adstampa numero 49
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$ 100.000.000.000 IL GAP ASSICURATIVO MONDIALE A CAUSA DI RISCHI CLIMATICIIL 49 2016 ads agenzia di stampa SETTIMANALE RUOLO DELLEASSICURAZIONI COME RISK MANAGER E’ IN PERICOLO, AVVERTE IL NERTWORK ASSICURATIVO CLIMATEWISE ALL’UNIVERSITA’ DI CAMBRIDGE NU, FORUM TRA REGOLATORI ASSICURATIVI PER SVILUPPO SOSTENIBILE MITSUI SUMITOMO LANCIA IN TUTTO IL MONDO L’ASSICURAZIONE WEATHER-LINKED La commercializzazione del prodotto resa possibile dalla partnership con la nasa che ha consentito la raccolta di dati dettagliati dei satelliti dell’agenzia spaziale direttore responsabile FRANCO AMENDOLA IVASS: I PREMI DELLE ASSICURAZIONI ITALIANE SEGNANO -6,6% NEL I° SEMESTRE DEL 2016 . anno XXXX GIOVEDI 8 DICEMBRE 2016 Via XX settembre 5 00187 ROMATel 06-4821451 [email protected] Aut. Trib.Roma n.16567 Del 16-XI-1976 I PREMI AUTO IN ITALIA DESTINATI AD AUMENTARE NEL 2017 COMPAGNIE,MUTUE INTERMEDIARI ASSICURATIVI EUROPEI ESPRIMONO CONGIUNTAMENTE AL PRESIDENTE JUNCKER PREOCCUPAZIONI PER LA CARTA DEI SERVIZI PROPOSTA DALLA DALLCOMMISSIONE COMMISSIONE EUROPEA In ultima pagina il testo integrale della lettera al presidente della Commissione MOODY’S CAMBIA A NEGATIVO L’OUTLOOK DEL SETTORE ASSICURATIVO VITA GLOBALE MITSUI SUMITOMO LANCIA PRODOTTI ASSICURATIVI BITCOIN LLOYD’S ANNUNCIANO UNA NUOVA STRUTTURA OPERATIVA DAL 1 GENNAIO PERILS STIMA A 3I MILIONI DI EURO LE PERDITE ASSISURATIVE DEI TERREMOTI TRA IL 26 E 30 OTTOBRE IN ITA LIA CENTRALE REPORT DI GENEVA ASSOCIATION “DIECI QUESTIONI CHIAVE SUL CIBER RISK E SULL’ASSICURAZIONE CYBER RIK” E’ UN LAVORO PER LE ASSICURAZIONI, I GOVERNI E IL MONDO ACCADEMICO LA DESIGNAZIONE DI SIFI FORSE CADRA’ PER AIG E PRUDENTIAL FINANCIAL I SOCIALMEDIA IN AIUTO AGLI ASSICURATORI PER LA LOTTA ALLE FRODI POTENTE TERREMOTO IN CALIFORNIA. FINO A $3,5MLD LE PERDITE ASSICURATIVE PER IL SISMA IN NUOVA ZELANDA NUMBER 26, LA BANCA SMARTPHONE-SOLO NATA NEL 2015, ORA OFFRE SERVIZI ANCHE ASSICURATIVI IN 17 PAESI DELL’EUROZOINA POTENTE TERREMOTO IN CALIFORNIA. FINO A $3,5MLD LE PERDITE ASSICURATIVE PER IL SISMA IN NUOVA ZELANDA UBER SEMPRE PIU’ POTENTE MA ORA DEVE FARE I CONTI CON I TAXI DI MEZZO MONDO E CON LA CORTE DI GIUSTIZIA UE IL TESTO DELLA LETTERA DEGLI ASSICURATORI, DELLE MUTUE E DEGLI INTERMEDIARI ASSICURATIVI AKL PRFESIDENTE DELLA COMMISSIONE EUROIPEA $ 100.000.000.000 IL GAP ASSICURATIVO MONDIALE A CAUSA DI RISCHI CLIMATICI IL RUOLO DELLE ASSICURAZIONI COME RISK MANAGER E’ IN PERICOLO, AVVERTE IL NERTWORK ASSICURATIVO CLIMATEWISE ALL’UNIVERSITA’ DI CAMBRIDGE 8/12/16 - Il nertwork ClimateWise, che sede all'Università di Cambridge, ha avvertito che il divario dei beni non assicurati o sotto-assicurati é quadruplicato nel corso degli ultimi tre decenni e, che il ruolo del settore assicurativo come risk manager della società é sotto minaccia. Il famoso network ha delineato le sue conclusioni in due rapporti pubblicati ieri. "Quello che abbiamo visto è che nel corso degli ultimi 30 anni, come l'esposizione della società al cambiamento climatico è aumentata, la risposta tradizionale di assicurazione - che è quella di rivalutare, underwriter, e rideterminare il prezzo - è quasi sempre il tallone d'Achille del settore, perché non affronta mai la causa principale del problema, che è quella di una società sempre più vulnerabile ai rischi climatici ed ha bisogno di rafforzare la sua capacità di recupero ", ha spiegato ClimateWIse. Come noto, il “protection gap” è la differenza tra perdita economica complessiva e il valore dei beni che sono coperti da polizze assicurative. "Abbiamo visto questo divario che era di circa $ 23 miliardi circa 30 anni fa e oggi è di oltre $ 100 miliardi ", ha detto il dottor Herbstein di ClimateWIse a BBC News. Ha aggiunto che l'onere di coprire il costo del “protection gap” è caduto su altri settori della società, come i governi e i proprietari di attività. "In alcuni casi c’è poi che nessuno lo copre". I dettagli dell’ampliamento del “protection gap” nel mercato assicurativo globale sono stati pubblicati nella rivista annuale del ClimateWise per i suoi 29 membri. ClimateWise, un network di primarie compagnie di assicurazione, è stato istituito nel 2008 dal Cambridge Institute for Sustainability che ha sede presso l’Università di Cambridge. Il presidente del network, Maurice Tulloch, che è anche presidente dell’assicuratore globale Aviva, ha avvertito: "Il ruolo del settore assicurativo come risk manager della società è in pericolo. "Il nostro settore dovrà lottare per ridurre questo divario di protezione perché oggi la nostra risposta si limita ad evitare, invece che a gestire, l'esposizione della società al rischio climatico." In un altro rapporto ClimateWise, Investing in Resilience (Investire nella resilienza), il network ha evidenziato i modi con cui l'industria