Cesana e Sestriere
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Cesana e Sestriere
Road book d’Italia Piemonte Cesana e Sestriere AVVISO AI NAVIGANTI Gli sterrati descritti nel road book sono aperti e comodamente percorribili, ma possono risultare pericolosi o chiusi al transito alle prime gelate invernali. Valle Argentiera è vietata anche per accesso pedonale in caso di forti nevicate, per il rischio valanghe. Cercate il più possibile di milgiorare l’opinione generale sul fuoristrada, percorrendo le piste a minima velocità, senza alzare polvere, rallentando in presenza di biker (frequentissimi), camminatori, animali al pascolo, malghe o escursionisti a cavallo. Savoia off road Nelle valli minori e meno conosciute di Sestriere e Cesana, si snoda un intreccio di carrarecce e vecchie strade militari, paradiso per gli amanti delle facili escursioni. 302 auto&fuoristradA vette e camosci Sui ripidi paradisi montani delle vette di Cesana, sopravvivono camosci e stambecchi, come anche antiche tradizioni di malga e splendide mulattiere 4x4 M entre ammiriamo con il binocolo le peripezie di un camoscio sul versante scosceso del monte, ci viene il dubbio che le nostre convizioni di tecnica offroad siano falsate. Gomme grosse e morbide - ci insegna l’esperienza - con baricentro basso e passo allargato... Eppure Madre Na- tura ha attrezzato i suoi arrampicatori d’alta quota, davvero 4x4, di piccoli zoccoli duri, su lunghe zampette sottili che terminano in un animale piuttosto panciuto. Che decisamente ci batte in grip, velocità e ripresa mentre sale spedito oltre i 2000 metri. Anche le marmotte, che popolano numerose i pasco- partenza Cesana Torinese, direzione Monginevro, Torino arrivo Malga Gran Miol, Valle Argentiera, Thuras attrezzatura Minima per l’off road, consigliati binocolo, scarponi, maglione e giacca a vento. lunghezza 6o chilometri e 250 metri note n°9 att!Poco visibile, sterrato x Sport Hotel, n°9 salita ripida! n°10 strada a destra più impegnativa, n°19 guado, ponte inagibile, n°21 a/r Val Thuras, n°27 a/r Val Argentiera. orografia Montagna scoscesa, valli alpine glaciali, sterrati si scaglie di scisto. difficoltà Medio bassa, ma impraticabile in inverno alle prime gelate. li montani, riempiendo l’aria di allegri fischi di richiamo ed allarme, non assomigliano molto ai nostri amati fuoristrada. Per fortuna ci ha pensato l’esercito Savoia prima e il Corpo degli Alpini, poi, a realizzare per noi, lungo il crinale delle valli tra Cesana Torinese, Claviere e Sestriere, uno splendido auto&fuoristrada 303 Road book d’Italia Piemonte Fiumi e torrenti sono l’anima delle valli: nella foto grande un ponte in Val Thuras, nel riquadro in basso la cascata del ruscello Argentera nell’omonima valle. Sempre in basso: casa tradizionale a Thuras.. reticolo di strade massicciate, perfette per una gita domenicale sulle montagne olimpiche piemontesi. Costruite per proteggere il confine dell’appena allargato Regno di Sardegna, poi unificato in Regno d’Italia, da un’invasione francese che mai si avverò, le mulattiere di montagna, allargate e attrezzate per il transito dei veicoli a motore, sono state la salvezza del mondo d’alta quota, facilitando e velocizzando il lavoro di pastori e boscaioli. E’ proprio grazie al paziente lavoro dei malgari, che negli anni hanno preservato il patrimonio di sterrati verso gli alpeggi, se oggi, fuori dalle mete più famose del turismo sciistico, si apre un paradiso di piste tranquille e liberamente percorribili. Le montagne di Cesana, fuoristradisticamente parlando, sono in italia meno conosciute di quelle della Val di Susa, anche se molto apprezzate da 304 auto&fuoristradA motociclisti, quad e 4x4 d’oltralpe o teutonici. grazie alla minore affluenza, ancora non sono stati imposti divieti o limitazioni al transito, anzi, su alcune mulattiere o piste più malridotte, senza protezione verso valle, la cartellonistica del Comune avverte che il transito è a rischio dell’utenza e che è consigliato l’uso di veicoli a trazione integrale. Visto, però, il delicato equilibrio che ha vissuto in questa stagione la ultranota “Strada dell’Assietta”, chiusa al transito a motore il mercoledì e il Sabato, un’impeccabile comportamento è d’obbligo. Cercate di ripetere il percorso in massimo 4-5 vetture, per non creare incolonnamenti e non alzare troppa polvere. Guidate a velocità sempre ridotta, godendovi il paesaggio e dando la precedenza agli escursionisti a piedi o in mtb, fermandovi se necessario per non “affumicarli”. Per scova- Spesso l’inverno e la forza degli elementi prendono il sopravvento sulle opere dell’uomo: in alto a sinistra, il guado obbligato a Chabaud, dove il ponte