Novità Librarie 27 febbraio 2016
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Novità Librarie 27 febbraio 2016
Biblioteca Comunale P. P. Pasolini Novità Librarie sabato 27 febbraio 2016 Eric-Emmanuel Schmitt La notte di fuoco Febbraio 1989. Un gruppo di escursionisti francesi parte da Tamanrasset per una spedizione di dieci giorni a piedi nel cuore dci deserto del Sahara. Oltre ai dieci europei, del gruppo fanno parte una guida tuareg e tre dromedari che trasportano cibo e masserizie, Non si tratta di turisti ordinari, ma di gente motivata: c'è Gérard. il regista che deve girare un film su Charles de Foucauld, mistico del secolo scorso che ha vissuto tanti anni in mezzo ai tuareg; c'è l'astronomo Jean-Pierre, per il quale il deserto è prima di tutto un luogo privo di qualsiasi inquinamento luminoso; c'è Thomas, il geologo... E c'è un giovane scrittore ventottenne, Eric Emmanuel Schmitt, chiamato da Gérard a scrivere la sceneggiatura del film su Foucauld. Fino a un certo punto il romanzo, autobiografico, ci narra le peripezie c le sorprese dei viaggiatori, la scomodità dei bivacchi, le meraviglie della natura incontaminata. Poi il giovane scrittore si perde, si ritrova da solo, di notte, nel deserto, senza cibo né acqua, quasi senza vestiti, e si chiede se sopravviverà. È il momento culminante dell'avventura, ma non la cosa più importante. Molto più importante è l'esperienza mistica che vivrà quella notte, la rivelazione di qualcosa di infinito e potentissimo che travalica gli orizzonti umani c che lui, per mancanza di altri termini, chiamerà Dio. Pagina 1 di 13 Novità Librarie sabato 27 febbraio 2016 Marc Augè Un etnologo al bistrot Marc Augé esplora in questo libro il gran teatro del bistrot con tutti i suoi attori. Considerato con gli occhi dell'etnologo, il bistrot è il regno delle relazioni "di superficie" quelle in cui il gesto dello scambio importa assai più di ciò che lo motiva. Un grande bistrot nell'ora di punta è un luogo straripante di vita, di emozioni, in cui si scambiano parole per non dire nulla, gesti appena accennati, occhiate passeggere. Spazio relazionale ma anche spazio letterario: Maigret sarebbe impensabile senza le soste al bistrot. La Francia ha esportato in tutto il mondo questo modello di civiltà: da quel nome sprigiona ovunque il carattere amabile che ne contrassegna l'immagine. Non pura immagine, tuttavia: il bistrot è un oggetto del paesaggio urbano che rivendica di possedere una propria storia, una geografia e, d'ora in avanti, anche una propria etnologia. Giampaolo Pansa Il rompiscatole "'Tutto ciò che resterà della mia vita è quello che ho scritto.' Qualcuno l'ha detto pensando a se stesso, però sono parole che si adattano anche a me. Ho sempre voluto scrivere. Alla fine della scuola media, andavo per i tredici anni, mio padre Ernesto mi regalò una macchina Underwood di seconda mano, dicendo: 'Vedi un po'se la sai usare'. Mia madre Giovanna mi mandò a una scuola di dattilografia. Ma dopo un paio di lezioni, chi la dirigeva le spiegò: 'Giampaolo ha imparato subito quanto gli serve. Non butti via i suoi soldi'. Ho cominciato a scrivere nell'estate del 1948 e da allora non ho più smesso. Nell'ottobre 2015 di anni ne ho compiuti ottanta. E ho deciso che potevo permettermi questo libro. Non oso definirlo un'autobiografia, parola pomposa. Allora dirò che è il racconto personale di un vecchio ragazzo destinato a fare il giornalista. Non venivo da una famiglia di intellettuali. Mio padre era operaio del telegrafo. Mia madre aveva cominciato a lavorare a dieci anni ed era stata così brava da aprire un negozio di mode. La mia nonna paterna, Caterina, era