recensioni riviste

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flying test
IDENTIKIT
INFO
Marca: Mesodrone
Modello: MX250
Tipo: quadricottero
Utilizzo: professionale
Prezzo: da 2.000 euro
Mesodrone MX250
Il mini pro per zone critiche
A cura della redazione
Costruttore:
Mesodrone Srl - Via Matteotti, 3
10040 San Gillio (To)
Tel. 328 48.63.193
www.mesodrone.com
IMPRESSIONI
AUTONOMIA
STABILITÀ
PRESTAZIONI OUTDOOR
SEMPLICITÀ D’USO
TRASPORTABILITÀ
QUALITÀ/PREZZO
SCHEDA TECNICA
Telaio in carbonio
Peso inferiore ai 250 grammi
Paraeliche incorporati
Radiocomando Graupner MZ24
Interasse motori 220 mm
Batteria LiPo 2S (7.4V)
da 950 mAh
Lieber 5,8G Wi-Fi Lightbridge
TX Video da 5.8Ghz
GPS Ublox M8N
L’azienda di San Gillio ha progettato un
drone sotto i 250 grammi per restare nei
criteri di inoffensività dettati dalla FAA
ai quali un domani potrebbe adeguarsi
anche Enac. Che dire... Meglio prevenire!
L
a richiesta di piccoli droni con peso
inferiore a 300 grammi è sempre
maggiore, in quanto soggetti a regolamentazioni più semplici da parte di
Enac. Questi Apr si possono utilizzare in
ambito urbano e in zone “critiche” senza essere necessariamente riconosciuti
come “Operatori Apr” ma semplicemente facendo riconoscere a Enac il drone
che si desidera utilizzare, e che di conseguenza viene inserito nell’elenco pubblicato sul sito dell’Ente. In questi parametri costruttivi rientra il nuovo MX250
di Mesodrone che si è messo per la prima volta in bella mostra nel giugno scorso, durante l’ultima edizione della fiera
dell’elettronica di Pordenone.
SCELTE OBBLIGATE
In Italia per quanto riguarda i criteri
di inoffensività si parla di 300 grammi
(Art.12 - Ed. 2 del 16-07-2015 Emd. 1
del 21-12-2015 e documenti successivi) mentre all’estero (FAA e altri Paesi) l’asticella è spostata poco prima,
e precisamente sui 250 grammi. Visto
questo scenario, la scelta dell’azienda
di San Gillio è stata quella di rimanere
al di sotto del peso massimo richiesto
dalla FAA. Prova difficile sotto il profilo
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Piccolo sì, ma... Le
modeste dimensioni
dell’MX250 non
devono trarre in
inganno: non è
affatto un “selfie
drone” ma una
macchina per
professionisti
ideata per lavorare
in scenari urbani e
in zone “critiche”.
tecnico ma viste le continue variazioni
di regolamento degli Apr negli ultimi 3
anni, l’Enac potrebbe decidere di adeguarsi alla FAA per quello che riguarda
il peso massimo dei multirotori definiti “inoffensivi”, e pertanto rendere inutilizzabili quelli già riconosciuti dal peso compreso tra i 250 e i 300 grammi.
Quindi, rimanendo sotto i 250 grammi
si ha la certezza di possedere sempre
un drone inoffensivo.
UN VERO PRO
Sul mercato si trovano sempre più i piccoli “gioielli” di tecnologia cinese, i cosiddetti “selfie drone” dal peso inferiore ai 250 grammi. Possiedono caratteristiche tecniche fenomenali ma comunque restano modelli adatti all’utilizzo ludico-amatoriale. Agli operatori professionali non serve un drone che faccia
i selfie, ma un mezzo affidabile, realizzato con materiali di qualità e altamen-
te performante. E queste caratteristiche sono racchiuse tutte nei 250 grammi del Mesodrone MX250.