è inagibile. Altre volte Madre Natura regala spettacoli sorprendenti, come il Lago Nero, a sinistra o la cima insormontabile del Miol. Nel riquadro della pagina a fianco, pace tra l’uomo e la montagna, nella tranquillità delle vacche al pascolo di Malga Miol. re il percorso di questo mese e gli angoli più nascosti e selvaggi delle valli, abbiamo testato il nuovo Gps AVMap GeoSat 4x4, l’unico a disposizione in commercio che permette di utilizzare, come cartografia integrativa alla già buona TeleAtlas di navigazione, le mappe dell’Istituto Geografico Militare (IGM). Chi si avventura alla ricerca di tracciati inediti, su territori sconosciuti, capirà quanto può essere d’aiuto. Capita effettivamente che le piste indicate in mappa possano essere chiuse, infranscate, franate o privatizzate, ma la disponibilità di cartografia IGM su tutta Italia migliora indiscutibilmente la capacità di orientamento. Da una parte si hanno finalmente indicate le le curve di dislivello, per valli e montagne e quindi si evita di considerare “vicino” uno sterrato in realtà dalla parte opposta di un canyon. Dall’altra si ha un riferimento sicuro dei toponimi locali. Non c’è niente di più imbarazzante, dopo chilometri di splendido percorso persi tra le valli, che chiedere ad un malgaro “dove siamo?” e sentirsi rispondere un impronunciabile nome di casera, fonte o passo, introvabile sulla propria carta. Come gli altri Gps in commercio il GeoSat 4x4 può memorizzare una traccia, segnata direttamente sulla carta digitale IGM, anche in colori diversi per le differenti varianti, con la comodità aggiuntiva di poterla misurare, per calcolare distanze e percorrenze. Quando funziona in modalità 4x4, inoltre, il programma di ri- levamento tiene conto che si potrebbe viaggiare fuori dai tracciati esistenti, per cui evita di “impazzire” e “tenere agganciato” il punto su una strada. Con la cartografia militare non è possibile chiedere al GPs una navigazione guidata verso una meta, su strada, ma solo un Go-To verso un WP, che viene indicato come direzione di Bearing, sia sulla mappa che sulla apposita schermata con bussola e trip. Siamo partiti, quindi, da Cesana Torinese, ben attrezzati per affrontare l’intricato reticolo di carrarecce, con pieno di benzina e spuntino d’alta quota, anche se le numerose malghe e rifugi permettono di rifocillarsi in più di un occasione. Dalla rotonda principale di ingresso nel paese, con la Casa del Comune a destra e l’ingresso al centro storico, su ponte, a sinistra, si segue per Claviere. Si auto&fuoristrada 305 Road book d’Italia Piemonte percorrono poco più di due chilometri e mezzo della statale n° 24 del Monginevro, che conduce verso il confine francese, lungo il fiume, per poi svoltare su uno sterrato poco visibile, in salita, in prossimità di una casa gialla, con le indicazioni per Sport Hotel. Lo sterrato principale che si percorre nel bosco di larici deve essere affrontato con prudenza perchè molto utilizzato dai biker per una veloce downhill. Procedete a passo d’uomo e cercate di mantenervi accostati al margine. Il panorama piano piano si apre sulla valle e sui monti, appena di supera la radura dell’hotel e si segue in direzione Claviere e Val Gimont. Per quanto non realmente impegnativo il fondo si fa un po’ più scorbutico, con molto pietrame ed una salita piuttosto ripida. Alla nota n° 8 controllando il WP è bene fare attenzione a svoltare sulla strada secondaria, dalla percorrenza meno agevole, in direzione Punta Rascia e Colle Bercia, indicata dalla cartelloniscita per le escursioni. Dopo pochi metri ci si immette nella strada di servizio di una pista da sci, ben riconoscibile per i cannoni sparaneve, che regala una bella “pettata” ripida, che diventa ancora più hard, sino a richiedere le ridotte se, oltrepassato il bel laghetto Rascia, si tiene la variante di destra, più dura. Lasciata la pista da sci, si superano i pittoreschi chalet di legno di Colle Bercia, con una superba vista sui monti e ci si rimmette su uno sterrato turistico, lungo il Percorso degli Alberi Secolari e del Lago Sette Colori, raggiungibile solo a piedi. Passato Rifugio Mautino e il bivio per Poggio Carabinieri, lo sguardo si incanta su Lago Nero e i riflessi delle vette sulle acque scure, dove la sosta è quasi indispensabile. La discesa riporta verso Chabaud-Bousson Ruilles, con un simpatico guado tra ciottoli tondi, regalato da un ponte reso inagibile dalla furia invernale, da affrontare a bassa velocità, sia per il rischio di lanciare sassi contro la carrozzeria, sia offrire la 306 auto&fuoristradA ROAD BOOK ISTRUZIONI PER L’USO Partenza: Cesana Torinese, To KM: 60 km Tempo: 6/7 ore Arrivo: Valle