analfabeta. Rimasta vedova con sei bambini da crescere, aveva vissuto nella miseria più nera. Troverete qui le loro storie, insieme a quelle di mio nonno Giovanni Eusebio, un bracciante strapelato, e di uno zio paterno, Paolo, un muratore morto a New York in un cantiere. I miei antenati sono questi. E se esiste un aldilà, guarderanno stupiti questo figlio che si è guadagnato il pane scrivendo.'" (G. P.) Pagina 2 di 13 Novità Librarie sabato 27 febbraio 2016 Massimo Amato Luca Fantacci Per un pugno di bitcoin Molti parlano di bitcoin, ma pochi li usano. Sono davvero l'inizio di una nuova economia o solo l'ultimo oggetto di una bolla speculativa? Grazie a una tecnologia all'avanguardia, i bitcoin possono essere creati, trasferiti e accumulati senza l'intermediazione del sistema bancario. Tuttavia solo una minima parte è utilizzata per il pagamento di beni e servizi nell'economia reale. La maggioranza è detenuta come strumento di speculazione, se non addirittura utilizzata per finanziare attività illegali. La grande volatilità del loro valore è un accidente temporaneo destinato ad attenuarsi o un carattere intrinseco che rivela un difetto di costruzione? Quali sono i rischi e le opportunità connessi alla loro diffusione? Emmanuel Carrere Limonov "Ho pensato che la sua vita romanzesca e spericolata raccontasse qualcosa, non solamente di lui, Limonov, non solamente della Russia, ma della storia di noi tutti dopo la fine della seconda guerra mondiale". Una vita degna d'un romanzo d'avventura. Tra delinquenza e poesia, Limonov ha conosciuto i casermoni ucraini e il jet set di Manhattan, ha attraversato la guerra nei gelidi Balcani e le peggiori prigioni russe, fino a diventare capo venerato di un partito nazionalbolscevico in pieno postcomunismo. Il travolgente racconto della vita oltraggiosa di un uomo inquietante e commovente, scritto da uno scrittore che non teme le pieghe più oscure della realtà. Ugo Petrini Il tepore dei muri Se le poesie della raccolta "Le gazzelle di Thomson" (2012) di Ugo Petrini "sono allarmi emessi da un individuo particolarmente sensibile all'interno di una massa che si vorrebbe umana anzitutto in quanto animale: dotata di anima" (dalla Postfazione di Alessandro Martini), "i tepori" di questo suo nuovo libro ("Il tepore dei muri") sono segnali termici (al di là di un illusorio rifugio intimistico), colti attraverso il filtro della struttura dei muri, che consente uno scambio tra la realtà esterna e quella interiore e costituisce un momento di distillata conoscenza. Si tratta di un percorso nel tempo e nello spazio, che nell'indispensabile rapporto uomo-natura, interpone una necessaria distanza. Pagina 3 di 13 Novità Librarie sabato 27 febbraio 2016 Pia Pera Al giardino ancora non l'ho detto "Per molti versi, avrei preferito non dover pubblicare questo libro, che non esisterebbe se una delle mie scrittrici preferite non posso nemmeno incominciare a spiegare l'importanza che ha avuto nella mia vita, professionale ma soprattutto personale, il suo 'Orto di un perdigiorno' - non si trovasse in condizioni di salute che non lasciano campo alla speranza. Eppure. 