LA STRUTTURA
Il telaio dell’MX250 è realizzato in tubi di
carbonio e componenti stampati in 3D
con configurazione a “X”. Il drone è molto leggero ma allo stesso tempo rigido e
robusto. Tutta l’elettronica è a scomparsa e gli unici fili
Into the BOX
C’è tutto quello che serve
l pacchetto pro comprende: radio Graupner MZ24, micro
Idoppia
camera FPV, monitor FPV 7” di alta qualità con incorporata
rx 5.8Gz, batteria e SD card. Poi TX Video 5.8
Ghz, 4 pacchi batteria, 1 caricabatterie, valigia di
trasporto, documentazione Enac depositata,
una giornata di formazione tecnico-pratica e
paraeliche di ricambio. Per la massima
libertà di scelta e solo su richiesta
è possibile acquistare anche
solo il drone assemblato
A ognuno il suo. Mesodrone
senza radio e
propone un pacchetto base
che il cliente può modificare
accessori vari.
in base alle proprie esigenze.
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flying test
Due colori.
I supporti motore
hanno i
paraeliche
incorporati.
Quelli anteriori
sono gialli per
meglio
identificare il
verso di marcia
del quad, mentre
gli altri due sono
di colore nero.
Immagini. La camera è un
classico modello micro da
FPV simile alla HS1177 e
trasmette immagini in
tempo reale di buona
qualità.
L’app dedicata
Semplice e molto funzionale
applicazione per comandare l’MX250 è gratuita e si può
L’
scaricare dal sito del produttore, oppure “leggendo” il codice
QR presente sul foglietto di istruzioni. Funziona sia su iOS sia su
Il ricevitore. È un Lieber 5,8G Wi-Fi
Lightbridge composto da un
contenitore in alluminio compatto di
colore rosa dal quale escono sul
pannello frontale le due antenne.
In coda. Nella parte posteriore
troviamo il connettore XT30 e la
TX Video, quest’ultima installata
su un supporto stampato 3D e
bloccata con una guaina
termoretraibile trasparente.
Tra motori e telaio.
Proprio in mezzo ai
tubolari di
carbonio ci sono i
minuscoli ESC da
20A bloccati e
protetti da una
guaina
termoretraibile
trasparente.
visibili sono quelli strettamente necessari al suo funzionamento. Nella parte superiore trova posto il GPS Ublox
M8N fissato al coperchietto, frontalmente la camera e posteriormente la TX Video da 5.8Ghz. I supporti motore hanno incorporati i paraeliche, che si possono sostituire facilmente in caso di crash accidentali, con quelli anteriori di colore giallo per meglio identificare il verso
di marcia del quadricottero. Tra motori e
telaio, in mezzo ai tubolari di carbonio,
ci sono i minuscoli ESC da 20A bloccati
e protetti da una guaina termoretraibile
trasparente. Grazie alla loro posizione
sono costantemente raffreddati dal flusso d’aria proveniente dalle eliche. L’interasse dei motori (220 mm) garantisce
una buona stabilità e un’ottima trasportabilità del drone rimanendo in un “quadrato” di 300x300 mm (compresi i paraeliche). Sotto la scocca trovano posto la
powerboard, la fligth control e la micro
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rx Graupner. Nella parte posteriore del
telaio spunta il connettore XT30, saldato direttamente alla powerboard in modo da evitare fili “volanti”. Sempre nel lato posteriore ma posta più esternamente troviamo la TX Video, installata su un
apposito supporto stampato 3D e trattenuta da una guaina termoretraibile trasparente. La TX Video così posizionata apporta buoni vantaggi: è lontana dal
telaio e quindi migliora la trasmissione,
bilancia il peso della camera posta frontalmente ed è raffreddata costantemente dal flusso d’aria prodotto dalle eliche.
Infine nella parte inferiore del telaio è
posizionato centralmente il sistema di
fissaggio della batteria.
DUE VERSIONI
Passando alla camera, sull’MX250 è
montato un classico modello micro da
FPV simile alla HS1177. È di qualità, pesa pochi grammi e trasmette a terra con
molta precisione le immagini in tempo
reale. Con camera RGB l’azienda offre
due versioni: quella orientabile manualmente, oppure il modello “tiltabile” fino
alla verticale tramite un sub-microservo
inserito nel supporto. In entrambi i casi il peso complessivo del drone rientra
chiaramente nei 250 grammi in ODV.
