazione degli studenti sarà affidata invece ad un docente esperto madrelingua reclutato con apposito bando • lezione/laboratorio • Oggetto del primo anno di corso saranno sia la lingua, quindi l'alfabeto e il lessico, sia tematiche relative alla civiltà araba, antica e contemporanea, in una prospettiva interculturale tesa a scardinare alcuni stereotipi che comunemente vengono associati al mondo arabo-islamico e sottolineare il substrato arabo della Sicilia sotto il profilo artistico e culturale. • I partecipanti saranno invitati a sottoporsi ad una verifica finale allo scopo di accertare la loro preparazione e rilasciare il relativo attestato, Risorse necessarie finanziarie • coordinamento 15 ore per il docente responsabile del corso: €255,00 • materiale - fotocopie e toner€ 100,00 • assistente amministrativo - 5 ore € 72,50 • sorveglianza e assistenza collaboratore 60 € 750,00 € 1.177,00 Risorse umane (ore) / Un docente di lingua, un collaboratore scolastico area Altre risorse necessarie Il costo delle lezioni e dell'esame sarà a carico delle famiglie. Indicatori utilizzati Attestato finale Valori / situazione attesi Raggiungimento di un livello elementare di conoscenza della lingua araba e elementi di cultura araba. 80 Denominazione progetto OLIMPIADI DI MATEMATICA Priorità cui si riferisce Traguardo di risultato (event.) Obiettivi del PTOF cui si p) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e fa riferimento coinvolgimento degli alunni e degli studenti; q) individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialita' e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti Altre priorità (eventuale) Situazione interviene su cui -Studenti del biennio e triennio particolarmente predisposti ad effettuare prove di esercitazione e approfondimento per la partecipazione alle gare scientifiche Attività previste -Svolgimento di un’attività di esercitazione ed approfondimento -Partecipazione alle prove delle Olimpiadi Risorse finanziarie 4h coord + tassa necessarie Euro 70 + tassa Risorse umane (ore) / area 1 docente di Matematica Altre risorse necessarie Laboratorio, aula multimediale Indicatori utilizzati Classificazione degli studenti nelle varie fasi Valori / situazione attesi -Valorizzazione delle eccellenze e potenziamento competenze. -Potenziamento nelle motivazioni, capacità e autostima delle 81 Denominazione progetto OLIMPIADI DI FISICA Priorità cui si riferisce Traguardo di risultato (event.) Obiettivi del PTOF cui si p) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e fa riferimento coinvolgimento degli alunni e degli studenti; q) individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialita' e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti; Altre priorità (eventuale) Situazione interviene su cui -Studenti del triennio particolarmente predisposti ad effettuare prove di esercitazione e approfondimento per la partecipazione alle gare scientifiche Attività previste -Svolgimento di un’attività di esercitazione ed approfondimento -Partecipazione alle prove delle Olimpiadi Risorse finanziarie 4h coord + tassa necessarie Euro 70 + 80 = 150 euro Risorse umane (ore) / area 1 docente di Fisica (prof.ssa Giangalanti) Altre risorse necessarie Laboratorio, aula multimediale Indicatori utilizzati Classificazione degli studenti nelle varie fasi Valori / situazione attesi -Valorizzazione delle eccellenze e potenziamento competenze. -Potenziamento nelle motivazioni, capacità e autostima delle 82 Denominazione progetto Progetto INSA 2016 / 2017 Priorità cui si riferisce Orientamento universitario, valorizzazione delle eccellenze Traguardo (event.) Obiettivo (event.) di risultato Informazione agli studenti del nostro Istituto e di altri Istituti del territorio processo Il progetto nasce in conseguenza della collaborazione, ormai pluriennale, tra il nostro istituto e l’INSA (Istituto Nazionale Scienze Applicate), un’università francese di ingegneria alla quale sono ammessi studenti di varie nazionalità con “eccellente” curriculum scolastico. Gli obiettivi principali del progetto sono nell’ordine: 1. prospettare ai nostri alunni delle quinte classi, ma anche a quelli di altri licei scientifici della città, la scelta INSA e ciò in collaborazione con il responsabile dell’orientamento per l’Italia di questa università francese 2. dare assistenza ai candidati per l'iscrizione on line e per l'invio dei dossier delle candidature (gestione mail, assistenza nelle procedure di iscrizione on line, raccolta dei documenti di candidatura estratti dalla piattaforma Insa e delle certificazioni richieste ai candidati, controllo della documentazione presentata, eventuali richiesta di integrazione e invio della stessa documentazione in Francia ); 3. informare i genitori degli alunni che si candidano a frequentare l’INSA, dei principali oneri economicoorganizzativi legati alla scelta dei loro figli. di Altre priorità (eventuale) Situazione interviene su cui Popolazione scolastica dei licei scientifici che insistono sull'area di Palermo. Attività previste Incontri con alunni e famiglie, accoglienza del responsabile INSA per il reclutamento Risorse finanziarie necessarie Risorse umane (ore) / area Si richiedono 8 h frontali e 15 h non frontali per il responsabile di progetto, prof. Giuseppe Cammarata, docente di Matematica e Fisica. Altre risorse necessarie Uso dell'Aula Magna per gli incontri con docenti, studenti e genitori. Indicatori utilizzati Numero di persone raggiunte dall'informativa, numero di candidature Stati di avanzamento Valori / situazione attesi Si vogliono orientare almeno 400 studenti ed arrivare ad almeno 3 candidature all'INSA da Palermo per l'a.a. 2017/2018 83 Denominazione del progetto Progetto EEE (Raggi cosmici) Priorita' cui si riferisce valorizzazione delle eccellenze Traguardo di risultato approfondimento e valorizzazione della preparazione degli studenti Obiettivo di processo adeguamento del curriculo di fisica ai risultati della ricerca nella fisica dei raggi cosmici. situazione su cui si interviene Il progetto nasce dall’esigenza di affrontare lo studio della fisica dedicando un’attenzione particolare allo studio della fisica delle particelle. La Fisica dei raggi cosmici rappresenta uno strumento fondamentale per la scienza. Per questi motivi il progetto coniuga l’esigenza dell’adeguamento del curriculo di fisica ai risultati della ricerca nella fisica dei raggi cosmici. Risorse finanziarie necessarie 2.500 euro attività previste risorse umane Il percorso prevede lezioni teoriche alternate ad esperienze di laboratorio con i docenti, lavori di gruppo che gli allievi possono personalizzare anche in vista del percorso individuale per gli esami di stato. alunni IV e V anno, docenti di fisica , ATA altre risorse necessarie Laboratorio di fisica ed aula multimediale, Computer, attrezzature laboratorio di fisica Il percorso prevede lezioni teoriche alternate ad esperienze di laboratorio con i docenti, lavori di gruppo che gli allievi possono personalizzare anche in vista del percorso individuale per gli esami di stato. Indicatori utilizzati indicatore di risultato; indicatore di processo; indicatore di contesto Stato di avanzamento saranno creati ambienti di apprendimento capaci di guidare gli studenti ad un approccio al sapere scientifico come esplorazione teorico-sperimentale . valori/ situazione attesi Apprendere i fondamenti della fisica dei raggi cosmici, comprendere il ruolo dei modelli nelle ricerca scientifica, costruire il percorso della ricerca scientifica: ipotesi – raccolta dati – verifica sperimentale – interpretazione di risultatidocumentazione risultati. 84 DENOMINAZIONE PRIORITA’ A CUI SI RIFERISCE LABORATORIO DI FILOSOFIA FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE INNOVAZIONE DIDATTICA Delibere di approvazione: dipartimento, collegio dei docenti settembre 2016 TRAGUARDO DI RISULTATO Formazione di un gruppo di lavoro (aperto alla cooperazione con altre scuole); certificazione documentata di crediti formativi (ai sensi del piano di formazione del personale in servizio già illustrato dai tecnici del MIUR; sperimentazione e verifiche didattiche su classi e gruppi trasversali di studenti e docenti) PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI DIDATTICA DI LABORATORIO SU TEMI E PERCORSI FORMATIVI DELLA FILOSOFIA E STORIA TRIENNIO DEL LICEO AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA (DUE LABORATORI DIDATTICI CON GRUPPI DI ALUNNI) E ATTIVITA’ DI FORMAZIONE (due blocchi di attività seminariali con presenza e documentazione prodotta a mezzo tradizionale e informatico) 15 ore di docenza per due laboratori (totale ore 30) e 30 ore di seminario con attività di autoformazione dei docenti della disciplina, coinvolti a seconda delle competenze e disponibilità per un totale di 60 ore complessive 60 ore destinate a docenti della classe A037 Docenti di altre discipline o altre scuole, non a carico del presente progetto (risorse da individuare) VERIFICHE CON LECTIO DIMOSTRATIVE E GRUPPI CLASSE VIRTUALI IL LABORATORIO DI FILOSOFIA E’ DA DIVERSI ANNI PRESENTE NELLA PRATICA DEGLI INSEGNANTI DELLA DISCIPLINA MATURAZIONE DI COMPETENZE E FORMAZIONE DI PRATICHE DIDATTICHE CONDIVISE IL DOCENTE Michele Ambrogio OBIETTIVO DI PROCESSO SITUAZIONI IN CUI SI INTERVIENE ATTIVITA’ PREVISTE RISORSE FINANZIARIE NECESSARIE RISORSE UMANE (ORE) / AREA ALTRE RISORSE INDICATORI UTILIZZATI STATI DI AVANZAMENTO VALORI ATTESI 85 Denominazione progetto OLIMPIADI DI SCIENZE Priorità cui si riferisce Traguardo di risultato (event.) Obiettivi del PTOF cui si p) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e fa riferimento coinvolgimento degli alunni e degli