potrebbe contribuire a sostenere i propri clienti per costruire un'infrastruttura più robusta. Herbstein ha detto che il rapporto pubblicato dal Societal Resilience Programme di ClimateWise, ha individuato una serie di approcci che permetterebbero al settore assicurativo globale di utilizzare la sua esperienza e di dati nella gestione del rischio per supportare i propri clienti e il mondo finanziario più ampio per fornire resilienza climatica. "Uno di questi approcci è come gli assicuratori possono iniziare a investire in capacità di recupero internamente, all'interno del loro portafoglio di investimenti esistenti come ad esempio l'aumento degli investimenti in obbligazioni verdi", ha detto. "È interessante notare, ed é ciò che l'assicurazione può fare, è che con tutti i suoi dati e le competenze, essa può aiutare il sistema finanziario più ampio a comprendere meglio la sua esposizione al rischio. C'è il potenziale del settore assicurativo a sostegno delle banche per far capire meglio ad esse la loro esposizione al rischio che il portafoglio mutui si trovi ad affrontare con i cambiamenti climatici, come ad esempio l’effetto a catena di una perdita di valore degli immobili. "La nostra tesi è che il ruolo davvero potente che il settore assicurativo può svolgere è quello di sostenere gli staheholders ad iniziare a investire in capacità di recupero del clima”. NU, FORUM TRA REGOLATORI ASSICURATIVI PER SVILUPPO SOSTENIBILE 8/12/16 - Il settore assicurativo è fondamentale per una risposta efficace allo sviluppo sostenibile. Ciò richiede fornire una copertura contro le calamità naturali, così come l'integrazione di fattori ambientali, sociali e di governance (environmental, social and governance,ESG) nella gestione dei loro assets . Sempre più spesso, regolatori di assicurazione e autorità di vigilanza stanno esplorando come questi fattori hanno un impatto sui loro obiettivi di garantire la sicurezza, la solidità e la responsabilità del settore. Per la prima volta, il Sustainable Insurance Forum ha offerto una piattaforma internazionale per il regolatore e il supervisore assicurativo per condividere esperienze ed esplorare approcci comuni. A San Francisco all'inizio di questa settimana, la prima riunione del Sustainable Insurance Forum ha , pertanto, lanciato una nuova rete internazionale di regolatori di assicurazione e di vigilanza per promuovere la cooperazione su sfide critiche di assicurazione sostenibile, come il cambiamento climatico. Il Forum è composto da regolatori e supervisori assicurativi provenienti da Brasile, California, Francia, Ghana, Giamaica, Marocco, Paesi Bassi, Singapore e Regno Unito, dall'International Association of Insurance Supervisors Associazione internazionale di assicurazione le autorità di vigilanza, ha detto un comunicato del programma per l'Ambiente delle Nazioni Unite, che ha co-ospitato l'incontro con il California Department of Insurance. L'incontro di San Francisco ha approvato il programma di lavoro del Forum per il 2017, tra cui un focus sulla diffusione, l'accesso alle assicurazioni, roadmap assicurativi sostenibili, rischio climatico, la riduzione del rischio di catastrofi e lo sviluppo di capacità per le autorità di vigilanza. Il Segretario generale aggiunto Elliott Harris dell’United Nations (UN) Environment ha detto: "L'assicurazione è uno dei settori cardine alla base della transizione verso uno sviluppo sostenibile. Come parte di ciò, la regolamentazione e la supervisione avranno un ruolo vitale e UN Environment è lieta di essere la segreteria del nuovo Forum. ". UN Environment fornirà il segretariato del Forum. UN Environment è la casa per i Principles for Sustainable Insurance, che fornisce un quadro strutturato per le compagnie di assicurazione di integrare i fattori ESG nelle loro operazioni. MITSUI SUMITOMO LANCIA IN TUTTO IL MONDO L’ASSICURAZIONE WEATHER-LINKED LA COMMERCIALIZZAZIONE DEL PRODOTTO RESA POSSIBILE DALLA PARTNERSHIP CON LA NASA CHE HA CONSENTITO LA RACCOLTA DI DATI DETTAGLIATI DEI SATELLITI DELL’AGENZIA SPAZIALE 8/12/16 - Mitsui Sumitomo Insurance lancerà presto in tutto il mondo prodotti che coprono i danni causati da particolari condizioni atmosferiche. L'assicuratore si aspetta che il piano incoraggi le imprese a espandersi in regioni che sono vulnerabili alla siccità e ad altre condizioni gravi, in particolare nelle economie emergenti del sud est asiatico. L'assicuratore giapponese ha stretto una partnership con la NASA per sviluppare il prodotto, raccogliendo dati meteo dettagliati disponibili dai satelliti dell'Agenzia spaziale degli Stati Uniti, come le temperature di superficie e la diffusione di danni da inondazioni. Utilizzando i dati della NASA i prodotti weather derivative e index insurance possono essere più ampiamente venduti, con i satelliti della NASA che forniscono delle condizioni