LA FLIGHT CONTROL
È una minuscola e affidabile centralina basata su APM, in pratica la versione rimpicciolita della famosa Pixhawk
con la quale condivide in tutto e per tutto il firmware e il software di volo. È installata all’interno del telaio senza case
e supportata da materiale antivibrante
per isolarla dalle vibrazioni e urti in caso di crash. A bordo dell’MX250 è possibile installare un datalink in modo da
poter programmare voli automatizzati.
Tuttavia questo comporta un aumento
del peso (oltre i 250 grammi ma entro
Android. Una volta aperta, nella schermata principale si vedono
le immagini in tempo reale e sulla destra dello schermo troviamo
4 pulsanti: scatto foto, start e stop video, galleria fotografica e
impostazioni. Nel menu delle impostazioni possiamo regolare i
parametri della camera come luminosità e contrasto, colore,
saturazione, nitidezza, guadagno e altri ancora. Per quanto
riguarda le immagini sono quattro le modalità di risoluzione:
320x240, 640x480, 1280x960 e 1600x1200. La latenza è visibile
affiancando il tablet al monitor da FPV e ricevendo
contemporaneamente le medesime immagini, chiaramente più è
definita l’immagine e maggiore è la latenza che in ogni caso
risulta accettabile. La nitidezza delle riprese dipende dalla qualità
della camera di bordo e dalla pulizia di segnale della
trasmissione video a terra.
Tutti i componenti dell’MX250 sono di
ottima fattura, studiati da Mesodrone
per ottenere il massimo da un drone
“rustico” ma estremamente professionale
i 300). Di conseguenza tramite tablet o
pc portatile è possibile sorvolare in modo del tutto automatico una determinata
area utilizzando uno specifico software
di volo, seguendone la traiettoria, controllandone la telemetria e potendo riprendere il controllo manuale tramite radiocomando in caso di necessità.
LE BATTERIE
Sono LiPo 2S (7.4V) da 950 mAh e garantiscono 10 minuti di autonomia, tempo assolutamente sufficiente a svolgere le attività per cui è destinato l’Apr.
Per chi avesse necessità di maggiore autonomia e non avesse problemi
di peso (in ogni caso entro i 300 grammi), l’azienda propone una 2S da 1.500
mAh che garantisce 15 minuti di volo.
MEMORIZZAZIONE
IMMAGINI
Mesodrone propone due sistemi entrambi pratici e affidabili.
Il primo con monitor FPV 7”
di alta qualità con incorporata doppia rx 5.8Gz, batteria
e SD card, in grado di memorizzare video e foto su
supporto elettronico tramite tasti dedicati (rec
- shoot). Un sistema
molto pratico che permette di avere il monitor fissato sul radiocomando. In alternativa un ricevitore/convertitore
5.8Ghz/Wi-Fi che permette di inviare le immagini a qualsiasi smartphone o
Con il
Tablet.
Soluzione
comoda per
far vedere le
immagini a chi
ci sta di fianco.
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flying test
Mesodrone MX250
PIENO CONTROLLO
Senza fronzoli. Sul
quad nessun setup
acrobatico, ma
componenti di qualità
per un lavoro aereo
preciso e
professionale.
L’MX250 sul campo
Sott’occhio. Sul
ricevitore c’è il
pulsante per
selezionare il canale e
un pannello a led che
ne indica il numero.
Tutte le applicazioni del mini pro
uesto Apr è perfetto per le classiche
Q
attività di controllo come l’ispezione di
tetti, facciate, infrastrutture e controllo
antenne, poi per verificare lo stato delle
coperture in amianto e ancora si presta
molto bene nel fotografare dall’alto incidenti
stradali e tutto quello che implica un’attività
di controllo dopo le catastrofi naturali.
Inoltre trova spazio anche nell’edilizia, per
la verifica dello stato di avanzamento lavori
e nel controllo delle norme di sicurezza nei
cantieri a terra e in altezza.
