Cnews_41_web

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Cnews_41_web
Periodico di comunicazione aziendale
41
Spedizione in abbonamento postale 70% Regime Libero - Direzione Commerciale Business - Modena
n.
anno XI - n.2
giugno 2013
NUOVI ORIZZONTI
PER L’EFFICIENZA
ENERGETICA
CPL CONCORDIA sbarca negli Stati Uniti con i servizi di
manutenzione elettrica e metering per l’Empire State
building di New York e altri 40 buildings della Grande Mela
BIOGAS, SOLUZIONE IDEALE
PER AGRICOLTURA E AMBIENTE
La cogenerazione di Biogengas per cogliere tutte
le opportunità del Quinto Conto Energia
CPL PROGETTA LE CITTà
INTELLIGENTI DEL FUTURO
Tecnologie e software
“made in Italy” per le smart cities
C-News si rifà il look e diventa internazionale
Il nostro periodico aziendale ha appena
newsletter in termini di contenuti e di stile
le soluzioni e i progetti offerti ai clienti. Ma
superato i 10 anni di pubblicazioni: come
di comunicazione. Abbiamo quindi varato
il nuovo giornale nasce anche per esse-
accade solitamente in questi casi, dopo la
(a luglio sarà disponibile questo numero)
re sempre più fruibile e interconnesso con
soddisfazione per il traguardo raggiunto si
la versione inglese di C-news, per dialo-
le nuove tecnologie: con un formato più
ragiona su cosa fare “da grandi”. In questa
gare direttamente con i mercati esteri che
leggibile da tablet e smartphone, ha scel-
fase di riflessione ci è venuta in soccor-
ci vedono sempre più presenti in Europa,
to l’utilizzo del QR Code (il codice a barre
so l’azienda che, con la riorganizzazione
Asia, Africa e America. Ma per veicolare
bidimensionale di cui avete un esempio in
decisa nel 2012 fortemente improntata
al meglio questa “svolta internazionale”
basso a sinistra) per soddisfare le richieste
ai mercati internazionali e allo sviluppo
del Gruppo CPL abbiamo scelto anche una
di approfondimento degli argomenti, tra-
di nuovi servizi e prodotti, ci ha lancia-
nuova veste. Il formato è simile ai maga-
mite il rimando al nuovo sito www.cpl.it e
to un’inedita sfida: far crescere la nostra
zine anglosassoni (il Letter americano del
ai suoi numerosi video, brochure e fotogal-
settimanale Time) per poter essere stampa-
lery. Come sempre, ora la parola spetta ai
to correttamente da qualsiasi stampan-
lettori di C-news, siano essi soci o clienti,
te, poiché sempre maggiore
imprenditori o sindaci, aziende italiane o
sarà l’utilizzo del PDF on
multinazionali estere. Attendiamo con pari
line. Lo stile di comunica-
interesse suggerimenti, critiche e apprez-
zione è innovativo e vede, a
fianco dell’elemento fotografico,
zamenti al consueto indirizzo:
[email protected]. Welcome C-news!
l’introduzione dell’info-grafica per
incuriosire, spiegare, illustrare meglio
CPL CONCORDIA è associata a
Direttore Responsabile
FRANCESCO MANICARDI
Periodico trimestrale di Comunicazione
Aziendale di CPL CONCORDIA Group
Anno XI - n. 2 Giugno 2013
Registrato al Tribunale di Modena il
26/05/2003 con il n° 1673
La tiratura di questo numero è stata di
6000 copie
Chiuso in Redazione il 3 Giugno 2013
Redazione
GABRIELE BATTISTI
SAURO CORSI
MARCO DAL DOSSO
MARIO GUARNIERI
EMANUELE MALAVASI
E-mail: [email protected]
Grafica e impaginazione
Gabriele Greco - Ufficio Comunicazione
CPL CONCORDIA
Marco Maini - KINA SNC
Stampa
TIPOLITO SALVIOLI - salvioli.it
CNews online - www.cpl.it/cnews
Attiva il lettore QRCode sul tuo smartphone e accedi alla pagina dedicata di
CNews sul sito di CPL CONCORDIA.
Il Direttore Responsabile
Francesco Manicardi
Partner
Hanno collaborato a questo numero:
ANDREA BARBIERI
MATTEO BARUTTA
LUCIANO CAPODICASA
ROBERTO CASARI
SARA CAVAZZA
TERESA DIAZZI
FEDERICO DI ROBERTO
ALESSANDRO FONTANESI
ALESSANDRO GAGGINI
MIRKO GALLORINI
DIEGO GANZERLA
MICHELE GAVIOLI
TANJA GAVIOLI
VIRNA IODICE
ANDREA MANNI
OMAR MAZZUCHELLI
ANDREA ODDOLINI
UGO PAGANIN
DIEGO PEGORARI
RICCARDO POLESEL
In copertina
Lo skyline di New York, sul quale svetta
l’Empire State Building, uno dei 40
buildings gestiti da CPL CONCORDIA
USA
Editore
CPL CONCORDIA Soc. Coop.
Via A. Grandi, 39
41033 Concordia s/Secchia (MO)
Tel. 0535.616.111
Fax 0535.616.300
Indirizzo internet: www.cpl.it
Mail: [email protected]
CNews è stampato su carta
a contenuto ecologico
EDITORIALE
Siamo sexy! Dopo
114 anni ce lo dicono
gli americani
Il Gruppo CPL prepara l’esportazione negli USA di giovani manager
e nuove tecnologie legate alle attività di core business energetico
attraverso una nuova società, CPL CONCORDIA USA, con sede a
New York
Roberto Casari -
e la rapidità nel trasformarle in proposte al cliente. Tutti fattori
che negli States sono un plus apprezzato. Abbiamo riscontrato un
grande interesse per il risparmio e l’efficienza energetica, dettato
anche dall’agenda del Presidente Obama al suo secondo mandato: con una situazione geopolitica in rapido mutamento, infatti,
il desiderio di non dipendere dalle forniture energetiche estere
ha portato l’Amministrazione Usa a ragionare sulla ripresa dello
sfruttamento dei giacimenti propri e su un utilizzo più razionale
dell’energia. Chiunque sia stato negli Stati Uniti ha presenti l’uso smodato di aria condizionata e gli sprechi elettrici, complici i
bassi costi dei combustibili. Ora gli statunitensi stanno spingendo
per favorire quanti si impegnano nel settore dell’efficientamento
energetico. In questo ambito CPL può avere un ruolo importante nel fornire tecnologie e personale adeguati, grazie agli oltre
50 anni di esperienza in un settore che va dall’analisi energetica
degli edifici e dei consumi alla progettazione e applicazione di
impianti (nuovi o riqualificati) che consentono di risparmiare senza
ridurre il comfort.
[email protected]
Presidente CPL CONCORDIA
La “ri-scoperta” dell’America
In un passato non lontano CPL CONCORDIA aveva avuto contatti e
partner nel continente nord americano. Tornando di recente negli
Stati Uniti, il direttore commerciale CPL Industrial ing. Crivellari ed
io abbiamo incontrato diverse realtà imprenditoriali e istituzionali:
spesso, dopo la presentazione di CPL, i nostri interlocutori hanno
dichiarato “CPL is very sexy”, trovando attraente la nostra longevità aziendale, la logica del medio-lungo termine (che esclude il
“mordi e fuggi”, per creare invece nel tempo valore per i soci-azionisti e stakeholder), la capacità propositiva in tutti gli ambiti
dell’energia, l’indole a sperimentare sul campo nuove tecnologie
Giovani manager “da esportazione”
La nostra strategia prevede di esportare know-how attraverso
giovani manager “fatti in casa con amore”. Vogliamo far crescere
una generazione di tecnici e ingegneri in grado di portare all’estero le conoscenze acquisite “in campo” sugli impianti gestiti dal
nostro gruppo cooperativo, formando manager in grado di seguire le commesse e cogliere presso i clienti anche le opportunità
di diversificazione dei servizi: dalla cogenerazione alla pubblica
illuminazione, dai software di gestione agli strumenti di misura
3
CNews n. 41 - giugno duemilatredici
dell’energia. A New York abbiamo costituito CPL CONCORDIA USA
insieme a un socio locale al 50%: abbiamo già in essere contratti su 40 buildings, il più importante dei quali è l’Empire State
Building, il grattacielo più alto di New York e forse il più famoso al mondo. Come si può efficientare una struttura colossale di
questo tipo? Considerandola come una città, semplicemente con
uno sviluppo verticale invece che orizzontale. Questa “città verticale” ha dispersioni di calore e di elettricità che possono essere
monitorate dai nostri sistemi di telecontrollo. In generale, poi, vi
sono grandi complessi che possono essere riqualificati facendo
ricorso alla trigenerazione – la produzione combinata di energia,
calore e raffrescamento - che nei nostri moduli raggiunge un’efficienza del 95%, per durate pluriennali. Abbiamo già applicato
con successo queste tecnologie, ad esempio, presso l’Aeroporto di
Linate, le sedi Telecom Italia o l’Ospedale di Sassuolo. Ovunque
possono esserci margini di miglioramento notevoli, grazie anche
ai contratti di acquisto energia che possiamo curare direttamente,
grazie al Service di manutenzione interno che CPL svolge in tutta
Italia entro un’ora dalla segnalazione di guasto, grazie alle 10 sedi
operative sul territorio nazionale e grazie alla ricerca continua di
nuove tecnologie.
L’indispensabile “Ricerca&sviluppo”
A questo proposito, per noi è indispensabile l’attività di ricerca
e sviluppo: nel nostro caso disponiamo di oltre 150 giovani sviluppatori di “soluzioni”, cioè di servizi e prodotti che guardano al
futuro. Nella sede modenese di CPL a Mirandola, ad esempio, il
responsabile del Settore ICT ing. Bandini sta coordinando progetti
tecnologici e informatici finanziati anche dall’Unione europea e
dal MIUR per le Smart Cities, città “intelligenti” da ogni punto di
vista, energetico e gestionale. Per questo occorrono contabilizzatori dell’energia, fonti rinnovabili mirate come il fotovoltaico “ad
isola” o la geotermia, contatori intelligenti per il gas e l’acqua che
aiutino il monitoraggio dei consumi. Oltre alle smart cities stiamo
studiando l’utilizzo su larga scala del GNL, il metano liquido che
consentirà di ridurre costi di produzione e di gestione: nel corso
della missione negli USA abbiamo visitato in Texas la Fiera internazionale di Huston sul GNL, avendo la conferma che si tratta di
un mercato in rapido sviluppo. Noi siamo in grado di trasportare
il metano liquido a -161 gradi con una flotta di mezzi adeguati
e presto lo utilizzeremo, insieme alla cogenerazione e trigenerazione, nelle reti gas cittadine non collegate ai metanodotti, con
notevoli risparmi anche in una realtà come la Sardegna.
Realisti e impegnati nei confronti della crisi: non si può
dire “Maledetto mercato!”
Il vantaggio competitivo di know-how è uno dei pochi elementi
che ancora può salvarci all’interno del mercato globale in cui ormai l’Italia (e forse anche l’Europa) è destinata a rivestire un ruolo
sempre più marginale. La crisi non sarà breve: l’Italia è in una morsa causata dall’empasse della politica che condiziona l’economia
mentre la finanza vive di rendita. La burocrazia autoreferenziale,
innescata dalla riforma Bassanini che ha concesso lo strapotere ai
“tecnici”, e i ritardi delle Pubbliche Amministrazioni nei pagamenti
alle aziende costituiscono fattori decisivi del declino progressivo
del nostro Paese. Credo che non ci sia bisogno di un decreto per
pagare i debiti contratti dalle pubbliche amministrazioni, da oltre
2000 anni esiste l’invito cristiano a rimettere i debiti... Quando i
cittadini oppressi dalle tasse e creditori dello Stato si tolgono la
vita, dobbiamo essere amareggiati e pensare che eventualmente
semmai dovrebbero farlo gli inadempienti ai propri impegni. Dobbiamo essere consapevoli che il nostro Paese deve ritrovare principi di onestà e lealtà nel “fare” e non nel “bloccare”, come fanno
alcuni funzionari pubblici che, per incapacità e ignoranza, nel loro
quotidiano bloccano il lavoro altrui perché tanto non dovranno
rendere conto a nessuno e a fine mese riceveranno in ogni caso
lo stipendio. I problemi che si presentano ogni giorno non vanno
accarezzati, ma affrontati con competenza e risolti; se uno non ci
riesce è meglio che cambi mestiere: io apprezzo di più un buon
spazzino che un cattivo ingegnere.
Nonostante tutto questo cerchiamo di guardare avanti con realismo ed impegno. In nessun caso si può dire “maledetto mercato!”. Come un bagnino che vuole lavorare deve conoscere tutti gli
stili e saper nuotare in ogni condizione di mare, così anche noi
dobbiamo saper affrontare le mutate condizioni dei mercati adattando la nostra organizzazione aziendale e imparando dalla cose
che succedono nel mondo. Come il brutto anatroccolo attraverso
le peripezie è diventato un cigno, così CPL in 114 anni di storia
aziendale non è stata fermata dalle Guerre mondiali né dalle crisi
economiche o petrolifere, e neppure dal terremoto del 2012. Anzi,
ne è uscita ogni volta rafforzata.
Quindi guardiamo al futuro con la forza di oltre 800 soci, con le
molteplici capacità di 1700 dipendenti (età media 38 anni) distribuiti nelle nostre sedi italiane e all’Estero. Continueremo a cercare
nuove strade, sia per accrescere il numero dei nostri occupati – la
nostra missione aziendale, insieme agli utili e all’innovazione sia per contribuire allo sviluppo sostenibile, che per noi significa
un mix di fonti energetiche – tradizionali e rinnovabili – gestite
secondo criteri di efficienza e risparmio. Nei prossimi 10 anni ci
siamo dati obiettivi sfidanti, per acquisire dalle nostre commesse
estere il 30% del fatturato del Gruppo CPL. Nel 2013 prevediamo
di superare i 470 Milioni di Euro, ma io spero che arriveremo a
500. Il patrimonio netto del gruppo CPL, che nel 2007 era pari a
98 Milioni di Euro, quest’anno supererà i 164 Milioni di Euro: una
base solida sulla quale continuare ad edificare il futuro.