climatiche e del clima i dati di osservazione necessari per coprire le regioni in cui non ci sono stazioni meteo fisse. Mitsui Sumitomo punta a vendere questo prodotto a livello globale, avendo sviluppato un sistema di sottoscrizione che utilizza i dati di telerilevamento da satelliti e derivati climatici alla base della transazione, sostenuta da capitali riassicurazione. Il prodotto applica un concetto chiamato "weather derivatives" per garantire che gli assicurati riceveranno un pagamento concordato basato sulle condizioni relative alle temperature, le precipitazioni e altri fattori legati al clima. Esso sarà destinato ad aziende i cui guadagni potrebbero essere significativamente influenzati dal meteo , per esempio, i produttori le cui operazioni di fabbrica potrebbero essere sospese dalle tempeste o le utility elettriche che potrebbe essere colpite dal tempo freddo durante l'estate In Giappone, i prodotti assicurativi weather-linked stanno diventando popolari come un supplemento per l’assicurazione incendio e l'assicurazione terremoto. Nelle economie emergenti, tuttavia, la mancanza di dati di tempo è stata un ostacolo per il calcolo preciso dei premi. Mitsui Sumitomo Insurance è riuscita a commercializzare il suo nuovo prodotto, sfruttando i dati dettagliati della NASA, oltre che l'esperienza di un assicuratore statunitense specializzato in derivati climatici. IVASS:I PREMI DELLE ASSICURAZIONI ITALIANE SEGNANO -6,6% NEL I° SEMESTRE DEL 2016 8/12/16 - Nel primo semestre del 2016 la raccolta premi nei rami vita e danni del mercato assicurativo italiano è stata pari a 77 miliardi di euro, con un decremento del -6,6% rispetto al corrispondente dato del 2015. Tale diminuzione è derivata dalla flessione nel settore vita che rappresenta il 76% del totale; il settore danni ha confermato il trend di lieve contrazione. È quanto si rileva dalle statistiche sui “Premi lordi contabilizzati e nuova produzione vita al secondo trimestre 2016” disponibili nel Bollettino Statistico (www.ivass.it, sezione Pubblicazioni e Statistiche). I dati sono segnalati trimestralmente dalle imprese aventi stabile organizzazione in Italia; sono esclusi i premi raccolti dalle imprese estere in regime di libera prestazione dei servizi. Le imprese nazionali e le rappresentanze in Italia di imprese extra S.E.E hanno raccolto nel primo semestre del 2016 premi per 72 miliardi di euro, con un decremento del -7,2% rispetto al corrispondente periodo del 2015. Le rappresentanze in Italia di imprese con sede legale in altro Stato S.E.E hanno realizzato nel secondo trimestre del 2016 una raccolta di 5 miliardi di euro, con un incremento del 1,4% su base annua. Riguardo alla ripartizione per canale distributivo, nel settore vita sono in crescita gli Sportelli bancari e postali che rappresentano il canale principale (63% del totale premi); i Promotori finanziari perdono invece quote di intermediazione. Nel ramo danni si conferma il primato dalle Agenzie con mandato che, nei primi sei mesi del 2016, hanno intermediato il 72% del totale danni e l’85% della R.C. autoveicoli terrestri. I PREMI AUTO IN ITALIA DESTINATI AD AUMENTARE NEL 2017 8/12/16 - I premi dell’assicurazione auto in Italia sono destinati ad aumentare nel 2017, per la prima volta da anni per il basso ritorno degli investimenti che spinge gli assicuratori ad indirizzare la sottoscrizione ai profitti, secondo Fitch Ratings. Gli assicuratori vita cercheranno di diversificare le loro fonti di profitti e queste tendenze sostengono l’ Outlook Stabile per il settore nel 2017. I premi auto in Italia non sono aumentati dal 2012 a causa del crescente uso dei prodotti telematici (dispositivi fissi in veicoli per monitorare il comportamento di guida ), la forte concorrenza e le deboli condizioni economiche. Ma la crescita della telematica dovrebbe rallentare e la frequenza dei reclami sta iniziando a salire, e ciò dovrebbe contribuire alla inversione della recente tendenza dei prezzi. Inoltre, i rendimenti degli investimenti, che sono stati una fonte importante di profitto per gli assicuratori italiani, rimarranno bassi a causa dei bassi rendimenti dei titoli a reddito fisso. Le imprese non vita cercano probabilmente una compensazione prendendo di mira i profitti di sottoscrizione dell'assicurazione auto e aumentando la penetrazione dell’assicurazione non auto, che è inferiore rispetto ad altri paesi europei. Una tendenza simile tra gli assicuratori vita vedrà le imprese riequilibrare il loro business mix verso prodotti a pagamento, come ad esempio gli ibridi ed i prodotti unit Essi sono anche in grado di indirizzare le vendite di prodotti per la protezione e previdenziali con lo Stato che riduce il suo coinvolgimento in questo segmento. Mentre i tassi bassi stanno colpendo i profitti, Fitch non li vede come una minaccia significativa per i bilanci e e la