Unica nota negativa è che il canale non
viene memorizzato e che quindi a ogni
accensione si deve procedere alla selezione di quello desiderato. Nel pannello posteriore troviamo il tasto di accensione/spegnimento e la presa micro
Usb di ricarica o alimentazione esterna.
Con la batteria interna (LiPo 3,7V 2.000
mAh) l’autonomia è di 2 ore, mentre se
alimentato tramite cavetto fornito a corredo non ci sono limiti di tempo.
Il radiocomando.
Quello proposto
dall’azienda nel kit
avanzato è un
Graupner MZ24.
Il radiocomando fornito nel kit più avanzato è il Graupner MZ24, top di
gamma del produttore
tedesco, ed è il medesimo in dotazione
su tutti gli altri Apr di
Mesodrone. Questa
scelta è dettata dal
fatto che l’utente finale,
in caso di successive evoluzioni, può utilizzare il radiocomando anche con droni di stazza superiore, avendo la certezza di possedere un prodotto di alta gamma e provvisto di un numero di canali (12CH) sufficiente a tutte le funzioni necessarie a una macchina professionale. Per gli utenti che già
posseggono un loro radiocomando o
che per questioni economiche desiderino spendere meno, l’azienda è disponibile a proporre pacchetti specifici.
za e potenza. In un prossimo futuro Mesodrone inserirà nel kit base un nuovo
radiocomando (sarà la prima azienda a
proporlo all’interno di un pacchetto professionale) con al suo interno il ricevitore
5.8 Ghz, fornito di monitor da 5” sul frontale, in modo da avere una Ground Station “all in one” leggera e performante.
NEL PROSSIMO FUTURO
IN VOLO
I piccoli droni pilotabili tramite device, oltre ad avere generalmente una portata
di segnale radio e video molto ridotta,
soffrono di interferenze e spesso perdono il contatto radio schiantandosi o, peggio ancora, partendo incontrollati per la
tangente (il cosiddetto flyaway). Utilizzare tali sistemi è particolarmente critico soprattutto nei centri abitati (zone nelle quali si sfruttano le caratteristiche di
questi piccoli Apr) per l’enorme e incontrollata quantità di segnali radio presenti, come modem e ripetitori di segnale
Wi-Fi, antifurti, ripetitori di segnale video
e telecamere di video sorveglianza. Un
pullulare di segnali spesso non rispondenti alle vigenti normative per frequen-
Il comportamento dell’MX250 è assolutamente “neutro”, nel senso che è un
quadricottero nato per lavorare e non
giocare, adatto agli esperti del settore e a tutti gli appassionati che si stanno affacciando al mondo professionale.
Quindi sul modello non è presente alcun
setup acrobatico ma solo comandi morbidi e intuitivi. Grazie alla qualità dei materiali e a un lungo periodo di sperimentazione, Mesodrone è riuscita a progettare un Apr semplice per chi è alle prime
armi, con ottime doti di volo e stabilità.
Ricordiamo in ogni caso che è pur sempre una “zanzara” da 250 grammi e che
come tutti i droni di questo peso risente
dell’effetto del vento. tablet e di poterle memorizzare tramite
un’app scaricabile gratuitamente dal sito
del produttore. Questo sistema implica
l’utilizzo di un ulteriore accessorio, che
necessita di gestione oltre che di ricarica della batteria interna, ma che permette di visualizzare le stesse immagini su
un numero infinito di device. Per esempio se l’operatore ha il cliente al suo fianco, gli può mostrare le immagini su un
tablet, oppure può inviare velocemente le immagini senza necessariamente
estrarre la SD card del monitor.
IL RICEVITORE/CONVERTITORE
Si tratta del Lieber 5,8G Wi-Fi Lightbridge ed è composto da un contenitore in alluminio molto compatto (70x70x25 mm per 160 g), di colore rosa dal quale escono sul pannello frontale due antenne (una 5.8
Ghz della rx e una 24 Ghz del tx WiFi). Sempre nel pannello frontale vi è
il pulsante selettore del canale in ricezione (40CH) e un piccolo pannello led che indica il numero di canale.
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Super pro ma...
L’MX250 è pur
sempre un piccolo
drone, quindi occhio
alla forza del vento!
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