tecnologo di prodotto/processo nella meccanica

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tecnologo di prodotto/processo nella meccanica
TECNOLOGO DI PRODOTTO/PROCES SO
NELLA MECCANICA
DESCRIZIONE SINTETICA
Il Tecnologo di prodotto/processo nella meccanica è in grado di industrializzare una
produzione meccanica nel rispetto degli standard qualitativi progettuali richiesti, realizzando ed
ottimizzando i relativi processi di produzione in termini di macchinari, attrezzature, tempi e
sequenze di lavorazione.
AREA PROFESSIONALE
Progettazione e produzione meccanica ed elettromeccanica
PROFILI COLLEGATI – COLLEGABILI ALLA FIGURA
S
Siisstteem
maa ddii rriiffeerriim
meennttoo
Si st ema cl a ssi f i ca t ori o ISCO
D
Deennoom
miinnaazziioonnee
3115 Tecnici di ingegneria meccanica
3119 Tecnici dei processi, programmazione, qualità (NAC)
Si st ema cl a ssi f i ca t ori o ISTAT
3.1.2.1 Tecnici meccanici
3.1.2.9 Altri tecnici in scienze ingegneristiche ed assimilati
Si st ema i nf or mat i vo EX CELSIO R
1.01.06 Specialisti e tecnici dell'ingegneria meccanica e mineraria
1.01.09 Altri specialisti e tecnici della progettazione e della ricerca &
sviluppo
Si st ema di codi fi ca pr of essi oni
M i ni st er o del La vor o
312901 Analista dei tempi di lavorazione
312902 Analista di metodi di produzione industriale
312903 Analista di processi e cicli di produzione
312936 Tecnologo di processo
Inda gine na zi ona l e sui f a bbi sogni
f or mat i vi O BNF
Meccanica
cod. 40 Tecnologi di industrializzazione prodotto/ processo
cod. 43 Tecnici cicli di lavorazione/utilizzo fattori
CAPACITÀ
(ESSERE IN GRADO DI )
UNITÀ DI COMPETENZA
1. Ana li si spe ci f i che
t ecni che e
pr oget t uali
2. Conf i gur az i one ci cl o
di l a vor a zi one
-
comprendere le simbologie utilizzate nel
disegno meccanico, idraulico e pneumatico
I
-
valutare le specifiche progettuali relative a
caratteristiche di prodotto
I
-
prospettare soluzioni progettuali di prodotto e
di processo
-
interpretare particolari e complessivi
meccanici, idraulici e pneumatici anche con
l’utilizzo di sistemi CAD/CA E
I
-
valutare i dati dello storico produttivo aziendale
relativamente fasi ed operazioni di lavorazione
e loro successione
Elementi disciplinari inerenti
la meccanica (matematica,
geometria, fisica, ecc.)
I
identificare le singole operazioni di lavorazione
ed i relativi tempi valutando il bilanciamento
delle fasi di produzione
Principali materiali (ghise,
acciai, ecc.) e relative
caratteristiche tecnologiche
I
Le Macchine Utensili dalle
tradizionali alle CNC ai
sistemi FMS ( Flexible
Manifacturing System): le
parti componenti e la loro
funzione, il piano e lo spazio
in cui operano, i metodi di
gestione/integrazione tecnica
-
3.
Di mensi ona ment o
t ecnol ogi e di
pr oduzi one
-
definire modalità operative di controllo
qualitativo delle lavorazioni in termini di
metodi, strumenti e percorsi
-
individuare l’ ottimizzazione del ciclo produttivo
in relazione ad attività realizzabili o non
realizzabili-internamente
-
valutare potenzialità e limiti d’uso di tecnologie
di produzione adottate e disponibili sul
mercato
-
individuare le MU, dalle tradizionali alle CNC,
per le diverse tipologie di lavorazione da
realizzare
Conf i gur az i one
pr ocesso
pr odut ti vo
Principi di progettazione del
ciclo e del processo di
lavorazione
Principali lavorazioni su
macchine utensili
I Le lavorazioni meccaniche di
asportazione e deformazione
I Le tipologie di produzione
industriale (a flusso continuo,
su commes sa, per lotti)
I
-
4.
CONOSCENZE
(CONOSCERE )
identificare strumentazioni tecniche idonee
alle singole lavorazioni e relative modifiche per
ottimizzare la produzione
-
definire alternative del processo produttivo in
funzione di prodotti da realiz zare, tecnologie e
cicli di lavorazione, nel rispetto dei programmi
di produzione
-
definire processo produttivo in funzione della
prevenzione dei rischi per la sicurezza di
persone ed ambiente di lavoro
-
prevedere la configurazione dell’area di lavoro
anche in relazione alla sicurezza
-
identificare le determinanti strutturali e
prestazionali d’impianto per l’ottimizzazione
del processo produttivo
Principali strumenti di
misura: calibri, micrometri,
comparatori, ecc.
I Informatica applicata a MU a
CNC e sistemi FMS
I
Principali norme del disegno
tecnico: segni e simboli,
convenzioni, scale e metodi
di rappresentazione
I
Elementi di programmazione
della produzione (tipo Pert e
Gantt, ecc.)