solidità patrimoniale degli assicuratori italiani. Questo perché le attività e le passività sono in genere ben assortiti per durata. COMPAGNIE, MUTUE E INTERMEDIARI ASSICURATIVI EUROPEI ESPRIMONO CONGIUNTAMENTE A JUNCKER PREOCCUPAZIONE PER LA CARTA DEI SERVIZI PROPOSTA DALLA COMMISSIONE Insurance Europe ha scritto una lettera congiunta alla Commissione europea per esprimere preoccupazione per gli aspetti della sua proposta legislativa prevista per una carta dei servizi nell'UE. La proposta della Commissione prevede di introdurre un documento standardizzato "proof of insurance" per le autorità dello Stato membro ospitante, e richiede agli assicuratori di fornire una sintesi di "track records" dei loro clienti (ad esempio, una dichiarazione sinistri). I firmatari della lettera sono state le parti sociali europee del settore assicurativo: UNI Europa Finance, l'Association of Mutual Insurers and Insurance Cooperatives in Europ (AMICE) e la European Fderation Insurance Intermediaries (BIPAR), oltre ad Insurance Europe. La lettera sottolinea che i firmatari non condividono il parere della Commissione che l'assicurazione sia una barriera di servizi transfrontalieri e che questa prospettiva non è condivisa anche da rappresentanti di altri settori di attività. La lettera dice anche che un documento standardizzato "proof of insurance" sarebbe difficile da raggiungere, poiché gli elementi chiave devono essere basati su proprie responsabilità o i regimi dei requisiti professionali di ciascuno Stato membro. Allo stesso modo, una storia standardizzata sinistri sarebbe difficile da raggiungere a causa della diversità delle situazioni nei vari Stati membri. I rischi sono sempre valutati sulla base delle circostanze locali. In ultima pagina il testo integrale della lettera al presidente della Commissione eujropea Juncker firmata da Sebastian Hopfner Chairmain of the Social Dialogue Platform INSURANCE EUROPE, Michael Budolfsen President UNI Europa Finance, André Lamotte Charmain BIPAR, Sara Goddard Secrfetary General AMICE, Elke Maes coordinator of the Social Dialogue Insurance Uni Europa Finance MOODY’S CAMBIA A NEGATIVO L’OUTLOOK DEL SETTORE ASSICURATIVO VITA GLOBALE 8/12/16 - I tassi di interesse persistentemente bassi, l'aumento della volatilità dei mercati finanziari e le modifiche legislative hanno spostato le prospettive sul settore dell’assicurazione sulla vita globale a negativo da stabile per il 2017, dice Moody’s Investors Service in un report dal titolo "Life Insurance -- Global: 2017 Outlook – Low Interest Rates, Risk of High Volatility and Legislative Changes Turn Outlook To Negative", che suggerisce che una miscela di tassi di interesse teoricamente bassi e una maggiore volatilità nei mercati finanziari globali renderà la vita difficile per il settore. "Nonostante l’urto del dopo elezioni Usa nei rendimenti, i tassi di interesse storicamente bassi rimarranno il rischio di credito primario per le imprese di assicurazione sulla vita a livello mondiale nel 2017, continuando a deprimere i rendimenti degli investimenti del settore e la redditività, e ad essere il principale motore per il cambiamento dell’ outlook a negativo "ha detto Benjamin Serra, vice presidente di Moody’s . Il rapporto afferma anche che un altro fattore chiave di guida dell’outlook negativo del segmento è il potenziale per una maggiore volatilità dei mercati finanziari globali come risultato di rischi geopolitici elevati nel 2017. La volatilità del mercato aumenta la volatilità degli utili a pagamento di assicuratori vita e scoraggia gli assicurati avversi al rischio di acquistare prodotti senza garanzie. Inoltre, più modifiche legislative negli Stati Uniti e in Europa perturbano le vendite dei prodotti esistenti e offsetting i benefici della stabilizzazione della crescita economica e del calo della disoccupazione. La caccia al rendimento comporta un altro rischio per il settore, in quanto gli assicuratori assumono sempre più i rischi degli investimenti alla ricerca di rendimenti più elevati. Gli assicuratori europei e statunitensi stanno amplificando le loro partecipazioni di attività illiquide (ad esempio, mutui, immobili, obbligazioni private, mutui commerciali), mentre i loro omologhi asiatici stanno aumentando le partecipazioni di azioni, investimenti alternativi o titoli non domestici. Su una base paese per paese, Moody’s ha un outlook negativo sulla maggior parte dei mercati di assicurazione sulla vita a livello globale, tra cui negli Stati Uniti, Giappone, Regno Unito, Cina, Germania, Taiwan, Paesi Bassi e Brasile. MITSUI SUMITOMO LANCIA PRODOTTI ASSICURATIVI BITCOIN L’assicuratore giapponese Mitsui Sumitomo ha annunciato il lancio di una linea di prodotti assicurativi Bitcoin. L'obiettivo è quello di fornire la copertura per il mercato interno della criptovaluta. Questi tipi di moneta digitale