programmazione scuola primaria

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programmazione scuola primaria
ISTITUTO COMPRENSIVO
DI SCUOLA MATERNA, ELEMENTARE E MEDIA
93010 - D E L I A
Via G. Dolce – 8
Presidenza- Segreteria e Fax 0922-820290Sc Elementare - Sc Secondaria 1° grado 0922 820290 Sc Materna 0922-820312
Codice Fiscale: 92028400858 – Codice Scuola: CLIC80500B
e-mail: [email protected] - [email protected]
www.scuoladelia.it
ANNO SCOLASTICO 2011/2012
PREMESSA
La scuola Primaria, nel rispetto della libertà e della identità di ciascuno, valorizza il
patrimonio culturale che deriva al bambino dalla famiglia e dall’ambiente sociale nel quale è
inserito. Interviene per creare le condizioni e fare in modo che ognuno si inserisca attivamente nel
contesto relazionale, capisca l’importanza di rispettare gli altri e nello stesso tempo sia rispettato ed
accettato dagli altri.
Utilizza il dialogo quale elemento fondamentale per la costruzione di rapporti umani positivi
e promuove la consapevolezza della partecipazione da parte di ciascuno alla realizzazione del bene
comune.
Sostiene l’alunno nella progressiva conquista dell’autonomia di giudizio e di scelta, nell’assunzione
di impegni e di responsabilità, nella maturazione della graduale consapevolezza dei principi di
libertà e democrazia.
FINALIT
FINALITÁ
NALITÁ
La scuola primaria ha come finalità educativa generale “la formazione dell’uomo e del cittadino”
intesa come:
formazione dell’uomo e del cittadino secondo i principi della Costituzione, nel rispetto e
nella valorizzazione delle diversità individuali, sociali e culturali;
sviluppo della personalità del fanciullo nell’unitarietà dell’insegnamento;
realizzazione della continuità del processo educativo mediante forme di raccordo
pedagogico, curricolare e organizzativo tra scuola dell’Infanzia, scuola Primaria e scuola
Secondaria di I° Grado;
interazione positiva con la famiglia per produrre sinergicamente situazioni educative
comuni;
produzione della prima alfabetizzazione culturale e della consapevole convivenza
democratica.
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVOEDUCATIVO-DIDATTICA – SCUOLA PRIMARIA
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Al fine di perseguire queste finalità, la scuola ha individuato gli
OBIETTIVI EDUCATIVI
sulla scorta di tre categorie:
a) Alfabetizzazione culturale:
promuovere l’acquisizione di tutti i tipi di linguaggio ad un primo livello di padronanza;
acquisire i quadri concettuali delle discipline e le abilità per la comprensione del mondo
naturale e artificiale;
costruire il pensiero critico e riflesso;
sviluppare le capacità metacognitive di riflettere sulla conoscenza per organizzarla,
collegarla, renderla funzionale agli scopi.
b) Convivenza democratica: diversità/uguaglianza:
favorire la consapevolezza di sé e uno sviluppo armonico della persona;
favorire il successo scolastico e formativo;
cercare le molte soluzioni possibili alle situazioni conflittuali privilegiando quelle soluzioni
che non provochino emarginazione, offesa, umiliazione, rifiuto dell’altro;
educare alla legalità, alla solidarietà, all'accettazione reciproca nel rispetto dei diritti e
nell'accettazione dei doveri;
contrastare gli stereotipi e i pregiudizi e riconoscere l’esistenza, paritaria con la nostra, di
culture diverse con cui ci confrontiamo;
riconoscere, accettare e assumere la "diversità" come valore arricchente;
sviluppare la consapevolezza di essere "cittadino del mondo";
saper collaborare con l’altro valorizzando le risorse individuali;
sviluppare comportamenti positivi nel rapporto con l’ambiente naturale e non;
acquisire la consapevolezza della pari dignità sociale e dell’eguaglianza di tutti i cittadini;
identificare situazioni di rispetto/violazione dei diritti umani;
essere sensibili ai problemi della salute, della prevenzione,dell’igiene personale,
dell’alimentazione;
sapere cosa è la Carta Costituzionale;
individuare nella Costituzione Italiana gli articoli che riguardano l’infanzia e la famiglia,
leggerli e commentarli.
c) Identità, autonomia, creatività
divenire consapevoli delle proprie idee e responsabili delle proprie azioni;
prendere consapevolezza di sé, delle proprie capacità e valutare le proprie conoscenze;
esercitare autonomia di scelte, di giudizi, di assunzione di impegno;
sviluppare la conoscenza come atto creativo e produttivo;
potenziare la creatività come pensiero autonomo e divergente;
maturare le proprie capacità di azione diretta, di progettazione, verifica, riflessione, studio
individuale.