'L'orto di un perdigiorno' si chiudeva con una frase che mi è sempre sembrata un modello di vita, un obiettivo da raggiungere: "Ho la dispensa piena". Oggi questa dispensa, forse proprio grazie alla sua malattia, Pia ha trovato modo di aprircela, anzi di spalancarcela. E la scopriamo davvero piena di bellezza, di serenità, di quelle che James Herriot ha chiamato cose sagge e meravigliose, di un'altra speranza. È davvero un dono meraviglioso quello che in primo luogo Pia Pera ha fatto a se stessa e che poi, per nostra fortuna, dopo lunga riflessione ha deciso di condividere con i suoi lettori. Non posso aggiungere molto, se non raccomandare con tutto il mio cuore la lettura di un libro che, come pochi altri, ci aiuta a comprendere la straordinaria avventura di stare al mondo." (Luigi Spagnol) Melita Cavallo Si fa presto a dire famiglia Questo libro propone una galleria di storie vere e insieme esemplari: troveremo i casi di Remo e Katia, vittime di una madre anaffettiva e incurante; di Lira, che a otto anni comprende e accetta l'amore omosessuale del padre; di Lina, madre adottiva alla ricerca disperata dei genitori naturali del figlio diciottenne; di zia Flora e zia Rosa, due anziane signore che si prendono cura di una bambina appena nata; di Lucia, vittima di abusi da parte del compagno della madre; e poi di Luca, figlio felice di una coppia omogenitoriale... Queste e altre testimonianze ci fanno entrare nel vivo delle vite di bambini e famiglie che si affacciano ogni giorno nelle aule del Tribunale per i minorenni, in cui l'autrice ha operato per oltre trent'anni. L'obiettivo è non solo quello di far luce sui cambiamenti profondi della famiglia, ma anche di sollecitare scelte efficaci in tutti coloro che hanno un ruolo educativo verso bambini e ragazzi. Pagina 4 di 13 Novità Librarie sabato 27 febbraio 2016 Ted Thompson La seconda vita di Anders Hill Alle soglie dei sessant'anni, Anders Hill, consulente finanziario di successo, proprietario di una bella casa in un quartiere residenziale di lusso, sposato e padre, decide di cambiare vita. Va in pensione anticipata, divorzia, e si trova improvvisamente ad avere molto tempo e pochi denari a disposizione. Ma senza l'identità sicura che si è costruito a fatica, senza la presenza rassicurante di una moglie di lunga data, Anders riapre una ferita mai rimarginata, quella del rapporto irrisolto con il padre. E la sua scelta avrà conseguenze irreversibili per la generazione dei figli, non solo suoi. È proprio Charlie, il figlio adolescente di amici di famiglia, a offrire a un Anders spaesato, durante un party di Natale, una dose di PCP. Il ragazzo è affascinato da quell'uomo maturo così diverso dai suoi genitori, ma durante la festa si accascia per un'overdose. Anders, pieno di rimorso, va a trovarlo in ospedale, e cerca di aiutarlo. Intanto cerca anche di rivivere gli anni del college, della ribellione a un padre opprimente, dell'amore per Helene, e del troppo tempo passato a far carriera dopo il matrimonio per essere all'altezza della ricca famiglia WASP della moglie. Sotto il microscopio attivato dalla scrittura di Thompson, la vita nei quartieri residenziali di lusso viene vivisezionata senza pietà, come nei romanzi di Cheever e Updike, e in alcuni film di grande successo, da "Tempesta di ghiaccio" a "American Beauty"... Doreen Virtue La guida degli angeli Questo libro ti aiuta a metterti in contatto con l'energia positiva degli angeli ogni volta che lo desideri. Puoi consultarlo di mattina o quando ne avverti la necessità, e lasciarti ispirare dal messaggio migliore per te in quel momento. Puoi anche utilizzarlo come fonte divinatoria: poni una domanda, apri il libro e leggi il messaggio dell'angelo. Ogni pagina contiene consigli pratici, frasi e meditazioni per aiutarti a trascorrere al meglio la giornata. Pagina 5 di 13 Novità Librarie sabato 27 febbraio 2016 Paola Cognetti Sofia si veste sempre di nero "Sofia si veste sempre di nero" è la nuova prova narrativa di Paolo Cognetti, autore di "Manuale per ragazze di successo" e "Una cosa piccola che sta per esplodere". Nei suoi racconti, Cognetti ha saputo rappresentare con sorprendente intensità