stanno fornendo nuove opportunità per i mercati e le imprese tradizionali del paese. Il nuovo prodotto assicurativo Bitcoin dell’assicuratore nipponico è fatto appositamente per il cryptocurrency marketplace . Per quanto le cryptocurrencies possono offrire significative opportunità in tutto il mondo, sono sotto una continua minaccia di attacco informatico. Queste piattaforme di cambio digitale potrebbero essere devastati se un hacker li attacca. L'obiettivo di questo nuovo prodotto assicurativo è di fornire una copertura contro questo tipo di evento. La polizza può includere perdite e danni che potrebbero verificarsi a causa di un accesso non autorizzato , attacchi di hacking, errori umani e le pratiche scorrette da parte dei dipendenti. La polizza assicurativa è resa disponibile esclusivamente nel mercato della criptovaluta del Giappone. La protezione si estende anche ai costi che si potrebbero affrontare su vertgenze legali internazionali. Il lancio di questa nuova assicurazione Bitcoin è arrivato in un momento in cui il Giappone sta raggiungendo livelli record di utilizzo della criptovaluta. Entrambi consumatori e imprese stanno sempre più utilizzando soluzioni di criptovaluta personalizzate al fine di soddisfare le loro esigenze. Il Bitcoin è una moneta virtuale utilizzata principalmente online e senza l’intermediazione di banche o istituti centrali. Per utilizzare i Bitcoin bisogna scaricare sul proprio computer, smartphone o tablet un’app ( Multibit o Bitcoin Wallet ) che permette di creare un portafoglio virtuale, dotato di chiavi crittografiche, ossia codici segreti, che renderanno ogni transazione anonima, ma al tempo stesso indelebile nella memoria della rete Bitcoin. I Bitcoin si possono acquistare su siti appositi. In rete con i Bitcoin si possono comprare videogames, libri e ogni tipo di regalo. Ormai anche parecchi negozi con una sede fisica accettano la moneta digitale. In America i Bitcoin si usano per pagare dalle lezioni di chitarra, al dentista, agli alberghi, mentre in Italia si possono utilizzare in alcuni B&B e agriturismi. LLOYD’S ANNUNCIANO UNA NUOVA STRUTTURA OPERATIVA DEL 1 GENNAIO I Lloyd’s hanno annunciato che è loro obiettivo concentrarsi più nettamente sulle loro attività fondamentali che sono quelle di proteggere, promuovere e fornire servizi come hanno rivelato i dettagli del loro nuovo corporation operating model (COM). Gli sviluppi partiranno dal 1° gennaio 2017. CEO Inga Beale ha detto: "Questi cambiamenti sono finalizzati per rendere più facile per noi svolgere il ruolo che il mercato si aspetta. Vale a dire proteggere, promuovere e fornire i servizi di cui si habisogno”."Questa nuova struttura e varie iniziative, nei prossimi anni, ci permetteranno di diventare più efficaci ed efficienti, garantendo che il mercato abbia percorsi chiari nella corporation, evitando duplicazioni, mentre dei teams saranno dedicati a garantire che i Lloyd’s rimangano al centro dell’assicurazione e della riassicurazione globali”. "In primo luogo, l'organizzazione intende creare un team Syndicate Capability Oversight di supervisione Syndicate che farà parte della performance management division di Jon Hancock . Il team sarà guidato da Peter Montanaro, che riunisce i team di controllo del mercato che lavorano direttamente con i managing agents Inoltre i Lloyd’s integreranno i teams esistenti con responsabilità per il cliente e la condotta, comprese le autorità delegate, i reclami, la condotta e le denunce. L'azienda ha anche detto che sta allineando le attività di regolamentazione e di conformità sotto la guida del direttore rischio Hilary Weaver per fornire la necessaria vigilanza regolamentare da una funzione. Inoltre, un team di innovazione sarà sviluppato nella divisione commerciale con una particolare attenzione per favorire l'innovazione nel mercato e all'interno dei Lloyd’s. Infine, l'attività dei dati guidata sarà inoltre consolidatanel suo laboratorio di dati. PERILS STIMA A 3I MILIONI DI EURO LE PERDITE ASSISURATIVE DEI TERREMOTI DI OTTOBRE IN ITALIA CENTRALE La serie di terremoti che hanno colpito l'Italia centrale tra il 26 e il 30 ottobre 2016 si stima che abbiano causato perdite assicurative e riassicurative property di appena 31 milioni di euro, secondo PERILS AG. I terremoti sono stati il secondo sciame che ha colpito la regione centrale d'Italia nel 2016, a seguito del terremoto M6.2 che ha colpito nel mese di agosto nei pressi della cittadina umbra di Norcia. Quel sisma è stato inizialmente stimato aver causato una perdita al mercato assicurativo property di EUR34m , una stima che in seguito è salita a EUR 66m al secondo aggiornamento. Per questo secondo evento terremoto PERILS AG, il fornitore indipendente dei dati di assicurazione catastrofe a livello di settore, mette la perdita iniziale a EUR31m. I terremoti inclusi in questa