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVOEDUCATIVO-DIDATTICA – SCUOLA PRIMARIA
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Traguardi per lo sviluppo delle competenze
al termine della scuola primaria
AREA LINGUISTICOLINGUISTICO-ARTISTICOARTISTICO-ESPRESSIVA
ITALIANO
L’alunno partecipa a scambi comunicativi con i compagni e i docenti (conversazione,
discussione,scambi epistolari…) attraverso semplici messaggi, chiari e pertinenti.
Comprende testi di tipo diverso,individuando il senso globale e/o le informazioni principali
e utilizzando strategie di lettura funzionali agli scopi.
Legge testi letterari di vario genere appartenenti alla letteratura dell’infanzia, sia a voce alta,
con tono di voce espressivo, sia con lettura silenziosa e autonoma, riuscendo a formulare su
di essi semplici pareri personali.
L’alunno produce testi legati alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre, rielabora
testi manipolandoli,parafrasandoli,completandoli, trasformandoli.
Sviluppa gradualmente abilità funzionali allo studio estrapolando dai testi scritti
informazioni su un dato argomento utili per l'esposizione orale e la memorizzazione,
acquisendo una terminologia specifica.
Svolge attività esplicite di riflessione linguistica ( comunicazione, lessico, morfologia,
sintassi)
LINGUE COMUNITARIE – INGLESE
L’alunno ascolta e comprende istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano e identifica il
significato generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti.
Legge e comprende brevi testi accompagnati da supporti visivi, cogliendo parole familiari e
frasi basilari.
Interagisce con un compagno utilizzando espressioni attinenti alle attività svolte in classe e
frasi adatte alla situazione.
Scrive messaggi e brevi testi attinenti alle attività svolte in classe.
MUSICA
L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale
e in riferimento alla loro fonte.
Gestisce diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali,
imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione analogiche o
codificate.
Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le
esegue con la voce, il corpo e gli strumenti; le trasforma in brevi forme rappresentative.
Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani strumentali e vocali appartenenti a generi e
culture differenti.
Riconosce gli elementi linguistici costitutivi di un semplice brano musicale, sapendoli poi
utilizzare anche nelle proprie prassi esecutive; sa apprezzare la valenza estetica e
riconoscere il valore funzionale di ciò che si fruisce; applica varie strategie interattive e
descrittive (orali, scritte, grafiche) all’ascolto di brani musicali, al fine di pervenire a una
comprensione essenziale delle strutture e delle loro funzioni, e di rapportarle al contesto di
cui sono espressione, mediante percorsi interdisciplinari.
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVOEDUCATIVO-DIDATTICA – SCUOLA PRIMARIA
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ARTE E IMMAGINE
L’alunno osserva, descrive e legge immagini statiche (fotocopie, manifesti, opere d’arte) e
messaggi in movimento (spot, brevi filmati).
Produce e rielabora in modo creativo le immagini attraverso tecniche, materiali e strumenti
diversi (grafico-pittorici, plastici).
Legge gli aspetti formali di alcune opere; apprezza opere d’arte e oggetti di artigianato
provenienti da altri paesi diversi dal proprio.
Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e mette in atto
pratiche di rispetto e salvaguardia.
CORPO MOVIMENTO SPORT
L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la padronanza degli schemi motori e
posturali, sapendosi adattare alle variabili spaziali temporali e alle condizioni di equilibrio.
Si muove nell’ambiente di vita e di scuola rispettando alcuni criteri di sicurezza per sé e per
gli altri.
Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura
del proprio corpo e a un corretto regime alimentare.