studenti; q) individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialita' e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti; Altre priorità (eventuale) Situazione interviene su cui -Studenti del triennio particolarmente predisposti ad effettuare prove di esercitazione e approfondimento per la partecipazione alle gare scientifiche Attività previste -Svolgimento di attività di esercitazione ed approfondimento -Partecipazione alle prove delle Olimpiadi Risorse finanziarie 2h coord + tassa necessarie Euro 35 + tassa Risorse umane (ore) / area 1 docente di Scienze Altre risorse necessarie Laboratorio, aula multimediale Indicatori utilizzati Classificazione degli studenti nelle varie fasi Valori / situazione attesi -Valorizzazione delle eccellenze e potenziamento competenze. -Potenziamento nelle motivazioni, capacità e autostima delle 86 Denominazione progetto OLIMPIADI DI CHIMICA Priorità cui si riferisce Traguardo di risultato (event.) Obiettivi del PTOF cui si p) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e fa riferimento coinvolgimento degli alunni e degli studenti; q) individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialita' e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti; Altre priorità (eventuale) Situazione interviene su cui -Studenti del biennio e triennio particolarmente predisposti ad effettuare prove di esercitazione e approfondimento per la partecipazione alle gare scientifiche Attività previste -Svolgimento di attività di esercitazione ed approfondimento -Partecipazione alle prove delle Olimpiadi Risorse finanziarie 4h coord necessarie Euro 70 Risorse umane (ore) / area 1 docente di Chimica Altre risorse necessarie Laboratorio, aula multimediale Indicatori utilizzati Classificazione degli studenti nelle varie fasi Valori / situazione attesi -Valorizzazione delle eccellenze e potenziamento competenze -Potenziamento nelle motivazioni, capacità e autostima delle 87 Denominazione progetto Il Paesaggio siciliano. Priorità cui si riferisce Miglioramento delle competenze degli studenti del biennio in ambito storicoartistico e ambientale attraverso un approccio di carattere analitico pluridisciplinare Incrementare i processi di apprendimento nell’ambito dell’ educazione ambientale e della conoscenza delle componenti paesaggistiche di un territorio con particolar riguardo agli aspetti relativi alla tutela del patrimonio storico-artistico e delle tradizioni costruttive e culturali di un determinato territorio Avviare il processo di sensibilizzazione dei discenti nei confronti della tutela dei valori identitari dei territori cui si appartiene Trovare spunti per insegnare in maniera pluridisciplinare al fine di fare emergere nell'ambito delle analisi, tutti quegli elementi di peculiarità materiali e immateriali- anche attraverso indagini di tipo percettivo-visivo del paesaggio Promuovere un adeguato approccio conoscitivo, rivolto al riconoscimento delle specificità di tipo paesaggistico, che deve potersi avvalere di metodologie atte a rilevare, in un territorio, anche le componenti facenti sistema. Avviare processi atti a mettere in luce tutte le relazioni con l'intorno, non sottovalutando mai il carattere di assoluta variabilità di quelle dinamiche generate dal concorrere di cause naturali ed antropiche. Dotare i discenti di strumenti metodologici innovativi, che li permettano di osservare le dinamiche di trasformazione. Traguardo di risultato (event.) Obiettivo di processo (event.) Altre priorità (eventuale) Situazione su cui interviene Attività previste Risorse finanziarie necessarie Una sistematica raccolta dei dati mediante procedure che siano esito dell'applicazione di metodologie di lettura del paesaggio in chiave percettiva specificatamente elaborate sulle realtà oggetto di analisi. Nello specifico caso dello studio del paesaggio siciliano, occorrerà considerare ad esempio, che la Sicilia nel tempo ha sviluppato una sua particolare identità risultato anche di componenti storiche, culturali e ambientali che derivano dalle influenze ricevute da tale contesto, rielaborate, all'interno della sua antica identità territoriale. 4.000 € per lo svolgimento delle attività previste (acquisto specifici software di elaborazione dati, stampa dei materiali fotografici, materiali allestimento mostre, compenso per visite guidate, spese relative ai brevi percorsi effettuati in giornata in Sicilia ) Risorse umane (ore) / area Impegno orario totale previsto: 40 ore Altre risorse necessarie Sinergia con l’operato della commissione viaggi al fine di inserire all’interno delle mete da loro previste per brevi viaggi d’istruzione le occasioni per la conoscenza del valore del paesaggio siciliano. Il risultato dell'indagine, dovendo essere sempre aderente ai valori di autenticità ricercati, oltre che riflesso di specifiche realtà, non potrà essere indagato dai docenti coinvolti attraverso una identica metodologia di verifica. Si rimanda pertanto alla conclusione delle singole esperienze la consistenza delle prove. Da stabilire Indicatori utilizzati Stati di avanzamento Valori / situazione attesi Diffusione della conoscenza dei valori identitari del paesaggio e dell’importanza delle azioni di tutela- Interpretazione territoriale finalizzata alla comprensione della correttezza di qualsiasi strumento di Piano. Scheda redatta a cura di Paola Campanella 88 Denominazione del progetto Docenti coinvolti Priorità cui si riferisce Traguardo di risultato Obiettivo di processo Altre priorità Situazione su cui si interviene Attività previste Risorse finanziarie necessarie Risorse umane (ore) / area Altre risorse necessarie Indicatori utilizzati Stati di avanzamento Valori / situazione attesi L’IMMAGINE FOTOGRAFICA - Analogica e Digitale Proff. Paola Campanella e Carlo Pollaci Conoscenza/comprensione delle molteplici valenze (visuali, culturali, tecniche e artistiche) del linguaggio fotografico. Migliorare significativamente le competenze/abilità in un ambito, quello del linguaggio fotografico, finora non adeguatamente valutato nell’ambiente scolastico tradizionale. Fare acquisire conoscenze in materia di fotografia e sviluppare abilità e competenze sul corretto utilizzo degli apparecchi fotografici analogici e digitali e dei software di elaborazione delle immagini digitali. Fare acquisire consapevolezza del valore del territorio, sia in termini artistico-culturali che del tessuto socio-economico presente nel centro storico di Palermo, attraverso l’individuazione di specifici percorsi che saranno resi oggetto di indagine attraverso l’uso dello strumento fotografico. Far conoscere gli strumenti giuridici indispensabili ad operare nell’ambito della società della conoscenza. Fare interagire soggetti che appartengono alle diverse componenti dell’Istituto utilizzando quale filo conduttore la fotografia, Infatti il corso è rivolto a studenti e personale del Liceo Scientifico Benedetto Croce, e eventualmente anche ad adulti che intrattengono rapporti con il suddetto Istituto, “desiderosi” di scoprire o approfondire l’appassionante mondo della fotografia.. Nell’epoca in cui viviamo tutti usano mezzi, ancorché non sempre “dedicati”, in grado di riprendere immagini e filmati, ma molti di meno sono quelli che usano quello che è uno dei più immediati sistema di comunicazione in modo intenzionale e con consapevolezza delle potenzialità (e dei limiti) dello strumento utilizzato, nonché delle sue finalità espressive e creative. Il progetto prevede lezioni teoriche sull’acquisizione dell’immagine fotografica, che si svolgeranno nei locali dell’Istituto, nonché una cospicua attività “sul campo”, che si svolgerà sia negli spazi dell’Istituto che in esterni. Il progetto è strutturato in modo da garantire un immediato livello di base ai partecipanti, indispensabile per il “principiante assoluto”, mentre per chi è a un livello più avanzato costituirà un piacevole “ripasso”. La struttura del corso è comunque concepita in modo “elastico”, per cui potrà facilmente adattarsi alle esigenze di quanti manifesteranno un superiore livello di conoscenze e competenze. Al termine del progetto si prevede la realizzazione di un book collettivo (in numero adeguato di copie) e una mostra con le migliori fotografie realizzate dai partecipanti. Si prevede l’acquisto di materiale di consumo quali: rullini fotografici, sviluppo rullini e scansione negativi presso laboratorio fotografico, carta da stampa, materiale di cancelleria e cartoleria per l’allestimento della mostra, stampa del book presso copisteria / tipografia / centro stampa. Il costo per realizzare quanto sopra è stimabile in 500,00 Euro circa. Nel caso di indisponibilità economica da parte dell’Istituto, i suddetti costi potrebbero (volontariamente) essere sostenuti dagli stessi corsisti. 