CNews n. 41
Giugno duemilatredici
In questo numero
AREA BUSINESS
32
Gestire documenti e processi in modo
integrato e sicuro
34
Sui pozzi gas della Tunisia la tecnologia
“made in Italy”
06
Sull’Empire State Building, per vedere
più in là
08
Dallo smart campus alle smart cities: un
passo intelligente!
10
Perché SMART?
12
I contatori gas del futuro? CPL li studia a
Reggio Emilia
36
L’auditorium di Roma, modello ottimale al
Master “La Sapienza”
14
Biogengas, l’esperienza dei costruttori di
impianti a biogas
38
Global service premiato al Forum PA 2013
39
Il futuro del gas? Liquido e trasportabile
40
L’esordio dei nuovi contatori “smart”
41
Solarexpo 2013 in una veste esclusiva
16
Recupero energetico per la farmaceutica
Angelini
19
In Toscana due cogeneratori “a prova di
alluvione”!
20
In Triveneto Ferservizi viaggia con l’energia
di CPL
22
Energia efficiente alla Pontificia Università
Lateranense
SPAZIO MARKETING
SUCCEDE IN AZIENDA
42
Formazione a Concordia, azione in Romania
43
All’Università, a caccia di giovani ingegneri
24
L’Università del Papa: quattro secoli di storia
e studenti da 105 nazioni
44
Se un quadro fedele del bilancio merita il
premio BEST
25
Udine scopre il “benessere” del
teleriscaldamento
45
Nuova luce allo sport nell’Emilia terremotata
26
L’assistenza post vendita sul mercato fa la
differenza
28
Il nuovo Settore Manutenzione Biogas & Post
Vendita Cogenerazione
30
JOKA CPL Polska si fa strada nella
cogenerazione polacca
RSI
46
5
La Responsabilità Sociale di CPL CONCORDIA
ora è certificata SA8000
Sull’Empire State
Building, per
vedere più in là
Nasce negli uffici di Manhattan a New York CPL CONCORDIA USA, la nuova
società del gruppo CPL CONCORDIA che detiene contratti per la manutenzione
di 40 grandi edifici, tra cui il celebre Empire State Building
New York City, vista su
Manhattan
Empire State Building,
Wall of Fame: (da
sinistra) il Direttore
Commerciale Estero
CPL Industrial Michele
Crivellari, il Presidente
CPL CONCORDIA Roberto
Casari, il General Manager
dell’ESB Joseph Bellina
Francesco Manicardi -
lancio su un mercato stimato in centinaia di miliardi di dollari.
Siamo molto soddisfatti della nuova società con CPL CONCORDIA
e i suoi lavoratori, e siamo sicuri di poter ottenere risultati eccezionali sia nel breve termine che nei prossimi anni”.
Tali operazioni sono alcuni degli strumenti con i quali il Gruppo
CPL CONCORDIA si appresta a crescere nei mercati europei ed extraeuropei. Il Gruppo ha infatti approvato nei giorni scorsi il Piano
Industriale relativo al triennio 2013-2015. ”L’obiettivo per i prossimi tre esercizi è quello di continuare la crescita che ha caratterizzato gli ultimi cinque anni, mantenendo in equilibrio i nostri
dati economici e patrimoniali. - spiega Roberto Casari, Presidente
del Gruppo CPL CONCORDIA - La penetrazione in mercati esteri,
sia quelli che vedono già la presenza di CPL sia verso altre nazioni
a livello mondiale, è uno degli obiettivi principali che il Gruppo si è
[email protected]
Responsabile Ufficio Stampa
I
l Gruppo CPL CONCORDIA entra nel mercato USA con due importanti acquisizioni confluite nella neo costituita società denominata CPL CONCORDIA USA, con sede a Manhattan. La
nuova società, partecipata al 50% dal socio statunitense G Three
Partners, impiega attualmente 21 addetti e detiene già contratti
di gestione in 40 ”buildings” di grandi dimensioni per le attività
di impiantistica e manutenzione, ”metering” (misurazione), ingegneria e servizi tecnici, monitoraggio e fatturazione consumi. Fra
le strutture più importanti servite da CPL CONCORDIA USA c’è anche l’Empire State Building, il più celebre grattacielo di New York e
forse del mondo. Le previsioni nel mercato USA puntano a un fatturato di oltre 50 milioni di dollari nei prossimi cinque anni.
CPL CONCORDIA USA detiene il 100% del capitale della New
York Electric Maintenance & Data Corp. precedentemente
proprietà della G Three Partners e specializzata in impiantistica e manutenzioni, e il 100% delle quote della CPL Energy
Management Service Group Inc. creata a seguito dall’acquisizione degli assets ceduti dalla Archangel Energy Group
Inc. CPL EMS Group si occuperà di metering, ingegneria e
servizi tecnici, monitoraggio e fatturazione dei consumi.
”Lo sviluppo nei mercati esteri nel breve-medio periodo
comprende il Nord e il Centro America, l’Est Europa, l’area
del Golfo e alcune nazioni Africane”, ha dichiarato Michele
Crivellari, Managing Director Industrial di CPL. ”In questa
attività di internazionalizzazione è fondamentale la ricerca di partner industriali qualificati, che riconoscano in CPL
l’elevato grado di tecnologia e competenza da aggiungere
alle proprie attività per conquistare nuove quote di mercato
insieme.”
”La richiesta di mercato per l’energia alternativa e servizi
associati negli Stati Uniti cresce esponenzialmente”, commenta Dario Gristina, President & CEO di CPL CONCORDIA
USA Inc. ”I nostri decenni di esperienza in questo settore del mercato statunitense, associati al vasto know-how del Gruppo CPL
CONCORDIA, forniscono una grande opportunità per un rapido
dato per il prossimo triennio”. Secondo i piani, nell’esercizio 2015
saranno realizzati 80 milioni di Euro di fatturato al di fuori del
tradizionale mercato domestico.
7
CNews n. 41 - giugno duemilatredici
Dallo smart campus
alle smart cities: un
passo intelligente!
“ACCUS”, “RIGERS”, “SUPERAIN”: i primi progetti di ricerca di CPL
CONCORDIA finanziati dall’Unione Europea e dall’Italia
Emanuele Malavasi -
[email protected]
Capo Commessa Settore ICT
Gabriele Flandoli -
[email protected]
Progetti e norme internazionali Settore ICT
O
L’inizio
re 14 del 5 luglio 2012. Lo ”Smart Campus” della sede CPL
di Mirandola (MO) - realizzato per consentire l’operatività dopo i terremoti del maggio precedente - è stato da
poco ultimato quando l’ing. Pietro Andreotti, presidente di ICIE
(Istituto Cooperativo per l’Innovazione) e l’arch. Valerio Nannini, nella sala riunioni allestita presso il container 18, propongono al Vicepresidente CPL dott. Mario Guarnieri, al Resp. ICT ing.
Giuseppe Bandini e al sottoscritto di partecipare con loro a un
progetto di ricerca sulle Smart Cities. Si tratta di ”ACCUS”, finanziato dal Settimo Programma Quadro del Parlamento Europeo:
l’obiettivo ambizioso di questo programma è rendere l’Europa il
leader mondiale della ricerca e dell’innovazione anche ai fini della
crescita economica e del benessere ambientale e sociale. Sinceramente, già altre volte era stato proposto a CPL di partecipare
attivamente a questo tipo di progetti ma - come stava per accadere anche questa volta – l’idea era sempre stata scartata. Infatti
l’impegno richiesto per preparare il progetto (la cui vittoria non
è scontata), la gestione dei rapporti con gli altri partner italiani
ed europei (che prevede incontri e, ovviamente, documentazione
in lingua inglese), la gestione burocratica e la rendicontazione, la
condivisione del risultato con altri partner portava a concludere
che i costi complessivi da sostenere fossero maggiori del finan-
ziamento erogato (intorno al 50%). In quest’occasione, invece, si
è provato a cambiare il punto di vista: tutti gli argomenti sopra
riportati possono essere visti come delle opportunità per provare
a lavorare in modo diverso, per conoscere e farci conoscere da
realtà importanti come le università e le aziende Europee. Non
da ultimo, investire risorse insieme ad altri e provare a fare Rete
di Impresa.
I tre progetti in stato di avanzamento
ACCUS (Controllo Adattativo Cooperativo in Sottosistemi Urbani).
Approvato dall’Unione Europea il 5 aprile 2013, consiste nella realizzazione di una piattaforma integrata per i diversi sottosistemi
urbani (traffico, energia, illuminazione pubblica) e nello sviluppo di
un’architettura per il controllo adattativo e cooperativo di questi
sottosistemi al fine di ottimizzarne le prestazioni. La sperimentazione avrà luogo in Polonia. Il progetto iniziale prevedeva anche
una sperimentazione a Cagliari ed era quindi molto più ambizioso
anche per CPL, ma ciò non è stato possibile a causa della riduzione dei fondi da parte del MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca). La nostra azienda ha previsto di investire
165.000 Euro, e i principali partner sono ICIE, Inabensa (Spain);
HI-Iberia (Spain); Acciona Infrastructures (Spain) Tecnalia (Spain);
Gdansk University of Technology (Poland), Jožef Stefan Institute
(Slovenia).
RIGERS: RIGEnerazione della città, Edifici e Reti intelligenti. Rispondendo ad un bando nazionale del 5 luglio 2012 riguardante
”Idee progettuali per smart cities and communities and social in-
La città di Modena, una
delle amministrazioni
coinvolte nella
sperimentazione del
progetto RIGERS
novation” il nostro Raggruppamento ha passato brillantemente la prima selezione (con
il punteggio di 91/100). Il progetto esecutivo,
presentato il 30 aprile 2013, intende realizzare un modello di smart city a partire da edifici
e realtà urbane esistenti, mettendo a punto
metodologie, protocolli e procedure informatiche per il rilevamento dei dati, la diagnostica e la programmazione di interventi volti,
attraverso una serie di soluzioni tecnologiche innovative, alla riqualificazione energetico-ambientale e sismica integrata. Questo
progetto è assai rilevante per CPL poiché
vedrà la progettazione e sperimentazione di
nuovi dispositivi quali lo smart meter per il
gas in ambito domestico, una centralina di
acquisizione dati multiservizio e un sistema
integrato ”smart” di pubblica illuminazione e
Urban Security. La sperimentazione avverrà
su una serie di quartieri pilota in tutta Italia,
coinvolgendo le amministrazioni pubbliche
di Modena, Bologna, Ravenna, Forlì, Cesena, Latina e l’Unione dei
Comuni Modenesi dell’Area Nord. L’investimento di CPL è pari a
2,5 milioni di Euro in 30 mesi, e i partner che ci affiancheranno
in questo progetto sono ICIE, SACMI, CMC, SPES, SATA, ICT-CNR,
UNIBO (DEI, DICAM, DA).
controllo dell’inquinamento. La sperimentazione, sempre su scala transnazionale, avverrà in Germania (città di Berlino), Spagna
e Italia (alcuni comuni dell’Area nord modenese). L’investimento
previsto per CPL è di 161.000 Euro, i partner principali sono: GESP
(Italia); Ambiente Italia (Italia); Politecnico di Milano (Italia); Fraunhofer IGD (Germania); Aguas de Terrassa (Spagna).
SUPERAIN: Pianificazione Urbana Sostenibile per il miglioramento della gestione e dell’utilizzo delle acque piovane. Il progetto, che
è stato presentato ed è attualmente al vaglio della Commissione
Europea (Settimo Programma Quadro), consiste nello sviluppo e
sperimentazione di uno strumento ICT (SDSS Sistema di Supporto per le Decisioni in ambito Spaziale) per aiutare la pianificazione
delle infrastrutture di gestione delle acque piovane all’interno di
un ambiente urbano ”smart” e la relativa gestione in tempo reale, così da fornire una pluralità di servizi quali lo stoccaggio di
acque per usi non potabili e la gestione della rete di fognature e
di drenaggio acque per la prevenzione di eventi alluvionali e per il
Non ci fermeremo qui. In Europa e in Italia c’è veramente tanto fermento e attenzione su progetti analoghi relativi alle Smart Cities,
alla ricerca di soluzioni volte al contenimento e all’efficientamento
energetico. CPL CONCORDIA, consapevole di questo, si è già dotata della certificazione come ESCo (Energy Service Company) e si
propone con servizi e progetti di Energy Management studiando,
progettando e realizzando nuovi apparati, strumenti software e
processi. Solo così sarà in grado di proporre soluzioni e servizi innovativi che possano scavalcare le barriere nazionali e affrontare un
mercato mondiale sempre più complesso e competitivo.
9
FOCUS ON
Perchè SMART?
Tutti i giorni ormai si sente parlare di Smart Building, Smart Grid, Smart City:
ma cosa si cela sotto questi termini?
T
utti i giorni ormai si sente parlare di
Smart Building, Smart Grid, Smart
City: ma cosa si cela sotto questi
termini? Un edificio, una rete o una città
vengono definite ”smart” quando sono
”intelligenti” da alcuni punti di vista e seguono certi standard:
1. Energetico. Si utilizzano al meglio e in
modo sinergico - cioè ottimale dal punto
di vista dei costi e delle emissioni in atmosfera - tutti i vettori energetici (Gas,
Energia Elettrica, Acqua); s’impiegano
al massimo le fonti rinnovabili (fotovoltaico, solare termico, eolico, geotermico,
ecc.); si dispongono impianti centralizzati, telecontrollati, ottimizzati energeticamente; si punta ad evitare gli sprechi e le
dissipazioni, facendo pagare a ciascuno
l’effettivo utilizzo.
2. Ambientale. La quantità di rifiuti indifferenziati è ridotta al minimo, l’inquinamento è mantenuto monitorato e si
adottano tutte quelle soluzioni per abbatterlo, si limita l’uso improprio di acqua
potabile e si fa ricorso all’acqua piovana
nel maggior numero di casi possibile.
3. Servizi forniti agli inquilini/residenti/
utilizzatori. I servizi comuni sono sempre
mantenuti efficienti e vengono forniti
servizi energetici ausiliari quali: caricabatterie per le auto, ricarica gas metano
per auto, lavanderia/stireria centralizzata, palestra comune, disponibilità centralizzata/comune di acqua potabile demineralizzata (gassata e non).
no, televisione, internet,
ecc. consentono
l’interattività e sono
presenti in tutti i locali/ambienti (privati
e pubblici).