Comprende all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport il valore delle regole e
l’importanza di rispettarle, nella consapevolezza che la correttezza e il rispetto reciproco
sono aspetti irrinunciabili nel vissuto di ogni esperienza ludico-sportiva.
Conosce e applica i principali elementi tecnici semplificati di molteplici discipline sportive,
partecipando attivamente ai giochi sportivi e non, organizzati anche in forma di gara,
collaborando con gli altri, accettando la sconfitta, rispettando le regole, accettando le
diversità, manifestando senso di responsabilità.
AREA STORICOSTORICO-GEOGRAFICA
STORIA
L'alunno conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita.
Conosce gli aspetti fondamentali della preistoria e della storia antica.
Usa la linea del tempo, per collocare un fatto o un periodo storico.
Conosce le società studiate e individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.
Organizza la conoscenza, tematizzando e usando semplici categorie (alimentazione, difesa,
cultura).
Sa raccontare i fatti studiati.
Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e comprende l'importanza del patrimonio
artistico e culturale.
GEOGRAFIA
L'alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti
topologici, punti cardinali e coordinate geografiche.
Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici
e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza.
Individua, conosce e descrive gli elementi caratterizzanti dei paesaggi (di montagna, collina,
pianura, costieri, vulcanici, ecc.) con particolare attenzione a quelli italiani.
È in grado di conoscere e localizzare i principali “oggetti” geografici fisici (monti, fiumi,
laghi,…) e antropici (città, porti e aeroporti, infrastrutture…) dell’Italia.
Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e per realizzare
semplici schizzi cartografici e carte tematiche.
Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari,
fotografiche, artistico-letterarie).
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVOEDUCATIVO-DIDATTICA – SCUOLA PRIMARIA
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CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Conosce e rispetta le regole dei vari ambienti in cui si vive.
Interagisce con gli altri rispettando le regole di convivenza civile.
Mette in atto comportamenti di autonomia e autocontrollo.
Accetta,rispetta, aiuta gli altri e i diversi da sé,comprendendo le ragioni dei loro
comportamenti.
Identifica situazioni di pace/guerra, rispetto/violazione dei diritti umani.
Sviluppa il concetto di cittadinanza attraverso la conoscenza dei simboli dell’identità
nazionale.
Conosce i propri diritti e i propri doveri.
Conosce i principali elementi dell’organizzazione costituzionale e amministrativa del nostro
Paese.
Riconosce e rispetta i valori sanciti dalla Costituzione della Repubblica Italiana.
AREA MATEMATICOMATEMATICO-SCIENTIFICOSCIENTIFICO-TECNOLOGICA
MATEMATICA
Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali.
Percepisce e rappresenta forme, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state
create dall’uomo, utilizzando in particolare strumenti per il disegno geometrico (riga,
compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura.
Utilizza rappresentazioni di dati adeguate e le sa utilizzare in situazioni significative per
ricavare informazioni.
Riconosce che gli oggetti possono apparire diversi a seconda dei punti vista.
Descrive e classifica figure in base a caratteristiche geometriche.
Affronta i problemi con strategie diverse e si rende conto che in molti casi possono
ammettere più soluzioni.
Riesce a risolvere facili problemi (non necessariamente ristretti a un unico ambito)
mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati e spiegando a parole il
procedimento seguito.
Impara a costruire ragionamenti e a sostenere le proprie tesi.
Impara a riconoscere situazioni di incertezza e ne parla con i compagni iniziando a usare le
espressioni "è più probabile", “è meno probabile” e, nei casi più semplici, dando una prima
quantificazione.
Intuisce come gli strumenti matematici che ha imparato siano utili per operare nella realtà.
SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI
L’alunno ha capacità operative, progettuali e manuali, che utilizza in contesti di esperienzaconoscenza per un approccio scientifico ai fenomeni.
Fa riferimento in modo pertinente alla realtà, e in particolare all’esperienza che fa in classe,
in laboratorio, sul campo, nel gioco, in famiglia, per dare supporto alle sue considerazioni e
motivazione alle proprie esigenze di chiarimenti.
Si pone domande esplicite e individua problemi significativi da indagare a partire dalla
propria esperienza, dai discorsi degli altri, dai mezzi di comunicazione e dai testi letti.