40 ore / area docenti interni di “Disegno e Storia dell’arte” (2 docenti per 20 ore cad.), tutte assimilabili a lezioni frontali. Una LIM per le attività di formazione (già disponibile); Fotocopiatrici (già disponibili). Tutti gli incontri si terranno in locali dell’Istituto. La mostra fotografica finale si terrà in locali dell’Istituto nonché in locali che enti, associazioni culturali, e simili dovessero mettere a disposizione a titolo gratuito. Al fine di misurare i risultati ottenuti alla fine del processo, si somministreranno test a risposta multipla in riferimento agli argomenti trattati nelle lezioni teoriche e si osserverà altresì la qualità, sia in termini tecnici che di originalità dei contenuti, del materiale fotografico prodotto durante le uscite didattiche. Si prevedono n. 2 stadi di avanzamento: uno a conclusione delle lezioni teoriche e delle uscite didattiche che potrebbero concludersi entro il mese di Marzo, ed un secondo stato di avanzamento in corrispondenza della verifica finale del materiale prodotto tra Aprile e Maggio. Incrementare negli alunni gli aspetti collaborativi del lavoro in team supportato dalle tecnologie. Far maturare negli allievi la consapevolezza che il mezzo fotografico può essere lo strumento attraverso il quale è possibile scoprire e far scoprire agli altri il valore espresso dal territorio, sia in termini artistico-culturali che in termini di socioeconomici. Incrementare conoscenze e competenze sugli strumenti giuridici indispensabili ad operare nell’ambito della società della conoscenza, guidando gli alunni alla comprensione delle problematiche connesse al diritto d’autore. Paola campanella – Carlo Pollaci 89 Denominazione progetto Gli esami non finiscono mai: i test di ammissione all’università. Priorità cui si riferisce Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche. Traguardo (event.) p) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti; q) individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialita' e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti Obiettivo (event.) di di risultato processo Conoscere i contenuti delle prove d’esami;Approfondire alcuni argomenti chiave delle diverse materie e migliorare le abilità che risultano carenti. Esercitarsi su quesiti effettivamente assegnati; Sviluppare le capacità di ragionamento logico per affrontare qualsiasi prova; Apprendere nozioni e strategie che possono contribuire a migliorare la prestazione; Altre priorità (eventuale) Situazione su interviene Attività previste cui Risorse finanziarie necessarie Risorse umane (ore) / area Indicatori utilizzati Valori / situazione attesi Studenti del quinto anno predisposti ad effettuare prove di esercitazione e approfondimento per la partecipazione ai test universitari, indirizzo scientifico Svolgimento di attività di approfondimento teorico e simulate di test di ammissione all’università 20h x 5 docenti = € 35,00 x 100 = € 3500,00 cinque docenti con incarichi per 20 ore italiano,matematica,fisica,chimica,biologia Confronto tra i test di ingresso e finali; valutazione degli elaborati prodotti Valorizzazione delle attitudini e potenziamento delle conoscenze e dei comportamenti ecologici. -Potenziamento nelle motivazioni, capacità e autostima 90 Denominazione progetto PALERMOSCIENZA-ESPERIENZAINSEGNA Priorità cui si riferisce Traguardo di risultato (event.) Obiettivo del PTOF cui si p) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e fa riferimento coinvolgimento degli alunni e degli studenti; Altre priorità (eventuale) Situazione interviene su cui -Studenti particolarmente predisposti ad effettuare prove ed esperimenti di approfondimento -Studenti bisognosi di spinte motivazionali per migliorare il percorso di studio nelle discipline coinvolte Attività previste Svolgimento di attività sperimentali da esibire durante la manifestazione PalermoScienza-EsperienzaInsegna Risorse finanziarie 4h doc x 4 = 16h doc euro 140 necessarie 5h supporto x 4 = 20h coord euro 350 Risorse umane (ore) / area Altre risorse necessarie Indicatori utilizzati Valori / situazione attesi 2 docenti di Scienze (proff. Catalanotto, Stira) 2 docenti di Fisica (proff. Giangalanti, Ignaccolo) Laboratorio, aula multimediale Performance degli studenti durante la manifestazione in termini di capacità comunicative, precisione e puntualità. -Valorizzazione delle eccellenze e potenziamento delle competenze. -Potenziamento nelle motivazioni, capacità e autostima degli altri studenti 91 Denominazione progetto Priorità cui si riferisce Traguardo di risultato Laboratorio di fisica per le classi della scuola Potenziamento dell'offerta formativa. Sviluppo degli interessi degli studenti; Capacità di vagliare e correlare le conoscenze e le informazioni scientifiche; Sviluppare attività sperimentali collegabili alla parte teorica studiata; Coinvolgimento in situazioni interattive e di gruppo degli alunni. Altre priorità Potenziamento delle competenze scientifiche. (eventuale) Situazione su cui Il progetto mira ad ampliare l’offerta formativa del nostro Liceo nell’ambito dell’insegnamento della fisica e offre ai nostri studenti l’opportunità di acquisire interviene Attività previste Risorse finanziarie necessarie Risorse umane (ore) / area Altre risorse necessarie Indicatori utilizzati Valori / situazione attesi capacità manuale e di sperimentazione. • un docente interno alla scuola che curerà l'avvio del corso e il coordinamento dello stesso. • lezione/laboratorio • sarà evidenziato anche attraverso l’uso delle attrezzatura didattica l’approccio alla conoscenza di tipo sperimentale. Materiale di facile consumo Euro 500,00 Prof. Giuseppe Potestio docente di sostegno già ITP del laboratorio di fisica della scuola Nessun costo perché le 14 ore settimanali rientrano nelle ore di servizio del docente Miglioramento e coinvolgimento nella disciplina Miglioramento del giudizio e dei voti nella materia. Giuseppe Potestio 92 Denominazione progetto EARTH DAY Traguardo di risultato Sensibilizzare ad un corretto comportamento ecologico e consolidare la coscienza civica verso la salvaguardia ambientale. Obiettivo del PTOF cui si e) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla fa riferimento conoscenza e al rispetto della legalita', della sostenibilita' ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attivita' culturali; Altre priorità Approfondire tematiche legate ai problemi ambientali Situazione su cui Gli studenti di solito mostrano cattivi comportamenti ecologici, interviene e articolazione sono in genere poco interessati alla raccolta differenziata al del progetto risparmio energetico e a tutto ciò che riguarda il degrado ambientale. Modificare radicalmente questi comportamenti non è facile però renderli partecipi di un percorso di ricerca e di conoscenza li può portare a prendere consapevolezza e diventare essi stessi attori di azioni di sensibilizzazione verso gli altri. Il progetto si articola in due fasi: nella prima durante le ore curriculari, con interventi multidisciplinari, si affronteranno le varie tematiche e si assegneranno delle consegne. Nella seconda fase verrà realizzata durante la “Giornata della Terra” oppure durante la settimana della Terra una mostra dei lavori/esperienze realizzati. Attività previste Attività seminariali e laboratoriali con esperti esterni con prestazioni gratuite. Lavori di gruppo Preparazione e produzione di video divulgativo ed esperimenti . Esibizione finale Risorse finanziarie Non sono previsti costi. necessarie Risorse umane (ore) / area Sono coinvolti docenti di Scienze e Fisica in ore curriculari Altre risorse necessarie Indicatori utilizzati Valori / situazione attesi Aula multimediale; aula laboratoriale; materiali didattici (materiali informatici e per riprese video; prodotti di riciclaggio. Valutazione degli elaborati prodotti e dell’efficacia della comunicazione messa in atto dagli studenti nelle manifestazioni conclusive previste -Valorizzazione delle attitudini e potenziamento delle conoscenze e dei comportamenti ecologici. -Potenziamento nelle motivazioni, capacità e autostima f.to Proff. Verina Catalanotto Giusi Grassa Salvatore Stira 93 Denominazione progetto EDUCAZIONE AMBIENTALE Priorità cui si riferisce Traguardo di risultato Sensibilizzare ad un corretto comportamento ecologico e consolidare la coscienza civica verso la salvaguardia ambientale. Obiettivo del PTOF cui si e) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla fa riferimento conoscenza e al rispetto della legalita', della sostenibilita' ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attivita' culturali; Altre priorità (eventuale) Situazione interviene su cui -Studenti del biennio e triennio al fine di sviluppare comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalita', della sostenibilita' ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attivita' culturali. Attività previste -Svolgimento di attività di preparazione alle escursioni che verranno svolte prevalentemente con la metodologia della ricerca sul campo. Esercitazioni ed approfondimenti. - Le varie attività verranno calibrate sulle classi quindi verranno realizzate escursioni diverse per gruppi di classi parallele. Risorse finanziarie Il costo del trasporto, guide ed eventuale pernottamento è a necessarie carico degli studenti. Risorse umane (ore) / area -1 docente di scienze accompagnatore per ciascuna classe partecipante che svolgerà le attività di preparazione in orario curricolare -Esperti esterni delle Università, CNR, associazioni presenti nel territorio (ASTRID, Palma Nana, Vulcani e Ambiente, WWF…) Altre risorse necessarie Laboratorio, aula multimediale Indicatori utilizzati Valori / situazione attesi Performance degli studenti durante le escursioni e nei momenti di preparazione, raccolta dati e costruzione di un prodotto finale. -Valorizzazione delle attitudini e potenziamento delle conoscenze e dei comportamenti ecologici. -Potenziamento nelle motivazioni, capacità e autostima f.to Prof.ssa Verina Catalanotto e tutto il dipartimento di Scienze 94 Denominazione progetto Traguardo di risultato Obiettivo di processo Altre priorità Situazione su cui interviene e articolazione del progetto Attività previste Risorse finanziarie necessarie Risorse umane (ore) / area Altre risorse necessarie Indicatori utilizzati Stati di avanzamento “A scuola di salute” Sensibilizzare ad una corretta alimentazione e al consumo critico e consolidare la coscienza civica verso la salvaguardia della salute individuale e collettiva. Acquisire maggiore informazione sulla natura dei cibi e sulle logiche della produzione industriale degli alimenti e sviluppare conoscenza