l'universo femminile. Ed è ancora una donna la protagonista del suo nuovo libro, un romanzo composto da dieci racconti autonomi che la accompagnano lungo trent'anni di storia: dall'infanzia in una famiglia borghese apparentemente normale, ma percorsa da sotterranee tensioni, all'adolescenza tormentata da disturbi psicologici, alla liberatoria scoperta del sesso e della passione per il teatro, al momento della maturità e dei bilanci. Con la sua scrittura precisa e intensa, Cognetti ci regala il ritratto di una donna torbida e inquieta, capace di sopravvivere alle proprie nevrosi e di sfruttare improvvisi attimi di illuminazione fino a trovare, faticosamente, la propria strada. Natalia Ginzburg Caro Michele All'inizio degli anni Settanta, in un clima di spaesamento generale, una madre ancora giovane scrive al figlio, sbandato e distante, scappato all'estero per motivi politici. Romanzo epistolare da cui emerge un interno famigliare lacerato e sordo, un intreccio di vite solitarie, come scrive Cesare Garboli, "fatte di passi sbagliati", di gelose intimità e di corrosive lontananze. Pagina 6 di 13 Novità Librarie sabato 27 febbraio 2016 Zygmuynt Bauman Per tutti i gusti La cultura oggi è assimilabile a un reparto di un grande magazzino di cui fanno esperienza persone trasformate in consumatori. È fatta di offerte, non di divieti; di proposte, non di norme. È impegnata ad apparecchiare tentazioni e ad allestire attrazione, ad allettare e sedurre, non a dare regolazioni normative. Si può dire che, nell'epoca liquido-moderna, la cultura sia plasmata per adeguarsi alla libertà individuale di scelta e alla responsabilità individuale nei confronti di tale scelta. Inoltre si può dire che la sua funzione sia quella di garantire che la scelta debba essere e sempre rimanga una necessità e un dovere inderogabile di vita, mentre la responsabilità della scelta e le sue conseguenze restano là dove la condizione umana liquido-moderna le ha poste: ovvero sulle spalle dell'individuo, adesso chiamato al ruolo di amministratore capo della "politica della vita" e suo unico funzionario. Francoise Frenkel Niente su cui posare Nel 1921 la giovane Françoise Frenkel, ebrea di origine polacca, fonda la Maison du Livre, la prima libreria francese di Berlino, frutto della sua grande passione per la lingua e la cultura del paese in cui ha vissuto a lungo e studiato. Ben presto la libreria diventa un luogo di ritrovo e confronto, dapprima nella Germania cupa e traumatizzata dalla Grande guerra, poi nell'atmosfera più aperta e vivace della Repubblica di Weimar. Con l'ascesa del nazismo il clima cambia, e per Françoise diventa impossibile proseguire questa attività. A pochi giorni dallo scoppio della guerra ritorna a Parigi, ma le persecuzioni la raggiungono al seguito delle truppe tedesche e la costringono a riparare a sud, prima ad Avignone, poi a Nizza, Grenoble, Annecy. Per più di tre anni, fino a quando nel 1943 riesce a passare clandestinamente la frontiera svizzera, vive da fuggiasca e registra incredula la trasformazione della sua patria elettiva: la cancellazione dei diritti, i rastrellamenti, le deportazioni, la propaganda razzista alla radio e i discorsi antisemiti della gente, la codardia e l'ignoranza di chi è pronto a giustificare qualunque nefandezza. Ma c'è anche chi la aiuta, per istintivo eroismo o per scelta politica, per spirito cristiano o per orgoglio nazionale, per interesse o per pura solidarietà umana. Questo libro ci restituisce, miracolosamente intatti, la voce, lo sguardo, l'emozione di una donna coraggiosa, il suo amore per i libri... Prefazione di Patrick Modiano. Pagina 7 di 13 Novità