4. Trasporti/Mobilità. è presente un numero sufficiente di parcheggi per auto,
moto, bici, con informazioni delle relative disponibilità al cittadino; c’è un buon
collegamento della rete di trasporti pubblici integrati con la rete semaforica; c’è
disponibilità di punti di ricarica (elettrica,
di gas metano, ecc.) per le auto e per le
moto elettriche o meno inquinanti.
7. Comunicazioni/Informazioni agli abitanti/utilizzatori/visitatori.
Vengono fornite tutte le informazioni
dettagliate riguardanti i costi (energetici,
manutentivi, dei servizi ausiliari, ecc.) e
i servizi; si incentivano percorsi virtuosi
dal punto di vista energetico, ambientale,
della sicurezza, ecc.; si forniscono continuamente informazioni per la mobilità
privata o pubblica.
5. Comfort e Salute. Le temperature e l’umidità nei locali privati e pubblici rispettano le norme definite dal Ministero della
Salute, l’aria dei locali (privati e pubblici)
è controllata e rispetta le norme igieniche, l’acqua sanitaria è controllata e rispetta le norme igieniche, gli edifici sono
a basso impatto energetico e hanno gli
opportuni piani di sicurezza per eventi
straordinari, ci sono impianti/dispositivi
(con controllo locale e da remoto) per la
sicurezza fisica degli individui e degli ambienti (contro furti, scassi, rapine, ecc.).
6. Telecomunicazioni di massa. Telefo-
Ovviamente per poter essere intelligenti (e quindi pianificare e prendere delle
decisioni corrette) bisogna prima... conoscere! Qui a lato pubblichiamo uno
schema, inserito nel progetto Rigers, che
riassume le analisi necessarie a livello
di edificio, reti e città per avere tutte le
informazioni che devono essere inserite
e gestite in una piattaforma informatica
interoperabile, così da ottenere una rappresentazione esaustiva dello stato di
fatto per pianificare e progettare, attraverso varie simulazioni, solo la soluzione
migliore.
0%
Piattaforma
interoperabile
cooperativa
25%
Terziario
Commerciale
Residenziale
Edifici pubblici
Edifici
Monitoraggio edifici smart
Diagnosi energetica, ambientale, sismica
Pacchetti di soluzioni tecnologiche con analisi prestazioni energetiche,
LCC
Analisi costi benefici
Carta d’identità edificio (building chip)
Reti
50%
Rete idrica
Rete elettrica
Teleriscaldamento
Illuminazione
pubblica
75%
Mappatura
WebGIS
condizioni reali
e simulazioni
Monitoraggio reti
Smart metering
Ottimizzazione e razionalizzazione delle reti e dei
consumi
Trasmissione dati
Massimizzazione FER
Analisi LCA delle reti idriche
RAPPRESENTAZIONI
Consumi energetici
Emissioni CO2
LCA involucro
Griglia energetica
Rete Idrica
Comfort urbano
Vulnerabilità Sismica
Rischio sismico
Criticità/Potenzialità
PIANIFICAZIONE
100%
Scenari di
Pianificazione
alla scala edilizia
ed urbana
Nuovi criteri di pianificazione
urbana
Protocollo SA scala urbana
Interventi riduzione consumi/
emissioni
Incentivazione e pianificazione
Controllo e verifica degli edifici
Impiego FER
Smart grid e micro-smart grid
CNews n. 41 - giugno duemilatredici
I contatori gas del
futuro? CPL li studia
a Reggio Emilia
Avviato dal Settore Natural Gas il progetto di contatore domestico elettronico
per misure precise dei consumi da fatturare agli utenti. Grazie a sistemi di
trasmissione dati mai sperimentati prima sarà possibile anche l’accorpamento
delle letture dei servizi luce, acqua e gas in una sola infrastruttura di
telecomunicazione
Andrea Barbieri -
[email protected]
Settore Natural Gas
N
el 2008 è iniziata una rivoluzione positiva nel mondo del
gas. Delibere e normative ci porteranno ad avere, tra qualche anno, nuovi contatori del gas nelle nostre case, come
già avvenuto per l’energia elettrica. Parliamo di contatori elettronici con la capacità di inviare al centro di controllo i dati sul consumo misurato di combustibile, e dotati di una valvola di chiusura
automatica.
Grazie ai nuovi dispositivi non sarà più necessario fare l’autolettura o aprire al letturista la porta di casa o dell’azienda: le bollette
potranno essere calcolate su consumi effettivi e non presunti,
suddivisi in fasce orarie.
Inoltre potrà essere interrotta la fornitura da remoto agli utenti ”morosi”.Tuttavia, per conseguire questi obiettivi è necessario
studiare come i dati possano essere inviati al centro di controllo. Sarà una trasmissione che si avvale di una duplice tecnologia
radio: a) una tecnologia radio ad hoc per l’invio dei dati da ogni
singolo contatore domestico ad un dispositivo (concentratore) di
raccolta dati; b) una tecnologia cellulare standard per l’invio dei
dati da concentratore al centro di controllo.
CPL CONCORDIA, già detentrice del know-how sul secondo tratto, è impegnata nella progettazione e sperimentazione di questo
primo tratto di connessione, in collaborazione con il Dipartimento
di Ingegneria ”Enzo Ferrari” dell’Università di Modena, la multiutility IREN di Reggio Emilia IREN di Reggio Emilia, e l’azienda
Sedicom di Roma (www.sedicomtech.it) che fornirà un software
specifico per la progettazione di reti di trasmissione dati.
Il progetto infatti è decisamente complesso, non esiste letteratura tecnica e non c’è esperienza su questo tipo di reti.
è necessario comprendere come si propaga il segnale radio in determinate condizioni e come fargli raggiungere tutti i contatori. Il
concentratore avrà il compito di collezionare le misure di migliaia
di contatori nelle sue vicinanze, attraverso il tratto a radio frequenza del collegamento, e dovrà poi inviare i dati al centro di
controllo. Proprio questo primo tratto tra concentratore e contatori è il punto più critico del sistema, e per questo è in corso un
test di propagazione del segnale in campo nella città di Reggio
Emilia, in collaborazione con IREN. Questo test di propagazione
fornirà indicazioni su quali distanze si riescono a coprire in ambiente urbano, a seconda della densità abitativa delle varie zone,
delle altezze e degli ingombri degli edifici.
Un elemento decisivo del sistema è l’antenna del contatore: dovrà essere in grado di trasmettere il segnale a bassissima potenza e in ambienti molto complessi per le telecomunicazioni (ad
esempio, attraverso nicchie a muro o dall’interno degli edifici e, in
alcuni casi, anche sottoterra). In séguito verranno avviati alcuni
progetti pilota con rete gas in esercizio e con migliaia di contatori
da leggere. L’infrastruttura di telecomunicazione che si andrà a
realizzare potrebbe essere utilizzata anche per leggere i contatori di altri servizi (ad esempio acqua, energia elettrica e calore
distribuito tramite teleriscaldamento) grazie ad un ulteriore collegamento radio tra due contatori vicini, assumendo così caratteristiche di multiservizio, come peraltro auspicato dall’Authority
per l’Energia Elettrica e il Gas.
LA VERIFICA
Lo staff di CPL, nato in seno al
Settore Natural Gas, ipotizza di
completare il test di propagazione
e cominciare i primi test pilota nel
corso del 2013, per poi verificare se
i mercati italiani ed europei saranno
maturi per la commercializzazione
del sistema sviluppato.
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Biogengas,
l’esperienza dei
costruttori di
impianti a biogas
Dal know-how costruttivo di Cremonesi Spa negli impianti di cogenerazione a
biomasse all’affidabilità dei motori e dell’assistenza di CPL CONCORDIA nasce
un nuovo approccio alle opportunità di reddito offerte dal Quinto Conto Energia
GLI IMPIANTI
Grazie ad impianti di piccola taglia
75/99/299/599 kW
c’è stato un profondo cambiamento
nella domanda. Il cliente finale è
l’allevatore e l’investimento nel biogas
non è visto come un’alternativa al
mestiere di sempre ma un’opportunità
di proseguire meglio
la propria attività.
L’impianto di
cogenerazione a biogas
dell’Azienda Agricola
Locatelli a Soresina (CR)
Esempio di cogeneratore
containerizzato posto fra
i digestori e le strutture
dell’azienda agricola
Cesare Cremonesi -
impostazione è vincente. Biogengas può contare sul know-how
di Cremonesi, sviluppato autonomamente negli anni e in grado di
realizzare impianti biogas completi ad alta efficienza alimentati
esclusivamente a reflui zootecnici, e sulla fidelizzazione di centinaia di allevatori italiani consolidata in più di cinquant’anni di
attività. Con la fornitura a Biogengas dei gruppi di cogenerazione
CPL CONCORDIA da parte sua contribuisce mettendo a frutto il
proprio know-how costruttivo e garantendo un servizio di manutenzione capillare ed efficiente attraverso
la propria rete di assistenza specializzata. Ad oggi Biogengas ha acquisito
contratti per la realizzazione di tre
impianti (due da 99 kW e uno da
[email protected]
Presidente Biogengas
B
iogengas srl., società costituita nel dicembre 2012, è una
nuova iniziativa imprenditoriale che nasce dal felice incontro tra CPL CONCORDIA e brevetti Francesco Cremonesi
Spa, società storica e leader nella realizzazione di moderni allevamenti di vacche da latte, la cui mission contempla la vendita
di impianti biogas completi alimentati prevalentemente a reflui
zootecnici. Il Quinto Conto Energia ha rivoluzionato la redditività
degli investimenti in energie rinnovabili nel suo complesso: per
gli impianti a biogas il nuovo piano tariffario ha spostato drasticamente l’asse della redditività dagli impianti alimentati a biomasse nobili (silomais) a quelli alimentati
prevalentemente a reflui zootecnici e
biomasse derivanti da processi di lavorazione agroindustriale (siero di latte, sanse, scarti ortofrutticoli e di macellazione,
ecc.). In questo modo si ritiene che venga
esaltata la finalità virtuosa di essere fonte
di reddito integrativo per gli allevatori apportando benefici all’ambiente: oltre alla
riduzione delle emissioni di CO2, l’impiego
del digestato come concime organico per
le colture foraggere permette di ridurre
l’uso di concimi chimici e di abbattere drasticamente odori molesti derivanti dalla
tradizionale concimazione organica.
Questo nuovo approccio ha determinato
un profondo cambiamento della domanda, spostandola verso impianti di piccola
media taglia (75/99/299/599 kW) per i
quali il cliente finale è l’allevatore e l’investimento nel biogas non è visto come
un’alternativa al mestiere di sempre ma un’opportunità di proseguire meglio la propria attività. I primi significativi contatti con importanti mercati esteri (Cuba, Messico, Argentina) ci confermano
una volta di più che anche in quei Paesi, e non solo in Italia, questa
500kW) e può contare su un cospicuo numero di trattative avanzate in Italia ed all’estero che ci consentono di essere ottimisti
sul raggiungimento dell’obiettivo dei sette/dieci impianti entro la
fine del 2013.
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CNews n. 41 - giugno duemilatredici
Recupero energetico
per la Farmaceutica
Angelini
CPL CONCORDIA ha curato la realizzazione della nuova centrale di
cogenerazione a servizio dello stabilimento chimico ANGELINI di Ancona:
dall’analisi dei sistemi esistenti e dei fabbisogni una proposta “su misura”
per le lavorazioni e il condizionamento degli ambienti
Andrea Manni -
[email protected]
Capocommessa Area Fano
Alessandro Fontanesi -
[email protected]
Settore Engineering
A
nche l’industria chimica è alla ricerca di nuova tecnologia
per l’efficientamento energetico delle proprie produzioni e
la riduzione di emissioni. Per questo ANGELINI si è affidata
a CPL CONCORDIA, multiutility italiana con 30 anni di esperienza
nei sistemi cogenerativi e 450 impianti attivi in Italia, per realizzare la nuova centrale di Cogenerazione a servizio dello stabilimento ANGELINI di Ancona. Innanzi tutto è stato condotto uno
studio del sito industriale per verificare la tipologia dei sistemi di
produzione presenti in loco e la tipologia di utilizzatori esistenti,
ed è stata effettuata un’analisi dei fabbisogni di energia elettrica,
termica e frigorifera dello stabilimento.
Ciò ha permesso di individuare ed elaborare una proposta alla
committenza comprendente la taglia del cogeneratore economicamente più vantaggiosa, l’ubicazione più conveniente della centrale di cogenerazione e le modalità per il recupero dell’energia
fornita dal cogeneratore all’interno dello stabilimento in grado di
offrire le maggiori garanzie per estendere il funzionamento del
cogeneratore al maggior numero di ore possibili nell’arco dell’anno. Lo stabilimento utilizza con continuità per tutto l’anno energia
termica fornita da generatori di vapore per i processi industriali e
in parte - in forma di acqua calda, sia in estate che in inverno - per
il riscaldamento e il condizionamento di alcuni locali.