stima di perdita erano Magnitudo 5.4, 5.9 e 6.5, tutti hanno colpito tra il 26 e il 30 ottobre 2016 l’Italia centrale. PERILS fornirà il suo prossimo aggiornamento della stima di perdita del settore per questo evento il 26 Gennaio 2017. REPORT DI GENEVA ASSOCIATION “DIECI QUESTIONI CHIAVE SUL CIBER RISK E SULL’ASSICURAZIONE CYBER RIK” E’ UN LAVORO PER LE ASSICURAZIONI, I GOVERNI E IL MONDO ACCADEMICO Il leader internazionale think tank del settore assicurativo, The Geneva Association, ha pubblicato una relazione, Ten Key Questions on Cyber Risk and Cyber Risk Insurance (dieci domande chiave sul rischio di Cyber e Cyber Risk Insurance) . La relazione fornisce una panoramica degli argomenti principali di ricerca nell’assicurazione cyber risk ed è intesa come un 'primer' su questo campo emergente e dinamico. Fornisce una panoramica delle principali aree di ricerca e gli studi principali condotti nel campo e offre alcune raccomandazioni iniziali circa il ruolo potenziale degli assicuratori e dei governi nell'affrontare i rischi informatici. In tal modo, la relazione pone le basi per la discussione e la ricerca futura sullo sviluppo del cyber rischio e del mercato assicurativo cyber. Il rapporto è stato compilato per le parti interessate nel settore assicurativo, i governi, il mondo accademico e i responsabili politici anche per quanto riguarda il pubblico più vasto. Information and Communication technology (ICT) è diventato un contributo essenziale della nostra vita quotidiana. Non solo, è il motore del commercio e del sistema finanziario globale, ma è anche una componente vitale della nostra infrastruttura più critico. Tuttavia, con la nostra esponenzialmente crescente dipendenza dalle ICT arrivano rischi legati alla sua sicurezza, integrità e fallimento, il cosidetto rischio cyber. Attualmente, il rischio cyber è ancora nella sua infanzia, ma ha il potere di vincolare lo slancio in avanti della tecnologia e influire negativamente sulla economia mondiale. Il settore assicurativo giocherà un ruolo fondamentale nell'affrontare tali rischi in quanto é il servizio di gestione e mitigazione del rischio chiave nelle nostre economie e società. La relazione è il primo prodotto di un nuovo programma di ricerca di Geneva Association su Cyber e Innovation per fornire informazioni dettagliate e fornire una piattaforma per la discussione dell’industria sul rischio cyber e assicurazione. I documenti analizzati nella relazione illustrano le sfide per assicurare il rischio di cyber, soprattutto a causa di una mancanza di dati e approcci di modellazione, il rischio di cambio e i rischi incalcolabili di accumulo. Inoltre vengono illustrati vari modi per superare queste limitazioni di assicurabilità e formulate raccomandazioni ai governi su come prevenire i rischi informatici e sostenere il rischio di cyber e settore assicurativo assicurazione. Il Vice Segretario generale dell'associazione di Ginevra e redattore della relazione, Dr Fabian Sommerrock ha detto, "Siamo molto lieti di pubblicare questa relazione che fornisce uno spaccato dell'attuale livello di comprensione circa il rischio di cyber e l’assicurazione del rischio di cyber. Crescente dipendenza della società ICT significa che i rischi del suo fallimento, sia da atti dolosi o malfunzionamento del sistema, è sempre più significativo. Questo rapporto è stato fornito per aumentare la comprensione del rischio e sostenere il ruolo del settore assicurativo in attenuanti e gestirla a beneficio di persone, istituzioni e governi". Il professor Martin Eling, co-autore del rapporto e direttore dell'Istituto di assicurazione economia presso l'Università di San Gallo ha detto, "il rapporto ci fornisce l'opportunità di diventare parte del dialogo globale sulla gestione efficace dei rischi cyber. Lavoro del futuro è necessario non solo per il settore assicurativo e il governo, ma anche molto più accademica ricerca è necessaria per migliorare la nostra comprensione di questo nuovo e importante tipo di rischio." LA DESIGNAZIONE DI SIFI FORSE CADRA’ PER AIG E PRUDENTIAL FINANCIAL American International Group (AIG) e Prudential Financial non solo sono due grandi nomi nel settore assicurativo ma lo sono anche nel settore finanziario. Hanno anche l’etichetta di " troppo grandi per fallire " che è un tag contrapposto a “istituzioni finanziarie di importanza sistemica”, cioè Global Systemically Important Insurers (G-SIIs) come sono state definite dal Financial Stability Oversight Council (FSOC) che si compone di regolatori, rappresentanti del Consumer Financial Protection Bureau, della Federal Deposit Insurance Corporation e della Securities and Exchange Commission. Tuttavia, una ricerca del Financial Times ha rivelato che sette dei 10 membri stanno per scadere o scadranno entro la fine del prossimo anno. In base alle norme vigenti, le ddesignazioni