Librarie sabato 27 febbraio 2016 Ali Novak The heart Breakers Per Stella, diciassette anni, la vita non è stata affatto facile da quando sua sorella Cara si è ammalata. Pur di starle vicino, Stella ha chiuso i suoi sogni in un cassetto. Perché farebbe qualsiasi cosa per vederla felice. E ora che il compleanno di Cara è alle porte, ha in mente il regalo perfetto: un autografo degli Heartbreakers, la sua band preferita. Poco importa se per averlo dovrà andare fino a Chicago e stare in fila per ore, o se per lei sono solo quattro ragazzini sfigati e la loro musica uno schifo: Cara li adora ed è l'unica cosa che conta. Ma questa missione porterà con sé più di una sorpresa. A partire dal ragazzo con due meravigliosi occhi azzurri che Stella incontra da Starbucks. È simpatico, carino, ha un sorriso irresistibile, delle adorabili fossette e qualcosa di terribilmente familiare. Stella è convinta di averlo già visto da qualche parte. Ma è un'ipotesi a dir poco ridicola e decisamente improbabile. Così, Stella archivia in fretta quell'incontro e raggiunge l'evento degli Heartbreakers come da programma. Quando però, dopo un'interminabile coda, finalmente arriva il suo turno, per poco non le viene un colpo: il ragazzo che parla con una fan e firma poster, quello con un sorriso meraviglioso, è... il ragazzo di Starbucks. Pagina 8 di 13 Novità Librarie sabato 27 febbraio 2016 Luca Ferrari Io, morto per dovere Un uomo sapeva già tutto del disastro ambientale nella cosiddetta Terra dei fuochi. Vent'anni fa conosceva nomi e trame di un sistema criminale composto da una cricca affaristica in combutta con la feccia peggiore della malavita organizzata e con le eminenze grigie della massoneria. Aveva scritto un'informativa rimasta per anni chiusa in un cassetto e ritenuta non degna di approfondimenti, ha continuato il suo impegno depositando, nell'ultimo periodo della sua vita, un'altra informativa. Quest'uomo si chiamava Roberto Mancini, è morto il 30 aprile 2014, ucciso da un cancro. Sarà riconosciuto dal ministero dell'Interno come "vittima del dovere". Un giovane poliziotto cresciuto tra le fila della sinistra extraparlamentare negli anni confusi e violenti della contestazione. Manifestazioni, picchetti, scontri di piazza, poi la scelta della divisa, per molti incomprensibile e spiazzante, per Mancini del tutto naturale. Una grande storia di passione, impegno e coraggio. Questo libro finalmente la racconta tessendo insieme con delicatezza e profondità le testimonianze dei colleghi e della famiglia (la moglie Monika, che ha collaborato alla stesura, la figlia Alessia, che aveva tredici anni quando il papà è morto), i documenti, oltre dieci anni di lavoro alla Criminalpol e la voce stessa di Mancini, che restituisce la sua verità e tutto il senso della sua battaglia umana e professionale. Una storia chiusa per anni nel silenzio e oggi riscoperta, oggetto di una fiction con Giuseppe Fiorello. Pagina 9 di 13 Novità Librarie sabato 27 febbraio 2016 John Banville La musica segreta Erede designato dell'impresa commerciale paterna, un labirinto di uffici e magazzini affacciato sul brulicante porto fluviale di Torun, Nicolaus Koppernigk avverte ben presto, con un misto di terrore ed ebbrezza, che lo attende un destino più grande. Sensibile, brillante, infinitamente più dotato dei fratelli, come pure di compagni e professori, è attratto dalle stelle e dal funzionamento della "macchina del mondo". Alle prese con uno dei più grandi scienziati di tutti i tempi, John Banville compie in questo romanzo il felicissimo azzardo di non fermarsi ai fatti, alle circostanze storiche, ma di servirsene per forzare e sondare