Il quantitativo di energia termica occorrente per le lavorazioni
e per il condizionamento ambientale e
il consistente e costante
fabbisogno
di energia elettrica,
oltre alla loro continuità di sfruttamento,
hanno reso conveniente l’inserimento di un
impianto di cogenerazione
che può quindi lavorare a pieno
carico per molte ore nell’arco dell’anno. L’ubicazione scelta per la centrale di cogenerazione è baricentrica rispetto alla zona dedicata agli impianti tecnologici a servizio del sito industriale. Gli interventi realizzati per la costruzione
della nuova centrale di cogenerazione sono i seguenti:
• opere edili;
• posa di motore endotermico Jenbacher 612 alimentato a gas
naturale di potenza complessiva introdotta pari a 4.586 kWt,
potenza elettrica utile 2.019 kWe generata in media tensione e potenza termica utile generata in forma di acqua calda a
90°C pari a 1.268 kWt e in forma di vapore saturo a 8 bar pari
a 654 kWt (1.000kg/h);
• costruzione di un cabinato da esterno autoportante in carpenteria metallica opportunamente insonorizzato che permette
il progressivo abbattimento delle emissioni rumorose verso
l’esterno e suddiviso in locali destinati ad accogliere rispettivamente il gruppo di cogenerazione, gli impianti ausiliari mec-
IL MOTORE
Il motore endotermico Jenbacher
612 alimentato a gas naturale di
potenza complessiva introdotta
pari a 4.586 kWt, potenza elettrica
utile 2.019 kWe generata in media
tensione e potenza termica utile
generata in forma di acqua calda a
90°C pari a 1.268 kWt e in forma di
vapore saturo a 8 bar pari a
654 kWt (1.000kg/h)
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CNews n. 41 - giugno duemilatredici
canici per il pompaggio dei fluidi e gli impianti ausiliari elettrici;
• posa di apparecchiature elettriche (quadri) e meccaniche interne al cabinato;
• posa di apparecchiature in copertura del cabinato tra le quali
il generatore di vapore e l’economizzatore per il recupero di
calore dai fumi, gli elettrodissipatori acqua/aria, i sistemi di
silenziamento e di abbattimento delle emissioni inquinanti
dovute ai gas di combustione in atmosfera, installati a livello
di copertura della centrale;
• posa di camino di altezza pari a 15 metri dal piano di campagna, completo di traliccio in acciaio con postazione in quota per
il campionamento delle emissioni;
• posa di scambiatori a piastre acqua/acqua nelle sottocentrali
dei padiglioni in cui sono state individuate utenze che permettono di recuperare la potenza termica in forma di acqua calda
proveniente dal cogeneratore e che erano in precedenza alimentate da uno scambiatore di vapore dedicato;
• posa di tubazioni per il trasferimento dell’acqua calda dalla
centrale di cogenerazione alle sottocentrali termiche esistenti
individuate per il recupero del calore a media temperatura;
• posa di tubazioni per il convogliamento della condensa e del
vapore generato tramite il recupero della potenza termica dai
fumi della centrale di cogenerazione al serbatoio generale di
accumulo vapore esistente;
• posa di rete di adduzione del gas naturale dal collettore generale esistente presso lo stabilimento alla centrale di cogenerazione;
• posa di cavi elettrici e trasformatore elevatore per la connessione elettrica della centrale di cogenerazione all’impianto
elettrico esistente presso lo stabilimento e per consentire l’utilizzo dell’energia elettrica generata al suo interno;
• un impianto di regolazione e supervisione.
Una nota particolare riguarda le emissioni in atmosfera dell’impianto realizzato, che rientra all’interno dei ristretti valori prescritti dalla legge regionale. Il raggiungimento del limite per gli
NOx è stato possibile tramite il controllo della carburazione di
un motore già predisposto per raggiungere a pieno carico valori minimi di emissione. Il raggiungimento del valore limite per il
monossido di carbonio (CO) è stato consentito dall’adozione di un
sistema catalitico per applicazioni speciali che attualmente assicura i valori di emissioni all’interno dei limiti richiesti.
Addetti alla manutenzione dei cogeneratori
Una fase della costruzione relativa al camino di
15 metri d’altezza
In Toscana due
cogeneratori “a
prova di alluvione”!
Nelle aziende agricole ”Valdichiana” di Sinalunga (SI) e ”Colline Senesi” di Cortona (AR) due impianti
di cogenerazione da biogas producono energia elettrica e termica a pieno regime: tutto questo grazie
al Service di Manutenzione CPL in grado di ripristinare la funzionalità anche dopo un evento climatico
eccezionale
Mirko Gallorini -
il 12 novembre 2012, infatti, piogge insistenti e abbondantissime
hanno fatto esondare torrenti e fiumi provocando l’allagamento
di parecchi ettari della Valdichiana Aretina e Senese e, di conseguenza, la chiusura totale per lunghe ore del tratto dell’autostrada A1 dal casello di Valdichiana fino a quello di Chiusi. In quel
frangente l’impianto dell’azienda agricola ”Valdichiana” è stato
invaso dalle acque e i nostri operatori che stavano lavorando sul
posto sono stati aiutati a lasciare la zona grazie a trattori guidati
[email protected]
Responsabile di commessa Area Toscana
A
lla fine del 2012 sono terminati i lavori di costruzione e di
connessione alla rete ENEL degli impianti di cogenerazione a biogas di potenza da 999 kW commissionati a CPL
CONCORDIA dalle aziende agricole ”Valdichiana”, con sede a Sinalunga (SI), e ”Colline Senesi” situata a Cortona (AR).
Entrambi gli impianti sono alimentati da biogas
prodotto dalla digestione anaerobica di scarti
di attività zootecniche e agricole, con riduzione
di gas a effetto serra e possibilità di recupero
dell’energia termica prodotta dal funzionamento del motore endotermico.
Una volta ottenute tutte le autorizzazioni necessarie i lavori si sono svolti senza intoppi, nel
pieno rispetto del cronoprogramma funzionale
alla messa in esercizio per l’ottenimento della
tariffa omnicomprensiva 2012, valevole per 15
anni, che consentirà il ritorno dell’investimento
nei tempi previsti dal business plan approvato.
Gli impianti stanno attualmente funzionando
a pieno regime sotto il monitoraggio dei sistemi di controllo di CPL CONCORDIA che, tramite
il suo maintenance service radicato su tutto il
territorio nazionale, svolge con personale altamente specializzato le operazioni di assistenza e manutenzione
per garantire le ore di funzionamento necessarie al rispetto della
produzione elettrica prevista.
Una nota di merito va al Servizio tecnico di Manutenzione, che
ha dimostrato di rappresentare un plus di eccellenza per CPL in
occasione di un evento climatico eccezionale quanto devastante:
dai Vigili del Fuoco. Fortunatamente la piena ha risparmiato la
zona del motore endotermico, fermandosi a un paio di metri di
distanza e facendo sì che, nelle ore successive al reflusso delle
acque, gli stessi operatori abbiano potuto rimettere in servizio
l’impianto nel giro di pochissimo tempo, raggiungendo velocemente la soglia di potenza massima prestabilita.
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In Triveneto
Ferservizi viaggia
con l’energia di CPL
Grazie ad una presenza capillare CPL CONCORDIA assicura la manutenzione
e pronto intervento sugli immobili delle Ferrovie dello Stato: dai Ferrotel del
Brennero alle case Cantoniere, fino ai palazzi di Trieste, Mestre e Verona
Palazzo Tiepolo a
Mestre, detto dai
ferrovieri ”il Pirellino”
Palazzo
Compartimentale di
Trieste, facciata e interno
Matteo Barutta -
[email protected]
Responsabile Commessa Area Nord Est
D
a luglio 2011 i manutentori dell’area CPL Nord Est operano in un
contratto di global service per un
cliente di prestigio: si tratta di Ferservizi
spa, azienda partecipata al 100% da Ferrovie dello Stato Italiane, la più grande
azienda italiana. La capogruppo ha conferito a Ferservizi tutte le attività cosiddette non-core, ossia tutta l’operatività
che non è direttamente attinente alla
gestione del trasporto ferroviario. Scopo
principale di Ferservizi è la gestione del patrimonio immobiliare
del gruppo FSI, per gestire il quale ha indetto una gara a livello nazionale. CPL CONCORDIA si è aggiudicata - attraverso il Consorzio
CNS di cui è associata - le attività del Lotto 3, che comprendeva la
gestione e manutenzione degli immobili del Gruppo Ferrovie dello
Stato situati in Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia (curiosità, praticamente i confini di competenza dell’area Nord
Est di CPL!). La maggiore peculiarità del patrimonio immobiliare gestito da Ferservizi è la sua dislocazione su tutto il territorio
interessato: strutture ricettive Ferrotel situate ai confini italiani
(Brennero e Tarvisio), centinaia di case Cantoniere (antiche abitazioni dei ”controllori” degli scambi ferroviari che ormai sono tutti
automatizzati) e i palazzi Direzionali di Trieste, Mestre e Verona.
Proprio in virtù della propria distribuzione capillare nel Triveneto,
CPL CONCORDIA riesce a rispondere con tempestività elle esigenze del Committente, sia che riguardino la manutenzione ordinaria sia che attengano al pronto intervento. Le principali attività
ordinarie curate dal nostro personale operativo interessano la
gestione e manutenzione degli impianti termici e di condizionamento, idrico- sanitari, elettrici e speciali e le manutenzioni edili.
Tali attività vengono svolte sugli edifici occupati direttamente
da personale di Ferservizi o da altre aziende del gruppo: Trenitalia (la principale società italiana per la gestione del trasporto
ferroviario di passeggeri e merci, Italferr (società di ingegneria
del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, che opera sul mercato
italiano e internazionale nel campo dell’ingegneria dei trasporti
ferroviari), RFI (che garantisce la sicurezza della circolazione ferroviaria sull’intera rete, e sviluppa la tecnologia dei sistemi e dei
materiali). Sono circa 30.000 i metri quadri oggetto della manutenzione di CPL. Gli edifici più significativi sono Palazzo Tiepolo
(soprannominato dai locali ”il Pirellino”, per una vaga somiglianza
con il Palazzo Pirelli di Milano), il Palazzo Compartimentale RFI a
Mestre (nel quale viene gestita la maggiorparte della circolazione ferroviaria veneta) e Palazzo Compartimentale di Trieste (immobile antico all’interno del quale si opera sotto tutela dei Beni
ambientali). Fra le attività di pronto intervento la più frequente è
senz’altro la messa in sicurezza di tutto il patrimonio immobiliare
”in disuso”, ossia le case cantoniere situate lungo i binari e le ex
officine non più attive che spesso creano situazioni di pericolo per
i residenti o sono oggetto di occupazioni abusive.
Nel 2008 Ferservizi ha inoltre avviato un percorso di certificazione in Qualità per primi processi operativi. Nell’ultimo anno ha
esteso la certificazione ad altri servizi, fra i quali quello manutentivo con aspetti legati anche alla sicurezza e salute dei lavoratori. Quest’ultimo processo ha coinvolto naturalmente anche
CPL CONCORDIA, che ancora una volta si è dimostrata partner
affidabile, anche in base al fatto di essere detentrice della Certificazione OHSAS 18001.
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CNews n. 41 - giugno duemilatredici
Energia efficiente
alla Pontificia
Università
Lateranense
Avviata la gestione quinquennale del prestigioso Ateneo che ospita tesori di
cultura e accoglie oltre 4000 studenti da tutto il mondo
Luciano Capodicasa -
[email protected]
Responsabile Commessa Area Roma
I
l mio primo impiego è stato in un’azienda di climatizzazione
dove, per scherzare sulle richieste fatte dai clienti, si diceva:
”Facciamo l’impossibile… per i miracoli ci stiamo organizzando”;
oggi, a dieci anni di distanza, in un contesto economico, e soprattutto politico, caratterizzato dall’incapacità non solo di governare ma di definire gli obiettivi - è incredibile che, per un popolo di
navigatori come gli italiani, il problema non sia navigare a vista,
come avviene oramai da anni, ma definire la méta cui arrivare – è
notevolissimo il fatto che il know how di CPL sia riconosciuto e
richiesto anche all’Estero da clienti prestigiosi, ad esempio nella
Città del Vaticano. Ad inizio 2013, dopo i primi contatti con la
Pontificia Università Lateranense, abbiamo formulato un’offerta
per la manutenzione e conduzione di tutti gli impianti di climatizzazione estiva e invernale di proprietà dell’Ateneo. In tempi rapidi la nostra proposta economica è stata negoziata e il 15 marzo
il contratto è stato sottoscritto dal Presidente CPL CONCORDIA
Roberto Casari e dal Magnifico Rettore, il vescovo Enrico dal Covolo. Sarà compito di CPL garantire per i prossimi 5 anni il comfort
e il mantenimento in efficienza degli impianti di un complesso
prestigioso, che accoglie al suo interno la Biblioteca Pio IX di recente ristrutturazione insieme con l’Aula Magna Benedetto XVI
(inaugurate nella loro moderna struttura da Papa Benedetto XVI
nel 2006) e insignita nel 2009 del prestigioso Premio Nazionale
IN/ARCH-ANCE per un intervento di Nuova Costruzione.
Gli impianti di climatizzazione sono di tipo misto: le UTA per l’aria
primaria e alcuni fan-coils sono alimentati ad acqua che in inverno viene riscaldata da due caldaie pressurizzate e in estate è
refrigerata da due gruppi frigoriferi con le relative torri evaporative. Localmente invece sono presenti unità interne ad espansione
diretta (tipo split da incasso) collegate a ben 13 unità VRV. Ma il
fiore all’occhiello di questi impianti è un gruppo frigorifero della
YORK dotato di compressore centrifugo a levitazione magnetica
in cui i comuni cuscinetti sono stati sostituiti da magneti permanenti che eliminano la presenza di attriti e quindi la necessità di
oli lubrificanti, riducendo notevolmente consumi e rumori.
Un gruppo frigorifero della YORK
capace di ridurre consumi e rumori
Buona parte di questi impianti è supervisionato da un sistema
Sauter. Il normale presidio viene svolto da un tecnico cui viene
affiancato un secondo addetto per tutte le attività che, per questioni di sicurezza, sono difficilmente eseguibili: molti apparati
si trovano a cinque/sei metri di altezza. Siamo agli inizi di una
nuova collaborazione ed è nostro compito far conoscere CPL, il
suo modo di approcciare le problematiche e risolverle, l’impegno
e la dedizione messi a servizio del cliente, la costante ricerca di
soluzioni innovative che ottimizzino l’uso delle fonti energetiche
primarie. La speranza è che questa partnership ci faccia meritare
altre opportunità di lavoro in questo nuovo Paese estero e - perché no? - un ”angolo di Paradiso”...
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FOCUS ON
L’Università del
Papa: quattro secoli
di storia e studenti
da 105 nazioni
L
a Pontificia Università Lateranense
ha 4 facoltà (Teologia, Filosofia, Diritto Canonico e Giurisprudenza) e
due Istituti: l’Institutum Utriusque Iuris e
l’Istituto Pastorale Redemptor Hominis.
L’Ateneo è un’Istituzione di levatura Internazionale, dato che sia i 200 docenti
sia gli oltre 3000 studenti provengono da
oltre 100 Paesi nel mondo. Nel 1773 Papa
Clemente XIV affidò le Facoltà di Teologia
e di Filosofia del Collegio Romano al Clero
di Roma, dando inizio alla storia dell’Università. Nel 1959 l’Ateneo assume
l’attuale organizzazione, grazie a Papa
Giovanni XXIII che conferisce all’istituto
il nome di Pontificia Università Lateranense. Trattandosi di un’Università, oltre
alle aule e alle biblioteche trovano posto
un bar e una mensa: attraversando questi locali si ha la piena consapevolezza
dell’internazionalità dei frequentatori. Se
infatti, durante le lezioni, camminando
per i corridoi non si avverte alcuna voce,
avvicinandosi ai locali della mensa si distinguono, nel brusio tipico dei luoghi di
ristorazione pubblica, un misto di lingue:
inglese, francese, tedesco e, qualche volta, perfino latino.
