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Franchi Times
Anno 2014—Numero 6 - Prodotto in proprio presso la scuola media “Attilio Franchi” di Brescia
Cinque
giorni
fantastici
Ragazzi è finita. Cinque giorni di
fuoco, di allegria, di lavoro, ma
ora la settimana interculturale è
terminata. Purtroppo! Si ritorna
sui libri. Si, lo sappiamo, siamo
tutti dispiaciuti e in particolare i
ragazzi e le ragazze delle classi
terze, che difficilmente ripeteranno questo progetto alle scuole
secondaria di secondo grado.
D’altra parte sono comunque
co nte nt i d i aver e a v uto
l’opportunità di fare per l’ultimo
anno questa fantastica iniziativa.
Di trascorrere cinque giorni diversi senza l’assillo dei compiti,
degli insegnanti, delle cose da
studiare. E’ stato tutto davvero
molto bello. Nel caos organizzato
tutti hanno lavorato con grande
impegno, con generosità, nel segno dell’amicizia e della partecipazione. Ma ora è finita. Questa
sera la conclusione e la festa finale. Poi ci sarà l’arrivederci
all’anno prossimo, almeno per i
“primini” che non conoscevano
questo progetto e l’hanno iniziato
con un po’ di scetticismo. Dopo il
primo giorno però, hanno subito
cambiato idea e si sono fatti coinvolgere dalle varie attività organizzate in tempo record dai professori. I ragazzi e ragazze sono
rimasti molto affascinati dalla
laboriosità che comunque c’è
stata da parte di tutti, compresi i
dirigenti scolastici. Ma ora è tempo di salutarsi. Dalla prossima
settimana si riprende il tran tran
scolastico, ma siamo sicuri che
tutti torneranno in classe con più
carica, con maggiore voglia di
lavorare e con il ricordo di cinque
giorni fantastici.
Questa sera si conclude la settimana interculturale
La “Settimana” in archivio
tra canti, danze e spettacoli
Nel pomeriggio (ore 14) l’incontro con Marco Garatti
Seconda stella a destra.… Questa sera si
chiude e finalmente sarà possibile assistere all'esito di alcuni lavori svolti durante la settimana. Alle 19 le ciurme di
danza e teatro delle prime proporranno
lo spettacolo “Semplicemente cambiamenti”. Alle 20, nell' aula magna si esibirà il coro della scuola. Alle 21 invece
toccherà agli alunni che hanno seguito la
ciurma delle danze delle seconde e delle
terze impegnati in palestra su musiche
afro e tanghi argentini.
Non abbiamo dimenticato il coro che
presenterà canzoni scelte dalla professoressa Emanuela Pangrazio. Si comincerà
con “Biko” di Peter Gabriel, dedicata al
medico sudafricano amico di Nelson
Mandela, ucciso dalla polizia durante il
regime dell'Apartheid. Poi i ragazzi intoneranno “Amalya” di Myriam Makeba,
una canzone in onore di Victor Jara,
cantautore cileno ucciso durante la dit-
tatura di Pinochet perchè difendeva i
diritti dei più deboli. E non poteva certo
mancare “L'isola che non c'è” di Edoardo Bennato, sottotitolo della nostra settimana interculturale. “Il cielo d'Irlanda”
di Fiorella Mannoia, “Il fabbricante di
sogni” dei Modena City Ramblers,
“Domani” di Mauro Pagani. I testi parlano di diritti difesi con coraggio ma anche della possibilità di costruire un mondo in cui non ci sia bisogno di morire
per difendere le proprie idee, per vivere
tranquillamente in democrazia e libertà.
Ma se tutto questo concluderà la serata
come i classici fuochi d’artificio concludono le feste, nel pomeriggio (dalle 14
alle 16) c’è l’impegnativo incontro con
Marco Garatti, Chirurgo bresciano della
Poliambulanza di Brescia che ha operato
in Cambogia, Eritrea, Sierra Leone, Sudan, Iraq e ultimamente, fino al 2010, in
Afghanistan.