hanno bisogno di una maggioranza di 2/3, anche se il presidente del FSOC, che é il segretario al Tesoro, ha anche il diritto di veto. Il nuovo presidente, scelto da Donald Trump, sarà l'ex banchiere di Goldman Sachs Steven Mnuchin, e le speranze sono alte che ciò possa scuotere la situazione per i giganti di assicurazione. Secondo dichiarazioni riportate da FT " la maggior parte dei repubblicani non hanno sostenuto le designazioni Sifi " e che si aspetta che " entro l'inizio del 2018, AIG e Prudential avranno le loro designazioni Sifi annullate ". I SOCIALMEDIA IN AIUTO AGLI ASSICURATORI PER LA LOTTA ALLE FRODI Una divisione operativa dell’assicuratore globale QBE Insurance Group Ltd ha recentemente pubblicato un documento che ha studiato come i social media potrebbero aiutare gli assicuratori combattere le frodi. Intitolato " Innovations in Using Social Media to Fight Insurance Fraud, Improve Service”, il documento ha rilevato diversi casi in cui i social media hanno giocato un ruolo chiave nel fermare le frodi. "Trovare nuovi metodi per combattere le frodi aiuta a mantenere i premi assicurativi giù per tutti, "ha dichiarato QBE Nord America. "Alcuni studi suggeriscono che fino al 10% di tutti i crediti property e casualty potrebbero avere elementi fraudolenti. Ora sfruttando la potenza dei social media si può essere aiutati in modo più efficace e preciso ad identificare casi di frode." Lo studio ha sottolineato che i più recenti e migliori approcci di servizi si concentrano sulla interconnessione tra piattaforme di informazione online, tra cui social media, siti web tradizionali, e banche dati di pubblico dominio. Questa informazione tra piattaforme resta consistente e aggiornata. L’ideale per un network interconnesso di piattaforme online è, il monitoraggio di ciascun assicurato e di ogni post e crearlo, è una sfida monumentale, ma non impossibile. Una modellazione predittiva aiuta ad individuare attività sospette prima che richieste fraudolenti siano pagate. Social network analysis setaccia grandi quantità di dati per scoprire relazioni nascoste tra le persone, i luoghi, località, conti o qualsiasi altro tipo di entità. " POTENTE TERREMOTO IN CALIFORNIA. FINO A $3,5MLD LE PERDITE ASSICURATIVE PER IL SISMA IN NUOVA ZELANDA Un potente terremoto ha colpito la costa sette ntrionale della California Lunedi mattina, di magnitudo 6,5 sulla scala Richter. Il terremoto ha colpito a circa 6:50 a circa 100 miglia al largo della costa di Eureka, secondo un rapporto del Los Angeles Times. Non ci sono al momento notizie di feriti o danni, e il terremoto didn ' t produrre violenta agitazione a terra. La prima scossa è stata seguita, circa un'ora e mezzo dopo, da un'altra nella stessa zona. Alle 08:32 un terremoto di magnitudo 5,0 ha colpito circa 108 miglia ad ovest della vicina Ferndale, in California., Secondo il Times. Il terremoto è stato avvertito in precedenza dal sud dell'Oregon nella San Francisco Bay Area e per quanto nell'entroterra come la Valle di Sacramento Le perdite assicurative del terremoto del mese scorso di magnitudo 7,8 in Nuova Zelanda sono suscettibili di variare tra $ 705.000.000 e $ 3,5 miliardi), secondo un rapporto pubblicato da Aon Benfield. Allo stesso tempo, le perdite economiche (perdite non assicurate) dal terremoto, che ha ucciso due persone e decine di feriti, probabilmente variano da $ 2,1 a 5.7 miliardi di euro. NUMBER 26, LA BANCA SMARTPHONE-SOLO NATA NEL 2015, ORA OFFRE SERVIZI ANCHE ASSICURATIVI IN 17 PAESI DELL’EUROZOINA Number26, banca Smartphone-solo, nata appena un anno fa come la più piccola entità europea, ora offre i i suoi servizi in 17 paesi dell'eurozona. Lanciata nel 2015 in Germania e quindi in Austria, è entrata in Italia, Spagna, Francia, Grecia, Irlanda, Slovacchia e quindi Olanda, Belgio Lussemburgo, Finlandia, Portogallo, Slovenia e i Paesi Bantici. La società berlinese è sostenuta da Li Ka-shing, uno degli uomini più ricchi dell'Asia e Peter Thiel, co-fondatore di PayPal e un investitore in Facebook, insieme ad altri investitori tra cui la berlinese Earlybird Ventures e la zurighese Red Alpine. Number 26 offre conti online per prelievi di contanti, risparmio e servizi assicurativi che gli utenti gestiscono sui loro telefoni cellulari. Attualmente ha 200.000 clienti in otto paesi. UBER SEMPRE PIU’ POTENTE MA ORA DEVE FARE I CONTI CON I TAXI LOCALI DI MEZZO MONDO MA ANCHE CON LA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA Un servizio di ride-sharing ha acquisito una start-up di intelligenza artificiale di New York (AI) per formare un nuovo laboratorio di ricerca destinato ad accelerare i progressi nello sviluppo di automobili auto-guida, la BBC ha riferito. L’accordo di Uber con Geometric Intelligence (GI) ha contribuito a creare una nuova divisione, denominata Uber AI Labs, che sarà composto da 15 ricercatori