Gli sportelli della Segreteria accademica
Sala congressi della biblioteca dell’Università Lateranense
Udine scopre il
“benessere” del
teleriscaldamento
14 chilometri di rete collegheranno grosse utenze pubbliche - Università,
ospedale e scuole - e condomini privati, con potenzialità di sviluppo della rete
cittadina anche nelle nuove urbanizzazioni
Ugo Paganin -
ze come l’Università di Udine, l’Ospedale stesso, istituti scolastici
ed edifici comunali, oltre ad alcuni condomini; le caratteristiche di
opera pubblica però fanno sì che possa usufruire di questa infrastruttura anche il privato che ne faccia richiesta: in questo settore
si presume un notevole sviluppo negli anni futuri. Quest’opera di
teleriscaldamento cittadino, al primo posto in regione Friuli Venezia Giulia per dimensioni, sembra aver trovato pareri favorevoli
in città con nuovi studi di fattibilità su ulteriori aree urbanizzate.
Come Area CPL Nord Est siamo presenti sul territorio in maniera
costante dal gennaio 2007, con una sede locale nei pressi di Udine, la quale ci permette di gestire in loco le commesse che di volta
[email protected]
Responsabile Commessa Area Nord Est
D
opo un lungo travaglio durato un paio di anni, nel luglio
2012 sono iniziati i lavori per la costruzione della rete teleriscaldamento nella città di Udine. Tale infrastruttura è
inclusa in una concessione di costruzione e gestione assai più
complessa che prevede la realizzazione di una centrale termica
e tecnologica con impianto di cogenerazione, di un centro servizi
e laboratori e di una serie di cunicoli tecnologici per conto dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria ”S. Maria della Misericordia”
della città di Udine. L’Azienda rappresenta sia il
concedente sia uno dei promotori dell’opera insieme all’Università e al Comune. I lavori sono
stati acquisiti in ATI - Associazione Temporanea di Imprese composta da CPL CONCORDIA,
Siram, Rizzani De Eccher e Arco Lavori - e divisi
per competenze in qualità di costruttori. Le medesime imprese hanno poi costituito la società di
progetto Aton, che fungerà da concessionario gestore dell’opera per i prossimi 30 anni. La parte di
pertinenza di CPL concerne la costruzione di una
rete di teleriscaldamento che parte dalla centrale
termica inserita all’interno dell’area Ospedaliera
e si sviluppa nella parte nord della città per un
totale di oltre 14 chilometri di rete. Si tratta di
circa 28 chilometri di tubazioni (mandata e ritorno dell’acqua surriscaldata) collegate con un anello avente condotte di 350 mm
di diametro che incide per il 30% della lunghezza. Sono inoltre incluse 38 utenze acquisite, per un totale di 38,3 MW di potenza e
un importo lavori pari a quasi 11 Milioni di Euro da eseguirsi in 3
anni. Ad oggi il progetto prevede il collegamento di grosse uten-
in volta vengono acquisite, allargando le possibilità occupazionali
dell’area stessa a lavoratori e imprese subappaltatrici locali. Siamo contenti che l’acqua calda del teleriscaldamento sia arrivata finalmente anche nel Friuli Venezia Giulia e siamo fiduciosi si
possa sviluppare ulteriormente nei prossimi anni, offrendo a tutti
noi nuove opportunità di lavoro e di crescita.
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L’assistenza post
vendita sul mercato
fa la differenza
Di cogenerazione e generazione diffusa si parla sempre di più sui media,
anche quelli generalisti. Ma l’aspetto cruciale continua ad essere una costante
presenza qualificata dopo la vendita degli impianti
Omar Mazzuchelli -
che nel venditore, il referente preferenziale per il momento della verità: l’abbandono e la sostituzione/riacquisto del prodotto
giunto a fine vita. Un cliente soddisfatto comprerà sempre più
dallo stesso fornitore e meno dai competitor, comprerà prodotti
di fascia più alta, comprerà altri prodotti dello stesso fornitore,
sarà il miglior testimonial del prodotto a tutto vantaggio della pubblicità aziendale. D’altra parte, gestire clienti fedeli costa
meno perché essi conoscono meglio il prodotto e hanno meno
bisogno dell’assistenza. Soddisfare il cliente e fidelizzarlo nel
tempo aumenta pertanto i margini, poiché riduce i costi e aumenta i ricavi. Se è così semplice, viene da chiedersi, come mai sono
così poche le aziende che mettono veramente il cliente e la CS al
centro del loro agire? Mi pare che la risposta sia: principalmente per due motivi, il tempo e l’eccellenza. Guadagnare la fiducia
del cliente richiede la disponibilità ad investire risorse umane ed
economiche nei primi anni di utilizzo del cogeneratore. Capire e
accompagnare i suoi bisogni, dissolvere le sue perplessità, unirsi
a lui nella finalità condivisa di mantenere la gestione dell’impianto al massimo dell’efficienza e dell’efficacia. La soddisfazione del
cliente è il risultato dell’agire di un complesso sistema fatto di
valutazioni economiche (costo d’acquisto, costo d’esercizio, vita
utile), prestazionali (rendimenti, affidabilità) ma anche simboliche
e sensazionali (status, brand), feeling aziendale e interpersonale,
emulazione/competizione di amici, colleghi, competitori. In altri
termini, solo una soddisfazione a livelli di eccellenza può influire
in modo significativo sulla scelta del cliente. Questo risultato si
ottiene solo se il valore del Customer Relationship Management
è patrimonio di tutta l’azienda. Si dovrebbe infatti intendere la
vendita non come il successo finale, ma l’inizio di un percorso pluriennale volto a generare il vero valore per l’azienda (soprattutto
se l’azienda, come è il caso di CPL CONCORDIA, non è ”mordi e
fuggi” ma ha un’attesa di continuità negli anni). Questa è la lezione che ha guidato le azioni e gli uomini del Service di CPL in più di
trent’anni di cogenerazione.
[email protected]
Resp. Settore Manutenzione Biogas & Post Vendita Cogenerazione
L
e aspettative sulla cogenerazione e la generazione diffusa
sono sicuramente un importante viatico alla loro diffusione,
ma richiedono un’estrema serietà da parte degli operatori: il rischio di un contraccolpo emozionale per la fiducia tradita
avrebbe conseguenze dirompenti sul mercato per il prossimo decennio. Data la tipologia del prodotto - non certo essenziale né di
consumo, con tempi di rientro misurati in alcuni anni e un ciclo di
vita di dodici/quindici anni - il postvendita è, di fatto, il più importante dei tre processi chiave(1) di cui l’azienda dispone per creare
valore. La cogenerazione, in particolare, ha la necessità di stimolare il customer perceived value(2) dell’investimento, altrimenti
difficilmente percepito nei primi due anni di gestione nei quali è
ancora difficile un corretto confronto fra la bolletta energetica con
e senza il cogeneratore. Il Customer Relationship Management
(CRM) cioè la capacità di creare e mantenere nel tempo relazioni
(ovviamente positive) con i clienti, è lo strumento quotidiano che
permette di raggiungere alti gradi di Customer Satisfaction (CS)
(3)
e un’occasione preziosa per l’azienda per ottenere non solo i
giusti ritorni economici, ma anche le informazioni necessarie a
classificare con maggiore precisione i bisogni del cliente, le aspettative e i comportamenti: un invincibile strumento competitivo
che nel tempo ha permesso di sviluppare altre opportunità con
i clienti stessi. In un contesto concorrenziale nel quale il cliente
ha aspettative crescenti, sia di tipo funzionale ed economico sia
di tipo psicologico, il valore creato dal venditore è costantemente
messo in gioco. Una quota rilevante della competizione si gioca
sul piano relazionale poiché il cliente non ha acquistato una macchina ma un unicum di tecnologia e di aspettative (di risparmio
economico, di efficienza energetica, di riconoscimento aziendale
e sociale, di status symbol). Le persone coinvolte direttamente in
tali processi (ufficio Service e tecnici manutentori) costituiscono
di fatto il vantaggio competitivo dell’impresa quando sono sensibilizzate e addestrate opportunamente a gestire in maniera
efficace l’interazione con il Cliente nel momento dell’utilizzo del
prodotto. Non a caso spesso il cliente vede in queste figure, più
1. Stiamo parlando di: Product & Service development management (innovazione dei
prodotti e dei servizi); Supply chain management (catena produttiva e di consegna dei
prodotti e dei servizi); Customer relationship management (capacità di creare relazioni
con i clienti).
2. Valore percepito dal Cliente. Una comunicazione inefficiente può far percepire al Cliente
un valore ben al di sotto di quello effettivamente sviluppato.
3. Livello di soddisfazione del Cliente.
27
Il nuovo Settore
Manutenzione
Biogas &
Post Vendita
Cogenerazione
Manutenzione
programmata ordinaria
e straordinaria
Servizio di assistenza e
monitoraggio a distanza
Efficientamento
impianto
TECNICI
La garanzia di 100 tecnici/manutentori
di elevate competenze
300+
Impianti
in tutta Italia
Garanzia
Servizio continuo e completo
24 ore su 24 - 365 giorni l’anno
CENTRI
ASSISTENZA
La mappa degli impianti
www.cpl.it/mappa-degli-impianti
Udine • Vicenza • Milano • Padova
Modena • Bologna • Fano • Arezzo
Teramo • Roma • Napoli • Bari
Cosenza • Agrigento • Nuoro
Screenshot del
programma di
monitoraggio impianto
della Pico Energy
Omar Mazzuchelli -
10/15 ANNI
[email protected]
Resp. Settore Manutenzione Biogas & Post Vendita Cogenerazione
La media annua di durata di
un contratto CPL CONCORDIA
L
’incremento elevatissimo degli impianti, le esigenze
dei clienti, il valore economico degli impianti e la complessità delle nuove soluzioni impiantistiche hanno
generato la necessità di identificare un nuovo Settore caratterizzato da un servizio di manutenzione affidabile, puntuale, competente e capace di gestire i clienti.
La chiave del successo è stata, ed è tuttora, la capacità di
comprendere le esigenze dei clienti e, contestualmente, ottimizzare gli aspetti tecnici, economici ed organizzativi, in
grado di far conseguire inediti miglioramenti prestazionali. Il nostro obiettivo è sfruttare al massimo le potenzialità
degli impianti, elevando continuamente il livello di qualità
del servizio, eliminando gli sprechi e tutto ciò che non porta valore aggiunto. La nuova organizzazione prevede una
struttura composta da cento tecnici/manutentori di elevate competenze in grado di garantire in modo continuativo
le varie attività del Settore distribuite su tutto il territorio
nazionale.
Il nuovo Settore è composto da un nuovo Competence Center in grado controllare i risultati del servizio di manutenzione, di rilevare in modo oggettivo tali risultati nel corso
dell’erogazione del servizio, sia per quanto riguarda la qualità (indicatori del livello del servizio), sia per i livelli di prestazione (indicatori tecnici e di costo). La misurazione costante
della soddisfazione del cliente nei confronti del servizio erogato è un ulteriore elemento fondamentale che permette di
identificare eventuali criticità e aree di miglioramento.
Attualmente il Settore gestisce oltre 300 sistemi di cogenerazione di potenzialità differente distribuiti in tutta Italia,
con contratti full service standard ma anche opportunamente caratterizzati per le specifiche esigenze del singolo cliente, garantendo un servizio continuo e completo 24
ore su 24, 365 giorni l’anno. I nostri contratti durano mediamente 10/15 anni e coprono tutti gli aspetti del postvendita, inclusa la commercializzazione dell’energia e dei
95,8%
Clienti soddisfatti che
riacquisterebbero nuovi gruppi
di cogenerazione da CPL
CONCORDIA
titoli (Certificati verdi e bianchi, Tariffa omnicomprensiva),
direttamente e/o per conto del cliente. La percentuale di riacquisto di nuovi gruppi di cogenerazione, a séguito del fine
vita dei precedenti, è oggi del 95,8%: questo è un segno chiaro e indiscutibile del successo dell’azienda nel creare valore
per i propri clienti e per sé.
29
JOKA CPL Polska
si fa strada nella
cogenerazione
polacca
In meno di un anno acquisiti quasi 13 MW per
impianti e service manutentivo commissionati
da società di rilievo come EDF e MEC Pila
I protagonisti della firma
del contratto per l’impianto
di cogenerazione MEC Pila
Lo stand di JOKA CPL
Polska alla Fiera di Poznan
Michele Gavioli -
elettrici e 9,5 MW termici. Il progetto include tutti i lavori e servizi necessari a rendere la centrale di cogenerazione operativa: la
progettazione, l’ingegneria di base ed esecutiva e la selezione dei
componenti; le opere edili per la realizzazione del nuovo edificio
che ospiterà l’impianto; l’installazione meccanica incluso il posizionamento dei motori e dei loro accessori nonchè il revamping
della centrale termica del cliente; i lavori elettrici al punto di consegna alla rete, quadri di bassa e media tensione e trasformatore
ausiliario; il commissioning e i test per verificare la completezza e
la funzionalità della centrale rispetto ai requisiti contrattuali. La
[email protected]
Project Manager Joka CPL Polska
I
l consorzio italo-polacco Joka CPL Polska si sta facendo strada
nel mercato della cogenerazione in Polonia. L’ultimo progetto
acquisito consiste nella realizzazione chiavi in mano di una
centrale di cogenerazione alimentata a gas naturale all’interno
di un edificio che verrà appositamente realizzato. L’impianto sarà
situato all’interno della centrale termica MEC a carbone che alimenta il teleriscaldamento della città di Pila, nel nord ovest della
Polonia. Il cliente è Miejska Energetyka Cieplna (MEC),
società nata nel 1976 e divenuta nel 1991 il fornitore
del servizio di teleriscaldamento per l’intera città. Dal
2008 fa parte del gruppo ENEA, uno dei più grandi provider di Energia Elettrica in Polonia. Il valore del contratto - comprensivo di progettazione, opere civili ed
elettromeccaniche e di avviamento - è superiore ai 7
milioni di euro.
”Il mercato polacco è estremamente competitivo ma
di grande interesse per CPL per quanto riguarda gli
impianti e i servizi di cogenerazione”, sottolinea Michele Crivellari, Direttore Commerciale CPL Industrial.