dei prodotti tipici del territorio, della varietà genetica e nutrizionale; stimolare all’autoproduzione e preparazione dei cibi nonché al gusto di un’alimentazione varia. Approfondire tematiche legate all’alimentazione ad ampio spettro e in vari contesti (economico, sociale, sanitario, storico etc.) Gli studenti target della fascia di età compresa tra 15 e 18 anni mostrano cattive abitudini alimentari, sono in genere poco interessati a modificarle e spesso non consapevoli delle conseguenze future sulla loro salute e sui comportamenti sociali. Il progetto si articola in tre fasi distribuite nell’arco di un triennio dello stesso corso in modo tale da consentire la continuità del processo formativo e il suo graduale sviluppo attraverso la complessità crescente dei contenuti affrontati. Esso vuole promuovere il concetto che gran parte della nostra salute si può costruire a partire dalle sostanze che ingeriamo, incentivando un comportamento cosciente in rapporto ai gesti dell’alimentazione quotidiana. Si intende insistere sulla valenza simbolica e affettiva del cibo, sviluppando negli studenti maggiore conoscenza della tipicità e dell’origine dei prodotti del territorio e istigando consapevolezza della necessità dei ritmi naturali, della precarietà e del senso della misura imposti dalla natura. Attività seminariali e laboratoriali con esperti esterni Lavori di gruppo Visite guidate presso aziende agro-alimentari e/o centri di ricerca Preparazione e produzione di opuscolo e/o video divulgativo. Preparazione finale di cibi Costo degli esperti esterni e dei materiali necessari per lo svolgimento delle attività laboratoriali da definire in funzione delle risorse finanziarie disponibili (eventuale inserimento in un PON) Sono coinvolti docenti di Scienze (A060) in ore curriculari (20 h circa per anno) ed esperti esterni (15 h circa per anno). Una Lim per le attività seminariali (già esistente); aula laboratoriale (già esistente); materiali didattici (materiali informatici e per riprese video; dispense; prodotti per la preparazione di cibi). Confronto tra i test di ingresso e finali; valutazione degli elaborati prodotti e dell’efficacia della comunicazione verso l’ambiente esterno messa in atto dagli studenti nelle manifestazioni conclusive previste Alla fine della I fase: acquisire conoscenza del significato di varietà genetica e biodiversità e delle conseguenze della loro compromissione o perdita sul territorio. Alla fine della II fase: acquisire consapevolezza della stretta relazione tra l’alimentazione e l’insorgenza di patologie cardiovascolari, oncologiche, allergie e intolleranze specifiche. Alla fine della III fase: alla luce degli studi di epigenetica, riconoscere l’esistenza del legame tra ambiente, cibo ed espressione genica e delle possibili conseguenze su particolari patologie. 95 DENOMINAZIONE PROGETTO PRIORITA’ DI RISULTATI OBIETTIVI DI PROCESSO SITUAZIONE SU CUI SI INTERVIENE ATTIVITA’ PREVISTE RISORSE FINANZIARIE NECESSARIE RISORSE UMANE INDICATORI UTILIZZATI per misurare il raggiungimento dei risultati attesi VALORI/SITUAZIONI ATTESI “Insieme per Ben-essere” RAV PdM (priorità 1) monitorare la partecipazione delle famiglie in occasione dei colloqui periodici Nonostante le sollecitazioni della scuola, la partecipazione dei genitori ai colloqui, a forme di collaborazione, ad iniziative organizzate dalla scuola non sempre risulta adeguata. Il dato esatto relativo alla partecipazione delle famiglie ai colloqui con gli studenti non è quantificabile per assenza di strumenti di rilevazione. Bassa risulta la percentuale di genitori che hanno esercitato il diritto di voto in occasione delle elezioni dei rappresentanti al Consiglio di Istituto. Oltre al monitoraggio dei dati relativi a forme di partecipazione, si intende promuovere attività in collaborazione con enti presenti nel territorio aperte alle famiglie dei nostri utenti, alcune delle quali, per il contesto in cui vivono, risultano bisognose di interventi specifici in risposta ai loro bisogni (alfabetizzazione linguistica per stranieri ed informatica per famiglie svantaggiate, prevenzione dell’alcolismo, di malattie, del gioco d’azzardo e di forme di violenza sulle donne,…) Predisposizione scheda monitoraggio e somministrazione ai docenti coordinatori di classe Raccolta dati partecipazione delle famiglie in occasione dei colloqui periodici Elaborazione,pubblicazione e disseminazione esiti Implementazione collaborazione con enti e associazioni presenti nel territorio per promuovere competenze di cittadinanza attiva e la partecipazione delle famiglie ad eventi, incontri,… Relazione finale FF.SS. n. 20 ore docenti per monitoraggio, organizzazione eventi, svolgimento attività con genitori e studenti, valutazione finale esiti n. 10 ore personale di segreteria e n. 10 collaboratori scolastici -Docenti e FF.SS -N.1 personale Ata (Segreteria) -N.1 collaboratore scolastico - Genitori e studenti -Operatori e rappresentanti di enti ed istituzioni presenti nel territorio % partecipazione genitori a colloqui ed eventi organizzati Acquisizione dato percentuale presenza genitori colloqui periodici -Promozione partecipazione attiva e consapevole studenti e genitori -Acquisizione e sviluppo competenze specifiche di cittadinanza attiva f.to proff. V. Catalanotto e C. Coniglio 96 Denominazione progetto INTERCULTURA Priorità cui si riferisce Potenziamento dell'offerta formativa. Traguardo di risultato (event.) Acquisire una più̀ ampia concezione di cittadinanza. Sviluppare competenze linguistiche, sviluppare competenze trasversali quali imparare a relazionarsi in contesti culturali e comunicativi diversi dai propri, acquisire nuove metodologie di studio. Attività previste Tutoraggio degli studenti impegnati in progetti di studio all'estero e di quelli stranieri ospitati presso famiglie del nostro istituto e frequentanti. Risorse finanziarie necessarie su base volontaria Risorse umane (ore) / area docente tutor degli alunni impegnati nel progetto e docente responsabile Altre risorse necessarie nessuna Indicatori utilizzati ricaduta sul rendimento scolastico Valori / situazione attesi Una più̀ ampia concezione di cittadinanza; migliori competenze linguistiche, migliori abilità relazionali anche in contesti culturali e comunicativi diversi dai propri, confronto tra culture diverse. 97 Denominazione progetto Priorità cui si riferisce Traguardo di risultato (event.) Obiettivi del PTOF cui si fa riferimento Situazione su cui interviene Attività previste Risorse finanziarie necessarie Risorse umane (ore) / area Altre risorse necessarie Indicatori utilizzati Valori / situazione attesi PERCORSI DELLA MEMORIA RAV e PdM (PRIORITA’ 1) -Promozione competenze di cittadinanza attiva e consapevole -Acquisizione e sviluppo competenze specifiche d) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilita' nonche' della solidarieta' e della cura della propria persona e dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico‐finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialita' e) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalita', m) valorizzazione della scuola intesa come comunita' attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunita' locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese; Nonostante le sollecitazioni della scuola, la consapevolezza e i comportamenti degli studenti caratterizzanti la cittadinanza attiva, in particolare le competenze sociali e civili, a volte non sempre risultano adeguati. Pertanto è necessario creare dei percorsi educativo/formativi tali da renderli protagonisti del fare e in cui ciascuno porta il proprio contributo. Verranno organizzati periodicamente le seguenti attività: - momenti di studio seminariali dei fatti storici più importanti con particolare riferimento al territorio siciliano utilizzando fonti diverse e, laddove sia possibile, anche fonti dirette - incontri con autori, personalità istituzionali e testimoni diretti di particolari eventi - partecipazione ad eventi di ed. alla legalità organizzati dagli enti e associazioni presenti nel territorio - produzione di articoli, recensioni, materiale divulgativo, video, mostre, performance teatrali e quanto gli studenti possono maturare e proporre durante il percorso formativo - visita dei luoghi della memoria del nostro territorio - viaggio della Memoria nei luoghi testimoni autentici e concreti di fatti storici Non sono previsti costi per la scuola. Eventuali visite o viaggi sono a carico degli studenti. L’attività verrà svolta durante le ore curriculari dal docente di Storia e Filosofia. (Prof. C. Botta) Aula Magna, aula proiezione, aula multimediale. Capacità di ricerca personale Capacità di interpretazione delle fonti Capacità di collaborazione e partecipazione esprimendo il proprio punto di vista ma nello stesso tempo accogliendo il punto di vista dell’altro. Capacità comunicative e organizzative. Agire in modo autonomo e responsabile, conoscendo e osservando regole e norme, con particolare riferimento alla Costituzione. Collaborare e partecipare comprendendo i diversi punti di vista delle persone. 