specializzati. Nel breve termine, il team intende migliorare la capacità di Uber di prevedere il traffico; e, a lungo – termine di accelerare il suo lancio di un parco di auto self-driving che è testato su strada a Pittsburgh e San Francisco. Uber Technologies Inc., una delle aziende più dirompenti di Silicon Valley , del valore di più di $ 60 miliardi di dollari, ha lanciato i servizi a Taiwan nel 2013. L'applicazione è stata scaricata da più di un milione di persone in quattro città e i suoi piloti si contano a decine di migliaia. Come altrove ha incontrato una forte opposizione da parte degli operatori di taxi locali. Ora, tre legislatori taiwanesi vogliono che quanti sono scoperti alla guida Uber siano multati fino a NT $ 25 milioni ($ 780.000). Un'udienza chiave sul progetto di regole si è tenuta ieri Taipei. Uber è anche al vaglio della Corte di Giustizia dell’UE dove è iniziato l’iter di un ricorso presentato da operatori di taxi spagnoli e italiani. La posizione dell’Avvocato Generale della Corte sarà depositata nei primissimi mesi prossimo anno. Brussels, 7 December 2016 Dear President Juncker, The European Social Partners of the Insurance Sector, UNI Europa Finance, Insurance Europe, the Association of Mutual Insurers and Insurance Cooperatives in Europe (AMICE) and the European Federation of Insurance Intermediaries (BIPAR) have taken note of the European Commission’s intention to introduce a legislative proposal on a services passport (recently named services card) as presented in the Single Market Strategy (COM (2015)550). The undersigned are fully committed to the EU single market based on the principles of fair competition, fair working conditions, high quality services and consumer protection in a cross-border context. We are however fundamentally concerned with many aspects of the Commission’s services card initiative. More specifically, we foresee that some of the measures envisaged by the Commission will add burden while not contributing to a better functioning of the Single Market. In particular, the Commission is willing to address its concern that insurance is a barrier to the crossborder provision of services through specific measures targeting insurance. The undersigned stress that they do not share the Commission’s view that insurance is a barrier to cross-border activities and believe that this perspective is also not shared by representatives of other business sectors. The undersigned are concerned by the two types of provisions envisaged by the Commission in this respect: the introduction of a standardised “proof of insurance” document to be provided to host Member State authorities and the requirement that insurers provide a summary of their customers’ “track records”. The “proof of insurance” document is meant to be used by host Member States in their assessment of equivalence of insurance cover. In practice, this would require standardising information to be included in such a document in order to establish proof of insurance for cross-border business purposes. This would be difficult to achieve as key elements to be included are likely to be based on each Member State’s own liability or professional requirements regimes. Also, the process of standardising information may result in omitting information which in some cases may be crucial. It may also disregard the fact that public authorities of different Member States may also be interested in different aspects of a service provider’s cover. In addition to these difficulties, it remains unclear whether service providers or host Member States’ authorities would benefit from such a document. The undersigned therefore urge the Commission to carefully assess the practical difficulties against the very limited potential benefits of the exercise. The idea of obliging insurers to provide a report on a client’s claims experience also raises serious concerns of a practical nature. Specifically, while it is common practice for insurers to deliver such reports on request, the diversity of situations across the EU means that there is no single format. Standardising the information that insurers would have to include in such reports would be an extremely complex exercise. In addition, service providers are unlikely to benefit from it given that risks are always assessed on the basis of local circumstances, limiting the value of the record in a different country. It is also each individual insurer’s responsibility to decide how to evaluate risks. Other difficulties, such as the use of different languages across the EU, would also need to be overcome. In light of these serious concerns, the European social partners of the insurance sector strongly urge the European Commission to exclude the insurance provisions from the envisaged proposal on a services passport or services card. Sincerely yours