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Scatena
proteste
la Madonna
di Piero
in trasferta
adonna che viaggiatrice è la
Vergine pierfrancescana di
Sansepolcro. Sempre con la
valigia. Stavolta sarebbe
meglio restasse a casa. Solleva la polemica
Irene Galletti, consigliere regionale dei
Cinque Stelle, che chiede alla Regione Toscana di stoppare un prestito d'arte di particolare eccellenza e deStefano
licatezza alla città di MiMiliani
lano. Anche se la Regione può intervenire
diplomaticamente, non decidere.
Borgo Sansepolcro, nell'aretino, ha
una star incontrastata, Piero della Francesca. Nel ben allestito Museo civico della
sua cittadina natale il maestro di una purissima razionalità rinascimentale dispiegaquattro opere: duebranid'affresco
staccato (un San Giuliano e un San Ludovico), l'incomparabile Resurrezione e il
parimenti incomparabile polittico della
Madonna della Misericordia con, nel
pannello centrale, la Vergine che protegge i fedeli sotto un manto così materno.
Dal 13 febbraio al 26 giugno scorsi lo
scomparto era nei Musei San Domenico
di Forlì per "Piero della Francesca. Indagine su un mito", una rassegna dal taglio
scientifico e originale sui moderni che
hanno guardato a Piero: la sua presenza
aveva logica, non era un lampo isolato.
Dal 6 dicembre all'8 gennaio la pala centrale del polittico sarà nella Sala Alessi di
Palazzo Marino a Milano, nell'appuntamento perle feste natalizie con capolavori in solitaria che richiama sempre frotte
di visitatori in una metropoli sempre più
attenta a un turismo culturale. Molti vedranno la Pala e il suo sfolgorante fondo
oro: chi ne dubita? Ciononostante il polittico senza lo scomparto centrale, dal legno rivestito di foglia d'oro, manca del
cuore pulsante e diventa incomprensibile: i santi ai lati chi guardano? E non si
muove per un progetto ampio qual era
quello di Forlì. E dunque ha ragione Irene
Galletti quando sostiene che l'opera nella
sua interezza dovrebbe essere «inamovibile», che il trasloco priva Sansepolcro di
un pilastro che contribuisce ad attirare
turisti, tanto più durante le feste.
Ha deciso il prestito il sindaco Mauro
Cornioli e il Polo museale della Toscana
deve aver dato il via libera altrimenti la
Madonna non imboccherà ne anche l'autostrada. Palazzo Marino logicamente è
lieto dell'arrivo e sul sito dipana le sue ragioni: ricorda che il Polittico eseguito per
la Confraternita della Misericordia di
Sansepolcro tra il 1445 e il 1472 è stato restaurato di recente, che la mostra segue
gli altri capolavori esposti da soli a Palazzo Marino (ultima l'Adorazione deipastori di Rubens daFermo, nelle Marche), che
il capoluogo lombardohagiàunPiero alla
Pinacoteca di Brera e uno al Museo Poldi
Pezzoli per cui la donna rinascimentale
non piomba come un'aliena. Milano incornicia i) p ass aggio in uno scambio in vista di una mostra sul matematico Luca
Pacioli, a giugno 2017 a Sansepolcro,
quando presterà latesta di Leda disegnata da Leonardo da Vinci dalle collezioni
civiche del Castello Sforzesco. Però Milano non si priverà di un suo caposaldo,
Sansepolcro se ne priva.
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