Con la guida dell’insegnante e in collaborazione con i compagni, ma anche da solo, formula
ipotesi e previsioni, osserva, registra, classifica, schematizza, identifica relazioni
spazio/temporali, misura, utilizza concetti basati su semplici relazioni con altri concetti,
argomenta, deduce, prospetta soluzioni e interpretazioni, prevede alternative, ne produce
rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato.
Analizza e racconta in forma chiara ciò che ha fatto e imparato.
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVOEDUCATIVO-DIDATTICA – SCUOLA PRIMARIA
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Ha atteggiamenti di cura, che condivide con gli altri, verso l’ambiente scolastico in quanto
ambiente di lavoro cooperativo e finalizzato, e di rispetto verso l’ambiente sociale e
naturale, di cui conosce e apprezza il valore.
Ha cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e di abitudini alimentari.
TECNOLOGIA
L’alunno esplora e interpreta il mondo fatto dall’uomo, individua le funzioni di un artefatto
e di una semplice macchina, usa oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni e ha
acquisito i fondamentali principi di sicurezza.
Realizza oggetti seguendo una definita metodologia progettuale cooperando con i compagni
e valutando il tipo di materiali in funzione dell’impiego.
Rileva le trasformazioni di utensili e processi produttivi e li inquadra nelle tappe più
significative della storia della umanità, osservando oggetti del passato.
È in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio
lavoro in più discipline, per presentarne i risultati e anche per potenziare le proprie capacità
comunicative.
Utilizza strumenti informatici e di comunicazione in situazioni significative di gioco e di
relazione con gli altri
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVOEDUCATIVO-DIDATTICA – SCUOLA PRIMARIA
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CONTINUITÀ
CONTINUITÀ
La continuità educativa è l’esito di una coerenza nell’azione di educazione e di istruzione tra le
scuole successivamente frequentate dai bambini.
In relazione alle Indicazioni per il curricolo per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo
d’istruzione (31 Luglio 2007), oltre che all’Atto di Indirizzo (06-08-2009), e nel rispetto del
Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche (D.P.R. n.°
275/’99), il Collegio dei Docenti ha strutturato un Curricolo d’Istituto che rappresenta il “quadro di
riferimento per la progettazione curricolare” in una logica di continuità tra i diversi ordini di scuola
(Vedi Curricolo verticale).
COORDINAMENTO INTERDISCIPLINARE
Poiché la realtà si presenta sotto aspetti diversi ma strettamente interrelati e i saperi non sono
chiusi in se stessi ma complementari tra loro, compito prioritario della Scuola è quello di favorire la
presa di coscienza di tali interrelazioni e di orientare il bambino verso una visione multilaterale
della realtà stessa.
Per quanto concerne l’aspetto formativo della questione, si ritiene doveroso porre l’accento sul
fatto che l’interdisciplinarietà va attuata soprattutto nell’impostazione unitaria del metodo e nel
modo di porsi degli insegnanti nei confronti degli alunni.
Il coordinamento interdisciplinare tra i docenti consente il collegamento tra discipline diverse e
si prefigge i seguenti obiettivi:
mettere a disposizione di ogni attività i contributi specifici delle diverse discipline;
far acquisire agli allievi un sapere articolato ed insieme unitario.
Verranno programmate attività interdisciplinari allo scopo di:
determinare un percorso didattico comune;
armonizzare i piani di lavoro;
garantire momenti utili di raccordo fra le varie discipline definendo i ritmi e le modalità di
svolgimento;
operare in sinergia al fine di individuare i problemi da più punti di vista;
favorire il passaggio tra attività manuali e attività intellettuali.