”Questo contratto per la realizzazione di 10 MW in
consorzio con la società polacca Joka è un risultato
che conferma la nostra competenza a livello internazionale, grazie ad un intenso lavoro di squadra. Nella recente joint venture Joka CPL Polska, con sede a
Lodz, lavorano insieme ingegneri italiani e polacchi per
servire localmente questo mercato: prossimamente rivolgeremo
la nostra attenzione alla pubblica illuminazione e alle energie rinnovabili.”
L’energia elettrica prodotta dalla nuova centrale di cogenerazione verrà immessa direttamente in rete mentre l’energia termica sarà fornita alla città tramite la rete di teleriscaldamento
esistente. Conseguentemente, il carico termico della centrale a
carbone sarà ridotto con conseguente miglioramento del livello
di emissioni nocive nell’area cittadina. La cogenerazione sarà
realizzata con tre motori GE Jenbacher per complessivi 10 MW
consegna dell’opera è prevista per novembre 2014.
Insieme al contratto di realizzazione dell’impianto CPL e Joka
hanno acquisito anche la manutenzione della centrale di cogenerazione per i primi tre anni di funzionamento: un affidamento
di valore superiore ai 2 milioni di euro. Andrzej Drodz, presidente
di Joka, non cela la sua soddisfazione: ”La partnership con CPL
CONCORDIA si è dimostrata vincente: in meno di un anno abbiamo partecipato alle gare e acquisito contratti da parte di MEC
Pila (10 MW) e di EDF (2,7 MW) per impianti di cogenerazione e
service. Questo mostra che oggi siamo riconosciuti come player
affidabile nel mercato polacco”.
31
CNews n. 41 - giugno duemilatredici
Realizzare progetti complessi
attraverso soluzioni semplici.
Per X DataNet, società del gruppo
CPL CONCORDIA, essere un’azienda
globale significa realizzare idee uniche,
in grado di condensare sempre più
efficacia, flessibilità e innovazione
in ogni prodotto.
Gestire documenti
e processi in modo
integrato e sicuro
L’applicativo web progettato e sviluppato da X DataNet anche per
l’archiviazione ottica è stato testato su un volume annuo di 200.000
documenti e integrato con il gestionale SAP
Riccardo Polesel -
un’apposita funzionalità per gestire questo processo, grazie
al supporto di un partner specializzato in questa attività. Il
software è stato sviluppato grazie all’esperienza accumulata
da X DataNet in molte aziende italiane di dimensioni medio/
grandi, con numerose sedi distanti tra loro. CPL CONCORDIA
aveva esattamente bisogno di una soluzione di questo tipo,
che si occupasse in modo integrato del proprio ciclo attivo e
passivo. Gli addetti CPL hanno ora due possibilità di consultazione elettronica: direttamente da SAP oppure attraverso
Addition. I responsabili di commessa possono operare direttamente da Addition, in modo più semplice e veloce. Anche
l’integrazione tra i due sistemi è stata progettata e realizzata da X DataNet. La cooperativa di Concordia è un’azienda
perfetta per testare tutte le potenzialità offerte da Addition:
avendo ogni anno oltre 200.000 documenti da gestire, un numero sicuramente impegnativo, offre la possibilità di mettere
alla prova le capacità e le potenzialità del software. In più, il
fatto di aver sviluppato un connettore per integrare Addition
e SAP (tecnicamente attraverso il protocollo Archivelink) è sicuramente un bel valore aggiunto: la collaborazione tra CPL
CONCORDIA e X DataNet sta migliorando già da ora le prestazioni di Addition. Uno degli esempi concreti è lo sviluppo
di reDoc: questo applicativo, creato da X DataNet e dedicato
per Windows, effettua la scansione e il riconoscimento ottico
dei codici a barre che contengono l’identificativo della fattura,
una fase prioritaria del processo. Creare una collaborazione
all’interno di un Gruppo non vuol dire solo utilizzare prodotti
validi ma, soprattutto, crescere insieme nelle competenze e
nell’esperienza, sviluppando nuove idee che possono portare,
in tempi brevi, a vantaggi reciproci. ”Fare gruppo” spesso è
solo uno slogan, in questo caso invece è stata la base per la
realizzazione di un progetto di sviluppo che ha creato sinergie
in grado di portare benefici a tutti.
[email protected]
Responsabile Marketing e Comunicazione X DataNet
A
ddition è un applicativo web progettato e sviluppato
da X DataNet, società del Gruppo CPL CONCORDIA, per
gestire documenti e processi aziendali in modo integrato e sicuro. Non è un semplice software di gestione documentale che ordina e cataloga i file, ma uno strumento molto
più potente in grado di automatizzare i processi aziendali e
gestire ogni documento dalla sua creazione fino alla sua approvazione finale in modo condiviso e controllato tra tutti gli
utenti. Per queste caratteristiche è stato scelto da CPL per
integrarsi con SAP e permettere alla multiutility di utilizzare un unico sistema per la gestione documentale, rendendo
più veloce la ricerca e l’uso delle informazioni. Progettato per
garantire la massima personalizzazione e collaborazione, Addition può essere utilizzato dai dipendenti di CPL CONCORDIA
attraverso un qualsiasi browser presente nei loro PC (Internet
Explorer, Mozilla Firefox, Chrome, ecc.) in modo semplice e sicuro. Uno dei requisiti principali richiesti da CPL era la possibilità di integrarlo con gli altri sistemi già presenti nella propria
organizzazione: questa caratteristica è, da sempre, uno dei
vantaggi principali di Addition. Attualmente CPL ha iniziato a
implementare questa soluzione, con risultati che si sono dimostrati da subito soddisfacenti. Addition permette di gestire
direttamente anche l’archiviazione ottica sostitutiva delle fatture del ciclo attivo e passivo di CPL CONCORDIA, in modo da
”smaterializzare” la carta e, allo stesso tempo, rispettare tutti
i vincoli imposti dalla legge. La conservazione ottica sostitutiva è una procedura informatica che dà piena validità legale
ai documenti informatici, in modo del tutto analogo ai documenti originali cartacei. La soluzione di X DataNet utilizza
33
Sui pozzi gas
della Tunisia la
tecnologia “made
in Italy”
Nel deserto a El Borma installato un water bath heater (riscaldatore a bagno
d’acqua) per la gestione del metano appena estratto, interamente progettato e
realizzato in Italia. Già avviati ordini per oltre 40 esemplari in tutto il Maghreb
Il water bath heater
realizzato da CPL
CONCORDIA presso il
campo pozzo tunisino di
El Borma
Diego Ganzerla -
ghiaccio dovuti all’umidità e ai componenti presenti nel gas) e
cedere il prodotto alla successiva fase di lavorazione.
La fase di progettazione preliminare si è svolta rapidamente,
anche grazie al supporto di uno studio di consulenza che ci ha
dato le basi per affrontare la fase di gara; il collega responsabile Michele Gervasio e il sottoscritto siamo andati a presentare il
progetto al cliente presso la sede di Tunisi. Penso che questa sia
stata la fase più importante, perché ci ha permesso di avere un
rapporto molto diretto e veloce durante tutto lo svolgimento del
lavoro, grazie anche allo staff di TIPOWER, la società del Gruppo
CPL presente in territorio tunisino.
Tornati in Italia è stata eseguita tutta la progettazione di dettaglio, la costruzione, il collaudo alla presenza di un certificatore
Tunisino e il controllo finale pre-spedizione con il cliente; il collega capocommessa Paolo Mambrini ha provveduto ad installare
e formare il personale che utilizzerà il WBH nel campo pozzo in
mezzo al deserto. Portata a termine questa commessa siamo
tornati in Italia con il patrimonio di un cliente soddisfatto, che ci
ha richiesto un’ulteriore offerta per un filtro separatore trifasico,
e arricchiti dall’esperienza di produzione di un’apparecchiatura mai realizzata prima da CPL CONCORDIA. Questo know how
attualmente ci ha consentito di partecipare e aggiudicarci altre
commesse similari: oltre ai 24 WBH già costruiti, 7 sono in costruzione e altri 12 stanno per essere realizzati.
Un particolare operativo non trascurabile: questa attività è partita
in concomitanza con la delocalizzazione del nostro staff di lavoro
nella sede CPL di Milano, a séguito dei terremoti del maggio 2012.
Oltre a dover cambiare completamente le nostre abitudini di vita
quotidiana, è sorta la necessità di integrarsi con il nutrito panorama di aziende e professionalità presenti sul territorio milanese,
non trovando sempre riscontri facili, in quanto alcune ditte hanno sottovalutato l’opportunità di lavorare con una grande realtà
come la nostra e non hanno dato il giusto peso alla tempistica.
Ciononostante, questa ”esperienza nell’esperienza” ha fatto sì
che i legami anche interpersonali formatisi tra i vari protagonisti
attivi della commessa diventassero molto forti e che si venisse
a creare una squadra di lavoro veramente affiatata, pronta per
nuove sfide stimolanti.
[email protected]
Project Engineer Natural Gas
T
utti sappiamo quanto sia determinante per la nostra cooperativa spostare l’attenzione su nuovi mercati; acquisire
commesse all’estero e ampliare il portafoglio di opportunità anche grazie a nuovi prodotti ci permetterà di rimanere competitivi sul mercato. Vista la nostra consolidata esperienza nel
settore degli impianti a metano nell’area del Maghreb, abbiamo
voluto fare di più, ingegnerizzando e costruendo direttamente le
apparecchiature, consci delle difficoltà che avremmo incontrato
ma preparati e motivati perché la commessa potesse concludersi
con la piena soddisfazione del cliente.
La commessa, acquisita a giugno 2012 e terminata nei primi mesi
del 2013, prevedeva la fornitura di un ”Water bath heater” (WBH),
cioè un riscaldatore indiretto a bagno d’acqua da collegare direttamente al pozzo di estrazione del gas metano situato a El Borma, nel sud della Tunisia. La committenza era di SITEP, società
di estrazione tunisina partecipata dall’ENI, per un valore di circa
270.000 Euro.
24 impianti già costruiti
7 in costruzione
12 in fase di progettazione
Tramite un bruciatore da 1.300 kW bifuel metano/gasolio, questa
apparecchiatura scalda lo stream (flusso) di 20.000 Nmc/h di gas
naturale che esce dalla testa pozzo a 345 bar e riduce la pressione a circa 64 bar tramite una ”choke valve” (letteralmente ”valvola d’intasamento”), una particolare valvola manuale che serve a
regolare la pressione o la portata di quanto esce direttamente dal
pozzo (misto di vari gas, acqua e olio). Poi il WBH torna a scaldare
lo stream per evitare la formazione di idrati (possibili cristalli di
35
L’Auditorium di
Roma, modello
ottimale al Master
“La Sapienza”
Il Global Service, curato da CPL negli ultimi 8 anni, illustrato come best practice
nel settore “Gestione Integrata dei Patrimoni Immobiliari”
Guarda il video case-history
”Orchestrazione perfetta”
sulla gestione energetica
dell’Auditorium Parco della Musica
di Roma.
Interno di una delle sale
dell’Auditorium Parco della
Musica
La Facoltà di
Architettura sede ”Valle
Giulia” dell’Università di
Roma che ospita il Master
Pagina seguente.
Un addetto CPL ai sistemi
di illuminotecnica interni
dell’Auditorium
Federico Di Roberto -
priorità frutto dell’esperienza acquisita.
In un servizio manutentivo come quello dell’Auditorium, il cui core
business è legato alla presenza di spettacoli dal vivo, le criticità
sono molteplici e non strettamente legate al danno economico
potenziale che ne consegue. L’indice di priorità vede al primo
posto la Sicurezza (Rischio per l’incolumità degli utenti), seguito
dall’Imminenza dell’evento relativo (Immagine dell’Auditorium);
c’è quindi la questione Funzionale (quanto disagio comporta la
non funzionalità?) e il Danno potenziale (Economico).
Si è cercato di esprimere attraverso i numeri più significativi il
coinvolgimento di CPL nelle operazioni di manutenzione, assi-
[email protected]
Servizio Tecnico
P
resso la Facoltà di Architettura sede ”Valle Giulia” dell’Università di Roma ”La Sapienza” è in corso la 10° edizione del
Master in ”Gestione Integrata dei Patrimoni Immobiliari”,
di cui CPL CONCORDIA è Sponsor Partner insieme ad altre importanti aziende operanti nel settore della gestione e manutenzione dei grandi patrimoni immobiliari, tra le quali ACER, AGESI,
CNS, Cofely Italia, Generali Real Estate e Poste Italiane. Il Master
risponde all’esigenza di formazione, aggiornamento e specializzazione di nuove figure professionali dedicate
al management di servizi di Asset, Property e
Facility Management, ponendosi come punto
d’incontro di enti pubblici, società di servizi, fondi immobiliari, imprese di costruzione, istituti
bancari, assicurativi, previdenziali, ecc. L’attività formativa è impostata secondo un approccio
specialistico multidisciplinare e contempla il
coinvolgimento di docenti universitari ed esperti operanti nel settore.
Alcuni colleghi della nostra azienda sono stati
chiamati a partecipare al master per illustrare
una ”best practice”: la gestione manutentiva e
l’assistenza agli eventi all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Il collega Lorenzo Moscetta,
responsabile CPL per l’Area di Roma, dopo una
breve presentazione della cooperativa ha fornito una panoramica dell’appalto, ripercorrendo
la storia delle ultime gare vinte da CPL e descrivendo i criteri di aggiudicazione e i punti di
forza della nostra offerta. Alessandro Gaggini, in qualità di Capo
Commessa dell’Auditorium, ha trattato gli aspetti più operativi
del servizio che CPL svolge all’interno dell’Auditorium da più di 8
anni. Particolare rilievo è stato dato alla presenza della Centrale
di Controllo in loco, all’interno della quale il personale CPL riceve
le chiamate da tutti gli operatori (utenti, personale della Fondazione, personale tecnico CPL e non, ecc.) e le smista secondo le
stenza spettacoli e reperibilità, con un totale di 29 operai i quali, nel programma 2012 dell’Auditorium, hanno supportato ben
1.290 eventi, di cui 1.226 di natura culturale: 308 sono stati organizzati dall’Accademia nazionale di Santa Cecilia, 242 dalla fondazione Cinema per Roma e 676 da Musica per Roma. Gli spettatori
hanno superato il milione di presenze e due milioni sono stati i
frequentatori.