I Caratteristiche dei sistemi
informatici di pianificazione
delle risorse
I La modulistica aziendale di
riferimento: schede istruzioni,
programmi di produzione,
schede controllo qualità, ecc.
I
Le norme ISO-9000:2000 e
relative applicazioni in
ambito manifatturieromeccanico
I
Le norme per l’igiene e la
sicurezza dell’ambiente di
lavoro
IINNDDIICCAAZZIIOONNII PPEERRLLAA VVAALLUUTTAAZZIIOONNEE DDEELLLLEE UUNNIITTÀÀ DDII CCOOM
MPPEETTEEN
NZZA
A
UNITÀ DI
COMPETENZA
1.
2.
OGGETTO DI
OSSERVAZIONE
Analis i s pe cif iche Le operazione di
analisi di
t e cniche e
pr oget t uali
specifiche
tecniche e
progettuali
Conf igur az ione
ciclo di
lavor az ione
I NDICATORI
N lettura ed analisi di
N
Le operazione di
N
configurazione del
ciclo di
lavorazione
N
3.
N
Dim e ns ioname nto Le operazioni di
dimensionamento
t e cnologie di
pr oduz ione
delle tecnologie di
produzione
N
N
4.
Conf igur az ione
pr oces s o
pr odut t ivo
Le operazioni di
configurazione
processo
produttivo
N
N
ATTESO
MODALITÀ
Analisi tecniche
realizzate
Ciclo di lavorazione
definito e strutturato
coerentemente con
le specifiche
progettuali
Macchinari e
strumentazioni
tecniche individuati
e disponibili per la
lavorazione
Processo produttivo
configurato
Prova pratica in situazione
N
disegni meccanici,
idraulici e pneumatici
studio dei documenti
progettuali ed eventuali
capitolati clienti
stesura dei cicli di
lavorazione: fasi,
operazioni e relativa
successione
specificazion e dei tempi
di lavorazione delle
singole fasi di
produzione
collaborazione alla fase
di elaborazione dei
fabbisogni di risorse
selezione macchinari
per le lavorazioni ed
eventuale supporto alle
decisioni d’acquisto
selezione, adattamento
ed ottimizzazione della
strumentazione tecnica
interazione con la
programmazione delle
macchine utensili
elaborazione di
documentazione
tecnica relativa al
processo produttivo
lettura dell’area di
lavoro e delle condizioni
di sicurezza
RISULTATO
TECNOLOGO DI PRODOTTO/PROCESSO NELLA MECCANICA
STANDARD
relativi ai corsi finalizzati al conseguimento della Qualifica di
“TECNOLOGO DI PRODOTTO /PROCESSO NELLA MECCANICA”
Date le caratteristiche delle sue competenze, questa qualifica può essere ritenuta di
“approfondimento tecnico-specializzazione”. Per assicurare il raggiungimento degli obiettivi
formativi costituiti dai relativi standard professionali, è necessario che i partecipanti al corso siano in
possesso di conoscenze-capacità pregresse, di norma attinenti l’area professionale, da definire in
fase di progettazione e da accertare prima dell’avvio del corso. Tali conos cenze-capacità possono
essere state acquisite attraverso un percorso di formazione professionale, di istruzione o attraverso
l’esperienza professionale in imprese del settore.
In ogni caso, ai partecipanti in possesso di conoscenze-capacità che corrispond ono a contenuti del
corso, vengono riconosciuti i relativi crediti formativi.
La qualifica può essere conseguita attraverso:
§
Corsi di 500 ore
Si tratta di corsi finalizzati alla professionalizzazione di giovani, non occupati, che hanno
concluso un percorso di istruzione-formazione con il conseguimento del relativo titolo
finale.
I corsi devono prevedere una quota di ore di stage che può oscillare dal 35 al 45% del monte ore
complessivo.
§
Corsi di 300 ore
Si tratta di corsi finalizzati alla prof essionalizzazione di giovani -adulti occupati.
I corsi devono prevedere una quota di ore di formazione realizzate in stage, in laboratorio o
comunque in situazioni che riproducono processi e attività che si verificano nei contesti lavorativi.
Tale quota può oscillare dal 20 al 40% del monte ore complessivo.
La durata definita è da intendersi massima: può diminuire in funzione della caratteristiche dei
partecipanti. Non può comunque essere inferiore alle 200 ore .
§
Corsi di 300 ore
Si tratta di corsi fina lizzati alla professionalizzazione di giovani -adulti disoccupati.
I corsi devono prevedere una quota di ore di formazione realizzate in stage, in laboratorio o
comunque in situazioni che riproducono processi e attività che si verificano nei contesti lavora tivi.
Tale quota può oscillare dal 20 al 40% del monte ore complessivo.
La durata definita è da intendersi massima: può diminuire in funzione della caratteristiche dei
partecipanti. Non può comunque essere inferiore alle 200 ore.
NOTA
Per quanto riguarda le categorizzazioni degli utenti per età e per stato occupazionale si fa riferimento a
quanto stabilito nei documenti di programmazione regionale e in particolare al “Complemento di
Programmazione” e relative modifiche.