dall'interno il mistero di una mente e di un'esistenza del tutto singolari. Così, in uno stile immaginoso e pittorico, prendono forma con grande vividezza paesaggi esteriori - la cittadina natale; l'Italia con le sue università: Bologna, Padova, Ferrara; il rifugio di Frauenburg - e dilemmi interiori. Se fuori infuriano guerre e congiure, dentro si fronteggiano con esiti incerti la consapevolezza e l'imbarazzo di un'intelligenza superiore, il disperato bisogno d'amore e l'incapacità di viverlo fino in fondo, la visione folgorante di un sistema e lo sgomento umanissimo di fronte alle conseguenze delle proprie scoperte: il peso, troppo grande da reggere da soli, di dover scacciare la Terra, e dunque l'uomo, dal centro di un universo di cui si ha il raro privilegio di sapere ascoltare la "musica segreta". Jean Giono Un re senza distrazione È il 1843. La sparizione improvvisa di due persone a distanza di tempo sconvolge la quiete di un paesino sperduto fra le montagne dell'Alto Delfinato. Il capitano Langlois, ex combattente e reduce della campagna d'Algeria, viene mandato a indagare. In breve tempo scopre i cadaveri degli scomparsi e si mette sulle tracce dell'assassino. Ma è qui che comincia il vero "giallo", il mistero che troverà soluzione soltanto nelle ultime righe del romanzo. Ed è qui che le parti si rovesciano, e oggetto dell'indagine diventa lo stesso Langlois: perché si ostina a ripetere che quell'uomo - l'assassino - non è un mostro? Come ha fatto, prima ancora di arrivare a incastrarlo, a comprenderlo così a fondo? In quella vicenda lontana, in quella storia di sangue che poteva sembrare destinata a offrire soltanto qualche ora di "distrazione" a dei comuni, normali lettori, c'è qualcosa che ci tocca, che ci coinvolge profondamente. È questo il punto, il senso dell'indagine: quanto è grande la distanza che separa l'essere normale dal mostro? Introduzione di Pietro Citati. Pagina 10 di 13 Novità Librarie sabato 27 febbraio 2016 John Burnside L'estate degli annegamenti Liv ha vissuto i suoi primi tre anni a Oslo, ma non rammenta nulla di quel tempo. Conosce bene solo Kvaloya, settanta gradi di latitudine nord, nel circolo polare artico, l'isola che sua madre, pittrice di talento, ha scelto quando ha deciso di rifugiarsi in un luogo remoto dove dipingere in pace. La baita grigia in cui la ragazza vive è affacciata sul fiordo di Malangen, un tratto di costa dove non c'è nulla, a parte la casa e la hytte un minuscolo rifugio usato un tempo per la caccia o la pesca del vecchio Kyrre Opdahl. Il tempo scorre diversamente sull'isola, le antiche leggende impregnano legni di rimesse, pontili e dimore, come quella di Kyrre, dove si conserva la memoria di antichi e funesti eventi: ragazzi di campagna usciti alle prime luci dell'alba e tornati a casa contaminati da qualcosa di innominabile, un battito d'ali o un soffio di vento nella testa, al posto dei pensieri. Nella fantasia popolare i troll sono mostri e la huldra una fata che, vestita di rosso, danza nei prati in attesa di giovani uomini da ammaliare e distruggere, ma nella memoria di Kyrre sono forze maligne all'origine di accadimenti reali. Con una tazza di caffè tra le mani, Liv ascolta incantata e tremante i racconti del vecchio. In cuor suo, tuttavia, non crede affatto all'esistenza di tali forze o esseri. L'estate, però, in cui la ragazza compie 18 anni accadono eventi così letali da sradicare le più solide e ferme convinzioni... Pagina 11 di 13 Novità Librarie sabato 27 febbraio 2016 Catherine Chanter Il pozzo Da tre anni sulla Gran Bretagna non cade una goccia d'acqua. Mentre una prolungata e devastante siccità alimenta cambiamenti