98 Denominazione progetto Priorità cui si riferisce Traguardo di risultato Obiettivo di processo Altre priorità Situazione su cui interviene Attività previste Risorse finanziarie necessarie Risorse umane (ore) / area Altre risorse necessarie Indicatori utilizzati Stati di avanzamento Valori / situazione attesi Finestre-Incontri Sviluppare attenzione e sensibilità nel confronto tra religioni e culture diverse Tenuto conto della collocazione del Liceo, che si trova situato in un contesto culturale multietnico, dotato di strutture di accoglienza degli extracomunitari, si intende fornire agli studenti gli strumenti necessari per conoscere le ragioni che spingono alla fuga migliaia di persone nel mondo e/o sviluppare sentimenti di rispetto, tolleranza, solidarietà e, soprattutto, il senso di appartenenza ad una comunità aperta, capace di valorizzare ciò che viene percepito come “altro” e “diverso” da sé. Lettura e comprensione di testi tratti dal manuale scolastico, pubblicazioni (opuscoli e racconti) fornite dal centro “Astalli”, quotidiani a diffusione locale o nazionale; ricerca di notizie su fonti informatiche attendibili e accreditate; consultazione di cartine geopoliche; realizzazione di schemi; dibattito in classe e confronto di opinioni. Il progetto propone inoltre raccolte di viveri per il centro “Astalli, giornate di volontariato nello stesso centro e il confronto diretto con l’esperienza e la testimonianza di un/una extracomunitario/a. L’attività prevede una durata di circa 10/15 ore. Sono coinvolti tutti i docenti di storia, geografia ed educazione civica. Uso degli strumenti di informatica messi a disposizione dalla scuola. Per misurare il livello di raggiungimento dei risultati alla fine del processo saranno valutate la capacità di consultare fonti sul Web, di esporre in modo chiaro, completo e corretto i contenuti di una ricerca e la capacità di analisi, comprensione e approfondimento di un tema. Al termine del processo gli alunni dovrebbero avere assunto consapevolezza dell’importanza del dialogo interculturale ai fini di una convivenza solidale e pacifica e avere sviluppato capacità di comprensione di tematiche complesse di attualità. prof.sse Gucciardo e Smorto 99 Denominazione progetto Priorità cui si riferisce Obiettivo del PTOF cui si fa riferimento Altre priorità (eventuale) Situazione su cui interviene - Attività previste Risorse finanziarie necessarie Risorse umane (ore) / area Altre risorse necessarie Indicatori utilizzati Valori / situazione attesi I Classici in strada 4° ed. “Orlando Furioso. Le donne, le armi e l’amore” Integrazione con il territorio Implementazione collaborazione con enti e associazioni presenti nel territorio per promuovere competenze di cittadinanza attiva, Potenziamento del rispetto delle differenze e del dialogo tra le culture. Inclusione e differenziazione Integrazione degli studenti con il territorio di Ballarò e i suoi abitanti. Promozione della cultura nei quartieri disagiati. Studenti bisognosi di spinte motivazionali per migliorare il percorso di studio nelle discipline coinvolte Organizzazione di eventi, incontri e progetti per la promozione dell’educazione interculturale tramite l’attuazione di attività teatrali e laboratoriali di vario tipo (narrativo, artistica, ecc.. ) da esibire durante la manifestazione nel circuito territoriale di Ballarò e asse arabo-normanno. 1,250 euro Totale Amministrativi 20 H X EURO 14,50= EURO 290,00 Coolaboratori scolastici 20 H X EURO 12,50= EURO 250,00 Tot. 540 euro Aula magna, aula disegno, Partecipazione ai laboratori Potenziamento del rispetto delle differenze e del dialogo tra le culture. Promozione della partecipazione, cura delle relazioni e dei legami con il contesto 100 Denominazione progetto Incontro con l'autore Priorità cui si riferisce Traguardo di risultato (event.) Obiettivo di processo (event.) Altre priorità (eventuale) Situazione su cui interviene Potenziamento dell’offerta formativa Attività previste Avvicinare gli studenti alla figura dello” scrittore” Offrire un quadro ampio e variegato del panorama culturale italiano contemporaneo Confronto tra la scrittura e la personalità dell’autore Studentesse e studenti dai 14 ai 18 anni poco inclini alla lettura ma attratti dalla possibilità di un incontro con uno scrittore aperto al confronto con loro Lettura preliminare di uno o più opere dell’autore Incontro con lo scrittore Risorse finanziarie Piccola sovvenzione da parte della scuola sul prezzo del libro. necessarie Il prezzo di listino( a carico dello studente) viene decurtato del 15% dalla libreria F Risorse umane (ore) docenti di lettere e altri - ore da definire / area Altre risorse Aula Magna per lo svolgimento degli incontri necessarie Indicatori utilizzati Discussioni guidate sulle esperienze di lettura e di incontro Stati di avanzamento Valori/situazione attesi Si prova a programmare e a organizzare tre incontri per anno scolastico Interesse crescente per la lettura e per le manifestazioni letterarie 101 Denominazione progetto Biblioteca Universitaria Priorità cui si riferisce Nuove competenze relative ad un corretto e proficuo uso degli strumenti informatici Traguardo di risultato (event.) Obiettivo di processo (event.) Altre priorità (eventuale) Situazione su cui interviene Attività previste Si interviene all'interno della classe 3O (22 alunni) per istruirli sulle possibilità culturali di qualità che la rete può offrire. Si vuole eliminare l'uso scorretto di motori di ricerca non accreditati e la ormai diffusa tendenza al plagio. Laureati in varie facoltà universitarie svolgeranno un incontro informativo seguito da esercizi pratici di ricerca (learning by doing) finanziarie Nessuna spesa a carico della scuola. Risorse necessarie Risorse umane (ore) / area Durata del percorso: circa tre ore. Risorse umane: personale formato dall'Università di Palermo; la docente referente prof.ssa Marchese. Altre risorse necessarie Disponibilità dell'aula informatica. Indicatori utilizzati Non si stabiliscono indicatori fissi. Gli allievi acquisiranno competenze trasversali. Stati di avanzamento Valori / situazione attesi Ci si attende che gli allievi conoscano ed imparino ad utilizzare risorse culturali accreditate e di qualità e che sappiano gestire le risorse del patrimonio librario universitario online. 102 Denominazione progetto “ GRUPPO SPORTIVO” Priorità cui si riferisce Traguardo di risultato Qualificazione nei tornei d’istituto, miglioramento dello spirito del fair play Obiettivo di processo Altre priorità Situazione su cui interviene Socializzazione all’interno del gruppo classe, senso di appartenenza alla comunità scolastica, inclusione sociale. Attività previste Tornei di pallavolo, calcio a 5 e tennis tavolo Risorse finanziarie necessarie Quelle previste dall’iscrizione al Centro scolastico sportivo. Fondi MIUR. Risorse umane (ore) / area 5 Insegnanti di ed. fisica per 260 h Altre risorse necessarie Personale ATA Indicatori utilizzati Numero degli alunni / classi coinvolti Numero degli iscritti al centro sportivo Rispetto dei calendari degli incontri Confronto con la qualificazione dell’anno scolastico precedente Stati di avanzamento Circa tre mesi nel corso dell’anno scolastico Valori / situazione attesi Coinvolgere almeno il 30% delle classi nei tornei d’istituto 103 Denominazione progetto Corso di lingua e cultura cinese Priorità cui si riferisce Competenze chiave di cittadinanza Formazione docenti Raggiungere le conoscenze di base sulla lingua cultura, storia e società cinese. 3.7a3; 3.7b Traguardo di risultato Altre priorità Situazione su cui interviene Attività previste La presenza sempre più consistente di comunità cinesi in Italia e lo sviluppo di compartecipazioni commerciali tra i due paesi rendono sempre più opportuna la conoscenza della lingua cinese tanto per gli studenti, per cominciare fin da subito un percorso di apprendimento di una lingua e una cultura extraeuropea di lunga tradizione e di stringente attualità, quanto per i docenti, dal momento che anche nel territorio di pertinenza della nostra scuola sono presenti un gran numero di immigrati parlanti cinese, la cui integrazione è particolarmente complessa. Destinatari: 10 – 20 studenti per livello. Durata: 80 ore di lezione Obiettivi: Il livello base nel suo complesso ha l'obiettivo di introdurre alla conoscenze di base sulla lingua cultura, storia e società cinese. La parte di lingua sarà finalizzata alla conoscenza degli elementi di base della lingua, in forma orale e scritta. Si studieranno forme di comunicazione di base relative alla vita quotidiana e le strutture grammaticali più elementari. La parte di lingua sarà funzionale, nel caso di studente particolarmente motivati, all'ottenimento della certificazione internazionale di lingua cinese HSK 1 (corrispondente al livello A1 del Quadro Comune Europeo per le Lingue) e HSK2 (corrispondente al livello A2 del Quadro Comune Europeo per le Lingue). Il programma prevede anche di affrontare alcune tematiche legate alla cultura e società della Cina: cenni sulla storia della Cina, le feste tradizionali, la cucina cinese, i principali luoghi di interessa storico artistico, studio di alcune opere letterarie celebri, i rapporti tra la Cina e l'Europa nei secoli, la migrazione cinese nel mondo, la musica pop, gli hobby diffusi in Cina, la scuola in Cina. Metodologia: L'insegnante utilizzerà metodi comunicativi utilizzando supporti audiovisivi, materiali didattici bilingue in italiano e testi multimediali autentici cinesi (giornali, video musicali, pubblicità, cartoline, ecc.). Agli studenti sarà richiesto di partecipare attivamente alle attività in classe, individuali, di coppia, e in piccoli gruppi e di impegnarsi anche nel lavoro individuale finalizzato allo studio dei caratteri. L'approccio sarà attento ai destinatari specifici del corso, adolescenti, e cercherà di coinvolgere gli studenti attraverso attività non formali (quali role play, TPR, giochi) e che possano interessare direttamente gli studenti, per esempio musica, sport, fumetti, racconti sulla vita dei loro coetanei in Cina ecc. Verifiche: Le verifiche saranno in itinere e a fine corso attraverso un test in forma orale e scritta (simulazione esame HSK) Risorse finanziarie necessarie A costo zero per la scuola. Risorse umane (ore) / area Docente esterno (80 ore). Collaboratori ATA per garantire l'apertura della scuola e dei servizi. Una aula scolastiche per gli incontri da svolgere in orario extracurricolare (dotata di LIM, proiettore, postazione PC con collegamento internet). Obiettivi di riferimento dell' Istituto Confucio / cert. HSK per i livelli A1 e A2 Acquisizione di conoscenze/competenze linguistiche atte al conseguimento della certificazione HSK1 e HSK2. Altre risorse necessarie Indicatori utilizzati Valori / situazione attesi Data 30 SETTEMBRE 2016 IL RESPONSABILE DEL PROGETTO MARCELLO PUCCIA 104 Denominazione progetto L'EDUCAZIONE ESTETICA PARTENDO DAL BASSO Priorità cui si riferisce Traguardo di risultato Obiettivo di processo Altre priorità Situazione su cui interviene Attività previste Recupero delle zone e/o quartieri partendo dalla convinzione che ciascuno è artefice e protagonista del cambiamento. Incontri di presentazione da parte del referente di “Palermo futura”, che illustrerà i punti salienti del progetto indicandone gli aspetti e tappe necessarie per l’esordio di tale percorso.Giornata sulla formazione dei partecipanti e nella gestione dei rifiuti Raccolta differenziata nella giornata di “puliamo il mondo” e spiagge pulite Visita dei centri di raccolta dei rifiuti e le diverse fasi di smistamento e lavorazione Gli alunni formati diventano formatori attraverso la comunicazione e partecipazione dei soggetti attivi del territorio Creazione di opuscoli e materiale di divulgazione per il territorio La realizzazione del giornalino di istituto corredate di servizi fotografici e di creatività di alunni Funzioni di ciceroni per turisti Risorse finanziarie necessarie Risorse umane (ore) / area Altre risorse necessarie Sono previste settanta (70) ore antimeridiane da effettuarsi il sabato e/o domenica; suddivise in cinque (5) ore per un totale di quattordici (14) incontri Materiale di cancelleria e grafica Macchina fotografica (anche personali) Gestione di locomozioni per il raggiungimento dei luoghi di destinazione. Si suggerisce di prendere contatto con AMAT per l’utilizzo dei pulmini scolastici Indicatori utilizzati Stati di avanzamento Valori / situazione attesi Creazione di spunti di riflessioni in ambito sociale, politico ed etico, con un’attenzione costante per il presente e per il dibattito storico, filosofico, culturale sui problemi relativi a identità, diritti, legalità, beni comuni. Referente adele failla 105 Denominazione progetto Priorità cui si riferisce Traguardo di risultato Obiettivo di processo Altre priorità Situazione su cui interviene Attività previste MARCIA DELLA PACE PERUGIA-ASSISI. CAMMINO DI EDUCAZIONE ALLA PACE Nell’ambito delle finalità formative culturali del progetto EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’, le priorità del PERCORSO educativo alla pace, sono quelle di favorire negli alunni convinzioni e atteggiamenti ispirati ai principi di pace e giustizia tra i popoli. Partecipazione consapevole alla marcia della pace PERUGIA-ASSISI per il prossimo autunno. Utilizzando una parte delle ore curriculari dell’IRC e dell’Insegnamento di Storia e Filosofia, gli alunni faranno un itinerario educativo ai valori della pace. Fare interagire i soggetti partecipanti a vivere concretamente nei loro comportamenti e nei loro atteggiamenti la pace, la fratellanza, l’amicizia e la solidarietà. Gradualmente condurre i partecipanti a liberarsi degli atteggiamenti arroganti e di predominio sugli altri. Attraverso il lavoro di apprendimento e collaborativo di gruppo, gli alunni faranno un itinerario formativo ed educativo attraverso alcuni nuclei tematici supportati contenutisticamente dai siti web :perlapace.it e perugiassisi.org 1. NON VIOLENZA: basta stragi, fermiamo le guerre 2. GIUSTIZIA: anche tu puoi fare cose importanti 3. LIBERTA’: rifiuta questo mondo egoista 4. DIRITTI UMANI: proteggi gli indifesi 5. PACE: ora tocca a te, abbiamo diritto a crescere in pace 6. RESPONSABILITA: ri-uniamo le energie positive 7. SPERANZA: costruiamo una società di pace 8. FRATERNITA’: ogni uomo è mio ftratello 9. DIALOGO: una sola famiglia umana: unità nella diversità Tale percorso educativo avrà la sua naturale conclusione nella partecipazione alla marcia della pace Perugia-Assisi. Risorse finanziarie necessarie Risorse umane (ore) / area Altre risorse necessarie Indicatori utilizzati Stati di avanzamento Valori / situazione attesi DOCENTI PROPONENTI e REFERENTI Nessun onere finanziario per la scuola. Il viaggio a Perugia potrà essere organizzato in collaborazione con la Commissione-viaggi dell’Istituto e autofinanziato dagli stessi alunni partecipanti. 10 ore/ area docenti interni di Storia e di Religione Cattolica (IRC). Le ore sono assimilabili alle lezioni frontali. I destinatari del progetto sono gli alunni delle classi terze. Uso della rete web e della lavagna multimediale(LIM) già disponibili. Per misurare i risultati ottenuti alla fine del processo saranno somministrati agli alunni test a risposta multipla in riferimento al lavoro di gruppo . Si prevedono due momenti: 1. Lavoro di gruppo e di ricerca nel corso dell’ anno scolastico; 2. Viaggio per partecipare alla Marcia nella prima decade del mese di Ottobre del nuovo anno scolastico. • Prendere consapevolezza del valore della pace tra gli uomini; • Incrementare l’educazione al dialogo e alla collaborazione tra le culture e le religioni; • Educarsi insieme al dialogo, alla tolleranza e al rispetto reciproco Prof, Francesco Cannella insegnante IRC in questo Istituto; Prof. Carmelo Botta referente Progetto di Educazione alla Legalità 106 Denominazione progetto INCONTRO CON LA CULTURA SICULO-ARBERESH Priorità cui si riferisce Nell’ambito delle finalità formative culturali dell’IRC, le priorità del progetto sono quelle di favorire uno scambio, un confronto e una comprensione interculturale in quelle classi del triennio dove c’è una significativa presenza di alunni provenienti dalle colonie albanesi di Sicilia. Visita di istruzione a Piana degli Albanesi (PA)per un esperienziale incontro con la cultura arberesh di Sicilia. Utilizzando una parte delle ore curriculari dell’IRC, gli alunni si confrontano su alcuni elementi peculiari di carattere storico, culturale e religioso del mondo arberesh di Sicilia. Fare interagire i soggetti della classe per cogliere la ricchezza culturale in ogni esperienza umana condividendo le proprie differenze. Favorire l’amicizia, il dialogo e la conoscenza tra culture e mentalità diverse facendo emergere le diverse identità per un reciproco arricchimento. Attraverso il lavoro di apprendimento e collaborativo di gruppo, gli alunni faranno il seguente itinerario formativo: • Individuare alcuni elementi della storia delle colonie albanesi di Sicilia; • Localizzazione delle colonie albanesi in Sicilia dove si conservano meglio la lingua e le tradizioni arberesh; • Musica e canto popolare della cultura arberesh; • Feste e tradizioni popolari della cultura arberesh; • Il rito bizantino e le tradizioni religiose arberesh; • Il culto delle sacre icone; • Il dialogo tra le religioni e l’ecumenismo cristiano; • Viaggio di istruzione a Piana degli Albanesi (PA): visita alla Iconostasi della Cattedrale di S. Demetrio; visita al Museo etnografico. Nessun onere finanziario per la scuola. Il viaggio a Piana degli Albanesi sarà effettuato tramite mezzi pubblici e autofinanziato dagli stessi alunni partecipanti. 10 ore/ area docenti interni dell’Insegnamento di Religione Cattolica (IRC). Le ore sono assimilabili alle lezioni frontali. Uso della rete web e della lavagna multimediale(LIM) già disponibili. Traguardo di risultato Obiettivo di processo Altre priorità Situazione su cui interviene Attività previste Risorse necessarie finanziarie Risorse umane (ore) / area Altre risorse necessarie Indicatori utilizzati Stati di avanzamento Valori / situazione attesi DOCENTE PROPONENTE Per misurare i risultati ottenuti alla fine del processo saranno somministrati agli alunni test a risposta multipla in riferimento al lavoro di gruppo in classe e all’esperienza vissuta nel viaggio di istruzione. Si prevedono due momenti: 3. Lavoro di gruppo e di ricerca entro il primo quadrimestre; 4. Viaggio di istruzione nel secondo quadrimestre. • Prendere consapevolezza delle diversità culturali; • Incrementare l’educazione al dialogo e alla collaborazione tra le culture e le religioni; • Educarsi insieme al dialogo, alla tolleranza e al rispetto reciproco tra culture e religioni. Prof, Francesco Cannella insegnante IRC in questo Istituto 107 Denominazione progetto Priorità cui si riferisce Traguardo di risultato (event.) Obiettivo di processo (event.) Altre priorità (eventuale) Situazione su cui interviene Attività previste Risorse finanziarie necessarie Risorse umane (ore) / area Altre risorse necessarie Indicatori utilizzati Stati di avanzamento Valori / situazione attesi L’uomo: un animale culturale ===== ===== ===== Sviluppare il pensiero critico riflettendo sulla natura umana e sul comportamento dell’uomo conteso tra natura e cultura al fine di una maggiore consapevolezza di sé e della propria identità anche sotto il profilo relazionale e sociale. In particolare ci si soffermerà sulla costruzione della personalità all’interno delle maggiori agenzie educative dalla famiglia al gruppo dei pari alla scuola. Le studentesse e gli studenti tutte/i delle classi prime e seconde le/i quali – per la giovane età – dimostrano molta curiosità, ma altrettanta insicurezza circa i cambiamenti legati al periodo della adolescenza che stanno attraversando. Scopo del progetto è far sì che questi si immettano nel mondo adulto sgravati dall’idea che i “grandi” spesso hanno di loro ovvero di