37
CNews n. 41 - giugno duemilatredici
Un aspetto trattato con molta attenzione è stato quello relativo
agli accorgimenti presi da CPL per evitare ogni rischio di interferenza tra i manutentori, gli utenti e tutti gli altri soggetti della
macchina organizzatrice (allestitori, personale della Fondazione,
altre ditte di servizi). Basti pensare, ad esempio, che almeno tre
volte la settimana il nostro personale viene chiamato tramite la
sala controllo in sala Santa Cecilia, per la movimentazione dei
gradoni del palco e dei deflettori acustici, per consentire al Coro
e agli strumentisti di svolgere le prove e i concerti. Tutto questo
spesso in compresenza con altre società di service audio e/o di
allestimento.
L’intervento si è concluso con l’esposizione di alcuni esempi
pratici manutentivi ”caratteristici” del Parco della Musica e difficilmente riscontrabili in altre realtà, tra cui la particolare cura
posta nella manutenzione dell’edera, del marmo, della cortina e
del piombo a copertura delle tre sale, in quanto voluti in fase di
progetto dallo stesso Renzo Piano per ”richiamare” gli elementi
caratteristi dell’antica Roma.
Il collega Daniele Santoro infine ha raccontato l’esperienza di CPL
nell’ambito dell’installazione, sviluppo e gestione del Sistema Informativo Archibus. Grazie al valore aggiunto da CPL in fase di
start up, il sistema adottato è ormai considerato, sia dall’Ufficio
Tecnico del Cliente che da CPL, uno strumento indispensabile come reale supporto per l’ottimizzazione della gestione delle
informazioni quotidianamente utilizzate. Ad oggi il database, in
continua crescita dimensionale, consta di 1.530 locali per 82.000
mq di superficie, 11.500 componenti tra arredi e apparecchiature,
1.600 file descrittivi tra dwg, jpg, xls; la pianificazione prevede ogni
anno circa 7.000 interventi di
manutenzione programmata,
oltre a circa 3.000 interventi
di riparazione. In una realtà
come quella degli appalti di
servizi agli immobili, con un
mercato ancora giovane e
meccanismi di appalto ancora da affinare, ritengo importante sottolineare la presenza di CPL all’interno di un
contesto universitario di alto
livello con un ”case study”
quale quello dell’Auditorium.
è motivo di soddisfazione
essere riusciti a trasmettere
non solo i numeri e la professionalità riconosciuta alla
nostra struttura, ma anche
la dedizione e la ”cultura della
qualità del servizio” caratteristiche di CPL.
Global
service
premiato
al Forum
PA 2013
Alessandro Gaggini -
[email protected]
Responsabile di Commessa Auditorium Parco della Musica
I
l 29 maggio 2013 si è svolta al Palazzo dei Congressi di Roma
la settima edizione del Forum Nazionale sui Patrimoni Immobiliari Urbani Territoriali Pubblici, tenutosi nell’ambito di ”Forum
PA 2013”. L’evento ha esplorato gli attuali scenari di sviluppo dei
processi di gestione e valorizzazione dei patrimoni immobiliari
analizzandone e interpretandone i problemi ”aperti” e le dinamiche tendenziali. Contestualmente è stato assegnato
il ”Premio Best Practice Patrimoni”, a cui hanno concorso le esperienze più significative di partenariato
pubblico-privato selezionate e valutate da un’apposita Commissione di esperti come ”Practice” innovative
settoriali.
La Fondazione Musica per Roma ha partecipato al bando per l’aggiudicazione del premio best practice nel settore delle ”Valorizzazioni dei Patrimoni Pubblici” presentando l’esperienza del Multiservizio all’Auditorium
e risultando la vincitrice nella sua categoria. Il Direttore
Tecnico Arch. Belliazzi, durante la sua presentazione,
ha valorizzato il lavoro svolto da CPL CONCORDIA durante gli anni di gestione del servizio (svolto dal 2005),
sottolineando l’organizzazione, la professionalità, il
know-how e la disponibilità del personale coinvolto e
degli addetti ai lavori.
Alla presenza di molti esponenti delle PA, l’esperienza
dell’Auditorium è stata premiata per le sue caratteristiche di innovazione tecnica-organizzativa-procedurale,
sostenibilità energetico-ambientale, impatto sui cittadini e potenziale trasferibilità.
Il futuro del gas?
Liquido e
trasportabile
A Roma la prima conferenza nazionale sul GNL applicato ai trasporti, alla
presenza di colossi quali Rolls Royce e Wartsila. CPL ha presentato il primo
progetto italiano di impiego del GNL per dare energia a complessi ospedalieri
Diego Pegorari -
[email protected]
Sales Manager Polargas
L
o scorso 11 aprile si è svolta a Roma la Prima Conferenza
Nazionale sul Gas Naturale Liquefatto (GNL). L’evento ha rivestito grande importanza poiché, per la prima volta in Italia,
si è parlato delle applicazioni del GNL (metano liquido) nel campo
dei trasporti terrestri e marittimi, nonché delle applicazioni civili
e industriali. Polargas Srl - la prima azienda italiana a distribuire
metano liquido via autobotte - è compartecipata al 50% da CPL
CONCORDIA che vede nel GNL un’importante occasione di business grazie alla possibilità di utilizzare il metano liquido per approvvigionare reti civili (oggi alimentate a Gpl) o impianti di cogenerazione laddove il metanodotto non sia presente.
Ritenendo fondamentale creare una conoscenza condivisa del
GNL come combustibile del futuro, Polargas e CPL hanno deciso
di sponsorizzare la manifestazione, insieme ad altri importanti
players del settore marittimo (Rolls Royce, Wartsila, Lauro Shipping) e alle principali associazioni di categoria nel settore del gas
(Assogasliquidi e Federchimica).
La conferenza ha goduto di un grandissimo ritorno e di un’ampia
affluenza di pubblico, con un interessante scambio di opinioni tra
relatori e partecipanti sul futuro del GNL in Italia.
Come Polargas abbiamo ritenuto opportuno parlare della nostra
attività nel settore della distribuzione di GNL via autobotte, iniziata in maniera pionieristica nel 2010 - con l’approvvigionamento di una stazione di rifornimento stradale - e oggi decisamente
più strutturata: è stata data notizia, infatti, dell’inizio dei lavori
di costruzione dell’impianto che servirà l’Ospedale di Vallo della
Lucania (SA), di cui CPL CONCORDIA gestisce la produzione energetica, fino ad oggi con l’utilizzo del gasolio. Grande risalto ha ottenuto anche l’informazione relativa alla collaborazione iniziata
tra Polargas e l’armatore Lauro per rifornire la prima nave adibita
a trasporto passeggeri funzionante a metano liquido: l’imbarcazione svolgerà la sua attività facendo base sul Porto di Napoli e
Polargas effettuerà l’approvvigionamento del GNL trasferendo il
metano liquido direttamente dall’autocisterna alla nave.
La conclusione della manifestazione ha messo in luce la necessità di collaborazione tra i vari stakeholder del GNL per consentire un efficiente inquadramento normativo sia fiscale sia relativo
agli standard di sicurezza, al fine di passare da una fase di sperimentazione ad una filiera industrializzata del settore. Attraverso
Polargas CPL CONCORDIA manterrà intenso il coinvolgimento in
tutte le attività riguardanti il GNL nel prossimo futuro, per continuare ad essere fra i principali attori in un settore dalle altissime
potenzialità di sviluppo.
39
CNews n. 41 - giugno duemilatredici
L’esordio dei nuovi
contatori “smart”
Al workshop di Bologna organizzato dal
Comitato Italiano Gas presentati in anteprima
nazionale i dispositivi EG25 ed F4: realizzati in
collaborazione con Coop Bilanciai e Sacofgas,
sono certificati MID e pronti per la vendita
Sara Cavazza -
[email protected]
Assistente alla Direzione Vendite Impianti, Servizi e Soluzioni Informatiche
L
o scorso 11 aprile si è tenuto presso l’hotel Carlton di Bologna il primo workshop organizzato dal Comitato Italiano
Gas (CIG) dal titolo ”GAS SMART METERS Telelettura, telegestione: aggiornamenti normativi e tecnici”: la nostra Cooperativa
ha partecipato come sponsor con un banchetto espositivo e un
intervento di Tiziano Zocchi, Direttore Vendite impianti, servizi e
sistemi informatici per il Gas Naturale, che aveva per titolo ”Misuratori MID per la Delibera 155/2008 - La proposta CPL CONCORDIA”. Per il CIG si trattava della prima esperienza di questo tipo,
e gli oltre 200 presenti accreditati hanno confermato il successo
di questa iniziativa. è stata per me la prima occasione di entrare
nel vivo del mio lavoro: mi ha dato un assaggio dell’intricata rete
di relazioni che sta dietro ogni azione commerciale e mi ha offerto
l’opportunità di partecipare attivamente alla logistica dell’evento
per il corner CPL.
Nel workshop CPL ha svolto la prima presentazione ufficiale di
due prodotti finalmente disponibili per la vendita, dopo il conseguimento della certificazione MID di tipo (il cosiddetto modello B).
Parliamo dei dispositivi EG25 - un contatore a pareti deformabili
a membrana per uso industriale classe G25 che indica i soli volumi netti - ed F4, un contatore a pareti deformabili a membrana
per uso domestico classe G4. Entrambi sono classificabili come
contatori cosiddetti ”smart” (intelligenti), in grado di comunicare
con i sistemi centralizzati di lettura, gestire diverse fasce tariffarie e, per il domestico, gestire da remoto un’elettrovalvola interna
al contatore stesso. Entrambi i prodotti nascono da una collaborazione fra CPL CONCORDIA, Coop. Bilanciai di Campogalliano
- che si è occupata della progettazione e costruzione delle schede
elettroniche che costituiscono il ”cervello” dei contatori - e Sacofgas 1927 S.p.A., una storica azienda italiana di contatori che
costruisce il ”motore” meccanico dei dispositivi.
Per l’EG25 segnaliamo due particolarità: la possibilità di integrare il misuratore all’interno della rete wireless 169 MHz che verrà
implementata, a partire dal 2018, in tutte le località servite dalla
distribuzione del gas per consentire la lettura remota dei contatori domestici; la seconda è di racchiudere in un unico dispositivo
sensori di pressione e temperatura che consentono di visualizzare i consumi direttamente in metri cubi standard. Il modello
F4, invece, è stato progettato per essere modulare, cioè capace di
ospitare al suo interno diversi tipi di schede di telecomunicazione,
da quelle GSM/GPRS a quelle 169 MHz sino a schede sviluppate
per utilizzare la funzione prepagamento mediante uso di Smart
Card di nuova tecnologia.
Al termine dello speach CPL ha annunciato un progetto ”a sorpresa” che la nostra azienda ha in programma di mostrare il 24
settembre prossimo a Milano, in un nuovo evento riguardante
la Delibera 155. In vista di questo prossimo impegno mi piace
pensare che troverò lo stesso entusiasmo già riscontrato nell’organizzare e gestire concretamente ogni dettaglio della presentazione, per offrire ai partecipanti un evento di qualità tecnologica
”targato CPL” all’altezza della nostra azienda. è una sfida che siamo pronti ad affrontare con volontà, competenze, idee smart e,
possibilmente, scarpe comode (le donne mi capiranno…)!
Solarexpo 2013 in
una veste esclusiva
Virna iodice -
Rinnovabili, in perfetta sinergia con il nuovo stand presentato
da CPL CONCORDIA, definito dagli operatori, visitatori e colleghi
che hanno presidiato lo stand ”esclusivo, accogliente ed estremamente elegante”. Sono stati 31.300 i visitatori professionali,
provenienti da 83 Paesi, che hanno visitato i padiglioni della Fiera
partecipando a 60 convegni di rilievo nazionale e internazionale.
Fra questi il Convegno dedicato alla trigenerazione nel corso del
quale è intervenuto per CPL il Project Manager Cogenerazione ed
Energie Rinnovabili Nicola Morgese, che ha presentato la case history dell’Ospedale di Sassuolo, uno dei progetti core della nostra
cooperativa.
[email protected]
Ufficio Comunicazione
S
oddisfazione e partecipazione da parte dei colleghi che
hanno presenziato alla 1° edizione di The Innovation Cloud
- Solarexpo, conclusasi il 10 maggio scorso alla Fiera di Milano-Rho, soprattutto per la rivisitazione della manifestazione,
focalizzata sulla necessità di trasmettere e rendere comprensibile il cambiamento del modello innovativo nel mondo delle tecnologie energetiche d’avanguardia. Una location tutta nuova a far
da cornice a questa, ormai storica, fiera leader nel Settore delle
41
CNews n. 41 - giugno duemilatredici
Formazione a
Concordia, azione in
Romania
I tecnici di CPL CLUJ-NAPOCA impegnati nella formazione delle attività
nella Manutenzione e conduzione di gruppi di riduzione della pressione
del gas e Funzionamento e installazione di correttori CPL
Andrea Oddolini -
[email protected]
Responsabile di commessa Settore Impianti &
Servizi per il gas naturale
I
responsabili di CPL CLUJ-NAPOCA
hanno chiesto alla capogruppo CPL
CONCORDIA di organizzare un corso di
formazione per alcuni tecnici addetti alla
conduzione delle reti gas in Romania.
Nella settimana dal 20 al 27 maggio
2012 presso la sede di Concordia quattro
tecnici di CPL CLUJ hanno partecipato
a un corso di formazione che li ha
coinvolti nella formazione delle attività
di ”Manutenzione e conduzione di gruppi
di riduzione della pressione del gas”
e ”Funzionamento e installazione di
correttori CPL”.
Il corso si è sviluppato con momenti di
formazione teorica frontale in sede e
4 giornate in campo. Per le attività di
Manutenzione e conduzione di gruppi di riduzione della pressione gas sono
state trattate le seguenti tematiche:
• Principi generali di regolazione della
pressione del gas
• Elementi caratteristici di un gruppo di
riduzione gas
• Principi di funzionamento degli apparati di filtrazione, riduzione e sicurezze
presenti nei gruppi di riduzione finale
• Regolazioni e pressioni di funzionamento
• Manutenzione e conduzione impianti
Per le attività di Funzionamento e installazione dei correttori CPL sono
state trattate le seguenti tematiche:
Spiegazione
del
funzionamento del correttore di volume Ecor3
• Corretta messa in
servizio del dispositivo
• Impostazione iniziale
del correttore con il
software Telves
• Impostazioni
per
salvataggio dell’archivio eventi orario,
giornaliero, mensile
• Impostazione dei parametri di backup
• impostazione per la
trasmissione dei dati
• Spiegazione dettagliata di tutte le
operazioni che un tecnico manutentore può effettuare su Ecor3
• Spiegazione del funzionamento del
correttore di volume Ecor4
• Visita al laboratorio metrologico nel
quale vengono certificati i correttori di
volume
• Breve visione di tutti i nuovi correttori
di volume/contatori che CPL intende
commercializzare.