politici e sociali, rivoluzioni e nuove religioni, al Pozzo, un podere di campagna rimasto miracolosamente verde, Ruth Ardingly è agli arresti domiciliari nella casa dove per sfuggire alla grande città aveva scelto di trasferirsi con l'uomo che amava. È accusata di avere ucciso suo nipote, Lucien. Un bambino di cinque anni. Tutto intorno la terra è arida e la gente ha sete, solo al Pozzo l'acqua non manca. Ma quel giardino rigoglioso ha reso il mondo al di fuori sospettoso, e ben presto l'angolo di paradiso che doveva rappresentare l'inizio di una nuova vita diventa per Ruth una prigione. Tre sorveglianti controllano e registrano ogni suo gesto, disponendo del suo presente. A Ruth non rimane che il passato da ricostruire. E un terribile sospetto: potrebbe davvero essere stata lei a uccidere Lucien? Nel suo intenso thriller psicologico, Catherine Chanter immagina un mondo in cui le bizzarrie del clima scatenano negli uomini le reazioni più disperate e vili, lasciando spazio all'invidia e ai fanatismi di religioni fasulle. Sullo sfondo di uno scenario talvolta apocalittico, ma allo stesso tempo molto credibile e realistico, pagina dopo pagina seguiamo la ricostruzione di un omicidio insensato, mentre l'idillio sempre più assume le sembianze di un incubo. Pagina 12 di 13 Novità Librarie sabato 27 febbraio 2016 Kristan Higgins La verità su di noi Jenny Tate disegna abiti da sposa e dovrebbe quindi essere un'esperta di storie a lieto fine. Forse è per questo che dopo il divorzio ha continuato ostinatamente a essere amica dell'ex marito. E della sua nuova moglie. Forse la migliore amica che abbia mai avuto. No, non può andare bene, non è normale. No? Per questo Jenny decide di lasciarsi Manhattan e il suo ex alle spalle e di trasferirsi nella propria città natale, Cambry-onHudson, poco distante da New York, dove si crogiolerà nella perfetta felicità di sua sorella Rachel e della sua splendida famiglia. Un piano niente male per ricominciare. Peccato che al suo arrivo, Jenny si trovi davanti l'apice di una crisi coniugale coi fiocchi: il marito perfetto ha una storia con una collega. Rachel non è certo il tipo da concedere seconde occasioni, ma ora che si trova in mezzo alla bufera, i casi sono due: rimanere single a quarant'anni o intrappolata in un matrimonio che evidentemente non è felice come si era immaginata. Il suo punto di riferimento è l'idilliaca vita coniugale dei genitori, ed è quella felicità che Rachel vuole nella propria vita. Jenny dovrà quindi aiutarla e sostenerla in questo momento non facile. Sarà il caso di svelarle una certa cosetta riguardo al matrimonio di mamma e papà, rischiando di rovinare tutto per sempre? Carolin Blakwood La duchessa Wallis Simpson, la duchessa di Windsor, è stata una delle donne più celebri del Novecento, l'unica ad aver fatto abdicare un re d'Inghilterra per amore. Icona di eleganza e fascino, si circondò per tutta la vita di amici potenti che ne ammiravano lo stile e il buon gusto. Eppure i suoi ultimi anni sono avvolti nel mistero. Caroline Blackwood si avventura in una vera detective story, una moderna fiaba noir che ci svela gli inganni di un mondo dorato, dove dopo le otto di sera è volgare indossare gioielli d'oro (solo platino) e i domestici stirano anche le stringhe delle scarpe. Ne esce il ritratto di una vita al centro della Storia, con un destino tragico, comune a più di una celebrità. Segregata nella sua favolosa casa di Parigi, e abbandonata da tutti, Wallis Simpson finì la sua vita leggendaria tra le grinfie del suo avvocato, Suzanne "Maitre" Blum, il cui ritratto rivaleggia per intensità con quello della duchessa. Pagina 13 di 13