individui da “maneggiare con cura” perché in piena crisi esistenziale. Scoprire che l’adolescenza non è una malattia e che affrontarla in un modo piuttosto che in un altro dipende molto dal tessuto socioculturale in cui si cresce, rappresenterà per loro un magnifico viaggio verso una serena ricerca di sé. Non mancheranno, naturalmente, momenti nel corso dei quali risulterà necessario soffermarsi sui contenuti disciplinari facendo appello anche ai contributi dei maggiori rappresentanti delle diverse correnti della psicologia. Su richiesta di alcune docenti per le classi seconde si avvierà un percorso circa l’identità di genere. Dapprima il dibattito su temi proposti dalla docente o dalla classe ed in seguito la lezione frontale rappresenteranno le situazioni educative privilegiate. Tuttavia, si intende promuovere momenti di educazione alla ricerca – concordate con il Consiglio di Classe - attraverso l’applicazione, in attività di ricerca diretta, delle fondamentali tecniche della indagine psicologica. Lezioni frontali / Ricerca-azione / Problem solving / Brainstorming Discussione guidata Nessun onere economico Una docente dell’organico di potenziamento (classe di concorso A036) per tutte le attività previste comprese le prove finali da somministrare alle alunne ed agli alunni. Impegno orario previsto: 1 ora settimanale (in compresenza con i docenti dei dipartimenti di A050 – A051 che intendano aderire al progetto) per 4 mesi in Centrale e per i successivi 4 nelle succursali di Via Corazza e Via Imera. 1° periodo: OTT./GENN. 2° periodo FEBB./MAGG. Video proiettore e maxi schermo in Aula Magna previa prenotazione Osservazione attenta e sistematica dei comportamenti individuali e collettivi . Colloqui. Questionari aperti, strutturati e semistrutturati Trattandosi di un progetto che esula dal curriculum di studi del Liceo Scientifico, si prescinderà dai livelli di partenza, almeno per questo primo anno del progetto e si valuterà soltanto il livello di competenze conseguito al termine del mese di maggio 2017. Il conseguimento degli obiettivi in termini di competenze - atteso al termine dei due anni del progetto - terrà conto, tuttavia, dei test somministrati in itinere oltre che al termine di questo a.s. In termini di obiettivi formativi ci si attende : La valorizzazione della solidarietà di gruppo; La comprensione e la valorizzazione della diversità in ogni sua forma; La maturazione di soggetti consapevoli, implicante una nuova responsabilità verso se stessi, la natura e la società; Un approccio di tipo critico-problematico ai temi trattati; L' uso consapevole di adeguate procedure logiche di ragionamento; Lo sviluppo dell’autonomia di pensiero. Prof.ssa Viviana Stiscia 108 Denominazione progetto Società: una presenza invisibile Priorità cui si riferisce ===== Traguardo di risultato (event.) ===== Obiettivo di processo (event.) ===== Altre priorità (eventuale) Sviluppare il pensiero critico riflettendo sul nostro vivere comune di tutti i giorni di cui la sociologia si sforza di mettere in luce i complessi processi nascosti dietro l’apparente ovvietà. Le studentesse e gli studenti tutte/i delle classi terze e, nel prossimo a.s., anche quarte le/i quali hanno poche occasioni per confrontarsi su temi di natura sociale e tendono, pertanto, a porsi poche domande come quella del tipo “come è possibile la società?” per rispondere alla quale occorrerà mettere in discussione molti stereotipi che caratterizzano anche il mondo adulto quali la naturale socievolezza dell’essere umano. Da tali stereotipi discendono pregiudizi che rendono impossibile comprendere il perché della scarsa empatia che, non di rado, sfocia nel bullismo, nei femminicidi, nella guerra, negli stermini. Situazione su cui interviene Attività previste Risorse finanziarie necessarie La lezione di tipo frontale e il dibattito su argomenti proposti dalla docenti o dalla classe rappresentano le situazioni educative privilegiate. Tuttavia, si intende promuovere momenti di educazione alla ricerca – concordate con il Consiglio di Classe - attraverso l’applicazione, in attività di ricerca diretta, delle fondamentali tecniche della indagine sociologica. Lezioni frontali / Ricerca-azione / Problem solving / Brainstorming / Discussione guidata Nessun onere economico Risorse umane (ore) / area Una docente dell’organico di potenziamento (classe di concorso A036) per tutte le attività previste comprese le prove finali da somministrare alle alunne ed agli alunni. Impegno orario previsto: 1 ora settimanale (in compresenza con i docenti dei dipartimenti di A037- A050 – A051 che intendano aderire al progetto) per 4 mesi in Centrale e per i successivi 4 nelle succursali di Via Corazza e Via Imera. 1° periodo: OTT./GENN. 2° periodo FEBB./MAGG. Altre risorse necessarie Video proiettore e maxi schermo in Aula Magna previa prenotazione Indicatori utilizzati Osservazione attenta e sistematica dei comportamenti individuali e collettivi . Colloqui. Questionari aperti, strutturati e semistrutturati Trattandosi di un progetto che esula dal curriculum di studi del Liceo Scientifico, si prescinderà dai livelli di partenza, almeno per questo primo anno del progetto e si valuterà soltanto il livello di competenze conseguito al termine del mese di maggio 2017. Il conseguimento degli obiettivi in termini di competenze - atteso al termine dei due anni del progetto - terrà conto, tuttavia, anche dei test somministrati in itinere oltre che al termine di questo a.s. Stati di avanzamento Valori / situazione attesi In termini di obiettivi formativi ci si attende il conseguimento di: • • • • • • • • Un approccio di tipo storico – critico ai problemi. La maturazione di soggetti consapevoli, implicante una nuova responsabilità verso se stessi, la natura e la società. La valorizzazione del proprio ruolo all’interno del processo educativo. La capacità di esercitare la riflessione critica. L' attitudine a problematizzare conoscenze, idee e credenze. L' esercizio delle procedure logiche di ragionamento. La capacità di pensare per modelli diversi. L’assunzione di conoscenze, competenze e capacità, scientificamente fondate, relative alla propria e all’altrui esperienza sociale. Prof.ssa Viviana Stisica 109 Denominazione progetto Priorità cui si riferisce Traguardo di risultato Obiettivo di processo Altre priorità Situazione su cui si interviene Attività previste Risorse finanziarie necessarie Risorse umane (ore) / area Altre risorse necessarie Indicatori utilizzati Stati di avanzamento Valori / situazione attesi Ritmo e movimento: Aerobica e Fitness ===== ===== ===== Coinvolgimento di tutti gli alunni nelle attività motorie al fine di superare il gap di genere Si è constatato, in sede di dipartimento, che durante l’ora di Educazione Fisica le ragazze spesso non partecipano pienamente alle lezioni in quanto le attività previste dai programmi ministeriali (esempio: pallavolo e pallacanestro) sono maggiormente mirate ai ragazzi piuttosto che alle ragazze nel momento in cui dette attività devono essere praticate all’interno di gruppi misti. Al fine di evitare che le alunne vengano penalizzate, si è pensato di svolgere con loro, in contemporanea, un’attività integrativa usando la musica allo scopo di fare acquisire i tempi ed i ritmi delle attività motorie attraverso le lezioni di fitness e ginnastica aerobica aperte comunque anche ai ragazzi, se interessati. Le lezioni verteranno fondamentalmente sul ritmo, ossia, sul concetto di un’azione strutturata temporalmente che si caratterizza per durata: tempo veloce, tempo lento, pausa; sospensione tra un movimento e l’altro, accentuazione; sottolineatura di un tempo nella sequenza ritmica. Le lezioni saranno suddivise in cinque fasi: riscaldamento, fase aerobica/cardiovascolare, defaticamento, tonificazione, stretching cercando di non interrompere frequentemente la lezione perché i tempi morti possono causare la perdita di attenzione e di interesse da parte degli allievi. Infatti, mantenere la classe in movimento significa mantenere alto il livello di interesse. La sequenza sopra indicata è efficace perché aiuta a mantenere fluido e fisiologico l’andamento della lezione. Pertanto, si potrà fare uso di piccoli attrezzi (manubri o bastoni) utili per aumentare la forza, migliorare la resistenza, aumentare la massa e il tono muscolare e, nel contempo, migliorare la coordinazione neuromotoria e l’elasticità articolare. Si concluderà con esercizi di stretching che hanno lo scopo di aumentare la mobilità articolare, di migliorare la flessibilità muscolare e di eliminare le scorie metaboliche accumulate durante gli esercizi di tonificazione. Inoltre lo stretching favorisce il recupero dopo gli sforzi fisici, rilassando completamente il corpo. Nessun onere per il personale coinvolto tranne eventuale acquisto per attrezzi ginnici n. 1 docente dell’organico di potenziamento A029. Impegno orario totale: 12 - 18 ore settimanali nella sede centrale e nelle succursali. Periodo: Ottobre-Maggio Stereo - 25 coppie di manubri da Kg. 1 - 25 bastoni Per misurare il livello di raggiungimento dei risultati è sufficiente l’osservazione degli alunni durante il corso delle lezioni nelle attività di gruppo e individuali Miglioramento negli alunni del senso del ritmo e della coordinazione, della elasticità articolare, potenziamento muscolare, allenamento cardiocircolatorio Il valore di partenza presenta un apprezzabile coinvolgimento degli alunni nelle attività motorie che non impedisce, tuttavia, che un congruo numero di ragazzi resti inattivo. Il valore finale atteso sarà un alto livello di gradimento delle attività proposte e la partecipazione di tutte/i le/i alunne/i alle lezioni con i benefici che questo