All’Università, a caccia
di giovani ingegneri
Ingegneri@mo 2013 apre le porte degli Atenei di Modena e Reggio E.
alle aziende per accrescere il network con il mondo universitario
Tanja Gavioli -
[email protected]
Ufficio Risorse Umane
L
a partecipazione di CPL CONCORDIA
a “Ingegneri@mo 2013” produce
un ventaglio di effetti positivi.
Indubbiamente rappresenta un’affermata
opportunità per accrescere e rafforzare
il network con il mondo dell’Università,
oltre a incrementare le occasioni
di collaborazione con la stessa e le
associazioni del territorio.
Ripresentarsi dopo un anno di assenza in un periodo storico di crisi generale, caratterizzato in più dalle conseguenze del
terremoto - significa mandare un segnale positivo composto da messaggi quali:
sforzo verso la ripresa, crescita, volontà
e capacità di investire nella ricerca e in
risorse giovani, qualificate e competenti.
Inoltre l’evento contribuisce a migliorare
la visibilità all’esterno di CPL e a diffondere una più approfondita e aggiornata
conoscenza della nostra realtà cooperativa, per molti associata ancora al solo territorio nazionale e alla specializzazione
nei settori gas – acqua.
La Facoltà di Ingegneria ha messo a disposizione mezzi di diversa natura, fra i
quali: lo stand, luogo dedicato alla presentazione “face to face” dell’azienda a
universitari, docenti e altri interlocutori; i materiali pubblicitari da distribuirsi nel corso dell’evento e che potranno
avere più larga diffusione nel tempo; il
sito dell’iniziativa (www.ingegneriamo.
unimore.it) che facilita il reperimento di
notizie sulle imprese iscritte grazie alla
pubblicazione permanente del link al
sito aziendale; interviste che andranno
in onda dilazionate nel tempo su canali
locali. Infine, Ingegneri@mo è prima di
tutto un canale istituzionale e agevolato
per raccogliere i Curricula di potenziali
candidati di difficile rintracciabilità sul
mercato del lavoro.
Il profilo di ingegnere, infatti, continua ad
essere conteso nonostante la congiuntura negativa. Qualche dato di questa sesta
edizione di Ingegneri@mo: il bacino di
enti partecipanti è stato composto da 48
soggetti tra imprese di servizi e di produzione, in aumento rispetto alle precedenti
edizioni. Allo stand CPL si sono presentati
soprattutto ingegneri con specializzazione ambientale ed elettronica, un numero significativo di ingegneri provenienti
dall’indirizzo meccanico e poi specializzati in ambito civile,
elettrico, chimico, gestionale, industriale,
in sistemi energetici
e in ingegneria dei
materiali. Tra i quesiti più frequenti l’andamento dei settori
delle nuove energie,
dei cantieri in corso,
delle figure maggiormente ricercate, delle
prospettive di crescita e attività all’Estero;
in tutti si è rilevato
un discreto interesse
nei confronti del settore “energia”. Molti
43
studenti si sono resi disponibili a viaggi
e trasferte, consapevoli che nel mondo
del lavoro d’oggi è preferibile manifestare
propensione alla mobilità a livello nazionale e internazionale. Alcuni hanno perfino espresso interesse al trasferimento in
toto all’Estero, questa flessibilità spesso
però sembra non trovare corrispondenza
con una buona conoscenza delle lingue
straniere. Complessivamente sono stati
raccolti di persona oltre 80 contatti e altrettanti hanno iniziato a essere accessibili dopo un mese dall’evento tramite una
piattaforma ad accesso esclusivo per le
aziende aderenti al progetto. Tra i primi,
metà sono stati incontrati per un colloquio conoscitivo, ora non ci rimane che
attendere l’esito delle selezioni in corso
destinate a coprire le posizioni attualmente vacanti in azienda.
CNews n. 41 - giugno duemilatredici
Se un quadro fedele
del Bilancio merita il
premio BEST
Alla cooperativa è stato assegnato il premio ”BEST - migliori Bilanci
d’Esercizio e Sociale” nella cornice del Premio Quadrofedele dell’AIRCES
Massimo Continati -
[email protected]
Direttore Amministrazione e Sistemi
Informativi
I
l 1 marzo 2013, presso la Sala Bianca
del Consorzio Cooperative Costruzioni
di Bologna, sono stati consegnati i
Premi Quadrofedele relativi ai Bilanci
2011. La nostra Cooperativa, dopo i due
successi degli anni passati nella categoria
“Bilancio d’esercizio” quest’anno si è
aggiudicata il premio “Best – Migliori
Bilanci d’Esercizio e Sociale” giunto
alla sua quinta edizione. Il Premio
Quadrofedele è un appuntamento ormai
classico del mondo Cooperativo, una sorta
di gara alla quale possono partecipare
tutte le Cooperative a livello nazionale
aderenti a Legacoop presentando i propri
bilanci, sia di esercizio che sociali. La
giuria è formata da specialisti del settore,
è presieduta da AIRCES (l’Associazione
dei Revisori contabili del Sistema
Cooperativo) e sostenuta da Ferpi, la
società che si occupa di organizzare il
famoso Oscar di Bilancio.
CPL CONCORDIA, come indicato anche
nella motivazione, “si aggiudica il premio Speciale BEST con i migliori bilanci “d’esercizio” e “sociale” unitamente
considerati, grazie
agli elevati standard
qualitativi raggiunti
con entrambi i documenti. La capacità di
illustrare con chiarezza e completezza
gli eventi di gestione e i risultati economico/finanziari, si
accompagna ad una
dettagliata informativa in merito alla
relazione sociale e al
grado di soddisfacimento degli stakeholders. Tali aspetti, unitamente ad una
particolare sensibilità ed attenzione alle
politiche e alle strategie di medio/lungo
periodo, rappresentano gli elementi caratterizzanti del successo degli strumenti
di comunicazione e rendicontazione della
CPL CONCORDIA”. Anche in questa occasione le motivazioni che hanno indotto
la giuria del Premio Quadrofedele a premiarci sono legate alla trasparenza delle
informazioni fornite ai terzi, che sono poi
i nostri stakeholders, vale a dire i nostri
soci, le banche, i nostri clienti attuali e
potenziali. A volte sono stato accusato in modo simpatico, devo dire - di scrivere
troppo, dando troppe informazioni. Personalmente ritengo che, anche se costa
tempo e fatica, descrivere con precisione
e chiarezza il nostro operare sia un valore. La trasparenza paga sempre e non
solo in termini di premi, ma in termini di
fiducia e stima che il mondo esterno ci
ha sempre dimostrato. Comunicare con
chiarezza e trasparenza è un modo per
approcciare questo ciclo economico, fatto di grandi incertezze, con piglio fiero e
sicuro. Mi preme sottolineare infine che
il riconoscimento è un premio rivolto alla
Direzione e alla struttura amministrativa,
Finanziaria e dei Sistemi Informativi, al
Controllo di Gestione e al Servizio Comunicazione - cioè a tutti coloro che hanno
dato il loro contributo alla predisposizione
del fascicolo di Bilancio - ma soprattutto
un riconoscimento alla nostra Cooperativa, al suo saper comunicare trasparenza
e valori, laboriosità e intraprendenza.
Inaugurato il 25 maggio il campo sportivo di San Possidonio (Mo) alla
presenza della Ministra dello Sport Josefa Idem
Nuova luce allo sport
nell’Emilia terremotata
Francesco Manicardi -
[email protected]
Responsabile Ufficio Stampa
C
PL CONCORDIA si conferma a fianco
dei comuni terremotati: è stato
terminato a fine maggio il collaudo
dell’impianto elettrico d’illuminazione
realizzato a servizio del nuovo campo
sportivo e degli spogliatoi per il Comune
di San Possidonio (MO). All’inaugurazione
erano presenti la Ministra dello Sport
Josefa Idem e il Senatore Stefano Vaccari.
La Ministra Idem ha dimostrato la sua vi-
cinanza ai Comuni terremotati della Bassa: “Vi siete risollevati e avete continuato
a lottare e a ricostruire grazie al lavoro
di squadra, alla determinazione e alla
disponibilità gli uni verso gli altri, caratteristiche decisive e fondamentali anche
nello sport, che dobbiamo comunicare ai
nostri ragazzi sempre, e voi l’avete fatto
anche in questa occasione”.
“Come azienda del territorio siamo soddisfatti per aver consegnato nei tempi previsti quest’opera che segna un altro passo verso la normale vita sociale e sportiva
45
di San Possidonio”, ha commentato Davide Bonfietti, Responsabile CPL CONCORDIA per l’Area Emilia. “CPL conferma
il suo contributo alla ripresa dopo aver
operato, in piena emergenza terremoto, a
servizio della Protezione Civile negli impianti elettrici del Campo d’accoglienza
“Lazio” e aver dato all’Amministrazione
Comunale guidata dal Sindaco Accorsi la
disponibilità per ospitare diverse famiglie
di sfollati nel Concordia Hotel, struttura
alberghiera del Gruppo CPL”.
La Responsabilità
Sociale di CPL
CONCORDIA ora è
certificata SA8000
L’azienda affianca al Codice Etico e al Bilancio di Sostenibilità
questo importante modello internazionale di rispetto
dei diritti umani, dell’infanzia e del lavoro
Le figure
“chiave”
Rappresentante Direzione
SA8000 (Jenny Padula)
Responsabile Sistema di Gestione
Responsabilità Sociale (Teresa Diazzi)
Rappresentante lavoratori SA8000
(Maurizio Siligardi)
Teresa Diazzi -
[email protected]
Responsabile del Sistema di Gestione della
Responsabilità Sociale
L
’impegno etico e sociale di
un’impresa,
oltre
ad
essere
testimoniato dal proprio codice
etico e/o dal Bilancio di sostenibilità (già
presenti in CPL e ampiamente collaudati),
può anche essere certificato. Questo
standard internazionale di certificazione
su base volontaria riguarda, in estrema
sintesi, il rispetto dei diritti umani, il
rispetto dei diritti dei lavoratori, la tutela
contro lo sfruttamento dei minori, le
garanzie di sicurezza e salubrità sul posto
di lavoro. Lo standard è denominato
SA8000 ed. 2008, e la sigla SA sta per
Social Accountability (Responsabilità
Sociale). Tale certificazione ha lo scopo
di migliorare le condizioni lavorative a
livello mondiale e soprattutto permette
di definire un modello verificabile sia
per quanto riguarda il rispetto delle
normative nazionali che i principi stabiliti
da documenti internazionali quali:
• le Convenzioni dell’ILO (Organizzazione
Internazionale del Lavoro);
• la Dichiarazione Universale dei Diritti
Umani;
• la Convenzione Internazionale sui Diritti
dell’Infanzia;
• la Convenzione delle Nazioni Unite
per eliminare tutte le forme di
discriminazione contro le donne.
CPL CONCORDIA ha deciso di attivare e
certificare il Sistema di Gestione della
Responsabilità Sociale secondo la norma
SA8000 per dare la massima trasparenza
al proprio modo di agire verso i dipendenti (soci e non), i fornitori, i subappaltatori, i clienti, le istituzioni e le persone
con cui quotidianamente entra in contatto, impegnandosi a migliorare l’ambiente
in cui opera.
Da gennaio 2013 diversi uffici, a vario
titolo coinvolti nel progetto (Qualità, Risorse Umane, Approvvigionamenti, Comunicazione, Soci), hanno intrapreso
l’iter per la certificazione da parte di un
ente terzo accreditato; con l’ottenimento
della certificazione CPL viene riconosciuta come “Socialmente Responsabile” e di
conseguenza si impegna ad assumere
comportamenti corretti dal punto di vista
etico e sociale nei confronti dei propri lavoratori e degli stakeholder, chiedendo lo
stesso ai propri fornitori, subappaltatori e
subfornitori.
Rispetto alle tipiche normative di riferimento ISO (sistema di gestione della qualità e ambiente) con le quali ha in comune
la struttura formale, si caratterizza per il
suo impatto e la profondità alla quale si
spinge, esigendo l’attenzione e la partecipazione da parte di tutti: Direzione, dipendenti, fornitori e subappaltatori.
Oltre a consolidare e rafforzare il rapporto con i dipendenti (maggiori tutele,
trasparenza, impegno pubblico) e accrescere l’immagine aziendale (offrendo una
maggiore visibilità del proprio operato),
l’ottenimento della certificazione SA8000
contribuisce ad aumentare la competitività commerciale di CPL, essendo in al-
47
cuni
casi
un requisito
tecnico e
professionale
indispensabile per partecipare a determinate gare di appalto.
L’ente di certificazione accreditato e individuato dall’Ufficio Qualità è DNV Italia S.r.l., che verificherà periodicamente
il rispetto di CPL verso i propri impegni
etici, anche attraverso contatti diretti con
il personale (con garanzia dell’anonimato). Sul sito aziendale www.cpl.it, oltre
al Codice Etico e al Bilancio di Sostenibilità (nel quale rendicontiamo le prestazioni sociali), verrà pubblicata anche la
politica aziendale della Responsabilità
Sociale. Unitamente alla busta paga del
mese di aprile è stata inviata ai dipendenti una nota informativa sulla SA8000
e sul Sistema di Gestione della Responsabilità Sociale; argomento che sarà poi
approfondito tramite incontri a tema. Per
permettere a tutti di contribuire attivamente al miglioramento del Sistema di
Gestione per la Responsabilità Sociale,
è stato predisposto il modulo “Reclamo/
segnalazione SA8000” reperibile presso
le bacheche aziendali, presso l’ufficio Risorse Umane o scaricabile dalla intranet
aziendale o dal sito www.cpl.it: lo scopo è quello di agevolare e uniformare la
procedura di segnalazioni e accadimenti
in contrasto con i principi di Responsabilità Sociale della norma SA8000, e di
consentire di attuare azioni di rimedio.
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