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVOEDUCATIVO-DIDATTICA – SCUOLA PRIMARIA
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PROGETTI D’ISTITUTO
La P. E. terrà conto della elaborazione dei seguenti progetti, nonché delle attività strettamente
legate alla vita scolastica:
Articolazione dei Progetti d’ Istituto per classe:
CLASSI PRIME
• Accoglienza
• Continuità
• Giornalino d’Istituto
CLASSI SECONDE
• Salute
• Giornalino d’Istituto
CLASSI
CLASSI TERZE
• Ambiente
• Educazione Stradale
• Giornalino d’Istituto
CLASSI QUARTE
• Lettura
• Intercultura
• Giornalino d’Istituto
CLASSI QUINTE
• Continuità
• Legalità
• Orientamento
• New Paper Game
• Giornalino d’Istituto
• Gare di informatica
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVOEDUCATIVO-DIDATTICA – SCUOLA PRIMARIA
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METODOLOGIE
METODOLOGIE E STRUMENTI
metodo induttivo, partendo dall'osservazione per stimolare la riflessione e il senso critico;
metodo deduttivo, dal generale al particolare all'applicazione delle regole;
uso del dialogo e della discussione per favorire comunicazione e comprensione;
ricerca sul campo anche attraverso visite d'istruzione;
organizzazione del lavoro individuale per sviluppare le proprie capacità
organizzazione del lavoro in piccoli gruppi per la socializzazione e la cooperazione
dell'apprendimento;
utilizzo delle compresenze per attivare percorsi di arricchimento ed approfondimento di
curricoli didattici;
uso di testi in adozione, quaderni di lavoro, schemi, schede, sussidi audiovisivi, materiali
multimediali, laboratori, biblioteca, attrezzature sportive;
interrogazioni orali e scritte, esercitazioni orali, scritte o grafiche, elaborati specifici scritti o
grafici, prove strutturate, relazioni scritte, ecc…;
interventi di esperti esterni relativi ai progetti ai quali si aderisce.
Tali metodi e strumenti, oltre a favorire l'apprendimento e la socializzazione, intendono
stimolare la creatività personale di ogni alunno secondo le proprie attitudini.
VALUTAZIONE
La
valutazione
riguarda
le
modalità
di
controllo
del
processo
di
insegnamento/apprendimento.
Serve a stabilire:
le competenze acquisite dall’alunno;
le potenzialità reali e peculiari di ciascun allievo da poter trasformare in successive e più
approfondite competenze;
il grado di efficienza delle risorse (docenti, discipline, laboratori) messe a punto dalla
scuola.
Si effettuerà attraverso:
1.
La valutazione diagnostica: si valuta all’inizio per conoscere la situazione d’ingresso
degli alunni e poter assumere le decisioni migliori per la definizione del Piano di Studio
Personalizzato.
2.
La valutazione formativa:
- controlla in itinere il processo di insegnamento/apprendimento;
- verifica gli esiti formativi;
- mira al recupero di lacune evidenziate dagli alunni.
3.
La valutazione sommativa è espressa dalla scuola alla fine dei quadrimestri, nei quali
l’anno scolastico è suddiviso. Essa consente di apprezzare e certificare le competenze
degli alunni ovvero la loro capacità di utilizzare, in modo organico e aggregato, le
conoscenze e le abilità che hanno acquisito durante una parte significativa del loro
processo formativo.
Strumenti:
la
raccolta
delle
informazioni
sull’andamento
dei
processo
di
insegnamento/apprendimento si svolge di consuetudine sia a livello occasionale che a livello
sistematico con griglie di osservazione, test, questionari, compiti in classe, interrogazioni, ecc.
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVOEDUCATIVO-DIDATTICA – SCUOLA PRIMARIA
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CRITERI
CRITERI E MODALITÀ DI VALUTAZIONE DEGLI
APPRENDIMENTI
La valutazione “…è espressa in decimi ed illustrata con giudizio analitico sul livello globale di
maturazione raggiunto dall’alunno ” (art. 3 comma 1 d.l. 01-19-2008 n. 137) e viene attribuita sulla
base di parametri di conoscenza, di abilità/capacità, di competenza (stabiliti ed approvati
all’unanimità in sede collegiale) maturati dagli studenti.
La valutazione non è mai fine a se stessa, ma è propositiva:
opera con strumenti diversi a seconda del fine che ci si prefigge, fermo restando il fine
ultimo della formazione dell’alunno;
documenta i progressi compiuti nell’area cognitiva, ma anche il processo di evoluzione e di
maturazione della personalità;
- non si limita a registrare carenze e lacune, ma evidenzia gli obiettivi, anche minimi,
raggiunti, valorizza le risorse e le potenzialità del singolo, favorisce l’autostima. Il
controllo delle abilità ha lo scopo di fornire indicazioni utili per gli interventi di recupero,
consolidamento e potenziamento.
valutazione
valutazione delle competenze
Conoscenze
Capacità/Abilità
Competenze
Conosce i
contenuti
culturali, le
strategie e i
procedimenti
in modo
rigoroso,
ampio e
approfondito.
