Programma corso - Accademia di Belle Arti di L`Aquila

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Programma corso - Accademia di Belle Arti di L`Aquila
Anno 2015-2016
Fenomenologia delle arti contemporanee
Prof.ssa Cecilia Canziani
Orario lezioni: Venerdì (Biennio ore 10, aula 14; Triennio ore 14, aula 15)
Inizio lezioni 4 marzo 2016
Contenuto del corso
Il corso si concentra sulla relazione tra memoria e monumento, comprendendo all’interno di questa categoria
quei testi visivi che restituiscono nello spazio pubblico la memoria di storici che interessano la collettività.
In un arco storico che va dalla fine del primo conflitto mondiale ai nostri giorni, verranno analizzati monumenti
di pietra, testi letterari, opere cinematografiche, memorie orali, nell’ottica di capire come la nozione di
monumento cambi in relazione al contesto sociale, politico ed estetico che lo genera.
Una prima parte del corso affronta la questione della memoria nel suo rapporto con la storia e con la comunità,
nella seconda parte saranno trattati, in ordine cronologico e attraverso casi di studio e occorrenze, i modi in cui la
memoria prende forma nello spazio pubblico.
A lezioni frontali si alterneranno momenti seminariali, presentazioni degli studenti, letture di gruppo.
Esame
Informazioni sui testi e sulle modalità dell’esame verranno forniti nel corso delle lezioni.
Bibliografia di riferimento
G. Agamben, Quel che resta di Auschwitz. L’archivio e il testimone, Bollati Boringhieri, Torino 1998
W. Benjamin, Angelus Novus. Saggi e Frammenti, Einaudi, Torino, 1962
J. Butler, Vite precarie. Poteri del lutto e della violenza [2004], Postmedia Books, Milano 2013
A. Danto, L’arte dopo la fine dell’arte. L’arte contemporanea e il confine della storia, Bruno Mondadori, 2008
G. Didi-Huberman, Immagini malgrado tutto [2003], Raffaello Cortina Editore, Milano 2005
S. Freud e A. Einstein, Perchè la guerra (1932), Bollati Boringhieri, Torino 2012
R. Krauss, Passaggi. Storia della scultura da Rodin alla Land art [1981], Bruno Mondadori, Milano, 1998
T. Macrì, Politics/Poetics, PostmediaBooks, Milano, 2014
G.P. Piretto (a.c.), Memorie di pietra. I monumenti delle dittature, Raffaello Cortina Editore, Milano 2014
J. Rancière, Il disagio dell’estetica [2004], ETS, Pisa 2009
P. Ricoeur, Ricordare, dimenticare, perdonare [1998], Il Mulino, Bologna 2004
W. G. Sebald, Storia naturale della distruzione [2001], Adelphi, Milano 2004
J. Winter, Il lutto e la memoria. La Grande guerra nella storia cultural europea, Il Mulino, Bologna 1998
A. Zevi, Monumenti per difetto. Dalle Fosse Ardeatine alle pietre d’inciampo, Donzelli, Roma 2014
Filmografia e videografia
Johanna Billing, I'm Gonna Live Anyhow Until I die (2012), HD, 16:29 min, loop.
Rossella Biscotti, Il processo (2010-2013), super8 trasferito su video, b/n, 8:45 min.
Gianluca e Massimiliano De Serio, Sestetto (2008), HDV, colore, suono, 6 min.
Harun Farocki, Bilder der Welt und Inschrift des Krieges, Germania (1988), colore, suono, 75 min.
Harun Farocki, Respite, Germania e Olanda, (2007), b/n, muto, 39 min.
Harun Farocki, Transmission (2007), colore, suono, 43 min.
John Ford, George Stevens, I Campi di Sterminio (1945), USA.
Abel Gance, J’accuse, Francia (1919), b/n, 166 min.
Claude Lanzmann, Shoa, Francia (1985), colore, suono, 613 min.
Alexander Kluge e Peter Schamoni, Brutalität in Stein (1961), bianco e nero/suono, 10:41 min.
Deimantas Narkevicius, Once in the XX Century (2004), betacam SP trasferito su DVD, colore, suono, 8 min.
Deimantas Narkevicius, The Role of a Lifetime (2003), film 16 mm trasferito su DVD, colore e b/n, suono, 16 min.
Alain Resnais, Hiroshima mon Amour, Francia e Giappone (1959), b/n, suono, 92 min.
Alain Resnais, Notte e nebbia, Francia (1955), colore, b/n, suono, 32 min.
Maya Schweizer, Le Soldat mourant des Milles (2014), HDV colore/suono, 13 min.
Raphaël Zarka, Gibellina Vecchia (2010), 16 mm trasferito su HD, 11 min.
Raphaël Zarka, The Green Sculpture of Monteuil (2009), HDV, 3 min.
Emil Weiss, Falkenau, Vision de l’impossible, Francia (1988), colore, suono, 52 min.
Monumenti, memoriali e opere analizzate
Auguste Rodin, Monumento ai Borghesi di Calais (1884-86)
Paul Nash Sunrise, Inverness Copse (1917)
Edward Lutyens, Cenotaph (1921), Londra
Giovanni Greppi e Giannino Castiglioni, Sacrario militare del monte Grappa (1928); Cima Grappa
Constantin Brancusi, Colonna infinita, Porta del bacio, Tavolo del Silenzio (1938); Tirgu Jiu, Romania
Käthe Kollowitz, Die Eltern (1931), cimitero militare di Roggervelde, Vladslo, Belgio
Mario Fiorentino e Giuseppe Perugini, Monumento ai martiri delle Fosse Ardeatine (1949); Roma
Horst Hoheisel, Aschcrottbrunnen (Negativform) (1987); Kassel.
Günther Demig, Stolpersteine (1993 - in corso)
Jochen Gerz ed Esther Shalev Gerz, Monumento contro il fascismo, la guerra, la violenza, per la pace e i diritti umani
(1986); Amburgo
Rachel Whiteread, Monumento alle vittime ebraiche austriache della Shoa (1996-2000), Vienna.
Peter Eisenmann Denkmal für die ermordeten Juden Europas (2004), Berlino
Richard Serra, Shift (1971) King City, Canada.
Robert Smithson Spiral Jetty (1969-70), Rozelle Point, Great Salt Lake, Nevada
Michael Heizer, Double Negative (1969), deserto del Mohave, U.S.
Maya Lyn, Vietnam Veterans Memorial (1982), Washington D.C.
Francesco Arena, Il peso del mio corpo.. (2010)
Flavio Favelli, Cerimonia (India Hotel 870) (2007)
Flavio Favelli, Gli angeli degli eroi (2015)
Steve Mc Queen, Broken column (2014)
Steve Mc Queen, Queen and Country (2008);
Susan Philipsz, Study for Strings (2012)