L’INTERVISTA. A colloquio con Migliorati, coordinatore della ciurma sulla scrittura creativa.
“La poesia?Non è noia”
“I ragazzi e le ragazze hanno scoperto attraverso la canzone la bellezza di scrivere un testo poetico”
“Proposte interattive per
stimolare la creatività”.Abbiamo chiesto al
prof. Migliorati di parlarci
della sua ciurma “La
“Poesia e scrittura creativa”, è difficile da definire
perché è un’attività che fa
leva sulla fantasia, sulla
creatività, sui sentimenti e
sulla capacità di esprimerli”.
Come è stata la ciurma
della poesia?
“È stato complicato perché i
ragazzi pensano alla scrittura
come a un’ attività noiosa,
nel 90% dei casi, e non ne
vedono l’utilità nel lavoro. E
così abbiamo lavorato sul
testo della canzone perché
più interessante”.
Come hanno reagito i ragazzi?
“Le hanno accolte in modo
positivo. Siamo partiti da
questioni semplici che già
conoscevano come rime e
strofe, utilizzandole in un
contesto per loro gradevole,
come la musica che fa parte
della vita quotidiana. Hanno
imparato nuove nozioni che
hanno rafforzato i loro interessi”.
Quali sono le proposte migliori per stimolare la creatività?
“Le proposte migliori sono
partite dagli interessi dei ragazzi che hanno stimolato la
loro fantasia e la loro creati-
vità”.
Quali erano gli obiettivi?
“Gli obbiettivi erano esercitarsi con la lingua, divertirsi
facendo qualcosa che, viceversa, è ritenuto noioso, capire concretamente che cos’è il
testo di una canzone ed applicare delle capacità che utilizziamo quotidianamente in un
ambito, quello musicale, che
è vicino alla vita dei ragazzi.
I temi emersi? L’amicizia,
l’amore, la paura, la guerra e
“Olimpiadi della danza”
La Franchi è in prima fila
Parlando delle “olimpiadi della danza” la prima domanda
che viene in mente è, che cosa sono? Questa domanda ce la
siamo posta anche noi e siamo andati a chiedere informazioni riguardo questa iniziativa. Le “Olimpiadi della danza”
sono un concorso nazionale, riservato alle scuole primarie,
secondarie di primo grado e di secondo grado, in cui viene
effettuata una coreografia di quattro minuti utilizzando diverse tecniche di danza: hip-hop, break dance e molte altre
tipologie. Questa iniziativa è stata portata in questa scuola
tre anni fa dalla professoressa Piacentini, che vi ha fatto
partecipare la classe 2C di quell’anno. Quest’anno, del nostro istituto, partecipa la classe 2H, seguita dalle professoresse Lorenzoni e Piacentini, e infine, ma non per importanza, la coreografa Ludovica Arriga la quale aiuta i ragazzi a
prepararsi per questo evento. La squadra che vincerà la prima fase, quella provinciale, verrà ammessa a gareggiare in
La ciurma del giornale
in riunione mattutina
Finalmente è giunto anche per noi, redattori
della “ Ciurma del Giornalismo”, il momento di farci vedere. Ecco a voi la nostra redazione al completo nella seduta del mattino
per programmare il Franchi Times del giorno dopo. Giorni molto divertenti e produttivi così come per tutte le altre ciurme, a cui
va un caloroso ringraziamento per il modo
in cui hanno accolto le nostre interviste ed
incursioni. Questa settimana è trascorsa
molto velocemente e tutti i ragazzi hanno
partecipato con entusiasmo alle attività.
Grazie a tutti.
Il comitato di redazione.
quella regionale e, se si raggiunge il primo posto del podio,
si accederà allo stadio finale, la fase nazionale. Verranno
sicuramente premiate molte performance, come la migliore
coreografia, la squadra più numerosa e molte altre categorie.
Le “Olimpiadi della danza” si svolgeranno il 9 marzo dalle
ore 14:00 al centro San Filippo di Brescia; ci saranno dei
ballerini esterni alla competizione che si esibiranno di fronte
agli spettatori. Lo spettacolo è aperto al pubblico.