Opera collegamenti
tra argomenti diversi,
cogliendo analogie e
differenze in modo
logico e sistematico
anche in ambiti
disciplinari diversi.
Sa esprimere
valutazioni personali
pertinenti ed apporta
contributi
significativi.
Padroneggia con
disinvoltura processi
di analisi, di sintesi,
di rielaborazione e di
generalizzazione. Sa
trasferire informazioni
e conoscenze in
situazioni nuove e
complesse.
Riesce a collegare
argomenti diversi,
cogliendo analogie e
differenze in modo
logico e sistematico
anche in ambiti
disciplinari diversi.
Sa esprimere
valutazioni personali
pertinenti.
Padroneggia processi
di analisi, di sintesi,
di rielaborazione e di
generalizzazione. Sa
trasferire informazioni
e conoscenze in
situazioni nuove.
Conosce i
contenuti
culturali, le
strategie e i
procedimenti
in modo
sicuro e
corretto.
Voto in decimi
10
Valutazione
Pieno e
completo
conseguimento
degli obiettivi.
Completo
conseguimento
degli obiettivi.
9
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVOEDUCATIVO-DIDATTICA – SCUOLA PRIMARIA
10
Conosce i
contenuti
culturali in
modo
completo e
puntuale.
Riesce a collegare in
modo autonomo
argomenti diversi,
rilevando buone
capacità di analisi e
di sintesi.
Sa individuare i
concetti, i
procedimenti, i
problemi proposti,
grazie a processi
adeguati di
trasferimento di
competenze e
procedure in
situazioni simili e
variate.
Conosce e
comprende le
informazioni,
le regole e la
terminologia
specifica in
modo
completo.
Esprime con
chiarezza ed
adeguata proprietà
lessicale le proprie
valutazioni,
utilizzando le
informazioni più
opportune.
Sa elaborare in modo
sostanzialmente
autonomo i contenuti
essenziali delle
discipline con una
terminologia
appropriata, grazie a
processi adeguati di
applicazione in
contesti noti.
Conosce e
comprende le
informazioni,
le regole e la
terminologia
specifica in
modo
essenziale.
Sa utilizzare i
contenuti essenziali,
che espone ed
applica con qualche
incertezza. Riesce a
formulare
valutazioni corrette
in situazioni
semplici.
Sa individuare le
informazioni
fondamentali
applicando le regole e
le procedure di base
delle discipline, grazie
a processi adeguati di
organizzazione e
memorizzazione.
Riesce ad utilizzare
solo parzialmente le
informazioni ed i
contenuti essenziali
Riesce a cogliere le
informazioni essenziali
del messaggio o del
problema, e le collega
in modo non sempre
adeguato.
Conosce in
maniera
superficiale
le
informazioni
e la
terminologia
di base.
Non sa esporre e
strutturare il discorso
Manca di
in modo logico e
conoscenze
coerente; non riesce
fondamentali.
ad individuare le
richieste e rispondere
in modo pertinente.
È incapace di operare
anche in situazioni
guidate di
apprendimento.
8
7
Corretto
conseguimento
degli obiettivi.
Discreto
conseguimento
degli obiettivi.
Essenziale
conseguimento
degli obiettivi.
6
5
1-4
Parziale
conseguimento
degli obiettivi.
Mancato
conseguimento
degli obiettivi.
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVOEDUCATIVO-DIDATTICA – SCUOLA PRIMARIA
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CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
La valutazione del comportamento degli alunni viene attribuita dall’intero Consiglio di
classe, riunito per le operazioni di scrutinio, basandosi su quattro principi fondamentali:
Rispetto del patto di corresponsabilità e dell’intero Regolamento d’Istituto
Frequenza e puntualità
Partecipazione costruttiva alle lezioni
Rispetto dei docenti, dei compagni e delle strutture
Rispetto degli impegni scolastici.