Argentera, Sestriere Le salite scoscese, senza protezioni a valle dei tratti di alta quota, oltre i 2000, come nella foto grande, sono la maggiore difficoltà del percorso, sconsigliato a chi soffre di vertigini, ma soprattutto in caso di neve o gelate. COME ARRIVARE Cesana Torinese si può raggiungere sia dalla Val di Susa, seguendo la comoda anche se piuttosto costosa autostrada A32 da Torino, sia dalla Val Chisone, percorrendo tutta la bella strada di fondovalle da Pinerolo oltre Sestriere. La prima nota del road book è proprio in centro al paese, in direzione della statale n°24 del Monginevro e di Claviere, sul confine francese. Vitto & alloggio hotel la ginestra via Roma 20, Cesana Torinese, telefono 0122.89131, nel centro del borgo a pochi passi dalla partenza. Hotel motel fraitevino piazza Fraitevè 3, Sestriere, telefono 0122.76022, più piccolo e accogliente dei grandi complessi olimpici. Possibilità di ristoro alla malga alpe plane ormai al termine. DA NON PERDERE parco dell’orsiera rocciavre’ a cavallo tra la Val di Susa e la Val Chisone, la riserva naturale racchiude un condensato di panorami e tesori delle Alpi piemontesi. La vetta dell’Orsiera e della Cristalliera, cime alpine oltre i 2500 metri, sono raggiungibili con circa tre ore di passeggiata alla portata di tutti con un po’ di allenamento, le piccole oasi di Foresto e Chianocco, offrono due piccoli canyon con ferrate per la risalita, avventurose, ma affrontabili con caschetto, imbraghi e longe. La vecchia strada militare delle Fenestre è dedicata a bikers allenati. prodotti tipici formaggio di malga soprattutto i tomini bianchi, avvolti nelle erbe o nello speck, da cuocere alla brace, ma anche l’immancabile polenta da assaggiare con sugo di cervo, capriolo, cinghiale e lepre, ma anche alla panna. INFO & gps I possessori del nuovo GPS geosat4x4 della AVMap Srl, l’unico con cartografia IGM, sviluppato in collaborazione con Auto&Fuoristrada, potranno scaricare dal sito www. avmap.it la traccia del percorso, per una escursione in tutta sicurezza e comodità. Info anche alla AVMap via Zaccagna 6, Carrara Avenza, MS, tel. 0585.631993 Road book d’Italia Piemonte Nessuna digressione realmente impegnativa per l’itinerario di questo mese, ma molte occasioni di escursioni a piedi per tutte le età e le capacità, con reali possibilità di entusiasmanti avvistamenti naturalistici. Avmap geosat 4x4 con noi Finalmente un GPS dedicato all’offroad. Ci ha pensato la AVMap di Carrara, dinamica ditta di appassionati, che ha ottenuto la cartografia IGM in scansione digitale, da poter utilizzare come mappa base per le funzioni 4x4. La AVMap ha chiesto la collaborazione di Auto e Fuoristrada per testare e migliorare le funzioni dedicate al 4wd. Utilissima la cartografia militare e la possibilità di misurare la traccia, salvata in colori diversi, ma anche la schermata dedicata, con una bussola ben visibile, che indica la cordinata geografica, con gradi, la direzione della meta, del punto di via richiesto o del percorso da effettuare. Un tasto apposito permette di salvare i WP rapidamente al solo passaggio, un semplice tocco del display touch screen, ben visibile anche controluce, consente di attivare le funzioni 4x4. La modalità off road considera la possibilità che si guidi fuori dai tracciati, liberando il programma dalla tendenza a riportarvi su strada. Non è ancora possibile la navigazione guidata in fuoristrada, ma per questo ci siamo noi: i possessori di Geosat 4x4 potranno scaricare la traccia del percoso dal sito www.avmap.it GPS 03 08 19 30 Z Z \ \ i punti chiave KM WAY POINT N 44° 56,889’ E 006° 46,725’ N 44° 56,265’ 12,05 E 006° 46,288’ N 44° 54,448’ 27,40 E 006° 48,043’ N 44° 51,685’ 65,60 E 006° 58,247’ I punti GPS indicano le coordinate cartesiane: N, nord, n. di parallelo; E, est, n. di meridiano. 2,65 migliore immaginepossibile del fuoristradista educato. Alla nota ventuno si incontra la prima variante andata e ritorno, per Val Thuras, un idillio lungo il torrente, impreziosito dalle belle case tradizionali di legno del borgo, con i fienili sui balconi e i gerani sui terrazzi. Si incontra nuovamente l’asfalto solo a pochi chilometri da Sestriere, lasciandosi però per una passeggiata serale la mondata e rinomata località sciistica. Si svolta invece, dopo appena cinque chilometri, per Valle Argentera, un lungo imperdibile sterrato che dapprima costeggia il fiume, quindi inizia a inerpicarsi sulla conca del monte Miol, affacciato su alcune deliziose cascate, sino al Rifugio Alpe Piane e all’Alpeggio Gran Miol a 2440 metri sul livello del mare, da cui si ritorna per la stessa strada. n Testo e foto di Alessandro De Rossi e Federica Botta