la noce UN SEGNO: verrà consegnato un sacchetto

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la noce UN SEGNO: verrà consegnato un sacchetto
5° anno di Iniziazione cristiana 2015-2016
2° Incontro
VIDEO: la noce
UN SEGNO: verrà consegnato un sacchetto con 3 noci….
Spiegazione:
- La noce è un frutto molto buono; fa bene al corpo, ha tante proprietà nutrizionali.
- La noce però non è un frutto immediatamente commestibile. E' custodito dentro a una buccia tenera (mallo)
e poi dentro a un guscio duro. Della buccia ti puoi liberare subito perché e tenera e facile da togliere. Per
rompere il guscio occorrono strumenti adatti, altrimenti si corre il rischio di rompere il frutto insieme al
guscio.
- Alla fine il guscio va gettato, non è commestibile; solo il gheriglio, il frutto, è commestibile.
- Qualcosa del genere avviene con la Bibbia. La Bibbia è frutto molto buono e prezioso: ha dentro la Parola di
Dio. Fa bene all'uomo, a tutto l'uomo; è un frutto molto nutriente! Stesso discorso vale per la Cresima.
- Però questo frutto non è immediatamente fruibile; è custodito da una scorza dura: la lingua, i generi letterari,
i riferimenti al tempo in cui il libro è stato scritto… Ci sono dei testi in prosa, dei testi in poesia; ci
sono racconti storici, racconti in parabola. A volte il linguaggio è assolutamente strano per noi: non
chiameremmo mai Dio con certi termini con cui viene chiamato a volte nella Bibbia (Esempio Sposo, Torrente
infido, Ragioniere crudele...). Perché nella Cresima si usa l’olio? Perché nel Battesimo si usa l’acqua? Perché
Cristo ha scelto il Pane e il Vino?
- Occorrono strumenti appropriati e noi non sempre li abbiamo. Allora abbiamo bisogno che qualcuno ci aiuti ad
avere questi strumenti in modo che non ci capiti che, mentre cerchiamo il frutto della Parola di Dio nascosta nel
guscio della Bibbia, non confondiamo il gheriglio con il guscio o, peggio ancora, mentre rompiamo il guscio,
non roviniamo anche il gheriglio, il frutto.
PER APPROFONDIRE
-
Che ruolo o posto ha avuto la Bibbia nella nostra esperienza cristiana? E attualmente?
Quali difficoltà ti hanno frenato nell’ascolto e lettura della Bibbia? C’è qualche pagina, racconto,
o libro della Bibbia che ti hanno aiutato a pregare o a vivere da discepolo di Gesù?
CONSEGNA DEL SEGNO
A ciascuno viene consegnata un sacchetto con tre noci. L'invito è di gustarla togliendola dal proprio
guscio senza rompersi i denti e senza rompere il gheriglio al punto che risulti immangiabile. La noce come ogni frutto - ha una scadenza. Bisogna gustarla a tempo opportuno. Fuori metafora: la Bibbia va
letta a suo tempo. E' vero che la Bibbia parla a tutti gli uomini, di tutti le epoche, di tutte le età. Ma è
altrettanto vero che la Bibbia non dice sempre, a tutte le epoche e a tutte le età le stesse cose. Ho
bisogno di questo frutto quando sono giovane, quando sono adulto, quando sono vecchio. Ogni rinvio
ha dentro il rischio di vedere la Parola-frutto andare a male!
MEDITAZIONE SULLA PAROLA (Salmo 118)
Beato chi è fedele ai tuoi insegnamenti
e ti cerca con tutto il cuore.
Come potrà un giovane tenere pura la sua via?
Custodendo le tue parole.
Sii buono con il tuo servo e avrò vita,
custodirò la tua parola.
Indicami, Signore, la via dei tuoi decreti
e la seguirò sino alla fine.
Venga a me, Signore, la tua grazia,
la tua salvezza secondo la tua promessa;
a chi mi insulta darò una risposta,
perché ho fiducia nella tua parola.
La tua parola, Signore,
è stabile come il cielo.
Quanto amo la tua legge, Signore;
tutto il giorno la vado meditando.
Lampada per i miei passi è la tua parola,
luce sul mio cammino.
Detesto gli animi incostanti,
io amo la tua legge.
Tu sei mio rifugio e mio
scudo,
spero nella tua parola.
Ricorda la promessa fatta al tuo servo,
con la quale mi hai dato speranza.
Questo mi consola nella mia miseria:
la tua parola mi fa vivere.
Meravigliosa è la tua alleanza,
per questo le sono fedele.
La tua parola nel rivelarsi
illumina,
dona saggezza ai semplici.
Hai fatto il bene al tuo servo, Signore,
secondo la tua parola.
T'invoco con tutto il cuore, Signore, rispondimi;
custodirò i tuoi insegnamenti.
Le tue mani mi hanno fatto e plasmato;
fammi capire e imparerò i tuoi comandi.
Vedi la mia miseria, salvami,
perché non ho dimenticato la tua parola.
Mi consumo nell'attesa della tua salvezza,
spero nella tua parola.
Giunga il mio grido fino a te, Signore,
fammi comprendere secondo la tua parola.
PER FARE ESPERIENZA IN FAMIGLIA
1. Domenica 29 novembre inizia l’AVVENTO, tempo di veglia e di vigilanza. Quindi prima del prossimo
incontro (19 dicembre) la famiglia potrebbe impegnarsi per una fedeltà all’Eucaristia domenicale (29
nov; 6 e 13 dicembre).
2. Si potrebbe anche usare il segno della “noce” e della Bibbia (o Vangelo) prima di qualche pasto in
famiglia celebrando insieme alcuni versetti del Salmo 118. Ne basterebbe anche uno solo!
3. Perché non condividere – durante l’Avvento – qualche piccolo risparmio per iniziative parrocchiali di
solidarietà?
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