comporta 110 Denominazione progetto Corso di lingua spagnola di base - livello dele a1 qcert Priorità cui si riferisce Ampliamento dell’offerta formativa Traguardo (event.) Obiettivo (event.) Situazione interviene di risultato Ampliare le competenze linguistiche degli allievi nelle lingue europee di processo Acquisire strumenti linguistici per ampliare le possibilita’ di studio e di lavoro all’estero su cui Gli studenti italiani hanno tendenzialmente limitate competenze linguistiche nelle lingue europee. La scuola italiana ha il dovere di ridurre tale gap con il resto d’europa. Attività previste Corso di lingua spagnola di base di 50 ore con esame finale per il conseguimento della certificazione linguistica di livello dele a1 del qcert Destinatari: 15 alunni delle classi terze e quarte dell’istituto che abbiano riportato la valutazione di almeno 7 in italiano e 7 in lingua inglese alla fine dell’anno scolastico 2015-16 Sarà previsto un incontro settimanale di due ore da ottobre ad aprile presso la sede centrale del liceo croce– l’esame finale è previsto nel maggio 2017 e si svolgera’ presso l’instituto Velazquez di Palermo, ente certificatore autorizzato dele e die Risorse finanziarie A totale carico degli allievi che si iscriveranno necessarie Il costo del corso e’ di euro 175,00 a persona + il costo dell’esame finale, pari a circa euro 85,00 a persona (nel caso di iscrizioni superiori a 15 alunni, si potranno avere sconti sul costo del corso e dell’esame di certificazione finale) Risorse umane (ore) / area Docente esperto madrelingua specializzato nell’insegnamento della lingua spagnola a stranieri (in collaborazione con istituto velazquez di Palermo) che fornira’ schede di valutazione dei progressi effettuati dagli allievi Docenti interni organizzatori e referenti del progetto: prof.ssa Clara Falcone e Anna Basso. Altre risorse necessarie Aula didattica dotata di lim e computer – fotocopiatrice e carta per fotocopiare il materiale didattico necessario a svolgere le lezioni e le esercitazioni Valori / situazione attesi Obiettivo del corso e’ che tutti gli allievi conseguano il titolo dele a1 del qcert INFORMAZIONI Durante tutto il periodo delle attivita’, gli allievi potranno AGGIUNTIVE usufruire di tutti i servizi messi a disposizione dall’instituto Velazquez: biblioteca, internet point, cineforum, workshop, audio-video cassette e dvd in comodato d’uso Prof.Ssa Clara Falcone, Prof.Ssa Anna Basso 111 Denominazione progetto Corsari Priorità cui si riferisce Approfondire la conoscenza di un periodo poco studiato nei manuali di storia eppure molto importante per la comprensione della storia del Mediterraneo e del confronto fra culture e civiltà diverse. Come da obiettivo 4 del PTOF Traguardo di risultato Obiettivo di processo Altre priorità Situazione su cui interviene Una scarsa conoscenza di un argomento storico particolarmente rivalutato invece dalla moderna storiografia, attenta a cogliere le tematiche di particolare attualità per comprendere i rapporti fra i popoli e le culture. Attività previste Esposizione della storia della guerra di corsa nel Mediterraneo dal 1500 fino ai primi anni del 1800, sottolineando le varie fasi, gli aspetti umani e ideologici, le strutture politiche in gioco, gli aspetti economici. Per le classi del triennio. Risorse finanziarie necessarie fotocopie Risorse umane (ore) / area Un docente di potenziamento A037 per 30 ore quadrimetrali. Altre risorse necessarie Indicatori utilizzati Stati di avanzamento Valori / situazione attesi 112 Denominazione progetto Filosofia per problemi Priorità cui si riferisce Favorire un approccio teoretico e problematico alla filosofia, come indicato da obiettivo formativo nella Programmazione del Dipartimento Traguardo di risultato (event.) Obiettivo di processo (event.) Altre priorità (eventuale) Situazione su cui interviene Si vuole favorire un approccio alla materia che sia complementare a quello storico curriculare. Per le classi quarte e quinte Attività previste Introduzione teoretica alla filosofia; il tema di Dio nella filosofia; il problema gnoseologico da Platone a Kierkegaard; problemi epistemologici; i temi principali della filosofia morale; lezioni di filosofia del linguaggio. Risorse finanziarie necessarie Risorse umane (ore) / area Altre risorse necessarie Indicatori utilizzati Stati di avanzamento Valori / situazione attesi Docente di potenziamento A037. 60 ore durante l’anno scolastico. 113 Denominazione progetto Filosofia della politica e movimenti storici Priorità cui si riferisce Ampliare le conoscenze riguardanti le principali ideologie politiche e delle loro conseguenze storiche in un’ottica interdisciplinare avendo come obiettivo principale la presa di coscienza dei fondamenti del vivere civile e della pace, come da obiettivo 4 del PTOF Traguardo di risultato (event.) Obiettivo di processo (event.) Altre priorità (eventuale) Situazione su cui interviene Ampliare le conoscenze riguardanti le ideologie dei titalitarismi del novecento, approfondendo le loro radici culturali ottocentesche, ponendo in risalto i rapporti con l’imperialismo europeo. Attività previste Lezioni frontali e analisi di testi storiografici e documenti storici e filosofici. Per le classi quinte. Risorse finanziarie necessarie Fotocopie Risorse umane (ore) / area Un docente di potenziamento A037 30 ore nel quadrimestre Altre risorse necessarie Indicatori utilizzati Stati di avanzamento Valori / situazione attesi 114 Denominazione progetto Musica! Priorità cui si riferisce Favorire lo sviluppo di una sensibilità e relative conoscenze verso l’ascolto della musica non come semplice intrattenimento, ma come linguaggio comunicativo di contenuti. Come da obiettivo primario 9 del PTOF Traguardo di risultato (event.) Obiettivo di processo (event.) Altre priorità (eventuale) Situazione su cui interviene A fronte di un diffuso uso della musica come intrattenimento, si vuole favorire un approccio che rivaluti la musica come strumento di comunicazione di significati. A tale scopo l’ascolto musicale di brani selezionati verrà intercalato da brevi lezioni di acustica, filosofia della musica, storia della musica e lettura di alcuni documenti biografici che testimonino le intenzioni degli autori. Attività previste Elementi di acustica, di armonia, di storia della musica e di filosofia della musica. Ascolto guidato a diverse opere musicali di Mozart, Schubert, Beethoven, Chopin e Brahms. Per le classi del triennio Risorse finanziarie necessarie Risorse umane (ore) / area Un docente di potenziamento per 30 ore annuali Altre risorse necessarie Lim o proiettore Indicatori utilizzati Stati di avanzamento Valori / situazione attesi 115 Denominazione progetto La Sicilia nella storia Priorità cui si riferisce Ampliare le conoscenze relative alla storia della Sicilia in vista della valorizzazione del patrimonio artistico culturale, come da obiettivi prioritari 4 e 5 del PTOF Traguardo di risultato (event.) Obiettivo di processo (event.) Altre priorità (eventuale) Situazione su cui interviene Si vogliono migliorare le conoscenze storico-artistiche del territorio in vista di una sua futura valorizzazione. Inoltre si vuole recuperare il dialogo fra le diverse civiltà che ha visto l’Isola come luogo privilegiato nel corso della sua storia. Per le classi del triennio. Attività previste La Sicilia durante la dominazione bizantina. La conquista araba. La Sicilia islamica. I normanni. Federico II. Angioini e Aragonesi. Il regno spagnolo. L’inquisizione spagnola. La pirateria barbaresca. Il regno borbonico e Carlo di Borbone. Il risorgimento siciliano da Francesco di Blasi alla spedizione dei mille. L’emigrazione. Risorse finanziarie necessarie fotocopie Risorse umane (ore) / area Un docente di potenziamento A037. 60 ore annuali Altre risorse necessarie Indicatori utilizzati Stati di avanzamento Valori / situazione attesi 116 Denominazione progetto Recupero della Lingua Inglese Priorità cui si riferisce Miglioramento delle competenze linguistiche degli studenti dal primo al quarto anno Traguardo di risultato Rendere omogeneo il livello di competenze linguistiche all’ (event.) interno di un gruppo classe Obiettivo di processo Potenziamento dei quattro aspetti della lingua: speaking, (event.) reading, listening,writing e recupero delle funzioni grammaticali adeguati all’età e alla classe alla quale gli alunni appartengono Altre priorità (eventuale) Situazione interviene su cui Il recupero sarà destinato agli alunni dalla prima alla quarta classe che, nonostante abbiano dimostrato impegno, necessitano di ulteriori momenti di riflessione e approfondimento al fine di colmare lacune pregresse o sorte in itinere. Attività previste Attività di ascolto con suoni “ autentici” in Lingua Compilazioni di schede per il recupero delle strutture linguistiche Comprensione scritta attraverso la lettura di testi adeguati al programma in corso Conversazioni in Lingua su contesti comunicativi adeguati all’età, agli interessi e al livello di conoscenza degli alunni Risorse finanziarie Nessun onere per il personale coinvolto necessarie Risorse umane (ore) / area N.1 docente dell’ organico di potenziamento . N. 8 ore settimanali Altre risorse necessarie Si prevede l’uso di computers, LIM e riproduttore di CD Indicatori utilizzati Prove semi strutturate in itinere o verifiche orali Stati di avanzamento Il progetto consentirà di intensificare in itinere l’interesse e la motivazione verso l’apprendimento della Lingua Inglese Valori / situazione attesi Gli studenti coinvolti nel progetto dovranno, al termine delle lezioni destinate al recupero, aver colmato le lacune e potenziato i requisiti comunicativi. Prof.ssa Gabriella Figlioli