Indicatori
• Scrupoloso rispetto del Regolamento d’Istituto
• Rispetto degli altri e dell’istituzione scolastica
• Frequenza assidua o assenze sporadiche, rari ritardi e/o uscite anticipate
• Puntuale e serio svolgimento delle consegne scolastiche
• Interesse e partecipazione propositiva alle lezioni ed alle attività della scuola
• Ruolo propositivo all’interno della classe e ottima socializzazione
• Rispetto delle norme disciplinari d’Istituto
• Frequenza assidua o assenze sporadiche, rari ritardi e/o uscite anticipate
• Costante adempimento dei doveri scolastici
• Interesse e partecipazione attiva alle lezioni
• Equilibrio nei rapporti interpersonali
• Ruolo positivo e collaborazione nel gruppo classe
• Osservazione regolare delle norme fondamentali relative alla vita scolastica
• Alcune assenze, ritardi e/o uscite anticipate
• Svolgimento regolare dei compiti assegnati
• Discreta attenzione e partecipazione alle attività scolastiche
• Rapporti interpersonali non sempre corretti
• Episodi limitati e non gravi di mancato rispetto del regolamento scolastico
• Ricorrenti assenze, ritardi e/o uscite anticipate
• Saltuario svolgimento dei compiti assegnati
• Partecipazione discontinua all’attività didattica
• Interesse selettivo
• Rapporti non sempre collaborativi con gli altri
• Scarso rispetto del regolamento scolastico, anche soggetto a sanzioni disciplinari
• Frequenti assenze e numerosi ritardi e/o uscite anticipate
• Saltuario svolgimento dei compiti assegnati
• Scarsa partecipazione alle lezioni e disturbo dell’attività didattica
• Disinteresse per alcune discipline
• Rapporti problematici con gli altri
• Scarso rispetto del regolamento scolastico
• Gravi episodi che hanno dato luogo a sanzioni disciplinari (> 15 giorni)
• Numerose assenze e continui ritardi e/o uscite anticipate
• Saltuario svolgimento dei compiti assegnati
• Continuo disturbo delle lezioni
• Completo disinteresse per le attività didattiche
• Comportamento scorretto nel rapporto con insegnanti e compagni
• Funzione negativa nel gruppo classe.
Valutazione
Ottimo
Distinto
Buono
Discreto
Sufficiente
Non
sufficiente
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVOEDUCATIVO-DIDATTICA – SCUOLA PRIMARIA
12
ALUNNI IN DIFFICOLTÀ DI APPRENDIMENTO
E
INTEGRAZIONE DEI SOGGETTI CON BISOGNI EDUCATIVI
SPECIALI
L’esercizio del diritto all’educazione e all’istruzione nella Scuola Primaria, non può essere
impedito dalla presenza di difficoltà nell’apprendimento dovute a situazioni di handicap o di
svantaggio socio-culturale.
La programmazione educativa e didattica prevede quindi la costruzione e la realizzazione di
percorsi di apprendimento individualizzati che tengano conto dei livelli di partenza.
Sulla base della “Diagnosi Funzionale” predisposta dai servizi specialistici, gli insegnanti
attivano una serie di interventi idonei a rispondere ai bisogni ed alle potenzialità del singolo
soggetto, per iniziare a promuovere al massimo l’autonomia, l’acquisizione di competenze e di
abilità espressive e comunicative e, fin dove è possibile, il possesso di basilari strumenti linguistici
e matematici.
La valutazione dei risultati scolastici degli alunni diversamente abili deve essere rapportata agli
obiettivi formativi individualizzati perseguiti nell’azione didattica.
L’esperienza scolastica dell’alunno disabile deve, comunque, potersi sviluppare secondo un
percorso unitario e continuo, in armonia con i ritmi di maturazione e di apprendimento propri del
soggetto.
METODOLOGIA E FINALITÀ
Assicurare la continuità tra i segmenti che compongono il 1° ciclo d’istruzione.
Prestare particolare attenzione ai bisogni di ciascuno.
Valorizzare l’esperienza personale dell’alunno.
Stimolare al meglio le loro potenzialità fino a tradurle nelle migliori competenze possibili.
Facilitare e favorire un clima di insegnamento/apprendimento.
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVOEDUCATIVO-DIDATTICA – SCUOLA PRIMARIA
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INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI
Al fine di favorire la crescita e la valorizzazione della persona umana, nel rispetto dei ritmi
dell’età evolutiva, delle differenze e dell’identità di ciascuno, all’atto dell’inserimento nella nostra
scuola di un bambino straniero, verrà evidenziata prontamente la difficoltà alla integrazione sociale
e all’apprendimento della lingua italiana.
OBIETTIVI:
Conoscere e padroneggiare gli strumenti linguistici del Paese ospitante.
Realizzare la totale integrazione sociale nella Scuola attraverso l’acquisizione della piena
consapevolezza delle proprie radici storico – culturali.
Favorire il confronto fra la civiltà del Paese di provenienza del bambino straniero con la
civiltà del Paese ospitante, al fine di garantire il rispetto reciproco.
STRATEGIE METODOLOGICHE:
METODOLOGICHE:
Prevedere, per un certo periodo dell’anno scolastico,un incremento delle ore da destinare
all’insegnamento della lingua italiana.
Riequilibrare successivamente l’orario scolastico per garantire il numero di ore
d’insegnamento delle altre discipline.
Realizzazione di attività di raffronto delle culture attraverso l’espressione linguistica,
musicale, visiva, teatrale o altro.
SCELTE ORGANIZZATIVE DELLA SCUOLA PRIMARIA
Organizzazione del tempo scuola
L’organizzazione del tempo scuola, nel rispetto del D.L. 59/04, prevede le
seguenti opzioni:
- 30 ore settimanali (dal lunedì al sabato dalle ore 8,15 alle 13,15)
- 40 ore - tempo pieno che prevede la frequenza di 40 ore su cinque giornate dal lunedì al
venerdì, dalle 8,15 alle 16,15, con il servizio mensa.
Utilizzo ore di programmazione settimanale
Le ore di programmazione settimanale previste per i docenti di scuola primaria sono di norma
effettuate nella medesima giornata; eventuali variazioni, per esigenze di servizio, vanno comunicate
ai fiduciari di plesso.
Normalmente le ore di programmazione vengono utilizzate per preparare collegialmente le
attività delle classi, per valutare l’andamento didattico, per predisporre i necessari percorsi
individualizzati, le attività di rinforzo e di recupero, per pianificare, in forma interdisciplinare, i
progetti inseriti nel curricolo della scuola. Al termine di ciascun quadrimestre, le ore di
programmazione vengono utilizzate per effettuare la valutazione degli alunni.
In caso di necessità, gli incontri possono essere utilizzati anche per organizzare attività a
livello di plesso, riunendo i vari team, o per progettare altre attività che vengono svolte in
collaborazione con associazioni ed enti del territorio.
Utilizzo ore di contemporaneità
Le ore di contemporaneità sono utilizzate, sulla base di specifici progetti, per lo svolgimento
di attività di recupero, consolidamento, potenziamento per gruppi di alunni, di alfabetizzazione
degli alunni stranieri, di sostegno per gli alunni disabili, di laboratorio e attività trasversali per
gruppi di classe o di interclasse.
Le ore di contemporaneità, per particolari esigenze organizzative, possono dover essere
utilizzate per la sostituzione dei colleghi assenti.
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVOEDUCATIVO-DIDATTICA – SCUOLA PRIMARIA
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Rapporti con le famiglie
Gli incontri della scuola con la famiglia hanno lo scopo di promuovere la collaborazione fra
gli insegnanti e i genitori in un clima di corresponsabilità, chiarezza della comunicazione e sostegno
reciproco costante.
Lo scambio di informazioni tra scuola e famiglia avviene attraverso:
- consigli di interclasse
- assemblee generali e/o tematiche
- incontri per la consegna della scheda di valutazione quadrimestrale
- incontri individuali formalizzati
- incontri personali a richiesta
Finalità:
approfondire la conoscenza degli alunni;
informare la famiglia sull’andamento didattico e sui comportamenti del bambino nel
contesto scolastico;
condividere le finalità formative, ricercare un'intesa in caso di divergenza, mettere a punto
strategie ed atteggiamenti educativi comuni;
informare la famiglia sulle opportunità offerte dall'istituzione scolastica e sensibilizzarla alle
tematiche.
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